A C I S PASSIONE NAPOLETANA VENERDÌ 7 KREMER PER MOZART U JUROWSKI M ORCHESTRA DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA GRUBEROVA SABATO 22, LUNEDÌ 24, MERCOLEDÌ 26 MERCOLEDÌ 12 A PASSIONE NAPOLETANA AUDITORIUM R GARBAREK D PEEPING TOM “LE SALON” C O VENERDÌ 28 E SABATO 29 A JAN DOMENICA 23 DOMENICA 30 P 2006 PERGOLESI STABAT MATER E L L APRILE VENERDÌ 21 LUDOVICO EINAUDI PAOLO FRESU GESTITO DA APRILE SABATO 1 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Goffredo Bettini Antonio Pappano Direttore Musicale Roberto Gabbiani Maestro del Coro Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Sala Sinopoli ore 21 John Scofield plays the music of Ray Charles “That’s what I say” DOMENICA 2 Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Sala Coro ore 17.30 Vicepresidente Roberto Pertile Alberto Basso Tutti a Santa Cecilia Spettacolo - Laboratorio Michele Campanella In collaborazione con Associazione “La Stelletta” Azio Corghi Un, due, tre... Stelletta! Musica e diversa abilità Vittorio Mincato Giuseppe Dalla Torre per tutte le età Sala Petrassi ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia Presidente Luigi Pezzi Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti Giovanni Chiarion Casoni Presidente Demetrio Minuto Vittorio Pagano Giovanni Sapia Antonio Libri S O C I Schreker Romantische Suite Britten Les Illuminations Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale” Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Family Concert Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri Banda all’opera Vittorio Di Paola Collegio dei revisori dei conti Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon direttore Nicole Cabell soprano F O N D A T O R I Antonio Simeoni Spettacolo Nuovo Insieme Strumentale Italiano Pinocchio Schreker Romantische Suite Britten Les Illuminations Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale” Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore I protagonisti della musica si raccontano Fiorello Teatro Studio ore 21 Hdemia Sei serate con grandi attori e giovani diplomati dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico Roberto Cavosi e Elena Stancanelli “Due autori si raccontano” con Alessandro Scaretti e Giorgia Salari MARTEDÌ 4 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon direttore Nicole Cabell soprano Schreker Romantische Suite Britten Les Illuminations Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale” Teatro studio ore 21 A solo Ralph Towner età consigliata: 5 – 11 anni MERCOLEDÌ 5 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Elio Boncompagni direttore Beatrice Greggio soprano Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Electric Miles 1968-1980” con Mike Stern e Kim Thompson musiche di Beethoven Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It's Wonderful VENERDÌ 7 Sala Santa Cecilia ore 9 Palast Orchester e il suo cantante Max Raabe “Night and Day” Grandi successi degli anni ‘20 e ‘30 Tutti a Santa Cecilia Teatro Studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica Luigi Salerno con la partecipazione di artisti Fandango Musiche di Schumann, Sibelius Riservato alle scuole medie inferiori e superiori REGIONE LAZIO LUNEDÌ 3 Sala Coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia Spettacolo - Laboratorio In collaborazione con Associazione “La Stelletta” Un, due, tre... Stelletta! Musica e diversa abilità per tutte le età Studio 1 ore 19.15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Degno di Note Decadentismo e Neoclassicismo nella Mitteleuropa di inizio '900: da Klimt a Schiele al Bauhaus. Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia James Conlon direttore Nicole Cabell soprano Mettiamoci alla prova Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Jeffrey Tate direttore Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kremerata Baltica Gidon Kremer direttore e violinista Gorecki Three pieces in old style Auerbach Dialogues on Stabat Mater Raskatov 5 Minuten aus dem Leben des W.A.M. Mozart Concerto per violino e orchestra K 219 Mozart Serenata Notturna K 239 Sala Petrassi ore 21 E.S.T. Esbjörn Svensson Trio SABATO 8 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia Prove d’ascolto Jeffrey Tate prova con Lars Vogt Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Musiche di Schumann, Sibelius Riservato alle scuole medie inferiori e superiori C A L E N Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate direttore Lars Vogt pianoforte Vaughan-Williams Serenade to Music Schumann Concerto per pianoforte Schumann Canto notturno Sibelius Sinfonia n. 6 Teatro studio ore 21 Lucilla Galeazzi “Amore e acciaio” DOMENICA 9 Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock Bruce Springsteen e il rock americano degli anni Settanta Sala coro ore 16 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia Concerto-laboratorio Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho età consigliata: 0 – 2 anni D A R I O MARTEDÌ 11 GIOVEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 10 Sala Petrassi ore 21 Eduardo Vianello “50 primavere per una lunga estate” Teatro studio ore 18 L’arsenale di Galileo Incontro - lezione “Il cervello musicale” Prof. Isabelle Peretz e Prof. Robert Zatorre VENERDÌ 21 GIOVEDÌ 27 Sala Sinopoli ore 21 Teatro Studio ore 9 e ore 11 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Tutti a Santa Cecilia Le Poème Harmonique Les Pages & les Chantres de la Chapelle Laboratorio Musicale Palestre d’orchestra: incontro con le voci del coro Tutti a Santa Cecilia Lezione - Concerto Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri Bandissima età consigliata: 9 – 19 anni Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate direttore Lars Vogt pianoforte Vaughan-Williams Serenade to Music Schumann Concerto per pianoforte Schumann Canto notturno Sibelius Sinfonia n. 6 Sala Petrassi ore 21 Andrea Centazzo “Mandala” Un progetto solistico multimediale per strumenti digitali, percussioni e videoimmagini MERCOLEDÌ 12 Sala Santa Cecilia ore 10 Sala Santa Cecilia ore 18 II Concerto per la vita nascente Nuova Orchestra Scarlatti Pietro Mianiti direttore Gaetanno Russo clarinetto musiche di Mozart Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Gürer Aykal direttore Anna Tifu violino musiche di Schubert, Mozart Teatro studio ore 21 Piano solo Ray Lema LUNEDÌ 10 Sala coro ore 10 Tutti a Santa Cecilia Concerto-laboratorio Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho età consigliata: 0 – 2 anni Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia Lezione - Concerto Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri Bandissima età consigliata: 9 – 19 anni Spazio Risonanze ore 20 Tutti a Santa Cecilia Lezione - concerto Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Carlo Rizzari direttore Lars Vogt pianoforte Schumann: il Concerto per pianoforte età consigliata: 11 – 19 anni Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jeffrey Tate direttore Lars Vogt pianoforte Vaughan-Williams Serenade to Music Schumann Concerto per pianoforte Schumann Canto notturno Sibelius Sinfonia n. 6 SABATO 22 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Edita Gruberova soprano Mozart Le nozze di Figaro ouverture Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418 Mozart Il ratto dal serraglio ouverture Mozart “Martern aller Arten” aria da Il ratto dal serraglio Strauss Il borghese gentiluomo suite Strauss Grande scena di Zerbinetta, da Arianna a Nasso DOMENICA 23 Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock Il Punk Sala Sinopoli ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Europa Galante Fabio Biondi direttore Roberta Invernizzi soprano Lucia Cirillo mezzosoprano Ian Bostridge tenore Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Maria Chiara Pavone soprano Rossana Piano voce recitante Teatro studio ore 21 Piano solo Bojan Z GIOVEDÌ 13 Sala Petrassi ore 21 Radiodervish e Giuseppe Battiston Amara terra mia tra parole e musica DOMENICA 16 Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “PMJO Song Book” MARTEDÌ 18 Teatro studio ore 21 A solo Greg Cohen MERCOLEDÌ 19 Sala Petrassi ore 21 ParoleNote – letture musicate di grandi racconti Robert Musil “Il compimento dell’amore” Anna Bonaiuto voce Maurizio Martusciello musica consigliato per le scuole elementari e medie inferiori VENERDÌ 28 Sala Petrassi ore 21 Compagnia Peeping Tom “Le salon” SABATO 29 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ^ ^ Pletnev direttore Mikhail Bizet/Scedrin Carmen Suite Cajkovskij La bella addormentata suite dal balletto Repliche il 2 maggio alle ore 19.30 e il 3 maggio alle ore 21 Sala Petrassi ore 21 Compagnia Peeping Tom “Le salon” DOMENICA 30 Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Musica argentina para big band” con Javier Girotto musiche di Ziino, Bortolotti, Mozart, testi di R. M. Rilke De Majo Gesù sotto il peso della croce Azione Sacra Accademia Nazionale di Santa Cecilia Degno di Note Il pianoforte romantico di Robert Schumann Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Pergolesi Stabat Mater La musica napoletana per la festa della Vergine dei Sette Dolori Sala Santa Cecilia ore 21 Jan Garbarek Teatro studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica Giovanni Allevi LUNEDÌ 24 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Edita Gruberova soprano Mozart Le nozze di Figaro ouverture Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418 Mozart Il ratto dal serraglio ouverture Mozart “Martern aller Arten” aria da Il ratto dal serraglio Strauss Il borghese gentiluomo suite Strauss Grande scena di Zerbinetta, da Arianna a Nasso MERCOLEDÌ 26 Sala Santa Cecilia ore ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Edita Gruberova soprano Mozart Le nozze di Figaro ouverture Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418 Mozart Il ratto dal serraglio ouverture Mozart “Martern aller Arten” aria da Il ratto dal serraglio Strauss Il borghese gentiluomo suite Strauss Grande scena di Zerbinetta, da Arianna a Nasso Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock Bob Marley e il reggae Sala coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Giovanni Bietti: Le Sonate di Beethoven: La Hammerklavier, l'op.101 e la nascita del terzo stile beethoveniano In riferimento al concerto del 5 maggio (András Schiff) Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Igor Zobin fisarmonica musiche di Stravinskij, Françaix, Haydn Sala Santa Cecilia ore 21 Carta Bianca Ludovico Einaudi e Paolo Fresu Teatro studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica Pino Marino Con la partecipazione di Fabrizio Bentivoglio Il calendario potrebbe subire delle variazioni Sabato 1 ore 18 Lunedì 3 ore 21 Martedì 4 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Schreker Romantische Suite Britten Les Illuminations James Conlon direttore Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale” LA VITA CELESTIALE DI MAHLER Nicole Cabell soprano L’aprile di Santa Cecilia comincia con la bacchetta di James Conlon, appassionato interprete di un repertorio tardoromantico spesso ingiustamente trascura- Photo credit: Mark Lyons to, come nel caso del brano che apre il concerto, l’idilliaca Romantische Suite di un compositore particolarmente sfortunato, nonostante lo straordinario successo che la Vienna d’inizio secolo (il Ventesimo) gli tributò come operista: Franz Schreker. Tedesco di origine ebrea, i nazisti gli tolsero il lavoro e interdirono l’esecuzione della sua musica. Per il dolore morì stroncato da un infarto nel 1932. E quasi a requiem consolatorio per lui, Conlon pone a chiusura della serata la Sinfonia n. 4 di un altro grande ebreo, contemporaneo di Schreker: Gustav Mahler. Detta “La vita celestiale”, La Sinfonia è pervasa di una fanciullesca grazia quasi mozartiana, che tuttavia tocca, nei momenti più intensi e meditativi – come nel terzo tempo – vertici di lirismo. Nello scherzo, una specie di grottesca danza macabra paesana, il violino solista è, per desiderio dell’autore, sempre accordato un semitono sopra, per dare l’idea di uno stridore diabolico e irriverente. Prendendo a prestito i versi della raccolta di poesie per bambini Il corno magico del fanciullo, nel quarto movimento si parla sì di Paradiso (da qui il titolo della Sinfonia), ma di un Paradiso reinventato per divertire i bambini (e allo stesso tempo atterrire gli adulti, allenati ad avvertire tra le righe del pentagramma la visione tragica e profondamente pessimista dell’autore), in cui Santi e Cherubini pascolano agnellini e caprette, bevono vino gratis, infornano il pane, coltivano ortaggi nell’orto e cucinano il pesce di venerdì, mentre Santa Cecilia e i suoi Musici intrattengono l’intera schiatta degli allegri beati… Incastonata tra i due pezzi di Schreker e Mahler, un’autentica perla: il magnifico ciclo per voce e orchestra d’archi Les illuminations, del giovane Benjamin Britten. Autoesiliatosi negli USA per via della guerra, su consiglio dell’amico e poeta W.H. Auden, decise di mettere in musica i versi francesi di Rimbaud. Pensato per il soprano Sophie Wyss, del pezzo si fece poi portavoce il compagno di Britten, il grande tenore Peter Pears, cui l' autore sin da subito lo aveva idealmente dedicato, il misterioso Being Beauteous (Bellissima creatura) , set- timo e più lungo brano del ciclo. La “Bellissima Creatura di alta statura”, evocata nel primo verso della celebre poesia di Rimbaud, sarà stavolta la splendida (vedi foto!) Nicole Cabell, la cui voce celestiale (solista anche nella Sinfonia mahleriana) abbiamo tutti ammirato lo scorso anno nel Requiem Tedesco di Brahms diretto da Antonio Pappano. Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. Domenica 2 Sala Santa Cecilia ore 21 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL MEDIA SPONSOR Palast Orchester e il suo cantante Max Raabe PALAST Amati dal pubblico di tutta Europa, festeggiati negli Stati Uniti e Giappone, Max Raabe e i 12 strumentisti della Palast Orchester hanno ricreato una “dance band” tipica degli anni ‘20 e ‘30 riproponendo con fantasia e ironia l’atmosfera delle orchestre da ballo che furoreggiavano all'epoca sui due lati dell'Atlantico. Max Raabe, con la sua voce che sta fra il primo Bing Crosby e i Comedian Harmonists, intona Canzone sospirata, Parlami d’amore Mariù, Bei mir bist du schon e la disneyana Big Bad Wolf, accompagnato da banjo, sassofoni, basso tuba e violino. In Italia sono diventati famosi con la nota rivisitazione in chiave parodistica di Sex Bomb, colonna sonora di uno spot televisivo con Eva Herzigova testimonial. Così i giornali tedeschi: ...Afferrato per mano, il pubblico ha seguito la marea montante di questo complesso che è fatto apposta per annullare il tempo. Berlino gli ha tributato applausi e ovazioni... ORCHESTER “Night and Day” Grandi successi degli anni ‘20 e ‘30 Santa Cecilia It’s Wonderfulaggio m 0 1 ì d ole c r e m SONNY ROLLINS Quando Sonny Rollins prende in mano il suo sax tenore, il mondo non può fare a meno di ascoltare. Grandissimo improvvisatore, Rollins ha il dono di trasformare la canzone più improbabile in uno straordinario veicolo di esplorazione musicale. È una delle ultime icone viventi dell’età d’oro del jazz e, dopo oltre cinquant'anni di carriera, continua il suo viaggio artistico alla ricerca di mezzi espressivi sempre più profondi per la propria creatività. ROBERT E LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS FRIPP Sperimentatore musicale per eccellenza, Robert Fripp ha fondato il gruppo di art rock King Crimson. Dopo lo scioglimento della band, Fripp ha iniziato a collaborare con Brian Eno, creando e teorizzando nuove tecniche nell'ambito della musica elettronica. Musicista di grande talento, le sue creazioni hanno saputo fondere musica pop, spoken word e musica ambient. Ha collaborato con grandissimi musicisti come David Bowie, David Sylvian e gli Orb. Tutti i suoi lavori hanno avuto un grande impatto sul gotha della musica. Questo concerto lo vede alla guida dei League of Crafty Guitarists, ensemble internazionale di 9 chitarristi famoso per le sue originali improvvisazioni di gruppo in cui i vari musicisti suonano ognuno una nota per volta. edì t r a m gno u i g 20 Venerdì 7 Sala Santa Cecilia ore 21 Kremerata Baltica Gidon Kremer direttore e violinista Gorecki Three pieces in old style Mozart Concerto per violino e orchestra K 219 Auerbach Dialogues on Stabat Mater Mozart Serenata notturna in re Raskatov maggiore K 239 5 Minuten aus dem Leben des W.A.M. SPONSOR Kremerata è un gioco di parole fra Camerata, intesa come complesso strumentale, e il nome del grande, grandissimo violinista (tra i massimi dei nostri tempi) che la fondò nel 1997: Gidon Kremer. Baltica, perché fu precisa intenzione del suo fondatore riunire giovani musicisti provenienti dalle tre allora giovani Repubbliche Baltiche (Lettonia, Estonia e Lituania) motivandoli con un credo artistico che considera la musica un meraviglioso dono all’umanità intera, senza confini né geografici, né temporali. I progetti della Kremerata, tutti confluiti in fortunate incisioni discografiche, accostano infatti con estrema disinvoltura Vivaldi, Astor Piazzolla, le colonne sonore del Cinema, Mozart, e compositori di oggi entusiasti di comporre pezzi espressamente per Kremer e la sua orchestra. Ed è infatti tra i meriti maggiori di Gidon Kremer, che avrebbe potuto tranquillamente godersi da solo lo strepitoso successo da magnifico virtuoso dell’archetto, quello di essersi impegnato in prima persona e con tanto entusiasmo non solo nella fondazione di una sua propria orchestra, ma anche in una così strenua e convinta promozione della musica contemporanea presso il grande pubblico delle sale da concerto del mondo intero. Tanta passione ha richiamato nel corso degli anni i più prestigiosi solisti e direttori d’orchestra, che nella collaborazione con la Kremerata hanno KREMER PER MOZART trovato l’opportunità di fare musica secondo criteri decisamente inediti ed originali. Per il concerto romano, Kremer e la sua scuderia hanno scelto un curioso percorso di avvicinamento a Mozart nell’anno del 250enario della sua nascita, interamente giocato sul dialogo tra passato e contemporaneo: tre compositori viventi, un polacco e due russi, rimeditano con fantasia e ironia (come nel caso dei 5 minuti dalla vita di W. A. M. - Wolfgang Amadeus Mozart...- di Alexander Raskatov) i canoni musicali del secolo di Amadeus e preparano all’ascolto del suo quinto ed ultimo Concerto per violino e orchestra K 219, eseguito da Gidon Kremer con il suo prezioso Guarnieri del Gesù del 1730, e della spensierata Serenata Notturna K 239. Sabato 8 ore 18 Lunedì 10 ore 21 Martedì 11 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vaughan-Williams Serenade to music Schumann Canto notturno Schumann Concerto per pianoforte Sibelius Sinfonia n. 6 Jeffrey Tate direttore Lars Vogt pianoforte Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. SCHUMANN E IL PIANOFORTE ROMANTICO Vario e accattivante è il programma di uno dei direttori d’orchestra più affezionati all’Accademia di Santa Cecilia, fortunatamente ospite ogni stagione: Jeffrey Tate. Stavolta, insieme a lui ci sarà uno dei giovani leoni del pianismo internazionale, il 36enne Lars Vogt, che ha inserito Roma in una tournée di oltre 80 concerti che lo porteranno in giro per tutta l’Europa, e poi in Giappone e negli Stati Uniti. Sir Simon Rattle lo ha nominato “Pianist-in-Residence” alla Filarmonica di Berlino, una posizione creata appositamente per lui in omaggio alla sua sensibilità di interprete asciutto e moderno del grande repertorio pianistico. Per Roma, Vogt ha scelto uno dei brani più amati della letteratura per pianoforte e orchestra, il Concerto in la minore op. 54 di Robert Schumann, morto esattamente 150 anni fa a soli 46 anni, probabilmente per avvelenamento da mercurio, all’epoca rimedio usuale per curare la sifilide. Il resto del programma, concepito come un inno alla Musica e alla natura intimista, notturna, della sua ispirazione, prevede insieme ad un altro brano di Schumann, il Canto notturno per coro e orchestra, due composizioni di rara esecuzione: la splendida, incantata Serenade to Music dell’inglese Ralph Vaughan Williams, commissionata nel 1938 dal fondatore dei celebri “Proms” londinesi, Sir Henry Wood, che lasciò all’autore la libera scelta del testo (Vaughan Williams optò per la scena di Jessica e Lorenzo dal Mercante di Venezia di Shakespeare). E a chiudere quella che probabilmente può intendersi come una delle ultime sinfonie della tradizione musicale nordeuropea ormai al tramonto, la Sesta di Jan Sibelius. Come nel quadro di un paesaggio invernale, l’autore di Finlandia, della Valse Triste e del Cigno di Tuonela dipinge la sua Tundra sinfonica qua e là screziata dai fugaci bagliori del crepuscolo, prima che la Natura e la Notte si riprendano il mondo in ostaggio fino alla prossime, lontane luci dell’alba. Napoli: Nazione nel ventre della nazione, diceva Pasolini. Sembra infatti che sotto il Vesuvio, la Storia – del pensiero, dell’arte, degli uomini – prenda sempre una piega diversa che altrove. Nel Settecento, mentre nel resto d’Europa il Barocco continua a fiorire risentendo dei positivi influssi dell’imminente Illuminismo, a Napoli - dove sorge come una voluta di fumo dai carboni mai spenti di un fosco e tragico Seicento dominato dagli Spagnoli e dall’Inquisizione - assume toni che mescolano gioiosa euforia e dolente, drammatica, sensibilità. Saporita come un babà, speziata come una Roberta Invernizzi soprano Lucia Cirillo mezzosoprano Ian Bostridge tenore De Majo Gesù sotto il peso della croce Azione Sacra photo Sheila Rock pastiera, colorata come un casatiello pasquale, la musica napoletana del tempo è la più felice espressione della cultura della città, dove il fervore religioso sposa senza contrasti la verace, laica, saggezza del popolo. Di Francesco De Majo, affettuosamente detto “Ciccio”, già autorevoli critici si stanno occupando per restituirgli quel ruolo di riformatore dell’opera italiana che dovrebbe spettargli di diritto, ma basti ricordare l’incondizionata ammirazione di Mozart, che in una lettera da Napoli del 1770 Ian Bostridge (anno in cui De Majo muore alla giovane età di 38 anni) definisce “bellissima” la sua musica, e scrivendo il ruolo del suo Idomeneo per il tenore Raaf, già interprete anni addietro dell’Astrea Placata di De Majo, addirittura riutilizzerà per la sua nuova opera materiali del collega napoletano. Sarà una vera scoperta, quindi, il concerto dell’Europa Galante diretta da Fabio Biondi – uno dei più prestigiosi complessi strumentali italiani dediti al repertorio barocco e che tutto il mondo ci invidia – che eseguiranno la sua Azione Sacra Gesù sotto il peso della Croce. Da segnalare, nel cast vocale, la presenza di Ian Bostridge, il giovane e già grandissimo tenore inglese, fortunatamente assiduo qui a Santa Cecilia, dove ha inaugurato l’attuale stagione sinfonica partecipando al War Requiem di Britten. Venerdì 21 Sala Sinopoli ore 21 Le Poème Harmonique Les Pages & les Chantres de la Chapelle Pergolesi Stabat Mater La musica napoletana per la festa della Vergine dei Sette Dolori A pochi giorni di distanza dalla settimana di Pasqua, altri due magnifici complessi esperti di barocco saranno, insieme, protagonisti di un altro intenso momento della stagione da camera: Le Poème Harmonique e Les Pages et les Chantres de la Chapelle de Versailles dedicheranno l’intero programma della serata al momento più straziante della Passione di Gesù, quello in cui Maria piange ai piedi della croce, così come veniva musicalmente vissuto nel ‘700 a Napoli, dove feste religiose molto sentite come quella della Vergine dei Sette Dolori alternavano musica da chiesa e musica popolare senza mai smarrire l’intimo senso tragico dell' evento sacro. Culmine della serata sarà lo Stabat Mater di Pergolesi, capolavoro assoluto della musica di ogni tempo, che Rousseau definì “la musica più commovente mai scritta”, composto da Giovan Battista nell’ultimo anno della sua brevissima vita (mori di tisi all’età di 26 anni), proprio per la napoletana Confraternita dei Sette Dolori. Ma sembrerà di perdersi negli stretti e affollati vicoli di Spaccanapoli ascoltando, nel resto del concerto, altre versioni del lamento della Vergine alternate a concerti solistici e tarantelle, tutti di provenienza italo-meridionale. PERGOLESI STABAT MATER NAPOLIMUSICADELLAPASSIONE GESÙ SOTTO IL PESO DELLA CROCE Mercoledì 12 Sala Sinopoli ore 21 Europa Galante Fabio Biondi direttore Sabato 22 ore 18 Lunedì 24 ore 21 Mercoledì 26 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Edita Gruberova soprano Mozart Le nozze di Figaro ouverture Vorrei spiegarvi, oh Dio K 418 Il ratto dal serraglio ouverture Martern aller Arten da Il ratto dal serraglio Strauss Il borghese gentiluomo suite Grande scena di Zerbinetta da Arianna a Nasso Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. SPONSOR CONCERTO DI MERCOLEDÌ 26 LE ACROBAZIE DI EDITA GRUBEROVA OLIMPIONICA DEL BELCANTO Ospite ad una trasmissione televisiva qualche settimana fa, alla domanda “Perché il pubblico popolare va matto per la voce di un tenore o di un soprano?”, Andrea Bocelli ha risposto: “E’ come in una gara olimpica: si percepisce tutto l’immane sforzo dell’atleta, e si esulta con lui al termine della gara vittoriosa”. Verissimo. Il consiglio è dunque di non perdere per niente al mondo una vera e propria campionessa olimpionica del Belcanto, che di medaglie ne ha collezionate parecchie, e tutte d’oro: Edita Gruberova. Tra le pochissime cantanti al mondo dotata di un’estensione vocale che le permette di raggiungere con (apparente) facilità il fa sovracuto, la Gruberova è anche straordinaria interprete di un repertorio lirico che spazia da Mozart a Strauss, da Bellini a Hans Werner Henze, e nelle serate in cui verrà accompagnata dal bravissimo (e, saranno contente le signore, bellissimo…) Vladimir Jurowski, sfodererà in sequenza i suoi tre cavalli di battaglia, che le hanno garantito ovunque successi trionfali. La cullante aria mozartiana da concerto Vorrei spiegarvi oh Dio (che Burt Lancaster fa ascoltare ad Helmut Berger nel Gruppo di Famiglia in un interno di Luchino Visconti), è già di per sé un piccolo capolavoro, ma all’arrivo di quel mi sovracuto non si può che restare a bocca aperta e lasciarsi andare allo stupore e alla gioia dell’ascolto. Ancora di Mozart è Martern aller Arten (Ogni tortura possibile), l’Aria in cui Konstanze esprime tutto il suo disprezzo verso il Pascià che l’ha rapita nel Ratto dal Serraglio, pirotecnica e fulminante come solo una donna furibonda può e sa essere. Infine, tanto per far venire giù il teatro definitivamente, lo smisurato Rondò di Zerbinetta dalla Arianna a Nasso di Richard Strauss, raffinatissimo omaggio al teatro musicale settecentesco (e dunque a Mozart), in cui il Soprano di coloratura, di carattere frivolo ma dotato di saggia leggerezza, dà una cinica lezione d’amore all’Arianna (il Soprano drammatico) abbandonata a Nasso da Teseo. Non possono bastare le parole per descrivere quale effetto può sortire ascoltare dal vivo una voce che vola in tutta velocità verso le note più alte possibili, e mai contenta sembra voler raggiungere vette sempre più elevate… Per concedere alla Gruberova un po’ di meritato riposo fra un pezzo e l’altro, Jurowski alternerà i brani vocali con due Ouverture mozartiane (Nozze di Figaro e Ratto dal Serraglio), e con la squisita, porcellanata, Suite Il Borghese Gentiluomo di Strauss, altro omaggio del grande autore di Salome, Elektra e del Rosenkavalier alla musica del Secolo dei Lumi. ^^ Sabato 29 aprile ore 18 Martedì 2 maggio ore 19,30 Mercoledì 3 maggio ore 21 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mikhail Pletnev direttore Scedrin / Bizet Carmen Suite Cajkovskij La bella addormentata, suite dal balletto Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. Diviso con eguale successo fra la sua carriera di star del pianoforte e quella di direttore d’orchestra, in entrambe il russo Mikhail Pletnev esprime una sua personalissima ed originale visione della musica, dove colori brillanti e levigatezza del fraseggio sono gli elementi che maggiormente saltano all’orecchio dell’ascoltatore, anche il meno CARMEN SUITE accorto. Il programma del concerto, che lo vedrà impegnato nel concerto ceciliano a cavallo tra aprile e maggio, è interamente costruito su un genere particolarmente amato dal pubblico di ogni età, e rappresentativo di quella tradizione musicale russa che nell’Ottocento rivaleggiava soltanto con quella francese: la musica per balletto. Campione assoluto della disciplina fu senza ombra di dubbio l’autore dei balletti più famosi di tutta la Storia della Musica: Piotr Ilic Caikovskij. Fu lui che, in collaborazione con il geniale coreografo Marius Petipa, rivoluzionò il concetto stesso di musica per la danza, restituendo all’orchestra il ruolo di “narratore”, come nel caso delle tre grandi favole dello Schiaccianoci, del Lago dei Cigni e de La Bella Addormentata, quest’ultima tratta dalla fiaba del Re della letteratura per l’infanzia, Perrault. Perfino Walt Disney, nel realizzare il suo celebre e omonimo film d’animazione, scelse di utilizzarne come colonna sonora la sfavillante partitura. Pletnev ne dirigerà una Suite, ovvero una selezione dei brani più rappresentativi, tra i quali il celeberrimo Valzer. In apertura, come ulteriore omaggio alla tradizione del balletto russo, il concerto prevede la ^^ Carmen Suite, che il sovietico Rodion Scedrin compose nel 1967 rielaborando brani dell’Opera di Bizet, per il balletto creato da sua moglie, la grandissima danzatrice Maya Plissetskaja. zi rez A p dibili e incr euro 5 9e Forse pochi conoscono quanto importanti siano state – e tuttora siano – le Bande (militari e non) per la diffusione presso il pubblico più popolare del più prezioso FAMILY CONCERT tesoro musicale del nostro paese: il melodramma. D’estate, per esempio, in alcune regioni del Sud, per serate che durano anche quattro-cinque ore, interi paesi si radunano intorno a un gazebo per ascoltare sinfonie, arie, duetti e concertati dalle opere di Verdi, Rossini, Donizetti e Puccini, arrangiate per i legni, i fiati gli ottoni e le percussioni delle Bande locali, comprese le linee del canto. Inutile dire che il successo è immenso. Come senza dubbio accadrà nell’unico Family Concert di Aprile, in cui a cimentarsi con alcune tra le pagine più famose della storia della DOMENICA 2 Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri Massimo Martinelli direttore lirica, sarà la prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Maestro Tenente Colonnello Massimo Martinelli. Un’occasione per tutta la famiglia di ascoltare nelle festose e squillanti versioni per banda un repertorio che fa parte della nostra identità nazionale e che il resto del mondo ci invidia da sempre. Pinocchio Mettiamoci alla Prova Bandissima Concerto-spettacolo Età consigliata 5-11 anni Strumentisti del Nuovo Insieme Strumentale Italiano Domenica 2 aprile ore 17.30 Sala Petrassi Concerto-spettacolo lungo, brutto e noioso basato su un testo sconosciuto, con musiche sentite 10000 volte ed eseguito da artisti di scarsissimo valore… OOOPS… Che sta succedendo al mio naso??? Ahi, ahi, temo di aver capito… quando si parla di PINOCCHIO non si può mai mentire, altrimenti sono guai nasali! E va bene, ecco la verità: il concerto sarà bellissimo, la storia sarà recitata da un famoso attore, le splendide musiche sono state scritte appositamente per questo spettacolo, i musicisti sono solisti di fama addirittura internazionale… FIUUU, meno male, ecco che il mio naso è tornato quello di prima! Mah, non so se ci sia poi tutta questa differenza… Info 06 8082058 La prova d’orchestra: misteri e segreti visti da dentro Lezione-concerto Età consigliata: Scuole medie inferiori e superiori Venerdì 7 aprile ore 9 Sala Santa Cecilia Info e prenotazioni 06 80242359 Alla scoperta dei segreti di un complesso musicale davvero speciale Lezione-Concerto Età consigliata 9-19 anni Con la partecipazione della Banda Nazionale dell’Arma dei Carabinieri Direttore Massimo Martinelli Lunedì 10 e martedì 11 aprile ore 10 Sala Santa Cecilia Info 06 80242359 Un, due, tre…Stelletta Musica e diversa abilità: una via creativa all’espressione artistica Spettacolo-laboratorio Per tutte le età In collaborazione con l’Associazione “La Stelletta” Domenica 2 aprile ore 17.30 Lunedì 3 aprile ore 10 Sala Coro Info 06 8082058 Prove d’ascolto Prova generale pubblica dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Lezione-Concerto Età consigliata: Scuole medie inferiori e superiori Sabato 8 aprile ore 9 Sala Santa Cecilia Info e prenotazioni 06 80242359 Che orecchie grandi che ho Musica per bambini dalla nascita ai due anni Spettacolo Età consigliata: 0-2 anni Strumentisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia In collaborazione con AIGAM Domenica 9 aprile ore 16 e 18 Lunedì 10 aprile ore 10 Sala Coro Info 06 8082058 Schumann: il Concerto! Il capolavoro per pianoforte ed orchestra nell’interpretazione di Lars Vogt Lezione-concerto Età consigliata 11-19 anni Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Introduce e dirige Carlo Rizzari Mercoledì 12 aprile ore 10 Sala Santa Cecilia Info 06 8082058 Palestra Musicale Gli strumenti musicali al microscopio: conoscerli, suonarli e… costruirli! Canto Workshop Età consigliata: secondo ciclo scuole elementari Giovedì 27 aprile ore 9 e ore 11 Teatro Studio Info e prenotazioni 06 80242359 UNA FIRMA PER LA MUSICA Esercitare il diritto alla cultura non costa nulla Da quest’anno puoi destinare il 5 per mille dell’Irpef all’ ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Scrivi questo numero nell’apposito spazio della Tua dichiarazione dei redditi 80143210583 Ricordiamo che la destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille. Pertanto si possono esprimere entrambe le opzioni. MUSICA PER ROMA John Scofield Plays the music of Ray Charles “That’ s what I say” Biglietti: posto unico 15 euro Scelto da Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 JOHN SCOFIELD Photo © Claudio Casanova / AAJItaly AUDITORIUM Sabato 1 Sala Sinopoli ore 21 John Scofield e il suo gruppo in un omaggio al genio musicale di Ray Charles. Scofield, che ha suonato Rhytm & blues, soul, gospel, jazz e lo ha fatto in modo magistrale, è considerato oggi uno dei magnifici tre della chitarra jazz contemporanea insieme a Bill Frisell e Pat Metheny. La figura di Ray Charles ha accompagnato la JOHN SCOFIELD CHITARRA DEAN BOWMAN VOCE carriera di Scofield da quando, ancora bambino nei JOHN BENITEZ BASSO primi anni Sessanta, ascoltò “Hit the Road Jack” alla GARY VERSACE ORGANO, PIANO ELETTRICO radio. Da allora Charles è entrato nel suo cuore e per STEVE HASS BATTERIA questo, pur non essendo il chitarrista americano propenso ai tributi, ha deciso di dedicargliene uno. Tributo che è testimoniato da un disco uscito per la Verve nel giugno 2005 dove Scofield ha inciso brani storici come Busted, What'd I Say, Sticks And Stones, I Don't Need No Doctor, Cryin' Time, I Can't Stop Loving You, Hit The Road Jack, Talkin' 'Bout You/I Got A Woman, Unchain My Heart, Let's Go Get Stoned, Night Time Is The Right Time, You AUDITORIUM Don't Know Me, Georgia On My Mind. Venerdì 7 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 15 euro E.S.T. Esbjörn Svensson Trio Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 ESBJÖRN SVENSSON PIANOFORTE DAN BERGLUND CONTRABBASSO MAGNUS ÖSTRÖM BATTERIA L’Esbjörn Svensson Trio è qualcosa di unico: "un trio jazz che si considera come un gruppo pop che suona il jazz". Regolarmente gli E.S.T. sono presenti nelle classifiche pop svedesi, i loro video sono trasmessi su MTV e con il suo suono particolare, cioè un miscuglio di jazz, Drum&Bass, musica elettronica, funk, rock e pop, sono riusciti a raggiungere un pubblico misto che va dagli amanti del jazz fino a quelli dell’hip hop. Apertura musicale, curiosità e in parte anche il caso, sono all'origine della personalità musicale di Esbjörn Svensson: "Suono il piano, perché a casa non avevamo nessun altro EST strumento... Poi è arrivato Magnus Öström con la sua batteria ed io sono rimasto al pianoforte. Siamo cresciuti insieme e abbiamo fatto fin dall'inizio musica insieme". Determinante è l’incontro con il contrabbassista Dan Berglund. Oggi Esbjörn Svensson utilizza il suo strumento in modo originale. Pizzica le corde in cerca di nuove possibilità come ad esempio il suono di una chitarra, sperimenta nuove vie percuotendo le corde e cercando di spingere la sua musica verso dimensioni più orchestrali. Cerca attentamente di trovare il giusto equilibrio tra tutte le possibilità musicali, integrando elementi elettronici per ottimizzarne il sound. La sua musica è efficace, proprio perché non pretende di assicurare la sopravvivenza di nessun genere stilistico particolare. MUSICA PER ROMA Jan Garbarek Biglietti: platea 25 euro galleria 15 euro AUDITORIUM Domenica 23 Sala Santa Cecilia ore 21 Scelto da Jan Garbarek. Una serata con la musica di un maestro della nuova via europea del jazz. Jan Garbarek, all’età di 14 anni, ascoltò per la prima volta alla radio John Coltrane ed ebbe una sorta d’illuminazione. Seguire le sue orme gli aprì nuovi orizzonti portandolo ad avvicinarsi agli spiriti più liberi della New Thing, come Pharoah Sanders, Archie Shepp e in particolare Albert Ayler. Nel 1964 ebbe la possibilità di suonare con Don Cherry, il quale univa le tradizioni folk di tutto il mondo in un'unica varietà di Free Jazz. Molto importante, in questo periodo di formazione, fu il pianista e compositore americano George Russell, che si esibì con il gruppo di Garbarek al Molde Festival del 1965, invitando anche il giovane sassofonista diciottenne a suonare con la propria band. Afric Pepperbird, registrato ad Oslo nel 1970, è il primo disco di Garbarek e lo proietta nel panorama internazionale assieme ai membri della sua band. Nel 1970 Garbarek trascende l‘influenza di Coltrane e trasferisce nella sua musica nuove idee. Triptikon, inciso nel 1972, rappresenta il punto di svolta. Il disco contiene, infatti, una prima prova di adattamento della musica folk norvegese, adattamento che si dimostrerà fondamentale negli anni successivi. Nel 1974 inizia GARBAREK La Sala Santa Cecilia ospita un evento straordinario, il gruppo di JAN Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e Tour organizzato da cral convenzionati. Marilla Simonini Management s.r.l. Biglietteria: tel. 199.109.783 la fruttuosa collaborazione con Keith Jarrett. Belonging and Lumines-sence viene registrato in una sola settimana. Nei successivi lavori di Garbarek, oltre all’attenzione alla tradizione folk del Nord Europa, si avvertono le influenze della musica classica e contemporanea. Ne è un esempio il progetto Officium, che si afferma in numerose classifiche come miglior album dell’anno per la musica classica, jazz, “indipendente” e pop, dimostrando di avere al tempo stesso un fascino, inclassificabile e universale, che non mostra, tuttora, segni di voler diminuire. Attualmente Jan Garbarek si divide tra le esibizioni nelle più importanti chiese del mondo insieme all’Hilliard Ensemble e un’intensa attività di concerti con il Jan Garbarek Group (Rainer Brüninghaus, Eberhard Weber e Marilyn Mazur). JAN GARBAREK SASSOFONO TENORE SASSOFONO SOPRANO EBERHARD WEBER BASSO RAINER BRÜNINGHAUS PIANO E TASTIERE MANU KATCHE PERCUSSIONI AUDITORIUM MUSICA PER ROMA RALPH TOWNER La musica di Ralph Towner, maestro indiscusso della chitarra acustica, è un equilibrio costante e armonico tra composizione e improvvisazione. Martedì 4 Teatro Studio ore 21 Towner ha imbracciato la chitarra a 23 anni e con la chitarra ha condiviso inten- Biglietti: posto unico 12 euro se esperienze musicali con artisti come Keith Jarrett, Jan Garbarek, Egberto Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Gismonti e molti altri. La sua musica è sempre rimasta personale, la sua tecnica strumentale innovativa ha espanso le possibilità timbriche della chitarra acustica. A Roma presenta ”Anthem” il suo ultimo lavoro da solista. L’anthem è una composizione vocale o strumentale in uso nella Chiesa anglicana (la traduzione letterale è antifona). Anthem è un solenne canto di preghiera. GREG COHEN Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 bassisti al mondo, dotato di una tecnica straordinaria e di grande capacità di sorprendere e improvvisare. Contrabbassista americano originario di Los Angeles, compositore, arrangiatore, Greg Cohen fa parte di diritto della storia della musica. Ha suonato infatti con i più grandi musicisti al mondo, da Bill Frisell a Lou Reed, da Randy Newman a Elvis Costello per non parlare di Tom Waits, col quale ha una collaborazione strettissima sin dal 1980. Cohen ha inoltre composto musiche per teatro e colonne sonore di film (“Pomodori verdi fritti” di Jon Avnet, “Così lon- AUDITORIUM tano così vicino” di Wenders ecc.). PIANOSOLO20052006 RAY LEMA Domenica 9 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Ad aprile la rassegna Piano solo ospiterà due grandi interpreti del pianismo contemporaneo. Il 9 è la volta di Ray Lema, un musicista poliedrico, un vagabondo dei suoni che mescola poliritmia africana e jazz, funk, rumba e musica classica da camera approdando sempre a un risultato ispirato e diretto. Percussionista, suonatore di tamburo, organista, pianista classico, protagonista di tutte le avventure musicali della musica africana degli ultimi vent'anni, Ray Lema confronta la sua visione africana della composizione con quella della musica occidentale. BOJAN Z Mercoledì 12 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Bojan Zulfikarpasic è uno degli artisti più creativi della nuova generazione. Nato a Belgrado da una famiglia amante della musica, si accosta al pianoforte all’età di 5 anni. Fin da piccolo ascolta la musica folk yugoslava prima di scoprire Bach, Ravel e Debussy, i Beatles e la musica brasiliana. Inizia presto a suonare in alcune band e a poco a poco diventa un musicista conosciuto. Bojan Z unisce la migliore tradizione jazzistica europea e non, la musica colta occidentale e la tradizione musicale balcanica in una miscela elegante e originale. Anche questo concerto all’Auditorium prepara molte sorprese e dimostrerà che Bojan ha molte cose da dire con il suo pianoforte. Photo © Claudio Casanova / AAJItaly Martedì 18 Teatro Studio ore 21 Torna all’Auditorium Greg Cohen, uno dei più grandi contrab- MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 8 euro AUDITORIUM Domenica 2 domenica 23 domenica 30 Teatro Studio ore 21 Scelto da Generazione X Dieci serate dedicate ai giovani esponenti della canzone e della musica d’autore italiana Continuano gli appuntamenti dedicati ai giovani emergenti della canzone e della musica d’autore italiana. Domenica 2 aprile Luigi Salerno presenterà a Generazione X le canzoni tratte dal suo disco d’esordio La Giostra: musiche e testi che parlano di un mondo popolato di vite quotidiane, di risate e musi lunghi, di mille e una curiosità, di realtà, fantasia e di passione che nasconde la solitudine... Luigi Salerno nasce nelle langhe Piemontesi, ad Alba, nel 1970. Ha al suo attivo varie collaborazioni come autore, tra cui quella con Danilo Amerio e Giorgio Faletti. Come attore nel 2001 ha interpretato il ruolo di co-protagonista nel film “I nostri anni”, di Daniele Gaglianone. Nel 2004 ha firmato due brani (Fischietto e Non posso accettare) per il film “Nemmeno il destino”, sempre di Daniele Gaglianone. Testimonial della DOMENICA 2 serata: gli artisti Fandango. LUIGI SALERNO Domenica 23 sarà la volta di Giovanni Allevi, compositore e pianista, classe 1969. Rielaborazione della tradizione classica europea e con la partecipazione di apertura alle nuove tendenze del pop e della musica contemporanea. Allevi ha pubblicato i suoi primi album, 13 dita (1997) e artisti Fandango Composizioni (2003), mostrando da subito la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva. Dal suo ultimo album No Concept (2005) è stato da poco scelto un brano come colonna sonora per uno spot diretto da Spike Lee. Domenica 30 si esibirà Pino Marino: ironia, ferocia e poesia in un unico gesto. Di acqua, di luce e di gas è il suo nuovo disco e così DOMENICA 23 GIOVANNI ALLEVI come l’album, anche il live è costituito da suoni morbidi e da arrangiamenti delicatissimi ma di intensa tessitura, come in un macramè DOMENICA 30 di pregio. Sul palco insieme con lui Andrea Pesce: pianoforte, vibrafono e Moog; Santi Pulvirenti: chitarre elettriche e acustiche; Fabio PINO MARINO Aziz Rondinini: batteria; Massimo Giangrande: basso elettrico; Rodrigo D’Erasmo: violino a pedali. Ad accompagnare Pino Marino in questa serata speciale di Generazione X sarà la voce di Fabrizio Bentivoglio. MUSICA PER ROMA © Chico De Luigi LUCILLA GALEAZZI Lucilla Galeazzi “Amore e acciaio” Fabrizio Bentivoglio AUDITORIUM Sabato 8 Teatro Studio ore 21 con la partecipazione di Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 LUCILLA GALEAZZI VOCE Lucilla Galeazzi presenta all’Auditorium MASSIMO NARDI CHITARRE E ARRANGIAMENTI il suo ultimo lavoro, il Cd Amore e SALVATORE ZAMBATARO FISARMONICA E CLARINETTO ANTONIO RAMOUS CELLO Acciaio, che racconta di una cultura in bilico tra simboli apparentemente contrapposti: i sentimenti legati a San UMBERTO PAPADIA PERCUSSIONI Valentino, la materia rappresentata OSPITI dall’Acciaieria. La cultura di Lucilla LA FISORCHESTRA LUCIANO FANCELLI DI TERNI DIRETTA DAL MAESTRO MARCO GATTI SARA MARCHESI VOCE Galeazzi affonda, infatti, le radici nella sua città natale, Terni, che è, al tempo stesso, la città di San Valentino, il vescovo martire protettore degli innamorati, e quella delle acciaierie famose nel mondo. L’amore raccontato dalla cantautrice – che ha collaborato, fra gli altri, con Giovanna Marini e Ambrogio Sparagna - non è né languido né sdolcinato: è un amore solido e necessario, come la terra e come l’acciaio, irrealizzabile se le condizioni di vita separano piuttosto che unire, se manca la casa, se manca il lavoro o, quando c’è l’uomo, è sfruttato fino alla morte, se il silenzio uccide la comunicazione, fondamentale per costruire. Le canzoni sono in parte composte dalla Galeazzi, in parte recuperate dalla tradizione contadina e operaia di Terni e della Valnerina grazie alla ricerca di Valentino Paparelli e Sandro Portelli. Gli arrangiamenti sono di Massimo Nardi e Marco Gatti. Biglietti: posto unico 12 euro MUSICA PER ROMA Andrea Centazzo MANDALA Un progetto solistico multimediale per strumenti digitali, percussioni e videoimmagini Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 man dala ANDREACENTAZZO AUDITORIUM AUDITORIUM Martedì 11 Sala Petrassi ore 21 Giovedì 13 Sala Petrassi ore 21 Andrea Centazzo, il versatile musicista che, in trent’anni di carriera, partendo dalle percussioni ha esplorato l’universo della creazione artistica e della multimedialità, presenta all’Auditorium il progetto per strumenti digitali, percussioni e videoimmagini “Mandala”. Il nome evoca il simbolo sacro dell’universo buddista, che ha ispirato l’idea del progetto, nata nell’isola di Java davanti alla stupefacente visione del tempio di Borobodur. La costante ricerca di Centazzo su suoni e immagini, iniziata vent’anni fa, volta all’integrazione del linguaggio musicale occidentale contemporaneo con quello della tradizione del Sud-est asiatico, si arricchisce di una nuova tappa artistica, in cui un ruolo primario è esercitato dal computer che permette di richiamare in tempo reale canti, sequenze musicali, suoni strumentali, voci e rumori registrati dall’artista nelle sue peregrinazioni in giro per il mondo. “Mandala” non è, quindi, uno spettacolo per immagini e sola percussione, ma un’esecuzione in cui la percussione diventa mezzo per attivare uno scenario sonoro con possibilità espressive praticamente illimitate. Biglietti: posto unico 15 euro MUSICA PER ROMA Radiodervish e Giuseppe Battiston Amara terra mia tra parole e musica Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 RADIODERVISH E GIUSEPPE BATTISTON I Radiodervish tornano all’Auditorium con un nuovo progetto, Amara terra mia – tra parole e musica, un reading realizzato insieme all’attore Giuseppe Battiston, in cui la lettura di brani letterari accompagna il repertorio musicale del gruppo. L’incrocio tra la parola scritta e cantata resta, quindi, al centro della produzione musicale dei Radiodervish che, con Amara terra mia, compiono un viaggio tra Oriente e Occidente, abbandonando la terra amara delle origini e attraversando confini, alla ricerca di spazi e dignità in altre terre, amare anch’esse in quanto straniere. La raffinata melodia dei Radiodervish, vero e proprio laboratorio delle culture musicali del Mediterraneo, si intreccia con letture di estrema intensità emotiva, che viaggiano nel tempo, attraverso scritture sacre e linguaggi profani: dagli antichi testi mistici alle voci di scrittori e testimoni della contemporaneità. NABIL CANTO MICHELE LOBACCARO BASSO E CHITARRE ALESSANDRO PIPINO TASTIERE ANILA BODINI VIOLA VOCE RECITANTE GIUSEPPE BATTISTON PROGETTO LUCI ELABORATO DA VINCENTE LONGUEMARE MUSICA PER ROMA PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Maurizio Giammarco direttore Biglietti: posto unico 12 euro. Abiti di Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 MERCOLEDÌ 5 Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Con la partecipazione di DOMENICA 16 Sala Sinopoli ore 11 NDIALE PRIMA MO Mike Stern e Kim Thompson “Electric Miles 1968 -1980” Quando, dopo l'uscita degli innovativi In a Silent Way e Bitches Brew (nel 1969), Miles Davis fece capire di aver imboccato con decisione una strada senza ritorno, il mondo del jazz, stupefatto, si divise ancora una volta, anche perché il trombettista stava già producendo da anni il miglior jazz che si poteva immaginare. Ma Miles mise in soffitta la classica pulsazione swing, operando una svolta "elettrica" basata sul suono potente di bassi, chitarre e piani elettrici e su riffs interminabili dal potere ipnotico. Quella che per molti fu una musica da archiviare perché giudicata con fret- tività spesso avanguardistica di prodigiosi solisti fuoriclasse (dei quali Miles non si è mai privato), oltre che in linea con i parametri estetici della Great Black Culture. L'idea a monte di questo progetto è quella di ricreare l'energia di quella musica con la potenza di una Big Band e di rendere omaggio, ovviamente, al suono di un'irripetibile stagione, gravida di umori utopici e slanci dirompenti, che ha forgiato il gusto e l'estetica di una generazione. E' una gioia immensa poter contare, per questo progetto, sulla partecipazione di un prodigioso e notissimo chitarrista quale Mike Stern che in quegli anni ne fu protagonista (con Miles dall'81all'84), qui affiancato dalla sua attuale, bravissima collaboratrice Kim Thompson alle percussioni. (Maurizio Giammarco) Biglietti: platea 20 euro galleria 15 euro Nei concerti siglati “PMJO songbook” è il repertorio originale dell'orchestra ad emergere come protagonista: un repertorio pazientemente messo a punto nel tempo e basato soprattutto sulle composizioni del trombonista Corvini, del pianista Pino Iodice e, ovviamente, del suo attuale direttore artistico e noto sassofonista Maurizio Giammarco. Non è escluso, tuttavia, che in programma trovino spazio anche arrangiamenti di standards, composizioni di altri musicisti o, soprattutto, estratti salienti dai precedenti progetti messi a punto nel corso della stagione. DOMENICA 30 Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Musica Argentina Para Big Band” con Javier Girotto I sapori argentini delle composizioni del sassofonista Javier Girotto trovano la strada della trasposizione orchestrale grazie agli arrangiamenti per big band di Luigi Giannatempo, con l'aggiunta di un paio di partiture del nostro Mario Corvini e di un brano del compositore argentino Gabriel Perez, anch'esso basato sui ritmi folkloristici di quella terra. Gli stili di questa musica spaziano dal tango al folklore argentino, miscelandosi ovviamente con il jazz. Biglietti: 4 euro adulti, 2 euro bambini fino a 12 anni Sarà possibile abbinare ai concerti della domenica della PMJO un gustoso brunch presso BArt la caffetteria dell’Auditorium Concerto + brunch: intero 12 euro, ridotto 10. Info 0680241281 foto Moreno Maggi Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “PMJO Songbook” AUDITORIUM Mike Stern ta e superficialità come ammiccante al gusto corrente, oggi appare al contrario niente affatto facile e assolutamente sui generis, soprattutto perché costruita sulla crea- MUSICA PER ROMA Domenica 30 Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi e Paolo Fresu AUDITORIUM Mercoledì 5 Sala Sinopoli ore 21 Paolo Fresu e Ludovico Einaudi, per la rassegna Carta Bianca, daranno vita a una serata - evento che condurrà il pubblico dell’Auditorium in un viaggio attraverso i suoni del Mediterraneo. Ludovico Einaudi, con le sue atmo- LUDOVICO EINAUDI E PAOLO FRESU sfere rarefatte e gli echi orientali, continua a muoversi in una perenne ricerca tra musica per il cinema, composizioni per pianoforte e aperture verso le sonorità di altre culture. La sua musica e il suo percorso artistico sono paragonabili alle esperienze di un viaggiatore solitario che attraversa l’Europa, l’Africa e l’Asia con il solo obiettivo di ascoltare e di riproporre nei concerti le atmosfere e l’intensità delle sue esperienze musicali. Paolo Fresu, trombettista sardo originario di Berchidda, ha reso possibile l’incontro tra la musica e la cultura della sua terra di origine e la musica afroamericana. Oggi è probabilmente il musicista jazz italiano più apprezzato e premiato all’estero: ha suonato con i nomi più importanti della musica, registrato oltre 260 dischi e si è esibito in oltre 3.000 concerti. Due grandi artisti conosciuti ormai in tutto il mondo e uniti dalla costante ricerca e dal tentativo di oltrepassare ogni definizione e genere musicale contaminandosi con culture differenti. Due viaggiatori che metteranno in comune il loro bagaglio di musiche, ritmi ed emozioni facendo vivere un’esperienza unica. AUDITORIUM Mercoledì 19 Sala Petrassi ore 21 Una produzione MUSICA PER ROMA Un progetto di Lisa Ginzburg ParoleNote Letture musicate di grandi racconti Biglietti: posto unico 12 euro. Robert Musil “Il compimento dell’amore” Voce: Anna Bonaiuto Musica: Maurizio Martusciello Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 PAROLENOTE Dopo il successo dell’edizione 2005, ParoleNote torna a offrire la magia dell’incontro tra letteratura e sonorità musicali. Il terzo appuntamento di ParoleNote vede protagonisti Anna Bonaiuto e Maurizio Martusciello, che daranno voce al testo di Musil “Il compimento dell’amore”. Un marito, una moglie. Le rotte oblique e le felicità separate che inevitabilmente vanno a disegnarsi nella cornice del loro matrimonio borghese. Oltre l’argine, nel mare aperto dell'interiorità, la vita segreta della donna, Claudine. Una sinfonia di sensazioni finissime e subito poi il BONAIUTO galoppo di fantasie femminili lasciate senza briglia. Frammenti di passato, inspiegabili pienezze del cuore, “il presagio di una suprema esaltazione”. Che cosa lega la costanza dei sentimenti alla endemica pulsione alla fuga? AUDITORIUM MUSIL MARTUSCIELLO Cosa l’adulterio alla fedeltà più integra? Una riflessione sublime, un distillato di profondità su quel punto misterioso dove inquietudine e risoluzione si incontrano, dove bassezza e purezza mescolandosi insieme danno vita a un vapore alto, ambiguo eppure diritto come uno stelo. Quel punto dove, in una alchimia sentimentale che si metabolizza in straordinaria letteratura, accade il compimento dell’amore. Lunedì 3 Teatro Studio ore 21 Direzione Generale Spettacolo dal Vivo ACCADEMIA NAZIONALE D'ARTE DRAMMATICA “SILVIO D'AMICO” MUSICA PER ROMA Nuovo appuntamento con Hdemia, la rassegna che, a settant’anni dalla fondazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Due autori si raccontano” con la partecipazione di Alessandro Scaretti e Giorgia Salari (allievi neodiplomati) Serate con grandi attori e giovani diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” a cura di Antonio Audino, Margherita Fusi e Nestor Saied Assessorato Politiche Culturali Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo ROBERTO CAVOSI ELENA STANCANELLI Hdemia “Silvio d’Amico” e a cinquant’anni dalla morte del suo fondatore, Silvio d’Amico, vuole esporre i diversi frutti e segni artistici nati fra le aule, le sale prove e il teatrino dell’Accademia. Sul palco del Teatro Studio saliranno Roberto Cavosi e Elena Stancanelli: una scrittrice e un drammaturgo, tutti e due cresciuti all’ombra dell’Accademia d’Arte Drammatica. Costruiscono mondi di parole, fermandole sulla carta, talvolta, affinché vengano percepite in silenzio e in solitudine, come avviene a un romanziere, in altri casi, come accade a chi scrive pensando allo spazio scenico, immaginando che quelle costruzioni linguistiche vengano dette, assumano un loro corpo, si scaldino in una particolare grana di voce, siano la traccia di un concatenarsi di eventi resi vivi dal quadrilatero del palcoscenico. Ma comunque si manifesti, il desiderio di chi scrive resta quello di dar vita a personaggi, esseri umani con i loro intrecci di vita e di sentimento, con i loro segni interiori ed esteriori. Accomuna la scrittura così differente di questi due autori una continua attenzione alla realtà, alle dinamiche quotidiane dell’esistenza, ma sempre osservate come profili che si staccano da un fondale di dinamiche sociali e storiche. Biglietti: posto unico 2 euro Compagnia Peeping Tom “Le Salon” AUDITORIUM MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Dopo il successo europeo di “Le Jardin”, presentato al Parco della Musica nell’ambito della prima edizione di Equilibrio COREOGRAFIA / INTERPRETI GABRIELA CARRIZO, SAMUEL LEFEUVRE, FRANCK CHARTIER (febbraio 2005), il collettivo belga Peeping Tom si ripropone ATTORE – DANZATORE SIMON VERSNEL al pubblico romano presentando la sua ultima creazione “Le MEZZO-SOPRANO EURUDIKE DE BEUL SCENOGRAFIA POL HEYVAERT IDEAZIONE LUCI GERD VAN LOOY IDEAZIONE SUONO GLENN VERVLIET CONSULENZA DRAMMATURGICA NICO LEUNEN, VIVIANE DE MUYNK MUSICISTI CARL VERBRAEKEN, JOHN TERLENKA, JOHANNES PAULUS THIECKE, DIMITRI TIMBREMONT, WIM BAECK REGISTRAZIONE ACUSTICA JAREK FRANKOWSKI DIRETTORE TECNICO YVES LEIRS TECNICO FILIP TIMMERMANS Salon”. Basato a Bruxelles, il collettivo è stato creato nel 2000 dai due danzatori – coreografi Gabriela Carrizo e Franck Chartier, interpreti di diversi spettacoli di Alain Platel e dall’attore Simon Versnel. “Le Salon” affronta il tema del declino, seguendo la trasformazione fisica, psichica e materiale di una famiglia un tempo molto ricca. Il nonno, perno della vicenda, trascinerà inconsapevolmente nella sua caduta figli e nipoti cercando di Le Salon sopravvivere con dignità e onore fino al suicidio. Lo spazio assume un ruolo centrale. Il salone, un © Marc Deganck PEEPINGTOM Venerdì 28 Sabato 29 Sala Petrassi ore 21 tempo fastoso, ora devastato dai segni della decadenza, è espressione del declino, rappresentazione della rovina fisica, materiale e finanziaria. Proprio in questo spazio si sviluppa l’azione coreografica attraverso una gestualità fisica potente, drammatica e frenetica che incarna il pensiero degli interpreti. Mercoledì 26 Teatro Studio ore 18 Coproduzione L’Arsenale di Galileo Incontro-lezione “Il cervello musicale” con Isabelle Peretz e Robert Zatorre FONDAZIONE SIGMA-TAU e FONDAZIONE MUSICA PER ROMA L’Arsenale di Galileo è il luogo dove la speculazione filosofico-scientifica incontra la prassi del laboratorio confrontando ricerca empirica, riflessione umanistica e conseguenze sociali delle scoperte della scienza. Un ciclo di conferenze ideato dalla Fondazione SIGMA-TAU e dalla Fondazione Musica per Roma che inaugura una collaborazione e un cartellone di iniziative che ogni anno si svilupperà su base tematica. Il cervello musicale è il titolo dell’incontro–lezione previsto per il 26 aprile con Isabelle Peretz, Department of Psychology, University of Montreal e Robert Zatorre, Montreal Neurological Institute and McGill University. Divenuta famosa nel mondo neuroscientifico per la descrizione e lo studio sperimentale di alcuni originali casi di amusia, cioè di persone che mancano completamente di senso della musica ovvero risultano del tutto insensibili al ritmo e/o alle melodie, Isabelle Peretz è, insieme al collega Robert Zatorre, la massima autorità mondiale sulle basi neurologiche, i meccanismi cognitivi e i disturbi del senso musicale. Per Isabelle Peretz il senso musicale rappresenta un’opportunità unica per studiare l’organizzazione del cervello umano. Infatti, l’esperienza dimostra che sono una minoranza le persone che diventano musicisti provetti a fronte della stessa sollecitazione educativa, per cui lo studio delle abilità acquisite può aiutare a capire la natura e l’estensione della plasticità cerebrale. Nell’ottobre scorso la Peretz e Zatorre hanno creato a Montreal il più importante laboratorio internazionale per lo studio del cervello, della musica e del suono (Brain, Music and Sound Research, BRAMS). Produzione: Peeping Tom (Bruxelles). Amministrazione: Gerd van Looy. Diffusione e promozione: Frans Brood Productions – www.fransbrood.com. Coproduzione: Tramway Glasgow City Council, La Rose des Vents - Scène Nationale de Villeneuve d’Ascq, Le Réseau France des CDC (Avignon, Dijon, Roubaix, Val-de-Marne, Toulouse, Uzès). Con il sostegno di: Ministère de la Communauté Flamande, Needcompany (Bruxelles), Stadsschouwburg Kortrijk - ck*(Courtrai), Les Ballets C. de la B. (Gand), Ballet Preljocaj (Aix-en-Provence). Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili E G N A L A Z I O N I ... e ancora AUDITORIUM S Scelto da SABATI DELLA SCIENZA ALL’AUDITORIUM Fondazione Musica per Roma - Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche della Scuola Fino all’8 aprile, presso il bookshop dell’Auditorium, scienziati e divulgatori si daranno il cambio in una lunga maratona didattica dedicata alle scuole e non solo. SABATO 1 Notebook ore 11 La musica senza strumenti con Leonello Tarabella, responsabile delle attività di Ricerca Artistico/Tecnologica del computerART project dell’Area della Ricerca del CNR di Pisa. Ai giovani spettatori viene proposta musica virtuale realizzata tramite il ricorso a iperstrumenti, computer e sensori attraverso cui si attivano sonorità. SABATO 8 Notebook ore 11 Bianca senza macchia con Luca Sciortino, fisico e scrittore scientifico. Scrive per “Panorama” e “Le Scienze”. Bianca Senzamacchia, un globulo bianco del corpo del signor Carmelo De Pomis, ci racconta la sua vita avventurosa. L’autobiografia di un globulo bianco è un modo nuovo e coinvolgente per far scoprire i segreti degli organismi viventi, immedesimandosi nelle sue straordinarie avventure. INCONTRI D’AUTORE FIORELLO maggiore K. 216 di Mozart. Chiude la Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200 di Schubert. Per il 23 aprile la prima esecuzione assoluta di Ou le silence, per voce recitante, soprano e orchestra su testi di R.M. Rilke di Mauro Bortolotti è affidata alla voce di Rossana Piano e al soprano Maria Chiara Pavone. «Il gioco dei colori, la ricchezza dell’orchestra - spiega Bortolotti a proposito di “Ou le silence” -, sono tutti elementi che permettono di entrare all’interno di un testo e riuscire a esplicitare al meglio il non detto di una poesia…». Oltre a Bortolotti si ascolteranno le Tre liriche di Salvatore Quasimodo per soprano e orchestra di Ottavio Ziino e la più classica Serenata “Haffner” in re maggiore K. 250 di Mozart. Dirige Lü Jia. Dedicato allo strumento della fisarmonica, con il solista Igor Zobin, è l’appuntamento del 30 aprile con il Concerto pour accordéon et orchestre del compositore francese Jean Françaix. In programma anche il Concerto in re per orchestra d’archi di Igor Stravinskij e la Sinfonia n. 83 “la poule” in sol minore di Haydn. Sul podio ancora Lü Jia. DOMENICA 2 Sala Sinopoli ore 18 Elio Boncompagni direttore Beatrice Greggio soprano Ludwig van Beethoven, Brani dal balletto “Le creature di Prometeo” op 43: Ouverture n. 1 Poco adagio, n. 3 allegro vivace, n. 5 Adagio – andante quasi allegretto, n. 16 Allegretto; scena e aria, Ah, perfido! op 65; Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21. DOMENICA 9 Sala Sinopoli ore 18 Gürer Aykal direttore Anna Tifu violino Franz Schubert Rondò per violino e orchestra in la maggiore D 438; Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol maggiore K. 216; Franz Schubert Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200. DOMENICA 23 Sala Sinopoli ore 18 Lü Jia direttore Maria Chiara Pavone soprano Rossana Piano voce recitante ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO Tutto beethoveniano il concerto del 2 aprile, con il direttore Elio Boncompagni e il soprano Beatrice Greggio: si ascolteranno alcuni brani dal balletto Le creature di Prometeo op 43, la scena e aria Ah, perfido! op 65 e la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21. Torna a suonare con la ORL la giovane e promettente violinista Anna Tifu, allieva di Salvatore Accardo, il 9 aprile, sotto la direzione del turco Gürer Aykal. La Tifu sarà solista nel Rondò per violino e orchestra in la maggiore D 438 di Schubert, e nel Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol LUNEDÌ 3 Sala Sinopoli ore 21 Fiorello e la musica. Una strana coppia. E una storia tutta da raccontare. Fiorello solo apparentemente è un imitatore, il re del "veramente falso", perchè in realtà ha un rapporto con le canzoni e la musica che è molto più stretto, non legato solo ai suoi successi discografici ma al suo stesso modo di fare spettacolo, di stare in scena. Affabulatore, attore, comico, entertainer, equilibrista dello spettacolo, giocoliere della parola, capace di tenere l’attenzione del suo pubblico in perfetta solitudine e di affascinarlo con invenzioni sempre nuove, Fiorello è uno showman straordinario, un intrattenitore di grandissime doti. E anche un bravo cantante. Che non ha una ma mille voci diverse e che con la musica, la canzone, ha un rapporto strettissimo, una passione bruciante. Ed è proprio questa sua passione per la musica, per la canzone, che l'artista siciliano viene a raccontare al pubblico dell'Auditorium il 3 aprile, nel nuovo appuntamento di "Incontri d'Autore", condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo, nella Sala Sinopoli alle ore 21. Biglietti: posto unico 4 euro "AIUTO, C’È UN TOPO NELLA MIA BIBLIOTECA!" FANTASIA E REALTÀ NEI LIBRI PER RAGAZZI 23 marzo -18 aprile 2006, Museo Archeologico La mostra è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18 orario continuato Comune di Roma Assessorato alle Politiche dell’Infanzia e della Famiglia, Dipartimento XVI Ottavio Ziino Tre liriche di Salvatore Quasimodo per soprano e orchestra; Mauro Bortolotti Ou le silence, per voce recitante, soprano e orchestra su testi di R.M. Rilke (prima esecuzione assoluta); Wolfgang Amadeus Mozart Serenata “Haffner” in re maggiore K. 250. DOMENICA 30 Sala Sinopoli ore 18 Lü Jia direttore Igor Zobin fisarmonica Igor Stravinskij Concerto in re per orchestra d’archi; Jean Françaix Concerto pour accordéon et orchestre; Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 83 “la poule” in sol minore. Biglietti: 13 euro platea, 8 euro galleria (ridotti 10 e 5 euro). Info: 06/80241278 (ore 11-18, lunedì riposo). Fino al 18 aprile l’Auditorium Parco della Musica ospiterà la manifestazione “AIUTO, C’È UN TOPO NELLA MIA BIBLIOTECA!”, un progetto curato da Giovanna Alatri e promosso dall’Assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia del Comune di Roma, rivolto principalmente ai ragazzi, ma non solo. E G N A L A Z I O N ... e ancora Al centro dell’iniziativa una Mostra che sarà dedicata ad uno dei protagonisti più importanti dell’arte e della narrativa per l’infanzia, nonché della tradizione favolistica occidentale. Stiamo parlando del topo, animale tanto amato dal mondo fantastico, quanto detestato nella realtà. Un viaggio alla scoperta delle mille rappresentazioni che, dei topi, sono state fatte sia nella letteratura che nella divulgazione scientifica per ragazzi, dall’800 ai giorni nostri. Due i percorsi espositivi: quello della fantasia: attraverso libri, giornali, riviste, cartoons, cinema, album per l’infanzia, fumetti, teatro e televisione; quello della realtà: utilizzando testi didattici, enciclopedie, libri e riviste di scienze, fatti di cronaca, documentari. A corollario dell’iniziativa, incontri rivolti alle scuole e aperti a tutti, che prevedono proiezioni di filmati (documentaristici, cinematografici e televisivi), esecuzioni musicali, spettacoli teatrali, letture, e, naturalmente tanti ospiti. Per l’occasione, verrà inoltre pubblicato dalla Palombi Editori un catalogo sull’argomento. La mostra è realizzata con il patrocinio di: Museo Storico della Didattica “Mauro Laeng”, Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi Roma Tre CONCERTO PER LA VITA NASCENTE sua E Street Band. E’ un rock dalle mille facce e dai mille suoni, che cerca la sua anima e la sua strada. DOMENICA 9 Sala Santa Cecilia ore 18 DOMENICA 23 Teatro Studio ore 11 Il Punk Esattamente trent’anni fa esplodeva l’ultima grande rivoluzione del rock, fatta di poche, povere cose, di chitarre suonate al massimo volume e pantaloni strappati, di spille da balia e urla, di sogni infranti e di nessuna speranza. Era il punk, pronto ad abbattere il vecchio rock e a farlo rinascere di nuovo, sotto la spinta di gruppi come i Sex Pistols e i Clash, con la poesia di Patti Smith e dei Television, con l’intelligenza dei Dead Kennedys e l’energia dei Ramones. Una musica ruvida e forte, splendidamente imprecisa e al tempo stesso magnificamente indipendente. DOMENICA 30 Teatro Studio ore 11 Si terrà domenica 9 aprile alle 18 la II edizione del “Concerto per la vita nascente” organizzato dal Moige – Movimento Italiano Genitori per far conoscere i benefici della ‘musicoterapia’, l’ascolto di ‘buona musica’ in gravidanza. Sul palco, ad eseguire sinfonie di Mozart, la Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal maestro Pietro Mianiti. Grazie al Patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche di Promozione dell’Infanzia e al sostegno degli sponsor Avent e Huggies le donne in attesa e i loro accompagnatori potranno assistere gratis al concerto. L’iniziativa ha il sostegno di numerose società ginecologiche e ostetriche. Per avere il biglietto bisogna prenotarsi entro il 1 aprile sul sito www.genitori.it, via e-mail scrivendo a [email protected] oppure telefonando al numero 06.3215669. VENERDÌ 7 Teatro Studio Ore 11 Maria Perego presenta “Topo Gigio”: siparietto teatrale e brevi filmati a tema realizzati a suo tempo per la Rai. Ore 16.30 Proiezione di rari filmati d’epoca “Tra didattica ed evasione” (forniti dalla “Cineteca Lucana”). Ore 18 Spettacolo a cura del Teatro verde - Compagnia del Flauto Magico “Il Pifferaio di Hamelin”. presso il bookshop dell'Auditorium ore 17.30 Incontro scientifico: “Dalla parte dei topi” Partecipano Enrico Alleva, Ernesto Capanna, Dario Capizzi, Francesca Cirulli, Vito Consoli, Stanislao Nievo, Fulco Pratesi, Mario Tozzi, Elisabetta Visalberghi. Info per il pubblico: 06-80241281 I AUDITORIUM S del "veram LEZIONI DI ROCK Continuano gli appuntamenti dedicati ai protagonisti del grande rock a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo. DOMENICA 9 Teatro Studio ore 11 Bruce Springsteen e il rock americano degli anni Settanta Mentre in Inghilterra il progressive spingeva il rock verso le contaminazioni con la musica classica e il jazz, negli Usa le chitarre elettriche continuavano a dominare la scena e un giovanotto del New Jersey provava a rimettere “on the road” i sogni e le passioni di una generazione, Bruce Springsteen e la Bob Marley e il reggae Il reggae, lo ska e il rock. Un rapporto importante, straordinario, l’unico che il rock abbia mai avuto con una musica nata al di fuori dell’universo angloamericano, in maniera così profonda e duratura. E’ un rapporto nato nei primi anni Sessanta, quando i Mods inglesi decisero che la musica dei deejay giamaicani era quella che più si adattava al loro stile. E che divenne fondamentale alla metà degli anni Settanta con il successo della prima grande star del terzo mondo, il re del reggae Bob Marley. Biglietti: posto unico 4 euro del "veram TITINA MASELLI “METAFORE DELLA CITTÀ” FINO AL 1 MAGGIO Foyer Sinopoli ingresso libero Edoardo Vianello “50 primavere per una lunga estate” Biglietti: posto unico 10 euro Assessorato Politiche Culturali in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e Musicamix s.r.l. EDOARDO VIANELLO AUDITORIUM Giovedì 20 Sala Petrassi ore 21 In una carriera lunga cinquant’anni, Edoardo Vianello ha percorso l’Italia, e non solo, con le sue canzoni, oramai entrate a far parte dell’immaginario collettivo italiano anche e soprattutto attraverso la sua vena autoriale. I suoi maggiori successi - Abbronzantissima, I Watussi, Guarda come dondolo, Pinne fucile ed occhiali, La partita di pallone, O mio Signore, tanto per citarne alcuni - dopo quasi mezzo secolo sono ancora di dominio pubblico, conosciuti anche dai più giovani. Non poteva dunque mancare una celebrazione esemplare delle sue “nozze d’oro” con lo spettacolo. Il 20 aprile Vianello si esibirà in un vero e proprio recital: tra un successo e un altro, accompagnato dal vivo dalla sua orchestra (sei musicisti e tre vocalist), racconterà in tono leggero e divertente aneddoti e curiosità della sua carriera, insieme ad ospiti a sorpresa, tra coloro che direttamente o indirettamente sono stati partecipi della sua lunga avventura artistica. Un percorso iniziato in realtà il 22 aprile del 1956, quando Edoardo Vianello si presentò in pubblico, per la prima volta, in occasione di uno spettacolo al “Teatro Olimpico” di Roma facendo il verso al leggendario gruppo gospel americano “Golden Gate Quartet”, insieme ad un quartetto di finti “negretti”, interpretando il brano Jerico e una canzone dell’ancora poco conosciuto Domenico Modugno, Musetto, presentata da Jenny Luna al Festival di Sanremo dello stesso anno e resa celebre poi dal Quartetto Cetra. AUDITORIUM ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ORARI E VISITE GUIDATE APRILE 2006 MAGGIO 2006 Stato Italiano MORY KANTE Regione Lazio L’icona della musica africana Comune di Roma Giovedì 4 TÊTES DE BOIS Provincia di Roma I girovaghi della canzone d’autore Lunedì 8 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL SONNY ROLLINS Mercoledì 10 FESTIVAL DELLA FILOSOFIA da giovedì 11 a domenica 14 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni N N S I O C R I Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 80241281 [email protected] www.auditorium.com Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it FREON ENSEMBLE Venerdì 12 Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) Ricevitorie Lottomatica abilitate direttore Martedì 16 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD P A R T N E R È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 CARTA DI CREDITO UFFICIALE BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile Lorenza Bonaccorsi Testi di Paolina Baruchello Noemi Di Muro Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Renata Ingrao Foto IV di cop. Moreno Maggi Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO ISTITUZIONALI Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. musiche di Piazzola, Ginastera, Revueltas S P O T E C MUSICA PER ROMA SPONSOR dalle ore 11 alle 20. SUONO LATINO, SOGNO AZTECO POLIFONIA, SPIRITUAL E GOSPEL SERVIZI www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 80241281 www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 8082058 CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Bruno Apicella Daniele Battaglia Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. T E C N I C I