15-03-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio Home Progettare Costruire Acquistare Casa Arredare Domotica Vivere la casa martedì 15 marzo 2016 Piaceri in casa Utilità Commenta Assicurazioni Interviste Cerca su Quotidianocasa.it Tasso di interesse legale allo 0,2% Quale effetto sul deposito cauzionale versato dall’inquilino? Iscriviti alla Newsletter Inserisci la tua email Informazione pubblicitaria Leggi l'informativa alla privacy Solo Affitti Visita il sito Video Notizie Mercato immobiliare, a Ravenna si salva quello turistico Categorie Il mutuo Guarda video Segnala articolo Mipim, tutto quello che c’è da sapere sul Real estate Facebook Twitter Guarda video Digg it Technorati Google OK Notizie Wikio Italia Tag mutui, mutuo, soloaffitti, tasso di interesse Articoli correlati Come calcolare la rata di un finanziamento Mutui, se l’immobile è difforme rispetto alla planimetria catastale Architettura, una videorivista per addetti ai lavori e non La prima cosa che si fa, quando si va in affitto, è tipicamente il versamento d e l deposito cauzionale al proprietario, per fermare l’immobile. L’ultima cosa che si fa quando si lascia l’immobile è consegnare le chiavi al proprietario, ottenendo la restituzione di quanto versato con i relativi interessi. Il tasso di interesse legale, non molto conosciuto, svolge qui la sua funzione: quantifica il valore del tempo durante il quale l’inquilino ha lasciato la cauzione nelle mani del proprietario. Oggi, con i tassi di interesse ai minimi storici, vale pochissimo: solo lo 0,2%. Cosa comporta per chi va in affitto? Chi entra in una abitazione è abituato a sentir parlare di tasso di interesse sempre e comunque in termini negativi, come qualcosa da pagare. C’è un caso, più unico che raro, in cui questo non è vero. Si tratta degli interessi sul deposito cauzionale. Interessi che spettano all’inquilino al termine del contratto di locazione, in funzione del numero di giorni in cui il deposito cauzionale è stato trattenuto dal proprietario. Il calcolo avviene in ragione del tasso di interesse legale definito con Decreto del Ministero delle Finanze. L’ultimo tasso, di recente definito dal D.M. 11 dicembre 2015, pubblicato sulla G.U. n. 291 del 15/12/2015, è entrato in vigore dal 1° gennaio e segna un record: è il più basso della storia del nostro Paese, lo 0,2%. Da diversi Notaio, come comprare casa senza anni, ormai, gli interessi legali, collegati ai tassi di sconto in vigore in Italia, rischi segnano valori particolarmente ridotti. L’introduzione dell’euro, come era Tre bandi della Regione Campania per stato ampiamente previsto, ha comportato una stabilità monetaria senza l’emergenza abitativa precedenti nel nostro Paese. Niente più altalene finanziarie e, di conseguenza, anche il tasso di interesse legale non è mai salito sopra il 3% dal 1998 in avanti, da quando cioè migliori momenti per la nostra economia e il riordino dei conti pubblici in vista dell’entrata nell’area Euro aveva tranquillizzato i mercati. Nulla a che vedere con i tassi al 10% registrati durante i primi (tempestosi) anni ’90, quando l’Italia rischiava il tracollo finanziario (proprio come, successivamente, occorse ad Argentina e Grecia). Acquistare casa? Prova con il “Rent to buy” Annunci immobiliari, se l’obbligo della classe energetica diventa insostenibile Guarda video Bioarchitettura, una casa a impatto energetico zero. Ma è possibile? Guarda video Cerca casa Annunci immobiliari forniti da: Comune Inserisci Città Contratto vendita residenziale Prezzo (€) CERCA Approfondimenti Aumenta la bolletta della linea fissa TIM Casa dolce casa. Ma i lavori chi li fa? Valvole termostatiche: chi non le installa rischia multe fino a 2.500 euro. Entro l’anno obbligo di installazione Il Trentino Alto Adige è la regione regina per la settimana bianca Codice abbonamento: Ma cosa comporta la maggiore stabilità e minor valore del tasso di interesse legale a noi comuni mortali, che abbiamo un contratto di affitto e, generalmente, versiamo il deposito cauzionale alla stipula del contratto con il locatore? Dall’Ufficio Studi Solo Affitti, network immobiliare specializzato nella locazione, ne dà un esempio concreto. Si è ipotizzato il calcolo dell’interesse legale spettante al conduttore di un appartamento ottenuto in locazione a 500€ al mese, con contratto libero 4+4. L’inquilino decide di dare disdetta dal contratto di locazione alla prima scadenza contrattuale, ovvero conclusi i primi 4 anni di locazione, richiedendo al locatore la restituzione del deposito cauzionale (nell’esempio, di importo pari a 3 mensilità, ovvero 1.500€). Inizio del contratto il 15 gennaio, conclusione del contratto il medesimo giorno di quattro anni più tardi. Il calcolo è stato Guarda video 054580 Del.cio.us Solo affitti Data 15-03-2016 Pagina Foglio replicato per sei volte, con il risultato descritto nell’immagine. 2 / 2 Confrontare tariffe sul web: risparmio di 8,5 milioni Il passaggio da livelli di tasso di interesse legale al 10% al 2,5%-3% degli u l t i m i a n n i ha ridotto drasticamente la rivalutazione del deposito cauzionale spettante all’inquilino al momento della restituzione del capitale da questi consegnato al padrone di casa all’inizio dell’affitto a titolo di “caparra”. Si passa, nel nostro esempio, da 600€ in quattro anni, nel contratto stipulato il 15/01/1991 e conclusosi il 15/01/1995, a soli 112€ nell’analogo contratto che abbiamo immaginato essere stato vigente dal 15/01/2011 al 15/01/2015. Non ci rimane che spiegare un ultimo punto: ovvero se tutti i depositi cauzionali sono necessariamente fruttiferi, ovvero producono interessi legali. Per gli affitti abitativi viene richiesto spesso un deposito cauzionale non produttivo di interessi legali nel caso si ricorra a contratti liberi, mentre p e r i c o n t r a t t i a canone concordato i l p a g a m e n t o d e g l i i n t e r e s s i è inderogabile, così come è regolamentato l’importo massimo da corrispondere come caparra che non può essere superiore a 3 mensilità del canone. Di norma, per le locazioni ad uso diverso, la caparra richiesta è invece fruttifera, quindi alla fine di ogni anno il locatore dovrà corrispondere gli interessi al conduttore, o versarli al termine del periodo di rapporto di locazione in un’unica soluzione. Solo Affitti Nata a Cesena nel 1997, l’azienda conta oggi 350 agenzie di cui 40 in Spagna. La focalizzazione sul settore dell’affitto consente agli agenti Solo Affitti di tutelare gli investimenti dei proprietari e curarsi dei bisogni degli inquilini. Per trovare l’elenco completo delle agenzie www.soloaffitti.it Al momento non ci sono commenti dei lettori per questo articolo. Commenta l'articolo Per poter inviare un commento a questo articolo è necessario essere registrati al sito. Se non sei ancora un utente registrato, registrati adesso. Se sei un utente già registrato, esegui il login per inviare un commento. 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