3 esercitazione - L`informatica rubata

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Alunno: Lamacchia Cosimo
Classe: 4^A informatica
Data consegna:21/03/2007
Oggetto: Verifica sperimentale dei registri, dei circuiti multivibratori
e delle memorie
Fase 1: Verifica del funzionamento del registro universale 74194.
Fase 2: Verifica sperimentale dei circuiti multivibratori astabili e monostabili.
Fase 3: Verifica sperimentale delle memorie.
FASE 1:
VERIFICA DEL FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO UNIVERSALE 74194
L’integrato 74194 è composto da 4 Flip-Flop della tipologia D, che ha ingressi e uscite collegate a 4
Multiplexer che ne selezionano il tipo di funzionamento. Di conseguenza l’integrato può operare
come registro a scorrimento o come semplice cella di memoria. La modalità viene scelta tramite i
segnali di selezione dei MUX (S0 S1). Con le combinazioni di questi segnali si determina la
modalità delle operazioni che il registro deve effettuare. Ponendo i due segnali a 0 si ha memoria, se
i segnali sono posti entrambi a 1 l’integrato funzionerà come registro in parallelo, le altre
combinazioni sono riportate nella tabella e determinano lo scorrimento a destra e a sinistra. Nel
74194 (registro a spostamento bidirezionale universale) tutti i Flip-Flop sono sincroni sul fronte di
salita del segnale di clock.
16
3
VCC
D0
D1
D2
D3
4
5
6
2
SID
SIS
7
9
11
1
14
74194 O
1
S0
S1
CK
CL
10
15
O0
O2
13
O3
12
S1
0
0
1
1
GND
8
S0
0
1
0
1
CK
Modo
Memoria
Scorrimento a destra
Scorrimento a sinistra
Parallelo
[rappresentazione dell’integrato 74194 con tabella di funzionamento]
SI D D0
2
S1
0
S
S
D1
MUX
0
Q0
6 7
MUX
D1
CK 0
CL0
CK
5
MUX
D0
D3 SI S
D2
4
3
1
Q1
MUX
D2
CK1
CL1
2
Q2
D3
CK 2
CL2
3
Q3
CK3
CL3
11
1
RESET
15
Q0
14
(SO S)
Q1
13
Q2
12
Q3
(SO D)
[rappresentazione interna dell’integrato 74194 ]
Per verificarne il funzionamento, l’integrato è stato posto su una bredboard e la verifica è stata fatta
su tutte le modalità.
La bredboard, montata sul minilab IDL 800, permetteva il collegamento con gli switch e i Led.
L’alimentazione dell’integrato viene data collegando +5V al pin 16 mentre il collegamento a massa
-1-
con il pin 8. Gli ingressi S0, S1, SID, SIS sono stati rispettivamente collegati agli switch SW0, SW1,
SW6, SW7 del digital lab. Gli impulsi in ingresso sono dati da un pulsante. Le uscite O0, O1, O2, O3
collegate con i led LED0, LED1, LED2, LED3.
Utilizzando una parola standard 1010 dopo ogni reset è stato verificato il funzionamento per ogni
tipo di registro:
 SISO(Serial Input Serial Output)
 PISO(Parallel Input Serial Output)
 SIPO(Serial Input Parallel Output)
 PIPO(Parallel Input Parallel Output)
 SISO
La verifica del registro SISO doveva avvenire inserendo da destra i bit e una volta scritto il registro,
la lettura doveva avvenire verso sinistra. Per la scrittura i segnali S1 e S0 sono stati posti
rispettivamente a 0 e 1 (impostazione del registro a scorrimento a destra), quindi, dopo aver
resettato il registro, la parola (1010)è stata inserita. L’inserimento dei bit, in questo caso, è avvenuto
dal posizionamento al livello altro o basso dell’ingresso SID (pin 2 dell’integrato).
RESET IMP SID
0
1
0
1
2
0
1
3
1
1
4
0
1
5
1
O0
0
0
1
0
1
O1 O2 O3
0 0
0
0 0
0
0 0
0
1 0
0
0 1
0
La tabella mostra la situazione del registro in fase di
caricamento dei dati. Si nota che dopo aver resettato il
registro bastano 4 impulsi, determinati dal segnale di clock,
per caricare nel registro la parola. Inoltre per visualizzare
nel registro la parola nell’ordine 1010 l’inserimento è
avvenuto facendo passare prima il bit meno significativo,
quindi la parola inserita era 0101.
Per la lettura i segnali S1 e S0 sono stai posti rispettivamente a livello alto e livello basso. La lettura
del dato inserito è effettuata sul LED0 dove è collegata l’uscita O0 (Pin 15 dell’integrato) il dato in
uscita era 0101 in quanto l’inserimento è avvenuto immettendo prima il bit meno significativo della
parola. Per azzerare il registro l’ingresso SIS è stato posto a libello basso.
IMP SIS O0(SOS)
1
0
0
2
0
0
3
0
1
4
0
0
5
0
1
O1
0
0
0
1
0
O2 O3
0
0
0
0
0
0
0
0
1
0
La tabella mostra l’inserimento del bit 0 dall’ingresso SIS e la
lettura all’uscita O0. Le altre uscite servono per mostrare lo
stato dei Flip.Flop interni al registro.
 PISO
La dimostrazione del registro PISO determina la scrittura in modo parallelo dei bit e la lettura su
scorrimento a destra. Per la scrittura i segnali S1 e S0 sono stati posti a 1(modalità parallelo) e, una
volta resettato il registro, gli ingressi D0,D1,D2,D3 sono stati posti a 1,0,1,0. Per la lettura i segnali
S1 e S0 sono stati posti a 0 e 1(scorrimento a destra) l’ingresso SID posto a livello basso,in modo da
azzerare il registro, e la lettura è avvenuta sull’uscita SOD che corrisponde a O3.
RESET IMP D0
0
1
0
1
2
1
1
3
x
1
4
x
1
5
x
1
6
x
D1
0
0
x
x
x
x
D2 D3 SID
0
0
x
1
0
0
x x
0
x x
0
x x
0
x x
0
O0
0
1
0
0
0
0
O1 O2 O3(SOD)
0
0
0_____
0
1
0_____
1
0
1_____
0
1
0_____
0
0
1_____
0
0
0_____
Come si può vedere anche nella
tabella la scrittura dei bit è
immediata dopo un impulso il
registro risulta carico.
Necessitano invece 4 impulsi per
poter effettuare la lettura del
registro.
-2-
 SIPO
Il registro SIPO è stato dimostrato facendo inserire i bit da sinistra. Quindi la scrittura del registro
comporta il posizionamento degli ingressi S1 e S0 a 1 e 0. La parola inserita dal passaggio di stato
dell’ingresso SIS. Per la lettura i segnali di selezioni sono stati posti a 1 e si è verificata la parola
letta sulle uscite O0 O1 O2 O3.
RESET IMP SIS
0
1
0
1
2
1
1
3
0
1
4
1
1
5
0
O0
0
0
1
0
1
O1 O2 O3
0 0
0
0 0
1
0 1
0
1 0
1
0 1
0
La tabella mostra i bit in ingresso, per inserire la parola
completa necessitano 4 impulsi. Per la lettura un solo
impulso.
 PIPO
Il registro PIPO è un registro immediato una volta posti S1 e S0 a 1, dopo aver resettato il registro,
gli ingressi D0, D1, D2, D3 sono stati messi rispettivamente a 1,0,1,0. La lettura è immediata sulle
uscite del registro ( O0, O1, O2, O3).
RESET IMP D0 D1 D2 D3
0
1
0 0 0
0
1
2
1 0 1
0
Dalla tabella si nota che dopo il primo
impulso viene scritta e letta la parola.
Quest’ultimo è un registro che permette
immediatamente la lettura dei bit inseriti.
O0 O1 O2 O3
0 0
0
0_
1 0 1
0_
FASE 2:
VERIFICA SPERIMENTALE DEI CIRCUITI MULTIVIBRATORI ASTABILI E MONOSTABILI.
La verifica dei circuiti multivibratori è stata realizzata con l’utilizzo di integrato 555.
Questo integrato è così chiamato per la presenza
al suo interno di 3 resistenze da 5 KΩ, che gli
danno anche la funzione di partitore di tensione.
Oltre alle resistenze c’è la presenza di un LATCH
SR i cui ingressi sono regolati da dei circuiti
comparatori. Una delle due uscite, quella negata,
presenta un transistor BJT necessario per il
corretto funzionamento dei circuiti multivibratori.
8
5K
CL
6
+
-
R
3
Q
SRLATCH
5K
BJT
2
-
[qui affianco: schema della struttura interna
dell’integrato 555]
+
S
Q
5K
1
-3-
7
 Verifica del multivibratore astabile
Un circuito multivibratori astabile è un circuito che non è in grado di mantenere stabilità in
nessun livello. Di conseguenza ha l’uscita che commuta periodicamente da uno stato a un altro.
L’instabilità è data da un condensatore. Una volta
Vcc
alimentato il circuito, il condensatore si carica
fino ad arrivare a una tensione paria a 2/3 di Vcc,
in uscita si avrà livello alto. La costante di tempo
4
8
R1
(τC) sarà τC = C * (R1 + R2). Successivamente il
Vcc
RESET
condensatore si scaricherà fino ad arrivare a un
valore di Vcc/3, in questo periodo di tempo
l’uscita sarà a livello basso. La costante di tempo
R2
pari a τS = C * R2.
3
BJT
Nello specifico l’astabile con circuito integrato
6 2 Vcc
3
555 e costituito da:
Vo
2 Vcc
3
-
2 resistenze (nel caso specifico
R1 = R2 = 10KΩ)
- Un condensatore (C = 10nF)
Per la prova l’alimentazione è a 12V.
C
Vc
GND
1
555
[affianco: astabile realizzato con integrato 555]
# Studio teorico astabile
Lo studio teorico consiste nel calcolo delle temporizzazioni e la durata del livello basso e del livello
alto.
Calcolo delle costanti di tempo:
 C  C  ( R1  R2 )  10F  20 K  200s  0,2ms
 S  C  R2  10F 10K  100s  0,1ms
Calcolo delle temporizzazioni:
TH  0,69   C  0,69  0,2ms  0,138ms
T  TH  TL  0,207ms
TL  0,69   S  0,69  0,1ms  0,069ms
Duty Cicle e frequenza del segnale generato in uscita:
TH
 100  66,6%
T
1
1
F 
 4,83KHz
T 0,207ms
DC 
VCC = 12 V
VCH = 8 V
VCL = 4V
Vc
VCH
VCL
t
Vo
Vmax
Vmax = 12V
Vmin = 0V
[grafico teorico astabile con 555]
Vmin
t
-4-
# Studio pratico astabile
Lo studio pratico è stato realizzato collegando l’uscita (VO) dell’astabile e la tensione del
condensatore (VC) ad un oscilloscopio in modo da poter verificare i diagrammi in correlazione.
TH  0,1 ms
TL  0,1 ms
T  0,1 ms
div
div
div
VCL  5V
div
VCH  5V
div
 1,4div  0,14ms
 0,7div  0,07ms
 2,1div  0,21ms
TH
0,14ms
 100 
 100  66,6%
T
0,21ms
1
F
 4,76 KHz
0,21ms
DC 
 0,8div  4V
Vmin  5V
div
 1,6div  8V
Vmin  5V
div
 2,3div  11,5V
0  0
I risultati ottenuti teoricamente si avvicinano molto a quelli pratici di conseguenza i calcoli risultano
essere corretti.
 Verifica del multivibratore monostabile
Il multivibratore monostabile è un circuito che può mantenere in maniera permanente un solo
stato, se avviene una sollecitazione esterna l’uscita cambia livello. Questo livello è mantenuto per
un periodo di tempo definito, dopo questo tempo il circuito è in grado di riportare l’uscita a livello
originario in maniera spontanea.
In particolare il monostabile realizzato con ingrato
555, mantiene stabile il livello basso e non appena
ha una sollecitazione esterna l’uscita commuta al
livello alto. Il periodo di tempo (Tm)è determinato
dalla presenza di un condensatore (C)e della
resistenza R1. quindi l’uscita è mantenuta a livello
alto per tutto il tempo di carica del condensatore.
Il monostabile con 555 presenta :
- 2 resistenze (R0 = 100K e R1 =
10K)
- Condensatore (C = 100F)
- Interruttore utilizzato per generare la
sollecitazione.
[affianco: monostabile realizzato con integrato 555]
Vcc
R0
4
RESET
8
Vcc
R1
3
6 2 Vcc
3
Vi
Vo
BJT
2 Vcc
3
C
Vc
GND
1
555
Vi
t
VC
t
VO
t
Il grafico mostra la situazione iniziale del monostabile.
Appena in ingresso si ha una sollecitazione il condensatore si
carica fino ad arrivare ai 2/3 di Vcc e lo stato dell’uscita
commuta, ovvero passa dal livello basso a livello alto.
Questa situazione rimane stabile fino a che il condensatore non
raggiunge i 2/3 di Vcc tale soglia indica il passaggio allo stato
iniziale.
Di conseguenza il tempo va calcolato in funzione della
capacità del condensatore. la costante di tempo sarà
 C  C  R0 e Tm = 1,1 * τC.
-5-
# Studio teorico monostabile
Calcolo del tempo il cui il segnale di uscita Vo rimane al livello basso:
 C  C  R0  100F  100 K  1000ms  10s
Tm  1,1   C  1,1  10s  11s
Calcolo della tensione del condensatore
t
VC  VCC  VCC  e  12  12  2,718
# Studio pratico monostabile

11s
10 s
 8,04V
Lo studio pratico può essere effettuato collegando l’uscita del monostabile a un diodo LED e
verificare il tempo con un cronometro. Ovvero azionando il cronometro all’accensione del LED e
bloccandolo allo spegnimento del LED.
Dall’operazione si ottiene il seguente risultato:
Tm  12s
Il risultato ottenuto è approssimativo in quanto si può facilmente incorrere in errore. In ogni caso
tale risultato può essere considerato accettabile.
Il calcolo della tensione del condensatore è stato fatto collegando un multimetro con funzione di
Voltmetro ai poli del condensatore il valore ottenuto è:
VC = 7,896V
Anch’esso molto approssimativo perché essendo VC il valore massimo è stato verificato con la
lettura di una tensione in continua variazione.
 Verifica monostabile-astabile
Una ulteriore verifica dei multivibratori astabile e monostabile è stata quella di collegare l’uscita
del monostabile con il reset dell’astabile. In questo modo l’astabile veniva attivato per un periodo di
tempo pari alla durata del livello alto in uscita al monostabile. La corretta esecuzione della verifica è
stata possibile grazie all’aggiunta di 2 diodi LED, posti alle uscite del monostabile e dell’astabile.
Vcc
Vcc
R1
4
RESET
R0
8
Vcc
4
RESET
8
Vcc
R1
R2
3
6 2 Vcc
3
Vo
Vc
6 2 Vcc
3
Vi
2 Vcc
3
C
3
BJT
GND
1
Vo
BJT
2 Vcc
3
555
C
Vc
GND
1
555
[ rappresentazione del circuito monostabile-astabile]
Per effettuare correttamente la lettura il condensatore dell’astabile è stato sostituito con uno di
capacità C = 100μF.
-6-
# Studio teorico monostabile-astabile
Calcolo delle temporizzazioni dell’astabile (quelle del monostabile sono le stesse della precedente
verifica riguardante il monostabile):
 C  100F  20 K  2s
 S  100F  10 K  1s
TH  0,69  2s  1,38s
TL  0,69  1s  0,69s
# Studio pratico monostabile-astabile
Dalla verifica della prova si nota che: finche il monostabile rimane allo stato iniziale non si ha
alcuna variazione nell’astabile, in quanto risulta resettato dato che l’uscita del monostabile è al
livello basso. Non appena il monostabile ha una sollecitazione esterna l’uscita passa dal livello
basso a livello alto e l’astabile viene attivato. Il LED posto in uscita al monostabile rimane acceso
per 12 sec circa, mentre il LED posto all’uscita dell’astabile rimane acceso per 1 sec circa, poi si
spegne per 1 altro secondo, poi si riaccende e tutto questo lo fa finche il monostabile non ritorna allo
stato iniziale in cui l’astabile risulterà resettato.
FASE 3:
VERIFICA SPERIMENTALE DELLE MEMORIE
La verifica delle memorie è stata effettuata con la SRAM CDM 6116, CMOS da 2 Kbyte.
La prova consiste nel caricare nella RAM delle parole e poi verificare la scrittura con la lettura.
Della RAM da 2 Kbyte ne verranno utilizzati 16 byte per rendere la prova più veloce.
TIL 311
14
1
5
Vcc
1
3 2 1213
O0
14
7493 O
CK
5
7
8
1
12
9
O2 8
O 11
3
8 A0
7 A
6
A2
5 A
3
I/O0
9
I/O1 10
1
GND
3
10
RESET
24
Vcc
SRAM
6116
4
3
2
1
I/O2 11
I/O 13
3
CS
A4
A5
A6
A7
23 A 8
22 A
9
19 A 10
OE
WE
18
20
21
GND
12
[schema dell’esercitazione]
L’integrato 7493 è un contatore utilizzato per generare gli indirizzi da cui scrivere e leggere una
parola. Il TIL 311 è un diodo LED utilizzato per vedere a che indirizzo si stava oprando.
Tutto il circuito è montato su un minilab IDL 800.
-7-
L’esercitazione si svolge in più parti:
1) Montaggio del contatore e verifica di quest’ultimo;
2) Aggiunta della RAM, scrittura e lettura sulla ram;
3) Realizzazione di un sequenziatore ciclico come sistema programmabile;
4) Realizzazione di un astabile;
5) Realizzazione di un semaforo.
→ Parte 1: Montaggio e verifica del contatore 7493
Il montaggio avviene collegando alimentando l’integrato e collegando le uscite a un TIL 311
i modo da poterne verificare il funzionamento. L’impulso (CK) viene fornito da un segnale TTL da
1Hz. Una volta resettato il contatore, e avviato il generatore di frequenza, parte il conteggio che
risulta essere corretto. La lettura del conteggio è verificata sul display del TIL 311. Il contatore
risulta essere funzionante
→ Parte 2: Verifica funzionamento della RAM
Per il montaggio della RAM le uscite del contatore vengono collegate con i primi 4 indirizzi
della RAM da 2Kbyte, quindi si ha il funzionamento di una RAM da 16 byte di indirizzamento. Gli
altri indirizzi sono collegati a massa per non influenzare le operazioni. I segnali di I/O sono
inizialmente collegati agli switch, presenti sul minilab, per la scrittura, poi ai LED in fase di lettura.
La RAM, oltre alle operazioni di lettura e scrittura, può essere posta in alta impedenza. Le
operazioni della RAM sono regolate dal segnale CS, che se disattivo pone l’integrato in alta
impedenza, e dai segnali DE e WE tutti attivi al livello basso.
CS
1
0
0
DE
x
0
1
La tabella mostra il funzionamento della RAM con la
combinazione dei segnali di controllo presenti su di essa
ovvero i segnali CS, DE, WE.
WE
I/O
x Alta impedenza
1
OUT (lettura)
_
IN (scrittura)
Una volta montata anche la RAM si procede con l’inserimento dei dati, quindi si pone il CS a 0 , il
DE a 1 e si genera l’impulso al segnale WE per memorizzare il dato inserito.
Per una facile scrittura dei dati il clock in ingresso al contatore è stato sostituito con un pulsante.
Una volta inseriti i dati si pone l’integrato in lettura e tramite l’impulso che cambierà l’indirizzo, si
potrà verificare quello che si è scritto precedentemente.
SW3 SW2 SW1 SW0
A 3 A2 A1 A0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
Led3 Led2 Led1 Led0
I3
I2
I1
I0
O3
O2
O1
O0
1
0
0
0
0
0
1
1
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
0
0
0
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
1
0
0
1
0
1
0
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
0
0
1
0
0
0
0
1
0
1
1
0
1
0
1
A
S
S
S
S
S
A
A
S
S
A
S
A
A
S
A
S
A
S
S
S
A
S
S
A
A
S
S
A
A
S
A
S
S
S
S
A
S
S
A
A
S
S
S
S
S
A
S
S
A
A S
S
A
A
A
S
S
A
A
S
S
A
A
La tabella riporta i dati inseriti e poi
verificati con i LED. La scrittura
nella memoria è avvenuta con
successo.
-8-
→ Parte 3: Realizzare un sequenziatore ciclico come sistema programmabile
Inseriti e verificati i dati nella RAM si crea un sequenziatore ciclico utlilizzando come
impulso il segnale TTL con F = 1 Hz quindi con il periodo T = 1s.
CK
D3
D2
1sec
1sec
D1
4
3
2
1
7
6
5
2 sec
5 sec
3 sec
1 sec
2 sec
D0
1sec 1 sec
3 sec
1 sec
1 sec
3 sec
2 sec
1 sec
11
10
9
8
14
13
12
2 sec
1 sec 1 sec
2 sec
2 sec
2 sec
2 sec
15
16
1 sec 1sec
1 sec 1 sec
1 sec 1 sec 1 sec 1 sec 1 sec 1 sec 1 sec 1 sec 1 sec
4 sec
1 sec 1 sec
2 sec
1 sec 1 sec 1 sec 1 sec
[diagrammi temporali dei bit in inseriti nella precedente parte]
Per questa verifica sono stati utilizzati i dati inseriti nella prova 2. La durata de1 livell1 di ogni
segnale è riportata sui diagrammi.
→ Parte 3: Realizzare un astabile
Per realizzare un astabile è stato utilizzato un solo segnale (nello specifico D0). I bit sono
stati inseriti in modo da creare in uscita un segnale a due livelli. Per facilitare l’inserimento
l’impulso in ingresso al contatore è stato dato da un pulsante. La lettura è stata effettuata collegando
l’ingresso di clock al segnale TTL del generatore di funzioni .
A 3 A2 A1 A0 D0
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
Periodo e frequenza del segnale di clock:
FCK  1Hz
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
1
0
0
0
1
1
1

 1s
FCK 1Hz
Durata dell’astabile creato:
TCK 
TD  TCK * 4  4 s
TH  1s
T L  3s
DC 
CK
1
DC  50%
2
TH
 100  25%
TD
F
1
 0,25 Hz
4s
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
D0
[diagramma dell’astabile creato]
-9-
→ Parte 4: Realizzare un semaforo
Per realizzare un semaforo si utilizzano solo 3 segnali di I/O perché il semaforo da realizzare ha
solo 3 luci. Per la prova necessitano 3 LED colorati rosso, giallo, verde applicati rispettivamente ai
segnali I/O2, I/O1 e I/O0. Una volta caricate le parole, mettendo come impulso quello generato da un
pulsante, si effettua la verifica con segnale TTL in ingresso al contatore.
A 3 A2 A1 A0 V G R
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
0
1
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
CK
1
2
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
1
1
1
0
0
0
0
1
1
1
1
3
Segnale TTL:
T  1s
F  1Hz
Segnale Verde(V) e Rosso(R):
T  4s
TL  2s
TH  2s
DC  50%
Segnale Giallo(G):
TH  1s
T  8s
D.C. 
TL  7s
1s
*100  12,5%
8s
La tabella mostra la situazione del semaforo. Essendo un semaforo
non ci potrà mai essere la condizione che il Verde e il Rosso siano
accesi contemporaneamente di conseguenza si alterneranno, ma
avranno la stessa durata (4 s in questo caso). Il segnalatore Giallo si
attiverà per un secondo prima che scatti il Rosso ma in
contemporanea al Verde.
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
V
G
R
[diagramma degli stati in correlazione con il segnale di Clock]
CONCLUSIONI
Tutte le prove sono state eseguite con successo. I dati ricavati teoricamente risultano essere
accettabili perché controllati dalla prova pratica e dalle simulazioni (ove è stato possibile
effettuarle).
Di seguito allego tutte le simulazioni dell’integrato 74194 e le simulazioni dei multivibratori astabili
e monostabili. Le simulazioni dell’ultima fase non possono essere effettate in quanto il software
previsto per le simulazioni non effettua simulazioni con l’integrato usato (SRAM CDM 6166).
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Simulazione del registro SISO con scorrimento a destra: scrittura dati
Simulazione del registro SISO con scorrimento a sinistra: lettura dati
- 11 -
Simulazione del registro PISO con scorrimento a destra
Simulazione del registro SIPO con scorrimento a sinistra
- 12 -
Simulazione del registro PIPO
- 13 -
Simulazione Monostabile con 555
- 14 -
Simulazione astabile con 555
- 15 -
Simulazione monostabile-astabile
- 16 -
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