La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Lecce, n°11 dicembre 2014 Amore è Natale «» Giotto, Natività di Gesù (particolare), affresco (200x185 cm) databile al 1303-1305 circa, ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova 2 Natale 2014 La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa n°11 Dicembre 2014 Fogli volanti di poesia spersa, graficamente composti da Mauro Marino nella sede del Fondo Verri di Lecce Direttore: Maurizio Nocera I fogli sono pubblicati su Spagine (issuu.com/spagine) e stampati in fotocopiatrice a tiratura limitata Il Fondo Verri è in via Santa Maria del Paradiso 8.a a Lecce (cap 73100) telefono 0832-304522 [email protected] Spagine è su issuu.com/mmmotus https://www.facebook.com/perspagine 3 Natale 2014 Giotto, Natività di Gesù, affresco (200x185 cm) databile al 1303-1305 circa, ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova 4 La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 Amore è Natale 5 Natale 2014 di Maurizio Nocera In memoriam di Michele Massari, autore del Presepio Gotico di Lecce 6 CIELO DI NATALE Lì sulle sponde dell’adriatico mare quando il cielo è ancora tinto d’incanto una stella si muove divina. All’orizzonte la luna è alta chiude gli occhi - sospira agli odorosi pinastri marini. Ogni anno sembra fatto allo stesso modo e ogni giorno sembra ripetersi eppure il giorno di quest’anno è magico-fatato. Percorro paesi e contrade tra lucciole e canti di grilli con la stella del mattino scivolante sulla strada sbiancata. Sorridono le tenerezze appena sbocciate giocano col pupazzo vecchio di rosso aspettano il traino del nonno i fagotti con le gioie di mamma. In una grottella in fondo alla via c’è la mia compagna: aspetta ridente ha freddo e fame eppure le sue braccia riscaldano. Così, mi confondo nel tepore del suo seno intanto che nasce un bambino sotto la volta del cielo scivolante una cometa di brillanti. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 7 Natale 2014 Giotto, La Presentazione di Gesù al Tempio, affresco (200x185 cm), databile al 1303-1305 circa, ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova 8 SORRISO DI BAMBINO Un sospiro e un tenero bacio volano da te amore mio nella mescolanza di abbracci di arsapi che scrutano il cielo con la vita che corre sulla lama e il nostro Bimbo che dorme nella culla di paglia. Non ti ho tradito. Non mi hai tradito. Da un lato dell’infinito sorride la volta del cielo stellato. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 9 IL CONTASTELLE Il Bimbo guarda te amore mio! Ti guarda e sospira al cielo. Io - intanto – mi vergogno un po’ vegliando sulla soglia della stalla dove faccio il contastelle un po’ come i maghi sui cammelli - ma sono Magi? sono Re? Comunque conto gli astri con la speranza che mi sorridano. Dall’antro mi giunge solo il raglio del mio vecchio somaro e il muggito della vacca insaziabile. Il Bimbo però è un vero amore. Sereno dorme. Natale 2014 10 TENERO AMORE Amore esco per fare un po’ di legna il fiato degli animali non serve più. Vado su per l’aspra collina dove conosco certi vecchi cedri che mi regaleranno un po’ di legna. Il bambino deve essere riscaldato e tu - amore mio hai freddo nelle ossa. Non avere paura a restar sola: da lontano vedo tanta gente venire vengono a farti visita per il lieto evento. Arrivederci amore arriveranno presto le genti pastori raccoglitrici d’olive ed anche poeti. Portano profumi e incenso carezze e baci l’oro non ci interessa. Aspettami amore scalda il Bimbo al mio ritorno il mio cuore scalderà te. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 11 Natale 2014 Giotto, La Fuga in Egitto, affresco (200x185 cm), databile al 1303-1305, ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova 12 INCONTRI Hai visto amore quanta gente è qui attorno a noi attorno a questa vecchia sudicia stalla? Sembra che ci siano proprio tutti: c’è il pastorello e l’arrotino il lattaio e il verduraio l’operaio e l’artigiano. Dicono esserci anche persone importanti cammellati e impellicciati: vengono dalla valle dei re a portare doni pesanti. Abbiamo detto che la nostra stalla è aperta a tutti: quelli che non si vergognano di noi quelli che ci amano. L’umanità è una stella che scivola nel cielo verso di noi. Il bambino che fa? Dorme? Dorme! Allora non fa più tanto freddo. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 13 COME STELLA DEL MATTINO Ti amo così come ti amo non perché me lo hanno detto di farlo. Io non sapevo cosa fosse l’amore poi ho sentito il tuo fiato sulle labbra e mi sono piegato. Ti amo vacillando nella notte stellata vagabondo nel giardino del cielo con i grilli - poveretti che tentano il grande impedimento alla fine - però desistono il nostro amore è più forte. Cara vorrei dirti che io non sono più un artigiano non so più piallare quello che mi resta da fare - ma forse è solo quello che so fare: è amare te e il bambino e aspettare la benedetta stella del mattino. Natale 2014 14 PRESTO SARA’ ALBA Vorrei scaldarti amore e con te scaldare il bambino. Gli animali - poveretti sono stanchi pure loro. Il vecchio somaro raglia la vacca - lo sai! - è stanca di natura: guarda la paglia della culletta di nostro figlio. Facciamo così: io soffio su di te il calore del cuore e tu soffia sul bambino il calore dell’amore. Vedrai - alla fine resisteremo fino al mattino. Allora quando giungerà il Sole Che pure nostro Padre e Madre è certo che ci scalderà. Sorridi amore, presto sarà alba. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 15 PROFUMO Caro amore: hai sentito il profumo che emana nostro figlio? È il profumo del giglio dei cieli? È il profumo dell’avvento che sarà? Sai amore: io conosco il profumo dei fiori della Terra m’incanta ma quello dei cieli non so come sia. E tu amore caro che conosci il profumo di tutti i fiori di certo conosci pure il profumo dei cieli. Mi dicono che un giorno un bel giovane venne a trovarti si presentò sulla soglia della casa e t’annunziò. Allora amore abbi pietà di me: dimmi com’è il profumo dei cieli. Scivola la stella cometa del mattino nel giardino del cielo magico fatato il mondo s’illumina del bambino profumato. Natale 2014 16 NEL GIARDINO DEL CIELO D’INVERNO Che fa quella rosa capovolta nel giardino del cielo d’inverno dove angeli annunzianti fiatano coriandoli? Mi hanno detto che fa la sentinella ai luccichii delle stelle alle vie cosparse di latte. Ma amore caro tu che conosci il cielo dimmi che fa? Nel giardino diversale germogliano astri e stromatoliti d’innocenza pura la rosa - però guarda giù guarda il bambino che si agita felice. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 17 NOTTE CON CIELO LUMINOSO Maria è lì gioisce riversa sulla culla. Io invece non ho più pensieri. Sonnecchio sul bastone consumato. Gli animali fiatano sul Bambino addormentato. È una notte d’incanto diversale. Amore ti prego non svegliarmi! Natale 2014 18 IL CIELO È STATO BUONO CON NOI Amore caro, vedi? La stalla è ormai piena di gente. Tutti guardano sorridenti. Il cielo è stato buono con noi: a tutti ha portato felicità. Amore che profumi di rose hai il nome che è gioia per tutti: ovunque nominato ovunque ricordato per il tuo ventre immacolato. Amore che sorridi piegata sulla culla voltati e guardami voglio vedere nei tuoi occhi la gioia dell’incanto l’immensità del cielo di stelle e di comete che vengono da te. Amore caro il cielo è stato buono con noi ci ha portato il Bimbo che aspettavamo. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 19 Natale 2014 Giotto, La Presentazione di Gesù al Tempio, affresco (200x185 cm) databile al 1303-1305 circa, ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova. 20 NON SEMPRE È STATO COSI’ Ma tu lo sai già, amore caro, che non siamo ancora maritati? Ricordi? Lì nella nostra terra qualcuno voleva ridurre i nostri istanti di felicità. Il loro cuore di pietra non aveva pietà e le loro mani volevano uccidere il Bambino non ancora nato. Distesero grandi orecchi spalancarono grandi occhi. Scappammo Amore! Scappammo Cuore mio! Ora, lontano dalla nostra casa, vivo e non vivo e rido e piango allo stesso tempo. Sono felice e poi triste. Amo e odio e poi ammiro e poi disprezzo. Cara, amore dolce amore, non sopporto più la paura la stretta alla gola. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 21 Non voglio più fuggire. Voglio dire basta a questa vita di randagio. A questa fuga senza scampo. Il Bambino è ormai nato. Torniamo nella terra delle madri e dei padri pure. Torniamo alle nostre officine al nostro caldo Sole di sempre. Sorrisi e baci ci aspettano. Natale 2014 22 AMORE È NATALE! Sono qui, acquattato allo scoglio di Santa Cesarea con Carmelo che mi guarda clown dalla finestra della Casa di Nostra Signora dei Turchi. É ancora notte! Il cuore mi trema di freddo e la solitudine mi stringe la gola. L’alba tarda a venire. Tu, amore, sei ancora lontana sperduta tra le stelle comete di una Via di Latte senza fine. Ma, ne sono certo, l’alba arriverà, la luce risplenderà. Allora tu, amore caro, partorirai finalmente il Bambino di Luce che il Sole splendente è per me. Amore, è Natale! Giorno di Festa per tutti. La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Natale 2014 23 Natale 2014 * settembre 2013 – per Parole Sante ottobre 2013 – per Aldo De Jaco dicembre 2013 – Il Natale dei Presepi gennaio 2014 – per Emilio Marini febbraio marzo 2014 – per Ezechiele Leandro luglio 2014 - per Eugenio Barba settembre 2014 – per Luigi De Giorg ottobre 2014 – per San Salvatore La Contrada del Poeta fogli volanti di poesia spersa Giotto, La Natività nella Basilica Inferiore di San Francesco ad Assisi