COMUNICATO STAMPA
24a ÉDIZIONE
L’ESPERIENZA VERBIER
Grandi classici, ma anche riscoperte e persino rarità: ogni anno il Verbier Festival
s’immagina nuove combinazioni. Tanta creatività si deve in primo luogo a Martin T:son
Engstroem, artefice di una programmazione che fin dalla prima edizione del 1994
accoglie i più grandi musicisti della scena classica. Interpreti come Evgeny Kissin o
Maxim Vengerov in passato, Renaud Capuçon o David Garrett in seguito, Yuja Wang o
Daniil Trifonov oggi, hanno tutti debuttato al Verbier Festival, sedotti dall’atmosfera
musicale di una manifestazione che non ha eguali.
Ma cosa rende Verbier tanto attraente per un artista? Per comprenderlo, bisogna risalire
alle origini. Agli inizi degli anni ’90, T:son Engstroem va a sciare con la famiglia. Sedotto
dallo scenario incantato dei monti del Vallese, decide di creare un luogo d’eccellenza
musicale aperto sul mondo. Il programma si fonda su due principi forti. Innanzitutto, un
ruolo fondamentale è dedicato all’educazione musicale (circa un quarto del budget del
festival viene investito ogni anno in quest’ambito) con la creazione dell’Academy, della
Verbier Festival Orchestra e, più recentemente, della Junior Orchestra. In secondo luogo,
una libertà artistica totale che ogni anno reinventa il modo di presentare il repertorio,
con l’instaurazione di una “famiglia” musicale, in compagnia di artisti che a Verbier hanno
la possibilità di fare cose mai fatte altrove. Il tutto nella cornice idilliaca delle Alpi
svizzere, che già di per sé merita il viaggio. E il successo è assicurato: da 23 anni, il
Verbier Festival spicca a livello nazionale e internazionale, per la gioia di un pubblico
sedotto dall’originalità di programmi eccezionali.
Perché lo spirito Verbier è prima di tutto è una passione smisurata per i musicisti. Qui gli
artisti vengono coccolati e viziati, ma al solo e unico scopo di sorprendere il loro pubblico.
In definitiva, è a loro che spetta il merito di questa manifestazione straordinaria.
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COMUNICATO STAMPA
EDITORIALE
Dal 21 luglio al 6 agosto 2017, le molteplici attività del Verbier Festival vi daranno
la possibilità di vivere 17 giorni di musica in uno straordinario contesto alpino.
Che ci veniate in famiglia o tra amici, che preferiate l’intimità dei recital dell’Église
o il fasto dei concerti alla Salle des Combins, la 24a edizione del Verbier Festival
saprà soddisfare tutti gli appetiti!
Anche quest’estate, ho voluto riunire attorno a un repertorio ancora più
eccezionale del solito i più grandi interpreti, che sono certo affascineranno il
pubblico, insieme ai giovani musicisti più interessanti.
Non posso iniziare questa breve presentazione se non citando Charles Dutoit,
che dirigerà una versione in forma di concerto della Salomè in occasione della
serata di apertura. Il 27 luglio, Esa-Pekka Salonen sarà sul podio con la sua
leggendaria Elektra, acclamata sui più grandi palcoscenici del mondo intero. E
poi saluto con gioia il ritorno di Antonio Pappano, che verrà a interpretare la
magnifica Vita d’eroe. Con alla Sinfonia n. 9 di Mahler diretta da Gianandrea
Noseda, sono queste le opere più impegnative ed esaltanti che la VFO avrà il
piacere di farvi ascoltare.
Sarà una festa anche per tutti gli amanti del pianoforte, con un parterre di
musicisti da mozzare letteralmente il fiato. Nel complesso, più di una decina di
pianisti stratosferici (Yefim Bronfman, Richard Goode, Evgeny Kissin, Nikolaï
Lugansky, András Schiff, Yuja Wang...) oltre a diverse giovani stelle della
tastiera (Lucas Debargue, George Li, Francesco Piemontesi...) si esibiranno
all’Église o alla Salle des Combins. Anche la musica da camera sarà molto
presente, come sempre al Festival, con interpreti di grande fama (Joshua Bell,
Renaud Capuçon, Janine Jansen, Leonidas Kavakos, Vadim Repin) che si
produrranno in programmi e configurazioni possibili soltanto a Verbier.
Come Fondatore e Direttore generale del Verbier Festival, cerco sempre di
scoprire nuovi talenti. In tal senso, sono lieto che il violinista Daniel Lozakovich
(15 anni), i violoncellisti Pablo Ferrandez (25 anni) e Edgar Moreau (22 anni), e
il pianista George Li (21 anni) muovano qui i loro primi passi solistici, o ritornino
nella programmazione ufficiale dopo il passaggio all’Academy. Tutti e quattro
sono tra le più grandi promesse di domani.
Con tutta l’équipe del Verbier Festival, ci siamo impegnati strenuamente per
condividere con voi la nostra passione per la musica e per accogliervi
quest’estate. Appuntamento il 21 luglio!
Martin T:son Engstroem
Fondatore e Direttore generale del Verbier Festival
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COMUNICATO STAMPA
VERBIER FESTIVAL
IL VILAGGIO DELLA MUSICA E DEI MUSICISTI TRA LE
CIME DELLE ALPI SVIZZERE
Unico per forma e per sostanza, il festival di musica classica di
Verbier fa vibrare le cime delle Alpi svizzere, ogni estate, dal
1994.
I più grandi maestri vi incontrano ogni anno i talenti di domani.
Nel cuore della montagna, l’amore per la musica non conosce
più confini.
Il 2000 segna la nascita della Verbier Festival Orchestra
(VFO), per i futuri orchestrali dai 19 ai 28 anni; seguono nel
2006 la Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) e nel
2013 la Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO), destinata ai
giovani tra i 15 e i 18 anni. I grandi direttori si succedono alla
guida della prima orchestra sinfonica alpina, da Paavo Järvi a
James Levine, da Bobby McFerrin fino, oggi, a Charles Dutoit.
Dalla sua creazione, la VFO ha permesso a oltre 1000
musicisti di misurarsi con le proprie ambizioni e di essere
applauditi da qualcosa come 300.000 spettatori, in più di 80
città di tutto il mondo.
Nato dalla visione di un appassionato melomane, Martin
T:son Engstroem, dopo 23 edizioni, e alle soglie della 24a,
costituisce un appuntamento imperdibile in cui esperienza e
sapere si fondono con la sperimentazione per dare vita a
creazioni inedite, lontano dai circuiti tradizionali.
E da queste fuggevoli frequentazioni estive nascono storie
di grandi successi: Renaud Capuçon, Edgar Moreau, o
Il Verbier Festival è più che un semplice festival. Il Verbier Sylvia Schwarz sono oggi solisti affermati a livello mondiale.
Festival è un’esperienza scintillante, tanto internazionale quanto I membri delle varie orchestre sono entrati in alcune delle
intima e familiare, che non smette mai di richiamarci.
maggiori
formazioni
internazionali:
i
Berliner
Philharmoniker, la Metropolitan Opera Orchestra di New
Fin dalla sua prima edizione, vanta un cartellone unico. I York o la Philharmonia Orchestra di Londra.
giovanissimi Maxin Vengerov ed Evgeny Kissin incantano il
pubblico accanto ad artisti del calibro di Misha Maisky, Barbara Puntando fin dagli inizi sulla mescolanza dei generi, con
Hendricks o Gidon Kremer.
performance d’eccezione come quelle di Ben Kingsley o di
Björk, il Verbier Festival conferma la sua apertura a un
Il Festival diviene una piattaforma di scambio tra gli uomini e i pubblico più vasto già dal 1998, creando il Fest’Off. Il
talenti. Vediamo solisti, abituati alle esibizioni personali, riunirsi Festival non è più soltanto un incontro classico, ma
in formazioni inedite, mentre le altre arti, come il teatro e la diviene una manifestazione per tutti, con spettacoli gratuiti
danza, contribuiscono ad arricchire la proposta.
e tante esperienze nuove.
Ma il sogno di Martin T:son Engstroem si spinge ancora La musica diventa accessibile, condivisa spontaneamente..
oltre. Verbier sarà unico, perché Verbier sarà un luogo di
trasmissione. Ed ecco nascere, fin dagli inizi, l’Academy.
L’élite internazionale dei giovani musicisti sotto i 30 anni può
così accedere all’arte dei maestri. Per fare un esempio,
Isaac Stern avrà tra i suoi allievi un certo signor Renaud
Capuçon. Il Verbier Festival ha trovato la sua voce, la sua
“corrente d’arte pura”, sui poggi del comune di Bagnes, nel
Vallese. Verbier si trasforma in un vero e proprio atelier
artistico dove si forgiano non solo le armonie, ma anche
coloro che le rendono vive.
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COMUNICATO STAMPA
IL VERBIER FESTIVAL CON E PER TUTTI
UN FESTIVALCLASSICO « NON CLASSICO»
Il Verbier Festival è un’avventura sognata, una storia d’amore
un po’ folle tra gli uomini e le donne che lo costruiscono con
spirito da avventurieri, tra la musica classica e la montagna. E il
numero dei proseliti cresce di anno in anno. Nel 2016, quasi
43.000 spettatori hanno raggiunto l’altopiano del Vallese, a
1.500 metri di quota.
Il Verbier Festival è anche una manifestazione gratuita per tutti.
Se la musica classica è la stessa da secoli, a Verbier diviene
altro, perché il Festival reinventa continuamente il processo
di creazione e di interpretazione. Il Verbier Festival è un
festival classico “non classico”. I concerti proposti sono unici,
concepiti per l’occasione. I grandi solisti vi si esibiscono nella
massima libertà espressiva, fuori dagli schemi predefiniti dei
tour che si ritrovano e ripetono, sempre identici, altrove.
Le passeggiate culturali, le conferenze, le master class o i
concerti didattici per tutte le età permettono di avvicinarsi al
genere in maniera gradevole.
Il Fest’Off permette al pubblico di esplorare in modo diverso la
musica classica, e la performance artistica più in generale, in
uno spazio scenico aperto.
Quest’apertura a tutti i tipi di pubblico è resa possibile dal
lavoro dei 15 membri permanenti dell’organizzazione, dei
104 impiegati a termine, dei 22 tecnici professionisti, e
degli 80 operatori impegnati nel montaggio e lo
smontaggio della Salle des Combins. A loro si associa il
sostegno costante dei membri della Fondazione, degli
Amici, di sponsor e partner, oltre che il lavoro instancabile
di 52 volontari, provenienti da Francia, Germania, Stati
Uniti e a volte perfino dalla Russia, spinti dal desiderio
comune di tener viva quella libertà artistica che
caratterizza il Verbier Festival.
Tanta freschezza espressiva nasce anche sulla
partecipazione di oltre 200 giovani musicisti ai programmi di
formazione del Festival, che si tratti della Verbier Academy,
della Verbier Festival Orchestra, oppure della Verbier
Festival Junior Orchestra. Questi talenti sono il cuore
pulsante del Festival. E di questa doppia programmazione
di musicisti illustri associati a nuove leve d’eccellenza
beneficiano sia gli uni che gli altri, insieme al pubblico, che Insieme, e per 17 giorni, s’intrecciano incontri che creano
una magia tutta speciale, una parentesi fuori dal tempo.
ne scopre l’inedito risultato sulla scena.
Tanto basta a nutrire il sogno del suo fondatore, Martin
Se gli Amici del Festival gli sono fedeli da 25 anni, c’è ancora T:son Engstroem, di veder nascere un giorno un grande
spazio per veder crescere questo pubblico. Perciò, il Festival centro musicale internazionale nel cuore della località
montana.
parte oggi alla conquista dei suoi spettatori di domani.
Oltre a una strategia web consolidata, l’offerta stessa si
arricchisce nel 2017 di formule nuove: oggi sono disponibili
12.000 posti a 50 CHF, e dei Pass per i giovani, per le
famiglie e per i weekend.
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COMUNICATO STAMPA
IL VERBIER FESTIVAL IN CIFRE
IL PIÙ IMPORTANTE FESTIVAL EXTRACITTADINO DI MUSICA CLASSICA IN EUROPA
Il Verbier Festival presenterà dal 21 luglio al 6 agosto 2017 la
sua 24a edizione. Diciassette giorni, durante i quali un intero
comune vibrerà al ritmo della musica e dei suoi interpreti.
Saranno proposte decine di eventi, a tutte le ore del giorno:
concerti solistici, per ensemble da camera e orchestre, un
festival off e un gran numero di esperienze educative e ludiche
per tutti.
sponsor principali, accanto alle istituzioni regionali e
nazionali e ai vari partner. Il bilancio complessivo del
Festival si regge anche sui suoi Amici, il cui operato in
seno all’omonima associazione garantisce non solo il 10%
degli introiti totali, ma si attua anche su piani diversi. Per
esempio, nel 2016, il contributo si concretizza nelle 21
borse di studio per i giovani artisti della Verbier Festival
Academy, nei 56 alloggi messi gratuitamente a
Per fare la differenza a livello artistico a 1.500 metri di quota, disposizione di artisti e studenti, senza contare
il Verbier Festival si avvale di un budget di oltre 8 milioni di l’organizzazione di numerose cene dopo-concerto.
franchi svizzeri (8,3 milioni di CHF nel 2016). Se un quarto
del bilancio è coperto dalla vendita di oltre 30.000 biglietti per
i concerti, per la parte restante l’istituzione conta anche su Il ritorno economico complessivo della manifestazione va
solidi partenariati pubblici e privati. Va ricordato che la ben oltre la singola istituzione del Verbier Festival,
somma investite nella formazione dei giovani artisti è costituitasi in Fondazione dal 2005. Esso viene infatti
triplicata dal 2007, arrivando a circa 2,2 milioni di CHF nel stimato attorno ai 36 milioni di CHF. Di tale somma, il 66%
2016, segno evidente dell’affermazione del marchio di interessa direttamente il comune di Bagnes e più in
fabbrica del Festival nella formazione dei talenti e la generale il cantone del Vallese. Il Verbier Festival non si
trasmissione del sapere.
limita a creare occupazione, ma contribuisce anche a un
notevole incremento delle spese dirette e del gettito fiscale.
Con quasi 43.000 spettatori, il Verbier Festival attinge il suo Da solo, il Festival produce oltre la metà dei pernottamenti
pubblico non solo in Svizzera ma anche all’estero. Di fatto, il estivi a Verbier, con circa 21.000 presenze nel 2016.
34% proviene da 56 paesi diversi, rappresentativi di tutti i Cumulativamente, dal 2000 la ricaduta economica sull’area
continenti. Inoltre, le trasmissioni in streaming su medici.tv e su ammonta a circa 190 milioni di CHF, ponendo il Verbier
Espace 2, associate a una comunità Internet in continua Festival tra i maggiori attori economici della regione.
crescita, dimostrano l’interesse destato dal Festival in tutto il
mondo, e in modo particolare tra i più giovani. Il 48% dei Il Verbier Festival è oggi il più importante festival extracittadino
visitatori virtuali ha fra i 18 e i 34 anni.
di musica classica in Europa. Se l’eccellenza artistica e
formativa ne caratterizzano il forte richiamo, la vera sfida
Ma la concorrenza è sempre in agguato. Per questo Verbier si risiede nella fidelizzazione e nel rinnovamento del pubblico.
rinnova ogni anno, fa proprie le proposte, gli impulsi resi possibili Oggi, la 24a edizione punta su un’apertura della biglietteria
grazie a un cospicuo sostegno pubblico e privato (5,6 milioni di anticipata a dicembre, oltre che su un nuovo ventaglio di
CHF nel 2016). La banca Julius Baer, Nespresso e la offerte attraenti. Il bilancio per agosto 2017.
Fondazione Neva costituiscono i tre
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COMUNICATO STAMPA
IL VERBIER FESTIVAL : UN' ARTE DI VIVERE
L’ESPERIENZAVERBIER
Il Verbier Festival è innanzitutto una passione che nasce dal
cuore, proprio come l’ambiente del Vallese che lo accoglie con
tanta naturalezza. Verbier è l’amore fedele di abitanti e
villeggianti per una località dall’anima paesana. Verbier non è
opprimente. Si apre sulla valle, come il Festival sul mondo, e
accoglie la luce per trarne energia positiva. Se è giustamente
famosa per le sue piste, la stazione sciistica a 1.500 m di quota
è altrettanto nota per il suo Festival classico. Per 17 giorni, la
musica invade gli animi e tutti gli spazi disponibili, dalla sala
temporanea dei Combins con i suoi 1.700 posti, all’Église che
ne offre 500. Quanto basta per attizzare il desidero e la curiosità
dei melomani d’ogni età.
Considerare la musica classica un ambito elitario significa
non conoscere il Verbier Festival. Mai la cultura è stata
così accessibile, in tutti i sensi. I grandi interpreti
passeggiano per le vie del paese con la stessa naturalezza
dei residenti. Il Festival è una seconda casa in cui amano
tornare. Evgeny Kissin, Maxim Vengerov, Joshua Bell,
Renaud Capuçon o Martha Argerich vi hanno praticamente
preso dimora. Gli artisti non viaggiano più in solitaria, ma
raggiungono le vette insieme, come una famiglia
ricomposta, in uno spirito stimolante e stimolato dalla
creazione. L’interprete si ricongiunge ai suoi, con lo
spettatore come testimone privilegiato, in uno spirito
autentico di lieta distensione.
Non solo, ma il Verbier Festival è un’esperienza totale, un Il Verbier Festival coltiva il suo spirito d’avventura un po’ folle,
tuffo nella musica che non si può dissociare dall’ambiente incarnando più che mai questa condivisione gioiosa della
circostante. L’immersione si compie in armonia con la musica eterna.
bellezza del paesaggio. Che si tratti di raggiungere la cima
del Montfort per vedere l’alba, o di pranzare all’alpeggio di
Sery tra una masterclass e un concerto di musica da camera,
il frequentatore del festival è innanzitutto un viaggiatore
alpino. Peraltro, gli sportivi non rimpiangeranno l’assenza
della neve. Ci sono più di 950 km da scoprire a piedi, 826 km
di piste da mountain bike, attività cui si possono aggiungere il
monopattino, i lanci in parapendio, il tennis o perfino le
scalate. Il viaggio è altresì un viaggio nel gusto, esaltato dal
territorio del Vallese. Dai piccoli produttori locali alle grandi
tavole gastronomiche, Verbier offre un’infinità di scelte.
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COMUNICATO STAMPA
I TEMPI FORTI DELLA 24ª EDIZIONE :
I GRANDI PIANISTI
È indiscutibilmente l’anno del pianoforte, con una ventina di
pianisti invitati. I più grandi virtuosi si susseguiranno sui
palcoscenici dei Combins e dell’Église: Sergei Babayan, Yefim
Bronfman, Vladimir Feltsman, Richard Goode, Evgeny
Kissin, Nikolaï Lugansky, Mikhaïl Pletnev, Daniil Trifonov,
András Schiff, Grigory Sokolov e Yuja Wang.
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LA MUSICA DA CAMERA CONDIVISA
La filosofia del Verbier Festival può riassumersi in due parole:
condivisione e trasmissione. Ogni anno, gli artisti invitati si
prestano al gioco dell’incontro, e in special modo nel corso degli
Incontri inediti. Tra questi grandi appuntamenti, il 2 agosto si
annuncia come una data particolarmente significativa, perché
vedremo interpreti del calibro di Janine Jansen, Vadim Repin e
Daniil Trifonov riuniti per un programma consacrato a
Šostakovič e Taneev.
.
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I GRANDI VIOLINISTI
Si chiamano Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine
Jansen, Leonidas Kavakos e Vadim Repin... Questi cinque
grandi nomi del violino contemporaneo sono chiamati a
esibirsi in tutto il mondo con le orchestre più importanti,
registrano dischi che balzano immediatamente in cima alle
vendite, eppure tutte le estati, o quasi tutte, si concedono il
tempo per una “parentesi” a Verbier. Il Festival li ha accolti
agli esordi, e oggi vi ritornano da star, per condividere
momenti unici di complicità musicale, in compagnia del
pubblico festivaliero e dei giovani musicisti impegnati nelle
orchestre.
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CAPOLAVORI LIRICI
La programmazione dà grande risalto alla voce proponendo
un eccezionale ciclo Strauss, con due capolavori del repertorio
operistico: Salomè, sotto la direzione di Charles Dutoit (21
luglio), ed Elektra, per la bacchetta di Esa-Pekka Salonen (27
luglio). Queste due composizioni geniali, opere in un solo atto
firmate da Strauss nel 1905 e 1909, sono dei veri concentrati
di violenza, di tensione drammatica e d’inventiva musicale.
GRANDI CONCERTI SINFONICI
Questa 24a edizione sarà una vera e propria sfida per la
Verbier Festival Orchestra, che si cimenterà con alcuni dei
brani più impegnativi del repertorio sinfonico, sotto la
direzione dei più grandi maestri invitati: la Sinfonia N° 9 di
Mahler (24 luglio), diretta da Gianandrea Noseda, e la
magnifica Vita d’eroe di Strauss (3 agosto), con Antonio
Pappano, che torna sul podio a Verbier dopo un’assenza di
19 anni.
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SERATE EVENTO
Gli anniversari dei Solisti di Mosca e del violinista
Leonidas Kavakos, una serata jazz con il basso/baritono
Thomas Quasthoff, i concerti eccezionali del gruppo
Pink Martini e del pianista cubano Chuco Valdés
daranno occasione di trascorrere delle piacevoli serate di
festa al Verbier Festival.
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VERBIER SCOPERTE
Il Verbier Festival ha sempre avuto un ruolo preponderante nella
scoperta e la promozione di nuovi talenti. Centro privilegiato di
formazione per i musicisti più promettenti, offre ai giovani solisti e
direttori d’orchestra la possibilità di esibirsi su una delle scene più
importanti del mondo. Tra gli altri: Pablo Ferrandez, George Li,
Ji Liu, Daniel Lozakovich, Edgar Moreau, Francesco
Piemontesi, Lahav Shani, Santtu-Matias Rouvali, Joshua
Weilerstein, Dan Zhu.
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COMUNICATO STAMPA
PROGRAMMAZIONE 2017
GRANDI SOLISTI
I pianisti
“Vengo a Verbier da quando avevo 21 anni, ed è qui che
tutti i musicisti fantastici che vivevano nella mia testa
sono divenuti reali. Verbier è un posto così magico per
me. Mi dà sempre l’impressione di essere a casa,
oppure in vacanza circondata dagli amici più cari.” –
Yuja Wang
Ospiti illustri di una stagione che dà il massimo risalto al re
degli strumenti, i più grandi pianisti internazionali saranno di
nuovo presenti al Verbier Festival. Alcuni di questi artisti
sono frequentatori di lunga data del Festival. Quest’anno vi
fanno ritorno per un recital solistico, un concerto di musica
da camera, o per interpretare una grande opera del
repertorio concertistico.
Yuja Wang è assurta alla gloria mediatica (4,9 milioni di
visualizzazioni su YouTube per la sua interpretazione del Volo
del calabrone) in occasione di un memorabile concerto
all’Église, nel 2008. In questa 24a edizione, la giovane pianista
sino-americana parteciperà a tre concerti, in particolare a una
“maratona” Bach con tre pianisti (29 luglio), in cui saranno
eseguiti quattro dei suoi concerti per pianoforte.
Un altro grande ritorno è quello di András Schiff. Se è tra i
più anziani in cartellone, il solista si presenta con tutta la
freschezza di un giovane partecipante, perché il suo primo
concerto ai Combins, dinanzi a un pubblico estasiato, risale
soltanto al 2015. András Schiff interpreterà il concerto N° 1 di
Brahms, sotto la direzione di Gábor Takács-Nagy.
Saranno infine presenti tre generazioni della scuola russa,
rappresentate da Grigory Sokolov, seguito a ruota dagli
ormai quarantenni Evgeny Kissin e Nikolaï Lugansky, e
dal giovane Daniil Trifonov, asceso da poco al pantheon
delle star.
Evgeny KISSIN
26 e 30 luglio (ore 19),
Salle desCombins
Nikolaï LUGANSKY
29 luglio, 3 agosto (ore 20)
e 4 agosto (ore 11), Église
5 agosto (ore 19),
Salle des Combins
András SCHIFF
22 luglio (ore 19),
Salle des Combins
25 luglio (ore 20), Église
Grigory SOKOLOV
23 luglio (ore 20), Église
Daniil TRIFONOV
24 e 29 luglio, 2 agosto,
(ore 19), Salle des Combins
2 agosto (ore 11), Église
E INOLTRE
Saranno alla ribalta altri interpreti ben noti ai frequentatori del
festival, come Mikhaïl Pletnev, Yefim Bronfman, Sergei
Babayan o il giovane George Li, esibendosi sia come solisti
che in formazioni da camera. Il Festival accoglierà anche, per la
prima volta, Lucas Debargue, Vladimir Feltsman e Richard
Goode.
Yuja WANG
29 luglio (ore 19),
Salle des Combins
1° agosto (ore 11), Église
5 agosto (ore 19),
Salle des Combins
Richard GOODE
24 luglio (ore 20) e 29 luglio
(ore 11), Église
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COMUNICATO STAMPA
I violonisti
“Verbier è un ritorno alle origini: la gioia di ritrovare degli
amici musicisti e di godersi i benefici della montagna in
estate.”- Renaud Capuçon
Si chiamano Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine
Jansen, Leonidas Kavakos e Vadim Repin... Sono tra i
grandi nomi del violino contemporaneo, suonano in tutto il
mondo accompagnati dalle orchestre più importanti,
registrano dischi che balzano direttamente in cima alle
vendite, eppure tutte le estati, o quasi tutte, si concedono il
tempo per una “parentesi” a Verbier. Il Festival gli ha
accolti agli esordi, e oggi vi ritornano da star, per
condividere momenti unici di complicità musicale, in
compagnia del pubblico festivaliero e dei giovani musicisti
impegnati nelle orchestre.
Fedele tra i fedeli, l’americano Joshua Bell si presta sempre
con piacere al gioco degli Incontri inediti. Dividerà la scena
dell’Église in due riprese, per uno di questi concerti unici di
musica da camera, in cui ritroverà alcuni dei suoi amici
musicisti più talentuosi.
Già talento dell’Academy, il solista francese Renaud
Capuçon ritorna ogni anno in veste di vedette a celebrare
la sua ascesa di virtuoso. Ex bambini prodigio, Janine
Jansen e Vadim Repin erano già avviati a una solida
carriera solistica ai tempi della loro prima partecipazione al
Festival, rispettivamente nel 2005 e nel 1998, ma
quest’anno torneranno a esibirsi come cameristi e
concertisti, dopo alcuni anni di assenza. Infine, un amico
del Festival e dei più grandi direttori, che ne adorano la
raffinatezza e profondità interpretativa: Leonidas
Kavakos, che festeggerà i suoi 50 anni sul palco dei
Combins, per un concerto “carta bianca” eccezionale.
Joshua BELL
28 e 30 luglio (ore 20), Église
RENAUD CAPUÇON
22 luglio (ore 11), 24 luglio
(ore 20), Église
Janine JANSEN
2 e 6 agosto (ore 19),
Salle des Combins
4 agosto (ore 20), Église
Leonidas KAVAKOS
30 luglio e 5 agosto (ore 19),
Salle des Combins.
1° e 3 agosto (ore 20), Église
Vadim REPIN
2 agosto (ore 19),
Salle des Combins,
4 agosto (ore 11), Église
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COMUNICATO STAMPA
CAPOLAVORI LIRICI
Per questa 24a edizione, il programma del Verbier Festival
dà grande risalto alla voce proponendo un eccezionale ciclo
Strauss, nel corso del quale saranno eseguiti due
capolavori del catalogo straussiano: Salomè ed Elektra.
Animate da un desiderio di vendetta e di morte, queste due
figure mitiche sono tra le eroine più conturbanti del
repertorio. Le due opere, tra i primi successi del
compositore, create rispettivamente nel 1905 e 1909,
consacrano lo straordinario talento compositivo di Richard
Strauss.
Piotr Tchaïkovsky affidò nel 1879 la creazione dell’Eugenio
Onegin agli allievi del Conservatorio di Mosca, che fecero
della partitura un successo di pubblico e di critica.
Quest’anno saranno i giovani artisti della Verbier Festival
Academy e della Verbier Festival Junior Orchestra a
cimentarsi con questa musica intramontabile.
Sono anche loro giovani, e continuatori di una tradizione
vecchia di secoli. Per la prima volta a Verbier, i cantori del
Coro del King’s College di Cambridge, coro di voci
bianche maschili specializzato nel repertorio liturgico,
interpreteranno le pagine più belle della musica sacra in un
concerto unico.
Invitato per la quarta volta al Festival, il cantante basso
Ildar
Abdrazakov
si
esibirà
con
un
nuovo
accompagnatore, il pianista russo Daniil Trifonov, in un
recital di sapore intimista all’Église.
Salomè
diretta da Charles Dutoit
21 luglio (ore 19),
Salle des Combins
Elektra
diretta da Esa-Pekka Salonen
27 luglio (ore 19),
Salle des Combins
Eugenio Onegin
diretta da Stanislas Kochanovsky
6 agosto (ore 14), Salle des Combins
CHŒUR DU KING'S
COLLEGE DE CAMBRIDGE
26 luglio (ore 20), Église
Ildar ABDRAZAKOV
et Daniil TRIFONOV
2 agosto (ore 11), Église
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COMUNICATO STAMPA
VERBIERSCOPERTE
I giovani direttori d’orchestra
La scorsa estate, un giovanotto americano di 28 anni saliva sul
podio della Salle de Combins per dirigere un’orchestra di suoi
quasi coetanei. Joshua Weilerstein, nuovo Direttore musicale
dell’Orchestra da camera di Losanna, aveva infatti accettato di
sostituire all’ultimo momento il più maturo Emmanuel Krivine
per un programma di musica francese, nell’ambito di uno dei
festival di musica classica più seguiti al mondo.
Al suo nome si aggiungeranno per questa stagione quelli di
Lahav Shani – pupillo di Daniel Barenboim – che ha assunto
da poco la direzione dell’Orchestra di Rotterdam, e di SanttuMatias Rouvali, giovane finlandese che dopo essersi fatto
onore con le più prestigiose formazioni mondiali, è stato
appena nominato direttore dell’Orchestra di Göteborg,
subentrando a un certo signor Gustavo Dudamel.
Santtu-Matias ROUVALI
31 luglio (ore 19), Salle des Combins
Lahav SHANI
24 luglio (ore 20), Église,
25 luglio (ore 19), Salle des Combins
JOSHUA WEILERSTEIN
27 e 29 luglio (ore 16),
Salle des Combins
I giovani talenti
“La mia prima volta al Verbier Festival mi ha cambiato la
vita. È stata una vera benedizione poter prendere parte
a questa fantastica avventura musicale. Ho ricevuto
consigli preziosi, partecipato a molti concerti incredibili e
sperimentato collaborazioni con musicisti e direttori
d’orchestra meravigliosi. Verbier è un luogo così
stimolante, per fare incontri, ascoltare, condividere e
suonare con musicisti che diventano tuoi amici.” - Daniel
Lozakovich
A 16 anni, Daniel Lozakovich verrà per la terza volta al
Verbier Festival, dove si è già trovato a tu per tu con i più
grandi solisti, per esibirsi sul palcoscenico della Salle de
Combins con il Concerto per violino N° 1 di Bruch. Insieme ad
altri due prodigi, il pianista George Li e il violoncellista Pablo
Ferrandez, si cimenterà poi con un programma cameristico
all’Église.
Edgar Moreau, che vanta a sua volta numerose
partecipazioni al Festival, tornerà anche quest’anno per
suonare con i più cresciuti.
George LI
27 e 31 luglio (ore 11), Église
29 luglio (ore 16), Salle des Combins
Daniel LOZAKOVICH
25 luglio (ore 19), Salle des Combins,
27 luglio (ore 11), Église
Edgar MOREAU
24 luglio (ore 20), Église,
27 luglio (ore 16), Salle des Combins
Quest’anno potremo scoprire anche altri giovani artisti, come
Pablo Ferrandez, Ji Liu, Francesco Piemontesi e Dan Zhu.
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COMUNICATO STAMPA
MUSICA DA CAMERA CONDIVISA
La filosofia del Verbier Festival può riassumersi in due parole:
condivisione e trasmissione. Che siano solisti promettenti o
interpreti affermati, gli artisti in programma si prestano tutti con
piacere al gioco dell’incontro. Così anche quest’anno, a
margine dei grandi concerti sinfonici che permettono ai giovani
musicisti d’orchestra di avvalersi dei suggerimenti dei più illustri
direttori e di accompagnare le star della classica, l’edizione
sarà scandita da numerosi appuntamenti con la musica da
camera.
Tra questi, gli Incontri inediti permettono ai protagonisti del
cartellone di condividere un momento di complicità attorno a
un repertorio più intimo.
Quest’estate la Salle des Combins accoglierà un quartetto
estemporaneo “inaudito”, composto da Leonidas Kavakos,
Antoine Tamestit, Mischa Maisky e Evgeny Kissin, che
proporrà un programma dedicato a Mozart, Fauré e Dvořák.
Daniil Trifonov, Janine Jansen, Truls Mørk e Vadim
Repin si ritroveranno insieme per una serata unica di
musica russa.
Incontro inedito I
(R. Capuçon, M. Rysanov, E. Moreau,
L. Mesh, R. Goode, L. Shani)
24 luglio (ore 20), Église
Incontro inedito II
(J. Bell, P. Quint, A. Sitkovetsky, D. Zhu,
M. Rysanov, L. A. Tomter, P. Ferrandez,
K. Zlotnikov, J. Quentin)
28 luglio (ore 20), Église
Incontro inedito III
(L. Kavakos, R. Simović, A. Tamestit,
M. Maisky, E. Kissin)
30 luglio (ore 19), Salle des Combins
Incontro inedito IV
(J. Jansen, V.Repin, A. Sitkovetsky,
M. Rysanov, M. Maisky, T. Mørk,
V. Feltsman, D.Trifonov)
2 agosto (ore 19), Salle des Combins
All’Église si potranno scoprire altre formazioni effimere e
inattese, con un primo concerto consacrato alla celebre
Trota di Schubert, per un quintetto costituito tra gli altri da
Renaud Capuçon, Edgar Moreau e Richard Goode.
Joshua Bell e Julien Quentin interpreteranno invece un
brano poco noto di Moszkowski, prima di essere raggiunti da
altri musicisti per interpretare il rigoglioso ottetto di Enescu.
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COMUNICATO STAMPA
GRANDI CONCERTI SINFONICI
“Penso alle grandi sinfonie come fossero dei parchi
nazionali. Suonandole, noi visitiamo quei parchi. E ogni
visita che facciamo è diversa. Si scoprono nuovi dettagli.
I parchi nazionali esistono anche per proteggere specie
in via d’estinzione, e io credo che le grandi sinfonie
preservino i pensieri umani, proteggano emozioni
minacciate dal nostro mondo moderno. È un modo di far
conoscere, specie ai giovani ascoltatori, sentimenti
umani quasi scomparsi.” - Michael Tilson Thomas
GianandreaNOSEDA
24 luglio, (ore 19), Salle des Combins
Antonio PAPPANO
3 agosto, (ore 19), Salle des Combins
L’anno passato, il maestro americano Michael Tilson Thomas
era venuto a dirigere i musicisti delle orchestre del Verbier Festival
in due programmi sinfonici dedicati a Mahler eTchaïkovsky. Nelle
parole citate sopra, spiegava a un quotidiano svizzero in cosa
consistesse la sua visione sull’interpretazione del grande
repertorio orchestrale, ai giorni nostri. Una forma di tradizione che i
direttori invitati vengono appunto a tenere viva, trasmettendo il loro
sapere ai giovani musicisti della formazione sinfonica del Festival,
e offrendo al pubblico la linfa vivifica di questi capolavori
dell’umanità.
Mikhaïl PLETNEV
6 agosto (ore 19), Salle des Combins
Quest’anno, Antonio Pappano – al suo grande ritorno al Verbier
Festival dopo anni di assenza – Gianandrea Noseda e Mikhaïl
Pletnev ci faranno da guida in una serie di visite ai parchi creati da
Tchaïkovsky con la sua Sinfonia N° 4, da Mahler con la sua 9ª,
Mendelssohn con la Scozzese, o Richard Strauss con la Vita
d’eroe.
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COMUNICATO STAMPA
SERATE EVENTO
Il Festival di tutte le musiche
SERATE JAZZ AL VERBIER FESTIVAL
Leonidas Kavakos festeggia
i suoi 50anni
Thomas Quasthoff trio
Un compleanno festeggiato in musica, com’è giusto che sia,
quello del violinista Leonidas Kavakos, fedele frequentatore
di Verbier, che per i suoi 50 anni inviterà sul palco della Salle
des Combins amici e colleghi musicisti (Yuja Wang, James
Ehnes, Antonio Pappano, Nikolaï Lugansky, Mischa
Maisky e Martin Fröst) per un concerto in cui avrà “carta
bianca”.
CARTA BIANCA A LEONIDAS KAVAKOS
5 agosto (ore 19), Salle des Combins
Anche lui assiduo dell’appuntamento estivo nel Vallese, il
basso/baritono Thomas Quasthoff verrà a mostrarci
un’altra faccia del suo talento, grazie alla complicità del
suo trio jazz, con un programma intitolato “My favorite
things”, in cui i grandi standard americani s’intrecceranno
con le sonorità pop e il musical.
I 25 anni dei Solisti de Mosca
Chucho ValdésQuintet
Consacrando una serata eccezionale ai Solisti di Mosca per
celebrarne i 25 anni di esistenza, il Festival vuole omaggiare
un’irresistibile ascesa nel cuore dell’eccellenza musicale.
Costituita dai migliori elementi usciti dal Conservatorio di Mosca,
quest’orchestra da camera a geometria variabile fondata nel
1992 da Yuri Bashmet ha interpretato brani scritti
appositamente dai più grandi compositori (Schnittke,
Gubaidulina o Schedrin hanno composto per i Solisti alcune
delle loro pagine più belle).
Accompagnando artisti del calibro di Sviatoslav Richter, Gidon
Kremer, Mstislav Rostropovitch, o più di recente Maxim
Vengerov e Vadim Repin, i Solisti di Mosca sono diventati una
delle formazioni più richieste al mondo. Era naturale che il
Verbier Festival desse loro carta bianca.
Nato a l’Avana da una famiglia di musicisti, Chucho Valdés,
pianista e compositore, si evolve rapidamente in un universo
di influenze musicali variegate, accompagnando Nat King
Cole o Sarah Vaughan al loro passaggio nel cabaret gestito
dal padre a Cuba, improvvisando insieme a star del jazz e
musicisti di formazione classica, al punto che è stato presto
soprannominato “il Mozart cubano”. Suonerà a Verbier con il
suo quintetto.
THOMAS QUASTHOFF TRIO
2 agosto (ore 20), Église
CHUCHO VALDÉS QUINTET
4 agosto (ore 19), Salle des Combins
Yuri BASHMET e i SOLISTI DI MOSCA
23 luglio (ore 19), Salle des Combins
Pink Martini con China Forbes
La mescolanza dei generi è uno stile che il gruppo Pink Martini
pratica a meraviglia fin dai suoi esordi, nel 1994. Gli americani
sono pronti a infiammare la Salle des Combins con le loro
sonorità uniche dalle influenze rétro, latin e jazz..
PINK MARTINI con CHINA FORBES
28 luglio (ore 19), Salle des Combins
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OFFERTE E PASS
Pass
Il Verbier Festival propone delle formule nuove per il
pubblico più giovane, oltre che per gli accompagnatori.
Venendo in famiglia potrete approfittare di riduzioni
eccezionali!
Per i giovani fino ai 16 anni: PASSFAMIGLIE
– Minori di 16 anni: tariffa unica di 20 CHF.
– Accompagnatori adulti: 10% di riduzione su ogni biglietto
Non valido per la Categoria Premium e nella stessa categoria.
Max. 2 accompagnatori
Per i giovani fino ai 26 anni: PASSGIOVANI
– Minori di 26 anni: tariffa unica di 30 CHF e di 20 CHF per
l’accompagnatore
– Accompagnatori sopra i 26 anni: 10% di riduzione su ogni
biglietto
Non valido per le Categorie Premium e A alla Salle des Combins, per la
Prima Categoria all’Église, e nella stessa categoria. Max. 2
accompagnatori
Se desiderate assistere a più concerti nella stessa giornata
o nel corso di un week-end:
– Tariffa preferenziale di 20 CHF per i concerti delle ore 17
all’Église se si acquista un biglietto per un concerto dello
stesso giorno
– PASSWEEK-END
Questo pass vi dà accesso a più concerti nel corso di un
intero week-end, oltre che a un invito per uno dei concerti
della VFJO. Costo 250 CHF
PASS WEEK-END del 28-30 luglio 2017
- Incontro inedito II
- Richard Goode
- VFCO, R.Gonzales-Monjas, Babayan, Trifonov, Wang
- Truls Mørk, Kirill Gerstein
- VFJO, Weilerstein, Li (opzionale)
PASS WEEK-END del 4 -6 agosto 2017
- Jansen, Maisky, Thedéen, Frost, Debargue
- Carta bianca a Leonidas Kavakos
- VFO, Pletnev, Jansen
- La Verbier Festival Academy presenta… (opzionale, il 5 o 6
agosto)
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COMUNICATO STAMPA
Come spostarsi
Pernottare a Verbier
NAVETTE:
Le navette in partenza in prossimità dei luoghi dei concerti
(Église e Salle des Combins) garantiranno i collegamenti con
le stazioni del Châble (5 CHF) e di Martigny (10 CHF).
Partenza 15 minuti dopo la fine dei concerti.
Convenienti pacchetti per concerti e soggiorni nei migliori
alberghi della località:
È possibile acquistare i biglietti al nostro servizio di biglietteria
0848 771882 o sul nostro sito internet www.verbierfestival.com
CHALET DEFLORE
+41 (0)27 775 33 44
[email protected]
RAILAWAY:
Accedete ai concerti del Verbier Festival approfittando
dell’offerta RailAway, partendo da innumerevoli città della
Svizzera.
DE: sbb.ch/verbierfestival
FR:cff.ch/verbierfestival
EN: sbb.ch/en/verbierfestival
CHALETD’ADRIEN
+41 (0)7 771 62 00
[email protected]
NEVAÏHÔTEL
+41 (0)27 775 40 00
[email protected]
HÔTELMONTPELIER.
+41 (0)27 775 50 40
[email protected]
Per maggiori informazioni:
verbierfestival.com/hebergement/
+41 (0)21 925 90 60
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