SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Conforme ai Regolamenti (CE) n. 1907/2006, (CE) n. 1272/2008, (UE) n. 453/2010 (Allegato I) SEZIONE 1 IDENTIFICAZIONE DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA'/ DELL'IMPRESA 1.1. Identificatore della miscela Nome della miscela: AMUXID MD Codice prodotto: 419315 flacone da 1 L Dispositivo Medico CE Classe IIb Direttiva 93/42/CEE e successivi aggiornamenti. 1.2. Usi pertinenti identificati della miscela ed usi sconsigliati Usi pertinenti: Usi sconsigliati: Soluzione per la conservazione asettica e la disinfezione completa di ferri chirurgici ed altri strumenti metallici taglienti e non, per la decontaminazione di strumenti chirurgici e altri dispositivi medici, ai sensi del D. Min. San. 28/09/90 e successive modifiche ed integrazioni (norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private). Non sono previsti usi sconsigliati. 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda dati di sicurezza Distributore: Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco A.C.R.A.F. Spa Indirizzo : Viale Amelia 70 – 00181 Roma Telefono : 06 780531 Fax: 06 78053291 Persona Competente per la compilazione della Scheda di Sicurezza: [email protected] (Dr. Antonio Conto - Chemsafe Srl) 1.4. Numero telefonico di emergenza N° di telefono (ore ufficio): 071 809809 pagina 1 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 AMUXID MD SEZIONE 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della miscela Classificazione della miscela secondo Direttiva 1999/45/CE: F, R11 - Facilmente infiammabile. Xi, R36 - Irritante per gli occhi. R67 - L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Principali effetti avversi Effetti chimico-fisici: Effetti sulla salute: La miscela è facilmente infiammabile; i vapori possono formare con l’aria miscele infiammabili ed esplosive. Ingestione: il preparato, se ingerito, può causare irritazioni all’apparato gastrointestinale. Contatto con gli occhi: causa irritazione. Contatto cutaneo: il contatto ripetuto e prolungato può causare irritazione alla pelle. Esposizione per inalazione: può provocare sonnolenza e vertigini. Vedi anche sezioni 9, 11 e 12 2.2 Elementi dell’etichetta Etichettatura della miscela secondo la Direttiva 1999/45/CE[1] Simboli di pericolo F Frasi di rischio (frasi R) Consigli di prudenza (Frasi S) Informazioni supplementari: [1] Xi R11, R36, R67 S2, S7, S16, S24/25, S26 - Per il significato delle Frasi di Rischio e dei Consigli di Prudenza: vedi Sezione 16 2.3 Altri pericoli (non determinanti per la classificazione) La miscela soddisfa i criteri per: - PBT - vPvB SI NO X X pagina 2 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 AMUXID MD SEZIONE 3 COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Nome Alcool isopropilico Benzalconio cloruro (C10/12-C16/C18 alkyl benzyl dimethyl ammonium chloride) Numero EC Numero CAS 200-661-7 67-63-0 270-325-2 68424-85-1 269-919-4 68391-01-5 273-544-1 68989-00-4 Conc.% (p/p) Classificazione (67/548/CEE) [1] Classificazione (1272/2008/CE) [1] Limiti di esposizione professionale ca. 68 F; R11 Xi; R36 R67 Flam. Liq. 2, H225 Eye Irrit. 2, H319 STOT SE 3, H336 TLV - TWA: 200 ppm TLV – STEL: 400 ppm (ACGIH 2012) C, R34; Xn, R21/22, N, R50 Skin Corr. 1B, H314 Acute Tox. 4 (*), H312 Acute Tox. 4 (*), H302 Aquatic Acute 1, H400 - Ox. Sol. 3, H272 Acute Tox. 3*, H301 Aquatic Acute 1, H400 - 0,3 O; R8 T; R25 N; R50 Sodio nitrito [1] 231-555-9 7632-00-0 ca. 0.2 Limiti specifici: T; R25: C≥5% Xn; R22: 1% ≤ C ≥ 5% Per il significato delle Indicazioni di Pericolo e delle Frasi di Rischio: vedi Sezione 16 SEZIONE 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Contatto con gli occhi: Contatto con la pelle: Ingestione: Inalazione: Lavare con acqua per almeno 10 minuti sollevando le palpebre, consultare un oculista. Togliere gli indumenti contaminati. Lavare abbondantemente con acqua e sapone le parti interessate, consultare un medico se l’irritazione cutanea persiste. Bere immediatamente molta acqua, eventualmente con aggiunta di carbone attivo; non indurre il vomito. Consultare un medico. Uscire all’aria fresca; se l’irritazione persiste, consultare un medico. 4.2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati Sintomi ed effetti acuti: Sintomi ed effetti ritardati: L’ingestione può causare irritazione delle mucose orali e del tratto superiore dell’apparato digerente. Ingerito in grandi quantità può provocare abbassamenti della pressione arteriosa, anestesia, narcosi, cefalea, vertigini, depressione, allucinazioni, dispnea, nausea e vomito. Il contatto oculare con la miscela causa severe irritazioni (cheratite, irite). Alte concentrazioni di vapori del prodotto possono provocare irritazioni agli occhi. Il contatto cutaneo ripetuto e prolungato può causare irritazioni, con arrossamenti e secchezza della pelle. L’inalazione del prodotto può causare irritazione del naso e della gola, con tosse e mal di gola; e possibili sintomi di sonnolenza e vertigini ad alte concentrazioni di vapori. Non sono noti sintomi ed effetti ritardati. pagina 3 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 4.3 Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Indicazioni per il medico: In caso di ingestione eseguire la lavanda gastrica, seguita da trattamento con carbone attivo; considerare la necessità di emodialisi. Mezzi per trattamento specifico e immediato sul luogo di lavoro: Predisporre docce e lavaocchi di emergenza SEZIONE 5 MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: Mezzi di estinzione NON idonei: Polvere, schiuma alcool-resistente, acqua nebulizzata, anidride carbonica. L’acqua a getto pieno potrebbe essere inefficace; usare getti di acqua per raffreddare i contenitori esposti alle fiamme e al calore. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla miscela Prodotti di combustione pericolosi: In caso di combustione può produrre fumi tossici contenenti COx, NOx. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Raccomandazioni su misure di protezione da adottare e Dispositivi di Protezione Speciali per gli addetti antincendio: Raffreddare i contenitori e la zona circostante il pericolo con acqua. Indossare apparecchi respiratori autonomi (SCBA), dispositivi di protezione per occhi e volto, stivali, guanti e tute conformi alle pertinenti norme UNI/EN. Utilizzare i dispositivi indicati nelle massime condizioni di precauzione sulla base delle informazioni riportate nelle sottosezioni precedenti. SEZIONE 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per chi non interviene direttamente Ventilare l’area; rimuovere tutte le possibili fonti di accensione e di calore. Per chi interviene direttamente Indossare dispositivi di protezione adeguati (vd. Sezione 8) per minimizzare l’esposizione al prodotto. 6.2 Precauzioni ambientali In caso di rilascio accidentale o fuoriuscita evitare che la miscela raggiunga gli scarichi e le acque di superficie o sotterranee. Se il prodotto è defluito in un corso d’acqua, nella rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento della bonifica Modalità bonifica: di contenimento e Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Provvedere ad una ventilazione sufficiente. Arrestare la fuoriuscita il più possibile. Assorbire il prodotto con materiali assorbenti inerti (es. vermiculite, sabbia o terra), indossando un equipaggiamento protettivo adeguato; e sistemarlo in un contenitore pulito ed asciutto. Non usare materiali combustibili (es. segatura) per assorbire il prodotto. Lavare l’area con abbondante acqua. Se ciò non fosse possibile miscelare con acqua onde elevare il punto di infiammabilità del prodotto. pagina 4 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 AMUXID MD 6.4 Riferimento ad altre sezioni Consultare anche le sezioni 8 e 13 SEZIONE 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Raccomandazioni per la manipolazione: Raccomandazioni di igiene professionale: Manipolare in aree ben ventilate. Evitare il contatto con gli occhi, la pelle e l’inalazione dei vapori. Tenere la miscela lontano dagli scarichi idrici. Non mangiare, bere e fumare nelle zone di lavoro. Togliere gli indumenti contaminati prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Le raccomandazioni indicate in questa sezione dipendono dalle proprietà chimico-fisiche descritte nella sezione 9. Le appropriate misure di gestione dei rischi, da adottare nel luogo di lavoro, devono essere selezionate ed applicate a seguito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, in relazione alla propria attività lavorativa (in accordo con la direttiva 98/24/CEE, recepita dal D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i.). Raccomandazioni per l’immagazzinamento: Evitare le alte temperature, fonti di calore e l’esposizione alla luce diretta del sole. Conservare in un ambiente fresco e ventilato. Proteggere dall’umidità. Conservare nei contenitori originali, ben chiusi. I luoghi di stoccaggio devono essere collegati a terra per evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. 7.3. Usi finali specifici Raccomandazione per l’uso finale come soluzione per la conservazione asettica e la disinfezione completa di ferri chirurgici e di altri strumenti metallici taglienti e non: il prodotto è facilmente infiammabile, utilizzare lontano da fonti di accensione; evitare il contatto con gli occhi, la pelle e l’inalazione dei vapori. SEZIONE 8 CONTROLLO DELL' ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE 8.1. Parametri di controllo Valori limite di esposizione professionale comunitari/ nazionali: Valori limite – 8 ore Alcool isopropilico ppm mg/m3 Austria Belgio Danimarca Francia Germania (AGS) Germania (DFG) Italia Polonia Paesi Bassi Regno Unito Spagna Svezia Svizzera Ungheria 1 200 200 200 200 200 400 200 150 200 - 500 500 490 500 500 900 999 500 350 500 500 Valori limite – breve termine ppm mg/m3 800 400 400 400 4001 4001 500 400 250 400 - 2000 1000 980 980 10001 10001 1200 1250 1000 600 1000 2000 Valore medio pagina 5 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD Altri valori limite di esposizione professionale nazionali: Valori limite biologici comunitari/nazionali: Altri valori limite biologici nazionali: Valori limite di esposizione professionale non comunitari: Indici biologici di esposizione (IBE) non comunitari: Procedure di monitoraggio ambientale: SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Non definiti. Non definiti. Non definiti. TLV – TWA (Alcol isopropilico): 200 ppm (ACGIH 2012) TLV – STEL (Alcol isopropilico): 400 ppm (ACGIH 2012) IBE (Alcool isopropilico): 40 mg/l di Acetone nelle urine (ACGIH 2012) La misurazione delle sostanze nell’ambiente di lavoro deve essere effettuata con metodiche standardizzate (es. UNI EN 689:1997: Atmosfera nell'ambiente di lavoro - Guida alla valutazione dell'esposizione per inalazione a composti chimici ai fini del confronto con i valori limite e strategia di misurazione; UNI EN 482:2006: Atmosfere nell'ambiente di lavoro - Requisiti generali per la prestazione di procedure per la misurazione di agenti chimici) o, in loro assenza, con metodiche appropriate. 8.2. Controlli dell'esposizione Appropriate misure tecniche di controllo dell’esposizione, da adottare nel luogo di lavoro, devono essere selezionate e applicate a seguito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, in relazione alla propria attività lavorativa (in accordo con la direttiva 98/24/CE, recepita dal D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 e s.m.i.). Se, i risultati di tale valutazione, dimostrano che le misure generali e collettive di prevenzione non sono sufficienti a ridurre il rischio, e qualora non si riesca a prevenire l’esposizione alla miscela con altri mezzi, devono essere adottati adeguati dispositivi di protezione individuale, conformi alle pertinenti norme tecniche UNI/EN. Protezioni per occhi/volto: Protezioni delle mani Protezione respiratoria: Controllo dell’esposizione ambientale: Indossare occhiali di protezione/visiere con protezione laterale. Guanti protettivi in nitrile. Non sono necessarie particolari protezioni durante l’utilizzo normale del prodotto; in caso di manipolazione di grosse quantità, indossare appropriati facciali filtranti. Evitare che il prodotto raggiunga le acque di superficie o sotterranee. SEZIONE 9 PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto: Odore: pH Punto di congelamento: Punto di ebollizione: Peso specifico: Solubilità in acqua: Punto di infiammabilità: Proprietà esplosive: liquido limpido giallo paglierino tipico, alcolico dato non disponibile dato non disponibile dato non disponibile 0.860 – 0.910 mg/ml miscibile < 21°C dato non disponibile SEZIONE 10 STABILITA' E REATTIVITA' pagina 6 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 AMUXID MD 10.1. Reattività L’alcol isopropilico reagisce con forti agenti ossidanti e riducenti. 10.2. Stabilità chimica La miscela è stabile nelle normali condizioni di temperatura e pressione e se conservata in contenitori chiusi in luogo fresco e ventilato. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non si verificano reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare Non esporre a luce solare diretta, a fonti di calore e a elevate temperature. Tenere lontano da materiali comburenti. 10.5. Materiali incompatibili Evitare il contatto con forti agenti ossidanti e riducenti, acidi e basi forti, alogeni, alogenuri di fosforo e zolfo, metalli alcalini e alcalino-terrosi. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Per riscaldamento ad elevate temperature il prodotto può decomporsi liberando fumi e gas tossici contenenti COx, NOx. SEZIONE 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Sintomi ed effetti per ciascuna via di esposizione: Inalatoria: L’inalazione del prodotto può causare irritazione del naso e della gola, con tosse e mal di gola; e possibili sintomi di sonnolenza, vertigini, nausea e cefalea ad alte concentrazioni di vapori. Dermale: Il contatto cutaneo ripetuto e prolungato può causare irritazioni, con arrossamenti e secchezza della pelle. Orale: L’ingestione può causare irritazione delle mucose orali e del tratto superiore dell’apparato digerente. Ingerito in grandi quantità può provocare abbassamenti della pressione arteriosa, anestesia, narcosi, cefalea, vertigini, depressione, allucinazioni, dispnea, nausea e vomito. Informazioni tossicologiche sui componenti pericolosi: Tossicità acuta: Orale: DL50 (ratto) = 5045 DL50 (ratto) = 180 DL50 (ratto) = 400 mg/kg mg/kg mg/kg (1) Dermale: DL50 (coniglio) = 12800 mg/kg (1) Alcool isopropilico Inalatoria: CL50 (ratto) = 16000 ppm/8h CL50 (ratto) = 5.5 mg/m3/4h Ad elevate concentrazioni, l’inalazione dei vapori causa depressione del sistema nervoso centrale, con narcosi. (1) Alcool isopropilico Sodio nitrito Alcool isopropilico Altri dati: (5) (11) (5) (2) Alcool isopropilico Sodio nitrito Benzalconio cloruro Corrosione/irritazione: pagina 7 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD Cutanea: Oculare: Sensibilizzazione: Cutanea: Respiratoria: Tossicità a dose ripetuta: Effetti CMR: Mutagenicità: Cancerogenicità: Tossicità per la riproduzione: SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Alcol isopropilico: non irritante (test su coniglio)(4) Benzalconio cloruro: soluzioni contenenti concentrazioni superiori all’1% provoca reazioni cutanee, quali eritemi o necrosi della pelle (test su coniglio).(11) Sodio nitrito: non irritante (test su coniglio)(7) Alcool isopropilico: irritante (test su coniglio) (2) Benzalconio cloruro: causa severe irritazioni.(11) Sodio nitrito: da leggermente a moderatamente irritante (test su coniglio)(7) Alcool isopropilico: non sensibilizzante (test di Buehler su cavia porcellus).(2) Benzalconio cloruro: in patch test sull’uomo ha mostrato avere un potere sensibilizzante.(11) Sodio nitrito: non sono disponibili studi su animali sul potere sensibilizzante del sodio nitrito. Non sono riportati casi di sensibilizzazione nell’uomo.(7) Dati non disponibili Alcool isopropilico: l’esposizione a lungo termine all’alcool isopropilico per via inalatoria, causa depressione del sistema nervoso centrale e lesioni renali.(2) Sodio nitrito: in studi di 2 anni su ratti e topi, trattati con sodio nitrito per via orale, nell’acqua da bere, non è stato osservato nessun risultato clinico, correlato all’esposizione, fino alle dosi massime testate. Nei ratti si è riscontrato un aumento del livello di metaemoglobina all’aumentare della dose somministrata, nei topi nessun aumento significativo di metaemoglobina. NOAEL = 130 e 150 mg/kg bw/d (ratti maschi e femmine); NOAEL = 220 e 165 mg/kg bw/d (topi maschi e femmine).(7) Alcol isopropilico: nessuna evidenza di potenziale mutageno in test in vitro e in vivo.(2) Sodio nitrito: positivo in test in vitro (test Ames e test di aberrazione cromosomica su cellule di mammifero); in studi in vivo è risultato positivo e negativo (test del micronucleo).(7) Benzalconio cloruro: non mutageno in test in vitro.(11) Alcool isopropilico: studi su ratti e topi, esposti per via orale, dermale ed inalatoria non hanno evidenziato effetti cancerogeni.(2) IARC classifica l’alcol isopropilico nel Gruppo 3 (agenti non classificabili per la cancerogenicità nell’uomo); ACGIH nel gruppo A4 (non classificabile come cancerogeno per l'uomo). Sodio nitrito: in uno studio di due anni, condotto su ratti, trattati per via orale, nell’acqua da bere, sodio nitrito non ha mostrato attività cancerogena fino a dosi di 130 mg/kg bw/d (maschi) e 150 mg/kg bw/d (femmine). A tali dosi è stato osservato un aumento dell’incidenza di iperplasie dell’epitelio del prestomaco e fibroadenomi della ghiandola mammaria. In un altro studio di due anni, condotto su topi, trattati per via orale, nell’acqua da bere, sodio nitrito non ha mostrato attività cancerogena fino a dosi di 220 mg/kg bw/d; sono stati osservati, alla dose più alta, un aumento dell’incidenza di iperplasia dell’epitelio dello stomaco ghiandolare nei maschi ed una tendenza positiva nell'incidenza di papillomi o carcinomi (combinati) a cellule squamose del prestomaco. Altri studi di cancerogenesi, condotti su ratti, non hanno mostrato effetti cancerogeni; in alcuni studi è stata osservata una diminuzione del rischio tumorale (es. linfoma o leucemia).(7) Alcool isopropilico: uno studio su 3 generazioni di ratti, trattati per via orale, nell’acqua da bere, a dosi rispettivamente di 1500, 1400 e 1300 mg/kg bw/d, non ha evidenziato effetti sulla crescita, sulla funzione riproduttiva, sullo sviluppo pagina 8 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 AMUXID MD intrauterino o postnatale.(12) Sodio nitrito: in uno studio su ratti, trattati con sodio nitrito per via orale, sono stati osservati un aumento nella mortalità della prole, pre e post natale, ed una diminuzione nel peso corporeo dei cuccioli, prima dello svezzamento. NOAEL = 10.75 mg/kg bw/d. Un altro studio, condotto su topi, trattati per via orale, non ha evidenziato effetti sulla capacità riproduttiva o necropsia fino alla dose massima testata. NOAEL = 425 mg/kg bw/d. In uno studio su cavia porcellus, trattati per via orale, mediante l’acqua da bere, sodio nitrito ha causato anemia nelle madri ed un aumento dell’incidenza di aborti e mortalità fetale. LOAEL = 60 mg/kg bw/d.(7) Ragione della mancata classificazione: La mancata classificazione della miscela in una determinata classe di pericolo è dovuta alla mancanza di dati, alla disponibilità di informazioni/dati inconcludenti o non sufficienti per la classificazione secondo i criteri stabiliti nelle normative citate nella presente scheda di sicurezza. SEZIONE 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1. Tossicità Tossicità per organismi acquatici: Tossicità per il pesce: mg/l/96 ore (4) Alcool isopropilico mg/l/96 ore (10) Sodio nitrito mg/l/3 ore (11) Benzalconio cloruro mg/l/24 ore (4) Alcool isopropilico mg/l/48 ore (8) Sodio nitrito CE50 (Scenedesmus subspicatus) > 1000 mg/l/72 ore (4) Alcool isopropilico CL50 (Pimephales promelas) = 9640 CL50 (Oncorhynhus mykiss) = 0.092 CL50 (Carassius auratus) = 1 Tossicità per la Daphnia Magna: Tossicità per le alghe: CE50 (Daphnia Magna) >10000 CE50 (Daphnia Magna) = 12.5 – 100 12.2. Persistenza e degradabilità Alcool isopropilico è prontamente biodegradabile; nell’atmosfera subisce degradazione fotochimica, in seguito all’attacco dei radicali OH.(2) Benzalconio cloruro è prontamente biodegradabile.(11) Sodio nitrito in acqua si dissocia in ioni sodio e nitrito. Nell’ambiente, i batteri Nicrobater ossidano i nitriti a nitrati, che vengono a loro volta ridotti ad azoto dai batteri anaerobi presenti nel suolo e nei sedimenti. 12.3. Potenziale di bioaccumulo Sulla base del valore del coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua (Kow), si prevede che l’alcool isopropilico (LogKow = 0.05 a 25 °C)(4) abbia un basso potenziale di bioaccumulo. Sulla base del valore del fattore di bioconcentrazione (BCF) ottenuto sperimentalmente, si prevede che Benzalconio cloruro (BCF = 33.3) non sia bioaccumulabile.(11) Lo ione nitrito è un componente del ciclo dell’azoto: nell’ambiente è rapidamente ossidato a ione nitrato. 12.4. Mobilità nel suolo Sulla base della solubilità/miscibilità in acqua e/o il basso valore di Kow, si stima che l’alcol isopropilico abbia un’alta mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB pagina 9 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Relazione sulla sicurezza chimica e valutazione PBT: non effettuata. 12.6. Altri effetti avversi Non si prevedono altri effetti avversi. SEZIONE 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Riferirsi alle disposizioni comunitarie/nazionali/locali in materia di smaltimento rifiuti. Smaltire come rifiuto sanitario non pericoloso. SEZIONE 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Classificata in accordo con i regolamenti ADR/RID, IMDG, IATA. Numero ONU: 1987 Trasporto stradale/ferroviario Nome di spedizione appropriato: ALCOLI, N.A.S. (Alcool isopropilico) Classe ADR/RID: 3 Etichetta ADR/RID: 3 Gruppo di imballaggio: III Codice di classificazione: F1 Numero identificazione di 30 pericolo: Codice di restrizione in (D/E) galleria: (ADR) LQ: LQ7 Trasporto marittimo Nome di spedizione appropriato: ALCOHOL N.O.S. (Isopropyl Alcohol) Classe IMDG: Etichetta IMDG: Gruppo di imballaggio: EmS: Inquinante marino: 3 3 III F-E S-D NO Trasporto aereo Nome di spedizione appropriato: ALCOHOL N.O.S. (Isopropyl Alcohol) Classe IATA: Etichetta IATA: Gruppo di imballaggio: 3 3 III pagina 10 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 SEZIONE 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Si riportano in questa sezione le altre informazioni sulla regolamentazione della miscela che non sono già state fornite nella scheda di sicurezza. 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la miscela - Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro e successivi SMI e recepimenti nazionali. - Direttiva 89/686/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale - Direttiva 98/24/CE del Consiglio (7 aprile 1998) “sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro (quattordicesima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16,, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) e successivi SMI e recepimenti nazionali Restrizioni d'uso raccomandate (per componente): Nessuna. Miscela che contiene sostanza in Autorizzazione : No. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica Non effettuata. SEZIONE 16 ALTRE INFORMAZIONI Revisioni: - Edizione n. 01 del 30/11/2010 (Prima edizione secondo l’allegato I del Regolamento 453/2010/EU) - Revisione n. 01 del 30/07/2012 Fonti Bibliografiche: (1) Alcool isopropilico, ChemID plus Banca dati Alcool isopropilico, Banca Dati del Ministero della Salute; Scheda di sicurezza Rev.30/11/2010 (3) Alcool isopropilico, NIOSH - National Institute for Occupational Safety and Health (4) Alcool isopropilico, IUCLID data set (5) Sodio nitrito, ChemID plus Banca dati (6) Sodio nitrito, Banca Dati del Ministero della Salute; Scheda di sicurezza Rev.21/06/2010 (7) Sodio nitrito, OECDS SIDS Initial Assessment Report (2005) (8) Sodio nitrito, IUCLID data set (9) Sodio nitrito, GENETOX Banca dati (10) Sodio nitrito, National Library of Medicine HSDB Database (11) Benzalconio cloruro, IUCLID data set (12) Alcool isopropilico, IARC Monographs Volume 71 (2) Abbreviazioni e acronimi - CAS: Chemical Abstract Service (division of the American Chemical Society - CMR: (sostanze) Cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione - PBT: Persistente, Bioaccumulabile e Tossica - vPvB: molto Persistente e molto Bioaccumulabile - TLV - TWA (Valore limite di soglia - media ponderata nel tempo): concentrazione media ponderata nel tempo, su una giornata lavorativa convenzionale di otto ore e su 40 ore lavorative settimanali; - TLV-STEL (Valore limite di soglia - limite per breve tempo di esposizione): concentrazione di 15 minuti che non deve essere superata in qualsiasi momento durante la giornata lavorativa, anche se, nelle 8 ore, il TLV-TWA non viene superato. pagina 11 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Informazioni relative alla salute, alla sicurezza, e alla protezione dell'ambiente in accordo con il Regolamento (CE) N. 1272/2008 sui componenti pericolosi Elenco indicazioni di pericolo: H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H272 Può aggravare un incendio; comburente. H301 Tossico se ingerito. H302 Nocivo se ingerito. H312 Nocivo a contatto con la pelle H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. Informazioni relative alla salute, alla sicurezza, e alla protezione dell'ambiente in accordo alle direttive 67/ 548/ CEE e Regolamento (CE) n. 1907/2006 sui componenti pericolosi. Elenco delle frasi R: R8 R11 R21/22 R25 R34 R36 R50 R67 Elenco delle frasi S: S2 S7 S16 S24/25 S26 Può provocare l'accensione di materie combustibili. Facilmente infiammabile. Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione. Tossico per ingestione. Provoca ustioni. Irritante per gli occhi. Altamente tossico per gli organismi acquatici. L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Conservare fuori della portata dei bambini. Conservare il recipiente ben chiuso. Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare il medico. Indicazioni sull'addestramento Attenersi a quanto previsto dalla Direttiva 98/24/CE e successivi SMI e recepimenti nazionali. STORIA DELLE REVISIONI REV 00 01 Motivazione Prima edizione secondo l’allegato I del Regolamento 453/2010/EU Modifica sezioni 8, 15 e 16. Data 30/11/2010 30/07/2012 AVVISO AGLI UTILIZZATORI Questo documento ha lo scopo di fornire una guida per una manipolazione appropriata e cautelativa di questo prodotto da parte di personale qualificato o che opera sotto la supervisione di personale esperto nella manipolazione di sostanze chimiche. Il prodotto non deve essere usato per scopi diversi da quelli indicati nella sezione 1, tranne nel caso in cui siano state ricevute adeguate informazioni scritte sulle modalità di manipolazione del materiale. pagina 12 di 13 SCHEDA DI SICUREZZA AMUXID MD SDS-M023 Edizione: 1 Revisione: 01 Data: 30/07/2012 Il responsabile di questo documento non può fornire avvertenze su tutti i pericoli derivanti dall’uso o dall’interazione con altre sostanze chimiche o materiali. E’ responsabilità dell’utilizzatore l’uso sicuro del prodotto, l’adeguatezza del prodotto all’uso per il quale viene applicato ed il corretto smaltimento. Le informazioni di seguito riportate non sono da considerarsi una dichiarazione o una garanzia, sia espressa che implicita, di commerciabilità, di adeguatezza ad un particolare scopo, di qualità, o di qualsiasi altra natura. Le informazioni contenute in questa SDS sono conformi a quanto previsto dall’Allegato I del Regolamento n. 453/2010/EU. pagina 13 di 13