RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA I.I. S. “Antonio Pesenti” –Cascina RELAZIONE FINALE Anno Scolastico 2013-2014 11 Prof. __________________________Luca Domenici__________________________ Materia : filosofia (3F, 3B,3D,3E) e storia/ed.civica (3F) Classi: 3B, 3D, 3E, 3F Giugno 2014 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA I-PROGETTAZIONE/PROGRAMMAZIONE Partecipazione alle riunioni collegiali 1-COLLEGIO DEI DOCENTI Sì No 3 Settembre 2013 25 Settembre 2013 10 Dicembre 2013 25 Febbraio 2014 20 Maggio 2014 si si si si si 11 2- CONSIGLI DI CLASSE Barrare la casella in corrispondenza ai consigli di classe a cui hai partecipato CLASSI 3 3 3 3 B D E F Ottobre 2013 Gennaio 2014 Marzo 2014 Maggio 2014 (solo quinte) x x x x x x x x x x x x 3-Consigli di classe straordinari Classe numero 3E 1 4-Consigli di classe allargati (GLIC) Classe Numero / 0 5-AREE DISCIPLINARI Settembre 2013 Ottobre 2013 Febbraio 2014 Aprile 2014 Sì No Si Si Si Si RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA 2-ATTIVITA’ DIDATTICA A-TUTORATO (se svolto) Non svolto B-SITUAZIONE DI PARTENZA 1-Nella programmazione hai previsto delle attività per le classi che accertassero il possesso di abilità e conoscenze per seguire con profitto l’attività didattica successiva (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Modalità Classe 1 2 3 4 5 3F, 3B, D, 3E All’inizio dell’anno scolastico x All’inizio di ogni modulo X All’inizio di ogni unità didattica x Altro: 2-Hai utilizzato prove d’ingresso (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Tipologia 1 2 3 4 5 Standardizzate a livello nazionale Standardizzate a livello di istituto Prodotte autonomamente x Altro: 3-Per quali classi hai utilizzato le prove d’ingresso? 3F, 3B, 3D, 3E 4-Per quali classi non le hai utilizzate? nessuna C-METODOLOGIE SEGUITE 1-Secondo quanto stabilito nel tuo Piano di Lavoro, quali delle seguenti metodologie hai utilizzato? (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Azioni Lezione frontale Scoperta guidata Attività laboratoriale Ricerca-azione Insegnamento per problemi Analisi di casi Progetto/indagine Altro: <<riflessione parlata>> Classe 1 2 3F, 3B, 3D, 3E 3D, 3E 3F 3F, 3B, 3D, 3E 3 4 5 X X X X 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA D-STRUMENTI ED ATTREZZATURE DIDATTICHE UTILIZZATI 1-Nell’attività didattica quali strumenti e attrezzature hai utilizzato? (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Classe 1 2 3 4 5 Testi 3F, 3B, x 3E, 3D Documenti 3F, 3B, x 3E, 3D Laboratori 3F, 3B, x 3E, 3D Audiovisivi 3F, 3B, x 3E, 3D Software Internet 3F, 3B, x 3E, 3D Palestra Altro: E-ATTIVITA’ DEGLI STUDENTI IN CLASSE (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Classe 1 2 3 4 5 Ascolto 3F, 3B, 3E, x 3D Lavoro individuale 3F x Lavoro in coppia Lavoro di gruppo Discussione collettiva 3F, 3E, 3D x Altro: trascrizione di appunti 3F, 3B, 3E, 3D F-ATTIVITA’ DIDATTICA EXTRACURRICOLARE E/O INTEGRATIVA Hai partecipato con le tue classi alla realizzazione di attività extracurricolari e/o integrative? Attività Classi coinvolte Laboratorio teatrale No Educazione ambientale No Corsi di psicologia No Fiera del libro No Attività sportive pomeridiane No Laboratori musicali No Educazione sessuale (differenze di <<genere>>) Si: 3F, 3B, 3E, 3D Scambi e viaggi di istruzione No Alternanza scuola-Lavoro No Cineforum No Certificazioni in lingue straniere No Corsi di informatica e multimediali No Conferenze e seminari Si: 3D, 3E 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA Altro (specificare) 3-VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI a-STRUMENTI PER LE VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE 1-Quali dei seguenti strumenti sono stati utilizzati per la valutazione? (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Classe Prove strutturate 3F, 3B, 3E, 3D 3F, 3B, 3E, 3D 3F Prove semistrutturate Prove non strutturate Pratiche o grafiche Relazioni di laboratorio Verifiche orali 3F, 3B, 3E, 3D 1 2 3 4 x 5 x x x 2 3 4 5 x x 1 2 x 4 x x 5 2-Le verifiche formative che utilizzi sono state di tipo (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Tipologia Classi 1 Brevi interventi orali 3F, 3B, 3E, 3D Test oggettivi Domande scritte a risposta breve Altro: esecuzione consegne per 3F, 3B, 3E, casa; corretta trascrizione di 3D appunti 3-Hai utilizzato le verifiche formative (indicare la frequenza media:1 mai-5 sempre) Modalità All’inizio di ogni modulo All’inizio di ogni unità didattica In itinere Come preparazione alle verifiche sommative 3 x b-VERIFICA DEGLI STANDARD DI APPRENDIMENTO definiti per area sulla base di quelli indicati nel POF 1-Sono state effettuate prove parallele? Non sono state effettuate prove parallele +1 +2 +3 Classi Materia Sì No Data -2 -1 0 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA c-VERIFICA DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI 1-Gli obiettivi trasversali stabiliti nel Consiglio di Classe sulla Programmazione sono stati mediamente raggiunti nell’ambito della specifica disciplina (utilizzare la griglia di valutazione del Piano di Lavoro) LIVELLO Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Eccellente VOTO DECIMALE Da zero a quattro 5 6 7 8 9/10 SIMBOLO -2 -1 0 +1 +2 +3 MATERIA FILOSOFIA CLASSE 3B, 3D, 3E, 3F: livello mediamente raggiunto: sufficiente 1. Durante il primo trimestre si è concentrato il lavoro sull’abilità di prendere appunti: i risultati sono stati, fatte salvi alcune eccezioni, in linea di massima non conclusivi e dovranno pertanto essere ripresi e/o consolidati il prossimo anno scolastico. 2. In seguito si è concentrata l’attenzione sulla comprensione del testo (del manuale in uso Abbagnano-Fornero e non testi originali) 3. a cui ha fatto seguito la richiesta di produrre elaborati scritti di differente natura (a risposta aperte: risposta breve, trattazione sintetica, mappe concettuali, [e solo per la 3F <<tesine>> interdisciplinari di filosofia e storia limitatamente agli autori e periodo storico trattati]): questa della scrittura della filosofia è stata posta nella veste di proposta. Questi risultati sono da considerarsi un primo approccio alla sintesi e alla scrittura di filosofia da approfondire gli anni seguenti. 4. Nel caso dei compiti in classe di filosofia si è fatto parzialmente uso anche delle risposte chiuse (scelta multipla e Vero-Falso). 5. Per quanto concerne invece l’abilità di esposizione orale si è cercato di creare un setting per la <<riflessione parlata>> che solo in taluni casi si è risusciti a rendere efficace; non si è però giunti a elaborare nessuna strategia operativa per l’organizzazione dell’esposizione orale che sarà obiettivo del prossimo anno scolastico. MATERIA STORIA-ED.CIVICA CLASSE 3F: livello mediamente raggiunto: sufficiente 1. Durante il primo trimestre si è concentrato il lavoro sull’abilità di prendere appunti: i risultati sono stati, fatte salvi alcune eccezioni, in linea di massima, non conclusivi e dovranno pertanto essere ripresi e/o consolidati il prossimo anno scolastico. 2. In seguito si è concentrata l’attenzione sulla comprensione del testo (manualistico) 3. Nel caso dei compiti in classe si è fatto uso anche delle risposte chiuse (scelta multipla e Vero-Falso) con risultati molto differenziati a seconda degli studenti. 4. Per quella parte degli studenti che ha svolto attività di recupero in itinere si è proposto una attività legata all’analisi scritta di brani di storiografia (risposta aperta) che può essere considerata un primo approccio semplificato alla scrittura di storia (saggio breve di argomento storico) OBIETTIVI SPECIFICI FILOSOFIA CONOSCENZE ABILITA’ Classe 3E Classe 3D Classe 3B Classe 3F 1. definire che cosa sia <<l'approccio>> filosofico ai problemi ( 4 <<cause>> della filosofia) 2. delineare alcuni principi e problemi fondamentali della convivenza democratica sulla base della riflessione filosofica legata alla sofistica nell'Atene del V secolo con riferimento alla differenza tra virtù tecniche e virtù politiche 3. elencare e esporre i principali metodi di ricerca della filosofia pre-sofistica volti a <<salvare i fenomeni>> 4. descrivere la teoria gnoseologica platonica e i suoi rapporti con il pensiero platonico in generale 5. descrivere i caratteri essenziali della metafisica platonica e i suoi cambiamenti dal Platone maturo al Platone anziano 6. delineare gli elementi essenziali dell’antropologia filosofica platonica in relazione alla riflessione sull’eros e sulla bellezza nel Simposio e nel Fedro 7. saper ricostruire il discorso platonico sulla giustizia nella Repubblica a partire dagli assunti iniziali di Trasimaco 8. saper confrontare la posizione di Protagora, Trasimaco e Platone sulla questione dello Stato Giusto 9. saper da che cosa Platone <<deduce>> di caratteri dello Stato ideale 10. presentare il personaggio di Aristotele e l’enciclopedia aristotelica del sapere 11. esporre le differenze tra la riflessione etica di Aristotele e quella di Socrate e di Platone (<<intellettualismo etico>>) OBIETTIVI DA 1 A 10 COME LA 3E ED INOLTRE 11. esporre in maniera efficace la figura della persona virtuosa (saggio) nella filosofia aristotelica ed epicurea OBIETTIVI DA 1 A 10 COME LA 3E ED INOLTRE 11. esporre in maniera efficace la figura della persona virtuosa (saggio) nella filosofia aristotelica, epicurea e stoica OBIETTIVI DA 1 A 10 COME LA 3E ED INOLTRE : 11. delineare gli aspetti fondamentali della metafisica neoplatonica (ipostasi, emanazionismo) 12. delineare i punti principali della riflessione soteriologica (sulla <<salvezza>>) agostiniana 13. polemico sviluppato da Agostino con i manichei i pelagiani e i donatisti 14 presentare il personaggio di Aristotele e l’enciclopedia aristotelica del sapere 15 esporre le differenze tra la riflessione etica di Aristotele e quella di Socrate e di Platone (<<intellettualismo etico>>) 16 esporre in maniera efficace la figura della persona virtuosa (saggio) nella filosofia aristotelica ed epicurea esprimere Saper dialogare sulla base delle considerazioni messe precedentemente per iscritto applicare Saper prendere appunti delle lezioni in maniera coerente Saper costruire riassunti del manuale Saper costruire mappe concettuali Saper costruire sintesi degli appunti e del manuale analizzare sintetizzare 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA CAPACITA’ elaborative, logiche e critiche Saper costruire a fine di un modulo un testo di riepilogo; saper costruire mappe concettuali di moduli differenti saper sostenere una dialogo sugli obiettivi di apprendimento indicati durante lo svolgimento delle lezioni PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Oltre al puntuale svolgimento dello studio del manuale la partecipazione è stata valutata in rapporto al saper stare all’interno della classe interagendo proficuamente nello svolgimento della lezione; nel riordinare per scritto le argomentazioni che saranno rilette e discusse nell’interrogazione; nell’attivarsi per scaricare eventuale materiale inviato via E-mail OBIETTIVI SPECIFICI STORIA Classe 3F 1. 2. 3. 4. 5. 6. CONOSCENZE 7. 8. 9. 10. 11. Saper definire le finalità dello studio storico spiegare l'applicazione del metodo storico ai problemi dell'autenticità e attendibilità saper dare una rappresentazione adeguata del concetto storiografico di feudalesimo e delle sue differenti fasi. Saper fare una periodizzazione adeguata dell’età medioevale e moderna descrivere le dinamiche politiche ed economiche alla base della lotta per le investiture Saper distinguere e collocare temporalmente i <<poteri universali>>, lo Stato dei ceti e lo Stato assoluto rappresentare per punti essenziali il passaggio progressivo dall'economia feudale a quella capitalistica considerando la crisi del trecento e il successivo sviluppo socio-economico legato alla scoperta del nuovo mondo saper ricostruire e spiegare la curva demografica ed economica nel periodo medioevale e moderno Saper confrontare la posizione di Sepulveda e De Las Casas inserendola all’interno dell’evento del genocidio degli indios e della tratta degli schiavi confrontare le differenti interpretazioni del messaggio cristiano nella storia medioevale e moderna con riferimento alle correnti eretiche e millenariste, alla riforma protestante e alla controriforma cattolica conoscere gli aspetti salienti delle guerre dinastiche del XVI secolo legate alle figure di Carlo V, Filippo II Saper dialogare sulla base delle considerazioni messe precedentemente per iscritto Saper prendere appunti delle lezioni in maniera coerente Saper costruire riassunti del manuale ABILITA’ Saper costruire mappe concettuali analizzare Saper costruire sintesi degli appunti e del manuale sintetizzare CAPACITA’ elaborative, logiche Saper costruire un testo di riepilogo; saper costruire mappe concettuali di più e critiche moduli differenti vedendo le relazioni tra ambiti storici diversi (politica, economia, mentalità, società, ecologia) Oltre al puntuale svolgimento dello studio del manuale la partecipazione è stata PARTECIPAZIONE E valutata in relazione al saper stare all’interno della classe interagendo IMPEGNO proficuamente nello svolgimento della lezione; nel riordinare per scritto le argomentazioni che saranno rilette e discusse nell’interrogazione; nell’attivarsi per scaricare eventuale materiale inviato via E-mail esprimere applicare d-RECUPERO 1-Hai effettuato attività di recupero? No Sì si 2-Se sì, secondo quale modalità? CLASSI 3B 3D 3E 3F In classe Lavoro individuale Sportello X X X X X X X X 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA e-VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE MODULARE Rispetto alla programmazione progettata nel Piano di Lavoro MATERIA FILOSOFIA CLASSE 3B SVOLTO Unità apprendimento (titolo) settembre Modulo 1. Introduzione alla filosofia: le <<cause>> della filosofia 1.1 causa finale. L’essenza della filosofia come riflessione sul tutto; la ricerca dell’archè. 1.2 Causa formale del filosofare: gli ambiti e le discipline della filosofia ed il suo rapporto col sapere scientifico 1.3 La causa materiale: le condizioni socio economiche e culturali che hanno favorito la nascita della filosofia nel mondo greco 1.4 La causa efficiente: il bisogno del filosofare ottobre Modulo 2. Protagora e Socrate: la questione della democrazia attraverso la ricerca della verità e del bene 2.1 L’indagine sull’uomo: la questione della democrazia; il mito di Prometeo di Protagora 2.2 Socrate e il <<Sapere di non sapere>>; ironia, maieutica; l’intellettualismo etico socratico e i suoi paradossi. L'induzione e l'intuizione nella ricerca delle definizioni 2.3 <<L'irrazionalismo tragico>>, l'orfismo, la seconda sofistica (Trasimaco) Modulo 3. Le vie della conoscenza filosofica 3.1 Parmenide ed Eraclito: il problema dell'infinito 3.2 L’archè come principio materiale ed i suoi limiti: la scuola ionica 3.3 La causa formale: Il progetto di ricerca dell'aritmo-geometria dei pitagorici 3.4 L’archè come causalità efficiente: Democrito 3.5 L’arché come causa <<finale>>: Empedocle e Anassagora Novembre Dicembre, gennaio e Modulo 4. Platone febbraio 4.1 gnoseologia: <<la seconda navigazione>> e la teoria delle idee 4.2 metafisica: l’iperuranio del Platone maturo e l’Anima del mondo del Platone anziano 4.2 antropologia filosofica: la dottrina metafisica dell’anima nel Fedone; l’Eros nel simposio e il mito della biga alata nel Fedro 4.3 filosofia politica: il confronto con Trasimaco e il tema della giustizia nella Repubblica; la deduzione dell’idea di Giustizia, la selezione dei guardiani e la vita nello Stato ideale. Il significato politico del mito della caverna Aprile - maggio Modulo 5. Aristotele 5.1 Inquadramento storico: il personaggio Aristotele precettore di Alessandro; la costruzione del Liceo e l’enciclopedia aristotelica del sapere. 5.2 il filosofo e il saggio: virtù etiche e dianotiche; sophia a phronesis. Differenze tra l’etica aristotelica e quella socratico-platonica. Etica eudamonica antica e morale deontologica moderna Maggio - giugno Modulo 6. l’Ellenismo: la curvatura etica del pensare filosofico (solo gli epicurei) 6.1 La filosofia come <<quadrifarmaco>> in Epicuro. La liberazione dalle paure; l’aponia e la felicità come <<atarassia>>. Il piacere <<statico>> 6.2. Introduzione all’etica stoica. La differenza tra il saggio e lo stolto MATERIA FILOSOFIA CLASSE 3D Tempi Unità apprendimento (titolo) settembre Modulo 1. Introduzione alla filosofia: le <<cause>> della filosofia 1.1 causa finale. L’essenza della filosofia come riflessione sul tutto; la ricerca dell’archè. 1.2 Causa formale del filosofare: gli ambiti e le discipline della filosofia ed il suo rapporto col sapere scientifico 1.3 La causa materiale: le condizioni socio economiche e culturali che hanno favorito la nascita della filosofia nel mondo greco 1.4 La causa efficiente: il bisogno del filosofare Modulo 2. Protagora e Socrate: la questione della democrazia attraverso la ricerca della verità e ottobre del bene 2.1 L’indagine sull’uomo: la questione della democrazia; il mito di Prometeo di Protagora 2.2 Socrate e il <<Sapere di non sapere>>; ironia, maieutica; l’intellettualismo etico socratico e i suoi paradossi. L'induzione e l'intuizione nella ricerca delle definizioni 2.3 <<L'irrazionalismo tragico>>, l'orfismo, la seconda sofistica (Trasimaco) Modulo 3. Le vie della conoscenza filosofica 3.1 Parmenide ed Eraclito: il problema dell'infinito 3.2 L’archè come principio materiale ed i suoi limiti: la scuola ionica 3.3 La causa formale: Il progetto di ricerca dell'aritmo-geometria dei pitagorici 3.4 L’archè come causalità efficiente: Democrito Novembre 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA 3.5 L’arché come causa <<finale>>: Empedocle e Anassagora Dicembre, Modulo 4. Platone gennaio 4.1 gnoseologia: <<la seconda navigazione>> e la teoria delle idee febbraio 4.2 metafisica: l’iperuranio del Platone maturo e l’Anima del mondo del Platone anziano 4.2 antropologia filosofica: la dottrina metafisica dell’anima nel Fedone; l’Eros nel simposio e il mito della biga alata nel Fedro 4.3 filosofia politica: il confronto con Trasimaco e il tema della giustizia nella Repubblica; la deduzione dell’idea di Giustizia, la selezione dei guardiani e la vita nello Stato ideale. Il significato politico del mito della caverna Aprile - maggio Modulo 5. Aristotele 5.1 Inquadramento storico: il personaggio Aristotele precettore di Alessandro; la costruzione del Liceo e l’enciclopedia aristotelica del sapere. 5.2 il filosofo e il saggio: virtù etiche e dianotiche; sophia a phronesis. Differenze tra l’etica aristotelica e quella socratico-platonica. Etica eudamonica antica e morale deontologica moderna Maggio - giugno Modulo 6. l’Ellenismo: la curvatura etica del pensare filosofico (solo gli epicurei) 6.1 La filosofia come <<quadrifarmaco>> in Epicuro. La liberazione dalle paure; l’aponia e la felicità come <<atarassia>>. Il piacere <<statico>> MATERIA FILOSOFIA CLASSE 3E Unità apprendimento (titolo) Modulo 1. Introduzione alla filosofia: le <<cause>> della filosofia 1.1 causa finale. L’essenza della filosofia come riflessione sul tutto; la ricerca dell’archè. 1.2 Causa formale del filosofare: gli ambiti e le discipline della filosofia ed il suo rapporto col sapere scientifico 1.3 La causa materiale: le condizioni socio economiche e culturali che hanno favorito la nascita della filosofia nel mondo greco 1.4 La causa efficiente: il bisogno del filosofare Modulo 2. Protagora e Socrate: la questione della democrazia attraverso la ricerca della verità e del bene 2.1 L’indagine sull’uomo: la questione della democrazia; il mito di Prometeo di Protagora 2.2 Socrate e il <<Sapere di non sapere>>; ironia, maieutica; l’intellettualismo etico socratico e i suoi paradossi. L'induzione e l'intuizione nella ricerca delle definizioni 2.3 <<L'irrazionalismo tragico>>, l'orfismo, la seconda sofistica (Trasimaco) Modulo 3. Le vie della conoscenza filosofica 3.1 Parmenide ed Eraclito: il problema dell'infinito 3.2 L’archè come principio materiale ed i suoi limiti: la scuola ionica 3.3 La causa formale: Il progetto di ricerca dell'aritmo-geometria dei pitagorici 3.4 L’archè come causalità efficiente: Democrito 3.5 L’arché come causa <<finale>>: Empedocle e Anassagora Modulo 4. Platone 4.1 gnoseologia: <<la seconda navigazione>> e la teoria delle idee 4.2 metafisica: l’iperuranio del Platone maturo e l’Anima del mondo del Platone anziano 4.2 antropologia filosofica: la dottrina metafisica dell’anima nel Fedone; l’Eros nel simposio e il mito della biga alata nel Fedro 4.3 filosofia politica: il confronto con Trasimaco e il tema della giustizia nella Repubblica; la deduzione dell’idea di Giustizia, la selezione dei guardiani e la vita nello Stato ideale. Il significato politico del mito della caverna Modulo 5. Aristotele 5.1 Inquadramento storico: il personaggio Aristotele precettore di Alessandro; la costruzione del Liceo e l’enciclopedia aristotelica del sapere. 5.2 il sapiente e il saggio: virtù etiche e dianoetiche; sophia a phronesis. Differenze tra l’etica aristotelica e quella socraticoplatonica. Etica eudamonica antica e morale deontologica moderna MATERIA FILOSOFIA CLASSE 3F Tempi Unità apprendimento (titolo) settembre Modulo 1. Introduzione alla filosofia: le <<cause>> della filosofia 1.1 causa finale. L’essenza della filosofia come riflessione sul tutto; la ricerca dell’archè. 1.2 Causa formale del filosofare: gli ambiti e le discipline della filosofia ed il suo rapporto col sapere scientifico 1.3 La causa materiale: le condizioni socio economiche e culturali che hanno favorito la nascita della filosofia nel mondo greco e 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA 1.4 La causa efficiente: il bisogno del filosofare Modulo 2. Protagora e Socrate: la questione della democrazia attraverso la ricerca della verità e del bene 2.1 L’indagine sull’uomo: la questione della democrazia; il mito di Prometeo di Protagora 2.2 Socrate e il <<Sapere di non sapere>>; ironia, maieutica; l’intellettualismo etico socratico e i suoi paradossi. L'induzione e l'intuizione nella ricerca delle definizioni 2.3 <<L'irrazionalismo tragico>>, l'orfismo, la seconda sofistica (Trasimaco) Modulo 3. Le vie della conoscenza filosofica 3.1 Parmenide ed Eraclito: il problema dell'infinito 3.2 L’archè come principio materiale ed i suoi limiti: la scuola ionica 3.3 La causa formale: Il progetto di ricerca dell'aritmo-geometria dei pitagorici 3.4 L’archè come causalità efficiente: Democrito 3.5 L’arché come causa <<finale>>: Empedocle e Anassagora Modulo 4. Platone 4.1 gnoseologia: <<la seconda navigazione>> e la teoria delle idee 4.2 metafisica: l’iperuranio del Platone maturo e l’Anima del mondo del Platone anziano 4.2 antropologia filosofica: la dottrina metafisica dell’anima nel Fedone; l’Eros nel simposio e il mito della biga alata nel Fedro 4.3 filosofia politica: il confronto con Trasimaco e il tema della giustizia nella Repubblica; la deduzione dell’idea di Giustizia, la selezione dei guardiani e la vita nello Stato ideale. Il significato politico del mito della caverna ottobre Novembre Dicembre, gennaio febbraio e Marzo Modulo 7. la curvatura religiosa nella filosofia tardo antica e medioevale Plotino, Sant’Agostino 7.1 Inquadramento storico della nuova sensibilità <<religiosa>>; il ritorno all’Uno in Plotino. La relazione tra Platone e Plotino: le <<dottrine non scritte>>. Le ipostasi il modello il modulo 7 è stato dell’emanazione e gli altri modelli di spiegazione dell'origine del cosmo anticipato per permettere collegamento diretto, e 7.2 Inquadramento storico; la vita di Agostino dalle confessioni. Il problema della salvezza in ilcioè l’interdisciplinarietà, sant’Agostino e le polemiche contro il manicheismo, i pelagiani e il donatismo con la storia medioevale e moderna (riforma) UD 7.3 analogie formali tra il modello delle ipostasi neoplatonico e la cultura dello Sport 1 la filosofia dello Sport nell’antica Grecia secondo Sabrina Scarpetta del Laboratorio Montessori La problematica educativa nello sport moderno secondo Emanuele Isidori docente di filosofia dello sport e dell’educazione olimpica all’Università “Foro italico” di Roma Aprile - maggio Modulo 5. Aristotele 5.1 Inquadramento storico: il personaggio Aristotele precettore di Alessandro; la costruzione del Liceo e l’enciclopedia aristotelica del sapere. 5.2 il filosofo e il saggio: virtù etiche e dianotiche; sophia a phronesis. Differenze tra l’etica aristotelica e quella socratico-platonica. Etica eudamonica antica e morale deontologica moderna Maggio - giugno Modulo 6. l’Ellenismo: la curvatura etica del pensare filosofico 6.1 La filosofia come <<quadrifarmaco>> in Epicuro. La liberazione dalle paure; l’aponia e la felicità come <<atarassia>>. Il piacere statico. MATERIA STORIA-ED.CIVICA CLASSE 3F Unità apprendimento (titolo) Tempi Modulo 1. Introduzione allo studio della storia del triennio superiore 1.1 il metodo storico: il discriminare l'autenticità e l'attendibilità delle fonti 1.2 le diverse possibili finalità dalla storiografia settembre Modulo 2 il basso medioevo 1000 – 1250 (modulo prevalentemente politico) 2.1 introduzione alla storia medioevale: periodizzazioni 2.2 la lotta per le investiture tra i <<poteri universali>> Ottobre novembre Modulo 3 l’autunno del medioevo 1250-1492 (modulo prevalentemente politico) 3.1 l'autunno del medioevo: lo Stato dei ceti e la formazione delle monarchie nazionali 3.2 gli Stati regionali italiani dicembre Gennaio Modulo 4 dall'economia feudale a quella capitalistica 3.1 l'economia feudale e la crisi del trecento febbraio 1 Dopo l’introduzione in classe del tema sono stati passati via E-mail 2 file di cui è stata poi chiesta la rielaborazione e il riutilizzo all’interno di quelle <<tesine>> che avevano una tematica sportiva: il loro debito uso all’interno della tesina è stato usato come criterio di valutazione della stessa. 11 RELAZIONE FINALE 2014 prof. LUCA DOMENICI – FILOSOFIA E STORIA/ED.CIVICA 3.2 le scoperte geografiche e l'inizio della colonizzazione del globo Modulo 5 dalla mentalità medioevale a quella moderna 4.1 il cristianesimo di fronte al mondo nuovo: la conversione degli indios 4.2 dalle <<eresie>> alla riforma protestante marzo Aprile Modulo 6 Le guerre dinastiche e lo Stato patrimoniale (o <<assoluto>>) moderno Maggio 5.1 la prima metà del XVI secolo : Carlo V e le guerre d'Italia giugno 5.2 La seconda metà del XVI secolo: Filippo II e la lotta per l'egemonia CONTENUTI INTERDISCIPLINARI Il Modulo 1 Introduzione allo studio della storia (del triennio) Ha avuto un collegamento interdisciplinare con filosofia (modulo 1 introduzione alla filosofia) e con il Modulo 2 di filosofia (Protagora e Socrate: la questione della democrazia). Il modulo 4 dalla mentalità medioevale a quella moderna Ha avuto un collegamento interdisciplinare con il Modulo 4 di filosofia (Platone) e con il Modulo 7 (la curvatura religiosa nella filosofia tardo antica e medioevale: Sant'Agostino) Con Educazione civica: i diritti civili e la libertà di pensiero e di religione Vecchiano; 08.06.2014 Luca Domenici 11