Precisazioni dalla Direzione sulla risposta del sottosegretario: il referto autoptico non è stato nè distrutto nè occultato. L’originale è stato consegnato ai NAS lo scorso 25 luglio. In riferimento alla risposta del sottosegretario del Ministero della Salute, Serafino Zucchelli, all’interrogazione presentata dall’onorevole Franco Ceccuzzi in Commissione Affari Sociali della Camera sulla vicenda della sala angiografica, la Direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese precisa che la documentazione originale del referto autoptico eseguito sul corpo del paziente deceduto non è stata nè distrutta nè occultata, come riportato nella relazione del sottosegretario. Il documento in originale è stato consegnato al nucleo NAS dei Carabinieri in data mercoledì 25 luglio, come da verbale redatto dagli stessi NAS. Il disguido è stato probabilmente generato dal fatto che inizialmente il documento è stato cercato in Anatomia Patologica anzichè nell’archivio della Cardiochirurgia, dove è sempre stato. In questi casi infatti il referto finale viene conservato non nel reparto che effettua l’esame ma nel reparto che lo richiede. Probabilmente la risposta del Sottosegretario è stata redatta prima della consegna del referto, come potranno confermare gli stessi Carabinieri. La Direzione Aziendale ribadisce la sua piena fiducia nell’operato della Magistratura e la totale collaborazione nelle indagini.