Il sentiero dei laghi alpini e la Bura at Talurn

[1090 m] che conserva ancora significativi esempi di architettura rurale dell’Alta Val Chiusella. Seguendo la mulattiera
si fa rientro a Fondo presso la chiesa
parrocchiale che risale al XVII secolo dedicata a San Bernardo [9, 30’ ore].
SENTIERO DELLA BURA AT TALURN
Collega l’alpe Prà con la borgata di Talorno. All’incrocio
con il sentiero n. 8 presso
l’Alpe Prà [2301 m] si segue
il tracciato n. 12. Da qui inizia la discesa, incontrata
una prima baita si prosegue
tra pascoli abbandonati e
balze aeree costeggianti un
salto roccioso posto sulla
sinistra sino a guadare il Rio
Balme. Ci si porta sulla destra orografica e, dopo una
sequenza di dossi tondeggianti di roccia, si raggiunge
c ra
I SENTIERI DELLA VALCHIUSELLA
Santhià
PECCO
LUGNACCO
VISTRORIO
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IVREA (TO)
Lessolo
ALICE
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il Lago Sucal [2127 m]. Superato un tratto
tra rocce levigate e massi, il sentiero svolta a sinistra sino a riattraversare il Rio
Balme e raggiungere il pianoro che ospita, circondato da alte placche rocciose,
il Lago Creus [1962 m] in avanzato stato
di torbificazione. Costeggiato il rio sino al
termine del pianoro e percorso un valloncello sul fianco di una profonda gorgia si
riattraversa il Rio Balme per giungere alla
bella baita Buffa [1880 m] e all’alpeggio
Case Nuova [1778 m]. Dopo vari ripidi risvolti ma su buona mulattiera a scalini il
sentiero attraversa un piccolo rio tenendosi al limite dei pascoli delle sovrastanti
baite dell’alpe Pietramarcia [1579 m].
Superato un secondo rio si giunge all’alpe
Farlej [1510 m]. Con stretti tornanti e tra
ripidi pascoli si scende sino a riattraversare il rio delle Balme da dove una ripidissima mulattiera a ridosso di alti roccioni
conduce a Talorno [1222 m - 2,30’ ore].
Dalla chiesetta della borgata, attraversato il ponte in ferro sul Chiusella, si è sul
sentiero Gta che riconduce a Fondo.
La Bura at Talurn e (in basso) Talorno
Sa
ll
lle
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una baita diroccata che si lascia a destra. Si segue il corso di un ruscello per
un tratto per poi aggirare alcune rocce
montonate e giungere al fondo del vallone. Qui vi sono le sorgenti del rio delle
Balme, che corre sinuoso in diversi rami
sul piano lasciato da un antico ghiacciaio. Guadato il rio nel punto più facile,
si seguono le indicazioni che portano,
su esile traccia in diagonale su cengia
rocciosa al Colle della Furce [2377 m 6,30’]. Dal colle l’ampio panorama spazia dai vicini Monte Giavino, Monfandì e
Punta Liamau al Monte Marzo e Monte
dei Corni fino al gruppo del Monte Rosa.
Il più grande dei tre laghi della Furce
AUTOSTRADE
A5 TORINO-AOSTA
A4 MILANO-TORINO
A26 GENOVA-GRAVELLONA
Strambinello
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HÔNE (AO)
BARD (AO)
MUSEO DELLE ALPI
FORTE DI BARD
e la Bura at Talurn
8 laghi alpini
il sentiero dei
Il terzo dei laghi della Buffa
fra pascoli pianeggianti che portano alle
baite dell’Alpe Cavanne [1500 m], in
corrispondenza della quale si guada il
torrente e ci si inoltra in un pascolo colonizzato da mirtilli, rododendri e lamponi.
Dopo questo tratto in leggera discesa si
attraversa ancora una volta il torrente
Burdeiver (Bordevolo) e lo si costeggia.
Si supera il Pian d’la Biula e si giunge
all’alpe Giasset [1390 m]. Un agreste e
dolce paesaggio accompagna la discesa fino a toccare le alpi Pianei [1280 m]
e Tumainc [1227 m] caratterizzata da
un crotin col tetto formato da un’unica
lastra di pietra. Da qui la mulattiera si
inoltra in un bosco di noccioli tra rocce
montonate. Lasciate, a sinistra, le deviazioni per l’alpe Pasquà e per Piani di
Valbornosa (sentiero n. 10) si è in breve
sulle arcate del bel ponte in pietra, in
corrispondenza delle cascate del torrente Bordevolo. Incrociata la strada sterrata il sentiero scende alla borgata Gaido
CASTELLAMONTE (TO)
Castelnuovo
Nigra
Vercelli
DISCESA ■ Il sentiero si inoltra nel
Vallone di Burdeiver (Bordevolo), costeggiando una parete verticale e poi una serie di grandi massi. Poco dopo si lascia a
sinistra un ricovero per animali diroccato, costruito sotto una roccia a strapiombo e si prosegue su traccia incerta fra
rocce montonate. Attraversato il pendio
a mezza costa si è in vista del casolare
della Furce [2181 m] e dei primi due Laghi della Furce [2187 m - 7 ore]. Poco
più sotto il lago principale [2163 m], in
fase di avanzata torbificazione. Risalendo leggermente, tramite scalinata,
si passa nei pressi dell’Alpe Pian del
Rio [2176 m]. Da qui con ripida discesa,
attraversati i pascoli dell’Alpe Gias del
Prete [2040 m] e giunti ad una torretta
di pietre, si prosegue a destra sino alla
sottostante Alpe Las [1785 m]. Si passa fra le casere e si scende a sinistra
su scalinata tracciata sopra un pendio
popolato di ontano alpino, giungendo
all’Alpe Strup [1558 m] dove il Rio Madan si è scavato nei millenni due strette
forre nella roccia. Il percorso prosegue
Rivarolo – Torino
GENOVA
Liguria
Alessandria Emilia
Piacenza
Asti
Novara
MILANO
Lombardia
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si dirige a destra; si entra in una fitta
boscaglia di ontano montano. Attraversato il rio Barber si raggiunge l’Alpe Buffa [2060 m - 3,30’]. Da questo
alpeggio l’itinerario si sviluppa in un
attraente ambiente alpino. Si sale con
ampi tornanti, pianori e valloncelli e si
scavalca una serie di dossi rocciosi a
quota 2203 m sino a lambire dopo breve
discesa tre dei suggestivi Laghi della
Buffa [2179 m - 4 ore]. Da questo idillìaco sito il sentiero s’inerpica decisamente lungo il versante nord-ovest della
Bocchetta dei Burè, [2297 m] cui si arriva in circa 20’. Questo importante colle mette in comunicazione il vallone di
Spartore con la Bura at Talurn (il vallone
di Talorno). Il sentiero prosegue verso
destra su sfasciumi di roccia e costeggiando il rio che alimenta i sottostanti
laghi della Buffa si raggiunge il Lago
Liamau [2336 m - 4,30’ ore] il gioiello
dell’escursione. Risalito il costone a sinistra del lago su tratto ben segnalato
ma ripido e faticoso si raggiunge uno
stretto intaglio roccioso a quota 2425 m.
Oltrepassatolo si prosegue su pendio più
dolce sino ad un ripiano erboso da dove
si può vedere, più in basso, lo specchio
del lago Sucal. Attraversato due volte
un rio si scende lungo una scalinata e
si percorrono i pascoli dell’alpeggio più
elevato, l’Alpe Prà [2301 m], raggiunta
voltando a destra dopo un breve tratto in
piano. Poco prima della baita si incrocia il sentiero n. 12 tramite il quale si
può rientrare a Talorno lungo la Bura at
Talurn. Inoltrandosi nei contigui pianori
di pascoli si oltrepassa un caratteristico
crotin e costeggiato un piccolo rio si perviene al bivio per il colle del Prà. Il sentiero svolta a sinistra, in discesa, verso
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Comunità Montana Valchiusella I 10010 Alice Superiore (TO) I Via Provinciale, 10
Tel. 0125 78545 I 0125 78833 I Fax 0125 78786 I [email protected]
Alba
Agliè
Ivrea
Biella
Valle d’Aosta
Varese
Va
2549
2756
Monte Marzo
2778
SALITA ■ Dalla borgata Fondo di
Traversella si attraversa il ponte ad arco
in pietra e percorrendo la mulattiera
lungo il tracciato Gta, in 30’ si giunge a
Talorno [1222 m]. Da qui, sempre sulla
sponda sinistra del torrente Chiusella
si raggiunge l’alpe Pasquere [1486 m
- 1,30’], con il caratteristico ponte ad
arco. Il sentiero segue in salita il tracciato della strada agro silvo pastorale
che, superata l’alpe La Nuova [1550 m]
attraversa il Chiusella e in successione
gli alpeggi Lion di Brosso [1635 m], Balme [1710 m] e Spartore [1711 m].
Da qui, abbandonata la strada sterrata, si segue il segnavia n. 8 e un breve
tratto di sentiero pianeggiante conduce
all’imbocco di una ripida salita a stretti
tornanti, localmente indicata come la
“scala santa”. Giunti all’intersezione
con un altro sentiero a quota 1921 m ci
Tutte le fotografie sono di stefano biava
A esclusione dei laghi Liamau e Sucal, tutti i laghi
presenti lungo l’itinerario si caratterizzano per l’elevato e progressivo stato di torbificazione.
L’escursione si caratterizza per il notevole dislivello e
per l’attraversamento di due valichi, il colle dei Buré e
il colle della Furce, che mettono in comunicazione tre
valloni: quello di Spartore, La Bura at Talurn ed il vallone di Burdeiver. Lungo il percorso non sono presenti
strutture adibite a ricovero per cui, volendo pernottare
in quota, è meglio attrezzarsi di tenda e sacco a pelo.
Albergo ristorante Miniere, Traversella 0125 749005
Albergo ristorante Centro, Vico Canavese 0125 74348
Affittacamere Ca Praudin, Inverso 3478234733
Bed & Breakfast La Guest House, Trausella 0125 74048
Bed & Breakfast La Traleua, Traversella 0125 749087
Camping Chiara, località Chiara (Traversella) 0125 749054
La tavernetta (da Gina), Inverso, 0125 749089
Locanda Corona Grossa, Vico Canavese 0125 74377
Locanda del minatore, Traversella 0125 749252
Osteria Vineria Maps, Drusacco, 0125 74313
Trattoria Croce Rossa, Traversella 0125 749122
Trattoria ‘l Mulin, Inverso, 0125 749033
Trattoria Da Anita, Trausella, 0125 74331 - 74392
Trattoria del Ponte, località Fondo (Traversella) 0125 749124
Rifugio Chiaromonte - Alpe Lavasoza (Traversella) 3382764607 [estivo]
Rifugio Bruno Piazza Palestra di roccia di Traversella 0125 749233
ospitalità in alta Valchiusella
Savona
Cuneo
Piemonte
TORINO
Rivarolo
Francia
Valchiusella
Parco Nazionale
del Gran Paradiso
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Gauna
Verbania
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Cima di Bonze
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Talorno
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Piamprato
in copertina il lago Liamau, 2336 metri (fotografie di stefano biava)
a destra il primo dei laghi della Buffa, a quota 2179 m
La testata della Val Chiusella confinante ad ovest
con la Valle Soana è caratterizzata da una serie di
montagne tra le più elevate che culminano con i 2820
metri di Monfandì. Questo severo ambiente alpino è
caratterizzato dai circoli glaciali dei monti Giavino,
Monfandì e Liamau delimitati alla base da alcune
creste minori che ne celano la visuale dal fondovalle. Testimonianza di tale origine sono gli antichi laghi
raggiungibili dal lungo e suggestivo itinerario che da
essi trae nome. Tra le escursioni più affascinanti della
valle, il sentiero dei laghi conduce a scoprire undici
laghi alpini. Si tratta di una lunga, a tratti anche faticosa gita che richiede un’intera giornata di cammino
e necessita di esperienza e allenamento.
La parte iniziale del tragitto si sviluppa da Fondo agli
alpeggi di Pasquere su antica ed agevole mulattiera
con emozionati scorci sul torrente Chiusella. Si possono osservare notevoli esempi di architettura alpina
nella borgata di Talorno e in altre baite isolate. Attraversati gli alpeggi di media transumanza del vallone
di Spartore e giunti all’alpe Buffa si entra nel classico
ambiente alpino ricco della tipica flora di alta quota,
dove i ghiacciai hanno plasmato le rocce montonate
e i circhi glaciali che custodiscono i gruppi lacustri
dei laghi della Buffa, del lago Liamau, dei tre laghetti
della Furce. Il lago Liamau, a quota 2336 metri, è il
più grande lago oligotrofico presente in Valchiusella
ed è importante per la storia dell’antica economia alpestre. Appare quasi all’improvviso, con le sue acque
profonde dai colori cangianti racchiuse tra pareti di
roccia verticale. È la meta più ambìta della gita e regala sensazioni inappagabili. I laghi Sucal e Creus,
non toccati dal sentiero principale, sono comunque
raggiungibili dal sentiero n. 12 che dall’alpe Prà, attraverso la Bura at Talurn, scende alla borgata Talorno
in ambiente ripido e selvaggio.
Il sentiero dei laghi
Monfandì
Monte Giavino Punta della Mionda
Costa Bordevolo
2767 m
2623 m
2784 m
Punta Liamau
2820 m
2727 m
Colle del Prà
2644 m
Cima d’Arlens
Colle
d’Arlens
2575 m
Cima delle Chiose
Colle
della Buffa
2468 m
2592 m
2478 m
2
3
1
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Tissone
1307 m
Fondo
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Grande Traversata delle Alpi gta
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strada privata
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sentiero della Bura at Talurn 12
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Carta della Valchiusella 1:25000
Piamprato-Champorcher-Pontboset
Collana Alpi Canavesane
Mu edizioni
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sentiero dei laghi 8
cartografia consigliata
Dora Baltea Canavesana,
Valchiusella, Valle Sacra,
Carta dei sentieri 1:25000
L’Escursionista & Monti
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Laghi delle Buffa
Lago Liamau
Laghi della Furce
Lago Sucal
Lago Creus
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Valchiusella a piedi,
127 cime, escursioni passeggiate
Matteo Antonicelli
Il libro, strutturato come guida, descrive in
modo completo tutte le escursioni praticabili in
Valchiusella, con schede approfondite corredate
dalla descrizione dettagliata del percorso, numerose
foto a colori e altre preziose annotazioni. Il tutto
patrocinato dal CAI di Ivrea e dalla Comunità
Montana Valchiusella. Il volume è disponibile
presso le librerie e le edicole dell’Eporediese e della
Valchiusella e presso le librerie specializzate
di Torino e del Canavese.
Per info [email protected]
mappa © stefano biava
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mappa  © quarantotto