- a scuola di guggenheim

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Titolo del progetto:
La Giornata dell'Arte: Raccontami un quadro
Nome della scuola:
Istituto Comprensivo Ilaria Alpi Favaro, plesso Fucini
Docenti responsabili:
Biscaro Gabriella, Scarpa Francesca
Altri docenti partecipanti:
Il progetto è stato realizzato all'interno del progetto di plesso, dove tutte le classi con modalità diverse
hanno sviluppato un percorso artistico.
Numero di studenti coinvolti:
classe seconda, alunni 18
PREMESSA
Punto di partenza è stata la visita alla collezione di Peggy Guggenheim. I bambini hanno osservato alcuni
quadri della collezione sui quali abbiamo poi riflettuto e analizzato alcuni elementi formali e compositivi.
I quadri che più hanno coinvolto anche emotivamente i bambini sono stati:
• Piet Mondrian, Composizione n°1 con grigio e rosso 1938/ Composizione con rosso 1939
• Vasily Kandinsky: Verso l'alto, ottobre 1929
• Vasily Kandinky: Croce Bianca, gennaio-giugno 1922
• Gino Severini: Mare=ballerina, gennaio 1914
• Jackson Pollock, Alchimia, 1947
L'approccio attraverso l'osservazione del quadro e l'intervento della guida esperta è stato sicuramente
uno stimolo importante per approfondire gli elementi culturali, formali e compositivi che hanno
condotto alcuni artisti ad esprimersi attraverso un'arte astratta e simbolica, l' Arte moderna.
A seguito della visita alla Collezione il lavoro è continuato in classe traducendo operativamente alcuni
elementi base incontrati nei quadri, in particolare: il punto, la linea, la forma, il colore.
Ci è stato di aiuto la partecipazione a un corso di aggiornamento di alcuni anni fa con Roberto Pittarello il
quale su queste tematiche ha proposto attività semplici, anche di gruppo, che abbiamo sfruttato nei
nostri incontri.
Parallelamente abbiamo cercato di trasportare gli stessi principi artistici e culturali che hanno ispirato i
pittori del primo novecento in letteratura, introducendo l'attività “cadavre exquis”. I bambini si sono
cimentati nella costruzione di quattro storie a gruppi: ogni gruppo raccoglieva l'ultima frase del gruppo
precedente per continuare la storia, senza conoscere il contenuto già elaborato. Ne sono nate delle storie
“surrealiste”, nate dalla casualità e dalla collaborazione, con lo scopo di divertire.
METODOLOGIA
Alla visita è seguita la rielaborazione collettiva in classe con una relazione condivisa.
Successivamente gli incontri sono stati operativi ed abbiamo realizzato delle composizioni con punti,
linee, forme, colori.
Al termine della fase esplorativa i bambini hanno riprodotto alcune opere di Kandinsky.
I materiali utilizzati sono stati tempere, matite acquarellabili, pastelli, colori a olio.
I supporti sono stati cartacei, fogli piccoli e grandi di diversa grammatura.
I bambini hanno lavorato individualmente, a coppie, a piccoli gruppi.
Il percorso è stato documentato in un quaderno dalle dimensioni 50x70.
NODI TEMATICI
1. Il punto:
Che cos'è? Presentazione di un foglio bianco con al centro un punto blu. Ogni bambino si è
espresso interpretando soggettivamente l'immagine che aveva davanti: una goccia di pioggia,
una caramella, un palloncino, un occhio...
Il punto può essere tante cose, il suo significato è legato alla nostra interpretazione.
Ogni bambino ha diviso un foglio bianco in quattro sezioni, quindi con i colori a tempera ha
riempito ogni sezione con tanti punti diversi: grandi-piccoli, vicini-lontani, usando colori diversi.
2. La linea:
ipotizziamo che un nastro cada sul nostro foglio.... cosa può accadere?
Con fogli di carta da pacchi i bambini, divisi in gruppi da 4 e da 5, hanno preparato una base
pastellata con i colori a tempera, quindi con un pennello largo hanno scelto ciascuno un colore
diverso e hanno cominciato a coprire la superficie con curve di diversa portata. Il gioco era “sotto
sopra”: le linee si intrecciavano con altre linee, passando una volta sotto, una volta sopra.
3. La forma.
Il gioco proposto è quello del “pianoforte”: a coppie, su un foglio di medio spessore, i bambini
hanno tracciato delle fasce a matita di diversa altezza, poi hanno diviso ogni fascia in tanti “tasti”,
anch'essi di diverso spessore, dividendo la superficie in tanti rettangoli di diverse dimensioni. Con
le tempere hanno quindi riempito di colore ogni tasto, cercando di abbinare armonicamente i
colori: due colori uguali non dovevano mai incontrarsi, la distribuzione doveva essere varia e
omogenea.
4. “Kandinskiamo”:
abbiamo scelto di lavorare sull'opera del pittore “Verso l'alto”.
Tutte le forme sono state ingrandite, ritagliate e “svuotate”: i bambini hanno pescato da queste
forme interpretandole soggettivamente con i pennarelli, poi abbiamo ricomposto il quadro con la
nostra personale interpretazione.
5. Infine abbiamo presentato in formato A4 4 opere dell'autore Vasilij Kandinsky, a ogni bambino è
stata consegnata una stampa in filigrana: ogni bambino ha colorato la sua opera con i colori a
olio.
6. Parallelamente al percorso artistico abbiamo condotto il percorso letterario.
1. abbiamo realizzato 4 storie dividendo la classe in gruppi e seguendo la tecnica del “cadavre
exquis”
2. abbiamo realizzato la nostra parte di racconto in collaborazione con le scuole che hanno
aderito allo stesso gioco proposto dal progetto formativo “A scuola di Guggenheim: Arte e
letteratura” a.s. 2012-2013.
E' stato un percorso intenso, con una produzione ricca e articolata, i bambini hanno risposto con grande
entusiasmo.
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