CAFE’ NERUDA Via E. Giachino 28/E– Torino Tel. 011253000/3483793726, circolo ARCI Email: [email protected] Ingresso riservato ai SOCI MERCOLEDÌ 1 MAGGIO JINO TOUCHE band Un quintetto guidato dal contrabbassista di Paolo Conte Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Emanuele Pavone basso Carmelo Contino batteria Riccardo Maccabruni tastiere Maurizio Guzzi chitarra Jino Touche contrabbasso Pierre Steeve Jino Touche nasce nel 1966 a Plaine Magnien, nel distretto di Grand Port delle Isole Mauritius. All’età di tredici anni inizia lo studio del basso elettrico e della teoria musicale e dopo alcune “performances” viene invitato al “Festival Jazz Château Morange" presso la vicina isola di Réunion. Contemporaneamente agli studi musicali si dedica all’attività concertistica nella sua isola natale, fino a quando decide di trasferirsi in Italia per intraprendere gli studi del contrabbasso presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Cuneo. Nel 1989, nell’ambito del “Training Jazz Festival di Perugia”, vince la borsa di studio per un periodo di perfezionamento presso il prestigioso “Berkley College of Music” di Boston, USA. Successivamente, partecipa a diversi progetti collaborando con molti “jazzmen” fra i quali val la pena di citare Steve Grossman, Bob Mover, Larry Nocella, Flavio Boltro ed Antonio Faraò. Grazie alla sua fama di contrabbassista sensibile e creativo nel 1990 viene invitato a partecipare alla tournée Europea di Paolo Conte, del quale è tuttora collaboratore e membro stabile nella sua orchestra. Con il "Maestro" partecipa a tutti i progetti successivi, sia discografici che dal vivo, da "Parole d'amore scritte a macchina", fino ad oggi. Attualmente Jino è anche membro del progetto gipsy "Manomanouche", con il quale ha già pubblicato due album ed effettuato lunghe tournées internazionali, toccando nel 2008 diversi Paesi, fra i quali anche la Cina. Questo progetto nasce dalla necessità di esprimere il mio punto di vista sulle cose che mi stanno intorno oggi e contemporaneamente dal desiderio di trovare un modo per sentirmi nuovamente vicino alle mie origini. Per realizzare entrambi ho usato il mezzo che mi è più congeniale: la parola musicale. Per dare vita al disegno che avevo in mente ho fatto leva sul potente e duttile ritmo di “Segà” cantando in Creolo, mia adorata e dolcissima lingua madre. Ho deciso di usare la mia voce “semplice”, cosí come i miei “calli” di musicista, per raccontare le mie storie, favole che descrivono le immagini della mia anima.Tutte emozioni che ho cercato di tradurre attraverso il ritmo, la parola ed i timbri che mi sono cari. Spero di poter parlare al cuore di molti, anche solo con una nota. “Un omaggio alla mia terra madre” JINO TOUCHE GIOVEDI 2 MAGGIO ANDREA SCAGLIARINI, BEPPE RAINERO guest FAST FRANK Chicago Blues Night Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Andrea Scagliarini: armonica e voce Beppe Rainero: dobro e voce Fast Frank: chitarra e voce Duo di grande esperienza nato da una comune ricerca filologica di testi e canzoni della tradizione afroamericana. Bullfrog Blues offre uno spettacolo di musica autentica nella scelta dei brani e nell'impiego degli strumenti musicali come il Dobro o l'immancabile Armonica. Attivi da molti anni sulla scena blues nazionale, Andrea Scagliarini e Beppe Rainero sanno raccontare con la musica le storie più significative del Mississippi dai tempi della Grande Depressione ai giorni nostri. FAST FRANK Appassionato di musica “nera”, ha perfezionato il suo stile collaborando in svariati ambiti musicali, dal Rock, nei primi anni Novanta (Delshay, Papa Psicotica), fino al più genuino Chicago Blues (Blue Feelin’, Viola Lee Blues, Hot Wires, Blues Syndicate) VENERDI 3 e SABATO 4 MAGGIO THE BLUESTONE Reunion solo per queste due sere al Neruda Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Continua il progetto di Sergio Belcastro, direttore artistico del Cafè Neruda e tra i fondatori del Magazzino di Gilgamesh, di riportare in “vita” alcune delle più significative band di qualche anno fa. Dopo lo straordinario successo del live dei Buena Onda, è ora la volta dei BLUESTONE. Dopo 14 anni dalla ultima performance, ritorna la band nella storica formazione nata nel 1991: Valentino Galletti alla voce, Nunzio Barbieri alla chitarra, Enrico Tota alle tastiere, Andrea Pavani al basso, Pasquale Di Monte alla batteria. I BLUESTONE riproporranno i classici del proprio repertorio, brani originali influenzati dal blues ma aperti a diverse contaminazioni. GIOVEDÌ 9 MAGGIO CARL LEE & THE REBELS Country, rockabilly, cajun e tex mex Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Carl Lee, il cowboy urbano, si ripresenta dal vivo con la sua nuova formazione e propone un repertorio di brani originali e covers di musica in stile country, rockabilly, cajun e tex mex. Nella nuova formazione, oltre al ritorno di Max Laredo, già nei Rhythm Rebels originali degli anni ‘80, ci sono Frankie Partipilo alla batteria e sassofono, anche lui nel Rebels originari, e il chitarrista country e blues Maurizio Fish. Uno spettacolo divertente e coinvolgente, un viaggio nelle radici della musica popolare USA, con le sonorità e i ritmi della frontiera, tra Folk e Rock ‘N’ Roll. Carl Lee & The Rebels: Carl Lee: Voce, Chitarra Maurizio Fish: Chitarra Max Laredo: Contrabbasso Frankie Partipilo: Batteria e Sax VENERDI 10 MAGGIO 80' N (Ottantenne) Cover Band ballads dei mitici anni ottanta Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Ricetta per l'eterna giovinezza: "Prendete una voce, un bassista ed un chitarrista dai mitici No Way Out, estrapolate un tastierista dal mondo funky dei Night Fever, catturate un batterista con il cuore che pulsa in rock, aggiungete un chitarrista eclettico, shakerate in 4 quarti". Risultato? L’unica tribute band di Torino che non fa un tributo ad un gruppo, ma ad un’epoca e ad un genere: le ballads dei mitici anni ottanta. Una carrellata di interpreti i cui sound vi riporteranno, inevitabilmente, al vostro indimenticabile, ultimo, lento al liceo. Insomma, l’unico modo per sentirsi giovane è... sentirsi 80’n SABATO 11 MAGGIO REALITY SOUL BAND Serata solidale per Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Reality Soul Band. La storia della musica moderna dalle "work song" al "pop"... since 2005. Il progetto nasce nel 2005 da un'idea del chitarrista torinese Riccardo Moffa ed è un vocal contest di bravi cantanti e musicisti, un laboratorio live in continua evoluzione che si occupa di illustrare, attraverso la musica, la storia della nostra società, stili e abitudini di vita contaminati dalla musica che ascoltiamo. Il progetto Reality Soul sulla storia della musica moderna rappresenta anche il progetto artistico a cui molte band di Torino e piemontesi si sono ispirate per creare iniziative similari.Il riassunto musicale dei “Reality Soul” parte dalla "Work Song" ed approda ai nostri giorni.La collaborazione con musicisti di livello Nazionale quali: Diego Mascherpa, Mario Bracco, Marco Cimino, Andrea Casamento, Danilo Pala, Renzo Coniglio, Andrea Manzo, Marco Peroglio, Beppe Nicolosi, hanno permesso di realizzare questo percorso crono-storico illustrando musicalmente i vari passaggi che si alternano dai campi di lavoro dell'Alabama sino ai palcoscenici degli "Earth Wind &Fire" e dei "Toto"...Oggi REALITY SOUL presenta questo repertorio rinvigorito da una band di tutto rispetto: i "Reality Soul" si ripresentano con un nuovo contributo musicale avvalendosi della collaborazione di musicisti quali: Michelangelo Alesso, Chiara De Giorgio, Fabio La Marca, Andrea Badagliacco, Renzo Coniglio, Gianluca Buosi, oltre naturalmente alla supervisione del produttore del progetto Riccardo Moffa e alla collaborazione di artisti torinesi e di ospiti a sorpresa.... I Reality affiancano la loro passione per la musica alle iniziative solidali come quella che riguarda la collaborazione con U.G.I. (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini), associazione di volontariato, legalmente riconosciuta, nata a Torino nel 1980, per iniziativa di un gruppo di genitori protagonisti della dolorosa esperienza della malattia di un loro bambino, al fine di promuovere e sostenere progetti per migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini affetti da tumore e si occupa di assistenza ai bambini ricoverati e alle loro famiglie. Dal 2006 l’UGI ospita gratuitamente presso i 22 appartamenti di Casa UGI “Stazione Regina” bambini e ragazzi in terapia e le loro famiglie. GIOVEDÌ 16 MAGGIO WITH A SONG IN MY HEART jazz Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito "With A Song In My Heart" è il titolo del progetto che MARCO PARODI (chitarra), Yves Rossignol (Contrabbasso) e LUCA RIGAZIO (batteria) portano avanti da alcuni anni. I muscisti hanno voluto con questo trio rendere protagonista la Melodia, lasciando spazio tuttavia al solismo ed al lirismo. La libertà di interpretazione intesa nel senso più esteso del termine è la caratteristica principale del progetto. Il motore principale è l'interplay continuo dove le idee e le emozioni si trasformano in strade da percorrere. Una grande occasione per abbandonarsi alla vera creatività musicale; alternando momenti di quiete e slanci ritmici, i due musicisti attingono sia dal repertorio americano sia da composizioni originali, rare e preziose melodie tutte da scoprire, nella tradizione dei trii interpretati da Joe Pass. Una carrellata di brani dove nulla è dato per scontato se non la passione per la musica e la voglia di divertirsi dei tre musicisti. Marco Parodi, chitarra Autodidatta,si è perfezionato con Tomaso Lama, Mario Petracca, Joe Diorio e Jerry Bergonzi. Dal 1982 sulle scene del jazz torinese con numerose formazioni. Nel corso degli anni si è esibito in Italia, Francia, Germania e Giappone, Turchia e Albania e Montenegro suonando con musicisti affermati come Massimo Manzi, Lello Molinari, Felice Reggio, Carlo Sola, Franco Cerri, Romano Mussolini, Dick Mazzanti, Gianni Negro, Larry Nocella, Fabrizio Bosso, Giorgio Rosciglione, Giorgio Li Calzi, Maurizio Carugno, Tal Farlow, Tanaka Takehisa, Matcho Winterstein, Tony Green, Gianni Basso, Rudy Migliardi. Yves Rossignol, contrabbasso è un musicista eclettico che divide la sua attività tra la musica classica, che lo impegna in varie orchestre sinfoniche in Spagna, Italia e Belgio ed il Jazz, collaborando con i maggiori musicisti della scena italiana e internazionale, in varie formazione dirette da Pietro Ballestrero, Danilo Pala, Luca Biggio, Paolo Porta, Gianni Basso, Fulvio Albano, L’Italian Sax Ensemble, Torino Jazz Orchestra, Vittorio Castelli, Dino Piana, Max Ionata, Franco Cerri, George Robert, David Glasser, Dusko Goykovitch, Tom Kirkpatrick, Valery Ponomarev, Jim Rotondi . Abituato delle grande formazione e tuttavia con il trio con chitarra e le sue possibilità di “interplay” che estrinseca al meglio la sua sensibilità. Luca Rigazio - Batteria Ha iniziato lo studio della batteria nel 1976. Nel 1985 a partecipato ai corsi di Jimmy Cobb a Umbria Jazz. E' da molti anni il batterista della Jazz Studio Orchestra di Gianni Grossi. Ha collaborato con il Quartetto Swing di Torino di Dick Mazzanti e con la Ticinum Jazz Band di Pavia. Con la formazione torinese di jazz tradizionale The Blues Messengers è stato fino al 1997; in questo gruppo, capitanato da Pierpaolo Cerutti e Dick Mazzanti ha suonato in molti festivals: Ivrea, St. Raphael e San Marino. Ha suonato con musicisti affermati nel jazz classico specie italiano: Glauco Masetti, Gianni Basso, Romano Mussolini, Henghel Gualdi, Oscar Klein, Carlo Sola, Franco Tolomei, Renato Gerbella. Ha inoltre realizzato e pubblicato la discografia del celebre pianista Oscar Peterson. VENERDI 17 MAGGIO GIOCHI di BLUES con STEFANO BENINI & Max Carletti Al Neruda uno dei più apprezzati flautisti italiani Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Stefano Benini, veronese, è uno dei più grandi flautisti presente nel panorama italiano e non solo. Diplomato in flauto al Conservatorio di Torino, dopo il diploma si è dedicato alla musica jazz, blues e allo studio del flauto al di fuori dei canoni classici. Ha partecipato a numerosi festival e rassegne suonando con alcuni dei più prestigiosi nomi del panorama italiano ed estero. Molto attivo come esecutore, ha suonato in incisioni di altri e ha all'attivo svariate registrazioni come titolare, ottenendo numerosi riconoscimenti da riviste specializzate. Attualmente svolge attività didattica, concertistica ed è impegnato in un lavoro di divulgazione del flauto al di fuori dei canoni classici, con il Tu Whit Tu Whoo Trio, nell'ambito della musica etnica contemporanea. Collabora con la rivista per flauto FA LA UT dove ha una sua rubrica. In occasione della serata al Cafè Neruda - organizzata in collaborazione con La valigia blu Stefano Benini sarà accompagnato da Max Carletti, apprezzato e noto chitarrista torinese SABATO 18 MAGGIO SOUND TRUCK Funky, Soul, Blues fra Hollywood e Cinecittà Cafè Neruda Ore 22.00, ingresso gratuito Nell'estate del 2007, davanti ad una birra, Enzo, Salvatore, Sara e Gabriele decidono di dar vita al progetto: una band che suoni canzoni indissolubilmente legate al cinema dagli anni 70 ai giorni nostri, alle sigle dei telefilm e ai musical. Poco dopo, la band raggiunge la sua lineup attuale e comincia ad esibirsi dal vivo. Luca AGGIO: Voce solista Cristian BELTRAMO: Basso Sara CROCE: Vocalist Enzo CRUPI: Piano/Tastiere Silvia FRECCERO: Vocalist Gabriele GAMBASSINI: Batteria Donato GATTI: Tromba Claudio GURATTI: Sax Deborah MARINCOLA: Vocalist Salvatore PARISI: Sax Danilo VENTURA: Chitarra