Spettacoli 55 L’ECO DI BERGAMO GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2012 a a Salsa e merengue contro la crisi Corsi gratis per chi non ha lavoro Musica e fiori Esce «Arrivi» album pop della Piccinni La scuola Baila Conmigo vuole avvicinare il pubblico ai ritmi latinoamericani A Bergamo e Alzano proverà a sollevare il morale a disoccupati e cassintegrati TIZIANA SALLESE perché questi stili di ballo rientrano appunto nelle attività disciplinate dal Comitato olimpico. Anche se sono affrontati per divertirsi - precisano i titolari della scuola – sono comunque impegnativi perché richiedono concentrazione e attenzione. Le sequenze dei passi devono infatti essere memorizzate con precisione e bisogna sviluppare il senso del ritmo e del tempo musicale da seguire. Ballare la salsa piuttosto che il merengue è, sì, divertente ma richiede disciplina e rigore. Così, almeno per la durata della lezione, il fisico ma soprattutto la mente devono per forza «staccare» la dai problemi e «Danzare spina le preoccupazioni aiuta a quotidiane: «Tramila pratica di questo dimenticare te sport-passione – sotper un po’ tolineano ancora gli - speriai problemi insegnanti mo di infondere a della vita» tutti i nostri allievi, giovani e non, disoccupati o meno, quell’ottimismo che è la base indispensabile per affrontare e superare tutti i momenti poco felici che spesso la vita riserva». I corsi della scuola Baila Conmigo si svolgeranno a partire da questa settimana e fino a giugno, il martedì sera ad Alzano Lombardo, presso il Parco Montecchio, alle ore 21 e il venerdì sera dalle 20,30 alle 21,30 presso lo spazio Fusion via delle Canovine, 15/a, a Bergamo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i titolari della scuola, Raul e Jovi, rispettivamente al 339-3642428 e al 339-1754090, oppure visitare il sito www.bailaconmigobg.it. ■ a Balla che ti passa. Se non fosse che in tempi di crisi non c’è molto da scherzare su questo tema, verrebbe da commentare così l’iniziativa della scuola di danza «Baila Conmigo». “Il ballo è un’attività sana sia per il corpo che per la mente – spiega Lorenza Bianchi, contitolare della palestra Fusion di via Canovine che mette a disposizione i propri spazi per i corsi di danza -, e ballare aiuta a dimenticare, anche solo per poco tempo, i problemi quotidiani». Da qui l’idea della scuola di offrire gratuitamente la frequenza ai corsi base di ballo latinoamericano a tutte le persone che hanno problemi a trovare lavoro, vale a dire disoccupati iscritti alle liste di mobilità e cassintegrati. «Di questi tempi non si fa che parlare della crisi e delle sue conseguenze, non solo economiche, sulle persone» sottolinea Lorenza. «Tanti ci hanno detto: prima non avevo il tempo per coltivare questa passione a causa degli orari di lavoro e dei vari impegni, oggi ho il tempo ma purtroppo devo fare i conti con una busta paga troppo magra o addirittura assente. Così abbiamo voluto offrire l’opportunità di avvicinarsi alle sonorità e alle movenze tipiche dei balli latinoamericani a chi vuole trovare un momento di svago e di divertimento». Salsa, bachata, cha cha, bachatango e altro ancora sono i balli dal sapore caraibico che vengono insegnati alla scuola Baila Conmigo Asd, un’associazione iscritta al Coni ©RIPRODUZIONE RISERVATA Raul e Jovi, insegnanti della scuola Baila Conmigo che propone corsi gratuiti per i disoccupati In Sala Greppi A Denia Mazzola Gavazzeni porta in scena «Fedora» A L’associazione Ab Harmoniae onlus porta in scena stasera alle 20,30 in Sala Greppi «Fedora» di Umberto Giordano. La vicenda, tratta da un dramma di Victorien Sardou, racconta del drammatico e appassionato amore di Fedora Romazoff, principessa russa, per il conte Loris Ipanof, cui è imputata la colpa di aver ucciso il primo fidanzato della principessa. L’opera di Giordano, particolarmente amata dal maestro Gianandrea Gavazzeni (che nel 1994 la diresse al Teatro alla Scala), vedrà il debutto di Denia Mazzola Gavazzeni una compagnia di canto formata perlopiù da giovani con il soprano Denia Mazzola Gavazzeni nei panni della principessa Romazoff. Nel cast Andrea De Lorio (tenore), Pierantonio D’Angelo (baritono), Serena Pasquini (soprano), Carlo Oggioni (basso) Elena Serra (mezzosoprano), Meikle Laurence (basso), Darrel Kirkmann (basso) e i giovanissimi Umberto Umbati (tenore), Federico Raffo (tenore), Giuseppina (soprano) e Cecilia Ruggeri (soprano). Al pianoforte Claudia Mariano. Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti. Prossimi appuntamenti della rassegna promossa da Ab Harmoniae onlus: l’11 febbraio «Concerto di melodie da musical» e il 1 marzo «La Bohème» di Puccini. a Sembra un bisticcio, ma «Arrivi» in realtà è un disco di partenza. Esce nei negozi lunedì prossimo; se l’è regalato Rosalba Piccinni all’alba dei quarant’anni. Lei, fioraia affermata, con la passione indomita per il canto, ha alle spalle una lunghissima gavetta. Ha cantato di tutto, dal rock al jazz, poi ha deciso di seguire la linea pop, più adatta ai colori della voce. Il disco raccoglie 11 brani, compreso la cover di Jula Di Palma, Tua, suonata in trio con Dario Faiella e Riccardo Fioravanti. Arrivi vede la produzione artistica e gli arrangiamenti di Lorenzo Caperchi (già collaboratore di GianMaria Testa, Marco Paolini e Mercanti di Liquore) e Simone Pirovano, mentre gli arrangiamenti d’archi sono stati curati da Borgar Magnason, già collaboratore di Elisa e Björk. Per registrarli e assemblarli al resto i produttori sono andati sino a Reykjavik. A Rosalba sarebbe piaciuto fare quel viaggio, ma gli impegni di lavoro l’hanno trattenuta. La vita della Piccinni è un continuo dividersi, tra fiori e canzoni, sogni e piedi per terra. «Mi piace pensare che questo disco sia solo un momento per guardare indietro a quanto fatto – ci aveva detto in una recente intervista – e per cominciare a considerare ciò che potrei fare ancora, nella musica e nella vita». Al disco hanno lavorato Simone Pirovano (pianoforte, basso e chitarra elettrica), Lorenzo Caperchi (elettronica e loop station), Vittorio Marinoni (batteria), Marco Brioschi (tromba), Dario Faiella (chitarra elettrica), e Riccardo Fioravanti (contrabbasso). Anche Tino Tracanna ha soffiato nel suo sax. Moreno Pirovano ha contribuito alla stesura dei testi. È un lavoro ben suonato e ben cantato, forte di un pugno di canzoni che fanno repertorio. Un album intrigante, pop, con qualche variazione jazzy. Pensato per mettere al centro delle canzoni la voce di Rosalba, le sue passioni, la sua voglia di muoversi tra i colori della musica. ■ Ugo Bacci a Atmosfere anni ’50 con «Happy Days» al Teatro Creberg a Almeno a teatro, possono esserci giorni felici. Anzi, «Happy Days»: l’inevitabile musical – doveva capitare, prima o poi – che Garry Marshall (quello di «Pretty Woman») ha scritto e il Premio Oscar Paul Williams ha musicato, a partire dal telefilm di culto degli anni ’70. Lo spettacolo – nell’edizione italiana della Compagnia della Rancia, la «griffe» del musical italiano – fa tappa domenica al Creberg Teatro Bergamo: la regia è di Saverio Marconi, con le scene e costumi di Carla Ricotti, le coreografie di Gillian Bruce e la direzione musicale di Vincenzo Latorre. Happy Days porta a teatro Fonzie e la famiglia Cunningham, cioè una saga televisiva da 255 episodi in 11 stagioni consecutive, che attraversa l’età dell’innocenza americana. La serie nacque nel 1974 sulla scia del successo del film American Graffiti e del musical Grease, che risale a tre anni prima: il tema era quello, gli anni ’50 degli Stati Uniti, quelli della corsa al benessere, delle macchine truccate, dei giubbotti di pelle, della brillantina e delle motociclette. Marshall trasse da tutto questo una serie «di culto», prendendo slancio per una carriera di successo in tv (fu anche l’ideatore di Mork & Mindy) e sul grande schermo, come regista e sceneg- giatore. Il musical riprende quelle stesse atmosfere, riproponendo i personaggi-chiave della serie (Howard, Marion e i figli Richie e Joanie, Fonzie, Ralph e Potsie, più Pinky, Lori Beth e Alfred) e le loro situazioni di base. Marconi ha lavorato sulla caratterizzazione di tutti loro, con gli attori Giovanni Boni, Sabrina Marciano, Luca Giacomelli, Maria Silvia Roli, Riccardo Simone Berdini, Davide Nebbia e Gioacchino Inzirillo, Michele Renzullo. Inizio spettacolo ore 21. Per informazioni o prenotazioni: www.crebergteatrobergamo.it, tel. 035-343434. ■ Pier Giorgio Nosari La Compagnia della Rancia porta in scena il musical «Happy Days» domenica al Creberg Teatro