ISLANDA 2006 "Oltre il silenzio" 400 Km di ghaccio, deserti e vulcani. Traversata Sud-Nord dell’Isola degli Elfi ISLANDA 2006 "Oltre il silenzio" Un'avventura straordinaria ai confini della vita. Un progetto ardito: la traversata sud-nord dell'isola, dall'oceano atlantico al mar glaciale artico. Una montagna lunga 400 chilometri: ghiacciai, fiumi inguadabili, vulcani, deserti di lava. Un viaggio che avra' come protagonistigli gli sci, una slitta-riscio' e la natura selvaggia. "Chiunque si metta in marcia è qualcuno che ha acceso una nuova luce sulla terra" Qual è il nostro nuovo sogno? La traversata, senza appoggi esterni, sud-nord dell'Islanda, l'isola di ghiaccio e di fuoco. Protagonista di questa avventura esplorativa è l'essenziale anima del vivere e l'eternità della Terra. Avanzeremo, giorno dopo giorno, trascinandosi una speciale pulka. Utilizzeremo una slitta sullo sterminato Vatnajokul, 8.500 Km quadrati, il ghiacciaio più grande d'Europa; una volta scesi dall'enorme calotta, applicheremo delle ruote alla pulka e sempre costeggiando lo Jokulsa, un fiume inguadabile, attraverseremo il deserto di lava centrale ed arriveremo alla sua foce, sul Mar Glaciale Artico, nel punto più settentrionale dell'isola. Contiamo di compiere il nostro viaggio lungo 400 chilometri in 30 giorni. Nebbia, bufere di vento, tempeste di neve, solitudine, enormi distanze ed il silenzio saranno gli ostacoli maggiori della grande traversata. Cercheremo una via tra la lava, la pietra, il ghiaccio, nel vento, nel sole di mezzanotte... In questa ricerca la terra primordiale, la magica Islanda, ci rivelerà qualcosa delle nostre radici. PROGETTO FREERIDER è un progetto pluriennale che si propone la salita delle più belle montagne del mondo. L’obiettivo è salire, secondo i dettami dell’alpinismo classico, alcune cime situate nei cinque continenti. Il progetto è stato impostato secondo tappe di sviluppo diversificate negli anni al fine di consentire una maggiore visibilità agli sponsor, che, anno dopo anno, seguiranno, attraverso i media, l'evoluzione del progetto. LE FINALITA' PROGETTO FREERIDER vuole proporre un nuovo modo di intendere l’alpinismo: non come semplice conquista o dominio della natura, ma come viaggio ed avventura totale, nel rispetto dell'ambiente e delle culture incontrate nel corso delle spedizioni. ESPERIENZE PRECEDENTI Andrea Sartori e Mariano Storti, nel corso delle precedenti spedizioni, hanno visitato una cinquantina di paesi, sparsi ai quattro angoli del pianeta, compiendo alcune salite su montagne "perdute" dei sette continenti. Riportiamo in sintesi i loro curriculum: America settentrionale • Alaska, Fairbanks, sledog: Andrea è giunto secondo ai mondiali , categoria sprint 10 cani. • Artico, Islanda, traversata Vatnajokul, 8.500 kmq.: prima traversata italiana dell'immensa calotta glaciale, la più grande del pianeta, escluse le aree polari: grande avventura in un ambiente fantastico ed incontaminato, 10 giorni di solitudine, illuminata dal sole di mezzanotte. Africa • Mount Kenya, salita lungo il Diamond Couloir, cascata di ghiaccio posta sulla linea dell'equatore, grado ED, estremamente difficile. America del Sud • Argentina, Patagonia, Cerro Torre, tentativo via Cesare Maestri, salita resa impossibile dal costante maltempo • Ecuador, El Sangay, uno dei vulcani più attivi del mondo, montagna di fuoco, ai confini tra Ande ed Amazzonia, prima salita italiana in un ambiente difficile e remoto: avvicinamento giorni 10, tentativo di discesa con gli sci reso impossibile dalle eruzioni che hanno ricoperto di cenere la neve. Discesa con canoe del Rio Napo e del Rio Yasuni, Amazzonia ecuadoregna. • Perù, Cordillera Blanca, salita e discesa con gli sci del Nevado Ishinca, 5530 metri, del Nevado Pisco, 5752, eplorazione della Quebrada Honda, tentativo salita Punta Cuerno versante ovest, l'ultimo seimila della Cordillera, il più remoto, salito una sola volta da est, nel lontano 1983. La spedizione si è avvalsa dell'aiuto degli aspiranti guida dell'Escuela de Alta Montagna. Nel corso del viaggio è stato lanciato il progetto di cooperazione internazionale a favore delle giovani guide, denominato: Adottiamo un Rifugio. • Cile, Bolivia, Perù: Atacama 2003, il deserto assoluto: prima discesa italiana con gli sci del versante nord del Vulcano Parinacota, 6.340 metri e dellla cresta sudest del Vulcano Pomerape, 6.280 metri ,il 30 e il 1 agosto 2003, due seimila in tre giorni. Discesa con gli sci del Cerro Dragòn, una duna sabbiosa di otre trecento metri, battuta dalle onde del Pacifico, nel grande deserto De Atacama, il più arido del mondo. Nel corso della spedizione, come in tutte le precedenti avventure con gli sci, è stato montato un diapofilm ed un video in formato digitale per pubblicizzare in una serie di serate le fasi più salienti del viaggio: un reportage inedito lungo La Ruta del Gringo. Dopo la spedizione è stata lanciata la raccolta di materiale didattico pro Andes, a favore dei bambini di Ecuador, Perù e Bolivia ASIA • Cina 2004 Pamir cinese Regione del Sinkiang. In soli otto giorni dal campo base conquista del Muztagh-Ata (7.560 mt.). “Ci sono montagne al mondo che sembrano create apposta per gli scialpinisti: il Muztagh Ata è sicuramente fra quelle che più si avvicinano a questo concetto: arrivare all'altezza di un jumbo jet con gli sci ai piedi! ed inoltre è la più alta”. La salita è stata effettuata secondo i dettami classici dello scialpinismo sulla lunghissima spalla ovest, sviluppo al GPS km. 12. Sono stati montati solo due campi, il primo a 5.500 mt., il secondo a 6.500 mt. • Himalaya 2005: dove le vette incontrano il cielo. Viaggio alla scoperta della mistica Kathmandu tra induismo e buddismo, Lhasa, capitale spirituale del Tibet e tentativo di salita al Cho Oyu 8201 mt., la sesta vetta del mondo... sotto lo sguardo della Dea del Turchese • Pakistan, Karacorum GASHERBRUM 8035 mt. Il Gasherbrum, situato vicino al K2 è l'ottomila più lontano, 100 chilometri di avvicinamento lungo lo strerminato ghiacciao del Baltoro. Andrea e Mariano inoltre hanno al loro attivo numerose scalate su roccia e ghiaccio, 15 anni di volo in parapendio e numerosi viaggi in mountain bike, dalla magica Islanda, al cuore della vecchia Europa LE RISORSE Il budget di spesa preventivato per la realizzazione della spedizione è di circa 6.000 €, somma comprensiva dei costi organizzativi (trasporto, permessi, generi alimentari etc.), del materiale scialpinistico, fotografico e cinematografico con relativi pannelli solari e di due slitte in carbonio Per il reperimento delle risorse necessarie, PROGETTO FRRERIDER intende relazionarsi sia con interlocutori istituzionali quali il Club Alpino Italiano (C.A.I.), il Comune di Recoaro Terme, il Comune di Monte di Malo, la Provincia di Vicenza, la Regione Veneto, la Comunità Montana, sia con partners del settore imprenditoriale e commerciale particolarmente sensibili alla promozione di iniziative innovative e di rilievo culturale, sia con iniziative di autofinanziamento (cartoline, t-shirt promozionali, serate e convegni di presentazione della spedizione). IL SIGNIFICATO DEL SOSTEGNO Gli obiettivi che Progetto Freerider si è prefissato hanno lo scopo di sviluppare il rispetto per la natura , per le altre culture e per la pace . Abbiamo scelto lo scialpinismo, l'alpinismo e l'esplorazione come discipline sane, pulite e severe che richiedono doti di determinazione e precisione non comuni come espressione di solidarietà, di cultura e di rispetto per l'ambiente Riteniamo che sostenere ed incentivare Progetto Freerider promuove la Vostra Azienda in un programma pluriennale, dai costi relativamente contenuti, tra un pubblico giovane di appassionati di montagna, di sci e di viaggi-avventura.. SPAZI ED OPPORTUNITÀ DI SPONSORIZZAZIONE: Gli Enti Istituzionali, le Aziende, le Associazioni ed i soggetti privati che intendono sostenere il Progetto PROGETTO FREERIDER, sponsorizzandolo, godranno della più ampia pubblicità che accompagnerà ogni fase organizzativa della spedizione. Tra le possibili occasioni/iniziative di visibilità promozionale sono previste: serie di articoli su testate giornalistiche locali e nazionali sito internet costantemente aggiornato, con spazi riservate agli sponsor pubblicistica e gadget ufficiali della spedizione, cartoline con relativa esposizione di marchi e loghi degli sponsor. applicazione marchi/logo degli sponsor su tende ed abbigliamento tecnico test prova di prodotti e materiali tecnici: abbigliamento, sci, prodotti alimentari, attrezzature fotografiche e videocamera saranno testati in condizioni climatiche estreme NOTE FISCALI: Sostenere e sponsorizzare la spedizione, oltre che utile, può essere conveniente. Infatti PROGETTO FREERIDER è in grado di emettere regolare fattura a fronte della prestazione di sponsorizzazione ed i relativi costi vanno rapportati al risparmio d’imposta che si ottengonp nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Inoltre si ha un recupero immediato dell’I.V.A. Sartori Andrea via Capitello Maddalena, 1 36030 - Monte di Malo (VI) Cell. 347 4122589 [email protected] www.andreasartori.it Storti Mariano Localita’ Le Laite, 54 36076 - Recoaro Terme (VI) Cell. 333 1924191 [email protected] PROGETTO FREERIDER via Capitello Maddalena, n°1 36030 Monte di Malo (VI) CF / P.I. 03218250243