Ministero Istruzione Università e Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
BOLOGNA
Prof.
ANTONIETTA
DE
FAZIO
Materia
di
insegnamento:
STORIA
DELL’ARTE
MODERNA
_________________________________________________
Ricevimento:
MARTEDI,
11,00
/13,00,
Aula
FONDO
STORICO
e‐mail:
[email protected]
Programma
della
materia
Il corso di Storia dell’Arte Moderna relativo all’anno accademico 2013/2014, si
svolgerà durante il primo semestre con un programma articolato in due parti: una
manualistica e una monografica, entrambe obbligatorie per il superamento
dell’esame.
a) la parte manualistica, da condursi a cura dello studente, prevede lo studio della
Storia dell’Arte dal secolo XVI al secolo XIX(prima metà). Per la sua preparazione
si consiglia l’impiego di almeno due manuali da scegliersi fra quelli consigliati
nella bibliografia qui riportata; l’uso da parte dello studente di eventuali altri
manuali deve essere concordato con il docente.
b) la parte monografica, che sarà oggetto delle lezioni, prevede un corso dal titolo
Le donne e l’Arte: una pagina poco nota della Storia dell’Arte.
Dentro il fluire dell’arte europea dei secoli che vanno dal XVII al XIX, l’arco temporale che
sarà preso in esame, il filone dell’arte realizzata da mani femminili assume sempre più
rilevanza. Nell’analizzare gli esiti raggiunti e il ruolo culturale di cui le artiste si sono
rese protagoniste, ruolo ormai riconosciuto dai numerosi studi a loro dedicati, il corso
intende approfondire e dare risalto alle numerose artiste che, con le loro doti di
pazienza, di abilità manuali e intellettuali, sono interpreti di una storia dell’arte minore,
ignorata o poco nota. Spesso come soggetto artistico secondario, le artiste compaiono
numerose sulla scena dell’arte del Seicento, che si annuncia un secolo d’oro per il
prestigio e la fama, nazionale e internazionale, che alcune di esse riescono a
raggiungere all’interno del proprio ambito di competenze come nelle diverse aree
culturali in cui operano. Fondamentali figure di spicco sono Artemisia Gentileschi,
Elisabetta Sirani, Giovanna Garzoni, Maddalena Caccia, Clara Peeters, Judith Leyster,
fra le altre. Un protagonismo sempre più rilevante per le artiste si registra nel corso del
Settecento; complice le idee illuministe, come anche il vasto fenomeno europeo del
Via Belle Arti 54 – 40126 Bologna – Italy – phone 051 4226411 – fax 253032
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Gran Tour, il secolo consente anche alle donne di viaggiare, aggiornare le proprie
conoscenze, sperimentare e ottenere posti di rilievo all’interno di strutture
tradizionalmente impenetrabili al linguaggio dell’arte femminile. L’accesso delle donne alle
accademie artistiche, respinto, con pochissime eccezioni, fino al Seicento, nel Settecento
fu accolto solo in alcuni paesi e con atteggiamenti contraddittori. Pur ammesse per aver
raggiunto una maturità artistica di notevole livello - troviamo in tale contesto artiste come
Rosalba Carriera o Angelica Kauffman celebrate eroine del loro tempo - le donne nelle
accademie continuarono a restare escluse da quasi tutte le strutture educative e da
funzioni di responsabilità. Sempre più consapevoli del loro ruolo di intellettuali rigorose e
competitive, le artiste del secolo XIX fecero notevoli progressi; aumentate nel numero,
esse si affermarono per la facilità di accesso ai Salons, per il maggior favore riservato al
ritratto e alla pittura di genere - di preferenza trattati dalle donne - e anche per una
sempre maggiore partecipazione alle mostre pubbliche dove ottenevano meritati
riconoscimenti.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE
Manuali consigliati
I volumi sono quelli relativi ai secoli dal XVI al XIX
R. Scrimieri (a cura), L’arte e la storia dell’arte, Milano 2002
C. Bertelli - G. Briganti- A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano 1991
G. C. Argan, Storia dell’arte italiana, Firenze 1987
G. Cricco - F. Di Teodoro, Itinerari nell’arte, ed. major, Bologna 2003
La bibliografia relativa al corso monografico verrà comunicata durante
le lezioni
Prof.ssa
Antonietta
De
Fazio
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PROFILO
PROFESSIONALE
Laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Messina, nel
1987 ha conseguito la Specializzazione biennale in Storia dell’Arte, indirizzo
medievale, presso l’Università Federico II di Napoli. Docente di seconda fascia
di Stile, Storia dell’ Arte e del Costume presso l’ Accademie di Belle Arti di
Catanzaro sin dal 1980, dal 2004 al 2009 ha ricoperto l’insegnamento di
Strumenti e metodi della Storia dell’arte presso la COBASLID (Scuole per la
formazione degli insegnanti) dell’Accademia di Bologna. Titolare di prima
fascia dal 2009, ha insegnato Storia dell’Arte Medievale e dal 2011 Storia
dell’Arte Moderna. Ha collaborato, a contratto, con l’Università della Calabria
e con la Soprintendenza per i beni storico - artistici della Calabria alla
catalogazione e allo studio di ampi settori di patrimonio: librario e archivistico,
beni mobili e immobili. Interessata alla didattica della disciplina, ha curato
corsi di aggiornamento per Docenti di Storia dell’Arte, autorizzati dalla
Sovrintendenza scolastica regionale di Bologna e per il “Quaderno del Gruppo
Arte e Immagine”, a cura dell’ IRRE di Bologna (2009), redatto saggi sul ruolo
della Storia dell’arte nel sistema scolastico italiano. Alla pubblicazione della
tesi di laurea, La Letteratura artistica meridionale:1933-1980, Cosenza 1988,
segue la collaborazione al progetto Firma dell’artista a cura della Scuola
Normale di Pisa per l’area della Calabria(1999) e quella al Catalogo Figure del
Novecento 2.Oltre l’Accademia, Bologna 2001; ha curato saggi a carattere
tematico e metodologico per il Bollettino dell’ANISA(Associazione nazionale
insegnanti di Storia dell’Arte) e per la rivista “Esperide” della quale è
componente del Comitato Scientifico. Di recente ha curato il volume
Accademia di Belle Arti di Bologna. Catalogo della Quadreria, Rimini 2012 e
ha collaborato al Catalogo Generale della Pinacoteca Nazionale di Bologna,
vol. V, Venezia 2013. E’ autrice del Dizionario La Calabria e i suoi artisti ( in
corso di pubblicazione).
Bologna,
15/10/2013
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