Il Natale di strada 15 dicembre dalle 15.30 - Il Teatro vuole l'attore vivo, e che parla e che agisce scaldandosi al fiato del pubblico; vuole lo spettacolo senza la quarta parete, che ogni volta rinasce, rivive o rimuore fortificato dal consenso, o combattuto dalla ostilità, degli uditori partecipi, e in qualche modo collaboratori.Silvio D'Amico, Storia del teatro La terza domenica di dicembre, Natale al Centro presenterà al pubblico l’essenza delle festività. Senza fronzoli e impalcature, senza orpelli di seduzione o qualsivoglia finzione scenica, il Natale verrà raccontato e narrato dalla voce di attori professionisti: per strada. Un incontro crudo, diretto, semplice e delicato, che arriva al dunque senza rincorrere la vacuità. In cinque location distinte, le compagnie teatrali coinvolte, tutte bresciane, scenderanno in piazza e per strada per parlare del Natale, leggerlo, recitarlo, interpretarlo o ironizzarlo e, perché no, fantasticarlo. La domenica di Il Natale in strada porta in scena una mini rassegna teatrale a cielo aperto, realizzata grazie al coordinamento e alla direzione artistica del CTB Teatro Stabile di Brescia, inestimabile risorsa e fonte di ispirazione del territorio, senza cui questa bella idea non avrebbe potuto prendere forma e contenuti. Il CTB è anche curatore degli aspetti tecnico logistici di ciascuna rappresentazione che animerà il pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 in cinque distinte location. Gli spettacoli, della durata di 15’ ciascuno, verranno ripetuti sei volte nell’arco (due ogni ora), per consentire a tutto il pubblico di godersi le inaspettate perfomance. Centopercento Teatro porta in scena Storie e canti di Natale, un Natale che tarda ad arrivare. Liberamente ispirato alla celebre opera di Dickens, due personaggi narrano il racconto de Il Canto di Natale al chiarore del camino, mentre fuori nevica. Con impazienza attendono l’arrivo del Natale ma intoppi, impreviste e gag comiche renderanno la storia dell’avaro Scrooge buffa e divertente come mai Dickens avrebbe immaginato. Meo Cominardi & Casi Urbani interpreteranno Racconto di Natale di Dino Buzzati, tratto dalla raccolta Il colombre ed altri racconti. Un racconto breve ed intenso, coinvolgente e appassionante che, in chiave cabarettistica, presenta la sera di Natale. Una sera in cui il vescovo del paese incontra Dio, nella cattedrale deserta. Ma Don Valentino, per mal curanza, fa scappare Dio dalla chiesa. Lo cercherà, e lo troverà, lo perderà e rincorrerà di continuo per tutto l’abitato sino a che… Meo Cominardi & i Casi Urbani vi sveleranno l’inedito e divertente finale. La performance verrà sostenuta e musicata da sax, chitarra e percussioni. I Coinquilini Teatro, da sempre impegnati nel teatro per ragazzi, sono alla continua ricerca e sperimentazione di lavori teatrali che portino in scena l’infanzia e il suo punto di vista. Domenica pomeriggio quindi scenderanno in strada con la performance Babbo Natale Rock…on the road: due simpatici folletti, in versione Rock, sono i maldestri aiutanti di un Babbo Natale. Suonando e cantando vi sveleranno al pubblico di grandi e piccini tutti i segreti e i retroscena della magica notte di Natale. Teatro19 proporrà un dialogo serrato tra musica e parola, una partitura costruita sopra e attraverso pagine scelte di letteratura contemporanea. Un reading teatrale in cui l'improvvisazione musicale non è mero accompagnamento, ma si fa corpo vivo sulla scena determinando l'andamento di un racconto sempre ritmato e coinvolgente che prende il titolo di Block notes – appunti di Natale. OssigenO Teatro racconterà ed interpreterà il breve racconto di Gianni Rodari, La Bambola a Transistor. Una storia che parla agli adulti e ai bambini con un linguaggio semplice, tagliente e ironico. E’ quasi Natale e i parenti si riuniscono per decidere il regalo più adatto per la piccola Elisa. Il verdetto sarà una bambola a transistor! Ma lo zio Remo, un po’ mago e molto saggio, escogiterà un trucco per far capire a tutti, che il vero regalo è l’allegra compagnia degli altri esseri umani. La performance verrà accompagnata da un’inedita e raffinata arpa (di Natale). Così le strade del centro diventano la vetrina dell’eccellenza bresciana, non solo da intendersi in termini imprenditoriali e commerciali, bensì in termini artistico-performativi. Perché se è vero che teatro è anzitutto sinonimo di racconto, allora, in senso lato, può avvenire anche fuori dagli spazi consueti, in ogni luogo dove sia possibile narrare una storia o catalizzare l'attenzione di un pubblico. Un momento per lasciarsi il tempo di comprendere una storia e, piacevolmente, lasciarsela raccontare con quella passione ardita e quella comicità irriverente propria degli attori professionisti, di cui il Consorzio Brescia Centro si fa fiero sostenitore.