Algoritmi
 Sequenza ordinata di istruzioni che porta alla
risoluzione di un problema.
 Sequenza di operazioni e passaggi da compiere per
risolvere un determinato problema.
1
Caratteristiche delle istruzioni
 Interpretabili in un unico modo, non possono essere ambigue.
 Elementari, per essere facilmente interpretate dal computer
(suddividere le istruzioni più complesse in istruzioni più semplici).
 Realizzabili (devono poter essere eseguite materialmente).
 Numero finito (altrimenti il pc non potrebbe giungere alla
conclusione).
2
Diagramma di flusso
Rappresenta l’inizio e la fine di una sequenza di
istruzioni.
Rappresenta l’inserimento e l’emissione dei dati.
Rappresenta l’istruzione da eseguire.
Rappresenta l’istruzione che implica una scelta tra due
possibili percorsi a seconda della valutazione di una
certa condizione.
3
Algoritmi non numerici
Inizio
Versare l’acqua nella tazza
Lasciare in infusione 3 minuti
Aggiungere lo zucchero
No
È abbastanza
dolce?
Si
Bevo la
camomilla
Fine
4
Algoritmi numerici
Inizio
Inserisci un
numero N
Falso
N=7?
Vero
Stampa
«Indovinato!!!»
Fine
5
Unità di misura della capacità di memoria
L’informazione elaborata da un computer deve essere rappresentata
tramite dispositivi che possono assumere 2 stati
L’alfabeto informatico è formato da 2 simboli: 0 e 1
6
Bit e byte
Una cifra binaria (0 o 1) viene definita
Bit (Binary digit)
Una stringa di 8 bit viene definita
Byte
Memorizza un carattere
0 1 0 0 1 1 0 1
7
Rappresentazione dei numeri
Sistema posizionale: la posizione di ciascuna cifra ha un determinato
significato.
• Sistema di numerazione decimale
– Per rappresentare tutti i numeri e realizzare ogni tipo di operazione vengono
utilizzate 10 cifre: da 0 a 9
– Esempio: nel numero 134, la cifra 4 indica le unità, il 3 le decine e l’ 1 le centinaia.
Il numero è rappresentabile tramite potenze di 10:
134 = 4*10º + 3*10¹ + 1*10² (metodo posizionale in base 10)
• Sistema di numerazione binario
– Per rappresentare tutti i numeri e realizzare ogni tipo di operazione vengono
utilizzate 2 cifre: 0 e 1
– Esempio: il numero 5 in binario corrisponde alla sequenza: 101. Il numero è
rappresentabile tramite potenze di 2:
101 = 1*2⁰ + 0*2¹ +1*2² (metodo posizionale in base 2)
8
Multipli del byte
Kilobyte
Megabyte
Gigabyte
Terabyte
(KB)
= 1024 (210) byte (circa 1000)
(MB)
= 1024 KB
= 1024*1024 (220) byte (circa 1 milione)
(GB)
= 1024 MB
= 1024*1024 KB
= 1024*1024*1024 (230) byte (circa 1 miliardo)
(TB)
= 1024 GB
= 1024*1024 MB
…
9
LA CODIFICA DELL’INFORMAZIONE
Processo mediante cui si fa corrispondere,
convenzionalmente,
una
combinazione
binaria ad un’informazione o un dato.
10
Rappresentazione dei caratteri
I caratteri vengono codificati in Base al codice ASCII
(American Standard Code for Information Interchange –
Standard americano per lo scambio di informazioni) che
utilizza 8 bit rendendo possibili 28=256 rappresentazioni
differenti.
11
12
13
IL CICLO DI ELABORAZIONE
DELL’INFORMAZIONE
• INPUT
• ELABORAZIONE
• OUTPUT
• MEMORIZZAZIONE
14
INPUT
Input è un termine inglese con significato di
"immettere" che in campo informatico definisce
una sequenza di dati o informazioni, immessi per
mezzo
di
una
"periferica
di
input"
e
successivamente elaborati.
15
ELABORAZIONE
• L'elaborazione
dati
(in
inglese
data
processing)
è
un
qualsiasi
procedimento informatico che comporta la
conversione dei dati in informazioni, dove:
• con dato si intende una raccolta di numeri o
lettere che descrivono misure ottenute da un
sistema reale;
• l'informazione è una risposta, dotata di
significato, ad una determinata domanda.
• Si può definire "elaborazione" quel processo
che, a partire da determinati input, produce
determinati output.
16
OUTPUT
Il termine output, dall'inglese "messo fuori",
indica il risultato di una elaborazione diretto
verso una periferica esterna.
L'output consiste generalmente in dati stampati
su carta o visualizzati sul monitor.
17
MEMORIZZAZIONE
Processo attraverso il quale le informazioni
precedentemente elaborate vengono archiviate
sui supporti di massa
18
L’idea del computer
Realizzare una macchina che non esegua solo alcune
operazioni predeterminate ma che fosse di uso generale
(general purpose), ovvero programmabile
La macchina non deve ricevere solo
dati da elaborare, ma anche istruzioni
19
Modello logico di un computer
(Von Neumann)
Esegue tutte (o quasi) le operazioni effettuate da un
computer e controlla tutto ciò che avviene al suo interno
Bus
Processore
Memoria
centrale
Contiene le istruzioni che il processore deve eseguire, i dati
su cui operare e i risultati ricavati
20
Modello logico di un computer
(Von Neumann)
Memoria
centrale
Processore
Bus
I/O
I/O
Consentono di immettere dati e/o comandi (input) e di
ottenere risposte e risultati (output)
I/O
21
I Personal Computer (PC)
Nati per l’uso personale
Computer IBM compatibili
2 tipi
computer da tavolo
Computer portatili
(desktop, tower)
(laptop, notebook)
22
Componenti di un sistema informatico
Hardware
Software
Parte fisica
Componenti logiche
Componenti fisiche
(elettroniche e
meccaniche) di un
computer
Istruzioni eseguite dal
computer (programmi) e
dati/informazioni
elaborate
23
HARDWARE

termine creato da due termini dalla lingua
inglese, HARD (duro) e WARE (manufatto,
oggetto)

Con questa parola si indicano tutte quelle parti
magnetiche,
ottiche,
meccaniche
ed
elettroniche che consentono al computer di
funzionare.
24
Componenti di un elaboratore







IL CASE
LA SCHEDA MADRE
IL PROCESSORE
LA MEMORIA PRINCIPALE
LA MEMORIA SECONDARIA
LA SCHEDA VIDEO
I DISPOSITIVI DI INPUT\OUTPUT
25
Il case
• Il case o cabinet o chassis è il telaio all'interno del
quale sono installati i componenti principali di
un computer: scheda madre, eventuali altre schede
elettroniche (scheda video, scheda CPU, scheda
audio,
scheda
di
rete,
scheda
di
memoria ecc.), drive (floppy disk drive, hard
disk, lettore CD, masterizzatore, ecc.) e alimentatore.
• Normalmente il case è in lamiera metallica,
alluminio, rame ma può anche essere in plastica o
in legno.
26
Tipologie di case
I case possono avere forme diverse e per convenzione vengono
distinti tra:
– desktop (orizzontali, pensati per essere posizionati sopra la
scrivania);
– tower (verticali, pensati per essere posizionati sotto la
scrivania), suddivisibili in:
• micro tower;
• mini tower;
• middle tower (chiamati anche midi tower o mid tower);
• full tower.
27
TIPOLOGIE DI CASE
Mini-Tower
Midi-Tower
Super-Tower
28
LA SCHEDA MADRE
Detta anche mother-board, mainboard o scheda
di sistema, è una elemento fondamentale di un
moderno personal computer: raccoglie in sé
tutta la circuiteria elettronica di interfaccia fra i
vari componenti principali e fra questi e i
bus(canale attraverso cui le componenti di un
computer dialogano fra loro) di espansione e le
interfacce verso l'esterno.
29
La scheda madre (Motherboard)
•
•
•
•
•
Processore
RAM
ROM-BIOS
Porte
Connettori del bus
30
LA SCHEDA MADRE
31
MICROPROCESSORE - CPU

Il processore elabora le informazioni
contenute nell’elaboratore sulla base delle
istruzioni macchina che in esso sono
state inserite tramite il linguaggio
macchina.
32
LA CPU
33
Il microprocessore - CPU
Da un punto di vista perfettamente funzionale
esso è composto da:
 ALU (Aritmetic Logic Unit)
 CU (Control Unit)
 Cache (nascondiglio, deposito segreto)
34
Il processore (CPU)
Central Processing Unit
A.L.U.
A.L.U.
C.U.
(Arithmetic Logical Unit =
Unità logico-aritmetica)
ha il compito di eseguire le
operazioni aritmetiche e logiche sui
dati.
C.U.
(Control Unit = Unità di controllo)
ha il compito di supervisionare il
funzionamento della macchina nel suo
complesso
35
ALU (Aritmetic Logic Unit)
Svolge operazioni aritmetico-logiche per
cui legge i dati contenuti nei registri
generali, esegue l’operazione e memorizza
il risultato in un altro registro.
36
CU (Control Unit)
Coordina le attività del processore volte allo
svolgimento delle istruzioni in linguaggio
macchina.
Questo coordinamento avviene in modo ciclico,
Il ciclo viene scandito dalla componente
clock.
La frequnza del clock determina la velocità di
elaborazione del processore: es. 3 gigahertz
37
Processori sul mercato
Fascia
Bassa
Alta
Intel
Celeron
Pentium IV
AMD
Duron
Athlon
Produttore
38
Prestazioni del processore
M.I.P.S.
Hertz (Hz)
(Million Istruction Per Second =
Milioni di istruzioni al secondo)
(Numero di cicli al secondo)
Sono più utilizzati due suoi
multipli, il MegaHertz (MHz)
e il GigaHertz (GHz):
1 MHz = 1.000.000 Hz
1 GHz = 1.000.000.000 Hz
39
Memoria Cache
• Memoria associativa integrata nel processore, che ha
la caratteristica di essere molto veloce; dato l'elevato
costo, viene utilizzata esclusivamente per contenere i
dati e le istruzioni utilizzati più di frequente per
migliorare notevolmente le prestazioni del
processore.
• Lavora ad un livello intermedio tra la RAM e i registri
interni al processore.
40
ROM
La ROM, acronimo di Read Only Memory, è un tipo
di memoria che consente solamente l'operazione di
lettura dei dati (da cui il nome, memoria di sola
lettura), poiché il suo contenuto viene
permanentemente definito in fase di costruzione
della memoria stessa. È di tipo non volatile quindi
il suo contenuto non viene perso se viene a
mancare l'alimentazione.
41
La memoria ROM
• È una memoria a sola lettura (ROM = Read Only
Memory)
• È una memoria veloce
• Contiene il BIOS (Basic Input Output System), che
gestisce le funzioni di I/O
• È una memoria permanente (il contenuto non si
cancella quando il computer viene spento)
42
La memoria centrale
• È detta anche RAM (Random Access Memory
– Memoria ad accesso casuale o diretto)
• È una memoria veloce
• È volatile o temporanea (quando si spegne il
computer il suo contenuto viene cancellato)
43
RAM
E’ composta da una sequenza di celle contenenti
8 unità elementari di memorizzazione per cui
ogni cella memorizza dati fino a 1 byte. La
memoria principale RAM è volatile perché
elettrica ed ha un accesso diretto per cui il
tempo di lettura o di scrittura delle celle svolta
dal processore è uguale per tutte le celle
44
Le porte
•
•
•
•
•
•
Seriale (COM1 e COM2, usate per mouse, modem, …)
Parallela (LPT1 e LPT2, usate per le stampanti)
PS/2 (tastiera e mouse)
USB (Universal Serial Bus, numerose tipi di periferiche)
Firewire (periferiche particolarmente veloci e sofisticate)
IrDA (Infrared Data Association)
45
Connettori del bus
• PCI (Peripheral Connector Interface - usato per la
maggior parte delle schede interne)
• AGP (Advanced Graphics Peripheral – usato per la
scheda video)
46
MEMORIA SECONDARIA
La maggiore capacità di memorizzazione
permanente di dati e programmi rende
questa memoria, detta anche memoria di
massa, la principale unità di memorizzazione
del PC
47
I SUPPORTI DELLA MEMORIE
DI MASSA
Hard disk
 CD
 DVD
 Flash card
 “Penna USB”
 Nastri
 Floppy disk

48
Dalle schede perforate alle unità a stato solido,
da pochi bit di informazioni a diversi gigabyte di
dati. I supporti esterni per immagazzinare dati si
sono evoluti con il passare degli anni, e sono
cambiate tecnologie, dimensioni e capacità.
49
Le schede perforate, usate dal 1900 al 1950, sono essenzialmente
lunghi fogli di carta che immagazzinano informazioni grazie a fori
effettuati in schemi precisi.
I primi esempi risalgono al 1725 quando si usavano sui telai tessili.
Nel tardo 800 Hermann Hollerith modificò le schede affinché IBM
potesse usarle: questa versione consisteva in una scheda di 80
colonne con 12 sezioni forabili, capaci di ospitare 960 bit di
informazioni. Le schede perforate raggiunsero l'apice dell'utilizzo
tra il 1930 e il 1950 per poi essere gradatamente rimpiazzate dai
nastri magnetici.
50
Il primo nastro magnetico era contenuto neI primo computer
commerciale prodotto negli Stati Uniti (UNIVAC I).
Questo nastro, lungo oltre 365 metri, era in grado di memorizzare
128 bit per pollice in otto tracce diverse alla velocità di 12800
caratteri al secondo, per una capacità di memorizzazione senza
precedenti di 184 KB.
Il nastro magnetico è rimasto popolare per molti decenni e gli
attuali modelli riescono a immagazzinare fino a 5 TB di dati.
Anche il computer del CERN ha un sistema
di nastri magnetici automatizzato per
immagazzinare i dati del Large Hadron
Collider.
51
Nel 1971 IBM crea il primo floppy disk, con una capacità iniziale di
100 KB.
Aveva le dimensioni di una paletta per la pizza e già presentava il
classico aspetto che noi tutti conosciamo: un sottile disco
magnetico contenuto in una custodia di plastica flessibile.
Dai primi anni '70 il design non cambiò ma la capacità di
memorizzazione salì fino a 1.0 MB.
52
Il floppy disk da 5.25 pollici fu sviluppato dalla Shugart Associates
nel 1976.
L'aspetto era molto simile a quello da 8" ma era più piccolo e per
questo divenne lo standard per i PC casalinghi.
Inizialmente la capacità era la medesima del suo predecessore ma
anche se più piccolo raggiunse gli 1.2 MB di spazio disponibile.
53
Il floppy da 3.5 pollici fu introdotto da Sony nel 1980.
Rispetto ai suoi predecessori questo floppy presentava una
dimensione minore ma uno spessore maggiore e la plastica che
rivestiva il disco magnetico era rigida anziché flessibile.
Il floppy da 3.5 pollici poteva contenere fino a 1.44 MB di dati e
divenne ben presto lo standard del settore, coesistendo per qualche
tempo con il CD e i drive ZIP.
54
Il Compact Disc (CD) fu originariamente creato per l'industria musicale
nel 1982, e nel 1985 fu introdotto come supporto di sola lettura (CDROM) sui PC da Philips e Sony, che diversi anni dopo svilupparono
anche la versione scrivibile (CD-R).
A differenza del floppy disk, che usava nastri magnetici per lettura e
scrittura, il compact disc usa laser per leggere e scrivere i dati sulla
superficie del disco. La capacità iniziale del CD era di circa 550 MB,
molto superiore rispetto a qualsiasi supporto precedente, ma il costo,
combinato al fatto che vi si poteva scrivere una sola volta, portò molte
persone a preferirgli per lungo tempo i floppy. I CD riscrivibili furono
introdotti diversi anni dopo.
55
I dischi ZIP furono creati da Iomega nel 1994 come alternativa al
largamente utilizzato floppy e ai costosi CD-R e usavano,
similarmente ai floppy, una pellicola.
Inizialmente potevano immagazzinare 100 MB di dati ma passarono
rapidamente a 750 MB.
Il prodotto ebbe un buon successo ma passò presto di moda a causa
del calo di prezzo dei CD-R all'inizio degli anni 2000.
56
Il DVD (Digital Versatile Disc) fu introdotto nel 1995 da Toshiba con il
supporto di Philips e Sony ed è il successore del CD.
La capacità va da 4.7 GB (single-layer, single-side) fino a un massimo di
17.08 GB (double-layer, double-side).
57
Introdotte dalla SD Card Association nel 1999, le Secur Digital (SD)
memory card erano state specificatamente create per essere inserite e
rimosse continuamente da periferiche come macchine fotografiche
digitali, console e cellulari.
Sono diventate inoltre popolari anche come dispositivi
memorizzazione per PC e continuano a essere usate tutt'oggi.
di
58
Gli USB Flash Drive furono introdotti da IBM e Trek Technolgy nel
2000, e usano memoria flash per immagazzinare i dati.
Diventarono rapidamente uno standard del settore grazie alle piccole
dimensioni e alla versatilità.
59
I dischi Blu-Ray (BD) sono stati sviluppati dalla Blu-Ray Association nel
2006.
Per la lettura e scrittura dei dati su questi supporti si usano laser blu e
viola (più fini dei laser rossi dei CD).
Attualmente i Blu-ray possono immagazzinare da 25 GB (single layer) a
50 GB (dual layer) di dati, e stanno diventando sempre più popolari
come rimpiazzo per il DVD. Lo standard BDXL permette di
immagazzinare 100 GB e 128 GB (multi layer).
60
Unità a stato solido
In informatica un'unità a stato solido o drive a stato solido,
in sigla SSD (dal corrispondente termine inglese solid-state
drive), è una tipologia di dispositivo di memoria di massa che
utilizza memoria a stato solido (in particolare memoria flash) per
l'archiviazione
dei
dati.
L'importante
differenza
con
i
classici dischi è la possibilità di memorizzare in modo non volatile
grandi quantità di dati, senza utilizzare organi meccanici.
61
Unità a stato solido
L'utilizzo della parola "disco" deriva dal fatto che questa
tipologia di dispositivo di memoria di massa svolge la
medesima funzione del più datato disco rigido e viene
quindi utilizzato in sostituzione di esso.
62
Confronto tra Unità a stato solido e tradizionali
63
Vantaggi
 La totale assenza di parti meccaniche in movimento porta
diversi vantaggi, di cui i principali sono:
 rumorosità assente, non essendo presente alcun motore di
rotazione, al contrario degli HD tradizionali;
 minore possibilità di rottura;
 minori consumi durante le operazioni di lettura e scrittura;
 tempo di accesso ridotto: si lavora nell'ordine dei decimi di
millisecondo; il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre
50 volte maggiore;
 maggiore resistenza agli urti: le specifiche di alcuni produttori
arrivano a dichiarare resistenza a shock di 1500 g;
 minore produzione di calore.
64
Svantaggi
 A fronte di una maggiore resistenza agli urti e a un minor
consumo, le unità a stato solido hanno due svantaggi
principali:
 un maggiore prezzo per bit;
 una minore durata dell'unità, a causa del limite di riscritture
delle memorie flash.
65
L’hard disk (o disco fisso o rigido)
• È il dispositivo di memoria più capiente
(decine o centinaia di GB)
• È il dispositivo di memoria di massa più
veloce. Le prestazioni dipendono dal
tempo medio di accesso, espresso in
millisecondi(ms.) e dalla velocità di
rotazione, espressa in giri al minuto (rpm
= rotation per minute)
• È presente su ogni computer, si trova
all’interno dell’unità centrale e non è
estraibile (per questo è detto disco fisso)
66
Il disco rigido - hard disk
accesso
diretto
“alto” costo
 alta capacità di memorizzazione
 “non” rimovibile
 1 HD = più di 170000 floppy disk
67
Il floppy disk
• Supporto rimovibile di capacità
limitata (1,44 MB)
• Viene letto e scritto tramite un
apposito drive (lettore) non più
presente sui computer
• Utilizzato per il trasferimento di file di
piccole dimensioni
68
Supporti ottici
• 2 tipi principali: CD (Compact Disk) e
DVD (Digital Versatile Disk)
• Vengono letti da appositi lettori e
scritti da masterizzatori, con una
tecnologia che fa uso del laser
• Capacità: 650-700 MB per i CD e 4,717 GB per i DVD
69
CD e DVD
accesso diretto
basso costo CD e DVD
 alta capacità di memorizzazione
 rimovibile
 1 CD = circa 500 floppy disk
 1 DVD = circa 10 CD

70
Zip disk
• Dischi magnetici rimovibili simili a floppy disk
• Capacità: da 100 MB a 2 GB
• Utilizzati tramite apposito lettore, generalmente non
presente
• Utilizzati per trasferimento e backup (copie di
sicurezza dei dati)
71
I nastri (Data Cartridge)
• Cartucce simili a videocassette
• I dati sono registrati uno di seguito all’altro, in modo
sequenziale
• È il dispositivo di memoria più lento, proprio a causa
dell’accesso sequenziale
• Sono utilizzati per il backup dei dati
72
Il nastro
accesso sequenziale (lento)
basso costo
 alta capacità di memorizzazione
 rimovibile (uso tipico: back-up)

73
Riepilogo memorie
Tipo
Funzione
Capacità
Velocità
Aggiornamento
Volatilità
Trasferibilità
RAM
Elaborazione
Bassa
(256- 1024 MB)
Alta



ROM
Avvio
Bassissima
(KB)
Alta



Hard disk
Archiviazione
Alta
(GB)
Media



Floppy disk
Conservazione
Trasferimento
Bassa
(1,44 MB)
Bassa



CD-ROM
Trasferimento
Media
(650-700 MB)
Media



DVD-ROM
Trasferimento
Alta
(4,7-17 GB)
Media



Zip disk
Trasferimento
Backup
Media
(100 MB – 2 GB)
Bassa



Data
cartridge
Backup
Alta
(GB)
Bassa



74
Dispositivi di memoria
Tipi di memorie
Memorie veloci
Memorie di massa
Dispositivi magnetici
Dischi
RAM
ROM
Hard disk
Floppy disk
Zip disk
Dispositivi ottici
Nastri
Data cartridge
CD (Cd-Rom, Cd-R, Cd-RW, …)
DVD (DVD-ROM, DVD-R, …)
Mini CD
75
La scheda video
In informatica ed elettronica una scheda video è
un componente hardware del computer, sotto forma
di
scheda
elettronica,
che
ha
lo
scopo
di elaborazione del segnale video ovvero generare,
a
partire
da
un
segnale
elettrico in input dal processore, un segnale
elettrico in output che possa essere poi inviato in
input
a
video
(display
o
monitor)
per
essere trasdotto da quest'ultimo in segnale ottico
visivo e mostrato all'utente.
76
La scheda video
77
La scheda video
Le schede video con capacità grafiche tridimensionali (o 3D accelerate) hanno le stesse
capacità bidimensionali delle precedenti, e in più ne hanno una completamente nuova, la
modalità 3D appunto, in cui i pixel dell'immagine da visualizzare vengono calcolati
dalla GPU (Graphics Processing Unit), fotogramma per fotogramma, partendo da una serie
di dati geometrici forniti dalla CPU.
78
La scheda video
• Intel produce soluzioni integrate, la scheda grafica è
integrata con altri componenti direttamente nella
scheda madre del computer e questo permette di
ridurre i costi ma deprime anche le prestazioni.
• I prodotti Intel sono prodotti destinati a sistemi
economici o che puntano al massimo risparmio
energetico.
79
LE PERIFERICHE
INPUT
OUTPUT
INPUT/OUTPUT
80
PERIFERICHE DI INPUT
81
Tastiera
Consente di digitare comandi o di
scrivere testi
Esistono diversi tipi di tastiere, che hanno diverse
disposizioni dei tasti. La più diffusa in Italia viene
indicata con la sigla QWERTY
82
la tastiera
tasti numerici ed alfabetici
 tasti “speciali”

ESC (escape)
 TAB (tabulatore)
 CAPS LOCK (blocco maiuscole)
 SHIFT (secondo simbolo, maiuscole)
 CTRL (control)
 ALT (alternate)
 ENTER (Invio)
 Backspace
 DEL (Canc)
 ...

83
ZONA ALFANUMERICA
84
Mouse
Dispositivo di puntamento che consente di
spostare un puntatore (freccetta) sullo schermo
ed eseguire alcuni comandi premendo dei tasti
Sostituti del mouse:
Trackball: sfera incastrata in posizione fissa, che viene fatta
ruotare con la mano per muovere il puntatore.
Touchpad: superficie piana sensibile al tatto; facendo scorrere il
polpastrello su di essa si determina il movimento del puntatore.
85
Scanner
Dispositivo che consente di
digitalizzare un’immagine o un
documento stampato e di acquisirlo
come file all’interno del computer.
È spesso utilizzato insieme a:
programmi di fotoritocco, per elaborare immagini fotografiche
OCR (Optical Character Recognition), programmi di riconoscimento dei
caratteri, che permettono di trasformare l’immagine del testo letto con lo
scanner in una sequenza di caratteri da trattare con un programma di
elaborazione testi
86
Altri dispositivi di input
• Microfono (usato per registrare suoni, impartire comandi
vocali, creare testi tramite dettatura, …)
• Fotocamera digitale (macchina fotografica digitale)
• Webcam (piccola telecamera)
• Lettore di codici a barre (o penna ottica)
• Joystick (usato nei giochi per muoversi ed effettuare delle
azioni)
• Tavoletta grafica (usata per produrre disegni da memorizzare
o elaborare a computer)
87
Periferiche di output
88
Monitor (o schermo video o display)
Visualizza lo stato del computer e/o
dei programmi, e il risultato
dell’elaborazione
Tecnologie più utilizzate:
CRT (Cathode Ray Tube): monitor classici con tubo a raggi
catodici
LCD (Liquid Cristal Display): monitor a cristalli liquidi di recente
introduzione
89
Parametri dei monitor
• Dimensione, espressa in pollici e misurata lungo la diagonale
• Risoluzione (quantità di punti in cui è suddiviso lo schermo,
es. 1024x768), misurata in pixel (picture element)
• Gamma dei colori rappresentabili
• Frequenza di scansione dell’immagine (numero di volte al
secondo in cui l’immagine viene rinnovata), misurata in hertz
90
Stampante
Consente di stampare su carta i
risultati di un’elaborazione (testi,
immagini, …)
Tecnologie utilizzate:
Aghi (ad impatto): stampanti vecchie, attualmente usate solo se si ha bisogno
di stampati in ricalco (permette di imprimere anche modulistica a più copie)
Getto d’inchiostro: stampanti a basso costo, con ottima qualità grafica
Laser: stampanti più costose, con elevata velocità di stampa e ottima qualità
testo.
91
Altri dispositivi di output
• Altoparlanti e cuffie (consentono di riprodurre
suoni)
• Plotter (dispositivo per disegno tecnico, costituito da
penne di diversi colori che vengono pilotate dal
computer per comporre disegni su un foglio di carta)
• Sintetizzatori vocali (consentono di riprodurre la
voce umana per la lettura di testi)
92
ALTRE PERIFERICHE DI
INPUT/OUTPUT
93
Dispositivi di input e output
Dispositivi che svolgono sia la funzione di input che
quella di output, come ad esempio:
Touchscreen: schermo sensibile al tatto, utilizzato
per inviare informazioni o comandi
Modem: dispositivo utilizzato per la connessione ad
Internet tramite linea telefonica
94
Prestazioni (e qualità) di un PC
Processore
RAM
Hard Disk
Scheda video
Tipo (Pentium, Celeron, …)
Frequenza (MHz o GHz)
Capacità (MB)
Capacità (GB)
Velocità di rotazione (rpm)
Processore grafico
Quantità di memoria (MB)
Dimensione (pollici)
Monitor
Risoluzione (pixel)
Gamma colori
Frequenza di refresh (Hz)
Tipo (aghi, getto d’inchiostro, laser, …)
Stampante
Velocità di stampa (ppm = pagine al minuto)
Risoluzione (dpi = dot per inch – punti per pollice)
95
Pregi e difetti del computer
•
•
•
•
Versatilità
Rapidità
Precisione
Capacità di esecuzione di lavori
ripetitivi
• Capacità di gestione di grandi
quantità di dati
• Capacità di integrare dati
provenienti da fonti diverse
• Possibilità di memorizzare dati
per lunghi periodi di tempo
• Mancanza di intelligenza
autonoma
• Mancanza di creatività
• Difficoltà ad affrontare problemi
nuovi
• Difficoltà nei lavori non ripetitivi
• Difficoltà a gestire informazioni
non strutturate
• Difficoltà nell'interpretare un
discorso
• Possibilità di guasti
96
Compiti per i quali il computer può
sostituire integralmente l’uomo
• Automazione delle linee di produzione
• Controllo e gestione di strumenti di laboratorio
• Controllo degli accessi ad aree riservate
• Gestione di centrali telefoniche
• Monitoraggio ambientale
• Monitoraggio di situazioni critiche (sale di terapia
intensiva, di parametri ambientali, ...)
97
Mainframe e minicomputer
• Grandi dimensioni
• Elevata potenza
• Molto costosi e
sofisticati
• Potenza medio-alta
• Dimensioni e costi
inferiori rispetto ai
mainframe
Utilizzati da diversi utenti tramite terminali
98
Terminali e network computer
Terminali


Apparecchiature composte
da video e tastiera
Possono essere stupidi (non
hanno capacità elaborative
proprie) o intelligenti (sono
dotati di capacità
elaborative propria)
Network computer



Computer utilizzati per la
connessione in rete
Sono privi di risorse proprie
Utilizzano risorse di
computer e reti a cui sono
collegati
99
Computer di recente introduzione
Workstation
• Computer da tavolo con
aspetto e dimensioni di un
PC
• Elevate potenze di calcolo e
prestazioni grafiche
• Utilizzate da grafici e
progettisti
Palmari (PDA)
• Dimensioni tascabili
• Peso di 300-400 gr.
• Non possiedono dischi o
supporti magnetici
• Funzioni di agenda
elettronica, invio e ricezione
fax e e-mail, navigazione.
100
Riepilogo sui tipi di computer
Classe
Prestazioni
Costo
Impiego
N. utenti
Mainframe
Elevate
Elevato
Sistema aziendale
Elevato
Minicomputer
Medie
Medio
Sistema dipartimentale o sistema
aziendale per medie aziende
Medio
Workstation
Medie
Medio
Sistema individuale per applicazioni
“pesanti”
Uno
PC
Basse
Basso
Sistema individuale
Uno
Notebook
Basse
Basso
Sistema individuale portatile
Uno
Network computer
Basse
Basso
Sistema individuale collegato con
altri computer
Uno
PDA
Bassissime
Bassissimo
Sistema tascabile
Uno
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