Piano di lavoro di FISICA
Anno scolastico 2015-2016
Classe 3^ Liceo Scientifico Scienze Applicate
Prof.ssa ELEONORA PELLOLI
1. OBIETTIVI EDUCATIVI
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fare acquisire all’allievo la consapevolezza delle proprie abilità ed attitudini permettendo di
mettere in atto processi di valutazione ed autovalutazione;
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consolidare la disposizione ad un’armonica convivenza con gli altri attraverso l’educazione al
confronto, al rispetto delle opinioni, alla collaborazione nel lavoro di gruppo;
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esplicitare l’itinerario formativo rendendo gli alunni consapevoli delle finalità, degli obiettivi da
raggiungere, dei progressi, delle difficoltà.
2. OBIETTIVI COGNITIVI
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Consolidare l'uso del linguaggio specifico della fisica
Semplificare e modellizzare situazioni reali
Analizzare un fenomeno valutandone gli elementi significativi
Esplorare fenomeni fisici attraverso le esperienze di laboratorio
Descrivere fenomeni fisici con un linguaggio adeguato
Rielaborare criticamente gli esperimenti eseguiti
Consolidare la consapevolezza del metodo di indagine specifico della fisica
Consolidare un metodo di studio personale
Utilizzare gli strumenti didattici a disposizione
Risolvere problemi utilizzando conoscenze specifiche
Si intendono requisiti minimi in termini di conoscenze e abilità
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conoscere le leggi della dinamica e saperle applicare a semplici problemi
saper operare con il diagramma di corpo libero
conoscere i principi di conservazione e saperli applicare in diversi contesti
conoscere le leggi che regolano la gravitazione
conoscere le leggi della cinematica e della dinamica rotazionale, e saperle applicare per
risolvere semplici problemi
3. PIANO E METODO DI LAVORO
a) CONTENUTI
1° Periodo:
 Moto circolare
Moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità tangenziale e angolare. Accelerazione
centripeta. Moto circolare non uniforme: accelerazione angolare e tangenziale.
 Dinamica
I tre principi della dinamica, i sistemi di riferimento inerziali. La forza-peso. Il moto lungo il piano
inclinato. Forze di tensione, forze di reazione vincolare, forze di attrito, forza centripeta.
 Lavoro ed energia
Lavoro e potenza. Energia cinetica, potenziale gravitazionale e potenziale elastica. Forze
conservative. Il principio di conservazione dell'energia meccanica.
2° Periodo:
 Quantità di moto
Quantità di moto e impulso di una forza. Il principio di conservazione della quantità di moto. Gli
urti.
 Dinamica rotazionale
Il modello del corpo rigido. Momento di una forza e di una coppia di forze. Momento di inerzia.
Conservazione del momento angolare. Energia cinetica rotazionale.
 Gravitazione
Le tre leggi di Keplero, la legge di gravitazione universale. Moto dei satelliti. Energia potenziale
gravitazionale. Velocità di fuga e buchi neri. Il campo gravitazionale.
 I gas e la teoria microscopica della potenza
Teoria cinetica dei gas. Velocità quadratica media. Teorema di equipartizione dell’energia.
b) METODI DI INSEGNAMENTO
Il lavoro da svolgere in classe si baserà principalmente sul coinvolgimento attivo degli alunni al fine di
accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione con minor sforzo dei vari
argomenti.
La trattazione teorica dei contenuti sarà accompagnata da numerosi esercizi, graduati per difficoltà,
volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza e speditezza nei calcoli, la capacità di scegliere i
procedimenti più adatti, la consapevolezza del significato delle operazioni eseguite.
L’introduzione di nuovi concetti sarà, quando possibile, preceduta da numerosi esempi e contro
esempi che ne rafforzino la comprensione, mettano in luce i casi particolari e ne diano una visione
operativa.
Al termine di ogni singolo modulo si procederà alla individuazione dei nodi concettuali dell’argomento
oggetto di studio al fine di una sistematizzazione degli argomenti e della ricerca di collegamenti
significativi con gli argomenti già conosciuti.
Allo scopo di favorire l’effettiva comprensione degli argomenti trattati verranno assegnati
sistematicamente esercizi da svolgere a casa. La discussione successiva delle eventuali difficoltà
riscontrate nello svolgimento degli esercizi costituiranno la base di partenza per consentire ulteriori
chiarimenti e approfondimenti e per attuare opportune ed immediate attività di recupero.
Lo svolgimento del programma potrà essere accompagnato dall’utilizzo del laboratorio di fisica dove
verranno effettuati semplici ma significativi esperimenti.
c) STRUMENTI DI LAVORO
 Libro di testo:
Claudio Romeni - "Fisica e realtà - Dinamica e Termologia" – Zanichelli
 Applicazioni o software
4. VERIFICA E VALUTAZIONE
a) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo formativo)
Correzione dei compiti, controllo dei quaderni, colloqui ed interrogazioni brevi, esercizi individuali,
esercitazioni svolte alla lavagna, discussioni guidate, attività di laboratorio, stesura di relazioni di
laboratorio.
b) STRUMENTI PER VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della
valutazione)
Compiti in classe, interrogazioni orali inerenti teoria, problemi guidati alla lavagna.
NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO
Il numero di valutazioni non sarà inferiore a tre (di cui almeno una orale) nel primo periodo, a quattro
(di cui almeno due orali) nel secondo periodo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione seguono quanto stabilito nel P.O.F.
5. PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO
ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE
Le eventuali difficoltà emerse verranno affrontate prima di tutto attraverso il recupero in itinere,
riprendendo i contenuti non assimilati soprattutto attraverso lo svolgimento di esercizi guidati e
graduati.
Ulteriori interventi di recupero potranno essere attuate attraverso sportelli Help o altra modalità decisa
dal Consiglio di Classe.
L’insegnante
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Varese, 13-11-2015