6 PRESENTAZIONE -------------------------------------------------------------------------------- 7 PRESENTAZIONE -------------------------------------------------------------------------------- edizione, l’idea di Coral era quella di coinvolgere interpreti di altissima qualità e particolarmente legati al festival triestino, intenzione che gli organizzatori attuali hanno cercato di rispettare al massimo, comprese alcune indicazioni precise espresse già dal compianto fondatore. ral ed un ricordo di Florian Bollot del grande pianista Franz Liszt a 200 anni dalla sua nascita. Ma la pianista affronta anche dei “classici” come Erdenklavier-Himmelklavier di Peter Eötvös, un commovente addio, qui rivolto a Giampaolo Coral, di Tristan Murail ed alcune Études di György Ligeti, al quale la Sibourd è stata legata particolarmente e alla quale il famoso compositore ungherese ha dedicato uno studio. Il 16 novembre torna per la quarta volta il Klangforum Wien, faro nel panorama della musica contemporanea per ensemble, che ha fatto scuola e inciso profondamente nel modo di eseguire la nuova musica. Oltre a Die Insel der Toten di Coral, ispirato all’omonimo quadro di Arnold Böcklin, l’ensemble presenta la recente opera di Salvatore Sciarrino, Quaderno di strada per ensemble e baritono, dedicato all’ensemble stesso e al baritono Katzameier, opera che ha avuto un enorme successo mondiale, e che è, dopo l’esecuzione alla Biennale di Venezia, per la prima volta proposta in Italia. Il 25 novembre è la volta del Trio Debussy, legato alla nostra città sia perché vincitore del prestigioso “Premio Trio di Trieste” (nel 1997), sia per il rapporto continuo con la Chamber Music, coltivato fin dai tempi del Premio. Il concerto del Trio Debussy è, infatti, una coproduzione Trieste Prima – Chamber Music, tradizione che è stata avviata qualche anno fa e che sarà intensificata in futuro anche con altre iniziative, come aveva già previsto Coral stesso. Ormai molto noto anche sul versante delle esecuzioni in repertorio contemporaneo e ben affermato a livello internazionale, il Trio Debussy di Torino dedica un concerto quasi monografico a Giampaolo Coral, con una selezione molto variegata, che va da due brani per trio (Osservando Paul Klee degli anni ’80 e il Trittico delle delizie del 2006, a loro dedicato), a un omaggio a Chopin per pianoforte solo (Viaggio a Palma), al Raps IV per violino solo, all’insolito “omaggio” a Schubert, Der Neue Postmodernismus per pianoforte e voce recitante. Il concerto termina con l’opera Le quattro stagioni della cucina futurista di Aaron J. Kernis, brano che completa in maniera intelligente l’argomento del Ora, l’edizione XXV è dedicata alla sua figura di compositore e promotore culturale. La forma migliore per onorarlo è sembrata quella di includere in ogni concerto almeno una sua composizione. Il festival si apre il 5 novembre con la presentazione da parte di Renzo Cresti del volume intitolato Al di là dei confini. Musica Contemporanea a Trieste: 25 anni dell’Associazione Chromas e del Festival “Trieste Prima” (Rugginenti Editore). Lo stesso giorno, nella Chiesa Luterana, ci sarà il Kammerchor di Saarbrücken che ha riscosso molto entusiasmo in più di una stagione e il cui direttore è coinvolto in un progetto Erasmus con il Conservatorio G. Tartini di Trieste. Il programma è fitto ed inizia con Uvod di Coral, per seguire con Rrrrr di Mauricio Kagel, Übermalung di Burkhard Kinzler, un nuovo brano dello stesso direttore Georg Grün e l’integrale di Im Frühling di Corrado Rojac, di cui è stata eseguita solo una parte 3 anni fa. Chiude il concerto una trascrizione dell’Adagietto della V Sinfonia di Mahler da parte di Clytus Gottwald. L’8 novembre si esibisce la pianista Louise Sibourd, un’eccellente interprete di musica contemporanea che ha eseguito gran parte del repertorio pianistico di Coral (ha inciso un CD monografico con la sua musica pianistica). Il programma molto impegnativo apre e chiude con le sue musiche. Inizia con il brano Variationen über ein Bild von A. Böcklin, a lei dedicato, mentre in chiusura Louise Sibourd accompagna Manuela Kriscak, soprano triestino molto stimata da Coral, il quale considerava la sua capacità espressiva particolarmente idonea per i suoi Lieder, dei quali le due interpreti presentano qui una selezione tratta da due cicli (Trakl Lieder e Melancholia). Inoltre il concerto offre un omaggio di Fabian Perez Tedesco al maestro Co-