DATAWAREHOUSE – DEVELOPER / DATAMINER 2.4 Finalità e motivazioni dell'intervento: Dopo i finanziamenti a sostegno del progetto e attraverso l’integrazione e la diversificazione produttiva, il PIT “Tavoliere” si avvicina sempre più al suo obiettivo finale: la creazione del “Distretto Agroalimentare del Tavoliere” (DAT), un network diffuso a sostegno dello sviluppo del territorio che ha la finalità di favorire l’integrazione delle relazioni fra le imprese, adeguare le strutture produttive e le infrastrutture alle necessità economiche e territoriali, valorizzare le produzioni agricole ed agroalimentari nel quadro generale di un’innovazione di processo e di prodotto. Con il SIDAT (Sistema informativo del distretto agroalimentare del tavoliere) invece, si cercherà di realizzare un Centro Servizi per l’innovazione, in grado di offrire servizi che sostengano la crescita economica-produttiva dell’area mediante lo sfruttamento di una struttura ICT. Da un punto di vista tecnologico ed architetturale, il SIDAT si può rappresentare come una piattaforma che integra tre diversi livelli: il livello dati, caratterizzato dal sistema di raccolta, archiviazione, classificazione e gestione dei dati in maniera integrata Il livello funzionale, costituito da un sistema d’interazione che si occupa di utilizzare i dati come supporto alle decisioni, alla cooperazione, all’erogazione dei servizi Il livello di presentazione, che rappresenta l’interfaccia tra i livelli precedenti e gli utilizzatori o beneficiari finali, quali imprese, istituzioni, stakeholders locali, sistemi di formazione ecc. La piattaforma è quindi lo strato tecnologico che supporta tutti i sottosistemi responsabili delle singole funzionalità, permette la fornitura e la fruizione di servizi tecnologici che si possono raggruppare in sottosistemi che caratterizzano il Sistema Informativo e infine mette a disposizione le funzionalità di base quali: autenticazione utenti, motore di ricerca, collaboration e workflow, report e statistiche, etc. L’importanza tecnologica del progetto denota già i primi aspetti fondamentali delle competenze che gli operatori del DAT , utilizzatori di una struttura come questa, dovranno possedere o acquisire. Parliamo delle competenze informatiche necessarie per: sviluppare soluzioni open-source o applicazioni predisposte a semplificare l’utilizzo del sistema da parte degli utenti, integrare progetti di e-government esistenti o in corso con le infrastrutture pubbliche (RUPAR) adattandosi agli standard di comunicazione di cui si dotano quest’ultime, creare ed erogare servizi in modalità ASP (Active Server Pages) dove sia possibile, realizzare interfacce per lo scambio di dati adottando i principali software commerciali di gestione e commercializzazione, ecc, tutto questo perché la soluzione tecnologica SIDAT permetterà la creazione di un portale dedicato con caratteristiche di scalabilità che abbia: un’interfaccia GIS semplificata e facile per l’utilizzo, un sistema Hardware e Software che consentano l’implementazione di soluzioni mission-critical, soluzioni multilingua e un accesso multicanale. In più nasce l’esigenza di manutenzione hardware e software della struttura ICT e del portale DAT che fungerà da aggregatore di web-part, con una funzionalità che si estende di volta in volta, comprendendo anche altri protocolli aggiuntivi come l’XML e il SOAP, pur se quest’ultimo rappresenta solo la parte più visibile dell’intero progetto. L’ulteriore bisogno di attivare azioni formative, nasce direttamente dai servizi contenuti nei sottosistemi di cui parlavamo precedentemente e previsti dal SIDAT(attraverso il quale interagirà il portale DAT), per la quale sono necessarie nuove competenze relazionali e competenze tecnico professionali applicabili a questo contesto specifico. I servizi sono: Informazioni territoriali, supporto alle decisioni e gestione della base di conoscenza, gestione della logistica, e-business e supply chain management, costumer reletionship management e tracciabilità, marketing di distretto, gestione e organizzazione della produzione, e-learning. Le competenze relazionali serviranno a sviluppare un modello di governance dei processi e delle relazioni con l’esclusione di orientamenti settoriali e da disgregazioni a vantaggio della creazione di un servizio di coordinamento territoriale fondato su filiere digitali che interagiranno con le PMI e gli stakeholders territoriali per lo sviluppo di programmi di crescita economica e sociale del territorio, per raggiungere l’obiettivo strategico di definire un nuovo sistema di relazioni all’interno e all’esterno del PIT Tavoliere, per una maggiore flessibilità nella fase di programmazione della produzione e di realizzazione coordinata tra i diversi attori delle transazioni economiche. Le competenze tecnico professionali invece serviranno come assistenza alla progettazione e alla creazione di modelli di tracciabilità che permetteranno di rendere disponibili funzionalità di management knowledge on line basati su tecnologie con standards internet/intranet/extranet, servizi di comunicazione interattiva, attività di analisi (costumer profile, market research..), all’e-contact e al servizio di comunicazione dinamico via web contact server, alla formazione attivata soprattutto con strumenti FAD, alla ricerca e innovazione, alla gestione della logistica e della rete logistico-distributiva delle PMI aggregate con logiche di gestione innovative e più adeguate al modello di business specifico del settore. L’obiettivo ultimo è sostenere l’utilizzazione di processi più strutturati ed efficaci per la realizzazione di progetti d’innovazione e permettere un riallineamento delle capacità professionali e tecnologiche degli operatori e del DAT con i recenti trend nel settore ICT. Descrizione dell’azione L’azione proposta è finalizzata alla formazione di una figura professionale in DATAWAREHOUSE DEVELOPER/DATAMINER (nel Centro Servizi DAT). Il progetto si sostanzia in un percorso formativo e di orientamento integrato (analisi dei bisogni, orientamento e counselling, formazione in aula, stage/action learning, project work/field analysis, misure di accompagnamento al lavoro, attività di benchmarking, verifiche e monitoraggio, ecc.) volto a formare giovani/adulti non occupati al fine di agevolarne l’inserimento lavorativo. L’impianto progettuale prevede la realizzazione di un percorso formativo della durata di 1000 ore, con una articolazione oraria settimanale di 36 ore, ripartite in 6 giorni della settimana (6 ore al giorno per un totale di circa 166 giorni di formazione, compreso le attività di formazione lavoro – stage). L’iter didattico prevede un’articolazione del corso in n. 13 moduli formativi, precedute dalle fasi di formazione staff formatori/esperti del progetto e selezione dei partecipanti per individuare attitudini e motivazioni al ruolo professionale di riferimento. Il focus del progetto si concentra inizialmente sul coinvolgimento diretto degli allievi in un proprio percorso personale di auto-orientamento, per poi perseguire, attraverso la formazione, lo stage e la realizzazione autonoma da parte del gruppo di una serie di interventi sul campo, con l’obiettivo di perfezionare le competenze professionali di ogni singolo allievo, validare gli strumenti elaborati in aula e permettere un rapido inserimento lavorativo dei soggetti formati. La Certificazione finale sarà rilasciata secondo la normativa vigente. Articolazione dell’intervento progettuale INFORMAZIONE/ACCOGLIENZA BENEFICIARI FINALI/ START UP DELL’INIZIATIVA (10 ore) COMUNICAZIONE – DINAMICHE DI GRUPPO/FASE DI ORIENTAMENTO ALLA PERSONA (24 ore) FORMAZIONE SPECIALISTICA AL SETTORE (366 ore) Trasversalmente all’azione specialistica verranno previsti i seguenti interventi : NORME PER IL TRATTAMENTO E LA TUTELA DEI DATI (20 ore); INGLESE TECNICO (20 ore); INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE DELL’AMBIENTE E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE, PARI OPPORTUNITA’ E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO (18 + 6 + 12 ore) PROJECT WORK –SESSIONI DI COUNSELLING E MENTORING DI GRUPPO PER L’ANALISI DEI CASI (50 ore); MOMENTI DI STAGE E VISITE GUIDATE (400 + 24 ore); FORMAZIONE CONSULENZIALE RAFFORZAMENTO COMPETENZE (30 ore) ACCOMPAGNAMENTO/PLACEMENT M.D.L. (20 ore) Il Corso si concluderà con un workshop di presentazione dei risultati INFORMAZIONE/ACCOGLIENZA BENEFICIARI FINALI START UP DELL’INIZIATIVA Mod. 0 durata : 10 ore COMUNICAZIONE – DINAMICHE DI GRUPPO/FASE DI ORIENTAMENTO ALLA PERSONA Mod. 1 durata : 24 ore FORMAZIONE SPECIALISTICA AL SETTORE durata: 366 ore MOD. T1 LINGUAGGI DELLE BASI DI DATI durata : 36 ore MOD. 2: I DATABASE MOD. T2 INGLESE TECNICO durata : 20 ore durata : 115 ore MOD. 3: LINGUAGGI DELLE BASI DI DATI durata : 36 ore MOD. 4: DATAWAREHOUSING MOD. T3 - AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE – PARI OPPORTUNITA’ – SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO durata: 18+6+12 durata : 140 ore MOD. 5: DATAMINING durata : 75 ore MOD. T4 – PROJECT WORK SESSIONE COUNSELLING MENTORING - ANALISI CASI AZIENDALI durata : 50 ore MOD. T5 - MOMENTI DI STAGE E VISITE GUIDATE c/o aziende operanti nei settori di interesse dell’asse o ad essi collegati durata=400+24 ore FORMAZIONE CONSULENZIALE RAFFORZAMENTO COMPETENZE Mod. 6 durata : 30 ore ACCOMPAGNAMETO/PLACEMENT M.D.L. Mod. 7 durata : 20 ore VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE FINALE FORMAZIONE FORMATORI - SISTEMA DELLA RETE TERRITORIALE LOCALE - SISTEMA DI DOCUMENTAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE- COMITATO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO AL PROGETTO – APPROCCIO BOTTOM UP - EFFETTO MOLTIPLICATORE INNOVATIVITA’ – STRATEGIE DIDATTICHE D’AVANGUARDIA – ATTIVITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO, COUNSELLING, TUTORING E MENTORING, EXTRACURRICULARIE DI RECUPERO “ RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELL’INTERVENTO PROGETTUALE ” Descrizione delle competenze Descrizione del ruolo e dei compiti Il Datawarehouse developer/dataminer progetta e gestisce particolari e complessi database per conto di organizzazioni di medie e grandi dimensioni. Per ogni impresa operante in qualsivoglia settore di attività la disponibilità dei dati è indispensabile al fine di metterla in grado di gestire i propri processi decisionali, le previsioni e le stime. Con il termine di Data wharehouse, letteralmente “magazzino delle informazioni”, si indicano quegli archivi in cui dimensioni e complessità sono tali da richiedere l’uso di tecnologie specifiche per sfruttarne al meglio le potenzialità: archivi che raccolgono, organizzano, integrano, mettono in relazione ed elaborano grandi quantità di informazioni, contenute in vari database separati fisicamente e logicamente. Il recupero delle informazioni soprattutto quelle più nascoste, che possono essere le più utili - avviene con l’uso delle tecniche di Data mining. Mentre la gestione dei database (DBMS: Data Base Management System) si limita a fornire facilmente i dati aggregati nei modi più diversi. il Data mining, sfruttando le medesime informazioni, permette di rispondere a domande più complesse. Il Datawarehouse developer/dataminer deve avere inoltre abilità manageriali, conoscenza dei sistemi informativi e competenza sulle norme per il trattamento e la tutela di dati riservati. E’ un professionista che utilizza sistemi che operano in rete e deve essere esperto di architetture client-server (in cui i computer clients richiedono servizi forniti dal computer server) e deve conoscere i principali protocolli di rete. Deve inoltre saper analizzare i requisiti delle applicazioni, trasformare e modellare i dati, estraendoli dai database sorgente che contengono i dati grezzi e deve conoscere le applicazioni di front end che sono utilizzate per accedere alle informazioni. Padroneggia le procedure che consentono di compiere le query (interrogazioni), in particolare SQL (Structure Query Language) e OLAP (On Line Analytical Processing). È determinante per questa figura la conoscenza delle tecniche di Data mining che, come già visto, garantiscono analisi più dettagliate, usando metodologie diffuse in settori quali, ad esempio, la statistica. È fondamentale la conoscenza della lingua inglese tecnica. Il Datawarehouse developer/dataminer può lavorare in veste di consulente, come libero professionista, oppure all’interno di società che forniscono servizi di consulenza nella progettazione e nella gestione di banche dati. Il caso più diffuso è quello in cui svolge le proprie mansioni come dipendente in aziende di dimensioni medio-grandi. Egli collabora prevalentemente con i Tecnici di rete locale, i System integrator, i Progettisti di rete e i Security manager. Descrizione sintetica delle competenze necessarie a coprire il ruolo e svolgere i relativi compiti: Sapere (conoscenze) - conoscenze di base, sia sui metodi che sulle tecnologie, per affrontare i problemi che si presentano quando occorre progettare, realizzare e usare data warehouse di supporto ai processi decisionali aziendali. - Comprensione delle esigenze degli utenti e dei documenti business-need - Esperienza nella lettura e stesura dei flussi inerenti i processi di business - Esperienza di lettura e stesura di diagrammi entità relazione(ER) - Comprensione della sintassi Transact-SQL e gli elementi fondamentali di programmazione - Essere in grado di disegnare un database 3NF - Conoscenze di base di monitoraggio e troubleshooting - Conoscenze di base dei sistemi operativi e come i sistemi operativi interagiscono con i database - Conoscenza di base di architettura delle applicazioni - Conoscenza di come utilizzare gli strumenti di data modeling - Avere familiarità con le funzionalità di SQL Server 2005 e i relativi strumenti e tecnologie Saper fare (capacità e abilità operative) - progettare data warehouse di supporto alle attività di generazione di rapporti di sintesi, di - - analisi interattive multidimensionali e di scoperta di informazioni nascoste in grandi - quantità di dati storici con tecniche di data mining, - valutare la tecnologia dei prodotti commerciali disponibili sulla base della piena comprensione delle soluzioni tecniche utilizzate e comprendere le innovazioni tecnologiche del settore. - Disegnare database con una prospettiva sistematica partendo dai i requisiti e formuli un disegno concettuale. - Analizzare e valutare un disegno logico di database - Applicare le migliori soluzioni per la generazione di un database fisico - Applicare le migliori soluzioni per disegnare un database scalabile - Progettare una strategia di accesso al database - Usare le migliori soluzioni per modellare le dipendenze di database - Comprendere i concetti di data warehousing e delle applicazioni ad essi collegate - Realizzare data mart relazionali utilizzando la tecnica star schema - Sviluppare una strategia di popolamento dei dati per il data warehouse - Utilizzare il wizard di Import/Export dei DTS - Comprendere i componenti di un package DTS - Utilizzare i DTS per copiare e gestire le informazioni - Progettare le trasformazioni di inserimento utilizzando il Transform Data Task - Implementare una soluzione basata su Data Driven Query - Eseguire package e progettare la sicurezza in un package - Comprendere il modello ad oggetti dei Data Transformation Services - Implementare una soluzione reale di caricamento dei dati utilizzando i DTS - Eseguire la messa a punto di una soluzione di caricamento con i DTS Saper essere (capacità e abilità comportamentali e attitudinali) Egli deve inoltre possedere intuizione e flessibilità per ben comprendere le esigenze dell’utenza e deve avere capacità di dialogo con persone non competenti sotto il profilo tecnico. Deve inoltre essere indipendente nella valutazione degli strumenti di analisi dei dati, nella valutazione della tecnologia e nella comunicazione con gli esperti dei domini applicativi e tecnologici. Sarà inoltre cosciente delle problematiche inerenti il trattamento di dati sensibili in un data warehouse o nella analisi di dati con tecniche di data mining