Nomi e formule dei composti chimici

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Nomi e formule dei composti chimici
La formula chimica consente di individuare in modo preciso ogni composto.
Nel linguaggio parlato e per soddisfare le nostre esigenze di comunicazione
abbiamo bisogno, pero, anche di nomi, oltre che di formule e numeri.
La nomenclatura chimica è il complesso di regole che consente di attribuire
un nome a ogni composto di cui si conosca la formula e, viceversa, di ricavare la
formula una volta noto il nome del composto.
La nomenclatura tradizionale si basa sull’uso di prefissi e suffissi correlati allo stato
di ossidazione degli atomi.
La nomenclatura IUPAC ha l’obiettivo di rendere immediatamente evidenti il
numero di atomi o gruppi chimici presenti in una molecola, facendoli precedere da
opportuni prefissi moltiplicativo (che coincidono ovviamente con il loro indice).
Numero di ossidazione (n.o.) o stato di ossidazione.
Si definisce numero di ossidazione o stato di ossidazione la carica, reale o formale,
che acquista un atomo quando si assegnano convenzionalmente gli elettroni di
legame all'atomo più elettronegativo.
(Definizione alternativa)
Il numero di ossidazione di un atomo indica il numero di elettroni che l’atomo
possiede, o comunque utilizza, in eccesso o in difetto rispetto al numero che lo
stesso atomo possiede allo stato elementare.
1. Il n.o. di una specie chimica allo stato elementare e 0.
2. Nel calcolo del n.o. non bisogna tenere conto dei legami tra gli atomi dello
stesso elemento; infatti, due atomi uguali hanno la stessa elettronegativita
e non possono sottrarsi vicendevolmente gli elettroni.
3. I cationi e gli anioni hanno un n.o. che corrisponde alla propria carica.
4. In una molecola la somma algebrica dei n.o. di tutti gli atomi e 0.
5. L’ idrogeno (H) ha sempre n.o. +1, tranne che negli idruri, composti binari con
i metalli, in cui presenta n.o. -1.
6. L’ ossigeno (O) ha sempre n.o. –2, tranne che in OF2 (n.o. +2) e nei composti
denominati perossidi (—O—O—, n.o. –1) e superossidi (n.o. –1/2).
7. I metalli hanno sempre n.o. positivo. I metalli alcalini, cioe quelli del gruppo 1,
hanno sempre n.o. +1; i metalli alcalino-terrosi, cioe quelli del gruppo 2 piu
zinco (Zn) e cadmio (Cd), hanno sempre n.o. +2; gli elementi del gruppo 3,
come alluminio (Al) e boro (B), hanno sempre n.o. +3.
8. Il fluoro (F) ha sempre n.o. –1. Il cloro (Cl), il bromo (Br) e lo iodio (I) hanno
n.o. –1, tranne che nei composti in cui sono legati a fluoro o ossigeno, nei
quali assumono n.o. positivi (+1, +3, +5, +7).
Categoria
Composti binari
Composti ternari
Elementi presenti
Metallo + ossigeno
Non-metallo + ossigeno
Classe
Ossidi basici
Ossidi acidi o
Anidridi
Metallo + idrogeno
Non-metallo (esclusi alogeni e zolfo) +
idrogeno
Idrogeno + alogeni/zolfo
Metallo + non-metallo
Metallo + ossigeno + idrogeno
Idrogeno + non-metallo + ossigeno
Metallo + non-metallo + ossigeno
Idruri
Idracidi
Sali binari
Idrossidi
Ossoacidi
Sali ternari
Quelli riportati sopra sono i nomi tradizionali dei composti inorganici.
Categoria
Composti binari
Composti ternari
Elementi presenti
Metallo + ossigeno
Non-metallo + ossigeno
Metallo + idrogeno
Non-metallo (esclusi alogeni e zolfo) +
idrogeno
Idrogeno + alogeni/zolfo
Metallo + non-metallo
Metallo + ossigeno + idrogeno
Idrogeno + non-metallo + ossigeno
Metallo + non-metallo + ossigeno
Quelli riportati sopra sono i nomi IUPAC dei composti inorganici.
Queste due pagine integrano il file pdf allegato assieme.
Classe
Ossidi
Idruri
Alogenuri/solfuri
Sali binari
Idrossidi
Acidi
Sali ternari
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