1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola: Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione 2. Elenco docenti Italiano Prof. Tanco Michela Greco Prof. Martini Massimo Latino Prof. Vicentini Elena Maria Giovanna Filosofia e Storia Prof. Fumasi Eleonora Matematica e Fisica Prof. Borgia Patrizia Scienze naturali Prof. Strada Edoardo Inglese Prof. Bianco Liudmila Storia dell’Arte Prof. Ferrari Anna Maria Educazione Fisica Prof. D’Alfonso Franca Religione Prof. Arturi Anna 1 3. Elenco degli alunni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 BERNARDINI GIULIA BIZZOTTO JACOPO BOCCIA LAVINIA BOGA CHIARA BORRELLI JESSICA BULGHERONI ANDREA CAMERA VALENTINA CARINI SILVIA CASALONE CARLO MARIA COLOMBO ROBERTA CONTI GIACOMO DORICI VITTORIO FARE’ MATTEO FERRARI LUDOVICA GIAIMO NICOLO’ MASCARELLO MICHELA MENON CHIARA MIGLIERINA GIACOMO GIUSEPPE MOLINA ROBERTA MUSCATO PAOLA ORLINI VITTORIO OSSOLA ALESSANDRA PATRONO FRANCESCO PRINA EMANUELE REVELLO FRANCESCA SIMEONE SARA ZOCCALI ANDREA ZUCCOLI ANNALISA 4. Storia e profilo della classe La classe è formata da 28 ragazzi, in gran parte provenienti dal nucleo originario. Degli attuali componenti si registra che un alunno si è inserito in 4^ ginnasio avendo già frequentato senza successo la 4^F, un altro in 5^ dopo non essere stato ammesso alla prima liceo a Gavirate, tre studenti sono giunti in 1^, ripetenti della 1^F, infine un altro, per gli stessi motivi, si è aggiunto in 2^. Da ultimo, uno studente ha terminato di frequentare il secondo anno di liceo in un'altra scuola per poi rientrare nella sua classe d’origine quest’anno. Per quanto riguarda la continuità didattica, si segnala che il corpo docente ha avuto una sostanziale stabilità, fatta eccezione per l’insegnamento di italiano e latino che nella classe prima era gestito interamente dalla prof.ssa Caforio mentre a partire dal secondo 2 anno del liceo è stato portato avanti dalla prof.ssa Tanco (italiano) e dalla prof.ssa Vicentini (latino). Gli alunni della IIIA costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale, partecipando con discreto interesse alle varie esperienze proposte dalla scuola. Esso risulta piuttosto omogeneo per interessi, ma abbastanza diversificato sul piano dell’impegno e del rendimento scolastico. Si individuano, infatti, tre fasce di livello la prima delle quali è caratterizzata da un gruppo di allievi capaci e volenterosi che è riuscito ad acquisire una preparazione completa e sicura nella maggior parte delle discipline; la seconda fascia, numericamente più consistente, vede alunni dotati di discrete capacità e impegnati con una certa assiduità e serietà che ha loro permesso di raggiungere conoscenze e competenze complessivamente adeguate alle richieste e sufficientemente solide. Un terzo numericamente limitato gruppo di studenti, infine, ha nel corso degli anni mostrato difficoltà in alcune discipline accumulando qualche lacuna metodologica e contenutistica che la maggior parte di loro, grazie agli interventi in itinere, ai corsi di recupero attivati dalla scuola e all’impegno personale è riuscita a ridimensionare, mentre in alcuni casi, contraddistinti da un impegno non sempre adeguato, permangono ancora difficoltà soprattutto negli scritti. Il comportamento degli alunni è sempre stato rispettoso delle regole, tutti si sono distinti per la frequenza delle lezioni e molti hanno seguito le diverse attività organizzate dalla scuola (per un elenco si veda il punto 6). Il viaggio d’istruzione a Berlino ha rappresentato un’occasione di ulteriore maturazione per tutti gli studenti partecipanti che, anche in questa circostanza, si sono dimostrati molto corretti e responsabili. I rapporti con le famiglie sono sempre stati proficui e collaborativi. Per quanto concerne lo svolgimento dei programmi, infine, alcuni docenti rilevano che, a causa della perdita di un numero più o meno consistente di ore nella seconda parte dell’anno, hanno potuto dedicare uno spazio più esiguo alla trattazione o all’approfondimento di alcuni argomenti. 5. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, delle due settimane di didattica articolata e di sportelli didattici; per la preparazione alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci ore. 6. Iniziative complementari/integrative Sono state organizzate attività parascolastiche quali: 1) Conferenze relative all’Orientamento universitario 2) Partecipazione alle Giornate di orientamento universitario 3) Partecipazione ai corsi P.O.F. 4) Teatro in lingua inglese: “The importance of being Earnest” di Wilde 5) Partecipazione progetto “Apprendisti Ciceroni” (Villa Panza a Varese e Birreria Poretti a Induno) 6) Visita alla mostra “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” a Genova 3 7) Visita guidata al Cern di Ginevra 8) Corso di vela: progetto “La vela sui banchi di scuola” a Laveno Mombello 9) Partecipazione al convegno “Il Mediterraneo dei popoli” a Gallarate 10) Spettacolo teatrale “Medea” di Euripide, al Teatro Apollonio, Varese 11) Visita d’istruzione a Berlino 12) Conferenza di bioetica (sul trapianto degli organi) al Collegio “De Filippi”, Varese 13) Partecipazione alla conferenza del prof. Paduano su “Elena e il tema del doppio”, Varese 14) Partecipazione alla conferenza del prof. Barberi Squarotti su “Giovanni Pascoli, perno della poesia novecentesca”, Varese 15) Partecipazione alla conferenza-presentazione del libro del magistrato Giuseppe Ayala, Troppe coincidenze, Varese 7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 09/09/2011, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009. Si riporta la Delibera di Valutazione 2011/2012: Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 09 settembre 2011 ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), della O.M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge n° 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.M. n° 92 del 5 novembre 2007 e del D.P.R. n.122 del 22 Giugno 2009 ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità: - assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza . Tale delibera entra a far parte integrante del POF. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue: La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.); Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (è consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe); 4 La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale; La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro; La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi (per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. 5 8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova Data 30.11.11 05.03.12 24.05.12 Materie Greco, Scienze, Filosofia, Inglese Latino, Fisica, Storia dell’arte, Storia Inglese, Filosofia, Matematica, Storia dell’arte Tipologia “B” “B” “B” Durata 2 ore 2 ore 2 ore 9. Griglie di valutazione Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio. Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 7 maggio 2012. Seguono le relazioni finali dei singoli docenti. Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova. 6 ITALIANO 1) Docente: prof. Tanco Michela 2) Libri di testo: H. Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4 Il primo Ottocento, 5 Tra Ottocento e Novecento, 6 Novecento D. Alighieri, (a cura di N. Sapegno), La divina commedia, La Nuova Italia 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 103 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 112 ore su 132 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti Sono stati raggiunti in misura sufficiente da tutti gli alunni gli obiettivi didattici individuati in sede di Riunione di Dipartimento. In particolare, tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo autonomo, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari. 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali, contenutistici e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in prima liceo potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche. 7 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla seguente tabella di valutazione: GIUDIZIO VOTO IN DECIMI rifiuto di rispondere alle domande dell’insegnante (scena muta) 1 l’alunno si dimostra del tutto incapace di rispondere 2 interrogazione estremamente frammentaria 3 interrogazione con gravi carenze espositive e conoscitive 4 interrogazione che riporta in modo non completo solo alcuni aspetti della tematica, esposta in modo stentato 5 interrogazione che rivela la conoscenza degli aspetti essenziali di una questione, esposta in modo accettabile 6 con un’esposizione corretta e abbastanza sciolta l’alunno cerca di articolare la propria analisi al di là di una semplice esposizione dei dati 7 le conoscenze sono sicure e approfondite; l’esposizione è buona 8 in modo sciolto e fluido l’alunno si dimostra in grado di operare collegamenti e di rielaborare la tematica proposta 9 l’alunno denota con un’esposizione molto sciolta un’approfondita conoscenza della materia trattata, opera collegamenti all’interno del programma e con le altre discipline in piena consapevolezza e autonomia 10 Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione da 1 (foglio bianco) a 10. 8 Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la correzione delle prove di tipologia A, B, C e D. 7) Contenuti e tempi -Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico, retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XXXIII. (ore: 24) -Il Neoclassicismo nell’età napoleonica. Dalle radici ottocentesche allo stile impero e oltre. Il neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti. (ore: 1) Letture: V. Monti, Pensieri d’amore, VIII: Alta è la notte, ed in profonda calma -Ugo Foscolo. Tra la vocazione alle lettere e l’ideologia. Una vita romantica. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, autobiografia politico – sentimentale. Le Poesie del 1803. Il carme Dei Sepolcri: sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Oltre Jacopo Ortis: la Notizia intorno a Didimo Chierico. Le Grazie, o il culto della bellezza e dell’arte. (ore: 12) Letture: Ultime lettere di Jacopo Ortis: La via dell’esilio, Un severissimo giudizio su Napoleone, Odoardo, l’anti – Jacopo, La visita ad Arquà, Il bacio di Teresa, L’incontro con il vecchio Parini, La terra è una foresta di belve. Poesie: All’amica risanata, Alla sera, Il proprio ritratto, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri -Il romanticismo. Il romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. Le poetiche del romanticismo. La polemica classico – romantica in Italia. (ore: 4) Letture: F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale: Con doloroso anelito aspiriamo a ritornare alla natura¸ I Greci vivevano familiarmente con la natura, La natura ora è scomparsa dall’umanitภProviamo per la natura il sentimento che il malato prova per la salute, Il poeta ingenuo è natura, quello sentimentale la cerca F. von Schlegel, Dialogo sulla poesia: passo ‘b’ M. me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino traducendo P. Giordani, Immutabilità dell’arte e genio italiano L. di Breme, Calor di cuore e d’immaginazione, passione e sentimento E. Visconti, Medioevo e storia moderna, soggetti della poesia romantica Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: La sola vera poesia è quella popolare -Giacomo Leopardi. Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti: 9 le canzoni classicistiche e gli ‘idilli’. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno alla poesia: i canti pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi: una nuova poetica.(ore: 12) Letture: Lettere: Lettere a Pietro Giordani (Sette anni di studio matto e disperatissimo, Sono stordito dal niente che mi circonda). Canti: L’infinito, Alla luna, Ultimo canto di Saffo, La sera del dì di festa (vv. 1 – 30), A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo¸ Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare¸ Dialogo della Natura e di un Islandese, Coro di morti nello studio di Federico Ruysch, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di Tristano e di un amico Zibaldone: La teoria del piacere -Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni o della riservatezza. Manzoni poeta. La poetica: il vero storico e la sua negazione. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi. (ore: 9) Letture: Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 203 - 220 Poesie, Il cinque maggio Poesie, Marzo 1821 Adelchi: Coro dell’atto III, Coro dell’atto IV, Il finale della tragedia e la morte di Adelchi Lettre à Monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del vero poetico Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto…’ I promessi sposi: Il sugo di tutta la storia -Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire. Charles Baudelaire, paragrafi: Le esperienze giovanili, «Un libro atroce». (ore: 1) Letture: Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen -Tardo-romanticismo e scapigliatura. La poetica della scapigliatura. Trama del romanzo Fosca di I. U. Tarchetti. (ore: 1) Letture: C. Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo E. Praga, Un’arte malata E. Praga, Il linguaggio che incide e uccide E. Praga, Penombre: Preludio -Giosue Carducci. Premessa. Il contestatore e il vate dell’Italia unita. Le raccolte della maturità. (ore: 3) Letture: Rime nuove: San Martino, Traversando la Maremma toscana Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla, Sogno d’estate, Alla stazione. In una mattina d’autunno, Nevicata 10 -Il naturalismo e il verismo. Le poetiche del naturalismo e del verismo. (ore: 1) Letture: E. Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza -Giovanni Verga. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Il problema della «conversione»: da Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastrodon Gesualdo. (eccettuati i paragrafi: Verga oltre il mondo rusticano, Il teatro di Verga). (ore: 3) Letture: Vita dei campi:Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo I Malavoglia: Prefazione, La vaga bramosia dell’ignoto, Il futuro del mondo arcaico Novelle rusticane: Libertà -La reazione al positivismo e la filosofia della crisi. Simbolismo e decadentismo. La poetica del decadentismo e del simbolismo. Modelli europei per il romanzo decadente (paragrafi: L’eroe decadente: dandy, esteta, immoralista; La bibbia dell’estetismo: Controcorrente di Huysmans; Gli artifici dei sensi). (ore: 1) Letture: P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti: Languore -Giovanni Pascoli. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio. (ore: 3) Letture: Myricae: Lavandare, , Dialogo, L’assiuolo, Il lampo Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera Il fanciullino: La poetica del fanciullino -Gabriele D’Annunzio. L’esteta dalla «vita inimitabile». L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco (eccettuati i paragrafi: Altri versi, dall’Intermezzo alla Chimera. Il Poema paradisiaco). Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no. L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero (paragrafo: Una vena memorialistica). (ore: 3) Letture: Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli, Attendendo Elena Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore Il Notturno: Ho gli occhi bendati… -Guido Gozzano e i crepuscolari. Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare (dal paragrafo: I poeti crepuscolari: modelli e anti modelli al paragrafo: L’«attraversamento» di D’Annunzio. (ore: 1) Letture: M. Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena G. Gozzano, I colloqui: Totò Merùmeni -L’età delle avanguardie. Le poetiche delle avanguardie storiche. La lirica nell’età delle avanguardie storiche: il futurismo. (ore: 1) 11 Letture: F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang Tumb Tuuum: Bandiera bianca C. Govoni, Il palombaro -I grandi modelli del romanzo novecentesco. La crisi del personaggio-uomo. -Luigi Pirandello. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. (ore: 2) Letture: L’umorismo: Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, L’ombra di un morto: ecco la mia vita Uno, nessuno e centomila: IV. Com’io volevo esser solo (Libro primo), IV. Non conclude (Libro ottavo) Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi -Italo Svevo. L’impiegato Schmitz. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. (ore: 2) Letture: La coscienza di Zeno: Il fumo, La dichiarazione e il fidanzamento¸ Un funerale mancato, La vita è inquinata alle radici -La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia. Giuseppe Ungaretti. (ore: 2) Letture: L’allegria: Mattina¸ Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio, Sono una creatura, San Martino del Carso, I fiumi La Terra promessa: Variazioni su nulla Il dolore: Non gridate più -Umberto Saba. «Psicoanalitico prima della psicoanalisi». La poetica, fra “onestà”, realismo e tradizione. (ore: 1) Letture: Storia e cronistoria del Canzoniere: Amai Canzoniere: Trieste, A mia moglie, La capra -Eugenio Montale. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera. L’ultimo Montale. (ore: 2) Letture: Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni: La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Il raschino, Avevamo studiato per l’aldilà, «E il Paradiso? Esiste un paradiso?», Piove (in fotocopia). 12 GRECO 1. Docente: prof. Massimo Martini 2. Libri di testo: “Storia e testi della letteratura greca” M. Casertano – G. Nuzzo Euripide: “Medea” a cura di L. Suardi Lisia: “Per Eufileto” A cura di A. Roncoroni Versioni di greco per il triennio M. Anziani – M. Motta Ed. Palumbo Ed. Principato Ed. Signorelli Ed. Minerva Scuola 3. Ore di lezione: 88 (46 nel I^ quadrimestre e 42 nel II^ quadrimestre) Alla data del 15 maggio sono state effettuate 88 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 10 ore circa, per un totale di 98 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti orale conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Medea” di Euripide e “Per Eufileto” di Lisia) capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca acquisizione e utilizzo di alcune categorie di pensiero che consentano un approccio critico al patrimonio culturale della civiltà europea capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata scritto capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche conoscenza soddisfacente del lessico di base e capacità di selezione lessicale capacità di riflessione linguistica capacità di comprendere il testo almeno nel suo senso generale - - Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata abbastanza positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno anche dimostrato di saper approfondire e rielaborare, talvolta in maniera autonoma, diversi aspetti della materia; altri elementi invece hanno lavorato in maniera poco sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale. Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco dell’anno, accanto ad alunni che sono in grado di comprendere il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature, e 13 di tradurlo con una discreta sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono mai riusciti ad ottenere risultati sufficienti. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni aspetti del programma è stato dato spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento da parte degli alunni, che sono stati poi presentati in classe. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. E’stata proposta anche la lettura integrale di alcune opere, nella convinzione che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di apprezzare in modo compiuto le caratteristiche dei diversi autori. Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà greca e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali. Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e rendere più efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di mantenere l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 nel II quadrimestre (di cui una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della prova d’esame). Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei seguenti indicatori: comprensione del testo errori di morfologia errori di sintassi ricodifica Nel corso dell’anno non ho materialmente utilizzato la “griglia” attualmente in uso nel nostro Istituto, ma un sistema che, sulla base degli stessi indicatori sopra elencati su cui è costruita la “griglia”, assegna ad ogni tipo di errore un punteggio in rapporto alla sua gravità, secondo lo schema seguente: 14 0,5 1 2 = errori non gravi di morfologia; imprecisioni lessicali = errori di natura morfologica e grammaticale; gravi errori lessicali; errori non gravi di sintassi = gravi errori di natura sintattica (mancato riconoscimento di una struttura sintattica; viene pregiudicata la comprensione dell’intera proposizione) La traduzione del “punteggio” in voto avviene secondo la seguente tabella: punti 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 voto 10 9 8 7.5 7 6.5 6 5.5 5 4.5 10 11 4 12 3.5 13 14 3 15 + foglio bianco 2 1 N.B. Il livello di sufficienza corrisponde di norma a 6 punti, ma si potranno avere delle lievi variazioni in funzione della lunghezza e del grado di difficoltà del brano proposto. Va comunque sottolineato che una tabella del genere costituisce solo un riferimento operativo, uno strumento utile per assicurare omogeneità alla valutazione di ogni singola prova, e non un criterio assoluto da applicare con rigido automatismo. Tuttavia nella prova comune che verrà svolta nel mese di maggio adotterò, per ragioni di omogeneità, la “griglia” di valutazione dell’Istituto, allegata a questo documento. Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura e una simulazione di terza prova con tipologia B). 7. Contenuti e tempi AUTORI Introduzione alla Medea di Euripide (2 ore) lettura integrale della tragedia in traduzione italiana metrica: la struttura del trimetro giambico Traduzione e commento dei seguenti passi della Medea: (14 ore) (con lettura metrica del trimetro giambico) v. 1- 48 (Prologo) v. 214-270 (Primo episodio) v. 446-626 (Secondo episodio) v. 1351-1404 (Esodo) La comunicazione oratoria (1 ora) Lisia: Per Eufileto (7 ore) Traduzione e commento dei seguenti paragrafi dell’orazione: 1-17 22-28 43-50 15 LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana) Il teatro greco: la struttura della tragedia (ripasso) (1 ora) Ellenismo (2 ore) caratteristiche storiche e culturali L’evoluzione della commedia da Aristofane a Menandro (1 ora) Menandro (2 ore) Lettura integrale di una commedia a scelta fra: L’arbitrato La donna di Samo La donna rapata Callimaco (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Contro i Telchini (Aitia) T3 La storia di Acontio e Cidippe (Aitia) T4 La chioma di Berenice (Aitia) T5 La contesa fra l’alloro e l’ulivo (Giambo IV) T7 Il discorso della cornacchia (Ecale) T9 L’accecamento di Tiresia (Inno V) T10 Epigrammi erotici (Epigrammi) T11 Epigrammi funebri (Epigrammi) T12 Epigrammi dedicatori ed encomiastici (Epigrammi) Apollonio Rodio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Il proemio (Argonautiche I, 1-22) T2 La contesa tra Ida e Idmone (Argonautiche I, 460-495) T6 Il dardo di Eros (Argonautiche III, 275-298) T7 Il sogno di Medea (Argonautiche III, 616-664) T8 Tormento notturno (Argonautiche III, 744 e seg.) T9 L’incontro di Medea con Giasone (Argonautiche III, 948 e seg.) Teocrito (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Le Talisie (Idillio VII) T3 Il Ciclope (Idillio XI T4 L’incantatrice (Idillio II) T5 Le Siracusane (Idillio XV) L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora) Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora) Polibio (3 ore) Lettura dei seguenti brani antologici : T1 Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (1, 1-4) T2 L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna (1, 35) T3 Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (3, 6-7) T4 Il compito specifico dello storiografo (12, 25b-25e) L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora) La retorica e il trattato “sul Sublime” (1 ora) 16 Lettura dei seguenti brani antologici: T2 Le fonti del Sublime T5 Le cause della corrotta eloquenza Luciano e la “seconda Sofistica” (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T5 I filosofi? Gente con la barba . . . T8 1 Un passeggero senza biglietto T8 2 Fugacità della belleza umana T10 Omero dice la sua sulla questione omerica T11 Roma capitale del vizio . . . Plutarco (2 ore) Lettura dei seguenti brani antologici: T1 Finalità e metodo delle Vite plutarchee T2 Il polipo e il camaleonte T7 Confronto fra Demostene e Cicerone T8 La morte di Pan (“Sul Sublime” 7-9,3) (“Sul Sublime” 44) (da “Due volte accusato”) (da “Dialoghi dei morti”) (da “Dialoghi dei morti”) (da “Storia vera) (da “Nigrino”) (dalle “Vite parallele”) (dalla “Vita di Alcibiade”) (dalle “Vite parallele”) (dai “Moralia”) GRAMMATICA Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di traduzione 17 LATINO 1. Docente: Prof.ssa Elena Maria Giovanna Vicentini 2. Libri di testo: - R. Cuccioli Melloni, G.C. Giardina, ESPERIENZE DI TRADUZIONE, ZANICHELLI - G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 2 L’età di Augusto, PARAVIA - G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano barbarici, PARAVIA - M. Menghi, NOVAE VOCES, LUCREZIO, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI 3. Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 103 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 14 ore per un totale di 117 ore su 132 contemplate dal piano di studi (delle 117 ore totali 14 risulteranno utilizzate per verifiche scritte della materia; 4 per esercitazioni durante la settimana di didattica articolata del primo quadrimestre; 3 per lo svolgimento di prove scritte di altra materia; 1 per la simulazione di seconda prova). Le quattro ore settimanali sono state flessibilmente suddivise in GRAMMATICA (1h), LETTERATURA (1h) e AUTORI (2h). Dopo il 02. 03. non è più stata effettuata l’ora di GRAMMATICA. 4. Obiettivi conseguiti Acquisizione di una panoramica organica della letteratura dei periodi esaminati. Capacità di analizzare e tradurre passi d’autore in poesia e in prosa (Lucrezio, Seneca e Tacito) appresi con la guida dell’insegnante. Capacità di operare collegamenti e confronti. Una parte di studenti incontra difficoltà nell’affrontare autonomamente la traduzione di brani d’autore di un certo impegno, soprattutto per carenze nelle conoscenze morfologicosintattiche e lessicali della lingua. I risultati positivi nello studio della LETTERATURA e degli AUTORI hanno consentito a molti di migliorare la media complessiva. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Lezione frontale, con utilizzo prevalente dei manuali in adozione. Si è cercato di riservare spazio alla traduzione sia come lavoro autonomo (esercizio di traduzione di brani di versione d’autore) sia come lavoro guidato (traduzioni a prima vista in classe e testi d’autore in lettura selezionata). Nell’esame dei testi in originale (Grammatica e Autori) si sono condotte l’analisi delle strutture grammaticali e la riflessione sugli elementi lessicali e contestuali. Per i componimenti in versi si è contemplata come facoltativa la lettura metrica. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Nelle prove scritte di traduzione (tre versioni a quadrimestre, tempo due ore) si è cercato di verificare il grado di comprensione e la capacità di interpretazione di un brano d’autore, 18 ossia le competenze morfologico-sintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere i testi correttamente e adeguatamente in italiano. Le valutazioni, espresse in quindicesimi mediante la griglia di Istituto, sono state registrate con voto intero da uno (1) a dieci (10), attuando la conversione in decimi secondo la seguente tabella: VOTO IN QUINDICESIMI 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 VOTO IN DECIMI 10 9 8 8 7 6 5 5 4 4 3 2 2 1 1 Con interrogazioni orali in GRAMMATICA, AUTORI e LETTERATURA si sono sondati la costanza dell’impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia nel rielaborarla e le proprietà espositive. Le valutazioni sono state espresse mediante voto intero da uno (1) a dieci (10), attenendosi ai criteri della apposita griglia di Istituto. Sono state effettuate anche prove scritte valide per l’orale (una a quadrimestre, tempo un’ora), relative agli argomenti trattati in LETTERATURA e in AUTORI. Tali verifiche sono state valutate con punteggi interi in decimi, secondo griglie variabili opportunamente create per ciascuna di esse. 7. Contenuti e tempi GRAMMATICA Da R. Cuccioli ZANICHELLI: Melloni, G.C. Giardina, ESPERIENZE DI TRADUZIONE, Traduzione di versioni d’autore (in particolare Cicerone, Livio, Seneca, Quintiliano) SETTEMBRE-MARZO LETTERATURA Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 2 L’età di Augusto, PARAVIA (con la dizione Antologia si intendono i passi letti in italiano nei Percorsi testuali): 19 Unità 6 Ovidio (par. 1-7) SETTEMBRE-OTTOBRE Antologia: - testo 56 Il collezionista di donne (Amores, II, 4) pp. 296-298 - testo 57 Didone a Enea (Heroides, VII, vv. 1-20; 75-94; 133-156; 171-200) pp. 299-301 - testo 60 Tarquinio e Lucrezia (Fasti, II, vv. 721-780 ) pp. 307-308 - testo 65-67 Pìramo e Tisbe (Metamorfosi, IV, vv. 55-166) pp. 321-325 - testo 69 Addio alla patria (Tristia, I, 3, vv. 1-74) pp. 330-332 - testo 70 Autobiografia (Tristia, IV, 10) pp. 332-335 Unità 7 Livio (par. 1-5) OTTOBRE Antologia: - testo 71 La prefazione generale dell’opera (Ab urbe condita, praefatio, 1-7) pp. 352-354 - testo 76 Camillo e il maestro di Falèri (Ab urbe condita, V, 27) pp. 367-369 - testo 78 Il ritratto di Annibale (Ab urbe condita, XXI, 4, 3-9) pp. 374-376 - testo 79 Dopo la battaglia di Canne (Ab urbe condita, XXII, 51) pp. 377-378 Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano barbarici, PARAVIA: Unità 1 Il contesto storico e culturale: l’età giulio-claudia OTTOBRE Unità 2 Poesia e prosa nella prima età imperiale (Par. 2 La favola: Fedro) OTTOBRE Unità 3 Seneca (par. 1-7) NOVEMBRE-DICEMBRE Unità 4 Lucano e Persio (par. 1-2) GENNAIO Antologia - testo 24/25 Il proemio / L’elogio di Nerone (Lucano, Bellum civile, I, vv. 1-32 / I, vv.33-66) pp. 134-138 - testo 26 I ritratti di Pompeo e di Cesare (Lucano, Bellum civile, I, vv. 129-157) pp. 140-141 - testo 27 Una funesta profezia (Lucano, Bellum civile, VI, vv. 750-767; 776-820), pp. 142-144 - testo 28 L’attraversamento della Libia (Lucano, Bellum civile, IX, vv. 587-600; 604-618; 762-804), pp. 146-147 Unità 5 Petronio (par. 1-4) FEBBRAIO-MARZO Antologia - testo 32 Trimalchione entra in scena (Satyricon, 32-33) p. 175 - testo 33 Riflessioni sulla morte (Satyricon, 34) p. 176 - testo 34 La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38, 5) pp. 178-180 - testo 35-36 I commensali di Trimalchione (Satyricon, 41,9- 42; 44) pp. 182-184 - testo 37 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3-7) pp. 185-186 - testo 39-40 La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6-112) pp. 191-194 20 Unità 6 Il contesto storico e culturale: dall’età dei Flavi al Principato di Adriano MARZO Unità 8 Marziale e l’epigramma (par. 1) MARZO Antologia - testo 41 Una poesia che “sa di uomo“ (Epigrammata, X, 4) pp. 238-239 - testo 42 Distinzione tra letteratura e vita (Epigrammata, I, 4) p. 241 - testo 44 Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43) p. 243 - testo 46 Tutto appartiene a Candido … tranne sua moglie! (Epigrammata, III, 26) pp. 245-246 - testo 47 Il console cliente (Epigrammata, X, 10) p. 247 - testo 48 La “bella“ Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) p. 248 - testo 51 La bellezza di Bìlbili (Epigrammata XII, 18) pp. 251-252 - testo 52 Erotion (Epigrammata, V, 34) p. 252 Unità 9 Quintiliano (par. 1-3) APRILE Antologia - testo 61 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125-131) pp. 282-283 Unità 11 Giovenale e Plinio il Giovane (par. 1-2) APRILE-MAGGIO Antologia - testo 62 Il manifesto poetico di Giovenale (Giovenale, Satira I, vv. 22-39; 147-171) pp. 310-311 - testo 65-66 Contro le donne ( Giovenale, Satira VI, vv.82-113; 114-124 ) pp. 317-319 - testo 68-69 Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Plinio il Giovane, Epistulae, X, 96; 97) pp. 323-325 Unità 12 Tacito (par. 1-6) APRILE Antologia - testo 78 La scelta del migliore (Historiae, I, 16) pp. 364-365 Unità 13 Il contesto storico e culturale: l’età degli Antonini MAGGIO Unità 14 Apuleio (par. 1-3) MAGGIO Antologia - testo 87 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) pp. 420-422 - testo 88 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-25) pp. 422-424 - testo 89 La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2) pp. 427-428 - testo 90 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi, XI, 13-15) pp. 429-431 - testo 91 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28-31) pp. 432-433 - testo 94 La prima prova imposta da Venere a Psiche (Metamorfosi, VI, 10) pp. 438-439 - testo 95 Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, VI, 20-21) pp. 439-440 21 AUTORI - LUCREZIO (SETTEMBRE-NOVEMBRE) Da M. Menghi, NOVAE VOCES, LUCREZIO, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI: Invocazione a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43) pp. 18-22 Elogio di Epicuro (De rerum natura I, vv. 62-101) pp. 23-28 L’uomo primitivo (De rerum natura V, vv. 925-1010) pp. 105-110 L’origine del linguaggio (De rerum natura V, vv. 1028-1061) pp. 110-112 La peste di Atene (De rerum natura VI, vv. 1138-1286 ) pp. 112-124 - SENECA (DICEMBRE-MARZO) e TACITO (MARZO-APRILE) Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai regni romano barbarici, PARAVIA: Seneca, Percorso testuale A La vita quotidiana e gli affetti familiari - testo 1 Una giornata di Seneca (Epistulae ad Lucilium, 83, 1-7) pp. 61-63 - testo 3 “Di ogni piacere il meglio è alla fine“ (Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5) pp. 66-68 Seneca, Percorso testuale B Il valore del tempo - testo 6-7 La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1, 1-4; 3, 3-4) pp. 74-76 - testo 8 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) pp. 78-80 - testo 10 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, 1) pp. 83-85 - testo 12 L’esperienza quotidiana della morte (Epistulae ad Lucilium, 24, 17-21) pp. 88-90 Seneca, Percorso testuale D Seneca e gli altri - testo 20 Il dovere della solidarietà (Epistulae ad Lucilium, 95, 51-53) pp. 107-109 - testo 22-23 Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4; 10-11) pp. 110-113 Tacito, Percorso testuale A L’Agricola - testo 70 La prefazione (Agricola, 3) pp. 347-349 Tacito, Percorso testuale B La Germania - testo 72 L’incipit dell’opera (Germania 1) p. 353 - testo 73 Purezza e aspetto fisico dei Germani (Germania 4) pp. 355 - testo 74 Le risorse naturali e il denaro (Germania 5) pp. 357-359 - testo 75 L’assemblea (Germania 11) pp. 360-361 - testo 77 La famiglia (Germania 19) pp. 361-363 Tacito, Percorso testuale D Gli Annales - testo 80 Il proemio (Annales, I, 1) pp. 368-369 22 STORIA Docente: Prof.ssa Eleonora Fumasi Libro di testo: A. Giardina – G. Sabbatucci – V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e 3, Laterza Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 89 ore su 99 previste dal piano di studi. Obiettivi conseguiti La classe, pur non essendo particolarmente vivace e propositiva, ha seguito con attenzione le proposte didattiche e si è impegnata con una certa costanza nello studio, sostenuta da un atteggiamento rispettoso e collaborativo. Le basi metodologiche e contenutistiche poste nel corso dei precedenti anni scolastici hanno permesso di svolgere un lavoro più che discreto, pur nel rispetto dei diversi ritmi personali d’apprendimento e di assimilazione. L’obiettivo principale di impadronirsi delle dinamiche politico-culturali ed economico-sociali interne ai vari Stati e delle linee evolutive delle relazioni internazionali tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del secondo dopoguerra può dirsi raggiunto, seppur con modalità differenti, dalla maggior parte degli alunni. In molti casi la metodologia d’approccio alla disciplina permane ancora eccessivamente legata al puro dato informativo e poco mediata da rielaborazioni, in alcuni, invece, il lavoro assiduo ed attento ha permesso di ottenere risultati più che positivi. Per quanto concerne l’educazione alla cittadinanza non è stato svolto un percorso specifico poiché si è scelto di attuare opportuni ed approfonditi richiami ogniqualvolta, nel corso della trattazione di una particolare tematica, se ne sono create le condizioni. Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro Dopo aver colto i caratteri distintivi del gruppo classe, dotato, come si è già rilevato, di buone attitudini all’apprendimento ma privo di significativi interessi personali o particolari curiosità intellettuali, si è ritenuto di precedere svolgendo lezioni tradizionali di tipo frontale, partendo dalla ricostruzione dei principali nodi tematici per poi approfondirne di volta in volta i molteplici passaggi. Occorre evidenziare che a mano a mano che ci siamo addentrati nella storia del Novecento, giungendo poi ad occuparci della grande guerra, dei totalitarismi e soprattutto del secondo conflitto mondiale, il coinvolgimento della classe è decisamente aumentato e un interesse spontaneo ha contraddistinto la trattazione di tali argomenti. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Il lavoro svolto è stato oggetto di continue verifiche scritte (su modello “B” della terza prova dell’Esame) e orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione del colloquio orale si è stabilita una griglia in relazione a situazioni-tipo cui potessero corrispondere in linea generale le seguenti valutazioni: Rifiuto di sostenere la prova Risposte completamente errate Conoscenza approssimativa e lacunosa degli argomenti. Lessico elementare, poco appropriato all’oggetto Conoscenza parziale degli argomenti. Lessico elementare, non sempre corretto 2 3 4 5 23 Abilità minime richieste: linguaggio abbastanza chiaro e appropriato, conoscenza degli aspetti principali degli argomenti trattati Conoscenza e comprensione discrete degli argomenti. Capacità di utilizzare le conoscenze in contesti nuovi. Sufficiente patrimonio lessicale Conoscenza e comprensione sicure degli argomenti. Capacità di collegare gli aspetti principali delle questioni prese in considerazione. Espressione chiara e di discreta efficacia Conoscenza buona delle tematiche trattate con discreta padronanza di concetti e definizioni. Capacità di cogliere agevolmente i collegamenti. Espressione chiara, efficace e caratterizzata da ricchezza terminologica Conoscenza approfondita degli argomenti con sicura padronanza di concetti e definizioni. Capacità di operare approfondimenti e rielaborazioni personali. Espressione brillante con utilizzo di un vocabolario appropriato e ricercato Per quanto concerne, invece, i test scritti, è stata prova in uso nell’Istituto. 6 7 8 9 10 adottata la griglia per la correzione della terza Contenuti e tempi La società di massa (2 ore) I caratteri della società di massa Le nuove stratificazioni sociali, istruzione e informazione, gli eserciti di massa La questione femminile, suffragio universale, partiti di massa, sindacati I partiti socialisti e la Seconda Internazionale I cattolici e la “Rerum novarum” L’Europa tra i due secoli (3 ore) La crisi del sistema bismarckiano e le nuove alleanze La Francia tra democrazia e reazione: l’affaire Dreyfus La Germania guglielmina La Russia tra industrializzazione e autocrazia, la rivoluzione del 1905 E. Zola, J’accuse…! (fotocopia) La Sinistra al governo in Italia: dal trasformismo di Depretis alla democrazia autoritaria di Crispi (3 ore) La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale Movimento operaio e organizzazioni cattoliche 24 L’Italia giolittiana (5 ore) Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale Le riforme dei governi Giolitti La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia Il giolittismo e i suoi critici I socialisti agli inizi del Novecento (riformisti e rivoluzionari) I cattolici agli inizi del Novecento (democratici cristiani e clerico-moderati) La crisi del sistema giolittiano G. Giolitti, Discorso alla Camera del 21 giugno 1901 (fotocopia) G. Pascoli, La grande Proletaria si è mossa (fotocopia) G. Salvemini, Il ministro della mala vita P. Mocchi, Anna Kuliscioff, “dottora” dei poveri e rivoluzionaria (fotocopia) La prima guerra mondiale (12 ore) Verso la prima guerra mondiale: i contrasti tra le potenze, le crisi marocchine e le guerre balcaniche Dalla guerra di movimento a quella di logoramento Il dibattito in Italia tra interventisti e neutralisti L’Italia dall’intervento alla sconfitta di Caporetto La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare Dalla svolta del 1917 al crollo degli imperi centrali I trattati di pace e la nuova carta d’Europa G.L. Mosse, La banalizzazione della guerra (fotocopia) Lettere dal fronte, in Soldati e prigionieri di guerra italiani nella Grande guerra, a cura di G. Procacci (fotocopia) E.M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori, Milano 1989, pp. 167-175 Le rivoluzioni russe (4 ore) Da febbraio a ottobre: la presa del potere dei bolscevichi e la guerra civile La Terza Internazionale e la nascita dei partiti comunisti Dal comunismo di guerra alla Nep Lenin, Le tesi d’aprile (fotocopia) I “21 punti” dell’Internazionale comunista L’eredità della grande guerra (3 ore) La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale La repubblica di Weimar La ricerca della distensione nell’Europa degli anni Venti Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (5 ore) Cattolici, socialisti e fascisti nel primo dopoguerra La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana Le agitazioni agrarie, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del PCI Il fascismo agrario e l’agonia dello Stato liberale Dalla marcia su Roma alla svolta del 3 gennaio 1925 B. Mussolini, Il discorso del 3 gennaio 1925 (fotocopia) 25 La crisi del 1929 (3 ore) I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti. Il grande crollo di Wall Street e le ripercussioni in Europa Roosevelt e il «New Deal» Riflessioni sul concetto di totalitarismo (2 ore) Riflessioni sulla categoria storiografica di “totalitarismo” attraverso l’analisi del fenomeno da parte di: H. Arendt, Le origini del totalitarismo E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione e la critica della tesi del fascismo come “totalitarismo imperfetto” C.J. Friedrich – Z.K. Brzezinskj, I caratteri del totalitarismo Il nazismo (3 ore) La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo Il consolidamento del potere di Hitler Il Terzo Reich: repressione e consenso nel regime nazista E. Nolte – J. Kocka, L’arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito Il regime fascista (4 ore) Il regime, la Chiesa e la monarchia Le varie fasi della politica economica L’imperialismo e l’impresa etiopica L’opposizione antifascista Lo stalinismo (2 ore) Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese L’industrializzazione forzata e la fine della Nep Il potere di Stalin e le grandi purghe A.I. Solzenitsyn, L’articolo 58 Verso la seconda guerra mondiale (3 ore) La svolta della politica estera sovietica e la formazione dei fronti popolari La guerra di Spagna L’espansionismo hitleriano e gli accordi di Monaco La seconda guerra mondiale (12 ore) Le origini e le responsabilità La distruzione della Polonia e l’offensiva a Nord L’attacco a Occidente e la caduta della Francia L’intervento dell’Italia e le sconfitte nei Balcani e in Nord Africa La battaglia d’Inghilterra L’attacco all’Unione Sovietica L’espansionismo giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti Resistenza e collaborazionismo La caduta del fascismo e l’8 settembre Resistenza e lotta politica in Italia: fu “guerra civile”? Lo sbarco in Normandia e la fine del Terzo Reich Lo scoppio della bomba atomica e la resa del Giappone La Carta Atlantica, in E. Collotti, La seconda guerra mondiale (fotocopia) 26 D. Grandi, La notte del Gran consiglio (fotocopia) C. Pavone, La guerra civile: una definizione controversa T. Hara, Lettera da Hiroshima Il nuovo ordine mondiale (5 ore) Le nuove organizzazioni mondiali L’inizio della guerra fredda: due politiche per due blocchi Le due Germanie e la nascita della Nato L’Urss: la ricostruzione e la “sovietizzazione” dell’Europa orientale Il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese Gli esordi e i primi sviluppi del processo d’integrazione europea L’Italia repubblicana (3 ore) Dalla Liberazione alla Repubblica La crisi dell’unità antifascista La Costituzione e le istituzioni repubblicane Le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre Il trattato di pace e le scelte internazionali L’emblema della Repubblica italiana (fotocopia) 27 FILOSOFIA Docente: Prof.ssa Eleonora Fumasi Libro di testo: N. Abbagnano – G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, vol. C, Dal Romanticismo al Positivismo, vol. D tomo 1, Da Nietzsche all’Esistenzialismo, vol. D tomo 2, Dal secondo Heidegger al dibattito filosofico contemporaneo, Paravia. Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 74 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 84 ore su 99 previste dal piano di studi. Obiettivi conseguiti La classe, pur non essendo particolarmente vivace e propositiva, ha seguito con attenzione le proposte didattiche e si è impegnata con una certa costanza nello studio, sostenuta da un atteggiamento rispettoso e collaborativo. Le basi metodologiche e contenutistiche poste nel corso dei precedenti anni scolastici hanno permesso di svolgere un lavoro più che discreto, pur nel rispetto dei diversi ritmi personali d’apprendimento e di assimilazione. L’obiettivo principale di giungere all’acquisizione dei concetti principali presenti nella riflessione filosofica ottonovecentesca e alla comprensione del nucleo tematico del pensiero dei principali autori, riuscendo a proporre un semplice confronto tra differenti risposte allo stesso problema filosofico, può dirsi raggiunto, seppur con modalità differenti, dalla maggior parte degli alunni. In molti casi la metodologia d’approccio alla disciplina permane ancora eccessivamente legata al puro dato informativo e poco mediata da rielaborazioni, in alcuni, invece, il lavoro assiduo ed attento ha permesso di ottenere risultati più che positivi. Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro Dopo aver colto i caratteri distintivi del gruppo classe, dotato, come si è già rilevato, di buone attitudini all’apprendimento ma privo di significativi interessi personali o particolari curiosità intellettuali, si è ritenuto di precedere svolgendo lezioni tradizionali di tipo frontale, partendo dalla ricostruzione dei principali nodi teorici delle varie riflessioni filosofiche per poi qualche volta ritrovare i contenuti appena esaminati direttamente nelle opere degli autori. Per quanto riguarda i testi, oltre ad accostare integralmente o in parte quelli più noti nel corso delle relative spiegazioni (non segnalandoli pertanto nella seguente sezione dei “contenuti e tempi”), si è scelto di dedicare uno spazio più ampio alla lettura di alcuni passaggi particolarmente significativi all’interno del percorso conclusivo sul tema della “Cura” in alcune voci della filosofia del Novecento. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Il lavoro svolto è stato oggetto di continue verifiche scritte (su modello “B” della terza prova dell’Esame) e orali. Per quanto riguarda i criteri di valutazione del colloquio orale si è stabilita una griglia in relazione a situazioni-tipo cui potessero corrispondere in linea generale le seguenti valutazioni: Rifiuto di sostenere la prova Risposte completamente errate Conoscenza approssimativa e lacunosa degli argomenti. Lessico elementare, poco appropriato all’oggetto Conoscenza parziale degli argomenti. Lessico 2 3 4 5 28 elementare, non sempre corretto Abilità minime richieste: linguaggio abbastanza chiaro e appropriato, conoscenza degli aspetti principali degli argomenti trattati Conoscenza e comprensione discrete degli argomenti. Capacità di utilizzare le conoscenze in contesti nuovi. Sufficiente patrimonio lessicale Conoscenza e comprensione sicure degli argomenti. Capacità di collegare gli aspetti principali delle questioni prese in considerazione. Espressione chiara e di discreta efficacia Conoscenza buona delle tematiche trattate con discreta padronanza di concetti e definizioni. Capacità di cogliere agevolmente i collegamenti. Espressione chiara, efficace e caratterizzata da ricchezza terminologica Conoscenza approfondita degli argomenti con sicura padronanza di concetti e definizioni. Capacità di operare approfondimenti e rielaborazioni personali. Espressione brillante con utilizzo di un vocabolario appropriato e ricercato Per quanto concerne, invece, i test scritti, è stata prova in uso nell’Istituto. 6 7 8 9 10 adottata la griglia per la correzione della terza Contenuti e tempi Caratteri generali del Romanticismo tedesco (2 ore) Definizione dei tratti che ne delineano la Weltanschauung: rifiuto della ragione illuministica ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto senso dell’Infinito Sehnsucht e ironia nuova concezione della natura e della storia Fichte (4 ore) Da Kant a Fichte: i critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” La Dottrina della scienza e i tre momenti della deduzione fichtiana La scelta tra idealismo e dogmatismo Spiegazione idealistica dell'attività conoscitiva e morale La missione sociale dei dotti e la filosofia politica Schelling (2 ore) L’Assoluto come unità di Spirito e Natura: le critiche a Fichte La filosofia della Natura La teoria della storia e dell’arte Hegel (15 ore) I capisaldi del sistema: finito e infinito, Ragione e realtà, la funzione della filosofia 29 I tre momenti dell’Assoluto: Idea, Natura e Spirito La dialettica La critica alle filosofia precedenti: Kant, Fichte e Schelling La Fenomenologia dello Spirito: la coscienza (certezza sensibile, percezione e intelletto) La Fenomenologia dello Spirito: l'autocoscienza (la dialettica servo-signore, la coscienza infelice) Il problema del cominciamento nella Logica Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità Società civile e Stato La filosofia della storia Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia Schopenhauer (4 ore) Un radicale ripensamento del kantismo Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della Volontà Il pessimismo e la critica delle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi Kierkegaard (4 ore) La filosofia e l’esistenza individuale La critica all’idealismo Vita estetica e vita etica Angoscia, disperazione e fede Feuerbach (2 ore) La critica all’idealismo: il rovesciamento dei rapporti di predicazione Dio come proiezione dell’uomo. L’alienazione e l’ateismo Umanismo e filantropismo Marx (10 ore) La critica al «misticismo logico» di Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica alla Sinistra hegeliana e al socialismo utopistico La critica all'economia borghese e la problematica dell'alienazione Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione, grandi formazioni economico-sociali) Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica ai falsi socialismi Il Capitale (merce, lavoro e plusvalore) Il Positivismo. Comte (4 ore) Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Comte: la legge dei tre stati e la classificazione delle scienze La sociologia come scienza positiva Nietzsche (12 ore) Il «dionisiaco» e l’«apollineo» come categorie interpretative del mondo greco La seconda Inattuale: Sull’utilità e il danno della storia per la vita La chimica della morale: l’origine e la funzione della giustizia L’annuncio della «morte di Dio» e le sue conseguenze La fine delle illusioni metafisiche e il tramonto del platonismo 30 Così parlò Zarathustra: l’Ubermensch e l’eterno ritorno La trasvalutazione dei valori: morale dei signori e morale degli schiavi, la cattiva coscienza e la morale del risentimento Il nichilismo e la volontà di potenza La dissoluzione del soggetto e il prospettivismo Come il mondo vero finì per diventare una favola Freud (3 ore) La nevrosi come sintomo: il caso di Anna O. e la tecnica psicanalitica L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio La teoria della sessualità: le fasi dello sviluppo infantile Le dinamiche psichiche e la genesi delle nevrosi: il complesso di Edipo La struttura della psiche: Es, Ego, Super-Ego Il totemismo e l’origine della civiltà Eros e thanatos: il disagio della civiltà Percorso sul tema della “Cura” in alcune voci della filosofia novecentesca Spunto di partenza: riflessioni sulla canzone di F. Battiato, La cura (a partire dal testo di Giuseppe Pulina, La cura. Anche tu sei un essere speciale, Editrice Zona, 2010) Heidegger (4 ore) La favola della Cura: da Igino ad Heidegger (Essere e tempo, par. 42) Essere, esser-ci, esistenza L’essere nel mondo e l’esistenza inautentica La situazione emotiva fondamentale dell’angoscia come apertura caratteristica dell’esser-ci (Essere e tempo, par. 40) La morte come possibilità più “propria” dell’esser-ci Jaspers (3 ore) (spunti tratti dal testo di G. Borrello, La filosofia come cura: Karl Jaspers filosofo e medico, Liguori, Napoli 2009) La filosofia come cura dell’esser-ci: un nuovo approccio alla malattia mentale Il medico nell’età della tecnica e la relazione con il paziente La cura della democrazia e dell’ordinamento mondiale H. Arendt (3 ore) Le tre forme fondamentali della vita activa: labor, work e action (Vita activa, pp. 18-21; 61-62; 9799; 127-131) Il capovolgimento nell’ambito della vita activa e la vittoria dapprima dell’homo faber e poi dell’animal laborans. 31 MATEMATICA E FISICA 1. Docente: prof. Patrizia Borgia 2. Libri di testo: Matematica – AUTORI: Dodero, Barboncini, Manfredi. Moduli: Lineamenti di matematica. Volume N EDITORI: Ghisetti e Corvi Fisica _ AUTORE: Cutnel Johnson Onde e termologia. Elettromagnetismo. EDITORE: Zanichelli 3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: Matematica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 59 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 67 Fisica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 67 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 77 4. Obiettivi conseguiti Valutare gli elementi significativi di un problema al fine di compiere un’analisi tesa alla sua risoluzione operare correttamente con il simbolismo matematico; l’acquisizione di conoscenze ad un livello di astrazione e formalizzazione del più elevato; usare metodi e procedure nella risoluzione di situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio; elaborare informazioni anche in attraverso l’uso di strumenti informatici; privilegiare la soluzione matematicamente più valida; saper riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze; Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini matematici. I contenuti sono stati affrontati dando ampio spazio alla dimostrazione delle formule e dei teoremi; sono stati svolti numerosi esercizi. • Conoscenza delle leggi fisiche fondamentali. • Conoscenza delle unità di misura • Interpretazione degli esperimenti fisici. • Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini fisici. 32 • Comprendere la valenza formativa del metodo sperimentale. Il programma di fisica è stato sviluppato dando agli argomenti un inquadramento storico critico. I principi affrontati in modo discorsivo ma rigoroso. Le formule matematiche usate solo nei casi effettivamente necessari e presentate, dove possibile, come frutto di ragionamenti, riflessioni. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Metodo deduttivo: partendo dalla lettura del testo si è proceduto alla dimostrazione, favorendone l’assimilazione con esempi pratici. Induttivo: privilegiato nella presentazione dei vari contenuti onde facilitare una acquisizione il più possibile diretta e cosciente del concetto. A seconda delle diverse situazioni si è ricorso a: lavori frontali, lavori di gruppo, esercitazioni, discussioni, verifiche, utilizzo di CD ottenuti dalla casa editrice del libro di testo, attraverso i quali si sono svolti sia esperimenti virtuali sia quesiti a risposta multipla. Il metodo adottato è stato incentrato sui bisogni comunicativi e conoscitivi dell’allievo. Partendo dall’osservazione dei casi concreti e dall’analisi testuale, l’allievo è stato guidato alla comprensione globale, all’analisi formale, alla riflessione, alla razionalizzazione dei dati analizzati fino ad arrivare ad una graduale assimilazione personale dei contenuti. Sono state privilegiate tecniche differenziate, ma comunque subordinate al conseguimento degli obiettivi comuni. In particolare privilegiando quelle attività che sollecitano strategie di apprendimento autonomo: ricerca, dialogo, scoperta personale. Per quanto possibile l’insegnamento si è svolto collegandosi alle altre discipline e con riferimento ad altre applicazioni perché le cognizioni matematiche contribuiscano a chiarire procedimenti di calcolo già utilizzate in altre discipline. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio di apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al piano di lavoro o attuare attività di recupero. Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi, partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica. Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione, rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato dei termini specifici. Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF. 33 7. Contenuti e tempi MATEMATICA FUNZIONI GONIOMETRICHE ore 4 -misura degli angoli -le funzioni goniometriche -circonferenza goniometrica -seno e coseno di un angolo definiti nella circonferenza goniometrica -tangente di un angolo definita nella circonferenza goniometrica -cotangente di un angolo -funzioni goniometriche di angoli particolari -relazioni tra le funzioni goniometriche -rappresentazione grafica della variazione del seno, del coseno, della tangente -funzioni goniometriche inverse -periodo delle funzioni goniometriche -angoli associati -angoli complementari -riduzione al primo quadrante FORMULE GONIOMETRICHE ore5 -formule di addizione e sottrazione -formule di duplicazione e parametriche -formule di bisezione -formule di prostaferesi EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE ore 8 -equazioni elementari -equazioni riducibili a equazioni elementari -equazioni lineari in seno e coseno -equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno -sistemi di equazioni goniometriche -disequazioni goniometriche RELAZIONI TRA LATI ED ANGOLI DI UN TRIANGOLO ore 6 -relazioni tra lati ed angoli di un triangolo -teoremi sui triangoli rettangoli -applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli -teoremi sui triangoli qualsiasi APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA ore3 -coefficiente angolare di una retta -angolo tra due rette -applicazioni in fisica della trigonometria: lavoro di una forza, condizione di equilibrio di un grave su un piano inclinato 34 ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ore 2 -assiomi -posizioni reciproche -proiezioni -diedri -angoloidi e piramidi -prismi -poliedri -solidi di rotazione -misura di superfici -misura di volumi FUNZIONI ore5 -le funzioni: definizione, classificazione. -proprietà: funzioni pari, dispari, iniettive, suriettive, periodiche. -l'insieme di definizione di una funzione -il segno di una funzione -intersezione assi FISICA CAPITOLO 16 - Temperatura e calore 16.1 Termometri e temperatura - Il termometro e la scala Celsius - La scala Kelvin - Unità di misura per differenze di temperatura 16.2 La dilatazione termica lineare - Corpi solidi - La lamina bimetallica - La dilatazione di un foro 16.3 La dilatazione termica volumica - La dilatazione di una cavità - Lo strano comportamento dell’acqua 16.4 Calore e energia interna - Energia interna 16.5 Capacità termiche e calori specifici di solidi e liquidi - Capacità termica - Calore specifico - Relazione fra energia scambiata e variazione di temperatura - Gas - La caloria e l’equivalente meccanico della caloria - Il calorimetro 16.6 Calore e cambiamenti di stato: il calore latente - Gli stati della materia - I cambiamenti di stato 16.7 Equilibrio tra stati di aggregazione 35 - La pressione di vapore saturo - La curva di fusione - L’evaporazione 16.8 Umidità 16.9 La trasmissione del calore mediante convezione e conduzione - Convezione - Conduzione 16.10 L’irraggiamento - Il corpo nero CAPITOLO 17 - Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica 17.1 Massa molecolare, mole e numero di Avogadro - L’unità di massa atomica - La mole 17.2 L’equazione di stato di un gas perfetto - Il gas perfetto e la temperatura assoluta - L’equazione di stato di un gas perfetto - La legge di Boyle - Le leggi di Gay-Lussac CAPITOLO 19 - Forze elettriche e campi elettrici 19.1 L’origine dell’elettricità - L’unità di misura della carica elettrica 19.2 Oggetti carichi e forza elettrica - La conservazione della carica elettrica 19.3 Conduttori e isolanti 19.4 Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione - Polarizzazione 19.5 La legge di Coulomb - La forza che cariche puntiformi esercitano fra loro - Analogie con la legge di gravitazione universale - Il principio di sovrapposizione 19.6 Il campo elettrico - Dall’azione a distanza al concetto di campo elettrico - Definizione di campo elettrico - Sovrapposizione di campi elettrici - Cariche puntiformi - Condensatori piani - L’esperimento di Millikan 19.7 Linee di forza del campo elettrico 19.8 Il campo elettrico all’interno di un conduttore - Schermatura 19.9 Il teorema di Gauss - Il flusso del campo elettrico - Il teorema di Gauss 36 - Teorema di Gauss e la legge di Coulomb CAPITOLO 20 - Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico 20.1 Energia potenziale in un campo elettrico - La forza elettrica è una forza conservativa - Energia potenziale in un campo elettrico uniforme - Energia potenziale di due cariche puntiformi - Energia potenziale di un sistema di cariche 20.2 Il potenziale elettrico - La differenza di potenziale elettrico - L’elettronvolt - La conservazione dell’energia 20.3 La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme - Potenziale di un sistema di cariche 20.4 Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico - Relazione tra superfici equipotenziali e linee di forza - Relazione fra potenziale e campo elettrico 20.5 La circuitazione del campo elettrico - La circuitazione di un campo vettoriale - La circuitazione del campo elettrostatico 20.6 Condensatori e dielettrici - La capacità di un condensatore - La costante dielettrica relativa - La forza di Coulomb nella materia - La capacità di un condensatore a facce piane e parallele - L’energia immagazzinata in un condensatore CAPITOLO 21 - Circuiti elettrici 21.1 Forza elettromotrice e corrente elettrica - Generatori di tensione e forza elettromotrice - La corrente elettrica - La corrente elettrica nei metalli - Il verso della corrente elettrica 21.2 Le leggi di Ohm - La prima legge di Ohm - La seconda legge di Ohm - La dipendenza della resistività dalla temperatura - I superconduttori 21.3 La potenza elettrica - Potenza elettrica - L’effetto Joule 21.4 Connessioni in serie 21.5 Connessioni in parallelo 21.6 Circuiti con resistori in serie e in parallelo 37 21.7 La resistenza interna 21.8 Le leggi di Kirchhoff - La prima legge di Kirchhoff - La seconda legge di Kirchhoff 21.9 Le misure di corrente e differenza di potenziale 21.10 Condensatori in parallelo e in serie 21.11 I circuiti RC - Carica di un condensatore (ECCETTO: L’angolo matematico) - Scarica di un condensatore (ECCETTO: L’angolo matematico) 21.12 La corrente elettrica nei liquidi - Soluzioni elettrolitiche - Elettrolisi - Le leggi di Faraday 21.13 Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica CAPITOLO 22 - Interazioni magnetiche e campi magnetici 22.1 Interazioni magnetiche e campo magnetico - I magneti - Il campo magnetico - Il campo magnetico terrestre 22.2 La forza di Lorentz - La forza di Lorentz - Una definizione operativa di campo magnetico 22.3 Il moto di una carica in un campo magnetico - Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico - Il selettore di velocità - Il lavoro su una carica in moto in un campo elettrico e in un campo magnetico - Traiettorie circolari 22.4 La forza magnetica su un filo percorso da corrente 22.5 Il momento torcente su una spira percorsa da corrente - Il momento magnetico di una spira - Il motore elettrico 22.6 Campi magnetici prodotti da correnti - Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente - Forze magnetiche fra correnti - Definizioni operative di ampere e coulomb - Una spira di corrente - Il solenoide - Una risonanza magnetica - Il tubo a raggi catodici 22.7 Il teorema di Gauss per il campo magnetico - Il flusso del campo magnetico - Il teorema di Gauss 22.8 Il teorema di Ampère 38 - La circuitazione del campo magnetico - Il teorema di Ampère - Il campo magnetico di un filo percorso da corrente 22.9 I materiali magnetici - Ferromagnetismo - Magnetismo indotto - La registrazione magnetica del suono - Treni a levitazione magnetica CAPITOLO 23 - Induzione elettromagnetica 23.1 Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte 23.2 La f.e.m. indotta in un conduttore in moto - F.e.m. cinetica - F.e.m. cinetica ed energia 23.3 La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann - F.e.m. cinetica e flusso magnetico - Legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann 23.4 La legge di Lenz - Legge di Lenz e conservazione dell’energia - Correnti di Foucault 23.5 Mutua induzione e autoinduzione - Mutua induzione - Autoinduzione - L’induttanza di un solenoide - L’energia immagazzinata in un solenoide (ECCETTO: L’angolo matematico) CAPITOLO 24 - Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche 24.1 Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico 24.2 Campi che variano nel tempo - Il teorema di Ampère generalizzato - La corrente di spostamento 24.3 Le equazioni di Maxwell - La previsione dell’esistenza di onde elettromagnetiche - La velocità della luce Semplici esercizi di applicazione formule. Nel corso dell’anno scolastico si è inserita la visione di documentari storico scientifici: La vita di “Einstein” La vita di “ Enrico Fermi” 39 SCIENZE NATURALI 1) Docente: prof. Edoardo Strada 2) Libro di testo: Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani Geografia generale – La Terra nell'universo SEI 3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore per un totale di 63 ore su 66 previste dal piano di studi. La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare completamente l’ultima parte del programma relativa alla astronomia. 4) Obiettivi conseguiti La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e si è dimostrata interessata nei confronti della disciplina. La grande maggioranza degli alunni ha così raggiunto gli obiettivi fondamentali. La partecipazione è stata globalmente attiva e i risultati sono complessivamente discreti. Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti: Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce. Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati. Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni che originano. Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei suoi caratteri generali 5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso la lezione frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore settimanali sia perché la materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche aventi obiettivi, metodologie e finalità diverse. Nell’impostazione delle lezioni per quanto possibile si è cercato di favorire sempre il dialogo con la classe. Nello svolgimento del programma il riferimento al testo è stato costante. 6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono stati la puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e la padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come indicatori per la griglia di valutazione della terza prova (si è effettuata una simulazione con tipologia B). 40 Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base alla complessità della risposta. 7) Contenuti e tempi La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo. Le schede di approfondimento trattate sono espressamente citate Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione (46 sul totale di 56 ore svolte prima del 15 maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni). Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 16 ) Cap. 11 I minerali 11.1 Che cos' è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali: cristallina, amorfa. Polimorfismo 11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo 11.3 Le proprietà dei minerali 11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali. 11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici 11.6 La genesi dei minerali Cap.12 Le rocce magmatiche 12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce 12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali 12.3 La struttura delle rocce magmatiche. 12.4 La composizione delle rocce magmatiche 12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei gabbri e delle peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti) 12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e contaminazione Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche 13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la sedimentazione, la diagenesi 13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie 13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico, organogene 29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il modellamento superficiale, il modellamento sotterraneo 19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili guida) 13.4 Il processo metamorfico: le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di metamorfismo: di contatto, dinamico, regionale. Gradi di metamorfismo 13.7 Il ciclo delle rocce. 41 Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore 16) Cap. 14 I fenomeni vulcanici 14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il comportamento dei magmi 14.2 I corpi magmatici intrusivi: batoliti e filoni (no laccoliti) 14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate laviche, i piroclasti, i gas Scheda: Le lave: forme e strutture 14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere 14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano. Eruzioni freatiche. Eruzioni lineari. 14.6 Il vulcanesimo secondario 14.7 La geografia dei vulcani 14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (romana: Campi Flegrei, bradisismi, Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna) 14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico Cap. 15 I fenomeni sismici 15.1 I terremoti: le cause e la distribuzione geografica 15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive 15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love) 15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e sismogramma) 15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo solo la definizione 15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio 15.7 Il rischio sismico in Italia Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra 16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme, lo studio delle onde sismiche 16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità minori (Lehmann) 16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il mantello, il nucleo (no la tomografia) 16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno 16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce generano un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo studio del paleomagnetismo Cap.17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera 17.2 La teoria della deriva dei continenti Scheda: le prove della deriva dei continenti 17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali; la teoria dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali 42 Scheda: la migrazione dei poli magnetici 17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle 17.5 I margini divergenti 17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera continentale 17.7 I margini conservativi 17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi 17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei magmi e la distribuzione dell'attività vulcanica. Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (tot. ore 14 ) Cap.7 La terra: un pianeta unico 7.4 La forma della Terra 7.5 La rappresentazione della forma della Terra Scheda: il calcolo di Eratostene 7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche Cap.8 I movimenti della Terra 8.1 Il moto di rotazione. Scheda: solo l’esperienza di Guglielmini 8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e della notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis. 8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione 8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole sullo sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole). 8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni astronomiche: che cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche 8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre. 8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi Cap.5 Il sole e i suoi pianeti 5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità 5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del Sistema Solare 5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile 5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la cromosfera, la corona 5.5 L'attività del Sole: l'attività del Sole e la Terra 5.6 Il moto dei pianeti 5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle leggi di Keplero secondo Newton Cap.6 L'esplorazione del Sistema Solare 6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani. 43 6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro: l'atmosfera dei pianeti, la temperatura superficiale 6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte 6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno Scheda: le lune dei pianeti gioviani (Io, Europa e Titano) 6.5 I pianeti nani 6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti 6.7 Le comete 44 INGLESE 1. Docente: Prof. Bianco Liudmila 2. Libro di testo: Arturo Cattaneo ‘Literary Maps’ Signorelli Vol. 2, 3 3. Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 83 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore di lezione per un totale di 93 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi formativi e didattici capacità di interazione verbale; capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua; conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato; capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario; capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le caratteristiche stilistiche e la posizione critica dell’autore; capacità di sintesi del testo; capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite; capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati; capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza formale. 5. Risultati raggiunti Gli alunni hanno raggiunto un discreto grado di maturazione, hanno mostrato interesse verso la materia e hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto. La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo abbastanza autonomo e fluido e ha raggiunto discrete capacità di comprensione e produzione orali. Alcuni studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo quindi il livello B2. 6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la lezione frontale, corredata anche da lezioni in powerpoint o supportate dall’utilizzo della lavagna luminosa. Tali mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli interventi della classe. Per migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione in lingua straniera di quanto afferrato è stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli gruppi. I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali delle caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia dell’uomo abbiano influenzato la produzione letteraria degli autori. I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi, scelti tra quelli rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è basata su quei brani utili per effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli studenti stessi. Ciò ha suscitato la curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di approfondimento. 45 Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la comprensione e l’analisi di un testo scritto. La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue: utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning; suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi essenziali; analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali; utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi. Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio. Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine, i testi sono stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali che, una volta raccolte e sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione dell’autore e del periodo letterario a cui l’autore è appartenuto. A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che hanno influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico e fine a se stesso. Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa contenere esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella modernità. Gli studenti sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio sull’opera, sia le riflessioni che l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al confronto con la propria esperienza quotidiana. Infine, l’insegnamento della letteratura ha voluto anche essere uno spunto per l’affinamento della capacità di ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della sensibilità e dello spirito critico degli studenti. Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei ragazzi, di rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione. In ultimo si sono individuati dei percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi affrontati. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo fotocopie dizionario lavagna luminosa CD audio DVD Computer e lab linguistico 7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le lezioni. Alcune verifiche relative allo scritto sono state incentrate sulla comprensione di un testo noto e/o non noto, di cui si conosceva il contesto letterario e, poi, sulla sua analisi. Altre hanno riguardato la mera conoscenza dei contenuti . Altre l’esposizione di un tema. Per la correzione delle prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti: conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione articolazione, coesione e coerenza dell’informazione correttezza e proprietà linguistica 46 e per essi è stata utilizzata la seguente griglia: Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere Relevance Content 1. All points required by topic covered and fully developed 2. Points required by topic covered and sufficiently developed 5 4 1. Main points 3 required by topic covered and developed in some detail 2. Limited 2 points, some omission and / or irrelevant material Range of Structures + Vocabulary 1. Wide range of structures accurately used 1. Wide range of vocabulary accurately used 2. Good range of structures used general accuracy 2. Good range of vocabulary used general accuracy 3. Adequate range of structures used some errors 3. Adequate range of vocabulary used some errors 4. Limited range of structures and / or various errors 4. Limited range of Vocabulary and / or Various errors Presentation Structure 3 Overall Assessment 1. Well5 1. Very positive organised with a Impression variety of linking devices Competence Assessment 4 1. Very good (8.5 10) 3 2.5 2. Quite wellorganised suitable linking devices 4 2. Positive impression 3 2. Good (7 - 8) 3 3. Quite satisfactory Impression 2 3. Satisfactory (6 6.5) 2 4. Message not clearly communicated to the reader 1 2.5 2 3. Sufficiently organised - simple linking Devices 2 1.5 4. Rather badly organised - few linking devices 4. In need of Improvement (5.5 5) 1.5 47 3. Too many omissions and / or highly irrelevant material 1 5. Very narrow 1 range of structures, often highly inaccurate difficult to extract meaning for poor command of language 5. Very narrow range of vocabulary, 1 often highly inaccurate 5. Extreme lack 1 5. Very negative of impression organisation and linking devices 0 5. Below standard (4.5 - 2) Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto. Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie opinioni in modo adeguato in relazione al testo. Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti: Pronuncia Grammatica 1. (praticamente) incomprensibile 2. 3. 4. 5. Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre 1. Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile 2. Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione (1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di semplici modelli Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione Errori saltuari che però non impediscono la comprensione Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali 3. 4. 5. Vocabolario 1. 2. 4. 5. Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione Difficile Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso lacunoso del vocabolario Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua 1. 2. 3. Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio Evidenti esitazioni e lunghe pause Parecchie esitazioni ed espressione pigra 3. Scorrevolezza 48 4. 5. Comprensione 1. 2. 3. 4. 5. Contenuto 1. 2. 3. 4. 5. Occasionali esitazioni durante la produzione Velocità normale (quasi da madre-lingua) Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il contenuto Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte lentamente e chiaramente Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale velocità Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o imprecise Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali 8. Contenuti e tempi Da: Literary Maps - Volume 2 William Wordsworth Lettura dei seguenti testi: I wandered lonely as a cloud (pag. 86) Lines composed a few miles above Tintern Abbey (pagg. 89-90-91) Documento da ‘Preface to Lyrical Ballads’ (pag. 92) Composed upon Westminster Bridge (pag.94) Intimations of immortality from Recollections of early childhood (pagg. 95-96) Samuel Taylor Coleridge Lettura dei seguenti testi: It is an ancient Mariner (pagg. 101-102-103-104) The sun now rose upon the right (pagg. 105-106-107) The moving moon went up the sky (pagg. 108-109) A sadder and a wiser man, he rose the morrow morn (pagg. 110-111) Documento da ‘Biographia Literaria’ (pag. 112) John Keats Lettura dei seguenti testi: Ode on a grecian urn (pagg. 144-145) Ode to a nightingale (fotocopia) Charles Dickens Lettura dei seguenti testi: Oliver is taken to the workhouse (Oliver Twist, pagg. 203-204-205) 49 Oliver wants some more (Oliver Twist, fotocopia) A classroom’s definition of a horse (Hard Times, pagg. 206-207-208) Coketown (pagg. 209-210) The one thing needful (Hard Times, fotocopia) Thomas Hardy Lettura dei seguenti testi: The woman pays (Tess of the D’Urbervilles, pag. 241) Testo senza titolo (Tess of the D’Urbervilles, fotocopia) Justice is done (Tess of the D’Urbervilles, fotocopia) The convergence of the twain (fotocopia) The darkling thrush (fotocopia) Oscar Wilde Lettura dei seguenti testi: Life as the greatest of the arts (The picture of Dorian Gray, pagg. 254-255) Dorian kills the portrait and himself (The picture of Dorian Gray, pagg. 256-257-258-259) Literary Maps - Volume 3 War Poetry Lettura dei seguenti testi: The soldier, Rupert Brooke (pag. 225) Glory of women, Siegfried Sassoon (pag. 226) Break of day in the trenches, Isaac Rosenberg (pag. 228) Dulce et decorum est, Wilfried Owen (pag. 230) Thomas Stearns Eliot Lettura dei seguenti testi: The burial of the dead (vv. 1-7, pag. 205 e fotocopia) What the thunder said (pagg. 209-210) The fire sermon (fotocopia) James Joyce Lettura dei seguenti testi: I think he died for me, she answered (Dubliners, pagg. 71-72-73-74) The living and the dead (Dubliners, pagg. 75-76) Eveline (Dubliners, fotocopia ) Yes I said I will yes (Ulysses, pagg. 81-82) Virginia Woolf Lettura dei seguenti testi: No going to the lighthouse (pagg. 91-92-93) Father and children reach the lighthouse ( pagg. 94-95-96) 50 Joseph Conrad Lettura dei seguenti testi: Into Africa: the devil of colonialism (pagg. 44-45) Mistah Kurtz – He dead (pagg. 46-47) George Orwell Lettura dei seguenti testi: 1984, lettura integrale (obbligatoria) Some animals are more equal than others (Animal farm, pagg. 118-119-120) John Osborne Lettura dei seguenti testi: Look back in anger, lettura integrale (facoltativa) Just another Sunday evening (fotocopia) Alice Munro Lettura dei seguenti testi: Walker brothers cowboy (fotocopia) Dance of the happy shades (fotocopia) 51 STORIA DELL’ARTE 1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari 2. Libri di testo: L’arte tra noi. (Il Rinascimento e la Maniera Moderna), vol. IV, a cura di C. Fumarco, Ed. Bruno Mondadori; L’arte tra noi. (Dal Barocco all’Art nouveau), vol. V, a cura di L. Beltrame, E. Demartini, L. Tonetti, Ed. Bruno Mondadori; 3. Ore di Lezione: alla data del 7 maggio sono state effettuate 47 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 53 ore su 66 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla quinta ginnasio liceo (sperimentazione C.M 295/1994); nel corso del ginnasio e del triennio la classe ha maturato un crescente interesse alla disciplina; la partecipazione all’attività didattica è sostanzialmente corretta. La classe ha raggiunto le seguenti capacità: cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte; analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e stilistiche; riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni nell’uso del linguaggio espressivo; usare il lessico specifico della disciplina. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche. L’analisi è stata operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico e poi in particolar modo su quello formale-stilistico: brevi cenni biografici sono stati dati ad alcuni autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile, come ad esempio nel caso del Caravaggio e di Van Gogh. La trattazione degli argomenti relativi all’Ottocento è stata affrontata proponendo il raggruppamento delle opere secondo nuclei tematici. L’analisi degli autori e delle correnti è stata condotta attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point; la trattazione di alcuni argomenti (le correnti artistiche dal Settecento al Novecento) è stata puntualizzata fornendo agli alunni dispense redatte appositamente dalla docente. Per approfondire la produzione pittorica di Van Gogh e Gauguin è stata organizzata un visita guidata alla mostra “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” tenutasi a palazzo Ducale a Genova. 52 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione La verifica è stata di tipo formativo e sommativo. La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata formalizzata sul registro. Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato. Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri: Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico Indicatore 2= capacità di lettura delle opere Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e autonomia nella scelta delle procedure. VOTO Indicatore 1 10 Conoscenza, ampia, Eccellente capacità di approfondita dei dati riconoscere i dati stilistici, relativi al contesto storico- anche nei loro aspetti più artistico. complessi Linguaggio ricco, curato, personale, con ottima padronanza del lessico specifico. Conoscenza ampia e Ottima capacità di approfondita dei dati riconoscere i dati stilistici relativi al contesto storicoartistico. Linguaggio ricco e con sicura padronanza del lessico specifico. Buona conoscenza dei dati Sicura capacità di riconoscere relativi al contesto storico- i dati stilistici artistico. Linguaggio e uso del lessico specifico appropriati Sostanziale conoscenza dei Capacità di riconoscere i dati dati relativi al contesto stilistici in modo corretto storico-artistico. Linguaggio corretto anche nell’uso del lessico specifico 9 8 7 Indicatore 2 Indicatore 3 Capacità di rielaborare personalmente le conoscenze e di stabilire autonomi collegamenti anche in presenza di opere non note. Capacità di stabilire pertinenti collegamenti tra i dati acquisiti, anche in presenza di opere analoghe a quelle studiate . Capacità di stabilire opportuni collegamenti all’interno della disciplina. Capacità di stabilire i debiti collegamenti all’interno della disciplina. 53 Conoscenza approssimativa dei dati relativi al contesto storicoartistico con errori non numerosi e non gravi. Linguaggio sostanzialmente corretto Conoscenze approssimative e/o imprecise dei dati artistici fondamentali. Improprietà nell’uso del linguaggio 6 5 4 3-2 1 Conoscenza gravemente carente dei dati relativi al contesto storico-artistico con numerosi e gravi errori. Gravi improprietà di linguaggio. Conoscenza estremamente lacunosa/ frammentaria. Gravissime improprietà di linguaggio Capacità di riconoscere i dati Capacità di stabilire solo gli stilistici con accettabile essenziali collegamenti approssimazione. all’interno della disciplina Confusioni ed errori nel Difficoltà nello stabilire riconoscimento dei dati pertinenti collegamenti stilistici. all’interno della disciplina anche se guidati. Incapacità di riconoscere i dati stilistici se non in forma impropria e/o estremamente scorretta Grave difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati Incapacità di riconoscere i Incapacità nello stabilire dati stilistici fondamentali pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati. non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle consegne consegne consegne Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile. 7. Contenuti e tempi IL SEICENTO (17 ore) Le disposizioni sull’arte del Concilio di Trento e i loro esiti nella produzione artistica. Caravaggio: Bacco, il Bacchino malato, Il fanciullo morso da ramarro, La canestra di frutta; il riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli; La morte della Vergine, La cena in Emmaus (due versioni), La decollazione del Battista, Davide con la testa di Golia. I Carracci: Annibale Carracci (La Macelleria, Il mangiafagioli); Ludovico Carracci: La pala Bargellini; Annibale e Agostino: la Galleria Farnese. 54 Il Barocco: origine del termine; Barocco e Rinascimento a confronto nella trattazione di Woëlflin. La pittura barocca: Rubens (I disastri della guerra); Pietro da Cortona (La gloria della famiglia Barberini); Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio (La gloria del nome di Gesù); Andrea Pozzo (La gloria di S. Ignazio). Gian Lorenzo Bernini (Apollo e Dafne, Il baldacchino di S. Pietro, L’estasi di S. Teresa, Il monumento funebre ad Alessandro VII Chigi, La piazza di S. Pietro). Francesco Castelli detto il Borromini: S. Ivo alla Sapienza, S. Carlino alle quattro fontane. IL SETTECENTO E L’OTTOCENTO (28 ore) Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa; J.H. Fragonard: L’altalena; G.B. Tiepolo: Il salone d’onore di Wrzburg; Morte di Giacinto. Il vedutismo: A. Canaletto e F. Guardi: confronto della Veduta del Canal Grande con il Molo la Libreria e la chiesa della Salute Neoclassicismo: caratteri generali; la trattatistica di Winckelmann e il Laocoonte. A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice. J.H. Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi. J.L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. Urbanistica neoclassica a Milano: Foro Bonaparte. I grandi temi del Romanticismo. Il Sublime e la rappresentazione della natura (J.M. Turner: Il Passo del S. Gottardo; Bastimento nella tempesta. C.D. Friedrick: Il naufragio della Speranza, Viandante su un mare di nebbia; Constable, Flatford Mill). La storia contemporanea (T. Géricault: la Zattera della Medusa). La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo (F. Goya: 3 maggio 1808; E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo; F. Hayez: Il bacio). La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya: Saturno divora uno dei suoi figli; Turner: Annibale traversa le Alpi. Il Realismo: Courbet: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre, I lottatori, Fanciulle in riva alla Senna, L’onda. E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Un bar aux FoliesBergère. I Macchiaioli: G. Fattori (La battaglia di Magenta; Lo staffato); Signorini: Le agitate al S. Bonifazio; Lega: Il pergolato. 55 La pittura dei Pompiers: Cabanel (La nascita di Venere); Couture (I Romani della decadenza). L’Impressionismo: genesi e caratteristiche generali. C. Monet: Impressione: sole nascente; la Grenouillère, gli studi sulla cattedrale di Rouen. E. Degas: Interno, Classe di danza; L’assenzio, L’orchestra dell’Opera, La Ballerina (bronzo). P.A. Renoir: Nudo di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; Il palchetto; La Grenouillère; Ritratto di Ambroise Vollard. P. Cézanne: La casa dell’impiccato. Neoimpressionismo, Postimpressionismo e Simbolismo P. Cézanne: L’Estaque; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Le grandi bagnanti. G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte. V. Van Gogh: Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro; La cameretta di Arles; Il seminatore; Notte stellata; Campo di grano con corvi. P. Gauguin: La visione dopo il sermone; Vincent che dipinge i girasoli; La vita e la morte; Manao Tupapau (Lo spirito dei morti veglia); Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo? Il Divisionismo italiano: Segantini (Le due madri, Vanità), Pellizza da Volpedo (Il Quarto Stato); Morbelli (Natale degli ultimi). D.G. Rossetti: Beata Beatrix; Moreau: L’Apparizione; Boeklin: L’isola dei morti; Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna. E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo; Pubertà; Madonna. IL NOVECENTO (due ore) Le avanguardie storiche del ‘900: caratteri generali I Fauves (Matisse: Ritratto con la riga verde, La gioia di vivere); Die Brücke (Kirchner: Marcella, Autoritratto). Il Cubismo (Picasso: Les Demoiselles d’Avignon; Guernica). L’Astrattismo: (Kandinskij: Primo acquerello astratto). Futurismo (Boccioni: La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio). Dadaismo: Duchamp (Fontana). Surrealismo (Dalì: La persistenza della memoria, Premonizione della guerra civile) 56 EDUCAZIONE FISICA 1. Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso 2. Libro di testo: Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica Balboni-Dispenza Ed. Il Capitello 3. Ore di lezione: 56. Alla data del 15 maggio 2012 sono state effettuate 49 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi. 5. Obiettivi conseguiti: Obiettivi generali e specifici conseguiti: Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali: grandi funzioni organiche velocità mobilità articolare rafforzamento muscolare destrezza, abilità e coordinazione resistenza Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che improvvisamente si proponga: equilibrio posturale e dinamico coordinazione generale apprezzamento delle distanze e delle traiettorie percezione temporale rappresentazione mentale di situazioni dinamiche lateralizzazione Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi abitudine al rispetto delle regole Conoscenza e pratica dell’attività sportiva : approccio allo sport come strumento di difesa della salute il movimento come abitudine di vita espressione della propria personalità attraverso lo sport lo sport come momento di socializzazione Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare 57 Obiettivi educativi conseguiti: Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo Saper affrontare correttamente un’azione motoria Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito Correggere i vizi di portamento Capire ed accettare il fatto agonistico 6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Metodi Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità: si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni d’aggiustamento e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a produrre valutazioni e soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da raggiungere si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico. Quando le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio l’equilibrio posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello globale. durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione frontale sia il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte teorica il metodo usato è stato quello della lezione frontale, tenuta dall’ insegnante stesso o da esperti esterni, e visione di VHS, DVD. Spazi, mezzi e strumenti di lavoro: palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule materiale sportivo a disposizione della scuola videoregistratore interventi di esperti esterni libro di testo 7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: test codificati e non percorsi e circuiti nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi 8. Contenuti e tempi: Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto ciascun argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza con gli altri): Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio indietro, palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro); 58 fondamentali di squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi); partita 6 contro 6 Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di squadra; partita 5 contro 5 Unihockey: fondamentali, approccio al gioco Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita Calcio: fondamentali Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale e per la corsa veloce; scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli addominali, dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico (in questo caso con aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni (circuit-training) Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e in volo Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la funicella, Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità della colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a coppie, in circuito, a stazioni) Resistenza generale: miglioramento della resistenza attraverso attività che prevedono un graduale aumento della durata Esercizi di tonificazione muscolare e posturale. Step: passi base e coreografie con musica moderna. Contenuti teorici: Educazione alimentare (2 ore): Cibo e metabolismo I nutrienti Alimentazione bilanciata, Bulimia, Anoressia. Controllo del peso L’alcool e il suo metabolismo Sistema Respiratorio; Muscoli e Ossa (visione VHS: 1 ora) Cuore e Apparato circolatorio: (1 ora) Primo Soccorso: procedure di rianimazione cardio-polmonare (1 ora). Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con relativo commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo interdisciplinare con Storia (1 ora). Sport in epoca fascista (1 ora) 59 RELIGIONE 1) Docente: prof. Arturi Anna 2) Libri di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI 3) Ore di lezione: alla data del 15 maggio sono state effettuate 22 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 4 ore per un totale di 26 ore su 33 previste dal piano di studi. 4) Obiettivi conseguiti Ob. formativi: a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali. b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria. Ob. didattici: a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea. b. Capacità di critica nei confronti della cultura. c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana. d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana. e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei documenti del Magistero. 5) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione a. Lezione frontale b. Lettura e commento di brani biblici c. Lettura e commento di documenti del Magistero d. Discussione guidata 60 Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite giudizi e non votazione numerica. 6) Contenuti e tempi La persona tra libertà e valori 2 ore I valori: quali valori per un mondo nuovo? Sondaggio tra i giovani. 2 ore Il valore della gratuità 1 ora La libertà: riflessioni e definizioni 3 ore Introduzione alla bioetica 1 ora Bioetica laica e bioetica personalista 2 ore Temi bioetici legati al fine vita: l’eutanasia 2 ore Il trapianto degli organi (partecipazione alla conferenza di bioetica) 5 ore Temi bioetici legati alla vita nascente: la fecondazione assistita 5 ore Testimonianza cristiana durante il nazismo: l’esempio di D. Bonhoeffer. 4 ore 61