Istituto Scolastico Paritario “Vincenza Altamura” Scuola Secondaria di 1° grado Anno scolastico 2016/2017 Progettazione Didattica Disciplinare per la classe III Musica Docente: Michele Piersanti Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado Preliminarmente alla presentazione della Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III Secondaria di 1° grado, si ritiene opportuno ricordare quali siano i Traguardi di sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento specifici per questa disciplina richiamati dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. 254 del 16 novembre 2012), al cui raggiungimento è rivolta l’attività didattica dell’intero triennio. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (*) - L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. - Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. - È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. - Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. - Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. (*) per il quadro delle competenze specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore. Le stesse Indicazioni definiscono poi una serie di Obiettivi di apprendimento da ottenere al temine del terzo anno della Scuola Secondaria di 1° grado, ritenuti “strategici al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze”1. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado – – – – – – – 1 Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici. Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale. Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. D.M. 254 del 16 novembre 2012, pag. 58 Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 2 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado La presente Progettazione didattica disciplinare, articolata in Unità di Apprendimento che consentono e garantiscono un’organizzazione più ordinata e attenta del processo educativo e formativo, muove dunque da un quadro di riferimento chiaro e generale e tiene conto in ogni momento del complesso insieme di Traguardi e Obiettivi stabiliti dalle Indicazioni Nazionali, dei principi contenuti nel Progetto educativo di Istituto e nel Piano dell’Offerta Formativa, oltre che delle linee guida tracciate all’inizio dell’anno scolastico dalla Progettazione di classe. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 3 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 1 RIFORMA PROTESTANTE E RIFORMA CATTOLICA Quale musica per i fedeli? Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Durata prevista: marzo/aprile Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: conosce le forme polifoniche del XV e del XVI secolo conosce la forma del corale luterano, espressione di una nuova sensibilità religiosa conosce quanto viene stabilito dal Concilio di Trento riguardo alla pratica della musica liturgica conosce il compositore Pierluigi da Palestrina e il suo lavoro teso ad adeguare la polifonia romana a cappella alle esigenze del rinnovamento spirituale richiesto dalla Chiesa di Roma Obiettivi di apprendimento Conoscere le forme polifoniche sacre del XV e del XVI secolo Conoscere lo straordinario sviluppo delle tecniche contrappuntistiche della musica del tempo Cogliere il rapporto tra lo sviluppo del corale in Germania e l’esigenza di una nuova spiritualità voluta da Lutero Analizzare, attraverso l’ascolto guidato, gli elementi di rinnovamento musicale voluti dal Concilio di Trento Conoscere la leggenda della Missa Papae Marcelli di Palestrina Contenuti Organizzazione Forme polifoniche sacre del XV e del XV secolo Il corale protestante La musica di Pierluigi da Palestrina Il pensiero di Lutero riguardo alla musica sacra Le deliberazioni del Concilio di Trento riguardanti la musica liturgica Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Ascolti guidati Proiezioni di video sull’argomento Lezioni frontali Costruzione di mappe concettuali Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 4 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 2 INTRODUZIONE ALL’ETNOMUSICOLOGIA Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Durata prevista: febbraio/marzo Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: comprende il termine etnomusicologia comprende che la musica non è un linguaggio universale ma l’espressione di un determinata cultura comprende che esistono nel mondo tante grammatiche musicali incontra civiltà musicali diverse comprende il significato dell’espressione cultura orale incontra la figura di Bela Bartok, grande compositore ed etnomusicologo ungherese Obiettivi di apprendimento Conoscere l’oggetto di studio di questa disciplina Conoscere i sistemi e le pratiche musicali di civiltà extraeuropee: la musica africana, la musica indiana, la musica dell’estremo oriente Conoscere i sistemi e le pratiche della musica regionale italiana Contenuti Organizzazione Musica indiana Musica africana Musica orientale Musica popolare italiana Trascrizioni Ascolti e proiezioni video Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Ascolti guidati Lezioni frontali Visione collettiva di video Trascrizioni Attività laboratoriali Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 5 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 3 LA MUSICA DEL XX E DELXXI SECOLO Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Durata prevista: gennaio/marzo Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: conosce le grandi innovazioni formali e armoniche della musica del Novecento conosce i compositori che hanno maggiormente rinnovato il linguaggio musicale conosce la musica elettronica e il suo sviluppo Obiettivi di apprendimento conoscere i compositori più significativi dal Novecento ad oggi focalizzare l’attenzione sull’evoluzione formale ed armonica che ha subito la musica tra l’Ottocento e il Novecento analizzare il cambiamento dei principi dell’orchestrazione nei brani sinfonici del Novecento individuare, attraverso l’ascolto, le contaminazioni di culture musicali diverse nella produzione colta europea Contenuti Compositori significativi del XX secolo (Debussy, Ravel, Stravinskij, Schönberg, Varese, Prokofiev, Bartok, Gershwin, Cage, Berio, Reich, Pärt) e le loro più importanti composizioni Materiali audio e video Organizzazione Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Ascolti di brani esemplificativi Proiezioni di video Lezioni frontali Analisi individuali e collettive Costruzione di mappe concettuali Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 6 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 4 LEGGERE LE NOTE Suonare, cantare, comporre Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Durata prevista: novembre/giugno Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: sa leggere le note in chiave di violino sa interpretare correttamente i simboli di durata è in grado di interpretare autonomamente una breve e semplice melodia scritta sa usare la scrittura musicale tradizionale per comporre una frase musicale conosce i termini melodia e armonia Obiettivi di apprendimento saper interpretare correttamente una semplice tema scritto su pentagramma dal punto di vista melodico e ritmico saper eseguire una semplice melodia scritta su pentagramma in maniera autonoma utilizzando la tastiera saper intonare una semplice melodia scritta sul pentagramma saper inventare e scrivere una semplice idea melodica sul pentagramma saper eseguire un semplice dettato musicale Contenuti Organizzazione Brani scritti dall’insegnante e adeguate alle capacità dei singoli alunni Solfeggi cantati Dettati musicali Piccole composizioni prodotte dagli alunni Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Dettati musicali Lezioni frontali Attività laboratoriali Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 7 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 5 GLI STRUMENTI E LA LORO CLASSIFICAZIONE Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Comunicazione nella lingua madre. Durata prevista: ottobre/novembre Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: conosce gli strumenti della nostra cultura musicale è in grado di classificarli in base a diversi criteri: elemento vibrante, modalità di esecuzione, materiale di costruzione conosce le famiglie strumentali dell’orchestra sinfonica conosce e sa usare i termini estensione e registro sa riconoscere i principali strumenti dal timbro Obiettivi di apprendimento conoscere gli strumenti musicali della tradizione occidentale riconoscere il timbro dei vari strumenti conoscere i termini tecnici per indicare le varie parti degli strumenti (ancia, archetto, ponticello ecc.) conoscere la collocazione degli strumenti all’interno della compagine orchestrale saper classificare gli strumenti in base all’oggetto vibrante saper classificare gli strumenti in base alla modalità di esecuzione saper classificare gli strumenti in base ai materiali con cui sono costruiti conoscere la divisione in “famiglie” degli strumenti dell’orchestra sinfonica Contenuti Organizzazione Morfologia degli strumenti musicali Le possibili classificazioni I timbri strumentali Il ruolo dei vari strumenti all’interno dell’orchestra sinfonica Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Ascolti guidati Lezioni frontali Proiezioni di video e immagini esplicative Esercizi di riconoscimento timbrico Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 8 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n°6 LE NOSTRE MUSICHE DI NATALE Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità. Durata prevista: novembre/dicembre Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: partecipa in maniera attiva alla realizzazione di un concerto/spettacolo di Natale sa interpretare correttamente un canto sa eseguire ostinati ritmici con gli strumenti a percussione conosce brani del repertorio natalizio appartenenti alla tradizione popolare italiana Obiettivi di apprendimento Cantare utilizzando in maniera corretta la propria voce (emissione, intonazione, postura) Riuscire ad armonizzare la propria voce con quella dei compagni Essere sempre concentrato sui gesti del direttore di coro Avere consapevolezza dell’importanza della musica nei tradizionali festeggiamenti natalizi Individuare gli elementi musicali tipici del repertorio natalizio della tradizione popolare italiana Collaborare con i compagni all’elaborazione di un evento artistico condiviso mettendo in gioco tutte le proprie capacità artistiche, tecniche ed espressive, rispettando ed accogliendo sempre le proposte ed il lavoro degli altri. Contenuti Formazione di un repertorio di canti natalizi tradizionali Il ruolo della musica nelle tradizioni natalizie Organizzazione Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Esecuzione di brani strumentali Esecuzioni di brani corali e solistici Lezioni frontali Prove in teatro Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 9 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 7 INTRODUZIONE A MUSESCORE Musescore è un programma di scrittura musicale distribuito sul web come software open source. Offre una validissima alternativa a programmi commerciali professionali quali Finale o Sibelius. È un programma completo, supporta un'ampia varietà di formati, consente di stampare spartiti di ottima qualità tipografica oppure salvarli come file in formato pdf o midi. Competenze chiave: Competenza digitale Durata prevista: gennaio/febbraio Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: conosce ed è in grado di usare il programma di scrittura musicale “Musescore” Obiettivi di apprendimento saper utilizzare il programma “Musescore” per trascrivere semplici melodie saper utilizzare il programma “Musescore” per scaricare partiture in formato MIDI e apportare cambiamenti Contenuti Conoscenza del programma “Musescore” e procedimenti operativi Melodie da trascrivere Rielaborazione di partiture MIDI scaricate da “Musescore” Organizzazione Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Lezioni frontali Lezioni nel laboratorio di informatica Esercizi di trascrizione e composizione con il software “Musescore” Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 10 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 8 LA TASTIERA Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Competenze sociali e civiche. Durata prevista: dicembre/giugno Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: riconosce le note sulla tastiera esegue facili brani utilizzando contemporaneamente le due mani esegue facili brani leggendoli sul pentagramma è autonomo nell’affrontare la decodifica e lo studio di un facile brano musicale Obiettivi di apprendimento Saper leggere ed eseguire un brano musicale adeguato Interpretare in maniera corretta i valori di durata sapere eseguire un brano di musica d’insieme avendo consapevolezza della propria parte e di quella degli altri sapere eseguire un brano di musica mantenendo la pulsazione collaborare con i compagni alla riuscita complessiva di un brano di musica d’insieme saper utilizzare la tastiera per accompagnare un canto saper eseguire una facile melodia utilizzando le due mani contemporaneamente Contenuti Brani strumentali di difficoltà variabile composti dal docente secondo le necessità degli alunni. Organizzazione Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: Lezioni frontali Esecuzione di brani strumentali e vocali Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 11 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado PROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n° 9 LO SPETTACOLO DI FINE ANNO Competenze chiave: Consapevolezza ed espressione culturale. Competenze sociali e civiche. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità. Durata prevista: marzo/giugno Traguardi per lo sviluppo delle competenze L’alunno: realizza il materiale musicale di uno spettacolo teatrale adeguandolo ai contenuti artistici, contenutistici ed estetici partecipa in maniera propositiva alle elaborazioni musicali accoglie e valuta le proposta degli altri compagni sa esibirsi in pubblico controllando l’emozione sa comunicare al pubblico il contenuto espressivo dei canti e dei brani strumentali che esegue Obiettivi di apprendimento saper collaborare con i compagni alla creazione di un evento artistico condiviso saper valutare i contenuti musicali più adatti per lo spettacolo in preparazione conoscere e chiamare con terminologia corretta i vari ambienti del teatro (palco, retropalco ecc.) saper eseguire brani vocali e strumentali di fronte al pubblico rispettare il lavoro degli altri ed avere un atteggiamento sempre partecipe anche quando non si è personalmente in scena saper comunicare il contenuto artistico, espressivo ed emotivo dei canti e dei brani strumentali in esecuzione Contenuti tutto il materiale musicale scelto per lo spettacolo: canti corali e solistici esecuzioni strumentali di musiche di scena, scelta di musiche registrate per accompagnare alcuni momenti dello spettacolo Organizzazione Attività, strumenti e metodi Attività educative e didattiche: dibattito in classe su quali materiali scegliere o elaborare per lo spettacolo esecuzione dei brani vocali, strumentali o misti lezioni frontali prove in teatro Strumenti e Metodi: per l’indicazione dei metodi e degli strumenti si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze Per l’esplicitazione verifiche, delle osservazioni e delle valutazioni, si rimanda alla griglia allegata alla presente progettazione disciplinare. Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 12 Istituto Scolastico Paritario VINCENZA ALTAMURA - anno scolastico 2016/2017 Scuola Secondaria di 1° grado GRIGLIA DI MUSICA SU METODI, STRUMENTI, VERIFICHE E VALUTAZIONI Metodi: lezione frontale; induttivo e/o deduttivo; lavoro di gruppo; lezione multimediale; ricerche individuali e/o di gruppo; didattica laboratoriale; cooperative lerning2; brain storming3; debriefing4 problem solving5; role playing6; lavoro di coppia; peer tutoring7 Strumenti: Libro di testo; Testi di consultazione e/o approfondimento (cartacei e informatizzati); Fotocopie; Lettore DVD, Videoproiettore; Audioregistratore; Laboratorio informatico; LIM (Lavagna Interattiva Multimediale); Internet; Strumenti musicali. Verifiche, osservazioni e valutazioni degli apprendimenti e delle competenze: Gli allievi saranno valutati in itinere e al termine dell’U.d.A., in base ai risultati prodotti in: interrogazioni; interventi pertinenti durante i dibattiti; serietà nella trattazione degli argomenti; rielaborazione di spunti di riflessione; dibattiti/argomentazioni incrociate, fra 2-3 classi, sui temi studiati. La valutazione prende in considerazione per ogni allievo il livello di partenza, l’impegno e l’attenzione dimostrati, la partecipazione, l’interesse, il processo di socializzazione e il comportamento. Il docente tiene conto dell’attenzione che il discente ha verso il materiale didattico: tastiera, quaderno e libri di testo. Roma, 31 ottobre 2016 Firma del docente ……………………………………………..……………………………………………… L'Apprendimento Cooperativo (AC) è una modalità di apprendimento che si basa sull'interazione all'interno di un gruppo di allievi che collaborano, al fine di raggiungere un obiettivo comune, attraverso un lavoro di approfondimento e di apprendimento che porterà alla costruzione di nuova conoscenza. L'apprendimento cooperativo è quindi una nuova visione pedagogica e didattica che utilizza il coinvolgimento emotivo e cognitivo del gruppo come strumento di apprendimento ed alternativa alla tradizionale lezione accademica frontale. Questa espressione, quindi, fa riferimento ad un insieme di principi, tecniche e metodi di conduzione della classe in base ai quali gli alunni affrontano lo studio disciplinare interagendo in piccoli gruppi, in modo collaborativo, responsabile, solidale e ricevendo valutazioni sulla base dei risultati ottenuti individualmente ed in gruppo. In generale, in rete le attività propriamente cooperative risultano più difficili di quelle collaborative poiché richiedono decisioni già assunte (ad esempio la scelta del tema del progetto, individuazione di un coordinatore, ecc.), definizione dei ruoli e strumenti tecnologici più strutturati: aspetti che, per essere decisi totalmente in rete, comportano un notevole numero di interazioni 3 Il brainstorming è una tecnica di creativa di gruppo per far emergere idee volte alla risoluzione di un problema. Spesso erroneamente tradotto come tempesta di idee, in realtà significa "usare il cervello (brain) per prendere d’assalto (storm) un problema". Sinteticamente consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamente soluzioni di ogni tipo (anche strampalate, paradossali o con poco senso apparente) senza che nessuna di esse venga minimamente censurata. La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo, terminata la seduta di brainstorming. Il risultato principale di una sessione di brainstorming può consistere in una nuova e completa soluzione del problema, in una lista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o in una lista di idee che si trasformeranno nella stesura di un programma di lavoro per trovare in seguito una soluzione 4 Il debriefing è la valutazione finale di un processo. Briefing: che cosa dobbiamo fare? Debriefing: che cosa abbiamo fatto? 5 Il Problem Solving significa letteralmente “risolvere problemi”. Nei diversi casi problematici che possono presentarsi diventa utile applicare un metodo che ci aiuti a inquadrare correttamente i problemi e a trovare soluzioni creative e realistiche, riducendo al minimo stress, contrasti, stallo o pericolo di rinuncia. Rimuovendo il problema, raggirandolo o utilizzandolo. Il problem solving richiede 4 fasi: Focalizzare, analizzare, risolvere, eseguire 6 Il role-play è un particolare tipo di esercitazione che richiede ai partecipanti di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di “attori”, di rappresentare cioè alcuni ruoli in interazione tra loro, mentre altri partecipanti fungono da “osservatori” dei contenuti e dei processi che la rappresentazione manifesta. E’ in pratica una rappresentazione improvvisata e quasi teatrale di una scena simile a quello che può accadere in azienda. Viene messo in atto un “incidente” e si dà ai partecipanti l’opportunità di riesaminare il proprio comportamento, di esercitarsi e sperimentare nuovi atteggiamenti, di enfatizzare differenti punti di vista e di ricevere un feedback sul proprio comportamento 7 Il peer tutoring è una forma specifica di apprendimento fra pari. Con una struttura precisa, a due, in cui uno studente più preparato fa da tutor all'altro, che può essere suo coetaneo o un po' più piccolo. Come altre forme di apprendimento cooperativo favorisce, rispetto a quello competitivo o individualista, l'interazione fra studenti, l'autostima e l'empatia. 2 Progettazione didattica disciplinare di Musica per la classe III a.s. 2016/2017 – prof. Michele Piersanti 13