58 Spettacoli OROSCOPO DEL GIORNO IL GIORNALE DI VICENZA Sabato 7 Settembre 2013 Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine Bilancia 21 marzo/20 aprile 21 aprile/20 maggio 21 maggio/21 giugno 22 giugno/22 luglio 23 luglio/23 agosto 24 agosto/22 settembre 23 settembre/22 ottobre Senza disumani sforzi nel cercare quello che è già dentro di te, se lo lasci fluire emergerà da solo. Il forte desiderio di gratifiche affettive lascia emergere oggi il lato più bello del tuo temperamento. Renditi disponibile a chiarire ogni cosa e concentrati al massimo proprio sulla trasparenza. Disinvoltura e buona dialettica agevolano i contatti e il successo in campo pratico. Hai sostanziali strumenti messi a disposizione dalle tue buone facoltà e dalla benevolenza delle stelle. Chi è in coppia ha le carte astrali in regola per trovare un accordo perfetto con il partner. La Luna, consiglia di mettere in atto tutte le sfumature dell'arte della diplomazia. Scorpione 23 ottobre/22 novembre Luna e Mercurio a favore favoriscono la buona resa degli impegni lavorativi e scolastici. TEATRO. Un lavorosociale, unaprosapolitica, una provocazioneamministrativa in scenaalCivicodi Schio Lèmene,nellacittàimmaginaria anchel’uomoneroportalaluce Ilgiornalista palermitano AlessandroDe Lisioffreuna prova aperta digrande spessore umano.Mafia,crisi,NordeSud... Alessandra Agosti SCHIO Un lavoro sociale, un teatro politico, una provocazione amministrativa. Alessandro De Lisi, palermitano, giornalista, autore teatrale e direttore del Centro studi sociali contro le mafie Progetto San Francesco, sintetizza così lo spettacolo "Lèmene. Concerto per pianoforte, zattera e uomo nero", che debutterà al primo Festival della Fiducia di Como, organizzato con la Cisl dal 13 al 15 settembre, e l'altra sera offerto in "prova aperta" alla Sala Calendoli del Teatro Civico di Schio. Una scelta di luogo quanto mai azzeccata, questa sala, che mostra tutta la bellezza di un teatro distrutto ma che sta rinascendo per la buona volontà di tanti. Come dovrebbe accadere all'Italia, piegata da una crisi che questa volta - avverte De Lisi - non è una questione di prodotto ma di coesione sociale: «Il Veneto - commenta - ha cambiato il proprio panorama: da un susseguirsi di cartelli 'offresi lavoro' si è trasformato in un gigantesco 'affittasi' e la mafia vi trova terreno fertile, creandosi un consenso sociale. C'è troppa gente disposta a fare affari con la mafia; bisogna agire su questa zona grigia: se accendi la luce, incoraggi la gente per bene ad allontanare chi non è degno». Ragazzo del quartiere dell'Albergaria (Ballarò), De Lisi è cresciuto combattendo e continua a farlo, tanto da non poter più tornare in Sicilia. I punti fermi della sua battaglia, incarnata nel Progetto San Francesco, sono chiari. Alla gente comune dice: "Sentiamoci tutti parte del Pool antimafia, riprendendo il lavoro lasciato da uomini come Falcone e Borsellino". Alla politica rivolge una provocazione: «Il 50% di quanto confiscato alla mafia in Veneto torni in Veneto, per sostenere la cassa integrazione. La legge non lo consente? Le leggi si fanno e si cambiano, se si vuole». Al mondo della cultura, infine, un invito: «Se le fabbriche chiudono, è il momento di aprire i cervelli. Una grande vittima di questa situazione è la fiducia: ricostruiamola». Da questa visione nasce "Lè- Mohamed Ba,ecletticointerprete deltesto di DeLisi,con ilpianistascledenseGiovanniPanozzo. STELLA DeLisisirivolge alpubblicoin salaCalendoli. DONOVAN CISCATO/STELLA mene" (realizzato senza finanziamenti pubblici), che da spettacolo si trasformerà in laboratorio permanente per la FESTIVAL. Questa seraalParkFarini perlakermessenodalmoliniana cultura e la rinascita sociale. Il Comune di Schio ci ha creduto - come ricordato dal sindaco Luigi Dalla Via - ospitando le prove della performance e patrocinando il festival, insieme ai Comuni di Como, Cernobbio e Brienno. Scritto da De Lisi, "Lèmene" città immaginaria, simbolo di ogni confine - vede sul palcoscenico l'attore senegalese Mohamed Ba e il pianista scledense Giovanni Panozzo, autore delle musiche. In più, video e immagini di Ester Maria Negretti e un contributo di Cecco Bellosi (sostituito all'anteprima da Annalisa Carrara, direttrice della Fondazione Teatro Civico). Non è un lavoro sulle migra- DAL VIVO. Stasera all’Anticafiera delSoco Boomdabash,la Giamaica Con I Nuovi Giovani arrivainversionesalentina cantanoincoro zioni, quanto piuttosto sugli attraversamenti: di un confine o di una frontiera, di un deserto o di un mare, ma anche di una crisi. Per questo, oggi, siamo tutti migranti, tutti "uomini neri" (come l'ombra, di qualunque colore sia la nostra pelle) alla deriva in mezzo al mare, in attesa di una costa o di una nave che ci dia speranza. Mohamed Ba è interprete eclettico di un testo che sposta di continuo il proprio asse dall' ironia alla satira, alla tragedia, sostenuto con efficacia dalla musica di Panozzo che si muo- ve anch'essa fra i registi più diversi, ora briosa e popolare, ora toccante e profonda come il mare. Quel mare che è ponte per tanti, tomba per troppi. Ed è qui che "Lèmene" tocca il proprio vertice, nel racconto di un viaggio senza arrivo per quasi tutti i disperati saliti su una barca alla ricerca di un futuro migliore. Ba fa bene il suo mestiere: recita, racconta. Ma ha le lacrime agli occhi, e non è il solo. Ha ragione De Lisi: questo non è più "solo" teatro, è accendere la luce. • © RIPRODUZIONERISERVATA ILCONCORSO. Nessunvicentino, due veronesi Baglionie Nirvana... La formazione presenterà il disco “SuperHeroes” tra sound caraibico e dialetto del tacco d’Italia VICENZA Serata a ritmo reggae quella di oggi al Festival NoDalMolin (Park Farini, Vicenza), che dalle 21.30 ospiterà il concerto dei Boomdabash. La formazione salentina presenterà l'ultimo disco, "SuperHeroes", uscito nel giugno scorso. La band è nata come classico jamaican sound system nel 2002, dall'incontro fra il deejay Blazon, i due cantanti Biggie Bash e Payà, e il beatmaker abruzzese Mr. Ketra. L'insieme cambia man mano connotati, percorrendo un sentiero di evoluzione artistica che lo guida alla realizzazione del primo lavoro ufficiale, che arriva nel 2008, intitolato "Uno", caratterizzato dalla freschezza nello stile, un modo innovativo di guardare al reggae, produzioni ricercate e soprattutto la scelta di usare contemporaneamente due lingue, il patois jamaicano e il dia- AnnalisaCarrara, direttrice dellaFondazioneteatro Civico Ilfelice gruppo di14 piccolicantanti finalistial56˚Zecchino d’oro Laformazione dei Boomdabash questaseraal FestivalNoDalMolin INuovi Giovani: laloro musicaquestasera sul palco diGrisignano letto salentino, per esprimersi e comunicare. La loro carica li porta a partecipare a moltissimi festival reggae in Italia ed Europa; nel 2011, poi, vincono il contest di MTV New Generation con il secondo album, "Made in Italy". Un prodotto multiforme, carico di influenze provenienti da differenti panorami musicali che, nonostante la sua eterogeneità, porta con sé un inconfondibile aroma di reggae. I loro tour si ampliano nell' estate del 2012, quando vengono chiamati all'Hitweek Festival. I Boomdabash, infatti, vengono scelti per rappresentare l'Italia in un minitour che li ve- Una band tributo che riserva sorprese a getto continuo in un progetto che ha comunque una logica de protagonisti - assieme ad alcuni big della musica italiana come Subsonica e Negrita - di alcuni show negli Stati Uniti, in particolare a New York e Miami. Il nuovo album vede la luce a inizio estate, l'11 giugno, con il titolo di "SuperHeroes", composto da tredici tracce e contenente tra l'altro collaborazioni con i Sud Sound System, Clementino, Dj Double S e tanti altri artisti. Informazioni sulla band si possono trovare nel sito internet www.boomdabash.com e sulla pagina Facebook www. facebook.com/boomdabashsound. • S.R. © RIPRODUZIONERISERVATA GRISIGNANO Gradito o meno, quello de I Nuovi Giovani dal vivo nel Vicentino è un ritorno. Scherziamo, in linea con il surreale progetto della formazione che, dopo il successo a Capitalent di Radio Capital, sarà stasera in concerto dalle 21 all'Antica Fiera del Soco. E il pubblico si potrà aspettare di tutto, anche che sul palco della storica manifestazione, nell'Area Radio Vicenza, non ci siano I Nuovi Giovani, bensì una band di tributo a I Nuovi Giovani. Il surreale progetto della band è quello di mettere assieme canzoni distantissime fra loro, facendo cantare magari Claudio Baglioni con la sua "Sabato pomeriggio" con i Nirvana o Gianni Morandi e la sua "Se perdo anche te" sulle note di "Whole lotta love" dei Led Zeppelin. Il bello è che... funziona davvero.Moris Ponzio (voce), Marco Marchesin (chitarra), Michele Vezzaro (basso) e Riccardo Barbieri (batteria) calcano da anni i palcoscenici e di esperienza ne hanno maturata davvero tanta. E, sul palco, si nota. • S.R. LoZecchino d’oro hascelto icantanti perla56ªedizione Lasceltaè stata fra5mila candidatilungoun percorso duratomesi. DirettaRaidal 19novembre BOLOGNA Sono in tutto 14, provenienti da 8 diverse regioni italiane, i bambini selezionati a Bologna (nessun vicentino è riuscito a superare la prova finale) per interpretare le canzoni italiane in gara al prossimo Zecchino d’Oro, il 56˚, in diretta su Rai Uno dal 19 al 23 novembre prossimi. La tre giorni di audizioni conclusasi all’Antoniano, è l’arrivo di un percorso durato mesi: i bambini sono stati scelti tra circa 5.000 valutati durante un tour, quello delle Selezioni Nazionali, che ha avuto un’anteprima in febbraio con la settimana bianca dello Zecchino d’Oro in Val di Fiemme e da aprile ha attraversato tutto lo stivale, toccando 29 località alla ricerca dei futuri interpreti. Dei 14 bravi piccoli cantanti, due sono veneti: Jacopo Golin, 6 anni, di Verona e Martino Vaona, 7, di Caprino (Vr). •