Ministero dell`Economia e delle Finanze

PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
Giunta Regionale - Presidenza
LA
Ministero dell’Economia e delle Finanze
RAGIONERIA GENERALE
DELLO STATO
e
LA
REGIONE LOMBARDIA
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L’anno 2008 il giorno 17 il mese di luglio
TRA
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (di seguito denominato MEF) – Dipartimento della Ragioneria
Generale dello Stato (di seguito denominato RGS) con sede in Roma, Via XX Settembre, n. 97 nella persona
del Ragioniere Generale dello Stato dott. Mario Canzio, domiciliato per la carica presso la sede del MEF;
e
La Giunta regionale della Lombardia – Presidenza, con sede in Milano, Via Fabio Filzi 22, nella persona
del Direttore Centrale di Organizzazione, Personale, Patrimonio e Sistema Informativo dott. Silvio Lauro,
domiciliato per la carica presso la sede sopra indicata;
VISTO
Il processo di decentramento amministrativo avviato con l’approvazione della legge costituzionale n° 3/2001
ha assunto contorni e caratteristiche sempre più indirizzate verso una regionalizzazione dei servizi;
Il nuovo sistema delle autonomie rappresenta una occasione per avviare un rapporto costante e sinergico tra
i diversi livelli dello Stato nel rispetto del principio di sussidiarietà;
Il controllo sulla spesa pubblica e, in particolare, sulla spesa del personale, rappresenta una delle voci di
bilancio, di tutti gli Enti pubblici, che necessità di un costante monitoraggio, anche ai fini decisionali;
L’utilizzo e la messa in rete delle informazioni in materia di politica del personale rappresenta uno strumento
utile alla governance delle pubbliche amministrazioni;
La conoscenza delle informazioni rappresenta un indispensabile contributo per la costruzione di un nuovo
processo di sviluppo del mercato del lavoro;
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Il sistema di rilevazione sul costo, sulle attività svolte, sui processi organizzativi, sulle dinamiche
occupazionali del personale del sistema pubblico allargato nel suo complesso è ben avviato e strutturato in
un sistema informatico territoriale e nazionale gestito dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato
– Ispettorato Generale per gli Ordinamenti del Personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico (di seguito
denominato IGOP);
Tale sistema, denominato SICO, rileva i costi e le dinamiche lavorative del sistema pubblico allargato
(Regioni, Province, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità montane; Camere di commercio; Enti regionali di
sviluppo agricolo; Aziende di promozione turistica; Enti per il diritto allo studio universitario; Parchi naturali;
Aler; Consorzi, associazioni e Comunità montane; ex Ipab, Agenzie per il lavoro regionali Aziende sanitarie
e d ospedaliere; Irccs; Istituti zooprofilattici sperimentali; Aci, Università e istituzioni universitarie, Arpa e la
Pubblica Amministrazione Centrale regionalizzata, etc.)
CONSIDERATO CHE
Il MEF e la Regione Lombardia:
• individuano nel potenziale miglioramento della rilevazione relativa al Personale della Pubblica
Amministrazione rispetto alla tempistica di acquisizione e rilascio dei dati un fattore importante ai fini
della programmazione di linee strategiche finalizzate a razionalizzare la spesa relativa al personale ;
• intendono, di comune accordo, concorrere al miglioramento della qualità dei dati attraverso un processo
di ulteriore armonizzazione delle modalità di trattamento al fine di consentire confronti omogenei tra i
dati di diversi enti pubblici presenti nel SICO;
• concordano che la messa in rete, la condivisione, il monitoraggio e la diffusione dei dati relativi al
personale pubblico nel rispetto dei vincoli della privacy consenta ai decisori centrali e locali di operare
scelte consapevoli;
• ritengono che elaborare una visione d’insieme del sistema pubblico allargato costituisca uno strumento
utile per determinare cambiamenti organizzativi finalizzati a ottenere migliori performance;
• ritengono produttivo studiare eventuali modifiche della struttura del Conto Annuale e della Relazione al
Conto Annuale al fine di migliorarne l’efficacia e l’efficienza;
• ritengono positivo predisporre un modello per la diffusione e lettura dei dati in maniera che rapporti ed
elaborati siano confrontabili;
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1 – PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo;
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ART. 2 – OGGETTO E FINALITA’
Nell’ambito delle rispettive specificità e competenze istituzionali, Regione Lombardia e MEF, di seguito
denominate parti, si impegnano a collaborare per:
1. consentire l’accesso ai conti annuali degli enti del sistema allargato per garantire una visione d’insieme
del sistema e predisporre in tal modo la base di partenza per implementare cambiamenti organizzativi
che consentano miglioramenti in termini di performance;
2. proporre modifiche alla struttura del Conto Annuale che mirano a uniformare e integrare sempre più i
diversi modelli regionali;
3. proporre modalità e strategie utili a ridurre i tempi sia di acquisizione dei dati che di rilascio degli stessi
validati dal MEF;
4. fornire, nel medio periodo, analisi ragionate che includano tutta la pubblica amministrazione locale e le
aziende ad essa collegate;
5. fornire, nel lungo periodo, analisi ragionate e benchmarking che includano tutta la pubblica
amministrazione locale, le aziende ad essa collegate e la Pubblica Amministrazione Centrale localizzata
sul territorio regionale
ART. 3 – GRUPPO DI LAVORO
In attuazione all’art. 2 e al fine di assicurare la realizzazione delle attività di cui al presente accordo, è
istituito un gruppo di lavoro composto da sei persone di cui tre per il MEF e tre per Regione Lombardia.
Per il MEF:
• un rappresentante del Dipartimento RGS - IGOP;
• un rappresentante della Ragioneria Territoriale delle Stato di Milano;
• un rappresentante delle altre Ragionerie Territoriali della Lombardia;
Per la Regione Lombardia:
• un rappresentante della Direzione Centrale Relazioni esterne. Internazionali e Comunicazione, Struttura
Statistica e Osservatori;
• un rappresentante della Direzione Centrale Organizzazione, Personale, Patrimonio e Sistema Informativo,
Unità Organizzativa Organizzazione e Personale;
• un rappresentante dell’Istituto Regionale di Ricerca (denominato IRER).
Il numero dei componenti del gruppo potrà variare attraverso disposizioni concordate nel Gruppo di
Lavoro.
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ART. 4 – COMPITI DEL GRUPPO DI LAVORO
Il Gruppo di Lavoro, composto secondo quanto definito nell’art. 3, può avvalersi di altro personale
degli Enti firmatari del protocollo ogni qualvolta lo ritenga collegialmente funzionale all’attività dello
stesso.
Il Gruppo di Lavoro sarà presieduto a turno da un rappresentante degli enti firmatari del presente
protocollo. Il Gruppo concorderà le turnazioni.
I compiti del Gruppo di Lavoro:
- sviluppare e attuare le attività definite nell’art. 2 del presente Protocollo;
- redigere il piano di lavoro annuale indicando modi, tempi e risorse utili, assegnando al suo interno
eventuali incarichi di lavoro;
- redigere proposte innovative finalizzate a facilitare l’acquisizione dei dati sul personale
pubblico;
- fornire suggerimenti e proposte di organizzazione e pubblicazione dei dati del personale meglio
rispondenti ai bisogni dei pubblici decisori;
- fornire suggerimenti e proposte di pubblicazione dei dati finalizzate a facilitare la comprensione
al cittadino.
I compiti del Presidente sono relativi alla convocazione e presidenza degli incontri e alla redazione di
verbali e relazioni: per questi si avvarrà di personale del Gruppo di Lavoro.
ART. 5 – RUOLO DEL MEF
Ferme restando le competenze di definizione, acquisizione, controllo, validazione e coordinamento
definite nella organizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze:
- supporta il gruppo di lavoro, anche dal punto di vista metodologico, nell’attività di analisi e
diffusione dei dati.
- valuta le proposte fornite dal gruppo di lavoro ai fini di migliorare il sistema di rilevazione;
- promuove modifiche all’architettura del sistema;
- individua la Ragioneria Territoriale di Milano quale referente territoriale con compiti di
coordinamento per l’analisi e la diffusione dei dati; collabora nelle altre fasi del processo di
lavorazione con le altre Ragionerie Territoriali della Lombardia;
- consente alla Regione Lombardia l’accesso ai dati degli enti pubblici situati sul proprio territorio
e degli Uffici territoriali dello Stato ivi localizzati
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ART. 6 – RUOLO DELLA REGIONE LOMBARDIA
La Regione Lombardia, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali:
- mette a disposizione le competenze interne specialistiche a supporto metodologico-scientifico del Gruppo
di Lavoro;
- supporta il Gruppo di Lavoro nelle attività di analisi e lettura dei dati su base territoriale finalizzata ad
assicurare una comprensione e lettura facilitata per decisori locali e cittadini;
- offre la disponibilità a sperimentare modelli organizzativi ed architetturali dei dati per costruire uno
standard estendibile agli altri enti del settore pubblico.
ART. 7 – COSTI E FINANZIAMENTI
I costi e i finanziamenti del personale impegnato nel presente accordo saranno sostenuti da ogni singola
amministrazione in rapporto al personale impiegato. Dall’applicazione del presente Protocollo non devono
derivare nuovi o maggiori oneri.
ART. 8 – DURATA DELL’ACCORDO
Il presente accordo avrà validità triennale a partire dalla data della sua sottoscrizione formale, salvo proroga
da concordarsi tra le parti.
ART. 9 – RISOLUZIONE E RECESSO
Il presente Protocollo può essere risolto, su richiesta di una delle Parti, per grave inadempienza degli impegni assunti.
ART. 10 – NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto dal presente protocollo d’intesa valgono le norme generali dell’Ordinamento
giuridico dello Stato.
Per Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato
IL DOTT. MARIO CANZIO ______________________________________________
Per la Giunta Regionale della Lombardia - Presidenza
IL DOTT.
SILVIO LAURO ____________________________________________
Roma,
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