Istituto Comprensivo “ Vespucci- Capuana Pirandello” INFANZIA

annuncio pubblicitario
Istituto Comprensivo “ Vespucci- Capuana Pirandello”
INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA - 95121 CATANIA.
Via Zappalà Gemelli, 3 – Tel 095/345181 Fax 095/7232601.
Catania, 05/02/2016
Ai Docenti Coordinatori
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO:
SCUOLA PRIMARIA
Sede
Funzione Strumentale Area 4
Comunicazione n. 4: proposte spettacoli teatrali A.S. 2015/16
a) -Organizzazione Area Teatro : propone lo spettacolo teatrale “Ossa” da
realizzare nell'Auditorium di via De Nicola il 15/02/2016 per le classi 2 e 3
di scuola secondaria di 1 grado
Costo €. 4,00
SCHEDA: Questo spettacolo racconta due storie di ossa. La prima è la fiaba dell’osso che
canta è un classico dei racconti legati al mondo della pastorizia. Dal nord Europa all’Africa ogni
cultura ha la sua versione di questa storia. I temi principali sono il tradimento e la memoria:
un fratello ammazza l’altro e tenta di nascondere il suo crimine. Questo racconto veniva
tramandato in tutta la crudeltà dell’anima popolare. In questo spettacolo Alessio Di Modica ne
presenta una personale versione intrisa della simbologia isolana popolare pastorale. Ma questa
fiaba somiglia tanto a una storia vera, alla storia di Placido Rizzotto: sindacalista siciliano che
animò il movimento di occupazione delle terre a Corleone dando vita alla prima forma di
antimafia sociale del dopoguerra che in embrione già cominciava a muoversi per tutta l’isola.
Rizzotto fu ammazzato dalla mafia e poi fatto sparire nel tentativo dei suoi assassini di
occultare il corpo e far scordare l’uomo e l’operato fino a offuscarne il ricordo. Ma le sue ossa
ritrovate in una foiba canteranno e riusci-ranno a far vincere la memoria sulla dimenticanza. Le
due storie vengono cuntate con uno stile narrativo semplice e asciutto, possiamo dire ridotto
all’osso, uno stile popolare tra la ricostruzione storica e il fiabesco, dove il vero e l’immaginario
si intrecciano indissolubilmente.
Durata : 60 min
Tecniche utilizzate : Narrazione - Cunto siciliano
Costi: il costo dello spettacolo è di € 5.00 a studente per un numero minimo di 50 spettatori ad
un massimo di 250 per volta.
Età: Lo spettacolo è adatto ad un pubblico dagli 11anni in su . Per studenti di scuola Medie
Inferiori e Superiori
Lo spettacolo ha debuttato in anteprima nazionale il 10 Marzo a Corleone in occasione
dell’anniversario della morte di Placido Rizzotto, il 22 Aprile a Latina per la XIX Giornata
nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle Mafia di
Libera,l’8 Maggio ospite del Forum Sociale Antimafia a Cinisi nelle iniziative in ricordo della
morte di Peppino Impastato. All’assemblea nazionale dell’Auser a Palermo il 23 Ottobre.
b) -Organizzazione Area Teatro : propone lo spettacolo teatrale
“L’INVASIONE degli SCARAFAGGI - la mafia spiegata ai bambini ” da realizzare
nell'Auditorium di via De Nicola il 16/02/2016 per le classi di scuola
primaria e 1 di scuola secondaria di 1 grado
Costo €. 4,00
SCHEDAQuesta è la storia di una serena cittadina , nella quale un giorno di sole è arrivato
silenzioso un misterioso “virus” che trasforma gli abitanti in scarafaggi. Impossibile non
incontrarlo! C’è chi ne viene subito contagiato. C’è chi invece decide di combatterlo. Questo
virus si chiama MAFIA!!
Il primo a prenderlo è Il signor Volpetti, persona distinta e rispettabile che comanda la città,
gestisce tutti gli affari e soprattutto si arricchisce chiedendo il pizzo ai poveri commercianti.
Ma pure quelli che restano in silenzio, accettando queste angherie come la normalità prendono
il virus trasformandosi in scarafaggi. Ma c’è pure chi non si gira dall’altra parte, chi riflette e si
ribella, riuscendo a salvare anche chi è già stato colpito: il fruttivendolo Pino. Il morbo colpisce
il mondo degli adulti come quello dei bambini attraverso piccole azioni talmente ”normali” da
passare inosservate. Adulti e bambini possono scegliere se accettare questa “infezione” oppure
lottare contro di essa. Partendo da questo paese immaginario si racconta la storia di coloro che
lottano contro le mafie anche a costo della pro-pria vita. Si racconta di come i piccoli gesti
quotidiani a lavoro, a scuola, per strada siano le armi migliori per sconfiggerle.
Proprio la scuola è il contesto dove tutto si sperimenta, si conosce e si riconosce e sarà proprio
la maestra Carlina a dare il “Là” al cambiamento, al vento nuovo per sconfiggere questa malattia. l teatro di figura è lo strumento attraverso cui si dà vita a personaggi che lottano o
vengono trasformati in scarafaggi . La narrazione accompagna le scene di burattini creando un
ponte tra situazioni reali e immaginarie.
Grazie alla storia raccontata i bambini avranno modo di trovare spunti per un discorso intorno
a temi quali mafia, omertà, pizzo e uomini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla mafia.
Tecniche utilizzate: Narrazione e burattini in baracca
Far pervenire entro il 10/02/2016 l’ elenco degli alunni partecipanti e docenti
accompagnatori.
Comunicare al prof. Vinci il numero dei partecipanti al fine di organizzare gli
spettacoli.
La F.S. Area 4
Ins. G. Fiumanò
Scarica