MOSCIANO SANT’ANGELO
CENTRI
STORICI
Provincia
Teramo
Come arrivare
A24 RM-TE uscita Teramo/ proseguire in direzione Giulianova/ Mosciano S. Angelo
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Mosciano S. Angelo
Emergenze culturali
Chiesa di S. Michele Arcangelo
La chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo sorge sul sito originario di
Mosciano. Fu edificata dai Benedettini probabilmente sulle rovine di un
tempio pagano ed ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni.
Tra il 1929 ed il 1931 la chiesa ha subito l’ultimo restauro: la facciata, con
l’imponente portale sormontato da cinque nicchie in successione, è stata
ridisegnata dall’artista locale Francesco Patella (1880-1964), al quale è stata
affidata anche la decorazione pittorica dell’abside.
La lunetta del portale contiene un dipinto raffigurante S. Michele Arcangelo e
all’interno di ciascuna nicchia sono dipinti S. Rita da Cascia, S. Francesco
d’Assisi, l’Immacolata, S. Gabriele dell’Addolorata e S. Teresa del Bambin
Gesù.
Uno dei prospetti laterali dell’edificio è adiacente all’antica torre Acquaviva.
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STORICI
All’interno si conservano un quadro di Francesco Patella con la Regina mundi
e una tela del pittore teramano Franco Tommarelli con S. Alessandro Papa e
Martire.
Fig.1 – Chiesa di S. Michele Arcangelo (foto tratta da www.panoramio.com)
Degno di nota è l'organo della chiesa di S. Michele Arcangelo, oggetto di
grande pregio storico e artistico risalente alla prima metà del XIX secolo che,
in seguito all'analisi delle tecniche costruttive, è stato attribuito alla scuola
marchigiana e più precisamente all'organaro ascolano Vincenzo Paci.
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Chiesa del S. Rosario
La chiesa del Rosario fu eretta per volere dell’omonima confraternita, che nel
1852 ottenne dal re Ferdinando II un’area pubblica sulla quale poter costruire,
il cosiddetto largo della Croce.
L’edificazione della chiesa iniziò nel 1853 e terminò nel 1876.
Il progetto, che richiama le linee architettoniche del Pantheon di Roma, fu
affidato al teramano Giuseppe Lupi.
La decorazione dell’abside e delle pareti interne fu affidata al pittore
moscianese Francesco Patella.
Fig.2 – Chiesa del S. Rosario (foto tratta da www.panoramio.com)
All’interno si conserva un organo di discreto valore storico e artistico, opera
dell'organaro Vitale De Luca di Notaresco che, come attesta un cartiglio
presente nella cassa, lo costruì nell'anno 1877.
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Chiesa dell’Addolorata
La costruzione della chiesa dell’Addolorata iniziò, per volere dell’omonima
confraternita e su progetto dell’architetto Federico Dottorelli, nel 1828, e la
definitiva consacrazione avvenne nel 1841.
Una ventina di anni più tardi la confraternita diede incarico all’architetto
Giuseppe Lupi di elaborare un ampliamento della struttura, cosicché
l’originaria abside venne eliminata per creare lo spazio alla costruzione della
cupola e della sagrestia. L’interno fu arricchito con l’inserimento di colonne
con capitelli corinzi e dell’organo a canne sulla porta d’ingresso.
Fig.3 – Chiesa dell’Addolorata, interno (foto tratta da www.comune.mosciano.te.it)
Quest’ultimo costituisce un elemento di elevato valore storico ed artistico e
l'esame approfondito dei particolari costruttivi rivela una notevole abilità e
sensibilità artistica dell'autore che, sebbene rimane sconosciuto per la totale
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assenza di cartiglio e documentazione, è da ricercare tra i grandi maestri
organari che operarono nella zona in quel periodo.
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Nel 1862-63, nel corso dell’ampliamento della chiesa, Domenico Farnese di
Ascoli realizzò pregevoli decorazioni in stucco e Berardino dei conti Delfico
dipinse le lunette della cupola con i quattro Evangelisti e le pareti con episodi
della vita di Gesù.
Tra il 1874 e il 1876 furono inseriti sugli altari laterali due quadri di Gennaro
della Monica, raffiguranti S. Andrea e S. Gaetano. Dello stesso artista si
conservano all’interno della chiesa altri quattro dipinti con le eroine del
Vecchio Testamento ed una tela con la Deposizione.
Convento Santi Sette Fratelli
Il convento Santi Sette Fratelli è già menzionato in un diploma di Papa
Niccolò II del 1059 e successivamente, tra il XII e il XIII secolo, nelle lamine
delle porte bronzee dell’abbazia di Montecassino, del quale fu una
dipendenza.
Il complesso monastico fu portato a compimento in epoca normanna e sotto il
pontificato di Clemente III, ad opera del monaco benedettino Gisone.
Nel XIV secolo la struttura fu affidata alla direzione dei Duchi d’Acquaviva
d’Atri e verso la fine dello stesso secolo passò ai Frati Minori Osservanti, che
vi si insediarono.
La chiesa presenta un impianto ad unica navata ed un soffitto ligneo di
particolare pregio, con dipinti seicenteschi con raffigurazioni della gloria
della Madonna, con Gesù e Santi.
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STORICI
All’interno è conservata una interessante statua lignea del 1688 della
Madonna del Casale, Regina degli Angeli, cui la chiesa, oltre che ai Santi
Sette Fratelli, è dedicata.
Il chiostro si inserisce sul lato orientale della chiesa con una serie di colonne
esagonali e capitelli dorici. A coronamento del complesso è posta la torre
campanaria a pianta quadrata arricchita da un rosone in laterizio e pietra
lavorata.
Fig.4 – Convento Santi Sette Fratelli (foto tratta da www.comune.mosciano.te.it)
Torre di Mosciano S. Angelo – Acquaviva
La torre Acquaviva, ubicata nella parte più alta del borgo, a sinistra della
facciata della chiesa madre, fu eretta nel 1397 da frate Matteo di Angelo de
Murro (da Morro), un monaco benedettino al tempo di Andrea Matteo I
Acquaviva, Duca di Atri e conte di San Flaviano, così come riporta
l'iscrizione collocata sulla facciata orientale della torre.
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Torre di Mosciano S. Angelo – Montone
L'antico borgo di Montone ebbe nome ed origine dal castello del feudatario e
conserva ancora oggi parte della cinta muraria fatta erigere nel 1390.
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Informazioni: Municipio tel. 085-8069035
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