OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE AS 2016

OLIMPIADI DI FILOSOFIA – XXV EDIZIONE
A.S. 2016-2017
VERBALE DELLA SELEZIONE D’ISTITUTO ALL’ESTERO
(a cura del Referente d’Istituto all’estero)1
I l g i o r n o2 2 6 g e n n a i o 2 0 1 7 p r e s s o l ’ I s t i t u t o 3 S c u o l a e u r o p e a d i
Francoforte………………………………………………………………………………
Nazione: Germania…………………………………………………………………………..
si è svolta la Selezione d’Istituto all’estero delle Olimpiadi di Filosofia – XXV Edizione, anno
scolastico 2016-2017.
LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE era composta da4 :
Andrea Gilardoni (docente di filosofia e docente CLIL)
Maria Lucia Sancassano (docente di lettere delle classi interessate)
Maria Cavallo (docente di lettere delle classi interessate)
Françoise Londot (docente di filosofia presso la sezione francese)
LA PROVA SCRITTA si è svolta sulle seguenti quattro tracce proposte5 :
1) Cuore e ragione.
«Molte persone cercheranno di dirti cosa devi fare, ma quando giunge il momento di decidere, la cosa più
importante è seguire il tuo cuore.» Cosa si afferma nella traccia precedente circa il modo in cui prendiamo
decisioni in campo etico? Quali filosofi, tra quelli che hai studiato, hanno affrontato questo argomento?
Assumi una posizione in favore di uno degli autori affrontati e fornisci argomenti a suo sostegno.
2) L’imperativo categorico.
E ora non parlarmi dell’imperativo categorico, amico mio! Questa parola mi fa il solletico all’orecchio e non
posso fare a meno di ridere nonostante la tua presenza tanto seria: mi vien fatto di pensare al vecchio Kant.
[…] Come? ammiri in te l’imperativo categorico? Questa «stabilità» del tuo cosiddetto giudizio morale?
Questo sentire «in maniera incondizionata» che «così come giudico io, in questo caso, devono giudicare
tutti»? Ammira piuttosto il tuo egoismo! E come il tuo egoismo è cieco, limitato, senza pretese! Difatti è
egoismo sentire il proprio giudizio come legge universale, ed è daccapo un egoismo cieco, limitato e senza
pretese, poiché rivela che tu non hai ancora scoperto te stesso, che non hai ancora creato a te stesso un tuo
1
Il Referente d’Istituto dopo aver compilato e firmato il presente verbale deve scannerizzare il documento e caricarlo
sul portale www.philolympia.org, attraverso il menù “Accedi”, sottomenù “Referente d’Istituto all’estero”, utilizzando
la password comunicata al momento dell’iscrizione online.
2
Data della selezione.
3
Nome dell’Istituto con luogo della sede e relativo codice meccanografico.
4
Nominativi e qualifica dei commissari.
5
Riportare le quattro tracce proposte.
proprio ideale, un ideale assolutamente tuo: e questo non potrebbe essere quello di un altro, tanto meno poi
quello di tutti! - Chi ancora giudica che «ognuno in questo caso dovrebbe agire in tal modo», non ha fatto
ancora cinque passi avanti nella conoscenza di sé: altrimenti saprebbe che non esistono simili azioni, né
possono esistere; che ogni azione, una volta compiuta, è stata compiuta in un modo assolutamente unico e
irripetibile, e che sarà lo stesso per ogni azione futura; che tutti i precetti dell’azione si riferiscono soltanto al
grossolano lato esteriore (perfino i precetti più intimi e sottili di tutte le morali fino a oggi esistite); e che con
essi può ben essere raggiunta una parvenza di conformità, ma appunto soltanto una parvenza. (Friedrich
Nietzsche, La Gaja scienza, § 335, “Lode alla fisica”, in Id., Opere, vol. 5.2., pp. 194-195, Milano 1965)
Qual è la tesi principale dell’autore? Che cosa critica dell’imperativo categorico di Kant? Considera altri
autori studiati che potrebbero essere posti in relazione con questo problema. Fornisci argomenti a sostegno
della posizione di uno degli autori studiati.
3) Gli errori della conoscenza
Considera la teoria degli “Idola” di Bacone. Dopo averla esposta, prendi in esame altri autori che affrontano
la questione degli errori o bias sistematici del pensiero umano e prendi una posizione argomentata sul
problema della conoscenza.
4) Platone e la giustizia
- Allora anche da questo punto di vista si verrebbe in un certo senso a convenire che il possesso e
l’esecuzione di ciò che è proprio e peculiare a ciascuno sono giustizia.
- E’ così.
- Guarda ora se continui a concordare con me. Se un falegname si mette a fare il lavoro del calzolaio, o un
calzolaio del falegname, scambiando magari i rispettivi strumenti e compensi, oppure se la stessa persona
cerca di fare entrambi i mestieri, o insomma se tutto il resto viene scambiato, ti pare che ciò recherebbe un
gran danno alla città?
- Proprio no.
- Ma, penso, quando qualcuno che per natura è un artigiano o qualche altro tipo di affarista, e poi, esaltatosi
per la ricchezza o il sostegno della massa o la forza o qualcos’altro del genere, tenta di passare nella forma
del guerriero, o uno dei guerrieri in quella di chi ha il potere di deliberare in difesa della città, pur essendone
indegno; e se costoro si scambiano i rispettivi strumenti e le ricompense, oppure se la stessa persona tenta di
fare contemporaneamente tutte queste cose, allora penso che anche tu ritenga che un tale sovvertimento [sia
rovinoso] per la città.
- E’ assolutamente così.
- Poiché dunque vi sono tre gruppi, l’accavallarsi e lo scambio reciproco delle loro funzioni costituiscono il
danno più grande per la città, […] un delitto. […] Questa dunque è l’ingiustizia. Ma viceversa diciamo così:
l’assolvimento delle proprie specifiche funzioni da parte dei gruppi degli uomini d’affari, delle guardie, dei
difensori - cioè il fatto che ognuno di essi svolga il proprio ruolo nella città può essere considerato […] come
giustizia e in grado di render giusta la città?
- A me non sembra che le cose stiano altrimenti. (Platone, Repubblica, trad. di M. Vegetti, Milano 2007,
434a-d)
Il candidato risponda alle domande seguenti: Qual è la definizione di “giustizia” che emerge nel dialogo di
Socrate con Glaucone e Adimanto? Quali argomentazioni sono utilizzate a suo sostegno? Quali altre
posizioni sulla giustizia sono affrontate nel dialogo La Repubblica? Evidenzia i punti deboli e i punti forti
della proposta platonica.
PER LA SEZIONE A IN LINGUA ITALIANA
Numero di studenti partecipanti ……7………
Elenco6:
Leonardo Alpiani
Irene Marchese
Pietro Alpiani
6
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, luogo e data di nascita, classe, sezione).
Leonardo Penndorf
René Viktor Wolter
Benedikt Dahl
Alexander Kobryniec
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati7 :
Irene Marchese (S7ITA ph4): 10/10
Leonardo Alpiani (S6ITA ph4) 9/10
Pietro Alpiani: 8/10
Alexander Kobryniec 8/10
Leonardo Penndorf 8/10
Benedikt Dahl 7/10
René Viktor Wolter 6/10
Alla Selezione estero parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome………Marchese, Irene
Indirizzo di studio, classe, sezione …Liceo europeo, Classe S7 sezione italiana.
Tel ……………………………………; indirizzo e-mail [email protected]
Cognome e Nome…Alpiani Leonardo
Indirizzo di studio, classe, sezione Liceo europeo, Classe S6 sezione italiana.……………
Tel ……………………………………; indirizzo e-mail: [email protected].
PER LA SEZIONE B IN LINGUA STRANIERA
Numero di studenti partecipanti …3……………
Elenco8:
Alessandro Ganoulis
Andrea Paita
Piero Alberti
7
Elenco completo della graduatoria.
8
Elenco completo degli studenti (nome, cognome, classe, sezione).
La Commissione di valutazione ha steso la seguente graduatoria a seguito del punteggio riportato
dai candidati9 :
Piero Alberti: 10/10
Andrea Paita 9/10)
Alessandro Ganoulis: 8/10
Alla Selezione regionale parteciperanno, pertanto, i seguenti due studenti:
Cognome e Nome……Alberti Piero……………………………………………..
Indirizzo di studio, classe, sezione …Liceo europeo, Classe S6 sezione italiana
Lingua straniera…………inglese
Tel ……………………………………; indirizzo e-mail: [email protected].
Cognome e Nome……Paita Andrea
Indirizzo di studio, classe, sezione ……Liceo europeo, Classe S7 sezione italiana.…………………
Lingua straniera……inglese…………………………………………..
Tel ……………………………………; indirizzo e-mail …[email protected]
Il presente verbale in forma elettronica dovrà essere caricato subito dopo la stesura sul sito
www.philolympia.org (vedere nota 1).
Data 26 gennaio 2017
Firma del Referente d’Istituto
…………………………………………………………………………
9
Elenco completo della graduatoria.