COMUNICATO STAMPA 24a ÉDIZIONE L’ESPERIENZA VERBIER Grandi classici, ma anche riscoperte e persino rarità: ogni anno il Verbier Festival s’immagina nuove combinazioni. Tanta creatività si deve in primo luogo a Martin T:son Engstroem, artefice di una programmazione che fin dalla prima edizione del 1994 accoglie i più grandi musicisti della scena classica. Interpreti come Evgeny Kissin o Maxim Vengerov in passato, Renaud Capuçon o David Garrett in seguito, Yuja Wang o Daniil Trifonov oggi, hanno tutti debuttato al Verbier Festival, sedotti dall’atmosfera musicale di una manifestazione che non ha eguali. Ma cosa rende Verbier tanto attraente per un artista? Per comprenderlo, bisogna risalire alle origini. Agli inizi degli anni ’90, T:son Engstroem va a sciare con la famiglia. Sedotto dallo scenario incantato dei monti del Vallese, decide di creare un luogo d’eccellenza musicale aperto sul mondo. Il programma si fonda su due principi forti. Innanzitutto, un ruolo fondamentale è dedicato all’educazione musicale (circa un quarto del budget del festival viene investito ogni anno in quest’ambito) con la creazione dell’Academy, della Verbier Festival Orchestra e, più recentemente, della Junior Orchestra. In secondo luogo, una libertà artistica totale che ogni anno reinventa il modo di presentare il repertorio, con l’instaurazione di una “famiglia” musicale, in compagnia di artisti che a Verbier hanno la possibilità di fare cose mai fatte altrove. Il tutto nella cornice idilliaca delle Alpi svizzere, che già di per sé merita il viaggio. E il successo è assicurato: da 23 anni, il Verbier Festival spicca a livello nazionale e internazionale, per la gioia di un pubblico sedotto dall’originalità di programmi eccezionali. Perché lo spirito Verbier è prima di tutto è una passione smisurata per i musicisti. Qui gli artisti vengono coccolati e viziati, ma al solo e unico scopo di sorprendere il loro pubblico. In definitiva, è a loro che spetta il merito di questa manifestazione straordinaria. 2 COMUNICATO STAMPA EDITORIALE Dal 21 luglio al 6 agosto 2017, le molteplici attività del Verbier Festival vi daranno la possibilità di vivere 17 giorni di musica in uno straordinario contesto alpino. Che ci veniate in famiglia o tra amici, che preferiate l’intimità dei recital dell’Église o il fasto dei concerti alla Salle des Combins, la 24a edizione del Verbier Festival saprà soddisfare tutti gli appetiti! Anche quest’estate, ho voluto riunire attorno a un repertorio ancora più eccezionale del solito i più grandi interpreti, che sono certo affascineranno il pubblico, insieme ai giovani musicisti più interessanti. Non posso iniziare questa breve presentazione se non citando Charles Dutoit, che dirigerà una versione in forma di concerto della Salomè in occasione della serata di apertura. Il 27 luglio, Esa-Pekka Salonen sarà sul podio con la sua leggendaria Elektra, acclamata sui più grandi palcoscenici del mondo intero. E poi saluto con gioia il ritorno di Antonio Pappano, che verrà a interpretare la magnifica Vita d’eroe. Con alla Sinfonia n. 9 di Mahler diretta da Gianandrea Noseda, sono queste le opere più impegnative ed esaltanti che la VFO avrà il piacere di farvi ascoltare. Sarà una festa anche per tutti gli amanti del pianoforte, con un parterre di musicisti da mozzare letteralmente il fiato. Nel complesso, più di una decina di pianisti stratosferici (Yefim Bronfman, Richard Goode, Evgeny Kissin, Nikolaï Lugansky, András Schiff, Yuja Wang...) oltre a diverse giovani stelle della tastiera (Lucas Debargue, George Li, Francesco Piemontesi...) si esibiranno all’Église o alla Salle des Combins. Anche la musica da camera sarà molto presente, come sempre al Festival, con interpreti di grande fama (Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine Jansen, Leonidas Kavakos, Vadim Repin) che si produrranno in programmi e configurazioni possibili soltanto a Verbier. Come Fondatore e Direttore generale del Verbier Festival, cerco sempre di scoprire nuovi talenti. In tal senso, sono lieto che il violinista Daniel Lozakovich (15 anni), i violoncellisti Pablo Ferrandez (25 anni) e Edgar Moreau (22 anni), e il pianista George Li (21 anni) muovano qui i loro primi passi solistici, o ritornino nella programmazione ufficiale dopo il passaggio all’Academy. Tutti e quattro sono tra le più grandi promesse di domani. Con tutta l’équipe del Verbier Festival, ci siamo impegnati strenuamente per condividere con voi la nostra passione per la musica e per accogliervi quest’estate. Appuntamento il 21 luglio! Martin T:son Engstroem Fondatore e Direttore generale del Verbier Festival 3 COMUNICATO STAMPA VERBIER FESTIVAL IL VILAGGIO DELLA MUSICA E DEI MUSICISTI TRA LE CIME DELLE ALPI SVIZZERE Unico per forma e per sostanza, il festival di musica classica di Verbier fa vibrare le cime delle Alpi svizzere, ogni estate, dal 1994. I più grandi maestri vi incontrano ogni anno i talenti di domani. Nel cuore della montagna, l’amore per la musica non conosce più confini. Il 2000 segna la nascita della Verbier Festival Orchestra (VFO), per i futuri orchestrali dai 19 ai 28 anni; seguono nel 2006 la Verbier Festival Chamber Orchestra (VFCO) e nel 2013 la Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO), destinata ai giovani tra i 15 e i 18 anni. I grandi direttori si succedono alla guida della prima orchestra sinfonica alpina, da Paavo Järvi a James Levine, da Bobby McFerrin fino, oggi, a Charles Dutoit. Dalla sua creazione, la VFO ha permesso a oltre 1000 musicisti di misurarsi con le proprie ambizioni e di essere applauditi da qualcosa come 300.000 spettatori, in più di 80 città di tutto il mondo. Nato dalla visione di un appassionato melomane, Martin T:son Engstroem, dopo 23 edizioni, e alle soglie della 24a, costituisce un appuntamento imperdibile in cui esperienza e sapere si fondono con la sperimentazione per dare vita a creazioni inedite, lontano dai circuiti tradizionali. E da queste fuggevoli frequentazioni estive nascono storie di grandi successi: Renaud Capuçon, Edgar Moreau, o Il Verbier Festival è più che un semplice festival. Il Verbier Sylvia Schwarz sono oggi solisti affermati a livello mondiale. Festival è un’esperienza scintillante, tanto internazionale quanto I membri delle varie orchestre sono entrati in alcune delle intima e familiare, che non smette mai di richiamarci. maggiori formazioni internazionali: i Berliner Philharmoniker, la Metropolitan Opera Orchestra di New Fin dalla sua prima edizione, vanta un cartellone unico. I York o la Philharmonia Orchestra di Londra. giovanissimi Maxin Vengerov ed Evgeny Kissin incantano il pubblico accanto ad artisti del calibro di Misha Maisky, Barbara Puntando fin dagli inizi sulla mescolanza dei generi, con Hendricks o Gidon Kremer. performance d’eccezione come quelle di Ben Kingsley o di Björk, il Verbier Festival conferma la sua apertura a un Il Festival diviene una piattaforma di scambio tra gli uomini e i pubblico più vasto già dal 1998, creando il Fest’Off. Il talenti. Vediamo solisti, abituati alle esibizioni personali, riunirsi Festival non è più soltanto un incontro classico, ma in formazioni inedite, mentre le altre arti, come il teatro e la diviene una manifestazione per tutti, con spettacoli gratuiti danza, contribuiscono ad arricchire la proposta. e tante esperienze nuove. Ma il sogno di Martin T:son Engstroem si spinge ancora La musica diventa accessibile, condivisa spontaneamente.. oltre. Verbier sarà unico, perché Verbier sarà un luogo di trasmissione. Ed ecco nascere, fin dagli inizi, l’Academy. L’élite internazionale dei giovani musicisti sotto i 30 anni può così accedere all’arte dei maestri. Per fare un esempio, Isaac Stern avrà tra i suoi allievi un certo signor Renaud Capuçon. Il Verbier Festival ha trovato la sua voce, la sua “corrente d’arte pura”, sui poggi del comune di Bagnes, nel Vallese. Verbier si trasforma in un vero e proprio atelier artistico dove si forgiano non solo le armonie, ma anche coloro che le rendono vive. 4 COMUNICATO STAMPA IL VERBIER FESTIVAL CON E PER TUTTI UN FESTIVALCLASSICO « NON CLASSICO» Il Verbier Festival è un’avventura sognata, una storia d’amore un po’ folle tra gli uomini e le donne che lo costruiscono con spirito da avventurieri, tra la musica classica e la montagna. E il numero dei proseliti cresce di anno in anno. Nel 2016, quasi 43.000 spettatori hanno raggiunto l’altopiano del Vallese, a 1.500 metri di quota. Il Verbier Festival è anche una manifestazione gratuita per tutti. Se la musica classica è la stessa da secoli, a Verbier diviene altro, perché il Festival reinventa continuamente il processo di creazione e di interpretazione. Il Verbier Festival è un festival classico “non classico”. I concerti proposti sono unici, concepiti per l’occasione. I grandi solisti vi si esibiscono nella massima libertà espressiva, fuori dagli schemi predefiniti dei tour che si ritrovano e ripetono, sempre identici, altrove. Le passeggiate culturali, le conferenze, le master class o i concerti didattici per tutte le età permettono di avvicinarsi al genere in maniera gradevole. Il Fest’Off permette al pubblico di esplorare in modo diverso la musica classica, e la performance artistica più in generale, in uno spazio scenico aperto. Quest’apertura a tutti i tipi di pubblico è resa possibile dal lavoro dei 15 membri permanenti dell’organizzazione, dei 104 impiegati a termine, dei 22 tecnici professionisti, e degli 80 operatori impegnati nel montaggio e lo smontaggio della Salle des Combins. A loro si associa il sostegno costante dei membri della Fondazione, degli Amici, di sponsor e partner, oltre che il lavoro instancabile di 52 volontari, provenienti da Francia, Germania, Stati Uniti e a volte perfino dalla Russia, spinti dal desiderio comune di tener viva quella libertà artistica che caratterizza il Verbier Festival. Tanta freschezza espressiva nasce anche sulla partecipazione di oltre 200 giovani musicisti ai programmi di formazione del Festival, che si tratti della Verbier Academy, della Verbier Festival Orchestra, oppure della Verbier Festival Junior Orchestra. Questi talenti sono il cuore pulsante del Festival. E di questa doppia programmazione di musicisti illustri associati a nuove leve d’eccellenza beneficiano sia gli uni che gli altri, insieme al pubblico, che Insieme, e per 17 giorni, s’intrecciano incontri che creano una magia tutta speciale, una parentesi fuori dal tempo. ne scopre l’inedito risultato sulla scena. Tanto basta a nutrire il sogno del suo fondatore, Martin Se gli Amici del Festival gli sono fedeli da 25 anni, c’è ancora T:son Engstroem, di veder nascere un giorno un grande spazio per veder crescere questo pubblico. Perciò, il Festival centro musicale internazionale nel cuore della località montana. parte oggi alla conquista dei suoi spettatori di domani. Oltre a una strategia web consolidata, l’offerta stessa si arricchisce nel 2017 di formule nuove: oggi sono disponibili 12.000 posti a 50 CHF, e dei Pass per i giovani, per le famiglie e per i weekend. 5 COMUNICATO STAMPA IL VERBIER FESTIVAL IN CIFRE IL PIÙ IMPORTANTE FESTIVAL EXTRACITTADINO DI MUSICA CLASSICA IN EUROPA Il Verbier Festival presenterà dal 21 luglio al 6 agosto 2017 la sua 24a edizione. Diciassette giorni, durante i quali un intero comune vibrerà al ritmo della musica e dei suoi interpreti. Saranno proposte decine di eventi, a tutte le ore del giorno: concerti solistici, per ensemble da camera e orchestre, un festival off e un gran numero di esperienze educative e ludiche per tutti. sponsor principali, accanto alle istituzioni regionali e nazionali e ai vari partner. Il bilancio complessivo del Festival si regge anche sui suoi Amici, il cui operato in seno all’omonima associazione garantisce non solo il 10% degli introiti totali, ma si attua anche su piani diversi. Per esempio, nel 2016, il contributo si concretizza nelle 21 borse di studio per i giovani artisti della Verbier Festival Academy, nei 56 alloggi messi gratuitamente a Per fare la differenza a livello artistico a 1.500 metri di quota, disposizione di artisti e studenti, senza contare il Verbier Festival si avvale di un budget di oltre 8 milioni di l’organizzazione di numerose cene dopo-concerto. franchi svizzeri (8,3 milioni di CHF nel 2016). Se un quarto del bilancio è coperto dalla vendita di oltre 30.000 biglietti per i concerti, per la parte restante l’istituzione conta anche su Il ritorno economico complessivo della manifestazione va solidi partenariati pubblici e privati. Va ricordato che la ben oltre la singola istituzione del Verbier Festival, somma investite nella formazione dei giovani artisti è costituitasi in Fondazione dal 2005. Esso viene infatti triplicata dal 2007, arrivando a circa 2,2 milioni di CHF nel stimato attorno ai 36 milioni di CHF. Di tale somma, il 66% 2016, segno evidente dell’affermazione del marchio di interessa direttamente il comune di Bagnes e più in fabbrica del Festival nella formazione dei talenti e la generale il cantone del Vallese. Il Verbier Festival non si trasmissione del sapere. limita a creare occupazione, ma contribuisce anche a un notevole incremento delle spese dirette e del gettito fiscale. Con quasi 43.000 spettatori, il Verbier Festival attinge il suo Da solo, il Festival produce oltre la metà dei pernottamenti pubblico non solo in Svizzera ma anche all’estero. Di fatto, il estivi a Verbier, con circa 21.000 presenze nel 2016. 34% proviene da 56 paesi diversi, rappresentativi di tutti i Cumulativamente, dal 2000 la ricaduta economica sull’area continenti. Inoltre, le trasmissioni in streaming su medici.tv e su ammonta a circa 190 milioni di CHF, ponendo il Verbier Espace 2, associate a una comunità Internet in continua Festival tra i maggiori attori economici della regione. crescita, dimostrano l’interesse destato dal Festival in tutto il mondo, e in modo particolare tra i più giovani. Il 48% dei Il Verbier Festival è oggi il più importante festival extracittadino visitatori virtuali ha fra i 18 e i 34 anni. di musica classica in Europa. Se l’eccellenza artistica e formativa ne caratterizzano il forte richiamo, la vera sfida Ma la concorrenza è sempre in agguato. Per questo Verbier si risiede nella fidelizzazione e nel rinnovamento del pubblico. rinnova ogni anno, fa proprie le proposte, gli impulsi resi possibili Oggi, la 24a edizione punta su un’apertura della biglietteria grazie a un cospicuo sostegno pubblico e privato (5,6 milioni di anticipata a dicembre, oltre che su un nuovo ventaglio di CHF nel 2016). La banca Julius Baer, Nespresso e la offerte attraenti. Il bilancio per agosto 2017. Fondazione Neva costituiscono i tre 6 COMUNICATO STAMPA IL VERBIER FESTIVAL : UN' ARTE DI VIVERE L’ESPERIENZAVERBIER Il Verbier Festival è innanzitutto una passione che nasce dal cuore, proprio come l’ambiente del Vallese che lo accoglie con tanta naturalezza. Verbier è l’amore fedele di abitanti e villeggianti per una località dall’anima paesana. Verbier non è opprimente. Si apre sulla valle, come il Festival sul mondo, e accoglie la luce per trarne energia positiva. Se è giustamente famosa per le sue piste, la stazione sciistica a 1.500 m di quota è altrettanto nota per il suo Festival classico. Per 17 giorni, la musica invade gli animi e tutti gli spazi disponibili, dalla sala temporanea dei Combins con i suoi 1.700 posti, all’Église che ne offre 500. Quanto basta per attizzare il desidero e la curiosità dei melomani d’ogni età. Considerare la musica classica un ambito elitario significa non conoscere il Verbier Festival. Mai la cultura è stata così accessibile, in tutti i sensi. I grandi interpreti passeggiano per le vie del paese con la stessa naturalezza dei residenti. Il Festival è una seconda casa in cui amano tornare. Evgeny Kissin, Maxim Vengerov, Joshua Bell, Renaud Capuçon o Martha Argerich vi hanno praticamente preso dimora. Gli artisti non viaggiano più in solitaria, ma raggiungono le vette insieme, come una famiglia ricomposta, in uno spirito stimolante e stimolato dalla creazione. L’interprete si ricongiunge ai suoi, con lo spettatore come testimone privilegiato, in uno spirito autentico di lieta distensione. Non solo, ma il Verbier Festival è un’esperienza totale, un Il Verbier Festival coltiva il suo spirito d’avventura un po’ folle, tuffo nella musica che non si può dissociare dall’ambiente incarnando più che mai questa condivisione gioiosa della circostante. L’immersione si compie in armonia con la musica eterna. bellezza del paesaggio. Che si tratti di raggiungere la cima del Montfort per vedere l’alba, o di pranzare all’alpeggio di Sery tra una masterclass e un concerto di musica da camera, il frequentatore del festival è innanzitutto un viaggiatore alpino. Peraltro, gli sportivi non rimpiangeranno l’assenza della neve. Ci sono più di 950 km da scoprire a piedi, 826 km di piste da mountain bike, attività cui si possono aggiungere il monopattino, i lanci in parapendio, il tennis o perfino le scalate. Il viaggio è altresì un viaggio nel gusto, esaltato dal territorio del Vallese. Dai piccoli produttori locali alle grandi tavole gastronomiche, Verbier offre un’infinità di scelte. 7 COMUNICATO STAMPA I TEMPI FORTI DELLA 24ª EDIZIONE : I GRANDI PIANISTI È indiscutibilmente l’anno del pianoforte, con una ventina di pianisti invitati. I più grandi virtuosi si susseguiranno sui palcoscenici dei Combins e dell’Église: Sergei Babayan, Yefim Bronfman, Vladimir Feltsman, Richard Goode, Evgeny Kissin, Nikolaï Lugansky, Mikhaïl Pletnev, Daniil Trifonov, András Schiff, Grigory Sokolov e Yuja Wang. PAGE 9 LA MUSICA DA CAMERA CONDIVISA La filosofia del Verbier Festival può riassumersi in due parole: condivisione e trasmissione. Ogni anno, gli artisti invitati si prestano al gioco dell’incontro, e in special modo nel corso degli Incontri inediti. Tra questi grandi appuntamenti, il 2 agosto si annuncia come una data particolarmente significativa, perché vedremo interpreti del calibro di Janine Jansen, Vadim Repin e Daniil Trifonov riuniti per un programma consacrato a Šostakovič e Taneev. . PAGE 13 I GRANDI VIOLINISTI Si chiamano Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine Jansen, Leonidas Kavakos e Vadim Repin... Questi cinque grandi nomi del violino contemporaneo sono chiamati a esibirsi in tutto il mondo con le orchestre più importanti, registrano dischi che balzano immediatamente in cima alle vendite, eppure tutte le estati, o quasi tutte, si concedono il tempo per una “parentesi” a Verbier. Il Festival li ha accolti agli esordi, e oggi vi ritornano da star, per condividere momenti unici di complicità musicale, in compagnia del pubblico festivaliero e dei giovani musicisti impegnati nelle orchestre. PAGE 10 CAPOLAVORI LIRICI La programmazione dà grande risalto alla voce proponendo un eccezionale ciclo Strauss, con due capolavori del repertorio operistico: Salomè, sotto la direzione di Charles Dutoit (21 luglio), ed Elektra, per la bacchetta di Esa-Pekka Salonen (27 luglio). Queste due composizioni geniali, opere in un solo atto firmate da Strauss nel 1905 e 1909, sono dei veri concentrati di violenza, di tensione drammatica e d’inventiva musicale. GRANDI CONCERTI SINFONICI Questa 24a edizione sarà una vera e propria sfida per la Verbier Festival Orchestra, che si cimenterà con alcuni dei brani più impegnativi del repertorio sinfonico, sotto la direzione dei più grandi maestri invitati: la Sinfonia N° 9 di Mahler (24 luglio), diretta da Gianandrea Noseda, e la magnifica Vita d’eroe di Strauss (3 agosto), con Antonio Pappano, che torna sul podio a Verbier dopo un’assenza di 19 anni. PAGE 14 SERATE EVENTO Gli anniversari dei Solisti di Mosca e del violinista Leonidas Kavakos, una serata jazz con il basso/baritono Thomas Quasthoff, i concerti eccezionali del gruppo Pink Martini e del pianista cubano Chuco Valdés daranno occasione di trascorrere delle piacevoli serate di festa al Verbier Festival. PAGE 15 PAGE 11 VERBIER SCOPERTE Il Verbier Festival ha sempre avuto un ruolo preponderante nella scoperta e la promozione di nuovi talenti. Centro privilegiato di formazione per i musicisti più promettenti, offre ai giovani solisti e direttori d’orchestra la possibilità di esibirsi su una delle scene più importanti del mondo. Tra gli altri: Pablo Ferrandez, George Li, Ji Liu, Daniel Lozakovich, Edgar Moreau, Francesco Piemontesi, Lahav Shani, Santtu-Matias Rouvali, Joshua Weilerstein, Dan Zhu. PAGE 12 8 COMUNICATO STAMPA PROGRAMMAZIONE 2017 GRANDI SOLISTI I pianisti “Vengo a Verbier da quando avevo 21 anni, ed è qui che tutti i musicisti fantastici che vivevano nella mia testa sono divenuti reali. Verbier è un posto così magico per me. Mi dà sempre l’impressione di essere a casa, oppure in vacanza circondata dagli amici più cari.” – Yuja Wang Ospiti illustri di una stagione che dà il massimo risalto al re degli strumenti, i più grandi pianisti internazionali saranno di nuovo presenti al Verbier Festival. Alcuni di questi artisti sono frequentatori di lunga data del Festival. Quest’anno vi fanno ritorno per un recital solistico, un concerto di musica da camera, o per interpretare una grande opera del repertorio concertistico. Yuja Wang è assurta alla gloria mediatica (4,9 milioni di visualizzazioni su YouTube per la sua interpretazione del Volo del calabrone) in occasione di un memorabile concerto all’Église, nel 2008. In questa 24a edizione, la giovane pianista sino-americana parteciperà a tre concerti, in particolare a una “maratona” Bach con tre pianisti (29 luglio), in cui saranno eseguiti quattro dei suoi concerti per pianoforte. Un altro grande ritorno è quello di András Schiff. Se è tra i più anziani in cartellone, il solista si presenta con tutta la freschezza di un giovane partecipante, perché il suo primo concerto ai Combins, dinanzi a un pubblico estasiato, risale soltanto al 2015. András Schiff interpreterà il concerto N° 1 di Brahms, sotto la direzione di Gábor Takács-Nagy. Saranno infine presenti tre generazioni della scuola russa, rappresentate da Grigory Sokolov, seguito a ruota dagli ormai quarantenni Evgeny Kissin e Nikolaï Lugansky, e dal giovane Daniil Trifonov, asceso da poco al pantheon delle star. Evgeny KISSIN 26 e 30 luglio (ore 19), Salle desCombins Nikolaï LUGANSKY 29 luglio, 3 agosto (ore 20) e 4 agosto (ore 11), Église 5 agosto (ore 19), Salle des Combins András SCHIFF 22 luglio (ore 19), Salle des Combins 25 luglio (ore 20), Église Grigory SOKOLOV 23 luglio (ore 20), Église Daniil TRIFONOV 24 e 29 luglio, 2 agosto, (ore 19), Salle des Combins 2 agosto (ore 11), Église E INOLTRE Saranno alla ribalta altri interpreti ben noti ai frequentatori del festival, come Mikhaïl Pletnev, Yefim Bronfman, Sergei Babayan o il giovane George Li, esibendosi sia come solisti che in formazioni da camera. Il Festival accoglierà anche, per la prima volta, Lucas Debargue, Vladimir Feltsman e Richard Goode. Yuja WANG 29 luglio (ore 19), Salle des Combins 1° agosto (ore 11), Église 5 agosto (ore 19), Salle des Combins Richard GOODE 24 luglio (ore 20) e 29 luglio (ore 11), Église 9 COMUNICATO STAMPA I violonisti “Verbier è un ritorno alle origini: la gioia di ritrovare degli amici musicisti e di godersi i benefici della montagna in estate.”- Renaud Capuçon Si chiamano Joshua Bell, Renaud Capuçon, Janine Jansen, Leonidas Kavakos e Vadim Repin... Sono tra i grandi nomi del violino contemporaneo, suonano in tutto il mondo accompagnati dalle orchestre più importanti, registrano dischi che balzano direttamente in cima alle vendite, eppure tutte le estati, o quasi tutte, si concedono il tempo per una “parentesi” a Verbier. Il Festival gli ha accolti agli esordi, e oggi vi ritornano da star, per condividere momenti unici di complicità musicale, in compagnia del pubblico festivaliero e dei giovani musicisti impegnati nelle orchestre. Fedele tra i fedeli, l’americano Joshua Bell si presta sempre con piacere al gioco degli Incontri inediti. Dividerà la scena dell’Église in due riprese, per uno di questi concerti unici di musica da camera, in cui ritroverà alcuni dei suoi amici musicisti più talentuosi. Già talento dell’Academy, il solista francese Renaud Capuçon ritorna ogni anno in veste di vedette a celebrare la sua ascesa di virtuoso. Ex bambini prodigio, Janine Jansen e Vadim Repin erano già avviati a una solida carriera solistica ai tempi della loro prima partecipazione al Festival, rispettivamente nel 2005 e nel 1998, ma quest’anno torneranno a esibirsi come cameristi e concertisti, dopo alcuni anni di assenza. Infine, un amico del Festival e dei più grandi direttori, che ne adorano la raffinatezza e profondità interpretativa: Leonidas Kavakos, che festeggerà i suoi 50 anni sul palco dei Combins, per un concerto “carta bianca” eccezionale. Joshua BELL 28 e 30 luglio (ore 20), Église RENAUD CAPUÇON 22 luglio (ore 11), 24 luglio (ore 20), Église Janine JANSEN 2 e 6 agosto (ore 19), Salle des Combins 4 agosto (ore 20), Église Leonidas KAVAKOS 30 luglio e 5 agosto (ore 19), Salle des Combins. 1° e 3 agosto (ore 20), Église Vadim REPIN 2 agosto (ore 19), Salle des Combins, 4 agosto (ore 11), Église 10 COMUNICATO STAMPA CAPOLAVORI LIRICI Per questa 24a edizione, il programma del Verbier Festival dà grande risalto alla voce proponendo un eccezionale ciclo Strauss, nel corso del quale saranno eseguiti due capolavori del catalogo straussiano: Salomè ed Elektra. Animate da un desiderio di vendetta e di morte, queste due figure mitiche sono tra le eroine più conturbanti del repertorio. Le due opere, tra i primi successi del compositore, create rispettivamente nel 1905 e 1909, consacrano lo straordinario talento compositivo di Richard Strauss. Piotr Tchaïkovsky affidò nel 1879 la creazione dell’Eugenio Onegin agli allievi del Conservatorio di Mosca, che fecero della partitura un successo di pubblico e di critica. Quest’anno saranno i giovani artisti della Verbier Festival Academy e della Verbier Festival Junior Orchestra a cimentarsi con questa musica intramontabile. Sono anche loro giovani, e continuatori di una tradizione vecchia di secoli. Per la prima volta a Verbier, i cantori del Coro del King’s College di Cambridge, coro di voci bianche maschili specializzato nel repertorio liturgico, interpreteranno le pagine più belle della musica sacra in un concerto unico. Invitato per la quarta volta al Festival, il cantante basso Ildar Abdrazakov si esibirà con un nuovo accompagnatore, il pianista russo Daniil Trifonov, in un recital di sapore intimista all’Église. Salomè diretta da Charles Dutoit 21 luglio (ore 19), Salle des Combins Elektra diretta da Esa-Pekka Salonen 27 luglio (ore 19), Salle des Combins Eugenio Onegin diretta da Stanislas Kochanovsky 6 agosto (ore 14), Salle des Combins CHŒUR DU KING'S COLLEGE DE CAMBRIDGE 26 luglio (ore 20), Église Ildar ABDRAZAKOV et Daniil TRIFONOV 2 agosto (ore 11), Église 11 COMUNICATO STAMPA VERBIERSCOPERTE I giovani direttori d’orchestra La scorsa estate, un giovanotto americano di 28 anni saliva sul podio della Salle de Combins per dirigere un’orchestra di suoi quasi coetanei. Joshua Weilerstein, nuovo Direttore musicale dell’Orchestra da camera di Losanna, aveva infatti accettato di sostituire all’ultimo momento il più maturo Emmanuel Krivine per un programma di musica francese, nell’ambito di uno dei festival di musica classica più seguiti al mondo. Al suo nome si aggiungeranno per questa stagione quelli di Lahav Shani – pupillo di Daniel Barenboim – che ha assunto da poco la direzione dell’Orchestra di Rotterdam, e di SanttuMatias Rouvali, giovane finlandese che dopo essersi fatto onore con le più prestigiose formazioni mondiali, è stato appena nominato direttore dell’Orchestra di Göteborg, subentrando a un certo signor Gustavo Dudamel. Santtu-Matias ROUVALI 31 luglio (ore 19), Salle des Combins Lahav SHANI 24 luglio (ore 20), Église, 25 luglio (ore 19), Salle des Combins JOSHUA WEILERSTEIN 27 e 29 luglio (ore 16), Salle des Combins I giovani talenti “La mia prima volta al Verbier Festival mi ha cambiato la vita. È stata una vera benedizione poter prendere parte a questa fantastica avventura musicale. Ho ricevuto consigli preziosi, partecipato a molti concerti incredibili e sperimentato collaborazioni con musicisti e direttori d’orchestra meravigliosi. Verbier è un luogo così stimolante, per fare incontri, ascoltare, condividere e suonare con musicisti che diventano tuoi amici.” - Daniel Lozakovich A 16 anni, Daniel Lozakovich verrà per la terza volta al Verbier Festival, dove si è già trovato a tu per tu con i più grandi solisti, per esibirsi sul palcoscenico della Salle de Combins con il Concerto per violino N° 1 di Bruch. Insieme ad altri due prodigi, il pianista George Li e il violoncellista Pablo Ferrandez, si cimenterà poi con un programma cameristico all’Église. Edgar Moreau, che vanta a sua volta numerose partecipazioni al Festival, tornerà anche quest’anno per suonare con i più cresciuti. George LI 27 e 31 luglio (ore 11), Église 29 luglio (ore 16), Salle des Combins Daniel LOZAKOVICH 25 luglio (ore 19), Salle des Combins, 27 luglio (ore 11), Église Edgar MOREAU 24 luglio (ore 20), Église, 27 luglio (ore 16), Salle des Combins Quest’anno potremo scoprire anche altri giovani artisti, come Pablo Ferrandez, Ji Liu, Francesco Piemontesi e Dan Zhu. 12 COMUNICATO STAMPA MUSICA DA CAMERA CONDIVISA La filosofia del Verbier Festival può riassumersi in due parole: condivisione e trasmissione. Che siano solisti promettenti o interpreti affermati, gli artisti in programma si prestano tutti con piacere al gioco dell’incontro. Così anche quest’anno, a margine dei grandi concerti sinfonici che permettono ai giovani musicisti d’orchestra di avvalersi dei suggerimenti dei più illustri direttori e di accompagnare le star della classica, l’edizione sarà scandita da numerosi appuntamenti con la musica da camera. Tra questi, gli Incontri inediti permettono ai protagonisti del cartellone di condividere un momento di complicità attorno a un repertorio più intimo. Quest’estate la Salle des Combins accoglierà un quartetto estemporaneo “inaudito”, composto da Leonidas Kavakos, Antoine Tamestit, Mischa Maisky e Evgeny Kissin, che proporrà un programma dedicato a Mozart, Fauré e Dvořák. Daniil Trifonov, Janine Jansen, Truls Mørk e Vadim Repin si ritroveranno insieme per una serata unica di musica russa. Incontro inedito I (R. Capuçon, M. Rysanov, E. Moreau, L. Mesh, R. Goode, L. Shani) 24 luglio (ore 20), Église Incontro inedito II (J. Bell, P. Quint, A. Sitkovetsky, D. Zhu, M. Rysanov, L. A. Tomter, P. Ferrandez, K. Zlotnikov, J. Quentin) 28 luglio (ore 20), Église Incontro inedito III (L. Kavakos, R. Simović, A. Tamestit, M. Maisky, E. Kissin) 30 luglio (ore 19), Salle des Combins Incontro inedito IV (J. Jansen, V.Repin, A. Sitkovetsky, M. Rysanov, M. Maisky, T. Mørk, V. Feltsman, D.Trifonov) 2 agosto (ore 19), Salle des Combins All’Église si potranno scoprire altre formazioni effimere e inattese, con un primo concerto consacrato alla celebre Trota di Schubert, per un quintetto costituito tra gli altri da Renaud Capuçon, Edgar Moreau e Richard Goode. Joshua Bell e Julien Quentin interpreteranno invece un brano poco noto di Moszkowski, prima di essere raggiunti da altri musicisti per interpretare il rigoglioso ottetto di Enescu. 13 COMUNICATO STAMPA GRANDI CONCERTI SINFONICI “Penso alle grandi sinfonie come fossero dei parchi nazionali. Suonandole, noi visitiamo quei parchi. E ogni visita che facciamo è diversa. Si scoprono nuovi dettagli. I parchi nazionali esistono anche per proteggere specie in via d’estinzione, e io credo che le grandi sinfonie preservino i pensieri umani, proteggano emozioni minacciate dal nostro mondo moderno. È un modo di far conoscere, specie ai giovani ascoltatori, sentimenti umani quasi scomparsi.” - Michael Tilson Thomas GianandreaNOSEDA 24 luglio, (ore 19), Salle des Combins Antonio PAPPANO 3 agosto, (ore 19), Salle des Combins L’anno passato, il maestro americano Michael Tilson Thomas era venuto a dirigere i musicisti delle orchestre del Verbier Festival in due programmi sinfonici dedicati a Mahler eTchaïkovsky. Nelle parole citate sopra, spiegava a un quotidiano svizzero in cosa consistesse la sua visione sull’interpretazione del grande repertorio orchestrale, ai giorni nostri. Una forma di tradizione che i direttori invitati vengono appunto a tenere viva, trasmettendo il loro sapere ai giovani musicisti della formazione sinfonica del Festival, e offrendo al pubblico la linfa vivifica di questi capolavori dell’umanità. Mikhaïl PLETNEV 6 agosto (ore 19), Salle des Combins Quest’anno, Antonio Pappano – al suo grande ritorno al Verbier Festival dopo anni di assenza – Gianandrea Noseda e Mikhaïl Pletnev ci faranno da guida in una serie di visite ai parchi creati da Tchaïkovsky con la sua Sinfonia N° 4, da Mahler con la sua 9ª, Mendelssohn con la Scozzese, o Richard Strauss con la Vita d’eroe. 14 COMUNICATO STAMPA SERATE EVENTO Il Festival di tutte le musiche SERATE JAZZ AL VERBIER FESTIVAL Leonidas Kavakos festeggia i suoi 50anni Thomas Quasthoff trio Un compleanno festeggiato in musica, com’è giusto che sia, quello del violinista Leonidas Kavakos, fedele frequentatore di Verbier, che per i suoi 50 anni inviterà sul palco della Salle des Combins amici e colleghi musicisti (Yuja Wang, James Ehnes, Antonio Pappano, Nikolaï Lugansky, Mischa Maisky e Martin Fröst) per un concerto in cui avrà “carta bianca”. CARTA BIANCA A LEONIDAS KAVAKOS 5 agosto (ore 19), Salle des Combins Anche lui assiduo dell’appuntamento estivo nel Vallese, il basso/baritono Thomas Quasthoff verrà a mostrarci un’altra faccia del suo talento, grazie alla complicità del suo trio jazz, con un programma intitolato “My favorite things”, in cui i grandi standard americani s’intrecceranno con le sonorità pop e il musical. I 25 anni dei Solisti de Mosca Chucho ValdésQuintet Consacrando una serata eccezionale ai Solisti di Mosca per celebrarne i 25 anni di esistenza, il Festival vuole omaggiare un’irresistibile ascesa nel cuore dell’eccellenza musicale. Costituita dai migliori elementi usciti dal Conservatorio di Mosca, quest’orchestra da camera a geometria variabile fondata nel 1992 da Yuri Bashmet ha interpretato brani scritti appositamente dai più grandi compositori (Schnittke, Gubaidulina o Schedrin hanno composto per i Solisti alcune delle loro pagine più belle). Accompagnando artisti del calibro di Sviatoslav Richter, Gidon Kremer, Mstislav Rostropovitch, o più di recente Maxim Vengerov e Vadim Repin, i Solisti di Mosca sono diventati una delle formazioni più richieste al mondo. Era naturale che il Verbier Festival desse loro carta bianca. Nato a l’Avana da una famiglia di musicisti, Chucho Valdés, pianista e compositore, si evolve rapidamente in un universo di influenze musicali variegate, accompagnando Nat King Cole o Sarah Vaughan al loro passaggio nel cabaret gestito dal padre a Cuba, improvvisando insieme a star del jazz e musicisti di formazione classica, al punto che è stato presto soprannominato “il Mozart cubano”. Suonerà a Verbier con il suo quintetto. THOMAS QUASTHOFF TRIO 2 agosto (ore 20), Église CHUCHO VALDÉS QUINTET 4 agosto (ore 19), Salle des Combins Yuri BASHMET e i SOLISTI DI MOSCA 23 luglio (ore 19), Salle des Combins Pink Martini con China Forbes La mescolanza dei generi è uno stile che il gruppo Pink Martini pratica a meraviglia fin dai suoi esordi, nel 1994. Gli americani sono pronti a infiammare la Salle des Combins con le loro sonorità uniche dalle influenze rétro, latin e jazz.. PINK MARTINI con CHINA FORBES 28 luglio (ore 19), Salle des Combins 15 COMUNICATO STAMPA OFFERTE E PASS Pass Il Verbier Festival propone delle formule nuove per il pubblico più giovane, oltre che per gli accompagnatori. Venendo in famiglia potrete approfittare di riduzioni eccezionali! Per i giovani fino ai 16 anni: PASSFAMIGLIE – Minori di 16 anni: tariffa unica di 20 CHF. – Accompagnatori adulti: 10% di riduzione su ogni biglietto Non valido per la Categoria Premium e nella stessa categoria. Max. 2 accompagnatori Per i giovani fino ai 26 anni: PASSGIOVANI – Minori di 26 anni: tariffa unica di 30 CHF e di 20 CHF per l’accompagnatore – Accompagnatori sopra i 26 anni: 10% di riduzione su ogni biglietto Non valido per le Categorie Premium e A alla Salle des Combins, per la Prima Categoria all’Église, e nella stessa categoria. Max. 2 accompagnatori Se desiderate assistere a più concerti nella stessa giornata o nel corso di un week-end: – Tariffa preferenziale di 20 CHF per i concerti delle ore 17 all’Église se si acquista un biglietto per un concerto dello stesso giorno – PASSWEEK-END Questo pass vi dà accesso a più concerti nel corso di un intero week-end, oltre che a un invito per uno dei concerti della VFJO. Costo 250 CHF PASS WEEK-END del 28-30 luglio 2017 - Incontro inedito II - Richard Goode - VFCO, R.Gonzales-Monjas, Babayan, Trifonov, Wang - Truls Mørk, Kirill Gerstein - VFJO, Weilerstein, Li (opzionale) PASS WEEK-END del 4 -6 agosto 2017 - Jansen, Maisky, Thedéen, Frost, Debargue - Carta bianca a Leonidas Kavakos - VFO, Pletnev, Jansen - La Verbier Festival Academy presenta… (opzionale, il 5 o 6 agosto) 16 COMUNICATO STAMPA Come spostarsi Pernottare a Verbier NAVETTE: Le navette in partenza in prossimità dei luoghi dei concerti (Église e Salle des Combins) garantiranno i collegamenti con le stazioni del Châble (5 CHF) e di Martigny (10 CHF). Partenza 15 minuti dopo la fine dei concerti. Convenienti pacchetti per concerti e soggiorni nei migliori alberghi della località: È possibile acquistare i biglietti al nostro servizio di biglietteria 0848 771882 o sul nostro sito internet www.verbierfestival.com CHALET DEFLORE +41 (0)27 775 33 44 [email protected] RAILAWAY: Accedete ai concerti del Verbier Festival approfittando dell’offerta RailAway, partendo da innumerevoli città della Svizzera. DE: sbb.ch/verbierfestival FR:cff.ch/verbierfestival EN: sbb.ch/en/verbierfestival CHALETD’ADRIEN +41 (0)7 771 62 00 [email protected] NEVAÏHÔTEL +41 (0)27 775 40 00 [email protected] HÔTELMONTPELIER. +41 (0)27 775 50 40 [email protected] Per maggiori informazioni: verbierfestival.com/hebergement/ +41 (0)21 925 90 60 17 COMUNICATO STAMPA