219 ImpaAudApr06Def - Auditorium Parco della Musica

A
C
I
S
PASSIONE NAPOLETANA
VENERDÌ 7
KREMER PER MOZART
U
JUROWSKI
M
ORCHESTRA DELL'ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
GRUBEROVA
SABATO 22, LUNEDÌ 24, MERCOLEDÌ 26
MERCOLEDÌ 12
A
PASSIONE NAPOLETANA
AUDITORIUM
R
GARBAREK
D
PEEPING TOM
“LE SALON”
C
O
VENERDÌ 28 E SABATO 29
A
JAN
DOMENICA 23
DOMENICA 30
P
2006
PERGOLESI STABAT MATER
E
L
L
APRILE
VENERDÌ 21
LUDOVICO EINAUDI
PAOLO FRESU
GESTITO DA
APRILE
SABATO 1
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Goffredo Bettini
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Roberto Gabbiani
Maestro del Coro
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Maurizio Tucci
Roberto Grossi
Direttore generale
Consiglio
di amministrazione
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Sala Sinopoli ore 21
John Scofield plays the music of Ray
Charles
“That’s what I say”
DOMENICA 2
Consiglieri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Sala Coro ore 17.30
Vicepresidente
Roberto Pertile
Alberto Basso
Tutti a Santa Cecilia
Spettacolo - Laboratorio
Michele Campanella
In collaborazione con Associazione “La Stelletta”
Azio Corghi
Un, due, tre... Stelletta!
Musica e diversa abilità
Vittorio Mincato
Giuseppe Dalla Torre
per tutte le età
Sala Petrassi ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia
Presidente
Luigi Pezzi
Alessandro Bonura
Collegio dei revisori
dei conti
Giovanni Chiarion Casoni
Presidente
Demetrio Minuto
Vittorio Pagano
Giovanni Sapia
Antonio Libri
S O C I
Schreker Romantische Suite
Britten Les Illuminations
Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale”
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Family Concert
Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri
Banda all’opera
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
James Conlon direttore
Nicole Cabell soprano
F O N D A T O R I
Antonio Simeoni
Spettacolo
Nuovo Insieme Strumentale Italiano
Pinocchio
Schreker Romantische Suite
Britten Les Illuminations
Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale”
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore
I protagonisti della musica si raccontano
Fiorello
Teatro Studio ore 21
Hdemia
Sei serate con grandi attori e giovani diplomati
dell’Accademia Nazionale Silvio d’Amico
Roberto Cavosi e Elena Stancanelli
“Due autori si raccontano”
con Alessandro Scaretti e Giorgia Salari
MARTEDÌ 4
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
James Conlon direttore
Nicole Cabell soprano
Schreker Romantische Suite
Britten Les Illuminations
Mahler Sinfonia n. 4 “La vita celestiale”
Teatro studio ore 21
A solo
Ralph Towner
età consigliata: 5 – 11 anni
MERCOLEDÌ 5
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Elio Boncompagni direttore
Beatrice Greggio soprano
Sala Sinopoli ore 21
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
“Electric Miles 1968-1980”
con Mike Stern e Kim Thompson
musiche di Beethoven
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It's Wonderful
VENERDÌ 7
Sala Santa Cecilia ore 9
Palast Orchester
e il suo cantante Max Raabe
“Night and Day”
Grandi successi degli anni ‘20 e ‘30
Tutti a Santa Cecilia
Teatro Studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
Luigi Salerno
con la partecipazione di artisti Fandango
Musiche di Schumann, Sibelius
Riservato alle scuole medie inferiori e superiori
REGIONE LAZIO
LUNEDÌ 3
Sala Coro ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Spettacolo - Laboratorio
In collaborazione con Associazione “La Stelletta”
Un, due, tre... Stelletta!
Musica e diversa abilità
per tutte le età
Studio 1 ore 19.15
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Degno di Note
Decadentismo e Neoclassicismo nella
Mitteleuropa di inizio '900: da Klimt a Schiele al
Bauhaus.
Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21
in Sala Santa Cecilia
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
James Conlon direttore
Nicole Cabell soprano
Mettiamoci alla prova
Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa
Cecilia
Jeffrey Tate direttore
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kremerata Baltica
Gidon Kremer direttore e violinista
Gorecki
Three pieces in old style
Auerbach
Dialogues on Stabat Mater
Raskatov
5 Minuten aus dem Leben des W.A.M.
Mozart
Concerto per violino e orchestra K 219
Mozart
Serenata Notturna K 239
Sala Petrassi ore 21
E.S.T. Esbjörn Svensson Trio
SABATO 8
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia
Prove d’ascolto
Jeffrey Tate prova con Lars Vogt
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Musiche di Schumann, Sibelius
Riservato alle scuole medie inferiori e superiori
C
A
L
E
N
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate direttore
Lars Vogt pianoforte
Vaughan-Williams Serenade to Music
Schumann Concerto per pianoforte
Schumann Canto notturno
Sibelius Sinfonia n. 6
Teatro studio ore 21
Lucilla Galeazzi
“Amore e acciaio”
DOMENICA 9
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
Bruce Springsteen e il rock americano degli
anni Settanta
Sala coro ore 16 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Concerto-laboratorio
Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho
età consigliata: 0 – 2 anni
D
A
R
I
O
MARTEDÌ 11
GIOVEDÌ 20
Sala Santa Cecilia ore 10
Sala Petrassi ore 21
Eduardo Vianello
“50 primavere per una lunga estate”
Teatro studio ore 18
L’arsenale di Galileo
Incontro - lezione
“Il cervello musicale”
Prof. Isabelle Peretz e Prof. Robert Zatorre
VENERDÌ 21
GIOVEDÌ 27
Sala Sinopoli ore 21
Teatro Studio ore 9 e ore 11
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Tutti a Santa Cecilia
Le Poème Harmonique
Les Pages & les Chantres de la Chapelle
Laboratorio Musicale
Palestre d’orchestra:
incontro con le voci del coro
Tutti a Santa Cecilia
Lezione - Concerto
Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri
Bandissima
età consigliata: 9 – 19 anni
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate direttore
Lars Vogt pianoforte
Vaughan-Williams Serenade to Music
Schumann Concerto per pianoforte
Schumann Canto notturno
Sibelius Sinfonia n. 6
Sala Petrassi ore 21
Andrea Centazzo
“Mandala”
Un progetto solistico multimediale per strumenti digitali, percussioni e videoimmagini
MERCOLEDÌ 12
Sala Santa Cecilia ore 10
Sala Santa Cecilia ore 18
II Concerto per la vita nascente
Nuova Orchestra Scarlatti
Pietro Mianiti direttore
Gaetanno Russo clarinetto
musiche di Mozart
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Gürer Aykal direttore
Anna Tifu violino
musiche di Schubert, Mozart
Teatro studio ore 21
Piano solo
Ray Lema
LUNEDÌ 10
Sala coro ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Concerto-laboratorio
Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho
età consigliata: 0 – 2 anni
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Lezione - Concerto
Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri
Bandissima
età consigliata: 9 – 19 anni
Spazio Risonanze ore 20
Tutti a Santa Cecilia
Lezione - concerto
Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Lars Vogt pianoforte
Schumann: il Concerto per pianoforte
età consigliata: 11 – 19 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Jeffrey Tate direttore
Lars Vogt pianoforte
Vaughan-Williams Serenade to Music
Schumann Concerto per pianoforte
Schumann Canto notturno
Sibelius Sinfonia n. 6
SABATO 22
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski direttore
Edita Gruberova soprano
Mozart Le nozze di Figaro ouverture
Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418
Mozart Il ratto dal serraglio ouverture
Mozart “Martern aller Arten” aria
da Il ratto dal serraglio
Strauss Il borghese gentiluomo suite
Strauss Grande scena di Zerbinetta,
da Arianna a Nasso
DOMENICA 23
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
Il Punk
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Europa Galante
Fabio Biondi direttore
Roberta Invernizzi soprano
Lucia Cirillo mezzosoprano
Ian Bostridge tenore
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Maria Chiara Pavone soprano
Rossana Piano voce recitante
Teatro studio ore 21
Piano solo
Bojan Z
GIOVEDÌ 13
Sala Petrassi ore 21
Radiodervish e Giuseppe Battiston
Amara terra mia tra parole e musica
DOMENICA 16
Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della Musica Jazz
Orchestra
“PMJO Song Book”
MARTEDÌ 18
Teatro studio ore 21
A solo
Greg Cohen
MERCOLEDÌ 19
Sala Petrassi ore 21
ParoleNote – letture musicate di grandi racconti
Robert Musil “Il compimento dell’amore”
Anna Bonaiuto voce
Maurizio Martusciello musica
consigliato per le scuole elementari e medie inferiori
VENERDÌ 28
Sala Petrassi ore 21
Compagnia Peeping Tom
“Le salon”
SABATO 29
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
^ ^ Pletnev direttore
Mikhail
Bizet/Scedrin Carmen Suite
Cajkovskij La bella addormentata suite dal balletto
Repliche il 2 maggio alle ore 19.30 e il 3 maggio
alle ore 21
Sala Petrassi ore 21
Compagnia Peeping Tom
“Le salon”
DOMENICA 30
Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
“Musica argentina para big band”
con Javier Girotto
musiche di Ziino, Bortolotti, Mozart, testi di R. M. Rilke
De Majo Gesù sotto il peso della croce Azione Sacra
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Degno di Note
Il pianoforte romantico di Robert Schumann
Conferenza introduttiva al concerto
delle ore 21 in Sala Santa Cecilia
Pergolesi Stabat Mater
La musica napoletana per la festa della Vergine dei
Sette Dolori
Sala Santa Cecilia ore 21
Jan Garbarek
Teatro studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
Giovanni Allevi
LUNEDÌ 24
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski direttore
Edita Gruberova soprano
Mozart Le nozze di Figaro ouverture
Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418
Mozart Il ratto dal serraglio ouverture
Mozart “Martern aller Arten” aria
da Il ratto dal serraglio
Strauss Il borghese gentiluomo suite
Strauss Grande scena di Zerbinetta,
da Arianna a Nasso
MERCOLEDÌ 26
Sala Santa Cecilia ore ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski direttore
Edita Gruberova soprano
Mozart Le nozze di Figaro ouverture
Mozart “Vorrei spiegarvi, oh Dio” K 418
Mozart Il ratto dal serraglio ouverture
Mozart “Martern aller Arten” aria
da Il ratto dal serraglio
Strauss Il borghese gentiluomo suite
Strauss Grande scena di Zerbinetta,
da Arianna a Nasso
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
Bob Marley e il reggae
Sala coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Giovanni Bietti: Le Sonate di Beethoven: La
Hammerklavier, l'op.101 e la
nascita del terzo stile beethoveniano
In riferimento al concerto del 5 maggio
(András Schiff)
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Igor Zobin fisarmonica
musiche di Stravinskij, Françaix, Haydn
Sala Santa Cecilia ore 21
Carta Bianca
Ludovico Einaudi e Paolo Fresu
Teatro studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
Pino Marino
Con la partecipazione di
Fabrizio Bentivoglio
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
Sabato 1 ore 18
Lunedì 3 ore 21
Martedì 4 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Schreker
Romantische Suite
Britten
Les Illuminations
James Conlon
direttore
Mahler
Sinfonia n. 4
“La vita celestiale”
LA VITA CELESTIALE DI MAHLER
Nicole Cabell soprano
L’aprile di Santa Cecilia
comincia con la bacchetta
di
James
Conlon, appassionato
interprete di un repertorio tardoromantico spesso ingiustamente trascura-
Photo credit: Mark Lyons
to, come nel caso
del brano che apre il
concerto,
l’idilliaca
Romantische Suite di un
compositore particolarmente sfortunato, nonostante lo
straordinario successo che la
Vienna
d’inizio
secolo
(il
Ventesimo) gli tributò come operista: Franz Schreker. Tedesco di origine ebrea, i nazisti gli tolsero il lavoro e
interdirono l’esecuzione della sua musica.
Per il dolore morì stroncato da un infarto nel 1932. E quasi a requiem consolatorio per lui, Conlon pone a chiusura della serata la Sinfonia n. 4 di un altro
grande ebreo, contemporaneo di Schreker: Gustav Mahler. Detta “La vita celestiale”, La Sinfonia è pervasa di una fanciullesca grazia quasi mozartiana, che tuttavia tocca, nei momenti più intensi e meditativi – come nel terzo tempo – vertici di lirismo. Nello scherzo, una specie di grottesca danza macabra paesana, il
violino solista è, per desiderio dell’autore, sempre accordato un semitono sopra,
per dare l’idea di uno stridore diabolico e irriverente. Prendendo a prestito i versi
della raccolta di poesie per bambini Il corno magico del fanciullo, nel quarto
movimento si parla sì di Paradiso (da qui il titolo della Sinfonia), ma di un
Paradiso reinventato per divertire i bambini (e allo stesso tempo atterrire gli
adulti, allenati ad avvertire tra le righe del pentagramma la visione tragica e profondamente pessimista dell’autore), in cui Santi e Cherubini pascolano agnellini e caprette, bevono vino gratis, infornano il pane, coltivano ortaggi nell’orto e
cucinano il pesce di venerdì, mentre Santa Cecilia e i suoi Musici intrattengono
l’intera schiatta degli allegri beati…
Incastonata tra i due pezzi di Schreker e Mahler, un’autentica perla: il magnifico
ciclo per voce e orchestra d’archi Les illuminations, del giovane Benjamin
Britten. Autoesiliatosi negli USA per via della guerra, su consiglio dell’amico e
poeta W.H. Auden, decise di mettere in musica i versi francesi di Rimbaud.
Pensato per il soprano Sophie Wyss, del pezzo si fece poi portavoce il compagno di Britten, il grande tenore Peter Pears, cui l' autore sin da subito lo aveva
idealmente dedicato, il misterioso Being Beauteous (Bellissima creatura) , set-
timo e più lungo brano del ciclo. La “Bellissima Creatura di alta statura”, evocata nel primo verso della celebre poesia di Rimbaud, sarà stavolta la splendida
(vedi foto!) Nicole Cabell, la cui voce celestiale (solista anche nella Sinfonia
mahleriana) abbiamo tutti ammirato lo scorso anno nel Requiem Tedesco di
Brahms diretto da Antonio Pappano.
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
Domenica 2
Sala Santa Cecilia
ore 21
SANTA CECILIA
IT’S WONDERFUL
MEDIA SPONSOR
Palast Orchester
e il suo cantante
Max Raabe
PALAST
Amati dal pubblico di tutta Europa, festeggiati negli Stati Uniti e
Giappone, Max Raabe e i 12 strumentisti della Palast Orchester hanno
ricreato una “dance band” tipica degli anni ‘20 e ‘30 riproponendo con
fantasia e ironia l’atmosfera delle orchestre da ballo che furoreggiavano
all'epoca sui due lati dell'Atlantico. Max Raabe, con la sua voce che sta
fra il primo Bing Crosby e i Comedian Harmonists, intona Canzone
sospirata, Parlami d’amore Mariù, Bei mir bist du schon e la disneyana Big Bad Wolf, accompagnato da banjo, sassofoni, basso tuba e violino. In Italia sono diventati famosi con la nota rivisitazione in chiave parodistica di Sex Bomb, colonna sonora di uno spot televisivo con Eva
Herzigova testimonial. Così i giornali tedeschi: ...Afferrato per mano, il
pubblico ha seguito la marea montante di questo complesso che è
fatto apposta per annullare il tempo. Berlino gli ha tributato applausi e
ovazioni...
ORCHESTER
“Night and Day”
Grandi successi degli anni
‘20 e ‘30
Santa Cecilia It’s Wonderfulaggio
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0
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SONNY
ROLLINS
Quando Sonny Rollins prende in mano il suo sax tenore, il mondo non
può fare a meno di ascoltare. Grandissimo improvvisatore, Rollins ha il
dono di trasformare la canzone più improbabile in uno straordinario veicolo di esplorazione musicale. È una delle ultime icone viventi dell’età
d’oro del jazz e, dopo oltre cinquant'anni di carriera, continua il suo
viaggio artistico alla ricerca di mezzi espressivi sempre più profondi per
la propria creatività.
ROBERT E LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS
FRIPP
Sperimentatore musicale per eccellenza, Robert Fripp ha fondato il gruppo di art rock
King Crimson. Dopo lo scioglimento della band, Fripp ha iniziato a collaborare con Brian
Eno, creando e teorizzando nuove tecniche nell'ambito della musica elettronica. Musicista
di grande talento, le sue creazioni hanno saputo fondere musica pop, spoken word e
musica ambient. Ha collaborato con grandissimi musicisti come David Bowie, David
Sylvian e gli Orb. Tutti i suoi lavori hanno avuto un grande impatto sul gotha
della musica. Questo concerto lo vede alla guida dei League of
Crafty Guitarists, ensemble internazionale di 9 chitarristi famoso per le sue originali improvvisazioni di gruppo in cui i vari musicisti suonano ognuno una nota per volta.
edì
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g
20
Venerdì 7
Sala Santa Cecilia
ore 21
Kremerata Baltica
Gidon Kremer
direttore e violinista
Gorecki
Three pieces in old style
Mozart
Concerto per violino e
orchestra K 219
Auerbach
Dialogues on Stabat Mater Mozart
Serenata notturna in re
Raskatov
maggiore K 239
5 Minuten aus dem
Leben des W.A.M.
SPONSOR
Kremerata è un gioco di parole fra Camerata, intesa come complesso strumentale, e il nome
del grande, grandissimo violinista (tra i massimi dei nostri tempi) che la fondò nel 1997:
Gidon Kremer. Baltica, perché fu precisa intenzione del suo fondatore riunire giovani musicisti provenienti dalle tre allora giovani Repubbliche Baltiche (Lettonia, Estonia e Lituania)
motivandoli con un credo artistico che considera la musica un meraviglioso dono all’umanità
intera, senza confini né geografici, né temporali. I progetti della Kremerata, tutti confluiti in fortunate incisioni discografiche, accostano infatti con estrema disinvoltura Vivaldi, Astor
Piazzolla, le colonne sonore del Cinema, Mozart, e compositori di oggi entusiasti di comporre pezzi espressamente per Kremer e la sua orchestra. Ed è infatti tra i meriti maggiori di
Gidon Kremer, che avrebbe potuto tranquillamente godersi da solo lo strepitoso successo da
magnifico virtuoso dell’archetto, quello di essersi impegnato in prima persona e con tanto entusiasmo non solo nella fondazione di una sua propria orchestra, ma anche in una così strenua e convinta promozione della musica contemporanea presso il grande pubblico delle sale da concerto del mondo intero. Tanta passione ha richiamato nel corso degli anni i più prestigiosi solisti e direttori d’orchestra, che nella collaborazione con la Kremerata hanno
KREMER PER
MOZART
trovato l’opportunità di fare musica secondo criteri decisamente inediti ed originali.
Per il concerto romano, Kremer e la sua scuderia hanno scelto un curioso percorso
di avvicinamento a Mozart nell’anno del 250enario della sua nascita, interamente
giocato sul dialogo tra passato e contemporaneo: tre compositori viventi, un polacco e due russi, rimeditano con fantasia e ironia (come nel caso dei 5 minuti dalla
vita di W. A. M. - Wolfgang Amadeus Mozart...- di Alexander Raskatov) i canoni musicali del secolo di Amadeus e preparano all’ascolto del suo quinto ed ultimo
Concerto per violino e orchestra K 219, eseguito da Gidon Kremer con il suo prezioso Guarnieri del Gesù del 1730, e della spensierata Serenata Notturna K 239.
Sabato 8 ore 18
Lunedì 10 ore 21
Martedì 11 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Vaughan-Williams
Serenade to music
Schumann
Canto notturno
Schumann
Concerto per pianoforte
Sibelius
Sinfonia n. 6
Jeffrey Tate
direttore
Lars Vogt
pianoforte
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
SCHUMANN
E IL PIANOFORTE ROMANTICO
Vario e accattivante è il programma di uno dei direttori d’orchestra più affezionati all’Accademia di Santa Cecilia, fortunatamente ospite ogni stagione: Jeffrey
Tate. Stavolta, insieme a lui ci sarà uno dei giovani leoni del pianismo internazionale, il 36enne Lars Vogt, che ha inserito Roma in una tournée di oltre
80 concerti che lo porteranno in giro per tutta l’Europa, e poi in
Giappone e negli Stati Uniti. Sir Simon Rattle lo ha nominato
“Pianist-in-Residence” alla Filarmonica di Berlino, una posizione
creata appositamente per lui in omaggio alla sua sensibilità di interprete asciutto e moderno del grande repertorio pianistico. Per
Roma, Vogt ha scelto uno dei brani più amati della letteratura per
pianoforte e orchestra, il Concerto in la minore op. 54 di Robert
Schumann, morto esattamente 150 anni fa a soli 46 anni, probabilmente per avvelenamento da mercurio, all’epoca rimedio usuale
per curare la sifilide. Il resto del programma, concepito come un
inno alla Musica e alla natura intimista, notturna, della sua ispirazione, prevede insieme ad un altro brano di Schumann, il Canto notturno per coro e orchestra, due composizioni di rara esecuzione: la
splendida, incantata Serenade to Music dell’inglese Ralph Vaughan
Williams, commissionata nel 1938 dal fondatore dei celebri “Proms” londinesi, Sir Henry Wood, che lasciò all’autore la libera scelta del testo
(Vaughan Williams optò per la scena di Jessica e Lorenzo dal Mercante di
Venezia di Shakespeare). E a chiudere quella che probabilmente può intendersi come una delle ultime sinfonie della tradizione musicale nordeuropea ormai
al tramonto, la Sesta di Jan Sibelius. Come nel quadro di un paesaggio invernale, l’autore di Finlandia, della Valse Triste e del Cigno di Tuonela dipinge la sua
Tundra sinfonica qua e là screziata dai fugaci bagliori del crepuscolo, prima che
la Natura e la Notte si riprendano il mondo in ostaggio fino alla prossime, lontane luci dell’alba.
Napoli: Nazione nel ventre della nazione, diceva Pasolini. Sembra infatti che sotto il Vesuvio, la Storia – del pensiero, dell’arte, degli uomini – prenda sempre una piega diversa che altrove. Nel Settecento, mentre nel resto
d’Europa il Barocco continua a fiorire risentendo dei positivi influssi dell’imminente Illuminismo, a Napoli - dove
sorge come una voluta di fumo dai carboni mai spenti di un fosco e tragico Seicento dominato dagli Spagnoli e
dall’Inquisizione - assume toni che mescolano gioiosa euforia e dolente, drammatica, sensibilità. Saporita come un babà, speziata come una
Roberta Invernizzi soprano
Lucia Cirillo mezzosoprano
Ian Bostridge tenore
De Majo
Gesù sotto il peso della croce
Azione Sacra
photo Sheila Rock
pastiera, colorata come un casatiello pasquale, la musica napoletana
del tempo è la più felice espressione della cultura della città, dove il
fervore religioso sposa senza contrasti la verace, laica, saggezza del
popolo. Di Francesco De Majo, affettuosamente detto “Ciccio”, già
autorevoli critici si stanno occupando
per restituirgli quel ruolo di riformatore dell’opera italiana che
dovrebbe spettargli di diritto, ma
basti ricordare l’incondizionata
ammirazione di Mozart, che in
una lettera da Napoli del 1770
Ian Bostridge
(anno in cui De Majo muore alla
giovane età di 38 anni) definisce
“bellissima” la sua musica, e scrivendo il ruolo del suo Idomeneo per il tenore Raaf, già interprete anni addietro dell’Astrea Placata di De Majo, addirittura riutilizzerà per la sua nuova opera materiali del collega napoletano. Sarà una
vera scoperta, quindi, il concerto dell’Europa Galante diretta da Fabio Biondi
– uno dei più prestigiosi complessi strumentali italiani dediti al repertorio barocco e che tutto il mondo ci invidia – che eseguiranno la sua Azione Sacra Gesù
sotto il peso della Croce. Da segnalare, nel cast vocale, la presenza di Ian
Bostridge, il giovane e già grandissimo tenore inglese, fortunatamente assiduo
qui a Santa Cecilia, dove ha inaugurato l’attuale stagione sinfonica partecipando al War Requiem di Britten.
Venerdì 21
Sala Sinopoli ore 21
Le Poème Harmonique
Les Pages & les Chantres
de la Chapelle
Pergolesi
Stabat Mater
La musica napoletana per la festa
della Vergine dei Sette Dolori
A pochi giorni di distanza dalla settimana di Pasqua,
altri due magnifici complessi esperti di barocco
saranno, insieme, protagonisti di un altro intenso
momento della stagione da camera: Le Poème
Harmonique e Les Pages et les Chantres de la
Chapelle de Versailles dedicheranno l’intero programma della serata al momento più straziante
della Passione di Gesù, quello in cui Maria piange ai
piedi della croce, così come veniva musicalmente vissuto nel ‘700 a Napoli, dove feste
religiose molto sentite come quella della Vergine dei Sette Dolori alternavano musica
da chiesa e musica popolare senza mai smarrire l’intimo senso tragico dell' evento
sacro. Culmine della serata sarà lo Stabat Mater di Pergolesi, capolavoro assoluto della
musica di ogni tempo, che Rousseau definì “la musica più commovente mai scritta”,
composto da Giovan Battista nell’ultimo anno della sua brevissima vita (mori di tisi all’età di 26 anni), proprio per la napoletana Confraternita dei Sette Dolori. Ma sembrerà di
perdersi negli stretti e affollati vicoli di Spaccanapoli ascoltando, nel resto del concerto,
altre versioni del lamento della Vergine alternate a concerti solistici e tarantelle, tutti di
provenienza italo-meridionale.
PERGOLESI
STABAT
MATER
NAPOLIMUSICADELLAPASSIONE
GESÙ SOTTO IL PESO DELLA CROCE
Mercoledì 12
Sala Sinopoli ore 21
Europa Galante
Fabio Biondi direttore
Sabato 22 ore 18
Lunedì 24 ore 21
Mercoledì 26 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski
direttore
Edita Gruberova
soprano
Mozart
Le nozze di Figaro
ouverture
Vorrei spiegarvi, oh Dio
K 418
Il ratto dal serraglio
ouverture
Martern aller Arten
da Il ratto dal serraglio
Strauss
Il borghese gentiluomo
suite
Grande scena di
Zerbinetta
da Arianna a Nasso
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
SPONSOR
CONCERTO DI
MERCOLEDÌ 26
LE ACROBAZIE DI EDITA
GRUBEROVA
OLIMPIONICA DEL BELCANTO
Ospite ad una trasmissione televisiva qualche settimana fa, alla domanda “Perché il pubblico popolare va matto per la voce di
un tenore o di un soprano?”, Andrea Bocelli ha risposto: “E’ come in una gara olimpica: si percepisce tutto l’immane sforzo dell’atleta, e si esulta con lui al termine della gara vittoriosa”. Verissimo. Il consiglio è dunque di non perdere per niente al mondo
una vera e propria campionessa olimpionica del Belcanto, che di medaglie ne ha collezionate parecchie, e tutte d’oro: Edita
Gruberova. Tra le pochissime cantanti al mondo dotata di un’estensione vocale che le permette di raggiungere con (apparente) facilità il fa sovracuto, la Gruberova è anche straordinaria interprete di un repertorio lirico che spazia da Mozart
a Strauss, da Bellini a Hans Werner Henze, e nelle serate in cui verrà accompagnata dal bravissimo (e, saranno
contente le signore, bellissimo…) Vladimir Jurowski, sfodererà in sequenza i suoi tre cavalli di battaglia, che
le hanno garantito ovunque successi trionfali. La cullante aria mozartiana da concerto Vorrei spiegarvi oh
Dio (che Burt Lancaster fa ascoltare ad Helmut Berger nel Gruppo di Famiglia in un interno di Luchino
Visconti), è già di per sé un piccolo capolavoro, ma all’arrivo di quel mi sovracuto non si può che
restare a bocca aperta e lasciarsi andare allo stupore e alla gioia dell’ascolto. Ancora di Mozart è
Martern aller Arten (Ogni tortura possibile), l’Aria in cui Konstanze esprime tutto il suo disprezzo
verso il Pascià che l’ha rapita nel Ratto dal Serraglio, pirotecnica e fulminante come solo una
donna furibonda può e sa essere. Infine, tanto per far venire giù il teatro definitivamente, lo smisurato Rondò di Zerbinetta dalla Arianna a Nasso di Richard Strauss, raffinatissimo omaggio al
teatro musicale settecentesco (e dunque a Mozart), in cui il Soprano di coloratura, di carattere frivolo ma dotato di saggia leggerezza, dà una cinica lezione d’amore all’Arianna (il Soprano drammatico)
abbandonata a Nasso da Teseo. Non possono bastare le parole per descrivere quale effetto può
sortire ascoltare dal vivo una voce che vola in tutta velocità verso le note più alte possibili, e mai contenta sembra voler raggiungere vette sempre più elevate… Per
concedere alla Gruberova un po’ di meritato riposo fra un pezzo e l’altro,
Jurowski alternerà i brani vocali con due Ouverture mozartiane (Nozze
di Figaro e Ratto dal Serraglio), e con la squisita, porcellanata, Suite Il
Borghese Gentiluomo di Strauss, altro omaggio del grande autore di
Salome, Elektra e del Rosenkavalier alla musica del Secolo dei Lumi.
^^
Sabato 29 aprile
ore 18
Martedì 2 maggio
ore 19,30
Mercoledì 3 maggio
ore 21
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Mikhail Pletnev
direttore
Scedrin / Bizet
Carmen Suite
Cajkovskij
La bella addormentata,
suite dal balletto
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
Diviso con eguale successo fra la sua carriera di star del pianoforte e
quella di direttore d’orchestra, in entrambe il russo Mikhail Pletnev
esprime una sua personalissima ed originale visione della musica,
dove colori brillanti e levigatezza del fraseggio sono gli elementi che
maggiormente saltano all’orecchio dell’ascoltatore, anche il meno
CARMEN
SUITE
accorto. Il programma del concerto, che lo vedrà impegnato nel concerto ceciliano a cavallo tra aprile e maggio, è interamente costruito
su un genere particolarmente amato dal pubblico di ogni età, e rappresentativo di quella tradizione musicale russa che nell’Ottocento
rivaleggiava soltanto con quella francese: la musica per balletto.
Campione assoluto della disciplina fu senza ombra di dubbio l’autore
dei balletti più famosi di tutta la Storia della Musica: Piotr Ilic
Caikovskij. Fu lui che, in collaborazione con il geniale coreografo
Marius Petipa, rivoluzionò il concetto stesso di musica per la danza,
restituendo all’orchestra il ruolo di “narratore”, come nel caso delle tre
grandi favole dello Schiaccianoci, del Lago dei Cigni e de La Bella
Addormentata, quest’ultima tratta dalla fiaba del Re della letteratura
per l’infanzia, Perrault. Perfino Walt Disney, nel realizzare il suo celebre e omonimo film d’animazione, scelse di utilizzarne come colonna
sonora la sfavillante partitura. Pletnev ne dirigerà una Suite, ovvero
una selezione dei brani più rappresentativi, tra i quali il celeberrimo Valzer. In apertura, come ulteriore omaggio alla tradizione del balletto russo, il concerto prevede la
^^
Carmen Suite, che il sovietico Rodion Scedrin
compose nel 1967 rielaborando brani
dell’Opera di Bizet, per il balletto creato
da sua moglie, la grandissima danzatrice Maya Plissetskaja.
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A p dibili
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incr euro
5
9e
Forse pochi conoscono quanto importanti
siano state – e tuttora siano – le Bande
(militari e non) per la diffusione presso il
pubblico più popolare del più prezioso
FAMILY
CONCERT
tesoro musicale del nostro paese: il melodramma. D’estate, per esempio, in alcune regioni del
Sud, per serate che durano anche quattro-cinque ore, interi paesi si radunano intorno a un gazebo per ascoltare sinfonie, arie, duetti e concertati dalle opere di Verdi, Rossini, Donizetti e
Puccini, arrangiate per i legni, i fiati gli ottoni e le percussioni delle Bande locali, comprese le
linee del canto. Inutile dire che il successo è immenso. Come senza dubbio accadrà nell’unico
Family Concert di Aprile, in cui a cimentarsi con alcune tra le pagine più famose della storia della
DOMENICA 2
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri
Massimo Martinelli direttore
lirica, sarà la prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Maestro Tenente Colonnello
Massimo Martinelli. Un’occasione per tutta la famiglia di ascoltare nelle festose e squillanti versioni per banda un repertorio che fa parte della nostra identità nazionale e che il resto del
mondo ci invidia da sempre.
Pinocchio
Mettiamoci alla Prova
Bandissima
Concerto-spettacolo
Età consigliata 5-11 anni
Strumentisti del Nuovo Insieme
Strumentale Italiano
Domenica 2 aprile ore 17.30
Sala Petrassi
Concerto-spettacolo lungo, brutto e
noioso basato su un testo sconosciuto, con musiche sentite 10000 volte
ed eseguito da artisti di scarsissimo
valore… OOOPS… Che sta succedendo al mio naso??? Ahi, ahi, temo
di aver capito… quando si parla di
PINOCCHIO non si può mai mentire,
altrimenti sono guai nasali! E va bene,
ecco la verità: il concerto sarà bellissimo, la storia sarà recitata da un famoso attore, le splendide musiche sono
state scritte appositamente per questo spettacolo, i musicisti sono solisti
di fama addirittura internazionale…
FIUUU, meno male, ecco che il mio
naso è tornato quello di prima! Mah,
non so se ci sia poi tutta questa differenza…
Info 06 8082058
La prova d’orchestra: misteri
e segreti visti da dentro
Lezione-concerto
Età consigliata: Scuole medie inferiori
e superiori
Venerdì 7 aprile ore 9
Sala Santa Cecilia
Info e prenotazioni 06 80242359
Alla scoperta dei segreti di un
complesso musicale davvero speciale
Lezione-Concerto
Età consigliata 9-19 anni
Con la partecipazione della Banda
Nazionale dell’Arma dei Carabinieri
Direttore Massimo Martinelli
Lunedì 10 e martedì 11 aprile ore 10
Sala Santa Cecilia
Info 06 80242359
Un, due, tre…Stelletta
Musica e diversa abilità: una via
creativa all’espressione artistica
Spettacolo-laboratorio
Per tutte le età
In collaborazione con l’Associazione
“La Stelletta”
Domenica 2 aprile ore 17.30
Lunedì 3 aprile ore 10
Sala Coro
Info 06 8082058
Prove d’ascolto
Prova generale pubblica
dell’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia
Lezione-Concerto
Età consigliata: Scuole medie inferiori
e superiori
Sabato 8 aprile ore 9
Sala Santa Cecilia
Info e prenotazioni 06 80242359
Che orecchie grandi
che ho
Musica per bambini dalla nascita
ai due anni
Spettacolo
Età consigliata: 0-2 anni
Strumentisti dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
In collaborazione con AIGAM
Domenica 9 aprile ore 16 e 18
Lunedì 10 aprile ore 10
Sala Coro
Info 06 8082058
Schumann: il Concerto!
Il capolavoro per pianoforte ed
orchestra nell’interpretazione di
Lars Vogt
Lezione-concerto
Età consigliata 11-19 anni
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Introduce e dirige Carlo Rizzari
Mercoledì 12 aprile ore 10
Sala Santa Cecilia
Info 06 8082058
Palestra Musicale
Gli strumenti musicali al microscopio: conoscerli, suonarli e…
costruirli! Canto
Workshop
Età consigliata: secondo ciclo scuole
elementari
Giovedì 27 aprile ore 9 e ore 11
Teatro Studio
Info e prenotazioni 06 80242359
UNA FIRMA
PER LA
MUSICA
Esercitare il diritto
alla cultura non costa nulla
Da quest’anno puoi destinare
il 5 per mille dell’Irpef
all’ ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
Scrivi questo numero
nell’apposito spazio della Tua
dichiarazione dei redditi
80143210583
Ricordiamo che la destinazione del 5
per mille non è alternativa a quella
dell’8 per mille. Pertanto si possono
esprimere entrambe le opzioni.
MUSICA PER ROMA
John Scofield
Plays the music of
Ray Charles
“That’ s what I say”
Biglietti:
posto unico 15 euro
Scelto da
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
JOHN SCOFIELD
Photo © Claudio Casanova / AAJItaly
AUDITORIUM
Sabato 1
Sala Sinopoli ore 21
John Scofield e il suo gruppo in un omaggio al genio musicale di Ray
Charles. Scofield, che ha suonato Rhytm & blues, soul, gospel, jazz e
lo ha fatto in modo magistrale, è considerato oggi uno dei magnifici
tre della chitarra jazz contemporanea insieme a Bill Frisell e Pat
Metheny. La figura di Ray Charles ha accompagnato la
JOHN SCOFIELD CHITARRA
DEAN BOWMAN VOCE
carriera di Scofield da quando, ancora bambino nei
JOHN BENITEZ BASSO
primi anni Sessanta, ascoltò “Hit the Road Jack” alla
GARY VERSACE
ORGANO, PIANO ELETTRICO
radio. Da allora Charles è entrato nel suo cuore e per
STEVE HASS BATTERIA
questo, pur non essendo il chitarrista americano propenso ai tributi, ha deciso di dedicargliene uno. Tributo
che è testimoniato da un disco uscito per la Verve nel giugno 2005
dove Scofield ha inciso brani storici come Busted, What'd I Say, Sticks
And Stones, I Don't Need No Doctor, Cryin' Time, I Can't Stop Loving
You, Hit The Road Jack, Talkin' 'Bout You/I Got A Woman, Unchain
My Heart, Let's Go Get Stoned, Night Time Is The Right Time, You
AUDITORIUM
Don't Know Me, Georgia On My Mind.
Venerdì 7
Sala Petrassi ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 15 euro
E.S.T. Esbjörn
Svensson Trio
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
ESBJÖRN SVENSSON PIANOFORTE DAN BERGLUND CONTRABBASSO MAGNUS ÖSTRÖM BATTERIA
L’Esbjörn Svensson Trio è qualcosa di unico: "un trio jazz che
si considera come un gruppo pop che suona il jazz". Regolarmente gli
E.S.T. sono presenti nelle classifiche pop svedesi, i loro video sono trasmessi su MTV e con il suo suono particolare, cioè un miscuglio di jazz,
Drum&Bass, musica elettronica, funk, rock e pop, sono riusciti a raggiungere un pubblico misto che va dagli amanti del jazz fino a quelli
dell’hip hop. Apertura musicale, curiosità e in parte anche il caso, sono
all'origine della personalità musicale di Esbjörn Svensson: "Suono il
piano, perché a casa non avevamo nessun altro
EST
strumento... Poi è arrivato Magnus Öström con
la sua batteria ed io sono rimasto al pianoforte.
Siamo cresciuti insieme e abbiamo fatto fin dall'inizio musica insieme". Determinante è l’incontro con il contrabbassista Dan Berglund. Oggi
Esbjörn Svensson utilizza il suo strumento in
modo originale. Pizzica le corde in cerca di
nuove possibilità come ad esempio il suono di una chitarra, sperimenta nuove vie percuotendo le corde e cercando di spingere la sua musica verso dimensioni più orchestrali. Cerca attentamente di trovare il
giusto equilibrio tra tutte le possibilità musicali, integrando elementi
elettronici per ottimizzarne il sound. La sua musica è efficace, proprio
perché non pretende di assicurare la sopravvivenza di nessun genere
stilistico particolare.
MUSICA PER ROMA
Jan Garbarek
Biglietti:
platea 25 euro
galleria 15 euro
AUDITORIUM
Domenica 23
Sala Santa Cecilia
ore 21
Scelto da
Jan Garbarek. Una serata con la musica di un maestro della
nuova via europea del jazz. Jan Garbarek, all’età di 14 anni,
ascoltò per la prima volta alla radio John Coltrane ed
ebbe una sorta d’illuminazione. Seguire le sue orme gli
aprì nuovi orizzonti portandolo ad avvicinarsi agli spiriti più liberi della New Thing, come Pharoah Sanders,
Archie Shepp e in particolare Albert Ayler. Nel 1964
ebbe la possibilità di suonare con Don Cherry, il
quale univa le tradizioni folk di tutto il mondo in
un'unica varietà di Free Jazz. Molto importante,
in questo periodo di formazione, fu il pianista
e compositore americano George Russell,
che si esibì con il gruppo di Garbarek al
Molde Festival del 1965, invitando anche il
giovane sassofonista diciottenne a suonare
con la propria band. Afric Pepperbird, registrato ad Oslo nel 1970, è il primo disco di
Garbarek e lo proietta nel panorama internazionale assieme ai membri della sua band. Nel
1970 Garbarek trascende l‘influenza di
Coltrane e trasferisce nella sua musica nuove
idee. Triptikon, inciso nel 1972, rappresenta il punto di svolta. Il disco contiene,
infatti, una prima prova di adattamento
della musica folk norvegese, adattamento che si dimostrerà fondamentale
negli anni successivi. Nel 1974 inizia
GARBAREK
La Sala Santa Cecilia ospita un evento straordinario, il gruppo di
JAN
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
Tour organizzato da
cral convenzionati.
Marilla Simonini Management s.r.l. Biglietteria: tel. 199.109.783
la fruttuosa collaborazione con
Keith Jarrett. Belonging and
Lumines-sence viene registrato in
una sola settimana.
Nei successivi lavori di Garbarek,
oltre all’attenzione alla tradizione
folk del Nord Europa, si avvertono
le influenze della musica classica e
contemporanea. Ne è un esempio il
progetto Officium, che si afferma in
numerose classifiche come miglior album
dell’anno per la musica classica, jazz, “indipendente” e pop, dimostrando di avere al
tempo stesso un fascino, inclassificabile e
universale, che non mostra, tuttora, segni di
voler diminuire. Attualmente Jan Garbarek
si divide tra le esibizioni nelle più importanti chiese del mondo insieme all’Hilliard
Ensemble e un’intensa attività di concerti
con il Jan Garbarek Group (Rainer
Brüninghaus, Eberhard Weber e Marilyn
Mazur).
JAN GARBAREK
SASSOFONO TENORE
SASSOFONO SOPRANO
EBERHARD WEBER
BASSO
RAINER BRÜNINGHAUS
PIANO E TASTIERE
MANU KATCHE
PERCUSSIONI
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
RALPH TOWNER
La musica di Ralph Towner, maestro indiscusso
della chitarra acustica, è un equilibrio costante e
armonico tra composizione e improvvisazione.
Martedì 4
Teatro Studio ore 21
Towner ha imbracciato la chitarra a 23 anni e con la chitarra ha condiviso inten-
Biglietti:
posto unico 12 euro
se esperienze musicali con artisti come Keith Jarrett, Jan Garbarek, Egberto
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Gismonti e molti altri. La sua musica è sempre rimasta personale, la sua tecnica strumentale innovativa ha espanso le possibilità timbriche della chitarra
acustica. A Roma presenta ”Anthem” il suo ultimo lavoro da solista. L’anthem
è una composizione vocale o strumentale in uso nella Chiesa anglicana (la traduzione letterale è antifona). Anthem è un solenne canto di preghiera.
GREG COHEN
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
bassisti al mondo, dotato di una tecnica straordinaria e di
grande capacità di sorprendere e improvvisare.
Contrabbassista americano originario di Los Angeles, compositore, arrangiatore, Greg Cohen fa parte di diritto della storia della musica. Ha suonato infatti
con i più grandi musicisti al mondo, da Bill Frisell a Lou Reed, da Randy
Newman a Elvis Costello per non parlare di Tom Waits, col quale ha una collaborazione strettissima sin dal 1980. Cohen ha inoltre composto musiche per
teatro e colonne sonore di film (“Pomodori verdi fritti” di Jon Avnet, “Così lon-
AUDITORIUM
tano così vicino” di Wenders ecc.).
PIANOSOLO20052006
RAY LEMA
Domenica 9
Teatro Studio ore 21
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Ad aprile la rassegna Piano solo ospiterà due grandi interpreti del pianismo contemporaneo.
Il 9 è la volta di Ray Lema, un musicista poliedrico, un vagabondo dei suoni
che mescola poliritmia africana e jazz, funk, rumba e musica classica da
camera approdando sempre a un risultato ispirato e diretto. Percussionista,
suonatore di tamburo, organista, pianista classico, protagonista di tutte le
avventure musicali della musica africana degli ultimi vent'anni, Ray Lema confronta la sua visione africana della composizione con quella della musica occidentale.
BOJAN Z
Mercoledì 12
Teatro Studio ore 21
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Bojan Zulfikarpasic è uno degli artisti più creativi della nuova generazione.
Nato a Belgrado da una famiglia amante della musica, si accosta al pianoforte all’età di 5 anni. Fin da piccolo ascolta la musica folk yugoslava prima di
scoprire Bach, Ravel e Debussy, i Beatles e la musica brasiliana. Inizia presto
a suonare in alcune band e a poco a poco diventa un musicista conosciuto.
Bojan Z unisce la migliore tradizione jazzistica europea e non, la musica colta
occidentale e la tradizione musicale balcanica in una miscela elegante e originale. Anche questo concerto all’Auditorium prepara molte sorprese e dimostrerà che Bojan ha molte cose da dire con il suo pianoforte.
Photo © Claudio Casanova / AAJItaly
Martedì 18
Teatro Studio ore 21
Torna all’Auditorium Greg Cohen, uno dei più grandi contrab-
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 8 euro
AUDITORIUM
Domenica 2
domenica 23
domenica 30
Teatro Studio ore 21
Scelto da
Generazione X
Dieci serate dedicate ai
giovani esponenti
della canzone e della
musica d’autore italiana
Continuano gli appuntamenti dedicati ai giovani emergenti della canzone e della musica
d’autore italiana.
Domenica 2 aprile Luigi Salerno presenterà a Generazione X le canzoni tratte dal suo
disco d’esordio La Giostra: musiche e testi che parlano di un mondo popolato di vite quotidiane, di risate e musi lunghi, di mille e una curiosità, di realtà, fantasia e di passione che
nasconde la solitudine... Luigi Salerno nasce nelle langhe Piemontesi, ad Alba, nel 1970.
Ha al suo attivo varie collaborazioni come autore, tra cui quella con Danilo Amerio e Giorgio
Faletti. Come attore nel 2001 ha interpretato il ruolo di co-protagonista nel film “I nostri
anni”, di Daniele Gaglianone. Nel 2004 ha firmato due brani (Fischietto e Non posso accettare) per il film “Nemmeno il destino”, sempre di Daniele Gaglianone. Testimonial della
DOMENICA 2
serata: gli artisti Fandango.
LUIGI SALERNO
Domenica 23 sarà la volta di Giovanni Allevi, compositore e pianista, classe 1969. Rielaborazione della tradizione classica europea e
con la partecipazione di
apertura alle nuove tendenze del pop e della musica contemporanea. Allevi ha pubblicato i suoi primi album, 13 dita (1997) e
artisti Fandango
Composizioni (2003), mostrando da subito la freschezza della sua invenzione musicale e l'attualità della sua produzione compositiva.
Dal suo ultimo album No Concept (2005) è stato da poco scelto un brano come colonna sonora per uno spot diretto da Spike Lee.
Domenica 30 si esibirà Pino Marino: ironia, ferocia e poesia in un unico gesto. Di acqua, di luce e di gas è il suo nuovo disco e così
DOMENICA 23
GIOVANNI ALLEVI
come l’album, anche il live è costituito da suoni morbidi e da arrangiamenti delicatissimi ma di intensa tessitura, come in un macramè
DOMENICA 30
di pregio. Sul palco insieme con lui Andrea Pesce: pianoforte, vibrafono e Moog; Santi Pulvirenti: chitarre elettriche e acustiche; Fabio
PINO MARINO
Aziz Rondinini: batteria; Massimo Giangrande: basso elettrico; Rodrigo D’Erasmo: violino a pedali. Ad accompagnare Pino Marino in questa serata speciale di Generazione X sarà la voce di Fabrizio Bentivoglio.
MUSICA PER ROMA
© Chico De Luigi
LUCILLA GALEAZZI
Lucilla Galeazzi
“Amore e acciaio”
Fabrizio Bentivoglio
AUDITORIUM
Sabato 8
Teatro Studio ore 21
con la partecipazione di
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
LUCILLA GALEAZZI VOCE
Lucilla Galeazzi presenta all’Auditorium
MASSIMO NARDI
CHITARRE E ARRANGIAMENTI
il suo ultimo lavoro, il Cd Amore e
SALVATORE ZAMBATARO
FISARMONICA E CLARINETTO
ANTONIO RAMOUS CELLO
Acciaio, che racconta di una cultura in
bilico tra simboli apparentemente
contrapposti: i sentimenti legati a San
UMBERTO PAPADIA
PERCUSSIONI
Valentino, la materia rappresentata
OSPITI
dall’Acciaieria. La cultura di Lucilla
LA FISORCHESTRA
LUCIANO FANCELLI DI TERNI
DIRETTA DAL MAESTRO
MARCO GATTI
SARA MARCHESI
VOCE
Galeazzi affonda, infatti, le radici
nella sua città natale, Terni, che è,
al tempo stesso, la città di San
Valentino, il vescovo martire
protettore degli innamorati, e
quella delle acciaierie famose nel
mondo. L’amore raccontato dalla cantautrice – che
ha collaborato, fra gli altri, con Giovanna Marini e
Ambrogio Sparagna - non è né languido né sdolcinato: è un amore solido e necessario, come la terra e
come l’acciaio, irrealizzabile se le condizioni di vita
separano piuttosto che unire, se manca la casa, se
manca il lavoro o, quando c’è l’uomo, è sfruttato fino alla
morte, se il silenzio uccide la comunicazione, fondamentale
per costruire. Le canzoni sono in parte composte dalla Galeazzi,
in parte recuperate dalla tradizione contadina e operaia di Terni e
della Valnerina grazie alla ricerca di Valentino Paparelli e Sandro
Portelli. Gli arrangiamenti sono di Massimo Nardi e Marco Gatti.
Biglietti:
posto unico 12 euro
MUSICA PER ROMA
Andrea Centazzo
MANDALA
Un progetto solistico
multimediale per strumenti
digitali, percussioni e
videoimmagini
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
man
dala
ANDREACENTAZZO
AUDITORIUM
AUDITORIUM
Martedì 11
Sala Petrassi ore 21
Giovedì 13
Sala Petrassi ore 21
Andrea Centazzo, il versatile musicista che, in trent’anni di carriera, partendo dalle percussioni ha esplorato l’universo della creazione artistica e della multimedialità, presenta all’Auditorium il progetto per strumenti digitali, percussioni e videoimmagini
“Mandala”. Il nome evoca il simbolo sacro dell’universo buddista, che ha ispirato l’idea
del progetto, nata nell’isola di Java davanti alla stupefacente visione del tempio di
Borobodur. La costante ricerca di Centazzo su suoni e immagini, iniziata vent’anni fa,
volta all’integrazione del linguaggio musicale occidentale contemporaneo con quello
della tradizione del Sud-est asiatico, si arricchisce di una nuova tappa artistica, in cui un
ruolo primario è esercitato dal computer che permette di richiamare in tempo reale
canti, sequenze musicali, suoni strumentali, voci e rumori registrati dall’artista nelle sue
peregrinazioni in giro per il mondo. “Mandala” non è, quindi, uno spettacolo per immagini e sola percussione, ma un’esecuzione in cui la percussione diventa mezzo per attivare uno scenario sonoro con possibilità espressive praticamente illimitate.
Biglietti:
posto unico 15 euro
MUSICA PER ROMA
Radiodervish e
Giuseppe Battiston
Amara terra mia
tra parole e musica
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
RADIODERVISH E GIUSEPPE BATTISTON
I Radiodervish tornano all’Auditorium con un nuovo
progetto, Amara terra mia – tra parole
e musica, un reading realizzato
insieme all’attore Giuseppe
Battiston, in cui la lettura di
brani letterari accompagna il repertorio musicale
del gruppo. L’incrocio tra la
parola scritta e cantata
resta, quindi, al centro della
produzione musicale dei Radiodervish che, con Amara
terra mia, compiono un viaggio tra Oriente e Occidente,
abbandonando la terra amara delle origini e attraversando
confini, alla ricerca di spazi e dignità in altre terre, amare
anch’esse in quanto straniere. La raffinata melodia dei
Radiodervish, vero e proprio laboratorio delle culture musicali del Mediterraneo, si intreccia con letture di estrema intensità emotiva, che viaggiano nel tempo, attraverso scritture sacre
e linguaggi profani: dagli antichi testi mistici alle voci di scrittori e testimoni della contemporaneità.
NABIL CANTO MICHELE LOBACCARO BASSO E CHITARRE
ALESSANDRO PIPINO TASTIERE ANILA BODINI VIOLA
VOCE RECITANTE GIUSEPPE BATTISTON
PROGETTO LUCI ELABORATO DA VINCENTE LONGUEMARE
MUSICA PER ROMA
PMJO
Parco della Musica
Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco
direttore
Biglietti:
posto unico 12 euro.
Abiti di
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
MERCOLEDÌ 5 Sala Sinopoli ore 21
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
Con la partecipazione di
DOMENICA 16 Sala Sinopoli ore 11
NDIALE
PRIMA MO
Mike Stern e Kim Thompson
“Electric Miles 1968 -1980”
Quando, dopo l'uscita degli innovativi In a Silent Way e Bitches Brew (nel 1969),
Miles Davis fece capire di aver imboccato con decisione una strada senza ritorno, il
mondo del jazz, stupefatto, si divise ancora una volta, anche perché il trombettista
stava già producendo da anni il miglior jazz che si poteva immaginare. Ma Miles
mise in soffitta la classica pulsazione swing, operando una svolta "elettrica" basata
sul suono potente di bassi, chitarre e piani elettrici e su riffs interminabili dal potere
ipnotico. Quella che per molti fu una musica da archiviare perché giudicata con fret-
tività spesso avanguardistica di prodigiosi solisti fuoriclasse (dei quali Miles non si è
mai privato), oltre che in linea con i parametri estetici della Great Black Culture.
L'idea a monte di questo progetto è quella di ricreare l'energia di quella musica con
la potenza di una Big Band e di rendere omaggio, ovviamente, al suono di un'irripetibile stagione, gravida di umori utopici e slanci dirompenti, che ha forgiato il
gusto e l'estetica di una generazione. E' una gioia immensa poter contare, per
questo progetto, sulla partecipazione di un prodigioso e notissimo chitarrista
quale Mike Stern che in quegli anni ne fu protagonista (con Miles dall'81all'84),
qui affiancato dalla sua attuale, bravissima collaboratrice Kim Thompson alle
percussioni. (Maurizio Giammarco)
Biglietti:
platea 20 euro
galleria 15 euro
Nei concerti siglati “PMJO songbook” è il repertorio originale dell'orchestra ad emergere come protagonista: un
repertorio pazientemente messo a punto nel tempo e
basato soprattutto sulle composizioni del trombonista
Corvini, del pianista Pino Iodice e, ovviamente, del suo
attuale direttore artistico e noto sassofonista Maurizio
Giammarco. Non è escluso, tuttavia, che in programma
trovino spazio anche arrangiamenti di standards, composizioni di altri musicisti o, soprattutto, estratti salienti dai precedenti progetti messi a punto nel corso della stagione.
DOMENICA 30 Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
“Musica Argentina Para Big Band”
con Javier Girotto
I sapori argentini delle composizioni del sassofonista
Javier Girotto trovano la strada della trasposizione orchestrale grazie agli arrangiamenti per big band di Luigi
Giannatempo, con l'aggiunta di un paio di partiture del
nostro Mario Corvini e di un brano del compositore argentino Gabriel Perez, anch'esso basato sui ritmi folkloristici di
quella terra. Gli stili di questa musica spaziano dal tango
al folklore argentino, miscelandosi ovviamente con il jazz.
Biglietti: 4 euro adulti, 2 euro bambini fino a 12 anni
Sarà possibile abbinare ai concerti della domenica della PMJO
un gustoso brunch presso BArt la caffetteria dell’Auditorium
Concerto + brunch: intero 12 euro, ridotto 10. Info 0680241281
foto Moreno Maggi
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
“PMJO Songbook”
AUDITORIUM
Mike Stern
ta e superficialità come ammiccante al gusto corrente, oggi appare al contrario niente affatto facile e assolutamente sui generis, soprattutto perché costruita sulla crea-
MUSICA PER ROMA
Domenica 30
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
e Paolo Fresu
AUDITORIUM
Mercoledì 5
Sala Sinopoli ore 21
Paolo Fresu e Ludovico Einaudi, per la rassegna Carta Bianca, daranno vita
a una serata - evento che condurrà il pubblico dell’Auditorium in un viaggio attraverso i suoni del Mediterraneo. Ludovico Einaudi, con le sue atmo-
LUDOVICO EINAUDI
E PAOLO FRESU
sfere rarefatte e gli echi orientali, continua a muoversi in una perenne ricerca tra musica per il cinema, composizioni per pianoforte e aperture verso le
sonorità di altre culture. La sua musica e il suo percorso artistico sono paragonabili alle esperienze di un viaggiatore solitario che attraversa l’Europa,
l’Africa e l’Asia con il solo obiettivo di ascoltare e di riproporre nei concerti le atmosfere e l’intensità delle sue esperienze musicali. Paolo Fresu, trombettista sardo originario di Berchidda, ha reso possibile l’incontro tra la musica e la cultura della sua terra di origine e la musica afroamericana. Oggi è
probabilmente il musicista jazz italiano più apprezzato e premiato all’estero: ha suonato con i nomi più importanti della musica, registrato oltre 260
dischi e si è esibito in oltre 3.000 concerti. Due grandi artisti conosciuti ormai in tutto il mondo e uniti dalla costante ricerca e dal tentativo di oltrepassare ogni definizione e genere musicale contaminandosi con culture differenti. Due viaggiatori che metteranno in comune il loro bagaglio di musiche,
ritmi ed emozioni facendo vivere un’esperienza unica.
AUDITORIUM
Mercoledì 19
Sala Petrassi ore 21
Una produzione
MUSICA PER ROMA
Un progetto di
Lisa Ginzburg
ParoleNote
Letture musicate di
grandi racconti
Biglietti:
posto unico 12 euro.
Robert Musil
“Il compimento dell’amore”
Voce: Anna Bonaiuto
Musica:
Maurizio Martusciello
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
PAROLENOTE
Dopo il successo dell’edizione 2005,
ParoleNote torna a offrire la magia
dell’incontro tra letteratura e sonorità musicali.
Il terzo appuntamento di ParoleNote vede protagonisti Anna Bonaiuto e
Maurizio Martusciello, che daranno voce al testo di Musil “Il compimento
dell’amore”. Un marito, una moglie. Le rotte oblique e le felicità separate
che inevitabilmente vanno a disegnarsi nella cornice del loro matrimonio
borghese. Oltre l’argine, nel mare aperto dell'interiorità, la vita segreta
della donna, Claudine. Una sinfonia di sensazioni finissime e subito poi il
BONAIUTO
galoppo di fantasie femminili lasciate senza briglia. Frammenti di passato,
inspiegabili pienezze del cuore, “il presagio di una suprema esaltazione”.
Che cosa lega la costanza dei sentimenti alla endemica pulsione alla fuga?
AUDITORIUM
MUSIL
MARTUSCIELLO
Cosa l’adulterio alla fedeltà più integra? Una riflessione sublime, un distillato di profondità su quel punto misterioso dove inquietudine e risoluzione si incontrano, dove bassezza e purezza mescolandosi insieme danno
vita a un vapore alto, ambiguo eppure diritto come uno stelo. Quel punto
dove, in una alchimia sentimentale che si metabolizza in straordinaria letteratura, accade il compimento dell’amore.
Lunedì 3
Teatro Studio ore 21
Direzione Generale Spettacolo dal Vivo
ACCADEMIA
NAZIONALE D'ARTE
DRAMMATICA
“SILVIO D'AMICO”
MUSICA PER ROMA
Nuovo appuntamento con
Hdemia, la rassegna che,
a settant’anni dalla fondazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica
“Due autori si raccontano”
con la partecipazione di
Alessandro Scaretti e Giorgia Salari
(allievi neodiplomati)
Serate con grandi attori e
giovani diplomati
dell’Accademia Nazionale
d’Arte Drammatica
“Silvio d’Amico”
a cura di Antonio Audino,
Margherita Fusi e Nestor
Saied
Assessorato Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Ufficio Spettacolo
ROBERTO CAVOSI
ELENA STANCANELLI
Hdemia
“Silvio d’Amico” e a cinquant’anni dalla morte del
suo fondatore, Silvio d’Amico, vuole esporre i diversi
frutti e segni artistici nati fra le aule, le sale prove e il teatrino dell’Accademia.
Sul palco del Teatro Studio saliranno Roberto Cavosi e Elena
Stancanelli: una scrittrice e un
drammaturgo, tutti e due cresciuti all’ombra dell’Accademia d’Arte
Drammatica. Costruiscono mondi di parole, fermandole sulla
carta, talvolta, affinché vengano
percepite in silenzio e in solitudine, come avviene a un romanziere, in altri casi, come accade a chi scrive pensando allo spazio scenico, immaginando che quelle costruzioni linguistiche vengano dette, assumano un loro corpo, si scaldino in una particolare grana di voce,
siano la traccia di un concatenarsi di eventi resi vivi dal quadrilatero del palcoscenico. Ma
comunque si manifesti, il desiderio di chi scrive resta quello di dar vita a personaggi, esseri umani con i loro intrecci di vita e di sentimento, con i loro segni interiori ed esteriori.
Accomuna la scrittura così differente di questi due autori una continua attenzione alla realtà, alle dinamiche quotidiane dell’esistenza, ma sempre osservate come profili che si staccano da un fondale di dinamiche sociali e storiche.
Biglietti:
posto unico 2 euro
Compagnia
Peeping Tom
“Le Salon”
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta GoCard, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Dopo il successo europeo di “Le Jardin”, presentato al Parco
della Musica nell’ambito della prima edizione di Equilibrio
COREOGRAFIA / INTERPRETI
GABRIELA CARRIZO,
SAMUEL LEFEUVRE, FRANCK CHARTIER
(febbraio 2005), il collettivo belga Peeping Tom si ripropone
ATTORE – DANZATORE SIMON VERSNEL
al pubblico romano presentando la sua ultima creazione “Le
MEZZO-SOPRANO EURUDIKE DE BEUL
SCENOGRAFIA POL HEYVAERT
IDEAZIONE LUCI GERD VAN LOOY
IDEAZIONE SUONO GLENN VERVLIET
CONSULENZA DRAMMATURGICA
NICO LEUNEN, VIVIANE DE MUYNK
MUSICISTI CARL VERBRAEKEN,
JOHN TERLENKA,
JOHANNES PAULUS THIECKE,
DIMITRI TIMBREMONT, WIM BAECK
REGISTRAZIONE ACUSTICA
JAREK FRANKOWSKI
DIRETTORE TECNICO YVES LEIRS
TECNICO FILIP TIMMERMANS
Salon”. Basato a Bruxelles, il collettivo è stato creato nel
2000 dai due danzatori – coreografi Gabriela Carrizo e
Franck Chartier, interpreti di diversi spettacoli di Alain
Platel e dall’attore Simon Versnel. “Le Salon” affronta il
tema del declino, seguendo la trasformazione fisica,
psichica e materiale di una famiglia un tempo molto
ricca. Il nonno, perno della vicenda, trascinerà inconsapevolmente nella sua caduta figli e nipoti cercando di
Le Salon
sopravvivere con dignità e onore fino al suicidio. Lo
spazio assume un ruolo centrale. Il salone, un
© Marc Deganck
PEEPINGTOM
Venerdì 28
Sabato 29
Sala Petrassi ore 21
tempo fastoso, ora devastato dai segni della
decadenza, è espressione del declino, rappresentazione
della rovina fisica, materiale e finanziaria. Proprio in questo
spazio si sviluppa l’azione coreografica attraverso una gestualità
fisica potente, drammatica e frenetica che incarna il pensiero degli
interpreti.
Mercoledì 26
Teatro Studio ore 18
Coproduzione
L’Arsenale di Galileo
Incontro-lezione
“Il cervello musicale”
con Isabelle Peretz e
Robert Zatorre
FONDAZIONE
SIGMA-TAU e
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
L’Arsenale di Galileo è il luogo dove la speculazione filosofico-scientifica
incontra la prassi del laboratorio confrontando ricerca empirica, riflessione
umanistica e conseguenze sociali delle scoperte della scienza. Un ciclo di conferenze ideato dalla Fondazione SIGMA-TAU e dalla Fondazione Musica per
Roma che inaugura una collaborazione e un cartellone di iniziative che ogni
anno si svilupperà su base tematica.
Il cervello musicale è il titolo dell’incontro–lezione previsto per il 26 aprile con
Isabelle Peretz, Department of Psychology, University of Montreal e Robert
Zatorre, Montreal Neurological Institute and McGill University.
Divenuta famosa nel mondo neuroscientifico per la descrizione e lo studio
sperimentale di alcuni originali casi di amusia, cioè di persone che mancano
completamente di senso della musica ovvero risultano del tutto insensibili al
ritmo e/o alle melodie, Isabelle Peretz è, insieme al collega Robert Zatorre, la
massima autorità mondiale sulle basi neurologiche, i meccanismi cognitivi e i
disturbi del senso musicale. Per Isabelle Peretz il senso musicale rappresenta
un’opportunità unica per studiare l’organizzazione del cervello umano. Infatti,
l’esperienza dimostra che sono una minoranza le persone che diventano
musicisti provetti a fronte della stessa sollecitazione educativa, per cui lo studio delle abilità acquisite può aiutare a capire la natura e l’estensione della plasticità cerebrale. Nell’ottobre scorso la Peretz e Zatorre hanno creato a
Montreal il più importante laboratorio internazionale per lo studio del cervello, della musica e del suono (Brain, Music and Sound Research, BRAMS).
Produzione: Peeping Tom (Bruxelles). Amministrazione: Gerd van Looy. Diffusione e promozione:
Frans Brood Productions – www.fransbrood.com. Coproduzione: Tramway Glasgow City Council, La
Rose des Vents - Scène Nationale de Villeneuve d’Ascq, Le Réseau France des CDC (Avignon, Dijon,
Roubaix, Val-de-Marne, Toulouse, Uzès). Con il sostegno di: Ministère de la Communauté Flamande,
Needcompany (Bruxelles), Stadsschouwburg Kortrijk - ck*(Courtrai), Les Ballets C. de la B. (Gand),
Ballet Preljocaj (Aix-en-Provence).
Ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti disponibili
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AUDITORIUM
S
Scelto da
SABATI DELLA SCIENZA
ALL’AUDITORIUM
Fondazione Musica per Roma - Provincia di
Roma, Assessorato alle Politiche della Scuola
Fino all’8 aprile, presso il bookshop dell’Auditorium,
scienziati e divulgatori si daranno il cambio in una
lunga maratona didattica dedicata alle scuole e non
solo.
SABATO 1 Notebook ore 11
La musica senza strumenti con Leonello
Tarabella, responsabile delle attività di Ricerca
Artistico/Tecnologica del computerART project
dell’Area della Ricerca del CNR di Pisa.
Ai giovani spettatori viene proposta musica virtuale
realizzata tramite il ricorso a iperstrumenti, computer e sensori attraverso cui si attivano sonorità.
SABATO 8 Notebook ore 11
Bianca senza macchia con Luca Sciortino, fisico
e scrittore scientifico. Scrive per “Panorama” e “Le
Scienze”.
Bianca Senzamacchia, un globulo bianco del corpo
del signor Carmelo De Pomis, ci racconta la sua vita
avventurosa. L’autobiografia di un globulo bianco è
un modo nuovo e coinvolgente per far scoprire i
segreti degli organismi viventi, immedesimandosi
nelle sue straordinarie avventure.
INCONTRI D’AUTORE
FIORELLO
maggiore K. 216 di Mozart. Chiude la Sinfonia n. 3
in re maggiore D 200 di Schubert.
Per il 23 aprile la prima esecuzione assoluta di Ou
le silence, per voce recitante, soprano e orchestra
su testi di R.M. Rilke di Mauro Bortolotti è affidata
alla voce di Rossana Piano e al soprano Maria
Chiara Pavone. «Il gioco dei colori, la ricchezza
dell’orchestra - spiega Bortolotti a proposito di “Ou
le silence” -, sono tutti elementi che permettono di
entrare all’interno di un testo e riuscire a esplicitare
al meglio il non detto di una poesia…». Oltre a
Bortolotti si ascolteranno le Tre liriche di Salvatore
Quasimodo per soprano e orchestra di Ottavio Ziino
e la più classica Serenata “Haffner” in re maggiore
K. 250 di Mozart. Dirige Lü Jia.
Dedicato allo strumento della fisarmonica, con il
solista Igor Zobin, è l’appuntamento del 30 aprile
con il Concerto pour accordéon et orchestre del
compositore francese Jean Françaix. In programma
anche il Concerto in re per orchestra d’archi di Igor
Stravinskij e la Sinfonia n. 83 “la poule” in sol
minore di Haydn. Sul podio ancora Lü Jia.
DOMENICA 2 Sala Sinopoli ore 18
Elio Boncompagni direttore
Beatrice Greggio soprano
Ludwig van Beethoven, Brani dal balletto “Le creature di
Prometeo” op 43: Ouverture n. 1 Poco adagio, n. 3 allegro vivace, n. 5 Adagio – andante quasi allegretto, n. 16
Allegretto; scena e aria, Ah, perfido! op 65; Sinfonia n. 1 in
do maggiore op. 21.
DOMENICA 9 Sala Sinopoli ore 18
Gürer Aykal direttore
Anna Tifu violino
Franz Schubert Rondò per violino e orchestra in la maggiore D 438; Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per
violino e orchestra n. 3 in sol maggiore K. 216; Franz
Schubert Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200.
DOMENICA 23 Sala Sinopoli ore 18
Lü Jia direttore
Maria Chiara Pavone soprano
Rossana Piano voce recitante
ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO
Tutto beethoveniano il concerto del 2 aprile, con il
direttore Elio Boncompagni e il soprano Beatrice
Greggio: si ascolteranno alcuni brani dal balletto Le
creature di Prometeo op 43, la scena e aria Ah,
perfido! op 65 e la Sinfonia n. 1 in do maggiore op.
21. Torna a suonare con la ORL la giovane e
promettente violinista Anna Tifu, allieva di Salvatore
Accardo, il 9 aprile, sotto la direzione del turco Gürer
Aykal. La Tifu sarà solista nel Rondò per violino e
orchestra in la maggiore D 438 di Schubert, e nel
Concerto per violino e orchestra n. 3 in sol
LUNEDÌ 3
Sala Sinopoli ore 21
Fiorello e la musica. Una strana coppia. E una storia
tutta da raccontare.
Fiorello solo apparentemente è un imitatore, il re
del "veramente falso", perchè in realtà ha un rapporto con le canzoni e la musica che è molto più
stretto, non legato solo ai suoi successi discografici
ma al suo stesso modo di fare spettacolo, di stare
in scena. Affabulatore, attore, comico, entertainer,
equilibrista dello spettacolo, giocoliere della parola,
capace di tenere l’attenzione del suo pubblico in
perfetta solitudine e di affascinarlo con invenzioni
sempre nuove, Fiorello è uno showman straordinario, un intrattenitore di grandissime doti.
E anche un bravo cantante. Che non ha una ma
mille voci diverse e che con la musica, la canzone,
ha un rapporto strettissimo, una passione bruciante.
Ed è proprio questa sua passione per la musica, per
la canzone, che l'artista siciliano viene a raccontare
al pubblico dell'Auditorium il 3 aprile, nel nuovo
appuntamento di "Incontri d'Autore", condotto da
Ernesto Assante e Gino Castaldo, nella Sala Sinopoli
alle ore 21.
Biglietti: posto unico 4 euro
"AIUTO, C’È UN TOPO NELLA MIA
BIBLIOTECA!"
FANTASIA E REALTÀ NEI LIBRI PER
RAGAZZI
23 marzo -18 aprile 2006, Museo Archeologico
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18
orario continuato
Comune di Roma
Assessorato alle Politiche dell’Infanzia e della
Famiglia, Dipartimento XVI
Ottavio Ziino Tre liriche di Salvatore Quasimodo per
soprano e orchestra; Mauro Bortolotti Ou le silence, per
voce recitante, soprano e orchestra su testi di R.M. Rilke
(prima esecuzione assoluta); Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata “Haffner” in re maggiore K. 250.
DOMENICA 30 Sala Sinopoli ore 18
Lü Jia direttore
Igor Zobin fisarmonica
Igor Stravinskij Concerto in re per orchestra d’archi; Jean
Françaix Concerto pour accordéon et orchestre; Franz
Joseph Haydn Sinfonia n. 83 “la poule” in sol minore.
Biglietti: 13 euro platea, 8 euro galleria (ridotti 10
e 5 euro).
Info: 06/80241278 (ore 11-18, lunedì riposo).
Fino al 18 aprile l’Auditorium Parco della Musica
ospiterà la manifestazione “AIUTO, C’È UN TOPO
NELLA MIA BIBLIOTECA!”, un progetto curato da
Giovanna Alatri e promosso dall’Assessorato alle
Politiche di Promozione dell’Infanzia e della Famiglia
del Comune di Roma, rivolto principalmente ai
ragazzi, ma non solo.
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Al centro dell’iniziativa una Mostra che sarà dedicata ad uno dei protagonisti più importanti dell’arte e
della narrativa per l’infanzia, nonché della tradizione
favolistica occidentale. Stiamo parlando del topo,
animale tanto amato dal mondo fantastico, quanto
detestato nella realtà. Un viaggio alla scoperta delle
mille rappresentazioni che, dei topi, sono state fatte
sia nella letteratura che nella divulgazione scientifica
per ragazzi, dall’800 ai giorni nostri.
Due i percorsi espositivi:
quello della fantasia: attraverso libri, giornali, riviste,
cartoons, cinema, album per l’infanzia, fumetti, teatro e televisione;
quello della realtà: utilizzando testi didattici, enciclopedie, libri e riviste di scienze, fatti di cronaca, documentari.
A corollario dell’iniziativa, incontri rivolti alle scuole e
aperti a tutti, che prevedono proiezioni di filmati
(documentaristici, cinematografici e televisivi), esecuzioni musicali, spettacoli teatrali, letture, e, naturalmente tanti ospiti.
Per l’occasione, verrà inoltre pubblicato dalla
Palombi Editori un catalogo sull’argomento.
La mostra è realizzata con il patrocinio di:
Museo Storico della Didattica “Mauro Laeng”,
Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi Roma Tre
CONCERTO PER LA VITA NASCENTE
sua E Street Band. E’ un rock dalle mille facce e dai
mille suoni, che cerca la sua anima e la sua strada.
DOMENICA 9 Sala Santa Cecilia ore 18
DOMENICA 23 Teatro Studio ore 11
Il Punk
Esattamente trent’anni fa esplodeva l’ultima grande
rivoluzione del rock, fatta di poche, povere cose, di
chitarre suonate al massimo volume e pantaloni
strappati, di spille da balia e urla, di sogni infranti e
di nessuna speranza. Era il punk, pronto ad
abbattere il vecchio rock e a farlo rinascere di
nuovo, sotto la spinta di gruppi come i Sex Pistols e
i Clash, con la poesia di Patti Smith e dei Television,
con l’intelligenza dei Dead Kennedys e l’energia dei
Ramones. Una musica ruvida e forte,
splendidamente imprecisa e al tempo stesso
magnificamente indipendente.
DOMENICA 30 Teatro Studio ore 11
Si terrà domenica 9 aprile alle 18 la II edizione del
“Concerto per la vita nascente” organizzato dal
Moige – Movimento Italiano Genitori per far conoscere i benefici della ‘musicoterapia’, l’ascolto di
‘buona musica’ in gravidanza. Sul palco, ad eseguire sinfonie di Mozart, la Nuova Orchestra Scarlatti
diretta dal maestro Pietro Mianiti. Grazie al
Patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alle
Politiche di Promozione dell’Infanzia e al sostegno
degli sponsor Avent e Huggies le donne in attesa e
i loro accompagnatori potranno assistere gratis al
concerto. L’iniziativa ha il sostegno di numerose
società ginecologiche e ostetriche.
Per avere il biglietto bisogna prenotarsi entro il 1
aprile sul sito www.genitori.it, via e-mail scrivendo a
[email protected] oppure telefonando al numero
06.3215669.
VENERDÌ 7 Teatro Studio
Ore 11
Maria Perego presenta “Topo Gigio”:
siparietto teatrale e brevi filmati a tema realizzati a
suo tempo per la Rai.
Ore 16.30
Proiezione di rari filmati d’epoca “Tra didattica ed
evasione” (forniti dalla “Cineteca Lucana”).
Ore 18
Spettacolo a cura del Teatro verde - Compagnia del
Flauto Magico
“Il Pifferaio di Hamelin”.
presso il bookshop dell'Auditorium
ore 17.30
Incontro scientifico: “Dalla parte dei topi”
Partecipano Enrico Alleva, Ernesto Capanna, Dario
Capizzi, Francesca Cirulli, Vito Consoli, Stanislao Nievo,
Fulco Pratesi, Mario Tozzi, Elisabetta Visalberghi.
Info per il pubblico: 06-80241281
I
AUDITORIUM
S
del "veram
LEZIONI DI ROCK
Continuano gli appuntamenti dedicati ai protagonisti del grande rock a cura di Ernesto Assante e Gino
Castaldo.
DOMENICA 9 Teatro Studio ore 11
Bruce Springsteen e il rock americano degli
anni Settanta
Mentre in Inghilterra il progressive spingeva il rock
verso le contaminazioni con la musica classica e il
jazz, negli Usa le chitarre elettriche continuavano a
dominare la scena e un giovanotto del New Jersey
provava a rimettere “on the road” i sogni e le
passioni di una generazione, Bruce Springsteen e la
Bob Marley e il reggae
Il reggae, lo ska e il rock. Un rapporto importante,
straordinario, l’unico che il rock abbia mai avuto con
una musica nata al di fuori dell’universo
angloamericano, in maniera così profonda e
duratura. E’ un rapporto nato nei primi anni
Sessanta, quando i Mods inglesi decisero che la
musica dei deejay giamaicani era quella che più si
adattava al loro stile. E che divenne fondamentale
alla metà degli anni Settanta con il successo della
prima grande star del terzo mondo, il re del reggae
Bob Marley.
Biglietti: posto unico 4 euro
del "veram
TITINA MASELLI
“METAFORE DELLA CITTÀ”
FINO AL 1 MAGGIO Foyer Sinopoli
ingresso libero
Edoardo Vianello
“50 primavere per una
lunga estate”
Biglietti:
posto unico 10 euro
Assessorato Politiche Culturali
in collaborazione con
Fondazione Musica per Roma
e Musicamix s.r.l.
EDOARDO VIANELLO
AUDITORIUM
Giovedì 20
Sala Petrassi ore 21
In una carriera lunga cinquant’anni, Edoardo Vianello
ha percorso l’Italia, e non solo, con le sue canzoni, oramai entrate a far parte dell’immaginario collettivo italiano anche e soprattutto attraverso la sua vena autoriale. I suoi maggiori successi - Abbronzantissima, I
Watussi, Guarda come dondolo, Pinne fucile ed
occhiali, La partita di pallone, O mio Signore, tanto
per citarne alcuni - dopo quasi mezzo secolo sono
ancora di dominio pubblico, conosciuti anche dai più
giovani. Non poteva dunque mancare una celebrazione esemplare delle sue “nozze d’oro” con lo spettacolo. Il 20 aprile Vianello si esibirà in un vero e proprio recital: tra un successo e un altro,
accompagnato dal vivo dalla sua orchestra (sei musicisti e tre vocalist), racconterà in
tono leggero e divertente aneddoti e curiosità della sua carriera, insieme ad ospiti a
sorpresa, tra coloro che direttamente o indirettamente sono stati partecipi della sua
lunga avventura artistica. Un percorso iniziato in realtà il 22 aprile del 1956, quando
Edoardo Vianello si presentò in pubblico, per la prima volta, in occasione di uno spettacolo al “Teatro Olimpico” di Roma facendo il verso al leggendario gruppo gospel
americano “Golden Gate Quartet”, insieme ad un quartetto di finti “negretti”, interpretando il brano Jerico e una canzone dell’ancora poco conosciuto Domenico Modugno,
Musetto, presentata da Jenny Luna al Festival di Sanremo dello stesso anno e resa
celebre poi dal Quartetto Cetra.
AUDITORIUM
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ORARI E VISITE
GUIDATE
APRILE 2006
MAGGIO 2006
Stato Italiano
MORY
KANTE
Regione Lazio
L’icona della musica africana
Comune di Roma
Giovedì 4
TÊTES DE BOIS
Provincia di Roma
I girovaghi della canzone d’autore
Lunedì 8
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
SONNY ROLLINS
Mercoledì 10
FESTIVAL
DELLA
FILOSOFIA
da giovedì 11
a domenica 14
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico tutti i giorni
N
N
S
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C
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I
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a
40 persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate
potrebbero essere annullate,
anche con breve preavviso,
in caso di spettacoli, prove o
altri avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 80241281
[email protected]
www.auditorium.com
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia. In consultazione
120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici.
Aperta dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
FREON ENSEMBLE
Venerdì 12
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 18.
La biglietteria apre un’ora
prima dell’inizio di ogni
spettacolo.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
direttore
Martedì 16
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove
leggere e/o ascoltare, oppure
acquistare il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
P A R T N E R
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
Lorenza Bonaccorsi
Testi di
Paolina Baruchello
Noemi Di Muro
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Renata Ingrao
Foto IV di cop. Moreno Maggi
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
ISTITUZIONALI
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
musiche di Piazzola, Ginastera, Revueltas
S P O
T E C
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
dalle ore 11 alle 20.
SUONO LATINO,
SOGNO AZTECO
POLIFONIA,
SPIRITUAL E
GOSPEL
SERVIZI
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 80241281
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 8082058
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Bruno Apicella
Daniele Battaglia
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
T E C N I C I