CURRICULUM VITAE ET STUDIORUM
Nome e Cognome:
Data di nascita:
Luogo di nascita:
Cittadinanza:
Stato civile:
Domicilio:
Indirizzo:
MARIA PIA FELLI
29 ottobre 1960
Pescara
Italiana
coniugata, tre figli
Via Rocca Sinibalda 57 - 00199 Roma
Dipartimento di Medicina Sperimentale, Laboratorio di Patologia
Molecolare, Università degli Studi “La Sapienza”, Viale Regina Elena
324, 00161 Roma
Tel.: 06 49973026
e-mail:[email protected]
********
1985
Laurea in Scienze Biologiche conseguita presso l'Università
degli Studi "La Sapienza"di Roma il 25 giugno 1984 con la
votazione di 110/110 e lode.
1985
Abilitazione all' esercizio della professione di Biologo
conseguita presso la Università degli Studi "La Sapienza" di
Roma nella II sessione relativa all'anno 1984
1985-86
Perfezionamento in Genetica presso il Dipartimento di
Genetica e Microbiologia dell' Università di Pavia
1986
Conferimento del premio "Carla Mostacci" dell' Accademia
Nazionale dei Lincei per tesi di laurea in Citogenetica Umana
1986
Iscrizione all’Albo dell'Ordine Nazionale dei Biologi dal
12/4/’86; elenco speciale (numero d'ordine 006822).
1986-87
Ammissione alla Scuola di Specializzazione in Genetica
Medica dell' Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, con
frequenza ed esami di profitto del I e II anno di corso.
1988-92
Dottoranda di Ricerca presso il Laboratorio del Prof. A. Gulino
del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell'Università degli
Studi di L'Aquila dall'1 novembre 1988 al 31 ottobre 1992.
1993
Titolo di Dottore di Ricerca in Biotecnologie e Biometria
conseguito il 31 maggio 1993.
1994-95
Vincitrice di una borsa di studio per lo svolgimento di attività di
ricerca Post-Dottorato, di durata biennale, presso l' Università
degli Studi deL'Aquila (D.R. n. 52 del 1.04.1993), per il settore:
Modelli Molecolari per l'Analisi della Struttura e Funzione di
Oncogeni ed Anti-oncogeni Cellulari.
1995
Ricercatore Universitario per il settore scientifico-disciplinare
F04A - Patologia Generale presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell'Università degli Studi di L'Aquila con decorrenza
giuridica dal 5/6/1995.
1998-2001
Ricercatore Universitario confermato presso il Dipartimento di
Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi di L’Aquila
dal 20/7/1998. al 31/10/2001
2000
Idonea alla valutazione comparativa per un posto di Professore
universitario di ruolo di II fascia per il settore scientificodisciplinare F04A - Patologia Generale bandita dalla Università
degli Studi “La Sapienza”
Novembre 2001
Chiamata dalla I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
degli Studi “La Sapienza”di Roma in qualità di Professore
universitario di ruolo di II fascia per il settore scientificodisciplinare F04A
Novembre 2001 ad oggi
In servizio in qualità di Professore Universitario riconfermato di
ruolo di II fascia per il settore scientifico-disciplinare F04A
presso la I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli
Studi “La Sapienza”di Roma, Dipartimento di Medicina
Sperimentale e Patologia.
2
2
ATTIVITÀ DIDATTICA,TUTORIALE, INCARICHI DI INSEGNAMENTO ED
ISTITUZIONALI SVOLTI DAL 2001 AD OGGI
Attività didattica formale, seminariale, tutoriale nel corso integrato di Patologia Generale
e Fisiopatologia della Nutrizione del corso di Laurea in “Dietista”( Presido Ospedaliero
S. Camillo-Forlanini) della I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi
“La Sapienza” di Roma dal 01/11/2001 a tutt’oggi.
Coordinatrice del corso integrato di Patologia Generale e Fisiopatologia della Nutrizione
del corso di Laurea in “Dietista”(Presido Ospedaliero S. Camillo-Forlanini) della I
Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dal
01/11/2001 a tutt’oggi
Attività didattica formale, seminariale, tutoriale nel corso integrato di Patologia Generale
e Microbiologia del corso di Laurea in “Fisioterapista” della I Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dal 01/11/2001 fino al 2007
Coordinatrice del corso integrato di Patologia Generale e Microbiologia del corso di
Laurea in “Fisioterapista” della I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli
Studi “La Sapienza” di Roma dal 01/11/2001 dal 01/11/2001 fino al 2007
Attività didattica formale, seminariale, tutoriale nel corso integrato di Patologia e
Fisiopatologia Generale del corso di Laurea SpecialisticaD (CLS-D) della I Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dal 01/11/2001 a
rtutt’oggi
Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in “Endocrinologia e Medicina
Molecolare, I Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di
Roma
Attività didattica formale, seminariale, tutoriale nel corso integrato di Patologia Generale
e Microbiologia del corso di Laurea in “Fisioterapista” della I Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dall’Anno Accademico
2009/10
Attività didattica formale, seminariale, tutoriale nel corso integrato di Metodolie della
Ricerca del corso di Laurea Specialistica in “Tecniche diagnostiche” della I Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dall’Anno
Accademico 2009/10
Coordinatrice del corso integrato di Metodolie della Ricerca del corso di Laurea
Specialistica in “Tecniche diagnostiche” della I Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma dall’Anno Accademico 2009/10
3
3
Principali Linee di Ricerca
-Studio della attività dei geni ribosomali umani in linfociti e fibroblasti di espianti primari di individui
normali e di individui affetti da nanismo di Laron in seguito a trattamento con ormone della crescita.
Questi studi hanno suggerito che questo metodo citochimico può essere utilizzato nello studio di
disordini della crescita legati a resistenza periferica al GH.
-Studio della modulazione dell'attività Natural Killer (NK) da parte degli estrogeni e dell'oncogene Haras.
E' stato studiato un aspetto del ruolo degli estrogeni e dell'oncogene ras, responsabili di un aumento
della tumorigenicità di cellule di carcinoma mammario ormono-sensibili, nel controllo degli eventi che
sono implicati nelle interazioni tumore/ospite cellule NK. E' stata caratterizzata l'azione estrogenica e di
overespressione dell'oncogene ras sulla suscettibilità alla lisi da parte di cellule NK in cellule
adenocarcinomatose mammarie umane sensibili e non all'ormone.
-Studio dei meccanismi molecolari che regolano la trascrizione del gene dell’IL-2 in cellule linfoidi.
E' stata studiata in cellule linfoidi umane l'espressione e la regolazione positiva (esteri del forbolo e
ionofori del calcio) e la regolazione negativa (glucocorticoidi, acido retinoico e prostaglandina E2) del
gene dell'interleuchina-2 (IL-2), il principale fattore di crescita dei linfociti T.
Interferenza trascrizionale fra segnali generati dai recettori nucleari e recettori di membrana in linfociti
T e B.
-Analisi degli effetti degli androgeni e degli antiandrogeni sul controllo dell'espressione di fattori di
crescita quali l'EGF, il suo recettore (EGFR) e del recettore degli androgeni (AR) in linee cellulari del
cancro della prostata, allo scopo di studiare i meccanismi coinvolti nell'induzione della proliferazione di
queste cellule tumorali e di meglio comprendere l'azione di questi agenti nella terapia del cancro della
prostata.
Sistemi recettoriali coinvolti nella regolazione dello sviluppo intratimico delle cellule T nel topo.
Nel microambiente timico numerose sono le molecole ed i sistemi recettoriali che svolgono attività
importanti nella fisiologia del sistema nervoso e che sempre più si rivelano coinvolti nella regolazione
dei processi proliferativi e differenziativi dei timociti che si originano da una stretta associazione
molecolare e fisica esistente fra timocita e stroma .
-Recettori metabotropici per il glutammato (mGlu 1/2/3 e5) e loro ruolo nel sistema di
segnalazione fra stroma e timociti.
-Ruolo dei recettori transmembrana Notch 1,2 e 3 e dei loro ligandi Jagged 1 e 2 nei processi
differenziativi del timo.
Studio dei meccanismi molecolari coinvolti nel processo di leuchemogenesi innescati dall’attivazione
costitutiva del recettore transmembrana, Notch3, in un modello murino che sviluppa precocemente una
neoplasia a cellule T, che per decorso clinico, ricorda la leucemia umana linfoblastica acuta a cellule T
(T-ALL) dell’infanzia.
In questo modello In questo modello murino si osserva una persistente espressione della
catena pTalpha/preTCR ed una costitutiva attivazione del fattore trascrizionale NF-kB.
Entrambi questi aspetti erano anche caratteristici dei timociti pre-leucemici, suggerendo che
Notch3 nei nostri topi transgenici induce tumore attraverso un alterato sviluppo delle cellule
T, fornendoci un buon modello sperimentale per lo studio e l’analisi dei processi
leuchemiogenici. Questo ben si correla sia con l’osservazione, in pazienti pediatrici, che
l’espressione combinata di pTalpha e Notch3 è una caratteristica molecolare distintiva
osservata praticamente in tutti i casi di T-ALL umana analizzati, sia con l’evidenza che nei
topi transgenici Notch3-IC nei quali è deleto il gene pTalpha non si sviluppa la leucemia.
Analisi funzionale e molecolare della cooperazione fra Notch3 e le proteine coinvolte nella
trasduzione dei segnali innescati dal preTCR responsabili dell’attivazione del fattore di
trascrizione NF-kB la cui attivazione e composizione dimerica sono strettamente correlate al
potenziale linfomagenico del recettore Notch3.
4
4
Ci proponiamo, quindi, di chiarire meglio i meccanismi molecolari implicati nella leucemia a
cellule T e di poter delineare un modello patogenetico utile per nuovi approcci terapeutici.
5
5
ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Selezione delle pubblicazioni scientifiche in extenso
1)
Baldini A., Camaioni A., de Capoa A., Felli M.P., Marlekaj P., Ravenna L.,
Cianfarani S., Spadoni G.L., Boscherini B.
Growth hormone-induced activation of rRNA gene clusters: cellular responses of
normal subjects and pituitaric dwarfs.
Cell Biology International Reports vol.10: 202, 1986.
2)
de Capoa A., Marlekaj P., Baldini A., Felli M.P., Rocchi M., Archidiacono N.,
Cianfarani S., Spadoni G.L., Boscherini B.
Growth hormone-induced regulation of rRNA gene activity in human cultured cells.
Hormone and Metabolic Research vol.18: 574-574, 1986.
3)
Baldini A., Felli M.P., Ravenna L., Camaioni A., de Capoa A., Spadoni G.L.,
Cianfarani S., Boscherini B.
Differential ribosomal gene responsiveness to human growth hormone is visualized
by selective silver staining.
Cytogenetics and Cell Genetics vol.47: 22-25, 1988.
4)
de Capoa A., Felli M.P., Baldini A., Rocchi M., Archidiacono N., Aleixandre C.,
Miller O.J., Miller D.A.
Relationship between the number and function of human ribosomal genes.
Human Genetics vol.79: 301-304, 1988.
5)
Spadoni G.L., Cianfarani S., Baldini A., Ravenna L., Felli M.P., Camaioni A., Manca
Bitti M.L., Scirè G., Boscherini B., de Capoa A.
Laron dwarfism: cellular unresponsiveness to GH demonstrated on cultured
lymphocytes by a cytochemical method.
Hormone and metabolic Research vol. 20(7): 381-462, 1988
6)
Vacca A., Martinotti S., Screpanti I., Maroder M., Felli M.P., Farina A.R., Gismondi
A., Santoni A., Frati L., Gulino A.
Transcriptional regulation of the interluekin 2 gene by glucocorticoid hormones .
Journal of Biological Chemistry vol. 265 n.14: 8075-8080, 1990.
7)
Screpanti I., Felli M.P., Toniato E., Meco D., Martinotti S., Frati L., Santoni A.,
Gulino A.
Enhancament of natural killer cell susceptibility of human breast cancer cells by
estradiol and v-Ha-ras oncogene.
International Journal of Cancer vol. 47: 445-449, 1991.
8)
Felli M.P., Vacca A., Meco D., Screpanti I., Farina A.R., Maroder M., Martinotti S.,
Petrangeli E., Frati L., Gulino A.
Retinoic acid-induced down-regulation of the Interleukin-2 promoter via cisregulatory sequences containing an octamer motif.
Molecular and Cellular Biology vol. 11 n.9: 4771-4778, 1991.
9)
de Capoa A., Aleixandre C., Felli M.P., Ravenna L., Costantino M.A., Giancotti P.,
Vicenti O., Poggesi I., Grappelli C., Miller D.A.
Inheritance of ribosomal gene activity and level of DNA methylation of individual
gene clusters in a three generation family.
Human Genetics vol. 88: 146-152, 1991.
6
6
10)
Vacca A., Felli M.P., Farina A.R., Martinotti S., Maroder M., Screpanti I., Meco D.,
Petrangeli E., Frati L., Gulino A.
Glucocorticoid receptor-mediated suppression of the Interleukin 2 gene expression
trough impairment of the cooperativity between nuclear factor of activated T cells
and AP-1 enhancer elements.
Journal of Experimental Medicine vol. 175: 637-646, 1992.
11)
M. Maroder, A.R. Farina, A. Vacca, M.P. Felli, D. Meco, I. Screpanti, L.Frati, A.
Gulino
Cell specific bifunctional role of jun oncogene, family members upon glucocorticoid
receptor-dependent transcription.
Molecular Endocrinology.vol.7: 570-584, 1993.
12)
A. Vacca, M.P. Felli, A.R. Farina, D. Meco, M. Maroder, I. Screpanti, S. Martinotti, E.
Petrangeli, U. de Grazia, L. Frati, A. Gulino
Nuclear hormone receptor interference with Interleukin 2 promoter activating signals.
Progress in Endocrinology (R. Mornex, C. Jaffiol and J. Leclère eds.). The Parthenon
Publishing Group. 1993. Pag. 42-44.
13)
M.P. Felli, U. de Grazia, A. Vacca, A.R Farina, M. Maroder, L. Cappabianca, D.
Meco, M. Farina, I.Screpanti, L. Frati, A. Gulino
Positive and negative regulation of the composite octamer motif of the interleukin 2
enhancer by AP-1, OCT-2, and Retinoic Acid Receptor.
Journal of Experimental Medicine vol. 180: 1485-1497, 1994.
14)
L. Ravenna, C. Lubrano, F. Di Silverio, A. Vacca, M.P. Felli, M. Maroder, G.
D'Eramo, F. Sciarra, L. Frati, A. Gulino, E. Petrangeli
Androgenic and antiandrogenic control on Epidermal Growth Factor, Epidermal
Growth Factor Receptor, and Androgen Receptor expression in human prostate
cancer cell line LN CaP.
The Prostate vol. 26: 290-298, 1995.
15)
M.P. Felli, C. Moschella, A.R. Farina, E. Alesse, I. Screpanti, D. Teti, L. Frati, A.
Gulino
Prostaglandin E2 inhibits the interleukin-2 promoter activity through down-regulation
of the oct-dependent transcription of the octamer motif.
Cellular Immunology vol.172: 229-234,1996.
16)
M.P. Felli, M. Maroder, T.M. Mitsiadis, A.F. Campese, S. Scarpa, D. Bellavia,
Vacca A., R.S. Mann, L. Frati, U. Lendahl, A. Gulino, I. Screpanti
Expression pattern of Notch1, 2 and 3 and Jagged 1 and 2 in lymphoid and stromal
thymus components: distinct ligand-receptor interactions in thymocyte development.
International Immunology vol. 11: 1017-1025,1999.
17)
Salvatori L., Ravenna L., Felli M.P., Cardillo M.R., Russo M.A., Frati L., Gulino A.,
Petrangeli E.
Identification of an estrogen-mediated DNA-binding independent transactivation pathway on
the EGF receptor gene promoter.
Endocrinology 141(6):2266-2274,2000
18)
Maroder M., Bellavia D., Vacca A., Felli M.P., Screpanti I.
The thymus at the crossroad of the neuroimmune interactions
Annals of the New York Academy of Sciences vol.917:741-747, 2000
19)
M. Storto, de Grazia U., Battaglia G., Felli M.P., Maroder M., Gulino A., Ragona G., Nicoletti
F., Screpanti I., Frati L., Calogero A.
Expression of metabotropic glutamate receptors in murine thymocytes and thymic stromal
cells.
J. Neuroimmunol. 109:112-120,2000
7
7
20)
Bellavia D., Campese A.F., Alesse E., Vacca A., Felli M.P., Balestri A., Stoppacciaro A.,
Tiveron C., Tatangelo L., Giovarelli M., Gaetano C., Ruco L., Hoffman E.S., Hayday A.C.,
Lendhal U., Frati L., Gulino A., Screpanti I.
Constitutive activation of NF-kB and T cell leukemia/lymphoma in Notch3 transgenic mice.
The EMBO Journal 19(13):3337-3348,2000
21)
Felli MP., Vacca A., Calce A., Bellavia D., Campese AF., Grillo R., Di Giovine M., Cecquolo
S., Talora C., Palermo R., Di Mario G., Frati L., Gulino A., and Screpanti I. PKCθ mediates
pre-TCR signaling and contributes to Notch3-induced T-cell leukemia.
Oncogene 24:992-1000, 2006
22)
Felli MP., Vacca A., Palermo R., Di Mario G., Calce A., Bellavia D., Di Giovine M., Frati L.,
Gulino A., and Screpanti I. Notch3 and pre-TCR interaction unveils distinct NF-kB pathways in
T-cell development and leukemia.
The EMBO Journal 25: 1000-1008, 2006
23)
Bellavia D., Cecquolo S., Campese AF., Felli MP., Gulino A., and Screpanti I. Notch3:from
subtle structural differences to functional diversity .
Oncogene, 2008, 27:5092-5096.
24)
Talora C., Campese A.F., Bellavia D., Felli MP., Vacca A., Gulino A., and Screpanti I. Notch
signaling and diseases: An evolutionary journey from a simple beginning to complex
outcomes.
Biochim. Biophys. Acta, 2008, 1782:489-97.
8
8