MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
“Clemente Rebora”
Liceo Classico
Liceo Scienze Umane
Liceo Scienze Economico-Sociali
Via Papa Giovanni – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93906117 – 02 93182371 fax: 02 93903034
Via Piero della Francesca – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93162461 fax: 02 93169113
Codice meccanografico :MIPC13000E Codice Fiscale : 93503850153
e-mail uffici: mipc13000e@istruzione PEC : [email protected]
www.liceorebora.gov.it
Prot. n°
Rho, 15 maggio 2017
DOCUMENTO FINALE
CONSIGLIO DI CLASSE 5° SEZ. ASU
ESAME DI STATO 2016/17
D.P.R. 323/1998
INDIRIZZO
SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2016/17
1
Indice
Pag.
Composizione del Consiglio di Classe
3
Finalità educative e didattiche dell’Istituto
3
Obiettivi caratterizzanti il corso di studi
4
Obiettivi caratterizzanti il triennio
4
Obiettivi Trasversali del Consiglio di Classe
4
Presentazione della classe
5
Metodologia di lavoro del Consiglio di Classe
5
Mezzi utilizzati nel processo di apprendimento
6
Spazi utilizzati nel processo di apprendimento
7
Tempi
7
Interventi di recupero e di approfondimento
7
Progetti di Ampliamento dell’Offerta Formativa attuati nell’anno scolastico 2016/17
8
Criteri di valutazione
8
Strumenti di verifica
9
Strumenti di valutazione: griglie
10
Obiettivi raggiunti
17
Programmazione delle simulazioni delle prove d’esame
18
Ore effettivamente svolte al 15 maggio 2017
19
Prospetto firme docenti del Consiglio di Classe
54
ALLEGATI:
1) Terze prove effettuate
2) Programmi
21
25
2
1.COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 5° SEZ. A
DOCENTI
DISCIPLINE
COGNOME
Re
NOME
Dario
Lingua e letteratura italiana
Lacovich
Sara
Lingua e cultura latina
Re
Dario
Storia
Marelli
Flavio
Filosofia
Corvino
Sabrina
Scienze umane
Margherita
Giuseppe
Lingua e cultura inglese
Bani
Cristina
Matematica
Bani
Cristina
Fisica
Tenucci
Francesca
Scienze naturali
Laganà
Storia dell’arte
Fragnito
Santa Anna
Silvana
Nicola
Zamboni
Cinzia
Religione cattolica
NOTE
COMMISSARIO
INTERNO
COORDINATORE
COMMISSARIO
INTERNO
COMMISSARIO
INTERNO
Scienze motorie e sportive
2. FINALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE DELL’ISTITUTO
Il Liceo CLEMENTE REBORA è un istituto superiore di secondo grado che concilia la
fedeltà a una solida tradizione di studi classici e la capacità di proiettarsi verso il futuro con
piani di studio aggiornati e seri.
Per valorizzare lo studente come persona e come soggetto attivo nel processo educativo,
il nostro Istituto si propone le seguenti finalità:
• Educare al senso di responsabilità etica, civile, sociale per diventare cittadini
coscienti e partecipi del proprio tempo e capaci di inserirsi positivamente nel
tessuto sociale;
• stimolare gli studenti a fare dell’apprendimento uno stile di vita, un motore di
progettazione del proprio futuro;
• sviluppare la loro capacità di affrontare il cambiamento;
• offrire una formazione culturale di ampio respiro, attenta alla complessità e aperta
al confronto con le altre culture nel rispetto reciproco;
• favorire la capacità di studio autonomo, l’acquisizione di spirito critico, l’abilità di
attivare le risorse necessarie nella soluzione dei problemi.
3
3.OBIETTIVI CARATTERIZZANTI IL CORSO DI STUDI
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle
relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei
processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine
nel campo delle scienze umane.
4.OBIETTIVI CARATTERIZZANTI IL TRIENNIO
Possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della convivenza civile, in
base ai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali nell’ottica
dell’integrazione nel tessuto umano e sociale della realtà contemporanea.
Acquisire strumenti culturali idonei a interpretare la contemporaneità, la complessità del
vivere sociale e le sue dinamiche, la pluralità delle culture e i diversi meccanismi
comunicativi.
Comprendere il legame interdisciplinare tra saperi, in particolar modo quelli che indagano
il rapporto tra individui e società.
Saper progettare, saper cooperare, saper svolgere attività di ricerca affrontando i problemi
con la necessaria competenza e pazienza intellettuale, disponibilità al confronto e
prudenza nei giudizi.
Possedere un’adeguata padronanza dei linguaggi specifici e dei contenuti disciplinari .
5.OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE


















comunicare in maniera argomentata ed efficace il proprio pensiero
utilizzare nei vari contesti disciplinari il lessico specifico
decodificare testi di varie tipologie
applicare i criteri di analisi e di sintesi in diverse situazioni
utilizzare strumenti didattici ed operativi
costruire grafici, tabelle, elaborare dati e trarre adeguate conclusioni al termine di un
lavoro sperimentale
reperire e selezionare materiali ed informazioni per realizzare un percorso di ricerca
mettere in relazione informazioni apprese in ambiti disciplinari diversi
organizzare il proprio lavoro in modo autonomo
potenziare la riflessione sui contenuti appresi sviluppando il senso critico e la capacità
di rielaborare autonomamente quanto appreso.
rispettare le risorse materiali comuni
rispettare le scadenze e gli orari
accettare la diversità di opinioni e di idee
mantenere atteggiamenti rispettosi ed educati nei confronti degli altri, riconoscendone
diritti e ruoli
indirizzare positivamente la vivacità nell’autocontrollo e nel rispetto altrui
aiutare positivamente e competentemente chiunque sia in difficoltà
essere consapevoli delle proprie attitudini e dei propri limiti
Sviluppare una capacità auto valutativa e di progettazione del proprio futuro.
4
Tutte le competenze elencate sono da intendersi conseguite in modo sempre commisurato
al livello di maturazione e alle potenzialità individuali.
6.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
L’attuale 5 ASU rappresenta la naturale evoluzione della 1ASU di cinque anni fa che ha
perso, nel corso degli anni, circa un terzo degli iscritti originari, ma che ha avuto apporto di
altri elementi nel corso del suo cammino. La classe è costituita da 23 allievi, di cui quattro
studenti, due dei quali fanno parte del gruppo fin dalla prima, mentre altri due si sono
aggiunti in terza e in quarta. Alcune ragazze si sono iscritte a partire dalla seconda o terza
classe, provenendo da altri licei del territorio. Nel suo insieme, la classe si compone di un
buon terzo di elementi estremamente validi e diligenti, che hanno rappresentato, in questi
anni il motore propulsivo della stessa. A questi si aggiunge un altro terzo che ha avuto un
atteggiamento altalenante per impegno e motivazione. E’ infine presente un piccolo
gruppo di studentesse che negli anni non ha dimostrato molto interesse per il dialogo
educativo, pur essendo giunte sempre, verso la fine degli anni scolastici, a risultati che
permettevano loro l’ammissione alla classe successiva. Da segnalare il caso di un allievo
che già in precedenza aveva tentato di completare senza successo il suo corso di studi
presso il nostro Istituto, provenendo da altro liceo. Cosicché dopo tre anni ha voluto
ritentare e si è iscritto alla classe quarta con l’intento di completare il suo percorso
scolastico.
Nei primi anni la classe si è caratterizzata per uno spirito ipercritico e un atteggiamento
poco collaborativo e inadeguato al proficuo andamento delle attività didattiche. Tuttavia,
man mano che gli allievi crescevano, lo spirito critico iniziale si è evoluto verso un
atteggiamento di maggiore coscienza delle loro capacità e dei loro diritti. Le proposte
culturali che di volta in volta hanno interessato la classe, sono state accolte con un senso
critico non più fine a sé stesso, ma nella consapevolezza della necessità di uno scambio
interpersonale più maturo e responsabile.
7.METODOLOGIA DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Per il conseguimento delle competenze sopra elencate il Consiglio di classe ha lavorato
cercando di:
 rendere partecipi gli studenti degli obiettivi educativi e didattici da raggiungere
 informare gli studenti dei criteri di valutazione
 strutturare le lezioni tenendo conto dei problemi legati alla fascia di età ed alle
competenze effettive degli alunni
 motivare gli allievi allo studio valorizzandone gli interessi
Inoltre le lezioni sono state svolte secondo le seguenti modalità:
 lezioni frontali
 discussioni guidate
 utilizzo dei mezzi audiovisivi ed informatici
 utilizzo del laboratorio di informatica
5
Religione cattolica
Scienze motorie
Scienze naturali
Fisica
Matematica
Storia dell’arte
Filosofia
Storia
Inglese
Scienze Umane
Latino
interventi di consolidamento/approfondimento
interventi didattici con esperti
uscite sul territorio
lavori di gruppo
lavori di ricerca individualizzati
spettacoli, conferenze, visite guidate
Italiano






Lezioni
frontali
X X X X X X X X X X X X
Discussioni
guidate
X
Utilizzo lab.
informat./LIM
X
Consolid.
X X X X X X X
X X X X X X X
X X
X X
X X X X X X
X X
X
Approf.
Interventi
con esperti
Lavori
ricerca
Visite
guidate
X
di
X
X
X
X
X
X
X
8.MEZZI UTILIZZATI NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO





colloqui (interrogazioni orali-interventi dal posto)
prove strutturate e semi-strutturate
prove pratiche
traduzioni
lavori di ricerca individualizzati e di gruppo
6


monitoraggio dello studio individuale
visione di film e documentari a supporto di argomenti di programma
9.SPAZI UTILIZZATI NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
La classe ha utilizzato nel corso del triennio degli spazi e dei laboratori presenti
nell’Istituto. Nell’ultimo anno l’aula assegnata alla classe è stata dotata di LIM, la qual
cosa ha consentito di rendere più varia la presentazione dei contenuti nelle singole
discipline.
10.TEMPI
I programmi delle discipline sono stati nel complesso completati, ad accezione dell’ultimo
anno dove alcune discipline sono state costrette a operare dei tagli a causa dell’eccessivo
numero di iniziative alle quali la classe è stata chiamata a partecipare. Tali tagli non
hanno, tuttavia, comportato lo snaturamento generale della programmazione.
11.INTERVENTI DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO




interventi di consolidamento effettuati nella normale attività didattica (recupero “in
itinere”)
sostegno individualizzato in classe
corsi di recupero intermedi
sportello disciplinare
7
12.PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ATTUATI NELL’ANNO SCOLASTICO 2016/17
 Novembre/Dicembre: Progetto Multidiscipline-English:
1. Modulo sulla Rivoluzione Russa in lingua Inglese con cinque lezioni, una
proiezione video e lettura di un capitolo di “The Ten days that changed the world” di
John Reed.
2. Lezione di Fisica in lingua Inglese “Electric Current”
 10 Novembre: Mostra su Hokusai, Hiroshige e Utamaro presso Palazzo Reale di
Milano
 18 Novembre: Giornata dedicata alla “Guerra Simulata” nell’ambito della
programmazione di Scienze Motorie.
 24 Novembre: Avis - progetto sul volontariato.
 3/13 Dicembre: Progetto “Thumbs-up”: Test orientativi sulle scelte universitarie.
 2 Dicembre: Conferenza sul genocidio degli Armeni presso i Padri Oblati di Rho.
 26 Gennaio: Rappresentazione teatrale tratta da “La banalità del male” di Hannah
Arendt, presso i Padri Oblati di Rho.
 21 Febbraio: Corso sulla sicurezza tenuta dal responsabile della sicurezza
dell’Istituto Cannizzaro.
 21 Marzo: Incontro in classe con ABIO su “Il volontariato con i bambini in ospedale”
 5 Aprile: Mostra su Manet al Palazzo Reale di Milano.
 20 Aprile: CUSMIBIO, Identificazione di OGM presso l’Università Statale di Milano.
13.CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, operativi
e comportamentali fissati dalla programmazione.
I singoli docenti per la propria disciplina durante lo svolgimento delle attività didattiche, il
Consiglio di Classe per il profilo globale all’atto dello scrutinio, si sono basati sui seguenti
criteri di valutazione:
 comprensione dei quesiti e coerenza nelle risposte
 conoscenza dell’argomento
 esposizione chiara e corretta
 capacità di applicare almeno le conoscenze di base
 capacità di individuare collegamenti tra gli argomenti
 rigore logico e formale
8
La valutazione intermedia e finale, oltre a considerare le valutazioni delle singole
discipline, ha tenuto conto del processo evolutivo degli alunni, al fine di verificarne i
progressi in rapporto ai risultati attesi. Nelle sedute dei Consigli di Classe e nell’ambito
degli scrutini si è fatto riferimento ai seguenti indicatori:







livello di partenza
maturazione complessiva personale e culturale
senso di responsabilità nella frequenza, nell’impegno e nell’attenzione
interesse
serietà nello studio
partecipazione attiva alla vita della scuola
ricaduta dei corsi didattici integrativi sul profitto conseguito
14.STRUMENTI DI VERIFICA (tabella sinottica)
Scritti
tradizionali
X
Simulazioni
prove
previste
dall’esame
di
Stato
X X X X X X X X X X
Interrogazione
orale
X X X
Interrogazione
scritta
X X X X X
X
Religione
cattolica
Scienze motorie
Scienze naturali
Fisica
Matematica
Storia dell’ arte
Scienze Umane
Filosofia
Storia
Inglese
Latino
colloqui (interrogazioni orali-interventi dal posto)
composizioni con vari registri
prove strutturate e semi-strutturate
prove pratiche e grafiche
traduzioni
lavori di ricerca individualizzati e di gruppo
monitoraggio dello studio individuale
Italiano







X X X
X X X X X X X X
X X
X
9
Prove
strutturate
X
X X X X X
Ricerche
Relazioni
X
X
Prove
pratiche
X
X
X
15.STRUMENTI DI VALUTAZIONE: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
INESISTENTE
( voto: 2-3)
L’alunno si rifiuta di uscire per la verifica; consegna il lavoro in bianco. Non
conosce e non comprende le informazioni , le regole e il lessico della Disciplina;
non applica ciò che conosce anche in situazioni note, commette gravi errori; non
è capace di analisi e di sintesi
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
( voto: 4)
INSUFFICIENTE
( voto:5)
L’alunno conosce in maniera frammentaria e superficiale le informazioni, le
regole, il lessico di base; commette gravi errori nell’applicazione
SUFFICIENTE
( voto: 6)
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di base,
applicando ciò che conosce con sufficiente correttezza in situazioni note.
DISCRETO
( voto: 7)
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico di base,
applica ciò che conosce anche in situazioni non note, senza commettere gravi
errori; è capace di analisi e di sintesi
BUONO
(voto: 8)
L’alunno conosce e comprende le informazioni, le regole, il lessico della
disciplina; applica correttamente ciò che conosce anche in situazioni non note;
sa collegare argomenti, valuta la pertinenza di materiali e procedure rispetto a un
compito dato
OTTIMO
( voto: 9-10)
L’alunno è capace sia di pensiero convergente che di pensiero divergente; sa
esprimere valutazioni critiche e trovare approcci personali alle problematiche; sa
adeguare il registro linguistico all’interlocutore; sa affrontare un problema in
maniera multidisciplinare.
L’alunno conosce e comprende in linea di massima le informazioni, le regole, il
lessico di base, ma applica ciò che conosce con difficoltà anche in situazioni
semplici e note.
10
GRIGLIA VALUTAZIONE - PRIMA PROVA
Tipologia A
INDICATORI
Parafrasi e/o riassunto
Analisi e
interpretazione del
testo
approfondimento
VOTO
forma
Rifiuto di sottoporsi a
verifica
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica
Rifiuto di sottoporsi alla
verifica
1-2
Estremamente frammentaria
e/o gravemente scorretta
Estremamente
frammentaria e/o
gravemente scorretta
Mancata
comprensione delle
consegne
Struttura sintattica spesso
scorretta, errori ortografici
gravi; errori gravi e ripetuti
nell’uso della punteggiatura,
lessico improprio
3-6
Frammentaria e/o a tratti
scorretta: il senso del testo
non è stato correttamente
colto né riesposto nelle sue
linee essenziali
Frammentaria e/o a
tratti scorretta
Limitata
comprensione delle
consegne;
rielaborazione logica
non del tutto chiara e
coerente
Struttura sintattica incerta e/o
a tratti scorretta; lessico non
sempre appropriato; errori
ortografici non gravi, qualche
incertezze nell’uso della
punteggiatura
7-9
Corretta nei passaggi
essenziali: tutti i punti
essenziali alla
comprensione del senso
informativo del passo sono
stati colti e riprodotti con
sufficiente chiarezza
Essenziale ma
corretta e lineare:
sono individuati e
spiegati gli elementi
narratorologici e/o
retorici essenziali alla
comprensione del
passo
Essenziale
comprensione delle
consegne;
rielaborazione logica
coerente con
qualche
approfondimento
personale
Struttura sintattica semplice
ma corretta; lessico
essenziale ma appropriato,
ortografia e punteggiatura
corrette
10-11
Completa e corretta, con
qualche imprecisione
Esauriente ed
articolata. Quasi tutti
gli elementi retorici
e/o narratologici sono
individuati e spiegati
con pertinenza in
rapporto al senso del
testo
Adeguata
comprensione delle
consegne;
rielaborazione logica
coerente con apporti
personali
Struttura scorrevole e
corretta; lessico preciso,
ortografia e punteggiatura
corrette
12-13
Completa e corretta; il senso
del testo è stato pienamente
compreso e riferito in
italiano corrente appropriato
e preciso
Esauriente e
dettagliata, con
apporti personali: gli
elementi narratologici
e/o retorici sono
individuati e descritti
con pertinenza e
precisione e posti in
rapporto con il senso
complessivo del testo
Piena comprensione
delle consegne,
rielaborazione logica
e coerente,a
articolata e personale
Struttura sintattica solida e
articolata; lessico ricco e
appropriato; ortografia e
punteggiatura corrette
14-15
Tipologia B-C-D
11
INDICATORI
INFORMAZIONI7UTILIZZO
DELLA
DOCUMENTAZIONE
INDIVIDUAZIONE TESI
E ARGOMENTAZIONI
STRUTTURA DEL
DISCORSO
VOTO
FORMA
1-2
Rifiuto di sottoporsi a verifica
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica
Rifiuto di sottoporsi
alla verifica
Rifiuto di sottoporsi alla
verifica
Estremamente limitata e/o
scorretta
Tesi assente o assai
limitata con
argomentazione
assente
Disordinata e
incoerente
Struttura sintattica spesso
scorretta, errori ortografici
gravi; errori gravi e ripetuti
nell’uso della punteggiatura,
lessico improprio
3-6
Tesi appena
accennata, con
argomentazione poco
articolata e
superficiale
Qualche
incongruenza
Struttura sintattica incerta e/o
a tratti scorretta; lessico non
sempre appropriato; errori
ortografici non gravi, qualche
incertezze nell’uso della
punteggiatura
7-9
Tesi presente anche
se non sempre
evidente,
argomentazione
limitata
Schematica e a tratti
confusa ma nel
complesso
organizzata
Struttura sintattica semplice
ma corretta; lessico
essenziale ma appropriato,
ortografia e punteggiatura
corrette
10-11
Tesi abbastanza
evidente con
argomentazione
abbastanza articolata
Quasi sempre
coerente e
consequenziale
Struttura scorrevole e
corretta; lessico preciso,
ortografia e punteggiatura
corrette
12-13
Tesi ben evidente con
argomentazione ben
evidente e
approfondita
Ben articolata e
coerente, con apporti
personali
Struttura sintattica solida e
articolata; lessico ricco e
appropriato; ortografia e
punteggiatura corrette
14-15
TIP. C/D
Conoscenze gravemente
carenti
Superficiale ed incompleta
con imprecisioni
TIP.C/D
Conoscenze frammentarie
Corretta anche se limitata
TIP.C/D
Conoscenze di base
sufficienti
Esauriente
TIP.C-D
Conoscenze complete e
articolate
Ampia e articolata
TIP.C-D
Conoscenze ampie,
dettagliate e con apporti
personali
12
GRIGLIA VALUTAZIONE - SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ‘SECONDA PROVA ESAME DI STATO’
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
CANDIDATO/A: …………………………………………..
INDICATORI
DATA: ………………………
PUNTEGGIO
LIVELLI DI
PUNTI ATTRIBUITI
MASSIMO
VALUTAZIONE
ALL’INDICATORE
DELL’INDICATORE
TEMA
Pertinenza delle
risposte
3 PUNTI
QUESITI
Insufficiente 1.0
Mediocre 1.5
Sufficiente 2.0
Discreto/Buono 2.5
Ottimo 3.0
Comprensione e
conoscenza dei
contenuti
5 PUNTI
Insufficiente 1.0 / 2.0
Mediocre 3.0
Sufficiente 3.5
Discreto 4.0
Buono 4.5
Ottimo 5.0
Capacità di analisi,
sintesi,
4 PUNTI
Insufficiente 1.0
Mediocre 2.0
argomentazione
Sufficiente 2.5
13
Discreto 3.0
Buono 3.5
Ottimo 4.0
Correttezza espressiva
e
3 PUNTI
Insufficiente 1.0
Mediocre 1.5
proprietà lessicale
Sufficiente 2.0
Discreto/Buono 2.5
Ottimo 3.0
TOTALE
Valutazione complessiva
…………………………………
(Tale valutazione attribuisce al Tema peso 3 e ai Quesiti peso 2).
14
GRIGLIA VALUTAZIONE – TERZA PROVA
Punteggio
attribuito
Livello di prestazione conseguito
L'alunno consegna il lavoro in bianco o esegue il lavoro in modo incompleto.
1-3 su 15
L'alunno non conosce le informazioni, le regole, il lessico di base; commette gravi errori nell'applicazione;
non ha conseguito le abilità richieste.
4-6 su 15
L'alunno conosce in maniera frammentaria le informazioni, le regole e il lessico di base; è tuttavia capace di
comprendere ed applicare ciò che conosce in situazioni note.
7-9 su 15
L'alunno conosce e comprende le informazioni, le regole e il lessico di base delle discipline, applicando ciò
che conosce con sufficiente correttezza in situazioni note.
10 su 15
L'alunno conosce e comprende le informazioni, le regole e il lessico delle discipline; applica ciò che conosce
anche in situazioni non note, senza commettere gravi errori; è capace di analisi e di sintesi.
11-12 su 15
L'alunno conosce e comprende le informazioni, le regole e il lessico della disciplina; applica correttamente ciò
che conosce anche in situazioni non note; sa collegare argomenti; valuta la pertinenza di materiali e 13-14 su 15
procedure rispetto ad un compito dato.
L'alunno conosce e comprende le informazioni, le regole e il lessico della disciplina; applica correttamente ciò
che conosce anche in situazioni non note; sa collegare argomenti; sa esprimere valutazioni critiche e trovare
approcci personali alle problematiche; sa adeguare il registro linguistico all'interlocutore; sa affrontare un
problema in maniera multidisciplinare
15 su 15
GRIGLIA VALUTAZIONE - COLLOQUIO
VOTO
VOTO
AREA
10
MI
1÷2½
15
MI
1÷3
GIUDIZIO
SINTETICO
Insufficienza
GIUDIZIO ANALITICO DI RIFERIMENTO
Rifiuto della verifica; totale assenza di risposta ai quesiti; esposizione
estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione
gravissima
3÷4½
4÷7
Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi. Limitata comprensione
dei quesiti/informazioni forniti/e; esposizione carente a causa della
scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; conoscenza
lacunosa dei contenuti; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare,
Insufficienza grave elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente
AREA
DELLA
DIFFICOLTA’
Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei
quesiti/informazioni forniti/e; esposizione un po’ frammentaria / poco
sequenziale con terminologia adottata poco adeguata; conoscenza un po’
lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare
concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente.
5
8
Insufficienza
15
AREA
5½
9
DELLA
SUFFICIENZA
6÷6½
10÷11
Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi;
Quasi sufficienza comprensione abbastanza precisa dei quesiti/informazioni forniti/e;
esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con
terminologia adottata sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei
contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare,
collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente
Sufficienza
7÷7½
12
Discreto
9÷9½
8÷8½
14
13
Ottimo
Buono
10
15
Eccellente
AREA
DELLA
POSITIVITA’
Comprensione precisa e completa dei quesiti/informazioni forniti/e;
esposizione sicura con adozione di appropriata terminologia specifica;
conoscenza approfondita dei contenuti; Discreta/buona capacità
nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito
interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo. Prova
completa e corretta.
Comprensione precisa e completa dei quesiti/informazioni forniti/e;
esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di
appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei
contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti
(anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo
autonomo, critico e personale. Prova completa e rigorosa, molto
approfondita e caratterizzata da critici collegamenti interdisciplinari
.
16
16.OBIETTIVI RAGGIUNTI
COMPETENZE
EDUCATIVE
Raggiunte da
tutti
Raggiunte dalla
maggioranza
Raggiunte
solo da
alcuni
Non
raggiunte
Raggiunte
solo da
alcuni
Non
raggiunte
comportamento corretto
e partecipato
X
interesse per la realtà
esterna
X
educazione al dialogo
X
COMPETENZE
DIDATTICHE
Raggiunte da
tutti
Raggiunte dalla
maggioranza
capacità di analisi e
sintesi :
X
capacità di esposizione
scritta e orale
X
comprensione autonoma
e rielaborazione critica di
testi e problemi
complessi
X
17
17.PROGRAMMAZIONE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
(scansione temporale e tipologia)
Simulazione Prima Prova
6 Dicembre 2016
3 Maggio 2017 (6 ore)
Simulazione Seconda Prova 10 Marzo 2017
Simulazione Terza Prova
14 dicembre 2016 (3 ore) - 3 quesiti per ogni disciplina.
Domande a risposta aperta con 8-10 righe.
Fisica – Inglese –Storia – Scienze Naturali
Simulazione Terza Prova
29 Aprile 2017 (3 ore) 3 quesiti per ogni disciplina.
Domande a risposta aperta con 8-10 righe.
Matematica –Latino – Storia dell’Arte – Filosofia
Per le simulazioni della terza prova sono stati proposti: tipologia B.
Si è inoltre fatto in modo, nelle simulazioni della terza prova, di bilanciare la presenza di
discipline delle varie aree.
Le ore a disposizione per lo svolgimento sono state 6 per la prima prova, 5 per la
seconda prova e 3 per la terza prova.
I risultati delle prove sono stati, in generale, conformi all’andamento dell’anno scolastico.
La simulazione di terza prova di matematica ha avuto un esito complessivamente più
soddisfacente rispetto a quella di fisica.
Tutti gli elaborati delle simulazioni sono stati valutati in quindicesimi e successivamente
convertiti in decimi.
Per una valutazione sufficiente della simulazione sia della prima, della seconda e della
terza prova, i docenti hanno tenuto conto di:




un linguaggio semplice, ma comprensibile e coerente.
la conoscenza di buona parte degli argomenti richiesti.
la coerenza logica.
la pertinenza rispetto alle richieste della traccia.
18
18.ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 15 MAGGIO 2017
Materia
Lingua e letteratura italiana
I quadrimestre
58
II quadrimestre al 15.05.17
51
Lingua e cultura latina
32
30
Storia
39
29
Filosofia
48
40
Scienze Umane
75
67
Lingua e cultura inglese
49
38
Matematica
31
27
Fisica
32
27
Scienze naturali
30
24
Storia dell’arte
30
20
Scienze motorie e sportive
26
22
Religione cattolica
16
11
Materia
Lingua e letteratura italiana
0RE ANNUALI PREVISTE
132
Lingua e cultura latina
66
Storia
66
Filosofia
99
Scienze umane
165
Lingua e cultura inglese
99
Matematica
66
Fisica
66
Scienze naturali
66
Storia dell’arte
66
Scienze motorie e sportive
66
Religione cattolica
33
19
ALLEGATI
20
SIMULAZIONI TERZE PROVE
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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA:
SCIENZE NATURALI, FISICA INGLESE, STORIA.
14/12/2016
Quesiti di Scienze
1) Descrivi le rocce sedimentarie organogene (max 10 righe).
2) Descrivi il funzionamento della scala MCS per misurare l’intensità di un terremoto,
spiegando anche i motivi che hanno portato al graduale abbandono del suo utilizzo
(max 10 righe).
3) Confronta le caratteristiche delle onde sismiche P e S, mettendo in evidenza anche
l’effetto da esse provocato e la tipologia di scosse sismiche prodotte (max 10 righe).
Quesiti di fisica
1)Illustra i tre metodi di elettrizzazione studiati.
2)Spiega il concetto di campo elettrico e illustra i casi di campo elettrico uniforme e di
campo elettrico generato da una carica puntiforme, specificandone anche le linee di
campo.
3)Il campo elettrico è conservativo? Motiva la risposta.
Quesiti di Inglese
1)The improvements of people’s lives in Victorian Britain’s cities
2)The position of Women in Victorian Britain
3)Dickens’ contribution to making people aware of Victorian social evils
P.S. Students are allowed the use of a bilingual dictionary
Quesiti di Storia
1) Esponi sinteticamente le caratteristiche salienti della seconda rivoluzione industriale
2) Illustra le misure più significative che rendono il governo Crispi un esecutivo
autoritario.
3) Illustra la posizione degli Stati Uniti nella Conferenza di pace di Parigi dopo la
Grande Guerra
22
SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA:
MATEMATICA, LATINO, FILOSOFIA, STORIA DELL’ARTE
29/04/2017
Quesiti di Matematica
1)Dopo aver dato la definizione di derivata di una funzione in un punto e il suo significato
geometrico, calcolare la derivata della seguente funzione nel punto
, applicando la
definizione:
2)Dopo aver spiegato cosa sono i punti stazionari di una funzione, determinare i punti
stazionari della seguente funzione:
3)Dopo aver dato la definizione di dominio di una funzione determinare il dominio delle
seguenti funzioni:
Quesiti di Filosofia
1)Spiega in cosa consiste la missione sociale dell’uomo teorizzata da J.G.Fichte
2)Delinea sinteticamente la figura nietzschiana dell’oltreuomo
3)Illustra brevemente in cosa consiste «la svolta» operata da M.Heidegger negli anni
Trenta
Quesiti di Latino
1)Si chiarisca la natura del cosiddetto “umanesimo senecano”.
2)Si espongano le qualità di un buon maestro nella visione ideale di Quintiliano.
3)Il romanzo nel mondo classico nasce “dalle ceneri dell’epos” (P. Fedeli). Il candidato
motivi tale affermazione.
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Quesiti di Storia dell’Arte
1)Caspar David Friedrich, l'esponente della pittura dello spirito che con la sua arte ha fatto
parlare i paesaggi . Illustra brevemente.
2)Paul Cézanne, il pittore post-impressionista che anticipò il cubismo. Enuncia le
caratteristiche principali e qualche opera fondamentale.
3)Analisi critica e approfondita di una delle opere più celebri di Courbet: ”L'atelier del
pittore”.
24
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
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DISCIPLINA: ITALIANO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5 ASU
DOCENTE: PROF. DARIO RE
TESTO IN ADOZIONE: LANGELLLA, FRARE, GRESTI, MOTTA Letteratura.it Storia e testi della letteratura
italiana, voll 2, 3A, 3B
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO
1) Giacomo Leopardi, la vita, le opere, il pensiero
La teoria del piacere e la poetica del “vago e indefinito”, letture scelte dal manuale
La polemica Classici-Romantici: il Classicismo romantico di Leopardi
I Canti: Canzoni e Idilli: “L’infinito”, “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “Alla
luna”, “Il sabato del villaggio”, “La quiete dopo la tempesta”, “La ginestra”, strofe 1,2,3,7.
Il ciclo di Aspasia
Le Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
2) Alessandro Manzoni, la vita e le opere
La novità degli “Inni sacri”
La poesia politica e civile, il “Cinque Maggio”
Le tragedie, la critica alle unità aristoteliche; dall'”Adelchi”, coro atto IV (morte di Ermengarda)
Il romanzo storico
-
“I Promessi Sposi”: genesi e contenuto, caratteri delle diverse redazioni
L’ultimo Manzoni: il rifiuto della letteratura
3) Positivismo e Naturalismo, caratteri filosofici e letterari
Zola e il “romanzo sperimentale”
Flaubert e la tecnica dell’impersonalità
4) Giovanni Verga e il Verismo
Verga: la vita, le opere giovanili, la svolta verista
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Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”
Il ciclo dei Vinti: “I Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”, contenuto, caratteri delle opere, letture
scelte dal manuale
Novelle rusticane”: “La roba”, confronto con “Mastro don Gesualdo”
1)
Il Decadentismo, visione del mondo, poetica, temi e miti della letteratura decadente
Charles Baudelaire, la vita
”I fiori del male”: “Corrispondenze”, “L’albatro
1)
Giovanni Pascoli, la vita, la visione del mondo, la poetica, le soluzioni formali
”Il fanciullino”
”Myricae”: “Arano”, “X Agosto”, ”L’assiuolo”
”Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”
“Poemetti”: “L'aquilone”
1)
Gabriele D’Annunzio, la vita e le opere
L’estetismo e la sua crisi: “Il piacere”
I romanzi del superuomo: “Il trionfo della morte”, “Le vergini delle rocce”, “Il fuoco”
Il teatro
Le “Laudi”, ”Alcyone”: “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”, “Meriggio”
10) Luigi Pirandello, la vita, la visione del mondo, la poetica
-
Le novelle: “Ciaula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”
-
I romanzi: “Il fu Mattia Pascal”, “Uno nessuno centomila”
- l teatro del grottesco e il “teatro nel teatro”: “Il giuoco delle parti”,“Sei personaggi in cerca d'autore”
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D. Alighieri, “La Divina Commedia”, Paradiso: lettura e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
11) Italo Svevo, la vita, la visione del mondo, la poetica
- I romanzi
12)
L’ermetismo e Montale
D. Alighieri, “La Divina Commedia, Paradiso, lettura e commento del canto XXXIII
Gli alunni
L’insegnante
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Anno Scolastico 2016/17
Classe: 5ASU
Materia: Latino
Insegnante: Prof.ssa Sara Lacovich
Ore settimanali: 2
Testo utilizzato: Musa tenuis vol. 2, di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada. Ed. Signorelli
PROGRAMMA SVOLTO
Livio
La vita e l’opera, la concezione storiografica, la tecnica narrativa e lo stile.
Testi letti e commentati in italiano:
Ab urbe condita: il proemio, il giuramento di Annibale, la fine di Annibale.
Testi letti e commentati in latino:
Ab urbe condita: la leggenda della fondazione, Lucrezia.
I primi due secoli dell’Impero
Un periodo di stasi culturale: il Principe e le lettere
Lucano
La vita, l’opera.
Una nuova epica; Lucano contro Virgilio
Pharsalia: “Il funerale del mondo” (in italiano).
Seneca
La vita, le opere.
Azione e predicazione, etica e politica, lingua e stile.
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La riconquista di sé: Epistulae ad Lucilium 1,1-3 (in latino). De brevitate vitae 12, 1-9 (in italiano),
9, 1-3, (in latino), 3, 4-5 (in italiano).
Dall’inquietudine alla serenità: De tranquillitate animi 2, 7-11 (in italiano), De ira III 13, 1-3 (in
italiano).
Giovare agli altri: Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 (in latino).
La schiavitù a Roma
Quintiliano
La vita, l’opera, la funzione storica e culturale, la lingua e lo stile.
Institutio oratoria II 2, 4-7; I 2,4; 9-10; 17-18; 21-22; XII 1, 1-3; I 2, 23-29; I 3, 14-17 (in italiano)
La scuola e lo Stato.
La scienza e la natura
L’eredità greca, la scienza a Roma.
Plinio il Vecchio: naturalista e filantropo.
Vitruvio: l’artista delle tecniche.
L’eruzione del Vesuvio (Plinio il Giovane, epistola VI, 16, 4-20: in italiano).
Tacito
La vita, le opere, il pensiero, la concezione storiografica, la lingua e lo stile.
Agricola: 1-3 (in italiano).
Popoli di altri mondi: Germania 11-12, Historiae V 6; 8,1 (in italiano).
Tacito e l’imperialismo romano: Agricola 30-31, Historiae IV 74 (in italiano)
Il volto malvagio del potere: Nerone. Annales XIV 7-8, XV 38-40 (in italiano), XV 44, 2-5 (in latino),
XVI 19 (in latino).
Le lettere di Plinio e le biografie di Svetonio
Il piccolo mondo delle lettere di Plinio il Giovane: Epistola IX 7, VI 24, III 14 (in italiano).
Gli imperatori romani secondo Svetonio: Vita di Claudio 26, Vita di Nerone 26; 28 (in italiano).
30
La voce di chi non ha voce: Fedro, Persio, Giovenale, Marziale.
Fedro: Favola I 1 (in latino), I 15 (in italiano)
Giovenale: Satira III 268-301, VI 136-152 (in italiano).
Marziale: Epigramma XII 57, X 76, V 13, IX 73, X 47 e 96, IV 24, I 10, IV 13, vv. 7-10, V 34 (in
italiano).
Il romanzo e la novella: Petronio e Apuleio.
La narrativa nel mondo antico
Il romanzo nel mondo latino
Petronio: la vita e l’opera, la poetica, le tecniche narrative, la lingua e lo stile.
Satyricon: 31, 3-33, 2; 34, 6-10; 37; 111-112 (in italiano)
Apuleio: la vita, le opere, lingua e stile.
Metamorfosi: III 24-25, IX 12-13, XI 5-6, IV 28-31, V 22-23 (in italiano).
La crisi del terzo secolo e la tarda antichità
L’ambiente delle origini cristiane e la reazione pagana
Agostino
La vita e le opere, il pensiero, la lingua e lo stile.
Confessiones: II 4,9; 6,12; VIII 12, 28-29.
Rho, 15/05/2017
L’insegnante
Gli studenti
31
DISCIPLINA: STORIA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5 ASU
DOCENTE: PROF. DARIO RE
TESTO IN ADOZIONE: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE ”La città della storia”, Pearson
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO
1)
- L' Unità d'Italia
- problemi politici ed economici dell'Italia unita
- i governi della Destra storica: le principali scelte di politica sociale ed economica
- la politica della Sinistra storica, il trasformismo
2)
- L'età dell'Imperialismo
- l'età dell'Imperialismo: contesto politico ed economico
- l'avventura coloniale italiana
- la politica coloniale del governo Crispi
- la seconda Rivoluzione Industriale
- caratteri dell'industrializzazione italiana
3)
- L'età giolittiana
- i governi autoritari di fine '900
- le scelte politiche, economiche e sociali e di politica estera dei governi Giolitti
4)
- La “Grande Guerra”
- cause/origini della 1^ Guerra Mondiale
- i primi anni del conflitto
- l'Italia in guerra: la polemica interventisti-neutralisti
- le ultime fasi dello scontro
- la Conferenza di pace dopo la Guerra
5)
- La Rivoluzione in Russia
- la Russia nell'800
- dai moti del 1905 alla Rivoluzione del 1917
- Lenin al potere: le “tesi di aprile”
32
- dal “comunismo di guerra alla NEP
- la successione a Lenin: Stalin e Trotzky
- Stalin al potere: industrializzazione e collettivizzazione forzata
- i tratti autoritari dello stalinismo: eliminazione dell'opposizione, totalitarismo, le “purghe”
6)
- Il fascismo in Italia
- il dopoguerra in Italia: crisi sociale ed economica
- la radicalizzazione del dibattito politico: “biennio rosso” e “vittoria mutilata”
- la debolezza dei governi liberali, la marcia su Roma
- Mussolini al potere, dalla fase legalitaria alla dittatura
- la politica economica ed estera del fascismo
7)
- Il nazismo in Germania
- il primo dopoguerra in Germania
- la Repubblica di Weimar
- dalla fine di Weimar al Terzo Reich
- politica economica ed estera del nazismo
- l'ideologia antiebraica del partito nazista
-espansionismo tedesco alla vigilia del secondo conflitto mondiale
8)
- La Seconda Guerra Mondiale
- cause del conflitto
- le fasi della guerra
- l'alleanza con Hitler e l'entrata in guerra dell'Italia
- la fine della guerra e gli accordi di pace dopo il conflitto
- la fine del fascismo in Italia e la Resistenza
9)
- L'Italia nel dopoguerra
- la situazione sociale ed economica
- il dibattito politico: il problema istituzionale
- il referendum del 2 giugno 1946 e l'Assemblea Costituente
- le elezioni del 1948
- i Partiti dell'Italia repubblicana
- dai “governi del CLN” agli anni del centrismo
- i governi di centro-sinistra (1963-1968)
The Russian Revolution (progetto Multidiscipline English).
33
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
La situazione internazionale nel dopoguerra (la “Guerra fredda”)
Gli alunni
L’insegnante
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Disciplina: FILOSOFIA
Anno Scolastico: 2016 / 2017
Classe: 5^ ASU
Ore settimanali: 3
Docente: prof. Flavio Eugenio Marelli
Libro di testo in adozione: “Philosophica” Trombino, Pancaldi Ed. Capitello
PROGRAMMA SVOLTO
• verso il Romanticismo: lo Sturm und Drang, i Circoli di Jena e Berlino
• il Romanticismo come weltanschauung, alcuni temi fondamentali
• l’esaltazione dell’arte e l’einfühlung
• la sehnsucht e l’esigenza di evasione dal quotidiano
• l’amore
• la concezione della Natura
• la concezione della Storia
• l’Idealismo tedesco
• J.G.Fichte
• la «dottrina della scienza»
• la «dottrina della conoscenza»
• la dottrina morale
• la «missione sociale dell’uomo e del dotto»
• F.Schelling
• le «Idee per una filosofia della Natura»
• il «Sistema dell’idealismo trascendentale» e la teoria dell’arte
• la filosofia della libertà
• G.W.Hegel
• le tesi di fondo: la realtà come Spirito infinito e la concezione dialettica
• la «Fenomenologia dello Spirito»
• I parte: coscienza, autocoscienza e ragione nei rispettivi stadi
dialettici
• cenni sulla «Scienza della logica»
• cenni sulla Filosofia della Natura
• cenni sulla Filosofia dello Spirito
• lo Spirito soggettivo e la dimensione psicologica
• lo Spirito oggettivo e la concezione dello Stato
• lo Spirito assoluto a la concezione dell’arte, della religione e della
filosofia
 la rottura del sistema hegeliano
o A.Schopenhauer
 «Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente»
 «Il mondo come volontà e rappresentazione»
 il pessimismo e le vie della liberazione
• S.Kierkegaard
 l’esistenza e la libertà di scelta
 l’angoscia e la disperazione
 la vita estetica, etica e religiosa
• destra e sinistra hegeliana
• caratteri generali: la diversa intepretazione della religione e della politica
• L.Feuerbach
• la critica dell’idealismo
35

•
•
•
•
•
•
• la critica della religione
• «la filosofia dell’avvenire»
• «la teoria degli alimenti»
il socialismo utopistico francese
 C.H.de Saint-Simon
• «L’industria»
• la legge del progresso storico
• «Il nuovo cristianesimo»
• C.Fourier: «Il nuovo mondo industriale e societario»
• P-J.Proudhon: «Che cos’è la proprietà?»
K.Marx
• la critica di Hegel e della sinistra hegeliana
• la critica della religione
• l’alienazione del lavoro
• il materialismo storico
• la lotta di classe e l’avvento del comunismo
il Positivismo e A.Comte
• caratteristiche generali del movimento
• A.Comte
• la fondazione della sociologia scientifica
• il nuovo ruolo attribuito alla filosofia
• la «legge dei tre stadi»
• la classificazione delle scienze
Max Stirner: «L’unico e la sua proprietà»
F.Nietzsche
• «La nascita della tragedia dallo spirito della musica»
• la concezione della Storia nelle «Considerazioni inattuali»
• il metodo genealogico
• la morte di Dio e la nascita dell’übermensch
• l’eterno ritorno
• la trasvalutazione dei valori e il nichilismo
• «La volontà di potenza»
S.Freud e la psicoanalisi
• inquadramento storico-culturale
• gli studi con J.M.Charcot e la collaborazione con J.Breuer
• «L’interpretazione dei sogni»
• la prima e la seconda topica
• «Tre saggi sulla sessualità»
• l’angoscia e i meccanismi di difesa
• «Totem e tabù»
• «Il disagio della civiltà»
• la concezione dell’arte
il neoidealismo italiano
• B.Croce
• «Ciò che è vivo e ciò che è morto nella filosofia di Hegel»
• la concezione dello Spirito
• l’estetica
• G.Gentile
• la dialettica e l’errore di Hegel
• l’attualismo
• la monotriade
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• lo Stato etico
• W.Dilthey e lo storicismo
• la «critica della ragione storica» e le sue categorie: Erleben e connessione
dinamica
• «Introduzione alle scienze dello spirito»
• «scienze della Natura» e «scienze dello Spirito»
• l’Erlebnis
• la «filosofia delle filosofie»
• H.Bergson e lo spiritualismo
• cenni sulle origini del movimento, la Filosofia dell’azione e la Philosophie de
l’esprit
• «Materia e memoria»
• «L’evoluzione creatrice»
• «Le due fonti della morale e della religione»
 E.Husserl e la fenomenologia
 la critica del Positivismo e dell’Idealismo
 la riduzione fenomenologica e l’«epoché»
 il residuo fenomenologico
 l’intuizione eidetica
 «La crisi delle scienze europee»
 M.Heidegger e l’esistenzialismo
 «Essere e tempo»
• il Dasein: «essere-nel-mondo» ed «essere-con-gli-altri»
• autenticità e inautenticità
• l’«essere-per-la-morte» e l’angoscia
• l’impossibilità di completare l’analitica esistenziale
• «la svolta» e il secondo Heidegger
• il peso teorico dei «Quaderni neri»
• E.Lévinas
• l’altro, il volto e lo sguardo
• «il y a» e l’impossibilità del nulla
• Illeità e trascendenza
• la metafisica come etica
• il desiderio e il bisogno
• le tiers e l’esigenza di uguaglianza e giustizia
• la Scuola di Francoforte
• cenni su alcuni protagonisti: F.Pollock, W.Benjamin, H.Marcuse, E.Fromm
• M.Horkheimer:
• «L’eclisse della ragione» e il pensiero critico
• la «Dialettica dell’Illuminismo» e la logica di dominio (con T.W.Adorno)
• T.W.Adorno e la teoria critica della società
• l’industria culturale e la manipolazione delle coscienze
• la teoria dell’arte
• l’esistenzialismo francese
• G.Marcel
• la «filosofia della soglia»
• il primato dell’esistenza
• avere o essere
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• J.-P.Sartre
• «L’essere e il nulla»
• l’ essere «in-sè» e l’essere «per sè»
• la riflessione sull’uomo: l’angoscia, la malafede, la libertà...
• l’impegno politico
Si prevede di affrontare i seguenti argomenti dopo il 15 maggio 2017:
• H.G.Gadamer
• «Verità e metodo»
• «il circolo ermeneutico»
• l’«urto» prodotto dalla conoscenza degli oggetti
• l’analisi dell’opera d’arte
• la valenza metafisica dell’approccio ermeneutico
• il valore del linguaggio e il dialogo infinito
• T.Kuhn e la struttura delle rivoluzioni scientifiche
Rho, 15.05.17
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Disciplina: SCIENZE UMANE
Anno Scolastico: 2016 / 2017
Classe: 5^ ASU
Ore settimanali: 5
Docente: prof.ssa Sabrina Corvino
Libro di testo in adozione: “Scienze Umane - Corso integrato di Antropologia,
Pedagogia, Psicologia, Sociologia, per il secondo biennio e il quinto anno del Liceo delle
scienze umane”, Einaudi Scuola
PROGRAMMA

PEDAGOGIA
La pedagogia come scienza
Il contesto sociale, culturale e scientifico
Il secolo dei fanciulli
Verso la pedagogia scientifica
Il mondo dei giovani: i Wandervogel; il movimento scoutistico
La scuola attiva: l’esperienza di John Dewey negli Stati Uniti
Le avanguardie della nuova pedagogia: C. Reddie e la “New School”; E. Demolins e
l’”Ecole des Roches”; H. Lietz e le “Case di educazione in campagna”
John Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia
La teoria pedagogica: l’educazione come processo psicologico e sociale; il valore
dell’esperienza
l’importanza della vita democratica; il sapere come processo continuo
La proposta educativa: le finalità etiche dell’educazione
Edouard Claparède: l’educazione ‘funzionale’
La teoria pedagogica: l’importanza della preparazione dei docenti;
una scuola’
individualizzata’; il concetto di ‘atto intelligente’; le tre leggi
La proposta educativa: la pedagogia funzionale, l’importanza del gioco infantile
Maria Montessori: l’educazione a misura di bambino
La teoria pedagogica: l’ambiente a misura di bambino e il materiale didattico; lo studio
della vita psichica del bambino; la formazione dei nuovi maestri; l’autoeducazione e le
esperienze reali
La proposta educativa: l’impegno morale; l’importanza dell’approccio scientificosperimentale
La reazione antipositivistica
Contro l’attivismo: Gentile e Maritain - Marx - gli autori postfreudiani
Giovanni Gentile: la pedagogia come scienza filosofica
La teoria pedagogica: la pedagogia come scienza di formazione dello spirito; la fusione
spirituale tra maestro e allievo; la dimensione etica della scuola
La proposta educativa: l’importanza delle discipline umanistiche e dei classici
La Riforma Gentile
La reazione antipositivistica nella cultura cattolica: Jacques Maritain
La formazione dell’uomo integrale
La teoria pedagogica: l’umanesimo integrale; ‘L’educazione al bivio’; individuo e persona
La proposta educativa: l’”educazione liberale”; gli errori pedagogici della modernità; le
regole pedagogiche
La reazione antipositivistica nella cultura marxista: Célestin Freinet
Creare un ‘uomo nuovo”
39
La teoria pedagogica: le “tecniche Freinet”; gli strumenti didattici
La proposta educativa: le soluzioni didattiche innovative; l’edificazione della futura società
socialista; la scuola popolare
Pedagogia e psicoanalisi
Una nuova concezione del bambino
L’educazione e l’inconscio
Le scuole antiautoritarie: A. Neill e l’esperienza di “Summerhill”
La pratica psicoanalitica al servizio della prima infanzia: M. Klein, J. Bowlby, R. Spitz,
D.Winnicott
La formazione degli educatori: A. Adler, A. Freud, C. Rogers
La pedagogia del dialogo e della parola
Il valore della relazione interpersonale
Martin Buber e Romano Guardini
Don Milani: una proposta educativa alternativa
Tra dialogo educativo e pratica dell’aver cura
Oltre la cultura pedagogica occidentale
Altri modelli educativi
L’educazione in Africa, Asia e nei Paesi musulmani
La scuola dell’infanzia e la scuola primaria in Italia: i principali interventi normativi
Dalla scuola di ieri alla scuola di domani
 LE TEMATICHE
 Sviluppo e formazione dell’individuo
Nuovi problemi per la scuola
Dal puerocentrismo alla scuola di massa
I documenti internazionali sull’educazione
L’educazione nei documenti dell’UNESCO
L’educazione nei documenti della Comunità Europea
Nuovi problemi per l’educazione
La formazione degli adulti: dagli anni Cinquanta a fine secolo; il concetto di “comunità di
pratica”
La formazione in età adulta oggi
Il concetto di “ambiente di apprendimento”
Sviluppo atipico e psicopatologie dell’età evolutiva
Alterazioni dello sviluppo
Disturbi della comunicazione
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Ansia e depressione nell’infanzia
L’autismo: una psicosi infantile
Modelli del disagio mentale
La storia della follia e la nascita della psichiatria dinamica
Gli approcci contemporanei alla malattia mentale
Il DSM V°
Nevrosi, psicosi, schizofrenia
La cura e la riabilitazione
L’antipsichiatria: Basaglia e Goffman
40
 Disuguaglianza e diversità
Diversamente abili
La classificazione della disabilità: ICIDH e ICF
I contesti della disabilità: la famiglia, la scuola, il lavoro
Disabilità e cura della persona
Integrazione dei disabili e didattica inclusiva: la personalizzazione dell’insegnamento
Dall’inserimento all’integrazione : la legge 104 del 1992; la “Convenzione sui diritti delle
persone con disabilità”- ONU, 2006
I servizi di cura alla persona
Le caratteristiche del progetto educativo: le fasi operative; le tipologie di servizi educativi
 Strutture di potere e forme di governo
Il potere e la disuguaglianza
Il fenomeno del potere: le organizzazioni sociali e la distribuzione differenziata di potere
Il potere come ‘poter fare’
La disuguaglianza: ricchezza, prestigio potere e istruzione
Le differenze tra gli individui: le differenze naturali, sociali, etniche, di genere, di età
Stratificazione e mobilità, classe e ceto
La stratificazione e i vari tipi di mobilità sociale
Il concetto di classe sociale oggi; i ceti sociali
La cultura: la cultura dominante e la subcultura
La devianza : la violazione della norma; le sanzioni; devianza e immoralità
La criminalità
La carriera deviante: il carcere la stigmatizzazione
Il controllo sociale
La dimensione politica della società
Le principali forme di regime politico: dal governo assoluto alla democrazia; il totalitarismo
I caratteri della democrazia: la legittimità e il consenso; la rappresentanza; la democrazia
diretta
ed indiretta; la frammentazione del potere rispetto alle minoranze
Le politiche sociali e il Terzo Settore
Origine ed evoluzione dello Stato sociale: i diritti di cittadinanza e loro tutela
La crisi del Welfare State: finanziaria, organizzativa, di legittimità
Un nuovo tipo di Welfare State per il XXI secolo: il Welfare attivo e il concetto di
‘capabilities’
Le politiche sociali dei Paesi occidentali: la previdenza sociale, l’assistenza sociale,
l’assistenza sanitaria
Il ‘Terzo settore’: esempi e limiti
 Globalizzazione e multiculturalismo
Verso la globalizzazione
Che cos’è la globalizzazione: lo ‘stato di connettività complessa’; la percezione della
‘finitezza del mondo’; la società globale ‘transnazionale’
Le forme della globalizzazione: le informazioni; l’economia; la politica; l’ecologia; la cultura
L’antiglobalismo
La società multiculturale
Le differenze culturali: l’incontro tra culture; i fenomeni migratori
La differenza come valore; il multiculturalismo e la politica delle differenze
L’antropologia e la globalizzazione
L’antropologia e il mondo globale: interconnessione e velocità; mancanza di uniformità
culturale; la diversità di ricchezza; forme di sfruttamento e disagio nel mondo
contemporaneo
41
Una distribuzione ineguale delle risorse: economie dell’”affezione”/economie del valore; le
società “vernacolari” nella teoria di S. Latouche; il concetto di decrescita e l’economia di
‘riciclo’.
Un nuovo contesto per l’antropologia: i risvolti applicativi nella storia della disciplina; la
relazione tra antropologia e dominazione coloniale; le funzioni dell’antropologia
contemporanea.
La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani
Educazione e democrazia: la “formazione alla cittadinanza”
I diritti umani: i diritti umani di “prima”, “seconda” e “terza” generazione
Il dibattito sui diritti umani: l’educazione ai diritti umani; il ruolo dell’UNESCO
La condivisione dei vincoli di solidarietà: educare alle pratiche della solidarietà
Educazione e multiculturalismo
I contenuti dell’apprendimento nella società multiculturale: E. Morin e la convivenza con la
complessità dei problemi; A. MacIntyre e la condivisione dei valori nelle comunità di
appartenenza; M. Nussbaum e l’importanza del “sapere umanistico”.
La scuola e il dialogo interculturale: differenza tra multiculturalità e interculturalità; la
scuola italiana e gli alunni stranieri
Le competenze interculturali dei cittadini
 Dal mito alla religione
La religione e le religioni
Che cos’è la ‘religione’?
I simboli sacri
I riti della religione
Riti d’iniziazione e riti di passaggio
Le ‘grandi’ religioni
La famiglia indiana: induismo e buddismo
La famiglia cinese: confucianesimo e taoismo
La famiglia semitica: ebraismo, cristianesimo e islam
(UD svolta in collaborazione con la docente di IRC, Prof.ssa Zamboni)
 Lingue, linguaggi e mezzi di comunicazione di massa
La comunicazione mediale
La comunicazione mediale
Dai mass media ai new media: la rivoluzione digitale
J. Klapper e i processi selettivi dell’audience
M. McLuhan e l’analisi dei mass media e dei loro effetti
I principali mezzi di comunicazione di massa
La stampa, il cinema, la radio, la televisione
Internet e il “digital divide”
I media, le tecnologie e l’educazione
La società in rete: apprendimento e nuove tecnologie
Come educare alla multimedialità: il rapporto tra rete e pedagogia; le ricerche
sull’educazione alla multimedialità.
 Letture e approfondimenti:
“Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”, Assemblea Generale delle Nazioni Unite
1948; “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” Assemblea Generale delle
Nazioni Unite 1989 – legge n. 176 del 1991.
“Impariamo dai bambini a essere grandi”, Maria Montessori, Garzanti
42

Lettura a scelta di uno dei seguenti testi :
Zygmunt Bauman “Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone”
Economica Laterza;
“Consumo dunque sono” Economica Laterza
Marc Augè
“Nonluoghi” Elèuthera
Edgar Morin
“I sette saperi necessari all’educazione del futuro” Cortina Editore;
“Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione” Cortina
Editore
Rho, 15 maggio 2017
L’insegnante: Prof.ssa Sabrina Corvino
Gli studenti
43
Disciplina: INGLESE
Anno Scolastico: 2016 / 2017
Classe: 5^ ASU
Ore settimanali: 3
Docente: prof. Giuseppe Margherita
Libro di testo in adozione: Only Connect New Directions Vol 2 – Ed Blu
PROGRAMMA SVOLTO
Literature and History.
Jane Austen: Life and Works; Pride and Prejudice.
E. Bronte: Life and Works, Wuthering Heights;
Victorian Britain: Victorian Britain and the British Empire; The Cities, The Working Classes
and their organizations; Legislation and the condition of Women in Victorian England;
Education.
C. Dickens: Life and Works; Oliver Twist. Passages from Hard Times;
R. Stevenson: Life and works; Dr Jekyll and Mr Hyde
Oscar Wilde: Life and Works; The Picture of Dorian Gray, The importance of being
Earnest; An Ideal Husband; The Ballad of Reading Gaol; The Nightingale and the Rose;
De Profundis
Modernism: The age of Anxiety; Historical background of Modernism; Theoretical Fathers
of Modernism; Main Features of Modernism; An Example of Modernism: Hysteria, by TS
Eliot ; James Joyce: Life and Works; Dubliners: Eveline, The Sisters; The Dead. Ulysses:
a passage: The Funeral .
44
F. Scott Fitzgerald: Life and works; The Great Gatsby
George Orwell: Life and works; 1984; Animal Farm; Why I write; Literature and
Totalitarianism
The Russian Revolution (progetto Multidiscipline English)
Works fully read: W. Shakespeare: Much Ado about Nothing
Film: The Great Gatsby, Much Ado about Nothing, 1984, A Documentary on the life of O.
Wilde
Nel Corso delle verifiche scritte è sempre stato consentito l’uso del Dizionario
bilingue.
L’Insegnante
Gli studenti
45
Disciplina: MATEMATICA
Anno Scolastico: 2016/2017
Classe: 5^ASU
Ore settimanali: 2
Docente: Prof.ssa Cristina Bani
Libri di testo in adozione:
Bergamini-Trifone-Barozzi “Matematica.azzurro” vol 5S Ed. Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO:
Ripasso:
La funzione esponenziale e la funzione logaritmica.
Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Il calcolo infinitesimale.
Introduzione storica: i quattro problemi che portarono alla nascita del calcolo infinitesimale (ricerca
della velocità e dell’accelerazione istantanee, individuazione della tangente a una curva in un
punto, ricerca del massimo e del minimo di una funzione, calcolo della lunghezza delle curve e
delle aree di superfici curvilinee).
Le funzioni reali algebriche intere e fratte e le loro proprietà.
Definizione generale di funzione.
Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (solo graficamente).
Definizione di funzione reale.
Classificazione delle funzioni reali (algebrica, trascendente, razionale, irrazionale, intera, fratta).
Dominio di funzioni razionali e irrazionali, esponenziali e logaritmiche.
Cenni al codominio (solo graficamente).
Funzioni pari e funzioni dispari.
Funzioni crescenti e decrescenti (definizione e individuazione dal grafico).
Segno di una funzione.
Le funzioni definite per casi.
Le funzioni in valore assoluto.
Le funzioni composte.
Il concetto di limite.
Intorno di un punto. Intorno di infinito.
Punto di accumulazione e punto isolato.
Definizioni di limite utilizzando gli intorni di un punto e di infinito nella forma
e
.
Limite finito per x che tende a un valore finito.
Limite infinito per x che tende a un valore infinito.
Limite finito per x che tende a un valore infinito.
Limite infinito per x che tende a un valore finito.
Limite destro, sinistro, globale.
46
Il calcolo dei limiti.
Enunciato del teorema di unicità del limite.
Enunciato del teorema della permanenza del segno.
Enunciato del teorema del confronto.
Enunciati dei teoremi sulle operazioni fra limiti.
Forme indeterminate 0/0,
,
.
Le funzioni continue.
Le funzioni continue in un punto e in un intervallo.
I punti di discontinuità e la loro classificazione.
Gli asintoti di una funzione.
Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali.
Asintoti obliqui (le condizioni di esistenza non sono state dimostrate).
La derivata di una funzione.
Il rapporto incrementale.
La derivata di una funzione.
L’interpretazione geometrica della derivata di una funzione in un punto.
La retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Le derivate fondamentali: derivata di una costante (dim.), derivata della variabile indipendente
(dim.), derivata di
(dim.), derivata di una potenza
, derivata di una radice (calcolata
come derivata di una potenza con esponente razionale), derivata della funzione logaritmica,
derivata della funzione esponenziale.
Enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma e della differenza di due
funzioni, derivata del prodotto, derivata del quoziente; derivata di una funzione composta.
I punti stazionari.
I punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi (solo esercizi di
riconoscimento dal grafico).
Continuità e derivabilità: cenni.
I punti di massimo e minimo assoluti.
I punti d massimo e minimo relativi.
Enunciato del teorema di Weierstrass.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Ricerca dei punti di massimo e di minimo di una funzione (solo per funzioni algebriche razionali
intere e fratte).
Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità media e istantanea, accelerazione media e
istantanea, intensità di corrente media e istantanea.
Studio del grafico approssimato di una funzione algebrica razionale intera e fratta.
Rho 15/05/2017
IL DOCENTE
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
47
Disciplina: FISICA
Anno Scolastico: 2016/2017
Classe: 5^ASU
Ore settimanali: 2
Docente: Prof.ssa Cristina Bani
Libri di testo in adozione:
G. Ruffo Fisica. Lezioni e problemi. Vol. U Ed Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO
Cariche in equilibrio elettrostatico
Le cariche elettriche e le interazioni fra i corpi carichi.
L’elettricità a livello microscopico.
La struttura dell’atomo.
Il principio di conservazione della carica.
Conduttori e isolanti.
L’elettrizzazione per strofinio.
L’elettrizzazione per contatto.
L’elettrizzazione per induzione.
L’elettroscopio a foglie.
La polarizzazione dei dielettrici
La legge di Coulomb.
Le forze elettriche e le forze gravitazionali a confronto.
Il principio di sovrapposizione.
Campi vettoriali
I campi e le forze a distanza.
Campi vettoriali e campi scalari.
Il campo gravitazionale terrestre e il suo vettore caratteristico .
Il campo elettrico
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico .
Le linee di campo.
Campi elettrici generati da una carica puntiforme. Il campo elettrico generato da più cariche
puntiformi.
Campi elettrici uniformi.
Distribuzione delle cariche in un conduttore in equilibrio elettrostatico.
La gabbia di Faraday. I fulmini.
48
L’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico.
L’energia potenziale elettrica in un campo uniforme e in un campo generato da una carica
puntiforme.
Il potenziale elettrico in un campo uniforme e in un campo generato da una carica puntiforme.
La differenza di potenziale.
La relazione tra il campo elettrico e la differenza di potenziale.
Conservatività del campo elettrico nel caso di un campo elettrico uniforme (dim).
Il potenziale elettrico in un conduttore all’equilibrio elettrostatico.
I condensatori.
Il condensatore piano.
Carica e scarica di un condensatore.
La capacità elettrica di un condensatore piano.
L’energia accumulata da un condensatore.
La corrente elettrica.
La corrente elettrica. L’intensità di corrente.
I generatori di tensione.
I circuiti elettrici e la loro schematizzazione.
Collegamenti in serie e in parallelo.
La prima legge di Ohm.
I conduttori metallici.
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore.
Resistori in serie e in parallelo (dim.)
L’effetto Joule. Applicazioni dell’effetto Joule.
I fenomeni magnetici
Le proprietà dei magneti.
Magneti naturali e artificiali.
I poli magnetici.
Le forze tra magneti.
Il campo magnetico: direzione e verso.
Le linee di campo.
Il campo magnetico terrestre.
Esperienza di Oersted: campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente.
Esperienza di Faraday: forze tra magneti e correnti.
Esperienza di Ampère: forze tra correnti.
Definizione di Ampère.
Campo magnetico generato da una spira percorsa da corrente.
L’origine del campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il vettore campo magnetico .
La legge di Biot-Savart.
La forza di Lorentz. Il lavoro della forza di Lorentz.
49
Sono stati svolti semplici esercizi applicativi delle leggi studiate, tranne che per la parte
relativa al campo magnetico.
ATTIVITA’
CLIL: Electric current and simple electric circuits.
Rho 15/05/2017
IL DOCENTE
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
50
Disciplina: SCIENZE NATURALI
Classe: 5 A SU
Anno scolastico: 2016/17
Ore settimanali: 2
Docente: Francesca Tenucci
Libri di testo:
Valitutti, Taddei - Dal Carbonio agli OGM - Biochimica e biotecnologie - Ed. Zanichelli
Tarbuck, Lutgens - Corso di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno - Ed. Linx
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI SVOLTO AL 15 MAGGIO
I MATERIALI DELLA LITOSFERA
Definizione di minerale e roccia. Generalità sulle proprietà fisiche dei minerali. Silicati e
loro classificazione. Minerali non silicati. Elementi nativi. Lo studio delle rocce:
caratteristiche distintive dei processi che portano alla formazione delle rocce ignee,
sedimentarie e metamorfiche. Classificazione dei magmi e delle rocce magmatiche
(sialiche, neutre, femiche e ultrafemiche). Tessiture
delle rocce magmatiche.
Classificazione e principali caratteristiche delle rocce sedimentarie (clastiche, chimiche e
organogene). Tipi di metamorfismo (di contatto, da carico, regionale e cataclastico o
dinamico) e principali caratteristiche delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.
I FENOMENI SISMICI
Natura ed origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico di Reid e il ciclo sismico.
La propagazione e la registrazione delle onde sismiche. Cenni sulla determinazione
dell’epicentro. Magnitudo e intensità: scala Richter e scala MCS. Effetti del terremoto. Gli
tsunami. Distribuzione geografica dei terremoti, profondità degli ipocentri e tettonica delle
placche. La difesa dal rischio sismico: previsione, controllo e prevenzione.
I FENOMENI VULCANICI
L’attività vulcanica: vulcanismo effusivo ed esplosivo. Gli edifici vulcanici e i tipi di
eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Distribuzione geografica dei vulcani e tettonica
delle placche. Il rischio vulcanico.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
La struttura interna della Terra: involucri, discontinuità e onde sismiche. Principali
caratteristiche e composizione di crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo. Cenni
alla morfologia dei fondali oceanici. La teoria della “Deriva dei continenti” e le prove a suo
favore (paleogeografiche, paleontologiche, paleoclimatiche e litologiche. La teoria della
51
“Tettonica delle placche”. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Le dorsali oceaniche
e l’espansione dei fondi oceanici; le fosse abissali, la subduzione ed i sistemi arco-fossa:
archi magmatici continentali e insulari; le faglie trasformi. Attività vulcanica e/o sismica
correlate alle dorsali, ai sistemi arco-fossa ed alle faglie trasformi. I processi orogenetici
per subduzione e per scontro continentale (orogenesi andina e alpino-himalayana). Celle
convettive e punti caldi. Il campo magnetico terrestre. Le prove della tettonica globale: il
paleomagnetismo, le anomalie magnetiche e i punti caldi.
Gli studenti hanno visionato filmati e animazioni di approfondimento sulla teoria della
Deriva dei Continenti e sulla teoria della Tettonica delle placche.
LA CHIMICA DEL CARBONIO
Generalità dei composti organici. Idrocarburi saturi e insaturi. Concetto di isomeria: gli
isomeri di catena e di posizione; gli stereoisomeri: definizione, struttura ed esempi.
I gruppi funzionali: definizione, struttura e reattività. I principali gruppi funzionali (alcolico,
etere, aldeidico, chetonico, amminico, carbossilico). I polimeri biologici (macromolecole):
classificazione, reazioni di polimerizzazione per addizione e condensazione.
LE BIOMOLECOLE
CARBOIDRATI: composizione e classificazione. Struttura e funzioni biologiche dei
monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.
LIPIDI: composizione e classificazione. Struttura e funzioni biologiche dei lipidi
saponificabili e non saponificabili.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
LE BIOMOLECOLE
LIPIDI: reazioni di formazione dei trigliceridi e dei fosfolipidi.
PROTEINE: struttura e funzioni biologiche. Gli amminoacidi e la reazione di formazione
del legame peptidico. Descrizione della struttura primaria, secondaria, terziaria e
quaternaria delle proteine con i relativi esempi. Gli enzimi: caratteristiche funzionali.
ACIDI NUCLEICI: revisione della struttura di DNA e RNA e del meccanismo della sintesi
proteica. Correlazione geni-proteine.
52
LE BIOTECNOLOGIE E GLI OGM
Definizione e funzioni delle biotecnologie e degli OGM. Confronto fra biotecnologie
classiche e moderne. L’ingegneria genetica e le tappe essenziali della tecnologia del DNA
ricombinante. Le colture cellulari. Concetto di clonaggio e clonazione: esempi applicativi.
La classe ha partecipato all’attività “Individuazione degli OGM” presso il CusMiBio
dell’Università degli Studi di Milano.
Rho, 15 maggio 2017
Gli Studenti
Il Docente
Francesca Tenucci
53
Disciplina: Storia dell’Arte
Anno scolastico: 2016/2017
Classe 5^ sez. ASU
Docente: Laganà Santa
Numero ore settimanali: 2
Libro di testo: Vol 3, Dossier Arte, ed. Giunti
Siti Internet e proiezioni di Ipertesti
Contenuti:
Il Neoclassicismo: il richiamo all’antico, la storia, la vita e le idee
Winckelmann: il significato del termine ‘neoclassico’
Antonio Canova
Dedalo e Icaro
Ercole e Lica
Paolina Borghese
Amore e Psiche
Le Grazie
Jacques-Louis David
Marat assassinato
Incoronazione di Napoleone
Ritratto di Madame Recamier
Il giuramento degli Orazi
Ingres
Accademia del nudo maschile
Il sogno di Ossian
La grande odalisca
Ritratto della contessa di Haussonville
Madame de Sennones
Il linguaggio sentimentale del Romanticismo
Theodore Gericault
La zattera della Medusa
Alienata con monomania dell’invidia
Eugene Delacroix
La libertà che guida il popolo
Massacro di Scio
Caspar Friedrich
Il viandante
Francesco Hayez
La congiura dei Lampugnani
Il bacio
Pietro Rossi prigioniero degli Scaligeri
Francisco Goya
La famiglia reale di Carlo IV
La fucilazione del 3 maggio 1808
54
L’Epoca del Realismo: un nuovo linguaggio artistico
Gustave Courbet
Gli spaccapietre
Funerali ad Ornans
L’atelier del pittore
Daumier
Vagone di III classe
L’impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente e la nuova generazione di
artisti
Edouard Manet “lo scandalo della verità”
Nanà
Ritratto di EmilèZolà
La colazione sull’erba
Olimpya
Bar delle Folies Bergère
Claude Monet
Impressione al levar del sole
Cattedrale di Rouen
La Grenouillere
Donna in giardino
Papaveri
Palazzo ducale a Venezia
Le ninfee (riflessi verdi)
Edgard Degas
Lezione di ballo
Famiglia Bellelli
Una stiratrice
Assenzio
La tinozza
Ballerina di quattordici anni
Tendenze Post-Impressioniste (le premesse di un nuovo atteggiamento)
Paul Cezanne
La casa dell’impiccato
Le Grandi Bagnanti (Philadelphia)
I giocatori di carte
La montagna di SainteVictoire
Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico o Cromoluminismo o Pointillisme
George Seurat
L’applicazione delle teorie del colore
Bagno ad Asnieres
Domenica alla Grande Jatte
Van Gogh
I mangiatori di patate
Campo di corvi
55
La chiesa di Auvers-surOise
La camera da letto dell’artista
Notte stellata
(*) Gauguin
Orana Maria
Visione dopo il sermone
Gustav Klimt
Giuditta I
Giuditta II
Il bacio
L’espressionismo
Die Brucke
Matisse
La stanza rossa
La danza
Munch
Il grido
La bambina malata
Il cubismo: caratteri generali
Pablo Picasso
La vita
La famiglia di acrobati con scimmia
LesDamoiselles d’Avignon
Guernica
Kandiskij
Il cavaliere azzurro
Primo acquerello astratto
Improvvisazione 26
(*) Il futurismo: forme mobili nello spazio
(*) Boccioni
(*) La città che sale
(*) Forme uniche nella continuità nello spazio
(*)Balla
(*) La mano del violinista
(*)La bambina che corre sul balcone
Conoscenze del territorio:
La classe ha effettuato le uscite didattiche a Palazzo Reale, Milano alla mostra di “Manet”
e alla mostra di
“Hokusai, Hiroshige e Utamaro”
56
Osservazioni: Gli argomenti contrassegnati con (*) saranno svolti dopo il 15 maggio 2017.
Rho, 15 Maggio 2017
GLI STUDENTI
LA DOCENTE
LAGANA’ SANTA
57
CLASSE 5ASU
DISCIPLINA: Scienze Motorie
DOCENTE: Nicola Fragnito
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
TESTO IN USO:
Autore: Fiorini, Coretti, Bocchi; Titolo: “In Movimento”, Casa editrice: Marietti scuola.
Dispense ed appunti forniti dall'insegnante.
PROGRAMMA SVOLTO (CONTENUTI DISCIPLINARI)
LEZIONI PRATICHE:
•Potenziamento fisiologico: corsa lenta e prolungata, salti e saltelli, andature varie, esercizi
per rinforzare i vari distretti muscolari.
•Esercizi per consolidare gli schemi motori di base a corpo libero e a coppie, esercizi di
respirazione, di potenziamento muscolare generale.
•Esercizi di abilità, di destrezza, di coordinazione e per il miglioramento dell'equilibrio
statico e dinamico.
•Esercizi per migliorare la mobilità articolare e l'elasticità muscolare con esercizi attivi e
passivi, slanci, stretching, circonduzioni, torsioni ecc..
•Esercizi per migliorare la tecnica di corsa: skip lungo e breve, balzi, corsa balzata ecc...
•EuroFit Tests (anche in Inglese).
•Sport di squadra:
DodgeBall (anche in Inglese), Unihockey (anche in Inglese), Pallavolo: analisi dei
fondamentali individuali, del gioco di squadra e delle regole.
•Sport individuali:
Scherma, Boxe, Jump Rope (anche in Inglese).
•Sport di Coppia:
Ballo: Salsa.
LEZIONI TEORICHE:
•Il primo soccorso: Principi di attivazione della catena di soccorso e di intervento.
•I principali traumi dell'esercizio fisico e il primo soccorso:
crampo, stiramento, strappo, distorsione, lussazione frattura e contusione.
•I principi dell’allenamento. La supercompensazione, La progressione.
•La Composizione corporea, misurazione e utilizzo.
•L’elettrostimolazione e l’elettromiografia esempi di applicazione nello sport.
•Le Capacità Condizionali (Forza, Velocità e Resistenza).
•La Flessibilità.
•Il sistema nervoso e il movimento.
•Le Capacità Coordinative.
ATTIVITÀ COLLATERALI:
PaintBall
I rappresentanti di classe
L’Insegnante
58
Disciplina: RELIGIONE
Anno Scolastico: 2016/2017
Classe: 5^ASU
Ore settimanali: 1
Docente: Prof.ssa Cinzia Zamboni
Tematica annuale: ETICA – BIOETICA
Utilizzati documenti e testi del Magistero, articoli attualità di quotidiani, filmati e documenti
inerenti l’attualità per gli argomenti trattati.
Contenuti
Rapporto di genere tra UOMO e DONNA
Fecondazione artificiale: bioetica e leggi in Europa - Aborto
La presenza della donna nella società e nella Chiesa, legata anche al fenomeno del
“femminicidio”.
L’Omosessualità oggi – Gay e omofobia – leggi di Stato e considerazioni morali
L’Eutanasia – leggi e presenza in Italia ed Europa
La Pena di Morte: Europa, Italia, resto del mondo. Il Perdono
Filmati e documenti:
Filmati: MARE DENTRO – PHILADELPHIA – DEAD MEN WALKING
Obiettivi raggiunti – Gli studenti si sono confrontati su tematiche di Etica, a livello morale
e religioso. Portare gli alunni a essere coerenti con le proprie idee e posizioni di vita, in
rapporto alla loro fede e alle questioni morali, a partire dalla propria coscienza.
GLI STUDENTI
IL DOCENTE
59
PROSPETTO FIRME DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
COGNOME
NOME
Re
Dario
Lingua e letteratura
italiana
Lacovich
Sara
Lingua e cultura latina
Re
Dario
Storia
Marelli
Flavio
Filosofia
Corvino
Sabrina
Scienze Umane
Margherita
Giuseppe
Lingua e cultura
inglese
Bani
Cristina
Matematica
Bani
Cristina
Fisica
Tenucci
Francesca
Scienze naturali
Laganà
Santa Anna
Silvana
Storia dell’arte
Fragnito
Nicola
Scienze motorie e
sportive
Zamboni
Cinzia
Religione cattolica
Rho, 15 maggio 2017
FIRMA LEGGIBILE
Il Dirigente Scolastico
Prof. Lorenzo Alviggi
60