INIZIATIVE DEL CORPO CONSOLARE DEL LAZIO
IN COLLABORAZIONE CON IL PUNTO TOURING DI ROMA
A CURA DELLE ASSOCIAZIONI ARTEFACTO E TEVERENOIR
MERCOLEDI’ 24 GIUGNO 2015
L’architettura paleocristiana:
La Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio
(Console organizzatore: Dr Antonello Ghera)
La Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio, situata all’interno di un giardino
nei pressi del primo tratto dell’Acquedotto Neroniano, circondato da mura
romane, è un luogo di culto cattolico del V secolo che sorge a Roma sul Celio, nel
rione Monti. Gestita fino al 1580 dai paolini ungheresi, la chiesa da allora
appartiene
al Pontificio
collegio
germanico-ungarico in
Roma.
È
stata
eretta basilica minore ed è la chiesa nazionale di Ungheria.
Situata lungo la via di Santo Stefano Rotondo, quasi all’incrocio con via della
Navicella, è il più antico esempio di chiesa a pianta circolare ancora presente a
Roma. Questa importantissima chiesa fu edificata su parte dei resti della caserma
romana dei castra peregrina, alloggi delle truppe provinciali, ed in corrispondenza
di un tempio dedicato al dio Mitra. Nei pressi si trovava inoltre un’ampia residenza
della famiglia dei Valeri (domus Valerii). La chiesa, fondata nel V secolo d.C., in
origine era formata da una grande struttura circolare costituita da due corridoi
concentrici divisi da file di colonne, che circondavano lo spazio centrale coperto da
un alto tamburo. Sui quattro assi della chiesa si aprivano quattro cappelle radiali,
oggi scomparse, che davano alla chiesa una pianta cruciforme inserita nella
struttura circolare. Oggi la chiesa risulta differente rispetto al momento della sua
creazione, infatti le arcate del deambulatorio esterno risultano murate. Il mitreo
era formato da un ambiente rettangolare con due podi ed sul fondo aveva una
edicola a nicchia del II secolo d.C. Verso l’inizio del III secolo d.C. il mitreo venne
trasformato, aumentando lo spazio presente nell’aula mentre l’edicola venne
ampliata. Lungo il muro perimetrale della chiesa sono presenti moltissimi affreschi
(Martirologio, 34 riquadri affrescati dal Pomarancio, da Antonio Tempesta e da
altri - alcuni ridipinti nell’800).
IL MITREO E' CHIUSO PER LAVORI DI RESTAURO.
Appuntamento: ore 14:30 Via di Santo Stefano Rotondo, 7
Quote: Socio e accompagnatore: € 9,00
Non Socio: € 12,00
Informazioni e prenotazioni:
Punto Touring: Piazza Ss. Apostoli, 62/65 - Roma - tel. 06-36005281 fax 06-36005342
e-mail: [email protected]