I Babilonesi Hammurabi introdusse una importante novità per garantire stabilità al suo regno: una raccolta di 282 leggi che gli storici chiamano Codice di Hammurabi Queste leggi regolavano ogni aspetto della vita dei cittadini: - il commercio, - il matrimonio, - la famiglia, - la proprietà della terra - le offese personali - la vendita degli schiavi Hammurabi era un abile capo e portò ai Babilonesi pace e ricchezza. Regnò sui popoli che avevano lingue e usanze diverse, ma riuscì a farli convivere pacificamente unificando i culti religiosi e le leggi. Hammurabi fece incidere le leggi su enormi pietre chiamate stele. Queste venivano esposte fuori dai templi, in modo tale che tutti i cittadini potessero ricordarle I BABILONESI La fertile terra di Sumer era circondata da regioni aride e i popoli che vi abitavano cercavano di impadronirsene. Come i Sumeri, erano agricoltori e allevatori, ma anche abili artigiani e commercianti: si procuravano pietre e metalli preziosi dalle terre vicine per realizzare raffinati oggetti e gioielli come i Sumeri, erano politeisti. Hammurabi scelse un dio da venerare sopra tutti gli dei - www.concettualmente.it la città di Babilonia riuscì a prevalere sulle altre città della Mesopotamia Nel 1800 a.C. L’impero babilonese fu interrotto fra il 1200 a.C. e il 600 a.C. dalla dominazione degli Assiri. Nel 600 a.C. gli Assiri furono sconfitti. Nacque il secondo impero babilonese. Nabuccodonosor, il nuovo re di Babilonia, ricostruì la città e la ampliò trasformandola in un posto di straordinaria bellezza e ricchezza. Il re di Babilonia, Hammurabi, prese nelle proprie mani il potere e riunì tutti i territori conquistati in unico grande impero con capitale a Babilonia Marduk, il dio protettore di Babilonia. Marduk era considerato il creatore del mondo e il re di Babilonia era il suo rappresentante sulla terra. Per questo motivo, il re era la persona più importante fra tutte. Divisione classi sociali: i liberi, come i nobili e i mercanti, cioè le persone che svolgevano attività indipendenti i semiliberi, le persone che lavoravano per una persona libera, dalla quale ricevevano un compenso e protezione gli schiavi, che venivano rasati e marchiati per essere riconosciuti da tutti. Non avevano nessuna libertà, erano considerati come oggetti e appartenevano ai loro padroni Fonte: Studia con me, Fattori L., Gherardi P., Pearson, 2015