Poste italiane Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Parma € 0,50 B0640210 tutti pazzi per carmen La Consoli a Reggio con un doppio concerto: l’11 al Valli, il 12 e il 13 al Fuori Orario. E in teatro il 19 arrivano anche gli Afterhours ARTE Inaugura a Palazzo Magnani la mostra di Mario Raciti, pittore dell’ignoto danza Con Bill T. Jones e Aterballetto si chiude la stagione di danza cinema Maratona Lars von Trier al Rosebud. Nove ore ne “Il Regno” dell’horror Concessionaria BMW e MINI Parma Motors Parma - Fidenza o i r a Hanno collaborato Valentina Bagarelli, Eleonora Bellomi, Anna Bennicelli, Matteo Bianchi, Chiara Caccialupi, Francesca Costi, Eugenio Fedolfi, Giuseppe Labellarte, Tommaso Landini, Valentina Mangia, Genziana Razzini, Greta Ronchetti, Cecilia Salvini, Cecilia Vecchi, Alberto Zanetti Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Reggio Emilia c/o l’editore: Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA n. iscrizione ROC: 9980 Tel. 0521251848 Fax 0521907857 e-mail:[email protected] www.ilmese.it Per la pubblicità Tel. 0521 921755 - 921346 Tiratura 8.000 copie s o m m Redazione e coordinamento Erika Varesi [email protected] . Art director Pietro Spagnulo [email protected] n Direttore responsabile Simone Simonazzi [email protected] i Il mese di Reggio Emilia n°68 Aut. Tribunale di Parma n°15 del 03/05/2004 ISSN 1827-5966 euro 0,50 in sommario primopiano p.04 I due volti di Carmen / Anche gli Aferhours a Teatro p.06 Vi presento Bill T. Jones musica p.08 Mozart legge Omero p.10 Classico per giovani talenti p.11 Staier suona Bach / Live nei locali p.12 Con Mingus a tutto jazz arte p.13 PM svela Mario Raciti p.14 Nostalgia a 8mm p.15 Risonanze dal Mauriziano p. 16 Calendario eventi l’intervista p.19 Mauro Sarzi: il fascino della marionetta cinema p.20 Maratona Lars von Trier p.22 Vittime si raccontano p.23 Dalla cucina alla... luna teatro p.24 Godot, l’arte dell’aspettare p.25 Quel giullare di Paolo Rossi p.26 Due donne sulla scena del Boiardo incontri&letteratura p.27 Il paesaggio che danza p.28 Metti un giorno al Museo p.29 Il Protocollo di Lucarelli e Bolognesi fuoriprovincia p.30 Parma: i concerti della Filarmonica Toscanini il Mese Reggio magazine lo trovi In tutte le edicole di Reggio Emilia e provincia, e distribuito gratuitamente: - in città Biblioteca Panizzi, Biblioteca Rosta Nuova, Biblioteca San Pellegrino, Biblioteca Santa Croce, Circoscrizione 7, Informagiovani Comune, IAT Reggio Emilia, Informacomune Ospizio, Informacomune Pieve, La Gabella di via Roma, Palazzo Magnani, Comune - Assessorato Cultura, Officina delle Arti, Spazio Gerra, Teatro Valli, Biblioteca Università Scienze della Comunicazione, Cinema Olimpia, Cinema Rosebud, Cinema Al Corso, Cinema Cristallo/Circolo Daunbailò, Arci provinciale (sede), Camera di Commercio, Tosi Dischi, Disco Planet, Cin Cin Bar - nel punto vendita Lino’s Coffee Shop presso I Petali del Giglio - in provincia Scandiano (Comune, Biblioteca, Cinema Teatro Boiardo), Poviglio (Comune e Biblioteca), Montecchio (Comune e Biblioteca), Carpi (IAT) on, il coup edicola a i l g a t a Ri ita alla tu gnalo copia gratu e s n o c a u t a la e ritir di matteo bianchi I due volti di Carmen E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico C conoscere al grande pubblico, con i suoi ambia il contesto, cambiano gli più grandi successi suonati a tutto volume ingredienti musicali, cambiano le a colpi di Fender Jaguar, accompagnata sonorità, ma, come in una delle dalla sua band elettrificata. più semplici proprietà matematiche, il Il costo dei biglietti per il concerto del Valli risultato non cambia. Carmen Consoli è di 46 euro per la platea, 34,50 per i arriva a Reggio Emilia con un doppio live, palchi e 23 euro per la galleria (compresi un originale modalità di proporsi in tour, diritti di prevendita), mentre l’ingresso che toccherà prima gli ori e i velluti del al Fuori Orario è di 20 euro (prevendita Teatro Valli e poi il palco fumoso del Fuori esclusa). Ma non finisce qui: per rendere Orario, dove la cantantessa è ormai una ancora più interessante questa sorta di vecchia conoscenza, per un’intensa due viaggio nel mondo dell’artista siciliana, giorni organizzata da Arci in collaboraziola mattina del 12 marzo Carmen Conne con Fondazione I Teatri. Il prossimo soli incontrerà gli studenti reggiani per 11 marzo, dunque, l’artista siciliana rispondere alle loro domande (l’incontro sarà al Valli nell’ambito della rassegna è libero e gratuito, in luogo ancora da “Canzone d’autore” per proporre il suo destinarsi). repertorio più elettro-acustico, ricco di suggestioni poetiche ed intimiste. Negli anni, la Consoli ha seguito un percorso che l’ha portata a contaminare sempre di più il suo pop d’autore fortemente influenzato INTERVISTATA dal rock d’oltreoceano (un sound che negli anni A tu per tu... Novanta ha sprigionato la sua onda d’urto dal La Cantantessa ha voglia di raccontarsi... l’artista catanese sarà intersuo principale epicentro: vistata il 12 marzo a mezzogiorno Seattle) con le passioni e nella sala grande del Teatro Valli da la sensibilità di una muEnrico De Angelis, direttore artistico sicista cresciuta a Catadel Premio Tenco, annuale vetrina nia, dove gli echi europei per talenti musicali e cantautori di incontrano la tradizione casa nostra. Sarà una chiacchierata mediterranea, i suoni del a 360 gradi, in cui la Consoli non si medio oriente, dell’Africa sottrarrà alle domande su musica, (al Valli la Consoli “duettepoesia, passato, presente e futuro rà” in video con Angelique di un’artista che ama affrontare nella propria musica vicende private Kidjio), il folklore delle e temi sociali. radici siciliane (come si può ascoltare nell’ultimo album del 2009, “Elettra”) e, naturalmente, la poesia. La Cantantessa è fin dai suoi esordi una delle penne più felici e meno scontate dell’italico panorama musicale, una sensibilità tutta femminile, diretta, puntata sui sentimenti, l’amore, l’amicizia, i drammi dell’esistenza e del mondo. Ecco perché il teatro è il luogo ideale per accogliere l’anima più acustica ed intimista di Carmen Consoli, che si ripeterà nelle due sere successive al Fuori Orario, per non far dimenticare la vena rock che l’ha fatta [04] - il mese marzo \2010 Info: www.arcire.it www.iteatri.re.it In primo piano Carmen Consoli; nella pagina a fianco gli Afterhours Doppio appuntamento con la Consoli: l’11 marzo al Teatro Valli per la rassegna dedicata alla musica d’autore con un set elettro-acustico e il 12 e 13 al Fuori Orario per un concerto rock a tutto volume p r i m o p i a n o SU DISCO I milanesi... Afterhours Universal, 2008 L’ultima fatica in studio della band di Manuel Agne l l i risale a due anni fa. Ne “I milanesi ammazzano il sabato” spiccano le collaborazioni di Greg Dulli, Cesare Malfatti e Brian Ritchie, ex voce dei Violent Femmes. Horses Patty Smith Arista, 1975 Tr o v a r e u n punto di congiunzione musicale tra Carmen Consoli e Afterhours non è cosa facile, ma ci proviamo proponendovi “Horses”, album d’esordio della sacerdotessa del rock alternativo. Troppo ardito? Afterhours, il rock va a Teatro Anche la band di Manuel Agnelli il 19 al Valli per “Canzone d’autore” Foto Afterhours di Roberta Accettulli A l di là del fatto che siano o non siano gli alfieri del rock alternativo (qualunque cosa significhi), da almeno vent’anni gli Afterhours rappresentano il rock di qualità in Italia ed il rock italiano all’estero. Alternando l’uso della lingua inglese all’italiano, le canzoni di Manuel Agnelli si possono ben dire “d’autore”, per l’indubbio spessore delle liriche, oltre che per l’indiscusso valore musicale (Agnelli, tra l’altro, è diventato autore per Mina). Ecco, allora, che dopo Carmen Consoli, la rassegna “Canzone d’autore” al Teatro Valli propone un altro grande appuntamento con ospiti che da sempre fondono ricerca lirica e sonorità rock: il 19 marzo toccherà alla band milanese portare sul palco del Valli uno spettacolo teatrale lontano dal consueto furore elettrico. è lo stesso Manuel Agnelli a spiegare che “Il Teatro degli Afterhours” (questo il titolo dello spettacolo) è “un tour in un contesto anomalo nel quale saranno pre- senti ingredienti del tutto diversi dal solito. Non sarà un tour più quieto in quanto acustico. Anzi, sarà un mix completo tra canzoni, letteratura e teatro”. La band, che ha pubblicato il suo ultimo album “I milanesi uccidono il sabato” nel 2008, non sarà sola sul palco: “Ci saranno molti ospiti – prosegue Agnelli – provenienti dai più svariati ambiti, anche se l’ossatura del progetto sarà, naturalmente, la musica degli Afterhours”. Messi sotto accusa da una parte della critica musicale per la scelta di partecipare all’edizione 2009 del Festival di San Remo, gli Afterhours restano una delle realtà più significative del panorama nazionale, che ha ben poco di “nazionale”, visti i continui riscontri internazionali. Questo spettacolo-evento offrirà la possibilità di vedere la band sotto una nuova luce. In ogni caso, sarà la sola occasione di vedere Manuel Agnelli e compagni dal vivo fino all’estate 2010. In conclusione anticipiamo che al termine de “Il Teatro degli Aferhours” è previsto un misterioso “Aftershow” sul quale, al momento, aleggia un’aura di mistero. Un motivo in più per non mancare. la rassegna . Canzone d’autore è la rassegna di Arci Reggio Emilia in collaborazione con Fondazione I Teatri nata per portare sui palcosceni cittadini il meglio della canzone italiana. Nel corso degli anni la rassegna ha ospitato nomi come Paolo Conte, Ivano Fossati, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, C.S.I., Vinicio Capossela. Nellarete www.carmenconsoli.it/ it.wikipedia.org/wiki/Carmen_ Consoli www.myspace.com/ cantantessa www.afterhours.it/ www.myspace.com/ weareafterhours primopiano Elettra Carmen Consoli Madkid, 2009 Il settimo album della cantantessa arriva a tre anni da “Eva contro Eva”. 10 tracce tra folk, rock, tradizione mediterranea e suoni mediorientali. In “Marie ti amo”, la Consoli duetta con Franco Battiato. greta ronchetti Vi presento Bill T. Jones Due prime europee sul palco dell’Ariosto e del Valli, una conversazione con il coreografo americano e una masterclass: diverse occasioni per conoscere la compagnia che ha cambiato il volto della danza H a cambiato il volto della danza americana penetrando, attraverso la propria arte le questioni sociali, etiche e politiche del nostro tempo: dall’Aids alla guerra in Iraq fino agli effetti dell’11 settembre. Bill T. Jones, danzatore e coreografo afro-americano, con la sua compagnia multirazziale fondata nel 1982 assiema ad Arnie Zane, propone da sempre un lavoro di feroce denuncia nei confronti di ogni discriminazione, sia razziale che sessuale. La Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company è stata fondata dopo 11 anni di collaborazione durante i quali Bill T. Jones e Arnie Zane (1948 – 1988) hanno ridefinito il passo a due alla luce di determinate questioni sociali, dando vita ad un processo di forte innovazione della danza moderna. La Compagnia ho conquistato la fama a livello internazionale nel 1983 con il debutto di “Intuitive Momentum” con il leggendario percussionista Max Roach alla Brooklyn Academy of Music. Da allora si è esibita INCONTRO Lunedì 15 marzo Ridotto del Teatro Municipale Valli ore 17.30 Proiezione del documentario Blind Date di Bill T. Jones per la serie “Danza in scena”, a cura di Maria Mauti, Francesca Pedroni, regia di Maria Mauti ideazione e interviste di Francesca Pedroni coreografia di Bill T. Jones ore 18.30 Bill T. Jones. Cercando Lincoln. Bill T. Jones in conversazione con Francesca Pedroni e Fabrizio Grifasi Una conversazione sull’America a partire dall’eredità di Abraham Lincol. Dal 2008 Bill T. Jones sta lavorando su Lincoln, di cui si è festeggiato nel 2009 il bicentenario della nascita, con nuovi spettacoli, conferenze, incontri [06] - il mese marzo \2010 in tutto il mondo in più di 200 città in 30 paesi. La stagione di danza de I Teatri di Reggio Emilia presenta un approfondito percorso conoscitivo dedicato a questa importante realtà proponendo due prime europee (Between Us e Serenade/The Proposition), una conversazione con Bill T. Jones (lunedì 15 marzo - vedi box sotto) e una masterclass condotta da Janet Wong (domenica 14 marzo, ore 16-18 presso La Fonderia), direttore artistico associato della Compagnia. Martedì 16 marzo alle ore 20.30 al Teatro Ariosto va in scena la prima europea di Between Us: una selezione di due intimi passi a due raramente presentati al pubblico che offre uno sguardo approfondito sul particolare stile coreografico di Bill T. Jones e Arnie Zane. Queste creazioni furono ori- ginariamente concepite per la personalità e la fisicità dei due esecutori. Rivedendo le coreografie per la compagnia attuale, Bill T. Jones ha continuato a sviluppare le sue idee sull’unicità del corpo nell’esecuzione e propone oggi al pubblico, in una nuova prospettiva, queste composizioni stimolanti da un punto di vista intellettuale ed emotivo. Serenade/The Proposition, in scena il 17 marzo alle ore 20.30 al Teatro Valli, segna l’inizio della trilogia dedicata a Abraham Lincoln. Senza far riferimento al personaggio storico, in questa creazione si intrecciano coreografie, testi d’epoca, video, musica tradizionale e originale per esplorare le forti questioni morali, sociali e politiche che Lincoln aveva sollevato durate la sua presidenza riguardo al futuro dei vulnerabili Stati Uniti. p r i m o p i a n o Between us STAGIONE DANZA E’ iniziata laMARZO realizzazione del grande BILL T. JONES / ARNIE ZANE DANCE COMPANY coreografie di Bill T. Jones e Arnie Zane. Prima europea 16 MARZO - ORE 20.30 TEATRO ARIOSTO “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico Serenade The Proposition BILL T. JONES / ARNIE ZANE DANCE COMPANY ideazione Bill T. Jones 17 MARZO - ORE 20.30 TEATRO VALLI Casanova COMPAGNIA ATERBALLETTO Coreografie di Eugenio Scigliano 30 MARZO - ORE 20.30 TEATRO ARIOSTO INFORMAZIONI Biglietteria Teatro Valli, Piazza Martiri del VII Luglio, Reggio Emilia prenotazioni telefoniche Tel. 0522 458854 www.iteatri.re.it Omaggio al mito Casanova Martedì 30 marzo l’Aterballetto presenta la coreografia di Eugenio Scigliano A vventuriero, scrittore, diplomatico, agente segreto italiano, Giacomo Girolamo Casanova rappresenta nell’immaginario collettivo la figura del perfetto cavaliere, del gran signore, dell’intramontabile seduttore. Proprio a questa personalità, espressione del “secolo dei lumi”, entrata ormai saldamente nell’immaginario collettivo ma sempre pronta a rivelare inediti aspetti e soprattutto a indicare chiari legami con l’attualità, il coreografo Eugenio Scigliano ha deciso di dedicare il suo ultimo lavoro creativo. Invitato da Aterballetto a ideare un lavoro a serata per la compagnia emiliana, Scigliano ha trasformato l’offerta in una vera e propria sfida artistica decidendo di interpretare la figura dell’avventuriero veneziano, simbolo di una società al tramon- damento di un repertorio che, accanto alla figura portante di Mauro Bigonzetti, poggi sempre più su un ampio ventaglio di autori nostrani. Il lavoro di Scigliano si caratterizza per la cifra elegantemente dinamica, ma allo stesso tempo eloquente. Egli affida ad una danza nervosa, spettacolare, espressiva e atleticamente esigente, il compito di evocare il mondo in cui si mosse Casanova, costruendo un linguaggio espressivo astratto, ma attinente ad emozioni, atmosfere e sentimenti. primopiano foto di A. Anceschi to, emblema di una società sul baratro, figura a suo modo anche profondamente tragica. Lo spettacolo, che ha debuttato al Teatro Rossini di Civitanova Marche lo scorso luglio, verrà presentato il 30 marzo alle ore 20.30 presso il Teatro Ariosto. Nato a Cosenza nel 1968, Eugenio Scigliano inizia i propri studi di danza con Maestri provenienti dall’Opera di Bucarest; in seguito per tre anni si perfezione alla Scuola del Balletto Nazionale del Canada, a Toronto. Rientrato in italia, non appena diciottenne, debutta nel Balletto di Toscana nel 1986. Nella stagione 1992-93 lascia temporaneamente il BdT per una importante esperienza professionale come solista nell’English National Ballett, rientrato riprende il suo ruolo protagonista nel BdT nelle creazioni dei più apprezzati autori italiani ed europei. Dalla metà degli anni ‘90, su invito di Cristina Bozzolini, crea le sue prime coreografie tutte per il BdT. Il suo primo incontro con l’Aterballetto avviene nel 2001 quando su invito di Mauro Bigonzetti entra nella compagnia, partecipando come solista alla ripresa del repertorio ed alla messa in scena delle coreografie di Bigonzetti e Forsythe. Conclusa la sua esperienza di danzatore, dal 2004 si dedica interamente alla coreografia ed all’insegnamento come free lance, particolarmente impegnato nella Scuola del BdT a Firenze. Con questa commissione la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto conferma la sua vocazione a valorizzare la migliore coreografia italiana e il consoli- >musica di william fratti Idomeneo, re di Creta, il capolavoro di Mozart al Teatro Valli il 26 e 28 marzo per la regia di Davide Livermore. A dirigere l’Orchestra il giovane direttore Michele Mariotti: “Un’opera intrisa di umanità e attraversata da sentimenti violenti” I l nuovo allestimento di Idomeneo, capolavoro indiscusso del genio di Wolfgang Amadeus Mozart, coprodotto dal Teatro Regio di Torino e dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con I Teatri di Reggio Emilia, Teatro Comunale di Modena, Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il 26 e 28 marzo approda sul palcoscenico del Teatro Valli. Lo spettacolo firmato da Davide Livermore, con scene di Santi Centineo, costumi di Giusi Giustino e disegno luci di Andrea Anfossi, si avvale della partecipazione di alcuni interpreti provenienti dalla Scuola dell’Opera del capoluogo emiliano e sarà diretto dall’esperta bacchetta di Michele Mariotti, direttore principale del Teatro Comunale di Bologna. “È un’opera emotivamente molto violenta – ci ha detto il giovane direttore urbinate – poiché parla dei sentimenti umani, delle relazioni e degli affetti. Ogni personaggio è guidato da un amore vissuto in ciascuna delle sue sfaccettature, dalle premure paterne di Idomeneo verso il figlio, alla purezza che unisce Ilia a Idamante, passando attraverso la passione e la gelosia di Elettra, inasprita dall’arrivismo che la spinge a voler diventare la nuova regina di Argo e sposa del principe cretese. Tutta la vicenda è intrisa di umanità, di orgoglio e di amore verso la patria e le proprie origini ed è necessario esprimere queste emozioni attraverso delle scelte dinamiche e dei cambi di colore, altrimenti si corre il rischio che l’opera si fossilizzi, che diventi fredda e poco concreta, mentre io cercherò di non lasciare che resti chiusa in una sfera di astrazione”. Titolo poco rappresentato fino al secondo dopoguerra, Idomeneo è un primo esempio del lavoro del compositore salisburghese verso il realismo psicologico, fulcro delle sue successive opere migliori. “C’è una notevole differenza di carattere tra i vari numeri musicali – prosegue il Maestro Mariotti – soprattutto nei cori, durante i quali si respira una forte atmosfera di tragicità. Al contrario nelle arie Mozart legge Om in cartellone La Vera Costanza il 3 e 5 marzo Sempre al Teatro Valli il 3 e 5 marzo va in scena il dramma giocoso La Vera Costanza del compositore austriaco Haydn vero gioiello, purtroppo poco rappresentato. Lo spettacolo, coprodotto da Teatro Real di Madrid, Teatro Comunale di Treviso, Ópera di St. Etienne, Opéra Royal de Wallonie di Liegi, Ópera de Rouen Haute-Normandie, [08] - il mese marzo \2010 Teatro Nacional de Sofía, I Teatri di Reggio Emilia, è firmato da Elio De Capitani, con scene di Carlo Sala, costumi di Ferdinando Bruni e la direzione di José Antonio Montano sul podio dell’OrquestaEscuela de la Sinfonica de Madrid. “È un’opera tutta da scoprire, musicalmente deliziosa, apparente- mente confusa nello svolgimento drammaturgico, ma ricca di inflessioni protoromantiche, dove alcuni ruoli sembrano scritti in maniera più moderna rispetto all’epoca della sua composizione” così Federica Carnevale, una delle vincitrici del Concorso Todi Dal Monte, dal quale è partita la scelta di rappresentare l’opera haydiana, nel bicentenario della morte, descrive la recita. A dirigere l’OrquestaEscuela de la Sinfónica de Madrid il Direttore José Antonio Montaño. Un nuovo allestimento che permetterà di scoprire e apprezzare le opere del compositore nessuna ad oggi entrata stabilmente nei repertori favoriti dei teatri. Info: www.iteatri.re.it occorre operare delle scelte, mettendo in evidenza l’eterogeneità delle situazioni e del temperamento dei singoli personaggi, senza voler scurire i valori musicali di Mozart, che possiedono sempre una aspetto quasi celestiale”. A dar voce alle tragiche vicende cretesi, successive alla guerra di Troia, saranno il tenore americano Jason Collins nel ruolo del protagonista, il giovane mezzosoprano piacentino Giuseppina Bridelli nei panni di Idamante, oltre al soprano bolognese Arianna Ballotta, il soprano ascolano Valentina Corradetti e il soprano rumeno Cristina Antoaneta Pasaroiu. Info: www.iteatri.re.it tel. 0522 458854 In apertura Michele Mariotti, a destra la locandina dell’Idomeneo . mero Michele Mariotti,dopo il successo del Nabucco del 2008, torna a Reggio con questo nuovo spettacolo, l’Idomeneo di Mozart. Giovane talento capace di portare avanti uno stile d’interpretazione fresco, ma legato alle tradizioni più insigni dell’opera italiana, Mariotti incontrerà il pubblico giovedì 25 marzo alle ore 18.30 nel Ridotto del Teatro Municipale Valli, in conversazione con Oreste Bossini. BIGLIETTI Prima rappresentazione Platea euro 40,00 Posto palco I-II-III ord. centr. euro 40,00 Posto palco I-II-III ord. lat. euro 30,00 Posto palco IV ordine euro 25,00 Galleria euro 20,00 Seconda rappresentazione Platea euro 35,00 Posto palco I-II-III ord. centr. euro 35,00 Posto palco I-II-III ord. lat. euro 28,00 Posto palco IV ordine euro 23,00 Galleria euro 15,00 Under 18 in palchi III ordine laterale - IV ordine e galleria euro 5 fino ad esaurimento posti Under 25 sconto 30% sul costo dell’intero; over 65 sconto 15% LA TRAMA Amori, oracoli e re Idomeneo, re di Creta è un opera composta da Mozart nel 1780 su libretto di Giambattista Varesco e rappresentato per la prima volta al teatro di corte di Monaco nel 1781. Suddivisa in tre atti l’opera si apre dopo la caduta di Troia; Idomeneo, in viaggio di ritorno a Creta colpito da una tempesta fa voto a Nettuno di sacrificargli il primo uomo che incontrerà a terra. Nel frattempo a Creta Idamante, il figlio di Idomeneo, si trova al centro della contesa tra l’amata Ilia, figlia di Priamo e sua prigioniera di guerra, e Elettra, rifugiata a Creta e innamorata di lui. Il primo atto si chiude con la fuga del protagonista dopo l’incontro con il figlio, primo uomo incontrato sulla spiaggia. Nel secondo atto Idomeneo cerca di sottrarre Idamante al tragico voto ma Nettuno scatena una nuova tempesta ed un mostro marino contro Creta i cui abitanti spaventati si rifugiano dentro Sidone. Il finale sviluppato sui vari intrecci troverà soluzione con un’incoronazione, tra cori e danze. L’OPERA IDOMENEO, RE DI CRETA Dramma per musica in tre atti musica di W.A. Mozart direttore Michele Mariotti regia Davide Livermore Teatro Valli Venerdì 26 marzo ore 20 Domenica 28 marzo ore 15.30 Libretto Gianbattista Varesco Idomeneo Jason Collins (recite 26 e 28 marzo) Idamante Giuseppina Bridelli (26-03), Chiara Amarù (28-03) Ilia Barbara Bargnesi (26-03), Francesca Pacileo (28-03) Elettra Valentina Corradetti (26-03), Guanqun Yu (28-03) Arbace Enea Scala (26-03), Gabriele Mangione (28-03) Il gran sacerdote di Nettuno Paolo Cauteruccio (26-03), Ramtin Ghazavi (28-03) La voce dell’oracolo di Nettuno Michele Castagnaro, Sandro Pucci Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna Scene Santi Centineo Costumi Giusi Giustino Maestro del Coro Paolo Vero Nuovo allestimento coproduzione Teatro Regio di Torino e Teatro Comunale di Bologna musica l’incontro >musica di giacomo fossa Classico per giovani talenti I l 21 marzo al Teatro Valli Diego Mae stima nei confronti del compositore. theuz, venticinquenne direttore d’orche“Elegante notaio della musica” lo definì più stra venezuelano, e la altrettanto giovane tardi l’acuto Debussy: come si può intuire violinista Angelica Olivo, daranno vita all’otascoltando la sua musica Mendelssohn tavo appuntamento della Stagione Concerfu padrone della forma e dell’architettura tistica. È un programma all’insegna della musicale classica alla quale coniugava, classicità, nel senso stretto della parola, ma con moderazione, il colore emozionale quello presentato da Matheuz alla guida romantico. La caratteristica fluidità melodell’Orchestra Mozart, che si aprirà infatti dica è presente tanto nelle oasi melodiche con l’esecuzione della Sinfonia Classica - dalla serena eleganza di Prokofiev che - ventiseienne e fresco classica - del concerto di severi studi accademici al conservatoper violino quanto nel rio di Pietroburgo (dove fu allievo tra l’altro del grande Rimskij-Korsakov) l’incontro per i quali nutrì sempre Dalla strada alla musica una certa insofferenza Antonio Abreu, economista di professione si mette alla prova con e musicista per passione, a metà l’uso e la reinterpretazione degli anni Settanta decise di gettarsi personale, non di rado iroin un’impresa: fondare una rete di nica, degli stilemi e delle scuole che consentisse a tutti i giovani forme classiche, haydniadel Venezuela, anche ai ragazzi più emarginati, di conoscere la musica e di ne per la precisione, caimparare a suonare uno strumento. Diego ratteristica tutta particoMatheuz e Angelica Oliva sono due esempi lare e sovente ricorrente del successo di questo “sistema” Abreu. in tutta la sua produzione Diego Matheuz incontrerà il pubblico in conversazione con Oreste Bossini successiva. Sarà la voldomenica 21 marzo ore 16.30 nel ta poi di una perla della Ridotto del Teatro Municipale Valli. produzione violinistica, il concerto in mi min. op.64 per violino e orchestra di Mendelssohn, un musicista non del clima suggestivo della tutto romantico, lontano da quell’épater Sinfonia Scozzese, nelle bourgeois che contraddistingueva arla quale inserisce, così come nella Sinfonia tisti come Byron, Liszt, Berlioz, e vicino Italiana, numerose evocazioni popolari che piuttosto a Goethe, il quale nutriva affetto coabitano con grande naturalezza con la Il 21 marzo Diego Matheuz dirige l’Orchestra Mozart, accompagnato dal violino solista di Angelica Olivo Diego Matheuz (foto Marco Caselli Nirmal) limpida compostezza formale e timbrica della sua scrittura orchestrale. Info: www.iteatri.re.it L’Orchestre des Champs Elysees e la mittel Europa Philippe Herreweghe [10] - il mese marzo \2010 Martedì 9 marzo sempre al Teatro Valli appuntamento con un concerto dedicato interamente al repertorio d’oltralpe, con Philippe Herreweghe e l’Orchestre des Champs Élysées. Il programma, rigorosamente e giustamente in ordine cronologico - quasi a voler rendere percepibile il progresso del grande sinfonismo tedesco e mitteleuropeo in generale - comincerà con l’Ouverture dal Coriolano tolta dalle musiche di scena di Beethoven per il dramma di Collin. Le Variazioni su un tema di Haydn sono l’approdo al sinfonismo di un Brahms ormai quarantenne che si cimenta con la scrittura orchestrale mediante la forma della variazione a lui cara e già sperimentata più volte, sempre sfruttando tutte le sfaccettature e possibilità che l’elaborazione tematica può dare. Da non dimenticare l’implicito segno di ammirazione verso Haydn (del quale sfrutta il tema del corale S.Antonii), il padre della classicità viennese, una classicità - con i suoi ideali di compostezza - vagheggiata da Brahms, in un periodo che ormai risente dei turgori romantici e dei simbolismi wagneriani. Chiuderà la serata la Sinfonia n.4 di un Mahler che in questa pagina approda felicemente alla “gaiezza” nietscheiana e con l’onirico idillio del lied “La Vita celeste” (soprano Rosemary Joshua) raggiunge livelli di intatta purezza. Info: www.iteatri.re.it soli deo gloria 21 marzo Museo Diocesano Staier suona Bach in memoria di Arnaldo Lombardini ier, uno dei principali esecutori di clavicembalo e fortepiano attivi in tutto il mondo, eseguirà in “Variazioni Goldberg (BWV 988)”, un’opera per clavicembalo consistente in un’aria con trenta variazioni composta da Bach fra il 1741 e il 1745. Si esibirà proprio nel giorno della ricorrenza di nascita del compositore tedesco, nato nel 1685. Andreas Staier è indubbiamente un personaggio di fama internazionale. Non si contano le sue numerose collaborazioni con straordinari artisti, le sue tournée concertistiche hanno toccato i principali paesi europei, a testimonianza della versatilità e della ricchezza della sua vita Andreas Staier musicale, per la quale ha vinto premi e riconoscimenti. Domenica 14 alle ore 16, inoltre, nell’ambito del ciclo curato dai Musei Il Tè delle muse, nella Galleria Parmeggiani, si terrà “Ut pictura e musica”, un Musica live: i concerti nei locali reggiani Dalla Notte delle Chitarre e Will White al FO a Damo Suzuki al Calamita A Grignani, Eugenio Finardi ed nche in questo mese Elio. A notte inoltrata ci si di marzo il calendapotrà poi scatenare con il dj rio dei locali Arci regset di Will White, figura di giani si presenta ricco punta nella storia della dandi appuntamenti live. Al ce più recente: i suoi viaggi Fuori Orario venerdì 5 nei territori del breakbeat marzo, sul palco di Talo hanno portato a fondare neto saliranno gli Asilo i Propellerheads. Venerdì Republic, famosa cover 26 invece l’appuntamento band di Vasco, a cui fasarà con il reggae degli ranno da spalla i reggiani Africa Unite. Loco Smile con il loro Al Calamita di Cavriago rock pieno di energia. invece sabato 6 saliranno Venerdì 12 e sabato sul palco i Calibro 35, 13 l’appuntamento clou mentre sabato 13 sarà la del mese con Carmen volta dei Il pan del diavolo. Consoli (vedi primo piaSabato 20 Damo Suzuki, no). Venerdì 19 andrà ex vocalist dei Can. in scena il cantautore Damo Suzuki, ex voce dei Can sarà al Calamita Non sarà da meno neppure livornese Bobo Rondelli, il circolo Tunnel di Reggio, che darà spazio giomentre sabato 20 sabato 20 il consueto vedì 4 agli L.A. Guns, storica band in cui militò appuntamento con la Notte delle chitarre: anche Axl Rose, mentre venerdì 19 a Tonino artisti della serata saranno Alberto Radius, Carotone, cantautore spagnolo divenuto famoso Ricky Portera, Max Cottafavi, Cesareo di in Italia nel 2000 con il brano “Me cago en el Elio e le Storie Tese, accompagnati alla voce amor”. [Tommaso Landini] da Ettore Diliberto. Pur non essendo famosissimo, Diliberto ha un curriculum di tutto Info: Fuori Orario www.arcifuori.it rispetto, avendo duettato con artisti del calibro Calamita www.calamita.net di Francesco Renga, Franco Battiato, Gianluca Tunnel www.arcitunnel.it viaggio visivo e sonoro alla scoperta dell’iconografia musicale nelle chiese e gallerie reggiane tra Medioevo, Rinascimento e Barocco. [C.V.] Info: www.solideogloria.eu tel. 0522 456249 Mara per Alda Merini 3 marzo Scandiano Un canto alla vita, un canto della vita. Al Teatro Boiardo di Scandiano (ore 21), in occasione della festa della donna, la voce fluida di Mara Redeghieri, accompagnata dall’altra voce di Benedetto Valdesalici e da Benedetta Valdesalici al pianoforte, darà vita ai versi di Alda Merini, in un serata omaggio alla poetessa “punk”, così definita da Aldo Nove. Info: tel. 0522 764257 - 252 Fisarmonica e tradizione 19 marzo poviglio Al Kaleidos un ensemble d’eccezione per una serata dove la protagonista indiscussa sarà la fisarmonica. Paolo Gandolfi e Daniele Donadelli, tra i virtuosi più autorevoli sul panorama nazionale e internazionale, affiancati da altri due interpreti di spessore come Alice Gatti e Ernesto Ugolini, daranno vita a uno spettacolo che metterà in primo piano la musica popolare da ballo. Info: tel. 0522 969386 musica Se unite la leggendaria musica di Johann Sebastian Bach con l’impareggiabile interpretazione di Andreas Staier avrete una combinazione unica e indimenticabile. Questo connubio sarà offerto domenica 21 marzo alle ore 17 a Reggio Emilia, nella cornice del Museo Diocesano (Sala Conferenze), all’interno della VI edizione della stagione concertistica di “Soli Deo Gloria”. Il concerto, in memoria di Arnaldo Lombardini, è sostenuto grazie alla generosità di un cittadino reggiano, Carlo Lombardini, figlio di Arnaldo, il quale vuole così ricordare la figura del padre tramite uno spettacolo eccezionale che offre all’intera cittadinanza. Sta- >musica di cecilia salvini Con Mingus a tutto jazz C on l’esordio previsto per il 7 marzo, è Orchestra, fondata nel 1989 da Riccardo pronto a rimettersi in moto il Correggio Brazzale, che ne è ancora il direttore. Jazz: la rassegna, giunta alla ottava edizioL’italiana Lydian Sound Orchestra è ispirata ne, si inserisce nel più ampio progetto di all’organico della storica “Tuba Band” di Crossroads, il festival itinerante che preveMiles Davis, dove sguardo alla tradizione de trentatre concerti jazz, e altro, distribuiti musicale del passato e accenti di contempoin una ventina di città dell’Emilia Romagna, raneità si incontrano in un work in progress per tre mesi di spettacoli. che trova la sua massima espressione Il Correggio Jazz ospiterà alcuni tra gli artisti nel live. più acclamati e prestigiosi della rassegna. La rassegna - i cui conDi particolare interesse già l’evento di esorcerti si svolgeranno dio del festival: Mingus Dynasty e Lydian presso il Teatro Asioli, Sound Orchestra. Le due band, di diversa eccezione fatta per provenienza e formazione, si incontreranno le due formazioni di per regalare al pubblico una produzione del Dan Kinzelman, che si tutto originale. La Mingus Dynasty nasce CARTA D’IDENTITÀ nel 1979, dopo la morte di Charles Mingus, grazie Crossroads ad alcuni dei musicisti che è organizzato da Jazz Network in avevano collaborato col “gecollaborazione con l’assessorato nio arrabbiato” (così amava alla Cultura della Regione Emiliadefinirsi Mingus) durante la Romagna. La direzione artistica sua trentennale carriera: è di Sandra Costantini con i conil nome della formazione sulenti Fabio Ravaglia (Cassero Jazz, Dozza Jazz); Giordano Gaprende spunto dall’omonimo sparini, Alessandro Pelli, Ero Righi album del 1959. Nel 1988 (Correggio Jazz); Giorgio Vignali il gruppo si espande fino a (Casalgrande Jazz in Blu). diventare una vera e propria big band, che lavora quasi costantemente a New York, fino al 1991. Attualmente esistono tre diesibiranno alla Locanverse formazioni: Mingus Dynasty, Mingus da dei Principi e a La Big Band, Mingus Orchestra. Galera Music Club - riLa particolarità del concerto di apertura del prenderà poi il 9 aprile Correggio Jazz risiede nella stretta collaboper proseguire fino al 18 maggio e vedrà razione e nella condivisione delle esperienze esibirsi artisti del calibro di Arturo Sandoval della Mingus Dynasty e la Lydian Sound e Chico Freeman, passando per la Sun Ra Orchestra, che per l’occasione ospiterà il trombonista torinese Gianluca Petrella. Un Correggio Jazz da non perdere. domenica 7 marzo - ore 21 MINGUS DYNASTY plus LYDIAN SOUND ORCHESTRA produzione originale Duo Marcotulli e Franco Cerri [12] - il mese marzo \2010 Mingus Dynasty (foto di Jimmy Katz) Correggio Jazz: il calendario a casalgrande Anche il teatro De Andrè di Casalgrande ospita alcuni dei concerti previsti per la rassegna “Crossroads”. Mercoledì 3 marzo si esibirà il Duo Marcotulli, a seguire il Fabrizio Mocata Trio con un originale omaggio al compositore Puccini, ospite d’eccezione il saxofonista John Helliwell; giove- La Mingus Dynasty e la Lydian Sound Orchestra aprono la nuova edizione del Correggio Jazz. All’Asioli il 7 marzo venerdì 9 aprile - ore 21 SUN RA ARKESTRA + special guest GIANLUCA PETRELLA produzione originale dì 11 marzo, invece, sarà la volta di Franco Cerri e Enrico Intra, accompagnati dal contrabbassista Lucio Terzano. Info: www.teatrodenadre.it venerdì 16 aprile - ore 21 URI CAINE: PULSE produzione originale sabato 17 aprile Locanda dei Principi - ore 13 DAN KINZELMAN TRIO (Prenotazione obbligatoria tel.0522 632367) La Galera Cantina Music Club ore 21.30 DAN KINZELMAN QUARTET (Prenotazione obbligatoria tel. 3405296348) domenica 18 aprile - ore 21 CHICO FREEMAN Y GUATACA featuring ARTURO SANDOVAL sabato 8 maggio - ore 21 RENAUD GARCIA-FONS TRIO feat. Kiko Ruiz & Rollando Pascal martedì 18 maggio - ore 21 JAVIER GIROTTO / GIANNI IORIO Info: tel. 0522 637813 [email protected] http://crossroads-it.org >arte PM svela Mario Raciti E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella Biblioteca Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico U ne sta fuori, al di là del dipinto. n corposo gruppo di opere, in tutNegli anni Ottanta, la complessità spaziale to cento dipinti, alcuni di grande aumenta, si frantuma. Raciti si misura formato, compresi alcuni polittici, con l’evocazione (sempre per frammenti e tornano a vivere agli occhi del pubblico. allusioni) del mito, rivisitando alcune delle Dal 14 marzo Palazzo Magnani presenta vicende (da quella di Icaro a quella di Giove Mario Raciti - La pittura dell’ignoto, una che si fa cigno per possedere Leda), eterselezione di cinquant’anni anni di attività namente cangianti nelle modalità di essere (1959-2009) di uno dei pittori italiani di più narrate, che se ne stanno saldamente intenso lirismo. dentro l’immaginario umano - di nuovo un Raciti è stata una delle figure più interessanti “altrove” tenacemente cercato, sognato, della generazione che, negli anni Sessanta, qualcosa che non si vede e che non si maha sviluppato una pittura basata su un nifesta, indagati e vissuti attraverso la pituso essenziale del segno e della stesura tura. Molte delle opere degli ultimi vent’anni pittorica. recano un titolo (Mistero o Why) che ben Nato a Milano nel 1934, nonostante la caratterizza l’intenzione ultima di Raciti, che passione per il disegno e la pittura si siano ora si avvale di toni più manifestate fin dall’infanzia e dall’adolescenscanditi e caldi. Nelle za, e l’artista sia stato tentato di seguire opere degli anni recenti, l’altro suo grande interesse, quello per la infine, rivisita il tema musica, Raciti frequenta Giurisprudenza; solo dopo la laurea e due anni di esercizio della professione la mostra di avvocato, ritorna definitivamente alla pittura. MARIO RACITi Le opere dell’artista rivelano La pittura dell’ignoto nel tempo diverse declinaDove: Reggio Emilia, Palazzo Mazioni. Negli anni Sessanta gnani (Corso Garibaldi 29) s’immerge dentro un mondo Quando:14 marzo - 2 maggio incantato, di favola, in cui i 2010 segni si vanno organizzando Orari: 10.00 - 13.00, 15.30 in immagini plastiche e al19.00, chiuso il lunedì lungate, spesso verso l’alto Biglietto: Euro 5 intero; Euro 4 o dentro l’orizzonte (nei titoli ridotto; Euro 2 studenti; Raciti parla di antenne, di sonCatalogo: Skira (pp. 232) de, di giostre, di teleferiche, Info: www.palazzomagnani.it tel. 0522 454437 di tunnel), sempre all’insegna dell’ironia (il pittore comunica, in alcuni titoli, che sta cercandella Crocefissione, con do di catturare il volto di qualche bizzarro mani scheletriche che spiritello), che hanno una qualche parentela emergono dal nulla nello con il disegno infantile. Il decennio successispazio a gridare la loro vo - gli anni Settanta - è all’insegna di ciò che sofferenza, l’anelito a Raciti stesso chiama nei suoi titoli “presenzeuna impossibile speassenze”: ripartizioni spaziali del sogno, ranza. segni sottili, eleganti che corrono sulla tela con la forza di un bisturi che scarnifica le cose, e ammassi nerastri che, alla metà del A lato 2009 Why, 2008, decennio, paiono, nelle lacerate vele bianche Tecnica mista su tela, 200 x 145 cm; in alto che l’artista disegna nello spazio, evocare la particolare di 1975 memoria e il respiro tragico di Caspar David Presenze assenze Friedrich - un altrove, uno spazio “altro” da Presenze-Assenze, 1975, quello che noi abitualmente occupiamo nel Tecnica mista su tela, 100 x 80 cm mondo, l’eco, il riverbero di qualcosa che se La sede espositiva di corso Garibaldi presenta dal 14 marzo la personale del maestro del lirismo italiano. Cento opere raccontano l’artista e la sua arte dal 1959 al 2009 >arte L’ABC degli animali: gli animali negli antichi sillabari Anche gli animali vanno a scuola, sui libri di scuola. Oltre settanta abbecedari le cui illustrazioni hanno per oggetto gli animali è in mostra alla Biblioteca Panizzi fino al 9 aprile. Gli animali domestici e quelli feroci, quelli del cortile e quelli della foresta, sono riprodotti nel loro ambiente naturale oppure “umanizzati”. I volumi fanno parte della ricca raccolta di circa cinquecento sillabari pubblicati in un periodo compreso tra i primi anni dell’Ottocento e il 1950 e custodita presso la Biblioteca. Un patrimonio prezioso per la rarità e il pregio grafico dei volumi, e perché offre una significativa documentazione sulla storia dell’istruzione, dell’illustrazione, dell’editoria popolare e dell’immaginario infantile. Info: tel. 0522 456055 Nostalgia a 8 mm Al Gerra Family i film privati dei reggiani dagli anni ‘20 agli anni ‘80 G li interni domestici, gli esterni cittadini, le vacanze, le relazioni figli-genitori, sono alcuni dei temi del percorso d’immagini, suoni e voci di Family Il cinema di famiglia allo Spazio Gerra di Reggio Emilia dal 20 marzo al 2 maggio. Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Dipartimento di Scienze sociali, cognitive e quantitative dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, con la Mediateca della Biblioteca Universitaria di Reggio Emilia e di Home Movies, Archivio Nazionale del Film di Famiglia, racchiude tre sezioni – una video, una musicale e una fotografica – che avvolgono il visitatore in un viaggio poli-sensoriale e affascinante nelle immagini private dei reggiani dagli anni ’20 agli anni ’80 del secolo scorso; un passato recente reso remoto dall’avvento tecnologia digitale che con la sua fruibilità e immediatezza ha prodotto sostanziali modiche sociali e cognitive. La fotocamera e la cinepresa otto millimetri erano destinati a costruire l’identità e la memoria della famiglia nel tempo, immortalando con parsimonia le tappe raggiunte dalla stessa (le nozze, i battesimi, i compleanni, l’auto nuova) e conservandole in album da mostrare agli amici più cari. Il digitale ha vanificato il concetto stesso di memoria preferendo la dinamicità del momento, dello scatto quotidiano da pubblicare in rete in cartelle virtuali che prendono ancora il nome di “album”, ma che dell’album, come scrigno di ricordi familiari, conservano ben poco presentandosi, invece, come ostentazione di un sé auto compiacente e consumistico di cui la famiglia stessa appare come accessorio. [Eloise Amadei] Info: www.spaziogerra.it; tel. 0522 456786 Per la città disseminazioni di Giordano Montorsi Quattro sedi espositive per la ricca mostra dedicata all’artista di origini scandianesi Disseminario: varietas varietatum et omina varietas è il titolo completo dell’imprtante mostra personale dedicata a Giordano Montorsi artista di fama internazionale originario di Scandiano la cui opera si caratterizza per la forte connotazione simbolica, enigmatica e sacrale e per l’ecletticità intesa come produzione armonica e complessa che applica con maestria le varie tecniche artistiche, tanto da valere a Montorsi l’appellativo di “operaio dell’arte”, e che spazia dalla pittura all’installazione e al video. Il Comune di Reggio Emilia offre all’energia espressiva delle opere pittoriche dell’artista emiliano, la maggior parte delle quali sono state create appositamente per l’evento, la possibilità di [14] - il mese marzo \2010 espandersi, dal 13 marzo al 18 aprile, in quattro prestigiosi spazi cittadini - i Musei Civici, la Galleria Parmeggiani, l’ex Sinagoga e l’Officina delle Arti - che faranno da sfondo ad un dialogo multidisciplinare a cui contribuiranno le sperimentazioni musicali di Andrea Rossi Andrea (13 marzo all’OdA in occasione dell’inaugurazione, ore 18) e le conferenze: “Disseminario” del filosofo Romano Gasparotti (10 aprile), “Montorsi e l’attualità della generazione di mezzo del critico d’arte Edoardo Di Mauro (17 aprile) e “La divina varietà” del docente universitario Alberto Giorgio Cassani (17 aprile). La pittura di Montorsi supera i limiti della bidimensionalità per divenire progetto artistico pluridimensionale; tale concetto è sinteticamente riassunto nel titolo stesso dell’iniziativa dove “il termine disseminario presenta”, come sottolinea Di Mauro, “una evidente filiazione da disseminazione, che letteralmente significa “spargere qua e là, diffondere (…) ma anche da seminario, luogo di incontro e di confronto di idee” da cui scaturisce quella “varietà di varietà e solo varietà” connaturata all’opera di Montorsi, ma anche, e soprattutto, all’essenza stessa della vita umana. [E.A.] Info: tel. 0522 456477 Nella villa dell’Ariosto apre la mostra di Clara Matelli che presenta un ciclo di opere sul tema delle connessioni cromatiche e semantiche E’ iniziata la realizzazione del presenta grande informale, Ambiti“affresco” di Frequenza, un ciclo d’opere aperto in riferimento alle americano nella Bibliotecaconnessioni Panizzi.semantiche Dal 22chegiugno il si creano continuamente tra lavori del presente e aperto al pubblico Risonanza in ocra e grigio-violetto 2/2 I naugurata sabato 20 marzo la nuova mostra al Mauriziano di Clara Matelli. L’artista milanese, legata alla tradizione del passato. Una quarantina di opere su carta, di dimensioni medie o anche piccole, quasi miniature che come descrive Giuseppe Berti, curatore dell’esposizione, “sono fatte di luce, di memoria e di spazio. Uno spazio indeterminato del quale è possibile vedere solo una parte, porzione di un Tutto che continua oltre l’ultimo bordo, oltre il confine del foglio dipinto”. Dipinti che sono variazioni di colore, tonalità musicali, flussi di memoria. In mostra poi fino al 18 aprile. Info: tel. 0522 554711 Dall’idea alla tela: le donne di Margherita Manzelli è Margherita Manzelli la nuova artista invitata dalla Collezione Maramotti a realizzare mostre pensate ad hoc per lo spazio ex fabbrica Max Mara. Margherita Manzelli presenta Due, titolo che introduce proprio il numero delle due tele ad olio, di uguali dimensioni, alle quali l’artista ha lavorato contemporaneamente per questo progetto espositivo. I due dipinti sono uno chiaro e uno scuro, posizionati simmetricamente nello spazio espositivo, “Minias”, 2010 olio su lino, 195x300 cm per conferire loro la stessa possibilità di © M. Manzelli Courtesy Margherita Manzelli/ raggiungere intensità pittorica, operando greengrassi, Ph. c. Carlo Vannini su due toni opposti. L’artista ravennate (classe 1968) usa la pittura “pura” senza modelle o fotografie come elemento orinario, più istintivo, per catturare le precise immagini che ha nella testa, conducendo l’invisibile dentro al reale del dipinto. Info: tel. 0522 382484 Parte da un video per arrivare ad una mostra il progetto dei Musei Civici Mothers, una riflessione sul ruolo dei musei archeologici/etnografici nel dialogo interculturale. La presentazione e la relativa esposizione a partire dal 19 marzo presso i Musei Civici. Info: tel. 0522 456477 Dal 5 marzo negli spazi dell’ex Chiesa dei Santi Agata e Carlo di Reggio Emilia la mostra evento Flying Away. Il progetto espositivo, promosso da Reggio Terzo Mondo,racconta i volti e le emozioni dei ragazzi di Salvador de Bahia; fotografie di Elena Givone. Info: tel. 0522 514205 in breve 24 artisti a Villa Verde dal 15 marzo d e l li ’corridoi a r t idella sta Lungo struttura ospedaliera, cantiere sarà ad andare alla fine dell’anno, a rotazione, le ultime ricerche di ventiquattro autori contemporanei per lo più legati al territorio emiliano. La prima mostra presenta le foto di Maria Cristina Bassoli, Fabrizio Fontanelli e Claudio Salsi. Info: tel. 0522 554711 Trame Attive fino al 24 marzo Alla Galleria 8,75 le le ricerche degli artisti Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Giuseppe Cacciatore, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Francesco Andrea Zambuto. In mostra una ventina di dipinti ad olio diversi per stile e linguaggio. Info: tel. 0522 556806 A piece of land fino al 18 aprile Nella location industriale di Dispari & Dispari project l’esposizione di di Peter Goi, un’installazione totale in cui pitture, sculture, disegni e materiali organici come terra, legno, acqua e fuoco giocano a scambiarsi continuamente di ruolo. Info: www.dispariedispari.org Berlino è in Germania fino al 31 marzo, Parma All’interno del The Box Art&Info della Temporary Station di Parma, Berlino viene ricostruita per tasselli dagli studenti del corso di Storia dell’Architettura e del Design. Un puzzle della memoria tracciato in una mappa psico-geografica, imprecisa, inaffidabile, labirintica. Info: tel. 0521 936334 arte Risonanze dal Mauriziano >calendario eventi Occhio a... Mario Raciti marzo lunedì 1 Il raggio verde / La collezionista di Eric Rohmer - Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 20.30 - Info: 0522 511113 martedì 2 Dove:Palazzo Magnani Quando: dal 14 marzo Info: 0522 454437 (vedi pag. 13) Bill T. Jones Nel paese delle creature selvagge di Spike Jonze Cinema Eden, Puianello - ore 21.30 Info: www.cinecluboeyote.it mercoledì 3 A cena con... Carlo Lucarelli, Libero Mancuso Fuori Orario, Taneto - ore 20.30 Info: www.arcifuori.it Guida alle leggende sul clima che cambia incontro con Stefano Camerini Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Dove: Teatro Valli, Reggio Emilia Quando: 16 e 17 marzo Info: www.iteatri.re.it (vedi pag. 06) Andreas Staier La morte corre sul fiume di Charles Laughton (v.o.s.i.) Cinema Rosebude, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 511113 Piccolo teatro musicale mobile schifoso con Frankie Magellano Teatro di Rio Saliceto - ore 21.15 Info: 0522 649465 Duo Marcotulli “Jazz in Blue” - Teatro De André Casalgrande - ore 21.15 - Info: 0522 1880040 Dove: Museo Diocesano, Reggio Emilia Quando: 21 marzo Info: 0522 456249 (vedi pag. 11) Correggio Jazz Kitty Solaris (indie pop) Berlino -La Salumeri del Rock, Arceto - Info: www.lasalumeriadelrock.com Tributo ad Alda Merini con Mara Redeghieri, Benedetto Valdesalici Benedetta Valdesalici - Teatro “Boiardo” Scandiano - ore 21 - Info: 0522 854355 La Vera Costanza direttore José Antonio Montaño regia Elio De Capitani - Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20 - Info: www.iteatri.re.it giovedì 4 Dove: Teatro Asioli, Correggio Quando: dal 7 marzo Info: www.teatroasioli.it (vedi pag. 12) Giordano Montorsi Dove: sedi varie, Reggio Emilia Quando: dal 13 marzo Info: 0522 456477 (vedi pag. 14) Lars Von Trier - Dogma Midsummer night’s dream di W. Shakespeare, in lingua originale Piccolo Teatro S.Francesco da Paola, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 349 2379591 Zanzare, zecche, pidocchi & C.: Così vicini e … così pericolosi? “Tra scienza e natura”. Musei Civici di Palazzo S. Francesco, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 456477 Un padre in cerca della verità Incontro con Vincenzo Agostani Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Libero chi? Il difficile esercizio della libertà d’informazione con Loris Mazzetti, Piero Ricca, Pietro Spataro, modera Luca Telese Cinema Teatro Forum, Sant’Ilario - ore 21 Info: 340 3456200 Nel paese delle creature selvagge di Spike Jonze Cinema Eden, Puianello - ore 21.30 Info: www.cinecluboeyote.it venerdì 5 Dove: Cinema Rosebud, Reggio Emilia Quando: 8 e 15 marzo Info: 0522 511113 (vedi pag. 20) [16] - il mese marzo \2010 Midsummer night’s dream di W. Shakespeare, in lingua originale Piccolo Teatro S.Francesco da Paola, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 349 2379591 Mai più soli di Stefano Benni, con Angela Finocchiaro Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Tanti Saluti un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso Teatro Herberia, Rubiera - ore 21 Info: 0522 621133 Incontri con l’autore: presentazione del libro di Federico Ferrari “Sub specie aeternitatis. Arte ed etica” Biblioteca delle Arti, Reggio Emilia - ore 18 Info: 0522 456477 Biennale del Paesaggio: presentazione nuova edizione Cinema Al Corso, Reggio Emilia - ore 18 Info: www.biennaledelpaesaggio.it Alla ricerca di una rivoluzione smarrita proiezione del film documentario “Non ci basta l’8 marzo” Sala della Rocca di Montecchio - ore 15.30 Info: 0522 861864 La Sconosciuta di Giuseppe Tornatore Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Loco Smile / Asilo Republic Fuori Orario, Taneto - dalle ore 21.30 Info: www.arcifuori.it La Vera Costanza direttore José Antonio Montaño regia Elio De Capitani - Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20 - Info: www.iteatri.re.it sabato 6 Videogiocando - Viaggio all’interno della storia e cultura del videogioco Officina delle Arti, Reggio Emilia dalle ore 9.30 alle ore 24 Info: www.videogiocando.info MADE IN 3D Gioco quindi imparo In mostra “il giardino meraviglia” Spazio Gerra, Reggio Emilia ore 18 - Info: 0522 456786 Impropongo - Match di improvvisazione teatrale - Modena Salaria vs Arezzo Centro CTL, Bagnolo - ore 21 Info: www.impropongo.it ...della radio l’usignol... Omaggio ad Achille Campanile” “Gocce di Prosa” - Teatro Distillato, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 327 3679418 Mai più soli di Stefano Benni, con Angela Finocchiaro Teatro Ariosto, Reggio Emilia ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Sogno di una notte di mezza estate di Willliam Shakespeare regia Massimo Navone - Teatro De André, Casalgrande ore 21 - Info: 0522 1880040 Pali e Dispari Fuori Orario, Taneto - ore 21.30 Info: www.arcifuori.it Covergarden (beatles ode) magic bus tour La Salumeri del Rock, Arceto Info: www.lasalumeriadelrock.com Il Tempo Rock ritorna a casa riapertura del rock club, Gualtieri Info: www.temporock.it Calibro 35 Calamita, Cavriago Info: www.calamita.net domenica 7 Fatti dal Mondo con Giovanni Mazzoni Musei Civici, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 456477 Arte, fede e devozione tra le opere del Museo “Il te delle Muse”. Museo della Basilica della Ghiara, Reggio Emilia - ore 16 Info: 0522 456477 Videogiocando - Viaggio all’interno della storia e cultura del videogioco Officina delle Arti, Reggio Emilia - dalle ore 9.30 alle ore 24 - Info: www.videogiocando.info La lettera gruppo Levia Gravia “Non ci basta l’8 marzo”. Cortile interno della Rocca di Montecchio - ore 21 Info: 0522 861864 Mai più soli di Stefano Benni, con Angela Finocchiaro Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 15.30 Info: www.iteatri.re.it Mingus Dynasty plus Lydian Sound Orchestra produzione orioginale Correggio Jazz - Teatro Asioli, Correggio ore 21 - Info: 0522 637813 lunedì 8 Niente più, niente al mondo di Massimo Carlotto Teatro Boairdo, Scandiano - ore 21 Info: 0522 854355 The Kingdom - Il Regno di Lars von Trier - Cinema Rosebude, Reggio Emilia - ore 20 - Info: 0522 511113 martedì 9 Orchestre Des Champs Elysees Philippe Herreweghe direttore Rosemary Joshua soprano Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Welcome di Philippe Lioret - Cinema Eden, Puianello ore 21.30 - Info: www.cinecluboeyote.it mercoledì 10 A cena con... Marco Travaglio Fuori Orario, Taneto - ore 20.30 Info: www.arcifuori.it Cantami o dj... Lezioni parecchio alternative d’italiano Libreria Infoshop Mag 6, Reggio E. - ore 21 Info: 0522 430307 A single man di Tom Ford (v.o.s.i.) Cinema Rosebud Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 511113 giovedì 11 Ermanno Cavazzoni: “Il limbo delle fantasticazioni” Libri ad Alta Voce. Centro Sociale Rosta Nuova, Reggio Emilia - ore 21 Info: 328 7811905 - 347 4994499 “Laikos? Like us” - Quasi quasi mi sbattezzo Presentazione con Alessandro Lise e Alberto Talami - Gabella di Via Roma Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Per colpa di Bacco …da ubriacarsi di risate… Compagnia Donati e Olesen - Teatro di Rio Saliceto - ore 21 - Info: 0522 649465 Carmen Consoli “Canzone d’Autore” - Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 21 - Info: www.arcire.it Franco Cerri & Enrico Intra Trio “Jazz in Blue” - Teatro De André, Casalgrande - ore 21.15 - Info: 0522 1880040 venerdì 12 Carmen Consoli intervistata da Enrico De Angelis sala grande del Teatro Valli, Reggio Emilia ore 12 - Info: 0522 392137 Incontri con l’autore: presentazione del libro di Stefano De’ Siena “Il gioco e i giocattoli nel mondo classico” All’incontro sarà presente l’autore Biblioteca delle Arti, Reggio Emilia - ore 18 Info: 0522 456477 “Femminile plurale: frammenti in Chiaroscuro”: Lividi sotto pelle Incontro con Zigrini - Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 430670 Carmen Consoli Fuori Orario, Taneto - ore 22.30 Info: www.arcifuori.it Elogio della speranza Teatro L’Attesa - “Ascoltando Cielo eTerra” Teatro Re Giò, Reggio Emilia - ore 21 Info: 347 930 0895 Non al denaro, non all’amore ne’ al cielo con David Riondino - Teatro della Rocca, Novellara - ore 21 - Info: 334 9316533 La strada regia Massimo Venturiello, con Tosca Teatro Asioli, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 L’ebreo di Gianni Clementi, con Ornella Muti Teatro Ruggeri - Guastalla - ore 21 Info: 0522 839757 sabato 13 Carlo Lucarelli - Marco Bolognesi: Protocollo reading presentazione del libro Spazio Gerra - Reggio Emilia - ore 17.30 Info: 0522 456786 Giuseppe Bellosi presenta “La fondazione” di Raffaello Baldini. a cura de L’Accalappiacani. Biblioteca delle Arti - Reggio Emilia - ore 18.30 Info: 0522 456786 L’altra mappa – Esploratrici, viaggiatrici, geografe con Luisa Rossi “Non ci basta l’8 marzo”. Sala della Rocca di Montecchio - ore 17 Info: 0522 861864 Andrea Rossi Andrea in concerto “Ti ricordi dello s-metter dei baracchini?” inaugurazione mostra Giordano Montorsi Officina delle Arti, Reggio Emilia - ore 18 Info: 0522 456477 Il Pan del Diavolo Calamita, Cavriago - Info: www.calamita.net Carmen Consoli Fuori Orario, Taneto - ore 22.30 Info: www.arcifuori.it Impropongo - Match di improvvisazione teatrale Parma Flaminia vs Modena Appia Centro CTL, Bagnolo - ore 21 Info: www.impropongo.it Elogio della speranza Teatro L’Attesa - “Ascoltando Cielo eTerra” Teatro Re Giò, Reggio Emilia - ore 21 Info: 347 930 0895 domenica 14 Ut pictura musica. Un viaggio visivo e sonoro alla scoperta dell’iconografia musicale nelle chiese e gallerie reggiane tra Medioevo, Rinascimento e Barocco con il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia “Il te delle Muse”. Galleria Parmeggiani, Reggio Emilia - ore 16 Info: 0522 456477 Amarcord: mezzo secolo di canzoni italiane dal 1900 al 1950 Paolo Messori teatro musical L’Altro Teatro, Cadelbosco di Sopra - ore 21 Info: 0522 919339 lunedì 15 Lunedì del Mulino: Paolo Ferratini “La scuola di fronte ai problemi di sempre” Spazio Gerra, Reggio Emilia - ore 20.45 Info: 0522 456249 Menù di Quaresima - A tavola con il Vangelo “Incontri letterari”con Don Vittorio Chiari Teatro Re Giò, Reggio Emilia - ore 21 Info: 347 930 0895 The Kingdom - Il Regno di Lars von Trier Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 20 Info: 0522 511113 martedì 16 Giornata mondiale della lentezza letture a lume di candela, collegamento da Shangai con Bruno Contigiani Infoshop Mag 6, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430307 Bill T. Jones / Arnie Zane Dance Company Between us - prima europea Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Aspettando Godot regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti Teatro Cavallerizza, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Roman e il suo cucciolo regia Alessandro Gassman Teatro Asioli, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 Home documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Moon di Duncan Jones - Cinema Eden, Puianello ore 21.30 - Info: www.cinecluboeyote.it mercoledì 17 A cena con... Marco Lillo Fuori Orario, Taneto - ore 20.30 Info: www.arcifuori.it Crocifissione reading musicale con Giuseppe Berti e Maria Antonietta Centoducati Villa Verde, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 554711 Legenda per la consultazione Bill T. Jones / Arnie Zane Dance Company Serenade/The proposition, prima europea Teatro Valli Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Aspettando Godot regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti Teatro Cavallerizza, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Roman e il suo cucciolo regia Alessandro Gassman Teatro Asioli, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 La badante di Cesare Lievi Teatro De André, Casalgrande - ore 21 Info: 0522 1880040 Vanessa Peters (folk rock) Texas La Salumeri del Rock, Arceto Info: www.lasalumeriadelrock.com Giorni e nuvole di Silvio Soldini - Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 430670 Up in the air di I.Reitman (v.o.s.i.) Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 511113 giovedì 18 Muri che parlano – oltre la dialettica dei confini incontro con Alfonso M. Iacono filosofo e Preside del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Pisa Museo Cervi, Gattatico - ore 9.30 Info: www.fratellicervi.it Prognosi riservata “Gocce di Prosa” - Teatro Distillato, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 327 3679418 Bet Lèhèm – Casa di Pane “Ascoltando Cielo eTerra” Chiesa di San Paolo Apostolo, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 347 930 0895 Aspettando Godot regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti Teatro Cavallerizza, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Multipolar / Notte delle Chitarre Fuori Orario, Taneto dalle ore 21.30 Info: www.arcifuori.it Masked Marvels (rock/commedia) - La Salumeri del Rock, Arceto - Info: www.lasalumeriadelrock.com Damo Suzuki Network Calamita, Cavriago - Info: www.calamita.net domenica 21 Come non l’hai mai visto: il Museo per tutti visita guidata alla mostra Mothers, Musei Civici, Reggio Emilia - ore 16 Info: 0522 456477 Buon compleanno Johann Sebastian Bach! Circoscrizione Città Storica, Sala Conferenze del Museo Diocesano, Reggio Emilia - ore 17 - Info: 0522 456477 Orchestra Mozart Diego Matheuz direttore Angelica Olivo violino solista Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Aspettando Godot regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti Teatro Cavallerizza, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Andreas Staier clavicembalo Buon compleanno Johann Sebastian Bach! “Soli Deo Gloria”. Sala Conferenze del Museo Diocesano Reggio Emilia - ore 17 - Info: 0522 456249 Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 Moon di Duncan Jones Cinema Eden, Puianello - ore 21.30 Info: www.cinecluboeyote.it venerdì 19 Me Pek e Barba Shannon IRISH Pub Castelnovo Sotto - ore 22.30 - Info: 0522 682164 Almamediterranea / Bobo Rondelli Fuori Orario, Taneto - dalle ore 21.30 Info: www.arcifuori.it Afterhours “Canzone d’Autore” - Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 21 - Info: www.arcire.it Paolo Gandolfi, Daniele Donadelli, Alice Gatti e Ernesto Ugolini in “La Fisarmonica!” Kaleidos, Poviglio - Info: 0522 969386 Aspettando Godot regia Lorenzo Loris, con Gigio Alberti Teatro Cavallerizza, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 sabato 20 Impropongo - Match di improvvisazione teatrale Centro CTL, Bagnolo - ore 21 Info: www.impropongo.it Appuntamenti Cinema lunedì 22 Anni difficili di L. Zampa - Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 511113 Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano - Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 martedì 23 The Sons (psychedelic pop) Derby England La Salumeri del Rock, Arceto Info: www.lasalumeriadelrock.com La Locandiera di e con Elena Bucci - Teatro Boairdo, Scandiano - ore 21 - Info: 0522 854355 Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 Trenta di e con Giobbe Covatta - Teatro di Boretto ore 21 - Info: 0522 965287 Soul kitchen di Fatih Akin - Cinema Eden, Puianello - ore 21.30 - Info: www.cinecluboeyote.it mercoledì 24 A cena con... Niccolò Ammaniti Fuori Orario, Taneto - ore 20.30 Info: www.arcifuori.it Incontri Musica Teatro calendario calendario eventi eventi Welcome di Philippe Lioret - Cinema Eden, Puianello ore 21.30 - Info: www.cinecluboeyote.it >calendario eventi >calendario eventi Piccolo manuale di economica Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Daniele Luttazzi Fuori Orario, Taneto - dalle ore 21.30 Info: www.arcifuori.it Le concert di R. Mihaileanu (v.o.s.i.) - Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 511113 Cappuccetto Rosso dei Fratelli Grimm - Compagnia “Teatro San Prospero” - Teatro San Prospero, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 439346 Obludarium - Il circo dei fratelli Forman Parco Urbano, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 giovedì 25 Andrea Ferretti: “Il sorriso maldestro di Giulio Mariani Cobseschi” Libri ad Alta Voce. Centro Sociale Rosta Nuova, Reggio Emilia - ore 21 Info: 328 7811905 - 347 4994499 Destinazione Luna. Tra realtà e fantascienza “Tra Scienza e Natura”. Musei Civici di Palazzo S. Francesco, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 456477 “Laikos? Like us” - Il testamento biologico incontro con il prof. Marco Scarpati Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Soul kitchen di Fatih Akin Cinema Eden, Puianello - ore 21.30 Info: www.cinecluboeyote.it A tutto Benni... o quasi Compagnia di Prosa in Prosa - L’Altro Teatro - Cadelbosco di Sopra - ore 21 Info: 334 2429041 venerdì 26 Aterballetto: Certe notti Teatro Asioli, Correggio - ore 21 Info: www.biennaledelpaesaggio.it Africa Unite Fuori Orario, Taneto - ore 22.30 Info: www.arcifuori.it Idomeneo, Re di Creta direttore Michele Mariotti regia Davide Livermore. Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 20 Info: www.iteatri.re.it Illusione amore e colpa - Teatro Forum - Giolli teatro Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 sabato 27 Curare il territorio per curare l’uomo Aula Magna Università di Reggio - ore 9 Info: www.biennaledelpaesaggio.it I colori girano il mondo - Laboratorio alla scoperta del Museo del Tricolore “Museo dei Ragazzi” Museo del Tricolore, Reggio Emilia - ore 16.30 Info: 0522 456477 Impropongo - Match di improvvisazione teatrale: finale Centro CTL, Bagnolo - ore 21 Info: www.impropongo.it Si vive una volta. Sola di Geppi Cucciari Teatro della Rocca, Novellara - ore 21 Info: 334 9316533 E tu chi sei? “Gocce di Prosa” - Teatro Distillato, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 327 3679418 Del Barrio en Compagnia - Tango Teatro Pedrazzoli, Fabbrico - ore 21 Info:0522 667062 [18] - il mese marzo \2010 domenica 28 Incontro con Giordano Montorsi “Il tè delle Muse”, Officina delle Arti, Reggio Emilia - ore 16 - Info: 0522 456477 Cappuccetto Rosso dei Fratelli Grimm - Compagnia “Teatro San Prospero”- Teatro San Prospero, Reggio Emilia - ore 16 - Info: 0522 439346 Idomeneo, Re di Creta direttore Michele Mariotti, regia Davide Livermore. Teatro Valli, Reggio Emilia - ore 15.30 Info: www.iteatri.re.it lunedì 29 Enciclopedia degli uomini non illustri “Incontri letterari” - Teatro Re Giò, Reggio Emilia - ore 21- Info: 347 930 0895 Non ti muovere di Sergio Castellitto - Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 - Info: 0522 430670 Primavera in Kurdistan di S. Savona - documentario Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 511113 martedì 30 Paea - Ricette per un disastro documentario di John Webster Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Il maestro utopico. Scritti in onore e in memoria di Pietro Maria Toesca Libreria Infoshop Mag 6, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430307 Aterballetto - Casanova Teatro Ariosto, Reggio Emilia - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Danza di morte regia Gabriele Lavia - Teatro Asioli, Correggio - ore 21 - Info: 0522 637813 mercoledì 31 A cena con... Paolo Nori presenta “I malcontenti” Fuori Orario, Taneto - ore 20.30 Info: www.arcifuori.it Piccolo manuale di economica Gabella di Via Roma, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 430670 Niels Duffhues (pop noir) Den Bosch Nederland La Salumeri del Rock, Arceto Info: www.lasalumeriadelrock.com Mistero Buffo di Dario Fo, con Paolo Rossi Teatro Valli, Reggio E. - ore 20.30 Info: www.iteatri.re.it Danza di morte regia Gabriele Lavia Teatro Asioli, Correggio - ore 21 Info: 0522 637813 Vittime di G. Gagliardo. al termine incontro con G. Gagliardo e Giovanni Catellani Cinema Rosebud, Reggio Emilia - ore 21 Info: 0522 511113 Le mostre da vedere aprono Mario Raciti - La pittura dell’ignoto dal 14 marzo fino al 2 maggio Palazzo Magnani, Reggio Emilia orari: 10-13 / 15.30-19, chiuso il lunedì Info: 0522 454437 Flying Away - Fotografie di Elena Givone inaugurazione 5 marzo ore 18.30 ex Chiesa dei Santi Agata e Carlo, Reggio Emilia - fino al 5 aprile orari: da venerdì a domenica, 10.30 -13 / 17-20; aperto lunedì 5 aprile Info: www.reggioterzomondo.org Filippo Albertoni inaugurazione sabato 6 marzo ore 17 Galleria San Francesco, Reggio Emilia fino al 28 marzo orari: tutti i pomeriggi, esclusi lunedì e giovedì, 16-19.30 Info: 0522 440458 Giordano Montorsi - Disseminario inaugurazione sabato 13 marzo ore 16 presso i Musei Civici ore 17 presso Galleria Parmiggiani e Sinagoga ore 18.30 presso Officina delle Arti Reggio Emilia orari: Musei Civici e Galleria Parmiggiani da martedì a venerdì 9-12, sabato, domenica e festivi 10-13 / 16-19; OdA e Sinagoga da giovedì a domenica 16-20 Info: 0522 456477 Maria Cristina Bassoli, Fabrizio Fontanelli, Claudio Salsi dal 15 marzo fino alla fine di maggio Villa Verde, Reggio Emilia Info: 0522 554711 Mothers inaugurazione venerdì 19 marzo ore 17 Musei Civici di Palazzo S. Francesco, Reggio Emilia - Info: 0522 456477 Selection 2010 inaugurazione: sabato 6 marzo Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO, Reggio Emilia - fino al 30 aprile orari: 10 -12.30 / 16-19.30; chiuso la mattina giovedì, aperto domenica e festivi Info: 0522 580143 Kate Mccarthy - Chux Redux inaugurazione 13 marzo ore 17 CSArt Vetrina, Reggio Emilia fino al 15 aprile orari: da lunedì a venerdì ore 9-13/ 15-19 Info: 0522 1970864 Family - Il cinema di famiglia Inaugurazione sabato 20 marzo con Performance Spettacolo dal 21 marzo al 2 maggio Spzio Gerra, Reggio Emilia Info: www.spaziogerra.it tel. 0522 456786 Clara Matelli - Risonanze inaugurazione sabato 20 marzo ore 18 Il Mauriziano, Reggio Emilia orari: da martedì a sabato 9-12 / 16-19, domenica 16-19, chiuso il lunedì Info: 0522 554711 Angelo Davoli - Cantiere Morini work in progress inaugurazione sabato 27 marzo ore 18 Palazzo Casotti, Reggio Emilia - fino al 25 aprile orari: venerdì, sabato e domenica 10-13 / 15.30-19.30 Info: www.biennaledelpaesaggio.it proseguono Muri che parlano Oltre la dialettica del confine installazione museale fotografica sui muri fino al 2 agosto Museo Cervi, Gattatico Info: www.fratellicervi.it Carlo Bisi - Sor Pampurio, il Po e tanto altro fino al 5 aprile Sala Espositiva del Museo “Guareschi, il Cinema e il Territorio”, Brescello orari: da martedì a venerdì 10-12; sabato, domenica e festivi 9.30-12.30 / 16.30-18.30; chiuso lunedì Info: 0522 482520-482511 Tim Davis - Il tecnologiro dell’ornitorinco Ballardini - Interlinea Galvani - Magnagallo est Laboratorio di Fotografia 5/ Tim Davis fino al 10 aprile L’Ospitale, Rubiera orario: sabato e domenica 10-13 / 15-19 Info: 0522 629403 Margherita Manzelli - Due fino al 2 maggio Collezione Maramotti Reggio Emilia orari: giovedì e venerdì 14.30-18.30, sabato e domenica 9.30 -12.30 / 15-18 Info: www.collezionemaramotti.org chiudono Dieci di Cuori opere di Carlotta Balestrieri, Fiorella Bologna, Alessandra Calò, Fabrizio Fontanelli, Fosco Grisendi, Ludmila Kazinkina, Giovanna Magnani, Sonia M.L. Possentini, Sonia Strukul, Beppe Villa fino al 4 marzo CSArt, Reggio Emilia orari: da lunedì a venerdì ore 9-13 / 15-19 Info: www.csart.it 0522 1970864 Le vie della forma. Tre scultori fra tradizione e contemporaneità. Azeglio Bertoni, Ivan Cantoni, Michele Sassi fino al 7 marzo Galleria Napoleone Cacciani, Boretto orari: sabato e domenica 10-12 / 16-19, il giovedì 10-12 Carlo Vannini - Un Museo particolare prorogata fino al14 marzo Musei Civici, Reggio Emilia orari: da martedì a venerdì 9-12, sabato, domenica e festivi 10-13 / 16-19 Info: 0522 456477 Lorenzo Lanzi - paesaggi e ritratti fino al 14 marzo Vicolo Scaletta Reggio Emilia orari: sabato e domenica 10-12.30 / 16-19.30 Info: 339 4300903 Trame Attive Opere di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Giuseppe Cacciatore, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Francesco Andrea Zambuto fino al 24 marzo Galleria 8,75, Reggio Emilia orari: tutti i giorni 17-19.30 Info: 0522 556806 > l’intervista I L . P E R S O N A G G I O . D E L . M E S E Storie di famiglia e burattini La magia di una tradizione e il fascino della narrazione di Mauro Sarzi È una magia che nasce dal niente. In sei minuti da un calzino viene fuori un personaggio con quasi un’anima che parla ai bambini e a cui i bambini rispondono, e lo vedono crescere. Insieme alla figura del padre e, naturalmente, alla marionetta, sono proprio i bambini il ricco mondo di Mauro Sarzi. Figlio di quel genio artistico che fu Otello – una figura con la quale è pur necessario dover fare i conti – Mauro Sarzi ha saputo negli anni affinare questa tecnica mettendola al servizio dei più piccoli, per creare sempre nuove emozioni attraverso la narrazione e il gioco. Fino ad arrivare ad un’azione terapeutica collaborando con il Brotzu di Cagliari e a Reggio Emilia lavorando insieme al fisiatra e neurologo Adriano Ferrari. Un burattinaio in stile Patch Adams? “Il lavoro che facciamo è diverso. Tutto ha avuto inizio con Fulvio de Nigris nella casa dei risvegli “Gli amici di Luca” a Bologna: da lì la marionetta è diventata strumento di cura. Il nostro lavoro è quello di conoscere il bambino e lavorare con la fiaba e con la storia mentre il bambino affronta comunque più famoso. Io per mia fortuna non ho dei percorsi molto difficili. Un giorno avevo appena subito questo perché mio padre mi ha dato delle finito di lavorare con un bambino di nome Stefano tecniche straordinarie e poi ho conosciuto grandi che aveva grossi problemi linguistici e motori. insegnanti che mi hanno dato un altro indirizzo. Mio Non riusciva per esempio a dire la parola “acqua”; padre è stato un grande anche perché cercava allora ho preso il mio burattino e facendolo parlare di dire che il burattino non è gli ho fatto pronunciare la pasolo per i bambini ma anche rola acqua peggio di come la dicesse Stefano. A quel punto Una volta Maria Cervi mi disse per gli adulti. È un discorso il bambino ha preso il suo bu- che io, avendo a che fare con i espressivo totale. All’inizio non capiva il tipo di lavoro che rattino e ha detto acqua. Mi pazienti, stavo vivendo una nuova facevo ma quando l’ha capito sono commosso”. Resistenza l’ha apprezzato molto”. La narrazione e l’insegnaAnche tu hai figli. La storia mento. Tu hai avuto grandi si ripete? maestri. Penso a Rodari… “Ho due figli: Giulia ha 19 anni, studia, ma le piace “Il primo è stato Mario Lodi che mi ha fatto veanche seguire il mio lavoro e Jacopo, che ora è dere come ascoltare i bambini: entrare nella sua a Parigi, anche lui lavora con i burattini. Non ho classe mi ha fatto vedere un altro mondo. Con mai influenzato le loro scelte, ma sono contento Gianni invece ho lavorato tanto tempo. Quest’anno perchè loro rappresentano la quinta generazione. ricorre il trentesimo anniversario della sua morte. Giulia viene ad aiutarmi anche in clinica. Le piace Lui ha fatto molto per Reggio. Mi ha dato tantislavorare con i bambini.” simo per quanto riguarda il racconto della fiaba Torni a Reggio Emilia dopo oltre vent’anni. Quali inventata, il gioco delle parole, la trasformazione sono ora i tuoi progetti? delle parole. È un po’ quello che faceva mio padre “Il 90% dei bambini reggiani non conosce le macon gli oggetti.. anche dal sughero faceva venire schere tradizionali: non possono non conoscerla. fuori dei personaggi”. Con Adriano Ferrari stiamo pensando di lavorare Otello: tu hai molta stima e ammirazione per tuo assieme per creare un percorso di lavoro con padre. Che rapporto hai con la sua memoria? la fiaba. L’altro progetto è con l’istituto d’arte di “Normalmente questo può creare dei conflitti. Mio Reggio Emilia; l’idea è partita vedendo una foto padre era amico di Vittorio De Sica. I suoi figli sono dell’albero innevato di papà Celli al museo Cervi: diventati uno musicista e l’altro attore. Vittorio è vediamo di coinvolgere i giovani, dare loro delle stato un grandissimo attore ma anche se il figlio idee per avvicinarli sia a dei valori ma anche al fosse stato più bravo di lui il padre sarebbe stato teatro di figura. Quindi lavorare con il territorio e Mauro Sarzi, in alcuni momenti di laboratorio sulla poi cercare una casa per i burattini di mio padre, marionetta, lo scorso mese a Palazzo Magnani ora chiusi in tanti scatoloni”. [E.V.] (foto di Claudio Salsi) “ l’intervista ” >cinema >cinema Di alberto zanetti Maratona Lars Von Trier Due lunghe serate al Cinema Rosebud per entrare nell’ospedale più spettrale della Danimarca: The Kingdom - Il Regno. Una favola nera che miscela horror dramma giallo satira e commedia “I l suolo sotto l’ospedale del Regno, anticamente era una palude, i tintori vi immergevano i loro grandi teli, che poi stendevano per la sbiancatura. L’umidità avvolgeva tutto in una nebbia eterna...”. C’è del marcio in Danimarca... e anche ruggine, criminalità incestuosa, ciarlataneria sanguinaria, infanzia deforme, virulenza inarrestabile; cui sono da aggiungere riti misteriosi, medici folli e superstiziosi, costruzioni lugubri, miasmi ammorbanti e, naturalmente, per tornare al retaggio amletico, spettri. Almeno secondo la visionarietà eccitata di Lars Von Trier, il regista che i pubblici di tutto il mondo “amano odiare”. Tutto si può dire di The Kingdom, la serie tv firmata dall’autore de “Le onde del destino” nel 1994, tranne che non abbia rappresentato uno shock per il cosiddetto piccolo schermo paragonabile solo a quello, più raffinato e su scala maggiore, scatenato a suo tempo da “Twin Peaks” di LA RASSEGNA Lars Von Trier Dogma Lunedì 8 marzo - ore 20 THE KINGDOM-IL REGNO I (Riget) (1994) 280’ Lunedì 15 marzo - ore 20 THE KINGDOM-IL REGNO 2 (Riget) (1997) 292’ Info: Ufficio Cinema tel. 0522 456632 - 456763; Cinema Rosebud tel. 0522 511113 David Lynch. La stranezza si manifesta già dall’apparato visivo: fotografia sporca e materica, riprese Alcune scene da The Kingdom e montaggio frenetici, contaminazione di fonti diverse (pellicola, video...). E poi la storia: priva di qualsiasi linearità, squaderna situazioni parossistiche a ripetizione con il costante rischio di far dileguare l’attenzione dello spettatore, eppure con l’indubbia capacità di avvinghiarlo alle evoluzioni dell’inverosimile. “Anni difficili”: il film di Luigi Zampa è restaurato Il capolavoro, primo capitolo della trilogia firmata Brancati, al Rosebud il 22 marzo Qualche tempo fa “Gomorra”, grande successo anche all’estero, è stato accusato di fornire una cattiva immagine dell’Italia. Non si tratta però di un’accusa nuova, figlia dei tempi; piuttosto è una costante nella storia del cinema italiano. Lo dimostra un classico come Anni difficili di Luigi Zampa che verrà presentato in versione restaurata al cinema Rosebud lunedì 22 marzo. Proiettato per la prima volta alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1948, “Anni difficili” suscitò immediatamente accese discussioni, accuse di “speculazione [20] - il mese marzo \2010 Una scena del film sulle brutture della patria” e addirittura un’interrogazione parlamentare. Tratto dal racconto “Il vecchio con gli stivali” del grande scrittore siciliano Vitaliano Brancati, che collaborò alla sceneggiatura e successivamente realizzò con Zampa “L’arte di arrangiarsi” e “Anni facili”, racconta il ventennio fascista attraverso le disavventure di Aldo Piscitello (Umberto Spadaro), impiegato comunale, uomo mite e amante del quieto vivere costretto dal Podestà a iscriversi al Partito Nazionale Fascista. Il restauro di quest’importante opera del dopoguerra è stato effettuato nel 2008 presso il laboratorio “L’immagine Ritrovata” della Cineteca di Bologna e sostenuto dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino. Info: Cinema Rosebud tel. 0522 511113 IL PERSONAGGIO Geniale, mistificatore, blasfemo, misogino... Nessun regista contemporaneo si è visto apostrofare quanto come Lars Von Trier. Il quale però, se ne infischia e continua nel proprio cammino, conscio probabilmente del fatto che il clamore mediatico conduce necessariamente al successo. Nato a Copenaghen nel 1956, educato in una famiglia libertaria poi rinnegata in virtù di inclinazioni spiritualiste e autoritarie, Von Trier si è fatto conoscere in tutto il mondo con lo straziante “Le onde del destino” del Passata, quasi clandestinamente in Italia in programmazioni notturne di canali satellitari e RAI3, le due stagioni della miniserie saranno visibili in Lars Von Trier Dogma, due serate-maratona (dalle ore 20.00) al cinema Rosebud, quasi cinque ore per un testa a testa con una macabra poetica che frantuma tra fauci demoniache la tipologia del serial ospedaliero: nessun spazio per i turbamenti sentimentali del dottor Ross di ER o per i dilemmi deontologici del Dr House... Nel primo appuntamento dell’8 marzo si potranno vedere i quattro episodi che compongo la prima serie, in origine suddivisa in sei puntate e successivamente uscita nelle sale come film unico, dove la narrazione prende le movenze dalle presunte alluci- 1996 in cui si esaltavano alcune tematiche divenute poi caratteristiche: il confronto con il dolore, la mistica del miracolo, il ruolo contraddittorio dei personaggi femminili, l’uso spregiudicato del linguaggio. È stata poi la volta di Dogma, il manifesto dell’immediatezza cinematografica che causò infiniti dibattiti e si materializzò nel controverso “Idioti” (1998). Von Trier sconfessò tutto con “Dancer in the Dark” (2000), Palma d’Oro a Cannes. I successivi “Dogville” (2003) con un cast sontuoso in cui spiccava Nicole Kidman, “Manderlay” (2005) e “Antichrist” (2009) hanno rinnovato lo scandalo mentre la piccola commedia surreale e metafilmica “Il grande capo” (2007) ha mescolato ancora le carte per un autore nazioni di un’anziana paziente convinta di sentir provenire dalla colonna dell’ascensore il pianto di un bambina; la donna cerca di scoprire la verità affidandosi a sedute spiritiche mentre emerge la professionalità non particolarmente spiccata del personale Lars Von Trier con Williem Defoe e Charlotte Gainsbourg protagonisti di Antichrist inclassificabile che non ha disdegnato di misurarsi anche con i temi alti della storia quali il nazismo in un film come “Europa” (1991). medico. La seconda stagione denominata The Kingdom 2, uscita nel 1997 e in programma a Reggio lunedì 15, consta invece di sei episodi e rappresenta, se possibile, un’accentuazione dei temi cosmico-orrorifici con ampie citazioni del cinema della paura di ogni tempo e un tono generale che rimanda a suggestioni già rinvenibili nei film d’esordio di Von Trier come “L’elemento del crimine” ed “Epidemic”. L’ospedale di “The Kingdom” sorge nel centro di Copenaghen... chissà cosa avrebbe pensato il raffinato vate nazionale Hans Christian Andersen di un simile monumento al cattivo gusto; forse, in fondo, non gli sarebbe dispiaciuto viste le malvagità e i mostri con cui ha popolato l’immaginario di milioni di piccoli lettori nel mondo intero... Omaggio al grande Eric Rohmer La morte corre sul fiume Doppia proiezione del regista lunedì 1 Il 3 il film di Laughton, un culto per i cinefili Serata speciale lunedì 1 marzo al Rosebud, con un omaggio a Eric Rohmer recentemente scomparso. Si inizia alle 20.30 con il Raggio Verde, vincitore del Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1986, tratto da quel raggio del romanzo di Jules Verne che riesce a leggere meglio nei propri sentimenti e in quelli degli altri. Così Delphine, la protagonista, incontra il ragazzo giusto. A seguire La collezionista, le vacanze del mercante d’arte Adrien all’insegna dell’inerzia, dove il vero soggetto è la luce d’estate. Primo film di Rohmer distribuito in Italia. [C.V.] Mercoledì 3 marzo, alle 21, il Rosebud ospita una pellicola d’eccezione: La morte corre sul fiume, datata 1955, in versione originale sottotitolata. Un pastore protestante uccide alcune vedove per denaro, ma i figlioletti di una di queste gli daranno filo da torcere. Una grande fiaba orrorifica, più per atmosfera che per scene violente. Tratto dal romanzo di Davis Grubb, la regia è firmata dall’attore Charles Laughton. Nel film, il regista dissacra le figure femminili, e accusa il fanatismo nella religione cristiana. [C.V.] cinema Il regista dallo spirito controverso >cinema >cinema Al Rosebud il cinema è anche in lingua originale Di alberto zanetti Vittime si raccontano La giornalista Gagliardo presenta il suo documentario sul terrorismo R Mercoledì 10 marzo - ore 21 A SINGLE MAN (2009) Regia di Tom Ford L’elegantissimo film del guru della moda alla sua prima regia, tratto dal romanzo di C. Isherwood. Ambientato negli anni ’60 affronta i temi della morte, dell’amicizia e dell’omosessualità. Straordinaria l’interpretazione di Colin Firth. Mercoledì 17 marzo - ore 21 UP IN THE AIR (2009) Regia di Jason Reitman La pellicola che inneggia alla libertà tramite il suo protagonista Ryan Bingham, fino a quando non ci sarà un cambiamento. Per godersi una commedia amara, per confrontarsi con temi delicati e per non perdersi la vera voce di George Clooney. Mercoledì 24 marzo - ore 21 LE CONCERT (2009) Regia di Radu Mihaileanu L’avventura dell’osannato Andrei Filipov, direttore d’orchestra di Mosca, deposto dalla politica in epoca comunista e derubato della musica e della bacchetta. Venticinque anni dopo l’uomo ha l’occasione di riscattarsi. Magico e surrealista. [22] - il mese marzo \2010 estituire la memoria ai sopravvissuti, ai familiari, alle vittime del terrorismo; fornire alle nuove generazioni strumenti per scoprire la storia del passato e riflettere su alcune delle pagine più dure della storia recente del nostro Paese: sono questi gli obiettivi del documentario Vittime realizzato della giornalista Giovanna Gagliardo che verrà presentato al cinema Rosebud il 31 marzo in occasione della rassegna “Indovina chi incontriamo stasera”. Per l’occasione l’autrice, che può vantare una significativa attività in ambito teGiovanna Gagliardo, al Rosebud il 31 marzo levisivo, incontrerà il pubblico insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Giovanni Catellani. Il progetto del film, prodotto tra gli altri dalla RAI, è nato su iniziativa dell’AIVITER (Associazione italiana vittime del terrorismo) e ideato con lo scopo di ricostruire gli anni del terrorismo che hanno avuto spaventose ripercussioni: basti ricordare i 12.770 episodi di violenza terroristica, le otto grandi stragi (piazza Fontana, treno di Gioia Tauro, Peteano, Questura di Milano, piazza della Loggia, treno Italicus, stazione di Bologna, rapido 904) e il clima di paura generalizzata protrattosi per anni. “Vittime” è composto da una ventina di testimonianze che, con il supporto visivo dei notiziari d’epoca, ricostruiscono i fatti di quei giorni tragici. Madri, mogli, figli raccontano le personalità, i progetti, le idee di quegli uomini e quelle donne a cui è stata spezzata la vita; il dolore e il lutto dei parenti, la loro solitudine, e la coscienza certa che il loro destino è un fatto che riguarda tutti i cittadini. Info: Ufficio Cinema tel. 0522 456632 - 456763; Cinema Rosebud tel. 0522 511113 Filmakers al Festival di Brescello Quest’anno il concorso presenta tre sezioni. Scadenza il 10 aprile Per chi vuole esprimere la propria creatività, torna nuovamente il concorso legato al Festival del Cinema di Brescello, in programma quest’anno dal 18 al 23 giugno, alla sua settima edizione con il Progetto Cinema. Nella terra natale e cinematografica di “Don Camillo e Peppone”, si vuole continuare a promuovere e a stimolare la produzione audiovisiva indipendente dando valore ai paesaggi, agli ambienti, agli usi e ai ricordi insiti nella provincia, e all’influenza sociale e culturale esercitata dall’acqua sul terreno e sulla popolazione. Inoltre, si vuole approfondire il tema dell’immigrazione che le nuove culture portano sia nella provincia italiana che in altre realtà europee e mondiali. Infine, si lascia agli autori, la possibilità di cimentarsi con quelli che sono gli autentici piaceri della vita. Il Concorso del Festival si articolerà quindi in tre sezioni sulla base di queste tematiche. L’iscrizione è gratuita. I filmakers partecipanti possono anche inviare più di un’opera entro il10 aprile. La giuria sarà composta da registi, critici e saggisti di rilevanza internazionale e al vincitore spetteranno un riconoscimento e 700 euro. [Cecilia Vecchi] Info: www.videoclub-brescello.org in calendario all’Eden Dalla cucina alla... luna Marzo all’Eden di Puianello spazia dalla commedia alla fantascienza. Da non perdere il 16 e 18, il campione di incassi Welcome “Soul Kitchen” di Fatih Akin F acile lasciarsi ingannare dal titolo o dagli incredibili “mostri pelosi” protagonisti, ma contrariamente a quanto si possa pensare Nel paese delle creature selvagge non è il più classico dei film per bambini. Proposto al Cinema Eden di Puianello il 2 e 4 marzo, la pellicola di Spike Jonze è un profondo viaggio nella psicologia infantile, a tratti drammatico e violento e difficilmente adeguato al pubblico dei più piccoli ma ugualmente piacevole e soprattutto originale. Premiato dal pubblico a Berlino e campione di incassi in Francia, Welcome di Philippe Lioret (all’Eden il 9 e 11 marzo) è invece un racconto morale che si interroga sul concetto di alterità e in cui è facile riconoscere i canoni dell’attualità. Una profonda storia d’amore e d’amicizia tra un uomo - un disincantato cinquantenne - e un ragazzo - un diciassettenne curdo - al centro di un film diretto e spietato, capace di influenzare il dibattito politico sull’immigrazione clandestina. Si cambia decisamente registro, il 16 e 18 marzo, con la fantascienza dell’esordiente Duncan Jones (è il figlio di David Bowie) e il suo Moon. Lo spazio torna ad essere non tanto un teatro d’azione e guerra, ma l’ultimo grande luogo sconosciuto dove temere dei propri pensieri e dove ancora si vuole rivendicare la propria umanità. Buoni sentimenti, alta cucina e musica di prima scelta, sono invece gli ingredienti dell’efficace commedia di Fatih Akin Soul Kitchen (il 23 e 25 marzo). Un piccolo spaccato di vita quotidiana del giovane Zinos, del suo ristorante e del problematico ma esilarante microuniverso che gli ruota attorno. Un film vitale, travolgente e spumeggiante, tutto da vedere e gustare! [Eleonora Bellomi] 2 e 4 marzo NEL PAESE DELLE CREATURE SELVAGGE di Spike Jonze 9 e 11 marzo WELCOME di Philippe Lioret 16 e 18 marzo MOON di Duncan Jones 23 e 25 marzo SOUL KITCHEN di Fatih Akin Info: www.cineclubpeyote.it le prime nelle sale di Tim Burton, con Johnny Depp Arriva la versione gotica delle avventure di Alice, in quel fantastico mondo popolato da strani personaggi, dieci anni dopo. Alice è un po’ più grande e non si ricorda del coniglio bianco sempre in ritardo, del cappellaio matto, della regina bianca e quella rossa... Allo spettatore la possibilità di vivere l’avventura in 3D. Shutter Island di Martin Scorsese, con Ben Kingsley, Leonardo DiCaprio Una nuova storia poliziesca per la coppia Scorsese-Di Caprio. Nel 1954, all’apice della Guerra Fredda, il capo della polizia locale Teddy Daniels e il suo nuovo partner Chuck Aule vengono convocati a Shutter Island per indagare sull’inverosimile scomparsa di una pluriomicida. Dal best-seller di Dennis Lehane. L’amante inglese di Catherine Corsini, con Bernard Blancan, Kristin Scott-Thomas Il ritratto tutto al femminile di una donna che ha deciso di prendersi con la forza una nuova vita. Suzanne vive con oppressione il suo matrimonio e il contesto borghese in cui si ritrova. Quando nella sua quotidianità convenzionale entra Ivan la donna si sente desiderata e viva come non le era mai accaduto. Io sono l’amore di Luca Guadagnino, con Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Tilda Swinton La grande borghesia industriale lombarda: una coppia sposata senza amore, tra agi e ipocrisie, in una grande villa nel cuore di Milano insieme ai loro tre figli. Sarà proprio la scelta di uno di loro Edoardo e l’ingresso in scena di Antonio, giovane chef di talento e di bassa estrazione sociale, a sovvertire equilibri e destini. cinema Alice in Wonderland >teatro Di chiara caccialupi Godot, l’arte dell’aspettare Il misterioso dramma di Samuel Beckett va in scena alla Cavallerizza È difficile non banalizzare quando si parla di Aspettando Godot,l’opera più riuscita di Samuel Beckett, pilastro del teatro novecentesco. è difficile poiché si ha di fronte un testo geniale, innovativo e quindi analizzato sotto ogni punto di vista. Emblema del “teatro dell’assurdo”, in Aspettando Godot non succede assolutamente nulla. La scena è statica ed Estragone e Vladimiro, i personaggi principali, non fanno altro che starsene all’ombra di un albero, in campagna, interrompendo l’attesa solo grazie ai rari incontri con Pozzo, un proprietario terriero e il suo servitore Lucky, e con un giovane messaggero. Chi aspettano Estragone e Vladimiro? Godot,è ovvio. Chi sia costui e per quali motivi abbia convocato i due non ci è dato sapere,ma è proprio in questo che risiede l’unicità del testo: Godot, il protagonista assente, in realtà non esiste o meglio, esiste solo in quanto possibilità. Non possiamo sapere chi è l’oggetto dell’attesa poiché l’oggetto stesso, è, l’attesa. In molti hanno provato a dare lettura di un testo che, per sua stessa natura, si presta a molte interpretazioni, riconducendolo spesso ad una presunta esperienza autobiografica dell’autore, noto per i suoi dissidi interiori. Ciò che volesse in realtà comunicare tramite quest’astrattezza è difficilmente immaginabile; solo una volta Beckett lasciò intravedere una spiegazione al regista Roger Blin (probabilmente per depistarlo) dicendo che Godot derivava dal francese gergale “godillot” (“stivale”) “perché i piedi hanno una grande importanza in quest’opera”. Al di là dei vari tentativi di interpretazione, ciò che oggi resta dello stile beckettiano è senza dubbio la rivoluzione che egli fece del teatro contemporaneo: mescolando i generi, ribaltando la suddivisione classica dell’opera, introducendo estenuanti attese e lunghi silenzi, senza mai arrivare ad un’effettiva conclusione, con Aspettando Godot, Beckett ci regala una nuova forma teatrale che ognuno di noi potrà avere il piacere di assaporare grazie a Gigio Alberti e alla regia di Lorenzo Loris, da martedì 16 a sabato 20 marzo, al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia. Altro non ci resta che aspettare. Info: www.iteatri.re.it Lo strano mondo di Stefano Benni Da Saltatempo a Bar Sport, passando per i pungenti articoli scritti per importanti testate italiane, Stefano Benni si fa portavoce dei malesseri della gente di oggi: soggetti alienati e confusi, sempre più vicini ad una realtà apparente fatta di materia, sempre più lontani da una realtà sostanziale di sensazioni e rapporti umani. è Mai più soli,nuova produzione A.gi.di.,che ci offrirà la possibilità di godere di nuovo dello “humor Benniano” e dei suoi grotteschi personaggi, il 5, 6 e 7 marzo al Teatro Ariosto. La [24] - il mese marzo \2010 Venerdì 5 marzo al Teatro Cavallerizza alle ore 17.30 Stefano Benni incontrerà e converserà con il pubblico. brillante comicità di Angela Finocchiaro, ci regala una nuova possibilità per riflettere sulla cronaca e il costume del nostro tempo, il tutto condito da quella nota dolce-amara, che da sempre caratterizza l’opera dello scrittore bolognese. Info: www.iteatri.re.it L’INCONTRO Oltre mezzo secolo è passato dalla prima rappresentazione del testo di Beckett (era il 24 gennaio 1953 a Parigi al Théâtre de Babylone, per la regia di Roger Blin) e ancora oggi il misterioso dramma di Beckett, non cessa di sedurci col suo fascino ambiguo e sempre sfuggente. Difficile dire cos’è Godot, plausibile tentare delle ipotesi. Giovedì 11 marzo alle ore 17.30 nella Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli, Claudio Longhi cercherà di sondare queste ipotesi nell’incontro “Aspettando Godot o il “mistero”(buffo) del corpo glorioso”. Due immagini di scena. Sotto da sinistra Mario Sala e Gigio Alberti Quel giullare di Paolo Rossi L’attore e comico milanese è al Valli con la nuova produzione de La Corte Ospitale “Mistero Buffo”, tratto dall’omonimo lavoro di Fo “A Dario Fo...che nella tradizione dei giullari medievali fustiga il potere e riabilita la dignità degli umiliati...” Fu con questa motivazione che l’Accademia di Svezia conferì il Premio Nobel per la letteratura a Dario Fo. è con lo stesso intento che Paolo Rossi mette in scena Mistero Buffo, nuova produzione de La Corte Ospitale, al Valli mercoledì 31 marzo e giovedì 1 aprile. Dissacrante e irriverente, Rossi tenterà, come allora Fo, di ricreare e attualizzare la figura del giullare, espressione dei malumori del popolo. L’uso del “grammelot”, lingua creata ad hoc nel Medioevo per essere facilmente comprensibile da tutti, mista di suoni e azioni, ci trascinerà in un mondo lontano, rivelando il messaggio dell’autore: svegliare le coscienze per portare alla luce, e forse sovvertire, anni di abusi, ingiustizie e sofferenze. [C.C.] Info: www.iteatri.re.it Al Regiò la rassegna dedicata ai temi del sacro Al Teatro ReGiò iprosegue la rassegna Ascoltando Cielo e Terra. Il 12 e il 13 marzo il Teatro L’Attesa mette in scena Elogio della Speranza di Daniele Castellari. Lo spettacolo porta a teatro un esempio della forza della vita che viene avanti e che ci chiede ogni giorno di ricominciare. Tratto dal racconto di Erri De Luca “In Nome della Madre”, è invece Bet Lèhèm - Casa di Pane, per la regia di Paolo Garimberti, il 20 marzo. è la narrazione, dal punto di vista di Miriàm, della gravidanza: i mesi dell’attesa, il cambiamento del suo corpo ed il susseguirsi delle stagioni, il viaggio lungo e difficile verso Bet Lehem. Il racconto di un legame viscerale, unico e assoluto tra madre e figlio fino al distacco dal corpo, attraverso la nascita. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. in breve Teatro musicale con Messori domenica 14, Cadelbosco All’AltroTeatro uno spettacolo di amarcord. Con Paolo Messori si attraversa Mezzo secolo di canzoni italiane dal 1900 al 1950. Altro appuntamento giovedì 25 con la Compagnia di Prosa in Prosa e lo spettacolo A tutto Benni... o quasi. Info: www.laltroteatro.it Del Barrio en Compagnia sabato 27, Fabbrico - ore 21 Un viaggio attraverso l’America del Sud, tango compreso, con le tante contaminazioni moderne. Nello spettacolo “Viaggio in Argentina” al Teatro Pedrazzoli convivono composizioni originali ma anche omaggi a Caseres, Robles e al grande Piazzolla. Info: tel. 0522 667062 Shakespeare secondo Navone sabato 6, Casalgrande - ore 21 “Impalpabile come l’ombra, rapido come un lampo, breve come un sogno”: è l’amore secondo Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate messo in scena da Massimo Navone in uno spettacolo che rifugge da ogni intellettualismo per essere ‘popolare’. Info: tel.347 9300895 Info: tel. 0522 1880040 Match di improvvisazione Pali e Dispari, il duo di cabaret composto da Angelo Pisani e Marco Silvestri, popolare grazie a sette edizioni del programma televisivo Zelig, dove sono stati la coppia Capsula e Nucleo, arrivano al Fuori Orario sabato 6 marzo con il nuovo spettacolo di cabaret. Info: www.arcifuori.it Daniele Luttazzi torna al Fuori Orario di Taneto sabato 27 marzo per la prima volta nei panni del cantante, senza rinunciare al suo sarcasmo. L’occasione è il suo nuovo show Songbook - temi sociali e temi scabrosi esplorati a ritmo di musica dance. Info: www.arcifuori.it Presso il Centro CTL di Bagnolo quattro sabato sera con il Campionato della Compagnia Amatori di improvvisazione teatrale. Una competizione artisticosportiva fra due squadre di giocatoriattori che si contendono la vittoria in 90 minuti di “gioco”. Info: www.impropongo.it teatro 6,13,20,27 marzo, Bagnolo >teatro in breve Due donne sulla scena del Boiardo Riondino e Geppi Cucciari 12 e 27 marzo, Novellara Crescenza Guarnieri è l’interprete di “Niente più niente al mondo” di Carlotto; Elena Bucci è l’intramontabile Locandiera De André non smetterà mai di emozionare. All’omoniomo teatro il 12 David Riondino farà riviere le atmosfere del quinto albun del cantautore genovese con lo spettacolo Non al denaro, non all’amore né al cielo. Il 27, invece, Geppi Cucciari è in Si vive una volta. Sola. Info: tel. 334 9316533 Casa di Bernarda 2 aprile, Rubiera - ore 21 Tratto e riadattato da “La casa di Bernarda Alba” di F.G. Lorca, Carolina De La Calle Casanova riprende il tema originale aprendo però uno spiraglio nel finale per una soluzione alternativa. Cosa succede quando in una casa gestita da sole donne arriva un uomo? Spettacolo all’Herberia. Info: www.corteospitale.it Gocce di Prosa 6,20,27 marzo, Reggio Emilia- ore 21 Tre nuovi appuntamenti al al Piccolo Teatro San Francesco da Paola per la rassegna organizzata da Teatro Distillato. Il 6 un gustoso omaggio ad Achille Campanile, il 20 la commedia brillante Prognosi riservata, il 27 lo psycho-thriller E tu chi sei?. Info: www.teatrodistillato.it Shakespeare in lingua originale 4 e 5 marzo, Reggio Emilia - ore 21 Il Teatro delle Due compagnia formata da attori di madrelingua inglese, porta al Piccolo teatro San Francesco da Paola A Midsummer night’s dream in lingua originale inglese, regia John Bellomo. Tra le curiosità di questa compagnia le scenografie affidate a ReMida. Info: tel. 349 2379591 [26] - il mese marzo \2010 Elena Bucci è la Locandiera D ue donne protagoniste del marzo di prosa al teatro Boiardo di Scandiano. Due donne che sono personaggi complessi e ricchi di simbolismo, accomunati nella loro diversità dal ruolo di crocevia di tante storie umane. La prima protagonista avrà il volto di Crescenza Guarnieri, attrice unica di Niente più niente al mondo, monologo scritto da Massimo Carlotto che sarà in scena lunedì 8 alle ore 21. Il fallimento e la delusione che caratterizzano questa figura femminile passano attraverso le pagine del diario della figlia, quella “bambina” che con risentimento e tenerezza si rivolge alla madre svelando l’incomunicabilità del quotidiano dramma familiare. Lo spettro della povertà che incombe sulla classe operaia, la paura e l’intolleranza verso le diversità dei nuovi immigrati provenienti da lontano, i miti della società moderna, fra consumismo e livellamento culturale: così cresce l’angoscia della protagonista, che si avvia verso il suo inevitabile, drammatico epilogo. Incarna invece il riscatto della figura femminile La Locandiera, in cartellone martedì 23 marzo alle ore 21. La celebre commedia di Carlo Goldoni si presenterà al pubblico rivisitata in chiave moderna, pur nel rispetto di tutti quegli elementi già assolutamente attuali, dagli autori ed attori Elena Bucci e Marco Sgrosso. La protagonista, Mirandolina, è punto di riferimento, figura stabile e carica di dolcezza, centro dell’universo di personaggi che popolano la locanda con le loro storie personali cariche di delusioni e fallimenti. All’interno di questo clima da moderno bar notturno, crocevia di storie malfamate e uomini pericolosi, gli attori si muovono sul canovaccio della Commedia dell’Arte, che con l’improvvisazione vince gli acciacchi del tempo e restituisce all’opera l’originale freschezza. [Eugenio Fedolfi] Info: www.cinemateatroboiardo.it Fellini, Strindgerg e la marionetta All’Asioli le pièce di Venturiello, Gassman, Lavia e Forman Dall’omonimo capolavoro cinematografico di Federico Fellini, nasce l’adattamento teatrale di Tullio Pinelli e Bernardino Zapponi La Strada. Un’opera di commovente coinvolgimento che pur mantenendo la trama e i dialoghi del film, si rinnova e diventa rivoluzionariamente teatrale ritrovando un’innata dimensione poetica grazie ai due protagonisti Massimo Venturiello e Tosca. La pièce è al Teatro Asioli il 12 marzo. Il 16 e il 17 è invece la volta del dramma familiare e sociale Roman e il Suo Cucciolo, di e con Alessandro Gassman; uno sguardo neutrale e non ideologico sulla presenza degli immigrati che ha cambiato la fisionomia delle città e le stesse relazioni interpersonali. La marionetta cecoslovacca di Petr Forman, Obludarium, è in cartellone nei giorni 18 e 19 e dal 21 al 24 marzo (nel Parco Urbano). Chiude questo mese Danza di Morte di August Strindberg, considerato l’archetipo di tanto teatro moderno, il 30 e il 31 marzo. L’opera messa in scena da Gabriele Lavia, con Monica Guerritore, è un’analisi lucida e spietata della vita di coppia, dello scontro titanico tra i sessi, accompagnato da una riflessione sul significato della morte e della vita. Info: tel. 0522 637813 >incontri&eventi Il paesaggio che danza U na cava, dei silos, corpi nudi che danzano e scivolano su pietre. Inizia con l’ultima produzione di Aterballetto la nuova edizione della Biennale del Paesaggio promossa dalla Provincia di Reggio Emilia. Venerdì 26 marzo all’Asioli di Correggio, la creazione di Mauro Bigonzetti su musiche del rocker Ligabue e ambientata tra gli apparati scenici di Angelo Davoli, aprirà il ricco calendario di eventi che da marzo fino alla fine dell’anno parleranno attraverso l’arte, la musica, la gastronomia, la letteratura del paesaggio e della sua trasformazione. A fianco di Aterballetto a marzo la Biennale porterà a Reggio Emilia e provincia anche il FAI-Fondo Ambeinte italiano, Carlo Petrini, Ermanno Olmi, Marc Augè, Angelo Davoli, Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni. Proprio per sostenere con il FAI di Reggio la presentazione Venerdì 5 Al Corso La Biennale del Paesaggio 2010 viene presentata alla città venerdì 5 marzo alle ore 18, presso il Cinema “Al Corso” in Corso Garibaldi n°14 a Reggio Emilia. A parlare della nuova edizione la presidente della Provicnia Sonia Masini e l’assessore alla Pianificazione territoriale e Cultura Roberto Ferrari. Emilia il progetto di riqualificazione del “Bosco di San Francesco” ad Assisi il ricavato dello spettacolo dell’Aterballetto - insieme a quello della cena che si terrà presso Villa Rovere sempre a Correggio - sarà devoluto in beneficenza. Dell’iniziativa fanno parte anche le visite guidate a Correggio a cura del FAI che si terranno il 27 e 28 marzo. Nella giornata di sabato 27 marzo due saranno gli appuntamenti ospitati a Reggio Emilia: alla mattina il convegno “Curare il territorio per curare l’uomo” organizzato in collaborazione con le sezioni reggiane di Italia Nostra e dell’Associazione italiana Donne medico, e al pomeriggio l’inaugurazione della mostra di Angelo Davoli “Cantiere Morini work in progress” che resterà aperta a Palazzo Casotti fino al 25 aprile. Insomma un tentativo multidisciplinare e “popolare” - la Biennale si svilupperà intorno ai temi dalla “Riqualificazione della Val d’Enza”, con spettacoli e visite a monumenti storici, ai progetti per la “Comprensione del paesaggio” attraverso l’opera di grandi fotografi, alle “Visioni e letture sul Paesaggio” con proiezioni filmiche e presentazioni di pubblicazioni, alla “Promozione del patrimonio paesaggistico culturale” grazie a rassegne musicali, teatro, fiere eno-gastronomiche, “Certe Notti” di Aterballetto apre la nuova edizione della Biennale del Paesaggio. Dal 26 al 28 marzo i primi eventi alla “Fruizione dell’arte nel paesaggio” con interventi di artisti e progettisti e all’importante versante della “Educazione al paesaggio”, grazie a master e progetti - per avvicinare al delicato tema del paesaggio anche chi non si presenta come un addetto ai lavori. Info: www.biennaledelpaesaggio.it gli appuntamenti Certe Notti Curare il territorio... Cantiere Morini L’ultimo successo di Aterballetto è la trasposizione sulla scena di un vero e proprio happening tenutosi l’estate scorsa nella Cava Morini di Montecchio. La scenografia, artistica, è firmata da Angelo Davoli. Curare il territorio per curare l’uomo è il titolo del convegno che si terrà a partire dalle ore 9 presso l’Aula Magna dell’Università. Moderato da Marina Foschi, offrirà gli interventi dell’urbanista Vezio De Lucia e di Luca Carra. La mostra di Angelo Davoli permetterà di conoscere nei par ticolari l’entusiasmante esperienza che ha visto assieme al lavoro nei rispettivi campi tre importanti artisti come Bigonzetti, Ligabue e lo stesso Davoli. Fino al 25 aprile. sabato 27, Università di Reggio da sabato 27, Palazzo Casotti incontri incontri&eventi venerdì 26, Teatro Asioli >incontri&eventi in breve Baobab: incontri e concorsi 6, 11, 25, 26 marzo Beatrice Masini (6 marzo), Anna Cerasoli (11 marzo), Francesco d’Adamo (25 marzo), Roberto Piumini (26 marzo) sono i prossimi ospiti della rassegna letteraria Baobab (presso il Cinema Rosebud) dedicate ai ragazzi delle scuole reggiane (incontri mattutini). L’iniziativa che ha come scopo di favorire la lettura e la scrittura tra i più giovani, si presenta anche quest’anno con i suoi concorsi didattici: In forma di libro-Giocare e lavorare con le parole premierà i migliori libri autoprodotti realizzati nel corso dell’anno scolastico da studenti, o classi di studenti delle scuoledell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città e della provincia di Reggio. Il tema del concorso è l’illustrazione e la narrazionedescrizione di uno o più articoli della Costituzione Italiana. Info: tel. 0522 456249 Donne in Gabella 5, 12, 17, 29 marzo Tra gli appuntamenti in calendario in Gabella, anche un ciclo di incontri dedicato al mondo femminile, Femminile plurale: frammenti in Chiaroscuro. Quattro serate che alternano proiezioni di film - il 5 “La sconosciuta di Giuseppe Tornatore, il 17 Giorni e Nuvole di Soldini, il 29 Non ti muovere di Castellitto - a incontri - il 12 Zigrini. Da segnare in agenda anche l’appuntamento del 16 marzo con Home un documentario su ambiente e cambiamento climatico di Yann Arthus-Bertrand, prodotto da Luc Besson, diffuso contemporaneamente il 5 giugno 2009 nelle sale cinematografiche di 50 paesi, in concomitanza con la giornata mondiale dell’ambiente. Concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente con immagini aeree. Tutti gli incontri in calendario. Info: tel. 0522 430670 [28] - il mese marzo \2010 Metti un giorno al Museo Tutti gli appuntamenti ai Musei Civici di Reggio. Per grandi e ragazzi D ieci appuntamenti questo mese per la rassegna di incontri Al Museo 2010 promossa dal Comune di Reggio Emilia e Musei Civici. Il ciclo Scienza e Natura, che promuove le serate della Società Reggiana di Scienze Naturali nello spazio suggestivo del Portico dei Marmi di Palazzo S. Francesco, propone due temi: giovedì 4 alle ore 21, esplorazione del mondo dei parassiti dal titolo “Zanzare, zecche, pidocchi & C. - Così vicini… e così pericolosi”, mentre giovedì 25 si parla di astri con “Destinazione Luna. Tra realtà e fantascienza” insieme all’Associazione Scandianese di Fisica Astronomica. Per quelli che vogliono conoscere e toccare con mano, domenica 21 alle 16 con Mothers si gira tra opere e reperti dei Musei Civici provenienti da mondi ed epoche diverse. Sempre presso i Musei Civici, domenica 7 si tiene l’ultimo incontro del ciclo “Fatti dal Mondo”, ospite Giovanni Mazzoni. Ancora voglia di museo ma stavolta per i più piccoli quando si tratta di Museo dei Ragazzi e l’incontro di sabato 27 ore 16.30 “I colori girano il mondo” che fa tappa al Museo del Tricolore. Per gli incontri in Biblioteca delle Arti gli appuntamenti sono venerdì 5 marzo alle 18 con la presentazione del libro di Federico Ferrari “Sub specie aeternitatis. Arte ed etica” in collaborazione con Diabasis Editore, e venerdì 12 alle 18 con Stefano de’ Siena e la presentazione del libro “Il gioco e i giocattoli del mondo classico”. Con Il tè delle Muse, il filone che mescola storia arte e sapori, si parla domenica 7 di “Arte, fede e devozione tra le opere del Museo”, il 14 di “Ut pictura musica. Un viaggi visivo e sonoro alla scoperta dell’iconografia musicale nelle chiese e gallerie reggiane tra Medioevo, Rinascimento e Barocco” e, infine, il 21 è previsto l’incontro con Giordano Montorsi. [Genziana Razzini] Info: www.musei.re.it in ascolto Fatti dal mondo Ferratini ai lunedì del Mulino Ultimo appuntamento del ciclo Fatti dal Mondo. Ai Musei Civici, domenica 7 alle ore 11, incontro con il direttore di Teletricolore È TV. Giovanni Mazzoni parte nel 1984 dall’emittente televisiva Retemilia e l’anno successivo fonda, insieme a Giovanni Girelli, Teletricolore. Dopo aver diretto per i primi cinque anni le edizioni dell’Emilia del quotidiano L’Informazione, oggi, è direttore del gruppo È TV, Radio Erre, Radio Modena e Radio Center Music. Paolo Ferratini è l’ospite del mese per il ciclo I Lunedì del Mulino, il 15 alle ore 20.45 presso lo Spazio Gerra, argomento della serata “La scuola di fronte ai problemi di sempre”. Ferratini è laureato in Lettere classiche e dal 2000 collabora con la prestigiosa rivista Il Mulino. Nel periodo 2000-2005 è stato collaboratore anche del quotidiano “Il Messaggero” e dal 2005 scrive di scuola sulle testate de “Il Sole 24 Ore” e del “Corriere della Sera”. domenica 7, Musei Civici - ore 11 Info: tel. 0522 456477 – 456532 lunedì 15, Spazio Gerra - ore 20.45 Info: tel. 0522 456477 – 456532 Il Protocollo di Lucarelli e Bolognesi I due autori incontrano il pubblico allo Spazio Gerra sabato 13 marzo. Un momento di letteratura, dialetto e cybernovel ualcuno sta dominando il mondo attraverso il controllo dei sensi? In un prossimo futuro, in un faldone - il “Protocollo” - vengono ritrovati strani ma- Info: tel. 0522 456786 A Reggio Emilia occhi puntati sul “gioco” Il gioco per divertirsi, per imparare, per comunicare. A marzo due appuntamenti per gli appassionati e per chi fa dell’arte del gioco uno strumento di insegnamento. Sabato 6 e domenica 7 (dalle ore 9.30 alle ore 24) all’Officina delle Arti è Videogiocando, evento dedicato alla storia e cultura del videogioco: oltre 40 postazioni multimediali, con le maggiori console e sistemi di gioco dagli anni ’70 sino ad oggi; un ciclo di conferenze, con professori universitari, giornalisti specializzati ed esperti del settore; un concerto di musica videoludica. Sabato 6 invece allo Spazio Gerra ha luogo Made in 3 D: in mostra ci sarà il serious game Il giardino meraviglia, progetto educativo innovativo promosso da Regione Toscana e realizzato quasi interamente a Reggio Emilia. Sarà possibile giocare e ci saranno incontri con gli autori del progetto. A cena con gli scrittori 3,10,24 marzo Fuori Orario - ore 20.30 Le cene incontro del Fuori Orario questo mese partono con una serata all’insegna del mistero: mercoledì 3 ospiti saranno lo scrittore Carlo Lucarelli e Paolo Bolognesi. Lucarelli presenterà il libro scritto da Elena Invernizzi, Paolo Bolognesi e Stefano Paolocci “Ordine al Caos”, romanzo che vede l’ispettore Guendalina Bernini alle prese con una nuova difficile indagine. Mercoledì 10 il giornalista più odiato dalla politica, presenza fissa di “Anno Zero”, Marco Travaglio parlerà, come sempre senza peli sulla lingua, della politica italiana e presenterà il libro “Ad Personam”. L’ultimo appuntamento, il 24, è con Niccolò Ammaniti e la sua ultima fatica “Che la festa cominci”, un romanzo ironico e sarcastico in cui delinea un ritratto dell’Italia di oggi impietoso e a tratti scoraggiante. Info: www.arcifuori.it Vivere con lentezza 15 marzo Infoshop - ore 21 Info: www.videogiocando.info; www.spaziogerra.it Donne protagoniste, ieri, oggi, domani Per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche ma anche denunciare le discriminazioni e le violenze cui tuttora le donne sono soggette in molte parti del mondo, il Comune di Montecchio propone il ciclo di incontri Non ci basta l’8 marzo. Venerdì 5 nella Sala della Rocca, alle 15.30, la proiezione del documentario Alla ricerca di una rivoluzione smarrita; introduce Mina Cilloni. Domenica 7, nel cortile interno del Castello, alle 21 sarà la volta dello spettacolo teatrale La lettera presentato dal gruppo Levia Gravia. Sabato 13, sempre nella Sala della Rocca alle 17, l’Happy Hours d’autore L’altra mappa - Esploratrici, viaggiatrici, geografe con Luisa Rossi, letture a cura di Sipario Aperto. Infine, per tutto il mese di marzo si terrà un originale corso di cucina orientale, nei giorni 4, 11 e 18 alle ore 18 presso il Centro Diurno. [Cecilia Vecchi] Info: tel. 0522 861861 - 64 Per coloro che pensano che il mondo giri troppo in fretta e aspirano a ritmi di vita più umani pensando ai danni economici, sociali e ambientali di una vita votata alla sola velocità, lunedì 15 marzo è in arrivo la 4° giornata mondiale della lentezza quest’anno dedicata al tema “Rallentare per uno sviluppo economico in armonia con l’uomo e con l’ambiente”. Per onorare l’evento la libreria Infoshop Mag6 di Reggio Emilia propone una serata durante la quale si potranno ascoltare brani di romanzi e poesie sul tema della lentezza comodamente seduti su tappeti e cuscini posti a terra. Evento clou della serata sarà il collegamento diretto con Shangai, città fulcro dell’evento, per parlare con Bruno Contigiani, il fondatore dell’associazione “L’arte del vivere con lentezza”. Info: tel. 0522 430307 incontri&eventi incontri Q teriali, da cui parte una storia. Una storia agghiacciante, che non avete mai visto. Donne combattenti che non sono più né umane né artificiali, un universo di febbrile pericolo e di inedita bellezza. Carlo Lucarelli e Marco Bolognesi uniscono scrittura e videoarte in un graphic novel innovativo, Protocollo (Stile libero Extra, p.288, 2009), che fonde i materiali piú diversi per il piacere totale dell’occhio. Lucarelli e Bolognesi sono allo Spazio Gerra sabato 13 marzo (ore17.30) in un incontro che mescola dialetto e cybernovel per “Come se i libri eran motori (e chi li leggeva era un meccanico)” la rassegna di incontri, curati dalla rivista letteraria l’Accalappiacani. in breve >fuoriprovincia fondazione arturo toscanini Per la stagione concertistica della Filarmonica Toscanini, il 5 marzo a Parma l’inconsueto accostamento classico-elettrico. Alla chitarra D.J. Sparr e al violino Shlomo Mintz Fondazione Toscanini Vicolo San Moderanno 3 - Parma tel. 0521 391320 [email protected] www.fondazionetoscanini.it D.J. Sparr Atmosfere... elettriche C’ è uno strumento che solo a sentirne il nome i musicisti classici storcono il naso: la chitarra elettrica. Simbolo del rock, emblema della cacofonia dicono loro. Al massimo le si concede qualche incursione nella musica contemporanea (come ci insegna Frank Zappa). Ma lo spirito della Filarmonica Toscanini è quello di spaziare tra universi musicali diversi, e di lasciare stupefatti gli ascoltatori di fronte alla contaminazione dei generi. Ed è proprio una chitarra elettrica solista che apre il primo appuntamento di marzo di “Nuove Atmosfere”, la rassegna concertistica della Fondazione Toscanini all’Auditorium Paganini di Parma. Venerdì 5 D.J. Sparr, eclettico musicista americano, che più volte ha già infranto la sacralità dei brani classici inserendosi con il suo strumento amplificato in concerti di musica classica e da camera, accompagnerà Shlomo Mintz, uno tra i maggiori violinisti in attività. Dirige il francese Joachim Jousse. In platea, un ospite di assoluta eccezione: Michael Daugherty, assisterà alla prima europea del suo Concerto per chitarra elettrica e orchestra “Gee’s Bend”. Il 12 marzo si torna invece a celebrare uno strumento più familiare nella musica classica: il violoncello, con il concerto in ricordo di Mstislav Rostropovich, uno dei più grandi violoncellisti contemporanei. Lo strumento passa nelle mani di Natalia Gutman, che era a Reggio Emilia lo scorso mese con un doppio concerto. Allieva prediletta del Maestro al Conservatorio di Mosca negli anni ’60, la Gutman sarà accompagnata dalla Filarmonica Toscanini diretta da Christopher Franklin; programma della serata l’Ouverture da “Der Freischütz” (Il franco cacciatore) di Carl Maria Von Weber, il Concerto n. 1 in Mi bemolle maggiore per violoncello e orchestra (op. 107) di Šostakovic, e la Sinfonia n. 4 in Re minore (op. 120) di Schumann. Il 26 marzo salirà invece sul podio Stéphane Denève, francese e direttore musicale dell’Orchestra Reale Nazionale Scozzese da quasi cinque anni, che guiderà la Filarmonica nel poema coreografico “La Péri” di Dukas, nella Suite dal balletto (op. 20) de “L’oiseau de feu” (L’uccello di fuoco) di Stravinskij, e nella Suite sinfonica (op. 35) di “Shéhérazade” di Rimsky-Korsakov. Spazio infine al canto; al Teatro Regio venerdì 2 aprile, il Coro del teatro diretto dal maestro Martino Faggiani condividerà il palco con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Lawrence Foster, e con tre cantanti lirici: il soprano Yolanda Auyanet, il tenore Adriano Graziani e il baritono Roberto De Candia. In programma: il Requiem (op. 48) in Re minore di Fauré, e il Te Deum di Bizet. [Alessandro Trentadue] Il Bolero secondo Michele Pertusi e Mascia Foschi Il 16 marzo all’Auditorium Paganini di Parma la Fondazione Arturo Toscanini e l’Associazione Culturale per i Due Mondi, presentano con uno straordinario concerto il cd “BOLERO, solo canzoni d’amore”, con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, direttore Alessandro Nidi, voce solista Michele Pertusi, voce solista Mascia Foschi e le chitarre soliste “Django’s Fingers” - Corrado [30] - il mese marzo \2010 Caruana e Alessandro Ricci. La voce potente e vellutata del basso-baritono Michele Pertusi si contrappone alla suadente voce di Mascia Foschi per raccontare il mondo meraviglioso e romantico del bolero in un raffinato prodotto discografico. Dal 17 marzo, il cd sarà distribuito in allegato alla Gazzetta di Parma. Info e biglietti: tel. 0521 391320 [email protected] Termirkanov e la Filarmonica di San Pietroburgo per Haiti Appuntamento straordinario della stagione concertistica del Teatro Regio martedì 16 marzo. Alle ore 21 il grande maestro Yuri Temirkanov sarà alla testa della prestigiosa orchestra russa de la Filarmonica di San Pietroburgo per un concerto in favore del Comitato Parma per Haiti (realizzato grazie al sostegno di Wegh Group). Biglietti da 55,00 a 15,00 euro. Per informazioni www.parmaperhaiti.com Tel. 0521 218685 Teatro Regio di Parma mercoledì 3 febbraio 2010, ore 20.30 Teatro Regio di Parma mercoledì 31 marzo 2010, ore 20.30 KREMERATA BALTICA Direttore e violino solista GIDON KREMER Pianoforte KHATIA BUNIATISHVILI ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore MICHELE MARIOTTI Musiche di SERKSNYTE, MOZART, PELECIS, HAYDN Musiche di ROSSINI, SCHUBERT, MOZART Teatro Regio di Parma mercoledì 10 febbraio 2010, ore 20.30 Teatro Regio di Parma mercoledì 7 aprile 2010, ore 20.30 ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore YURI TEMIRKANOV EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA Direttore VLADIMIR ASHKENAZY Musiche di MENDELSSOHN-BARTHOLDY, BEETHOVEN Musiche di STRAUSS, RESPIGHI, ČAJKOVSKIJ Teatro Regio di Parma domenica 14 febbraio 2010, ore 20.30 Teatro Regio di Parma lunedì 19 aprile 2010, ore 20.30 VICTORIA MULLOVA Violino Musiche di BACH Teatro Regio di Parma mercoledì 3 marzo 2010, ore 20.30 Teatro Regio di Parma venerdì 23 aprile 2010, ore 20.30 fuori abb. DAVID GERINGAS Pianoforte IAN FOUNTAIN Pianoforte Musiche di BEETHOVEN, BRAHMS, SCRJABIN, RACHMANINOV Violoncello Musiche di CHOPIN, SCHUMANN Auditorium Niccolò Paganini mercoledì 17 marzo 2010, ore 20.30 fuori abb. Concerto inaugurale del XII Festival della Chitarra Niccolò Paganini PEPE ROMERO Chitarra Musiche di ALBÉNIZ, TÁRREGA Teatro Regio di Parma lunedì 22 marzo 2010, ore 20.30 I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA Musiche di MOZART, BEETHOVEN, BRAHMS, PUCCINI IVO POGORELICH Teatro Regio di Parma venerdì 30 aprile 2010, ore 20.30 ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA Direttore MICHEL PLASSON Maestro del coro MARTINO FAGGIANI Musiche di BIZET Biglietteria del Teatro Regio di Parma Tel. 0521 039399 [email protected] www.teatroregioparma.org CantadoriDesignOffice - ph Roberto Ricci KRYSTIAN ZIMERMAN Pianoforte Musiche di CHOPIN 010 2 e l i r p a 3 2 21e ore 18 dalle ore 9 all , 12 Via Università www.unipr.it Con il patrocinio di: Ministero dell’’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca ti aspetta Il mondo che