Classe 3^ A - Liceo Classico

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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
 Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
 Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in
tutte le sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
 Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo
 Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
 Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel
rispetto del cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e
costruttivo
 Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra
cultura teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione
 Richiamo alla verifica personale degli studenti
 Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano
Prof. Tanco Michela
Greco
Prof. Martini Massimo
Latino
Prof. Vicentini Elena Maria Giovanna
Filosofia e Storia
Prof. Fumasi Eleonora
Matematica e Fisica
Prof. Borgia Patrizia
Scienze naturali
Prof. Strada Edoardo
Inglese
Prof. Bianco Liudmila
Storia dell’Arte
Prof. Ferrari Anna Maria
Educazione Fisica
Prof. D’Alfonso Franca
Religione
Prof. Arturi Anna
1
3. Elenco degli alunni
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2
3
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5
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BERNARDINI GIULIA
BIZZOTTO JACOPO
BOCCIA LAVINIA
BOGA CHIARA
BORRELLI JESSICA
BULGHERONI ANDREA
CAMERA VALENTINA
CARINI SILVIA
CASALONE CARLO MARIA
COLOMBO ROBERTA
CONTI GIACOMO
DORICI VITTORIO
FARE’ MATTEO
FERRARI LUDOVICA
GIAIMO NICOLO’
MASCARELLO MICHELA
MENON CHIARA
MIGLIERINA GIACOMO GIUSEPPE
MOLINA ROBERTA
MUSCATO PAOLA
ORLINI VITTORIO
OSSOLA ALESSANDRA
PATRONO FRANCESCO
PRINA EMANUELE
REVELLO FRANCESCA
SIMEONE SARA
ZOCCALI ANDREA
ZUCCOLI ANNALISA
4. Storia e profilo della classe
La classe è formata da 28 ragazzi, in gran parte provenienti dal nucleo originario. Degli
attuali componenti si registra che un alunno si è inserito in 4^ ginnasio avendo già
frequentato senza successo la 4^F, un altro in 5^ dopo non essere stato ammesso alla
prima liceo a Gavirate, tre studenti sono giunti in 1^, ripetenti della 1^F, infine un altro,
per gli stessi motivi, si è aggiunto in 2^. Da ultimo, uno studente ha terminato di
frequentare il secondo anno di liceo in un'altra scuola per poi rientrare nella sua classe
d’origine quest’anno.
Per quanto riguarda la continuità didattica, si segnala che il corpo docente ha avuto una
sostanziale stabilità, fatta eccezione per l’insegnamento di italiano e latino che nella
classe prima era gestito interamente dalla prof.ssa Caforio mentre a partire dal secondo
2
anno del liceo è stato portato avanti dalla prof.ssa Tanco (italiano) e dalla prof.ssa
Vicentini (latino).
Gli alunni della IIIA costituiscono un gruppo abbastanza unito e solidale che ha
condiviso il processo educativo e di crescita culturale, partecipando con discreto
interesse alle varie esperienze proposte dalla scuola. Esso risulta piuttosto omogeneo
per interessi, ma abbastanza diversificato sul piano dell’impegno e del rendimento
scolastico. Si individuano, infatti, tre fasce di livello la prima delle quali è
caratterizzata da un gruppo di allievi capaci e volenterosi che è riuscito ad acquisire
una preparazione completa e sicura nella maggior parte delle discipline; la seconda
fascia, numericamente più consistente, vede alunni dotati di discrete capacità e
impegnati con una certa assiduità e serietà che ha loro permesso di raggiungere
conoscenze e competenze complessivamente adeguate alle richieste e sufficientemente
solide. Un terzo numericamente limitato gruppo di studenti, infine, ha nel corso degli
anni mostrato difficoltà in alcune discipline accumulando qualche lacuna metodologica
e contenutistica che la maggior parte di loro, grazie agli interventi in itinere, ai corsi di
recupero attivati dalla scuola e all’impegno personale è riuscita a ridimensionare,
mentre in alcuni casi, contraddistinti da un impegno non sempre adeguato, permangono
ancora difficoltà soprattutto negli scritti.
Il comportamento degli alunni è sempre stato rispettoso delle regole, tutti si sono
distinti per la frequenza delle lezioni e molti hanno seguito le diverse attività
organizzate dalla scuola (per un elenco si veda il punto 6). Il viaggio d’istruzione a
Berlino ha rappresentato un’occasione di ulteriore maturazione per tutti gli studenti
partecipanti che, anche in questa circostanza, si sono dimostrati molto corretti e
responsabili. I rapporti con le famiglie sono sempre stati proficui e collaborativi.
Per quanto concerne lo svolgimento dei programmi, infine, alcuni docenti rilevano che,
a causa della perdita di un numero più o meno consistente di ore nella seconda parte
dell’anno, hanno potuto dedicare uno spazio più esiguo alla trattazione o
all’approfondimento di alcuni argomenti.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di
corsi di recupero, delle due settimane di didattica articolata e di sportelli didattici; per
la preparazione alla seconda prova scritta è stato attivato un corso della durata di dieci
ore.
6. Iniziative complementari/integrative
Sono state organizzate attività parascolastiche quali:
1) Conferenze relative all’Orientamento universitario
2)
Partecipazione alle Giornate di orientamento universitario
3) Partecipazione ai corsi P.O.F.
4) Teatro in lingua inglese: “The importance of being Earnest” di Wilde
5) Partecipazione progetto “Apprendisti Ciceroni” (Villa Panza a Varese e Birreria
Poretti a Induno)
6) Visita alla mostra “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” a Genova
3
7) Visita guidata al Cern di Ginevra
8) Corso di vela: progetto “La vela sui banchi di scuola” a Laveno Mombello
9) Partecipazione al convegno “Il Mediterraneo dei popoli” a Gallarate
10) Spettacolo teatrale “Medea” di Euripide, al Teatro Apollonio, Varese
11) Visita d’istruzione a Berlino
12) Conferenza di bioetica (sul trapianto degli organi) al Collegio “De Filippi”,
Varese
13) Partecipazione alla conferenza del prof. Paduano su “Elena e il tema del
doppio”, Varese
14) Partecipazione alla conferenza del prof. Barberi Squarotti su “Giovanni
Pascoli, perno della poesia novecentesca”, Varese
15) Partecipazione alla conferenza-presentazione del libro del magistrato Giuseppe
Ayala, Troppe coincidenze, Varese
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge
10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge
11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del
22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal
Collegio dei Docenti in data 09/09/2011, ha assegnato il credito scolastico sulla base
della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione 2011/2012:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico “Cairoli“, riunito il giorno 09 settembre
2011 ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia
che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i
criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), della O.M.
90 del 21/5/2001, del Decreto legge n° 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O.M. n° 92 del 5
novembre 2007 e del D.P.R. n.122 del 22 Giugno 2009 ha approvato all’unanimità la
presente delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23
luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata
esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il
tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti
quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente
Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (è
consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,
qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli
stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe);
4
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o
nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di
studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come
valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di
classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di
studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di
ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto
può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate
con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini
dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei
decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a
ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto
secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti
conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione,
oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e
l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed
integrative ed eventuali crediti formativi (per esempio il comportamento e/o
frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il
riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
5
8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data
30.11.11
05.03.12
24.05.12
Materie
Greco, Scienze, Filosofia, Inglese
Latino, Fisica, Storia dell’arte, Storia
Inglese, Filosofia, Matematica, Storia dell’arte
Tipologia
“B”
“B”
“B”
Durata
2 ore
2 ore
2 ore
9. Griglie di valutazione
Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove
scritte e la griglia di valutazione del colloquio.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 7
maggio 2012.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti.
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
6
ITALIANO
1) Docente: prof. Tanco Michela
2) Libri di testo:
H. Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 4 Il primo Ottocento, 5 Tra Ottocento e
Novecento, 6 Novecento
D. Alighieri, (a cura di N. Sapegno), La divina commedia, La Nuova Italia
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 103 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 9 ore per un totale di 112 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti
Sono stati raggiunti in misura sufficiente da tutti gli alunni gli obiettivi didattici individuati
in sede di Riunione di Dipartimento. In particolare, tutti gli alunni hanno acquisito una
conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei contenuti disciplinari; sono
globalmente state raggiunte le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e
contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro
competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico
della disciplina. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi ottime capacità
di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo autonomo, con
esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei fenomeni
letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e
culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze
letterarie. Partendo dalla lettura dei testi e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il
confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità
intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali,
contenutistici e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I
testi sono stati letti e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni.
Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari
excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile
trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata
in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo
dell’opera dantesca, che alla conclusione del percorso avviato in prima liceo potesse far
emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche.
7
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento,
da parte degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non
l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti
disciplinari. E’ stata oggetto di considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle
lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi
tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali,
verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati
secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla seguente tabella di
valutazione:
GIUDIZIO
VOTO IN
DECIMI
rifiuto di rispondere alle domande dell’insegnante (scena muta)
1
l’alunno si dimostra del tutto incapace di rispondere
2
interrogazione estremamente frammentaria
3
interrogazione con gravi carenze espositive e conoscitive
4
interrogazione che riporta in modo non completo solo alcuni aspetti
della tematica, esposta in modo stentato
5
interrogazione che rivela la conoscenza degli aspetti essenziali di
una questione, esposta in modo accettabile
6
con un’esposizione corretta e abbastanza sciolta l’alunno cerca di
articolare la propria analisi al di là di una semplice esposizione dei
dati
7
le conoscenze sono sicure e approfondite; l’esposizione è buona
8
in modo sciolto e fluido l’alunno si dimostra in grado di operare
collegamenti e di rielaborare la tematica proposta
9
l’alunno denota con un’esposizione molto sciolta un’approfondita
conoscenza della materia trattata, opera collegamenti all’interno del
programma e con le altre discipline in piena consapevolezza e
autonomia
10
Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli
obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni
fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione da 1 (foglio bianco) a 10.
8
Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto
per la correzione delle prove di tipologia A, B, C e D.
7) Contenuti e tempi
-Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico,
retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XV, XXXIII. (ore: 24)
-Il Neoclassicismo nell’età napoleonica. Dalle radici ottocentesche allo stile impero e
oltre. Il neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti. (ore: 1)
Letture:
V. Monti, Pensieri d’amore, VIII: Alta è la notte, ed in profonda calma
-Ugo Foscolo. Tra la vocazione alle lettere e l’ideologia. Una vita romantica. Le Ultime
lettere di Jacopo Ortis, autobiografia politico – sentimentale. Le Poesie del 1803. Il
carme Dei Sepolcri: sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Oltre Jacopo Ortis:
la Notizia intorno a Didimo Chierico. Le Grazie, o il culto della bellezza e dell’arte.
(ore: 12)
Letture:
Ultime lettere di Jacopo Ortis: La via dell’esilio, Un severissimo giudizio su Napoleone,
Odoardo, l’anti – Jacopo, La visita ad Arquà, Il bacio di Teresa, L’incontro con il vecchio
Parini, La terra è una foresta di belve.
Poesie: All’amica risanata, Alla sera, Il proprio ritratto, A Zacinto, In morte del fratello
Giovanni
Dei Sepolcri
-Il romanticismo. Il romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del
romanticismo. Le poetiche del romanticismo. La polemica classico – romantica in
Italia. (ore: 4)
Letture:
F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale: Con doloroso anelito aspiriamo a
ritornare alla natura¸ I Greci vivevano familiarmente con la natura, La natura ora è
scomparsa dall’umanitภProviamo per la natura il sentimento che il malato prova per la
salute, Il poeta ingenuo è natura, quello sentimentale la cerca
F. von Schlegel, Dialogo sulla poesia: passo ‘b’
M. me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino
traducendo
P. Giordani, Immutabilità dell’arte e genio italiano
L. di Breme, Calor di cuore e d’immaginazione, passione e sentimento
E. Visconti, Medioevo e storia moderna, soggetti della poesia romantica
Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: La sola vera poesia è
quella popolare
-Giacomo Leopardi. Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore. La prima fase del
pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti:
9
le canzoni classicistiche e gli ‘idilli’. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno
alla poesia: i canti pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi: una nuova poetica.(ore: 12)
Letture:
Lettere: Lettere a Pietro Giordani (Sette anni di studio matto e disperatissimo, Sono
stordito dal niente che mi circonda).
Canti: L’infinito, Alla luna, Ultimo canto di Saffo, La sera del dì di festa (vv. 1 – 30), A
Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, Il passero
solitario, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto
Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo¸ Dialogo di Torquato Tasso e del
suo genio familiare¸ Dialogo della Natura e di un Islandese, Coro di morti nello studio di
Federico Ruysch, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di
Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di
Tristano e di un amico
Zibaldone: La teoria del piacere
-Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni o della riservatezza. Manzoni poeta. La
poetica: il vero storico e la sua negazione. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi
sposi. (ore: 9)
Letture:
Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 203 - 220
Poesie, Il cinque maggio
Poesie, Marzo 1821
Adelchi: Coro dell’atto III, Coro dell’atto IV, Il finale della tragedia e la morte di Adelchi
Lettre à Monsieur Chauvet: Realtà e invenzione: il problema del vero poetico
Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto…’
I promessi sposi: Il sugo di tutta la storia
-Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire. Charles Baudelaire, paragrafi: Le
esperienze giovanili, «Un libro atroce». (ore: 1)
Letture:
Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen
-Tardo-romanticismo e scapigliatura. La poetica della scapigliatura. Trama del
romanzo Fosca di I. U. Tarchetti. (ore: 1)
Letture:
C. Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo
E. Praga, Un’arte malata
E. Praga, Il linguaggio che incide e uccide
E. Praga, Penombre: Preludio
-Giosue Carducci. Premessa. Il contestatore e il vate dell’Italia unita. Le raccolte
della maturità. (ore: 3)
Letture:
Rime nuove: San Martino, Traversando la Maremma toscana
Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla, Sogno d’estate, Alla stazione. In una
mattina d’autunno, Nevicata
10
-Il naturalismo e il verismo. Le poetiche del naturalismo e del verismo. (ore: 1)
Letture:
E. Zola, Il romanzo sperimentale: La letteratura come scienza
-Giovanni Verga. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Il problema della
«conversione»: da Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastrodon Gesualdo. (eccettuati i paragrafi: Verga oltre il mondo rusticano, Il teatro di Verga).
(ore: 3)
Letture:
Vita dei campi:Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo
I Malavoglia: Prefazione, La vaga bramosia dell’ignoto, Il futuro del mondo arcaico
Novelle rusticane: Libertà
-La reazione al positivismo e la filosofia della crisi.
Simbolismo e decadentismo. La poetica del decadentismo e del simbolismo. Modelli
europei per il romanzo decadente (paragrafi: L’eroe decadente: dandy, esteta,
immoralista; La bibbia dell’estetismo: Controcorrente di Huysmans; Gli artifici dei
sensi). (ore: 1)
Letture:
P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti: Languore
-Giovanni Pascoli. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte
poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio. (ore: 3)
Letture:
Myricae: Lavandare, , Dialogo, L’assiuolo, Il lampo
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera
Il fanciullino: La poetica del fanciullino
-Gabriele D’Annunzio. L’esteta dalla «vita inimitabile». L’estetismo, il piacere, il
pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco (eccettuati i paragrafi: Altri versi,
dall’Intermezzo alla Chimera. Il Poema paradisiaco). Il superuomo: dalle Vergini delle
rocce a Forse che sì forse che no. L’ultimo D’Annunzio: memorialista, oratore e poeta
guerriero (paragrafo: Una vena memorialistica). (ore: 3)
Letture:
Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli, Attendendo Elena
Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore
Il Notturno: Ho gli occhi bendati…
-Guido Gozzano e i crepuscolari. Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare
(dal paragrafo: I poeti crepuscolari: modelli e anti modelli al paragrafo:
L’«attraversamento» di D’Annunzio. (ore: 1)
Letture:
M. Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena
G. Gozzano, I colloqui: Totò Merùmeni
-L’età delle avanguardie. Le poetiche delle avanguardie storiche. La lirica nell’età
delle avanguardie storiche: il futurismo. (ore: 1)
11
Letture:
F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang
Tumb Tuuum: Bandiera bianca
C. Govoni, Il palombaro
-I grandi modelli del romanzo novecentesco. La crisi del personaggio-uomo.
-Luigi Pirandello. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica
dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. (ore: 2)
Letture:
L’umorismo: Il sentimento del contrario
Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, L’ombra di un morto: ecco la mia vita
Uno, nessuno e centomila: IV. Com’io volevo esser solo (Libro primo), IV. Non conclude
(Libro ottavo)
Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi
-Italo Svevo. L’impiegato Schmitz. Una vita. Senilità. La coscienza di Zeno: la nuova
forma del romanzo. (ore: 2)
Letture:
La coscienza di Zeno: Il fumo, La dichiarazione e il fidanzamento¸ Un funerale mancato,
La vita è inquinata alle radici
-La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia.
Giuseppe Ungaretti. (ore: 2)
Letture:
L’allegria: Mattina¸ Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio, Sono una creatura, San
Martino del Carso, I fiumi
La Terra promessa: Variazioni su nulla
Il dolore: Non gridate più
-Umberto Saba. «Psicoanalitico prima della psicoanalisi». La poetica, fra “onestà”,
realismo e tradizione. (ore: 1)
Letture:
Storia e cronistoria del Canzoniere: Amai
Canzoniere: Trieste, A mia moglie, La capra
-Eugenio Montale. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla
Bufera. L’ultimo Montale. (ore: 2)
Letture:
Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il
male di vivere, Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Le occasioni: La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere,
forbice, quel volto
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Il raschino, Avevamo studiato per l’aldilà, «E il
Paradiso? Esiste un paradiso?», Piove (in fotocopia).
12
GRECO
1.
Docente:
prof. Massimo Martini
2.
Libri di testo:
“Storia e testi della letteratura greca”
M. Casertano – G. Nuzzo
Euripide: “Medea”
a cura di L. Suardi
Lisia: “Per Eufileto”
A cura di A. Roncoroni
Versioni di greco per il triennio
M. Anziani – M. Motta
Ed. Palumbo
Ed. Principato
Ed. Signorelli
Ed. Minerva Scuola
3.
Ore di lezione:
88 (46 nel I^ quadrimestre e 42 nel II^ quadrimestre)
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 88 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento
di altre 10 ore circa, per un totale di 98 su 99 previste dal piano di studi.
4.
Obiettivi conseguiti
orale
conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Medea” di Euripide e “Per
Eufileto” di Lisia)
capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
acquisizione e utilizzo di alcune categorie di pensiero che consentano un approccio
critico al patrimonio culturale della civiltà europea
capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e
appropriata
scritto
capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e
sintattiche
conoscenza soddisfacente del lessico di base e capacità di selezione lessicale
capacità di riflessione linguistica
capacità di comprendere il testo almeno nel suo senso generale
-
-
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che
la risposta della classe è stata abbastanza positiva e che, pur in presenza di inevitabili
disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente
soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno
anche dimostrato di saper approfondire e rielaborare, talvolta in maniera autonoma, diversi
aspetti della materia; altri elementi invece hanno lavorato in maniera poco sistematica,
acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale.
Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante
il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco dell’anno, accanto ad alunni
che sono in grado di comprendere il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature, e
13
di tradurlo con una discreta sicurezza, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione
non sono mai riusciti ad ottenere risultati sufficienti.
5.
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno
fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio
e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni
aspetti del programma è stato dato spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento
da parte degli alunni, che sono stati poi presentati in classe. Le lezioni sono state
accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di
letteratura. E’stata proposta anche la lettura integrale di alcune opere, nella convinzione
che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di apprezzare in modo
compiuto le caratteristiche dei diversi autori.
Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è
limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed
eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di
natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo
studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà greca e del suo
sviluppo.
Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali.
Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e
rendere più efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di
mantenere l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata
settimanalmente una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in
classe.
6.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 nel II quadrimestre (di cui
una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della
prova d’esame).
Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei
criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento, che tengono conto dei
seguenti indicatori:
comprensione del testo
errori di morfologia
errori di sintassi
ricodifica
Nel corso dell’anno non ho materialmente utilizzato la “griglia” attualmente in uso nel
nostro Istituto, ma un sistema che, sulla base degli stessi indicatori sopra elencati su cui è
costruita la “griglia”, assegna ad ogni tipo di errore un punteggio in rapporto alla sua
gravità, secondo lo schema seguente:
14
0,5
1
2
= errori non gravi di morfologia; imprecisioni lessicali
= errori di natura morfologica e grammaticale; gravi errori lessicali; errori non
gravi di sintassi
= gravi errori di natura sintattica (mancato riconoscimento di una struttura
sintattica; viene pregiudicata la comprensione dell’intera proposizione)
La traduzione del “punteggio” in voto avviene secondo la seguente tabella:
punti
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
voto
10
9
8
7.5
7
6.5
6
5.5
5
4.5
10
11
4
12
3.5
13
14
3
15 + foglio
bianco
2
1
N.B. Il livello di sufficienza corrisponde di norma a 6 punti, ma si potranno avere delle lievi
variazioni in funzione della lunghezza e del grado di difficoltà del brano proposto.
Va comunque sottolineato che una tabella del genere costituisce solo un riferimento
operativo, uno strumento utile per assicurare omogeneità alla valutazione di ogni singola
prova, e non un criterio assoluto da applicare con rigido automatismo.
Tuttavia nella prova comune che verrà svolta nel mese di maggio adotterò, per ragioni di
omogeneità, la “griglia” di valutazione dell’Istituto, allegata a questo documento.
Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali,
volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui
si sono affiancati periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di
autori/letteratura e una simulazione di terza prova con tipologia B).
7.
Contenuti e tempi
AUTORI
 Introduzione alla Medea di Euripide (2 ore)
lettura integrale della tragedia in traduzione italiana
metrica: la struttura del trimetro giambico
 Traduzione e commento dei seguenti passi della Medea:
(14 ore)
(con lettura metrica del trimetro giambico)
v. 1- 48
(Prologo)
v. 214-270
(Primo episodio)
v. 446-626
(Secondo episodio)
v. 1351-1404 (Esodo)
 La comunicazione oratoria (1 ora)
 Lisia: Per Eufileto (7 ore)
Traduzione e commento dei seguenti paragrafi dell’orazione:
1-17
22-28
43-50
15
LETTERATURA e TESTI (in traduzione italiana)
 Il teatro greco: la struttura della tragedia (ripasso) (1 ora)
 Ellenismo (2 ore)
caratteristiche storiche e culturali
 L’evoluzione della commedia da Aristofane a Menandro (1 ora)
 Menandro (2 ore)
Lettura integrale di una commedia a scelta fra:
L’arbitrato
La donna di Samo
La donna rapata
 Callimaco (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Contro i Telchini
(Aitia)
T3
La storia di Acontio e Cidippe
(Aitia)
T4
La chioma di Berenice
(Aitia)
T5
La contesa fra l’alloro e l’ulivo
(Giambo IV)
T7
Il discorso della cornacchia
(Ecale)
T9
L’accecamento di Tiresia
(Inno V)
T10
Epigrammi erotici
(Epigrammi)
T11
Epigrammi funebri
(Epigrammi)
T12
Epigrammi dedicatori ed encomiastici
(Epigrammi)
 Apollonio Rodio (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Il proemio
(Argonautiche I, 1-22)
T2
La contesa tra Ida e Idmone
(Argonautiche I, 460-495)
T6
Il dardo di Eros
(Argonautiche III, 275-298)
T7
Il sogno di Medea
(Argonautiche III, 616-664)
T8
Tormento notturno
(Argonautiche III, 744 e seg.)
T9
L’incontro di Medea con Giasone
(Argonautiche III, 948 e seg.)
 Teocrito (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Le Talisie
(Idillio VII)
T3
Il Ciclope
(Idillio XI
T4
L’incantatrice
(Idillio II)
T5
Le Siracusane
(Idillio XV)
 L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora)
 Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora)
 Polibio (3 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici :
T1
Utilità e caratteri dell’opera polibiana:
pragmaticità e universalità
(1, 1-4)
T2
L’insegnamento della storia sulla
volubilità della fortuna
(1, 35)
T3
Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (3, 6-7)
T4
Il compito specifico dello storiografo
(12, 25b-25e)
 L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora)
 La retorica e il trattato “sul Sublime” (1 ora)
16
Lettura dei seguenti brani antologici:
T2
Le fonti del Sublime
T5
Le cause della corrotta eloquenza
 Luciano e la “seconda Sofistica”
(2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T5
I filosofi? Gente con la barba . . .
T8 1
Un passeggero senza biglietto
T8 2
Fugacità della belleza umana
T10
Omero dice la sua sulla questione omerica
T11
Roma capitale del vizio . . .
 Plutarco (2 ore)
Lettura dei seguenti brani antologici:
T1
Finalità e metodo delle Vite plutarchee
T2
Il polipo e il camaleonte
T7
Confronto fra Demostene e Cicerone
T8
La morte di Pan
(“Sul Sublime” 7-9,3)
(“Sul Sublime” 44)
(da “Due volte accusato”)
(da “Dialoghi dei morti”)
(da “Dialoghi dei morti”)
(da “Storia vera)
(da “Nigrino”)
(dalle “Vite parallele”)
(dalla “Vita di Alcibiade”)
(dalle “Vite parallele”)
(dai “Moralia”)
GRAMMATICA
Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di
traduzione
17
LATINO
1. Docente: Prof.ssa Elena Maria Giovanna Vicentini
2. Libri di testo:
- R. Cuccioli Melloni, G.C. Giardina, ESPERIENZE DI TRADUZIONE, ZANICHELLI
- G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 2 L’età di Augusto, PARAVIA
- G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai
regni romano barbarici, PARAVIA
- M. Menghi, NOVAE VOCES, LUCREZIO, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO
MONDADORI
3. Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 103 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 14 ore per un totale di 117 ore su 132 contemplate dal piano di studi (delle 117 ore
totali 14 risulteranno utilizzate per verifiche scritte della materia; 4 per esercitazioni
durante la settimana di didattica articolata del primo quadrimestre; 3 per lo svolgimento di
prove scritte di altra materia; 1 per la simulazione di seconda prova). Le quattro ore
settimanali sono state flessibilmente suddivise in GRAMMATICA (1h), LETTERATURA
(1h) e AUTORI (2h). Dopo il 02. 03. non è più stata effettuata l’ora di GRAMMATICA.
4. Obiettivi conseguiti
Acquisizione di una panoramica organica della letteratura dei periodi esaminati.
Capacità di analizzare e tradurre passi d’autore in poesia e in prosa (Lucrezio, Seneca e
Tacito) appresi con la guida dell’insegnante.
Capacità di operare collegamenti e confronti.
Una parte di studenti incontra difficoltà nell’affrontare autonomamente la traduzione di
brani d’autore di un certo impegno, soprattutto per carenze nelle conoscenze morfologicosintattiche e lessicali della lingua. I risultati positivi nello studio della LETTERATURA e
degli AUTORI hanno consentito a molti di migliorare la media complessiva.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale, con utilizzo prevalente dei manuali in adozione. Si è cercato di riservare
spazio alla traduzione sia come lavoro autonomo (esercizio di traduzione di brani di
versione d’autore) sia come lavoro guidato (traduzioni a prima vista in classe e testi
d’autore in lettura selezionata). Nell’esame dei testi in originale (Grammatica e Autori) si
sono condotte l’analisi delle strutture grammaticali e la riflessione sugli elementi lessicali e
contestuali. Per i componimenti in versi si è contemplata come facoltativa la lettura
metrica.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nelle prove scritte di traduzione (tre versioni a quadrimestre, tempo due ore) si è cercato di
verificare il grado di comprensione e la capacità di interpretazione di un brano d’autore,
18
ossia le competenze morfologico-sintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere i
testi correttamente e adeguatamente in italiano. Le valutazioni, espresse in quindicesimi
mediante la griglia di Istituto, sono state registrate con voto intero da uno (1) a dieci (10),
attuando la conversione in decimi secondo la seguente tabella:
VOTO IN
QUINDICESIMI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
VOTO IN
DECIMI
10
9
8
8
7
6
5
5
4
4
3
2
2
1
1
Con interrogazioni orali in GRAMMATICA, AUTORI e LETTERATURA si sono sondati
la costanza dell’impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia
nel rielaborarla e le proprietà espositive. Le valutazioni sono state espresse mediante voto
intero da uno (1) a dieci (10), attenendosi ai criteri della apposita griglia di Istituto.
Sono state effettuate anche prove scritte valide per l’orale (una a quadrimestre, tempo
un’ora), relative agli argomenti trattati in LETTERATURA e in AUTORI. Tali verifiche
sono state valutate con punteggi interi in decimi, secondo griglie variabili opportunamente
create per ciascuna di esse.
7. Contenuti e tempi
GRAMMATICA
Da R. Cuccioli
ZANICHELLI:
Melloni,
G.C.
Giardina,
ESPERIENZE
DI
TRADUZIONE,
Traduzione di versioni d’autore (in particolare Cicerone, Livio, Seneca,
Quintiliano) SETTEMBRE-MARZO
LETTERATURA
Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 2 L’età di Augusto, PARAVIA
(con la dizione Antologia si intendono i passi letti in italiano nei Percorsi testuali):
19
Unità 6 Ovidio (par. 1-7) SETTEMBRE-OTTOBRE
Antologia:
- testo 56 Il collezionista di donne (Amores, II, 4) pp. 296-298
- testo 57 Didone a Enea (Heroides, VII, vv. 1-20; 75-94; 133-156; 171-200)
pp. 299-301
- testo 60 Tarquinio e Lucrezia (Fasti, II, vv. 721-780 ) pp. 307-308
- testo 65-67 Pìramo e Tisbe (Metamorfosi, IV, vv. 55-166) pp. 321-325
- testo 69 Addio alla patria (Tristia, I, 3, vv. 1-74) pp. 330-332
- testo 70 Autobiografia (Tristia, IV, 10) pp. 332-335
Unità 7 Livio (par. 1-5) OTTOBRE
Antologia:
- testo 71 La prefazione generale dell’opera (Ab urbe condita, praefatio, 1-7)
pp. 352-354
- testo 76 Camillo e il maestro di Falèri (Ab urbe condita, V, 27) pp. 367-369
- testo 78 Il ritratto di Annibale (Ab urbe condita, XXI, 4, 3-9) pp. 374-376
- testo 79 Dopo la battaglia di Canne (Ab urbe condita, XXII, 51) pp. 377-378
Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai
regni romano barbarici, PARAVIA:
Unità 1 Il contesto storico e culturale: l’età giulio-claudia OTTOBRE
Unità 2 Poesia e prosa nella prima età imperiale (Par. 2 La favola: Fedro)
OTTOBRE
Unità 3 Seneca (par. 1-7) NOVEMBRE-DICEMBRE
Unità 4 Lucano e Persio (par. 1-2) GENNAIO
Antologia
- testo 24/25 Il proemio / L’elogio di Nerone (Lucano, Bellum civile,
I, vv. 1-32 / I, vv.33-66) pp. 134-138
- testo 26 I ritratti di Pompeo e di Cesare (Lucano, Bellum civile,
I, vv. 129-157) pp. 140-141
- testo 27 Una funesta profezia (Lucano, Bellum civile, VI, vv. 750-767;
776-820), pp. 142-144
- testo 28 L’attraversamento della Libia (Lucano, Bellum civile,
IX, vv. 587-600; 604-618; 762-804), pp. 146-147
Unità 5 Petronio (par. 1-4) FEBBRAIO-MARZO
Antologia
- testo 32 Trimalchione entra in scena (Satyricon, 32-33) p. 175
- testo 33 Riflessioni sulla morte (Satyricon, 34) p. 176
- testo 34 La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38, 5) pp. 178-180
- testo 35-36 I commensali di Trimalchione (Satyricon, 41,9- 42; 44) pp. 182-184
- testo 37 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3-7) pp. 185-186
- testo 39-40 La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6-112) pp. 191-194
20
Unità 6 Il contesto storico e culturale: dall’età dei Flavi al Principato di Adriano
MARZO
Unità 8 Marziale e l’epigramma (par. 1) MARZO
Antologia
- testo 41 Una poesia che “sa di uomo“ (Epigrammata, X, 4) pp. 238-239
- testo 42 Distinzione tra letteratura e vita (Epigrammata, I, 4) p. 241
- testo 44 Matrimoni di interesse (Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43) p. 243
- testo 46 Tutto appartiene a Candido … tranne sua moglie! (Epigrammata,
III, 26) pp. 245-246
- testo 47 Il console cliente (Epigrammata, X, 10) p. 247
- testo 48 La “bella“ Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) p. 248
- testo 51 La bellezza di Bìlbili (Epigrammata XII, 18) pp. 251-252
- testo 52 Erotion (Epigrammata, V, 34) p. 252
Unità 9 Quintiliano (par. 1-3) APRILE
Antologia
- testo 61 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 1, 125-131) pp. 282-283
Unità 11 Giovenale e Plinio il Giovane (par. 1-2) APRILE-MAGGIO
Antologia
- testo 62 Il manifesto poetico di Giovenale (Giovenale, Satira I, vv. 22-39;
147-171) pp. 310-311
- testo 65-66 Contro le donne ( Giovenale, Satira VI, vv.82-113; 114-124 ) pp. 317-319
- testo 68-69 Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani (Plinio il
Giovane, Epistulae, X, 96; 97) pp. 323-325
Unità 12 Tacito (par. 1-6) APRILE
Antologia
- testo 78 La scelta del migliore (Historiae, I, 16) pp. 364-365
Unità 13 Il contesto storico e culturale: l’età degli Antonini MAGGIO
Unità 14 Apuleio (par. 1-3) MAGGIO
Antologia
- testo 87 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) pp. 420-422
- testo 88 Lucio diventa asino (Metamorfosi, III, 24-25) pp. 422-424
- testo 89 La preghiera a Iside (Metamorfosi, XI, 1-2) pp. 427-428
- testo 90 Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio
(Metamorfosi, XI, 13-15) pp. 429-431
- testo 91 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28-31) pp. 432-433
- testo 94 La prima prova imposta da Venere a Psiche (Metamorfosi, VI, 10) pp. 438-439
- testo 95 Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, VI, 20-21) pp. 439-440
21
AUTORI
- LUCREZIO (SETTEMBRE-NOVEMBRE)
Da M. Menghi, NOVAE VOCES, LUCREZIO, EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO
MONDADORI:
Invocazione a Venere (De rerum natura, I, vv. 1-43) pp. 18-22
Elogio di Epicuro (De rerum natura I, vv. 62-101) pp. 23-28
L’uomo primitivo (De rerum natura V, vv. 925-1010) pp. 105-110
L’origine del linguaggio (De rerum natura V, vv. 1028-1061) pp. 110-112
La peste di Atene (De rerum natura VI, vv. 1138-1286 ) pp. 112-124
- SENECA (DICEMBRE-MARZO) e TACITO (MARZO-APRILE)
Da G. Garbarino, L. Pasquariello, LATINA, vol. 3 Dalla prima età imperiale ai
regni romano barbarici, PARAVIA:
Seneca, Percorso testuale A La vita quotidiana e gli affetti familiari
- testo 1 Una giornata di Seneca (Epistulae ad Lucilium, 83, 1-7) pp. 61-63
- testo 3 “Di ogni piacere il meglio è alla fine“ (Epistulae ad Lucilium, 12, 1-5) pp. 66-68
Seneca, Percorso testuale B Il valore del tempo
- testo 6-7 La vita è davvero breve? (De brevitate vitae, 1, 1-4; 3, 3-4) pp. 74-76
- testo 8 Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) pp. 78-80
- testo 10 Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium, 1) pp. 83-85
- testo 12 L’esperienza quotidiana della morte (Epistulae ad Lucilium,
24, 17-21) pp. 88-90
Seneca, Percorso testuale D Seneca e gli altri
- testo 20 Il dovere della solidarietà (Epistulae ad Lucilium, 95, 51-53) pp. 107-109
- testo 22-23 Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4; 10-11) pp. 110-113
Tacito, Percorso testuale A L’Agricola
- testo 70 La prefazione (Agricola, 3) pp. 347-349
Tacito, Percorso testuale B La Germania
- testo 72 L’incipit dell’opera (Germania 1) p. 353
- testo 73 Purezza e aspetto fisico dei Germani (Germania 4) pp. 355
- testo 74 Le risorse naturali e il denaro (Germania 5) pp. 357-359
- testo 75 L’assemblea (Germania 11) pp. 360-361
- testo 77 La famiglia (Germania 19) pp. 361-363
Tacito, Percorso testuale D Gli Annales
- testo 80 Il proemio (Annales, I, 1) pp. 368-369
22
STORIA
Docente: Prof.ssa Eleonora Fumasi
Libro di testo: A. Giardina – G. Sabbatucci – V. Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e 3, Laterza
Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9
ore per un totale di 89 ore su 99 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti
La classe, pur non essendo particolarmente vivace e propositiva, ha seguito con attenzione le
proposte didattiche e si è impegnata con una certa costanza nello studio, sostenuta da un
atteggiamento rispettoso e collaborativo. Le basi metodologiche e contenutistiche poste nel corso
dei precedenti anni scolastici hanno permesso di svolgere un lavoro più che discreto, pur nel
rispetto dei diversi ritmi personali d’apprendimento e di assimilazione. L’obiettivo principale di
impadronirsi delle dinamiche politico-culturali ed economico-sociali interne ai vari Stati e delle
linee evolutive delle relazioni internazionali tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del secondo
dopoguerra può dirsi raggiunto, seppur con modalità differenti, dalla maggior parte degli alunni. In
molti casi la metodologia d’approccio alla disciplina permane ancora eccessivamente legata al puro
dato informativo e poco mediata da rielaborazioni, in alcuni, invece, il lavoro assiduo ed attento ha
permesso di ottenere risultati più che positivi. Per quanto concerne l’educazione alla cittadinanza
non è stato svolto un percorso specifico poiché si è scelto di attuare opportuni ed approfonditi
richiami ogniqualvolta, nel corso della trattazione di una particolare tematica, se ne sono create le
condizioni.
Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro
Dopo aver colto i caratteri distintivi del gruppo classe, dotato, come si è già rilevato, di buone
attitudini all’apprendimento ma privo di significativi interessi personali o particolari curiosità
intellettuali, si è ritenuto di precedere svolgendo lezioni tradizionali di tipo frontale, partendo dalla
ricostruzione dei principali nodi tematici per poi approfondirne di volta in volta i molteplici
passaggi. Occorre evidenziare che a mano a mano che ci siamo addentrati nella storia del
Novecento, giungendo poi ad occuparci della grande guerra, dei totalitarismi e soprattutto del
secondo conflitto mondiale, il coinvolgimento della classe è decisamente aumentato e un interesse
spontaneo ha contraddistinto la trattazione di tali argomenti.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Il lavoro svolto è stato oggetto di continue verifiche scritte (su modello “B” della terza prova
dell’Esame) e orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione del colloquio orale si è stabilita una griglia in relazione a
situazioni-tipo cui potessero corrispondere in linea generale le seguenti valutazioni:
Rifiuto di sostenere la prova
Risposte completamente errate
Conoscenza approssimativa e lacunosa degli
argomenti. Lessico elementare, poco appropriato
all’oggetto
Conoscenza parziale degli argomenti. Lessico
elementare, non sempre corretto
2
3
4
5
23
Abilità minime richieste: linguaggio abbastanza
chiaro e appropriato, conoscenza degli aspetti
principali degli argomenti trattati
Conoscenza e comprensione discrete degli
argomenti. Capacità di utilizzare le conoscenze
in contesti nuovi. Sufficiente patrimonio
lessicale
Conoscenza e comprensione sicure degli
argomenti. Capacità di collegare gli aspetti
principali
delle
questioni
prese
in
considerazione. Espressione chiara e di discreta
efficacia
Conoscenza buona delle tematiche trattate con
discreta padronanza di concetti e definizioni.
Capacità di cogliere agevolmente i collegamenti.
Espressione chiara, efficace e caratterizzata da
ricchezza terminologica
Conoscenza approfondita degli argomenti con
sicura padronanza di concetti e definizioni.
Capacità di operare approfondimenti e
rielaborazioni personali. Espressione brillante
con utilizzo di un vocabolario appropriato e
ricercato
Per quanto concerne, invece, i test scritti, è stata
prova in uso nell’Istituto.
6
7
8
9
10
adottata la griglia per la correzione della terza
Contenuti e tempi
La società di massa (2 ore)
I caratteri della società di massa
Le nuove stratificazioni sociali, istruzione e informazione, gli eserciti di massa
La questione femminile, suffragio universale, partiti di massa, sindacati
I partiti socialisti e la Seconda Internazionale
I cattolici e la “Rerum novarum”
L’Europa tra i due secoli (3 ore)
La crisi del sistema bismarckiano e le nuove alleanze
La Francia tra democrazia e reazione: l’affaire Dreyfus
La Germania guglielmina
La Russia tra industrializzazione e autocrazia, la rivoluzione del 1905
E. Zola, J’accuse…! (fotocopia)
La Sinistra al governo in Italia: dal trasformismo di Depretis alla democrazia autoritaria di
Crispi (3 ore)
La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale
La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale
Movimento operaio e organizzazioni cattoliche
24
L’Italia giolittiana (5 ore)
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberale
Le riforme dei governi Giolitti
La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia
Il giolittismo e i suoi critici
I socialisti agli inizi del Novecento (riformisti e rivoluzionari)
I cattolici agli inizi del Novecento (democratici cristiani e clerico-moderati)
La crisi del sistema giolittiano
G. Giolitti, Discorso alla Camera del 21 giugno 1901 (fotocopia)
G. Pascoli, La grande Proletaria si è mossa (fotocopia)
G. Salvemini, Il ministro della mala vita
P. Mocchi, Anna Kuliscioff, “dottora” dei poveri e rivoluzionaria (fotocopia)
La prima guerra mondiale (12 ore)
Verso la prima guerra mondiale: i contrasti tra le potenze, le crisi marocchine e le guerre
balcaniche
Dalla guerra di movimento a quella di logoramento
Il dibattito in Italia tra interventisti e neutralisti
L’Italia dall’intervento alla sconfitta di Caporetto
La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare
Dalla svolta del 1917 al crollo degli imperi centrali
I trattati di pace e la nuova carta d’Europa
G.L. Mosse, La banalizzazione della guerra (fotocopia)
Lettere dal fronte, in Soldati e prigionieri di guerra italiani nella Grande guerra, a cura di G.
Procacci (fotocopia)
E.M. Remarque, Niente di nuovo sul fronte occidentale, Mondadori, Milano 1989, pp. 167-175
Le rivoluzioni russe (4 ore)
Da febbraio a ottobre: la presa del potere dei bolscevichi e la guerra civile
La Terza Internazionale e la nascita dei partiti comunisti
Dal comunismo di guerra alla Nep
Lenin, Le tesi d’aprile (fotocopia)
I “21 punti” dell’Internazionale comunista
L’eredità della grande guerra (3 ore)
La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti
Rivoluzione e controrivoluzione nell’Europa centrale
La repubblica di Weimar
La ricerca della distensione nell’Europa degli anni Venti
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (5 ore)
Cattolici, socialisti e fascisti nel primo dopoguerra
La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana
Le agitazioni agrarie, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del PCI
Il fascismo agrario e l’agonia dello Stato liberale
Dalla marcia su Roma alla svolta del 3 gennaio 1925
B. Mussolini, Il discorso del 3 gennaio 1925 (fotocopia)
25
La crisi del 1929 (3 ore)
I ruggenti anni Venti negli Stati Uniti.
Il grande crollo di Wall Street e le ripercussioni in Europa
Roosevelt e il «New Deal»
Riflessioni sul concetto di totalitarismo (2 ore)
Riflessioni sulla categoria storiografica di “totalitarismo” attraverso l’analisi del fenomeno da parte
di:
H. Arendt, Le origini del totalitarismo
E. Gentile, Fascismo. Storia e interpretazione e la critica della tesi del fascismo come
“totalitarismo imperfetto”
C.J. Friedrich – Z.K. Brzezinskj, I caratteri del totalitarismo
Il nazismo (3 ore)
La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
Il consolidamento del potere di Hitler
Il Terzo Reich: repressione e consenso nel regime nazista
E. Nolte – J. Kocka, L’arcipelago Gulag e Auschwitz: un dibattito
Il regime fascista (4 ore)
Il regime, la Chiesa e la monarchia
Le varie fasi della politica economica
L’imperialismo e l’impresa etiopica
L’opposizione antifascista
Lo stalinismo (2 ore)
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
L’industrializzazione forzata e la fine della Nep
Il potere di Stalin e le grandi purghe
A.I. Solzenitsyn, L’articolo 58
Verso la seconda guerra mondiale (3 ore)
La svolta della politica estera sovietica e la formazione dei fronti popolari
La guerra di Spagna
L’espansionismo hitleriano e gli accordi di Monaco
La seconda guerra mondiale (12 ore)
Le origini e le responsabilità
La distruzione della Polonia e l’offensiva a Nord
L’attacco a Occidente e la caduta della Francia
L’intervento dell’Italia e le sconfitte nei Balcani e in Nord Africa
La battaglia d’Inghilterra
L’attacco all’Unione Sovietica
L’espansionismo giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti
Resistenza e collaborazionismo
La caduta del fascismo e l’8 settembre
Resistenza e lotta politica in Italia: fu “guerra civile”?
Lo sbarco in Normandia e la fine del Terzo Reich
Lo scoppio della bomba atomica e la resa del Giappone
La Carta Atlantica, in E. Collotti, La seconda guerra mondiale (fotocopia)
26
D. Grandi, La notte del Gran consiglio (fotocopia)
C. Pavone, La guerra civile: una definizione controversa
T. Hara, Lettera da Hiroshima
Il nuovo ordine mondiale (5 ore)
Le nuove organizzazioni mondiali
L’inizio della guerra fredda: due politiche per due blocchi
Le due Germanie e la nascita della Nato
L’Urss: la ricostruzione e la “sovietizzazione” dell’Europa orientale
Il 1956: la destalinizzazione e la crisi ungherese
Gli esordi e i primi sviluppi del processo d’integrazione europea
L’Italia repubblicana (3 ore)
Dalla Liberazione alla Repubblica
La crisi dell’unità antifascista
La Costituzione e le istituzioni repubblicane
Le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre
Il trattato di pace e le scelte internazionali
L’emblema della Repubblica italiana (fotocopia)
27
FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Eleonora Fumasi
Libro di testo: N. Abbagnano – G. Fornero, Protagonisti e testi della filosofia, vol. C, Dal
Romanticismo al Positivismo, vol. D tomo 1, Da Nietzsche all’Esistenzialismo, vol. D tomo 2, Dal
secondo Heidegger al dibattito filosofico contemporaneo, Paravia.
Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 74 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10
ore per un totale di 84 ore su 99 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti
La classe, pur non essendo particolarmente vivace e propositiva, ha seguito con attenzione le
proposte didattiche e si è impegnata con una certa costanza nello studio, sostenuta da un
atteggiamento rispettoso e collaborativo. Le basi metodologiche e contenutistiche poste nel corso
dei precedenti anni scolastici hanno permesso di svolgere un lavoro più che discreto, pur nel
rispetto dei diversi ritmi personali d’apprendimento e di assimilazione. L’obiettivo principale di
giungere all’acquisizione dei concetti principali presenti nella riflessione filosofica ottonovecentesca e alla comprensione del nucleo tematico del pensiero dei principali autori, riuscendo
a proporre un semplice confronto tra differenti risposte allo stesso problema filosofico, può dirsi
raggiunto, seppur con modalità differenti, dalla maggior parte degli alunni. In molti casi la
metodologia d’approccio alla disciplina permane ancora eccessivamente legata al puro dato
informativo e poco mediata da rielaborazioni, in alcuni, invece, il lavoro assiduo ed attento ha
permesso di ottenere risultati più che positivi.
Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro
Dopo aver colto i caratteri distintivi del gruppo classe, dotato, come si è già rilevato, di buone
attitudini all’apprendimento ma privo di significativi interessi personali o particolari curiosità
intellettuali, si è ritenuto di precedere svolgendo lezioni tradizionali di tipo frontale, partendo dalla
ricostruzione dei principali nodi teorici delle varie riflessioni filosofiche per poi qualche volta
ritrovare i contenuti appena esaminati direttamente nelle opere degli autori. Per quanto riguarda i
testi, oltre ad accostare integralmente o in parte quelli più noti nel corso delle relative spiegazioni
(non segnalandoli pertanto nella seguente sezione dei “contenuti e tempi”), si è scelto di dedicare
uno spazio più ampio alla lettura di alcuni passaggi particolarmente significativi all’interno del
percorso conclusivo sul tema della “Cura” in alcune voci della filosofia del Novecento.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Il lavoro svolto è stato oggetto di continue verifiche scritte (su modello “B” della terza prova
dell’Esame) e orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione del colloquio orale si è stabilita una griglia in relazione a
situazioni-tipo cui potessero corrispondere in linea generale le seguenti valutazioni:
Rifiuto di sostenere la prova
Risposte completamente errate
Conoscenza approssimativa e lacunosa degli
argomenti. Lessico elementare, poco appropriato
all’oggetto
Conoscenza parziale degli argomenti. Lessico
2
3
4
5
28
elementare, non sempre corretto
Abilità minime richieste: linguaggio abbastanza
chiaro e appropriato, conoscenza degli aspetti
principali degli argomenti trattati
Conoscenza e comprensione discrete degli
argomenti. Capacità di utilizzare le conoscenze
in contesti nuovi. Sufficiente patrimonio
lessicale
Conoscenza e comprensione sicure degli
argomenti. Capacità di collegare gli aspetti
principali
delle
questioni
prese
in
considerazione. Espressione chiara e di discreta
efficacia
Conoscenza buona delle tematiche trattate con
discreta padronanza di concetti e definizioni.
Capacità di cogliere agevolmente i collegamenti.
Espressione chiara, efficace e caratterizzata da
ricchezza terminologica
Conoscenza approfondita degli argomenti con
sicura padronanza di concetti e definizioni.
Capacità di operare approfondimenti e
rielaborazioni personali. Espressione brillante
con utilizzo di un vocabolario appropriato e
ricercato
Per quanto concerne, invece, i test scritti, è stata
prova in uso nell’Istituto.
6
7
8
9
10
adottata la griglia per la correzione della terza
Contenuti e tempi
Caratteri generali del Romanticismo tedesco (2 ore)
Definizione dei tratti che ne delineano la Weltanschauung:
rifiuto della ragione illuministica
ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto
senso dell’Infinito
Sehnsucht e ironia
nuova concezione della natura e della storia
Fichte (4 ore)
Da Kant a Fichte: i critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
La Dottrina della scienza e i tre momenti della deduzione fichtiana
La scelta tra idealismo e dogmatismo
Spiegazione idealistica dell'attività conoscitiva e morale
La missione sociale dei dotti e la filosofia politica
Schelling (2 ore)
L’Assoluto come unità di Spirito e Natura: le critiche a Fichte
La filosofia della Natura
La teoria della storia e dell’arte
Hegel (15 ore)
I capisaldi del sistema: finito e infinito, Ragione e realtà, la funzione della filosofia
29
I tre momenti dell’Assoluto: Idea, Natura e Spirito
La dialettica
La critica alle filosofia precedenti: Kant, Fichte e Schelling
La Fenomenologia dello Spirito: la coscienza (certezza sensibile, percezione e intelletto)
La Fenomenologia dello Spirito: l'autocoscienza (la dialettica servo-signore, la coscienza infelice)
Il problema del cominciamento nella Logica
Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità
Società civile e Stato
La filosofia della storia
Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Schopenhauer (4 ore)
Un radicale ripensamento del kantismo
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
Caratteri e manifestazioni della Volontà
Il pessimismo e la critica delle varie forme di ottimismo
Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi
Kierkegaard (4 ore)
La filosofia e l’esistenza individuale
La critica all’idealismo
Vita estetica e vita etica
Angoscia, disperazione e fede
Feuerbach (2 ore)
La critica all’idealismo: il rovesciamento dei rapporti di predicazione
Dio come proiezione dell’uomo. L’alienazione e l’ateismo
Umanismo e filantropismo
Marx (10 ore)
La critica al «misticismo logico» di Hegel
La critica della civiltà moderna e del liberalismo
La critica alla Sinistra hegeliana e al socialismo utopistico
La critica all'economia borghese e la problematica dell'alienazione
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, dialettica tra forze produttive e
rapporti di produzione, grandi formazioni economico-sociali)
Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe, la critica ai falsi socialismi
Il Capitale (merce, lavoro e plusvalore)
Il Positivismo. Comte (4 ore)
Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo
Positivismo, Illuminismo e Romanticismo
Comte: la legge dei tre stati e la classificazione delle scienze
La sociologia come scienza positiva
Nietzsche (12 ore)
Il «dionisiaco» e l’«apollineo» come categorie interpretative del mondo greco
La seconda Inattuale: Sull’utilità e il danno della storia per la vita
La chimica della morale: l’origine e la funzione della giustizia
L’annuncio della «morte di Dio» e le sue conseguenze
La fine delle illusioni metafisiche e il tramonto del platonismo
30
Così parlò Zarathustra: l’Ubermensch e l’eterno ritorno
La trasvalutazione dei valori: morale dei signori e morale degli schiavi, la cattiva coscienza e la
morale del risentimento
Il nichilismo e la volontà di potenza
La dissoluzione del soggetto e il prospettivismo
Come il mondo vero finì per diventare una favola
Freud (3 ore)
La nevrosi come sintomo: il caso di Anna O. e la tecnica psicanalitica
L’interpretazione dei sogni e l’analisi dell’inconscio
La teoria della sessualità: le fasi dello sviluppo infantile
Le dinamiche psichiche e la genesi delle nevrosi: il complesso di Edipo
La struttura della psiche: Es, Ego, Super-Ego
Il totemismo e l’origine della civiltà
Eros e thanatos: il disagio della civiltà
Percorso sul tema della “Cura” in alcune voci della filosofia novecentesca
Spunto di partenza: riflessioni sulla canzone di F. Battiato, La cura (a partire dal testo di Giuseppe
Pulina, La cura. Anche tu sei un essere speciale, Editrice Zona, 2010)
Heidegger (4 ore)
La favola della Cura: da Igino ad Heidegger (Essere e tempo, par. 42)
Essere, esser-ci, esistenza
L’essere nel mondo e l’esistenza inautentica
La situazione emotiva fondamentale dell’angoscia come apertura caratteristica dell’esser-ci (Essere
e tempo, par. 40)
La morte come possibilità più “propria” dell’esser-ci
Jaspers (3 ore)
(spunti tratti dal testo di G. Borrello, La filosofia come cura: Karl Jaspers filosofo e medico,
Liguori, Napoli 2009)
La filosofia come cura dell’esser-ci: un nuovo approccio alla malattia mentale
Il medico nell’età della tecnica e la relazione con il paziente
La cura della democrazia e dell’ordinamento mondiale
H. Arendt (3 ore)
Le tre forme fondamentali della vita activa: labor, work e action (Vita activa, pp. 18-21; 61-62; 9799; 127-131)
Il capovolgimento nell’ambito della vita activa e la vittoria dapprima dell’homo faber e poi
dell’animal laborans.
31
MATEMATICA E FISICA
1. Docente: prof. Patrizia Borgia
2. Libri di testo:
Matematica – AUTORI: Dodero, Barboncini, Manfredi.
Moduli: Lineamenti di matematica. Volume N
EDITORI: Ghisetti e Corvi
Fisica
_ AUTORE: Cutnel Johnson
Onde e termologia. Elettromagnetismo.
EDITORE: Zanichelli
3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio:
Matematica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 59 ore di lezione; è previsto
lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 67
Fisica: alla data del 15 maggio sono state effettuate 67 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 10 ore per un totale di 77
4. Obiettivi conseguiti








Valutare gli elementi significativi di un problema al fine di compiere
un’analisi tesa alla sua risoluzione
operare correttamente con il simbolismo matematico;
l’acquisizione di conoscenze ad un livello di astrazione e
formalizzazione del più elevato;
usare metodi e procedure nella risoluzione di situazioni
problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le
strategie d’approccio;
elaborare informazioni anche in attraverso l’uso di strumenti
informatici;
privilegiare la soluzione matematicamente più valida;
saper riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle
scienze;
Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini matematici.
I contenuti sono stati affrontati dando ampio spazio alla dimostrazione delle formule e
dei teoremi; sono stati svolti numerosi esercizi.
• Conoscenza delle leggi fisiche fondamentali.
• Conoscenza delle unità di misura
• Interpretazione degli esperimenti fisici.
• Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini fisici.
32
• Comprendere la valenza formativa del metodo sperimentale.
Il programma di fisica è stato sviluppato dando agli argomenti un inquadramento
storico critico.
I principi affrontati in modo discorsivo ma rigoroso. Le formule matematiche usate
solo nei casi effettivamente necessari e presentate, dove possibile, come frutto di
ragionamenti, riflessioni.
5.
Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Metodo deduttivo:
partendo dalla lettura del testo si è proceduto alla
dimostrazione, favorendone l’assimilazione con esempi pratici.
Induttivo: privilegiato nella presentazione dei vari contenuti onde facilitare una
acquisizione il più possibile diretta e cosciente del concetto.
A seconda delle diverse situazioni si è ricorso a: lavori frontali, lavori di gruppo,
esercitazioni, discussioni, verifiche, utilizzo di CD ottenuti dalla casa editrice del
libro di testo, attraverso i quali si sono svolti sia esperimenti virtuali sia quesiti a
risposta multipla.
Il metodo adottato è stato incentrato sui bisogni comunicativi e conoscitivi
dell’allievo.
Partendo dall’osservazione dei casi concreti e dall’analisi testuale, l’allievo è stato
guidato alla comprensione globale, all’analisi formale, alla riflessione, alla
razionalizzazione dei dati analizzati fino ad arrivare ad una graduale assimilazione
personale dei contenuti. Sono state privilegiate tecniche differenziate, ma
comunque subordinate al conseguimento degli obiettivi comuni. In particolare
privilegiando quelle attività che sollecitano strategie di apprendimento autonomo:
ricerca, dialogo, scoperta personale.
Per quanto possibile l’insegnamento si è svolto collegandosi alle altre discipline e
con riferimento ad altre applicazioni
perché le cognizioni matematiche
contribuiscano a chiarire procedimenti di calcolo già utilizzate in altre discipline.
6.
Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il
duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato
conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio
di apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al
piano di lavoro o attuare attività di recupero.
Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi,
partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica.
Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione,
rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato
dei termini specifici.
Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF.
33
7.
Contenuti e tempi
MATEMATICA
FUNZIONI GONIOMETRICHE ore 4
-misura degli angoli
-le funzioni goniometriche
-circonferenza goniometrica
-seno e coseno di un angolo definiti nella circonferenza goniometrica
-tangente di un angolo definita nella circonferenza goniometrica
-cotangente di un angolo
-funzioni goniometriche di angoli particolari
-relazioni tra le funzioni goniometriche
-rappresentazione grafica della variazione del seno, del coseno, della tangente
-funzioni goniometriche inverse
-periodo delle funzioni goniometriche
-angoli associati
-angoli complementari
-riduzione al primo quadrante
FORMULE GONIOMETRICHE ore5
-formule di addizione e sottrazione
-formule di duplicazione e parametriche
-formule di bisezione
-formule di prostaferesi
EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE ore 8
-equazioni elementari
-equazioni riducibili a equazioni elementari
-equazioni lineari in seno e coseno
-equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno
-sistemi di equazioni goniometriche
-disequazioni goniometriche
RELAZIONI TRA LATI ED ANGOLI DI UN TRIANGOLO ore 6
-relazioni tra lati ed angoli di un triangolo
-teoremi sui triangoli rettangoli
-applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli
-teoremi sui triangoli qualsiasi
APPLICAZIONI DELLA TRIGONOMETRIA ore3
-coefficiente angolare di una retta
-angolo tra due rette
-applicazioni in fisica della trigonometria: lavoro di una forza, condizione di equilibrio di
un grave su un piano inclinato
34
ELEMENTI DI GEOMETRIA DELLO SPAZIO ore 2
-assiomi
-posizioni reciproche
-proiezioni
-diedri
-angoloidi e piramidi
-prismi
-poliedri
-solidi di rotazione
-misura di superfici
-misura di volumi
FUNZIONI ore5
-le funzioni: definizione, classificazione.
-proprietà: funzioni pari, dispari, iniettive, suriettive, periodiche.
-l'insieme di definizione di una funzione
-il segno di una funzione
-intersezione assi
FISICA
CAPITOLO 16 - Temperatura e calore
16.1 Termometri e temperatura
- Il termometro e la scala Celsius
- La scala Kelvin
- Unità di misura per differenze di temperatura
16.2 La dilatazione termica lineare
- Corpi solidi
- La lamina bimetallica
- La dilatazione di un foro
16.3 La dilatazione termica volumica
- La dilatazione di una cavità
- Lo strano comportamento dell’acqua
16.4 Calore e energia interna
- Energia interna
16.5 Capacità termiche e calori specifici di solidi e liquidi
- Capacità termica
- Calore specifico
- Relazione fra energia scambiata e variazione di temperatura
- Gas
- La caloria e l’equivalente meccanico della caloria
- Il calorimetro
16.6 Calore e cambiamenti di stato: il calore latente
- Gli stati della materia
- I cambiamenti di stato
16.7 Equilibrio tra stati di aggregazione
35
- La pressione di vapore saturo
- La curva di fusione
- L’evaporazione
16.8 Umidità
16.9 La trasmissione del calore mediante convezione e conduzione
- Convezione
- Conduzione
16.10 L’irraggiamento
- Il corpo nero
CAPITOLO 17 - Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica
17.1 Massa molecolare, mole e numero di Avogadro
- L’unità di massa atomica
- La mole
17.2 L’equazione di stato di un gas perfetto
- Il gas perfetto e la temperatura assoluta
- L’equazione di stato di un gas perfetto
- La legge di Boyle
- Le leggi di Gay-Lussac
CAPITOLO 19 - Forze elettriche e campi elettrici
19.1 L’origine dell’elettricità
- L’unità di misura della carica elettrica
19.2 Oggetti carichi e forza elettrica
- La conservazione della carica elettrica
19.3 Conduttori e isolanti
19.4 Elettrizzazione per contatto e per induzione. Polarizzazione
- Polarizzazione
19.5 La legge di Coulomb
- La forza che cariche puntiformi esercitano fra loro
- Analogie con la legge di gravitazione universale
- Il principio di sovrapposizione
19.6 Il campo elettrico
- Dall’azione a distanza al concetto di campo elettrico
- Definizione di campo elettrico
- Sovrapposizione di campi elettrici
- Cariche puntiformi
- Condensatori piani
- L’esperimento di Millikan
19.7 Linee di forza del campo elettrico
19.8 Il campo elettrico all’interno di un conduttore
- Schermatura
19.9 Il teorema di Gauss
- Il flusso del campo elettrico
- Il teorema di Gauss
36
-
Teorema di Gauss e la legge di Coulomb
CAPITOLO 20 - Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
20.1 Energia potenziale in un campo elettrico
- La forza elettrica è una forza conservativa
- Energia potenziale in un campo elettrico uniforme
- Energia potenziale di due cariche puntiformi
- Energia potenziale di un sistema di cariche
20.2 Il potenziale elettrico
- La differenza di potenziale elettrico
- L’elettronvolt
- La conservazione dell’energia
20.3 La differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme
- Potenziale di un sistema di cariche
20.4 Le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico
- Relazione tra superfici equipotenziali e linee di forza
- Relazione fra potenziale e campo elettrico
20.5 La circuitazione del campo elettrico
- La circuitazione di un campo vettoriale
- La circuitazione del campo elettrostatico
20.6 Condensatori e dielettrici
- La capacità di un condensatore
- La costante dielettrica relativa
- La forza di Coulomb nella materia
- La capacità di un condensatore a facce piane e parallele
- L’energia immagazzinata in un condensatore
CAPITOLO 21 - Circuiti elettrici
21.1 Forza elettromotrice e corrente elettrica
- Generatori di tensione e forza elettromotrice
- La corrente elettrica
- La corrente elettrica nei metalli
- Il verso della corrente elettrica
21.2 Le leggi di Ohm
- La prima legge di Ohm
- La seconda legge di Ohm
- La dipendenza della resistività dalla temperatura
- I superconduttori
21.3 La potenza elettrica
- Potenza elettrica
- L’effetto Joule
21.4 Connessioni in serie
21.5 Connessioni in parallelo
21.6 Circuiti con resistori in serie e in parallelo
37
21.7 La resistenza interna
21.8 Le leggi di Kirchhoff
- La prima legge di Kirchhoff
- La seconda legge di Kirchhoff
21.9 Le misure di corrente e differenza di potenziale
21.10 Condensatori in parallelo e in serie
21.11 I circuiti RC
- Carica di un condensatore (ECCETTO: L’angolo matematico)
- Scarica di un condensatore (ECCETTO: L’angolo matematico)
21.12 La corrente elettrica nei liquidi
- Soluzioni elettrolitiche
- Elettrolisi
- Le leggi di Faraday
21.13 Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica
CAPITOLO 22 - Interazioni magnetiche e campi magnetici
22.1 Interazioni magnetiche e campo magnetico
- I magneti
- Il campo magnetico
- Il campo magnetico terrestre
22.2 La forza di Lorentz
- La forza di Lorentz
- Una definizione operativa di campo magnetico
22.3 Il moto di una carica in un campo magnetico
- Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico
- Il selettore di velocità
- Il lavoro su una carica in moto in un campo elettrico e in un campo magnetico
- Traiettorie circolari
22.4 La forza magnetica su un filo percorso da corrente
22.5 Il momento torcente su una spira percorsa da corrente
- Il momento magnetico di una spira
- Il motore elettrico
22.6 Campi magnetici prodotti da correnti
- Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente
- Forze magnetiche fra correnti
- Definizioni operative di ampere e coulomb
- Una spira di corrente
- Il solenoide
- Una risonanza magnetica
- Il tubo a raggi catodici
22.7 Il teorema di Gauss per il campo magnetico
- Il flusso del campo magnetico
- Il teorema di Gauss
22.8 Il teorema di Ampère
38
- La circuitazione del campo magnetico
- Il teorema di Ampère
- Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
22.9 I materiali magnetici
- Ferromagnetismo
- Magnetismo indotto
- La registrazione magnetica del suono
- Treni a levitazione magnetica
CAPITOLO 23 - Induzione elettromagnetica
23.1 Forza elettromagnetica indotta e correnti indotte
23.2 La f.e.m. indotta in un conduttore in moto
- F.e.m. cinetica
- F.e.m. cinetica ed energia
23.3 La legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann
- F.e.m. cinetica e flusso magnetico
- Legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann
23.4 La legge di Lenz
- Legge di Lenz e conservazione dell’energia
- Correnti di Foucault
23.5 Mutua induzione e autoinduzione
- Mutua induzione
- Autoinduzione
- L’induttanza di un solenoide
- L’energia immagazzinata in un solenoide (ECCETTO: L’angolo matematico)
CAPITOLO 24 - Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
24.1 Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico
24.2 Campi che variano nel tempo
- Il teorema di Ampère generalizzato
- La corrente di spostamento
24.3 Le equazioni di Maxwell
- La previsione dell’esistenza di onde elettromagnetiche
- La velocità della luce
Semplici esercizi di applicazione formule.
Nel corso dell’anno scolastico si è inserita la visione di documentari storico scientifici:
La vita di “Einstein”
La vita di “ Enrico Fermi”
39
SCIENZE NATURALI
1) Docente: prof. Edoardo Strada
2) Libro di testo:
Cristina Pignocchino Feyles – Ivo Neviani
Geografia generale – La Terra nell'universo
SEI
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 7 ore per un totale di 63 ore su 66 previste dal piano di studi.
La mancanza di alcune ore rispetto al totale previsto non ha permesso di trattare
completamente l’ultima parte del programma relativa alla astronomia.
4) Obiettivi conseguiti
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e si è dimostrata interessata nei
confronti della disciplina. La grande maggioranza degli alunni ha così raggiunto gli
obiettivi fondamentali. La partecipazione è stata globalmente attiva e i risultati sono
complessivamente discreti.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Conoscenza degli aspetti essenziali dei minerali e della formazione delle rocce.
Conoscenza delle attuali ipotesi sulla dinamica della litosfera; capacità di individuare le
cause che sono all'origine dei fenomeni geologici trattati.
Conoscenza dei moti della terra e delle relative prove e capacità di correlarli ai fenomeni
che originano.
Conoscenza delle caratteristiche della stella Sole e del Sistema solare nei suoi caratteri
generali
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Gli argomenti del programma di Geografia sono stati sviluppati principalmente attraverso
la lezione frontale sia perché l'orario mette a disposizione del docente solo due ore
settimanali sia perché la materia è in realtà l'associazione di più discipline geografiche
aventi obiettivi, metodologie e finalità diverse. Nell’impostazione delle lezioni per quanto
possibile si è cercato di favorire sempre il dialogo con la classe. Nello svolgimento del
programma il riferimento al testo è stato costante.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
I criteri utilizzati per la valutazione, sia delle prove orali che delle verifiche scritte, sono
stati la puntualità delle conoscenze, la capacità di analisi e sintesi, la correttezza formale e
la padronanza dei linguaggi specifici. Questi criteri sono stati utilizzati anche come
indicatori per la griglia di valutazione della terza prova (si è effettuata una simulazione con
tipologia B).
40
Come strumenti di valutazione, al fine di abituare gli studenti alla prova di maturità, sono
state effettuate interrogazioni orali e verifiche scritte con punteggio differenziato in base
alla complessità della risposta.
7) Contenuti e tempi
La numerazione degli argomenti è relativa ai capitoli e ai paragrafi del testo. Le
schede di approfondimento trattate sono espressamente citate
Le ore indicate sono quelle dedicate alla spiegazione (46 sul totale di 56 ore svolte prima
del 15 maggio; le restanti ore sono state utilizzate per verifiche ed interrogazioni).
Prima parte: I MATERIALI DELLA LITOSFERA (totale ore 16 )
Cap. 11 I minerali
11.1 Che cos' è un minerale: la composizione di un minerale; la struttura dei minerali:
cristallina, amorfa. Polimorfismo
11.2 La struttura dei cristalli: abito cristallino e cella elementare. Isomorfismo
11.3 Le proprietà dei minerali
11.4 La composizione chimica e la classificazione dei minerali.
11.5 I silicati, i minerali più abbondanti. Silicati femici e sialici
11.6 La genesi dei minerali
Cap.12 Le rocce magmatiche
12.1 Le rocce: corpi solidi formati da minerali, lo studio delle rocce
12.2 Il processo magmatico: rocce intrusive, effusive, ipoabissali
12.3 La struttura delle rocce magmatiche.
12.4 La composizione delle rocce magmatiche
12.5 La classificazione delle rocce magmatiche: famiglia dei graniti, delle dioriti, dei
gabbri e delle peridotiti (esclusa la famiglia delle sieniti)
12.6 Dualismo e differenziazione dei magmi: cristallizzazione frazionata, assimilazione e
contaminazione
Cap. 13 Le rocce sedimentarie e metamorfiche
13.1 Il processo sedimentario: la degradazione meteorica e l'erosione, il trasporto, la
sedimentazione, la diagenesi
13.2 La struttura e le caratteristiche delle rocce sedimentarie
13.3 La classificazione delle rocce sedimentarie: detritiche, di deposito chimico,
organogene
29.2 Il carsismo: l’erosione del calcare, la reazione inversa, il paesaggio carsico, il
modellamento superficiale, il modellamento sotterraneo
19.4 I fossili: i processi di fossilizzazione, i fossili e la stratigrafia (fossili di facies e fossili
guida)
13.4 Il processo metamorfico: le condizioni di temperatura e di pressione, tipi di
metamorfismo: di contatto, dinamico, regionale. Gradi di metamorfismo
13.7 Il ciclo delle rocce.
41
Seconda parte: LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE (totale ore 16)
Cap. 14 I fenomeni vulcanici
14.1 Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica: la genesi dei magmi, il
comportamento dei magmi
14.2 I corpi magmatici intrusivi: batoliti e filoni (no laccoliti)
14.3 I vulcani e i prodotti della loro attività: la struttura, le eruzioni vulcaniche, le colate
laviche, i piroclasti, i gas
Scheda: Le lave: forme e strutture
14.4 La struttura dei vulcani centrali: vulcani a scudo, stratovulcani, caldere
14.5 Le diverse modalità di eruzione: hawaiano, stromboliano, vulcaniano, peleano.
Eruzioni freatiche. Eruzioni lineari.
14.6 Il vulcanesimo secondario
14.7 La geografia dei vulcani
14.8 Attività vulcanica in Italia: le province magmatiche (romana: Campi Flegrei,
bradisismi, Vesuvio. Delle Eolie. Siciliana: Etna)
14.9 Il pericolo e il rischio vulcanico
Cap. 15 I fenomeni sismici
15.1 I terremoti: le cause e la distribuzione geografica
15.2 La teoria del rimbalzo elastico e le faglie attive
15.3 Le onde sismiche: onde P, onde S, onde L (Rayleigh e Love)
15.4 Il rilevamento delle onde sismiche: solo introduzione (concetto di sismografo e
sismogramma)
15.5 Intensità e magnitudo dei terremoti: la scala delle intensità, la scala delle magnitudo
solo la definizione
15.6 La prevenzione antisismica: la previsione e il rischio
15.7 Il rischio sismico in Italia
Cap.16 La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
16.1 Come si studia l’interno della Terra: il metodo, la Terra non ha una densità uniforme,
lo studio delle onde sismiche
16.2 Le superfici di discontinuità: la discontinuità di Moho, di Gutenberg, le discontinuità
minori (Lehmann)
16.3 Il modello della struttura interna della Terra: la crosta (oceanica e continentale), il
mantello, il nucleo (no la tomografia)
16.4 Calore interno e flusso geotermico: l’origine del calore interno
16.5 Il campo magnetico terrestre: le caratteristiche del campo magnetico, molte rocce
generano un campo magnetico locale, le variazioni del campo magnetico nel tempo, lo
studio del paleomagnetismo
Cap.17 Tre teorie per spiegare la dinamica della litosfera
17.2 La teoria della deriva dei continenti
Scheda: le prove della deriva dei continenti
17.3 La teoria dell'espansione dei fondali oceanici: la morfologia dei fondali (dorsali
oceaniche, pianure abissali, fosse oceaniche e archi vulcanici); l'esplorazione dei fondali;
la teoria dell'espansione dei fondali oceanici; la prova dell’espansione: il paleomagnetismo
dei fondali
42
Scheda: la migrazione dei poli magnetici
17.4 La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle
17.5 I margini divergenti
17.6 I margini convergenti: collisione tra litosfera continentale e litosfera oceanica;
collisione tra due porzioni di litosfera oceanica; collisione tra due porzioni di litosfera
continentale
17.7 I margini conservativi
17.8 Il motore della tettonica delle zolle. I punti caldi
17.9 Tettonica delle zolle e attività endogena: la distribuzione dei terremoti; la genesi dei
magmi e la distribuzione dell'attività vulcanica.
Terza parte: IL PIANETA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (tot. ore 14 )
Cap.7 La terra: un pianeta unico
7.4 La forma della Terra
7.5 La rappresentazione della forma della Terra
Scheda: il calcolo di Eratostene
7.6 Il reticolato geografico: le coordinate geografiche
Cap.8 I movimenti della Terra
8.1 Il moto di rotazione.
Scheda: solo l’esperienza di Guglielmini
8.2 Le conseguenze della rotazione terreste : il moto diurno del Sole e l'alternarsi del dì e
della notte; il moto apparente della sfera celeste; la forza di Coriolis.
8.3 Il moto di rivoluzione: la posizione del circolo di illuminazione
8.4 Le conseguenze della rivoluzione: giorno solare e sidereo; moto apparente del sole
sullo sfondo dello zodiaco (la declinazione del Sole).
8.5 Le stagioni astronomiche: le cause delle stagioni astronomiche; le stagioni
astronomiche: che cosa cambia sulla Terra; stagioni astronomiche e meteorologiche
8.6 Le zone astronomiche del globo terrestre.
8.7 I moti millenari della Terra: moto conico dell'asse e la precessione degli equinozi
Cap.5 Il sole e i suoi pianeti
5.1 Il Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità
5.2 I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme: indizi e prove sull'origine del
Sistema Solare
5.3 Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile
5.4 La struttura del Sole: il nocciolo, la zona radiativa, la zona convettiva, la fotosfera, la
cromosfera, la corona
5.5 L'attività del Sole: l'attività del Sole e la Terra
5.6 Il moto dei pianeti
5.7 Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. La spiegazione delle
leggi di Keplero secondo Newton
Cap.6 L'esplorazione del Sistema Solare
6.1 Due categorie di pianeti: terrestri e gioviani.
43
6.2 Atmosfera e temperatura superficiale: due parametri importanti collegati tra loro:
l'atmosfera dei pianeti, la temperatura superficiale
6.3 I pianeti terrestri: Mercurio, Venere, Marte
6.4 I pianeti gioviani: Giove e Saturno
Scheda: le lune dei pianeti gioviani (Io, Europa e Titano)
6.5 I pianeti nani
6.6 Asteroidi, meteore e meteoriti
6.7 Le comete
44
INGLESE
1. Docente: Prof. Bianco Liudmila
2. Libro di testo: Arturo Cattaneo ‘Literary Maps’ Signorelli Vol. 2, 3
3. Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 83 ore di lezione; è
previsto lo svolgimento di altre 10 ore di lezione per un totale di 93 su 99 previste dal
piano di studi.
4.









Obiettivi formativi e didattici
capacità di interazione verbale;
capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua;
conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato;
capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario;
capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le
caratteristiche stilistiche e la posizione critica dell’autore;
capacità di sintesi del testo;
capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite;
capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati;
capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza
formale.
5. Risultati raggiunti
Gli alunni hanno raggiunto un discreto grado di maturazione, hanno mostrato interesse verso la
materia e hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto.
La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo
abbastanza autonomo e fluido e ha raggiunto discrete capacità di comprensione e produzione orali.
Alcuni studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo quindi il
livello B2.
6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la
lezione frontale, corredata anche da lezioni in powerpoint o supportate dall’utilizzo della lavagna
luminosa. Tali mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli
interventi della classe. Per migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione
in lingua straniera di quanto afferrato è stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli
gruppi.
I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali
delle caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia
dell’uomo abbiano influenzato la produzione letteraria degli autori.
I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi,
scelti tra quelli rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è
basata su quei brani utili per effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli
studenti stessi. Ciò ha suscitato la curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di
approfondimento.
45
Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la
comprensione e l’analisi di un testo scritto.
La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue:
 utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning;
 suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi
essenziali;
 analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali;
 utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi.
Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio.
Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine,
i testi sono stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali
che, una volta raccolte e sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione
dell’autore e del periodo letterario a cui l’autore è appartenuto.
A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che
hanno influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico
e fine a se stesso.
Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa
contenere esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella
modernità. Gli studenti sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio
sull’opera, sia le riflessioni che l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al
confronto con la propria esperienza quotidiana.
Infine, l’insegnamento della letteratura ha voluto anche essere uno spunto per l’affinamento della
capacità di ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della
sensibilità e dello spirito critico degli studenti.
Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei
ragazzi, di rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione.
In ultimo si sono individuati dei percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi affrontati.
Mezzi e strumenti di lavoro:
 libro di testo
 fotocopie
 dizionario
 lavagna luminosa
 CD audio
 DVD
 Computer e lab linguistico
7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le
lezioni.
Alcune verifiche relative allo scritto sono state incentrate sulla comprensione di un testo noto e/o
non noto, di cui si conosceva il contesto letterario e, poi, sulla sua analisi. Altre hanno riguardato la
mera conoscenza dei contenuti . Altre l’esposizione di un tema.
Per la correzione delle prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti:
 conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione
 articolazione, coesione e coerenza dell’informazione
 correttezza e proprietà linguistica
46
e per essi è stata utilizzata la seguente griglia:
Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere
Relevance
Content
1. All points
required by
topic covered
and fully
developed
2. Points
required by
topic covered
and
sufficiently
developed
5
4
1. Main points
3
required by topic
covered and
developed in
some
detail
2. Limited
2
points, some
omission and / or
irrelevant
material
Range of
Structures +
Vocabulary
1. Wide range of
structures
accurately
used
1. Wide range of
vocabulary
accurately
used
2. Good range
of
structures used general
accuracy
2. Good range
of
vocabulary used
general
accuracy
3. Adequate
range of
structures used some
errors
3. Adequate
range of
vocabulary used
some errors
4. Limited range
of
structures and /
or
various errors
4. Limited range
of
Vocabulary and
/ or
Various errors
Presentation
Structure
3
Overall
Assessment
1. Well5 1. Very positive
organised with a
Impression
variety of
linking
devices
Competence
Assessment
4 1. Very good (8.5 10)
3
2.5 2. Quite wellorganised suitable linking
devices
4 2. Positive
impression
3
2. Good (7 - 8)
3 3. Quite
satisfactory
Impression
2 3. Satisfactory (6 6.5)
2 4. Message not
clearly
communicated to
the
reader
1
2.5
2
3. Sufficiently
organised
- simple linking
Devices
2
1.5 4. Rather badly
organised
- few linking
devices
4. In need of
Improvement (5.5
5)
1.5
47
3. Too many
omissions
and / or highly
irrelevant
material
1 5. Very narrow 1
range of
structures, often
highly
inaccurate difficult to
extract
meaning for
poor
command of
language
5. Very narrow
range of
vocabulary,
1
often
highly
inaccurate
5. Extreme lack 1 5. Very negative
of
impression
organisation and
linking devices
0
5. Below standard
(4.5 - 2)
Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto.
Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di
analisi, di sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie
opinioni in modo adeguato in relazione al testo.
Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti:
Pronuncia
Grammatica
1.
(praticamente) incomprensibile
2.
3.
4.
5.
Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni
Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione
Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero
Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre
1.
Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile
2.
Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione
(1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di semplici
modelli
Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione
Errori saltuari che però non impediscono la comprensione
Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali
3.
4.
5.
Vocabolario
1.
2.
4.
5.
Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile
Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione
Difficile
Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso lacunoso
del vocabolario
Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo
Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua
1.
2.
3.
Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio
Evidenti esitazioni e lunghe pause
Parecchie esitazioni ed espressione pigra
3.
Scorrevolezza
48
4.
5.
Comprensione
1.
2.
3.
4.
5.
Contenuto
1.
2.
3.
4.
5.
Occasionali esitazioni durante la produzione
Velocità normale (quasi da madre-lingua)
Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi
Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il contenuto
Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica
Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte lentamente e
chiaramente
Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale velocità
Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose
Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o imprecise
Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente
organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità
Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate
Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali
8. Contenuti e tempi
Da: Literary Maps - Volume 2
William Wordsworth
Lettura dei seguenti testi:
 I wandered lonely as a cloud (pag. 86)
 Lines composed a few miles above Tintern Abbey (pagg. 89-90-91)
 Documento da ‘Preface to Lyrical Ballads’ (pag. 92)
 Composed upon Westminster Bridge (pag.94)
 Intimations of immortality from Recollections of early childhood (pagg. 95-96)
Samuel Taylor Coleridge
Lettura dei seguenti testi:
 It is an ancient Mariner (pagg. 101-102-103-104)
 The sun now rose upon the right (pagg. 105-106-107)
 The moving moon went up the sky (pagg. 108-109)
 A sadder and a wiser man, he rose the morrow morn (pagg. 110-111)
 Documento da ‘Biographia Literaria’ (pag. 112)
John Keats
Lettura dei seguenti testi:
 Ode on a grecian urn (pagg. 144-145)
 Ode to a nightingale (fotocopia)
Charles Dickens
Lettura dei seguenti testi:
 Oliver is taken to the workhouse (Oliver Twist, pagg. 203-204-205)
49




Oliver wants some more (Oliver Twist, fotocopia)
A classroom’s definition of a horse (Hard Times, pagg. 206-207-208)
Coketown (pagg. 209-210)
The one thing needful (Hard Times, fotocopia)
Thomas Hardy
Lettura dei seguenti testi:
 The woman pays (Tess of the D’Urbervilles, pag. 241)
 Testo senza titolo (Tess of the D’Urbervilles, fotocopia)
 Justice is done (Tess of the D’Urbervilles, fotocopia)
 The convergence of the twain (fotocopia)
 The darkling thrush (fotocopia)
Oscar Wilde
Lettura dei seguenti testi:
 Life as the greatest of the arts (The picture of Dorian Gray, pagg. 254-255)
 Dorian kills the portrait and himself (The picture of Dorian Gray, pagg. 256-257-258-259)
Literary Maps - Volume 3
War Poetry
Lettura dei seguenti testi:
 The soldier, Rupert Brooke (pag. 225)
 Glory of women, Siegfried Sassoon (pag. 226)
 Break of day in the trenches, Isaac Rosenberg (pag. 228)
 Dulce et decorum est, Wilfried Owen (pag. 230)
Thomas Stearns Eliot
Lettura dei seguenti testi:
 The burial of the dead (vv. 1-7, pag. 205 e fotocopia)
 What the thunder said (pagg. 209-210)
 The fire sermon (fotocopia)
James Joyce
Lettura dei seguenti testi:
 I think he died for me, she answered (Dubliners, pagg. 71-72-73-74)
 The living and the dead (Dubliners, pagg. 75-76)
 Eveline (Dubliners, fotocopia )
 Yes I said I will yes (Ulysses, pagg. 81-82)
Virginia Woolf
Lettura dei seguenti testi:
 No going to the lighthouse (pagg. 91-92-93)
 Father and children reach the lighthouse ( pagg. 94-95-96)
50
Joseph Conrad
Lettura dei seguenti testi:
 Into Africa: the devil of colonialism (pagg. 44-45)
 Mistah Kurtz – He dead (pagg. 46-47)
George Orwell
Lettura dei seguenti testi:
 1984, lettura integrale (obbligatoria)
 Some animals are more equal than others (Animal farm, pagg. 118-119-120)
John Osborne
Lettura dei seguenti testi:
 Look back in anger, lettura integrale (facoltativa)
 Just another Sunday evening (fotocopia)
Alice Munro
Lettura dei seguenti testi:
 Walker brothers cowboy (fotocopia)
 Dance of the happy shades (fotocopia)
51
STORIA DELL’ARTE
1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari
2. Libri di testo:
L’arte tra noi. (Il Rinascimento e la Maniera Moderna), vol. IV, a cura di C. Fumarco, Ed.
Bruno Mondadori;
L’arte tra noi. (Dal Barocco all’Art nouveau), vol. V, a cura di L. Beltrame, E. Demartini,
L. Tonetti, Ed. Bruno Mondadori;
3. Ore di Lezione: alla data del 7 maggio sono state effettuate 47 ore di lezione; è previsto
lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 53 ore su 66 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla quinta
ginnasio liceo (sperimentazione C.M 295/1994); nel corso del ginnasio e del triennio la
classe ha maturato un crescente interesse alla disciplina; la partecipazione all’attività
didattica è sostanzialmente corretta.
La classe ha raggiunto le seguenti capacità:
 cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera
d’arte;
 analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali
e stilistiche;
 riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le
tradizioni
nell’uso del linguaggio espressivo;
 usare il lessico specifico della disciplina.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al
contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente artistica o in cui l’artista opera, si è
proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche. L’analisi è stata
operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto
iconografico e poi in particolar modo su quello formale-stilistico: brevi cenni biografici
sono stati dati ad alcuni autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile, come ad esempio
nel caso del Caravaggio e di Van Gogh. La trattazione degli argomenti relativi
all’Ottocento è stata affrontata proponendo il raggruppamento delle opere secondo nuclei
tematici. L’analisi degli autori e delle correnti è stata condotta attraverso la proiezione di
presentazioni di slides in Power Point; la trattazione di alcuni argomenti (le correnti
artistiche dal Settecento al Novecento) è stata puntualizzata fornendo agli alunni dispense
redatte appositamente dalla docente.
Per approfondire la produzione pittorica di Van Gogh e Gauguin è stata organizzata un
visita guidata alla mostra “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” tenutasi a palazzo Ducale a
Genova.
52
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La verifica è stata di tipo formativo e sommativo.
La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di
apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata
formalizzata sul registro.
Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di
riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola)
prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata,
concordata nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella
deliberata in sede di collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri:
Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico
specifico
Indicatore 2= capacità di lettura delle opere
Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed
interdisciplinari e autonomia nella scelta delle procedure.
VOTO
Indicatore 1
10
Conoscenza,
ampia, Eccellente
capacità
di
approfondita
dei
dati riconoscere i dati stilistici,
relativi al contesto storico- anche nei loro aspetti più
artistico.
complessi
Linguaggio ricco, curato,
personale, con ottima
padronanza del lessico
specifico.
Conoscenza
ampia
e Ottima
capacità
di
approfondita
dei
dati riconoscere i dati stilistici
relativi al contesto storicoartistico.
Linguaggio ricco e con
sicura padronanza del
lessico specifico.
Buona conoscenza dei dati Sicura capacità di riconoscere
relativi al contesto storico- i dati stilistici
artistico.
Linguaggio e uso del
lessico
specifico
appropriati
Sostanziale conoscenza dei Capacità di riconoscere i dati
dati relativi al contesto stilistici in modo corretto
storico-artistico.
Linguaggio corretto anche
nell’uso
del
lessico
specifico
9
8
7
Indicatore 2
Indicatore 3
Capacità di rielaborare
personalmente
le
conoscenze e di stabilire
autonomi
collegamenti
anche in presenza di opere
non note.
Capacità
di
stabilire
pertinenti collegamenti tra i
dati acquisiti, anche in
presenza di opere analoghe
a quelle studiate .
Capacità
di
stabilire
opportuni
collegamenti
all’interno della disciplina.
Capacità di stabilire i debiti
collegamenti
all’interno
della disciplina.
53
Conoscenza
approssimativa dei dati
relativi al contesto storicoartistico con errori non
numerosi e non gravi.
Linguaggio
sostanzialmente corretto
Conoscenze
approssimative
e/o
imprecise dei dati artistici
fondamentali.
Improprietà nell’uso del
linguaggio
6
5
4
3-2
1
Conoscenza gravemente
carente dei dati relativi al
contesto storico-artistico
con numerosi e gravi
errori.
Gravi
improprietà
di
linguaggio.
Conoscenza estremamente
lacunosa/ frammentaria.
Gravissime improprietà di
linguaggio
Capacità di riconoscere i dati Capacità di stabilire solo gli
stilistici
con accettabile essenziali
collegamenti
approssimazione.
all’interno della disciplina
Confusioni
ed errori nel Difficoltà nello stabilire
riconoscimento
dei
dati pertinenti
collegamenti
stilistici.
all’interno della disciplina
anche se guidati.
Incapacità di riconoscere i
dati stilistici se non in forma
impropria e/o estremamente
scorretta
Grave
difficoltà
nello
stabilire
pertinenti
collegamenti
all’interno
della disciplina anche se
opportunamente guidati
Incapacità di riconoscere i Incapacità nello stabilire
dati stilistici fondamentali
pertinenti
collegamenti
all’interno della disciplina
anche se opportunamente
guidati.
non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle rifiuta di rispondere alle
consegne
consegne
consegne
Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito
grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata
individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile.
7. Contenuti e tempi
IL SEICENTO (17 ore)
 Le disposizioni sull’arte del Concilio di Trento e i loro esiti nella produzione artistica.
 Caravaggio: Bacco, il Bacchino malato, Il fanciullo morso da ramarro, La canestra di
frutta; il riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli; La morte della
Vergine, La cena in Emmaus (due versioni), La decollazione del Battista, Davide con
la testa di Golia.
 I Carracci: Annibale Carracci (La Macelleria, Il mangiafagioli); Ludovico Carracci:
La pala Bargellini; Annibale e Agostino: la Galleria Farnese.
54
 Il Barocco: origine del termine; Barocco e Rinascimento a confronto nella trattazione
di Woëlflin.
 La pittura barocca: Rubens (I disastri della guerra); Pietro da Cortona (La gloria della
famiglia Barberini); Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio (La gloria del nome di
Gesù); Andrea Pozzo (La gloria di S. Ignazio).
 Gian Lorenzo Bernini (Apollo e Dafne, Il baldacchino di S. Pietro, L’estasi di S.
Teresa, Il monumento funebre ad Alessandro VII Chigi, La piazza di S. Pietro).
 Francesco Castelli detto il Borromini: S. Ivo alla Sapienza, S. Carlino alle quattro
fontane.
IL SETTECENTO E L’OTTOCENTO (28 ore)
 Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa; J.H.
Fragonard: L’altalena; G.B. Tiepolo: Il salone d’onore di Wrzburg; Morte di Giacinto.

Il vedutismo: A. Canaletto e F. Guardi: confronto della Veduta del Canal Grande con
il Molo la Libreria e la chiesa della Salute
 Neoclassicismo: caratteri generali; la trattatistica di Winckelmann e il Laocoonte.
 A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria;
Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice. J.H. Füssli, L’incubo; L’artista
commosso piange sulle rovine degli antichi. J.L. David: il giuramento degli Orazi, La
morte di Marat.
 Urbanistica neoclassica a Milano: Foro Bonaparte.
 I grandi temi del Romanticismo.
Il Sublime e la rappresentazione della natura (J.M. Turner: Il Passo del S. Gottardo;
Bastimento nella tempesta. C.D. Friedrick: Il naufragio della Speranza, Viandante su
un mare di nebbia; Constable, Flatford Mill).
La storia contemporanea (T. Géricault: la Zattera della Medusa).
La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo (F. Goya: 3 maggio 1808;
E. Delacroix: La Libertà che guida il popolo; F. Hayez: Il bacio).
La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya: Saturno divora uno dei suoi figli;
Turner: Annibale traversa le Alpi.
 Il Realismo: Courbet: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre, I lottatori, Fanciulle in
riva alla Senna, L’onda. E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Un bar aux FoliesBergère.
 I Macchiaioli: G. Fattori (La battaglia di Magenta; Lo staffato); Signorini: Le agitate
al S. Bonifazio; Lega: Il pergolato.
55
 La pittura dei Pompiers: Cabanel (La nascita di Venere); Couture (I Romani della
decadenza).
 L’Impressionismo: genesi e caratteristiche generali.
C. Monet: Impressione: sole nascente; la Grenouillère, gli studi sulla cattedrale di
Rouen.
E. Degas: Interno, Classe di danza; L’assenzio, L’orchestra dell’Opera, La Ballerina
(bronzo).
P.A. Renoir: Nudo di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; Il palchetto;
La Grenouillère; Ritratto di Ambroise Vollard.
P. Cézanne: La casa dell’impiccato.
 Neoimpressionismo, Postimpressionismo e Simbolismo
P. Cézanne: L’Estaque; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Le
grandi bagnanti.
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.
V. Van Gogh: Mangiatori di patate; Autoritratto con cappello di feltro; La cameretta
di Arles; Il seminatore; Notte stellata; Campo di grano con corvi.
P. Gauguin: La visione dopo il sermone; Vincent che dipinge i girasoli; La vita e la
morte; Manao Tupapau (Lo spirito dei morti veglia); Da dove veniamo, chi siamo,
dove andiamo?
Il Divisionismo italiano: Segantini (Le due madri, Vanità), Pellizza da Volpedo (Il
Quarto Stato); Morbelli (Natale degli ultimi).
D.G. Rossetti: Beata Beatrix; Moreau: L’Apparizione; Boeklin: L’isola dei morti;
Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna.
E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo; Pubertà; Madonna.
IL NOVECENTO (due ore)
 Le avanguardie storiche del ‘900: caratteri generali
I Fauves (Matisse: Ritratto con la riga verde, La gioia di vivere); Die Brücke
(Kirchner: Marcella, Autoritratto).
Il Cubismo (Picasso: Les Demoiselles d’Avignon; Guernica).
L’Astrattismo: (Kandinskij: Primo acquerello astratto).
Futurismo (Boccioni: La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio).
Dadaismo: Duchamp (Fontana).
Surrealismo (Dalì: La persistenza della memoria, Premonizione della guerra civile)
56
EDUCAZIONE FISICA
1. Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso
2. Libro di testo:
Manuale illustrato dell’Educazione Fisica Scolastica
Balboni-Dispenza
Ed. Il Capitello
3. Ore di lezione: 56.
Alla data del 15 maggio 2012 sono state effettuate 49 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 7 ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi.
5. Obiettivi conseguiti:
Obiettivi generali e specifici conseguiti:
Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali:
 grandi funzioni organiche
 velocità
 mobilità articolare
 rafforzamento muscolare
 destrezza, abilità e coordinazione
 resistenza
Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle
abilità motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema
motorio che improvvisamente si proponga:
 equilibrio posturale e dinamico
 coordinazione generale
 apprezzamento delle distanze e delle traiettorie
 percezione temporale
 rappresentazione mentale di situazioni dinamiche
 lateralizzazione
Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:
 acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi
 abitudine al rispetto delle regole
Conoscenza e pratica dell’attività sportiva :
 approccio allo sport come strumento di difesa della salute
 il movimento come abitudine di vita
 espressione della propria personalità attraverso lo sport
 lo sport come momento di socializzazione
Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare
57
Obiettivi educativi conseguiti:
Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo
Saper affrontare correttamente un’azione motoria
Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito
Correggere i vizi di portamento
Capire ed accettare il fatto agonistico
6. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Metodi
Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità:
 si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni
d’aggiustamento e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a
produrre valutazioni e soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da
raggiungere
 si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico.
Quando le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio
l’equilibrio posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi
sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello
globale.
 durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione
frontale sia il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte
teorica il metodo usato è stato quello della lezione frontale, tenuta dall’ insegnante
stesso o da esperti esterni, e visione di VHS, DVD.
Spazi, mezzi e strumenti di lavoro:
 palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule
 materiale sportivo a disposizione della scuola
 videoregistratore
 interventi di esperti esterni
 libro di testo
7. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:
 test codificati e non
 percorsi e circuiti
 nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e
della partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale
partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi
8. Contenuti e tempi:
Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto
ciascun argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza
con gli altri):

Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio
indietro, palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro);
58












fondamentali di squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi);
partita 6 contro 6
Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di
squadra; partita 5 contro 5
Unihockey: fondamentali, approccio al gioco
Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita
Calcio: fondamentali
Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale
e per la corsa veloce; scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza
Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli
addominali, dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico
(in questo caso con aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni
(circuit-training)
Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e
in volo
Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la
funicella,
Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità
della colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a
coppie, in circuito, a stazioni)
Resistenza generale: miglioramento della resistenza attraverso attività che
prevedono un graduale aumento della durata
Esercizi di tonificazione muscolare e posturale.
Step: passi base e coreografie con musica moderna.
Contenuti teorici:
 Educazione alimentare (2 ore):
Cibo e metabolismo
I nutrienti
Alimentazione bilanciata, Bulimia, Anoressia.
Controllo del peso
L’alcool e il suo metabolismo
 Sistema Respiratorio; Muscoli e Ossa (visione VHS: 1 ora)
 Cuore e Apparato circolatorio: (1 ora)
 Primo Soccorso: procedure di rianimazione cardio-polmonare (1 ora).
 Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con
relativo commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo
interdisciplinare con Storia (1 ora).
 Sport in epoca fascista (1 ora)
59
RELIGIONE
1) Docente: prof. Arturi Anna
2) Libri di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI
3) Ore di lezione:
alla data del 15 maggio sono state effettuate 22 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 4 ore per un totale di 26 ore su 33 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti
Ob. formativi:
a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti
tematiche religiose, teologiche e morali.
b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni
diverse dalla propria.
Ob. didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra
Chiesa e società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre
Scritture e dei documenti del Magistero.
5) Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione
a. Lezione frontale
b. Lettura e commento di brani biblici
c. Lettura e commento di documenti del Magistero
d. Discussione guidata
60
Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di
documenti del Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite
giudizi e non votazione numerica.
6) Contenuti e tempi
 La persona tra libertà e valori
2 ore
 I valori: quali valori per un mondo nuovo? Sondaggio tra i giovani.
2 ore
 Il valore della gratuità
1 ora
 La libertà: riflessioni e definizioni
3 ore
 Introduzione alla bioetica
1 ora
 Bioetica laica e bioetica personalista
2 ore
 Temi bioetici legati al fine vita: l’eutanasia
2 ore
 Il trapianto degli organi (partecipazione alla conferenza di bioetica)
5 ore
 Temi bioetici legati alla vita nascente: la fecondazione assistita
5 ore

Testimonianza cristiana durante il nazismo: l’esempio di D. Bonhoeffer.
4 ore
61
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