ALLEGATO A) ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.
DEL
ALLEGATO “B”
Progetto Esecutivo
Nome del Progetto: “
SISTEMA SONORO”
off
la musica accende le città
Comune Capofila: COLLEGNO
1. DATI PROGETTO
Nome del Progetto: “SISTEMA SONORO”
Comune capofila: COLLEGNO (popolazione residente: 50.072)
Comuni coinvolti: MONCALIERI (popolazione residente: 56.911 ), RIVOLI (popolazione
residente: 50.015) al 31/12/2008
Partner: Associazione EnneCi, Associazione Il laboratorio, Associazione La grande
rondine, ARCI Valle Susa, Associazione Pentagram, Associazione Sonika Web Radio,
CREL -Centro Regionale Etnografico Linguistico - Maison Musique, Istituto Musicale
Città di Rivoli.
Importo totale progetto: € 210.000,00
Finanziamento richiesto: € 150.000,00
pari al 71,43 % del totale
Co-finanziamento locale: € 60.000,00
pari al 28,57 % del totale
COMUNE DI COLLEGNO
Il contesto territoriale della prima cintura torinese, e anche del Comune di Collegno, si
contraddistingue per una forte terziarizzazione avvenuta negli ultimi venti anni e quindi
per un alto tasso di servizi, per una vocazione residenziale e per la presenza di piccole e
medie imprese.
La vicinanza con la grande città ha da sempre comportato, quindi, alti tassi di mobilità
verso Torino ulteriormente agevolati dall’essere situati sulla linea 1 della metropolitana.
Negli ultimi cinque anni tuttavia si è sviluppato un consistente flusso in direzione inversa.
In questi anni hanno infatti trovato sede sul territorio limitrofo le Facoltà di Agraria,
Scienze Forestali e Veterinaria oltre ad un dipartimento della Facoltà di Ingegneria; nei
prossimi cinque anni, infine, si assisterà allo spostamento nel medesimo sito della Facoltà
di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Torino. Inoltre, sul territorio
circostante sono collocate cinque sedi di istituti secondari di II grado.
Queste trasformazioni hanno prodotto una ulteriore accelerazione in quel processo che
negli ultimi anni ha visto la Città impegnata in politiche giovanili che prendono coscienza
del fatto che i confini geografici sono sempre più labili agli occhi dei cittadini.
Questo processo riguarda in modo particolare i giovani e le politiche ad essi dedicate
poiché, dato lo spostamento di poli universitari di dimensioni sempre più ampie, si è
determinato una migrazione consistente di giovani dalla grande città verso l’area ovest
evidenziando inedite relazioni fra le tre città e fra i giovani che le vivono e attraversano.
A tal proposito si rileva come quella odierna sia una popolazione giovanile che tende a non
riconoscere separazioni e frammentazioni formali e istituzionali.
In termini quantitativi queste trasformazioni comporteranno l’arrivo sul territorio di circa
5000 giovani tra i 15 e i 29 anni su una popolazione giovanile attuale di 6639 abitanti.
Questo significa un aumento di circa il 40 % del numero di giovani che vivranno il
territorio entro i prossimi cinque anni ed un passaggio in termini percentuali dal 14% al
20% del rapporto fra giovani tra i 15 e i 29 anni e la popolazione complessiva.
Proprio in questo quadro si inseriscono sia il lavoro svolto per il Piano Locale Giovani sia il
Patto Territoriale della Zona Ovest sia, nello specifico, quello svolto all’interno del Piano di
Zona.
1
Il Piano di Zona costruito con la Città di Grugliasco, il Consorzio socio-assistenziale,
dall’ASL 5 (oggi TO3) e con il Privato sociale, si è contraddistinto, infatti, per aver dato vita,
al suo interno, ad un tavolo giovani che ha operato al di fuori di ogni logica assistenziale
incentrando le proprie attenzioni non sull’area del disagio e dei minori in difficoltà ma sui
giovani, sui giovani/adulti e sulla promozione dell’agio e del protagonismo giovanile.
In questo percorso si è arrivati a stendere un documento di lavoro che rappresenta proprio
il tentativo di costruire metodologie e prassi a partire dalla condivisione di un approccio
teorico che esuli dalla visione dei giovani come problema per considerarli risorse sempre
più al centro delle politiche cittadine.
2. BREVE DESCRIZIONE DEI PARTNER
Comune di Moncalieri
Moncalieri si colloca in un’area piuttosto estesa della prima cintura torinese (area
metropolitana sud). Si tratta di un’area che rivendica ormai da tempo, rispetto alla grande
vicina Torino, una propria precisa identità culturale, sociale, economica e, soprattutto, di
servizi. E’ costituita da aree industriali ma anche da spazi agricoli, da siti popolari che si
affiancano alle verdi zone residenziali.
Tutta l’area subisce (positivamente e negativamente) l’attrazione delle opportunità offerte
dalla grande città, attrazione che innesca una mobilità verticale (reale ed emotiva) periferiacentro a discapito di una integrazione locale trasversale (periferia-periferia) e una
mobilitazione di risorse individuali e collettive per sostenere il riconoscimento e
l’appartenenza alla comunità locale.
I giovani (15-29 anni) residenti in città risultano essere 7.787 (il 13,7 % del totale dei
cittadini).
In generale possiamo dire che anche a livello locale si evidenziano linee evolutive e
trasformazioni del tessuto relazionale e comunitario che rendono il contesto sociale
territoriale ancor più complesso e “turbolento”. Si tratta infatti di dinamiche sociali con cui
tutti quanti si confrontano quotidianamente e che soprattutto a livello di strategie politiche
non possono essere trascurate. Trasformazioni che riguardano sia il modo di essere giovani
e sia i cambiamenti demografici:
• un invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite;
• una popolazione giovanile scarsamente incidente sulla struttura demografica;
• una generazione, che vive la “sindrome del ritardo”, ovvero la tendenza ad allungare
i tempi di ogni scelta: lo studio, il lavoro, l’indipendenza, il matrimonio, la
procreazione;
• un allungamento dei tempi di ingresso stabile nel mercato del lavoro dei giovani;
• una frammentazione dei legami sociali e del sistema delle appartenenze che induce
il giovane a crescere in una società “neutra”;
• un dissolvimento di un patto generazionale che sottolinea a la mancanza di
sicurezze e garanzie per il futuro;
• una solitudine dei nuclei familiari anche per quanto riguarda le dinamiche
educative;
• un’insofferenza e la poca disponibilità nel rapporto con le istituzioni, come segnale
delle difficoltà di accesso alla gestione del “potere”
• uno sviluppo di forme di partecipazione di tipo “invisibile”, informale e non
istituzionale.
La sperimentazione di progettazioni integrate (Onda Creativa, Futura…), la quotidiana
attività di ascolto e collaborazione con gruingaggio svolta presso i Centro
Informagiovani/Informalavoro e presso i Centri di aggregazione e del protagonismo
giovanile, gli appuntamenti diffusi di formazione, gli spazi di co-progettazione e co-gestione
aperti ai giovani, gli eventi di sintesi, la sperimentazione di modalità innovative di
comunicazione hanno permesso di individuare una serie di questioni che rimandano al
rapporto tra giovani e comunità locale e tra mondi giovanili e concetto di partecipazione:
2
Comune di Rivoli
La città di Rivoli, in provincia di Torino, sorge sulle colline moreniche comprese fra la Dora
Riparia e il torrente Sangone, ai piedi delle Alpi. Il territorio comunale confina tra gli
altri,con quello di Torino.
Per quanto riguarda la popolazione giovanile, che nella fascia d’età 15-29, rappresenta oggi
circa il 14% della popolazione totale, una buona parte è impegnata nello studio, mentre la
stragrande maggioranza è in cerca di occupazione e vive all’interno del nucleo familiare.
Dall’anno 2000 la Città di Rivoli, in partnership con il Consorzio Intercomunale Socio
Assistenziale, con l’A.S.L. di Rivoli, con i Comuni di Rosta, Villarbasse, Alpignano e
Valdellatorre per alcune progettazioni e con i comuni di Collegno e Grugliasco per altre e in
collaborazione con le realtà giovanili del territorio, ha presentato progetti che hanno
permesso di iniziare, tra gli altri, un lavoro di educativa di strada sul territorio e di
intraprendere con i ragazzi contattati un percorso di progettazione partecipata e di crescita,
rispetto ai bisogni espressi dalla popolazione giovanile ed emersi dall’analisi degli stessi,
effettuata anche nell’ambito del Tavolo Giovani del Piano Di Zona. Sul territorio di Rivoli
sono presenti tre Scuole Medie Superiori che in parte modificano il movimento migratorio
che “naturalmente” porterebbe verso Torino. I ragazzi che frequentano le nostre Scuole
Superiori, infatti, risiedono spesso in Comuni diversi da Rivoli e quindi il loro movimento
migratorio è quotidiano ed è verso Rivoli. Si viene dunque a determinare a Rivoli, in questo
modo, una realtà giovanile sfaccettata e composta da ragazzi residenti spesso, in dieci
comuni diversi.
In Città si sono avviati, negli anni, numerosi progetti rivolti alla popolazione giovanile, sia
in ambiti relativi al tempo libero, all’aggregazione e all’associazionismo sia al protagonismo
giovanile, anche attraverso concorsi e rassegne musicali di musica indipendente.
Dal monitoraggio costante e continuativo dei bisogni e dell’evoluzione dei bisogni espressi e
non dei ragazzi e dei giovani, si è potuto comprendere come attività che portassero ad un
percorso evolutivo di crescita e di autonomia, quali le attività musicali, fossero importanti
nel quadro delle offerte -anche formative- da proporre ai giovani.
La possibilità inoltre, di offrire ai giovani uno scenario che non fosse limitato/chiuso entro
i confini della propria città ma che si potesse ampliare e rivolgere anche in modo
“istituzionale” alle realtà di residenza/appartenenza allargata, che sono proprie dei
giovani, è sembrato un buon modo di “seguire”, “accompagnare” i giovani nelle loro
migrazioni e nei loro spostamenti.
Associazione “EnneCi”
L'Associazione Musicale EnneCi di Collegno (Torino), fondata dal musicista Gianni Branca,
è attiva sul territorio italiano da più di dieci anni e si occupa di iniziative inerenti al mondo
musicale.
Da diverso tempo collabora con i comuni di tutta l’Italia, Associazioni, Agenzie, Istituti di
Cultura, organizzazioni e sponsor internazionali; ciò ha determinato una esperienza in
campo logistico - organizzativo e una maturità qualitativa nelle scelte artistiche che
propone.
Tra le attività organizzate: corsi musicali, Drumcircles, eventi, festival, workshop con
musicisti conosciuti a livello nazionale e internazionale.
Associazione “Il laboratorio”
L'associazione “Il Laboratorio – Cinema Teatro Musica” nasce a Collegno nel 1982 ed ha
come obiettivo quello di stimolare nei giovani la creatività, la produzione culturale, il
protagonismo e la cittadinanza attiva, mettendo in campo competenze ed esperienze che
hanno come punto di forza la musica e più in generale gli ambiti espressivi.
Il Laboratorio – C.T.M., oggi, è un'associazione prevalentemente composta da giovani
musicisti che organizza e gestisce spazi, servizi e attività in campi di intervento quali: il
teatro, il cinema, la musica, le arti figurative e grafico espressive, la fotografia, la
comunicazione in tutte le sue forme (in particolare web radio - www.radiotrip.net - e
Community TV), l’informazione, le attività educative e formative, l’emarginazione sociale.
3
Utilizzare differenti linguaggi e strumenti di comunicazione é una modalità che Il
Laboratorio si dà per attivare progetti rivolti ai giovani dove essi siano nel contempo fruitori
e protagonisti degli eventi che li coinvolgono, in un processo che stimoli l’aggregazione, la
partecipazione, l’auto-organizzazione, lo scambio sociale tra i giovani stessi.
Associazione “La Grande Rondine”
L’Associazione Culturale la Grande Rondine di Collegno (TO) è attiva da più di 10 anni e si
occupa di iniziative inerenti la musica e qualsiasi forma di arte.
L’Associazione La Grande Rondine organizza ogni anno all’interno del Padiglione 14, Centro
di Incontro del Comune di Collegno, dagli ottanta ai cento concerti di musica live invitando
ospiti da tutta Italia e da tutta Europa.
In media, ogni anno 250 gruppi musicali emergenti e non passano all’interno del
Padiglione 14.
La Grande Rondine organizza da 13 anni MUSICOMIO una rassegna di musica live
dedicata ai gruppi emergenti all’interno dell’Area della Lavanderia a Vapore di Collegno.
Musicomio, prevede oltre ai concerti live, una cornice fatta di performance artistiche,
esposizioni e attività di vario genere.
Tra le attività organizzate ci sono Aspettando Musicomio, Selezioni di Musicomio,
Musicomio, Marchio della Creatività giovanile.
Tutto ciò ha determinato un’ottima capacita organizzativa e la capacità di interagire con
ogni realtà artistica presente sul territorio italiano.
ARCI Valle Susa
ARCI Valle Susa è il comitato territoriale dell'associazione ARCI della Zona Ovest di Torino,
delle valli di Susa e Cenischia, del Sangone, della Stura di Lanzo e del Ciriacese. Nasce nel
1980 a Collegno ed attualmente aderiscono ad essa oltre 10mila soci attraverso 60
associazioni e circoli, il 60% dei quali al di sotto dei 35 anni.
ARCI Valle Susa opera nel campo della promozione sociale e culturale, della promozione
dell'associazionismo, della cultura e del tempo libero, dell'ambiente e dello sviluppo
sostenibile, delle pari opportunità e delle politiche di genere, della tutela e della promozione
dei diritti di cittadinanza, della cooperazione e della solidarietà internazionale.
Le attività vengono realizzate in proprio ed attraverso le associazioni aderenti, nell'ambito
di progetti sostenuti in proprio e/o in partnrship con Enti Locali.
Il principale progetto di ARCI Valle Susa nell'ambito del protagonismo giovanile è il portale
www.giovaninrete.net, progetto in continuità con quelli che dal 1995 caratterizzano
l'impegno di ARCI Valle Susa nell'ambito della promozione della creatività e della
produzione culturale dei giovani oltre che della messa in rete delle diverse opportunità a
loro rivolte. Da “Chiamata alle @rti” (1995) ad “@rti in transito” (1997), dalla “collettiva @rti
plastiche” (1999) a “365 giorni giovani” (2000-01), per arrivare a “giovaNinrETe”, ARCI Valle
Susa ha sempre privilegiato la voglia di protagonismo della realtà giovanile del territorio in
un’ ottica di raccordo con le opportunità fornite dall’ associazionismo e gli strumenti
attivati dalle Pubbliche Amministrazioni.
La continuità che “giovaNinrEte” porta con sè è frutto del patrimonio e dell’ impegno che
ARCI Valle Susa ha sempre avuto nell’attenzione alle forme del protagonismo giovanile che,
con diverse e proprie modalità, trovano nell’associazionismo di promozione sociale un
laboratorio aperto alla trasformazione.
Associazione “Pentagram Music”
Pentagram Music è un’ associazione culturale ARCI nata nel 2009 a Moncalieri con lo
scopo di diffondere la cultura musicale e promuovere e sostenere la creatività musicale sul
territorio. A questo scopo l’associazione gestisce la sala prove VOODOO SOUND situata
nella sede legale dell’ associazione in strada Mongina 9/5 a Moncalieri e collabora con il
Progetto Giovani di Moncalieri e con altre realtà del territorio.
4
Associazione Sonika Web Radio
E’ un’associazione di promozione sociale, fisicamente e attivamente presente in Moncalieri,
provincia di Torino; una radio, di intrattenimento e di condivisione di contenuti,
informazione e culture musicali, con un palinsesto sempre attivo caratterizzato da
programmi musicali, varietà e selezioni che attingono dal panorama musicale
internazionale e nazionale; è una radio sul web, creata, gestita e realizzata interamente da
un gruppo di giovani uniti da una medesima passione, quella per la musica e la radiofonia.
La mission di SWR è quella di affermarsi come web radio "glocale", presente attivamente
nella realtà locale, punta a una condivisione e un’interazione nella realtà globale di
internet. un mezzo di comunicazione multimediale, che mira a integrarsi a pieno nel web
2.0, sfruttandone le caratteristiche per una sempre maggiore interazione con il pubblico
dei giovani e per promuovere passioni, tendenze, conoscenze all’interno di esso, nonché
realtà nuove che da esso scaturiscono.
CREL -Centro Regionale Etnografico Linguistico - Maison Musique
Il C.R.E.L. nasce nel 1992 per volontà di Franco Lucà e Michele Straniero e per opera di
alcuni tra i più importanti ricercatori italiani in campo etnomusicale, con lo scopo di
raccogliere, catalogare, digitalizzare, preservare e rendere accessibili al pubblico documenti
e reperti unici, frutto di ricerche sul campo condotte negli ultimi decenni dai più prestigiosi
etnomusicologi.
Attivita’ archivistica
L’archivio del C.R.E.L., in continua crescita, tra i più rilevanti d’Europa nel settore per
mole e importanza dei reperti custoditi, contiene più di 120.000 documenti (sonori,
cartacei e video) provenienti dai fondi di ricerca di svariati ricercatori e da importanti
istituti di cultura italiani.
Attivita’ concertistica e di organizzazione di eventi
Parallelamente all’attività di catalogazione e gestione dell’archivio, coerentemente coi propri
principi statutari e grazie allo strettissimo rapporto di collaborazione esistente con il
Centro Cultura Popolare - FOLKCLUB, dal 2004 il C.R.E.L. ha iniziato a Maison Musique
(la sede stabile del C.R.E.L., che ne ha avuto in carico la gestione da parte della Città di
Rivoli) un intenso lavoro di programmazione di eventi culturali, realizzando circa 150
eventi live ogni anno, da settembre a giugno, convogliando in questo lasso di tempo nei
propri spazi un pubblico stimato di circa 200.000 spettatori (dati S.I.A.E.): musica
tradizionale, etnica, cantautorale, contemporanea, jazz e rock con artisti provenienti da
tutto il mondo e di elevatissimo livello artistico; eventi legati ai balli tradizionali francopiemontesi e alla tradizione tanghera argentina; serate di Improvvisazione Creativa con
ospiti locali, nazionali e internazionali.
Dal 2004 Maison Musique ospita anche GreenAge, la più lunga rassegna italiana di musica
indipendente (da settembre a giugno, 40 serate a stagione a cadenza settimanale, per circa
80 gruppi partecipanti in ciascuna edizione), giunta quest’anno alla sua undicesima
edizione, che ricalca il solco tracciato dalle edizioni precedenti, dando una concreta
risposta alla pressante domanda di spazi di espressione di qualità, completamente liberi da
logiche commerciali. Diversamente da sedicenti rassegne per musica emergente, che altro
non fanno se non sfruttare realtà musicali non ancora affermate per meri fini economici,
GreenAge si distingue andando controcorrente, riproponendo nella prestigiosa cornice di
Maison Musique a Rivoli, uno spazio permanente e libero rivolto alla musica emergente e
indipendente.
A tutti i gruppi partecipanti viene data la possibilità di esibirsi nelle condizioni ideali:
gratuitamente, con un service di alto livello, un fonico professionista a disposizione per
tutto il tempo necessario ad un sound-check degno di tale nome, una sala ed un palco di
prestigio con dotazioni tecniche di alto livello, un tempo sufficiente a disposizione sul
palco, un pubblico attento e, dietro a tutto, un'organizzazione efficiente, disponibile e
trasparente dal primo contatto fino ai giudizi di valutazione.
In relazione al Bando “Interventi a favore della produzione musicale giovanile indipendente”
il C.R.E.L. mette a disposizione dell’Amministrazione:
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1) la propria esperienza e il proprio bagaglio di conoscenza nel campo dell’organizzazione di
eventi, con finalità formative e/o didattiche (stages, conferenze, convegni, lezioni) con
modalità e tempistiche da definirsi.
2) gli spazi insistenti a Maison Musique (palco, sala registrazione, altre sale) per
l’organizzazione eventi unici e/o ciclici/periodici, con modalità e tempistiche da definirsi.
Istituto Musicale Città di Rivoli
È una scuola popolare musicale, aperta a tutti senza limiti di età o abilità, per
l'apprendimento e la diffusione della musica sul territorio. Le sue attività ed iniziative
nascono come risposta ai bisogni di tipo musicale del territorio e degli utenti e sono
realizzate per conto della Città di Rivoli; è un progetto culturale e musicale ad ampio
raggio, che promuove e ricerca nuove forme di comunicazione e apprendimento musicale,
che favorisce la diffusione di generi e ambiti musicali diversi, senza pregiudizi culturali. È
una scuola in cui la musica si impara con il vissuto e le emozioni, perché fa parte della
nostra crescita e contribuisce allo sviluppo della nostra creatività, attraverso il gioco, il
movimento, il corpo e le relazioni sociali; per questo la musica d'assieme non è solo una
delle tante attività possibili ma uno strumento didattico fondamentale per formare la
propria identità musicale attraverso la relazione con gli altri. Ha al suo interno un centro di
progettazione di servizi didattici e musicali avanzati, rivolti alla scuola pubblica e privata
sul territorio.
È infine un centro di spettacoli che produce una stagione concertistica in cui è possibile
ascoltare ed incontrare concertisti e formazioni di livello internazionale e di generi diversi,
valorizzando le più suggestive e prestigiose sedi della Città di Rivoli.
A disposizione:
1) una sala prove, Auditorium concerti (70 posti), Sala per laboratori.
2) attrezzatura (amplificazione di base, microfoni, batteria, percussioni, tastiere e
pianoforti, videoproiettore e schermo)
3) progetto Dipartimento Rock (opportunità per gruppi già formati e singoli strumentisti
anche principianti per: suonare insieme, formare il proprio gruppo, incontrare insegnanti e
personaggi del mondo musicale, esibirsi in concerti nei locali convenzionati e in occasione
delle manifestazioni cittadine organizzate dall’Istituto Musicale)
4) punto informativo.
3. SOGGETTI BENEFICIARI DELLE ATTIVITA’
Particolare attenzione sarà posta al coinvolgimento di maschi e femmine e alla distinzione tra
le fasce d’età: 15-20 e 21-30
•
15 giovani in “servizio civile musicale” con funzioni di promoter, personal trainer
musicali
•
100 giovani artisti/artigiani che con le loro attività di tipo creativo si possono porre in
modo complementare nel contesto degli eventi musicali (Marchio della Creatività
giovanile, Giovani musicisti di Rivoli, Tavolo giovani e musica di Moncalieri)
•
1.000 giovani musicisti (gruppi e singoli) produttori di opportunità musicali (Concerti,
Contest, …..)
•
3.000 giovani artisti/apprendisti, disponibili a essere “perturbati” e fruitori delle
opportunità musicali (concerti, prove, registrazione, workshop, diffusione web, social
network, ...)
•
10.000 giovani cittadini interessati agli eventi pubblici musicali, resi attivi nell’ascolto,
nella lettura della musica
6
4. FINALITA’ E OBIETTIVI SPECIFICI
FINALITÀ:
Attivare un sistema di bacino delle risorse e dei servizi per l’espressione creativa e artistica dei
giovani in campo musicale e avviare una strategia multidimensionale capace di sostenere i
territori nella sperimentazione di un innovativo incubatore dei linguaggi e delle risorse
musicali di cui gli universi giovanili sono portatori.
SISTEMA
Alleare le 3 più grandi città della cintura torinese – Collegno, Rivoli e Moncalieri – (3 Sub Piani
Locali Giovani della Provincia di Torino) come poli di attrazione e sperimentazione musicale,
avviando tra esse una rete di collaborazione in grado di potenziare le politiche giovanili e
culturali.
SONORO
Promuovere, valorizzare e potenziare la creatività musicale indipendente per un progetto di
acquisizione di competenze, di autonomia e di professionalità
In questa nuova dimensione il progetto SISTEMA SONORO diventa:
oggetto progettuale e condiviso di un’alleanza tra territori e progetto di sistema a sostegno
delle risorse creative in ambito musicale
laboratorio in cui i giovani possano esercitare o apprendere cittadinanza attraverso la
partecipazione diretta ai processi decisionali in piena coerenza con il PLG provinciale e in
connessione con i Tavoli Giovani locali,
cantiere di protagonismo e formazione che mette al centro le competenze dei giovani in
ambito creativo e espressivo e la loro valorizzazione per un progetto di autonomia anche
professionale
politica concertata capace di mobilitare i territori e di rilanciare una nuova cittadinanza dei
giovani a partire dalla loro passione e dalla loro imprenditività in campo musicale
OBIETTIVI SPECIFICI:
Costituire, formare, e sostenere un gruppo di giovani in servizio civile musicale
organizzatore e facilitatore di tutto il progetto SISTEMA SONORO
Attivare un sistema coordinato di comunicazione (cartaceo, social network, web radio)
attraverso punti accreditati dai partner ed eventi propri delle Città
Attivare un network che renda visibile al pubblico (anche adulto), a operatori del settore:
i giovani artisti/artigiani, i giovani artisti/apprendisti, i giovani musicisti del
sistema, e permetta contemporaneamente lo scambio di buone prassi, competenze e
opportunità
Concertare e realizzare, in collaborazione con tutti i partner e con il sotegno di Piemonte
Play 3 eventi cittadini di lancio del progetto (Musicomio, Rivolution, Ritmika – 2010) in
cui i giovani delle città siano parte attiva e propositiva
con il sostegno dei giovani
artisti/artigiani
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Realizzare, in collaborazione con tutti i partner e con il sotegno di Piemonte Play, 3
eventi di eccellenza (concerti, contest, performance creative) di chiusura del progetto
(Musicomio, Rivolution, Ritmika – 2011) in cui i giovani delle città siano parte attiva e
propositiva con il sostegno dei giovani artisti/artigiani
Attivare un sistema coordinato delle sale prove, studi di registrazione, palchi da
esibizione a disposizione gratuita per i giovani artisti/apprendisti della musica
Offrire a giovani musicisti singoli e in gruppo la possibilità di esibirsi in contesti
pubblici per tutto il periodo del progetto (3 palchi a disposizione)
Offrire momenti di incontro e scambio ai giovani musicisti mettendo a disposizione
spazi (sale prove e studi di registrazione, palchi, circoli) ed eventi cittadini
Attivare percorsi di accesso alle competenze tecniche, organizzative, trasversali a
itinerari individuali e collettivi verso l’acquisizione di competenze e l’autonomia
personale per i giovani artisti/apprendisti (anche attraverso la metodologia peer to
peer)
Realizzare occasioni di formazione su temi rilevanti per la produzione musicale
coinvolgendo esperti e testimonial (Creative commons, organizzazione, ecc)
Sostenere la produzione musicale di giovani musicisti creando anche prodotti,
supportati da un’etichetta indipendente a disposizione dei giovani musicisti
Promuovere e diffondere le web radio esistenti, con un palinsesto, che inserisca, integri e
promuova le diverse realtà musicali del progetto per i giovani cittadini
5. ATTIVITA’ PREVISTE E MODALITA’ DI ESECUZIONE
Le attività di seguito declinate attengono a 4 ambiti d’intervento: l’organizzazione delle
strutture e del piano di lavoro, la comunicazione interna ed esterna al progetto, la formazione
dei beneficiari e l’ uso delle risorse strutturali.
Le modalità di esecuzione delle attività saranno conformi alla metodologia peer to peer, alla
conduzione attiva di gruppi di lavoro per le decisioni partecipate e al monitoraggio e verifica
condivisi.
1. Selezione, con i partner comunali, di 15 giovani in servizio civile musicale come
collaboratori per tutto il periodo del progetto
2. Formazione e sostegno del gruppo dei giovani in servizio civile musicale per diventare
agenti di sviluppo del sistema musicale locale
3. Predisposizione di una rete di comunicazione del progetto: interna (partner, giovani in
servizio civile musicale, giovani artisti/artigiani), esterna (operatori del settore, giovani
musicisti, giovani artisti/apprendisti); censimento informatizzato in rete dei passaggi
giovani musicisti
4. Promozione del progetto sui territori con supporti cartacei, social net work e web radio
per giovani cittadini e attenti al pubblico adulto e giovanissimo
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5. Organizzazione di 3 Festival di apertura: MUSICOMIO, RITMIKA, RIVOLUTION con il
sostegno di Piemonte Play (rete di festival giovanili piemontesi in raccordo con festival
musicali giovanili europei) che contemplino al loro interno le diverse realtà musicali
(giovani musicisti: hip hop, rock acustico, banda classica, jazz, elettronica, DJ, ……)
con la collaborazione di giovani artisti/artigiani e giovani artisti/apprendisti
6. Accreditamento e adeguamento delle strutture di produzione musicale dei territori (6
sale prova per 1200 ore; 5 sale di registrazione per 1000 ore; 3 locali per 150 esibizioni)
7. Utilizzo libero delle sale prove, sale registrazione presenti nelle Città (spazi di free
download) da parte giovani musicisti singoli e in gruppo censiti nel progetto
8. Esibizione libera di giovani musicisti singoli e in gruppo, censiti nel progetto nei 3
palchi (interni ed esterni) messi a disposizione dalle Città per tutta la durata del progetto
9. Facilitazione, prima delle diverse esibizioni (concerti, festival: Rock targato acustico,
Festival Jazz, Area 23 Live, Dipartimento Rock, …), di occasioni di workshop e momenti
di
incontro
e
scambio,
agevolati
da
un
giovani
in
servizio
civile
musicale,
opportunamente preparato
10. Predisposizione di percorsi formativi sostenuti da esperti e testimonial inseriti nei grandi
eventi a calendario delle Città (Colonia Sonora, Drumworld, Moncalieri Jazz Festival,
Green Age Festival, Tastar de corda, …) su temi musicali più richiesti
11. Diffusione di SISTEMA SONORO con un’etichetta indipendente (con il tutoraggio di “I
dischi dell’Amico Immaginario”) nei social network, attraverso le web radio, creando
anche gadget coerenti con le culture dei giovani artisti/apprendisti (magliette, pin,…)
12. Organizzazione di 3 Festival di chiusura: MUSICOMIO, RITMIKA, RIVOLUTION con il
sostegno di Piemonte Play (rete di festival giovanili piemontesi in raccordo con festival
musicali giovanili europei) che contemplino al loro interno le diverse realtà musicali
(giovani musicisti: hip hop, rock acustico, banda classica, jazz, elettronica, DJ, …) con
la collaborazione di giovani artisti/artigiani e giovani artisti/apprendisti
13. Realizzazione di una “verifica musicale” (raccolta di tutti i risultati da presentare in un
seminari/conferenza stampa) con tutti i partner del progetto e i giovani in servizio
civile musicale
6. RISULTATI ATTESI
Opportunità lavorative per giovani come esperienza pre-professionale nell’ambito della
produzione musicale
Riconoscimento, valorizzazione
della spontanea migrazione dei giovani dell’area
metropolitana e provinciale
Conferma della creatività giovanile e della produzione musicale indipendente come
offerta significativa e riconosciuta anche dal mondo adulto
9
Aumento della conoscenza capillare del territorio nell’ambito della produzione musicale
indipendente da parte dei giovani cittadini
Sperimentazione di un organismo di bacino (unione e censimento dei Festival) che nel
tempo mantenga una sinergia finalizzata a coordinare, sostenere e integrare azioni sulla
produzione musicale giovanile
Incontro della creatività giovanile attraverso i 3 Festival (Musicomio, Ritmica, Rivolution)
Definizione di un sistema (spazi e risorse) per i giovani musicisti riconoscibile e
facilmente accessibile
Creazione di una etichetta musicale indipendente che si faccia promotrice e
valorizzatrice delle band musicali dei territori
Realizzazione un palinsesto delle web radio esistenti e in incubazione
Confronto e integrazione delle diversità musicali come una esperienza auto-educativa
utile a livello personale
Riconoscimento del progetto come un programma e un’occasione per i giovani musicisti
e anche per la Città
Attivazione di sponsorizzazioni musicali, partendo dai produttori musicali del territorio e
dalle conoscenze dei giovani musicisti coinvolti (Zainet, Magazzini Musicali Merula,
provider,…)
Riconoscimento dei Comuni, come enti accoglienti, omogenei e coerenti nelle politiche
giovanili (Piano Locale Giovani)
7. CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’
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SINDACO
Silvana Accossato
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