03/2011 - Auditorium Parco della Musica

INCOMPIUTE
MOZART
SCHUBERT
RAFAL BLECHACZ
SUONA CHOPIN
KENT NAGANO
SAB 12, LUN 14, MAR 15
PAPPANO
MAHLER
SINFONIA N.1
IL TITANO
www.telecomitalia.com
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
MARZO
2011
GILBERTO
GIL
JAQUES MORELENBAUM
ANTEPRIMA
STRAORDINARIA
JONATHAN
FRANZEN
© Andrea Sacchi KS
LUNEDÌ 21
m) sauro Drawings used with kind
permission of the Zappa Family Trust
m) sauro
DOMENICA 20
MERCOLEDÌ 30
GIOVEDÌ 31
RACCONTARE
MOZART
DI E CON
CORRADO AUGIAS
AUDITORIUM
VENERDÌ 25
© Felix Broede / DG
SABATO 5, LUNEDÌ 7
MARTEDÌ 8
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
MARZO
2011
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Consiglio
di amministrazione
Presidente
Bruno Cagli
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Alberto Basso
Vice Presidente
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Luigi Abete
Giorgio Battistelli
Paolo Buzzetti
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Alessandro Bonura
Andrea Pirrottina
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
Paolo Germani
F O N D A T O R I
MARTEDÌ 1
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Seguin, direttore
Martha Argerich, pianoforte
Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3
Ravel, Daphnis et Chloé
pag 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Clara Graziano & Circo Diatonico
“La Famiglia Maraviglia e altre storie
acrobatiche”
ospite speciale Nando Citarella
pag 26
MERCOLEDÌ 2
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
Sergio Rubini in
“Faccio un numero a caso”
Letture dai versi di Edoardo Sanguineti
con musiche dal vivo
pag 12
GIOVEDÌ 3
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Ottoni e percussioni dell'Accademia
di Santa Cecilia
Håkan Hardenberger, direttore e solista
musiche di Petrassi, Staern, Lindberg,
Musorgskij, Quadri di una esposizione
pag 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Kay McCarthy
“Quintessence”
pag 26
SABATO 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Kent Nagano, direttore
Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta"
Mozart, Messa K 427
pag 5
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Carta bianca a Gianmaria Testa
“18 Mila Giorni” Il pitone
testo originale di Andrea Bajani
con Giuseppe Battiston e Gianmaria
Testa
pag 12
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Michele Rabbia,
percussioni ed elettronica
“Musica presa alla lettera”
pag 26
DOMENICA 6
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia. Album italiano
“1946. Dopo la guerra, la speranza:
il referendum”
con Guido Crainz
pag 31
EXTRA
Sala Petrassi ore 11
Lezioni di rock
“1977, Il suono della rivoluzione”
pag 30
SC I E N Z A
Sala Ospiti ore 11
Salute: sapere per scegliere.
Incontri a cura degli esperti della
Fondazione Veronesi
“La genetica che previene la malattia”
con Giuseppe Testa e Telmo Pievani
pag 32
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 12
Family Concert
Mario Brunello, violoncello
Bach, Suite 2
Geologia della suite strumentale
pag 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 17.30
Tutti a Santa Cecilia
Musicasa!
Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Joan As Police Woman
“The Deep Field”
pag 13
LUNEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Musicasa!
Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.45
Introduzione al concerto delle ore 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Kent Nagano, direttore
Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta"
Mozart, Messa K 427
pag 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla Storia
“Processo a Giovanna D’Arco”
con Antonio Marini, Simonetta Matone,
Andrea Margelletti, Annamaria
Bernardini de Pace
pag 29
MARTEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Musicasa!
Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Kent Nagano, direttore
Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta"
Mozart, Messa K 427
pag 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 18
“Camilleri e i suoi lettori”
Una Rivoluzione editoriale.
La letteratura di Andrea Camilleri
Un italiano all’estero.
L’Italia vista attraverso il Commissario
Montalbano.
Una giuria di soli lettori.
pag 29
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
“Camilleri e i suoi lettori”
Il commissario Montalbano
pag 29
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Raphael Gualazzi
“Reality and Fantasy”
pag 13
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
“Lezioni di tenebra”
Lucia Ronchetti
Riduzione dal Giasone
di Francesco Cavalli
Opera da camera per
soprano, controtenore, quartetto vocale
ed ensemble strumentale
pag 18
MERCOLEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Scuola Concert
Lezione-concerto
età consigliata: 11 - 19 anni
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 18
“Camilleri e i suoi lettori”
Un filo di critica
Il riso nel pianto
pag 29
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
“Camilleri e i suoi lettori”
Maestro Camilleri. Il racconto di chi lo
conosce da prima del grande successo
pag 29
GIOVEDÌ 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento...e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola primaria e secondaria
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Mulatu Astatke
“Mulatu Steps Ahead”
pag 14
VENERDÌ 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Michele Campanella, pianoforte
musiche di Liszt
pag 6
MUSICA
Teatro Studio ore 21
La Voce
Tony Canto
“Italiano federale”
pag 27
SABATO 12
EXTRA
Spazio Ascolto
dalle 10 alle 19
Audiogamma presenta
“Metti la tua musica”
pag 34
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Boris Berezovsky, pianoforte
Verdi, Aida: Sinfonia
Liszt, Concerto per pianoforte n.1
Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano”
pag 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Boris Berezovsky, pianoforte
Verdi Aida: Sinfonia
Liszt, Concerto per pianoforte n.1
Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano”
pag 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Valerio Scanu
in concerto
pag 14
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi racconto un romanzo
a cura di Valerio Magrelli
Elisabetta Pozzi
legge
“Al faro” di Virginia Woolf
Introduce Nadia Fusini
pag 30
MUSICA
Teatro Studio ore 21
“Love will tear us apart”
Omaggio ai Joy Division
Angela Baraldi, voce
Giorgio Canali, chitarre e voce
Steve Dal Col, chitarre
pag 27
DOMENICA 13
EXTRA
Spazio Ascolto
ore 10 -11 / 12.30 - 15 / 16.30 -18
Audiogamma presenta
“Metti la tua musica”
pag 34
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Family Concert
PMJO - Parco della Musica Jazz
Orchestra
Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Ciro Visco, maestro del coro
Mario Corvini, direttore
Petra Magoni, voce
“Ellington Sacred Concerts”
pag 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 16
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni
pag 11
MARTEDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.45
Corso di ascolto musicale
Dentro la Musica
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Boris Berezovsky, pianoforte
Verdi, Aida: Sinfonia
Liszt, Concerto per pianoforte n.1
Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano”
pag 8
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Dialogo / La Voce
“Dave Burrell plays his songs”
Featuring Leena Conquest
Dave Burrell, pianoforte
Leena Conquest, voce
pag 27
EXTRA
Spazio ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Amplificazione” seconda parte
pag 33
MERCOLEDÌ 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18.30
Tutti a Santa Cecilia
Ad-Agio
Spettacolo - età consigliata:
dai 18 anni in su
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola primaria e secondaria
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Roma. La Storia dell’arte
Claudio Strinati
“L’isola dei Gesuiti.
L’arte prodotta dalla Compagnia di
Gesù alle origini del barocco romano”
pag 31
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Luigi Piovano, violoncello
Antonio Pappano, pianoforte
musiche di Cirri, Beethoven,
Martucci e Brahms
pag 8
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Sigur Rós “Ágætis Byrjun”
pag 30
EXTRA
Spazio Ascolto ore 11 e ore 15
Il disco: una fotografia del suono
“La grande musica russa”
Relatore, Marco Cicogna
pag 33
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Recording Studio
“Passport”
Pietro Tonolo, sax
Jorge Rossy, piano / batteria
Joe Chambers, vibrafono / batteria
Arnie Somogy, contrabbasso
pag 33
LUNEDÌ 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho!
Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni
pag 11
GIOVEDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 prove generali ore 19.30 prima
Tutti a Santa Cecilia
Mille in Viaggio
Spettacolo - Età consigliata 4/10 anni
e famiglie
pag 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Dialogo/La Voce
Petra Magoni, voce
Ferruccio Spinetti, contrabbasso
”Complici”
pag 15
VENERDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 11
Tutti a Santa Cecilia
Mille in Viaggio
Spettacolo - Età consigliata 4/10 anni
e famiglie
pag 11
SABATO 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 11 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Rosso, Bianco e…Va pensiero!
Spettacolo - Età consigliata 9/14 anni e
famiglie
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17.30
Conversazione con Quirino Principe
“Orrore e brivido in soave microcosmo”
Il teatro musicale di Leoš Janáček
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La Voce
Il Coro dei Minatori di Santa Fiora
pag 15
DOMENICA 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
“Il pianoforte e l'espressione musicale”
Roberto Prosseda
a colloquio con Giovanni Bietti
pag 30
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum
“The String Concert”
Gilberto Gil, voce e chitarra
Jaques Morelenbaum, violoncello
Bem Gil, chitarra e percussioni
pag 17
LUNEDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Coro L'Anima dell’acqua
All Japan High School Wind Orchestra
musiche di Takata, Sibelius, Verdi e
Respighi
pag 10
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
“Italia mia”
rapsodia poetica risorgimentale
con Cosimo Cinieri e
La Banda dell’Esercito Italiano
diretta dal M° Ten. Col. Fulvio Creux
pag 16
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Anteprima Libri come 2011
Jonathan Franzen
intervistato da Alessandro Piperno,
introduce Marino Sinibaldi
pag 25
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
“Se Garibaldi scende da cavallo”
con Vito
monologo di Maurizio Garuti
regia di Silvio Peroni
pag 28
MARTEDÌ 22
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Spettacolo di beneficienza
"Mi sei scoppiata dentro al cuore" Mina: le canzoni, un'epoca, una storia.
con Alessandro Fontana
pag 34
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“Sigh”
di e con Tian Mansha
pag 16
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Matthew Shipp, pianoforte
pag 28
MERCOLEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 18 prove generali
Tutti a Santa Cecilia
Rosso, Bianco e…Va pensiero!
Spettacolo - Età consigliata 9/14 anni e
famiglie
pag 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
“The solo concert”
pag 18
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La Voce
Peter Frampton
“Thank You Mr Churchill Tour”
pag 19
EXTRA
Spazio Ascolto
ore 11 e ore 15
Il disco. Una fotografia del suono
“Le Sinfonie di Mahler”
pag 33
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“Sigh”
di e con Tian Mansha
pag 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 17.30
Sulle Note del Risorgimento
Risorgimusica
Spettacolo - Ingresso libero
pag 11
GIOVEDÌ 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola Primaria e Secondaria
pag 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
La Voce
Francesco Renga
“Tour 2011”
pag 20
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
La Voce
Mariza in concerto
pag 19
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Kurt Elling Quartet with John McLean
pag 20
VENERDÌ 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.15
Introduzione al concerto delle ore
20.30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Rafał Blechacz, pianoforte
musiche di Mozart, Debussy,
Szymanowski e Chopin
pag 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Stefano Bollani
"Sheik yer Zappa”
pag 21
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Cantando sotto la Storia
Roma “Follow me under pied piper”
Rome by Night
pag 28
SABATO 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 20.30
Sulle Note del Risorgimento
Incontro con la Storia
Concerto di Belcanto
Ingresso libero
pag 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Stefano Bollani
"Sheik yer Zappa”
pag 21
CINEMA
Teatro Studio ore 21
Viaggio nel cinema americano
Debra Winger
pag 32
DOMENICA 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
Ore 11 introduzione ore 12 concerto
Family concert
Coro dell'Accademia di Santa Cecilia
Ciro Visco, maestro del coro
Brahms, Requiem Tedesco
pag 7
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia. Album italiano
“1960. Dalla ‘Dolce vita’ alle Olimpiadi”
con Vittorio Vidotto
pag 31
LUNEDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Rossi, Bianco e….va pensiero!
Spettacolo - Età consigliata: 9 - 14 anni
pag 20
SC I E N Z A
Teatro Studio ore 11
Sigma Tau
“Quando no c’era il DNA. Il lungo
viaggio della Medicina nel mondo”
con Antonio Guerci e Toni Capuozzo
pag 32
MARTEDÌ 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Rossi, Bianco e…va pensiero!
Spettacolo - età consigliata: 9 - 14 anni
pag 20
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Solo
Brad Mehldau, pianoforte
pag 21
EXTRA
Spazio ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Diffusori e cuffie” – seconda parte
pag 33
MERCOLEDÌ 30
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
“Raccontare Mozart”
di e con Corrado Augias, voce narrante
Giuseppe Modugno, pianoforte e voce
Felice Cappa, scene e regia
pag 23
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Raffaello Simeoni
e Mater Sabina Project
“Echo la Primavera che ‘l cor fa
rallegrare”
pag 22
GIOVEDÌ 31
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo - età consigliata:
Scuola primaria e secondaria
pag 11
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
“Raccontare Mozart”
di e con Corrado Augias, voce narrante
Giuseppe Modugno, pianoforte e voce
Felice Cappa, scene e regia
pag 23
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Daniel Melingo
in concerto
pag 22
DOMENICA 6 E 20
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato di Campagna Amica
DOMENICA 20
Parco Pensile ore 10.30 e ore 12
Seminiamo il nostro orto!
laboratorio per bambini
dai 5 ai 10 anni.
3
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Yannick Nézet-Séguin direttore
Martha Argerich pianoforte
Prokofiev
Concerto per pianoforte n. 3
Ravel
Daphnis et Chloé
MARTHA
Giovedì 3
Sala Santa Cecilia ore 20.30
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Martedì 1 marzo ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Fortunatissimi e popolarissimi, i Quadri
di un’esposizione, suite per pianoforte
di Modest Musorgskij, composti nel
1874 dopo la toccante visita a una
Håkan Hardenberger
mostra antologica di dipinti del suo grandirettore e tromba solista
de amico Victor Hartman, scomparso a
soli 39 anni l’anno prima. Tanto fortunati
Petrassi Inno
da meritarsi, come una cover dei Beatles,
Staern Confrontation
Lindberg Ottoni
decine di versioni e trascrizioni, firmate
Musorgskij
da autori classici (primo fra tutti Ravel) e
Quadri di una esposizione
contemporanei, addirittura in salsa rock
versione per ottoni
(gli Emerson, Lake & Palmer) o per sintee percussioni di Howarth
tizzatore (Isao Tomita). Nel 1979, dedicandola al Philip Jones Brass Ensemble, il
compositore inglese Elgar Howarth ne realizzò una pirotecnica versione
per ottoni, pezzo forte del concerto degli Ottoni e Percussioni
dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da uno dei più grandi trombettisti
viventi, qui anche in veste di solista: Håkan Hardenberger. Completano
la serata brani originali per complesso di ottoni di Petrassi, Staern e
Magnus Lindberg.
Ottoni e percussioni
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
ARGERICH
Ultimo giorno per godersi due abbaglianti capolavori del ‘900 musicale,
in esecuzioni che promettono incanti e seduzioni a volontà: nelle mani di
Martha Argerich (sì, proprio lei, la
Photo by Marco Borggreve
PROKOFIEV 3
HARDENBERGER
QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE
più grande pianista vivente!) il
Concerto n. 3 per pianoforte e
orchestra di Sergej Prokofiev esploderà in tutta la sua giocosa e irresisti-
BRUNELLO • BACH
bile acrobazia, mentre una delle
nuove giovani star internazionali del
podio,
Yannick
Nézet-Séguin,
accenderà con la sua bacchetta tutti
S E C O N D A
gli sgargianti colori di Daphnis et
Chloé, il balletto per coro e orchestra
di Maurice Ravel eseguito in versio-
Domenica 6
Sala Santa Cecilia ore 12
ne integrale.
Foto: © Susesch Bayat / DG
S U I T E
Mario Brunello
violoncello
SUITE 2
Geologia della
Suite strumentale
Bach
Suite per violoncello n. 2
Oggi si chiamerebbe “compilation” o magari “playlist”. Agli inizi del ‘700 si preferiva
il francese Suite, letteralmente “sequenza”, e comprendeva una serie di danze alternate fra veloci e lente, precedute da un Preludio introduttivo: un’Allemanda, una
Corrente, una Sarabanda, un galante Minuetto (o una Bourrée, o una Gavotta) e
una trascinante Giga. Sulle origini della Suite indagherà “come un geologo” Mario
Brunello nel Family Concert di domenica 6, accompagnandoci in cordata in cima
alla seconda delle sei vette dolomitiche delle Suites per violoncello di Bach. Nella cupa tonalità di do minore, era considerata dal
grande Pablo Casals la più pervasa da un mood di tragica
malinconia…
4
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Miah Persson soprano
Ann Hallenberg soprano
Julian Prégardien tenore
Gianluca Buratto basso
Ciro Visco maestro del coro
Schubert
Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mozart
Messa in do minore K 427
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 5 ore 18
lunedì 7 ore 21
martedì 8 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
KENT NAGANO
Come nel caso del “non-finito” michelangiolesco, esistono
anche nella storia della musica esempi celebri di composizioni lasciate incompiute non perché l’autore sia morto prima di
concluderle, ma per cause sulle quali si è ricamato con aneddoti e leggende cui sarebbe più opportuno non dar troppo
credito e godersele come opere perfette, simili, appunto, ai
Prigioni di Michelangelo. Dell’Incompiuta di Schubert, ad
esempio, esiste un abbozzo di Scherzo, ma assolutamente
niente del Finale. Eppure, tra le sinfonie schubertiane, è
senz’altro la più amata e celebre. Della Messa in do minore
K 427 di Mozart – composta a maggior gloria del buon Dio
per ringraziarlo della guarigione da una seria malattia della
sua futura moglie Constanze – non furono musicati gran
parte del Credo, tutto l’Agnus Dei, e il Sanctus ci è arrivato a
Photo by Benjamin Ealovega
pezzi. Ciò nonostante, la partitura irradia una sacralità radiosa
e sublime, paragonabile ai vertici del Requiem (quello sì,
ahimé, incompleto per la prematura scomparsa di
Amadeus…). Con Kent Nagano sul podio godiamocele così
come sono: è difficile immaginarsele ancora più belle.
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
I L C O R O D E L L’ A C C A D E M I A N A
Venerdì 11
Sala Sinopoli ore 20.30
LISZT
Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Michele Campanella
pianoforte e direttore
LA VIA CRUCIS
Liszt
4 Valses Oubliée
Valse Impromptu
Quarto Mephisto Valzer
Vexilia Regis Prodeunt
Via Crucis per coro,
soli e pianoforte
Domenica 13
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
È probabile che l’idea di
comporre un brano ispirato
alla Passione di Cristo venne
Ciro Visco
maestro del coro
Mario Corvini
direttore
Petra Magoni
voce
a Franz Liszt proprio a Roma,
assistendo, nei pressi del
Colosseo, alla tradizionale Via
Crucis del Papa. Nella città
ELLIN
SACRED
CONCERTS
In coproduzione con
eterna, il compositore ungherese aveva finalI N
CO L L A B O R A Z I O N E
CO N
mente coronato il sogno di indossare l’abito
talare, ed è a Villa d’Este, ospitato dall’amico
Ellington
A Concert of Sacred Music
Cardinale Hohenlohe, che portò a termine la
Via Crucis, poi più volte rieditata in diverse
A grande richiesta, dopo la splendida esibizione di luglio nella
versioni. Ispirato alle modalità del canto grego-
Cavea del Parco della Musica, ritorna il Coro dell’Accademia
riano, con un orecchio alla musica sacra di
S P O N SO R
T EC N I CO
Bach, il brano è pervaso da una semplicità
espressiva che esalta la genuina drammaticità
della Musica Jazz Orchestra) per riproporre, nel secondo Family
della partecipazione del coro agli avvenimenti
Concert di marzo, i tanto rari quanto magnifici Sacred Concerts,
narrati e forte sarà il contra-
brani sacri di uno dei maestri più stellari dell’età d’oro del Jazz:
sto nell’ascoltarlo dopo una
sequenza di pezzi pianistici
del Liszt “profano”, in particolare quello demoniaco
del “Mephisto Valzer”… Il
Duke Ellington. Commissionati da istituzioni religiose per occasioni come, ad esempio, il 25mo anniversario delle Nazioni Unite
all’Abbazia di Westminster di Londra, i brani verranno eseguiti in
un’edizione fedelissima ai manoscritti originali di Ellington. Alla
quello
straordinaria voce di Petra Magoni saranno affidate le parti can-
dell’Accademia Nazionale
tate originariamente da Alice Babs, la cantante svedese che ispi-
Coro
è
di Santa Cecilia. Al pianoforte,
6
Nazionale di Santa Cecilia insieme ai solisti della PMJO (Parco
un
lisztiano
Michele Campanella
doc:
rò a suo tempo le meravigliose melodie di questi Sacred
Concerts.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
AZIONALE DI SANTA CECILIA
GTON
BRAHMS
REQUIEM TEDESCO
Domenica 27
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
Coro dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Ciro Visco
maestro del coro
Brahms
Requiem tedesco
Il terzo Family Concert di
marzo, e terzo appuntamento con la Musica Sacra,
in questo mese particolarmente impegnativo per il
pluripremiato Coro dell’Accademia
Nazionale
di
Santa Cecilia diretto da Ciro Visco, è dedicato al Requiem Tedesco di Johannes
Brahms. Lontanissimo dalle intenzioni liturgiche e rappresentative di molti altri famosi
Requiem latini, il Deutsches Requiem – su testi della Bibbia luterana personalmente
selezionati dallo stesso Brahms – fu composto dopo la morte della madre (alla quale
è dedicato) ed è una più personale e intima meditazione sul mistero della morte, invitando l’ascoltatore ad accettarla con serena e pacifica rassegnazione. Lo ascolteremo
in quest’occasione nella versione originale con due pianoforti
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
m) sauro
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
PIANO E
VIOLONCELLO
Che quella tra Antonio Pappano e i professori
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia sia una
fortunatissima love story non è più un segreto per nessuno. Una love story fondata su quel tipo di amore che, se
scaturito dalla comune passione per la musica e dal piacere di condividerla con ascoltatori curiosi e pronti a
lasciarsi incantare, può fare i miracoli che il pubblico
dell’Auditorium (come ormai quello di tutto il mondo) ben
conosce da anni. Ed è normale che una relazione così
“affollata” spinga i diretti interessati a incontrarsi talvolta in
gruppi più ridotti, quando non addirittura in un più intimo
ed esclusivo “rapporto di coppia”, come nel caso di questo splendido concerto in cui, al pianoforte, Pappano
accompagnerà Luigi Piovano, primo violoncello dell’Or-
PAPPANO
MAHLER
SINFONIA N.1
IL TITANO
chestra dell’Accademia e ormai avviato a una fulgida carriera di interprete solista.
Mercoledì 16
Sala Sinopoli ore 20.30
Luigi Piovano violoncello
Antonio Pappano pianoforte
Questo “Concerto degli anniversari”, che celebra i 100 anni dalla morte di
Mahler e i 200 dalla nascita di Liszt, comprende due brani di gestazione inusualmente lunga e complessa. Composta dietro la forte suggestione provocatagli dalla lettura del romanzo Il Titano, scritto dal tedesco Jean Paul nel 1803,
in pieno Romanticismo, la Sinfonia n. 1 di Mahler fu inizialmente concepita
Cirri Sonata op. 7 n. 6
Beethoven Sonata op. 5 n. 2
Martucci Due Romanze op. 72
Brahms Sonata n. 1 op. 38
dal suo autore come poema sinfonico in cinque movimenti, mutando forma
nel corso di dieci anni finché, nel 1899, fu data definitivamente alle stampe
nella folgorante versione in quattro tempi che tutti conosciamo e che contiene già tutti gli elementi peculiari del futuro sinfonismo mahleriano, primo fra
tutti un sentimento panico della Natura dai tratti ora spettacolari, ora grotteschi, come nella marcia funebre del terzo tempo, che scherza in tonalità
8
Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Telecom Italia presentano
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Boris Berezovsky pianoforte
Verdi Aida: Sinfonia
Liszt Concerto per pianoforte n. 1
Mahler Sinfonia n. 1 ”Il Titano”
LA RARA SINFONIA
D E L L’ A I D A D I V E R D I
Apre il concerto un brano di rarissima esecuzione. Come tutti sanno,
Verdi compose l’Aida per l’inaugurazione del Teatro dell’Opera del
Cairo, in occasione dell’apertura
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 12 ore 18
lunedì 14 ore 21
martedì 15 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
TOURNÉE DELL’ORCHESTRA
Sempre più proiettata sulla
scena internazionale l’Orchestra
di Santa Cecilia affronterà a
marzo una lunga tournée per
tutta Europa con il “suo”
Direttore Antonio Pappano.
Questo il programma della
tournée che prenderà il via il 17
per concludersi il 28 marzo:
17 marzo Basingstoke
18 marzo Manchester
19 marzo Birmingham
21 marzo Atene
22 marzo Atene
24 marzo Lussemburgo
26 marzo Baden-Baden
27 marzo Essen
28 marzo Bruxelles
del Canale di Suez. L’anno seguente, nel 1872, l’opera doveva andare in scena in prima italiana alla
Scala di Milano e Verdi pensò di
sostituire il breve Preludio iniziale
con una Sinfonia tutta nuova. Ma
ascoltandola in prova non ne fu del
tutto convinto e decise di ripristinare il Preludio. Fu Arturo Toscanini,
che ne fu tra i più appassionati estimatori, a eseguirla per la prima
volta in pubblico, nel 1940.
minore sulla canzoncina per bambini “Fra’
Come nasce un concerto? Qual è il filo rosso che lega gli autori e i brani scelti dal
Martino campanaro”. Ben 26 sono invece gli
direttore e dai solisti? Che cosa vuol dire “interpretare” un brano musicale? Davvero
anni impiegati da Liszt per comporre il suo
due esecuzioni dello stesso pezzo possono essere radicalmente differenti? Perché
un’orchestra sinfonica ha bisogno di un direttore? Non certo soltanto per battere
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra,
il tempo… A tutte queste domande, con interviste agli interpreti e seguendo
probabilmente per aggiornare via via la parte
passo passo le prove e la preparazione di un concerto fino all’esecuzione fina-
solistica alle proprie qualità di sommo virtuo-
le, vuole rispondere il progetto realizzato da Telecom Italia e dall’Accademia di
Santa Cecilia, che quest’anno prevede tre appuntamenti con il suo Direttore
so della tastiera, in continua e crescente evo-
Musicale, Antonio Pappano, impegnato sul podio di due concerti sinfonici (il
luzione. Dirige Antonio Pappano, mentre al
14 marzo e il 16 settembre), e il 16 marzo al pianoforte, in un concerto da
pianoforte debutta finalmente a Santa Cecilia
camera insieme al violoncellista Luigi Piovano. Tutto offerto gratuitamente in
streaming, da vedere comodamente sul computer grazie al canale multi-
il russo Boris Berezovsky, specialista lisztiano
mediale di Telecom Italia sul sito www.telecomitalia.com.
e solista capace di scatenare brividi elettrici.
Informazioni su: www.santacecilia.it/pappanoinweb
in live streaming su www.telecomitalia.com
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 25
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Nel 2005 vinse il più prestigioso concorso pianistico del mondo, lo Chopin di Varsavia, che ogni
cinque anni consacra a una garantita carriera internazionale una nuova stella del pianoforte, come
fu in passato per Maurizio Pollini, Martha Argerich e Krystian Zimerman. Sono passati cinque anni
Rafal Blechacz
pianoforte
e Rafal Blechacz è ormai a pieno titolo inserito nell’empireo degli interpreti più straordinari dell’intero repertorio pianistico, con una naturale predilezione per il suo illustre connazionale, Fryderik
Chopin. Il perlage della sua fluidissima diteggiatura, la freschezza con cui ridisegna sulla tastiera i
Mozart
Variazioni K 264
Debussy
L’isle joyeuse
Szymanowski
Sonata op. 8 n. 1
Chopin
Ballata n. 1 op. 23
Ballata n. 2 op. 38
2 Polache op. 26
4 Mazurche op. 41
momenti più lirici senza alcuna ombra di enfasi retorica, la prodigiosa tecnica che gli permette di affrontare con fanciullesco rigore gli autori del periodo classico e restituirceli con una
maturità sorprendente per la sua ancor giovanissima età,
ne fanno uno degli artisti da seguire con attenzione
sempre crescente. Ritorna a Santa Cecilia, dopo l’entusiasmante debutto dello scorso anno nel Secondo
Concerto per pianoforte e orchestra di
Chopin, per la prima volta in
un recital solistico.
BLECHACZ
© Felix Broede / DG
SUONA
CHOPIN
Lunedì 21
Sala Santa Cecilia ore 20.30
CORO L’ANIMA DELL’ACQUA
Coro L’Anima dell’acqua
All Japan High School
Wind Orchestra
Takata
A Fountain
A song of Maria
L'Anima dell'acqua
Sibelius
Finlandia
Verdi
Aida: Marcia Trionfale
Respighi
I Pini di Roma
Un concerto di musica e amicizia tra Italia e Giappone, quello del Coro L’Anima
dell’Acqua e della All Japan High School Wind Orchestra, che in una serata
all’insegna dello scambio tra la nostra e la cultura musicale del Sol Levante eseguiranno brani per coro, tra i quali quello che in Giappone è il popolarissimo Mizu
no Inochi (L’Anima dell’Acqua) e trascrizioni per Banda sinfonica di pezzi firmati
da autori europei come Respighi e Sibelius, tra i quali la Marcia Trionfale
10
dell’Aida di Giuseppe Verdi.
ALL JAPAN HIGH
SCHOOL WIND ORCHESTRA
Sabato 19
Spazio Risonanze ore 17.30
IL MONDO DI LEOŠ JANÁČEK
Conversazione con
Quirino Principe
Un affascinante e intrigante viaggio nel mondo e nel teatro musicale del grande compositore ceco in compagnia del noto musicologo Quirino Principe, profondo conosci-
“Orrore e brivido in soave
microcosmo”
Il teatro musicale di Leoš Janáček
tore della musica e cultura slava. La conversazione introduce il ciclo “Il mondo di Leoš
Janáček”, che, di quest’autore, comprenderà la messa in scena dell’opera La piccola
volpe astuta in Sala Petrassi il 12, 13 e 14 aprile, in prima esecuzione a Roma, ed
ingresso libero
un concerto da camera il 5 maggio in Teatro Studio. Un’opportunità per conoscere la
figura di un compositore geniale, ingiustamente poco eseguito in Italia, e lasciarsi stupire dalla straordinaria bellezza della sua musica.
Prove d’Ascolto
Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie
A cura di Laura de Mariassevich
Sabato 5 Sala Santa Cecilia ore 9
Laboratorio
Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano, direttore
Miah Persson– Ann Hallenberg, soprani
Julian Pregardien, tenore – Gianluca Buratto, basso
Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mozart, Messa in do minore K 427
Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 9
Laboratorio
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Boris Berezovsky, pianoforte
Verdi, Aida: Sinfonia; Liszt, Concerto per pianoforte n. 1;
Mahler, Sinfonia n. 1
L’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia aprono le prove dei concerti ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma
con quiz a premi.
Domenica 6 ore 17.30 lunedì 7 e martedì 8 ore 10.30
Sala Santa Cecilia
MusiCasa!
Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni
Da un’idea di Gregorio Mazzarese e Francesco Storino.
Sceneggiatura di Laura Ronchi. Musiche degli allievi del Corso
di Composizione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e di
Francesco Storino. Artisti dell’Accademia di Santa Cecilia
Giovedì 10 cornamuse, mercoledì 16 danza,
giovedì 24 archi, giovedì 31 legni
Teatro studio
Dalla Musica allo Strumento…e ritorno
Laboratorio interattivo – età: scuola primaria (ore 10)
e secondaria (ore 11.30)
Professori d’Orchestra e JuniOrchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
“Musicasa” è il primo spettacolo in cui lavatrici, soffioni della
doccia e frigoriferi “suonano”…Portate due cucchiai di legno,
due cucchiai di metallo e una bottiglia di plastica da 50 cl con
il riso dentro.
Laboratori che permettono ai ragazzi di entrare in contatto,
divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali
e gli artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Mercoledì 9 ore 10 introduzione ore 11 concerto
Sala Santa Cecilia
Scuola Concert
Lezione-concerto - età consigliata 11 – 19 anni
Dirige e introduce Carlo Rizzari
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Programma: Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Domenica 13 ore 16 lunedì 14 ore 10.30,
Spazio Risonanze
Che orecchie grandi che ho!
A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
L’Orchestra di Santa Cecilia dedica ai ragazzi lezione-concerto.
Tutti i musicisti offrono la loro Arte al pubblico, sotto la guida
del Direttore che, oltre a dirigere, illustrerà i brani che verranno
eseguiti.
MOSTRA FOTOGRAFICA
Spazio Forum - MUSA Museo degli Strumenti dell’Accademia
Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18, mercoledì chiuso
La conservazione della memoria storica
Esposizione di progetti realizzati con i fondi dell’otto per mille
dell’IRPEF a gestione statale
Una mostra per illustrare gli interventi che, dal 1998, sono stati effettuati sul patrimonio archivistico nazionale. L’intento è quello di portare a conoscenza come sia
stata impiegata la quota dell’otto per mille, per interventi straordinari che hanno
interessato la conservazione dei beni culturali. Esposti alcuni tra i più significativi
interventi realizzati, tra cui anche quello dell’Accademia di Santa Cecilia.
Informazioni www.santacecilia.it - Tel. 06 80242 347 • Ingresso libero
INCONTRI/SPETTACOLI
Sabato 26 Sala Petrassi
ore 20.30 INCONTRO CON LA STORIA
Roma dalla Repubblica del 1849 alla
breccia di Porta pia del 1870
a cura di Lucio Villari e Giovanni Bietti
Sulle note del
Risorgimento
Ingresso libero
CONVEGNO
Venerdì 1 aprile
Spazio Risonanze
dalle ore 9
ore 21.30 CONCERTO DI BELCANTO
Con gli Artisti di Opera Studio e Ensemble
strumentale dei Corsi dell’Accademia
di Santa Cecilia, direttore Marco Angius
Musiche di Rossini e Verdi
Domenica 27 Sala Petrassi ore 17.30
RISORGIMUSICA
Il tamburino di Garibaldi ci guida tra i suoni
che hanno fatto l’Italia
Spettacolo - età consigliata: dagli 8 anni in su
Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E.
Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine
musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i genitori che
assistono allo spettacolo è previsto un incontro preparatorio in
cui sarà possibile conoscere e sperimentare da vicino questa
interessante metodologia.
PAPPANO • RACHMANINOFF SINFONIA N. 2
Il Maestro Pappano e l’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia presentano una nuova
interpretazione della Seconda Sinfonia
di Rachmaninoff e del Lago Incantato
di Lyadov. L’incisione, edita da EMI,
sarà disponibile dal 7 marzo.
Piccole Note del Risorgimento
La Musica che unisce l'Italia con i ragazzi
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Giovedì 17 ore 19.30 Sala Santa Cecilia
Venerdì 18 ore 11 Sala Santa Cecilia
Sabato 19 ore 11 e ore 18 Sala Santa Cecilia
Mille in viaggio
Il Tamburino di Garibaldi ci guida in un
Risorgimento tutto musicale
Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni e famiglie
In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti,
JuniOrchestra e Corso di Iniziazione Corale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Artisti del Settore Education dell’Accademia di Santa
Cecilia. Direttori: Carlo Rizzari e Vincenzo Di Carlo.
Più di cento ragazzi cantori e strumentisti si esibiscono
in uno spettacolo a cavallo fra storia e fiaba ispirato alle
opere di De Amicis, Collodi, Salgari.
Rosso, Bianco e…Va pensiero!
Viva VERDI, un compositore per il nostro
Risorgimento
Spettacolo - età consigliata 9 - 14 anni e famiglie
JuniOrchestra, Coro Arcobaleno e Artisti dell’Accademia
di Santa Cecilia. Direttore: Simone Genuini.
In occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia
gli artisti dell’Accademia di Santa Cecilia festeggiano
in musica con uno spettacolo che ripercorre,
attraverso le musiche di verdi, la meravigliosa storia
del Risorgimento.
Biglietti: ragazzi fino a 18 anni, 7 euro. Adulti, 11 Euro. Prove generali, prezzo unico 5 euro
Accademia Nazionale di Santa Cecilia e A.I.M., Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'A.I.M., Associazione Italiana Professionisti
della Musicoterapia promuovono un convegno che vuole contribuire alla riflessione
e all'approfondimento di alcuni temi estremamente rilevanti in ambito musicotera-
pico che nel corso della giornata saranno presentati a musicisti, medici, psicologi,
insegnanti e operatori dell'ambito socio-sanitario interessati a questa complessa ed
affascinante disciplina.
Per informazioni e iscrizioni: www.aiemme.it o [email protected]
11
T E AT R O
Mercoledì 2
Sala Petrassi ore 21
Faccio
un numero
a caso
Sergio Rubini in
“Faccio un numero
a caso”
Letture dai versi
di Edoardo Sanguineti
con musiche dal vivo
con la partecipazione di
Antonio Gnoli
scena di Gregorio Botta
regia di Sergio Rubini
Letture dai versi di Edoardo Sanguineti
Una produzione
Star Dust International
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
SERGIO
M USICA
RUBINI
a Gianmaria Testa
Sabato 5
Sala Petrassi ore 21
“18 mila giorni”
Il pitone
testo originale
Andrea Bajani
con Giuseppe Battiston
e Gianmaria Testa
regia Alfonso Santagata
assistente alla regia
Chiara Senesi
disegno luci
Andrea Violato
elementi scenici
Massimo Violato
musiche originali
di Gianmaria Testa
«L’idea di un reading con i versi di Sanguineti ce l’ho nella testa da
sempre. L’avevo scoperto al liceo … Nel corso di questi anni non ho
mai smesso di seguirlo, a distanza ma con costanza; mai smesso di
leggerlo in famiglia o agli amici o semplicemente per me stesso. Devo
confessare che ho anche covato a lungo il desiderio di leggerlo a
Sanguineti in persona, per verificare se avessi colto, come credevo,
il suo mondo e le sue note. Solo per poco la mia strada non ha
incrociato la sua e oggi che non c’è più, sento l’obbligo di “tirar
fuori” questo amore. Non si tratta solo di poetica ma d’amore
d’attore. L’uso di giochi verbali infatti, allitterazioni, rime
ribattute, produce prepotentemente un ritmo che si impone
empaticamente su quello dell’attore attraverso la sua
continua destabilizzazione. E così l’attore non può
aggrapparsi alla consueta e classica tecnica recitativa, ai
toni lirici della poesia “alta”. Ogni parola è un graffio,
un’interruzione, una rottura, l’attore deve piegarsi quanto lo
scrittore per la ferita. Il flusso dei pensieri è sincopato e se in
medicina la sincope è un sintomo transitorio che implica
un’improvvisa perdita di coscienza, in chi legge e in chi ascolta
Sanguineti il fenomeno è lo stesso…»
“18 mila giorni” corrispondono a 50 anni. È curioso come la prospettiva e il senso del tempo possano cambiare
a seconda del criterio col quale lo si organizzi: gli anni o i giorni. Il pitone è un animale che prima se ne sta buono
e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori. Lo
spettacolo parte da qui: dal tempo e da una metafora. Protagonista un uomo di 50 anni che perde il lavoro.
Riflessioni personali ed epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate
le prospettive e le aspettative sociali in Italia. Dalla dignità del lavoro del gruista della “Chiave a stella” di Primo
Levi, da un’epoca in cui il lavoro era un diritto ed elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno
precariato, divenuto persino forma più o meno
palese di ricatto sociale. Protagonista Giuseppe
Battiston, pluripremiato attore del nostro cinema
e del nostro teatro. Accanto a lui, a fare da
contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria
Testa che proporrà canzoni nuove e inedite
create apposta per questo spettacolo. Il testo,
originale, è dello scrittore torinese Andrea Bajani.
La regia è di Alfonso Santagata, uno dei più
importanti esponenti del teatro italiano
contemporaneo, le luci di Andrea Violato.
18 mila giorni
Il pitone
GIANMARIA TESTA
GIUSEPPE BATTISTON
12
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
foto: A. Astegiano
Produzioni Fuorivia
e Fondazione Teatro Stabile
di Torino
M USICA
Domenica 6
Sala Petrassi ore 21
Joan As Police Woman
“The Deep Field”
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Ritorna all’Auditorium Joan As Police Woman per presentare il nuovo
progetto “The Deep Field”, senza dubbio la sua migliore e più significativa
prova musicale, un intimo e turbinoso viaggio sentimentale, definito dalla
cantante stessa il suo disco “più estroverso e gioioso”. Nel marzo del
2010 Joan Wasser (alias Joan As Police Woman), ha fatto ritorno al Trout
Studio di Brooklyn per registrare “The Deep Field” con “l’amico e
AS POLICE WOMAN
utilizzato per incidere i suoi primi due album e, ancora una volta, è
divenuto il punto di ritrovo per una lunga serie di musicisti e amici
desiderosi di dare il proprio contributo: "Io sono fortunata di vivere a
New York e di poter suonare in situazioni così disparate: posso scegliere
il meglio del meglio, tutti liberi pensatori di grande talento!" “The Deep
Field” (Il campo profondo) – il titolo si riferisce ad una porzione
minuscola e remota dello spazio – è degno successore dei precedenti
album “Real Life” e “To Survive” per il successo ottenuto presso pubblico
e critica, e conferma, semmai ce ne fosse bisogno, che Joan Wasser è
un talento originale e accattivante sia in studio che sul palco.
Martedì 8
Sala Petrassi ore 21
ph .by Marco Craig
Reduce dal Festival di Sanremo, dove ha
partecipato nella sezione Giovani con il
brano “Follia d’Amore”, si esibirà per la rassegna “La Voce” una
delle rivelazioni musicali più sorprendenti di oggi, il cantante,
pianista e compositore di Urbino Raphael Gualazzi, musicista
eclettico definito dalla critica musicale un “parente alieno” di
Fred Buscaglione, Paolo Conte e Tom Waits. “Il pianoforte è
un impegno spirituale, psicologico, fisico. Suonarlo è come
combattere un demone, espiare le conseguenze della sua
esistenza, della sua vicinanza”. È così che Raphael Gualazzi
descrive il suo rapporto con lo strumento che accarezza,
modella e infiamma nei suoi concerti. La particolarissima
musica di Raphael nasce dalla fusione della tecnica rag-time
dei primi anni del '900 con la liricità del blues, del soul e del
jazz nelle loro forme più tradizionali, e si miscela con
influenze più recenti e innovative assorbite da artisti quali
Jamiroquai e Ben Harper. Il risultato è magico e unico, un
marchio di fabbrica inconfondibile. Raphael Gualazzi ha già al
suo attivo un album (Love Outside The Windows, 2005), la
partecipazione ad alcune compilation ed un EP uscito nel
2010 contenente le sue hit “Reality & Fantasy” (che ha
ispirato un remix di Gilles Peterson) e “Don’t Stop” (cover dei
Fleetwood Mac utilizzata anche per un celebre spot
televisivo).
Raphael Gualazzi
pianoforte e voce
“Reality and Fantasy”
M USICA
JOAN
collaboratore musicale” Bryce Goggin. Si tratta dello stesso studio già
Luigi Faggi Grigioni
tromba e flicorno
Giacomo Petrucci
sassofono contralto
Massimo Valentini
sax baritono e contralto
Giuseppe Conte
chitarra
Manuele Montanari
basso e contrabbasso
Christian Chicco Marini
batteria e percussioni
L
E
A
RAPH ZZI
A
L
A
U
G
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
13
M USICA
Giovedì 10
Sala Sinopoli ore 21
Mulatu Astatke
“Mulatu Steps
Ahead”
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Il grande musicista, vibrafonista, multistrumentista e artista di culto Mulatu Astatke presenta
all’Auditorium Parco della Musica il suo nuovo album dal titolo significativo “Mulatu Steps
Ahead”. Creatore negli anni '60 del movimento musicale denominato Ethio-Jazz in cui si
fondono tradizione etiope, influenze latinoamericane e improvvisazione jazzistica, è da
annoverare tra i più importanti musicisti africani di sempre. Il disco è stato registrato tra Boston
e Londra, con il contributo della Either Orchestra, degli Heliocentrics e di altri ospiti speciali.
Mulatu Astatke è ormai un maestro che ha trovato finalmente un posto nella storia, accanto a
giganti come Duke Ellington e Sun Ra. Il 2009 e 2010 sono sicuramente stati anni d’oro per
lui. Con l’album”Inspiration Information” prodotto insieme al collettivo inglese The Heliocentrics,
ha conquistato una serie incredibile di nomination e riconoscimenti e il prestigioso premio
“Best Album” al Trophées Des Arts Afro-Caribéens, massimo riconoscimento nell’ambito della
cultura Afro-Caraibica. A questo album ha fatto seguito la splendida raccolta antologica “New
York – Addis – London” e “Timeless” tributo audio/video pubblicato da Mochilla. Lavori che
M USICA
danno nuovo e giusto lustro ad uno dei più importanti musicisti africani di sempre.
MULATU
ASTATKE
Sabato 12
Sala Sinopoli ore 21
Valerio Scanu
Biglietti: 23 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
VALERIO
SCANU
Valerio Scanu, vincitore nel 2010 del festival di Sanremo, proporrà all’Auditorium Parco della
Musica le nuove canzoni del disco “Parto da qui”, uscito nel novembre 2010. L’album, che
al suo debutto nella vendita del pre-order su iTunes si è aggiudicato il primo posto della
classifica dei dischi più venduti sullo store digitale, è stato anticipato dal singolo “MIO” che
ha presentato Valerio in una nuova veste, più pop e più attenta alle parole e
all’interpretazione. Ma non mancheranno sicuramente i brani tratti da “Per Tutte Le Volte
Che”, nove tracce registrate tra l’Italia e Londra, l’album che ha ottenuto il disco d’oro e che
prende il titolo dal singolo con il quale si è aggiudicato la vittoria al festival di Sanremo. Il
singolo “Per Tutte Le Volte Che” ha ottenuto il Digital Download di Platino con 30.000
download effettuati. Dal disco sono stati tratti altri due singoli: “Credi in me” e “Indissolubile”.
14
M USICA
All’Auditorium in anteprima nazionale “Complici”, il nuovo progetto
dello straordinario duo Musica Nuda
composto da Petra Magoni e
Ferruccio Spinetti. Come suggerisce
il nome, Musica Nuda è la musica
messa a nudo, l’arte di saper
spogliare le opere musicali, cono-
Giovedì 17
Sala Petrassi ore 21
sciute o meno, appartenenti indifferentemente al repertorio lirico,
jazz, pop o soul, per conservarne
Anteprima nazionale
nuovo disco
“Complici”
solamente la struttura essenziale, il
midollo, la carne viva. È l’arte di
rivalutare il “silenzio musicale”,
chiave fondamentale e così spesso
Petra Magoni
voce
Ferruccio Spinetti
contrabbasso
dimenticata, dell’emozione. Ed è,
infine, l’arte di sapersi confrontare
con complicità e umorismo, in una
giostra sensibile che contrappone
due estremi: una voce baciata dal
cielo e un contrabbasso genialmente anacronistico. Forte di questo primo successo, Musica Nuda
registra rapidamente un secondo
album, un doppio, “Musica Nuda 2”
(marzo 2006), un DVD “Musica
Nuda – Live in Paris” (giugno 2006)
e il loro primo album live “Musica
Nuda – Live à Fip” (settembre
SPINETTI
M USICA
2007).
MAGONI
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Sabato 19
Sala Sinopoli ore 21
foto: Angelo Trani
Il Coro dei Minatori
di Santa Fiora
CORO
DEI MINATORI
DI SANTA FIORA
CON LA PARTECIPAZIONE DI
ANDREA CAMILLERI • LAURA MORANTE
SIMONE CRISTICCHI • ALESSANDRO MANNARINO
AMBROGIO SPARAGNA • QUARTETTO EUPHORIA
ROSSOANTICO • KOCANI ORKESTAR
SOLIS STRING QUARTET • 3 MINATORI CILENI
SOPRAVVISSUTI AL CROLLO DELL'AGOSTO 2010
Il concerto del Coro dei Minatori di
Santa Fiora è una vera e propria festa
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
che animerà la Sala Sinopoli con
ritmiche incalzanti e coinvolgenti e anche momenti di intensa
emozione, poesia e commozione, grazie alla miracolosa energia di
un gruppo composto da 18 persone (tra cui due ultra-ottuagenari,
con voci, fiati, chitarre, fisarmonica e percussioni). La formazione
amiatina ha oltre 50 anni di storia. Il gruppo cantava per diletto,
nelle cantine dei borghi dell’Amiata, fino a quando nel 2008 in una
di queste cantine avvenne l’incontro con Antonio Pascuzzo,
musicista e produttore. A lui si deve la parabola del Coro e il
fortunato sodalizio con Simone Cristicchi. Gli ultimi due anni sono
stati un’incredibile cavalcata, dall’Auditorium Parco della Musica, al
Teatro degli Arcimboldi di Milano, ai più importanti palchi d’Italia,
fino al Festival di Sanremo, il Primo Maggio a San Giovanni, la notte
della taranta e altri 150 concerti nei più importanti festival e teatri.
15
“Sigh”
Opera del Sichuan (Chuanju)
Ideazione e creazione
Tian Mansha
Libretto Nick Yu
Testi Zhao Xi (dinastia Qing)
Regia Tian Mansha
Voci e musica
Liou ji yun, Tian Mansha
Scenografia Shen Li
Luci Huang Zhuyan
Costumi Zhao Zhizhen
Commissionato da
Haus der Kulturen der Welt, Berlin
Una produzione di
Shanghai Theatre Academy, Tian
Mansha Devised Xiqu Workshop
Con Tian Mansha
Primo suonatore di tamburo
Hong Xiansong
Accompagnamento vocale
Jian Xiaoli
Percussioni
Zhong Kaizhi, Wang Changquan,
Yu Fulun, Yang Fan
Sigh
U N ’ O P E R A
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
T E AT R O
D I
TIAN MANSHA
Spettacolo in lingua originale
con sottotitoli in italiano
Patrocinio
presenta
Lunedì 21 Sala Sinopoli ore 21
Giornata Mondiale
della Poesia
150° Anniversario
dell’Unità d’Italia
Cosimo Cinieri
“Italia mia”
Rapsodia poetica risorgimentale
con
La Banda dell’Esercito Italiano
diretta dal
M° Ten. Col. Fulvio Creux
soprano Carmela Maffongelli
Ideazione drammaturgia e regia
Irma Immacolata Palazzo
Lo spettacolo ITALIA MIA ha ricevuto
un premio di rappresentanza
della Presidenza della Camera dei
Deputati.
Promozione e segreteria organizzativa:
InventaEventi tel. 06.98188901
[email protected]
Promozione Scuole Itaca:
tel. 06.48930736
[email protected]
16
Tian Mansha è una delle personalità più importanti e
influenti del teatro contemporaneo cinese. Attrice,
performer, regista e insegnante si muove tra la tradizione
dell’Opera del Sichuan, contribuendo al suo rinnovamento,
e il teatro sperimentale. I suoi spettacoli sorprendono per
l’ingegnosa combinazione di tradizione e modernità. “Sigh”
è un’affascinate pièce sull’importanza della memoria fisica
e culturale e sul rapporto tra artista e società. Ispirata alla
storia di un vecchio attore vissuto durante la Rivoluzione
Culturale e depositario di centinaia di opere tradizionali
cinesi, l’opera mette in scena un’anziana artista che,
durante la Rivoluzione Culturale, ha il divieto di recitare e
vive facendo la donna delle pulizie. Anziché ripetere gli
armoniosi movimenti del chuanju, le sue giornate sono
scandite dall’infinito elenco dei lavori ingrati che è costretta
a fare. Malgrado i cambiamenti del mondo intorno a lei e i
rivolgimenti del suo stesso destino, nulla riesce a smorzare
il
suo
travolgente
desiderio di teatro. Il
suono dell’acqua che
cade dallo straccio, il
ritmo delle gocce nel
secchio risvegliano ricordi
profondamente celati nel
suo corpo. Comincia così
a
entrare
nel
personaggio di un’opera chuanju sedimentata nella sua
memoria, la stessa che aveva interpretato nel passato. Il
suono di una campana la risveglia bruscamente dai suoi
sogni, cancellando la memoria. In un attimo torna alla
realtà, raccoglie lo straccio, continua le sue pulizie…
Biglietti: 12 euro.
Gruppi e studenti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
COSIMO CINIERI
ITALIA MIA
“La patria è prima d'ogni altra cosa la
coscienza della patria. (...) Ma se l'anima
della patria non palpita in quel santuario
della vostra vita che ha nome coscienza,
quella forma rimane simile a cadavere
senza moto ed alito di creazione, e voi
siete turba senza nome, non nazione,
gente, non popolo..." Giuseppe Mazzini
Quanti poeti hanno invocato un’Italia unita
prima del 1861? L’anelito di una patria
comune, di una identità da ritrovare, di una
lingua da amare, curare, coltivare e
diffondere, è testimonianza di una
discendenza da culture fondanti l’umanità
dell’Occidente. Il Concerto “Italia mia”
vuole mettere a fuoco questo percorso e
soprattutto far rivivere i valori per i quali si
combattè per l’Unità d’Italia e preservare le idee, le speranze
vissute da quegli uomini e quelle donne protagonisti di un
momento così importate per tutti noi. I protagonisti di questo
travagliato viaggio verso una Patria sono: Virgilio, Dante, Petrarca,
Alfieri, Leopardi, Manzoni, Foscolo, Carducci, Capuana, Berchet,
Maroncelli, Rossetti, Giusti, Mameli, Dall’Ongaro, Mercantini, Poerio,
D’Annunzio e altri. Ma vi sarà anche qualche anonimo, testimonianza del
desiderio di partecipare alla creazione di una storia che degli italiani ha fatto un
solo popolo e una sola nazione. La Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal M° Ten.
Col. Fulvio Creux, si intreccia con musiche sinfoniche, operistiche e popolari con i versi
dei poeti ripercorrendo le tappe essenziali, gli snodi cruciali, che di volta in volta si sono
proposti lungo i secoli. Avvolgono la musica e la poesia immagini del Risorgimento in un
montaggio che ci trasporti in quella straordinaria avventura umana e politica attraverso
gesti semplici e quotidiani della gente comune e azioni eroiche nei campi di battaglia,
interpretati dagli artisti dell’epoca. Questo Concerto-spettacolo vuole ricordare che
sentirsi Italiano fino alla commozione è ancora possibile. Siamo figli dei nostri poeti, figli
della nostra terra.
foto Daniele Lanci
T E AT R O
Martedì 22, mercoledì 23
Sala Petrassi ore 21
M USICA
Domenica 20
Sala Santa Cecilia ore 21
Gilberto Gil
e Jaques Morelenbaum
“The String Concert”
concerto per violoncello
e chitarre
Biglietti: da 25 a 35 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
In arrivo uno dei concerti più emozionanti della stagione che vedrà protagonisti Gilberto Gil e il
violoncellista Jaques Morelenbaum. È sempre stato un sogno per Gil e Morelenbaum poter fare un
Jarno Iotti
GILBERTO
GIL
JAQUES MORELENBAUM
Gilberto Gil
voce e chitarra
Jaques Morelenbaum
violoncello
Bem Gil
chitarra e percussioni
tour insieme e malgrado i loro innumerevoli impegni hanno deciso di dedicare il tempo a questo
progetto di voce, corde e percussioni. Hanno quindi provato, arrangiato e costruito uno show raffinato
ed emozionante. È un incontro tra i più grandi nomi della musica brasiliana: Gilberto Gil, uno tra i
massimi esponenti della musica popolare brasiliana, 52 album realizzati, 12 dischi d’oro, 5 di platino,
7 Grammy, quattro milioni di dischi venduti e Jaques Morelenbaum, il grande violoncellista,
produttore, compositore e arrangiatore che vanta numerose collaborazioni tra cui Sting, David Byrne,
Caetano Veloso, Dulce Pontes e Astor Piazzolla. Alla chitarra e alle percussioni il figlio di Gilberto, Bem.
Un trio straordinario per un concerto esclusivo totalmente acustico, che combina la voce
inconfondibile di Gilberto con le melodie classiche del violoncello e i ritmi brasiliani delle chitarre e
delle percussioni di Bem. Un live ‘titanico’ con i travolgenti ritmi di Bahia, le calde sonorità della
bossanova e del samba, arricchite con quelle del rock, della salsa, del reggae, dell’Africa e del funk, in
cui il portavoce nel mondo della musica brasiliana suonerà i suoi più grandi successi in una inedita
versione acustica.
17
M USICA
T h e
S o l o
C o n c e r t
Mercoledì 23
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
“The Solo Concert”
Biglietti: da 20 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
LUDOVICO
EINAUDI
Ha suonato nei maggiori teatri del mondo come il Barbican, la Philarmonic Hall e La Scala di Milano ma l’Auditorium Parco della
Musica resta uno dei luoghi di elezione per la sua arte. La musica del pianista e compositore Ludovico Einaudi affonda le radici nella
tradizione classica con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente
evocative e di grande impatto emotivo lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati di oggi e tra i più richiesti della scena europea.
A seguito del successo dell’album “Divenire” (Decca 2006, Disco d'Oro in Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti,
culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. Tra i dischi più recenti
“Nightbook” che ha presentato in prima assoluta all’Auditorium e il “The Royal Albert Hall Concert”. L’attività musicale di Einaudi spazia
dai concerti di pianoforte solo, a collaborazioni con artisti di differente estrazione culturale, dalla musica da camera e con orchestra
alla musica per il cinema. Einaudi ha venduto oltre 750.000 dischi in tutta Europa.
Una coproduzione
in collaborazione con
Lezioni di Tenebra
Nuova creazione
Lucia Ronchetti
LEZIONI DI
TENEBRA
Riduzione dal Giasone
di Francesco Cavalli
Opera da camera per
soprano, controtenore,
quartetto vocale ed
ensemble strumentale
Libretto di
Giacinto Andrea
Cicognini
18
buio e della cecità, basato sulla versione del mito di
Giasone elaborata da Giacinto Andrea Cicognini per Francesco
Cavalli nel 1649. La volontaria rinuncia al contatto visivo di Giasone e Medea, i
loro incontri nell’ombra, il loro amarsi senza riconoscersi, il loro parlarsi senza
Vocalconsort Berlin
comprendersi e la cecità del destino che li attende, sono l’oggetto della rivisitazione
Arno Lücker
drammaturgia
Mirella Weingarten
scene
Sabine Hilscher
costumi
Matthias Rebstock
regia
PMCE Parco
della Musica
Contemporanea
Ensemble
Tonino Battista
direttore
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della
Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
“Lezioni di Tenebra” è uno studio sulle metafore del
eseguito da
Katia Guedes
soprano
Daniel Gloger
controtenore
drammaturgica e musicale. Il lavoro è concepito come un’analisi compositiva del Giasone
di Cavalli, con l’intento di sottolineare e amplificare la tensione drammaturgica e la complessità della trama creata da Cicognini. Frammenti dall’originale di Cavalli sono riproposti
in forma di citazione e libera rielaborazione, intercalati da parti autonome, basate su un’ideale rappresentazione acustica del buio quale condizione ineludibile della realtà umana. I
principali personaggi del Giasone sono identificati nell’opera originale attraverso una raffinata utilizzazione di diversi stili vocali, un differente timing della comunicazione vocale, una
specifica espressività melodica e soprattutto attraverso una
© Stefano Corso
Martedì 8
Teatro Studio ore 21
dedicata organizzazione delle sequenze armoniche. Il risultato è un teatro sonoro costituito da impronte timbriche
molto definite, dove l’organizzazione musicale chiarifica le
tensioni drammatiche e la progressione dell’intreccio testuale, quasi sostituendosi agli aspetti visivi. Questo ha suggerito
la riduzione minimalista a due sole voci soliste che danno vita ai
diversi personaggi avvolti dalla tenebra, dove si incontrano, e dalla
quale costantemente emergono: un’intera galassia di personaggi assor-
Lucia
Ronchetti
biti e concentrati nella tensione di un dialogo passionale e drammatico
tra due persone sole in una camera buia.
M USICA
Dopo un lungo periodo di assenza dai palchi
italiani torna Peter Frampton, uno dei chitarristi
più celebrati al mondo, al pari di Steve Vai, Joe
Satriani e Brian Setzer, collaboratore di lusso di
leggende come Bob Dylan e David Bowie, da poco
vincitore di un Grammy Award per il suo album
strumentale "Fingerprints". Frampton presenterà all’Auditorium Parco della Musica il suo nuovo progetto “Thank You Mr
Mercoledì 23
Sala Sinopoli ore 21
Peter Frampton
“Thank You Mr Churchill
Tour”
Churchill”, un disco autobiografico e introspettivo che comincia
con la storia della sua nascita, per la quale ringrazia Churchill che
ha fatto tornare il padre dalla Seconda Guerra Mondiale. Frampton
è uno degli artisti più apprezzati della storia del rock. Cresciuto a
Londra, fin da giovanissimo si appassiona alla chitarra. Studia alla
Biglietti: da 25 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Bromley Technical School insieme al suo compagno di scuola David
Bowie con il quale registrerà e suonerà per molto tempo. Dopo aver
esordito nelle band brit rock The Herd e Humble Pie, segna un
record come solista con “Frampton Comes Alive!” del 1976,
vendendo oltre diciotto milioni di copie in tutto il mondo. L’album
conteneva i singoli “Baby I Love Your
planetari che sono diventati pietre
miliari nella storia della musica. Fra le
sue produzioni più interessanti negli
ultimi anni anche “Now” del 2004,
contenente una cover di “While My Guitar
Gently Weeps” dell’amico George
Harrison.
Giovedì 24
Sala Sinopoli ore 21
PETER
FRAMPTON
All’Auditorium Parco della Musica torna
una delle migliori interpreti di fado con
più di un milione di dischi venduti.
Mariza
M USICA
Way” e “Show Me The Way”, successi
Marisa dos Reis Nunes, conosciuta
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
come Mariza, nasce in Mozambico
quando il paese africano era ancora una
colonia del Portogallo. Figlia di madre
mozambicana e padre portoghese, la
sua famiglia si trasferisce a Lisbona,
quando aveva solo tre anni di età nel
quartiere della Mouraria, dove conosce
il Fado. Ancora adolescente si avvicina a
diversi generi musicali, come il gospel, il soul e il jazz. Fin dagli esordi Mariza è stata
paragonata ad Amalia Rodrigues. Il suo primo album, "Fado em Mim" del 2001 fu
un successo istantaneo in Portogallo, con oltre 30.000 copie vendute e motivò il
suo lancio sui mercati internazionali. Già a partire dal suo secondo album, “Fado
Curvo” del 2003, Mariza è considerata una delle voci più belle di quello che alcuni
chiamano il nuovo movimento del fado. Le sue interpretazioni appassionate e la
sua voce le hanno fatto guadagnare in poco tempo il riconoscimento
internazionale e alcuni importanti premi musicali, come quello di Miglior Artista di
World Music, assegnatole dalla BBC di Londra nel 2003. Dopo “Fado Curvo”,
pubblica il dvd “Mariza
Live in London” nel
2004, l’album “Tran sparente” nel 2005,
“Concerto em Lisboa”
nel 2006 e l’ultimo
“Terra” nel 2008.
MARIZA
19
M USICA
G
N
I
L
L
E
T
KUR QUARTET WITH
Giovedì 24
Sala Petrassi ore 21
Kurt Elling Quartet
with John McLean
Kurt Elling
voce
Laurence Hobgood
piano
Harish Raghavan
basso
Ulysses Owens
batteria
N
A
E
L
c
M
N
JOH
Per la rassegna La Voce uno dei più celebri
John McLean
chitarra
cantanti statunitensi, Kurt Elling reduce dalla
vittoria del Grammy per il progetto “Dedicated
ry
n Land
Christia
sondaggi delle riviste Down Beat e JazzTimes
come miglior voce maschile si è ormai
imposto come personalità di spicco nel
Photo:
Biglietti: da 15 a 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
to You”. Vincitore per tre anni di seguito dei
panorama contemporaneo del jazz vocale.
Elling esordisce come jazz vocalist con
l'album “Close Your Eyes” (1995) e si fa notare per
la sua voce baritonale, per le quattro ottave di estensione, per una
sillabazione fluida e per un assoluto controllo della tecnica scat. Tra il 1997 e il 2003 pubblica sei
album, collaborando con numerose personalità del jazz. Nel 2007 pubblica “Nightmoves” in cui, al fianco di vecchi amici
come Bob Mintzer, Christian McBride e John Pizzarelli, compaiono anche nuovi collaboratori: Rob Mounsey alle tastiere,
Guilherme Monteiro alla chitarra e Grégoire Maret all'armonica. L'album è stato candidato al Grammy Award come miglior
album di jazz vocale nel 2008. Nel suo ultimo lavoro, ”The Gate”, sfodera la sua calda voce al fianco del suo inseparabile
M USICA
compagno d’avventura, il pianista Laurence Hogbood, di Bob Mintzer ai sassofoni e John Patitucci al basso.
Una grande serata nel corso della quale
Francesco Renga ripercorrerà tutta la sua
carriera proponendo al pubblico alcuni pezzi
storici dei Timoria, i successi della sua
Giovedì 24
Sala Santa Cecilia ore 21
carriera
solista
fino
ai
brani
di
“Orchestraevoce” e del suo ultimo album di
Francesco Renga
Tour 2011
inediti “Un Giorno Bellissimo”, in un concer to in cui band e orchestra suoneranno
insieme fondendo le due anime di Renga,
Biglietti: da 25 a 40 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
quella rock e quella più pop. In una cornice
scarna e volutamente minimale lo spettacolo
si svilupperà in un crescendo emozionante
RENGA
20
uno dopo l’altro. Uno spettacolo di suoni,
musica
e
luci,
che
vedrà
Francesco
riproporre per la prima volta dopo la loro
separazione, alcuni dei più famosi brani dei
Timoria.
Sul
palco
ad
accompagnare
Francesco Renga ci saranno l’Ensemble
Symphony Orchestra, diretta dal Maestro
Giacomo Loprieno (pianoforte), e la band di
© Alessio Pizzicannella
FRANCESCO
fatto di strumenti che andranno a sommarsi
sempre: Giorgio Secco (chitarra), Stefano
Brandoni (chitarra), Vincenzo Messina
(hammond e tastiere), Fulvio Arnoldi
(chitarra e tastiere), Luca Visigalli (basso) e
Diego Corradin (batteria).
uno dei concerti più attesi della
M USICA
Venerdì 25, sabato 26
Sala Sinopoli ore 21
Stefano Bollani torna all’Auditorium con
Stefano Bollani
“Sheik Yer Zappa”
stagione, il suo tributo a Frank Zappa
“Sheik Yer Zappa”.
«Il progetto mutua il nome da un
Stefano Bollani
piano - fender rhodes
Josh Roseman
trombone
Jason Adasiewicz
vibrafono
Larry Grenadier
contrabbasso
Jim Black
batteria
grande disco del 1979 “Sheik Yerbuti”,
nel quale ‘come al solito’ Zappa se la
prendeva con buona parte del mercato
pop di quegli anni. Zappa l’onnivoro,
il
dissacratore,
Zappa
il
musicofilo – musicologo – musicante.
Zappa che nel suo tritacarne ha fatto
passare tutta la musica del secolo in cui
è vissuto, dalla cosiddetta “classica” al
jazz (di cui diceva “non è morto ma ha
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
un odore ben strano”) fino al rock dei
suoi coetanei, con i loro divismi e le
loro ambizioni messianiche. Zappa che
negli ultimi anni voleva candidarsi alla
STEFANO
BOLLANI
presidenza della Repubblica negli Stati
Uniti con una sola valida motivazione:
“Io almeno odio il golf”. Ecco, tocca a
Zappa finire in un tritacarne, vedersi
dunque trattato come un “classico” ma
non
un
classico
scomodo,
un
monumento da prendere a spallate,
sua musica e il suo spirito sono più che
vivi, sono necessari.» Stefano Bollani
Brad Mehldau è salito alla ribalta giovanissimo negli
anni Novanta. Pianista di formazione classica si è presto
convertito al jazz. A New York frequenta la Nuova
Scuola per le Ricerche Sociali e ha come insegnanti i
pianisti Fred Hersch, Kenny Werner e il batterista Jimmy
Cobb. Il primo album “Introducing” del 1995 è un
manifesto dei suoi successivi lavori in trio. Nel 1999
concepisce “Elegiac Cycle”, album solista, vagamente
impressionista, postmoderno, minimale, dove sono
udibili gli studi classici che impregnano la sua cultura
musicale. Nel 2000 arriva il disco “Places” seguito nel
2002 da “Largo”. Con “Live in Tokyo” conferma la
maturità raggiunta come solista e la rivista di jazz
“Down Beat” lo premia come miglior pianista jazz del
2004. La sua formazione classica è evidente e spesso
suona una diversa melodia con ciascuna mano, in
insoliti metri quali 5/4 e 7/4. Nessuno come Mehldau
negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo del pianismo
jazz. Nessuno come lui riesce a condensare in un
unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la
ricerca introspettiva e la coralità della polifonia, frutto
dell'assidua frequentazione della musica di Bach, e una
pura creatività.
Martedì 29
Sala Sinopoli ore 21
Brad Mehldau
pianoforte
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
BRAD
sgorgano gemme e soprattutto idee. La
© Barbara Rigon
bensì una fonte di ispirazione da cui
M USICA
Zappa
MEHLDAU
21
M USICA
RAFFAELLO
Mercoledì 30
Sala Petrassi ore 21
SIMEONI
Raffaello Simeoni
e Mater Sabina Project
“Echo la Primavera
che ‘l cor fa rallegrare”
M USICA
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
MATER SABINA
P R O J E C T
Torna Raffaello Simeoni, instancabile ricercatore e
rielaboratore di materiali tradizionali della Sabina, con
un nuovo concerto dedicato alle liriche dell’alto Lazio.
Contemporanee visioni ispirate da vecchie ballate
dove rivivono melodie, danze e antichi luoghi. Un
lavoro impreziosito da strumenti spesso dimenticati e
Ph. © Aldo Porretta 2010
Raffaello Simeoni
voce, organetto, ghironda, flauti e
cornamuse
Gabriele Russo
voce, vielle e nikelarpa
Goffredo Degli Esposti
flauti medievali, cornamuse e
zampogne
Massimo Giuntini
uillean pipe e flauti irlandesi
Arnaldo Vacca
voce e tamburi a cornice
Cristiano Califano
voce e chitarre
Carlo Ferretti
batteria e percussioni
Valerio Manelfi
basso
Paolo Paniconi
pianoforte e sinth
ricostruiti su base di precisi riferimenti iconografici,
accompagnato dalle vielle e le zampogne di Gabriele
Russo e Goffredo Degli Esposti dell’Ensemble
Micrologus, dalla uillean pipe di Massimo Giuntini
(Modena City Ramblers), dalla ritmica trascinante di
Carlo Ferretti e Valerio Manelfi dei Ratti della Sabina e
ancora dalle chitarre di Cristiano Califano, dal pianoforte di Paolo Paniconi e dalle percussioni di Arnaldo Vacca.
Nuove sonorità, nuovi orizzonti, passando per le laudi medievali, attraversando il rock, fino allo slam più estremo,
andando sempre avanti.
Giovedì 31
Sala Petrassi ore 21
Daniel Melingo
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
22
Daniel Melingo è l’ambasciatore di un tango popolare e colto,
l’uomo della nuova frontiera porteña. Un'altra voce
tormentata che tenta di riportare la musica argentina al di
fuori dei suoi confini più usuali attraverso immagini e
arrangiamenti atipici. Il tango più "sporco" e carnale, quello
dei bassifondi di Buenos Aires, dei locali fumosi dove la
danza nazionale argentina non è elegante prodotto da
esportazione né attrattiva turistica ma vita vissuta ai margini
della società del benessere, tra strade sporche e soggetti
poco raccomandabili. E' questo il tango di Daniel Melingo,
cantante e autore di Buenos Aires che ha reinterpretato la
forma del tango cancion, inventata da Carlos Gardel, con la
sua voce carismatica, oscura, fumosa, che evoca personaggi
come Tom Waits, Nick Cave, Gainsbourg, Ciampi. Un
approccio che deriva anche dai suoi trascorsi rock e che dà
alle sue canzoni una particolare tensione sulfurea. E' il
"Maldito Tango" del suo ultimo cd, pubblicato non a caso
dalla Manana, etichetta di Eduardo Makaroff dei Gotan
Project, formazione che appartiene, come Melingo, alla
schiera degli innovatori, dei creatori di quel tango nuevo che
ha rivitalizzato la scena argentina.
DANIEL
MELINGO
T E AT R O
Mercoledì 30, giovedì 31
Sala Sinopoli ore 21
“Raccontare Mozart”
di e con Corrado Augias
voce narrante
Giuseppe Modugno
pianoforte e voce
Felice Cappa
scene, regia e ideazione video
Andrea Bocca elaborazione video
Luca Corrado tecnico video
Angelo Generali audio e luci
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
RACCONTARE
MOZART
CORRADO AUGIAS
m) sauro
© Andrea Sacchi KS
Dopo il fortunato “Raccontare Chopin”,
l’affiatata coppia composta dal noto
giornalista Corrado Augias e dal pianista
Giuseppe Modugno – guidati dalla regia e
dalle splendide immagini di Felice Cappa
– prosegue la sua indagine sui grandi
protagonisti della storia della musica
europea. “Raccontare Mozart” è l’omaggio
allo straordinario genio musicale
salisburghese che nella sua pur breve vita
– nacque il 27 gennaio 1756 e morì nel
1791 a soli 35 anni – compose un
vastissimo repertorio di musica classica
che, spaziando tra i diversi generi, ha
lasciato traccia indelebile fino ai giorni
nostri. Il suo incredibile talento lo portò a
cimentarsi con la musica sinfonica come
con quella da camera, con il repertorio
sacro e con quello d’opera e lo fece
emergere ancora giovanissimo. Già a
quattro anni si dice fosse in grado di
eseguire brevi pezzi al piano, i primi
concerti fuori dall’Austria – solo o con la
sorella Maria – li tenne prima ancora di
compierne sei e non ancora adolescente era già considerato e conosciuto come uno dei maggiori
musicisti del tempo. Nonostante la grande notorietà e un’attività frenetica che lo portò a girovagare
presso le corti di tutta Europa Mozart probabilmente non conobbe mai in vita quel successo e quei
riconoscimenti che avrebbe meritato soprattutto a Vienna, la città dove morì nel 1791.
GIUSEPPE MODUGNO
23
I Grandi
A
T
I
D
N
E
V
N
I
À
I
G
A
E
V
A
ONCERTI IN CALL’AUDITORIUM PER
C
LUGLIO SUONA BENE 2011
Le prime grandi star del calendario
estivo di Musica per Roma
GIUGNO
Lunedì 27
John Mayall
LUGLIO
Lunedì 4
Luglio
suona
bene
Ringo Starr
and his all starr band
Sabato 9
Chicago
Lunedì 11
Cindy Lauper
Martedì 12
George Benson
Mercoledì 13
Elton John
and his band
Lunedì 25
Lou Reed
Mercoledì 27
Joe Cocker
Giovedì 28
Orquesta Buena
Vista Social Club®
featuring Omara Portuondo
24
illustrazioni: m) sauro
SECONDA EDIZIONE
1 - 10 APRILE 2011
Non poteva che essere Jonathan Franzen, con il suo
ANTE P
RI MA
romanzo “Libertà”, l’autore da invitare a Libri Come per
l’anteprima della seconda edizione della Festa del Libro e
JONATHAN
FRANZEN
della Lettura. Una manifestazione che scommette sulla
forza e sul fascino del libro non poteva che scegliere di sottolineare la fiducia che uno scrittore straordinario come
Jonathan Franzen ha nelle storie. Nel 2001 con “Le correzioni” Franzen s’impose agli occhi di critici e lettori per la
sua capacità di scommettere sul romanzo. Nell’era delle
tante tecnologie, nel mondo della rete trionfante, le parole
di quel libro sovrastarono il brusìo della civiltà dell’immagine, la rincorsa agli sterili sperimentalismi. Quasi un decen-
nio dopo, e in un mondo per molti aspetti ancora più virtuale, il miracolo si ripete: l’evento della stagione
letteraria americana, del decennio hanno scritto i più importanti giornali statunitensi, è stato la pubblicazione di “Freedom”. La copertina di “Time”, un evento toccato a pochissimi altri straordinari scrittori, ha sancito che Jonathan Franzen è, ad oggi,
l’autore del Grande Romanzo Americano, lo scrittore che l’America ma non solo - invoca per vedersi specchiata coi suoi pregi e coi suoi
mali. “Libertà” è un attestato di fiducia quasi sconsiderato nella forza
Lunedì 21 marzo
Sala Petrassi ore 21
Jonathan Franzen
intervistato da
Alessandro Piperno
introduce
Marino Sinibaldi
In collaborazione con
Giulio Einaudi editore
Biglietti: 2 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
delle parole, nella capacità che ha la letteratura di farsi spirito di un’epoca. Una serata imperdibile questa dedicata da Libri Come all’uscita
dell’edizione italiana del libro dell’anno.
ALESSANDRO
PIPERNO
25
M USICA
Martedì 1
Teatro Studio ore 21
Clara Graziano
& Circo Diatonico
“La Famiglia Maraviglia e
altre storie acrobatiche”
Clara Graziano
organetto e voce
Gigi Capone
giocoliere
Gabriele Coen
sax soprano e clarinetto
Giovanni Lo Cascio
batteria e percussioni
Rosario Liberti
basso tuba e trombone
Andrea Pandolfo
tromba e flicorno
Ospite speciale
Nando Citarella
M USICA
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
Giovedì 3
Teatro Studio ore 21
Kay McCarthy
“Quintessence”
Kay McCarthy voce e arpa
Susanna Valloni flauto,
ottavino, recorder e tin
whistle
Antonio Cordici violino
Fabio De Portu chitarra
Stefano Diotallevi
pianoforte e tastiera
Piero Ricciardi
bodhrán e cnámha
Cristiano Brunella violino
Leydis Benet Martinez
danza
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
CLARA GRAZIANO &
CIRCO DIATONICO
Un viaggio tra le note di una voce e le corde di un’arpa,
un viaggio tra tradizione orale e misticismo, tra natura e
protesta: un viaggio nella terra d’Irlanda. Il sunto di una
carriera trentennale, lo stesso che è anima e corpo di
“Quintessence”, l’ultima fatica discografica di Kay
McCarthy: un distillato dello straordinario repertorio cantato e raccontato fino ad oggi, con alcuni brani nuovi e
inediti. Kay McCarthy da oltre 30 anni è la portavoce
della musica celtica nel mondo. Una carriera segnata da
suoni e album che hanno raccontato con passione e freschezza l’Irlanda, i suoi usi, i suoi costumi e le
sue leggende. Il repertorio di Kay McCarthy, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese, si compone di melodie tradizionali alle quali si aggiungono brani di
sua composizione, spesso ispirati a tematiche di
denuncia sociale. Una musicalità gioiosa capace
di ammaliarci con toni melanconici e appassionati, che da anni cattura il suo pubblico.
KAY
MCCARTHY
M USICA
MICHELE
Sabato 5
Teatro Studio ore 21
Michele Rabbia
percussioni ed elettronica
“Musica presa alla lettera”
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
26
Ritornano in pista i musicisti del Circo Diatonico questa
volta con uno spettacolo dedicato alla Famiglia
Maraviglia, un piccolo ensemble di artisti girovaghi
che ha percorso instancabilmente le strade
dell’Italia degli anni ’60. Intorno a questa mitica
storia di un tendone da circo a gestione familiare - con nonni, figli, nipoti e pochi animali da cortile - si svolge il racconto musicale
di Clara Graziano e dei virtuosi del suo
gruppo tra i quali spicca il tocco magico
del giocoliere Gigi Capone, con i suoi
numeri ad effetto. Un viaggio musicale con tanti richiami alla musica
popolare italiana, alla canzone napoletana, alla musica ‘di strada’, al jazz e
alla grande tradizione della banda di
paese, per evocare quella speciale magia
propria del tendone da circo. Un’occasione
per mettersi in marcia con le emozioni
seguendo una musica dall’effetto
ammaliante!
RABBIA
Parole, movimenti, suoni. Sussurri, rotazioni, segnali sonori:
“Musica presa alla lettera” è il nuovo progetto ideato da
Michele Rabbia. È teatro, performance, reading, concerto:
non si tratta di un ridicolo richiamo a territori impermeabili
e separati dell’agire artistico. E’ un luogo della percezione
ma anche fisico e tangibile, all’interno del quale Michele
disegna la sua estetica musicale e sensoriale di sintesi e
coagulazione. Un teatro musicale, dove il percussionista
cede il passo all’architetto sonoro, capace di creare suoni e
colori a tinte forti, distendere irrefrenabili tradimenti alla
norma e nascondere altri versi, altri suoni. Le parole, poesie
e rime saccheggiate da surrealisti, inventori, poeti dell’assurdo, da Dino Campana e Carmelo Bene a Antonin Artaud e
Abbas Kiarostami, fungono ora da protagonisti della performance con rime che fanno riflettere; ora come trame su cui
Michele inventa, aggiusta, sposta; ora idiomi onomatopeici;
ora ancora metafore di timbri, tinte, visioni. Gli oggetti sonori: un tavolo, delle palline da ping pong, dei giochi per bambini, i metronomi (citazione colta ma mai gratuita), tutto ciò
che ha un’anima e uno spirito. Voci che si rincorrono, il
piano melodico e quello armonico si diluiscono nello spettacolo di Michele Rabbia.
“Love will tear us apart (again)”, L'amore ci
farà a pezzi, di nuovo, come ha già fatto ripetutamente, più volte. E' un omaggio ai Joy
Division nel trentesimo anniversario della
scomparsa di Ian Curtis, leader del gruppo.
Joy Division è parte della nostra vita, colonna
sonora della nostra età più verde e mai
dimenticata in un cassetto della memoria.
Erano gli anni del punk e della sua forma più
scura, la new wave, dilettanti in trincea ad
esprimere non tecnica e maestria ma emozioni autentiche, flash abbaglianti di un futuro improbabile ammalato di autodistruzionismo. Con chitarre e voci Angela Baraldi,
Steve Dal Col e Giorgio Canali cercano di
ricreare questa sensazione in un acquerello
sonoro dalle tinte più che fosche illuminato
da qualche lampo al neon, in un contesto
espositivo che fa risaltare la "rarità" dell'essere "sopravvissuti" a molto e a molti.
O M A G G I O
A I
JOYDIVISION
ANGELA BARALDI / GIORGIO CANALI / STEVE DAL COL
BURRELL
CONQUEST
Sabato 12
Teatro Studio ore 21
“Love will tear us apart”
Omaggio ai Joy Division
Angela Baraldi
voce
Giorgio Canali
chitarre e voce
Steve Dal Col
chitarre
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Dave Burrell torna all’Auditorium per presentare il suo
repertorio di canzoni eseguite al pianoforte con la straordinaria interpretazione della vocalist Leena Conquest.
Pianista e compositore americano di spicco della scena
musicale contemporanea, Burrell è un musicista che tiene
sulla punta delle dita un secolo di tradizione di blues e di
musica afroamericana, perseguendo parallelamente una
costante ricerca verso nuove sonorità. Burrell rappresenta
un legame evidente con il free jazz storico fin dalle celebri
registrazioni in compagnia di Archie Shepp. Altrettanto
importanti sono le sue collaborazioni con Pharoah
Sanders, Marion Brown, David Murray e Odean Pope. Il
suo stile pianistico raccoglie ispirazioni diverse: il jazz dei
grandi maestri – Duke Ellington, Jelly Roll Morton e
Thelonious Monk – ma anche la tradizione europea, in
particolare il repertorio operistico di Giacomo Puccini a cui
ha dedicato una suite “La Vie De Bohème”. Sul palco con
Burrell la cantante, autrice e ballerina Leena Conquest, una
particolare interprete del soul dall'eleganza naturale. Il suo
corpo è tutt'uno con la musica e la danza è spesso parte
significativa delle sue performance.
MEUXSTIRCA
A
CANTO
M USICA
TONY
Tony Canto presenta il suo terzo disco “Italiano
Tony Canto
federale” con il quale si conferma uno degli artisti
e compositori più vivi e di maggior talento e intelli“Italiano Federale”
genza artistica del panorama italiano. Oltre alle sue
produzioni di successo con Mannarino, Mario
Biglietti: 10 euro.
Venuti, Patrizia Laquidara, Arto Lindsay, Paolo
Riduzioni: Parco della Musica Card,
Buonvino, Joe Barbieri; oltre al suo talento e alla
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
sapienza nel rendere musica le intuizioni e i sogni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
contano le canzoni che scrive anche per sé. In queGiovani, Cral convenzionati, Interclub
sto suo nuovo disco, il terzo da solista, unisce due
sentimenti solo apparentemente agli antipodi: ironia e nostalgia. Lo chansonnier Tony Canto prende la chitarra in mano e magicamente fa
riemergere il sapore della sua terra, che non è solo la Sicilia ma la nostra Italia tutta.
Italiano Federale perché è un sentimento molto italiano che viene percepito soprattutto
dall’estero, perché ci hanno convinto di essere italiani federali solo per avere uno stipendio da parlamentare. Un brano che cade esattamente nel 150esimo anno dell’Unità
d’Italia. Italiano Federale dove le ragioni dell’economia hanno fatto fuori il sentimento
nazionale. Si può essere allora felici solo riportando i nostri piedi sulla terra. Ne è nato un
disco abbastanza politico, ma senza polemica, vuole dirci Tony. Un disco di amore per
l’Italia.
M USICA
Venerdì 11
Teatro Studio ore 21
Martedì 15
Teatro Studio ore 21
Dave Burrell
plays his songs
featuring
Leena Conquest
Dave Burrell pianoforte
Leena Conquest voce
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
27
EXTRA
Lunedì 21
Teatro Studio ore 21
Vito
“Se Garibaldi scende
da cavallo”
con Vito
monologo di Maurizio Garuti
regia di Silvio Peroni
scene di Erasmo Massetti
Si ringraziano:
Relais le Jardin,
Carola Calabrese chef e storico
gastronomico, il patron e lo staff
dell'Osteria Bernardo - Pisa,
il Frantoio Le.Vi San Paolo di
Civitate - Foggia, il Consorzio
Fonteverde da Fontanazza Ispica Ragusa
VITO
Se Garibaldi scende da cavallo
M USICA
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
“Cosa penserà di noi Garibaldi? Io ho sempre paura che ci giudichi...”. La segreta paura è che gli eroi scendano dai piedistalli e vengano a dare un’occhiata per scoprire che ne è dell’Italia
per la quale hanno combattuto. Sulla scena incombe il monumento di Garibaldi a cavallo, mentre le vicende dell'Eroe vengono raccontate con esilaranti siparietti sempre rigorosamente fedeli ai dati storici. C'è Garibaldi con Anita, ma ci sono
anche Mazzini, Pio IX, Vittorio Emanuele II, Cavour. Si riflette,
si ripassa la storia. E soprattutto si ride. Dall'alto del suo monumento, Garibaldi "ascolta". Ma se scendesse e facesse un giro
fra di noi, che direbbe dell'Italia di oggi? Per mitigare la sua
possibile collera, al termine della pièce verrà offerto a tutti i
presenti uno spuntino da campo
in linea con i gusti del Generale:
bruschetta di pesto, pomodoro e
mozzarella…le sue passioni! E chi
l'avrebbe detto che l'alchimia dei
gusti sarebbe diventata suo malgrado "bandiera d'Italia" e mezzo
d'unità?
Martedì 22
Teatro Studio ore 21
Matthew Shipp
pianoforte
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
EXTRA
MATTHEW SHIPP
Per la rassegna Solo si esibirà Matthew
Shipp, probabilmente il più interessante
pianista e compositore sulla scena internazionale del free jazz, assurto negli ultimi
anni a vera e propria star della nuova avanguardia jazzistica. Shipp ha recentemente
pubblicato il suo sesto album solista “4D”,
un disco composto da 16 tracce brevi che
rappresentano un distillato delle sue idee e
della sua personale creatività pianistica. La
rivista “Rolling Stone” lo ha definito un
temerario. Da più di un decennio infatti
Shipp infrange i limiti e i preconcetti del
jazz, mettendo l’improvvisazione al centro
della sua musica e offrendo un eccellente
esempio di free jazz originale, capace di
sedurre completamente l’ascoltatore attraverso la grande versatilità e disinvoltura
nelle variazioni degli attacchi, l’utilizzo di
tutte le potenzialità di estensione del proprio strumento, il costante mutamento di
direzione.
Venerdì 25
Teatro Studio ore 21
CANTANDO SOTTO LA STORIA
Incontri-racconti musicali
sulla canzone
Roma
”Follow me under pied piper”
ovvero Rome by night
Roberta Albanesi voce
Luca Bagagli violino
Luigi Tufano viola
Marco Pescosolido violoncello
Cinzia Gangarella
pianoforte e arrangiamenti
ROMA ”Follow me under pied piper”
ovvero Rome by night
“Cantando Sotto La Storia” (Il ciclo ideato da
Gianni Borgna) conclude il suo percorso, dedica-
to alle città delle canzoni, raccontando di Roma. Tante le opzioni possibili: il teatro musicale da
Petrolini al Sistina, o l’epoca d’oro del cinema con le sue canzoni e i suoi protagonisti, gli anni più
recenti di De Gregori e Venditti, il Nuovo canzoniere italiano di Giovanna Marini, o ancora l’indimenticabile Claudio Villa. Ma, per la loro importanza storica, oltre che per il loro essere la testimonianza di un mondo irrimediabilmente perduto, la scelta è andata ai locali notturni della Rome
by night negli anni ‘50 e ‘60. Il night club conobbe il suo periodo di maggior fulgore intorno agli
anni ’50. Frequentato dai vip della finanza, della politica, dello spettacolo, con mogli e fidanzate, puntualmente “accompagnati” dai
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
28
paparazzi raccontati nella “Dolce vita”. Fiorirono night club in tutta la penisola; a Roma quelli di prima categoria erano nel centro della
città: Club 84 da Oliviero, Rupe Tarpea, Il Pipistrello, Kit Kat, Open Gate, Il Capriccio, Casina delle Rose, Florida. Vi si esibivano Bruno
Quirinetta, Bruno Martino, Fred Buscaglione, Miranda Martino, Don Marino Barreto, Marino Marini, Sergio Endrigo. La storia si conclude qualche anno dopo, tra le mura del Piper Club con le canzoni divenute mitiche in quel clima di rivoluzione e trasgressione,
ben rappresentato dall’insostituibile ragazza del Piper: Patty Pravo.
E I SUOI LETTORI
EXTRA
8-9
E I SUOI LETTORI
MARZO
2011
Martedì 8
Mercoledì 9
Sala Sinopoli ore 18
Sala Sinopoli ore 18
ingresso: 5 euro
ingresso: 5 euro
UNA RIVOLUZIONE EDITORIALE.
LA LETTERATURA
DI ANDREA CAMILLERI
UN
Interventi introduttivi di
Salvatore Silvano Nigro
Stefano Salis
Con la partecipazione di
Carlo Lucarelli
UN ITALIANO ALL’ESTERO.
L’ITALIA VISTA ATTRAVERSO
IL COMMISSARIO MONTALBANO
Interventi di
Iris Gehrmann
Marcelle Padovani
Emili Rosales
Elda Rotor
35 titoli con Sellerio editore in solo una quindicina d’anni, ciascuno in cima alle classifiche; e non solo Montalbano, anche romanzi storici, costruzioni d’archivio, fatti dimenticati, inchieste storiche
in forma narrativa, pagine di tradizioni popolari, collage letterari; e
anche nel giallo con il commissario di Vigàta non è il semplice
intreccio che conta, talvolta è addirittura secondario. Dunque, che
cosa chiede il lettore a Camilleri, cosa cerca in lui attraverso un suo
libro? A queste domande cercheremo di dare una risposta,
lasciando parlare i critici insieme a chi ha mediato Camilleri nelle
culture straniere e lontane, e mettendo gli uni e gli altri, e lo scrittore stesso, davanti alle osservazioni dei suoi lettori.
Sala Sinopoli ore 21
Ingresso gratuito previo ritiro
voucher alle casse su presentazione
del biglietto d’ingresso ad uno degli
altri tre incontri fino ad esaurimento
dei posti disponibili.
IL COMMISSARIO MONTALBANO
Anteprima nazionale
di un film TV
così le era stato ordinato dalla "voce divina". Vinse innumerevoli battaglie per il suo re, Carlo VII, contribuendo alla riunificazione del Regno
di Francia. Ma al culmine della popolarità fu imprigionata e condannata al rogo, per eresia e stregoneria. Pagando in questo modo la sua
incapacità alla sottomissione davanti al potere costituito. In scena il
magistrato Antonio Marini sarà il
Margelletti, esperto di geopolitica,
l’avvocato Annamaria Bernardini
D’ARCO
giovane condottiera interpretata
dal magistrato Simonetta Matone.
LO CONOSCE DA PRIMA
DEL GRANDE SUCCESSO
Conversazione
dello scrittore con
Marco Bellocchio
Luca Di Fulvio
Manuela Mandracchia
Info: tel. 091 6254194
[email protected]
www.sellerio.it
Lunedì 7
Sala Sinopoli ore 21
I Processi alla Storia
a cura di
Stefano Dambruoso
e Massimo Martinelli
Processo a Giovanna d’Arco
Presidente della Corte
Antonio Marini
Imputato
Simonetta Matone
Avvocato difensore
Annamaria Bernardini de Pace
sarà il pubblico ministero, mentre
de Pace assumerà la difesa della
MAESTRO CAMILLERI.
IL RACCONTO DI CHI
Pubblico Ministero
Andrea Margelletti
presidente della corte, Andrea
GIOVANNA
RISO NEL PIANTO
Sala Sinopoli ore 21
Gli ascoltatori di Fahrenheit
recensiscono
Andrea Camilleri
e gli rivolgono le loro
domande.
È il processo alla giovane condottiera francese che combatteva perché
IL
ingresso: 5 euro
GIURIA DI SOLI LETTORI
MAIN SPONSOR
Interventi di
Antonio D’Orrico
Leopoldo Fabiani
Melania Mazzucco
Mauro Novelli
Francesco Recami
Andrea Camilleri
e Ficarra & Picone
discutono sull’arte
del comico
e l’essere siciliani.
Modera
Marino Sinibaldi
UNA
FILO DI CRITICA
Modera
Salvatore Silvano Nigro
EXTRA
Fotografia di: Salvo Fundarotto
CAMILLERI
CAMILLERI
INNOCENTE
COLPEVOLE
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
29
EXTRA
Domenica 20
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Roberto Prosseda
a colloquio con Giovanni Bietti
IL PIANOFORTE
MUSICALE
E L’ESPRESSIONE
COME
COMUNICARE IL SENSO DELLA
MUSICA ATTRAVERSO LA TASTIERA
EXTRA
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub.
Domenica 13
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
L ET T E R AT U R A
IL PIANOFORTE
Lunedì 14
Teatro Studio ore 21
Conversazioni
e letture a cura di
Valerio Magrelli
Elisabetta Pozzi
legge
“Al faro”
di Virginia Woolf
Introduzione
di Nadia Fusini
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
E L’ESPRESSIONE
MUSICALE
Dopo Alexander Lonquich e Alfred Brendel, si conclude il trittico di grandi pianisti impegnati nelle Lezioni di Musica: questa
volta sul palco c'è Roberto Prosseda, uno dei più interessanti artisti italiani contemporanei, a colloquio con Giovanni Bietti.
L'argomento è particolarmente affascinante: come un pianista riesce a "parlare" all'ascoltatore attraverso il suo strumento?
In che modo è possibile sottolineare ed evidenziare le intenzioni del compositore, rendendole chiare e percepibili? Attraverso
un gran numero di esempi tratti dal grande repertorio pianistico, la lezione ci farà entrare nel "laboratorio privato" dell'artista
permettendoci allo stesso tempo di scoprire i segreti del pianoforte, lo strumento più complesso, suonato e amato di ogni
tempo. Consigliato a tutti coloro che amano la grande musica.
DOMENICA 6
Domenica 6
Sala Petrassi ore 11
30
Roberto Prosseda
1977, IL SUONO DELLA RIVOLUZIONE
Un intero appuntamento di Lezioni di Rock dedicato a un anno di grandi sconvolgimenti
politici e sociali, il 1977. Nascono fra i giovani nuove forme di contestazione rispetto ai precedenti movimenti studenteschi. Il movimento del 1977 è caratterizzato dalla dichiarata contestazione al sistema dei partiti e dei sindacati e dalla proposta di tematiche nuove, come la difesa
dei diritti umani e civili, la lotta contro l’autoritarismo, il pacifismo, il femminismo, il sostegno
alla cultura underground, la controinformazione. Nel ’77 nascono le radio libere che rivoluzionano l’ascolto musicale dei giovani. Ma è anche la stagione della disco music e del celebre film
“La febbre del sabato sera”. Inoltre nello stesso anno arriva dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti la
"prima ondata" di cultura punk. Il panorama musicale rispecchia il fermento della società: Clash,
Talking Heads, Ramones, Bob Marley, Sex Pistols, Joy Division sono alcuni dei gruppi che scrivono la colonna sonora di questo anno rivoluzionario
DOMENICA 13
ÁGÆTIS BYRJUN SIGUR RÓS
L’album “Ágætis Byrjun” dei Sigur Ros è un vero e proprio poema sinfonico contemporaneo,
che traduce in suoni inconfondibili i bellissimi paesaggi del paese di origine della band,
l’Islanda. L’album ha decretato il grande successo internazionale per il gruppo islandese diventato famoso per le atmosfere rarefatte e i suoni ultraterreni. Il cantante Jónsi spesso usa un arco
di violoncello per suonare la chitarra producendo un suono unico e originale, anche la sua voce
è un marchio inconfondibile della band, un falsetto che è una via di mezzo fra Thom Yorke (la
voce dei Radiohead) e un bambino preso da un coro di voci bianche. Canta in una lingua
inventata che chiama “Hopelandais” (traduzione possibile: “Speranzese”).
Elisabetta Pozzi
legge
Al faro di Virginia Woolf
Virginia Stephen nacque a Londra nel 1882 da genitori entrambi vedovi alle seconde nozze. La madre aveva già avuto tre figli,
mentre il padre una figlia. Ad essi se ne aggiunsero altri tre, oltre
Virginia. La famiglia apparteneva all'aristocrazia intellettuale, e
Virginia fu educata in casa. L'estate trascorreva in una villa in
Cornovaglia, immortalata nel romanzo “Al faro” (1927). Nel
1985 Virginia perse la madre, due anni dopo la sorellastra Stella
e nel 1904 il padre. Tali lutti, e i rapporti difficili con i fratellastri
Duckworth, provocarono crisi depressive e tentativi di suicidio.
Trasferitasi insieme alla sorella Vanessa a Bloomsbury, diede vita
al celebre, omonimo gruppo di intellettuali, scrittori e artisti. Nel
1912 sposò Leonard Woolf, ma ebbe relazioni di amicizia e innamoramento con diverse donne, fra cui la
scrittrice Vita Sackwille-West (che nel 1928 le ispirò il romanzo “Orlando”). Mentre dà ripetizioni serali alle
operaie e milita come suffragetta, pubblica recensioni e fonda la Hogarth Press, casa editrice di Freud, Eliot,
Mansfield, Cecov, Svevo. Nel 1931 esce un altro capolavoro, “Le onde”, ma l'avvento della guerra esaspera le sue fobie. Il 28 marzo 1941 si annega nel fiume Ouse, non lontano da casa
EXTRA
CLAUDIO STRINATI
L’isola dei Gesuiti
In collaborazione con
M A I N
S P O N S O R
Roma.
La storia dell’arte.
Lezioni di arte
sul museo a cielo
aperto di Roma.
Domenica 13
Sala Sinopoli ore 11
Claudio Strinati
L’isola dei Gesuiti
Biglietti: intero 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
S P O N S O R
EXTRA
© Photoservice Electa, Milano
A Roma i grandi ordini
religiosi si sono insediati
nel corso dei secoli in
“insulae” costituite da
MINISTERO PER I BENI
una grande chiesa, il
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
convento e costruzioni
collaterali, vere cittadelle
culturali e amministrative. Quando i Gesuiti troL’arte prodotta dalla Compagnia
varono accoglienza e
approvazione nella città
di Gesù alle origini del barocco
eterna fecero ciò che
romano
avevano già fatto i
Francescani, i Domenicani, i Benedettini. Costruirono la casa madre con la chiesa, il SS. Nome di Gesù, e subito eressero la celebre scuola del Collegio Romano a poca distanza,
dotata della sua chiesa, gigantesca cappella di palazzo, S. Ignazio. L’insula dei Gesuiti fu tra Cinque e Seicento una fucina di ingegni e una formidabile macchina organizzativa per l’espansione della chiesa cattolica in ogni parte del mondo. I Gesuiti furono tra i
primi a comprendere la forza comunicativa dell’arte, inizialmente tramite membri eminenti della Compagnia in una autosufficienza gestionale destinata a dare frutti anche sul piano ideologico. Poi scelsero personalità artistiche dedite quasi esclusivamente a
loro, anche in questo caso con interessanti risultati sul piano della creatività e dei nuovi modelli di comunicazione fondamentali per
l’arte occidentale ma sovente fraintesi, attribuendosi al mondo dei Gesuiti caratteri retorici, tendenti a una fuga dalla realtà con adeguamento del pensiero alle esigenze della politica e del controllo sociale. Una analisi obbiettiva e spassionata del patrimonio artistico prodotto in ambito gesuita permette, invece, di scrivere un avvincente capitolo della storia dell’arte senza pregiudizi.
Guido Crainz.
1946. Dopo la guerra, la speranza:
il referendum.
Il referendum monarchia/repubblica coglie il paese nel vivo di una transizione decisiva, fra macerie del passato e speranza di futuro. Non si è ancora dileguata l’ombra
lunga della guerra e già le ansie e i progetti di trasformazione iniziano a entrare in conflitto con il largo permanere dei
vecchi apparati statali e al tempo stesso con il primo delinearsi delle divisioni della “guerra fredda”. La ricostruzione,
che attiene alle coscienze prima ancora che alle cose, ha avvio in un quadro segnato dalla durezza del vivere ma al
tempo stesso da una grande ansia di rinnovamento civile. Ne sono simbolo sia l’intensa stagione del neorealismo,
con il suo interrogarsi sulla realtà vera del paese, sia il clima che porta al referendum istituzionale, con le proiezioni
nel futuro che stimola e con le conquiste che sancisce, a partire dal voto alle donne.
Guido Crainz insegna Storia contemporanea all’Università di Teramo
Vittorio Vidotto.
1960. Dalla ‘Dolce vita’ alle Olimpiadi.
1960: Roma diventa icona della nuova Italia contemporanea. “La dolce vita” di Fellini, intrisa delle tensioni e delle
inquietudini della modernità, consegna all’immaginario lo stereotipo di una città mondana, leggera e amorale, presto
divenuto sigillo dello stile di vita italiano. A luglio gli scontri di Porta S. Paolo, con la carica dei carabinieri contro i giovani dalle magliette a strisce, contribuiscono a liberare l’Italia dal governo Tambroni e segnano la nascita di una piazza politica antifascista destinata a dominare la vita pubblica per due decenni. Non ultimo, il successo delle Olimpiadi
certifica agli occhi del mondo il miracolo economico italiano e restituisce l’immagine di una città in grado di coniugare il moderno con l’antico. Infine, il funerale del presentatore Mario Riva testimonia la nascita del nuovo pubblico televisivo, con i suoi miti e i suoi isterismi.
Vittorio Vidotto insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza
Domenica 6
Sala Sinopoli ore 11
Guido Crainz
1946. Dopo la guerra,
la speranza:
il referendum
Domenica 27
Sala Sinopoli ore 11
Vittorio Vidotto
1960. Dalla ‘Dolce Vita’
alle Olimpiadi
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Al termine di ogni lezione,
“Italia: si gira”. Antologia
filmata su come la televisione
ha raccontato la storia.
A cura di Luigi Bizzarri
in collaborazione
con Vanessa Roghi
Biglietti: intero 8 euro.
Ridotto over 65 e under 26, 6
euro; ridotto scuole 5 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
31
SCI ENZA
Lunedì 28
Teatro Studio ore 11
“Quando non c’era il DNA.
Il lungo viaggio della Medicina
nel mondo”
con Antonio Guerci
Professore di Antropologia –
Resp. scientifico del Museo di
Etnomedicina “A. Scarpa” Università
degli Studi di Genova
Toni Capuozzo
Giornalista, vice direttore del Tg5
segue dibattito con il pubblico
SCI ENZA
Biglietti: 2 euro.
Info per le scuole:
[email protected]
Una coproduzione
ANTONIO GUERCI E TONI CAPUOZZO
QUANDO NON C’ERA
IL DNA IL LUNGO
VIAGGIO DELLA
MEDICINA NEL MONDO
L’incontro “Quando non c’era il DNA. Il lungo viaggio della Medicina nel
mondo”, organizzato e promosso da Fondazione Sigma-Tau in coproduzione con Fondazione Musica per Roma, vedrà protagonisti Antonio
Guerci, antropologo della Medicina che insegna e lavora all’Università
di Genova e Toni Capuozzo, viaggiatore e giornalista conoscitore di
popoli e tradizioni culturali, curatore della rubrica televisiva “Terra”, vice direttore del Tg5. Scopo dell’incontro è quello di raccontare al pubblico la lunga storia delle terapie adottate dall’uomo nelle diverse culture d’appartenenza ed area geografica. In sintesi, un
dialogo tra Oriente e Occidente, tra l’Occidente e l’Altro. Come sottolinea il professor Guerci, “da sempre l’uomo per curarsi ha
attinto i rimedi dal suo habitat, adottando differenti strategie terapeutiche in funzione delle caratteristiche climatiche, pedologiche,
fitogeografiche, faunistiche, nonché delle peculiari tipologie culturali e socio-strutturali. L’antropologia medica percorre, nel tempo
e nello spazio, un itinerario all’interno dei procedimenti preventivi, igienici, curativi tendenti a lenire le sofferenze umane da parte
di popolazioni che hanno abitato e abitano tutt’oggi il nostro pianeta. Da un iniziale interesse storico-etnografico questa disciplina
si è rivolta negli ultimi anni a ricerche di laboratorio coinvolgendo la biomedicina e in particolare la farmacologia, grazie anche agli
auspici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; inoltre ha indagato la ratio che sottende gran parte delle pratiche mediche, sia
dal punto di vista culturale sia da quello dell’efficacia scientificamente intesa. E in questo viaggio attorno all’uomo sub specie medicinae incontriamo “verità scientifiche, strane credenze e singolari terapie, meritevoli di verifica, delle medicine tradizionali dei popoli”.
Giuseppe Testa
Telmo Pievani
Domenica 6
Sala Ospiti ore 11
“La genetica che previene
la malattia”
La genetica che previene la malattia
Individuare la causa della malattia,
prevederne l’evoluzione e intervenire
prima che il processo patologico sia
avviato: la genetica predittiva è destinata a rendere la medicina sempre più
personalizzata, non solo per curare ma
anche per impedire l’insorgenza delle
malattie.
Relatori
Giuseppe Testa
Direttore Programma di Epigenetica
delle cellule staminali, Dipartimento di
Oncologia Sperimentale, Istituto
Europeo di Oncologia
Telmo Pievani
Professore Filosofia della Scienza,
Università Milano Bicocca
Giuseppe Testa
Telmo Pievani
Biglietti: 5 euro.
Il quarto incontro del ciclo "Salute: sapere per scegliere", dedicato alla divulgazione scientifica, a cura della Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione
con la Fondazione Musica per Roma, affronta il tema della genetica come strumento di prevenzione della malattia. Sentiamo spesso dire che il nostro è il
tempo del DNA, segnato dalla conoscenza del genoma. In realtà lo sviluppo
tecnologico degli ultimi anni ci ha fatto andare già oltre il DNA, nel senso che
la faciltà con cui è oggi possibile ‘leggere’ il genoma ci pone dinanzi a inedite
sfide di conoscenza e a importanti svolte etiche e sociali. Dobbiamo infatti
cominciare a capire quanto i geni possano influenzare il nostro stato di salute
e malattia, e quale sia il valore di conoscerli per operare le scelte della vita di
ogni giorno, piccole o grandi che siano. Se i geni possono svelarci il nostro passato, facendoci scoprire da dove veniamo, quanto sono in grado di orientare
il nostro oggi e il nostro domani? E ora che possiamo ordinare un test genetico attraverso internet, come cambierà questa nuova conoscenza il nostro
modo di vivere e curarci, di crescere e riprodurci?
CI N EMA
Sabato 26 Teatro Studio ore 21
Viaggio nel cinema americano
a cura di Antonio Monda e Mario Sesti
Incontro con Debra Winger
Biglietti: 6 euro • Possono essere acquistati presso la biglietteria
dell’Auditorium Parco della Musica, nei punti LIS Lottomatica abilitati,
sul sito www.listicket.it, oppure chiamando il numero 892982
(servizio a pagamento).
DEBRA WINGER
Dopo il grande
successo degli
anni passati, anche quest’ anno ritorna “Viaggio nel cinema americano” a cura di Antonio Monda e Mario Sesti,
che in passato ha visto sfilare sui palchi dell'Auditorium i più importanti autori e attori di Hollywood (da Tim Burton ai fratelli Coen, da Jeremy Irons a Jane Fonda, da
Spike Lee a Francis Coppola, da Arthur Penn a David Cronenberg, da Viggo
Mortensen a Meryl Streep, da Paul Schrader a Susan Sarandon, tra gli altri). In questo nuovo incontro, di fronte a un pubblico di appassionati e giornalisti, ci sarà
Debra Winger, l’attrice che ha marchiato a fuoco l’immaginario del cinema degli
anni ’80 (con film come Ufficiale e gentiluomo, Voglia di tenerezza, La vedova
32
nera) e il cui volto dolce e malinconico ha
incantato anche lo sguardo di autori come
Bernardo Bertolucci (Il tè nel deserto) e
Jonathan Demme (Rachel sta per sposarsi). Come sempre, al centro della scena ci
sarà una conversazione a tutto campo con
l’artista e una compilation delle sue più
belle scene che hanno riempito la nostra
immaginazione di storie, personaggi e volti
così interessanti da essere entrati a far parte
della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di conoscerli sul serio.
Fondazione Musica per Roma
fia del suono” dedicato all’esplorazione dei diversi argo-
in collaborazione con
Audiogamma e Audioreview
menti e aspetti del suono e della musica attraverso ascolti
guidati con Marco Cicogna, giornalista della rivista
IL DISCO: UNA FOTOGRAFIA
DEL SUONO
Audioreview. Una serie di incontri-seminari in cui l’ascolto
della musica sarà l’elemento centrale. Sappiamo che il
Con
Marco Cicogna
giornalista di Audioreview
sistema di riproduzione è soltanto una fase del complesso
procedimento che ripropone il campo sonoro originale nell’ambiente domestico. Ciò che ascoltiamo dipende infatti
anche da quello che l’esecutore vuole ricreare dalla pagina
scritta e dal modo in cui quei suoni vengono registrati. Ne
consegue che nella riproduzione sonora non è definibile in
modo univoco un “corretto” campo sonoro. Il disco rappresenta quindi una sorta di “fotografia” dell’evento sonoro
originale. Non esiste una realtà sonora univoca, ma diverse rappresentazioni possibili di eventi musicali, a rigore, irripetibili.
LA GRANDE
MUSICA
RUSSA
Colore ed espressione nelle grandi pagine del repertorio
russo. Da Tchaikovsky
a Shostakovich.
LE SINFONIE
DI MAHLER
EXTRA
Due nuovi appuntamenti per il ciclo “Il disco: una fotogra-
IL DISCO
UNA FOTOGRAFIA
DEL SUONO
In occasione del doppio anniversario
mahleriano del 2011 una panoramica
sulle migliori incisioni delle sinfonie,
pagine che consentono la più efficace
introspezione nel suono e nell’espressione della grande orchestra sinfonica.
AMPLIFICAZIONE
Domenica 13
Spazio Ascolto ore 11 e 15
“La grande musica russa”
Domenica 27
Spazio Ascolto ore 11 e 15
“Le Sinfonie di Mahler”
Biglietti: 5 euro.
Prosegue Lezioni di Ascolto, la ras-
Fondazione Musica per Roma
segna che si propone di condurre
in collaborazione con Audiogamma
il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo della riproduzione
sonora attraverso una serie di incontri con specialisti del settore che
ne illustreranno la storia e i diversi aspetti con ascolti dal vivo cercando di approfondire la conoscenza delle tecnologie del passato e del
futuro. Verranno fatti ascoltare alcuni brani musicali compressi in
varie forme, dall’MP3 64 kb/s, fino a 128 kb/s, Apple Losless, AIFF,
WAV e, infine, il supporto in vinile.
Ogni ascolto verrà commentato,
spiegando tutti gli standard di compressione e le loro differenze. Verranno poi fatti
DIFFUSORI E CUFFIE
sentire brani in alta risoluzione 96/24 e spiegata la differenza tra ascolto con i diffusori e quello con le cuffie, adden-
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto
della musica
Con Paolo Corciulo
direttore SUONO e DJMag Italia
Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
trandosi nello specifico di queste ultime, oggi mezzo molto utilizzato per la fruizione della musica. Per quanto pos-
Martedì 15
Spazio Ascolto ore 21
sibile si faranno anche degli ascolti con cuffie a padiglione. Nell’incontro del 15 marzo dal titolo “Amplificazione –
“Amplificazione” seconda parte
parte seconda”, la rivista Suono presenterà la “Bibbia dei 10 punti”, una sintesi dell’esperienza pluriennale in materia sintetizzata in 10 punti. La lezione del 29 marzo dal titolo “Diffusori e cuffie – seconda parte” tratterà il tema
dell’ascolto in cuffia e con i diffusori, evidenziandone le principali “insidie”.
Martedì 29
Spazio Ascolto ore 21
“Diffusori e cuffie” seconda parte
Continua la rassegna “Recording Studio”, la serie di
sedute di registrazione aperte al pubblico che si tengono presso le sale dell’Auditorium Parco della
Musica e sono poi pubblicate dalla Parco della
Musica Records. Il progetto “Passport” è firmato da
quattro veri fuoriclasse. Due di loro, Pietro Tonolo e
Joe Chambers hanno già inciso e pubblicato per la
Parco della Musica Records “The Translators”, in
compagnia del trombettista Flavio Boltro e dell’organista Emmanuel Bex. In quest’occasione, al sassofonista italiano e al batterista americano si uniranno il
contrabbassista inglese Arnie Somogyi e il
batterista spagnolo Jorge Rossy. Di qui
“Passport”: quattro diversi passaporti per l’incontro di quattro nazionalità. L’idea del grupSOMOGYI
po è tutta giocata sul polistrumentismo di
Chambers e Rossy, che alla batteria, di cui
sono indiscussi maestri, affiancano vibrafono
e pianoforte aprendo a innumerevoli possibilità timbriche: dal quartetto con due batterie alla formazione con vibrafono e piano
senza tamburi.
TONOLO
ROSSY
CHAMBERS
SOMOGYI
ROSSY
CHAMBERS
MEUXSTIRCA
A
Biglietti: 5 euro.
Domenica 13
Teatro Studio ore 21
“Passport”
Pietro Tonolo
sax
Jorge Rossy
piano / batteria
Joe Chambers
vibrafono / batteria
Arnie Somogyi
contrabbasso
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
33
Martedì 22 Sala Sinopoli ore 21
“Mi sei scoppiata dentro al cuore”
Mina: le canzoni, un’epoca, una storia
Spettacolo musicale a una voce sola,
narrato, recitato e cantato da
Alessandro Fontana
Testo Olga Garavelli
da un’idea di Alessandro Fontana
regia Paola Maffioletti
arrangiamenti Massimo Di Vecchio
video art Gabriella Galluzzi
(immagini tratte dal repertorio artistico di
Carolina Ferrara, Pierluigi Galluzzi, Lucia Morelli)
graphic designer Carmine Lillo
sound designer Gianfranco Lacchi
Biglietti: 20 euro. Riduzioni a 17 euro per
over 65, studenti, possessori tessere
Feltrinelli, Metrebus, Arci; riduzione a 15
euro per CRAL
EXTRA
ww.asamsi.org
www.intermedia86.com
www.myspace.com/alessandrofontana61
ALESSANDRO FONTANA
MI SEI SCOPPIATA
DENTRO AL CUORE
MINA: LE CANZONI, UN’EPOCA, UNA STORIA
Sabato 12
dalle ore 10 alle 19
Domenica 13
ore 10 - 11; 12,30 - 15;
16,30 - 18
Spazio Ascolto
Audiogamma
promuove
“Metti la tua musica”
Ingresso libero
info: [email protected],
06/8175203, 3351021102, 3396415340.
METTI
LA TUA
EXTRA
MUSICA
SI RINGRAZIA: INTESA SANPAOLO, INTERMEDIA 86, THEFABMAX COMPANY,
A.I.A.S.- ASS.NE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI, SEGRETARIATO SOCIALE RAI.
È questo il titolo dell’iniziativa promossa da Audiogamma all’interno di
Spazio Ascolto, per consentire a musicofili e audiofili di ascoltare la “propria”
musica con un impianto di riproduzione di riferimento assoluto. L’obiettivo è quello di promuovere e
sostenere una cultura dell’ascolto di qualità fra audiofili inveterati, musicofili di ogni genere e appassionati emergenti, dove la qualità, oltre a essere garantita dal sistema di riproduzione, è altresì favorita
dalla scelta comune di ascoltare musica in un luogo deputato all’ascolto e quindi dalla condivisione, aldilà di gusti e orientamenti personali,
di un piacere del “buon ascolto”, rispettoso della musica e della sua
essenza artistica. All’interno del nuovo ambiente, concepito come spazio di ascolto hi-end, gli appassionati avranno la possibilità di far suonare una selezione di propri brani portati da casa e su qualsiasi supporto (Vinile, CD, file), attraverso un impianto di amplificazione tra i migliori al mondo, composto da diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond con
tweeter in diamante ed elettroniche Classè.
Domenica 6 e 20
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
34
Alessandro Fontana, attore e cantante, che ha lavorato tra gli altri con Ennio
Morricone e Nicola Piovani, sarà il protagonista di una serata unica per
festeggiare i 70 anni di Mina aiutando A.S.A.M.S.I. (Ass.ne Studio Atrofie
Muscolari Spinali Infantili) a ridare la speranza ad un bambino di poter tornare a sorridere. Mina insieme alle sue canzoni del periodo d’oro, interpretate per la prima volta da una voce maschile, ci accompagna in un viaggio
che inizia negli anni '60 e termina nel 1978, anno della morte di Aldo
Moro e anche del ritiro definitivo dalle scene di Mina Mazzini, un periodo
storico denso di sogni, illusioni, speranze, rivoluzioni, delusioni. E lei,
modello, anticipatrice di mode e modi, con le sue canzoni famose, in cui
ci rispecchiamo e che tutti almeno una volta abbiamo canticchiato, come
un filo d’oro, prezioso, impalpabile, lega i flash di un’epoca che ha determinato il nostro presente. A.S.A.M.S.I. è un'associazione ONLUS per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili (S.M.A.). Il suo scopo principale
è quello di raccogliere fondi per promuovere convegni, studi e ricerche allo
scopo di aumentare la conoscenza di questa patologia e di individuarne la
terapia più adatta.
Graphic designer: Carmine Lillo
EXTRA
Associazione Studio Atrofie
Muscolari Spinali Infantili
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 6 e il 20 marzo sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da
tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di
sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA
TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente
dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero
Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e
riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma”
che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e
sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
This
e
h
t
t
a
h
t
n
mo
M
U
I
R
H
O
C
T
R
I
A
D
M
AU
5, 7, 8/UNFINISHED MASTERPIECES As in the case of the unfinished work of painters and sculptors, music history has had its share of great composers who –for various reasons– left their work unfinished. These “incomplete”
pieces should not be seen as lacking, but rather enjoyed as perfect works of art, like the celebrated unfinished sculptures of Michelangelo. In the case of Schubert’s Unfinished Symphony, there exists a draft of the Scherzo, but
absolutely no trace of a Finale. Nevertheless, among Schubert’s symphonies, it is hands down the most beloved and
well known. In Mozart’s Mass in C Minor, the Credo, Agnus Dei and Sanctus were found literally in pieces. And yet,
the work radiates a brilliant and sublime reverence, nearly reaching the glorious heights of the Requiem, (also sadly
left unfinished due to the composer’s premature death). With Kent Nagano at the podium, it is difficult to imagine
these works any more perfect than they already are.
12, 14, 15/CONCERT OF ANNIVERSARIES This month the Auditorium celebrates the 100th anniversary of the
death of Mahler, and the 200th anniversary of the birth of Liszt, presenting two unusually intense and complex pieces
the same night. Mahler’s ‘Titan’ 1st Symphony, originally conceived as a tone poem based on a book of the same
name, put him on the map as a composer, nevertheless its premiere was accompanied by significant controversy.
From a lilting Viennese Waltz, the third movement morphs into a Funeral March with the haunting melody of a children’s song, eventually culminating in a frenetic Jewish dance, a risky decision for a Jewish composer in the increasingly anti-Semitic environment of his native Austria. In addition, Liszt’s 1st Piano Concerto will be performed by
Russian pianist and Liszt specialist Boris Berezovsky in his long-awaited Auditorium debut. The composition is the
result of 26 years of effort by the Hungarian composer who created this work, in part, to raise the standard of the virtuosic keyboard repertoire to his level. Antonio Pappano, world-renowned Anglo-Italian conductor and pianist, will be
at the podium, and as part of a project created by Telecom Italia and the Santa Cecilia Academy, interviews, backstage
looks and insights into the music will be presented free in streaming on Telecom Italia’s multimedia channel and on
the website www.telecomitalia.com.
20/ GILBERTO GIL AND JAQUES MORELENBAUM This month sees a very special trio from Brazil at the Sala
Santa Cecilia: Gilberto Gil, Jaques Morelenbaum and Bem Gil present “The String Concert”. A fundamental figure of
Brazilian music, Gilberto Gil’s bossa nova roots gave way to social activism in the 50s and 60s when he created the
influential Tropicalia movement with Caetano Veloso. Tropicalia infused bossa nova with rock and roll and was viewed
with suspicion by the military government who eventually arrested Gil and asked him to leave Brazil. He went to
London and became interested in reggae and the Beatles, both of which have shaped his musical output. Four
decades on, 52 albums later, Gilberto Gil is now indulging his principal passion: collaborating with artists he admires.
Nobody could be better than Jaques Morelenbaum, who has had a lifelong musical career of his own, collaborating
with Sting, David Byrne and Mariza among others, and Bem Gil, Gilberto’s son, who is establishing his own path in
music. The three have taken the US by storm and are sure to please long-standing fans and curious newcomers alike
with their energetic performance.
24/ MARIZA Mariza returns to the Auditorium this month to a warm welcome. The fado singer’s voice is captivating, her look unique –with her trademark shock of dyed-white hair– and the performance she gives is invariably mesmerizing and inspiring, whether you understand the lyrics or not. The Mozambique-born artist grew up in Lisbon
immersed in the world of fado, which she describes as "an emotional kind of music full of passion, sorrow, jealousy,
grief, and often satire." She has toured the world and sung in some of its most incredible music venues, from the
Royal Albert Hall in London to the Sydney Opera House, New York’s Carnegie Hall and the Moscow International
House of Music. In 2003 Mariza was nominated Best European Artist in World Music by BBC Radio 3.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
35
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
APRILE 2011
MARZO 2011
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto tutti i giorni dalle 11
alle 18; domenica e festivi dalle
10 alle 18.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di
Santa Cecilia e accesso alle
teche RAI. Aperta dal lunedì al
venerdì dalle 11 alle 17,
ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
Stato Italiano
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
da venerdì 1 a domenica 10
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
BRAHMS
REQUIEM TEDESCO
ANTONIO PAPPANO direttore
PRIVATI
sabato 9, domenica 10, martedì 12
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
CHARLES
AZNAVOUR
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
mercoledì 13
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
AMERICA
domenica 17
CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
“WATER PASSION”
TAN DUN
venerdì 29
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer,
Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
NICOLA
PIOVANI
venerdì 29
Acquisti telefonici:
Tel. 892.982
(servizio a pagamento)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
M E D I A
S P O N SO R
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
T E C N I C I
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA