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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
Atomi, elementi chimici e Isotopi
La materia che ci circonda (aria, acqua, terra, oggetti ed esseri viventi) è costituita da atomi,
che a loro volta sono fatti da un nucleo estremamente piccolo, delle dimensioni di un Fermi (1fm
= un milione di miliardi di volte più piccolo di un metro) e di carica positiva, circondato da una
nuvola di elettroni di carica negativa.
Il nucleo dell’atomo è costituito dai protoni, carichi positivamente, e dai neutroni, che sono
invece privi di carica elettrica e perciò neutri (come dice il loro stesso nome). Il numero di
protoni è uguale al numero di elettroni, così che l'atomo è elettricamente neutro.
La struttura dell’atomo (nucleo di protoni e neutroni ed elettroni orbitanti intorno al nucleo) è la
stessa per tutti gli elementi chimici che conosciamo. Quello che cambia da un elemento all’altro
è il numero dei protoni (e quindi degli elettroni) e dei neutroni che l’atomo contiene. Il numero
totale di protoni nel nucleo viene chiamato “numero atomico” e si indica con la lettera Z. Esso
determina di quale elemento chimico si tratta: così ad esempio l'elemento chimico con 8 protoni
è l'ossigeno, quello con 26 protoni è il ferro, quello con 79 protoni è l'oro, quello con 92 protoni è
l'uranio e così via.
La somma del numero dei protoni più il numero dei neutroni viene chiamato “numero di massa
” e si indica con la lettera
A
. Mentre il numero di protoni di un elemento chimico è fisso (infatti abbiamo detto che questo
numero, Z, caratterizza l’elemento), il numero di neutroni può essere variabile. In questo caso
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parliamo di “
isotopi
” di un elemento chimico. Ad esempio: il ferro presente in natura è costituito da 4 isotopi, tutti
con 26 protoni ma con 28, 30, 31 e 32 neutroni rispettivamente. Gli isotopi sono identificati dal
nome dell'elemento e dal numero di massa, che viene di solito riportato in alto a sinistra del
simbolo dell’elemento chimico, per esempio l’isotopo del Carbonio con numero di massa 14 si
indica con
14
C.
In natura esistono circa 90 elementi (dall'idrogeno, il più leggero, all'uranio, il più pesante) e
circa 270 isotopi. Oltre agli isotopi da sempre presenti in natura (isotopi naturali), esistono oggi
un gran numero di isotopi artificiali, cioè prodotti dall'uomo. Esempi di isotopi artificiali sono il
cobalto-60 (27 protoni, 33 neutroni), usato in radioterapia e il plutonio-239 (94 protoni, 145
neutroni), usato come combustibile nelle centrali nucleari.
L’energia nucleare
L'espressione energia nucleare (anche detta, impropriamente, atomica) indica l'energia che
viene liberata dalla trasformazione di nuclei atomici.
Nell'interno dell'atomo esiste una "forza nucleare" che si oppone alla disgregazione del nucleo.
Questa forza si sviluppa solo fra le particelle del nucleo, o nucleoni, quindi fra protoni e protoni,
fra neutroni e neutroni, e fra protoni e neutroni.
A causa del suo limitato campo d'azione, questa forza agisce solo quando due particelle del
nucleo sono immediatamente vicine, mentre la forza elettrica di repulsione fra due protoni è
attiva anche se fra i due protoni ci sono altre particelle.
Quindi è chiaro che tutti i protoni si respingono per la forza elettrica e che solo i nucleoni
immediatamente vicini sono attratti dalla forza nucleare. Ma per raggiungere un equilibrio fra
queste due forze e far sì che il nucleo non si disintegri, occorre sempre un certo rapporto fra il
numero dei protoni e quello dei neutroni: se aumenta uno, deve in proporzione aumentare
anche l'altro.
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L'energia nucleare è una fonte energetica da valutare attentamente sia negli aspetti positivi che
negativi. In primo luogo è necessario comprendere il suo funzionamento.
Ai fini della produzione elettrica, l'unica trasformazione nucleare che libera energia
d'interesse industriale è, almeno per ora, la fissione, che consiste, in pratica, nella “rottura”
di nuclei pesanti, come quelli di uranio.
Se, ad esempio, il nucleo di un isotopo pesante dell'uranio viene sottoposto a “bombardamento”
di neutroni, si scinde in due grossi frammenti e, in più, produce energia e due-tre neutroni, che
a loro volta possono “bombardare” altri isotopi di uranio innescando una reazione a catena.
Ciò è proprio quanto accade in una centrale nucleare, ove il “combustibile” (tipicamente
costituito da isotopi di uranio) viene sottoposto a reazioni a catena di fissione nucleare.
Il calore prodotto in grande quantità viene asportato da opportuni sistemi di raffreddamento e
trasferito a generatori di vapore, i quali, a loro volta, azionano convenzionali gruppi
turboalternatori per la produzione di energia elettrica.
L’impiego dell’energia nucleare in campo civile ha una storia piuttosto recente, avendo avuto
inizio all’indomani della seconda guerra mondiale.
Ed è una storia che potrebbe avere lunga vita davanti a sé dal momento che le riserve di uranio
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sono relativamente abbondanti sul Pianeta.
Il suo sviluppo, invece, ha conosciuto una forte battuta d’arresto nel 1986 a seguito della
catastrofe di Chernobyl, che spinse diversi Paesi a rivedere i propri programmi di
sviluppo elettronucleare.
In questo scenario l’Italia fece una scelta ancora più radicale: quella di rinunciare all’apporto
fornito dalle centrali elettronucleari arrestando i tre impianti che erano in esercizio (Latina,
Caorso e Trino Vercellese) e rinunciando alla realizzazione di un impianto che era in fase
avanzata di costruzione (Montalto di Castro).
Nonostante l’evento traumatico di Chernobyl, numerosi Paesi al mondo non solo non hanno
spento le loro centrali nucleari, come ha fatto l’Italia, ma ne stanno progettando di nuove, sia in
Europa (Francia, Russia e Finlandia) sia in Asia.
Nel 2004 erano in esercizio 440 impianti nucleari in 31 nazioni per una potenza
elettronucleare installata di circa 360 GW.
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Tale potenza equivale a circa il 6 % della produzione di energia primaria nel mondo.
Per quanto concerne invece la produzione di energia elettrica, la fonte nucleare contribuisce per
circa 2.600 miliardi di kWh, pari al 17% dell’energia elettrica prodotta a livello mondiale dalle
diverse fonti (2003). In Europa, dove tutti i principali Paesi sono dotati di centrali elettronucleari,
il mix di generazione elettrica
vede il nucleare coprire una quota del 32%.
Proprio le preoccupazioni ambientali che ne hanno segnato il cammino sono oggi all’origine di
un rinnovato interesse verso l’opzione nucleare, che si sta manifestando in tutto il mondo e
anche nel nostro Paese. L’assenza di emissioni inquinanti e di anidride carbonica nel processo
di generazione di energia elettrica di una centrale nucleare rappresenta, infatti, un forte punto a
favore verso una fonte che non concorre all’accumulo in atmosfera di gas climalteranti.
In un momento storico in cui i Paesi dell’Unione Europea sono costretti a fare i conti con i costi
derivanti dal rispetto degli impegni del Protocollo di Kyoto, l’Italia potrebbe pagare un conto più
salato degli altri anche come conseguenza di una scelta che si è tradotta oggi in uno svantaggio
competitivo. La stessa Germania che pure ha dichiarato che non intende sostituire le sue
centrali nucleari via via che diventeranno obsolete continua a produrre oltre il 30% della sua
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energia elettrica da questa fonte e continua a spostare in avanti la data del cosiddetto phase
out.
Reazioni nucleari
I protoni del nucleo atomico tendono a respingersi e disintegrerebbero il nucleo se non
esistessero le forze di coesione, di energia molto elevata.
La reazione nucleare consiste nella modificazione, anche solo in parte, dell'equilibrio delle forze
di coesione del nucleo, ottenendo una grande quantità di energia che si manifesta sotto forma
di calore e di altre radiazioni.
Quando la reazione nucleare viene ottenuta unendo i nuclei più leggeri, si parla di "fusione
nucleare
",
se invece si scindono i nuclei più pesanti, si tratta di "
fissione nucleare
".
La reazione che si sfrutta nei reattori nucleari è la "fissione", mentre la "fusione", che avrebbe
il vantaggio di non dare luogo a scorie radioattive, è ancora in fase sperimentale
La fissione
La "fissione" di un nucleo viene ottenuta bombardando il nucleo con un adatto "proiettile"
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dotato di sufficiente energia, che può essere un protone o un neutrone o raggi gamma di tipo
elettromagnetico che vengono emessi spontaneamente dai nuclei atomici di sostanze
radioattive.
Se uno di questi "proiettili" colpisce un nucleo, esso si modifica ed emette un neutrone che, a
sua volta, può colpire un altro nucleo e liberare altri neutroni, innescando la cosiddetta
"reazione a catena" che mantiene il processo di "fissione" indefinitamente attivo, ossia in grado
di autosostenersi, liberando enormi quantità di energia.
Se, ad esempio, si ottenesse la "fissione" completa di 1 kg di uranio, si ricaverebbe energia
pari a quella della combustione di 2.600 tonnellate di carbone. Le reazioni nucleari che
avvengono nei reattori nucleari sono "
fissioni"
nucleari dovute all'emissione di neutroni da parte del materiale fissile impiegato, che viene
chiamato anche "
combustibile nucleare
". Questi neutroni hanno velocità (ed energia) più o meno elevata a seconda del mezzo che
devono attraversare dopo essere stati emessi; possiamo quindi avere neutroni "veloci" con
elevata energia e neutroni "lenti" o "termici" con minore energia.
Vari tipi di nuclei
I nuclei di molti atomi sono stabili cioè, se lasciati in disparte, rimangono inalterati nel tempo.
Questi sono i nuclei della maggior parte degli elementi naturali.
Altri nuclei sono instabili, cioè si frammentano in un tempo brevissimo di circa 1 milionesimo di
miliardesimo di secondo. Questi nuclei sono ovviamente assenti in natura: appena se ne forma
uno per un qualunque motivo, subito esso "scompare" per fissione nucleare.
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Altri nuclei sono semi-stabili: cioè tendono a rompersi in un tempo relativamente lungo, da
qualche secondo a qualche milione di anni. Questi nuclei esistono in natura, sebbene in piccole
quantità, e vengono chiamati "debolmente radioattivi". Per stimolare i nuclei debolmente
radioattivi bisogna, in qualche modo, modificarli. Uno dei metodi più semplici per sbilanciare
qualcosa o qualcuno è quello di urtarlo. Così è anche per questi nuclei: se vengono urtati da un
neutrone, ad esempio, essi tendono a decadere, cioè a rompersi, immediatamente. Quindi,
concentrando in un piccolo volume notevoli quantità di un materiale debolmente radioattivo
possiamo sperare che alcuni dei neutroni prodotti nelle (poche) fissioni naturali che
avverrebbero comunque vadano a colpire altri nuclei, rendendoli instabili, provocando altre
fissioni, e così via. Se riusciamo a far autoalimentare questo processo a catena, otterremo
rapidamente una grande quantità di energia. Questo meccanismo è quello che sta alla base
della costruzione delle cosiddette bombe nucleari a fissione, cioè quelle il cui meccanismo di
produzione di energia si basa sulla fissione di nuclei pesanti in nuclei più leggeri.
Due elementi si sono rivelati particolarmente utili per la costruzione di questo tipo di bombe:
l'uranio ed il plutonio.
Materiali fissili
I materiali fissili, che possono subire facilmente la "fissione", sono l'uranio, il protoattinio ed il
torio, questi due ultimi, però, solo con neutroni "veloci".Agli effetti della reazione nucleare sono
più efficaci i neutroni "lenti" poichè quelli "veloci" richiedono materiali fissili con elevato grado di
purezza, quindi difficili da produrre e molto costosi.
L'uranio è la materia prima delle centrali nucleari a fissione. Una minima quantità di uranio
consente di produrre un'elevata quantità energia, e a differenza del carbone o del petrolio,
senza emissioni di anidride carbonica (principale causa dell'effetto serra). Non esistono stime
ufficiali sull'estrazione annuale di uranio. Questi dati sono coperti dal segreto militare o dal
segreto di Stato.
La "reazione a catena" si autosostiene solo se i neutroni che producono la "fissione" sono in
numero superiore a quelli che, per cause varie, si disperdono; per ottenere un buon risultato si
dà una disposizione adeguata al combustibile nucleare adottando una disposizione a sfera
(tipico aspetto delle centrali nucleari), ed impiegando composti di elementi leggeri, come grafite,
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acqua pesante, acqua naturale, con il compito di "moderatori", ossia di ridurre la velocità dei
neutroni che, urtando contro i nuclei di queste sostanze, perdono parte della loro energia
cinetica.
Quando la "reazione a catena" è incontrollata, si giunge all'esplosione.
La scoperta della fissione nucleare
La scoperta della fissione nucleare è dovuta in larga parte agli esperimenti di Fermi, il quale per
primo bombardò con neutroni l'uranio naturale, durante gli anni '30.
Dopo la scoperta del neutrone da parte di Chadwick nel 1932, i fisici compresero di avere la
chiave per manipolare il nucleo atomico. Infatti, il neutrone non possiede carica ed è capace di
penetrare fin dentro il nucleo senza interagire con le cariche delle altre particelle (protoni ed
elettroni). Vari nuclei furono bombardati con neutroni dai fisici, e tra loro c'era anche Enrico
Fermi che scoprì per primo circa trentasei nuovi isotopi radioattivi. Fermi, inoltre, scoprì che se il
neutrone che è sparato contro il nucleo viene rallentato fino a raggiungere la velocità termica, la
normale velocità del moto degli atomi, ha una maggiore probabilità di venir assorbito da un
nucleo, perché resta più a lungo nelle sue vicinanze. La probabilità che una data specie di
nucleo catturi un neutrone è chiamata sezione d'urto, termine che descrive il nucleo come un
bersaglio di determinata grandezza. Quando un nucleo cattura un neutrone, il suo numero
atomico rimane invariato perché la carica del nucleo non viene alterata, mentre il peso atomico
sale di un'unità. L'energia conferita al nucleo dall'ingresso del neutrone può eccitare il nucleo,
cioè accrescere il suo contenuto energetico. Questo surplus di energia viene poi emesso sotto
forma di raggio gamma, ma il nuovo nucleo che si è formato spesso è instabile. Dato che il
bombardamento con i neutroni è un facile metodo per convertire un elemento in quello
successivo, Fermi pensò di bombardare un atomo di uranio per vedere se si sarebbe creato in
modo artificiale un nuovo elemento. Ci volle un po' di tempo da parte dei fisici di tutto il mondo
per capire che il prodotto del bombardamento dell'uranio non era in realtà un nuovo elemento
ma due elementi con peso atomico uguale alla metà di quello dell'uranio ; in parole povere il
bombardamento aveva spezzato in due l'atomo, era avvenuta una fissione nucleare. La fissione
liberava una quantità straordinaria di energia, di gran lunga superiore della semplice
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radioattività, e durante la reazione venivano liberati due o tre neutroni. Quest'ultimo fatto era
estremamente importante, poiché ciò rendeva possibile la realizzazione di una reazione
nucleare a catena che permetteva la produzione di notevoli quantità di energia. Ma in quel
periodo il mondo si trovava a dover affrontare la Seconda Guerra Mondiale, e subito fu
compresa la possibilità di utilizzare quell'energia per scopi bellici.
Fusione
A temperature molto alte, nell'ordine dei milioni di gradi, l'energia dei protoni è abbastanza
sufficiente per consentire la loro fusione: così due protoni di due atomi di idrogeno si possono
unire, e dopo aver emesso un positrone e un neutrino (processo che converte uno dei protoni in
un neutrone) costituiscono un nucleo di deuterio, un isotopo dell'idrogeno. Questo, a sua volta,
può fondersi con un protone dando origine a un nucleo di trizio, che può fondersi con un altro
protone formando un nucleo di elio 4 ; oppure i nuclei di deuterio e di trizio possono combinarsi
in altri modi, formando sempre elio 4.
Queste reazioni avvengono solo in presenza di altissime temperature, per questo vengono
chiamate reazioni termonucleari. Negli anni trenta si credeva che queste temperature fossero
raggiunte soltanto all'interno delle stelle, ma con la bomba basata sulla fissione dell'uranio
l'uomo fu capace di raggiungere le temperature necessarie anche sulla terra. La fissione poteva
così innescare nell'idrogeno una reazione di fusione nucleare a catena.
La fissione nucleare, cioè la frammentazione di nuclei più pesanti in nuclei più leggeri, non è
l'unica strada possibile per liberare energia nucleare. Anche la "fusione nucleare" di nuclei
leggeri, come l'idrogeno, in nuclei più pesanti è un processo in grado di liberare energia. Anzi la
fusione è un fenomeno di gran lunga più frequente in natura. Tutte le stelle sono composte in
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larghissima percentuale di idrogeno ed elio. La materia stellare si trova in condizioni
estremamente diverse da quelle a noi abituali, con valori elevatissimi di pressione e
temperatura.
Queste altissime temperature e pressioni sono in grado di realizzare ciò che alle nostre
condizioni è difficilissimo: comprimere i nuclei l'uno così vicino all'altro, lavorando contro le forze
di repulsione elettrica, tanto da permetterne la fusione. Ricordiamo infatti che tutti i nuclei sono
carichi positivamente. Quando cerchiamo di avvicinare due nuclei per fonderli, essi tendono a
respingersi.
La massima distanza alla quale le forze nucleari sono attive corrisponde all'incirca alle
dimensioni stesse del nucleo. Pertanto fino a quando i due nuclei sono separati essi sono
soggetti alla sola forza elettrica repulsiva. Solo quando riusciremo a portarli così vicini da
"toccarsi" allora le forze nucleari potranno entrare in gioco permettendone la fusione. E' come
se ci fosse in cima ad una collina un profondo buco che termina più in basso dell'altezza stessa
della collina. Se vogliamo far cadere un masso in quel buco, guadagnando così una grossa
quantità di energia, dovremmo prima farlo salire spendendo una certa quantità di energia. La
situazione per la fusione nucleare è simile. Fino a quando i due nuclei sono separati, per
avvicinarli dobbiamo compiere un lavoro contro le forze elettriche repulsive, come per portare il
masso in cima alla collina. Quando i due nuclei arrivano a contatto, allora le forze nucleari
possono liberare una grande quantità di energia, come quando, arrivati finalmente in vetta alla
collina, lasciamo cadere il masso dentro al buco. Il grande lavoro svolto contro le forze
elettriche per avvicinare i due nuclei fino a toccarsi viene molto più che ripagato dall'energia
nucleare liberata dalla fusione.
Vantaggi e svantaggi
Nelle centrali nucleari l'energia scaturisce dal bombardamento dell'uranio con neutroni.
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La fissione poneva le basi per poter sfruttare l’energia nucleare se solo si fosse trovato il modo
per poterla “controllare”. Il primo dispositivo fu ideato da Fermi a Chicago il 2 dicembre 1942:
tale apparecchio venne chiamato pila atomica o reattore nucleare.
Durante questo processo viene emessa radioattività ad alta intensità. Gli oggetti e i metalli
esposti alle radiazioni diventano essi stessi radioattivi, ossia scorie radioattive. Le scorie
dovranno essere stoccate per migliaia di anni fin quando non decade il livello di radioattività. Il
grado di radioattività non consente all'uomo di avvicinarsi alle scorie e, al momento, la scienza
non è in grado di distruggere le scorie radioattive o di accelerare il periodi di decadimento della
radioattività.
Fin qui i vantaggi che hanno determinato lo sviluppo dell'energia nucleare nella seconda metà
del novecento.
Esiste anche la fusione nucleare che in natura avviene nel Sole;consiste nella trasformazione di
un isotopo dell’idrogeno in elio con produzione di luce e calore.
In passato è stata utilizzata per realizzare la bomba H, uno strumento più potente della bomba
atomica;è stata prodotta per ora in laboratorio e i risultati fanno prevedere che entro la fine di
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questo secolo potrebbero entrare in funzione le prime centrali a fusione.
Su altri aspetti il nucleare non trova ancora valide risposte:
- Il principale svantaggio del nucleare sono le drammatiche conseguenze in caso di
incidente.
L'epilogo di Chernobyl ha causato conseguenze globali e, ancora oggi, non si
conosce il reale impatto sulla salute. Se da un lato le nuove centrali di ultima generazione
garantiscono un livello di sicurezza elevato, dall'altro non si può fare a meno di pensare che
anche la centrale di Chernobyl era stata considerata sicura a suo tempo.
- Le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni. Nessun paese al
mondo è giunto a una soluzione definitiva di stoccaggio. In Italia, nel 2003 si fermò in protesta
un'intera regione italiana per impedire la realizzazione di un deposito geologico di scorie.
- La produzione di armi nucleari resta l'ultimo grande handicap. Non si può negare un
legame tecnologico tra la produzione civile di energia nucleare e l'industria bellica. Nel 2004 gli
USA e altri paesi occidentali fecero grande pressione sull'Iran per impedire la costruzione di
una centrale nucleare civile proprio per il timore che questi impianti fossero utilizzati anche per
finalità belliche. Pertanto il legame tra le due attività esiste.
- Il costo reale del nucleare. Da circa 15 anni nessun paese occidentale, salvo la
Finlandia, ha messo in cantiere nuove centrali nucleari. Il nucleare comporta costi elevati fin
dalla realizzazione degli impianti. Vanno poi ad aggiungersi i costi militari per garantire la
sicurezza dagli attentati terroristici e i costi per smantellare la centrale nucleare al termine della
sua attività. Tutti questi costi non sono sostenibili da un'industria privata. Lo Stato deve
necessariamente intervenire a copertura delle spese aumentando tasse e imposte ai
contribuenti. In breve, il basso costo dell'energia in bolletta potrebbe essere più che
compensato dall'aggravio fiscale in termini di imposte.
- La localizzazione degli impianti nucleari. Le comunità locali sono restie ad accettare un
deposito di scorie o una centrale nucleare vicino casa.
Abbiamo considerato sia i pro sia i contro dell'energia nucleare. Volendo sintetizzare il nucleare
a fissione realizzato con reattori di ultima generazione è relativamente sicuro. Resta però il
problema dei costi sociali e quello della localizzazione delle centrali e del deposito di scorie.
Finora nessuna soluzione sembra essere stata condivisa con i cittadini del luogo destinato ad
ospitare un deposito di scorie.
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decine
dell'esplosione.
oppure
anche
di
terra,
è
aHiroshima
ancora
migliaia
viene
Anche
esso
radioattivo,
di
se
la
èquindi
dal
ossa
e
provocare
la
leucemia,
o
lo
Sr(stronzio
90),
che
può
nel
midollo
deposita
ilradioattiva
difficile
correnti
globale,
la
divieto
vita
animale
prevedere
atmosferiche
con
(la
nella
ogni
tiroide
e
utilità
vegetale
probabilità
dove
è
e
dall'esplosione
variabili
discutibile)
ne
ildi
fall-out
impossibile
provoca
l'intero
da
di
di
quando
ildi
una
pianeta
cancro.
consumo
di
per
Chernobyl
certa
migliaia
pioverà.
Entrambi
esplosione
di
alcuni
di
e
Nel
la
anni.
questi
loro
una
cibi
caso
nucleare
ricaduta
tra
di
cui
una
ricadrà:
l'insalata.
sull'Italia
radioattiva
guerra
ciò
presenti
termonucleare
E'
I(iodio
provocò,
dipende
tale
estremamente
da
nella
131)
rendere
all'epoca,
dalle
che
nube
IPiogge
fall-out
storici
Negli
numerosi
conseguente
tuttavia,
federale
malattie
proteggere
dopo
contaminazione
aree
furono
ovunque.
centrale
popolate
ilanni
messi
crollo
alla
ufficialmente
nucleare
accettò
ordigni
Una
Cinquanta
icui
negligenza
cittadini
del
al
aogni
della
certa
questi
bando
radioattiva
iluna
regime
nucleari.
di
ricorso
Russia
Chernobyl,
ricaduta
e
riconosciuto
esperimenti
con
Sessanta
del
sovietico,
contro
Negli
la
e
conseguenti
governo,
nucleare
della
firma
in
anni
furono
Ucraina,
aveva
ilsolo
Siberia. Stato
mondo
successivi
che
al
un
nel
fall-out
al
è
fatti
trattato
di
prodotto
non
prodotta
fall-out
1984,
nel
10
Da
èsubirebbe
esplodere
venuto
aveva
persone
1986.
quando,
radioattivo.
diversi
quando
danni
interdizione,
in
esperimenti
saputo
a
Europa
conoscenza
studiosi
colpite
nell'atmosfera,
nel
all'uomo
nello
Fu
1963,
approntare
in
una
da
stato
sostennero
idepositarsi
seguito
livelli
atomici
equando
cancro
ipersone.
sentenza
test
all'ambiente;
di
dell'Utah
casi
di
aquelle
atomici
misure
all'incidente
scopo
nell'atmosfera
fall-out
eper
drammatici
imputò
che
storica.
(USA)
adeguate
atmosferici
sperimentale,
ilsono
tale
fall-out
queste
Nel
alla
un
danno
decaduti
di
su
giudice
1991,
per
fu,
L'inverno
nucleare
Questo
solleverà
ipotizzato
quindi,
sufficiente
stato,
ancora
sarebbe
chiaro
per
se
un
provata.
effetto
compensata
una
la
la
che
abbassamento
aprovocata
temperatura
verità,
provocare
gran
la
è
C'è
quantità
quantità
scoperto,
chi
delle
da
la
pensa,
una
diminuirebbe,
di
scomparsa
della
possibili
di
tali
ma
sorta
polveri
ad
temperatura
polveri
solo
esempio,
di
conseguenze
effetto
di
che
previsto
sia
resterebbe
molte
per
sufficiente
media
che
serra,
mesi
specie
sulla
la
di
invariata
provocato
minor
del
rimarranno
base
più
per
animali
pianeta
esplosioni
schermare
di
quantità
calcoli,
o,
eisotopi
dalle
addirittura,
di
sospese
vegetali.
qualche
di
nucleari.
polveri
la
calore
ierano
raggi
cui
nell'atmosfera.
Quest'effetto
validità
grado.
aumenterebbe.
stesse.
arrivata
del
Ognuna
sole
deve
Ciò
Non
sulla
e
di
sarebbe
provocare,
essere
esse
èdelle
E'
terra
stato
èvaste
L'effetto
"EMP"
Quest'effetto
EMP
sta
per
ElectroMagneticPulse
fu
scoperto
negli
anni
'60,
cioè
in
seguito
ad
esplosioni
nucleari
sperimentali.
La
sigla
impulso
elettromagnetico.
un'esplosione
elettromagnetiche.
certo
per
nucleari
corrisponderebbero
pratica
e
controllo-guida,
sé,
periodo
a
letale
sono
controllare
ma
elettronici.
nucleare
non
potrebbero
sistema
Questo
non
ildall'esposizione
bisogna
proprio
provoca
solo
In
elettronico
"guazzabuglio
un'ipotetica
enormi
cadere
arsenale.
dimenticare
una
gran
distruzioni,
nei
osi
guerra
Le
elettrico
posti
elettrico"
quantità
che
bombe
più
nucleare,
tutti
ma
su
impensati
lanciate,
di
gli
di
di
anche,
radiazioni,
gigantesche
una
strumenti
ad
vasta
prive
molto
un
"primo
tra
di
area.
di
probabilmente,
controllo
proporzioni
qui
ogni
Abbiamo
colpo"
Questo
sistema
dei
avversario
effetto
sconvolge
affermato
moderni
di
l'incapacità
puntamento
non
arsenali
che
per
è,
disi
un
Funzionamento
tipico
una
centrale
nucleare
Una
breve
escaricata
semplice
spiegazione
sul
funzionamento.
avviene
cui
controllato
nuclei
conseguente
alla
ogni
centrale
all'interno
neutrone
uranio)
poiché
di
fusione
Chernobyl.
la
colpisce
se
del
reazione
venisse
del
guscio
nucleo
areazione
di
superata
solo
catena
nel
nucleo
reattore
genererebbe
la
e
soglia
di
di
uranio.
con
acciaio,
"critica"
emissioni
un
Ilmolte
processo
sempre
surriscaldamento
(ovvero
La
di
reazione
instava
deve
uno
se
un
stato
essere
neutrone
a
nocive,
esponenziale
catena
cosiddetto
costantemente
cosi
colpisse
nucleare
"critico"
Per
grado
vengono
controllare
di
rallentare
poi
poste
la
reazione
l'attività
barre
di
dei
nucleare
cadmio
neutroni
ocentrali
l'uranio
di
eboro
viene
per
di
assorbire
immerso
parte
in
la
una
reazione
dei
piscina
neutroni
nucleare.
d'acqua
che
sifatto
pesante
Nella
piscina
fissione
nucleare.
idalla
muove
flussi
di
lenucleari
acqua
turbine
presenti
meccaniche
in
La
uno
per
scambiatore
produrre
adel
catena
energia
di
calore
nel
processo
elettrica.
generando
diradiazioni
fissione
vapore.
genera
La
forza
vapore
e
riscalda
Le
sull'utilizzo
prime
centrali
del
gas.
nucleari
Negli
anni
degli
'60
anni
venne
'50
basavano
preferito
l'uso
ilcontrollare
proprio
dell'acqua.
sistema
di
raffreddamento
sempre
fondamentale
nelle
nucleari.
Il
ruolo
dell'acqua
ènotizia
Ilprocesso
emesso
prelevata
nella
dell'abbassamento
processo
torrida
estato
di
e
consente
di
estate
fissione
del
delle
la
in
richiede
trasformazione
2003
continuazione
acque
eun
controllo
l'emergenza
costantemente
nei
fiumi.
della
dai
Ilquindi
scattata
calore
fiumi
fenomeno
temperatura
un
antistanti
in
flusso
in
vapore
naturale
dei
refrigerante
alle
centrali
acqueo
moderni
centrali
nucleari
(forza
per
reattori
mettendo
nucleari.
controllare
vapore).
francesi
francesi.
Ha
acalore
rischio
L'acqua
illiberano
aaccadde
calore
causa
illapiù
èin in
Armi
nucleari
un'esplosione.
armi
sfruttano
la
fissione
di
nuclei
pesanti
o
la
di
nuclei
leggeri
per
produrre
Visto
un
un'energia
ordigno
che
le
che
di
reazioni
questo
può
essere
nucleari
tipo,
con
pari
sono
poche
acemento
quella
molto
decine
liberata
più
o
energetiche
centinaia
da
diversi
di
difusione
chilogrammi
milioni
quelle
di
chimiche,
tonnellate
di
esplosivo,
a
parità
di
tritolo.
libera
di
massa
In
per
generale
le
bombe
irefrigerazione
materiali
a
fissione,
usati
a
cui
come
vengono
esplosivi
aggiunti
nucleari
Deuterio
sono
e
Uranio
Trizio
fortemente
per
quelle
aarricchito
fusione
oe
Plutonio
L'energia
di
un'esplosione
ripartisce
inespande
tre
modi
le
Per
zone
il e15%
circostanti.
circa
va
ininradiazioni:
liberati
sia
raggi
gamma
neutroni,
chediirraggiano
a restante
50%
quella
circa
del
suono.
forma
un'onda
che
si
adiversi.
una
velocità
cheche
all'inizio
è molto
superiore
Sul
suo
persone.
fronte
siavviene
genera
unsid'urto
fortissimo
sbalzo
disi
che
danneggia
meccanicamente
Ilcose
materiali
più
va
vicini
invece
all'epicentro
un'onda
dell'esplosione
divengono
calore,
che
epressione,
propaga
incendiando
più
lentamente,
quelli
più
lontani.
vaporizzando
i
Se
generato,
l'esplosione
che
può
paralizzare
ad
alta
le
quota
comunicazioni
diventa
importante
in
un
raggio
anche
di
parecchie
l'impulso
centinaia
elettromagnetico
chilometri.
Il materiale
elementi,
nell'atmosfera)
seconda
del
la
che
maggior
vento
sono
èlatipi
stato
edei
di
stati
parte
una
fatto
liberati
del
serie
reagire,
quali
nell'ambiente,
di considerate
fattori.
radioattivi.
dopo
l'esplosione,
e
sidiversi.
depositano
(se
è aprime
formato
l'esplosione
aadterra,
da
un
èintritolo).
gran
avvenuta
modo
numero
variabile
di
a
Esistono
svariati
di
armi
nucleari,
per impieghi
Le
potenze
sfruttano
armidue
anell'ordine
anche
fissione,
fusione,
tipo
10-150
quella
possono
di
Kton
Hiroshima,
(migliaia
liberare
sono
energie
diQuesti
tonnellate
state
fino
le
equivalenti
50 Mton.
essere
di
costruite,
Altre,
e che
hanno
Questi
tipi
sono
generalmente
armi
strategiche.
Le
esplosivo
normale,
testate
per
minore
tattiche,
incapacitare
(meno
di
in
sono
1
tempi
Kton)
pensate
brevi
ma
emettono
truppe
per
essere
edun
equipaggi
quantitativo
utilizzate
di
in
mezzi
di
battaglia.
neutroni
corazzati.
molto
un
più
potere
alto
del
Alcune
medio
calibro.
di
queste
possono
dimensioni
molto
ridotte,
ed
essere
sparate
da
un
cannone
di
Una
immaginare,
diffusione
un
indiscriminata
problema.
delle
armi
potrebbe
essere,
come
sihanno
può
facilmente
nucleare
Costruire
materiale
separando
una
fissile,
per
bomba
via
che
chimica
si
atomica
ottiene
iledi
non
obrusco
arricchendo
èè
facile,
da
combustibile
eeun
richiede
uranio
ad
materiale
capacità
altissime
industriali
utilizzato
percentuali
notevoli
in
una
(oltre
centrale
per
l'80%),
trattare
oe gas.
il
Un
momento
India,
volta
Pakistan
le
potenze
egrosso
Israele.
illa
materiale,
nucleari
dichiarate
bisogna
assemblare
sono
otto:
Usa,
la
bomba
Russia,
secondo
Cina,
determinati
Francia,
Gran
criteri.
Bretagna,
A
numero
queste
diottenuto
si
testate,
affiancano
oinvece,
che
Sudafrica,
sicuramente
Iran,
hanno
Iraq
intrapreso
Corea
del
dei
Nord,
programmi
che
si
pensa
nucleari
abbiano
per
fabbricarle.
un
certo
Evoluzione
del
nucleare
Negli
conseguenza
anni
Finlandia).
nessuna
ultimi
20
dell'incidente
nuova
anni
ilEntro
centrale
nucleare
nucleare
Chernobyl
ha
registrato
viene
e
dei
costruita
costi
rallentamento
economici
in
Europa
nella
elevati
(fatta
diffusione
d'investimento.
eccezione
come
per
la
Da
venti
La
'90.
produzione
Attualmente
di
le
energia
principali
nucleare
fonti
energetiche
restano
ferma
ancora
agenerale
basate
valori
costanti
su
petrolio,
dagli
carbone
inizi
degli
anni
E
nel
futuro?
Difficile
una
sostanziale
fare
ipotesi.
stabilità
per
ilavere
2025
carbone,
si
prevede
ilnucleari,
petrolio
l'incremento
euomini
risorse
rinnovabili,
di
per
produrre
energia,
marginale
dell'energia
nucleare.
una
lieve
riduzione
Nulla
nell'affrontare
nei
gioco.
paesi
può
emergenti
essere
piani
affermato
di
asiatici
con
eilplutonio
ilseconda
certezza
energetici
rialzo
ma
del
è
basati
evidente
prezzo
nucleare.
del
una
petrolio
Ilricerca
mutato
potrebbe
prudenza
contesto
rimettere
mondiale
economico
tutto
in
La
dell'energia
competitività
nucleare
industriale
per
ragioni
gli
shock
politiche.
energetici
esterni
riavvalorare
l'utilizzo
Nel
bassa
lungo
produzione
periodo
di
sfida
scorie
sarà
radioattive.
la
fusione
nucleare.
Ilsul
nucleare
del
privo
di
rischio
eAl
con
Sono
stati
portati
avanti
da
Europa,
Cina,
USA,
Canada
ipotrebbero
piani
dicon
sulla
fusione
nucleare.
E'
della
stata
storia
presa
in
Francia,
soltanto
cd
di70.000
recente
ITER,
dopo
la
decisione
una
lunga
di
fase
collocare
negoziale
laaltrettanti
prima
centrale
ilgas
Giappone.
asopra
fusione
nucleare
Effetti
della
bomba
di
Hiroshima
esostanzialmente
Nagasaki
La
quadrati
a
provocò
essere
prima
40.000
della
colpiti
bomba
città
dal
morti
atomica
causando
cancro;
einvestimenti
all’Uranio,
la
la
ustionati
morte
lanciata
di
bomba
gravi,
100
sopra
mila
atomica,
anch’essi
ille
centro
al
destinati
edell'uso
plutonio,
di
Hiroshima,
afuturo,
lanciata
lunga
feriti,
incenerì
agonia.
quasi
tutti
12
Nagasaki
condannati
chilometri
Il
costo
in
vite
umane
Europa.
costituita
parte
indiscriminatamente
politica
certamente
bilancio
all’adozione
Ilmorale
da
della
bilancio
ilcivili.
più
seconda
contro
grave
Questa
di
è ancora
obbiettivi
nuova
danno
la
guerra
allarmante
barbarie
tecniche
piùmilitari
provocato
tragico
mondiale
nazista
distruttive,
proporzione,
e se
civili,
dalla
fu
consideriamo
assunto
terrificante:
inseconda
parte
soprattutto
mai
dal
alverificatasi
conflitto.
carattere
guerra
55
cheimilioni
bombardamenti
piùmondiale,
della
Le
diin
diguerra
perdite
precedenza,
morti,
metà
ma
partigiana
di
umane
delle
aerei
non
cui vittime
40
l’unico.
èche
furono
connessa
nella
ecolpivano
diera
sola
rivolta
in
Morti
e edispersi
Nazionalità
Soldati
Civili
Americani
220.000
0
Inglesi
370.000
60.000
Francesi
250.000
360.000
Belgi
10.000 90.000
Olandesi
10.000
190.000
Norvegesi
2.000
Tedeschi
3.250.000 3.800.000
Italiani
330.000
85.000
Austriaci
230.000
80.000
Cecoslovacchi
20.000 330.000
Ungheresi
120.000
280.000
Jugoslavi
30.000
1.360.000
Greci
20.000 140.000
Bulgari
10.000
Rumeni
200.000 470.000
Polacchi
120.000 5.300.000
Finlandesi
90.000
0
Sovietici
13.600.000 80.000.000
Neozelandesi
10.000
0
Australiani
30.000
Cinesi
3.500.000 10.000
Giapponesi
1.700.000
360.000
totale
24.400.000 30.917.000
generale
55.317.000 Ai
morti
persone,
eradio,
feriti
su
vanno
animali
aggiunte
piante
leelettrodomestici
devastanti
dei
territori
conseguenze
circostanti
prodotte
genetiche
dalle
su
esplosioni
migliaia
di
nucleari.
La
radioattività
Ilaltre
salute
tema
umana.
della
radioattività
eeradiazioni
dei
pericoli
èquelle
fonte
diper
continui
studi
soprattutto
nell'impatto
sulla
Le
necessario
distinguere
umane
omura
fornire
distinguere
tra
sono
le
servizio
radiazioni
costantemente
all'umanità
pericolose
intorno
pericolose
(risonanza
afonti
noi,
che,
magnetica,
per
casa,
la salute
ragioni
in
ufficio,
lastre,
dell'uomo
laser
in natura,
dalle
possono
ecc.).
altre,
ovunque.
salvare
edmigliaia
infine
E' vitedi
Facendo
nella
nostra
una
vita
breve
di
ogni
lista
giorno:
di
oggetti
comuni
diin
radiazioni,
simediche,
comprende
come
ci
seguano
tv,
telefonia
mobile,
le
delle
nostre
abitazioni
(radon)
--radiazioni
ripetitori
radio-tv
raggi
UV
del
Sole
antenne
cellulari
eele
televisive
esami
radiologici
medicina
nucleare
continui
raggi
cosmici
elettrodotti
reattori
nucleari
rocce
Gli
diverso
oggetti
impatto
di
questa
sulla
lista
nostra
non
salute.
producono
la
stessa
intensità
di
radiazioni,
quindi
hanno
un
Molte
importante
radiazioni
conoscerle
sono
la
e
causa
saperle
del
distinguere.
sorgere
di
tumori
e
di
malattie
genetiche,
è
quindi
Cos’è
la
radioattività
La radioattività
particelle.
alla
quanto
scoperta
Pierre
radioattività
el’Universo
Marie
della
La radioattività
radioattività
Curie,
èfin
iled
fenomeno
dal
èche
momento
presente
non
ricevettero
avvenne
per
è stata
ovunque:
della
cuialla
ilalcuni
inventata
sua
Premio
fine
nelle
apparizione
nuclei,
dell’800
Nobel
dall'uomo,
Stelle,
non
per
adnella
sulla
stabili,
opera
laanzi,
Fisica
Terra
Terra.
si
dialtrasformano
Henry
per
contrario,
eLa
nei
le
radioattività
Bequerel
nostri
loro l'uomo
ricerche
instessi
altri
eèdei
èemettendo
antica
corpi.
esposto
coniugi
La
Essi
impressionare
volta
scoprirono
sviluppate,
delle
che
presentavano
lastre
alcuni
fotografiche
minerali,
delle
contenenti
macchie
poste
nelle
scure.
loro
evicinanze.
radio,
avevano
Le
lastre
proprietà
fotografiche,
di
differenti
Per
proprio
particelle
questa
da
e
Pierre
di
loro
proprietà,
detto
el'emissione
solo
Marie
radioattività.
una
Curie)
elementi
piccola
vennero
Da
percentuale,
come
allora
denominati
l’uranio,
sono
circa
ilstati
radio
“attivi”
280,
evengono
sono
ilisotopi,
edel
polonio
ildisintegrazione
fenomeno
stabili.
quasi
(gli
2500
ultimi
dinaturali,
emissione
specie
scoperti
di
nuclei
di
Cos’è
un
decadimento
radioattivo?
Gli
gli
Tale
accompagna
isotopi
isotopi
instabilità
artificiali,
presenti
con
provoca
in
presentano
natura
la
trasformazione
sono
di
nuclei
particelle.
quasi
instabili,
tutti
spontanea
Questi
stabili.
auranio
causa
isotopi
Tuttavia,
in
di
altri
sono
un
eccesso
alcuni
detti
isotopi
questa
dila
protoni
trasformazione
e
quasi
neutroni.
tutti
si.
isotopi
radioattivi,
radioisotopi,
oessi
anche
radionuclidi.
ouna
anche
La
essere
anch'esso
radioattivo
di
un
atomo
oppure
radioattivo
stabile.
porta
Essa
alla
è
produzione
chiamata
altro
atomo,
che
può
oe/o
decadimento
Ilradioattivo
breve
tempo
odi
estremamente
che
occorre
lungo.
aspettare
Esso
viene
per
detto
avere
“vita
tale
trasformazione
può
essere
estremamente
media”
frazioni
miliardi
di
anni).
secondo
Un
a
altro
miliardi
tempo
di
anni
caratteristico
(per
esempio,
di
un
radioisotopo
ilatomi
potassio-40
èdi
radioisotopo
ha
ilun
“e
una
vita
media
e
può
di
variare
1.8
da
tempo
dimezzamento
”,
subisca
ovvero
una
ilvenne
tempo
trasformazione
necessario
spontanea.
affinché
la
metà
degli
radioattivi
inizialmente
presenti
Esistono
emessa
di
radiazioni.
amedio
tre
seguito
diversi
del
tipi
decadimento.
di
decadimenti
Le
radioattivi,
particelle
emesse
che
siidentificati
differenziano
indicate
dal
tipo
col
didue
nome
particella
generico
-trasformazione
Decadimento
Alfa
(a):
Le
radiazioni
alfa,
per la loro
semplice
foglio
natura,
di carta.
sono poco penetranti e possono essere completamente bloccate da un
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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
- Decadimento
alluminio).
completamente
bloccate
Beta (b):
da piccoli
Sono più
spessori
penetranti
di materiali
di quelle
metallici
alfa, ma
(adpossono
esempio,
essere
pochi millimetri di
- Decadimento Gamma (g): Al contrario delle radiazioni alfa e beta,
le radiazioni
densità
comegamma
il piombo.
sono molto penetranti, e per bloccarle occorrono materiali ad elevata
Da
dove
nascono
le
radiazioni?
umano:
Esistono
tre
possibili
fonti
radioattive,
due
di queste
naturali
l'ultima
prodotta
dall'artificio
dallo
spazio,
dalle
stelle
e dal
Sole
naturale)
dalle
roccie
(fonte
naturale)
-radiazioni
nucleare
da
alcuni
ecc.
prodotti
artificiale)
dell'uomo
come
i (fonte
telefoni
cellulari,
le e
antenne,
gli elettrodomestici,
Le
si(fonte
misurano
su
una
scala
micrometri
che
ne misura
la "larghezza
d'onda". il
Da
"ionizzanti
questa
o
scala
non
ionizzanti".
immediatamente
classificazione
delle
radiazioni
in nelle
Questa
èlaionizzanti
fondamentale
perper
valutare
il loro
impatto
sulla
salute
3 raggi
-radiazioni
radiazioni
ionizzanti
(pericolose
laun'importante
salute
umana)
non
Le
radiazioni
nocive
per
l'uomo
sono
sicuramente
le
Queste
tumori
nell'individuo.
edistinzione
radiazioni
provocare
(in
rosso
rottura
nel
dei
grafico)
legami
chimici
imalattie
del
Dna
x ed
inducendo
i"radiazioni
raggi
gamma,
mutazioni
possono
genetiche
generare
Le
descrizioni
al
dei
Una
ionizzanti
grandi
concentrazione
disastri
sono
misurate
nucleari
di
100
come
insono
Bq/m
Becquerel
Chernobyl.
(Bq),
1Bq
un'unità
corrisponde
di3100
misura
aumana.
una
che
disintegrazione
ritroviamo
ogni
secondo
in
1notiamo
mionizzanti
significa
quindi
che
atomi
si
disintegrano
questione.
diIionizzanti".
materiale
osulla
ambiente
radiazioni
non
elettriche
sono
opportuno
però
nell'organismo
ancora
non
essere
fonte
troppo
di
umano,
studio
esposti
hanno
(cd,
non
invece
elettrosmog,
per
generano
lungo
un'energia
tempo.
mutazioni
telefonia
molto
genetiche.
cellulare,
inferiore
antenne
loro
e,
pur
effetti
inducendo
ecc.)
edsalute
è
correnti
Lesecondo.
radiazioni
ionizzanti
Sono
le
radiazioni
più
pericolose
per
la
vita
umana.
raggi
un'energia
che
tengono
X,
i
raggi
sufficiente
insieme
gamma,
le
a
provocare
molecole,
le
particelle
provocare
mutazioni
alfa
e
beta,
genetiche
i
raggi
tumorali.
cosmici.
nell'individuo,
Nelle
radiazioni
Tutte
queste
rompere
ionizzanti
radiazioni
i
legami
troviamo
chimici
hanno
i in
Sono
fonte
di
radiazioni
ionizzanti:
Radon
(presente
nelle
abitazioni
civili
in
determinate
circostanze)
I
raggi
X
Il
caso
dell'uranio
impoverito
cosmici
I
raggi
solari
Scorie
nucleari
“Radon”,
inradioattivi
casa
Il radon
è laradioattività
maggiore
dose
di radioattività
cui è
esposto
normalmente
unmateriali
uomo. E'
gas
costruzione.
sprigionato
da minerali
presentiasulla
crosta
terrestre
ed in alcuni
daun
Infiltrandosi
elementi
interni.
liberi
E'
stima
quindi
nell'aria
che
case
un
ilèalcuni
Radon
fenomeno
entrano
diventa
casalingo
la
nell'organismo
temere.
provochi
emissione
tramite
tumori
di
particelle
con
respirazione,
la
stessa
alfa
eincidenza
danneggiando
di
raggi
gamma.
del
fumo
istati
tessuti
Questi
Ilsigarette.
penetra
giunture
costruiti
vulcaniche.
radonSi
presente
attraverso
con
tra
inelle
materiali
muri.
inIn
le
una
spaccature
radioattivi,
casa
casi,
proviene
oda
che
ilfonte
dall'acqua
radon
sidi
dal
formano
può
suolo
dei
arrivare
con
sul
rubinetti
quale
il la
dagli
tempo,
in
essa
stessi
presenza
lungo
èformazione
muri
costruita.
le
di
tubature
qualora
falde
Come
siano
o
attraverso
qualsiasi
indelle
zone
gas
le
polmonari.
Il
radon
quindi
una
delle
principali
cause
della
diacquifere
tumori
L'Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha inserito nel primo gruppo degli agenti cancerogeni
conosciuti.
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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
Per
gli
effetti
bisogna:
areare
spesso
le
stanze
concentrazione
ambienti
chiusi
dove
del
radon
mediamente
all'aria
per
aperta
l'uomo
evitare
èpassa
pressoché
l'accumulazione
nulla,
l'80%
mentre
di
radon
del
proprio
tende
inoperatori
ambiente
ad
tempo.
accumularsi
chiuso.
La
negli
smettere
di
fumare,
malattie
tumorali.
ilnon
e
la riceve
presenza
di
radon
moltiplicano
le
probabilità
di come
contrarre
- prevenire
richiedere
interventi
difumo
misurazione
enelle
dialmeno
bonifica
comunque
detto
(nonostante
che
l'Italia
sia
già
ha
previsto
ancora
eattivato
pronto
un
per
piano
essere
da
nazionale
parte
attuato).
di
radon
per
specializzati.
mancanza
diVa
Ilfinanziamenti
Lombardia,
resto
problema
delle
radon
Lazio
con
è
si
presente
rileva
100-120
un
maggiormente
livello
Bq
per
di
metro
radon
cubo
medio
regioni
e
tra
Campania
20
italiane
e
80
Bq/m3.
e decadimento
Friuli
densamente
con
80-100
abitate
Bq/m3.
Nel
Considerato
maggiore
indagini
vero
pericolo
mediche,
aregioni
quella
che
per
una
l'uomo.
si
che
può
dose
mediamente
ben
di
comprendere
50
Bq/m3
si
corrisponde
come
nel
corso
tale
ad
prodotto
della
una
dose
propria
di
di
radiazioni
vita
per
lo
circa
svolgimento
costituisca
tre
volte
un
di
quelle
Dal
sarebbe
momento
materne,
auspicabile
che
elevate
che,
anche
concentrazioni
e medie,
nostro
fossero
dipaese,
Radon
monitorate
lesono
scuole
come
particolarmente
di già
ogni
accade
ordine,
dannose
in
ed
altri
insono
particolare
paesi.
perbasate
i bambini
I raggi
La
raggi
fasci
medicina
concentrati).
X)
eX
perutilizza
finielementari
curativi:
le
radiazioni
(es.
lenel
per
radiazioni
fini diagnostici
possono
(es.
distruggere
le
radiografie
i tessuti
e latumorali
TAC
attraverso
sui
salvare
la
vita
di
migliaia
ha
pertanto
persone.
un'elevata
importanza
l'umanità
contribuendo
a dei
benefici
raggi
umana,
però
medicina
paziente.
la
loro
sono
è
nucleare
lunghissima.
pericolosità
controllati
assume
solo
Va
in
ed
dall'ingegno
un
assenza
osservato
idi
ritorno
medici
positivo.
sono
umano
come,
valide
Nessuno
ben
Idi
alternative
nel
emedio-bassa
raggi
coscienti
messi
caso
può
X, al
pur
della
metterlo
di
servizio
per
essendo
questo,
medicina
laper
in
della
dubbio.
ricorrendo
pericolosi
nucleare,
medicina.
La
della
con
lista
per
la
Ciò
la
salute
prudenza
pericolosità
dei
salute
non
suoi
del
attenua
alla
La
medicina
nucleare
è
anche
la
principale
fonte
di
materiale
radioattivo
di
scarto,
di
da
stoccare
per
decine
di
anni
prima
che
decada
ilsalvaguardia
loro
livello
die
radioattività.
ovvero
Le
scorie
radioattive
dalle
centrali
di
origine
nucleari
ospedaliera
vanno
comunque
distinte
da
quelle
,provenienti
migliaia
lemateriali
scorie
di
delle
anni
prima
centrali
di
nucleari
decadere.
hanno
un'elevata
pericolosità
euna
necessitano
diaria,
decine
di
Va
quindi
fatta
la
seguente
distinzione:
Iionizzanti
edalla
IIèimpoverito
categoria:
scorie
ospedaliere
per
poche
decine
di
anni)
(a
radioattività,
da
tenere
sotto
controllo
-TV
III
categoria:
scorie
delle
centrali
nucleari
tenere
sotto
controllo
per
decine
di
migliaia
anni)
(ad
elevata
radioattività
pericolosità,
da
La
stesso
ed
modo.
iforma
media
hanno
spesso
confuso
i si
termini,
considerando
tutte
scorie
nucleari
allo
L’uranio
L’Uranio
Nella
sua
un
238.
metallo
naturale,
Tutti
pesante
gli
isotopi
l’uranio
che
dell’uranio
èsi
costituito
trova
in
sono
da
piccole
3
radioattivi.
isotopi,
quantità
in
rocce,
netta
prevalenza
acqua
(99.2745%)
edicibi.
Ildell’isotopo
ritorno
caso
dell'uranio
missione
impoverito
nella
ex
balzò
Jugoslavia
in
cronaca
ammalarono
agli
inizi
deldicon
2000
tumore
quando
(8 le
disuolo,
questi
23
militari
morirono).
italiani
Venne
radiazioni
dei
un
probabilità
Pur
generale
ancora
riesame
giovani
restando
istituita
aperto
con
ionizzanti
di
militari.
però
contrarre
ill'ambiente
euna
principale
la
venne
ricerca
Nel
commissione
dell'uranio
questo
primo
notato
militare
indiziato,
e glirapporto
tipo
come
studi
impoverito
in
parlamentare
di
cui
non
sono
tutti
tumore
vissero
della
venne
i tuttora
militari
utilizzato
commissione
venne
iindividuato
per
militari
in
siverificare
corso.
ammalarono
rilevata
come
italiani
nessun
non
punta
tre
se
nella
venne
volte
vi
dei
dilegame
fosse
ex
tumore
proiettili
superiore
trovato
Jugoslavia.
uncol
al
nesso
anticarro
nessun
Cesio
sangue.
a quella
tra
Il 137
capitolo
legame,
le
eLa
normale.
le
ma
morti
in
èad
I raggi cosmici
I raggi cosmici sono originati normalmente da fenomeni celesti in grado di liberare nello spazio
enormi quantità di energia. Particelle e radiazioni tali da formare una continua pioggia
cosmica invisibile ai nostri occhi
.
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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
L'organismo umano è abituato a questa continua pioggia e ne è immune, perlomeno per
assorbire la razione "normale" di radiazioni cosmiche. Queste radiazioni non sono le stesse in
ogni luogo del mondo. Ad esempio aumentano con l'altitudine, una caratteristica che è stata
oggetto di studio il loro impatto sulla salute dell'equipaggio di bordo degli aeroplani. Anche in
questo caso nulla ancora può essere affermato con certezza, anche se da primi studi sembra
che il carico di radiazioni in alta quota sia almeno una volta e mezzo di quella normale. Le
radiazioni cosmiche diventano un vero problema per gli astronauti nello spazio, dove possono
colpire con una potenza anche mille volte superiore a quella normale che riceviamo sulla Terra.
Si può comunque affermare che le "normali" radiazioni cosmiche non costituiscono un
problema per la salute umana.
L''organismo umano ed in
generale la vita sulla Terra si è "evoluta" in presenza di questa continua pioggia radioattiva di
origine celeste.
I raggi solari
I raggi solari accompagnano la vita sulla Terra da miliardi di anni, regolano la vita animale e
vegetale. Sono quindi origine di vita, al punto che qualsiasi religione terrestre mostra un forte
legame con il Sole come elemento generatore di vita. I raggi solari possono però anche
danneggiare l'organismo umano, vanno quindi rispettati ed a volte anche temuti.
Le radiazioni ultraviolette sono l'origine della "tintarella estiva", immancabile appuntamento
estivo di qualsiasi italiano.
Questi raggi UV stimolano, con la componente A, la produzione di melanina (il pigmento che
"colora" la pelle) e con la componente B il metabolismo del calcio e la sintesi della vitamina D
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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
(necessaria per lo sviluppo delle ossa).
L'esposizione eccessiva ai raggi del sole, però, favorisce la formazione di tumori della pelle (
melanomi
) mettendo a serio rischio la salute dell'individuo. L'energia solare ha una potenza sufficiente a
spezzare i legami chimici delle molecole sui tessuti esterni e modificare il Dna. Nelle zone della
Terra dove la fascia di ozono si è ridotta i raggi solari raggiungono la superficie con una
maggiore potenza, in queste zone è stato rilevato un incremento dei casi di
tumori della pelle
.
Va poi considerata la diversa attività del Sole negli anni. Il fenomeno delle macchie solari
produce una maggiore emissione di particelle cariche, ovvero di radiazioni che in pochi minuti
arrivano a colpire la superficie terreste. L'attività solare ha comunque il beneficio di essere
ciclica e di ripetersi ogni 11 anni (l'ultima si è avuta nel corso del 2000), quindi è facilmente
prevedibile.
Per proteggersi dai raggi solari bisogna:
- Esporsi al Sole "sempre" con gradualità e comunque senza eccessi.
- Fare "sempre" uso di creme di protezione
- Fare "sempre" uso di creme ad elevata protezione per i bambini in quanto le "scottature"
da bambini possono favorire l'insorgere di melanomi nella fase adulta.
L’altra faccia del nucleare: Le scorie nucleari
Qualsiasi centrale nucleare produce "scorie radioattive". Una parte di questa è
normalmente dispersa nell'ambiente. Ad esempio i reflui del raffreddamento sono scaricati
direttamente nelle acque dei fiumi (da cui viene prelevata anche l'acqua) poiché considerati non
pericolosi. Diversamente avviene per tutti i materiali che, trovandosi nel reattore o nei pressi,
sono soggetti ad una continua emissione di radiazioni.
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Energia nucleare
Scritto da Maria Rispoli
Venerdì 18 Marzo 2011 02:52 - Ultimo aggiornamento Venerdì 18 Marzo 2011 11:14
Dal
del
con
ciclo
semplice
molta
produttivo
attenzione
bullone
della
in
quanto
centrale
componenti
radioattivi
nucleare,
esi
questi
quindi
più
oggetti
pericolosi.
grandi
diventano
(pareti,
Sono
contenitori
definiti
rifiuti
"speciali"
per
ecc.).
semplicità
da
Alsito
trattare
termine
"scori
e
nucleari
".
Le
nucleari
si
distinguono
in
base
algrado
di
radioattività
pericolosità):
(ovvero
alla
loro
Alta
attività
di
3°
grado):
può
combustione
"sicuro"
New
sicurezza
certezza.
di
studio.
richiedere
Mexico
per
Ildei
solo
ospitare
(Usa).
dell'uranio.
depositi
anche
deposito
Gli
inalla
100.000
geologico,
Usa
profondità
In
nel
tutto
hanno
New
anni
ilcostruiti
ma
le
mondo,
Mexico
investito
per
scorie
nonostante
decadere.
l'alto
per
(deposito
oltre
trova
ilgrado
momento,
2,2
questo
in
Sono
miliardi
una
geologico)
radioattività
in
ancora
zona
particolare
èsono:
di
stato
dollari
nulla
per
identificato
presente
migliaia
può
nello
le
ceneri
ed
essere
studio
ha
di
insolo
richiesto
anni.
prodotte
queste
affermato
della
un
Si
scorie
trova
dalla
anni
con
nel
Media
attività
(scorie
di
2°
grado)
--scorie
Bassa
attività
(scorie
di
1°
grado)
In
(disattivate
profondità
Europa
le
come
col
scorie
referendum
quelli
sono
geologici,
generalmente
del
1987)
ometalliche
in
depositate
centinaia
centri
di
stoccaggio
nei
didi
metri
pressi
sotto
delle
didesertica
superficie
terra).
quattro
centrali
(ovvero
nucleari
non
di25
Ireversibilità.
principali
centri
di(scorie
stoccaggio
europei
(tutti
non
geologici)
Le
Hague
(Francia)
Sellafield
(Gran
Bretagna)
(Svezia)
Olkiluoto
(Finlandia)
Tutti
iOskarshamn
centri
di stoccaggio
europei
hanno
natura
"temporanea"
per rispondere al criterio di
Non
tempo,
non
sarebbe
conoscendo
siper
rende
più
possibile,
con nuovo
precisione
un
i materiali
loro
le
trasferimento
conseguenze
ospitati
sottoterra
in dello
altri(cd
luoghi.
stoccaggio
dovranno
Nel
caso
restarci
di scorie
deidefinitivamente.
siti
radioattive
geologici
nel
questo
nucleari
In
alcuni
casi,
produrre
adpossibile
esempio
in
combustibile
Francia,
le scorie
rigenerato
nucleari
sono
Mox)ritrattate
da riutilizzare
all'interno
nel
reattore.
delle centrali
Per
soluzione
tale
non
La
attive
origine
ilesigenza
hanno
futuro,
molte
auspica
nucleare).
definitiva
l'obbligo
centrali
la
non
UE
quindi
auspica
alle
nucleari.
di
estende
la
costruire
scorie
costruzione
la
Ad
ai
costruzione
europee.
paesi
un
esempio
deposito
dei
privi
La
depositi
in
enucleari,
di
UE,
lo
geologico
Francia
piano
studio
dopo
geologici
energetico
(dove
di
i quindi
fatti
ela
depositi
possono
nei
ildi
76%
Scanzano,
paesi
nucleare
geologici
dell'energia
attendere
dove
(come
sottolinea
per
siano
"soluzioni
trovare
elettrica
l'Italia),
presenti
anche
europee".
è
idiquali
ed
che
(consigliata
L'Italia
bloccato
circa
8.000
non
la
produzione
conta
mq.
dalla
Una
stessa
grandi
minima
di
quantità
UE).
energia
quantità
di
dal
scorie
che
nucleare.
lascia
Oggi
aperta
ilprodotte
referendum
porta
le
scorie
alla
del
soluzione
1987
ad
alta
ha
pericolosità
europea
definitivamente
sono
Le
radiazioni
non
ionizzanti
cellulari,
radiazioni
tralicci,
non
elettrodotti.
ionizzanti
sono
generalmente
da
elettrodomestici,
telefoni
L'elettromagnetismo
èquindi,
parte
della
nostra
vita
quotidiana.
Le
fine
provato
condivisa,
materia
possibili
degli
nuovi
un
lechiaro
conseguenze
istituzioni
regolamenti
'70.
esi
Dopo
condiviso
dei
una
dell'elettromagnetismo
paesi
e
nuove
serie
nesso
occidentali
infinita
soglie
scientifico.
di
raccomandano
sicurezza.
cause
Pure
sulla
legali
in
salute
assenza
e
di
la
umana
ricerche,
prudenza,
di
una
sono
ancora
risposta
applicando
state
oggi
ipotizzate
scientifica
non
auna
questa
èdi
alla
Va
entrambi
è
mutazioni
diversa.
comunque
ianni
genetiche
Trattandosi
casi
distinto
si
produce
nel
di
l'elettromagnetismo
Dna.
radiazioni
una
corrente
non
ionizzanti,
elettrica
anell'American
basse
nei
l'energia
frequenze
tessuti
ma
non
da
l'incidenza
è
quello
comunque
ad
come
alte
tale
frequenze.
causa
da
provocare
tumori
In
elettromagnetismo
a
basse
frequenze
-UE
ad
alte
frequenze
Elettrosmog
aconcordano
bassa
frequenza
Le
trasformazione.
basse
frequenze
sono
emesse
normalmente
da
tralicci,
elettrodotti,
cabine
di
Nel
1979
uno
studio
dei
americano
tralicci
alla
pubblicato
Journal
of
Epidemiology
associò
leucemia
infantile.
La
elettrosmog
l'elettromagnetismo
anche
e
ravvicinate
stessa
se
tutti
comunità
e
esposizioni).
leucemia
scientifica,
e
l'Alzheimer).
infantile,
sulla
dopo
presenza
come
Non
decenni
invece
tutti
di
gli
effetti
di
ha
scienziati
studi,
fatto
sull'organismo
non
per
sono
ha
tutte
smentito
d'accordo
altre
umano
associazioni
l'associazione
sull'entità
(soprattutto
(es.
degli
per
tra
tra
effetti
lunghe
In
ottenere
rispettare
questa
il
situazione
a
riconoscimento
salvaguardia
di
incertezza
della
politico
salute.
dei
scientifica,
fenomeni
l'opinione
di
elettrosmog
pubblica
ed
è
imporre
riuscita
soglie
comunque
di
sicurezza
ad
da
A
brividi.
nulla
intensità
può
Nelle
ancora
superiori
abitazioni
essere
ai
100
l'intensità
detto
microtesla,
sugli
dell'elettromagnetismo
effetti
l'elettromagnetismo
sulla
salute
dopo
non
induce
lunghi
supera
periodi
malessere,
i
0,2
microtesla
di
esposizione.
mal
di
anche
testa
edove
sedel
Elettrosmog
ad
alta
frequenza
L'elettromagnetismo
discussione
dei
nostri
prodotto
anni,
in
tramite
particolare
alte
per
frequenze
la
telefonia
è
uno
mobile.
dei
principali
La
vendita
argomenti
del
di
cellulare
telefono
bene
possiede
di
largo
un
telefonino)
consumo
e
ha
la
imposto
sua
grande
la
costruzione
diffusione
tra
di
la
popolazione
(circa
il
95%
delle
persone
come
antenne
e
ripetitori
su
tutto
il
territorio
nazionale
per
garantire
una
max.
copertura
del
servizio
di
telefonia
mobile.
Quindi,
terzo
millennio
se
da
un
ed
lato
alle
il
relazioni
telefono
umane,
cellulare
dall'altro
ha
consentito
ha
inevitabilmente
un
balzo
in
avanti
causato
alle
l'insorgere
comunicazioni
dubbi
sull'impatto
ambientale
e
sulla
salute
pubblica
di
.E'
suo
si
(National
avvalorare
poggia
stata
funzionamento,
analizzata
Cancer
il
una
telefonino).
tesi
Institute
la
piuttosto
siano
possibilità
Dubbi
ed
causa
che
altri
e
paure
che
dell'insorgere
un
studi).
l'uso
altra.
smentite
Il
dei
Anche
numero
telefoni
di
da
tumori
in
ricerche
questo
studi
cellulari,
del
però
e
caso
cervello
studi
e
è
delle
vige
ancora
compiuti
(nella
radiazioni
il
"principio
insufficiente
zona
nel
2000
che
del
derivano
cranio
e
per
nel
2001
dal
precauzione
della
usare
il
telefono
cellulare
per
brevi
conversazioni
e
possibilmente
con
l'auricolare.
"
e
quindi:
Per
tendono
quanto
a
minimizzare
riguarda
le
radiazioni
il
loro
prodotte
dalle
antenne
e
dai
ripetitori,
le
prime
ricerche
impatto
sulla
salute
con
opportuno
l'allontanarsi
applicare
dalla
il
saggio
fonte
che
le
genera.
Ma
anche
in
quanto
in
questo
le
radiazioni
caso,
ci
sembrerebbe
calano
rapidamente
precauzione"
"principio
.della
prudenza.
curare
Fin
quando
domani.
Prevenire
non
ci
sarà
oggi,
certezza
spostando
scientifica
un
antenna
sugli
di
effetti
qualche
sulla
metro,
salute,
è
è
sicuramente
consigliabile
meglio
applicare
che
Nel
caso
delle
antenne
si
deve
poi
tenere
in
considerazione
anche
l'impatto
sul
paesaggio,
patrimonio
delle
città
e
delle
campagne
italiane.
Da
Cernobyl
al
rilancio
del
nucleare
Ilvero
radioattiva
nocciolo
condizioni
manutenzione.
radioattivo
carenze
badando
sicurezza.
direttamente
mentre
dall'insorgere
grandi
Hiroshima.
26
aprile
proporzioni,
le
nucleare
progettuali
provocando
e
soprattutto
associazioni
critiche
A
1986
della
le
sovrastimata
distanza
epopolazioni
dei
indirettamente.
Ila
storia
alle
silenzio
tumori
di
deciso
un
della
Cernobyl,
all'efficienza
prime
un'esplosione
di
momento
dell'uomo.
ambientaliste
venti
in
dai
centrale
del
dei
dallo
mezza
ore
movimenti
Cremlino
territori
anni
tendenzialmente
Un
staff
del
storico
Ilmondo
produttiva
di
rapporto
Europa.
mattino
non
reattore
di
tecnico
Cernobyl,
confinanti
stimano
grande
perdurò
c'è
anti-nuclearisti.
chiave
ancora
si
In
dell'ONU
numero
della
senza
sprigionò
realtà
almeno
portata.
costruita
del
molti
della
sottostimata
centrale
chiarezza
novecento
tenere
è
4
giorni
Bielorussia.
cita
quasi
mezzo
della
A
nell'atmosfera
Quel
in
causare
soltanto
nucleare
in
piena
lasciando
centrale
impossibile
conto
sull'entità
che
dagli
milione
aleper
pari
epoca
è
Non
ilè
di
addetti
criteri
disastro
certo
durante
4mila
nucleare
della
di
sotto
meno
dei
decessi
sovietica
stimare
più
eecaso
ai
bomba
decessi
che
la
standard
fu
le
grande
lavori
importanti
ricaduta
di
un
fasi
fu
causati
l'entità
Cernobyl
(anni
esperimento
un
atomica
del
di
accertati
causati
nube
minimi
disastro
del
settore
'70)
del
furono
vento
fuse
su
di
di
le
in
il
In
riflessione
da
Cernobyl
tecnologica
disastro
una
stessi
sopperire
questi
posizioni
sovrastruttura
impianti
di
venti
e
ai
per
Cernobyl.
le
degli
guasti
di
centrali
anni
reinvestire
di
parte
sicurezza
ultimi
(a
tecnici
da
è
Così
volte
d'ultima
necessario
Cernobyl
decenni
sulla
e
oggi
doppia)
sono
agli
generazione.
sicurezza
una
che
errori
la
basati
considerare
comunità
per
centrale
ha
umani.
impedire
preso
su
degli
principi
Queste
nucleare
scientifica
spunto
impianti
le
la
diversità
fisici,
fuoriuscita
ultime
dagli
di
e
ha
oltre
moderna
ridurre
tecnologiche
preso
errori
sono
che
di
vapori
il
rischi.
del
un
elettronici,
risultato
costruzione
giusto
passato
Per
in
tra
dell'evoluzione
momento
l'impianto
fare
in
e
integra
dallo
di
grado
un'analisi
esplosioni
stesso
di
di
di
sempre
scevra
e
gli
A
anche
non
sono
Sono
venti
si
in
attualmente
è
guardare
anni
costruzione
mai
dal
completamente
disastro
avanti.
in
decine
funzione
Il
è
cammino
quindi
di
fermato
nuovi
nel
importante
della
impianti
ed
oggi
tecnologia
nucleari
ricordare
trova
un
nucleare
per
quello
nuovo
fronteggiare
che
sviluppo
dopo
Cernobyl
possibile
la
soprattutto
crisi
accadere
si
petrolifera
è
rallentato
in
Asia
ma
futura.
dove
ma
439
centrali
nucleari
17%
programmi
avviando
gas
in
poco
nucleare
attesa
ma
della
importante
saranno
che
civile.
lentamente
domanda
energetici
maturi
certamente
conoscere
la
mondiale
verso
in
tecnologia
nome
una
quale
affiancati
d'energia
della
fase
a
posizione
fusione.
diversificazione
post-petrolifera.
dalle
elettrica.
energie
Questo
politica
Il
nucleare
prenderà
e
rinnovabili
scenario
Non
scompariranno
lotta
tornerà
storico
l'Italia
all'effetto
anche
soddisfare
sul
pertanto
è
ben
ritorno
dal
petrolio,
serra.
delineato
nucleare
sui
o
il
Il
fabbisogno
meno
tavoli
mondo
carbone
a
e
fissione
sarà
al
dei
si
o
ben
sta
del
L’esposizione
dell’uomo
alle
radiazioni
L'uomo
può
essere
esposto
alla
radioattività
in
due
modi:
esterna,
radiazioni
questo
caso,
emesse
di
irradiazione
da
una
sorgente
che
radioattiva
avviene
quando
situata
l'individuo
all'esterno
si
dell'organismo;
trova
sulla
traiettoria
si
parla,
delle
in
per
esposizione
interna,
dell'organismo,
attraverso
una
ferita;
causa
si
parla,
di
inalazione
in
che
questo
si
per
verifica
caso,
respirazione,
di
quando
contaminazione
la
e/o
sorgente
ingestione,
interna
radioattiva
ovvero
si
per
trova
introduzione
all'interno
interposti
esposizione
opportuni
esterna
esterna
schermi
non
cessa
fanno
tra
quando
diventare
sorgente
l'individuo
edi
radioattiva
individuo.
si
allontana
laLe
materia
radiazioni
dalla
che
sorgente
alfa,
le
assorbe.
beta
ovvero
e
gamma
vengono
da
L'esposizione
sono
completamente
interna
rimossi
cessa
quando
dall'organismo
i l'esposizione
radioisotopi
(ad
esempio:
respirati
con
ogli
ingeriti
l'urina,
o introdotti
lepopolazione
feci,
ecc.).
attraverso
ferite
L’esposizione
alle
radiazioni
naturali
Per
anzitutto
radioattività",
tempo
della
poter
radioattività
adattati.
prendere
considerare
in
La
cui
naturale
dose
in
l'uomo
considerazione
nella
annualmente
é
é
giusta
mediamente
immerso
luce
fin
assorbita
gli
dalla
effetti
2,4
sua
mSv/anno
da
della
alle
origine,
ogni
radioattività
radiazioni
individuo
(2,4
organismi
millisievert/anno)
naturali.
della
sull'uomo,
viventi
A
tale
é
necessario
si
"bagno
sono
per
effetto
di
Sorgente
esterna(mSv/anno)
Esposizione
interna(mSv/anno)
Totale(mSv/anno)
Raggi
cosmici
0,36
Potassio-40
0,15
0,18
0,33
Uranio-238
eradioisotopi
radioisotopi
associati
0,10
1,24
1,34
Torio-232
el'uomo
associati
0,16
0,18
0,34
Effetti
biologici
delle
radiazioni
ionizzanti
Da
sfruttate
quando
per
impieghi
ha
scoperto
e purtroppo,
la
radioattività,
ledi
proprietà
anche
auna
di
scopi
vari
bellici.
radioisotopi
sonodalle
state
Ciò
elevate,
radiazioni
hatabella
determinato,
e
ionizzanti
dall'altra,
lo
(radioprotezione).
da
sviluppo
una
parte,
di
principi
lo
studio
etalvolta
degli
strumenti
effetti
per
sull'uomo
efficace
di
dosi
di
anche
In
termini
molto
generali,
distinguersi
(detti
anche
stocastici).
in
immediati
gli
effetti
(detti
delle
anche
radiazioni
deterministici)
ionizzanti
sull'uomo
ed
effetti
possono
lungo
termine
Gli
indistintamente
più
l'aumentare
effetti
di
qualche
immediati
della
giorno
aeffetti
tutti
dose.
sono
opacifici
coloro
qualche
quelli
che
che,
settimana),
sono
di
stati
sopra
irradiati,
e
per
cui
un
entro
certo
la
gravità
un
valore
tempo
dei
danni
dose,
di protezione
solito
aumenta
manifestano
assai
breve
con
(non
Nella
effetti
deterministici:
qui
sotto
riportata
è
indicata
la
stima
nell'individuo
adulto
della
soglia
di
dose
per
Tessuto
ed
effetto
Soglia
di
dose
inal
una
singola
breve
esposizione(Sv)
Equivalente
di
dose
totale
per
esposizioni
fortemente
frazionate
oasiradiazioni
protratte
(Sv)
Sterilità
Testicoli
temporanea
Sterilità
permanente
0
3,5
,15
N
NA
A
¹
Ovaie
2
6,0
6
Opacità
Cristallino
Deficit
visivo
osservabili
²
0
5,0
,5
÷
2,0
5
>
,0
8,0
Midollo
Depressione
Aplasia
mortale
osseo
dell'emopoiesiricevuto
1,5
N
NA
A
19 / 19
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