Programma del corso Nome e Codice del Corso: AH 375

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Programma del corso
Nome e Codice del Corso: AH 375- Corso monografico di arte barocca: L’arte barocca a Napoli
Crediti: 3 Crediti Accademici Americani (6 ECTS)
Semestre: Primavera 2012
Ore di Contatto: 45
Requisiti Indispensabili: Un corso precedente in storia dell’arte
Obiettivi del corso: Napoli, una città dell’Italia meridionale di antica origine greca, (conosciuta come
Partenope nel settimo secolo AC) era governata dai vicerè spagnoli nel diaciassettesimo secolo. Tre
volte più grande di Roma, Napoli era all’epoca la seconda città più grande d’Europa dopo Parigi.
Nonostante verso il 1600 Roma fosse la culla di molte innovazioni nella pittura europea del
diacessettesimo secolo, queste innovazioni si realizzarono in modi inattesi a Napoli, dove si trasferivano
artisti di tutte le parti d’Italia e d’Europa cercando commissioni, ed importavano ed adattavano i loro
stili. Le reazioni immediate e più decantate di artisti locali risultarono in opere d’arte che non sono
soltanto fra le migliori a Napoli, ma che sono anche alcune delle opere più significative dell’intero
secolo.
Il corso comincia con l’emergere dello stile barocco a Roma all’inizio del secolo. Michelangelo Merisi da
Caravaggio e Annibale Carracci riformarono il Manierismo, creando un nuovo stile di pittura che scaturì
dai dibattiti sul naturalismo, la bellezza ideale, il decoro, e gli scopi didattici e propagandistici della
Controriforma. I seguaci di Caravaggio e i pittori della Scuola Bolognese dei Carracci, nelle prime due
decadi del secolo, esaminarono e andarono oltre queste problematiche.
Il corso risale poi a quegli artisti che da Roma si trasferirono a Napoli. Di particolare interesse è il modo
in cui essi furono accolti e percepiti dai Napoletani. Alcuni artisti trovarono un successo immediato,
come il controverso Caravaggio, mentre altri, come Guido Reni, trovarono ostilità, o nel caso di
Domenichino, una morte misteriosa. La opere di questi artisti “stranieri”, come pure quelle di Lanfranco
e Artemisia Gentileschi, ebbero un forte impatto sulla formazione della scuola di pittura barocca
napoletana. Verranno studiati pittori locali di grande talento, come Battistello Caracciolo, Massimo
Stanzione, Bernardo Cavallino, Andrea Vaccaro, e Luca Giordano, per capire le implicazioni di quello che
presero e di quello che rifiutarono dei loro colleghi più famosi che arrivavano da Roma.
Fra gli argomenti che tratteremo menzoniamo il complesso rapporto tra la Roma Papale e la Napoli dei
vicerè spagnoli, come pure la minaccia dell’eruzione del Vesuvio, l’agitazione sociale conseguente alla
rivolta di Masaniello, la peste devastatrice del 1656, e la venerazione molto diffusa di San Gennaro e di
altri santi locali. I soggetti e i mecenati dei dipinti a Napoli dimostrano una forte credenza natia nei
miracoli, una devozione verso le anime del purgatorio, un’assistenza caritatevole verso i poveri, e la
potente influenza dei dominatori spagnoli. Jusepe de Ribera, un pittore realista spagnolo, che adottò
Napoli come sua patria, riassume in molti modi le qualità particolarmente complesse, drammatiche e
toccanti della cultura artistica napoletana durante questo periodo. Gli studenti verranno a conoscenza
del motivo per cui lo stile rivoluzionario di Caravaggio fu apprezzato di più edurò più a lungo a Napoli
che non in ogni altra città in Italia o in Europa.
Sommario del Contenuto:
Questo corso è una panoramica della pittura del diciassettesimo secolo, iniziando con le sue origini a
Roma e il suo sviluppo a Napoli. Le lezioni,numerose visite a monumenti di Roma, e una gita a Napoli si
concentreranno sul perchè pittori molto conosciuti lasciarono Roma per Napoli, come furono ricevuti e
l’impatto che ebbero sullo sviluppo di una straordinaria scuola locale di pittura. I più importanti pittori
napoletani saranno studiati in maniera approfondita, come pure i soggetti su cui si concentrarono, che
riflettono le condizioni drammatiche della società napoletana del tempo. Verranno assegnate delle
letture specifiche per ogni argomento trattato in classe. Inoltre, gli studenti impareranno a condurre
ricerche nella città di Napoli.
Risultati dell’Apprendimento:
-Acquistare una conoscenza della pittura italiana Barocca e del suo sviluppo a Roma e Napoli.
-Capire le caratteristiche speciali e l’originalità della scuola di pittura napoletana.
-Acquistare dimestichezza con le chiese e con i musei principali di Napoli.
-Venire a conoscenza della storia di Napoli e delle qualità che rendono la cultura napoletana diversa da
quella delle altre regioni italiane.
-Acquistare dimestichezza con la maniera di condurre ricerche a Napoli, compreso il lavoro d’archivio.
-Acquistare esperienza nel modo di guardare opere d’arte originali in maniera critica.
-Diventare più articolati nel modo di discutere e di scrivere di concetti astratti.
-Ottenere una preziosa esperienza di prima mano con opere d’arte che sono poco conosciute o difficili
da valutare da soli.
Libri di Testo Consigliati/Letture: Rudolph Witkower (revised by Joseph Connors and Jennifer
Montagu). Art and Architecture in Italy, 1600-1750. Yale University Press.
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