AESVI
Rassegna Stampa del 18/07/2007 11:01
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INDICE
VIDEOGIOCHI
18/07/2007 Il Manifesto
Electronic Arts
4
17/07/2007 Portatile e Wireless
MSI L745
5
17/07/2007 Portatile e Wireless
Toshiba Satellite rcoo C 1.400IVA inclusa
6
17/07/2007 Portatile e Wireless
Acer TM 6592WLMÌ € 1.559IVA inclusa
7
17/07/2007 Selezione di Elettronica
USB: una nuova generazione
8
17/07/2007 ANSA 17:13
Videogame : Disney lancia 'Meteos'
11
18/07/2007 Affari Italiani 10:26
Preti pedofili/ Pedercini (Molleindustria) Il gioco "Operazione pretofilia" vuole
far riflettere
12
18/07/2007 Reuters 10:05
Videogame : Ps3 supera milione di pezzi in Giappone, dietro Wii
13
18/07/2007 Spot and Web
Operazione speciale BLE: mountain bike in Fnac
14
17/07/2007 Telesette
Meno tempo sui libri e troppo ai videogame
15
VIDEOGIOCHI
10 articoli
18/07/2007
Il Manifesto
Pag. 14
ED. NAZIONALE
Electronic Arts
Attesi a marzo «Lmno» e «Pqrs» per Nintendo Wii: due progetti targati Steven Spielberg
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Lo scorso anno la software house Electronic Arts annunciò una partnership con Steven Spielberg per
lo sviluppo di tre nuovi videogiochi. La settimana passata, alla fiera E3, sono stati rivelati alcuni
dettagli dei primi due videogames nati dalla collaborazione con il regista. «Lmno», una vicenda epica
condita dall'incontro con una donna misteriosa, guidata da una evoluta intelligenza artificiale, che ha
nelle sue mani le chiavi di molti avvenimenti futuri, uscirà probabilmente nel marzo 2008 per Xbox
360, Ps3 e Pc. «Pqrs» è invece un puzzle game per Wii atteso per la fine dello stesso mese. È stata
invece rimandata a settembre l'uscita di «Stranglehold», esordio nei videogiochi di John Woo,
sviluppato dalla sua casa di produzione, la Tiger Hill Entertainment, è il seguito della sua pellicola
«Hard-Boiled». Per Pc, Ps3 e Xbox 360.
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Portatile e Wireless
AGOSTO 2007 N. 115
MSI L745
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
PROCESSORE Intel Core 2 Duo T56001.830 MHz MEMORIA BASE 1.024 MB DISCO FISSO 100
GB DIM. SCHERMO 17" 1680x1050 MASTER. DVD dual layer DIMENSIONI 39,5x27,8x2,6-3,5 cm
PESO 3,6 kq MSI 02.454.798.99 www.msi-computer.it Anche se in via di sostituzione da parte delle
nuove Nvidia GeForce 8M, la GeForce Go 7600 installata su questo apprezzato notebook per
videogiochi di MSI offre ancora qualche spunto in campo 3D. Naturalmente nel mondo dei
videogiochi la rincorsa non è mai finita. Per chi non vuole spendere troppo, ma intende anche
salvaguardare il proprio investimento, questo notebook dotato di slot MXM tipo II da 73 x 78 mm
promette future possibilità di upqrade. Le prestazioni multimediali sono comunque di buon livello,
grazie al supporto alla tecnologia PureVideo, alla presenza di una porta DVI e allo schermo da 17".
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Portatile e Wireless
AGOSTO 2007 N. 115
Toshiba Satellite rcoo C 1.400IVA inclusa
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Federico Besana
La necessità di far convergere in un unico strumento la musica, le fotografie e i video hanno fatto la
fortuna dei notebook Desktop Replacement. Oggi sempre più persone apprezzano molto questi
notebook extralarge in grado di trasformare il salotto in un perfetto centro multimediale. Particolare
attenzione quindi anche all'aspetto estetico dove giocano un ruolo fondamentale il design, i materiali
e i colori. Il nuovo Satellite P200-19M nasce proprio con questo scopo. Un'ottimo schermo WXGA+
con trattamento TrueBrite, cioè lucido, una diagonale da 17 pollici e risoluzione a 1440x900 pixel
sono affiancati da Windows Media Center che troviamo integrato nella versione Home Premium di
Vista. Per immagazzinare musica, foto e video abbiamo a disposizione un disco fisso da 2,5 pollici
con ben 250 GB di spazio libero. NIENTE GIOCHI Se siamo appassionati di videogiochi sarà bene
allora prendere in considerazione qualche altro modello di Toshiba. Il Satellite P200-19M è dotato
infatti di una scheda video Intel GMAX3100 con 358 MB di memoria condivisa. Le prestazioni sono
quindi piuttosto modeste e insufficienti per gestire l'enorme mole di dati dei più recenti videogiochi
oggi in circolazione. Potremo così divertirci solo con titoli datati oppure rinunciando a risoluzioni
elevate e agli effetti. Al contrario, non avremo nessun problema nella gestione dei flussi video grazie
alle caratteristiche della nuova scheda video Intel, compresi i video ad alta de- finizione fino a 72Op.
La gestione della memoria avviene in modo del tutto trasparente per l'utente attraverso una nuova
versione del DVTM nell aversione 4.0. Ovviamente una volta finito con music, foto e video, il Satellite
P200-19M si trasforma in un perfetto notebook col quale navigare, gestire la posta elettronica e
lavorare o studiare. TANTA RAM La dotazione di memoria RAM è ottima con i suoi Record 9:26 2
GB funzionanti a 667 MHz. Mentre il processore è un Intel T7300 da 2,0 GHz. Abbiamo così a
disposizione molta potenza per qualsiasi tipo di applicazione come dimostrato anche dal risultato del
benchmark PCMarkOS con i suoi 4.223 punti. NIENTE TV E POCHE PORTE Purtroppo non è
presente un sintonizzatore TV e nella dotazione di porte dobbiamo segnalare qualche mancanza che
non dovrebbe esserci in un perfetto centro multimediale domestico. Non è prevista una porta DVI o
meglio ancora una porta HDMI che avrebbe permesso di collegare il notebook a schermi piatti e
televisori LCD o plasma. 4 delle 6 porte USB 2.0 sono in una posizione molto infelice, lato destro
molto avanzato, e quindi scomode nel caso in cui l'utente voglia utilizzare un mouse. L'autonomia è
decidamente limitata ma difficilmente lo useremo in giro. Federico Besana
SCHEDA TECNICA PROCESSORE: Intel Core 2 Duo T7300 da 2,0 GHz MEMORIA: 2 GB - PC25300S - 667 MHz DISCO FISSO: Fujitsu MHX2250BT da 250 GB-5.400 rpm-SATA DISPOSITIVO
OTTICO: TSST TSL632D SCHEDA VIDEO: Intel GMA X3100 con 358 MB condivisi SCHERMO: TFT
WXGA+da 17" a matrice attiva con risoluzione max 1440x900 pixel WIRELESS: Wi Fi PORTE:6 USB
2.0, FireWire a 4 pin, rete, modem, VGA, S-Video Out, cuffie, microfono, Line In, ExpressCard/54 e
lettore di schede (SD, MMC, MS, MS Pro e xD) GARANZIA: 1 anno DIM. E PESO: 39,9x28,8x3,6
cm; 3,360 kq
IL NOSTRO PARERE Un notebook multimediale costruito con particolare attenzione al design e ai
materiali. Manca purtroppo la TV e non è adatto ai videogiochi PRO Bel design e peso contenuto
Disco fisso da 250 GB CONTRO Manca sintonizzatore TV Mancano DVI e HDMI PREZZO
DOTAZIONE I I I PRESTAZIONI
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Portatile e Wireless
AGOSTO 2007 N. 115
Acer TM 6592WLMÌ € 1.559IVA inclusa
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Federico Besana
II nuovo TravelMate 6592WLMÌ è la prima macchina di Acer con logo Centrino Pro che si differenzia
dalla piattaforma Centrino Duo solo ed esclusivamente per alcuni strumenti di gestione in remoto dei
notebook collegati a una rete. Attraverso il software AMT2.5 - Active Management Technology è
infatti possibile gestire e ripristinare un notebook senza essere fisicamente davanti alla macchina. A
questa nuova tecnologia si affiancano strumenti di protezione dei dati in grado di impedire l'accesso
alle informazioni riservate ma anche di proteggere il disco fisso. È presente un lettore biometrico di
impronte digitali affiancato da un modulo TPM 1.2 e possiamo inoltre anche sfruttare una SmartCard
per l'accesso al notebook. Il disco fisso è poi protetto dalla tecnologia DASP - Disk Anti-Shock
Protection in grado di proteggere il disco fisso da eventuali cadute o urti accidentali. Tutto questo è
racchiuso in un case dal design moderno, ben realizzato, robusto e curato nei minimi particolari. LA
GIUSTA VIA DI MEZZO II nuovo TravelMate 6592WLMÌ è un notebook da 15,4 pollici cioè la giusta
via di mezzo tra gli ingombranti 17 pollici e i minuscoli 12 pollici. Ideale per coloro che non sono
sempre in ufficio ma neanche sempre fuori. Lo schermo non è di tipo giare e offre una risoluzione
pari a 1680x1050 pixel. La dimensioni sono quelle tipiche dei notebook mainstream così come il peso
di poco inferiore ai 3 kg. Da sottolineare la presenza di un trackpoint abbinato al classico touchpad.
PER LAVORARE E NON SOLO II processore Intel Core 2 Duo T7500 funziona a 2,20 MHz ed è
affiancato da 2 GB di memoria a 667 MHz. Ovviamente fornisce ottime prestazioni con qualsiasi tipo
di applicazione come dimostrato dal risultato del test PCMark 05 Pro con i suoi 4.223 punti. La
scheda video è la nuova Mobility Radeon HD 2300 di ATI, il modello entry level, della famiglia HD
2000. La nuova HD 2300 supporta ovviamente l'interfaccia Record 9:26 Aero di Windows Vista ma
anche la riproduzione dei formati in alta definizione grazie alla tecnologia ATI Avivo HD. La memoria
totale a disposizione è pari a 879 MB. Le prestazioni sono buone e anche con i videogiochi non
avremo particolari problemi pur essendo ben lontani dalle prestazioni offerte da una scheda video
dedicata. OTTIMO WIRELESS La dotazione wireless è completa e comprende Wi-Fi 802.11 n,
Bluetooth e IrDA oltre alle classiche prese di rete e modem. Tra le altre porte dobbiamo segnalare la
presenza di una porta DVI, il lettore di schede di memoria e il doppio alloggiamene per le schede
PCMCIA e ExpressCard/54. L'autonomia non è certo eccezionale ma comunque superiore a quella
offerta dalla precedente piattaforma Intel. Possiamo lavorare per 2 ore e 53 minuti con la batteria a
ioni di litio da 4.800 mAh. Federico Besana
SCHEDA TECNICA PROCESSORE: Intel Core 2 Duo T75Q0 da 2,20 GHz MEMORIA: 2 GB - PC25300S - 667 MHz DISCO FISSO: Seagate Momentus 5400.3 da 160 GB - 5.400 rpm - SATA •
Perpendicolare DISPOSITIVO OTTICO: TSST TSL632D SCHEDA VIDEO: ATI Mobility Radeon HD
2300 con 879 MB SCHERMO: TFT da 15,4" a matrice attiva con risoluzione max 1680x1050 pixel
WIRELESS: Wi-Fi, Bluetooth e IrDA PORTE: 3 USB 2.0, FireWire a 4 pin, rete, modem, VGA, SVideo Out, DVI, seriale, cuffie, microfono, Line In, ExpressCard/ 54, PC-Card di tipo II, lettore di
schede (SD, MMC, MS, MS Pro expiedocking statimi GARANZIA:! anno DIMENSIONE E PESO:
35,7x27,5x3,6 cm; 2,994 kq
IL NOSTRO PARERE II classico notebook con schermo da 15,4" dotato di architettura Centrino
Duo. Le prestazioni sono molto buone ma non per chi ama i videogiochi PRO Architettura Centrino
Duo 2 GB di memoria RAM Scheda video dedicata CONTRO Autonomia miqliorabile PREZZO
DOTAZIONE PRESTAZIONI
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Selezione di Elettronica
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N. 3 MARZO 2007
Che Usb 2.0 sia lo standard più diffuso e più facile da utilizzare è un dato di fatto. Le tecnologie
attualmente emergenti si stanno tuttavia spingendo verso l'applicazione sempre più spinta di
soluzioni senza fili, semplici da utilizzare, ma soprattutto di estrema facilità d'installazione. Sarà lo
standard Wireless USB la soluzione ai problemi che ancora oggi ci vincolano a cavi e connettori?
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
USB: una nuova generazione
Quando si connette la propria fotocamera digitale al PC attraverso un cavo USB si ha la certezza che
tutto funzioni correttamente. Router wireless, stampanti, fotocamere digitali, teleTRno Blackberry e
iPOD: tutti questi apparati si collegano tramite USB e ciò avviene sempre con successo. Alcune
società promettono delle soluzioni Wireless USB migliori di quelle USB: c'è da meravigliarsi? Negli
Stati Uniti c'è un detto:"non aggiustare ciò che non è rotto". Se l'USB tradizionale lavora così bene,
perché cambiare? Dunque, con oltre 2 miliardi di prodotti USB presenti oggi sul mercato, lo standard
Wireless USB riuscurà a stupirci, a rendere le cose più semplici e ad essere egli stesso ancora più
semplice? Benché negli articoli non sia spesso identificato come "USB 3.0", Wireless USB (WUSB)
rappresenta in realtà la terza generazione del protocollo USB. L'aspettativa è che nei prossimi anni le
porte USB tradizionali inizino a diminuire in seguito all'apparizione dei nuovi nodi Wireless USB.
Un'analisi InStat suggerisce: "Prevediamo che per il mercato Certified Wireless USB inizi nel 2006
una significativa fase di crescita che si protrarrà nel 2007 e nel 2008. Globalmente prevediamo che le
consegne di prodotti dotati di Wireless-USB cresceranno annualmente del 193% dal 2006 al 2009."
Effettivamente, il potenziale dei nodi WUSB è notevole: secondo una ricerca di mercato presentata
alla conferenza degli sviluppatori Certified WUSB da Jeff Ravencraft, presidente e chairman dell'USB
Implementer's Forum, si stima che nel 2007 saranno in circolazione 11 milioni di nodi, cifra che
supererà i 300 milioni entro l'anno 2010. La novità sta nel fatto che Wireless USB, estensione
naturale di USB, potrebbe rendere ancora più facile la connessione di periferiche e dispositivi
elettronici consumer al PC. Presumibilmente, lo spazio applicativo legato a WUSB è esattamente lo
stesso di quello legato a USB: periferiche PC e dispositivi elettronici consumer. Sfortunatamente, vi è
ancora un po'di confusione su cosa sia esattamente Wireless USB. Wireless USB: "Certified Wireless
USB", WirelessUSB, o CableFree USB? La risposta è: tutti e tre Certified Wireless USB è il solo
wireless USB approvato dall'USB Implementer's Forum, gruppo titolare dello standard USB. Esso
opera a 480 MBit/ secondo su distanze fino a tre metri dall'host. 480 MBit/secondo è esattamente la
stessa velocità dell'high-speed USB. Per il Certified Wireless USB sono richiesti drive speciali:
Microsoft dispone già di versioni alpha. I chip Certified Wireless USB sono attualmente in fase
dimostrativa e non sono per ora disponibili prodotti commerciali. Il mercato target per Certified
Wireless USB abbraccia teoricamente tutti i dispositivi USB, ma il focus principale riguarda le
"docking station" virtuali, dove il laptop e le varie periferiche possono connettersi senza richiedere
collegamenti via cavo. WirelessUSB è una linea di prodotti low-power di interfacciamento USB a 1
MBit/secondo proposta da Cypress Semiconductor ISM band.Tali prodotti - che operano a 2.4 GHz vantano un range da 10 metri (max 1 Mbit/s) a 50 metri (max 62.5 kbit/s) e utilizzano l'attuale
infrastruttura di driver USB: non sono quindi necessari driver speciali. I prodotti WirelessUSB sono
disponibili in commercio da molti anni e sono proposti da fornitori quali Logitech e IBM. Le
applicazioni riguardano principalmente apparati HID (tastiere, mouse, controller per videogiochi) e
dispositivi audio quali i terminali VOIP. I dispositivi WirelessUSB vantano costi e consumi nettamente
inferiori rispetto ai prodotti Certified Wireless USB 0 CableFree USB. CableFree USB è lo standard
Ultra Wide Band (UWB) di proprietà Freescale. CableFree USB opera a 114 MBits/secondo a 10
metri: esso garantisce la possibilità di scegliere un punto di compromesso range/velocità tra i 114
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Selezione di Elettronica
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
N. 3 MARZO 2007
MBit/secondo e i 28.5 MBit/secondo. Per enfatizzare come CableFree USB non richieda alcun driver,
Freescale sta iniziando a chiamare questo standard Wireless USB "Zero Instali". 1 chip CableFree
sono già disponibili; i prodotti sono stati annunciati da giugno 2006, ma nessuno di questi è ancora in
consegna. I primi prodotti Cable- Free USB sono adattatori - detti "dongle" - per le connessioni
periferiche del PC e hub USB per la connessione lato dispositivo. Poiché Certified Wireless USB
(CWUSB) rappresenta la scelta dell'USB I/F e della maggior parte dei principali costruttori, diamo uno
sguardo a questo standard più in dettaglio. CWUSB è stato sviluppato sulla base di alcuni altri
standard "cugini" di notevole successo, che hanno creato presso i consumatori grandi aspettative:
USB e Bluetooth. Come risultato, Certified Wireless USB è stato pensato per garantire una banda
estremamente elevata e per assicurare costi ridotti, bassi consumi e dimensioni fisiche contenute. Il
tutto, con l'obiettivo di servire i dispositivi elettronici consumer di nuove generazione. Tra le
applicazioni legate a CWUSB possiamo menzionare: •Trasferimento di file audio tra riproduttori MP3
e dispositivi di memorizzazione domestici Comunicazioni e trasferimenti telefono- telefono •
Download da videocamera a PC per l'editing, quindi trasferimento alla TV per la visione •
Sincronizzazione PDA-PC • Caricamento di videogiochi e file audio/ video su PDA • Connessione tra
laptop e consolle di gioco • HDTV da/per PVR e STB, memorizzazione e riproduzione contenuti AV in
streaming • Server Audio/Video o Media PC per riproduttori DVD, PVR, HDTV, apparati palmari •
Server Audio/Video o DVD per auricolari • Invio dati PC a stampanti o ad altri apparati USB di
generazione precedente •Tutti i contesti dove attualmente è previsto un cavo USB. Per ottenere il
meglio da entrambi i mondi - wireless e cablato - e per emulare la facilità d'uso delle due tecnologie,
gli sviluppatori hanno dovuto superare importanti ostacoli tecnici. Come nel caso di molti altri sviluppi
legati agli standard, sono emerse due scuole di pensiero in contrasto tra loro. Nel caso di CWUSB, le
due scuole sono riconducibili una - sostenuta da Freescale - alla tecnologia UWB direct-sequence
(DSSS) utilizzata anche dai telefoni cellulari COMA e dall'802.11b, e l'altra - sostenuta dalla WiMedia
Alliance - alla tecnologia multiband Orthogonal Frequency- Division Multiplexing (OFDM), utilizzata
dagli standard 802.11 "a" e "g", ADSL e DVB. Entrambi utilizzano la banda UWB statunitense da 3.1
a 10.6-GHz, ma sfruttano lo spettro in modi significativamente differenti. Il metodo Direct-Sequence
(DS) codifica i dati e poi ricorre ai metodi pulsati UWB tradizionali. Il sistema OFDM utilizza l'OFDM
DSP standard distribuendo il tutto in tre bande da 528-MHz nel range da 3168 a 4752-MHz. A questo
punto sembrerebbe che l'UWB Forum abbia perso quasi tutte le sue battaglie e che il metodo OFDM
supportato da WiMedia abbia conquistato ampi consensi internazionali. L'USB I/F ha scelto l'OFDM
WiMedia così come ha fatto il SIG Bluetooth. Mentre il gruppo di standardizzazione IEEE
responsabile dell'UWB non si schiererà su alcuno standard, il corrispondente gruppo europeo
(ECMA) ha scelto WiMedia. Una delle ragioni per le quali lo standard WiMedia si sta dimostrando
vincente nella battaglia dei protocolli è la sua interoperatività. Il Media Access Controller (MAC)
WiMedia è stato progettato per supportare più protocolli combinandoli nello stesso spettro di
frequenza. Questa caratteristica è ottenuta grazie a delle super trame di durata pari a 65ms,
ciascuna divisa in 256 slot denominati Media Access Slots (MAS). Questi slot sono suddivisi tra i vari
utenti, i quali possono utilizzare protocolli differenti - quali Certified Wireless USB, Bluetooth o TCP/IP
(traffico Internet) - che riescono a coesistere senza interferire. Sono questi livelli PHY e MAC comuni
che consentono a vari protocolli - Certified Wireless USB, Wireless 1394, TCP/IP, Bluetooth,
Ethernet, DVI e HDMI - di risiedere sulla piattaforma UWB WiMedia. I progettisti USB più esperti
saranno contenti di sapere che Wireless USB utilizza la stessa topologia di host e di dispositivo
utilizzata dall'USB cablato. Ciascun cluster di rete dispone di un host (dispositivo master) e di un
massimo di 127 dispositivi periferici (slave). Nel mondo wireless non esiste il concetto di hub USB in
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17/07/2007
Selezione di Elettronica
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La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
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quanto la radio può trasmettere e ricevere direttamente da qualsiasi dispositivo. Così come nei
sistemi su cavo, i dispositivi non possono comunicare tra loro in assenza di un host. Per superare il
problema, e per consentire le comunicazioni "peer-to-peer", Certified Wireless USB utilizza dei
dispositivi "dual-role" che offrono delle funzioni host limitate e delle funzioni a livello di disposi- tivo.
Da questo esempio di topologia è chiaro che Certified Wireless USB non ha esigenze di supporto
hub. Poiché l'host da solo può connettersi direttamente e controllare 127 dispositivi, non è contemplata la struttura "tier" riscontrabile nei sistemi USB tradizionali. Inizialmente comunque l'industria
dovrà trovare la strada giusta per convertire lentamente gli oltre due miliardi di dispositivi già installati
in tutto il mondo. Il passaggio sarà possibile grazie allo sviluppo dì appositi "Device Wireless
Adaptors"e "Host Wireless Adaptors", i quali altro non sono che degli adattatori hardware (dongle)
che utilizzano la porta USB ma che creano un "hub" wireless per i dispositivi USB cablati. In futuro,
questi dispositivi diverranno obsoleti a favore delle periferiche con supporto CWUSB nativo. Oltre a
questo, il protocollo di comunicazione USB stesso è molto simile al CWUSB. Come USB, CWUSB è
un protocollo TDMA a pacchetti. L'Host controller avvia tutti i trasferimenti dati. Ancora, i trasferimenti
Wireless USB sono costituiti da un token, da dei dati e da una sequenza di 'handshake' (Fig. 5). Una
differenza significativa è rappresentata dal fatto che Wireless USB, per incrementare l'efficienza,
combina vari pacchetti token informativi differenti in un unico pacchetto. Così come avviene nell'USB
su cavo, anche Wireless USB sfrutta i vantaggi di una struttura a 'pipe'. Questa struttura crea degli
"endpoint'che costituiscono la base della connessione tra un dispositivo e un host. Le similarità di
protocollo tra USB e Wireless USB consentono ai produttori di beneficiare della infrastruttura e della
proprietà intellettuale USB esistente. Poiché spesso - in qualsiasi sistema - i costi d'ingegneria
rappresentano gli oneri di sviluppo più significativi, è estremamente importante ridurre i livelli di
complessità e di apprendimento del protocollo. Nonostante soffra ancora di alcune limitazioni - quali
l'incapacità di fornire l'alimentazione via cavo come nei sistemi USB tradizionali, un costo più elevato
a livello di silicio e di radio, e una maggiore complessità - e nonostante una base di oltre 2 miliardi di
dispositivi cui doversi connettere, CWUSB ha fatto molta strada. Grazie alla standardizzazione dei
layer PHY e MAC, ai driver applicativi supportati e scritti da Microsoft, alle competenze dei costruttori
acquisite in dieci anni di sviluppi di protocolli per USB e Bluetooth e all'innata domanda dei
consumatori di eliminare i cavi, Wireless USB è ormai in procinto di soddisfare le aspettative. Benché
i protocolli wireless che stanno tentando di catturare l'attenzione dei consumatori siano numerosi, gli
esperti non possono negare l'evidenza dell'affermazione dell'implementazione Ultra Wide Band di
WiMedia come link High Speed USB di nuova generazione. Poiché i consumatori amano la
semplicità dell'USB, essi ameranno altrettanto la trasportabilità e la connettività dei sistemi una volta
che questi saranno dotati a livello nativo di dispositivi con supporto CWUSB. Sino ad allora, la nostra
borsa rimarrà ancora stipata dicavi
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
17:13
ANSA
Sito Web
Videogame : Disney lancia 'Meteos'
Il giocatore deve riordinare storie con trame stravolte
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(ANSA)-ROMA,17 LUG- Da Winnie the Pooh alla Sirenetta, dal Re Leone a Cenerentola: le fiabe piu'
amate vengono messe sottosopra nel videogame per bambini Meteos. Firmato da Disney Interactive
Studios e realizzato per Nintendo DS, prende spunto dalle avventure dei personaggi Disney. Compito
del giocatore sara' quello di aiutare il Grillo Parlante e Trilli a sistemare il libro delle storie Disney
perche' sono state cambiate le trame. Ogni avventura, in modalita' multiplayer, sara' condivisibile con
altri tre amici.
VIDEOGIOCHI
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18/07/2007
10:26
Affari Italiani
Sito Web
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Preti pedofili/ Pedercini (Molleindustria) Il gioco "Operazione
pretofilia" vuole far riflettere
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Pare che imbarazzo e omertà siano i primi ingredienti per combatterla, specie nelle logge del
potere. Prima l'interminabile querelle sulla messa in onda di "Sex and the Vatican? ad Annozero , un
episodio assurto agli onori delle cronache quale esempio di coraggio giornalistico grazie
all'ostruzionismo delle gerarchie cattoliche. Poi le polemiche che proseguono con le accuse infuocate
contro un videogame. Un'interpellanza del 26 giugno firmata da Luca Volontè e da altri 37 deputati
dell'Udc denuncia la minaccia di "Operazione: Pedopriest? del collettivo Molleindustria . Il giocatore
impersona un prelato incaricato di occultare i reati sessuali dei sacerdoti e intimidire bambini e
genitori consapevoli o ignari degli abusi. Forme stilizzate che ricordano South Park anche nel
provocatorio intento di cui si fa portabandiera per discutere una questione ancora scottante. Affari
incontra Paolo Pedercini di Molleindustria.
Pedercini, come avete appreso del tentativo di oscurare il sito per bloccare "Operazione:
Pretofilia??
"L'abbiamo saputo leggendo i giornali e il primo a scagliarsi contro è stato Don Fortunato di Noto.
Nessuno ci ha mai chiesto qualcosa. Anche la Lega Cattolica Anti Diffamazione (vedi intervista
http://canali.libero.it/affaritaliani/cronache/cattolici0206.html ) si è occupata del videogioco,
ovviamente con toni fortemente polemici. L'intenzione dell'interpellanza era di oscurare il sito con
l'espediente della pedopornografia che si appella alla legge del febbraio 2006 "Disposizioni in materia
di lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedopornografia?.?
Anche se il vostro intento è l'esatto contrario.
"Infatti. La nostra intenzione è di rielaborare in chiave satirica una questione di cui è necessario
discutere. Ed è ovvio che si ponga su un altro piano rispetto a un documentario?.
Finora da quante persone è stato scaricato il videogioco?
"Circa da 300-400,000 persone. Abbiamo provveduto anche a spostare il server negli Stati Uniti in
modo da evitare l'oscuramento. Negli altri paesi ha fatto discutere, ma non è stato censurato. Pare
che all'estero abbiano capito che il messaggio era di provocare un dibattito?.
Quali sono state le reazioni da parte dei media italiani e stranieri?
"In Italia alcuni giornalisti hanno reso nota la vicenda, ma in altri casi, nonostante si fossero
interessati, hanno preferito non parlarne. All'estero, invece, Liberatiòn ha concesso spazio alla
vicenda, come Politikon , nota pubblicazione danese?.
Cosa pensi della vicenda?
"Credo che la posizione che organi politici e associazioni hanno assunto negli ultimi tempi con il
pretesto di combattere per la causa della pedofilia sia del tutto strumentale e non giovi affatto al
raggiungimento degli obiettivi?.
Per scaricare il videogioco: http://www.molleindustria.it/
Eleonora Bianchini -->
VIDEOGIOCHI
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18/07/2007
10:05
Reuters
Sito Web
Videogame : Ps3 supera milione di pezzi in Giappone, dietro Wii
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
TOKYO (Reuters) - Le vendite della PlayStation 3 di Sonyhanno superato il milione di unità in
Giappone a otto mesi dal lancio della consolle, quattro volte il tempo che impiegato dalla rivale Wii di
Nintendo per raggiungere lo stesso risultato.
Secondo la l'editore di riviste per videogiochi Enterbrain, al 15 luglio Sony ha venduto 1,01 milioni di
Ps3, a otto mesi dal suo lancio, mentre la Wii di Nintendo è arrivata a quota 2,9 milioni di unità l'8
luglio e la Xbox 360 di Microsoft è arrivata a 420.705 pezzi.
La PlayStation 3 è arrivata nei negozi l'11 novembre, mentre la Wii ha fatto il suo debutto il 2
dicembre. Xbox 360, la prima console di nuova generazione, è stata messa in vendita in Giappone a
dicembre 2005.
VIDEOGIOCHI
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18/07/2007
Spot and Web
Pag. 4
Operazione speciale BLE: mountain bike in Fnac
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Blue Label Entertainment, in occasione dell'uscita di Mountain Bike Adrenaline featuring Salomon,
l'originale videogioco per PS2 (compatibile PS3) dedicato alla disciplina della mountain bike free ride,
ha predisposto un allestimento particolare nei punti vendita FNAC in modo da offrire una maggiore
visibilità al prodotto. Durante il periodo estivo, nei sei punti vendita della catena, i cinque storici più il
punto vendita di Roma di prossima apertura, è stata dedicata un'intera area al videogioco con la
massificazione del prodotto e l'aggiunta di una vera mountain bike che garantisce un particolare
risalto a Mountain Bike Adrenaline featuring Salomon.
VIDEOGIOCHI
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17/07/2007
Telesette
N.30
Meno tempo sui libri e troppo ai videogame
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
• A dimostrarlo è uno studio degli esperti di due università americane che hanno analizzato le
abitudini di 1.491 ragazzi tra i IO e i 19 anni. Risultato: i giovani con la passione dei videogame
dedicano alla lettura circa il 30% di tempo in meno rispetto ai coetanei che non amano la consolle. E
le ragazzine non sono da meno: le patite dei videogiochi riservano ai compiti il 34% di tempo in meno
rispetto alle compagne che non hanno la stessa passione. Un unico dato confortante: nonostante la
«mania», i ragazzi non sottraggono tempo al rapporto con i i genitori e alle uscite con gli amici.
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