Lavoro di “Gruppo” - I Fulvio Bisi1 1 Anna Torre1 Dipartimento di Matematica - Università di Pavia Stage Orientamento 14 giugno 2016 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 1 / 20 Outline 1 Insiemi numerici e operazioni 2 Traslazioni nel piano 3 Relazioni e classi di equivalenza 4 Aritmetica Modulare Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 2 / 20 Insiemi numerici e operazioni NUMERI Quali sono gli insiemi numerici che conoscete? Quali sono le operazioni che conoscete? Quali proprietà hanno? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 3 / 20 Traslazioni nel piano TRASLAZIONI Consideriamo il piano euclideo e l’insieme delle traslazioni del piano; Cosa vuol dire comporre due traslazioni? Cosa si ottiene come risultato della composizione di due traslazioni? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 4 / 20 Traslazioni nel piano TRASLAZIONI Dal punto di vista analitico una traslazione si rappresenta con le equazioni: Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 5 / 20 Traslazioni nel piano TRASLAZIONI Dal punto di vista analitico una traslazione si rappresenta con le equazioni: x′ = x + h y′ = y + k dove h e k sono due numeri reali fissati. Quale è la traslazione che si ottiene componendo questa con: ′ x = x + h′ y′ = y + k ′ Definiamo (h, k) + (h′ , k′ ) = (h + h′ , k + k′ ) Di quali proprietà gode questa somma? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 5 / 20 Traslazioni nel piano TRASLAZIONI ORIZZONTALI Una traslazione orizzontale si rappresenta con le equazioni: Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 6 / 20 Traslazioni nel piano TRASLAZIONI ORIZZONTALI Una traslazione orizzontale si rappresenta con le equazioni: x′ = x + h y′ = y + 0 Quale è la traslazione che si ottiene componendo questa con: x′ = x + h ′ y′ = y + 0 C’è una relazione tra la somma nell’insieme delle traslazioni orizzontali e qualche insieme numerico? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 6 / 20 Relazioni e classi di equivalenza RELAZIONI DI EQUIVALENZA Dato un insieme A e una relazione binaria R(∼) tale relazione si dice RELAZIONE DI EQUIVALENZA se soddisfa le seguenti proprietà: a ∼ a per ogni a ∈ A (RIFLESSIVA) Se a ∼ b allora b ∼ a per ogni a, b ∈ A (SIMMETRICA) Se a ∼ b e b ∼ c allora a ∼ c per ogni a, b, c ∈ A (TRANSITIVA) Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 7 / 20 Relazioni e classi di equivalenza CLASSI DI EQUIVALENZA Dato un insieme A ed una relazione di equivalenza R(∼) in esso, scelto un elemento a ∈ A, chiamiamo classe di equivalenza [a] dell’elemento a modulo R l’insieme di tutti gli elementi di A equivalenti ad esso: [a] := {x ∈ A | x ∼ a} . 1 2 3 ogni classe [a] è non vuota: contiene almeno a, poiché a ∼ a; dati a, b ∈ A le due classi [a] e [b] hanno intersezione non vuota se e solo se a ∼ b e questo avviene se e solo se [a] = [b]; S l’unione di tutte le classi di equivalenza dà A: a∈A ([a]) = A . Le classi di equivalenza formano una partizione di A. Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 8 / 20 Relazioni e classi di equivalenza ARITMETICA DELL’OROLOGIO Sono le 9 e ci diamo appuntamento con un amico tra 7 ore. A che ora ci dobbiamo incontrare? Quanto fa 9 + 7? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 9 / 20 Relazioni e classi di equivalenza ARITMETICA DELL’OROLOGIO Sono le 9 e ci diamo appuntamento con un amico tra 7 ore. A che ora ci dobbiamo incontrare? Quanto fa 9 + 7? Quanto fa 6 + 8? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 9 / 20 Relazioni e classi di equivalenza ARITMETICA DELL’OROLOGIO Sono le 9 e ci diamo appuntamento con un amico tra 7 ore. A che ora ci dobbiamo incontrare? Quanto fa 9 + 7? Quanto fa 6 + 8? Quanto fa 3 + 4? Quanto fa a + b con a e b compresi tra 0 e 12? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 9 / 20 Relazioni e classi di equivalenza Dormiamo 7h a partire dalla mezzanotte (0h); ci svegliamo alle...: Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 10 / 20 Relazioni e classi di equivalenza A partire dalle 9h, lavoriamo 7h prima dell’appuntamento con il nostro amico; ci vediamo alle... Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 11 / 20 Aritmetica Modulare CLASSI DI RESTO Insieme dei numeri interi Z e la relazione di equivalenza R = “ha lo stesso resto nella divisione per 12 di”. Per es., 7 ∼ 31 (mod 12), perché dividendo sia 7 che 31 per 12 si ottiene come resto 7 (“7 è equivalente a 31 modulo 12”). Quali numeri sono nella classe di equivalenza di 0? Tutti i multipli di 12, che danno 0, appunto, come resto della divisione per 12: [0] = {0, ±12, ±24, ±36, ±48, ±60, . . .} ; E nella classe di equivalenza di 1? Nella classe di equivalenza di 1 stanno tutti i numeri immediatamente successivi ai multipli di 12: [1] = {· · · − 35, −23, −11, 1, 13, 25, 37, 49, 61, . . .} ; Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 12 / 20 Aritmetica Modulare LE ALTRE CLASSI DI EQUIVALENZA e così via con le classi di equivalenza di 2, 3, 4, ....: [2] = {· · · − 34, −22, −10, 2, 14, 26, 38, 50, 62, . . .} ; [3] = {· · · − 33, −21, −9, 3, 15, 27, 39, 51, 63, . . .} ; [4] = {· · · − 32, −20, −8, 4, 16, 28, 40, 52, 64, . . .} ; Finiremo con la classe [11] poiché 0 ∼ 12 la classe [12] coincide con [0], la classe [13] coincide con [1], ecc. Osserviamo che ogni classe è disgiunta dalle altre, e che riunendo le classi riotteniamo Z: abbiamo partizionato Z in 12 sottoinsiemi. Naturalmente, mediante altre relazioni di equivalenza, avremmo potuto partizionare l’insieme diversamente (sia per numero di sottoinsiemi, che per gli elementi che si trovano in ciascun sottoinsieme). Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 13 / 20 Aritmetica Modulare OPERAZIONI TRA LE CLASSI DI RESTO Con le classi di resto appena definite possiamo definire delle operazioni di “addizione” e “moltiplicazione”: [a] + [b] = [a + b] e [a] · [b] = [a · b] Queste operazioni sono ben definite? Dimostrare cioè che se a′ ∈ [a] e b′ ∈ [b], allora a + b ∼ a′ + b′ e a · b ∼ a′ · b′ . Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 14 / 20 Aritmetica Modulare OPERAZIONI TRA LE CLASSI DI RESTO Con le classi di resto appena definite possiamo definire delle operazioni di “addizione” e “moltiplicazione”: [a] + [b] = [a + b] e [a] · [b] = [a · b] Queste operazioni sono ben definite? Dimostrare cioè che se a′ ∈ [a] e b′ ∈ [b], allora a + b ∼ a′ + b′ e a · b ∼ a′ · b′ . Sappiamo che esistono h, k, h′ , k′ ∈ Z per i quali a = 12 · h + r e a′ = 12 · h′ + r b = 12 · k + r′ e b′ = 12 · k′ + r′ Dunque: a + b = 12 · (h + k) + r + r′ e a′ + b′ = 12 · (h′ + k′ ) + r + r′ . Quindi a + b e a′ + b′ sono equivalenti entrambi a r + r′ , e stanno nella stessa classe di equivalenza. Analoga la dimostrazione per a · b e a′ · b′ Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 14 / 20 Aritmetica Modulare ADDIZIONE TRA CLASSI DI RESTI Consideriamo l’addizione; quindi: [2] + [10] = [12] = [0], infatti, per esempio, 14 + 22 = 36, che è multiplo di 12. l’addizione così definita è un’operazione interna; è associativa (verificare!); [0] è chiaramente l’elemento neutro; ogni elemento ha il suo “opposto”: nell’esempio di prima, l’opposto di [2] risulta essere [10]. L’opposto di [n] è [|12 − n|]. Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 15 / 20 Aritmetica Modulare ABBIAMO IMPARATO QUALCOSA? In questo momento sono le 5. Che ora sarà tra 2715 ore? e tra 106 ore? Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 16 / 20 Aritmetica Modulare PERCHÉ PROPRIO 12 Perché ci piaceva riferirci all’orologio. Ma non c’è alcun motivo per non scegliere altri numeri naturali: 2, 3, 4......n.... Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 17 / 20 Aritmetica Modulare n=2 I possibili resti della divisione per 2 sono 0 e 1 quindi abbiamo solo due “classi di resti”: la classe dei numeri pari e quella dei numeri dispari. Sommando due numeri pari o due numeri dispari si ottiene un numero pari, mentre sommando un numero pari con uno dispari si ottiene un numero dispari La tabella della nostra operazione di addizione diventa dunque: + 0 1 0 1 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) 0 1 Lavoro di “Gruppo” I 1 0 Stage 14 giu 2016 18 / 20 Aritmetica Modulare n=3 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 19 / 20 Aritmetica Modulare n=3 I possibili resti della divisione per 3 sono 0, 1 e 2 quindi abbiamo tre “classi di resti”. Sommando due numeri i cui resti sono rispettivamente a e b (a e b possono essere uguali a 0, 1 o 2) si ottiene un numero che ha un resto che corrisponde alla seguente tabella: + 0 1 2 0 1 2 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) 0 1 2 1 2 0 Lavoro di “Gruppo” I 2 0 1 Stage 14 giu 2016 19 / 20 Aritmetica Modulare n=4 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) Lavoro di “Gruppo” I Stage 14 giu 2016 20 / 20 Aritmetica Modulare n=4 I possibili resti della divisione per 4 sono 0, 1, 2 e 3 quindi abbiamo quattro “classi di resti”. Sommando due numeri i cui resti sono rispettivamente a e b (a e b possono essere uguali a 0, 1, 2 o 3) si ottiene un numero che ha un resto che corrisponde alla seguente tabella: + 0 1 2 3 0 1 2 3 Bisi-Torre (Dip. Mate UniPV) 0 1 2 3 1 2 3 0 Lavoro di “Gruppo” I 2 3 0 1 3 0 1 2 Stage 14 giu 2016 20 / 20