Classe IV/BT - ITTS Volta Perugia

Classe IV/BT
a.s.2010/11
STORIA
Indicazioni di lavoro per il recupero e il consolidamento delle conoscenze e delle competenze
 Ripercorri, sulla base dei test qui di seguito riportati, che rimandano ai blocchi tematici
fondamentali del programma svolto, il programma stesso, preoccupandoti di rielaborare, sia sul
piano delle conoscenze che dei concetti, gli aspetti e le questioni poste dalle domande

Test strutturato Modulo : “Dal suddito al cittadino”
Indica “vero” o “falso”
1.
2.
3.
4.
5.
Sotto Elisabetta, la monarchia inglese, dal punto di vista istituzionale, era debole
I puritani propugnavano la creazione di una Chiesa presbiteriana svincolata dall’autorità politica
I puritani sono contro la monarchia inglese perché essa è ostile alla Chiesa anglicana
I puritani si oppongono alla politica di affermazione della gentry contro la monarchia
La Petizione dei diritti è il documento con cui il Parlamento manifesta la sua volontà di
assicurare il suo appoggio alla monarchia degli Stuart
6. La gentry lotta contro la politica accentratrice di Carlo I per abbattere la monarchia
7. Oliviero Cromwell, dopo l’esecuzione di Carlo I e l’istituzione in Inghilterra del Commonwealt,
instaurò una dittatura personale
8. I “levellers” e i “diggers” si battevano, rispettivamente, per l’abolizione della proprietà privata e
per il suffragio universale maschile
9. Col “Bill of Rights” l’Inghilterra diventa una repubblica
10. La difesa del principio dell’ “habeas corpus” comportò la difesa della proprietà privata
11. Il primo ministro che tenne le redini dello Stato francese durante la minorità di Luigi XIV fu il
cardinale Richelieu
12. La nobiltà di sangue fu la più stretta collaboratrice di Luigi XIV nel governo dello Stato
13. Colbert risolse il problema finanziario dello Stato accrescendo le imposte dirette e gli interessi
sui prestiti alla corona
14. Colbert assegnò agli intendenti il compito di eseguire indagini sulla situazione delle varie
regioni e di controllare gli esattori
15. Luigi XIV riformò il sistema giudiziario potenziando il ruolo dei Parlamenti locali
16. Luigi XIV giudiziario uniformò le leggi per affermare un principio di omogeneità e di equità in
campo giudiziario
17. Tra i principi fondamentali del mercantilismo c’è quello di accrescere la disponibilità di denaro
contante all’interno dello Stato
18. Con la revoca dell’editto di Nantes, Luigi XIV volle affermare la sua vocazione al
Cattolicesimo
19. Luigi XIV realizzò il fasto della reggia di Versailles più per le sue manie di grandezza che per
preciso calcolo politico
20. L’ assolutismo e le guerre di egemonia imperialistica di Luigi XIV sono due facce della stessa
medaglia

Test strutturato Modulo: “L’età delle rivoluzioni”
Indica “vero” o “falso”
1. La provenienza sociale dei coloni inglesi dell’America del Nord influì sulle Carte che
regolavano sia i rapporti con la madrepatria che quelli interni alle colonie stesse
2. Il crescente sviluppo economico delle colonie fu alla base di una sempre più forte conflittualità
con la madrepatria
3. La rigidità del governo britannico in materia fiscale fu la causa fondamentale dello scoppio della
rivoluzione
4. Di fronte all’intransigenza e all’oppressione britannica il fronte coloniale si organizzò in un
compatto partito di opposizione e di lotta
5. Francia, Spagna e Province Unite combatterono a fianco delle colonie in nome dei comuni
principi illuministici
6. Dopo la vittoria militare, prevalse, relativamente alla scelta della forma di Stato, l’orientamento
federalista dei repubblicani
7. La Costituzione degli Stati Uniti d’America sancisce la nascita di una repubblica parlamentare
e, con essa, del primo Stato democratico moderno
8. La causa strutturale dello scoppio della Rivoluzione francese fu la crisi economica e finanziaria
della Francia di fine Settecento
9. La convocazione degli Stati Generali fu invocata dal Terzo Stato per impedire ulteriori
inasprimenti fiscali a carico della borghesia
10. L’ Assemblea Nazionale Costituente si prefigge di costruire una forma di Stato alternativa a
quella assolutistica
11. Il decreto di abolizione dei diritti feudali e la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
sono la conseguenza non solo dell’adesione della Rivoluzione ai principi illuministici, ma anche
della forte pressione popolare e contadina scatenata dall’ambiguità di Luigi XVI
12. Con la riforma amministrativa e giudiziaria l’Assemblea Nazionale si arrogò il diritto di nomina
dei funzionari statali
13. Con la riforma religiosa l’Assemblea Nazionale perseguì obiettivi politici e finanziari
14. La Costituzione del ’91 decretò un sistema democratico fondato sulla partecipazione popolare
alla gestione dello Stato
15. La guerra della Francia contro Austria e Prussia determinò una moderazione politica del corso
rivoluzionario, determinando il passaggio dall’Assemblea Legislativa alla Convenzione
Nazionale
16. Con la guerra l’asse politico della Rivoluzione si sposta da quello borghese a quello popolare,
determinando la dittatura giacobina
17. La politica del “terrore” portò la Francia ad un clima di drammatiche lacerazioni sociali e
politiche, indebolendola dal punto militare e portandola alla sconfitta contro la Prima coalizione
18. Il colpo di Stato termidoriano riaffermò un orientamento politico moderato, riportando la
Francia alla monarchia costituzionale
19. Nella Francia del Direttorio le difficoltà di gestione delle contraddizioni sociali determinarono il
crescente ruolo politico dell’esercito e dei suoi generali
20. Il triennio giacobino, conseguente alla prima campagna d’Itali di Napoleone Bonaparte , fu
pregiudizievole per l’avvio nel nostro Paese di un processo di liberazione e unificazione politica

Test strutturato Modulo: “L’idea di nazione”
Indica vero o falso
1. La dominazione napoleonica aumentò la frammentazione politica dell’Italia
2. Favorì la conquista, da parte della borghesia, di importanza e di ruolo sociale e politico
3. Pose le premesse per l’avvio del processo risorgimentale italiano
4. Alla caduta di Napoleone la Lombardia tornò agli Austriaci e Venezia ai Veneziani
5 . Il Congresso di Vienna, affermando il “principio di legittimità”, volle riconoscere il legittimo
diritto dei popoli all’autonomia nazionale
6. La Francia poté partecipare al Congresso sulla base del “principio di legittimità”
7.La Francia represse, in nome della Santa Alleanza, i moti di Cadice
8.La nobiltà progressista fu il nerbo sociale della Carboneria
9.La Carboneria lottò per il raggiungimento, contro l’assolutismo, di una Costituzione nazionale
10.Il fallimento dei moti carbonari fu principalmente dovuto al carattere segreto della setta
11.Il progetto politico mazziniano era ispirato all’ideologia liberale
12.L’ obiettivo mazziniano era quello di un’Italia repubblicana e federale
13.Mazzini coronò il suo sogno di veder promulgata una Costituzione repubblicana
14.Il progetto neoguelfo di Vincenzo Gioberti presupponeva l’accordo, per un’ Italia federale
guidata dal Papa, tra tutti gli Stati del territorio italiano
15.Con l’ascesa al soglio pontificio di Pio X, sembrò che il progetto moderato per l’Italia potesse
realizzarsi
16.Lo scoppio della Prima guerra di indipendenza è ricollegabile agli eventi rivoluzionari del 1848
17.Carlo Alberto intervenne contro l’ Austria anche per prevenire i rischi di una affermazione in
Italia delle idee democratiche
18.La Prima guerra di indipendenza è concomitante col massimo grado di sviluppo del progetto
giobertiano
19.Modernizzazione e sviluppo economico del Regno Sardo, da una parte, e Guerra di Crimea,
dall’altra, furono intese dal Cavour come due facce della stessa medaglia
20.Cavour vide nel clima democratico e rivoluzionario che si stava affermando in Italia un ostacolo
alla realizzazione del suo progetto per l’Italia
21.La Seconda guerra di indipendenza comportò, grazie all’alleanza francese, l’annessione al Regno
Sardo di Lombardia, Romagna e Toscana
22.Cavour vide nella Spedizione dei mille un ulteriore opportunità di progresso per il suo progetto
per l’ Italia
23.La Spedizione dei mille fu conclusa da Giuseppe Garibaldi nel rispetto dell’impegno preso con
la fondazione della Società Nazionale
24.Alla Spedizione dei mille sono ricollegabili gli eventi che portarono all’annessione delle Marche
e dell’Umbria
25.Nel 1860 fu proclamato il Regno d’Italia
Si allega documento di programma:
Classe IV BT ITIS “A. Volta” Perugia
A.S. 2011/12
PROGRAMMA DI STORIA
Modulo consolidamento
La crisi economica, sociale, politica e religiosa tra ‘300 e ‘500
La crisi come fattore di progresso e di consolidamento di una cultura all’insegna della centralità
dell’uomo
A- Primo modulo: Dal suddito al cittadino
Punto di vista
Trattazione
cronologica
Socio-economico e politico istituzionale
Blocco tematico
Assolutismo e costituzionalismo politico. L’ascesa della borghesia
Francia e Inghilterra: modelli di Stato a confronto
 Lo Stato assoluto di Luigi XIV in Francia:
- il risanamento economico- finanziario dello Stato. Il centralismo religioso
- la politica culturale: la Reggia di Versailles come strumento di politica estera ed interna; la
vita sociale dentro e fuori la corte. “Una giornata con il re Sole”, documentario
“Superquark”- R.A.I.(81m.)
- Le guerre per l’egemonia in Europa
 L’Inghilterra della “gloriosa rivoluzione”:
- La dinastia degli Stuart e lo scontro tra re e Parlamento sul terreno politico e religioso
- Dal Parlamento al Commonwealth alla dittatura di Oliver Cromwell
- La “gloriosa rivoluzione” e il “Bill of Rights”: la monarchia parlamentare e il primato della
borghesia economica
1600 – 1800
B- Secondo modulo: L’età delle rivoluzioni
Punto di vista
Politico istituzionale e ideologico- politico
Trattazione
cronologica
1700 – 1800
Blocco tematico
U.D. n° 1
Dall’ assolutismo alla repubblica
La Rivoluzione americana
 Le origini e la struttura economica, sociale e politica del mondo coloniale americano
 Le cause economiche e politiche della rivoluzione
 Dinamiche politiche ed eventi bellici
 La Costituzione degli U.S.A.
La Rivoluzione francese
 Il sistema degli “ordini sociali” in Francia e le istanze di affermazione della borghesia
 Dalla crisi finanziaria agli Stati Generali all’Assemblea Nazionale Costituente. La presa della
Bastiglia e il crollo dell ‘ “ancien regime”. La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino
e l ’ Abolizione dei diritti feudali.
 L ’Assemblea Legislativa e gli schieramenti politici. La monarchia costituzionale: la saldatura
degli interessi borghesi con le istanze della nobiltà progressista e illuminata
 La guerra e la Convenzione Nazionale. Le ripercussioni politiche della guerra. La repubblica
 La dittatura giacobina e il “terrore”: il carattere radicale e popolare della rivoluzione
 Il colpo di Stato termidoriano, il ritorno al potere della borghesia moderata e l ‘età del
Direttorio
L’età napoleonica
 La dominazione napoleonica in Italia: dal carattere democratico della prima fase della
dominazione napoleonica in Italia alla svolta centralistica e autoritaria
 Le guerre di conquista e la formazione dell’ Impero in Europa (cenni)
U.D. n°2
U.D. n°3
C- Terzo modulo: L’idea di nazione (trattazione sintetica)
Punto di vista
Politico – culturale
Trattazione
cronologica
1800 – 1870
Blocco tematico
Società e cultura tra egemonia borghese ed istanze democratiche
Dall’Europa della Restaurazione all’Europa delle rivoluzioni. L’invenzione della nazione
italiana: liberali moderati, cattolici, democratici. L’Unità italiana
 Il Congresso di Vienna e la Restaurazione
 I moti carbonari degli anni ’20 e ’30 in Italia e in Europa: i limiti organizzativi e del progetto
politico; la composizione sociale
 Il progetto repubblicano di Giuseppe Mazzini: l ‘inattendibilità dell’analisi politica e i fallimenti
insurrezionali
 Il progetto neo- guelfo di Vincenzo Gioberti: le aspettative nel pontificato di Pio IX e la politica
unitaria di riforme negli Stati italiani
 Le rivoluzioni del ’48 in Europa e in Italia, l’avanzata del movimento democratico e la Prima
guerra di indipendenza
 Il decennio di Camillo Benso Conte di Cavour e di Vittorio Emanuele II: la Guerra di Crimea e
la politica di modernizzazione e di sviluppo economico del Piemonte al fine della sua
collocazione internazionale: l’alleanza con la Francia di Napoleone III e la vittoriosa Seconda
guerra di indipendenza
 La Spedizione dei mille di Giuseppe Garibaldi tra la diffidenza politica di Cavour e gli impegni
presi da Garibaldi con l’adesione alla Società Nazionale
 La proclamazione del Regno d ‘Italia
Perugia, giugno 2012
L’insegnante (Ezio Fodra)