L`esigenza di promuovere questi incontri nasce dalla continua

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Nessun modello che implichi la distruzione della diversità, sia biologica che
culturale, può essere concepito come SVILUPPO. Il diritto alla vita come orizzonte e
la giustizia come scenario non sono utopie: sono doveri umani che non possono
essere rimandati
Associazione culturale
HERMANOS LATINOS
ANOLF
(Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere, Sez. Prov. di Ferrara)
Dichiarazione sul progresso e lo sviluppo sociale. Assemblea generale delle Nazione
Unite. Risoluzione 2542. (XXIV) 11 dicembre 1969.…(…).. Principi – Articolo 2: “Il
progresso sociale e lo sviluppo sociale si fondano sul rispetto della dignità e sul valore
della persona e devono assicurare la promozione dei diritti umani e la giustizia sociale”
Patto Internazionale dei Diritti Economici, Sociali e Culturali. (Adottato e aperto
alle firme per ratificazione degli Stati. Assemblea Generale Nazione Unite.
Rioluzione(XXI) 16 dicembre 1966. In vigore dal 3 gennaio 1976.
(…)…”Riconoscendo che, in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo, non è possibile realizzare l’ideale dell’essere umano libero, libero della
paura e della miseria, a meno che si creino le condizioni che permettano a ogni persona
di godere dei suoi diritti economici, sociali e culturali nonché di quelli civili e politici”.
In collaborazione con
PROVINCIA DI FERRARA
Nel quadro del Progetto
L’AMERICA METICCIA OLTRE CONFINE
CONVEGNO
Il diritto allo sviluppo.
Un Diritto umano fondamentale.
Dichiarazione sul diritto allo Sviluppo. Assemblea Generale Nazione Unite.
Risoluzione 411128 del 4 dicembre 1986. “Riconoscendo che, lo sviluppo è un
processo globale, economico, sociale, culturale e politico, che tende a migliorare
costantemente il benessere di tutta la popolazione e di tutti gli individui sulla base della
partecipazione attiva, libera e significativa, nello sviluppo e nella distribuzione giusta
dei benefici che da essi si ottengono”.
Tutti gli esseri del pianeta azzurro sono figli dell’acqua.
“ In un tempo senza tempo, il primo raggio di luce sulle acque smeraldo della
laguna di “Iguaquè”, la laguna sacra, sorse Bachuè con un bimbo in braccio,
quello che sarebbe stato il suo sposo. Da questa prima coppia siamo nati noi
MUISCA, figli della luce e dell’acqua”
Leggenda Indigena MUISCA (popolo originario di Bacatà. Oggi Bogotà)
Venerdì 19 ottobre 2007
09.00 –18:30
Sala Estense
ANOLF – Ferrara. Tel. 0532-789838
Ferrara
Programma
Ore 9:00 - 13:30
Questo convegno si propone di far conoscere alcuni aspetti della realtà culturale meticcia
latinoamericana. Realtà che nasce da una storia di colonizzazione, violenza e dominio sulle
culture indigene americane (ma anche su quelle africane), che si avvia il 12 ottobre 1492, ed è
frutto di quell’intreccio di popolazione di origine africana, indigena e spagnola.
Tale intreccio contrappone alla violenza da cui è nato una grande ricchezza culturale (linguistica,
artistica, musicale, spirituale, alimentare etc.) che costituisce l’America latina di oggi, di cui si
conoscono soprattutto gli aspetti più folcloristici ed esotici o quelli più evidentemente negativi
come il narcotraffico, le bidonvilles o le dittature, di cui spesso si ignorano le cause.
In America latina a tutt’oggi vivono eredi di culture millenarie. Sono centinaia i popoli indigeni
delle Americhe ignorati e marginalizzati, che reclamano visibilità, legittimità e riconoscimento
della loro identità culturale e di un potere sociale (es. in Messico sono attualmente parlate circa
60 lingue indigene, in Colombia ci sono ancora 84 popoli indigeni, le lingue Quechua e Aymara
sono lingue ampiamente diffuse in area Andina, cosi come il Guarani in territorio brasiliano e
non solo).
I grandi esodi migratori in atto coinvolgano largamente anche i popoli meticci latinoamericani.
Essi sono frutto delle moderne forme di dominio, del neocolonialismo economico e culturale e
del modello di sviluppo dominante; le migrazioni, cosi come le gravi situazioni sociali,
economiche e di violenza dei paesi latinoamericani non possono essere affrontate se non dentro
alle cornici globali, entro i rapporti di forza mondiali nei quali sono inscritti. E di questo
vogliamo occuparci, qui, latinoamericani, meticci oltre confine.
Coordina: Laura Lepore
Yolanda Parra: Introduzione ai lavori.
Piero Gorza, Antropologo americanista, Università di Torino, (titolo da
definire)
Sofia Quintero (Medico, Specialista in Salute Pubblica e Salute
Materno Infantile) “Passato e presente di una comunità meticcia di
Colombia: i Kankuamos della Sierra Nevada di Santa Marta”
Rodrigo Dìaz, (Direttore del festivale di cinema latinoamericano a
Trieste): Storie e racconti dell’America meticcia.
Domande
0re 13:30 - 14:30 Rinfresco.
14.30-15:15 Atto culturale
15:15 – 18:30
Le migrazioni ci costringono anche a riflettere sul prodursi di realtà sociali multiculturali, sulle
diverse filosofie e ideologie della integrazione, sulla costruzione di un dialogo interculturale e di
una cultura della intercultura e su come tali orientamenti vengano agiti dalle Istituzioni e assunti
dai cittadini.
Occorrono una attenzione e sensibilizzazione permanenti affinché le nuove società multiculturali
non vedano nella differenza e nella diversità culturale un elemento di rischio, ma le riconoscano
come ricchezza e risorsa dell’umanità.
La convivenza pacifica è un bisogno primario delle nostra società; il tema della solidarietà, la
fratellanza, il rispetto e la pace si materializzano in questa pratica di convivenza sociale, civile e
pacifica fra i popoli.
A tal scopo è determinante un intervento che coinvolga i cittadini, ma in maniera particolare le
istituzione scolastiche, con la partecipazione attiva degli studenti, docenti e genitori, affinché si
possano potenziare le azioni tese all’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati in
Italia, nell’intenzione di trovare un punto di incontro fra le culture e di rendere solide le basi di
una società interetnica e multiculturale, promuovendo campagne di informazione su tematiche
specifiche e sulle varie realtà geoculturali, anche attraverso dibattiti ed incontri come questo che
qui Vi stiamo proponendo
Per informazioni:
Ass.Hermanos Latinos. Dssa. Yolanda Parra Tel. 340-9603307
coordina: Enrico Paramucchi
Liliana Ocmin Alvarez (Coordinamento nazionale donne immigrate e
studenti universitari. Anolf. Nazionale)
Università di Ferrara. Facoltà di economia..
Guido Piccoli, Giornalista,
umani in Colombia.
Democrazia, paramilitarismo e diritti
Dssa. Chiara Casotti, Coordinamento nazionale di Amnesty
International “Il diritto di asilo e le violazione ai diritti umani in
Colombia”
Dibattito e conclusioni
Ass. Provincia di Ferrara - Chiusura
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