ArchitetturA vivA

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Anno 9 - n 56 - Novembre/Dicembre 2014 - euro 4,50
capolei cavalli
architettura
viva
Aldo Cibic
rethinking cities
G124
CITTà BENE COMUNE
Paesaggio
assecondare
la natura
Font srl - via Siusi 20/a 20132 Milano - Poste Italiane SpA Sped. in abb. postale 45% D.L. 353/2003 (conv. in. 27.02.2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 DCB Milano
roma / stamperie 152
Interventi urbani
A due passi dall’Esquilino, la stratificazione millenaria dell’Urbe si aggiorna
in chiave tecnologica con un complesso residenziale in classe A+ frutto di
un progetto di riqualificazione di un ex stabilimento tipografico
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s
I prospetti esterni sono stati rinnovati conservandone l’aspetto
originale. Il fulcro del complesso è rappresentato dalla corte
interna - qui in sezione e in pianta - caratterizzata da un design
contemporaneo e da elementi di verde verticale. Nella pagina
di destra, una vista dell’ingresso, con la riproduzione su lastra
marmorea della pianta del quartiere in epoca Romana e, sotto, la
pianta del secondo piano (foto ©Moreno Maggi).
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ituata nel quartiere Monti, via Urbana ricalca il percorso di un’antica
strada romana, il vicus Patricius,
sede di residenze aristocratiche di epoca repubblicana e imperiale, alle quali si alternavano alcune insulæ, isolati di edifici ad abitazione intensiva. La via prese il nome attuale
nel XVII secolo, quando fu ampliata e ristrutturata per volere di papa Urbano VIII.
L’immobile al civico 152 risale alla seconda
metà del XIX secolo. Nel 1876 era il Teatro
Manzoni, trasformato in cinematografo nel
1932 e poi riconvertito in sede tipografica del
quotidiano Il Messaggero nel 1962. Qualche
anno fa l’edificio ormai in disuso è stato acquisito da Navarra Iniziative Immobiliari (società
del Gruppo Italiana Costruzioni che cura lo
sviluppo immobiliare), per il suo recupero e la
trasformazione con destinazione residenziale.
Il progetto è stato affidato allo studio romano Capolei Cavalli Architetti Associati, che
con materiali e tecnologie a ridotto impatto
ambientale ha realizzato unità immobiliari di
pregio, mentre i prospetti esterni, su via Urbana e Via della Caprareccia, sono stati recuperati per intero e lasciati inalterati nella loro
configurazione originale.
Il fulcro dell’intero complesso è rappresentato da una corte interna con alberi, arbusti,
acqua e pareti verdi, realizzata con materiali
tradizionali (il rivestimento di una parete
su cui scorre acqua che ricade in una pic-
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Piano Secondo
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Gli scavi
testimonianze dellacittà antica e modernA
Durante i lavori di costruzione, dal basamento dell’edificio
sono riemersi resti di un’insula romana con negozi e
tabernæ databile tra il II e il III secolo d.C. Questi ampi
ambienti, conservati su due piani, affacciati sulla strada
e su un cortile interno e rifiniti con pavimenti a mosaico
in bianco e nero, erano ancora in gran parte visibili agli
inizi del ‘600. Una porzione di città riscoperta, fedelmente
rappresentata in pianta sulla lastra marmorea collocata
nell’atrio del complesso.
Sempre in fase di cantiere, un’altra scoperta di grande
interesse per la conoscenza della città moderna è stato il
rinvenimento delle cantine dell’abitazione di un celebre
personaggio vissuto a Roma tra la fine del ‘700 e gli inizi
dell‘800: Giovanni Trevisan detto il Volpato, incisore e
ceramista amico di Canova, intimo di papi e imperatori,
specializzato nella riproduzione in miniatura di opere
scultoree dell’antichità classica (i moderni souvenir).
In questi ambienti, adibiti all’epoca a deposito del suo
laboratorio, sono state recuperate matrici in gesso, alcuni
oggetti finiti e molti vasi in biscuit, tra le prime imitazioni
della porcellana cinese.
Nella parte basamentale del complesso (foto sopra)
sono visibili i resti di architetture romane databili
tra il II e il III secolo d. C. rinvenute in fase di cantiere
(foto ©Luigi Innamorati).
cola vasca acciottolata è stato realizzato in
Tadelakt, trattamento a base di calce resa
impermeabile tuttora diffuso in Marocco)
declinati secondo un linguaggio architettonico contemporaneo. Sviluppato con Marta Fegiz, il progetto della corte rielabora il
concetto di scena teatrale e funge da luogo
di curiosità e intrattenimento, con fioriere e
panchine in muratura utilizzate anche per
delimitare gli spazi di pertinenza delle unità
immobiliari al piano terra.
Gli appartamenti hanno metrature che vanno da 50 a 250 mq, alcuni sono distribuiti
su più livelli e il complesso conta anche un
piano attico affacciato su tre lati alla corte
verde. A una quota leggermente rialzata
(0,20 cm) sono posti i percorsi che garantiscono l’accesso ai corpi scala e a 5 appartamenti, mentre dal cortile si accede ad altre
3 unità di tipo duplex con al piano terra la
zona giorno e al piano primo la zona notte.
Tutti gli appartamenti che si affacciano sulla corte interna hanno un piccolo balcone,
in una riproposizione ideale delle logge di
un teatro, con un leggero arretramento dal
secondo piano che allarga prospetticamente
lo spazio verso l’alto.
Come richiesto dalla Soprintendenza per i
beni architettonici e paesaggistici di Roma,
la copertura a falde inclinate è rifinita esternamente in coppi e tegole alla romana con
gronde e discendenti in rame.
La struttura dell’edificio è in c.a. con l’utilizzo di fondazioni indirette che, ove possibile,
ricadono su quelle che erano state realizzate
per lo stabilimento de Il Messaggero. La progettazione è stata sviluppata sia in funzione
dei nuovi carichi sia per meglio utilizzare il
piano interrato come parcheggio.
Certificati in Classe A+, gli appartamenti
sono provvisti di un sistema di climatizzazione a pannelli radianti a pavimento alimentato
mediante scambiatori di calore da sonde geotermiche verticali poste a grande profondità
nel sottosuolo, e di un sistema di deumidificazione che consente di gestire al meglio il
comfort interno regolando in maniera ottimale la percentuale di umidità dell’aria
■
3c+t Capolei Cavalli Architetti associati
Caratteristica dello studio Capolei-Cavalli fin
dalla sua fondazione nel 1960 è l’intreccio tra
la professione e l’attività didattica e di ricerca,
entrambe svolte perseguendo un reciproco
completamento. Così negli anni il lavoro di
progettazione si è sviluppato attraverso i
filtri delle sue implicazioni politiche, sociali,
storiche, tipologiche ed economiche, mentre
l’insegnamento universitario dei suoi partner si è
arricchito dell’esperienza data dal confronto con
la committenza, le imprese, la ricerca industriale,
i materiali e le maestranze. Oggi nello studio
operano, insieme al Professor Architetto Giancarlo
Capolei, i soci Fabrizio e Pierfrancesco Capolei,
Giunio Valerio e Paolo Romano Cavalli e circa 10
collaboratori.
www.capoleicavalli.it
scheda
Località Roma
Anno di realizzazione 2014
Committente Navarra Iniziative Immobiliari Srl
Progetto architettonico
Una foto del piano attico. Grandi aperture
garantiscono ampia luminosità a tutti gli
appartamenti. In basso a sinistra, interno di un
duplex (foto ©Moreno Maggi).
3c+t Capolei Cavalli Architetti Associati
Progetto strutture e impianti
A.T. Advanced Technologies Srl
Direzione artistica Fabrizio Capolei
Direzione lavori Gabriele Novembri
Progetto del verde Marta Fegiz, AG&P
Realizzazione parete verde Nuova Malegori Srl
Impresa costruttrice Italiana Costruzioni SpA
Stemau
All’aperto assaporando la storia
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Na.Gest. Global Service
Facility management su misura
Nuova Malegori
Paesaggi da vivere
Nel progetto di recupero degli edifici dell’ex
Messaggero, testata storica di Roma, Stemau ha
realizzato e posato il pavimento da esterno per terrazze
in Iroko con profilo antislip 100% made in Italy Working.
A Roma, Stemau srl è l’unica realtà produttiva
certificata made in Italy di pavimenti in legno; è in
grado di produrre pavimenti in massello tradizionale,
stratificati, decking e soluzioni personalizzate.
Tra gli altri progetti realizzati, l’Aula Magna della
Facoltà di Architettura di Roma 3.
Attraverso un team di specialisti distribuiti presso
vari presidi sul territorio, la società Na.Gest. del
gruppo Italiana Costruzioni svolge i servizi tecnici
agli immobili e alle personei per numerose realtà
dei settori terziario, industriale e pubblico. Le sue
principali aree d’intervento si riferiscono alla gestione
e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti
tecnologici (riscaldamento, climatizzazione, ascensori,
impianti elettrici) e interventi di manutenzione e
ristrutturazione edile.
Parte del gruppo Italiana Costruzioni, la società
nasce dalla volontà di interpretare e curare
l’ambiente in tutte le sue forme: parchi, giardini,
piazze, strade, aree verdi pubbliche e private.
Nuova Malegori vanta decenni di esperienza
nell’ambito delle gestioni del territorio anche grazie
ai moderni sistemi integrati di global service. Il
paesaggio e la costruzione dello stesso, insieme
alla cura ed alla salvaguardia, costituiscono la sua
missione principale.
stemaU SRL
Na.GEST. GLOBAL SERVICE SRL
NUOVA MALEGORI SRL
Via Pieve Ligure 15 / Via Refrancore 26
00100 Roma
Tel. 06 45502260 | www.stemausrl.it
Via A. Stoppani 15 - 00197 Roma
Tel. 06 802161
[email protected] | www.navarragestioni.it
Via Antonio Stoppani, 15 - 00197 Roma
Tel. 06 802161 – fax 06 8085361
www.nuovamalegori.it
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Pietra, vetro e acciaio per le scale comuni.
A destra una foto notturna della corte interna
(foto ©Moreno Maggi).
Boffi
La tradizione nel futuro
BOFFI SPA
Via Oberdan, 70
20823 Lentate sul Seveso MB
Tel. 0362 5341
[email protected] | www.boffi.com
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La ricerca formale e tecnologica e un mix perfetto
di innovazione e tradizione hanno reso l’azienda
Boffi, nata nel 1934 come piccolo laboratorio
di mobili da cucina, una realtà famosa in tutto
il mondo. I suoi prodotti sono stati esibiti alla
Triennale di Milano, al Museo delle Arti Moderne
di New York e all’Expo mondiale 1985 di Tsukuba
in Giappone. Nel 1995 riceve il Compasso d’Oro
alla carriera, nel 2003 ottiene la certificazione
ISO 9002 – 2000 e nel 2004 la rubinetteria Cut
(design Mario Tessarollo e Tiberio Cerato) vince il
Red Dot per il miglior design di prodotto.
Il nuovo corso dell’azienda comincia alla fine
degli anni Ottanta, quando Piero Lissoni e
Roberto Gavazzi si affiancano a Paolo Boffi.
Fra i risultati più significativi: la creazione di un
sistema completo di arredo bagno che integri
design, produzione e distribuzione; l’acquisizione
nel 2003 di Norbert Wangen, storico marchio
tedesco di cucine di alta gamma; l’apertura di
flagship store nelle principali città del mondo
culminata nel 2007 con l’apertura degli show
room By in partnership con Porro e Living Divani;
la collaborazione con Fantini nel 2010 alla
creazione del nuovo marchio Aboutwater.
De.Co.Fin.Viti
Finiture ad hoc
Il rifacimento delle facciate dell’edificio ha comportato
la revisione completa degli intonaci e il ripristino degli
elementi architettonici e decorativi presenti, mentre le
superfici interne sono state trattate con rasatura per
creare uniformità tra il vecchio e nuovo intonaco. In
particolare, le pareti della scala sono state trattate con
la tecnica dello spatolato a effetto lucido che valorizza
l’ambiente garantendo una maggiore durevolezza
rispetto alle tine tradizionali.
DE.CO.FIN.VITI SRL
Via Madonna del Pianto, 90 - 03029 Veroli (FR)
T. 0775 308493 – F. 0775 1543681
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