PSICOLOGIARAZIONALE NELPENSIEROTOMMASIANO IlcontributodiPadreDuynstee,AnnaTerruwe eConradW.Baars MARCHESINI ROBERTO, La psicologia e san Tommaso d’Aquino. Il contributo di Padre Duynstee, Anna Terruwe e Conrad W. Baars, D’Ettori Editori, Crotone 2013, pp. 87, prezzo: 9,90euro,ISBN978-88-89341-29-2. L’opera qui recensita fa parte di una trilogia che ha visto impegnato il suo autore, Roberto Marchesini, dal 2009 nell’attività di ricerca sul rapporto tra psicologia moderna e antropologiafilosoficatommasiana,anchenotacomepsicologiarazionale. Nel 2009 l’autore è stato il curatore del testo dal titolo Psicologia e Cattolicesimo. In questa prima edizione Marchesini presenta la traduzione in italiano dell’opera Le nuove psicologie di Rudolf Allers. Quest’ultimo, austriaco, fu l’antesignano di questi studi tra psicoanalisi e pensiero filosofico di Tommaso d’Aquino e fu l’unico cattolico a far parte del gruppopsicoanaliticochesiraccolseattornoaFreud. La Psicologia e san Tommaso d’Aquino costituisce la seconda tappa degli studi di Marchesini.Inessapresentalericerchedidiversiautori,checomelui,sisonooccupatidella medesima tematica: Padre Duynstee, redentorista ed olandese e i due psichiatri e medici olandesiTerruweeBaars. Nel 2015, Marchesini, ha pubblicato il saggio dal titolo Aristotele, San Tommaso d’Aquinoelapsicologiaclinica,chepotremmoindicarecomeun’ulterioretappaovepresenta inmodosistematicolasuapersonaleposizioneeirisultatidellasuaricercadiquestiultimisei anni. Marchesini,psicologoepsicoterapeuta,condiversepubblicazionihadatouncontributo alla problematica dell’educazione affettiva e più specificatamente alla psicologia dell’omosessualità.Conquestasuapenultimaoperaaffrontalaquestioneapertadelrapporto trapsicologiaepensierocattolico,giàaffrontatoinmodopositivodallostessomagisterodella Chiesaacuiluistessofariferimento. L’opera appare agile nella sua struttura e nella sua articolazione logico-razionale. Si componediquattrocapitoli.Nelprimocapitolopresentaunabrevebiografiadeitrericercatori che sono oggetto del suo studio come indicato nel sottotitolo della medesima opera. Nel secondocapitoloproponeunasintesidelpensierotommasianosullapsicologiarazionale.Pur nella brevità della presentazione, l’autore con l’apparato critico adeguato e lo schematismo logico che lo contraddistingue, da prova di una profonda conoscenza del pensiero dell’Aquinate. Nel terzo capitolo, presenta il pensiero di Terruwe e di Baars su diverse DEUNIVERSO,PORTALED’INFORMAZIONEEDIALTADIVULGAZIONECULTURALE 1 problematichedipsicanalisi:ilmeccanismodellarimozione,lenefrosidaconversioneisterica edossessivo-compulsive,edinfineildisturbodadeprivazioneaffettiva. Con il quarto capitolo, infine, propone un personale approfondimento del pensiero tommasianocomparandoloconquellopsicoanaliticosutretempiimportanti:passioni,volontà epeccatooriginale. Molto interessante appare anche l’appendice finale. L’autore enuclea alcuni principi, desunti dalle opere di Tommaso d’Aquino, che risultano essere utili per la loro applicazione clinica. L’autoreconlesuericerchesiponecomeobiettivoquellodicostruireconcettualmente, sulpianoantropologico,unmodellointerpretativoconcuiconsentireunfecondodialogotra prospettived’indaginidifferentiquellafilosoficaepsichiatrica/psicologica.Letreoperesopra citatesicuramentenesonountentativodiabbozzo. Non bisogna dimenticare che la posizione tommasiana si struttura su dei concetti metafisici che offrono un approccio ontico alla realtà. Prospettiva totalmente rigettata dalla filosofia contemporanea con la sua opzione kantiana irrinunciabile per qualsiasi sviluppo fecondo del pensiero razionale. È su questa base – come tra l’altro ricordato dallo stesso autore – che si è costruito buona parte del pensiero psicoanalitico/psicologico. Questa reale difficoltà gnoseologica prima ancora che di linguaggio evidenzia una crisi sapienziale e non scientifica del sapere contemporaneo. Va rilevato, infatti, se da un lato appare fecondo il lavoro pioneristico di Terruwe e Baars, al medesimo tempo, non è possibile ridurre la loro ricerca ad un semplice affinamento terminologico tra pensiero tommasiano e psicoanalitico/psicologico.Sarebbeinquestocasounlavorocheconsentirebbesemplicemente undialogofunzionaleperlapsicanalisiedutileperunapprocciopiùolisticoaicasiconcreti. Del resto, va osservato che non si tratta di offrire una visione teoretica dell’uomo al percorso psicoanalitico ovvero di proporre un’antropologia di riferimento collocabili in un contestoprecisocomequellotommasianodell’epocamedia. Il modello interpretativo, schematicamente presentato dall’autore, appare in parte insufficientesenonsiaingradodipassareadunpianonuovocheèquellosapienziale. Quest'ulteriore sviluppo, in cui potrebbe evolversi il lavoro di Marchesini, sarebbe un utile aiuto per sdoganare molte ricerche realizzate nell’ambito della psicologica che hanno prodotto anche buoni risultati e che si vedrebbero legittimare su un piano nuovo e non direttamente collegate al pensiero cristiano che appare, nostro malgrado, la maggiore difficoltàdicarattereideologico. Infatti,èlodevolel’impegnodiMarchesinidicostruirelineedirettricidicooperazionetra iduesaperi,quellofilosoficoequellopsicologico,tuttavia,ritengochequestolavorodiricerca sarebbepiùfecondosesispingesseoltrelacooperazioneinterdisciplinarepercrearelebasidi un sapere nuovo con il carattere transdisciplinare. Un sapere che abbia un pieno carattere 2 PSICOLOGIARAZIONALENELPENSIEROTOMMASIANO sapienziale: di fusione delle parziali conoscenze in un quadro olistico ampio e di riferimento perentrambigliapproccialfenomenopsicologicodell’uomo. Su questo nuovo piano si potrebbe parlare di una meta-antropologia intesa nel senso etimologicodeltermine,cioè“oltre”levisioniantropologichestoricamentecollocabilineiloro diversicontesti(medievali,moderniecontemporanei).Inconclusione,sitrattadicostruireuna nuovaantropologiacheaffondilesueradicinellastoriadelpensieroanticoemodernomache offra un nuovo orizzonte di sintesi capace di superare le contrapposizioni ed apparenti contraddizioni. ByDanieleD’Agostino,copyright2016©DeUniverso DEUNIVERSO,PORTALED’INFORMAZIONEEDIALTADIVULGAZIONECULTURALE 3