GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 PROVE STRUTTURATE ASSEGNATE ALLE GARE NAZIONALI PER OPERATORI ELETTRICI IPSIA “PIER ANGELO FIOCCHI” LECCO anno scolastico 2001/2002 PRECISAZIONI SULLA RISOLUZIONE DEI TEST ¤ Barrare solo una delle risposte possibili ¤ Eventuali correzioni saranno accettate solo se verrà cerchiata la risposta ritenuta errate ¤ La doppia risposta darà luogo a valutazione 0 (zero)equivalente a risposta non data Valutazione singolo quesito : +1 se la risposta è esatta 0 se non viene data la risposta - 1 se la risposta è errata Nei test in cui si richiedono calcoli, utilizzare il retro della pagina precedente. CONSIGLIO: se si hanno dubbi sulla risoluzione di un test, passare al test successivo, oppure riflettere maggiormente prima di dare la risposta. BUON LAVORO! Prova di elettrotecnica 12/13 aprile 2002 1° La I assorbita da una lampada ad incandescenza all'istante di chiusura dell'interruttore è: la minima poi gradualmente va aumentando con il passare del tempo la minima e rapidamente va aumentando per effetto Joule la massima e si mantiene inalterata nel tempo la massima e va rapidamente diminuendo a causa del forte riscaldamento 2° Si mettono in serie due lampade, una da 100Watt 220Volt,l'altra da 40 Watt 220Volt e si applica la tensione di 220Volt. Le lampade : si accendono allo stesso modo di quando sono in parallelo si accendono diversamente , e cioè quella da 100W farà più luce di quella da 40 W si accendono diversamente , e cioè quella di 40W farà più luce di quella da 100W si ottiene il danneggiamento di ambedue le lampade 3° Su una linea trifase 380V~ a tre fili la misura delle tensioni stellate si può effettuare con tre voltmetri inseriti tra: a b c d PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 1 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 4° Su una linea trifase senza carico si possono misurare : le correnti di linea ma non le tensioni di linea le tensioni di linea ma non le correnti di linea le correnti di linea soltanto sia le tensioni di linea che le correnti di linea 5° In un trasformatore monofase a rapporto di trasformazione uguale a 1: le tensioni primaria e secondaria sono tra loro diverse, le correnti primaria e secondaria sono uguali; la potenza è S1=S2 le tensioni primaria e secondaria sono uguali , ma le correnti primaria e secondaria sono molto diverse tra loro, S1< S2 le tensioni primaria e secondaria sono uguali, le correnti primaria e secondaria sono quasi uguali; S1 poco maggiore di S2 la tensione primaria e secondaria sono uguali; S1 uguale a S2, I1< I2 6° L'isolamento elettrico di un ferro da stiro a vapore : si può misurare e ha un valore molto basso in O non si può misurare perché c'è presenza di acqua nel ferro si può misurare e ha un valore estremamente elevato, MO si può misurare solo a freddo anche in presenza di vapore e il valore deve essere di 20 O 7° Nel circuito serie a frequenza di rete alla tensione di 20V tra A e D circola una intensità di corrente: 20 mA 9,09 mA 9,09 A 20 A 8° Nel circuito precedente a frequenza di rete la condizione indicata consente di avere: la corrente circolante minima perché la Z è massima la corrente circolante massima perché la Z è minima la corrente circolante media perché la Z è media la corrente circolante raddrizzata perché la Z diventa uguale ad R 9° Il diagramma vettoriale del circuito precedente sarà: a b c d PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 2 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 10° Con un ohmmetro si sottopongono a verifica i due avvolgimenti di un Trasformatore Monofase da 30 VA, 50 Hz ,230V/ 12V. I lati 12V e 230V saranno rispettivamente quelli: a maggiore e minore resistenza a minore e maggiore resistenza tutti e due gli avvolgimenti avranno la stessa resistenza non è possibile questa verifica perché il Tr funziona in c.a. 11° In una lampada a scarica la funzione dello starter è quella di: fornire l'alimentazione alla lampada interrompere la corrente elettrica in caso di corto circuito preriscaldamento degli elettrodi della lampada fornire alimentazione al reattore 12° Il flusso luminoso è definito come: la potenza associata ad un onda elettromagnetica la quantità di luce emessa da una sorgente luminosa nell'unità di tempo l'illuminamento ricevuto da superficie unitaria la quantità di energia emessa da una sorgente luminosa in un minuto 13° In un motore a c.c. a eccitazione indipendente : le due parti induttrice e indotto sono tra loro collegate elettricamente ma non magneticamente le due parti induttrice e indotto sono tra loro collegate magneticamente ma non elettricamente la parte statorica è attraversata dalla I indotta e il rotore dalla Iecc. il rotore è simile a quello a gabbia di scoiattolo del M.A.T. , separato dallo statore e alimentato in c.c 14° Per aumentare il rendimento di un motore asincrono trifase , è necessario : collegare in serie le tre fasi dello statore passare dal collegamento stella a quello triangolo riprogettare il motore con questa finalità staccare una qualsiasi delle tre fasi di alimentazione durante il funzionamento 15° Un motore trifase asincrono da 5KW- 380V, 50HZ cosϕ=0,8; η=0,85; 4 poli,collegamento delle fasi a triangolo, viene collegato a stella alla rete industriale a 380V. In questo caso: la potenza resa all'albero resta inalterata ( perché diminuisce la velocità e aumenta proporzionalmente la coppia) ci si accorge che fornisce una velocità maggiore la coppia diminuisce significativamente aumenta il rendimento di 1/3 circa 16° Un tester usato come Ohmmetro va impiegato solo se : la rete è in tensione il circuito presenta bassissimi valori di resistenza la pila interna è stata tolta si ha la certezza assoluta che non ci siano generatori all'interno del circuito in prova PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 3 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 17° Una pinza amperometrica digitale serve per: misurare la potenza di un carico senza staccare il carico misurare la tensione su un conduttore senza togliere l'isolante misurare l'intensità di corrente all'interno di un singolo conduttore isolato misurare la resistenza elettrica di un conduttore della linea in prova 18° In un impianto industriale (alimentazione trifase) il cos?(?che viene indicato nella bolletta di fatturazione mensile del consumo di energia viene stabilito : con la lettura dei Wattmetri in inserzione ARON con un cosfimetro a lettura istantanea a fine mese durante la lettura degli strumenti attraverso la potenza attiva e reattiva consumata nel mese lavorativo dalle letture dell'energia attiva e reattiva consumata nel mese lavorativo 19° La penale di un utente industriale è: un aumento del costo complessivo di energia elettrica a causa dell'alto cosϕ dell'impianto un aumento del costo di installazione dell'impianto per il rifasamento a cosϕ0,9 un aumento della fattura mensile conseguente al cosϕ < 0,9 una riduzione della potenza contrattuale conseguente al basso cosϕ 20° Un tester digitale a 3 digit e mezzo, portata 200mA, permette di indicare una I = 0,13564 A nel seguente modo: 1.356 135.6 13564 135.64 21° Un tester analogico portata 50V - 25 divisioni avrà una costante di: 2 V/div 5 V/div 0,5 V/div 10 V/ div 22° Un contratto di fornitura domestica (3KW - 220 V - 50 HZ ) implica che l'ENTE erogatore renda disponibile per la distribuzione a bassa tensione: un trasformatore monofase ,220 V secondari - 3KW, per ogni utente un trasformatore trifase, collegamento a triangolo, 220V secondari ogni tre utenti un trasformatore trifase, collegamento a stella, secondario 380V / 220V per un certo numero di utenti monofasi e trifasi tre trasformatori monofasi uguali, collegati a stella, U = 380V, ogni tre utenti 23° Un trasformatore di sicurezza viene utilizzato quando: si vuole una diminuita sicurezza operativa non si vuole aumentare il costo dell'impianto si vuole rendere separato il circuito di carico dalla rete di alimentazione si vogliono eliminare gli interruttori di protezione del carico PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 4 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 24° Z = 75 + j 7,5 O è un carico monofase ohmico - capacitivo, ϕ = 45°, tipo serie ohmico - induttivo, ϕ = 45°, tipo parallelo ohmico – induttivo, ϕ = 5,71°, tipo serie ohmico – capacitivo, ϕ = 84,29° , tipo parallelo 25° N resistenze uguali, messe in parallelo, sono sottoposte ad una tensione continua fissa, una alla volta vengono escluse e di conseguenza la corrente erogata dal generatore: Aumenterà Diminuirà resterà costante si sfasa sempre di più 26° Per controllare la capacità di intervento della parte differenziale di un interruttore magneto-termico differenziale, 230V 50 Hz - Id = 30 mA, bipolare occorre: rendere perfettamente uguali le due correnti che attraversano i due poli dell'interruttore inserire una resistenza da 7 KΩ tra un morsetto di entrata e l'altro morsetto di uscita non corrispondente dell'interruttore, alimentando a tensione nominale l'interruttore con o senza carico aggiuntivo sull'uscita dell'interruttore inserire un carico monofase , il cui assorbimento sia inferiore a 30mA inserire un carico monofase , lato uscita dell'interruttore, che assorbe almeno 5 volte la In dell'interruttore 27° Tre resistenze, 230V - 500W, vengono collegate a triangolo e ad una rete a tre fili 3~ , 230V concatenati 50Hz. I linea e P totale saranno: 2,173 A - 500W 3,760 A - 1500W 2,173 A - 1500W 3,760 A - 500W 28° Tre trasformatori monofasi uguali 230/24V - 20 VA vengono collegati a triangolo/stella per un funzionamento 3~ :quali sono le tensioni nominali primarie e secondarie ? 230V; 24V 380V ; 24V 380V ; 41,5V 230V; 41V 29° Quali sono le correnti nominali del sistema trifase dei tre trasformatori precedenti? 86,95 mA; 833,33 mA 150,61 mA; 833,33 mA 86,95 mA; 1443,4 mA 150,61 mA; 1443,4 mA 30° Prescindendo dalla caduta di tensione interna (trasformatore ideale) se collego tre resistenze da 50Ω ognuna, a stella , sul secondario del sistema trifase dei tre trasformatori precedenti,quali saranno i valori di I2 e di P2 sulla singola R? 0, 48 A; 19,95 W 0,831 A; 11,52 W 0,831 A; 19,95 W 0,48 A; 11,52 W PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 5 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 31° Si ha una rete a 4 fili e carico trifase a stella costituito da tre monofasi diversi tra singola fase e neutro. Se si interrompe il neutro sulla rete i voltmetri collegati in parallelo ai singoli carichi : non cambiano la loro indicazione non mantengono la singola indicazione precedente non mantengono la singola indicazione precedente e passano tutti e tre alla tensione concatenata passano tutti e tre a zero 32° Se U è la tensione concatenata e I la corrente di linea la formula delle potenza attiva di un carico trifase equilibrato P=√3U×I×cosϕ è valida : solo se il carico è collegato a stella solo se il carico è collegato a triangolo sia con il collegamento a stella che con il collegamento a triangolo solo per il collegamento a triangolo; per il collegamento a stella si moltiplica per 33° Tre resistenze uguali R= 10Ω sono collegate a triangolo; se la tensione concatenata della linea trifase è 380V la potenza P1 di una resistenza e la PT complessiva risultano : P1 = 4.840 W, PT = 14.520W P1 = 14.440W, PT = 43.320W P1 = 100W, PT = 300W P1 = 3.800W, PT = 11.400W 34° Una tensione di fase ha il valore nominale di 220V; come varia il suo valore effettivo se può variare del ±12%? Come si ripercuote sulla concatenata questa variazione? 208÷232 V; 360÷401,8 V 206,8÷233,2V; 358,2÷403,9 V 214÷226 V; 370,6÷391,4 V 193,6÷246,2 V; 335,3÷426,4 V 35° Se una persona su una pedana isolante tocca per sbaglio con la mano sinistra il conduttore di fase e con la destra il conduttore neutro di una linea monofase 220V 50Hz nominali protetta da un interruttore magneto-termico differenziale IN 25A, Id=30mA provocherà : lo scatto del relè termico e quindi il distacco del malcapitato in un tempo brevissimo lo scatto del relè differenziale e quindi il distacco del malcapitato essendo l'uomo isolato dal terreno a causa della pedana isolante non subirà alcun danno si avrà il non intervento del relè differenziale con conseguente grave pericolo della persona 36° Se C è la coppia motrice [Nm] n la velocità [giri/min], la potenza meccanica sviluppata all'albero da un motore asincrono trifase, rete a frequenza f, è data dalla formula . P = C×n P = C×2×π×f P = C×2×π×f /60 P = C×2×π×n/60 37° La corrente sopportata da un cavo, per un aumento di 10° C della temperatura ambiente,: non cambia diminuisce aumenta dipende se il conduttore è di rame o di alluminio PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 6 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 38° Una lampada a basso consumo da 20W - 230V rispetto ad una a incandescenza tradizionale da 100W - 230V assorbe una maggiore intensità di corrente a parità di tensione e di flusso luminoso avrà un minor consumo con una potenza 5 volte maggiore assorbe un intensità di corrente uguale perché il flusso luminoso è lo stesso assorbe una intensità di corrente minore avendo una Z interna 5 volte maggiore 39° In un cacciavite cerca-fase vi è un circuito: parallelo (asta cacciavite + una resistenza di basso valore in parallelo con una piccola lampada ad incandescenza) serie ( una resistenza di medio valore in serie con l'asta metallica ) serie ( asta metallica cacciavite + resistenza ad alto valore + lampada a scarica ) parallelo ( asta metallica in parallelo con una resistenza di altissimo valore + una lampada a scarica ) 40° In un trasformatore monofase se si sostituisse il nucleo laminato con uno nuovo a sezione massiccia, nella prova a vuoto: non ci si accorgerebbe del cambiamento la tensione secondaria a vuoto aumenterebbe molto le perdite a vuoto diminuirebbero la corrente aumenterebbe e così la lettura del wattmetro 41° Su una linea monofase di alcune decine di metri se si apre l'interruttore di carico la caduta di tensione tra ingresso e uscita linea sarà: la massima possibile pari a pieno carico la metà della massima diversa da zero perché la linea è comunque in tensione e assorbe corrente uguale a zero perché la capacità di linea e la resistenza di isolamento risultano non eccessivamente significative 42° La prova a vuoto e la prova in corto circuito su un trasformatore servono per determinare: la potenza nominale e il rendimento le perdite e il rendimento convenzionale il rendimento e il fattore di potenza convenzionale il rapporto spire ed il fattore di potenza nominale 43° Un alternatore trifase a otto poli 50Hz dovrà essere fatto ruotare ai seguenti giri al minuto: 375 500 750 1500 44° Un motore asincrono trifase a sei poli , alimentato a 380V 50Hz , assorbe 5KW cosϕ = 0,7 , con un rendimento pari a 0,8 e uno scorrimento del 4%. In tali condizioni la sua velocità rotorica sarà: 1440 giri al minuto 720 giri al minuto 480 giri al minuto 960 giri al minuto PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 7 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 45° Un motore asincrono trifase ha lo scorrimento uguale a uno: a vuoto a rotore bloccato a pieno carico quando è rifasata totalmente la sua potenza reattiva 46° In un motore asincrono trifase la velocità di rotazione del campo magnetico dipende: dalla frequenza di rete e dalle coppie polari solo dal numero dei poli del rotore e dal numero di cave statoriche dal numero di poli dello statore e del rotore dalla frequenza di rotore f2 e dalla coppia motrice 47° Un alternatore con rotore liscio presenta: otto o dodici poli e viene azionato da turbine idrauliche nelle centrali idroelettriche otto o dodici poli e viene azionato da turbine a gas nelle centrali idroelettriche due o quattro poli e viene azionato da turbine a vapore nelle centrali termoelettriche due o quattro poli e viene azionato da turbine Pel ton nelle centrali termoelettriche 48° Il reostato di avviamento in un motore a corrente continua serve ad: aumentare la coppia allo spunto ridurre le perdite meccaniche ridurre la corrente di spunto aumentare il rendimento 49° Un voltmetro analogico ha una sensibilità di 6KΩ/V e una portata di fondo scala di 10V. Il valore della resistenza addizionale che ne permette l'utilizzo fino a misure di 100V vale: 450KΩ 780KΩ 540KΩ 200KΩ 50° Per rifasare a cosϕ ≥ 0,95 un carico elettrico monofase con U= 100V, I = 5A, P = 200 W, occorre una Q cond. di: 210 VAR 393 VAR 150 VAR 750 VAR PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 8 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 IPSIA “PIER ANGELO FIOCCHI” LECCO anno scolastico 2001/2002 Prova di Controlli Automatici 12/13 aprile 2002 (CONTROLLI AUTOMATICI - QUESITI A SCELTA MULTIPLA) PRECISAZIONI SULLA RISOLUZIONE DEI TEST ¤ Barrare solo una delle risposte possibili ¤ Eventuali correzioni saranno accettate solo se verrà cerchiata la risposta ritenuta errate ¤ La doppia risposta darà luogo a valutazione 0 (zero)equivalente a risposta non data Valutazione singolo quesito : +1 se la risposta è esatta 0 se non viene data la risposta - 1 se la risposta è errata Nei test in cui si richiedono calcoli, utilizzare il retro della pagina precedente. CONSIGLIO: se si hanno dubbi sulla risoluzione di un test, passare al test successivo, oppure riflettere maggiormente prima di dare la risposta. BUON LAVORO! 1° Il comando è un controllo ad anello aperto un controllo ad anello chiuso una tecnica di controllo che valuta l'uscita istante per istante una tecnica di regolazione che mantiene l'uscita vicino al valore desiderato 2° In un sistema retroazionato l'azione di controllo dipende dagli ingressi dalle uscite dagli ingressi e dalle uscite dai tempi di applicazione degli ingressi 3° Un forno a microonde e uno scaldabagno elettrico sono il primo un sistema chiuso, il secondo un sistema aperto entrambi sistemi chiusi entrambi sistemi aperti il primo un sistema aperto, il secondo un sistema chiuso 4° In un sistema la funzione di trasferimento si definisce come il rapporto tra la grandezza d'uscita e quella di ingresso il legame matematico tra la grandezza di ingresso e quella di uscita il rapporto tra la grandezza d'ingresso e quella d'uscita il prodotto tra la grandezza d'ingresso e quella d'uscita 5° Dato lo schema a blocchi indicato in figura, quale dei seguenti risultati è la funzione di trasferimento 6/7 3/5 4/5 1 PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 9 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 6° Un trasduttore effettua una trasformazione di una grandezza fisica in un segnale elettrico o pneumatico una amplificazione del segnale di ingresso una attenuazione del segnale di ingresso un'azione di controllo sul segnale di uscita 7° Un buon trasduttore è caratterizzato da un'elevata sensibilità quando esprime la deviazione massima tra la caratteristica ideale e quella reale del trasduttore individua i valori limite che può assumere il segnale di ingresso rileva anche piccole variazioni della grandezza di ingresso individua correttamente il valore dell'uscita in corrispondenza di un ingresso nullo 8° Il potenziometro fornisce in uscita un segnale di corrente proporzionale allo spostamento subito dal contatto mobile un segnale di tensione proporzionale allo spostamento subito dal contatto mobile un segnale di corrente inversamente proporzionale allo spostamento subito dal contatto mobile un segnale di tensione inversamente proporzionale allo spostamento subito dal contatto mobile 9° La massima velocità di rotazione a cui è possibile far funzionare un encoder si deduce dalla risoluzione (in impulsi/giro) dal momento di inerzia dalla corrente assorbita dal numero impulsi di risposta (in kHz) 10° La dinamo tachimetrica è ad eccitazione a magnete permanente derivata serie a riluttanza variabile 11° Per misurare una temperatura di circa 1000°C è meglio utilizzare una dinamo tachimetrica una termocoppia un termistore una termoresistenza 12° Le equazioni logiche di un semisommatore sono S = A + B, R = A + B S = A XOR B, R = A + B S = A + B, R = A×B S = A XOR B, R = A×B 13° Un sommatore ha 2 ingressi e 2 uscite 2 ingressi e 1 uscita 3 ingressi e 2 uscite 3 ingressi e 1 uscita PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 10 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 14° Un multiplexer con 2 ingressi di selezione ha 6 ingressi dati 2 ingressi dati 4 ingressi dati 8 ingressi dati 15° Un demultiplexer è una rete combinatoria che trasferisce su n linee di uscita l'informazione presente su un'unica linea di ingresso su una linea di uscita l'informazione presente su n linee di ingresso su 2 linee di uscita l'informazione presente su un'unica linea di ingresso su una linea di uscita l'informazione presente su 2 linee di ingresso 16° Un comparatore a 4 bit ha 4 ingressi e 2 uscite 8 ingressi e 3 uscite 4 ingressi e 3 uscite 8 ingressi e 2 uscite 17° Una rete in grado di accendere un LED quando almeno 2 pulsanti su 4 sono premuti è un registro combinatoria un contatore sequenziale 18° Per realizzare senza riduzioni un contatore modulo 20 occorrono 3 flip-flop 4 flip-flop 5 flip-flop 6 flip-flop 19° Collegando in cascata dei flip-flop di tipo D si realizza un registro a scorrimento un convertitore parallelo/serie un contatore asincrono un registro parallelo 20° Collegando in cascata dei flip-flop di tipo T si realizza un registro a scorrimento un convertitore parallelo/serie un contatore asincrono un registro parallelo 21° Nella memorizzazione di tipo elettrico il livello logico è associato alla presenza o assenza di corrente in un componente elettronico o di tensione tra le armature di un condensatore il livello logico è associato alla polarizzazione di dipoli magnetici lo stato di un bit è rappresentato dalla capacità o meno di riflettere un raggio luminoso il supporto di memorizzazione si mantiene sotto la testina per la lettura di ogni codice memorizzato PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 11 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 22° Scrivere l'espressione più semplificata possibile relativa alla seguente mappa Y=A×B+B×NOT(C) AB Y=A×B+NOT(B) ×C C 00 01 11 10 Y=NOT(A)×B+B×C 0 0 1 0 0 Y=A×NOT(B)+B×C 1 0 1 1 0 23° Y = B è la funzione semplificata della mappa AB C 0 1 AB 00 01 11 10 0 0 a) 1 1 0 1 0 0 C AB 00 01 11 10 0 0 b) 1 1 0 1 0 0 C AB 00 01 11 10 0 0 c) 1 1 0 1 0 0 C 00 01 11 10 0 0 d) 1 1 0 1 0 0 a b c d 24° Y = NOT(A) ×NOT(B) ×NOT(C) + A×NOT(B) ×NOT(C) + A×B×C ha, nella tabella della verità, una colonna d'uscita pari a 10001001 10010001 10000101 10001100 25° Quale di questi blocchi di uguaglianze è vero? BLOCCO 1: A+A=A ; NOT(NOT(A))=A ; A+1=1; A+A*B=A BLOCCO 2: A(A+B)=B ; A+A=A ; A*0=0 ; NOT(NOT(A))=A BLOCCO 3: A+1=0 ; A*0=0 ; NOT(NOT(A))=A ; A+A*B=B BLOCCO 4: NOT(A+B)=NOT(A*B) ; A+1=1 ; A*0=A ; NOT(NOT(A))=A 26° f = A×B + NOT(A) ×NOT(B) è uguale a NOT(A+B) NOT(A XOR B) A+B A XOR B 27° La spia luminosa, che sulle auto indica il livello di carburante nel serbatoio, si accende quando il carburante ha raggiunto il livello critico. Si esprima questa situazione con un'equazione logica( L=spia accesa, C=carburante sopra il livello critico) L=C L = NOT(C) L=L×C L = NOT (L × C) PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 12 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 28° Una lavatrice non entra in funzione se non è chiuso correttamente l'oblò. Perché funzioni deve essere attivato un programma. Scegliere quale, fra le seguenti equazioni, descrive correttamente questa situazione ( L = lavatrice in funzione, O = oblò, P = programma) L = NOT(O+P) L = O+P L = O×P L = NOT (O×P) 29° Quale delle seguenti equazioni è la traduzione di : "Rinuncerò al viaggio(Y) se farà freddo(F), ci sarà vento(V) e pioverà(P)." Y = F×V×P Y = F×NOT(V) ×P NOT(Y) = NOT(F)NOT(V)NOT(P) NOT(Y) = F×V×P 30° Qual è la forma negata della seguente espressione Y = [A+NOT(B)] × [NOT(A)+B] NOT(Y) = NOT(A) ×B+A×NOT(B) NOT(Y)=NOT(A XOR B) NOT(Y)=[NOT(A)+B] × [A×NOT(B)] NOT(Y)=NOT(A+B) 31° Qual è la funzione d'uscita relativa al seguente circuito Y=A×NOT(A)+B+NOT(A×B) Y=A+A×NOT(B)+A+B Y=A+NOT(A) ×B+NOT(A×B) Y=A+NOT(A) ×B+NOT(A+B) PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 13 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 32° Con riferimento al circuito in figura e alla tabella di verità relativa, indicare quale tra le seguenti è la colonna d'uscita corretta relativa a Kt Pm 0 0 0 0 1 1 1 1 Pa 0 0 1 1 0 0 1 1 Kt-1 0 1 0 1 0 1 0 1 Kt 0 1 0 0 1 1 1 1 Kt 0 1 1 1 0 0 1 1 Kt 0 1 0 0 1 1 0 0 Kt 1 0 0 0 1 1 0 0 a b c d a b c d 33° Riferendoci al circuito in figura, la funzione logica implementata dagli interruttori A e B con uscita sulla lampada e' una funzione di AND OR NOR NAND (lampada accesa = valore booleano 1, interruttore chiuso = valore booleano = 1) 34° Il numero 4A,D in base 16 è in base 2 10100100,1101 01001010,1101 01001010,0100 1101,10100100 35° Il numero 112,6 in base 8 è in base 10 74,75 149,00 74,6 149,75 36° Il numero decimale 437 è in codice BCD 110110101 0100 0011 0111 011100110100 101011011 PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 14 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 37° Il codice Gray consente di rappresentare i numeri con un numero inferiore di bit rispetto agli altri codici è utilizzato nella trasmissione si utilizza per la codifica delle informazioni degli encoder è costruito in modo che, passando da un numero decimale al successivo, si presenti la variazione di due sole cifre 38° Gli elementi hardware costituenti un PLC sono: moduli di trasduzione, computer, alimentatore alimentatore, CPU, memorie, moduli I/O, dispositivo di programmazione moduli di I/O, memorie, programma alimentatore, sezione di ingresso, sezione di uscita, memorie 39° Un PLC può accettare direttamente una grandezza di tipo analogica? sì è necessaria la presenza di una scheda analogico-digitale è necessaria la presenza di una scheda digitale-analogica il PLC accetta solo grandezze digitali 40° Un pulsante collegato ad un PLC costituisce A) ingresso digitale B) ingresso analogico sia A che B) una uscita digitale 41° Un interruttore e una lampada, in un PLC, si connettono rispettivamente a due diversi ingressi a due diverse uscite ai convertitori della console all'ingresso e all'uscita 42° I moduli di I/O di un PLC sono impiegati per fornire alimentazione ai dispositivi di ingresso/uscita interfacciare la CPU con i dispositivi esterni scrivere e leggere un programma nella e dalla CPU incrementare il tempo di ciclo 43° Ad un morsetto di ingresso di un PLC corrisponde una locazione di un bit della memoria una locazione di un byte della memoria una locazione in formato word un morsetto posto in uscita con lo stesso indirizzo dell'ingresso 44° Il valore numerico 65535 scrivibile in un'area è il numero massimo rappresentabile da un byte numero massimo positivo se si utilizzano 16 bit numero massimo positivo se si utilizzano 15 bit numero massimo rappresentabile in codice BCD PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 15 di 16 - 23/05/2005 GARA NAZIONALE OPERATORI ELETTRICI - I.P.S.I.A. “A. FIOCCHI” - LECCO 2002 45° Dato il seguente schema a contatti , quali sono le condizioni dei sensori per cui l'uscita 200 risulta attivata : 1 OFF 2 OFF 0 ON 1 ON 2 ON 0 OFF 1 ON 2 ON 0 ON 1 OFF 2 OFF 0 OFF 46th Scegliere l'equazione logica corrispondente allo schema a contatti precedente U = S0U + NOT(S1)NOT(S2) U = (S0 + U)NOT(S1)NOT(S2) U = S0NOT(S1)NOT(S2)+U U = S0NOT(S1)NOT(S2)U 47° All'interno di un cilindro la presenza di una molla indica che il cilindro è a più posizioni a semplice effetto a doppio effetto a stelo passante 48° Una valvola bistabile è un dispositivo che una volta commutato rimane in quella posizione fino a quando non interviene un altro segnale a farlo commutare nuovamente dopo il rilascio del pulsante ritorna nella posizione iniziale è una valvola 3/2 è una valvola 5/2 49° Una valvola unistabile (o monostabile) è un dispositivo che una volta commutato rimane in quella posizione fino a quando non interviene un altro segnale a farlo commutare nuovamente dopo il rilascio del pulsante ritorna nella posizione iniziale è una valvola 3/2 è una valvola 5/2 50° Dato il seguente ciclo semiautomatico A+/B+/A-/B- di due cilindri a doppio effetto ed elettrovalvole 5/2 bistabili, scegliere tra le seguenti l'equazione corretta PMa0=A+ a1=B+ b1=A– b0=B– PMb0=A+ a1=B+ b1=A– a0=B– PROVA_STRUTTURATA_2002_LECCO – pagina 16 di 16 - 23/05/2005 PMb0=A+ a1=B+ a1=A– a0=B– PMb0=A+ a1=A+ b1=B– a0=B–