MODULO I – Programmazione di Base

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A.S. 2014/2015- Programma di INFORMATICA
ITCG ”E. Fermi” - Tivoli - Classe III A S.I.A
PROGRAMMAZIONE DI INFORMATICA
classe 3° A S. I. A.
MODULO I – Programmazione di Base
U.D. 1 Gli algoritmi
U.D. 2 Le strutture di selezione
U.D. 3 L’ ambiente di programmazione in Visual Basic
U.D. 4 Il linguaggio Visual Basic, le strutture di programmazione di base
Contenuti u
U.D. 1
U.D. 2
U. D. 3
U.D. 4
-
L’informatica
Formulazione, comprensione e risoluzione di un problema
La modellizzazione del problema
Risolutore ed esecutore
L’algoritmo e sua rappresentazione grafica
Variabili e costanti
Tipi di dati
Proposizioni e connettori logici (AND/OR/NOT)
Tavole della verità
La programmazione strutturata
Il costrutto di sequenza
Il costrutto di selezione
Progettazione di algoritmi di selezione semplice e nidificata.
Le fasi della realizzazione di un programma
Programma sorgente, oggetto ed eseguibile
I Linguaggi macchina e linguaggi evoluti
Traduttori e compilatori
L’ambiente di programmazione
Gli elementi dell’interfaccia grafica
Le fasi di realizzazione di un progetto Visual Basic
Form e controlli
Le proprietà degli oggetti
I controlli principali (Label, TextBox, Button)
Tipi di errori e debugging
Tipi di dati in V.B.net
La dichiarazione delle variabili e delle costanti
Le istruzioni: lettura, scrittura e assegnazione in Visual Basic
La struttura alternativa (IF…….THEN…..ELSE)
Le strutture nidificate di alternativa (IF annidato)
PREREQUISITI
Terminologia di uso comune nel campo informatico: bit, byte, codice, hardware e software
Saper fornire le informazioni necessarie per descrivere un oggetto
Concetti di base della matematica del biennio
Essere capaci di risolvere dei problemi e di comprendere un testo di media complessità
Conoscenze








Competenze e Abilità
Principi di base della logica formale
Algebra di Boole
Definizione e caratteristiche di un algoritmo
I diagrammi a blocchi
Differenza tra un interprete e un compilatore e tra un
linguaggio macchina e un linguaggio evoluto
Concetto di variabile come strumento per assegnare
valori
Costrutti fondamentali della programmazione
strutturata
Differenza tra un programma sorgente, oggetto ed







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Utilizzare gli operatori dell’algebra booleana
Saper usare le tavole della verità per calcolare il
valore di un espressione logica
Affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni
Individuare i dati di input e di output
Rappresentare un algoritmo utilizzando il diagramma
a blocchi (flow-chart)
Individuare le fasi necessarie per passare da un
problema alla sua soluzione
Esprimere
procedimenti
risolutivi
attraverso
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






eseguibile
Costrutti fondamentali della programmazione
strutturata: sequenza, selezione
Caratteristiche di un ambiente di programmazione
visuale
Principali tipi di dati di Visual Basic e i metodi di
dichiarazione dei variabili e costanti
Controlli dell’interfaccia grafica di VB
Istruzioni di assegnazione in VB
Istruzioni condizionali in VB
Caratteristiche della struttura alternativa in VB











algoritmi
Applicare i principi della programmazione strutturata
Definire semplici algoritmi di tipo sequenziale, e
alternativo; individuando i dati in input, output, le
variabili di lavoro e la sequenza di azioni da
compiere
Produrre
un
efficace
documentazione
contestualmente allo sviluppo di progetti
Interagire con l’interfaccia di VB.net
Inserire controlli in un form, impostarne le proprietà e
associarvi il codice
Organizzare semplici interfacce grafiche
Scegliere il tipo di dato più idoneo per giungere alla
soluzione del problema
Tradurre un algoritmo in codice Visual Basic
Definire le tabelle di traccia per verificare la consistenza
di un algoritmo
Compilare
un programma
individuando
e
correggendo gli errori di compilazione più frequenti
Eseguire il debugging di una applicazione
METODOLOGIA
Lo sviluppo dei contenuti viene svolto sia in classe che in laboratorio. Al termine di ogni lezione saranno assegnati
esercizi da svolgere a casa. I compiti verranno di norma corretti, anche su richiesta degli studenti, nella lezione
successiva. Per la progettazione degli algoritmi a volte la classe verrà divisa in gruppi di 4 alunni, si nominerà un tutor
per coordinare il lavoro e al termine verranno confrontate le diverse soluzioni individuate dai vari gruppi. La lezione in
laboratorio sarà intesa come momento di verifica e validazione con il computer degli esercizi svolti in classe o assegnati per
casa. Gli studenti saranno inoltre invitati, se possibile, ad usare il computer domestico per provare gli esercizi.
STRUMENTI
Libro di testo, PC e software Visual Basic.
VERIFICHE
Si prevedono verifiche formative in itinere attraverso interrogazioni brevi, test di verifica proposti nel libro di testo a
fine paragrafo e/o capitolo, correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa. Una verifiche sommativa non
strutturata relativa alla progettazione di un algoritmo di selezione e una verifica sommativa di laboratorio relativa a una
prova pratiche al PC che richiede l’implementazione di un flow-chart in codice Visual Basic.
TEMPI.
Settembre / Ottobre
OBIETTIVI MINIMI DI FINE MODULO
Esprimere procedimenti risolutivi attraverso algoritmi. Implementare algoritmi sequenziali e condizionali.. Progettare
un form e convertire un diagramma di flusso in codice.
MODULO II– Programmazione di base con iterazione
U.D. 1 La strutture iterativa di base
U.D. 2 Le strutture iterative derivate
U.D. 3 Il linguaggio Visual Basic, le strutture iterative
Contenuti u
U.D. 1
U.D. 2
U.D. 3
-
Variabili locali e globali.
Progettazione di algoritmi per gestire le strutture iterative di base
La ripetizione postcondizionale (DO…………..LOOP UNTIL)
Progettazione di algoritmi per gestire le strutture iterative derivate
La ripetizione precondizionale (DO WHILE………..LOOP)
Le ripetizioni enumerative (FOR………..NEXT)
Codice VB per gestire le strutture iterative di base
Codice VB per gestire le strutture iterative derivate
I controlli CheckBox, RadioButton, ListBox
InputBox e MsgBox
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PREREQUISITI
Saper utilizzare gli operatori dell’algebra booleana
Essere capaci di risolvere dei problemi e di comprendere un testo di media complessità
Saper rappresentare un algoritmo utilizzando il diagramma a blocchi (flow-chart)
Concetto di variabile e costante
OBIETTIVI
Conoscenze









Competenze/Abilità
La visibilità delle variabili
Concetto di contatore e totalizzatore
Algoritmi per gestire le strutture cicliche con i
controllo a monte e a valle
Struttura di ripetizione con contatore
I cicli in VB
Differenza tra iterazione definita e indefinita
Controlli per l’input e l’output in VB
La funzione InputBox
La funzione MsgBox







Affrontare situazioni problematiche, elaborando
opportune soluzioni
Comprendere quando è necessario usare le strutture
iterative
Saper gestire accumulatori e contatori
Saper utilizzare in modo opportuno le variabili locali
e globali
Sceglie opportunamente la struttura iterativa per il
vero e per il falso
Saper impostare algoritmi iterativi che prevedono il
calcolo di medie, ricerche di minimi e massimi
Tradurre un algoritmo iterativo in codice Visual
Basic
METODOLOGIA
Lezione pratiche di laboratorio, lezioni frontali, interattive e lavori di gruppo. Al termine di ogni lezione si assegneranno
esercizi di compito a casa che verranno di norma corretti, anche su richiesta degli studenti, nella lezione successiva. La lezione
in laboratorio sarà intesa come momento di verifica e validazione con il computer degli esercizi svolti in classe o assegnati per
casa. Gli studenti saranno inoltre invitati, se possibile, ad usare il computer domestico per provare gli esercizi.
STRUMENTI
Libro di testo, PC e software Visual Basic.
VERIFICHE
Si prevedono verifiche formative in itinere attraverso la progettazione di flow-chart, impostazione dell’interfaccia
grafica e la traduzione in codice durante le attività di laboratorio. Almeno due verifiche sommative: una verifica non
strutturata che richiese l’ipostazione di un diagramma di flusso sulle strutture cicliche e una verifica sommativa
attraverso una prova pratiche al PC che richiede l’implementazione di un flow-chart in codice Visual Basic.
TEMPI
Novembre \ Dicembre.
OBIETTIVI MINIMI DI FINE MODULO
Esprimere procedimenti risolutivi attraverso algoritmi. Implementare algoritmi con uso di strutture iterative in V.B. con
documentazione.
MODULO III Tecniche e linguaggi di programmazione – I dati strutturati
U.D. 1 L’approccio top-down
U.D. 2 I vettori
U.D. 3 Il linguaggio Visual Basic: i dati strutturati
Contenuti u
U.D. 1
-
La metodologia top-down
I sottoprogrammi
Le procedure generali
I parametri
Il passaggio dei parametri per valore e per indirizzo
Le funzioni
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U.D. 2
U.D. 3
-
Le strutture dati statiche
Vettori
Caricamento e Visualizzazione
Inserimento di un elemento
Ricerca di un elemento
Ricerca Minimo e Massimo
Ordinamento per selezione
Procedure e funzioni in VB
Le Routine Sub, le Routine Generali e le Function
Uso dei menù e dei sottoprogrammi in VB
I vettori in VB
Dichiarazione di un array in VB
Il Modulo
Caricamento e visualizzazione in VB
Elaborazione degli elementi di un vettore in VB
Alcune funzioni predefinite
PREREQUISITI
Saper rappresentare un algoritmo utilizzando il diagramma a blocchi (flow-chart)
Concetto di variabile e costante
Conoscere le caratteristiche di un ambiente di programmazione visuale
Saper utilizzare le strutture di controllo per sviluppare algoritmi appropriati
Saper definire semplici algoritmi con istruzioni sequenziali, alternative e cicliche individuando i dati in
input, output, le variabili di lavoro e la sequenza di azioni da compiere
OBIETTIVI
Conoscenze

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
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
Competenze/Abilità
Utilità dello sviluppo top-down
Significato di procedura e funzione
I Moduli nel progetto VB
Routine generali
Le function
Differenza tra variabili locali e globali a livello di
modulo
Regole di visibilità
I parametri
Strutture dati array ad un indice
Differenza tra dati semplici e strutturati
Modalità di rappresentazione delle strutture
complesse
Algoritmo per ricerche di minimi e massimi
Algoritmo per l’ordinamento di un array
Algoritmo per la ricerca sequenziale in un array
La ricerca di dati in un vettore
Cancellazione logica e fisica














Sviluppare un progetto introducendo sottoprogrammi
in modo coerente
Utilizzare una procedura generale e una funzione in
VB
Risolvere un problema usando le procedure e le
funzioni quando necessario
Distinguere i problemi in cui è necessario utilizzare
una funzione o una procedura
Gestire il passaggio dei parametri
Produrre algoritmi risolutori di problemi che
richiedono la struttura di dati concrete
Associare ad ogni situazione problematica la più
idonea struttura dati
Progettare gli algoritmi per il caricamento di un
vettore e la visualizzazione dei suoi elementi
Affrontare problemi scomponendoli in parti
Distinguere i problemi in cui è necessario utilizzare
una funzione o una procedura
Utilizzare gli algoritmi sui vettori che richiedono
l’uso di contatori, accumulatori, calcoli di medie e
ricerca di valori minimi e massimi
Utilizzare gli algoritmi di ricerca sequenziale in un
array
Utilizzare l’algoritmo per l’ordinamento
Utilizzare l’algoritmo per la cancellazione logica
METODOLOGIA
Durante le lezioni il docente proporrà l’analisi degli algoritmi di base sui vettori attraverso lezione frontale e interattiva. Al
termine di ogni lezione si assegneranno esercizi di compito a casa che verranno di norma corretti, anche su richiesta degli
studenti, nella lezione successiva. Gli studenti saranno inoltre invitati, se possibile, ad usare il computer domestico per provare
gli esercizi. Durante le lezioni di laboratorio si implementeranno i flow-chart precedentemente corretti in classe. Per la
progettazione degli algoritmi a volte la classe verrà divisa in gruppi di 4 alunni, si nominerà un tutor per coordinare il
lavoro e al termine verranno confrontate le diverse soluzioni individuate dai vari gruppi
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ITCG ”E. Fermi” - Tivoli - Classe III A S.I.A
STRUMENTI
Libro di testo, Software Visual Basic, PC.
VERIFICHE
Si prevedono verifiche formative in itinere attraverso correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa,
esercitazioni in laboratorio; una verifica sommativa alla fine della seconda unità didattica attraverso una prova scritta
non strutturata relativa alle operazione di base sui vettori (analisi del problema, rappresentazione grafica dell’algoritmo)
e una verifica sommativa a fine modulo attraverso una prova pratica di laboratorio che richiede la traduzione di un flowchart in codice VB sui vettori.
TEMPI
Gennaio \ Febbraio.
OBIETTIVI MINIMI DI FINE MODULO
Essere in grado di risolvere semplici problemi utilizzando le strutture di programmazione derivate e vettori. Gestire
strutture di dati ad indice anche attraverso sottoprocedure.
MODULO IV – Le strutture dati avanzate
U.D. 1 Vettori paralleli
U.D. 2 Le Matrici
U.D. 3 Gli Array in Visual Basic
Contenuti u
U. D. 1
U.D. 2
- I vettori paralleli
- Caricamento
- Ricerca elemento e posizione
- Calcolo Media, Minimi e Minimi
- Le matrici
- Algoritmi di base sulle matrici
- I Vettori paralleli in VB
- Le operazioni fondamentali in VB
- Fusione
Eventuale approfondimento
- Ricerca dicotomica
- Ordinamento Bubble-Sort
- Ordinamento Shell-Sort
PREREQUISITI
Inserire controlli in un form, impostarne le proprietà e associarvi il codice
Organizzare semplici interfacce grafiche
Riuscire a scegliere i controlli più appropriati per il progetto che si intende realizzare
Conoscere i tipi di dati di Visual Basic e i metodi di dichiarazione dei variabili e costanti
Conoscere la sintassi delle istruzioni Visual Basic per tradurre flow-chart di tipi sequenziale, alternativo e ciclico
Conoscere le strutture dati di tipo vettore e saper progettare gli algoritmi
OBIETTIVI
Conoscenze




Competenze/Abilità
Concetto di vettore parallelo
Le matrici
La dichiarazione delle strutture dati concrete in VB
Modalità di rappresentazione delle strutture
complesse in VB






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Progettare gli algoritmi per il caricamento di vettori
paralleli e la visualizzazione dei suoi elementi
Implementare il caricamento e la visualizzazione
delle strutture dati statiche
Tradurre in codice VB un flow-chart che prevede
l’utilizzo dei vettori e delle matrici
Implementare algoritmi di base per la gestione degli
array
Implementare algoritmi notevoli sugli array
Associare ad ogni situazione problematica la più
idonea struttura dati
A.S. 2014/2015- Programma di INFORMATICA
ITCG ”E. Fermi” - Tivoli - Classe III A S.I.A
METODOLOGIA
Lezioni pratiche di laboratorio, lezioni interattive e lavori di gruppo. Al termine di ogni lezione si assegneranno esercizi di
compito a casa che verranno di norma corretti, anche su richiesta degli studenti, nella lezione successiva. La lezione in
laboratorio sarà intesa come momento di verifica e validazione con il computer degli esercizi svolti in classe o assegnati per
casa. Gli studenti saranno inoltre invitati, se possibile, ad usare il computer domestico per provare gli esercizi
STRUMENTI
Libro di testo, Software Visual Basic, PC.
VERIFICHE
Si prevedono verifiche formative in itinere attraverso l’implementazione dei diagrammi di flusso generalmente corretti
in classe nella lezione precedente o che erano stati assegnati come compito a casa. Una verifica sommativa pratica di
laboratorio relativa all’implementazione di un flow-chart in codice Visual Basic da eseguire singolarmente al PC.
TEMPI
Marzo \ Aprile.
OBIETTIVI MINIMI DI FINE MODULO
Gestire strutture di dati: vettori paralleli e matrici anche attraverso sottoprocedure con passaggio dei parametri.
MODULO V – STRUMENTI DI IMPLEMENTAZIONE PER IL WEB
U.D. 1 Progettazione e implementazione di un sito WEB
U.D. 2 Progettazione lato server e ASP.NET
Contenuti u
U.D. 1
U.D. 2
-
Ipertesto ipermedia e multimedialità
Architettura e progettazione e pubblicazione di un sito web
CMS
Joomla
I linguaggi HTML e XHTML (i tag)
Fogli di stile CSS
Programmazione lato client e lato server
Il linguaggio ASP.NET
PREREQUISITI
Terminologia di uso comune nel campo informatico
Conoscenza delle caratteristiche di base di un personal computer
Elementi di logica
Conoscenze di architetture di calcolatori e del sistema operativo Windows
Conoscenza minima del funzionamento di una rete telefonica
Saper utilizzare documenti multimediali a struttura reticolare
Saper effettuare una connessione alla rete per accedere ai servizi di internet
OBIETTIVI
Conoscenze




Struttura e accessibilità di in sito Web
Struttura di Joomla
Conoscere i codici fondamentali del linguaggio
HTML
Il linguaggi statici e dinamici per il Web
Competenze / Abilità


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



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Pubblicar su internet pagine WEB
Saper realizzare ipertesti in formato Web
Progettare ipermedia a supporto della organizzazione
aziendale
Saper istallare e utilizzare Joomla
Individuare le possibili tecniche per programmare
applicazioni in internet
Implementare pagine web statiche e dinamiche
Impostare programmi PHP per interagire con data
base remoti
A.S. 2014/2015- Programma di INFORMATICA
ITCG ”E. Fermi” - Tivoli - Classe III A S.I.A
METODOLOGIA
Lezione frontale, interattiva e lavori di gruppo. Lezione di laboratorio in coppia per ogni PC. Gli studenti saranno inoltre
invitati, se possibile, ad usare il computer domestico per eseguire esercizio in ambiente Access.
Il lavoro di laboratorio sarà indirizzato alla realizzazione di pagine Web statiche e dinamiche.
STRUMENTI
Libro di testo, PC, software per realizzare pagine Web.
VERIFICHE
Si prevede una verifica sommativa alla fine dell’U.D. 1 attraverso interrogazioni e una verifica pratica di laboratorio
relativa alla realizzazione di pagine Web al termine del modulo.
TEMPI
Aprile / Giugno
OBIETTIVI MINIMI DI FINE MODULO
Conoscere le topologie di rete, Internet e le principali applicazioni Web; progettare pagine web per interfacciarsi ad un
database
Tivoli, 5 Dicembre 2014
Il Professore
Romolo Prof. AGOSTINO
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