L’asciugacapelli
1) Cos’è l’asciugacapelli e come funziona?
L’asciugacapelli (colloquialmente chiamato fon o phon) è un piccolo elettrodomestico che
genera un getto di aria calda allo scopo di asciugare i capelli, ossia disperdere l’umidità
in essi contenuta.
L’asciugacapelli nel campo professionale, e poi a seguire nell’ambito casalingo, è diventato negli anni da semplice strumento per asciugare il capello a strumento di lavoro a cui
sono richieste molteplici funzionalità e caratteristiche estreme.
È utilizzato dai parrucchieri per acconciare i capelli (i parrucchieri usano anche il casco,
che è un particolare tipo di strumento in cui il getto di aria calda è convogliato sull’intera
capigliatura attraverso una struttura che contiene tutta la testa).
Per poter utilizzare il fon è necessario avere a disposizione una presa di corrente.
2) Storia
I primi fohn vennero inventati nei primi anni del 1900, in America, a Racine, nel Wisconsin. L’idea nacque dall’unione dell’aria uscente da un aspirapolvere (inventato da
poco) con un motore da frullatore. I primi asciugacapelli erano voluminosi, pesanti e
poco pratici, però guadagnarono presto consenso presso i consumatori evolvendosi fino
ai modelli attuali.
Dalle prime ingombranti e pesanti resistenze storiche che producevano 800-1000W si è
passati a potenze superiori a 2000W, con un terzo del peso e metà dello spazio occupato.
.. dall’esperienza condotta (foto) é emerso che il phon é una macchina termica estremamente dissipativa, con un rendimento scarsissimo, circa del 3.5%.
Dei 1800W di potenza disponibile (ciò che lo strumento può offrire), abbiamo sperimentato che solo 75W servono ad asciugare i capelli; i Watt restanti (1800W-75W) si disperdono.
Nonostante ciò, l’asciugacapelli è uno tra gli elettrodomestici indispensabili per l’uomo.
3)Diffusione nel mondo
Il phon é uno strumento nato non per una particolare popolazione, non è legato a nessuna cultura o tradizione. È uno strumento di uso comune; utilizzato ovunque indipen-
dentemente dal Paese in cui ci si trova, dalla cultura e dalla religione che si ha.
Nel mondo la maggior parte degli asciugacapelli appartiene soprattutto a donne di età
compresa tra i 16 e 40 anni, ma non c’è un’età specifica.
Secondo le statistiche e le indagini svolte dagli studiosi, nel XXI secolo, è presente almeno un asciugacapelli per abitazione nel mondo.
4) Come funziona nel dettaglio?
Il getto di aria calda (simile a quello del Föhn, il vento caldo da cui l’apparecchio prende
il nome) è prodotto da un motore elettrico che fa ruotare una ventola, che sposta l’aria
verso uno o più resistori elettrici*; in questo passaggio, il getto viene riscaldato, e poi soffiato fuori.
*Il resistore è un tipo di componente elettrico che fornisce una resistenza elettrica specifica al passaggio della corrente elettrica.
In parole povere nell’asciugacapelli ci sono una resistenza elettrica e una ventola.
Accendendolo nella resistenza elettrica passa della corrente, la quale per effetto Joule
produce del calore.
Contemporaneamente la ventola richiama dell’aria dalla parte posteriore del phon
Quest’aria ”incrociando” la resistenza elettrica si riscalda e fuoriesce dalla parte anteriore.
Spesso l’asciugacapelli possiede una serie di regolazioni che consentono di determinare
l’intensità del getto d’aria e la temperatura.
5)Curiosità
Il rumore prodotto dal phon é chiamato rumore-bianco, il rumore-bianco è quello che
potremmo considerare il rumore che non dà fastidio e che distende gli animi.
È quel tipo di suono che è caratterizzato dalla stessa energia sulle varie frequenze, di
modo che lo spettrogramma risulti piatto; si tratta quindi dei suoni prodotti dagli elettrodomestici oppure quel rumore che si percepisce all’interno dell’aereo.
Milioni di persone utilizzano e ricercano questo tipo di suono per il semplice motivo, che
è riconducibile alla ricerca del relax; infatti questi rumori-bianchi sono capaci di emettere le tre tipologie di rumore che più deliziano l’orecchio umano. C’è anche chi grazie a
questo ha creato una specie di business: negli Usa infatti sono stati creati dei macchinari
appositi per la riproduzione di questi suoni, chiamati ”Sleep Mate”.
6)Tipologie di phon
Livello esteriore/estetico:
Ci sono diversi modelli sul mercato: phon da viaggio (di dimensioni ridotte), professionale (utilizzato dai parrucchieri), casalingo, da campeggio (per il quale sono sufficienti
delle comuni batterie, non è necessaria la presa di corrente e per questa ragione hanno
una potenza minore di quello tradizionale).
Struttura interna:
# Asciugacapelli agli ioni: attraverso ioni negativi questa tecnologia suddivide le gocce
d’acqua in particelle più piccole, così facendo l’asciugatura è più rapida e il capello rimane più morbido.
# Asciugacapelli in ceramica o tormalina: la ceramica e la tormalina sono materiali che
evitano di seccare i capelli a causa del calore del phon. Infatti sono in grado di produrre
una temperatura uniforme e non eccessiva, ma allo stesso tempo garantiscono una buona
asciugatura e con rapidità.
7)Costo e pubblicità
In commercio troviamo modelli di vari prezzi e differenti caratteristiche, che cercano di
accontentare tutti i gusti. L’asciugacapelli è abbastanza pubblicizzato a livello mediatico,
diverse sono le pubblicità che tendono ad esaltare le qualità specifiche dei vari modelli.
Per quanto riguarda il costo invece si parla di chilowattora (kWh). Questi indicano
quanta energia elettrica abbiamo consumato nel bimestre e rappresentano quei numeri
che determinano il costo. I prezzi possono variare dai 30€ ai 200€.
Generalmente il costo è di 20 centesimi per kwh e, detto ciò, se noi usassimo un phon
che possiede una potenza di 2000 Watt, consumeremmo 40 centesimi all’ora. Il costo
varia a seconda della velocità utilizzata.
Ad esempio, il tasto freddo dell’asciugacapelli è quello che fa consumare più energia.
8) Casco asciugacapelli
Un salone da parrucchiere che si rispetti non può non mettere a disposizione dei clienti
almeno un casco asciugacapelli. Questo apparecchio consiste esattamente in ciò che dice
il suo nome, ossia si tratta di un casco che si mette sulla testa per asciugare i capelli. In
generale, il casco è montato su un treppiede con un’asta regolabile, per cui può essere
posizionato più in alto o più in basso in base alle necessità.
Come nei phon, anche dal casco asciugacapelli esce un flusso d’aria, ma la particolarità consiste nel fatto che l’aria calda è trattenuta all’interno del casco stesso, rendendo
il processo di asciugatura molto più rapido che con l’asciugacapelli tradizionale. Il sistema permette, inoltre, di mantenere la temperatura più bassa per via del fatto che non
c’è quasi dispersione di calore. Inoltre, i caschi asciugacapelli hanno una potenza più elevata, per cui non è necessario utilizzarli al massimo delle possibilità per avere ottimi
risultati.
Esistono in commercio molti tipi di caschi e il prezzo varia all’aumentare delle funzioni.
Altre possibilità di scelta sono influenzate dalla portata dell’aria, che è regolata da una
ventola che, una volta programmata, può andare più o meno veloce e, quindi, permette di
aumentare o diminuire la quantità d’aria soffiata dal casco in base alle circostanze.