Bologna più che una città … è una famiglia! FRAMMENTI DI UN AMORE Di Rita Izzo Sensi disgiunti, Forme inseguite, fremiti, Insidie violente, Amarezze posate sul ventre, Dimore custodite. L'ombra fluttua. Il vento selvaggio difende la grazia di quegl’occhi. Non basta. Lavati e sepolti, Quegl’occhi Ricomparsi e illuminati, Quegl’occhi ... Gentili e scaltri, Mutevoli come il tempo, Come quell'amore, Musicale, Segreto, Vero e sconclusionato. Guarda, Il dolore sorride, La tentazione beve, Il giorno esorta timidamente La tua assenza, Eppur ci sei, Vivi, Disfatto, assente o superbo, il tuo verbo esiste, E canta ... Lontano dall'indecorosa Pietra lavica di un impavido cuore. Bologna più che una città … è una famiglia! MOTO PERPETUO Di Rita Izzo Il vento soffia sulla battigia. Drappi sporchi e piedi nudi ad arginare le tempesta delle acque. Il vecchio relitto ha lasciato i suoi cimeli, l’onda ha smussato le reliquie. E sulla riva solo orme, che lasciano la funesta incisione di passi fugaci cancellati dal moto perpetuo delle onde. IL TEMPO SOSPESO Di Rita Izzo Addormentata è l’angoscia Che getta la sua strenua luce, annidata nella sete di gioia. Addormentata è. L’indagine sorda delle confusioni, attimi superbi di passaggi segreti. Addormentata è. La scorrevolezza del tempo, saturo avvenire di giorni che si rincorrono inquieti.