04/2013 - Auditorium Parco della Musica

LUN 8
MAR 16
VEN 19
CECILIA BARTOLI
SACRIFICIUM
MARISA MONTE
VERDADE,
UMA ILUSÃO
GIOVANNI SOLLIMA
E I TURCHINI
FECIT NEAPOLIS 1760
VENERDÌ 12
VERDI • WAGNER • CIAJKOVSKIJ • SHOSTAKOVICH
APRILE 2013
AUDITORIUM
Direzione artistica Patti Smith
9 - 25 APRILE 2013
DOM 7
DOM 14
DOM 21, LUN 22, MAR 23
SINÉAD
O’CONNOR
IN CONCERTO
PETER
CINCOTTI
IN CONCERTO
MARCO BALIANI
LA FAMOSA
INVASIONE DEGLI
ORSI IN SICILIA
DI DINO BUZZATI
APRILE 2013
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Michele dall’Ongaro
Vicepresidente
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Consiglieri
Consiglio
di amministrazione
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Presidente
Bruno Cagli
Luigi Abete
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Aurelio De Laurentiis
Luigi Abete
Adriano De Micheli
Paolo Buzzetti
Guido Fabiani
Giovanni Carli Ballola
Andrea Guerra
Fulvio Conti
Gianni Letta
Giuseppe Dalla Torre
Giovanni Malagò
Claudio Desderi
Mario Marazziti
Vittorio Di Paola
Paola Santarelli
Gabriele Galateri
Renato Viola
Gianni Letta
Irma Ravinale
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Pietro Pennacchi
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Giovanni Sapia
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
VENERDÌ 5
MARTEDÌ 9
SABATO 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Natalia Gutman, violoncello
Elisso Virsaladze, pianoforte
Beethoven
Sonate op. 5 n. 1 e n. 2,
op. 102 n. 1 e n. 2
pag 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia
Buon compleanno Verdi
200 anni e non li dimostra
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 18
Matthew Truscott, violino
Jonathan Manson, viola da gamba
Trevor Pinnock, clavicembalo
musiche di Buxtehude, Scarlatti, Händel,
Rameau, Marais, Bach
pag 7
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Lezioni di Rock
“Magical Mystery Tour /
Yellow Submarine”
pag 31
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Enzo Pietropaoli, contrabbasso
Adriano Viterbini, chitarra
pag 27
EXTRA
Spazio Ascolto ore 21
Lezioni di Ascolto
“Vinile vs Computer.
40 anni di tecnologia a confronto”
pag 35
SABATO 6
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Associazione Tutti Per Uno Onlus
Serata di beneficienza
pag 36
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
“Cantico Del Sole”
Omaggio a Sofia Gubaidulína
pag 19
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Acustimantico
“Cantare il Tempo di Passaggio”
pag 27
DOMENICA 7
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Roma. La storia dell’arte
Paolo Portoghesi
“Borromini”
pag 32
EXTRA
Teatro Studio ore11
Lezioni di Jazz
“Oltre la musica. Il jazz e la danza.
Come il corpo ha cambiato lo swing”
pag 34
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Sinéad O’Connor
“The CrazyBaldhead Tour”
pag 20
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Orchestra Maniscalchi
“Diamoci del tu…”
pag 20
LUNEDÌ 8
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Cecilia Bartoli, mezzosoprano
Orchestra “La Scintilla”
Sacrificium: passione e virtuosismo
nell’arte dei castrati
musiche di Porpora, Vinci, Leo, Caldara
pag 4
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
“Ferite a morte”
Scritto e ditretto da
Serena Dandini
pag 26
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roberto Giglio
“Cinecittà”
pag 21
CINEMA
Teatro Studio ore 20
Patti Smith – My Festival
Proiezione di
“Patti Smith: Dream of Life”
regia Steven Sebring
pag 13
MERCOLEDÌ 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Patti Smith – My Festival
Nicola Piovani
“Viaggi di Ulisse”
pag 14
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Patti Smith – My Festival
The Smith Family
“Word and Music”
pag 13
T E AT R O
Teatro Studio ore 21
Patti Smith – My Festival
Pierpaolo Capovilla
legge Pier Paolo Pasolini
pag 14
GIOVEDÌ 11
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Woodkid in concerto
pag 21
CINEMA
Sala Petrassi ore 21
Patti Smith – My Festival
Proiezione del film “Medea”
di Pier Paolo Pasolini
pag 15
VENERDÌ 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Buon compleanno Wagner
La totalità dell'arte attraverso la Musica
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra del Teatro Mariinskij
di San Pietroburgo
Valery Gergiev, direttore
Alexander Buzlov, violoncello
Verdi, La Forza del Destino: Sinfonia
Wagner, Lohengrin: Preludio I
Ciajkovskij, Variazioni Rococò
Shostakovich, Sinfonia n. 8
pag 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Patti Smith – My Festival
Meshell Ndegeocello
“A dedication to Nina Simone”
pag 15
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Patti Smith – My Festival
John Grant
pag 16
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Francesco Bearzatti 4tet
“Dear Dewey”
pag 27
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Patti Smith – My Festival
“The poet speaks Omaggio ad Allen Ginsberg”
Patti Smith, voce
Philip Glass, pianoforte
pag 16
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roy Paci - CorLeone
“Blaccahénze’!”
pag 22
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Javier Girotto, sax soprano e flauti andini
Francesco Nastro, pianoforte
pag 28
DOMENICA 14
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
Anna Foa
“Roma 1907: Ernesto Nathan,
un sindaco non solo inglese
ma anche ebreo”
pag 32
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 11
Premio Strega, classico contemporaneo
Incontro con Paolo Giordano
pag 31
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Patti Smith – My Festival
Patti Smith
“Horses”
pag 17
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Peter Cincotti
in concerto
pag 22
CINEMA
Teatro Studio ore 21
“Fiamme di Gadda.
A spasso con l’ingegnere”
Proiezione del film-documentario
di Mario Sesti
introducono Pupi Avati
e Giancarlo De Cataldo
pag 30
LUNEDÌ 15
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Processi alla Storia
“Aleksej Stakanov”
pag 33
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Lezioni di Rock
“The White Album”
pag 31
L ET T E R AT U R A
Teatro Studio ore 21
Vi Racconto un Romanzo
Vinicio Marchioni legge
“Herzog” di Saul Bellow
pag 34
MARTEDÌ 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It’s Wonderful
Marisa Monte
“Verdade, uma ilusão”
pag 8
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Giovanna Marini
mette in musica Montale
pag 23
MERCOLEDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Omaggio a Rita Levi-Montalcini
“Viaggio in Italia con J. S. Bach”
Ramin Bahrami, pianoforte
musiche di D. Scarlatti e J. S. Bach
pag 10
EXTRA/ MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Serata Speciale Lezione di Rock
“A Beatles Night”
con Niccolò Fabi & Friends
pag 31
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Gabriele Coen
e Raffaela Siniscalchi Quintet
“Ho visto Nina volare”
Omaggio a Fabrizio De André
pag 23
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Cantando sotto la Storia
“Le canzoni della Primavera”
pag 34
GIOVEDÌ 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e 11.30
Tutti a Santa Cecilia
Signore e signori ecco a voi:
gli archi (e il direttore)
Tutto nacque da un archetto...
pag 11
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
Patti Smith – My Festival
Davide Riondino
“Pinocchio di sabbia”
pag 17
VENERDÌ 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
I Turchini
Antonio Florio, direttore
Giovanni Sollima, violoncello
musiche di De Majo, Fiorenza, Leo,
Sollima
pag 9
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“Urge”
di e con Alessandro Bergonzoni
pag 26
SABATO 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Matthias Pintscher, direttore
Kolja Blacher, violino
Ravel, Ma mère l'Oye
Stravinskij, Concerto in re per violino
Pintscher, Towards Osiris
Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite
pag 9
T E AT R O
Sala Petrassi ore 21
“Urge”
di e con Alessandro Bergonzoni
pag 26
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Remo Anzovino
“Viaggiatore immobile”
pag 28
DOMENICA 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carlo Fabiano: Come si ascolta
la Musica da Camera?
pag 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione ore 12 concerto
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Matthias Pintscher, direttore
Ravel, Ma mère l'Oye: suite
Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite
pag 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 17 e ore 19.30
Ad.Agio – Concerti a corpo libero
Est e India
Solisti dell'Accademia di Santa Cecilia
e del Gordon Ensemble
musiche di Bartók, Dvořák Smetana,
Janácˇek e canti meditativi Dhrupad
dell'India
pag 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 18
Contemporanea
Tutti a Santa Cecilia
“La famosa invasione
degli Orsi in Sicilia”
Favola musicale dal romanzo
di Dino Buzzati con Marco Baliani
pag 19
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
Speciale Lezioni di Rock / Playlist
“50 anni di rock: Rolling Stones”
pag 31
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Ilaria Porceddu
“In equilibrio”
pag 28
LUNEDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Contemporanea
Tutti a Santa Cecilia
“La famosa invasione
degli Orsi in Sicilia”
Favola musicale dal romanzo
di Dino Buzzati con Marco Baliani
pag 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Matthias Pintscher, direttore
Kolja Blacher, violino
Ravel, Ma mère l'Oye
Stravinskij, Concerto in re per violino
Pintscher, Towards Osiris
Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite
pag 9
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Serata di musica da camera
Philip Glass e Tim Fain
pag 24
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Recording Studio
Franco D’Andrea Sextet
“Tradition & Clusters”
pag 24
SABATO 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Biondi, direttore
Benedetto Lupo, pianoforte
Mozart
Sinfonia n. 21 K 134
Concerto per pianoforte n. 27 K 595
Messa dell'Incoronazione K 317
pag 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Parisse
in concerto
pag 36
MARTEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Contemporanea
Tutti a Santa Cecilia
“La famosa invasione
degli Orsi in Sicilia”
Favola musicale dal romanzo
di Dino Buzzati con Marco Baliani
pag 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Matthias Pintscher, direttore
Kolja Blacher, violino
Ravel, Ma mère l'Oye
Stravinskij, Concerto in re per violino
Pintscher, Towards Osiris
Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite
pag 9
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Il Colore della Spada
Caravaggio: il suo tempo, i processi
“Processo per omicidio 1606”
con Giancarlo De Cataldo
e Claudio Strinati
pag 33
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Pacifico
“In cosa credi”
pag 29
MERCOLEDÌ 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Uto Ughi, violino
Mozart
Concerto n. 2 K 211
Concerto n. 3 K 216
Concerto n. 7 K 271a
pag 10
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Simone Cristicchi
con Funk Off
e Coro dei Minatori di Santa Fiora
“Concerto di famiglia”
pag 25
GIOVEDÌ 25
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Patti Smith – My Festival
Cristiano De André
“Come in cielo così in guerra”
pag 18
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Patti Smith – My Festival
Vinicio Capossela
presenta
La Banda della Posta
“Musica per sposalizi”
pag 18
VENERDÌ 26
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Mari Kvien Brunvoll
pag 29
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
La Voce
Nour Eddine Fatty
& Uninettuno World Orchestra
“Il Mediterraneo canta l’amore”
pag 25
2 APPUNTAMENTI
IN STREAMING LIVE
E ON DEMAND SU
telecomitalia.com
Mercoledì 24 aprile ore 20.30
Uto Ughi violino
MOZART
Concerto n. 2 K 211
Concerto n. 3 K 216
Concerto n. 7 K 271a
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Martin Tingvall
“en ny dag”
pag 29
Lunedì 27 maggio ore 21
Antonio Pappano direttore
Ian Bostridge tenore
VERDI Quartetto
BRITTEN Serenata per tenore,
corno e archi
BEETHOVEN Sinfonia n. 5
DOMENICA 28
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Biondi, direttore
Benedetto Lupo, pianoforte
Mozart
Sinfonia n. 21 K 134
Concerto per pianoforte n. 27 K 595
Messa dell'Incoronazione K 317
pag 10
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Roma. La storia dell’arte
Anna Ottani Cavina
“Dipingere la Campagna Romana.
Costruzione di un mito
da Poussin a Corot”
pag 32
Info su:
telecomitalia.com
santacecilia.it
ON DEMAND SU
telecomitalia.com
Antonio Pappano direttore
Sonia Ganassi mezzosoprano
ELGAR In the South
CHAUSSON Poème de l’Amour
et de la Mer
CIAJKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica”
Gli spettacoli
segnalati
“10 ANNI”
hanno lo sconto
del 10%
con la Card
“10 ANNI”
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Jazz
“Il sax tenore: Coleman, Hawkins
e Lester Young”
pag 34
ACQUISTA SUBITO
LA CARD
“10 ANNI”
A SOLI 5 EURO
LUNEDÌ 29
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Lezioni di Paradiso perduto
Serena Dandini
“Il Paradiso ritrovato”
con Robert Harrison e Vito Mancuso
pag 33
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solar Orchestra
“Secrets About the Sun”
pag 30
MARTEDÌ 30
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Biondi, direttore
Benedetto Lupo, pianoforte
Mozart
Sinfonia n. 21 K 134
Concerto per pianoforte n. 27 K 595
Messa dell'Incoronazione K 317
pag 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Enzo Pietropaoli, contrabbasso
Battista Lena, chitarra
Fulvio Sigurtà, tromba
“La Notte”
pag 30
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
In occasione dei 10 anni dell’Auditorium
Parco della Musica, l’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia e la Fondazione Musica
per Roma hanno emesso una speciale
Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10%
di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013.
La Card dà anche diritto a degli sconti
negli
esercizi
commerciali
presenti
all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere”
(10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria
Hi-Fi - esclusi New Media Product), la
libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20%
sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko
(10% su tutte le consumazioni).
DOMENICA 7, 14 E 21
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato
di Campagna Amica
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Lunedì 8
Sala Santa Cecilia ore 20.30
Cecilia Bartoli
mezzosoprano
Orchestra “La Scintilla”
CECILIA
BARTOLI
Photo: Decca / Uli Weber, Statue: Alinari Archives Florence
Sacrificium
Passione e virtuosismo
nell’arte dei castrati
musiche di
HÄNDEL, PORPORA, VINCI, LEO, CALDARA,
IL SACRIFICIO IN NOME
DELLA MUSICA
Fu San Paolo a dire di far tacere le
donne nelle chiese. Parole prese talmente alla lettera, che per secoli le parti
per voce più acuta degli spartiti di musica sacra furono affidate a fanciulli e falsettisti, con risultati a volte scarsi, a volte
fastidiosi. La diffusione della polifonia tra
‘500 e ‘600 incrementò la pratica di evirare i piccoli cantori, allo scopo di preservarne la purezza della voce. La bellezza
del timbro, la duttilità dell’emissione,
valevano il prezzo della virilità e dell’equilibrio emotivo di maschietti spesso
sacrificati dai loro stessi genitori, per
motivi di natura più economica che artistica. L’ultimo castrato della storia fu il
cantore vaticano Alessandro Moreschi
(1858-1922), detto “l’Angelo di Roma”,
della cui voce esistono anche testimonianze discografiche registrate tra il
1902 e il 1904.
A Santa Cecilia è festa grande: ritorna Cecilia Bartoli, il mezzosoprano che tutto il mondo ci invidia, con un pirotecnico
concerto dedicato al virtuosismo di coloro che nel ‘700 furoreggiavano in tutti i teatri d’Europa al pari delle attuali Star
del Pop e del Rock: i castrati. Farinelli, Carestini, Senesino, sono solo alcuni dei nomi leggendari la cui storia di sfarzo e
crudeltà continua ad esercitare un fascino intramontabile, nel ricordo di un’era irripetibile di splendore vocale e ambigua
sensualità. Fu il compositore napoletano Nicola Porpora, definito da George Sand “il primo maestro di canto dell’universo”, a fondare la cosidetta “Scuola dei Castrati”, che annoverava tra i suoi allievi Farinelli, Caffarelli, Salimbeni, Appiani
e Porporino, vale a dire cinque tra i più celebri castrati di ogni tempo, ponendo Napoli al centro della vita musicale del
Barocco europeo. Il programma della serata mette insieme pagine tratte da uno sterminato repertorio di opere, cantate
e pezzi sacri, che rifulgono per stupefacente virtuosismo, sfavillante coloratura e ampiezza inaudita di tessitura vocale, tra
le più ardue e impegnative mai scritte per la voce umana.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
SIR ANTONIO PAPPANO E L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA IN TOURNÉE IN EUROPA DAL 5 AL 15 APRILE
4
La continuità di presenze degli ultimi anni nei maggiori centri europei e nelle sale da concerto
più prestigiose ha consolidato - se non proiettato - la considerazione dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia con Antonio Pappano ai più alti vertici tra le formazioni sinfoniche
internazionali. Sir Antonio Pappano con l’Orchestra di Santa Cecilia, la mezzosoprano Marie-Nicole
Lemieux, il violoncellista Thomas Grossenbacher, il tenore Ian Bostridge e il baritono John
Tomlinson prenderanno il volo per un’altra lunga e impegnativa tournée europea. In programma
musiche di Mahler, Ciajkovskij, Respighi, Chausson, Elgar e Opfergang, una delle ultime
composizioni di Hans Werner Henze, recentemente scomparso.
5 aprile Ljubliana
6 aprile Zagabria - Lisinki Hall
7 aprile Vienna - Musikverein
8 aprile Vienna - Musikverein
10 aprile Basilea - Stadtcasino
11 aprile Ginevra - Victoria Hall
12 aprile Berna - Kultur Casino
13 aprile Zurigo - Tonhalle
14 aprile Francoforte - Alte Oper
15 aprile Amburgo - Laeiszhalle
Chi fosse interessato a seguire in tournée l’Orchestra dell’Accademia può rivolgersi
a NOTEINVIAGGIO di Alderan srl www.noteinviaggio.it • info:www.santacecilia.it/tournee
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 12
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra del Teatro Mariinskij
Valery Gergiev direttore
Alexander Buzlov violoncello
© Yannis Bournias
VERDI • WAGNER • CIAJKOVSKIJ • SHOSTAKOVICH
VERDI La forza del destino: Sinfonia
WAGNER Lohengrin: Preludio I
CIAJKOVSKIJ Variazioni Rococò
per violoncello e orchestra
SHOSTAKOVICH Sinfonia n. 8
In epoca zarista, quando si chiamava Teatro Imperiale di San Pietroburgo, ospitò le prime assolute del Boris
Godunov di Musorgskij e dei grandi balletti di Ciajkovskij; il 10 novembre 1862 vi andò in scena per la prima
volta La Forza del Destino di Giuseppe Verdi. Durante il regime sovietico, quando San Pietroburgo fu ribattezzata Leningrado, cambiò il nome in Teatro Kirov, in onore del dirigente comunista Sergej Kirov, e vide esibirsi
sul proprio palcoscenico il grande basso Fedor Shaliapin e danzatori dal nome ormai mitico, come Anna
Pavlova, Nijinsky, Nureyev e Baryshnikov. Dal 16 gennaio 1992 è tornato a chiamarsi con il suo antico nome,
Teatro Mariinskij, in onore dell’Imperatrice Maria Alexandrovna. Valery Gergiev, dal 1988 Direttore Principale,
ne è oggi Direttore Generale e Artistico, ed è su sua iniziativa che nel 2006 è stata inaugurata, vicino al magnifico edificio color pistacchio del Teatro, la Concert Hall con l’intenzione di implementare l’attività sinfonica
Si ringrazia
dell’Orchestra, diventata sotto la sua bacchetta una delle maggiori del mondo. Eccoli insieme in tour a Roma,
con un programma che omaggia Verdi e Wagner nell’anno del bicentenario della nascita, e comprende i due
nomi più importanti della musica russa, Ciajkovskij e Shostakovich.
per il sostegno al progetto
“Wagner e Verdi 1813 - 2013”
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Il violoncello di Beethoven
Venerdì 5
Sala Sinopoli ore 20.30
Natalia Gutman
violoncello
Elisso Virsaladze
pianoforte
BEETHOVEN
Sonate op. 5 n. 1 e 2
Sonate op. 102 n. 1 e 2
Due grandi signore della musica, entrambe russe e coetanee (sono
nate nel 1942), riunite in duo nel nome di Beethoven: sono Natalia
Gutman, allieva di Rostropovich e tra le più celebrate violoncelliste del
mondo, e la pianista georgiana Elisso Virsaladze, molto apprezzata dal
pubblico di Santa Cecilia quando due anni fa interpretò mirabilmente
il Concerto di Schumann insieme ad Antonio Pappano. Meno note
delle 32 Sonate per pianoforte, dei Quartetti per archi e delle Sonate
per violino, le Sonate per violoncello di Beethoven sono invece un mondo tutto da scoprire, dove la voce del violoncello – lo strumento più vicino, per tessitura, colore ed estensione, alla voce umana – trova la sua espressione più peculiare
nel dialogo col pianoforte. Nell’Adagio con molto sentimento d’affetto dell’op. 102 n. 2, ad esempio, Beethoven scrive la
prima pagina della storia della musica in cui il violoncello si dispiega in un dolente e disteso cantabile di bellezza purissima, prodromo dei meravigliosi futuri slanci melodici di Schumann e Brahms.
GUTMAN
VIRSALADZE
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A O M A G G I O A R I TA L E V I - M O N TA LC I N I
Ramin Bahrami
pianoforte
D. SCARLATTI
Aria K 32
Sonata K 289
J. S. BACH
Suite francese n. 5 BWV 816
D. SCARLATTI
Sonata K 282
J. S. BACH
Suite inglese n. 2 BWV 807
D. SCARLATTI
Sonata K 319
Sonata K 278
Sonata K 159
J. S. BACH
Aria variata
(alla maniera italiana)
BWV 989
Concerto Italiano BWV 971
A pochi mesi dalla scomparsa di Rita Levi-Montalcini, una delle italiane di cui noi e il mondo intero potremo sempre andar
fieri, la Fondazione InSé Onlus, in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia e la Camera di Commercio di Roma, con
il patrocinio del Ministero degli Esteri, della DGCS e di Roma Capitale e con l’Adesione del Presidente della Repubblica, le
dedica un concerto del pianista Ramin Bahrami, impegnato, in questa commossa e affettuosa serata, in un musicale
Viaggio in Italia in compagnia di un autore alla Levi-Montalcini particolarmente caro: Johann Sebastian Bach. Tra ‘600 e
‘700 circolava in Europa un intenso scambio tra le diverse culture delle nazioni musicalmente più avanzate, come Francia,
Inghilterra, Germania e naturalmente anche l’Italia. Polo radiale di questo dialogo fu proprio Bach, che approfondì lo studio delle varie scuole musicali nazionali per creare un codice universale. Alternando Bach e alcune delle prodigiose Sonate
di Domenico Scarlatti, Bahrami concluderà infatti il suo viaggio musicale con il brillante Concerto Italiano del genio di
Eisenach.
RAMIN BAHRAMI Viaggio in Italia BACH SCARLATTI
Dalla Porta
Mercoledì 17
Sala Santa Cecilia ore 20.30
La serata sarà presentata da
Fabrizio Frizzi
Con il contributo di
6
ACC
AA
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C E CCIELCI A
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BUXTEHUDE SCARLATTI HÄNDEL RAMEAU MARAIS BACH
Sabato 13
Sala Sinopoli ore 18
Insieme a John Eliot Gardiner, Gustav Leonhardt, Frans Brüggen, Nikolaus Harnoncourt e molti altri,
Trevor Pinnock, direttore e clavicembalista nato a Canterbury nel 1946, fu tra gli eroici pionieri che
tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso si impegnarono nel recupero del repertorio barocco e nel ripristino di una prassi esecutiva fondata su studi e ricerche filologiche di scrupoloso rigore. Dunque strumenti antichi, o ricostruiti secondo gli originali d’epoca, e adesione totale al manoscritto furono indispensabili mezzi per tornare ad eseguire Bach, Vivaldi, Händel e tutti gli altri autori del Sei e del
Settecento, ignorando i vizi interpretativi di una tradizione postromantica che ne aveva totalmente
tradito lo spirito e l’autenticità. Fondatore dell’English Concert, uno degli ensemble all’epoca maggiormente impegnati in questa scommessa vinta su tutti i fronti, Pinnock è oggi considerato uno dei massimi ed esperti esecutori di Bach, Buxtehude, Händel, Rameau, Scarlatti e i loro contemporanei,
e preziosa occasione sarà ascoltarlo in trio con Matthew Truscott al violino e Jonathan Manson alla
viola da gamba in un florilegio di brani di quell’età d’oro della musica.
Matthew Truscott
violino
Jonathan Manson
viola da gamba
Trevor Pinnock
clavicembalo
LABIRINTI BAROCCHI
TREVOR PINNOCK TRIO
BUXTEHUDE
Sonata per violino, viola da gamba
e continuo
SCARLATTI
Due sonate per cembalo
HÄNDEL
Sonata op. 1 n. 3 per violino
e basso continuo
RAMEAU
Pièces de Clavecin en concerts n. 4
MARAIS
Le Labyrinthe dal Libro IV
“pièces de viole”
per viola da gamba e cembalo
BACH
Sonata per violino e cembalo
BWV 1014
RAMEAU
Pièces de Clavecin en concerts n. 3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Domenica 21
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Musica
Carlo Fabiano
Carlo Fabiano
LA MUSICA DA CAMERA
Goethe la definiva “una raffinata conversazione attraverso i suoni”: è la Musica
da Camera, genere a cui è dedicata la Lezione di Musica di questo mese.
Musica scritta per ambienti piccoli e raccolti, molto spesso per il piacere di fare
musica in famiglia o insieme ai propri ospiti: la Musica da Camera è quindi da
sempre più intima, meno estroversa nel carattere rispetto all’Opera o alla musica sinfonica; ma tale minore spettacolarità è compensata dalla ricchezza, dalla complessità dei dettagli, dallo spirito di ricerca che la anima. Una legge dell’arte (non scritta) ci dice
COME SI ASCOLTA
MUSICA DA CAMERA?
LA
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
infatti che maggiore è il numero di persone che devono usufruire dell’opera d’arte, minore dovrà essere la complessità, la raffinatezza nell'elaborazione e nelle sfumature: scrivendo per un uditorio raccolto il compositore può quindi “guardare negli occhi” il
suo ascoltatore, confidargli segreti più misteriosi, svelargli bellezze più nascoste. L’incontro prevede la partecipazione degli allievi
del prestigioso Corso di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tenuto da Carlo Fabiano,
che insieme a Giovanni Bietti illustrerà al pubblico le caratteristiche
dei brani eseguiti e ci aiuterà a scoprirne i segreti. E aggiungiamo che
tra i brani in programma ci sono alcuni dei massimi capolavori cameristici di ogni tempo.
Gli altri appuntamenti:
19 maggio
Carlo Rizzari
TRISTANO E ISOTTA
2 giugno
Antonio Pappano
UN BALLO IN MASCHERA
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
V e r d a d e ,
u m a
i l u s ã o
MARISA MONTE
Autrice, interprete fra le più rappresentative della musica contemporanea brasiliana e
parte integrante dei Tribalistas insieme ad Arnaldo Antunes e Carlinhos Brown (tutti
ricordano la hit mondiale “Já sei namorar”), Marisa Monte è un’artista completa, che il
Martedì 16
Sala Santa Cecilia ore 21
UNICA DATA ITALIANA
mondo conosce per la sua straordinaria voce e per una presenza sul palco d’ineguagliabile eleganza e impatto. La bellezza delle sue composizioni, la genialità delle sue melo-
Marisa Monte
die, la profondità poetica dei suoi testi si fondono per dar vita ad uno stile musicale d’ec-
“Verdade, uma ilusão”
cellenza. In vent’anni di carriera Marisa ha venduto 9 milioni di dischi in Brasile e all’estero e il suo pubblico è in continuo aumento. Riconosciuta come una delle grandi cantanti della MPB (música popular brasileira), è riuscita a colmare il divario tra stili musi-
In collaborazione con
cali e generazioni e continua a sorprendere con l’originalità e la qualità del canto, il talento come compositrice e la solidità delle scelte musicali. Con questo show intitolato
“Verdade, uma ilusão” (La verità, un’illusione), ci trasporta nel suo universo personale
attraverso le canzoni del nuovo album “O que você quer saber de verdade”, pubblicato da poco anche in Italia da EMI. Il concerto, che nel 2012 ha già toccato le principali
città brasiliane, arriva in Europa preceduto dalla solita grande aspettativa da parte di pubblico e critica che accompagna da anni tutte le esibizioni della cantautrice carioca. Sul
palco, oltre a Marisa, una band di 9 elementi scelti fra i migliori musicisti brasiliani.
8
AMBASCIATA DEL BRASILE
ACC
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CD
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M INAA N
Z IAOZNI O
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L EA LDEI D
SA
I N
SA
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N TA
C E CCIELCI A
I LIA
Della rinascita di interesse intorno alla straordinaria cultura musicale della Napoli del ‘700 che ha interessato la discografia e la
GIOVANNI SOLLIMA
E I TURCHINI
programmazione delle sale da concerto in questi ultimi vent’anni, Antonio Florio e I Turchini sono senz’altro tra i protagonisti
più efficaci e appassionati. La loro è la Napoli
barocca, città di meraviglie e di effetti speciali, di
fuochi d’artificio e colori
I Turchini
unici al mondo, che il
Antonio Florio
direttore
repertorio vocale e strumentale dell’epoca celebrava come autentica
Capitale di un mondo
musicale oggi da scoprire
e riscoprire. Con quello
stesso mondo, in un
incrocio allo zenit della
distanza tra spazio e
tempo che solo la vitalità
della musica può annullare, ha voluto confron-
F e c i t
N e a p o l i s
1 7 6 0
Venerdì 19
Sala Sinopoli ore 20.30
Giovanni Sollima
violoncello
LEO
Concerto di violoncello
FIORENZA
Sonata a 4 violini
DE MAJO
Concerto per violoncello e archi
FIORENZA
Concerto per violoncello e archi
SOLLIMA
“Fecit Neapolis 1760”
tarsi Giovanni Sollima,
con il suo Fecit Neapolis
1760, un dialogo concertante tra il suo poliedrico violoncello e il
suono caldo, colorato e struggente, in una parola: napoletano,
degli archi dei Turchini. Un atto d’amore nei confronti della città
che, in un’epoca purtroppo remota, fu il vero centro culturale del
meridione della penisola.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
MATTHIAS
PINTSCHER
Towards Osiris
Sabato 20 ore 18
lunedì 22 ore 21
martedì 23 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Matthias Pintscher direttore
Kolja Blacher violino
Osiris era fratello gemello
(se ne innamorò già nel
ventre materno) di Isis, la
più potente dèa dell’antico
Egitto, “colei che è tutto” o
“dai
diecimila
nomi”.
RAVEL
Ma mère l’oye, suite
STRAVINSKIJ
Concerto per violino in re
PINTSCHER
Towards Osiris prima italiana
STRAVINSKIJ
L’uccello di fuoco, suite
Quando la sposò divenne “Re della Terra”, e il loro fratello Set, per invidia, lo uccise e disfece il suo corpo in tanti pezzi che sparse
in giro per la valle del Nilo. Isis, disperata, partì alla loro ricerca e quando li ebbe ritrovati ricompose il corpo di Osiris ridonandogli la
vita. Insieme concepirono Horus, poi si separarono, e Osiris discese sottoterra per diventare il Re degli Inferi… Nel 2006, questa
rigine di Towards Osiris, che lui stesso dirigerà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia insieme a Ma mère l’oye
Domenica 21
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
di Ravel, L’uccello di fuoco e il Concerto per violino e orchestra (prestigioso solista Kolja Blacher) di Stravinskij.
Matthias Pintscher direttore
meravigliosa e toccante leggenda ha ispirato il giovane compositore e direttore d’orchestra tedesco Matthias Pintscher, sedotto dall’idea di ricongiungere diversi temi musicali in un unico corpus, come fece Isis con i pezzi del corpo del fratello e marito. Questa l’o-
STRAVINSKIJ E L’UCCELLO DI FUOCO
L’uccello di fuoco è il primo capolavoro assoluto del dirompente genio musicale di Igor Stravinskij, che di lì a tre anni
sconvolgerà il mondo musicale europeo con la bitonalità di Petrushka e i ritmi primitivi e le selvagge dissonanze della Sagra della
Primavera, tutti e tre creati per i Ballets Russes di Diaghilev tra il 1910 e il 1913. La vicenda è ispirata alla fiaba russa dello zarevic Ivan che grazie ad una piuma magica donatagli dall’uccello di fuoco riuscirà a liberare la principessa prigioniera del malvagio
Katschej costringendo quest’ultimo a danzare fino allo sfinimento. Fu lo stesso Stravinskij ad estrarne la splendida e fortunatissima Suite da concerto.
RAVEL
Ma mère l’oye, suite
STRAVINSKIJ
L’uccello di fuoco, suite
9
Orchestra
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Uto Ughi
violino
MOZART
Concerto n. 2 K 211
Concerto n. 2 K 216
Concerto n. 7 K 217a
Sabato 25 maggio
Sala Santa Cecilia
ore 20.30
MOZART
Concerto n. 4 K 218
Concerto n. 1 K 207
Concerto n. 5 K 219
Sabato 27 ore 18
domenica 28 ore 18
martedì 30 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Fabio Biondi
direttore
Benedetto Lupo
pianoforte
Monica Piccinini
soprano
Tiziana Pizzi
contralto
David Ferri Durà
tenore
Andrea D'Amelio
basso
MOZART
Sinfonia K 134
Concerto
per pianoforte K 595
Messa
dell’Incoronazione
K 317
10
UTO
UGHI
Genio musicale completo, Mozart eccelse in ogni genere strumentale e
vocale, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dalla musica sacra all’opera lirica. Caratteristica comune a tutta la sua produzione è quella sua tendenza a far cantare tutti gli strumenti come fossero personaggi di un’opera. L’effetto è evidente nei suoi Concerti per violino (composti per se stesso quando era al servizio dell’arcivescovo di Salisburgo, come primo violino), dove al canto naturale della voce del violino rispondono, in orchestra,
come fossero veri e propri personaggi di un’azione scenica, archi e strumentini in conversazione
galante, qui allegra, là malinconica, tutti sudditi della sovrana linea melodica dello strumento solista. Uto Ughi eseguirà l’integrale dei Concerti mozartiani in
due serate: 24 aprile e 25 maggio. Nella prima si ascolteranno il n. 2 K 211 e il più celebre n. 3 K 216, entrambi
composti nel 1775, insieme al n. 7 K 271a, sulla cui attribuzione a Mozart pesano forti dubbi: si ritiene che la copia
vergata da un violinista dell’800 del manoscritto originale,
MERCOLEDÌ 24 APRILE ORE 20.30
oggi perduto, contenga sì musica di Mozart, ma anche
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novità stilistiche proprie del primo romanticismo… A voi
giudicare e risolvere il mistero!
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Marco Sauro
Mercoledì 24
Sala Santa Cecilia
ore 20.30
T U T T O M O Z A R T
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Resta un mistero come in soli 36 anni di vita, non solo Mozart sia riuscito a comporre la considerevole
quantità di composizioni che formano un corpus catalogato da Köchel in 626 numeri d’opera, ma che fin
dai suoi primissimi, miracolosi passi infantili nel mondo della musica abbia potuto risplendere in misura
sempre crescente in ognuna delle sue creazioni un simile inafferrabile genio di invenzione, equilibrio e
leggerezza. Equilibrio e leggerezza immediatamente avvertibili nelle battute iniziali della Sinfonia K 134,
composta all’età di 16 anni (ne aveva già scritte altre venti!), e che, in termini di sublime e apollineo distacco dalle cose del mondo, pervadono anche l’ultimo Concerto per pianoforte e orchestra K 595. Capolavoro composto a 23 anni, quando rientrò a
Salisburgo dopo gli infruttuosi soggiorni a Parigi e Mannheim, è la Messa
dell’Incoronazione K 317, creata – ma la questione è controversa – per la
solenne cerimonia dell’incoronazione dell’immagine sacra della Madonna custodita nel Santuario di Maria Plain sulle colline salisburghesi. Sul podio, Fabio
Biondi. Al pianoforte, Benedetto Lupo.
FABIO
BIONDI
A N T I C I PA Z I O N E M A G G I O
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Fondata nel 1942 dal violinista e direttore d’orche-
BEETHOVEN
L’IMPERATORE
stra Victor Desarzens, l’Orchestra da Camera di
Losanna, che ha ospitato sul suo podio glorioso
direttori come Ernest Ansermet, Paul Hindemith e
ORCHESTRA
DA CAMERA
DI LOSANNA
Frank Martin, sbarca in Italia per un concerto interamente dedicato a Beethoven, insieme a
Christian Zacharias, direttore stabile dell’ensem-
Giovedì 9 maggio Sala Santa Cecilia ore 21
ble dal 2000 (dopo Jesus Lopez-Cobos, Lawrence
Foster, Armin Jordan e il fondatore Desarzens)
Orchestra da Camera di Losanna
impegnato per la serata come direttore e solista al
Christian Zacharias direttore e pianista
pianoforte. Il programma comprende tre fra le
BEETHOVEN
Coriolano, ouverture
Concerto per pianoforte n. 1
Concerto per pianoforte n. 5 “Imperatore”
composizioni più leonine e “militari” del grande
Ludwig van: l’Ouverture “Coriolano”, l’antico condottiero romano che esiliato dai suoi concittadini
guida l’esercito dei Volsci contro Roma, viene fermato da un colloquio con sua madre, desiste dal proposito e si toglie la vita, e due dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra,
il n.1 op.15 e l’ultimo, l’op.73, il celeberrimo e trascinante Concerto n. 5 “Imperatore”.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
AD.AGIO CONCERTI A CORPO LIBERO
EST E INDIA
A cura di Andrea Apostoli
Domenica 21 aprile
Spazio Risonanze
ore 17 e 19.30
Est e India
Con Est e India siamo giunti all'ultimo Ad.agio della stagione. Come ogni
punto di arrivo, porta con sé delle sorprese particolari: la presenza del grande Ashish Sankrityayan, uno dei più famosi cantanti indiani e Direttore
dell'Accademia Dhrupad di Bhopal, e quella di Carlo Parazzoli, primo violino dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia che per la prima volta suonerà
in un concerto Ad.agio. I brani di autori dell'est europeo, composti nei primi
Solisti dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
anni del Novecento a cavallo fra le due guerre mondiali, carichi di densa
Solisti del Gordon Ensemble (AIGAM)
tradizionalmente in onore di dèi o sovrani.
espressività dialogheranno con i canti Dhrupad, brani devozionali, cantati
con Ashish Sankrityayan
Musiche di Bartók, Janácˇek, Dvořák
e canti in stile Dhrupad
Portate un cuscino per accomodarvi sul grande tappeto di Ad.agio!
Per chi non può stare sul tappeto saranno presenti in sala un certo
numero di sedie.
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia è sostenuta da
Martedì 9 aprile
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Buon compleanno Verdi
200 anni e non li dimostra
Spettacolo. Età consigliata: 12 - 19 anni
A cura del Settore Education dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Un brindisi, forse... per festeggiare il compleanno del
compositore più amato dagli italiani. E se 200 candeline
vi sembrano troppe… venite a vedere che torta gigantesca abbiamo preparato!
Venerdì 12 aprile
Sala Santa Cecilia ore 10.30
Buon compleanno Wagner
La totalità dell’arte attraverso la Musica
Spettacolo. Età consigliata: 10 - 18 anni
Direttore Tenente Colonnello Massimo Martinelli
Con la partecipazione della Banda dei Carabinieri
Presenta Gregorio Mazzarese
Il 22 maggio è il duecentesimo compleanno del famoso
compositore di Lipsia. Scopriremo, insieme alla Banda
dell’Arma dei Carabinieri le caratteristiche e i segreti della
musica di colui che voleva riunire in un’unica arte le esperienze poetiche, visuali, musicali e drammatiche.
Giovedì 18 aprile
Teatro studio ore 10 e 11.30
Signore e Signori ecco a voi: gli Archi
(e il Direttore)
Tutto nacque da un archetto…
Laboratorio. Età consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e
Scuola Secondaria (ore 11.30)
A cura del Settore Education dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Simone Genuini
JuniOrchestra VYP
Spettacolo-laboratorio interattivo interpretato dalla sezione
degli Archi della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia. Un presentatore, assieme al Direttore,
condurrà i ragazzi nel mondo degli strumenti ad Arco,
spiegando le caratteristiche del Violino, della Viola, del
L’Ensemble di Arpe della JuniOrchestra
è in collaborazione con
Violoncello e del Contrabbasso in modo semplice e divertente. I ragazzi potranno interagire con gli Artisti, vedere
da vicino gli strumenti e provare persino a suonarli.
Sabato 27 aprile
Sala Santa Cecilia ore 9
Prove d’Ascolto
Età consigliata: Scuola Secondaria
A cura di Laura de Mariassevich
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre
le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un musicista
introdurrà le musiche in programma con quiz a premi
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Biondi direttore
Benedetto Lupo pianoforte
MOZART Sinfonia K. 134
MOZART Concerto per pianoforte K. 595
MOZART Messa dell’Incoronazione K. 317
11
Direzione artistica Patti Smith
9 - 25 APRILE 2013
My Festival è il più importante progetto speciale in ambito musicale
che e affinità culturali: Nicola Piovani, John Grant, Meshell
varato dalla Fondazione Musica per Roma in occasione del decennale
Ndegeocello, Vinicio Capossela, Cristiano De André. È stata cura di
dell’Auditorium di Roma: il nuovo format è “firmato” da Patti Smith che
Patti Smith estendere l’invito anche ad artisti di differenti discipline e
curerà la “regia” di diversi giorni di programmazione. Naturalmente è
includere nel programma eventi di cinema, letteratura, pittura, fotografia
prevista la partecipazione in prima persona dell’artista americana cui è
come la proiezione di “Patti Smith: Dream of Life”, il film-documenta-
affidata l’intera rassegna, a partire dal concerto-capolavoro “Horses”,
rio diretto da Steven Sebring, ritratto intimo dell’artista americana; la
che ripercorre le tracce dell’album epocale del ’75. Inoltre la sua parte-
proiezione di “Medea” di P. P. Pasolini, alla presenza, a fianco della
cipazione è al centro del progetto “The Smith Family”, a fianco di
Smith, di Bernardo Bertolucci e la conduzione di Mario Sesti; l'allesti-
Jackson Smith e Jesse Smith, con la partecipazione di Tony
mento della mostra di Marco Tirelli, lo spettacolo-performance condot-
Shanahan.Tra gli appuntamenti interdisciplinari una serata dedicata al
to da David Riondino, con disegni e animazioni su sabbia di Massimo
grande poeta e amico Allen Ginsberg con la partecipazione di Philip
Ottoni e musiche di Matteo Scaioli, il reading “Pier Paolo Pasolini -
Glass, Lenny Kaye, Jesse Smith e, naturalmente, Patti Smith. Cinque gli
La Religione del mio tempo” di Pierpaolo Capovilla, leader della rock
eventi musicali scelti dall’artista a comporre un mosaico ideale di poeti-
band Il Teatro degli Orrori accompagnato al pianoforte da Kole Laca.
Memories è un lavoro a quattro mani
realizzato da Marco Tirelli e Patti Smith.
MOSTRA / ARTE
Un’installazione
site-specific
ideata
appositamente in occasione del “My
Festival” di Patti Smith preso l’Audito-
12 aprile - 23 maggio • AuditoriumArte
dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21;
sabato e domenica dalle ore 11 alle 21
Ingresso libero
rium Parco della Musica di Roma. I due
artisti tornano in scena assieme dopo
qualche anno: avevano già sperimentato la loro collaborazione in occasione
della Triennale di Milano del 2006.
Memories coinvolge l’intero ambiente,
“MEMORIES”
MARCO TIRELLI / PATTI SMITH
di cui esso stesso è parte. Diventa il
luogo ove custodire e diffondere i ricordi. L’opera, come i ricordi, è un processo eminentemente attivo:
tale è l’esperienza all’interno di questo spazio, ove ogni nuova presenza stimola e influenza di conseguenza la memoria. L’allusività simbolica degli elementi dislocati nello spazio, coperti e stratificati di testimonianze, dà origine a un gioco di specchi e rimandi, a una moltiplicazione di immagini mobili. Si tratta di una ricostruzione figurata della mente, una riflessione sul meccanismo di accumulazione e trasformazione che i ricordi attivano all’interno di essa, rispondendo a una concatenazione di richiami.
12
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
CINEMA
Patti Smith: Dream of Life
Documentario
USA 2007, 109 minuti,
colore e bianco e nero
Versione in lingua originale
senza sottotitoli
9 aprile • Teatro Studio ore 20
Ingresso 2 euro
Proiezione
Regista: Steven Sebring
Produttori: Margaret
Smilow, Scott Vogel,
Steven Sebring
Direttori della fotografia:
Phillip Hunt,
Steven Sebring
Montaggio: Angelo Corrao,
Lin Polito, Margaret
Crimmins, Greg Smith
Suono: Tony Volante
“PATTI SMITH: DREAM OF LIFE”
di STEVEN SEBRING
La vita non è
Non verticale, né orizzontale e nemmeno ordinato. Dream of Life è un tuffo ipnotico, un esaltante collage filoso-
semplicemente una linea
fico e artistico della leggendaria musicista/poeta/pittrice/attivista che sembra scaturire direttamente dalla sua
orizzontale o verticale.
anima. Antesignana del punk e figlia spirituale di Rimbaud, Blake e Borroughs, Patti Smith con la sua ardente
Ognuno ha il suo
poesia e il suo rock violento scosse negli anni Settanta le fondamenta della scena underground newyorkese.
mondo interiore,
Girato in oltre undici anni, Dream of Life percorre da un lato il mistico terreno interiore di Patti Smith, le idee, le
per nulla ordinato.
perdite e i ricordi con i quale fare i conti, dall'altro segue le sue avventure nel mondo esterno. Composto da stra-
Patti Smith
ti di recitazioni ipnotiche, musica e narrazione, questo viaggio fluido racchiude spettacoli, pellegrinaggi a cimiteri
e manifestazioni politiche, perle d'archivio e momenti di vita reale con i genitori operai, i figli e gli amici.
CONCERTO
THE SMITH FAMILY
“WORDS AND MUSIC”
10 aprile • Sala Petrassi ore 21
Ingresso 25 euro
con Patti Smith – voce
Jackson Smith – chitarra
Jesse Smith – pianoforte
con la partecipazione di
Tony Shanahan – basso
THE SMITH FAMILY
PATTI SMITH, JACKSON SMITH,
JESSE SMITH
con la partecipazione di
copyright Annie Leibovitz
TONY SHANAHAN
"WORDS AND MUSIC"
Dopo la proiezione di Dream of Life, il film-documentario diretto da Steven Sebring che propone un ritratto intimo di Patti Smith, My Festival prosegue con un appuntamento da non perdere. Patti Smith sarà protagonista di
una serata unica con una formazione speciale. Suoneranno e accompagneranno l’artista il figlio Jackson alla chitarra e la figlia Jesse al pianoforte con la partecipazione di Tony Shanahan al basso. Patti Smith rivisiterà con questa straordinaria formazione i suoi brani più celebri per una serata indimenticabile di musica e parole.
RIDUZIONI MY FESTIVAL
Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli, Carta Più, Interclub.
Le riduzioni verranno applicate ai biglietti superiori ai 5 euro.
13
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
CONCERTO
Viaggi di Ulisse
Concerto mitologico per strumenti
e voci registrate
Scritto e diretto da Nicola Piovani
su testi di Kavafis, Omero, Joyce,
Tasso, Pindaro, Saba
10 aprile • Sala Sinopoli ore 21
Ingresso 20 euro
NICOLA PIOVANI
“VIAGGI DI ULISSE”
Voci:
Chiara Baffi, Carlo Cecchi, James
Joyce, Siobhan McKenna,
Paila Pavese, Massimo Popolizio,
Mariano Rigillo, Massimo
Wertmuller, Virgilio Zermit
Roberto Vuilleumier
Concerto mitologico per strumenti
e voci registrate con l’ENSEMBLE ARACOELI
Ensemble Aracoeli
Andrea Avena
Marina Cesari
Pasquale Filastò
Ivan Gambini
Nicola Piovani
Aidan Zammit
Viaggi di Ulisse è un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. I temi del racconto
sono le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l'immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio
di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili. Con la musica strumentale,
ovviamente, non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare
la commozione che quei fatti ancor oggi ci suscitano. L’organico comprende il pianoforte, il contrabbasso, il sax,
il violoncello, le percussioni, la tastiera elettronica; e voci registrate che recitano versi di poeti, da Omero a Saba,
voci che hanno un ruolo fondamentalmente sonoro. Il concerto mitologico Viaggi di Ulisse punta a ricreare in teatro
l'incanto di quelle vicende odissiache che da sempre mi seducono; e spero di condividere quell'incanto innanzitutto
col pubblico. Nicola Piovani
TEATRO LETTERATURA
10 aprile • Teatro Studio ore 21
Ingresso 12 euro
“LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO”
PIERPAOLO CAPOVILLA
legge PIER PAOLO PASOLINI
KOLE LACA pianoforte
Un evento unico e straordinario dedicato alla più che mai necessaria riscoperta della poesia di Pier Paolo Pasolini,
il più lucido interprete della modernizzazione capitalistica e del mutamento antropologico della società italiana.
Nei suoi versi, la spietata disamina della dispersione dei valori della resistenza, nel segno del più miope individualismo edonistico nel quale è precipitato il paese. La sua poesia, narrante il cuore oscuro della contemporaneità,
è ancor oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati, e cosa siamo diventati, in questi tempi di incertezza
morale ed ostentato narcisismo.
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READING IN TRE ATTI
Ballata delle Madri
La Religione del mio Tempo
Una Luce
foto di Daniele Bianchi
Musiche di Kole Laca, Steve Reich,
Scott Walker
pianoforte e campionamenti:
Kole Laca
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
CINEMA
11 aprile • Sala Petrassi ore 21
Ingresso 5 euro
Proiezione “MEDEA”
PIER PAOLO PASOLINI
intervengono PATTI SMITH
e BERNARDO BERTOLUCCI
conduce MARIO SESTI
di
Si ringrazia / Courtesy of
La prima ha conosciuto Pasolini nei cinema del Village quando, con Mapplethorpe e Warhol, andava a vedere i suoi film
che sembravano conoscere una via sorprendente, e inaudita, per parlare di politica, poesia, religione. Il secondo lo ha
avuto da sempre in casa, quando frequentava il padre poeta: e proprio al regista di Accattone deve il suo vero primo
lavoro su un set (il suo primo film da regista sarà tratto proprio da un copione di Pasolini, La comare secca). Patti Smith
e Bernardo Bertolucci, una divinità sorridente del rock e il modello del cinema d’autore europeo per i registi degli anni
’70 (Coppola fece vedere a tutta la troupe Il conformista prima di iniziare Il padrino). Patti Smith scopre grazie a un poeta
regista italiano estetiche e spiritualità sconosciute e i film di Bertolucci, grazie all’America (la recensione di Pauline Kael
che paragonò l’irruzione dell’Ultimo tango alla prima della ‘Sagra della primavera’), divennero l’avanguardia della libertà
e dell’arte sul grande schermo. I due, dopo la proiezione di un film di Pasolini che è una rarità sul grande schermo,
Medea, dialogheranno insieme a Mario Sesti e, al pubblico, in un incontro da sogno.
CONCERTO
12 aprile • Sala Petrassi ore 21
Ingresso 17 euro
JOHN GRANT
John Grant torna in Italia per presentare il nuovo progetto Pale Green Ghosts. Dopo l’album di debutto Queen of
Denmark, che ha vinto il MOJO’s Album of 2010, oltre ad altri innumerevoli premi, Grant si è dedicato con passione alla
scrittura di nuovi brani che sottolineano il suo raro e carismatico talento. Registrato in Islanda con la partecipazione di
Sinéad O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus e di numerosi musicisti islandesi, il
bellissimo Pale Green Ghosts aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano. I temi sono come in precedenza riflessioni coraggiose a volte
tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualità, la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una
società e in un mondo in cui la libertà sessuale non è autenticamente accettata. Brani che, pur non sminuendo la difficoltà e l’oscurità di certi stati d’animo, rivelano sempre una vitalità e una fiducia nel futuro potenti e profonde. Miscelando
tutte le influenze e le passioni musicali di Grant Pale Green Ghosts ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta!
15
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
CONCERTO
12 aprile • Sala Sinopoli ore 21
Ingresso 20 euro
MESHELL NDEGEOCELLO
“A DEDICATION TO NINA SIMONE”
in apertura
MARTINA CAMBI
A dedication to Nina Simone: questo il nome del nuovo progetto di Meshell Ndegeocello, nato come album e diventato un tour che fa tappa all’Auditorium Parco della Musica. «Nina era così insolita, senza regole» dice Meshell, che della
Simone ha certamente il piglio forte e orgoglioso, e la musica di questo Pour Une Âme Souveraine (titolo dell’album)
decide saggiamente, da un lato, di non ricalcare le versioni originali dei pezzi, dall'altro di affrontare un repertorio ad
ampio spettro, fatto non solo di temi scritti da Nina ma anche di brani che amava interpretare. Cantante, cantautrice, rapper, bassista e multistrumentista Meshell Ndegeocello è autrice di una musica raffinatissima in bilico tra influenze funk,
soul, hip hop, reggae, R&B, rock e jazz. Nominata dieci volte ai Grammy Awards, la Ndegeocello, nata a Berlino, cresciuta a Washington e residente a New York, già nella prima adolescenza adotta il nome di Ndegeocello che significa in lingua Swahili “libero come un uccello”. È considerata la stella del neo-soul e nel corso degli anni ha suonato con un’infinità di musicisti tra cui Prince, Lenny Kravitz, John Mellencamp, The Rolling Stones, Alanis Morissette, Herbie Hancock,
Steve Coleman, Marcus Miller, Chaka Khan, Scritti Politti, Bryan Adams e Geri Allen.
13 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21
Ingresso da 35 a 60 euro
“THE POET SPEAKS -
Stephanie Berger
CONCERTO
OMAGGIO AD ALLEN GINSBERG”
PATTI SMITH E PHILIP GLASS
con la partecipazione di
LENNY KAYE chitarra
e JESSE SMITH pianoforte
Una serata per rendere omaggio al grande poeta Allen Ginsberg. Patti Smith, accompagnata al pianoforte da Philip Glass, con la partecipazione
di Lenny Kaye alla chitarra e Jesse Smith al pianoforte, leggerà testi suoi e dell’amico Allen Ginsberg. Celebre poeta, giramondo, indagatore dello
spirito, membro fondatore di un importante movimento letterario, difensore dei diritti umani e civili, fotografo e autore di canzoni, provocatore
politico, professore e co-fondatore di una scuola di poesia. Allen Ginsberg (1926-1997) era un personaggio fuori dagli schemi. Nel suo complesso la sua opera rimane uno dei più rilevanti canoni letterari nella storia dell’America. Noto per la sua prodigiosa energia, Ginsberg ha lavorato
instancabilmente per promuovere non solo la sua opera ma anche gli scritti di Kerouac, Burroughs e molte altre figure legate alla Beat Generation.
Da ultimo ha anche messo a profitto la sua fama e la sua rete di rapporti in una riuscita carriera nella musica, registrando vari album ed esibendosi sul palco con una variegata serie di musicisti. La vita e le opere di Ginsberg continuano a essere di grande interesse tuttora – molti anni
dopo la sua morte per cancro al fegato nel 1997. Quasi tutti i suoi libri sono ancora in stampa. Quattro volumi di scritti e interviste sono stati pubblicati postumi e sono previste nuove raccolte di diari e corrispondenza. I suoi componimenti figurano regolarmente nelle antologie di tutto il
mondo, le sue foto vengono costantemente riciclate in libri e riviste e nelle università si tengono corsi su Ginsberg e la Beat Generation.
16
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
14 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21
Ingresso da 35 a 60 euro
PATTI SMITH
“HORSES”
copyright Robert Mapplethorpe
CONCERTO
Patti Smith – voce
Tony Shanahan – basso
Lenny Kaye – chitarra
Jack Petruzzelli – chitarra
Jay Dee Daugherty – batteria
In esclusiva per il My Festival Patti Smith ripresenterà dal vivo i brani del suo celebre album Horses, primo album della
cantautrice pubblicato nel 1975 e che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Horses è considerato uno dei capolavori della
storia del rock, registrato quando Patti Smith era già una delle artiste di spicco della scena di New York insieme ai Blondie
e ai Ramones, un disco rivoluzionario che ha spianato la strada al movimento punk – rock e ha ispirato moltissimi artisti come Michael Stipe, Morrissey, Courtney Love. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al numero 44 della classifica dei
migliori 500 album di tutti i tempi. La copertina, una foto di Robert Mapplethorpe che ritrae Patti Smith, è anch’essa una
delle copertine più famose della storia del rock. Nel 2005, in occasione del trentesimo anniversario di Horses, Patti Smith
ha pubblicato una versione nuova dell'album che comprende due cd: il primo è lo stesso di trent'anni fa rimasterizzato
e il secondo è l'intero album suonato dal vivo alla Royal Festival Hall di Londra.
TEATRO LETTERATURA
18 aprile • Sala Petrassi ore 21
Ingresso 15 euro
“PINOCCHIO DI SABBIA”
DAVID RIONDINO voce recitante
MASSIMO OTTONI
disegni e animazioni su sabbia
MATTEO SCAIOLI
musiche originali eseguite dall’autore
Pinocchio di sabbia. Come le figure di Massimo Ottoni una figura si trasforma come in sogno in un'altra figura, come le storie di Pinocchio diventano, come in sogno, altre storie. Proviamo quindi a mettere in evidenza il rapporto misterioso tra fiaba e sogno, che nel racconto annulla i passaggi logici o meglio ne crea altri. Il materiale di cui sono fatte storie diversissime è in sostanza la stessa sabbia e il gioco potrebbe essere infinito, per questo ci incanta. E Pinocchio, oltre ai mille riferimenti testuali e letterari, ha in più questa magia, che è quella delle storie che si piegano una sull'altra all'infinito, come fa la sabbia di Massimo Ottoni. Che la storia inizi e finisca, è pura convenzione: si tratta di incantare e poi
nel caso migliore addormentare il bambino che ascolta. Nel caso del pubblico, farlo entrare in un sogno di parole, immagini di sabbia e musica. E lasciarcelo fino al prossimo spettacolo. La tecnica di Massimo Ottoni consiste nel creare disegni e figure in tempo reale usando le mani
come pennello e la sabbia come colore. La tecnica del banco luminoso viene declinata in ogni possibilità espressiva, utilizzando sabbia, carte,
cotone e materiali vari in bianco e nero ma anche il colore con un ingegnoso utilizzo delle tempere. Matteo Scaioli userà dei sintetizzatori analogici, percussioni tabla, tabla tarang e tamburi giapponesi. A Riondino la fiaba.
17
MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H
CONCERTO
25 aprile • Sala Sinopoli ore 21
Ingresso da 30 a 40 euro
VINICIO CAPOSSELA
presenta
LA BANDA DELLA POSTA
“MUSICA PER SPOSALIZI”
Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità. Veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a "sponzare" le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano. Un repertorio di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e
fox trot, che era in fondo comune nell'Italia degli anni ‘50 e '60 e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale
lo "sposalizio" è stata la principale occasione di musica, incontro e ballo. A Calitri, in alta Irpinia, qualche anno fa, un gruppo di anziani suonatori di
quell'epoca aurea non priva di miseria, ha preso l'abitudine di ritrovarsi davanti alla Posta nel pomeriggio assolato. Montavano la guardia alla Posta,
per controllare l'arrivo della Pensione. Quando l'assegno arrivava, sollevati tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata. Il loro
repertorio fa alzare i piedi e la polvere e fa mettere ad ammollo le camicie sui pantaloni. Ci ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni, dall'alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi. Per questo si sono guadagnati il nome di Banda della Posta. Il concerto è
dedicato alla memoria di Rocco Briuolo, un uomo che ha fatto ogni cosa per bene, non prendendola mai sul serio. Vinicio Capossela
CONCERTO
25 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21
Ingresso da 25 a 35 euro
CRISTIANO DE ANDRÉ
“COME IN CIELO COSÌ IN GUERRA”
My Festival Patti Smith presenta Cristiano De André con “Come in cielo così in guerra”. Il nuovo disco segna il ritorno di
un grande artista, unico nel suo genere, a dodici anni dall’ultimo album di inediti (“Scaramante”) e dopo lo straordinario successo della sua personalissima rivisitazione del repertorio del padre con “De André canta De André vol. 1” (2009)
e “De André canta De André vol. 2” (2010), a seguito dell’omonima fortunata tournée. Personaggio emblematico e controverso, artista di un calibro culturale profondo e mai scontato, cantante e polistrumentista di grandissimo spessore e
personalità, con il nuovo prodotto discografico e il tour teatrale ritorna al grande pubblico. Nello spettacolo proporrà le
nuove canzoni accompagnato dalla sua band storica e racconterà ancora la sua storia con suo padre attingendo dal repertorio di Fabrizio. Cristiano è l’unico vero erede del patrimonio “deandreiano” che è ormai parte della storia della musica
e delle letteratura italiane e che sicuramente è nelle radici di noi tutti.
18
Banda della Posta:
Giuseppe Caputo "Matalena"
violino
Franco Maffucci, "Parrucca"
chitarra e voce
Giuseppe Galgano, "Tottacreta"
fisarmonica
Giovanni Briuolo
chitarra, mandolino
Vincenzo Briuolo
mandolino, fisarmonica
Giovanni Buldo, "Bubù"
basso
Antonio Daniele
batteria
Crescenzo Martiniello "Papp'lon"
organo
Gaetano Tavarone "Nino"
chitarre
Vito "Tuttomusica"
strumenti
Canio Zarrilli
fotografie e proiezioni
Taketo Gohara
suono
Ospiti: Vinicio Capossela,
Asso Stefana
Il materiale fotografico è stato
raccolto e messo a disposizione
dal prof. Raffaele Salvante,
redattore de "Il Calitrano"
M USICA
Una coproduzione
PRIMA ITALIANA
CANTICO DEL SOLE
omaggio a sofia gubaidulína
Riconosciuta come una delle compositrici essenziali della cultura musicale moderna, Sofia Gubaidulína è stata la prima donna
a far parte del firmamento musicale dei suoi omologhi maschi.
A dimostrare la dimensione della sua importanza basterebbe
citare alcuni dei suoi numerosi interpreti da Rostropovich a
Kremer, da Gergiev a Rattle. La sua presenza in questa serata
può essere considerata già un evento straordinario, arricchito
dal programma che prevede, oltre a suoi capolavori passati, la
prima esecuzione italiana del recente Cantico del Sole, grande
affresco dedicato a San Francesco all'insegna di una profonda
intensità interiore. La sua musica è caratterizzata dall'uso di inusuali combinazioni strumentistiche: strumenti a percussione e
quartetti di sassofoni, koto e orchestra, domra e pianoforte. La
componente simbolica si riscontra in numerosi lavori a diversi
livelli. "Io sono una persona religiosa ... e per 'religione' voglio
Dipinto di
Viktor Platonow
dire re-ligio, la ri-unione di un legame di vita [...]. La vita divide un uomo in tanti pezzi.
Non c'è nessuna occupazione più onerosa di quella della ri-composizione di una integrità spirituale attraverso la composizione di una musica." Sofia Gubaidulína.
Sabato 6
Sala Petrassi ore 21
Cantico del Sole
Omaggio a Sofia Gubaidulína
PROGRAMMA
Sofia Gubaidulína
In the garden of joy
De Profundis
Sonnengesang (Cantico del Sole)
INTERPRETI
Mario Brunello violoncello
Francesco Gesualdi bayan
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Direttore Ciro Visco
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral
convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
M USICA
Una coproduzione
PRIMA ASSOLUTA
MARCO BALIANI
la famosa invasione degli orsi in sicilia
Ambientato in una Sicilia remota, fuori dal tempo, luogo di pura immaginazione creato dalla fantasia di Buzzati, La
famosa invasione degli orsi in Sicilia è un racconto sull’impossibilità della convivenza tra gli uomini e gli animali, i quali
prenderanno saggiamente le distanze dagli uomini, a testimonianza del pessimismo di Buzzati sulla natura umana. Ma
è anche una “tipica” creazione di Buzzati sul tema dell’inatteso e dell’imprevedibile. Una grande favola scritta a distanza di cinque anni dal Deserto dei Tartari ma che mantiene sempre vivo il grande tema del “fuggire del tempo” e dell’idea di “essere imprigionati dal tempo”. La messa in scena di una favola così esigente non poteva che essere realizzata dalla maestria di Marco Baliani e da una invasione di musicisti, i giovani e talentuosi artisti della JuniOrchestra.
Una favola dal rassicurante anticonformismo per saggiare la vita assaggiandola e spiegarla a tutti, grandi e piccini.
“A invadere la grande sala Santa Cecilia saranno i centoventi giovani e giovanissimi musicisti della
pera di Buzzati. Saranno all’inizio gli orsi innocenti e stupiti che, come nel racconto scendono nelle
città corrotte degli uomini, con loro subito si scontrano e ne prendono il posto, governando in saggezza e lungimiranza fino a che pagheranno l’eccessiva vicinanza col potere, che è cosa troppo
INTERPRETI
Marco Baliani
umana, e saranno costretti a tornarsene alle loro amate montagne, senza più musica, nel silenzio.
Cinque giovani attori insieme a me stesso come narratore, si infileranno i panni pelosi dei protagonisti e, sempre guidati dalla musica di Marco Betta, agiranno in brevi sequenze da teatro di strada
gli snodi narrativi che fanno correre la storia, dialogando con l’orchestra che non riesce a star ferma
fatta di prodigiose piccole macchine sceniche create da Carlo Sala”. Marco Baliani
Marco Baliani
La Famosa Invasione
degli Orsi in Sicilia
di Dino Buzzati
PROGRAMMA
La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia
Testo di Dino Buzzati
Musica di Marco Betta
Regia e Drammaturgia di Marco Baliani
Scene e costumi di Carlo Sala
Con la collaborazione degli
allievi dell’Accademia di Brera
coordinati da Paola Giorgi
e La Fabbrica di Olinda
Società Cooperativa Sociale Onlus
JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, saranno loro a raccontare in musica l’o-
agli spartiti e deborda, si agita, diventa scenografia vivente, prolungando quell’altra scenografia
Domenica 21 ore 18
lunedì 22 e martedì 23 ore 10.30
Sala Santa Cecilia
Biglietti: 12 euro;
ridotto giovani fino
a 18 anni, 8 euro.
Remo Stella, David Marzi, Elias Zoccoli
Davide Gagliarini, Elisa Giovannetti
JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Direttore Simone Genuini
19
M USICA
Domenica 7
Sala Sinopoli ore 21
Sinéad O’Connor
The Crazy Baldhead Tour
Con sestetto acustico
SINÉAD O’CONNOR
Torna una delle artiste più rappresentative del pop
Biglietti: da 25 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
e della canzone d’autore internazionali, con un
nuovo album che verrà presentato dal vivo in acustico accompagnata da una formazione di 6 elementi.
Sinéad O’Connor è senza alcun dubbio una delle
artiste simbolo del cambiamento della storia della
musica pop europea a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90.
Uno straordinario talento vocale che nella sua vita ha
attraversato momenti difficili e complicati, oggi completamente superati. L’artista irlandese torna in Italia
per presentare live per la prima volta il suo ultimo e
bellissimo album How About I Be Me (And You Be
You)?, uscito nel 2012, oltre che i suoi successi del
passato come l’intramontabile Nothing Compares 2
U (scritta per lei da Prince).
Il concerto sarà un concentrato d’intensità: il set-up
del live sarà unplugged, una caratteristica che renderà ancora più toccante l’esecuzione di Sinéad.
Domenica 7
Sala Petrassi ore 21
Diamoci del tu…
Orchestra Maniscalchi
“Diamoci del tu…”
con
Gianluca De Martini
tenore
Biglietti: da 15 a 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
ORCHESTRA
MANISCALCHI
“Diamoci del tu…” è uno spettacolo teatral-musicale, un affascinante viaggio nel tempo,
negli anni in cui l’Italia sperimentò per la prima volta i suoni, i ritmi e le melodie in arrivo dal Nuovo Continente – “jazz…”, “swing…” -, che i critici musicali definivano “musica del diavolo” e che i giovani adoravano. Quei suoni divennero popolari tra gli anni ‘30
e ‘40, grazie a una pletora di validi musicisti, compositori, autori e cantanti che seppero
– nell’alveo della tradizione musicale e melodica nostrana – reinterpretare con sapienza ed eleganza questa musica d’importazione. Un merito indubbio nella popolarizzazione del genere e degli artisti che di esso furono interpreti lo ebbe l’apparecchio radiofonico. E poi le sale da ballo! Perché questa è soprattutto musica da ballo, che regalò puro
divertimento a un’Italietta affamata di spensieratezza. L’Orchestra Maniscalchi e il cantante Gianluca De Martini riportano in vita, con rigore filologico, la musica swing e i celebri
motivetti degli anni dell’Eiar. Il progetto si caratterizza per il paziente lavoro di ricerca e
trascrizione degli arrangiamenti originali e per il rigore esecutivo con il quale l’Orchestra
affronta il repertorio che include esclusivamente autori e compositori italiani del tempo!
20
Angelo Radaelli
M USICA
Martedì 9
Sala Petrassi ore 21
Roberto Giglio
“Cinecittà”
Roberto Giglio
voce, chitarra, pianoforte
Alessandro Gwis pianoforte
Andrea Avena contrabbasso
Amedeo Ariano batteria
Giacomo Anselmi chitarra classica
Claudio Catalli fisarmonica
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS
e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Cinecittà
ROBERTO GIGLIO
M USICA
Il cantautore Roberto Giglio torna in
concerto all'Auditorium Parco della
Musica. Alle canzoni dell'ultimo progetto "Cinecittà” verranno affiancati brani
tratti dagli album precedenti ("La quinta stagione" e "Sei in ascolto"). Il concerto prevede la presenza di ospiti
importanti, come Rodolfo Laganà, e la
proiezione di immagini curate da
Susanna Proietti.
"Cinecittà" è una
sorta di concept album che ha Roma
come tema di fondo. Le canzoni presentano la capitale com'era ieri e come
è diventata oggi, con uno stile sognante e cinematografico, evitando accuratamente di soffermarsi su qualsiasi stereotipo. L'ispirazione iniziale della Roma
cinematografica degli anni ‘50 e ‘60 è il
pretesto per una passeggiata durante la
quale la Roma di ieri lascia lentamente
il passo a quella attuale, indecifrabile e
di incerta identità ma sempre carica di
fascino e di mistero. Di canzone in canzone emergono i caratteri più seducenti di una metropoli in cui antico e
moderno si fondono quotidianamente,
in cui lo straniero crede ancora di poter
trovare l’America, in cui un cittadino
qualunque trema aprendo una bolletta
e in cui c'è ancora qualche romantico
che sogna il ritorno alla Roma di una
volta.
M USICA
Giovedì 11
Sala Sinopoli ore 21
L’arrivo di Woodkid è stato senza dubbio inaspettato. Nel marzo del 2011
Woodkid
ha pubblicato “Iron”, un EP di una bellezza grezza. Woodkid, alias Yoann
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Lemoine, era conosciuto principalmente come un regista di grande
talento, che ha realizzato videoclip per
artisti del calibro di Moby, Katy Perry,
o, più recentemente, video dei brani
In collaborazione
con l'Ambasciata di Francia in Italia
Institut français Italia
nell'ambito del festival di musica
Suona francese
di Lana Del Rey "Born To Die” e “Blue
Jeans”, oltre a quello di Drake feat.
Rihanna. Si dice che durante una
ripresa video negli Stati Uniti abbia
ricevuto, direttamente dalle mani del
grande chitarrista americano Richie
Havens un banjo, che ha subito sostituito il suo pianoforte. Senza trascurare la sua attività di regista (per la musica o il cinema), Woodkid ha deciso di
dedicarsi a tempo pieno alla propria
musica. Quando si ascolta Woodkid, il
pensiero va a Antony: i due potrebbero essere spiriti affini per quanto
riguarda l'uso della voce. Si possono
WOODKID
pienamente sentire poi le dolci influenze folk della Grande Mela, con il modo brillante di giocare
con le melodie. Il tutto enfatizza il grande dono di Woodkid per il songwritting, una scrittura fine che
galleggia a metà strada tra Neil Hannon e Bonnie Prince Billy. “Iron” ha rivelato un universo di grazia fragile: quattro canzoni originali, scritte semplicemente alla chitarra o al pianoforte.
21
M USICA
ROY PACI CORLEONE
Torna CorLeone, una delle tante anime musicali di
Sabato 13
Sala Petrassi ore 21
Roy Paci, e per molti versi la più sconosciuta al grande pubblico. Non solo jazz sperimentale e d’avan-
Roy Paci CorLeone
"Blaccahénze’"
guardia, in CorLeone trovano posto i riferimenti alla
no wave newyorkese, le grandi contaminazioni di
stile di progetti come Naked City di John Zorn e
Biglietti: 13 euro.
Fantomas e Mr. Bungle dell’amico Mike Patton, echi
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
di Live electric and brutal di Miles Davis, l’energia
allo stato puro di Mongezi Feza, la grande lezione di
Lester Bowie e il rispetto assoluto per un suo contemporaneo e amico Dave Douglas. Un background
nel quale Roy non si improvvisa. Blaccahénze’ (il
titolo prelevato dal dialetto di un paesino abruzzese,
Montorio che sta a significare casino, bordello) ci
lascia capire che del jazz stereotipato c’è ben poco.
B l a c c a h é n z é
La musica sin dal primo impatto suona ruvida, bizzarra, deviante e talmente spiazzante che non tradisce le radici profonde del ‘terronismo’ di Roy Paci.
M USICA
Torna all’Auditorium Parco della Musica uno dei più grandi artisti della scena
internazionale. Peter Cincotti ha pubblicato il nuovo album "Metropolis" lo
scorso 22 maggio, successore di quell'"East of Angel Town" che nel 2007
lo fece conoscere in tutto il mondo. Il singolo "Goodbye Philadelphia" lo ha
portato in cima anche alle classifiche italiane e i suoi concerti hanno mostrato il suo lato più artistico. Cincotti è infatti un compositore di livello assoluto nonché musicista sopraffino, in grado di sprigionare dal vivo la sua classe, grazie a uno stile che sa mischiare il pop con il jazz, il soul e lo swing.
Bambino prodigio inizia a prendere lezioni di piano a 4 anni, dedicandosi
non solo alla classica (che studierà qualche anno dopo alla Manhattan
School of Music con docenti come Ellis Marsalis) ma spaziando dalle colonne sonore al disco «Boogie Woogie» di Jerry Lee Lewis. A 9 anni compone
e a 15 inizia a esibirsi nei club di New York. Mostra una sensibilità particolare nei confronti del jazz e quattro anni dopo incide il suo primo cd «Peter
Cincotti» nel quale reinterpreta classici come «Over The Rainbow».
Domenica 14
Sala Petrassi ore 21
Peter Cincotti
Biglietti: da 30 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
22
PETER CINCOTTI
E. Autore
M USICA
Martedì 16
Sala Petrassi ore 21
Giovanna Marini
mette in musica Montale
GIOVANNA MARINI
mette in musica Montale
Giovanna Marini voce
Quartetto Urbano quartetto vocale
Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi,
Michele Manca e Xavier Rebut voci soliste
Germana Mastropasqua ANTIGONE
Patrizia Rotonda CASSANDRA
Giovanna Marini torna all’Auditorium Parco della Musica per raccontare in musica Montale con un Oratorio
dal titolo Spesso il male di vivere ho incontrato ma anche per ripercorrere con La Terra del sacro i canti
sacri della tradizione orale. Al fianco della Marini il Quartetto Urbano di Germana Mastropasqua, Flaviana
Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut; Patrizia Rotonda e il Coro Favorito. Il progetto lasciandosi ispirare dal
Flaviana Rossi ISMENE
suono delle poesie di Montale (Ossi di Seppia, Satura), da frammenti da Cassandra di Christa Wolf e
Xavier Rebut direzione musicale
dall’Antigone di Sofocle, Giovanna Marini torna alla sua formazione musicale classica e scrive un vero e
proprio oratorio attentissima a valorizzare sia i testi, sia il valore musicale della poesia di Montale che, come
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
quello dell’antichità greca, ha la capacità di entrare in risonanza con gli armonici di cui è ricca la voce
umana. Voce alla quale, da sempre, Giovanna Marini ha speso un’attenzione particolarissima, insieme a
quello sulle tradizioni popolari orali a cui sarà dedicata la seconda parte della serata.
M USICA
GABRIELE COEN E RAFFAELA SINISCALCHI QUINTET
Mercoledì 17
Sala Petrassi ore 21
Gabriele Coen
e Raffaela Siniscalchi Quintet
“Ho visto Nina volare”
Omaggio a Fabrizio De André
Raffaela Siniscalchi voce
Gabriele Coen sax soprano, clarinetto
Stefano Saletti buzuki, oud, chitarra
Mario Rivera basso
Roberto Pistolesi batteria, percussioni
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
Se ancora ci fosse bisogno di dire o cantare qualcosa che ancora non sia stato detto o cantato ecco un omaggio alla musica e alle parole di uno dei più grandi poeti del '900, Fabrizio De André. I cinque musicisti, importanti esponenti della scena jazz e world italiana si incontrano per interpretare con emozione e raffinatezza alcune delle più belle canzoni di Fabrizio De André, da quelle più conosciute (Bocca di Rosa, La canzone di Marinella, Canzone dell’amore perduto,
Creuza de Ma, Un giudice) a quelle rimaste un po’ più nell'ombra (Preghiera in gennaio, Khorakhanè, Ho visto Nina Volare), usando linguaggi diversi e solo
apparentemente distanti come il jazz, la musica etnica e la canzone d’autore e nel rispetto dell'incredibile mondo poetico che De André ci ha regalato e che
mai come oggi ritorna con un incredibile attualità di contenuti.
23
M USICA
Carta bianca a
Briana Blasko
Philip Glass
PHILIP GLASS TIM FAIN
Lunedì 22
Sala Sinopoli ore 21
PHILIP GLASS
Serata di musica da camera
Prosegue la Carta Bianca a Philip Glass. Il grande compositore, tra i più prolifici e ammirati del nostro tempo, presenta
una serata di musica da camera con il violinista Tim Fain, vincitore dell’Avery Fisher Career Grant, considerato uno dei
con Philip Glass e Tim Fain
musicisti più “promettenti” dalle riviste specializzate Symphony e Strad. In programma Partita for Solo Violin in Seven
Philip Glass piano
Tim Fain violino
Mad Rush pianoforte
Movements, composta per Tim Fain, un pezzo in sette movimenti in forma di Partita, la composizione per violino solo
o strumenti a tastiera tipica di Bach. Metamorphosis (Nos. 4 & 5), una serie di pezzi per pianoforte composta nel 1989,
ispirata al film di Errol Morris La sottile linea blu e alla messinscena della Metamorfosi, che faceva parte di The Kafka
Biglietti: da 30 a 35 euro.
Trilogy (The Process) di Gerald Thomas, rappresentata per la prima volta a San Paolo del Brasile. Segue Music from The
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Screens per violino e pianoforte, composta da Glass in collaborazione con il West African Mandigo Griot e Foday Musa
Suso per una produzione de I paraventi di Jean Genet presentata nel novembre 1989 al Guthrie Theatre di Minneapolis
per la regia di Jo Anne Akalaitis. Infine Pendulum per violino e pianoforte, commissionato per il 40° anniversario della
American Civil Liberty Union e presentato per la prima volta nel 2010.
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Mercoledì 24
Sala Sinopoli ore 21
Simone Cristicchi
con
Funk Off
Coro dei Minatori di Santa Fiora
“Concerto di famiglia”
Biglietti: da 20 a 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral
convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Dopo il recente successo al Festival di
Sanremo 2013, Simone Cristicchi torna
dal vivo a Roma per un evento speciale
“Concerto di famiglia”, dove presenterà
per la prima volta dal vivo le canzoni del
suo “Album di Famiglia”, Cantautore, scrittore e attore, Simone Cristicchi è considerato uno dei migliori esponenti del teatrocanzone e del teatro di narrazione in Italia.
Approda al quarto album nella sua piena
maturità artistica e consapevolezza di stile,
e lo spettacolo del 24 aprile sarà l’ inaugurazione del tour dedicato a questo suo
progetto che raccoglie e riassume tutte le
strade di ricerca da lui percorse in questi
ultimi otto anni, dalla musica popolare all’
affabulazione, dal pop da classifica al cantautorato. Una vera e propria festa sul
palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium
Parco della Musica con la partecipazione
straordinaria dei Funk Off, la più potente e
inimitabile marching band italiana, e il folklore irresistibile del Coro dei Minatori di
Santa Fiora.
FUNK OFF CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA
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SIMONE CRISTICCHI
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NOUR EDDINE FATTY & UNINETTUNO WORLD ORCHESTRA
Impossibile in una sola serata ripercorrere, anche solo a grandi linee, parte dell'immenso repertorio musicale e poetico classico mediterraneo dedicato all'amore. Ambizioso il tentativo di provarci. L'unica via da percorrere è forse proprio quella di perdersi e di farsi condurre unicamente dal sentimento che da sempre ha
ispirato l'anima degli artisti del Mediterraneo. “Il Mediterraneo canta l’amore” è un progetto nato dalla passione come dalla passione è nata la scelta del repertorio di questo concerto. Facendo attenzione a che tutti
i paesi del bacino mediterraneo fossero "citati" con una canzone o con una poesia, i brani sono stati scelti
Sabato 27
Sala Petrassi ore 21
Nour Eddine Fatty
& Uninettuno World Orchestra
“Il Mediterraneo canta l'amore”
ospiti
Paola Lavini e Driss Alaoui Mdaghri
col cuore anzi si può dire che sono "capitati" all'improvviso proprio come la magia di un incontro d’amore.
Ma non solo magia, anche un intenso lavoro di ricerca sulla tradizione poetica e musicale mediterranea ispirata all'amore e il risultato è stato la scoperta che il legame che unisce gli elementi poetici e musicali della
sponda africana a quella europea sono molto più forti di quanto ci si potesse aspettare. Come ospiti, l’attrice Paola Lavini che reciterà poesie d’amore, e il poeta marocchino Driss Aloui Mdaghri.
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
25
T E AT R O
SERENA DANDINI
Lunedì 8
Sala Sinopoli ore 21
“Ferite a morte”
Scritto e diretto da
Serena Dandini
in scena
Emma Bonino
Concita De Gregorio
Fiorenza Sarzanini
Piera Degli Esposti
Iaia Forte
Sabrina Impacciatore
Isabella Ragonese
Donatella Finocchiaro
Carlotta Natoli
Lella Costa
Orsetta De Rossi
Paola Minaccioni
Federica Cifola
Susanna Camusso
Sonia Bergamasco
e tante altre
A sostegno della
Convenzione NO-MORE!
Contro la violenza maschile
sulle donne - femminicidio
Biglietti: 10 euro.
Parte dell'incasso della serata andrà a
favore di quattro centri antiviolenza
della rete Di.Re. Ulteriori informazioni
sul sito: www.feriteamorte.it
“Ogni riferimento a fatti e persone realmente
esistenti non è affatto casuale”. Così Serena
Dandini introduce il suo lavoro teatrale “Ferite
a morte”, una ‘spoon river’ delle donne morte
per femminicidio. In Italia una donna ogni
due/tre giorni muore per mano di un marito,
un amante, un fidanzato, un ex compagno. E
questo è solo l’aspetto più tragico di un fenomeno pervasivo come quello della violenza
sulle donne dentro e fuori la famiglia. Lo Stato
italiano è stato più volte redarguito dalle
Nazioni Unite per il suo scarso impegno nel
contrastare questo fenomeno. Attingendo a
fatti di cronaca realmente avvenuti, Serena
Dandini, in collaborazione con Maura Misiti,
demografa e ricercatrice del CNR, ha scritto
un’antologia di racconti per dare voce alle
donne vittime di questo fenomeno. “Ferite a
morte” ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione
pubblica alla sottoscrizione della “Convenzione
NO MORE! Contro il femminicidio”. A portare in
scena i testi di Serena Dandini saranno donne
di spicco del mondo dello spettacolo, del gior-
Ferite a morte
nalismo, della società civile, accompagnate
dalle opere dell’artista Rossella Fumasoni e
dalla sezione musicale del dj Luca De Gennaro
sul palco.
T E AT R O
Tutte le foto: Riccardo Rodolfi
Venerdì 19
sabato 20
Sala Petrassi ore 21
“Urge”
di e con
Alessandro Bergonzoni
regia
Alessandro Bergonzoni
Riccardo Rodolfi
scene
Alessandro Bergonzoni
“Urge”, di e con Alessandro Bergonzoni è un allestimento che già dal titolo vuole chiaramente segnalarci un’allerta, una
necessità artistica senza sosta e senza indugi. Ma cosa “Urge” a Bergonzoni, che arriva a questo nuovo testo dopo il pluripremiato “Nel”? Sicuramente segnalarci delle differenze che se trascurate possono realmente cambiare il senso delle
cose, come quella tra sogno e bisogno. Ma anche dimostrare che la comicità è fatta di materiali non solo legati all’evidente o al rappresentato. E soprattutto mettere sotto i nostri occhi il suo “voto di vastità” un vero e proprio canone artistico che lo obbliga a non distogliere mai gli occhi dal tutto. Un tutto composto dall’enormità e dall’invisibile, onirico, sciamanico e trascendentale. E in questo tutto è essenziale quindi anche lo spazio scenico, firmato sempre da Bergonzoni,
che firma anche la regia in collaborazione con Riccardo Rodolfi. “Urge” quindi verificare dalla platea questa ulteriore e
necessaria scrittura comica di quello che senza dubbio è uno dei più originali artisti contemporanei.
Biglietti: 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
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Gli Acustimantico
Sabato 6
Teatro Studio ore 21
tornano all’Auditorium Parco della
Acustimantico
Cantare il
Tempo di Passaggio
Musica con le canzoni dell'ultimo lavoro,
Tempo di passaggio, uscito nel 2012, unite a
un gioco di canzoni rapite ed esperimenti
d'autore
che
dicono
del
Raffaella Misiti voce
desiderio,
Marcello Duranti fiati
insopprimibile e vitale, di andare oltre. Sette
dischi all'attivo, incursioni nel mondo del
Stefano Scatozza
chitarre e musiche
teatro, una proposta artistica di frontiera in cui
Stefano Napoli contrabbasso
i generi si mescolano fino a creare un unicum
Salvatore De Seta batteria
che colpisce e affascina, Acustimantico è
l'altro volto della canzone d'autore italiana.
L’attitudine
musicale
“obliqua”
Danilo Selvaggi testi
degli
Biglietti: 15 euro.
Acustimantico mescola la musica d’autore
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
italiana con le tradizioni balcaniche, la canzone
colta europea ma anche il jazz, l’avanguardia,
il pop meno ortodosso.
M USICA
Un omaggio al gigante sottostimato Dewey Redman, proposto da
un quartetto in cui tre dei componenti hanno più volte collaborato
con lui. Rita Marcotulli, pianista ingaggiata da Dewey dal 1995 al
2002, John Betsch, che con lui ha suonato in diversi tour europei
Carta bianca a
e Micheal Benita, fondatore negli anni ‘90 di un quartetto che
Francesco Bearzatti
riuniva Dewey, Rita e Aldo Romano in due dischi (Preferences e
Venerdì 12
Teatro Studio ore 21
Soul, Label Blue). Formatosi su iniziativa di Francesco Bearzatti
(miglior musicista europeo Accademia Jazz di Francia 2011), il
Francesco Bearzatti 4tet
“Dear Dewey”
Omaggio a Dewey Redman
quartetto rivisita l'universo musicale di Redman, degno erede di
Ornette Coleman, con composizioni di Dewey e altri pezzi originali
da lui ispirati. Nasce così un suono di gruppo dove interplay e
melodia si fondono con il gusto dell'avventura musicale.
FRANCESCO
BEARZATTI
4TET
Francesco Bearzatti sassofoni
Rita Marcotulli pianoforte
Michel Benita contrabbasso
John Betsch batteria
Biglietti: 18 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
27
M USICA
Javier Girotto e Francesco Nastro collaborano in questo
progetto per indagare le tantissime contaminazioni
possibili dell’universo jazz. E in modo particolare sono
attratti da quegli aspetti musicali che danno ampio spa-
Sabato 13
Teatro Studio ore 21
zio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate. Troviamo echi di musica clas-
Javier Girotto
sax soprano & flauti andini
sica, rock sinfonico, jazz nei suoi molteplici generi. Ma
Francesco Nastro
pianoforte
grazie alle caratteristiche e alle capacità degli esecutori
la musica che ne scaturisce è in ogni caso molto fluida
che davanti all’architettura complessa di un brano
“Passione”
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
rispondono con una naturalezza di esecuzione che a
GIROTTO
NASTRO
volte lascia completo spazio all’estro del momento,
regalando al pubblico le emozioni uniche di un’improvvisazione live. Il repertorio è composto principalmente
da brani originali spesso di ampio respiro ma è anche
arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. A giugno 2012 è uscito il loro primo lavoro discografico “Passione” per l’etichetta Cam Jazz.
M USICA
Sabato 20
Teatro Studio ore 21
Remo Anzovino
“Viaggiatore immobile”
Remo Anzovino
pianoforte
Vincenzo Vasi
theremin, percussioni, electronics
Marco Anzovino
percussioni e chitarra acustica
Alberto Milani
chitarra elettrica
Si intitola Viaggiatore Immobile il quarto album di Remo Anzovino, uno splendido percorso
di immaginazione e comunicazione, che lo candida a essere considerato uno tra i più moderni, trasversali e cinematografici pianisti‐compositori italiani. La musica di Anzovino si è imposta in pochi
anni con tre dischi importanti – Dispari (2006),
Tabu (2008) e Igloo (2010) – che hanno tutti
raggiunto la prima posizione della classifica jazz di
iTunes. Ancora una volta è la capacita di creare
dei veri e propri racconti in musica che colpisce di
questo album, a detta di molti, il suo migliore. Il
protagonista assoluto ‐ il vero viaggiatore immobi-
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
le – è il pianoforte a coda, strumento ingombrante e difficile da trasportare, che agisce nelle melodie come voce narrante. Nella visione cinematografica di Anzovino, questo strumento policromo
REMO
ANZOVINO
è un viaggiatore che esplora, con la forza della
sola immaginazione, luoghi, atmosfere, sapori e culture dei quattro angoli del mondo.
Domenica 21
Teatro Studio ore 21
Ilaria Porceddu
"In Equilibrio"
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
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ILARIA PORCEDDU
M USICA
Reduce dal 63° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, Ilaria Porceddu approda all’Auditorium Parco
della Musica per presentare il suo nuovo album di inediti “In Equilibrio”. Il titolo annuncia i temi principali
del disco: ai tempi della prima stesura della canzone, infatti, Ilaria lavorava già in giro per l’Italia, pur continuando a studiare a Roma e avendo sempre la Sardegna nel cuore. La canzone nasce e descrive proprio
questa sensazione di sospensione, il sentirsi sempre di passaggio ma racconta al tempo stesso l’orgoglio
del vivere questa vita, la vita che si è scelti
per sé.
Il desiderio di farcela da soli si
affianca qui al desiderio di conquistarsi un
posto sincero nel cuore di qualcuno, un
posto guadagnato con quella poesia che
sta nelle piccole cose. Questa breve riflessione autobiografica si fa universale, come
esplicitato nel video della canzone: l’incertezza sul domani non deve mai trasformarsi in timore, ognuno deve affrontare il suo
percorso senza scorciatoie, proponendo la
propria verità senza filtri.
Claudio Del Monte
M USICA
PACIFICO
A volte è proprio il mestiere della musica che ti chiede di tornare a suonare. Prendi Pacifico: il suo è un curriculum da autore di canzoni
già entrate nella storia della musica leggera italiana, grazie alle interpretazioni di artisti di straordinaria popolarità (Adriano Celentano,
Gianna Nannini, Gianni Morandi, Zucchero e tanti altri). Un curriculum cui si aggiungono i tanti gioielli di cui fanno sfoggio i suoi cinque
album in studio, che raccontano un’avventura musicale davvero unica e originale. E poi ci sono i concerti. Lo spettacolo. Il momento
in cui portare questo straordinario bagaglio musicale, come uno scrigno prezioso, ad aprirsi davanti al pubblico. Facendone uscire
canzoni. E parole nuove. E quello dei concerti è un richiamo cui un vero artista non sa resistere. È per questo che, a quasi un anno
di distanza dall’uscita del suo più recente album, “Una voce non basta”, Pacifico riparte con un progetto live che vuole in un certo
senso ricondurre la sua grande vena artistica e cantautorale a una dimensione più intima e confidenziale.
Martedì 23
Teatro Studio ore 21
Pacifico
“In cosa credi”
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
MARI KVIEN
M USICA
BRUNVOLL
La cantante originaria di Molde, Mari Kvien
Venerdì 26
Teatro Studio ore 21
Brunvoll, ha conquistato la scena jazz norvegese
con la sua originalità e la sua voce unica sul
Mari Kvien Brunvoll
modello di artiste come Sidsel Endressen. Il suo
voce, live sampling, electronics,
percussioni, zither, kalimba
percorso artistico comprende non solo concerti
ma anche progetti originali per i bambini e il
teatro, e la sua musica è una personale
Biglietti: 12 euro.
espressione che abbraccia jazz, elettro-pop e
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
blues acustico. Sul palco suona accompagnata da
loop e
pedali, dallo zither e dalla kalimba,
strumenti che aggiungono sfumature uniche al
suo intimo e profondo mondo sonoro.
M USICA
Con “en ny dag”, Martin Tingvall dona uno sguardo su un
altro aspetto del suo cosmo musicale. Il pianista, che
attualmente divide il suo tempo tra la Germania e il sud della
Svezia, con “en ny dag” trasforma in miniatura le scene
Joachim Maquet
musicali che potrebbero essere appropriatamente catalogate
MARTIN
TINGVALL
sotto il titolo di ‘film mentali’. Le sue composizioni si
prendono il loro tempo, l’ascoltatore è trasportato da Tingvall
Sabato 27
Teatro Studio ore 21
Martin Tingvall
pianoforte
“en ny dag”
negli stati d’animo che tutti conosciamo. Malinconici, gioiosi,
sublimi o ‘incantati’: sono i momenti di memoria che il
compositore fa rivivere nella nostra mente. In questi termini
Martin Tingvall vede il suonare da solo come un dialogo
diretto con l’ascoltatore. “en ny dag” (Un nuovo giorno)
costituisce un ciclo temporale tra due notti: inizia con una
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
stella cadente e finisce con la costellazione del Grande Carro.
I temi e le melodie mozzafiato che riflettono lo stile
compositivo di Martin Tingvall emergono chiaramente in questi brani musicali. Ci entrano in testa al primo
ascolto facendo leva sulle influenze della musica popolare scandinava. Ma Martin Tingvall avvia anche nuove
direzioni sonore: percorsi modellati molto più sulla musica classica e compositori come Grieg, Bach o Chopin.
29
M USICA
Lunedì 29
Teatro Studio ore 21
SOLAR
ORCHESTRA
Solar Orchestra
“Secrets About the Sun”
Enrico Angarano chitarra
Alessandro Bruno chitarra, voce
Elisa P voce
Fulvio Biondo tastiere
Her violino
Giulio Caneponi batteria
Mauro Gavini basso
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Il gruppo Solar Orchestra torna all’Auditorium Parco della Musica
con un nuovo progetto dedicato ai Pink Floyd, a 35 anni di
distanza dalla pubblicazione del secondo album della band inglese “A Saucerful of Secrets”. La scaletta del concerto dal titolo
“Secrets About the Sun” alternerà alcuni brani del primo periodo
dei Pink Floyd e canzoni tratte
dagli ultimi due album di Solar
Orchestra, ovvero “Hearts at Dusk” (del 2008) e “Stars That Never Were” (del 2011). Solar Orchestra è un collettivo di musicisti unito,
oltre che dalle comuni, passate esperienze artistiche, anche dalla volontà di partecipazione a un progetto cui tutti hanno aderito con passione, apportando capacità tecniche e background musicale. L'ultimo album “Stars That Never Were”, pubblicato nel 2011, è stato pensato e registrato sotto la guida e l’indirizzo di Enrico Angarano che firma la maggior parte dei brani ma ogni elemento del gruppo ha fornito il suo essenziale contributo sia nella fase compositiva che negli arrangiamenti. “Stars That Never Were” è rock progressive e psichedelia, elettronica e improvvisazione, space rock e sperimentale, ma vuole essere soprattutto musica che valichi i concetti di genere.
S e c r e t s
A b o u t
t h e
S u n
M USICA
Martedì 30
Teatro Studio ore 21
È un trio senza batteria: una tromba, una chitarra e un
contrabbasso. Viene subito in mente l'ultimo Chet
Baker. Una dimensione cameristica, intima. L'incontro è
Enzo Pietropaoli
contrabbasso
Battista Lena
nato intorno a una registrazione per l'etichetta discografica Fonè che ha voluto fissare questo trio come fosse
chitarra
una formazione di musica classica. In teatro a Volterra
Fulvio Sigurtà
direttamente su due tracce, senza missaggi, riverberi o
tromba
manipolazioni di qualsiasi tipo. La scelta di non usare
“La Notte”
l'elettronica, di suonare unplugged riporta a un rapporto diretto con gli strumenti e quindi con la nostra essen-
Biglietti: 15 euro.
za semplice di musicisti. Con la nostra forza e la nostra
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
debolezza. Il repertorio è eclettico con una prevalenza
di brani originali, interpretazioni da Bill Evans a Cole
Porter fino a riletture di contemporanei come Rufus
Wainwright. È il suono e le persone che suonano a unire la musica. È da poco stato pubblicato il cd omonimo “La notte” dalla prestigiosa etichetta discografica Fonè, primo disco di jazz in 30 anni di attività di questa etichetta nota per le pubblicazioni di musica classica di artisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi, Rocco Filippini, Bruno Canino e molti altri.
ENZO PIETROPAOLI BATTISTA LENA FULVIO SIGURTÀ
CI N EMA
Domenica 14
Teatro Studio ore 21
Proiezione
del film-documentario
Fiamme di Gadda.
A spasso con l’ingegnere
regia Mario Sesti
Fiamme
di Gadda
A spasso con l’ingegnere
partecipano
Pupi Avati
Giancarlo De Cataldo
Come raccontare, al cinema, a quarant’anni dalla morte, Carlo Emilio Gadda, lo scrittore della Cognizione del dolore e di Quer pasticciacBiglietti: 5 euro.
cio brutto di via Merulana? Come scrivere, cioè, con le immagini e i suoni qualcosa che somigli a uno dei più originali e poliedrici laboratori linguistici della letteratura moderna? Eppure basta vedere quanto cinema ci fosse nel Pasticciaccio nella riduzione di Germi (Un
maledetto imbroglio) o leggere alcune sue sorprendenti prose che descrivono il corpo magmatico e instabile della platea di una sala o,
ancora meglio, riprendere oggi uno dei più bei racconti del ‘900, L’incendio di Via Keplero, per scoprire che in Gadda c’è qualcosa che
al cinema somiglierebbe ad un film di Buster Keaton diretto da Fellini (che, peraltro, lo amava molto). Le animazioni (Annalisa Corsi), la
fotografia d’autore (Elisabetta Marangon), il teatro (Sergio Rubini, Pino Calabrese, Fabrizio Gifuni), l’inchiesta documentaria e l’elettronica
incalzante e sensuale di Teho Teardo, lavorano insieme nel film per cercare di raccontare Gadda nell’unico genere di cinema che pratichi
oggi il plurilinguismo, la suprema arte di Gadda. Ovvero: il film documentario (non solo documentario, non solo film). Pupi Avati e
30
Giancarlo De Cataldo introdurranno la proiezione.
L ET T E R AT U R A
Promosso da
Fondazione Maria e Goffredo Bellonci
in collaborazione con
Fondazione Musica per Roma
Dopo Sandro Veronesi ed Ernesto
Ferrero sarà Paolo Giordano, vincitore
dello Strega nel 2008 con La solitudine
dei numeri primi (Mondadori), ad incontrare il pubblico per il ciclo
“Premio Strega: classico contemporaneo”, presentato dalla Fondazione
Premio Strega:
classico contemporaneo
Domenica 14
Teatro Studio ore 11
la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha
Paolo Giordano
La bella estate
di Cesare Pavese
contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Paolo
Biglietti: 5 euro.
Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la storia e
Giordano proporrà la rilettura del libro La bella estate di Cesare
Pavese, vincitore del Premio Strega nel 1950. Due sguardi diversi e
speculari, quelli dei due autori, per analizzare il mistero dell’adolescenza e la lotta dolorosa del diventare grandi. Il ciclo di incontri, che si conclude domenica 12 maggio con Ugo
Riccarelli, vede i vincitori recenti dello Strega rileggere alcuni capolavori del Premio. Un modo per confrontarsi con
grandi partiture letterarie in un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una
sull’altra, facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo un punto di vista inedito sul presente.
Ultimo appuntamento
Domenica 12 maggio
Ugo Riccarelli
La chimera di Sebastiano Vassalli
EXTRA
VENERDÌ 5 BEATLES MAGICAL MYSTERY TOUR / YELLOW SUBMARINE
Apparentemente sono due album "minori" della lunga avventura beatlesiana. Ma il termine "minore" è davvero impossibile da
usare nel caso dei Fab Four. E infatti sia "Magical Mistery Tour" che "Yellow Submarine" sono due film molto diversi tra loro
ma entrambi importanti per comprendere il percorso multimediale intrapreso dai Beatles tra il 1967 e il 1968 ed entrambi ricchi di canzoni memorabili, uscite come singoli o inedite. Un viaggio tra le strade d'Inghilterra e i pericolosissimi Biechi Blu, alla
scoperta di due grandi progetti dell'epopea beatlesiana.
Venerdì 5
Sala Petrassi ore 21
Lunedì 15
Sala Petrassi ore 21
LUNEDÌ 15 BEATLES THE WHITE ALBUM
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Era il 1968, i Beatles andarono in India dal guru Maharishi Mahesh, spinti dall'interesse per la cultura orientale e la meditazio-
Biglietti per ogni serata: 8 euro.
ne. E in India scrissero una grandissima quantità di canzoni, gran parte delle quali andarono a completare il loro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
album più ricco e complesso, il doppio bianco, intitolato semplicemente "The Beatles", realizzato tra moltissime
tensioni e difficoltà. Un viaggio dall'India a Londra, per seguire le tracce di uno dei più bei dischi della storia del
rock e della musica del secolo scorso.
MERCOLEDÌ 17 SERATA SPECIALE LEZIONI DI ROCK A BEATLES NIGHT
con NICCOLÒ FABI & FRIENDS
Mercoledì 17
Sala Sinopoli ore 21
Niccolò Fabi, uno dei migliori rappresentanti della nostra canzone, che con la sua band sarà il “musical director” di una serata
Serata speciale
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
ricca di ospiti e di sorprese.
Biglietti: 15 euro.
Una serata speciale per celebrare ancora una volta la musica di Lennon, McCartney, Harrison e Starr, riletta, interpretata, rivista
da alcuni dei musicisti più interessanti della scena musicale italiana. A guidare questa incursione nel repertorio beatlesiano
“Chiunque voglia scrivere canzoni ha ascoltato la musica dei Beatles come chiunque voglia imparare una lingua ha letto un
libro della sua grammatica. Oltretutto con gusto e nessuna fatica. Abbiamo deciso di affrontare una selezione di canzoni dal
White Album per la vastità di ispirazioni che quel disco ha lasciato in eredità a musicisti di varia natura e stile. L'inevitabile
imbarazzo nel provare a “rifare” i Beatles è mitigato dalla consapevolezza che ogni formazione musicale dagli anni ‘70 in
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
poi in qualche modo, chi più chi meno, è stata almeno una sera una cover band dei Beatles”. Niccolò Fabi
Domenica 21
Sala Petrassi ore 11
Playlist
“50 anni di Rock”
ROLLING STONES
Cinquant'anni fa nelle strade di Londra risuonarono per la prima volta le note
di un blues, suonato dalle chitarre di Brian Jones e Keith Richards, dal basso
di Bill Wyman, dalla batteria di Charlie Watts e cantato dalla voce di Mick
Jagger. I Rolling Stones iniziavano il loro viaggio alla conquista del cuore della
musica. Un viaggio verso il mito, la leggenda, la straordinaria storia della band
che ha segnato il Novecento con brani fondamentali, elettrici, inimitabili. Una
storia incredibile e esagerata, che ancora non sembra finita.
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 8 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
31
EXTRA
Roma. La storia dell’arte.
Lezioni di arte sul museo
a cielo aperto di Roma.
III Edizione
PAOLO PORTOGHESI
Borromini
Francesco Borromini è il fondatore di una delle tendenze
dell’architettura barocca, quella basata sull’uso sistematico
della curva, sulla modellazione dello spazio interno attraverso l’inflessione delle pareti che lo delimitano e sulla deco-
Domenica 7
Sala Sinopoli ore 11
razione intesa come strumento narrativo. Dopo un periodo
di fortuna professionale sotto il pontificato di Innocenzo X
Paolo Portoghesi
Borromini
(1645–1654), Borromini vede tramontare il suo successo
e si isola progettando una pubblicazione sulle sue opere che vedrà la luce, solo in parte, cinquant’anni dopo. Il fallimento di questa impresa lo conduce alla depressione e al suicidio nell’agosto del
1667. È all’inizio del ‘700 che la sua figura viene rivalutata e la sua idea di un’architettura che riven-
Domenica 28
Sala Sinopoli ore 11
dica la libertà di interpretazione del linguaggio classico si diffonde in Europa e nelle colonie
dell’America configurando all’interno del barocco una tendenza basata sulla modellazione dello spa-
Anna Ottani Cavina
Dipingere la campagna
romana. Costruzione di un
mito da Poussin a Corot
Biglietti: 8 euro a lezione.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
zio attraverso la geometria e la rinnovata plasticità delle forme.
ANNA OTTANI CAVINA
Dipingere la campagna
romana.Costruzione di un
mito da Poussin a Corot
Le immagini della Campagna Romana,
nella sua elegiaca e atemporale bellezza, rivelano fino a che punto siano stati
Ultimo appuntamento
gli artisti a plasmare una certa idea di
paesaggio italiano. Poussin, che quei luoghi conosceva davvero e amava percorrerli a piedi e a caval-
Domenica 26 maggio
lo, li ha dipinti entro scenari irreali, perché i paesaggi dipinti sono fatalmente paesaggi di idee, non
CLAUDIO STRINATI
lo specchio di una realtà. È stata quella Campagna Romana, così seducente, a imporsi nella perce-
Caravaggio
zione del paesaggio italiano fino ai Nazareni e a Corot.
EXTRA
Si ringrazia
S P O N S O R
Anna Foa
Roma 1907
Domenica 14
Sala Sinopoli ore 11
Anna Foa
Roma 1907
Le Lezioni sono introdotte
da Paolo Di Paolo
Ernesto Nathan, un sindaco
non solo inglese ma anche ebreo
Quando nel 1907 Ernesto Nathan diviene sindaco di Roma, è due volte straniero nella città
che governerà fino al 1913: innanzitutto perché, nato a Londra nel 1845 e cresciuto in un
mondo cosmopolita fra l’Inghilterra, l’Italia, la Svizzera, ha lasciato la cittadinanza inglese per
quella italiana solo nel 1888. Da questo punto di vista, la sua estraneità alla vecchia classe
dirigente della Capitale non avrebbe potuto essere più netta. Ma è straniero una seconda
volta perché è un ebreo, anche se un ebreo pienamente laico, lontano dall’ambiente comunitario e dalle sue problematiche. E gli ebrei romani erano stati “stranieri” privi dei diritti politici e civili fino al 1870. Una situazione ancora recente, che non poteva non aver lasciato il
segno, dopo secoli di chiusura nel ghetto, nelle percezioni, nei pregiudizi e nella mentalità
corrente dei cittadini romani da lui governati. Sebbene due volte straniero, o forse invece
proprio per questo, Nathan diventa uno dei più importanti sindaci della storia di Roma.
Biglietti: 9 euro
32
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
ANNA FOA insegna Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza..
Ultimo appuntamento 5 maggio E. Gentile Roma 1944
EXTRA
Lunedì 15
Sala Sinopoli ore 21
I Processi alla Storia
a cura di
Massimo Martinelli
con la collaborazione di
Stefano Dambruoso
Negli anni della crisi globale e in un’epoca in cui il lavoro ha assorbito
la quasi totalità delle energie degli uomini, il processo all’icona della
Processo a Aleksej Stakanov
produttività diventa un modo per riflettere sulle reali necessità dell’es-
Stakanov
Massimo Teodori
sere umano e sul concetto di benessere, materiale e spirituale. La storia di Stakanov, il minatore sovietico che ideò negli anni Trenta un sistema innovativo per l’estrazione continuativa del carbone nella miniera
in cui lavorava, è un po’ il simbolo della deriva dei giorni nostri, che
impone una superproduzione industriale che
STAKANOV
deve poi essere smaltita con imponenti campagne pubblicitarie, che generano il fenomeno del
Presidente della Corte
Claudio Martelli
Pubblico Ministero
Simonetta Matone
Avvocato difensore
Paola Balducci
consumismo sfrenato e, in qualche modo, della
INNOCENTE
corsa all’indebitamento irresponsabile che è una
delle cause della crisi economica.
COLPEVOLE
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
EXTRA
Dopo aver rivissuto il processo che vide Caravaggio nel 1603 accusato di calunnia, martedì 23 aprile la rassegna Il
colore della spada si chiuderà con il processo capitale che condannò a morte, nel 1606, il più grande pittore del
nostro barocco. Una sentenza che lo accompagnò fino alla tragica morte a Porto Ercole nel 1610. Come per il precedente appuntamento, sul palco della Sala
Sinopoli si alterneranno le testimonianze del
Martedì 23
Sala Sinopoli ore 21
scrittore Giancarlo De Cataldo. Se la lettura
IL COLORE DELLA SPADA
Caravaggio:
il suo tempo, i processi
dei passi originali del processo - attraverso l'a-
Processo per omicidio 1606
nalisi del dibattimento - servirà proprio a fare
A cura di e con
Giancarlo De Cataldo
Claudio Strinati
critico d'arte Claudio Strinati e del giudice e
luce sulla situazione storica e politica di una
Roma di inizio XVII secolo in preda alla
Controriforma (di quegli anni la tragica morte
di Beatrice Cenci e Giordano Bruno), nel
corso della serata non mancherà una ricostru-
Tullio Visioli flauti dolci, canto
Fabio Refrigeri liuto tenore,
chitarra a 5 ordini
zione attenta e filologica del clima e dell'ambiente culturale dell'epoca. Ad arricchire il già ricco corredo di testimo-
della Scuola popolare
di Musica di Testaccio
nianze una ricca serie di documenti multimediali (diapositive, filmati) e alcuni interventi di musica da camera baroc-
Biglietti: 10 euro.
ca curati dal maestro Tullio Visioli. Un format originale di alta divulgazione destinato a fare luce, attraverso un'analisi
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
attenta e accurata, su alcuni tratti misteriosi e complessi del genio barocco per noi più moderno e attuale.
EXTRA
IL PARADISO
RITROVATO
Lunedì 29
Sala Sinopoli ore 21
SERENA DANDINI ROBERT HARRISON VITO MANCUSO
Il paradiso ritrovato
Il primo è docente di letteratura all’università di Stanford, nonché autore di best seller dal titolo Riflessioni sui giardini.
Il secondo è un teologo per niente ortodosso, autore, tra gli altri, di una ‘guida dei perplessi’ dal titolo Io e Dio. Sono
rispettivamente Robert Harrison e Vito Mancuso, i due protagonisti della conversazione che Serena Dandini condurrà
Lezioni di Paradiso Perduto
Piccolo viaggio alla ricerca di
un eden sostenibile
Serena Dandini
con
Robert Harrison
Vito Mancuso
lunedì 29 aprile per il ciclo Lezioni di Paradiso perduto. Lo spunto della conversazione verrà sicuramente da Robert
Con la partecipazione
straordinaria di Makkox
Harrison il quale da sempre ricorda che “senza giardinieri non vi è futuro”. E citando il politologo-giardiniere Karel Capek
in qualità di vignettista
si dice sicuro che, dovendo scegliere un uomo da mettere a guida dell’umanità, bisognerebbe optare per un giardiniere, perché è l’unico che pensa a un domani migliore. Accanto a lui Vito Mancuso, docente di Storia delle dottrine teologiche presso l'Università degli Studi di Padova, i cui scritti suscitano sempre notevole attenzione da parte del pubblico. Il suo ultimo libro è Conversazioni con Carlo Maria Martini insieme a Eugenio Scalfari (Fazi Editore, Settembre
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
2012). Sulla traccia del libro di Harrison e attraverso immagini, quadri, spezzoni di film, la serata percorrerà un viaggio
emozionante dall’Eden di Adamo ed Eva fino ai nostri giorni.
33
EXTRA
Domenica 7
Teatro Studio ore 11
Oltre la musica
Il jazz e la danza
Comeil corpo ha cambiato
lo swing
Domenica 28
Teatro Studio ore 11
Guida all’ascolto
Il sax tenore
Coleman, Hawkins
e Lester Young
a cura di Stefano Zenni
Biglietti: 8 euro a lezione
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
OLTRE LA MU
Le lezioni di jazz sono un
viaggio avventuroso, non
lineare, ricco di incontri,
divagazioni, svolte e scoperte.
Esplorazioni geografiche e
migrazioni di persone, stili,
storie; fusioni tra culture
musicali lontane,
trasformazioni e innovazioni
di idee, strumenti, forme; i
dischi celebri e le curiosità
minute, i segreti
dell'improvvisazione e le
alchimie della composizione,
la stravaganza delle grandi
personalità e la vertiginosa
ricchezza dei grandi
capolavori sono raccontati
finalmente in modo
comprensibile e avvincente,
in un vasto quadro storico e
musicale.
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Herzog di Saul Bellow
Figlio di ebrei immigrati russi in Canada, poi trasferiti a Chicago, Saul Bellow è ritenuto il maggiore narratore americano della seconda metà del ‘900. Esordì nel 1944
con L’uomo in bilico, per scrivere poi una quindicina tra romanzi, commedie e raccol-
Lunedì 15
Teatro Studio ore 21
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
Vinicio Marchioni
legge “Herzog” di Saul Bellow
Introduzione di Filippo La Porta
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta Più, Interclub
te di saggi. Ricordiamo solo Le avventure di Augie March (1953), Il re della pioggia (1959), Herzog (1964) e Il dono di Humboldt (1975), fino a Ravelstein del
2000. Scrittore elegante e stilisticamente ricco di umori, ha vinto numerosi premi
letterari, fino alla consacrazione del Nobel nel 1976, con la seguente motivazione:
“Per la comprensione dell’umano e la sottile analisi della cultura contemporanea che
è stato capace di combinare nel suo lavoro”. La sua opera è piena di ironia, intelligenza morale, saggezza antica e nevrosi moderna, idealmente a metà tra un autore
tradizionale come Isaac B. Singer (di cui tradusse dall’yiddish “Gimpel l’idiota”) e
Woody Allen. I suoi romanzi ci hanno stendhalianamente raccontato l’”aspra verità”
sull’uomo contemporaneo, sulla sua paura della solitudine e sulla sua voglia di solitudine, sulla sua alienazione e sul suo sogno di purezza.
M USICA
Mercoledì 17
Teatro Studio ore 21
CANTANDO SOTTO LA STORIA
Incontri-racconti musicali sulla canzone
Progetto a cura di
Gianni Borgna e Cinzia Gangarella
Le canzoni della Primavera
“E la stagione nuova, dietro il vetro che appannava, fiorì”, cantava Battisti nel 1972 ras-
Le canzoni della Primavera
sicurandoci sul fatto che la Primavera, anche se a volte si fa attendere, alla fine arriva
condotto da Gianni Borgna
voce Roberta Albanesi
pianoforte e arrangiamenti
Cinzia Gangarella
sempre portando con sé un’aria di mutamento inarrestabile. Lo sanno bene gli autori
percussioni
Maurizio Trippitelli
con la partecipazione di
Sandy Müller
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
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Le canzoni delle stagioni
In collaborazione con
e i compositori che hanno scritto, dedicate ad essa, tante canzoni piene di colori, di fiori
e di energia vibrante o delicata, sempre incontenibile. Come non ricordare, una per
tutte, la travolgente Aguas de março, di Carlos Jobim, da molti considerata la miglior
canzone brasiliana di tutti i tempi, così primaverile anche se in realtà dedicata alla fine
dell’estate. Non si possono comunque tralasciare alcuni “irriducibili” che si ostinano a
cantare le sofferenze dell’amore, ancor più infelice proprio perché perduto Il primo
giorno di Primavera. Si tratta però di casi rari. Dopo la malinconia dell’Autunno è il
momento di raccontare il risveglio della vita che torna a invadere le giornate finalmente fresche, piene di sole. Il momento di cantare la soavità della Primavera e dell’incessante fermento vitale che irradia “toccando accortamente, misteriosamente la sua
prima rosa”.
Ultimo appuntamento
14 maggio
Le canzoni dell’Estate
EXTRA
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con Audiogamma
LEZIONI DI ASCOLTO
Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore,
viaggio intorno all’ascolto della musica
con Giancarlo Valletta
direttore marketing Audiogamma
Il Vinile: analogico, problematico, rumoroso. Tornato prepotentemente in auge sembra essere
"ancora" il miglior modo per ascoltare la musica. Entreremo nella tecnica per cercare di capire
perché, confrontando le tecnologie
analogica e digitale, troppo diverse e
distanti fra di loro, anche dal punto di
vista qualitativo. Sarete voi a decidere
la migliore, scoprendo, probabilmente, che sono belle entrambe, seppure
molto differenti.
Venerdì 5
Spazio Ascolto ore 21
“Vinile vs. Computer, 40 anni
di tecnologia a confronto”
Biglietti: 5 euro.
VINILE VS COMPUTER
collocata nello spazio di passaggio tra il
foyer della Sala Petrassi e il Teatro Studio:
un angolo del suono con una programmazione periodica mensile destinata ad
accogliere brani sonori di artisti sempre
diversi, proposti di volta in volta da curatori, artisti e istituzioni.
Protagonista ad aprile Hannah Rickards
B
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con Birdsong del 2002
“Attraverso processi di traduzione di feno-
meni naturali, le opere di Hannah Rickards mettono spesso in gioco una forma di tensione tra artificio e natura. È il caso di Birdsong (2002) – il lavoro presentato nell'ambito del ciclo Sound Corner – in cui la voce dell'artista riproduce i suoni naturali di canti di uccelli. Rickards ha rallentato le registrazioni dei canti per apprenderli e
intonarli con la propria voce. In seguito, ha cantato a sua volta le melodie, per poi registrarle e riportarle all'altezza originale, rendendo di fatto indistinguibile voce umana e canto d'uccello.”
Daniele Balit
CORNER
SOUND
Sound Corner è un’installazione sonora
HANNAH RICKARDS
M O ST R E / A RT E
Dal 2 al 30 aprile
Sound Corner
ingresso libero
Sound Corner / 4
Daniele Balit
presenta
Hannah Rickards
Birdsong
32’58”
2012
M O ST R E / A RT E
Venerdì 19
Parco Pensile ore 18.30
ingresso libero
Helicotrema è un festival di quattro giorni che pre-
Helicotrema
sessione d'ascolto 1
senterà un programma di opere sonore di artisti e
autori internazionali. Utilizzando le modalità̀ di un
Studio 3 ore 20
ingresso libero
festival di cortometraggi cinematografici, le opere
saranno presentate in diverse sessioni di ascolto
Helicotrema
sessione d'ascolto 2
collettivo. L’evento, curato da Blauer Hase in collaborazione con Giulia Morucchio, si svolgerà dal 18
al 21 aprile 2013 presso l'Auditorium Parco della
helicotrema.blauerhase.com
Musica di Roma, il MACRO Museo d'Arte
Contemporanea Roma e la Sala A di Radio 3.
Helicotrema presenterà opere di una selezione di
autori, fra cui: Ryan Gander, Oswaldo Macià,
Hildegard Westerkamp, Jacob Kierkegaard, Mark
Peter Wright, Chris Watson, Alberto Tadiello, Matteo
Nasini, Amedeo Martegani, Cesare Pietroiusti.
HELICOTREMA
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DISCH I CD
Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records
Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma.
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Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita
nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium.
www.auditorium.com/it/pmrecords
EXTRA
Sesto appuntamento con la solidarietà
per l’associazione Tutti per Uno Onlus.
Associazione
Tutti per Uno
Onlus
L’associazione, presieduta da Domenico
Riitano, chirurgo plastico e ricostruttivo
TUTTI PER
dell’Ospedale Israelitico di Roma, è nata nel 2006 per
UNO
offrire un contributo concreto al miglioramento
Sabato 6
Sala Sinopoli ore 21
delle condizioni fisiche di bambini e ragazzi
Spettacolo di beneficenza
ne di raccogliere fondi per aiutare Kristen,
Introducono la serata
Domenico Riitano con Laura Freddi
con la partecipazione di
Gabriele Cirilli, Nino Frassica,
Manuela Villa, Roberta Albanesi,
i Nerocaffè, la Domiband
meno fortunati. Quest’anno la serata si propouna bambina rumena di 5 anni affetta da
quadriplegia spastica. L’obiettivo è di raccogliere i fondi necessari per poterle garantire le possibili cure. La serata, presentata da
Laura Freddi, vedrà avvicendarsi numerosi
amici dell’associazione, tra quali Nino
Per prenotare e acquistare i biglietti
è necessario telefonare
dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19,
al n. 06.3233956 – 389.0909090
[email protected]
www.tuttiperuno.info
Frassica, Gabriele Cirilli, Manuela Villa,
Roberta Albanesi, la Domiband, i Nerocaffè,
nell’occasione verrà consegnato il premio
Riccardo Di Blasi 2013 a Gigi Proietti.
M USICA
La compositrice, autrice e cantante italo-
Lunedì 22
Teatro Studio ore 21
canadese Parisse, accompagnata dalla
sua band e con la partecipazione di Phil
Parisse
Palmer, presenta brani estratti dal suo
disco d’esordio “Vagabond” e brani del
Biglietti: 15 euro.
suo repertorio. Parisse ha concepito e
realizzato il suo primo progetto solista
“Vagabond” tra Canada, Inghilterra e
PARISSE
Italia con il produttore Steve Galante
(Andrea Bocelli, Randy Crawford, Gino
Vannelli, Dee Dee Bridgewater). Con il
brano “Feel Like Runnin” ha ottenuto un
ottimo successo nelle radio italiane ed è
entrata in heavy rotation in 5 tra le radio più ascoltate in Brasile. Con il brano “Don’t Stop”, è la voce del nuovo spot di Eni
Gas e Luce. Alla realizzazione del brano “That’s The Way It Goes” ha partecipato anche lo storico musicista britannico Phil
Palmer (Dire Straits, Eric Clapton, George Michael, Robbie Williams). Parisse ha preso parte sia alla scrittura che alla produzione delle sue canzoni, attraverso le quali esprime la forza e l’insostituibilità dell’amore, seppur tra luci ed ombre. L’album
“Vagabond” si muove su sonorità pop, vicine ai colori della Motown e al vibe del neo-soul, un sound che fonde in una chiave molto personale due generi altrimenti distanti tra loro.
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M USICA
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GRAND
IN VENDITA
GIÀ
ALL’AUDITORIUM PER
Luglio suona
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GIUGNO
LUGLIO
Giovedì 4
Martedì 23
Osanna
Banco del
Mutuo Soccorso
Paco De Lucia
Niccolò Fabi
Diana Krall
Mercoledì 26
“Aria di Rivoluzione”
Mercoledì 10
Franco Battiato
Francesco
De Gregori
special guests
Claudio Rocchi
& Gianni Maroccolo
“Sulla strada”
Domenica 30
Buena Vista
Social Club®
The National
ospiti
Omara Portuondo
Eliades Ochoa
Venerdì 19
Crosby Stills
and Nash
Gianluca Morosos
Giovedì 18
Johanna Sauty
“La Notte
della Taranta”
Robert Ascroft
Deirdre O’Callaghan
“Different pulses”
Ludovico
Einaudi
“In a time lapse”
Raffaella Cavalieri
Asaf Avidan
Goran Bregovic
Marcus Miller
Mercoledì 24
Sala Santa Cecilia
Martedì 16
Sabato 29
“Ecco Tour”
Mercoledì 24
C. Nordström
Domenica 7
Emile Holba
y “El Grupo”
Simone Cecchetti
Lunedì 24
Sabato 27
Baustelle
“Fantasma”
Lunedì 29
Paolo Fresu
Uri Caine
PMJO
Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Reflections on
Sketches of Spain”
Domenica 21
Wayne Shorter
Quartet
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This month at the
AUDITORIUM
APRIL
7 - SINÉAD O’CONNOR presenting her new album live and acoustic with a six-piece ensemble. An extraordinary
vocal talent who has been through and overcome hard and complicated times, undoubtedly one of the most representative international singer-songwriters and pop stars who marked a change in the history of European pop music
in the years between the Eighties and the Nineties. The Irish artist returns to Italy to present live and for the first time
he latest and beautiful album How About I Be Me (And You Be You)?, released in 2012. She will also present her past
hits including the timeless Nothing Compares 2 U (written for her by Prince). The concert will be a high-intensity
event: an unplugged set-up for an ever more moving performance by Sinéad.
9 - 25 - PATTI SMITH - MY FESTIVAL is the most important special musical event organized by Fondazione Musica
per Roma on the tenth anniversary of the Rome Auditorium: this new project is “designed” by Patti Smith who will
“direct” the whole programme over the several days. Patti Smith will also be an active protagonist of the event with
“Horses”, her concert-masterpiece that retraces the steps of her 1975 groundbreaking album. Smith will also participate in the “The Smith Family” project, with Jackson Smith, Jesse Smith, and Tony Shanahan. Among the interdisciplinary venues, one evening appointment will be dedicated to Patti Smith’s friend and great poet Allen Ginsberg, with
the participation of Philip Glass, Lenny Kaye, Jesse Smith and, of course, Patti Smith. Smith selected five musical events
to create an ideal mosaic of poetics and cultural affinities: Nicola Piovani, John Grant, Meshell Ndegeocello, Cristiano
De André and Vinicio Capossela. Patti Smith also decided to extend the invitations to artists of various disciplines and
to include in the programme events of cinema, literature, painting, photography.
12 - VALERY GERGIEV - MARIINSKY THEATRE ORCHESTRA In the Czarist era, when it was still called the Imperial
Theater of St. Petersburg, it hosted the world premiere of Boris Godunov by Mussorgsky as well as several great ballets by Tchaikovsky, and on 10 November 1862, La Forza del Destino by Giuseppe Verdi was staged there for the first
time. During the Soviet regime, when St. Petersburg was re-baptized Leningrad, the theater’s name was changed to
the Kirov in honor of communist leader Sergei Kirov, and luminaries of the likes of bass Feodor Chaliapin and dancers
Anna Pavlova, Nijinsky, Nureyev and Baryshnikov graced its stage. On 16 January 1992, its name was changed again,
back to the Mariinsky Theatre, the name it once bore in honor of Empress Maria Alexandrovna. Valery Gergiev, its
principal conductor since 1988, became its general and artistic director in 1996. It was at his initiative that in 2006
the Concert Hall next to the magnificent pistachio-colored theater building was inaugurated, with the aim of augmenting the symphonic season for the Orchestra, which has become a world class ensemble under his direction. Now, here
they are on tour together in Rome, with a program that pays tribute to Verdi and to Wagner (in the bicentennial year
of their birth), and includes two of the most important names in Russian music: Tchaikovsky and Shostakovich.
27/28/30 – MOZART: FABIO BIONDI – BENEDETTO LUPO It remains a mystery how in just 36 years of life,
Mozart succeeded not only in writing the extensive quantity of compositions that form the corpus catalogued by
Köchel as 626 numbered works, but that he also – from his earliest, miraculous childhood steps into the world of
music – was able to create works that blazed ever brighter with his unmistakable genius in their invention, balance
and lightness. Balance and lightness that are immediately perceptible from the very first bars of Symphony No. 21 in
A Major, K 134 – composed when he was only 16 (and had already written the previous twenty!) – and which, in
terms of sublime, Apollonian detachment from worldly things, also pervade his last Concerto for Piano and
Orchestra No. 27 in B-flat Major, K 595. A masterpiece he wrote at the age of 23, when he returned to Salzburg
after fruitless journeys in Paris and Mannheim, some say his Coronation Mass in C Major, K 317 was created especially – though the question is controversial – for the solemn ceremonial coronation of the sacred image of the
Madonna kept in the Sanctuary of Maria Plain on the Salzburg hills. On the podium, Fabio Biondi. At the piano,
Benedetto Lupo.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
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M
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
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ISTITUZIONALI
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
Stato Italiano
PRIVATI
PA RT N E R I ST I T U Z I O N A L I
M E D I A
ANTICIPAZIONI MAGGIO 2013
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
ORCHESTRA DA CAMERA
DI SANTA CECILIA
LUIGI PIOVANO direttore e solista
SCHUBERT
La morte e la fanciulla
SI CANTA MAGGIO
AMBROGIO SPARAGNA
venerdì 3
ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA
DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
mercoledì 1
Contemporanea
GIORGIO BATTISTELLI
SEMYON
BYCHKOV direttore
“Experimentum Mundi”
Opera di musica immaginistica per 16 artigiani,
coro femminile, voce recitante e percusssioni
MAHLER
Sinfonia n. 1 IL TITANO
venerdì 3, sabato 4
sabato 4, lunedì 6, martedì 7
Dialogo
GRIGORY
SOKOLOV pianoforte
GONZALO RUBALCABA
AL DI MEOLA
in recital
SCHUBERT E BEETHOVEN
IN CONCERTO
sabato 11
mercoledì 8
Mostra
MICHAEL
TILSON THOMAS direttore
dal 30 aprile al 4 agosto
MAHLER
Sinfonia n. 3
sabato 18, lunedì 20, martedì 21
il nuovo spazio espositivo
dell’Auditorium Parco della Musica
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
S O C I
APRILE 2013
L’Auditorium è aperto tutti i giorni
dalle 11 alle 20; domenica e
festivi dalle 10 alle 20.
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo
su prenotazione per gruppi
da min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco
Pensile.
Per esigenze tecnico - artistiche
non tutte le sale potrebbero
essere accessibili e le visite
guidate potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di spettacoli,
prove o altri avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia e accesso alle teche RAI.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle
11 alle 17, ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore 11
alle 17. Chiuso il giovedì.
Info e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo
chiude a inizio evento.
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
www.listicket.it
acquisto con carta di credito
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
[email protected]
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi
programmati è attivo il
servizio di spedizione a casa
dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro
su tutto il territorio nazionale.
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a
raso con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì ore 9 - 17
S P O N SO R
Note Book
Nel bookshop
dell’Auditorium è disponibile
un ampio assortimento di
libri, CD, DVD, spartiti. Un
luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare
il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno
fino a tarda sera.
Tel. 06 80693461
Per Piacere
Nell’emporio dell’Auditorium
è possibile trovare gioielli,
cravatte, quadri, vino e
impianti Hi-Fi. Un luogo di
qualità dove ogni oggetto è
esclusivo.
Orario: dalle 11 fino a
tarda sera.
Tel. 06 80690384
ReD
È un innovativo ristorante show room, aperto da
pranzo fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS
MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
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Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea Sironi
Teodora Cosmidis
Eleonora Donati
José Manuel Irigoyen
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DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
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Nazionale di Santa Cecilia
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Laura De Mariassevich
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e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
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PER ROMA
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
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