I B ling - indicazioni estive STORIA

annuncio pubblicitario
LICEO “G. PIAZZI – C. LENA PERPENTI”
Indicazioni di lavoro estivo
Anno Scolastico 2015-2016
Disciplina: STORIA-GEOGRAFIA
Docente: LAURA BUCCI
Classe: 1 Sezione: B Liceo: Linguistico
Libri di testo:
Titolo
Colonne d’Ercole (vol. 1)
Autore
MARISALDI
Editore
Zanichelli ed.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Contenuti disciplinari
I contenuti delle tre discipline - storia, geografia e cittadinanza/costituzione – si sono variamente intrecciati nel corso
dell’anno; gli aspetti di costituzione/cittadinanza sono stati affrontati anche in collegamento con altre discipline.
ORIENTARSI NEL TEMPO, NELLE FONTI, NELLO SPAZIO
Introduzione allo studio della storia - Cosa si intende per storia; collocare gli eventi nel tempo (calendario cosmico,
cronologia assoluta/relativa, sistemi di datazione e calcolo avanti/dopo Cristo; il concetto di sincronia/diacronia);
analizzare le fonti (primaria/secondaria, diretta/indiretta, intenzionale/non intenzionale, materiale/scritta...) e dedurre
informazioni dirette e indirette; altri strumenti per lo studio della storia (archeologia e non solo; lo scavo archeologico).
Introduzione allo studio della geografia - Concetto di ecosistema e di ecostoria (rapporto uomo-ambiente nel corso
della storia; la nascita della geografia e il concetto di ecumene). Concetti fondamentali sugli strumenti della geografia:
osservazione, carte geografiche (scala, proiezione, tipologie), tabelle e grafici (areogrammi, diagrammi e istogrammi),
cartogrammi e immagini satellitari. Il reticolato geografico: meridiani (in particolare Greenwich), paralleli (in particolare
Equatore, Tropici, Circoli Polari), calcolare latitudine e longitudine (SCHEDA PREDISPOSTA DALLA DOCENTE).
NATURA E CULTURA: LE TAPPE DELLA PREISTORIA
Le origini dell’umanità (in sintesi): la suddivisione tradizionale della preistoria; il cespuglio evolutivo e il successo
planetario dell’homo sapiens; dall’evoluzione naturale (in particolare posizione eretta, dimensioni del cervello e pollice
opponibile) all’evoluzione culturale (in particolare nascita del pensiero astratto, dominio del fuoco, nascita del
linguaggio).
I cambiamenti ambientali nella preistoria. Dal Paleolitico (in particolare caccia/raccolta e pensiero magico-religioso)
alla domesticazione di animali e piante dopo la fine della Glaciazione di Wurm.
La rivoluzione agricola: i fattori che l’hanno favorita (in particolare cambiamento climatico e domesticazione di animali)
e le conseguenze (in particolare formazione dei villaggi, surplus alimentare, divisione/gerarchizzazione del
lavoro/gerarchie sociali). L'evoluzione della metallurgia: i primi metalli e la diffusione della tecnica nella Mezzaluna
Fertile; vantaggi/svantaggi rispetto alla pietra e conseguenze della metallurgia su commercio e società.
Lettura - "Homo Naledi" di A. Morella (link al sito “Repubblica.it scienze” segnalato dalla docente).
Lettura - "Meteo-story – Così Maya, Micenei ed Egizi sono scomparsi per il troppo caldo” di Saragosa (MATERIALE
FORNITO DALLA DOCENTE) (v. anche programma di italiano).
Scheda - "Clima e civiltà", pp. 36-37: il ruolo del clima nella storia dell’uomo.
COST./CITTADINANZA - Lettura ed analisi della scheda "Diversi, uguali", p. 52, con rif. all'art. 3, comma 1 della
Costituzione.
GEOGRAFIA
Il popolamento della Terra (cap. 3)
La popolazione attuale (da Sondrio all'intero pianeta); regime demografico, tasso di natalità/mortalità; valutazione
dell'andamento della crescita nel tempo (in particolare rivoluzione agricola e rivoluzione industriale) attraverso
l'osservazione del rapporto tra tasso di crescita naturale e miglioramento delle condizioni di vita e della medicina; le fasi
di transizione dal regime demografico primitivo (alta natalità/alta mortalità) a quello moderno (bassa natalità/bassa
mortalità); le previsioni per il futuro. Il concetto di densità demografica e la distribuzione della popolazione mondiale.
Demografia e società (cap. 3)
Il tasso di fecondità (cos'è e quali informazioni fornisce), la pianificazione familiare (cause e conseguenze), l'età media
e la speranza di vita (cosa sono e quali informazioni forniscono). Le piramidi demografiche. Le tendenze demografiche
in Italia e in Europa. I problemi legati all'aumento dell'età media.
Approfondimento (dopo ricerca individuale) - La vicenda di Malala Yousafzai e il problema dell'istruzione femminile nei
paesi in via di sviluppo.
Scheda - "Vicende del popolamento delle Americhe", p. 43.
Lettura, analisi e confronto tra articoli di tre diversi giornali sulla fine della legge del figlio unico in Cina (MATERIALE
FORNITO DALLA DOCENTE).
LE PRIME FORMAZIONI STATALI
Le civiltà idrauliche della Mezzaluna Fertile - Le caratteristiche geografiche comuni (clima adatto all'agricoltura,
presenza di fiumi importanti) e le diversità (gli effetti di regimi fluviali diversi); la gestione delle risorse idriche e l'effetto
sulla nascita delle città e sull'organizzazione teocratica del potere (casta sacerdotale, re-sacerdote, faraone); la nascita
della scrittura (esigenze amministrative e casta degli scribi). La salinizzazione provocata in Mesopotamia
dall’agricoltura intensiva dei Sumeri.
Le civiltà della Mesopotamia nel tempo e nello spazio - SUMERI (prime città-stato, invenzione scrittura), Accadi (primo
vasto impero) e BABILONESI (consolidata amministrazione dell'impero, codice di leggi). Le civiltà idrauliche e
teocratiche dell’Indo e del Fiume Giallo.
Scheda – “Gli inizi del paesaggio urbano”, pp. 84-85 (la divisione in zone del paesaggio urbano, in base
all'organizzazione gerarchica della città).
Scheda – “Il mondo al tempo di… Ramesse II”, pp. 102-103 (la prevalenza di cacciatori-raccoglitori e semplici
agricoltori-allevatori).
COST./CITTADINANZA - Le novità del codice di Hammurabi: il potere del sovrano sulla giustizia al posto della
vendetta privata, la legge del taglione spietata ma basata su proporzione reato/pena (appunti e scheda p. 65).
IL VICINO ORIENTE E L’EGEO NEL II MILLENNIO
Gli HITTITI - L’origine indoeuropea (v. anche scheda p. 111 e programma di Latino); la conquista dell’impero (cavallo e
carro da guerra, monopolio secolare della metallurgia del ferro); l’organizzazione non teocratica; cause interne
(spopolamento) ed esterne ("Popoli del mare") del declino dell'impero e principale conseguenza (inizio età del ferro nel
Vicino Oriente).
I MINOICI - La naturale predisposizione di Creta alla talassocrazia per risorse naturali e posizione geografica
(centralità nel Mediterraneo orientale e correnti marine favorevoli); ricca civiltà urbana teocratica (legami con vicine
civiltà teocratiche, in particolare con Egitto; palazzi dalla pianta complessa e senza mura di difesa); il culto della Dea
Madre; la fine rapida, probabilmente per concause naturali (eruzione di Tera) e militari (invasione dei Micenei). Il mito
di Teseo: individuazione dei principali eventi e interpretazione alla luce del rapporto tra realtà storica e linguaggio del
mito.
I MICENEI - Popolo guerriero indoeuropeo; organizzazione non teocratica di piccoli regni guidati da wanax e
lawagetas; talassocrazia nel Mediterraneo orientale e prime rotte commerciali verso bacino occidentale; la spedizione
militare contro Troia; le cause della rapida fine.
Scheda – “Il Mediterraneo e la colonizzazione”, p. 173: venti, correnti e loro effetto sulla navigazione dell’antichità; la
triade mediterranea (grano, ulivo, vite).
Scheda – “Catastrofi naturali nell’area mediterranea”, p. 122 + ricerca individuale sullo tsunami del 26 dicembre 2004.
AI MARGINI DEGLI IMPERI
Le trasformazioni nell’area del Mediterraneo orientale tra età del bronzo e età del ferro. L’emergere di nuove
popolazioni tra Siria e Palestina.
I FENICI - Ambiente costiero ricco di legname pregiato; timocrazia legata al commercio sul mare (empori e colonie),
grazie a nuove conoscenze dell’arte marinara (timone e chiglia, navigazione notturna) e nuovi prodotti (porpora e vetro
soffiato trasparente); una nuova scrittura economica e onnipotente (alfabeto fonetico).
Gli EBREI - Il racconto della Bibbia tra mito e storia; la fondazione di un regno unitario nel vuoto di potere creatosi dopo
il 1200 (David e Salomone); la conquista assira e la deportazione a Babilonia; le dominazioni successive fino alla
conquista romana e alla diaspora. Approfondimento su monoteismo ebraico: l'iniziale politeismo, la scelta di un'unica
divinità e il legame con l'identità etnica, soprattutto dopo l'esilio babilonese; una visione originale della storia; leggi
divine e vita quotidiana (in particolare cucina kosher); confronti con cristianesimo e islamismo.
COST./CITTADINANZA - Lettura e analisi della scheda "Identità nazionali" (p. 154): dall'identità etnica all'idea di
nazione; dalla nazione allo stato e dalla nazione al nazionalismo; il concetto di nazione oggi. L'articolo 6 della Cost.
Italiana a tutela delle minoranze linguistiche.
IL MONDO DELLE POLEIS
La Grecia - L'ambiente naturale montuoso e frammentato, ma legato dal mare; il clima mediterraneo, con
corrispondenti prodotti tipici nel mondo antico (v. scheda p.173). La periodizzazione tradizionale della storia greca
(medioevo ellenico, età arcaica, età classica, età ellenistica, dominio romano).
Il Medioevo Ellenico
Età di declino dopo la fine dei regni micenei, ma anche di profonda trasformazione; le migrazioni ad ondate di
popolazione indoeuropee e la diffusione di Eoli, Ioni e Dori nella penisola greca e nell'Egeo; la cultura del dono e la
xenìa (cfr con ius hospitii romano).
La ripresa del IX secolo a.C.: cause (situazione più stabile, diffusione aratro in ferro e nuovo granaio) e conseguenze
(surplus alimentare, aumento popolazione, sinecismo, ripresa commerci). Due conseguenze di lunga durata della
ripresa greca: la diffusione dell'alfabeto fonetico fenicio adattato alla lingua greca; l'introduzione delle monete (valore
garantito dal conio della città).
L’età arcaica
La seconda colonizzazione - Le cause (ricerca di nuove terre e di nuove vie commerciali, soluzione ad attriti sociali
interni) e le conseguenze di lunga durata (diffusione del modello greco di polis e rielaborazione della civiltà greca); le
direzioni (mar Mediterraneo occidentale e mar Nero) e i principali luoghi (in particolare in Magna Grecia); differenza tra
colonia antica e colonia moderna; le modalità della fondazione (decisione pubblica a cui ogni cittadino deve ubbidire,
consultazione dell'oracolo, scelta dell'ecista e spedizione a spese dello stato) e la dinamica realtà delle colonie.
Il ruolo dell'oracolo nel mondo antico: la necessità dell'interpretazione della volontà degli dei e l'effettivo patrimonio di
conoscenze accumulate dai sacerdoti.
La formazione e l'evoluzione delle poleis - Dai villaggi del Medioevo Ellenico alle città-stato di cittadini-soldati che si
autogovernano; da fase monarchica a quella oligarchica aristocratica; da un nuovo modo di combattere (falange
oplitica) ad una nuova idea di uguaglianza e a conflitti sociali interni per l'espansione dei diritti politici; le ragioni
dell'esclusione dai diritti politici e/o civili di donne, stranieri e schiavi.
Lotte e squilibri interni alle poleis portano a colonizzazione, legislatori (soprattutto leggi scritte), tiranni (al potere con un
colpo di stato e con il sostegno del demos).
Rapporti politici spesso conflittuali, ma comune identità ellenica in base a lingua, culti religiosi ed oracoli (religione
ufficiale politeista, antropomorfa, senza verità rivelate e libri sacri; culti misterici; luoghi di culto comuni, in particolare
Delfi e Delo), giochi panellenici (in particolare le Olimpiadi), nuove forme di cultura (poesia lirica e filosofia).
Approfondimento (dopo ricerca individuale) - Le Olimpiadi moderne: da quando, per opera di chi, edizioni e tipologie,
simboli (dalla bandiera con i cinque anelli al villaggio olimpico), episodi significativi ed uso politico delle competizioni;
principali differenze con le Olimpiadi del mondo antico.
Scheda - "Lo stile di vita degli aristoi", p. 167.
Scheda - "Lo spirito olimpico ieri e oggi", p. 221.
SPARTA – Il controllo del territorio circostante (miniere di ferro e pianure fertili della Messenia); società fortemente
gerarchizzata a base aristocratica militare (spartiati, perieci e iloti; perenne stato di tensione interna); Licurgo e
costituzione statica controllata dagli homoioi (due re, gherusìa, efori e apella). Il sistema educativo (agoghè) di uomini e
donne a Sparta, dominato dalla logica di una comunità guerriera controllata dallo stato.
Il modello politico dinamico di ATENE - Dalla polis monarchica alla polis aristocratica (eupatridi, Ecclesìa, arconti e
Areopago); i conflitti sociali e politici interni; le leggi scritte di Dracone (in particolare distinzione omicidio
volontario/accidentale). Solone: l'abolizione della schiavitù per debiti e la costituzione timocratica (in particolare le
quattro classi di censo e l'Eliea); confronto tra elezione e sorteggio come modalità di scelta politica. La tirannide di
Pisistrato basata sul consenso del demos; l'intervento sulle edizioni dei poemi omerici. Le novità della costituzione di
Clistene: la trasformazione in senso democratico della composizione dell'Ecclesia (tribù, trittie, demi); la carica di
stratega, solamente elettiva; i 50 rappresentanti di ciascuna tribù nella Bulè; ruolo di Bulè (indirizzo politico attraverso
le pritanìe) ed Ecclesia (approvazione leggi) nella costituzione di Clistene; l'ostracismo. L'educazione (paideia) dei
giovani ateniesi tra addestramento militare (ginnasi, palestre ed efebìa) e istruzione del cittadino; quella
esclusivamente familiare delle donne.
COST.-CITTADINANZA
Confronto tra art. 3, comma 1 (uguaglianza formale) e comma 2 (uguaglianza sostanziale), e democrazia antica,
basata su isonomia e isegoria, con limiti alla effettiva partecipazione popolare a causa di ricchezza e istruzione.
Il diritto elettorale attivo e passivo in Italia: forma istituzionale repubblicana (artt. 1 e 138); diritto-dovere di voto (art.
48); gli organi di indirizzo (elettori, Parlamento bicamerale, Governo) e di garanzia (Presidente della Repubblica,
Consiglio Superiore della Magistratura, Corte Costituzionale); i palazzi del potere (SCHEDA PREDISPOSTA DALLA
DOCENTE).
GEOGRAFIA
Il clima - Definizione; gli elementi (temperatura, umidità, pressione atmosferica) e i fattori del clima (in particolare
latitudine, disposizione delle catene montuose, esposizione con versanti a bacìo o a solatìo, azione mitigatrice del
mare) (SCHEDA PREDISPOSTA DALLA DOCENTE).
Il mare fra le terre: Mediterraneo e Mar Nero (cap. 11) - Caratteristiche geologiche e principali aspetti fisici (mari e
stretti, isole e penisole, catene montuose, fiumi) e politici (stati) della regione. Il clima dell’area mediterranea. L'area
mediterranea tra risorse e problemi: beni storico-artistici e ambientali, rotte commerciali e navi da crociera, forte
antropizzazione e turismo, sfruttamento delle risorse del mare e del suolo. Il problema dei confini marittimi. Il Mar Nero:
caratteristiche geografiche e storico-economiche di un luogo di confine tra climi e culture diverse; l’eccessivo
sfruttamento nel corso del Novecento.
COST.-CITTADINANZA - La tutela dell'ambiente e del patrimonio storico-artistico nella Costituzione (art. 9).
Le risorse idriche (cap. 6) - L'importanza fondamentale dell'acqua nelle civiltà del passato e nel mondo d'oggi a fronte
di una percentuale ridottissima di acqua dolce; la carenza idrica fisica ed economica (dove e perché). Cosa si intende
per "impronta ecologica", quali sono le conseguenze quando diventa insostenibile e il significato dell’Earth Overshoot
Day; l’impronta idrica e la doppia piramide alimentare-ambientale; suggerimenti per la riduzione dell’impatto
ambientale.
Lettura - Quiz su impronta idrica + scheda su impronta ecologica (MATERIALE FORNITO DALLA DOCENTE).
Scheda – “Conflitti e crisi per l’acqua” (p. 94): il Giordano e le falde della Cisgiordania, il Nilo, l’Indo e i fiumi scomparsi
della Cina. Ripasso della salinizzazione come effetto dell’agricoltura intensiva in zone calde: l’esempio della
Mesopotamia.
Lettura - "Quando i conflitti per l’acqua diventano guerra" di Alex Saragosa ( MATERIALE FORNITO DALLA DOCENTE).
COST.-CITTADINANZA e GEOGRAFIA - Il referendum abrogativo. Lettura articolo "Sì o no alle trivelle, cosa sapere
per votare al referendum" di A. Cianciullo sul referendum del 17 aprile 2016.
I PERSIANI - L’origine indoeuropea e la conquista dell’impero (Ciro il Grande, Cambise e Dario I); l’amministrazione di
un impero universale tra relativa autonomia (satrapi/satrapie) e provvedimenti a favore dell’unità (funzionari del
sovrano, controllo di fortificazioni, vie ed esercito, lingua e moneta uniche, zoroastrismo, nuove capitali imperiali,
adesione al modello teocratico mesopotamico
Lo scontro tra Greci e Persiani - Le cause (espansionismo persiano verso occidente e rivolta di Mileto). La prima
guerra (spedizione punitiva persiana contro Eretria ed Atene, vittoria a Maratona grazie alla strategia di Milziade), le
conseguenze per Atene (scontro militare e politico tra favorevoli e contrari alla costruzione di una flotta; la vittoria di
Temistocle). La seconda guerra persiana: il fronte comune davanti all'attacco di Serse; i principali eventi (Termopili,
capo Artemisio, Salamina, Platea e Micale); il ruolo determinate della flotta ateniese. La conclusione dello scontro dal
punto di vista dei Persiani e da quello dei Greci.
Le conseguenze della vittoria per Atene: l'inizio della ricostruzione monumentale della città e di una politica
imperialistica (Lega delio-attica), l'ulteriore democratizzazione della società (ruolo dei teti nella flotta). Ecostoria - Gli
effetti della costruzione di triremi sull’ambiente. La Lega di Delo: alleanza difensiva contro i Persiani e strumento di
potere per Atene. La parentesi filo-spartana di Cimone.
L’età classica
L’età di Pericle - Rafforzamento del demos (in particolare con indennità per partecipazione a Bulè e Eliea), ma
limitazione dei requisiti di cittadinanza all'interno; svolta imperialistica in politica estera (cleruchie e controllo sulla
Lega delio-attica anche dopo pace di Callia; accordo con Sparta). Il legame tra scelte politiche interne/esterne (in
particolare per controllo risorse). La ridistribuzione delle ricchezze ad Atene tramite le liturgie. Riflessioni finali con lo
storico Moses Finley sulla "democrazia imperiale" di Atene. Cenni al programma edilizio di Pericle nell'Acropoli e ad
Atene come centro di cultura per il mondo greco (in particolare il teatro con il sussidio pubblico per l'educazione
permanente del cittadino con le tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide e le commedie di Aristofane).
Video - "Gli splendori della Grecia antica" di Alberto Angela.
COST.-CITTADINANZA - L’articolo 53 e il sistema delle imposte progressive previsto dalla Costituzione Italiana
(obiettivi e funzionamento) (SCHEDA PREDISPOSTA DALLA DOCENTE).
La guerra del Peloponneso - Le cause occasionali e profonde legate all'imperialismo ateniese e alla preoccupazione
spartana per la potenza rivale; le principali caratteristiche (guerra trentennale in due fasi, di due schieramenti su molti
fronti, di logoramento e ideologica; il racconto di Tucidide; il tentativo di espansione in Sicilia; il ruolo della Persia); le
conseguenze immediate (la sconfitta di Atene) e a distanza (la crisi della civiltà delle poleis).
La fine del mondo delle poleis
L'egemonia spartana: i limiti strutturali, l'ambiguità dell'appoggio persiano, il conflitto con Tebe. L'egemonia tebana: la
vittoria a Leuttra, il legame troppo stretto con le capacità militari di Pelopida ed Epaminonda.
L'ascesa della Macedonia con Filippo II: da area arretrata a dominatrice della Grecia grazie ad una accorta strategia
contro le poleis divise e ad un nuovo esercito (cavalleria e falange macedone).
La nascita, con Erodoto e Tucidide, della storia come studio basato su documenti e utile al cittadino.
Approfondimento: l'attuale stato della Macedonia e l'esito moderno del nome (scheda p. 239).
L’ESPANSIONE DEL MONDO GRECO
Alessandro Magno - L'educazione greca; la spietata presa di potere in Macedonia e in Grecia; la rapida conquista di un
vastissimo impero tra grandi battaglie, scelte strategiche e gesti simbolici; il progetto di fusione tra conquistatori e
conquistati e l’ostilità dei Greci; la morte improvvisa.
L'età ellenistica - La frammentazione dell'impero in stati sotto la guida dei diadochi (in particolare Tolomei e
Seleucidi). La mescolanza tra Grecia ed Oriente in tutti i settori: lingua comune (koinè), monarchie orientali, intensa
urbanizzazione secondo il modello ippodameo (scheda p. 260), sincretismo religioso e diffusione dei culti privati,
creazione di un’élite ricchissima e cosmopolita, economia basata sull’enorme divario tra ricchi e poveri e sull'impiego
sistematico di schiavi, migliore condizione femminile. L'avanzata cultura scientifica di Alessandria a fianco di una
scarsa diffusione delle conoscenze tecnologiche.
GEOGRAFIA
Lavori di gruppo su stati dell’Africa settentrionale, del Mediterraneo Orientale e della Penisola Balcanica (ex
Jugoslavia).
IL MOSAICO ITALIA
L’ITALIA PREROMANA
Il mosaico-Italia prima di Roma - Confronto sinottico con le civiltà già studiate (linea del tempo a p. 2). L'età del rame e
l'Uomo del Similaun. L'età del bronzo: area periferica ma aperta ai contatti transalpini e marittimi, villaggi
essenzialmente strutturati come palafitte, castellieri o terramare; i danni sull'ambiente dell'area padana.
La prima età del ferro: nuove influenze segnalate dal tipo di sepolture; civiltà villanoviana e progressiva concentrazione
degli insediamenti. La fondazione delle colonie greche e la crescente presenza di Cartagine nel Mediterraneo
occidentale; la lotta per la conquista della Sicilia. La diffusione dei Celti in Europa e nella Pianura Padana.
Gli ETRUSCHI - Le origini tra mondo autoctono e influenze esterne; le risorse minerarie e l’impatto ambientale del loro
sfruttamento; il controllo del mar Tirreno. L'evoluzione politica delle città-stato dai lucumoni ai regimi oligarchici e il
declino. I tratti caratteristici dell'artigianato (buccheri e tecnica della granulazione) e della società (lingua preindoeuropea, ruolo influente delle donne, tombe principesche, l'arte della divinazione). Il rapporto con Roma (re
etruschi, introduzione dell’aruspicina e dell’arco).
GLI INIZI DI ROMA
Le origini di Roma - La favorevole posizione geografica (colli, fiume e soprattutto Isola Tiberina); realtà storica
(ritrovamenti archeologici sui colli, legami con Etruschi e Greci) e leggende (da Enea a Romolo; la sfida tra i gemelli e il
rito della fondazione; il ratto delle Sabine).
Roma monarchica tra sovrani leggendari e realtà storica - Fondazione e prime istituzioni socio-politiche (Romolo),
legislative e religiose (Numa Pompilio) della città-stato, la conquista dello spazio vitale (Tullio Ostilio e Anco Marcio), la
definitiva svolta verso la forma della polis greca sotto l'influenza etrusca (i Tarquini); il colpo di stato aristocratico e il
passaggio alla repubblica.
La società della Roma arcaica (con rimandi ad argomenti già spiegati in latino) - Gens e familia (in particolare il
contrasto generazionale legato al ruolo del pater familias e la pena del sacco per i patricidi); il rapporto tra patrizi e
plebei (società aristocratica e ius imaginum; il legame tra clientes e patroni nel mondo romano e storia successiva dei
termini); la religione (Triade Capitolina; Vesta e Vestali; Giano; Lari e Penati; Saturnalia; pontefici massimi, aruspici e
auguri); gli schiavi e la manomissione.
Le istituzioni politiche della Roma arcaica
Gli ordinamenti politici della città-stato aristocratica: comizi curiati, senato e monarchia elettiva.
La Roma repubblicana: sistema misto tra aristocrazia e timocrazia, con magistrature elettive, gratuite, collegiali e
temporanee; composizione e funzioni del Senato e delle principali assemblee dei cittadini (in particolare i comizi
centuriati e il meccanismo timocratico di voto); le principali magistrature (in particolare consoli, pretori, censori e
dittatore).
COST.-CITTADINANZA
Lettura e analisi dell'art. 27 e del comma 4 dell'art. 13 (in particolare su presunzione di innocenza e su finalità
rieducativa della detenzione), in relazione al concetto di giustizia nel mondo omerico (v. EPICA - Correzione ess. su
strage dei proci).
Il processo penale: le fasi (indagini preliminari, udienza preliminare, dibattimento), le figure coinvolte (giudice di pace,
Corte d'Assise, Tribunale, Pubblico Ministero, GIP e GUP, avvocati della difesa e di parte civile), il rito abbreviato (in
occasione della lettura del brano di Carofiglio "Il controinterrogatorio" in NARRATIVA).
STRATEGIE
Durante l’estate ripassa gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico, IN PARTICOLARE curando le seguenti
parti:
il modulo iniziale con concetti/strumenti fondamentali;
tutti i moduli di CITTADINANZA e COSTITUZIONE;
tutti i moduli di GEOGRAFIA;
i moduli di STORIA dal mondo delle poleis in poi.
Il programma è stato scritto in modo da mettere a fuoco gli elementi fondamentali di ciascun argomento,
quindi leggilo attentamente prima di ripassare ogni parte.
In particolare, ricorda che studiare storia significa:
- collocare nel tempo e nello spazio gli eventi analizzati, osservando sia ciò che si sviluppa nel tempo
(diacronia) sia gli eventi che si verificano nello stesso momento (sincronia);
- individuare gli elementi caratterizzanti delle civiltà studiate;
- cogliere i principali rapporti di causa ed effetto;
- cogliere l’evoluzione dei fattori di lunga durata.
Nel ripasso, quindi, non limitarti a memorizzare i dati, ma metti in gioco queste abilità, svolgendo anche queste
attività:
- riprendi gli schemi già fatti e risistemali o costruiscili da capo;
- costruisci una tabella sinottica per inserirvi le principali vicende e le principali caratteristiche che abbiamo
studiato di Greci, Fenici, Etruschi e Romani tra il 1200 e il 338 a.C.; la tabella, quindi, deve avere quattro
colonne e deve procedere in parallelo in ordine cronologico tra le due date indicate (alcuni periodi più in
generale, altri più in dettaglio, ma cerca sempre di essere sintetica), tenendo conto che, inevitabilmente,
l’unica colonna sempre piena sarà quella dei Greci, mentre nelle altre ci saranno spazi bianchi più o meno
ampi;
- predisponi scalette scritte che ti aiutino a presentare oralmente percorsi per argomenti, del tipo: l’evoluzione di
Atene da Dracone a Pericle, le principali caratteristiche dell’Ellenismo … insomma, sulla falsariga delle
domande più generali che ho fatto durante le interrogazioni, soprattutto alla fine dell’anno.
Per rendere i tuoi schemi più efficaci sforzati di seguire queste indicazioni:
1. ripassa l’argomento da sintetizzare per intero,
2. elenca in un altro foglio gli elementi fondamentali da inserire,
3. individua gli eventuali collegamenti,
4. costruisci lo schema (scegli con attenzione il modello che meglio si presta a ciascun argomento e usa le
frecce solo per indicare i rapporti di causa-effetto).
RICORDA – È molto importante che il tuo linguaggio diventi più ricco, quindi in ogni attività indicata sopra fai
particolare attenzione ai termini che non conosci: cercali nel vocabolario e memorizzane il più possibile.
Porta la tabella sinottica il 12 settembre; tieni presente che, entro la prima settimana di scuola, il tuo lavoro di
consolidamento verrà verificato tramite un’interrogazione o una verifica scritta.
Buon lavoro
Sondrio, 10 giugno 2016
Laura Bucci
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3,
comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993
AMM-2015-16
Scrutini finali – sospensione di giudizio
Pagina 6 di 6
Scarica