Relatività e Meccanica Quantistica: concetti e idee
Relativity and Quantum Mechanics: concepts and ideas
Settimana 3
E= mc2
e la Teoria della Relatività Generale
Carlo Cosmelli
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
1
Relatività Speciale: E=mc2
Fino ad ora si è parlato di Spazio e di Tempo, ma cosa succede alle
«masse»? Cosa succede a «quanto pesa» un corpo?
Nel settembre del 1905 Einstein pubblicò un secondo articolo:
«L’inerzia di un corpo dipende dalla sua energia?»
In questo articolo Einstein scrive: Se un corpo perde l'energia E sotto
forma di radiazioni, la sua massa diminuisce di E/c². Il fatto che l'energia
sottratta al corpo diventi energia di radiazione non fa alcuna differenza,
perciò siamo portati alla più generale conclusione che la massa di
qualunque corpo è la misura del suo contenuto di energia.
Quindi โˆถ โˆ†๐ฆ =
โˆ†๐„
๐œ๐Ÿ
ovvero: โˆ†๐„ = โˆ†๐ฆ โˆ™ ๐œ ๐Ÿ ….E =
m c2
Cosa vuol dire, e come si inserisce questa relazione nell’ambito della
Relatività?
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
2
Relatività Speciale – E=mc2
Nelle lezioni precedenti abbiamo visto che le lunghezze e gli intervalli di tempo
dipendono dal sistema di riferimento, cioè dalla velocità di chi li osserva rispetto agli
oggetti stessi.
E la massa? Cosa vuol dire che l’energia dipende dalla massa?
[l’energia non è un invariante…neanche per Galileo…Ec=1/2 m v2].
Stiamo parlando della massa ‘’inerziale’’, quella che entra nel secondo principio della
dinamica [F=ma], la quantità legata alla quantità di «materia» di un corpo.
Per essere coerente con il resto della teoria l’Energia va scritta così: ๐„ ≡ ๐ฆ๐ŸŽ ๐œ ๐Ÿ ๐›„ e,
dato che c è costante, sarà la massa ad essere relativa, il suo valore dipende dal
fattore g, come il tempo:
m v =γ โˆ™ m0 ≥ m0
m0 è la cosiddetta ‘’massa a riposo’’, quella misurata in un sistema in cui il corpo di
massa m è in quiete.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
3
Relatività Speciale – E=mc2
Cosa vuol dire che:
m v =๐›„ โˆ™ ๐ฆ๐ŸŽ ≥ ๐ฆ๐ŸŽ ?
Ricordiamo che il fattore gamma (๐›„) ci dice quanto stiamo
andando veloci rispetto al sistema che stiamo osservando:
γ=
1
1−
v 2
c
, e che il fattore ๐›„ è praticamente uguale a 1 per
tutte le velocità ‘’piccole’’ rispetto alla velocità della luce, mentre
diventa sensibile solo quando ci si avvicina ad essa.
Quindi nel mondo in cui viviamo, per corpi «macroscopici», ๐›„ è
sempre 1, e le masse cambiano di quantità molto molto piccole.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
4
Relatività Speciale – E=mc2
Come va l’energia di un corpo in movimento?
Riscriviamo la formula di Einstein ๐„ = ๐ฆ ๐œ ๐Ÿ = ๐ฆ๐ŸŽ ๐œ ๐Ÿ ๐›„
Possiamo fare un calcolo per velocità «piccole», cioè per v<<c:
2
2
E = m0 c γ ≅ m0 c โˆ™ 1 +
1 v 2
2 c
+โ‹ฏ
γ=
1
v
1− c
2
≅ 1+
1 v
2 c
2
+โ‹ฏ
dove i puntini (…) indicano altri
termini molto piccoli rispetto ai precedenti. Si ha:
1 v 2
๐Ÿ
2
2
๐„ ≅ m0 c + m0 c
= ๐ฆ๐ŸŽ ๐œ ๐Ÿ + ๐ฆ๐ŸŽ ๐ฏ ๐Ÿ = E0 + Ec
2 c
๐Ÿ
Quindi l’energia di un corpo è fatta di più termini, uno costante (è l’energia
a riposo) ed uno che non è altro che la «vecchia» energia cinetica della
meccanica classica.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
5
Relatività Speciale – E=mc2
Riassumendo: (per velocità «piccole» v<<c)
1
E ≅ m0 c 2 + m0 v 2 = E0 + Ec
2
Un corpo ha sempre un’energia E0=m0 c2, anche se sta fermo,...se lo rompo… e
riesco a convertire in energia una parte della sua massa ottengo un’energia
molto grande:
Per esempio se ho 1 kg di 238U… e riesco a convertirlo in Energia elettrica – con
l’efficienza ๏จ tipica di una centrale – posso ottenere un’energia:
m (1kg 238U) → E0=m0 c 2 = 9 ๏ƒ—1016 J→ [๏จ=0,1%] E1 (Calore)= 9 ๏ƒ—1013 J
→ [๏จ=0,33%] Ee (Energia Elettrica) ๏พ 3 ๏ƒ—1013 J:
๏พ 1’000 famiglie che consumano 1kW per 24 ore al giorno, per un anno.
oppure:
๏พ 24’000 famiglie che consumano 1kW per 1 ora al giorno, per un anno.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
6
Relatività Speciale – E=mc2
Dall’aumento della massa con la velocità deriva in modo naturale
che un corpo con una massa diversa da zero non può mai arrivare
alla velocità della luce.
Se ho un corpo e voglio «accelerarlo», cioè aumentare la sua
velocità, devo fornirgli un’energia proporzionale alla sua massa e al
quadrato della sua velocità: E =
1
mv 2
2
; ma quando il corpo
accelera, la sua velocità aumenta…la sua massa anche, e l’energia
necessaria diventa
1
E = m0 ๐œธ v 2 …c’è il famoso fattore gamma che diventa sempre
2
più grande…alla velocità della luce sarebbe infinito, e sarebbe
quindi infinita l’energia necessaria per accelerare il corpo…non ce la
farò mai, né io, né nessun altro sistema fisico.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
7
Relatività Speciale – Tutto è relativo?
Sembra che tutto sia relativo…è vero, ma ci sono alcuni punti fermi
che riguardano le lunghezze, gli intervalli di tempo e le masse.
๏ถ La lunghezza L0 di un oggetto: la lunghezza di un oggetto
misurato in un sistema in cui l’oggetto è a riposo è L0 ed è la
massima lunghezza fra tutte quello che qualunque osservatore
può misurare.
๏ถ La durata t0 di un evento: la durata di un evento misurata in un
sistema in cui l’evento è a riposo è t0 ed è la minima durata fra
tutte quello che qualunque osservatore può misurare.
๏ถ La massa m0 di un corpo: la massa di un corpo misurata in un
sistema in cui il corpo è a riposo è m0 ed è la più piccola massa
fra tutte quello che qualunque osservatore può misurare.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
8
Un problema molto difficile anche per A. Einstein
La Relatività Generale è, matematicamente, una teoria estremamente
complessa.
Einstein disse che era il problema più complicato che avesse mai
affrontato. Impiegò circa 10 anni a sviluppare tutta le Teoria.
Nelle lezioni che seguono cercherò di darne una visione molto
semplificata, fermandomi in particolare sugli effetti, agli inizi del ‘900
non spiegati, che invece spiega perfettamente, e sugli aspetti che ci
coinvolgono tutti i giorni.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
9
La gravità crea vari problemi ad A. Einstein
1) La Relatività Speciale prevede che non possano esistere segnali che
viaggiano a velocità maggiore di quella della luce.
Ma esiste la forza di Gravità, quella della legge di Gravitazione Universale di
Newton:
F๏€ฝG
mgM
r2
Se supponiamo, per esempio, che il Sole si sposti di un po’…la Terra sentirà una
forza diversa…ma quando? Istantaneamente? Secondo Newton sì.
NON È POSSIBILE…è un problema!
2) Alcuni fenomeni non trovano spiegazione: la precessione dell’orbita di
Mercurio: le misure erano chiare, ma nessuna teoria poteva spiegare il
fenomeno…
Nota: le misure delle orbite erano MOLTO precise, fin dall’antichità
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
10
Il cammino: massa inerziale e massa gravitazionale
๏ถ La legge che descrive la dinamica dei corpi in movimento è la
seconda legge della dinamica:
F ๏€ฝ m ia
Dove mi è la cosiddetta massa inerziale.
๏ถ La legge che descrive la forza gravitazionale è la legge di
Gravitazione universale di Newton:
F๏€ฝG
mgM
r2
Dove mg è la cosiddetta massa gravitazionale.
๏ถ Galileo afferma che queste due masse sono uguali, e lo prova
con alcuni esperimenti (poco precisi).
๏ถ Altri scienziati hanno ripetuto la misura. Ad oggi mi e mg sono
risultate uguali entro una parte su 1012 …
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
11
Einstein: massa inerziale = massa gravitazionale
๏ถ Einstein fa qualcosa di più e di diverso: crea una nuova teoria della gravitazione
in cui il punto di partenza è principio dell’equivalenza fra massa inerziale e massa
gravitazionale. Perché?
๏ถ Tutto parte da un’osservazione (Einstein 1907):
Cosa succede in un ascensore, fermo sulla Terra oppure in moto accelerato nello spazio?
…non posso distinguere i due casi!
Ascensore nello Spazio
Ascensore fermo, sulla Terra
g
a
Attenzione: i due casi sono
identici in una sola
posizione, se mi spostassi g
cambierebbe, quindi dovrei
cambiare anche a.
L’indistinguibilità è locale
12
Il Principio di equivalenza di Einstein
๏ถ Einstein dice: non esiste modo di distinguere tra gli effetti di un campo
gravitazionale uniforme o di un’accelerazione costante.
Quindi:
1) Le due masse, inerziale e gravitazionale, DEVONO essere uguali.
2) E’ sempre possibile trovare un sistema (di riferimento) in cui gli effetti
della forza di gravità siano identici a quelli di un’accelerazione costante.
3) Ma allora posso scrivere una legge di relatività per TUTTI i sistemi di
riferimento, anche per quelli non inerziali.
Da questo punto parte Einstein per enunciare la:
Teoria della Relatività Generale
Risolverà tutti (?) i problemi legati alla gravità.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
13
La Teoria della Relatività Generale: lo spazio-tempo curvo
Cosa dicevano Galileo e Newton:
๏ถ Esiste lo Spazio assoluto, esiste il Tempo assoluto. Lo spazio è piatto, cioè
vale le geometria di Euclide. In questo spazio valgono le leggi della
dinamica. Esiste la legge di gravitazione universale che spiega l’attrazione
dei corpi dovuta alla loro massa.
Cosa dice la Relatività Speciale:
๏ถ Esiste lo Spazio-Tempo. Spazi e Tempi sono relativi, tutti i sistemi inerziali
sono equivalenti (non posso distinguerli). Lo spazio è piatto, cioè vale le
geometria di Euclide. La legge di gravitazione non entra nella Relatività
Speciale.
Cosa dice la Relatività Generale:
๏ถ Le masse «curvano» lo spazio-tempo. Lo spazio-tempo non è piatto. I
corpi si muovono seguendo le linee di universo di uno spazio curvo; non
serve invocare la forza di gravità (povero Newton!). La relatività speciale
continua a essere valida, ma viene estesa a sistemi accelerati, non
inerziali…
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
14
Cosa è uno spazio “curvo”?
๏ถ In uno spazio piatto vale la geometria di Euclide:
๏ถ Due rette parallele non si incontrano
mai…
๏ถ La somma degli angoli interni di un triangolo è 1800.
๏ถ Il cammino più corto fra due punti è una retta.
๏ถ
In uno spazio curvo non vale più la geometria di Euclide:
๏ถ Due rette parallele si possono incontrare.
๏ถ La somma degli angoli interni di un triangolo non è più 1800.
๏ถ Il cammino più corto fra due punti è una curva.
๏ถ ….
Vediamo qualche esempio in uno spazio curvo in due dimensioni:
Gli angoli interni di un triangolo
La distanza minima fra due punti (sfera)
La distanza minima fra due punti (scatola)
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
15
Cosa è uno spazio “curvo”?
๏ถ In uno spazio piatto vale la geometria di Euclide:
๏ถ Due rette parallele non si incontrano
mai…
๏ถ La somma degli angoli interni di un triangolo è 1800.
๏ถ Il cammino più corto fra due punti è una retta.
๏ถ
In uno spazio curvo non vale più la geometria di Euclide:
๏ถ Due rette parallele si possono incontrare.
๏ถ La somma degli angoli interni di un triangolo non è più 1800.
๏ถ Il cammino più corto fra due punti è una curva.
๏ถ ….
Vediamo qualche esempio in uno spazio curvo in due dimensioni:
Gli angoli interni di un triangolo
La distanza minima fra due punti (sfera)
La distanza minima fra due punti (scatola)
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
16
Un nuovo concetto: lo spazio-tempo è curvato dalle masse
๏ถ Ma la forza di gravità dove va a finire?
La forza di gravità non esiste (è solo comodo usarla). Quello che succede è che lo
spazio senza massa/energia (vuoto e noioso) è piatto.
Lo spazio in presenza di masse viene ‘’curvato’’ dalle masse, che di conseguenza si
muovono in uno spazio curvo ‘’cadendo’’ le une verso le altre e muovendosi di
conseguenza.
๏ถ La realtà fisica dello spazio-tempo è descritta da un’equazione che lega la
presenza di materia/energia alla metrica, cioè alla geometria dello spaziotempo curvo.
๏ถ La metrica è una funzione di quattro variabili indipendenti: (x,y,z, t).
๏ถ La materia dice allo spazio-tempo come «curvarsi», e a sua volta si muove
nello spazio-tempo curvo.
L’equazione di Einstein:
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
R๏ญ๏ฎ
1
8๏ฐ G
๏€ญ g ๏ญ๏ฎ R ๏€ซ ๏Œ g ๏ญ๏ฎ ๏€ฝ 4 T๏ญ๏ฎ
2
c
spazio-tempo
materia
17
Le conseguenze dell’equazione di Einstein
๏ถ Ciò che produce la curvatura dello spazio è la
materia stessa
๏ถ La curvatura determina a sua volta il moto della
materia nello spazio
๏ถ La distribuzione di materia e il suo moto non
possono essere descritti indipendentemente dal
campo gravitazionale da essi prodotti.
Effetti sullo spazio tempo:
Le lunghezze (radiali) e i tempi dipendono dalla presenza di masse nelle
vicinanze:
๐ฟ ๐‘Ÿ = ๐ฟ0 1 −
nota:
2๐บ๐‘€๐‘‡
๐‘2
2๐บ๐‘€
๐‘Ÿ๐‘ 2
๐‘ก ๐‘Ÿ = ๐‘ก0 1 −
2๐บ๐‘€
๐‘Ÿ๐‘ 2
= ๐‘Ÿ๐‘  ≅ 9 mm
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
Uno spazio curvo in due dimensioni:
un esempio pratico.
18
Ma cosa succede? Gli effetti sono visibili? SI
๏ถ Un raggio di luce, al pari di un oggetto dotato di massa, deve subire
l'azione del campo gravitazionale, ed eventualmente esserne "incurvato“.
IL FOTONE
La masssa equivalente
E = mc 2 = hf
๏ถ La prima verifica si ebbe da parte di Sir A. Eddington nel 1919 dallo studio di quindi:
un’eclisse solare.
m=
E
hf
=
c2 c2
๏ถ Si osservò una deflessione di circa 1.7 secondi d'arco: tale angolo
corrisponde al diametro di una piccola moneta vista dalla distanza circa
3 chilometri.
๏ถ La teoria aveva la prima verifica sperimentale: la luce curva o «cade» in un
campo gravitazionale
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
19
Un effetto di curvatura galattica – 21 dicembre 2011
La Luminous Red Galaxy è ha una massa 5,5
volte maggiore di quella della nostra Galassia.
E’ distante 4,5 Miliardi di anni luce.
La Blue Galaxy dista 10,9 Miliardi di anni luce.
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
20
Un effetto di curvatura galattica – 21 dicembre 2011
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli
21
Un effetto quotidiano: il GPS
I satelliti del GPS (3) inviano un raggio di onde e.m. verso
il nostro ricevitore, il tempo di arrivo viene misurato
tramite il segnale di un quarto satellite, e dal ritardo fra
emissione e ricezione si misura la distanza.
Combinando i dati dei 4 satelliti si misura la posizione.
Ma gli orologi sui satelliti sono sottoposti alla forza di gravità, che è differente da quella
sulla Terra. Quindi misurano un tempo differente da quello che misurerebbero sulla Terra.
๐‘
Come va il tempo «in presenza di gravità» ๐ญ ๐‘ ≅ ๐ญ ∞ ๐Ÿ − ๐ŸŽ
๐Ÿ๐‘
dove ๐‘ ๐ŸŽ =
๐Ÿ๐†๐Œ
๐œ๐Ÿ
Se ci mettiamo i vari dati…la massa e il raggio della Terra, l’altezza dei satelliti…
Arriviamo ad una correzione, su di un giorno, di circa 53 ๏ญs…poi c’è la correzione della
Relatività Speciale….tutti questi errori se non corretti, porterebbero ad un errore, nella
posizione, di vari chilometri.
E il GPS darebbe sempre un’indicazione sbagliata!!!
22
Relatività & Meccanica Quantistica - Carlo Cosmelli