DOcente: LARA ARCARI Materia: LATINO Classe: II A

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PROGRAMMAZIONE ANNUALE
ANNO SCOLASTICO
2010/2011
DOcente: LARA ARCARI
Materia: LATINO
Classe: II A
1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente
programmazione fa riferimento.
2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi
cognitivi disciplinari in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conosceranno:
s
Le strutture della morfologia latina.
s
L’ordine basico della lingua latina e le principali funzioni-caso.
s
La struttura della frase latina.
s
Il rapporto tra la struttura della frase italiana e la struttura della frase latina.
s
Il lessico di base della lingua latina riferito ai testi affrontati nel percorso del secondo anno.
s
Alcuni degli elementi più significativi della civiltà latina e delle istituzioni romane.
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sapranno:
s
Analizzare le funzioni-caso della frase latina.
s
Riconoscere la centralità del verbo all’interno della frase latina.
s
Analizzare la struttura di un testo.
s
Comprendere i rapporti di alterità e analogia tra l’italiano e il latino per quanto riguarda il
lessico, la morfologia e la sintassi.
s
Riconoscere nei testi gli elementi significativi della civiltà latina.
s
Utilizzare il dizionario come strumento di riferimento per lessico e strutture sintattiche
fondamentali.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni saranno in grado di:
s
Leggere e comprendere un testo in lingua latina.
s
Analizzare e scomporre la frase.
s
Collegare e accordare gli ampliamenti del verbo.
s
Comprendere il messaggio del testo.
s
Utilizzare la lingua madre per operare confronti strutturali.
s
Tradurre testi.
s
Usare il testo come veicolo di valori della civiltà latina.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI:
MODULO TEMATICO
CONTENUTI MORFOSINTATTICI
Ripasso delle nozioni morfosintattiche del primo
anno: sistema dell’indicativo, dell’imperativo e
del congiuntivo.
Lessico di base
ECONOMIA E SOCIETA’
Morfologia dei tempi del congiuntivo
La proposizione finale
La proposizione completiva volitiva
La proposizione narrativa
Il grado comparativo e superlativo degli aggettivi
e degli avverbi
La proposizione consecutiva
Il participio
L’ablativo assoluto
SettembreOttobre
Pronomi e aggettivi determinativi e dimostrativi
La coniugazione perifrastica attiva
La proposizione causale soggettiva
La proposizione relativa impropria
L’infinito
La proposizione infinitiva
Novembre
Pronomi, aggettivi e avverbi interrogativi
La proposizione interrogativa diretta
I verbi deponenti e semideponenti
Le determinazioni di tempo
Il periodo ipotetico indipendente
Le determinazioni particolari di luogo
DicembreGennaio
Il gerundio e il gerundivo
Il supino
La coniugazione perifrastica passiva
L’imperativo negativo
Febbraio
Agricoltura e allevamento
La schiavitù
Liberti e clientes
RELIGIONE
La religione tradizionale
I culti orientali
Il cristianesimo
FARE POLITICA
Il cursus honorum
Le elezioni
La giustizia
LA VITA MILITARE
L’esercito e la flotta
L’arte della guerra
PERIODO
Settembrenovembre
La frontiera
Pronomi e aggettivi indefiniti
IL TEMPO LIBERO
I relativi indefiniti
I verbi anomali volo, nolo, malo
I verbi anomali eo, fero, fio
Pronomi, aggettivi e avverbi correlativi
La funzione dei prefissi verbali
Il passivo dei composti di facio. Edo
La proposizione interrogativa indiretta
Marzo-Aprile
Le proposizioni sostantive
Verba impediendi, recusandi, dubitandi
Costrutti verbali notevoli con il nominativo:
-videor
-verba declarandi, sentiendi, iubendi
Costrutti verbali notevoli con il genitivo:
-interest e refert
Aprile-Maggio
Svaghi e passatempi
Il circo e l’anfiteatro
Le terme e la palestra
LA VITA CULTURALE
Il mos maiorum
Libri e biblioteche
Il teatro
VIAGGI,
COMUNICAZIONI
Le strade
I viaggi
I verbi assolutamente impersonali
l’accusativo
Verbi che reggono il dativo
Costrutti verbali notevoli con l’ablativo
5. METODI
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Lezione frontale.
Laboratorio di traduzione.
Esercizi di completamento e trasformazione.
Focalizzazione di nozioni grammaticali partendo dai testi in lingua.
Costruzione di repertori lessicali attorno ad alcuni temi.
Attività di recupero in itinere e/o individualizzata.
6. MEZZI
Testi in adozione:
A. DIOTTI, Lectio facilior 1-2, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
A. DIOTTI, Grammatica essenziale, , Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
AA. VV., Le parole in primo piano. Grammatica, Garzanti
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
con Maggio
Per quanto riguarda le prove esse comprenderanno le seguenti tipologie:
-
-
Interrogazioni orali periodiche: correzione di compiti domestici, esposizione di argomenti di
grammatica e di civiltà, analisi e traduzione di brevi testi ex novo, possesso del lessico di
base, organizzazione del quaderno di lavoro personale.
Temi di versione con questionari di analisi e comprensione.
Test di fine modulo (per i percorsi tematici).
Verifiche formative periodiche su argomenti morfosintattici.
Alla valutazione complessiva contribuiranno anche l’osservazione e l’analisi degli interventi in
classe e dei lavori domestici di ricerca e approfondimento.
Le prove scritte saranno due per il primo quadrimestre e tre per il secondo; le prove valide per
l’orale saranno almeno due per periodo, di cui almeno una sarà interrogazione orale, in numero
maggiore in caso di situazioni di insufficienza.
Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quanto presente nel POF.
Cittadella, 30 ottobre 2010
Firma del Docente
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