LUN 8 MAR 16 VEN 19 CECILIA BARTOLI SACRIFICIUM MARISA MONTE VERDADE, UMA ILUSÃO GIOVANNI SOLLIMA E I TURCHINI FECIT NEAPOLIS 1760 VENERDÌ 12 VERDI • WAGNER • CIAJKOVSKIJ • SHOSTAKOVICH APRILE 2013 AUDITORIUM Direzione artistica Patti Smith 9 - 25 APRILE 2013 DOM 7 DOM 14 DOM 21, LUN 22, MAR 23 SINÉAD O’CONNOR IN CONCERTO PETER CINCOTTI IN CONCERTO MARCO BALIANI LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA DI DINO BUZZATI APRILE 2013 Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Aurelio Regina Michele dall’Ongaro Vicepresidente Amministratore delegato Carlo Fuortes Antonio Pappano Direttore Musicale Consiglieri Consiglio di amministrazione Francesco Gaetano Caltagirone Vicepresidente Presidente Bruno Cagli Luigi Abete Franco Bernabè Consiglieri Bruno Cagli Innocenzo Cipolletta Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Aurelio De Laurentiis Luigi Abete Adriano De Micheli Paolo Buzzetti Guido Fabiani Giovanni Carli Ballola Andrea Guerra Fulvio Conti Gianni Letta Giuseppe Dalla Torre Giovanni Malagò Claudio Desderi Mario Marazziti Vittorio Di Paola Paola Santarelli Gabriele Galateri Renato Viola Gianni Letta Irma Ravinale Collegio dei revisori dei conti Presidente Pietro Pennacchi Valter Pastena Leonardo Quagliata Collegio dei revisori dei conti Presidente Giovanni Sapia Andrea Pirrottina Antonio Simeoni VENERDÌ 5 MARTEDÌ 9 SABATO 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Natalia Gutman, violoncello Elisso Virsaladze, pianoforte Beethoven Sonate op. 5 n. 1 e n. 2, op. 102 n. 1 e n. 2 pag 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Buon compleanno Verdi 200 anni e non li dimostra pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 18 Matthew Truscott, violino Jonathan Manson, viola da gamba Trevor Pinnock, clavicembalo musiche di Buxtehude, Scarlatti, Händel, Rameau, Marais, Bach pag 7 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Lezioni di Rock “Magical Mystery Tour / Yellow Submarine” pag 31 MUSICA Teatro Studio ore 21 Enzo Pietropaoli, contrabbasso Adriano Viterbini, chitarra pag 27 EXTRA Spazio Ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Vinile vs Computer. 40 anni di tecnologia a confronto” pag 35 SABATO 6 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Associazione Tutti Per Uno Onlus Serata di beneficienza pag 36 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Petrassi ore 21 Contemporanea “Cantico Del Sole” Omaggio a Sofia Gubaidulína pag 19 MUSICA Teatro Studio ore 21 Acustimantico “Cantare il Tempo di Passaggio” pag 27 DOMENICA 7 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Paolo Portoghesi “Borromini” pag 32 EXTRA Teatro Studio ore11 Lezioni di Jazz “Oltre la musica. Il jazz e la danza. Come il corpo ha cambiato lo swing” pag 34 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Sinéad O’Connor “The CrazyBaldhead Tour” pag 20 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Orchestra Maniscalchi “Diamoci del tu…” pag 20 LUNEDÌ 8 CARTA DI CREDITO UFFICIALE Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica R 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Cecilia Bartoli, mezzosoprano Orchestra “La Scintilla” Sacrificium: passione e virtuosismo nell’arte dei castrati musiche di Porpora, Vinci, Leo, Caldara pag 4 T E AT R O Sala Sinopoli ore 21 “Ferite a morte” Scritto e ditretto da Serena Dandini pag 26 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roberto Giglio “Cinecittà” pag 21 CINEMA Teatro Studio ore 20 Patti Smith – My Festival Proiezione di “Patti Smith: Dream of Life” regia Steven Sebring pag 13 MERCOLEDÌ 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Patti Smith – My Festival Nicola Piovani “Viaggi di Ulisse” pag 14 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Patti Smith – My Festival The Smith Family “Word and Music” pag 13 T E AT R O Teatro Studio ore 21 Patti Smith – My Festival Pierpaolo Capovilla legge Pier Paolo Pasolini pag 14 GIOVEDÌ 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Woodkid in concerto pag 21 CINEMA Sala Petrassi ore 21 Patti Smith – My Festival Proiezione del film “Medea” di Pier Paolo Pasolini pag 15 VENERDÌ 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Buon compleanno Wagner La totalità dell'arte attraverso la Musica pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo Valery Gergiev, direttore Alexander Buzlov, violoncello Verdi, La Forza del Destino: Sinfonia Wagner, Lohengrin: Preludio I Ciajkovskij, Variazioni Rococò Shostakovich, Sinfonia n. 8 pag 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Patti Smith – My Festival Meshell Ndegeocello “A dedication to Nina Simone” pag 15 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Patti Smith – My Festival John Grant pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Francesco Bearzatti 4tet “Dear Dewey” pag 27 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Patti Smith – My Festival “The poet speaks Omaggio ad Allen Ginsberg” Patti Smith, voce Philip Glass, pianoforte pag 16 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roy Paci - CorLeone “Blaccahénze’!” pag 22 MUSICA Teatro Studio ore 21 Javier Girotto, sax soprano e flauti andini Francesco Nastro, pianoforte pag 28 DOMENICA 14 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia Anna Foa “Roma 1907: Ernesto Nathan, un sindaco non solo inglese ma anche ebreo” pag 32 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 11 Premio Strega, classico contemporaneo Incontro con Paolo Giordano pag 31 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Patti Smith – My Festival Patti Smith “Horses” pag 17 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Peter Cincotti in concerto pag 22 CINEMA Teatro Studio ore 21 “Fiamme di Gadda. A spasso con l’ingegnere” Proiezione del film-documentario di Mario Sesti introducono Pupi Avati e Giancarlo De Cataldo pag 30 LUNEDÌ 15 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla Storia “Aleksej Stakanov” pag 33 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Lezioni di Rock “The White Album” pag 31 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi Racconto un Romanzo Vinicio Marchioni legge “Herzog” di Saul Bellow pag 34 MARTEDÌ 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It’s Wonderful Marisa Monte “Verdade, uma ilusão” pag 8 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Giovanna Marini mette in musica Montale pag 23 MERCOLEDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Omaggio a Rita Levi-Montalcini “Viaggio in Italia con J. S. Bach” Ramin Bahrami, pianoforte musiche di D. Scarlatti e J. S. Bach pag 10 EXTRA/ MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Serata Speciale Lezione di Rock “A Beatles Night” con Niccolò Fabi & Friends pag 31 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Gabriele Coen e Raffaela Siniscalchi Quintet “Ho visto Nina volare” Omaggio a Fabrizio De André pag 23 MUSICA Teatro Studio ore 21 Cantando sotto la Storia “Le canzoni della Primavera” pag 34 GIOVEDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e 11.30 Tutti a Santa Cecilia Signore e signori ecco a voi: gli archi (e il direttore) Tutto nacque da un archetto... pag 11 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 Patti Smith – My Festival Davide Riondino “Pinocchio di sabbia” pag 17 VENERDÌ 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 I Turchini Antonio Florio, direttore Giovanni Sollima, violoncello musiche di De Majo, Fiorenza, Leo, Sollima pag 9 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “Urge” di e con Alessandro Bergonzoni pag 26 SABATO 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Matthias Pintscher, direttore Kolja Blacher, violino Ravel, Ma mère l'Oye Stravinskij, Concerto in re per violino Pintscher, Towards Osiris Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite pag 9 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “Urge” di e con Alessandro Bergonzoni pag 26 MUSICA Teatro Studio ore 21 Remo Anzovino “Viaggiatore immobile” pag 28 DOMENICA 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carlo Fabiano: Come si ascolta la Musica da Camera? pag 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Matthias Pintscher, direttore Ravel, Ma mère l'Oye: suite Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite pag 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17 e ore 19.30 Ad.Agio – Concerti a corpo libero Est e India Solisti dell'Accademia di Santa Cecilia e del Gordon Ensemble musiche di Bartók, Dvořák Smetana, Janácˇek e canti meditativi Dhrupad dell'India pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 18 Contemporanea Tutti a Santa Cecilia “La famosa invasione degli Orsi in Sicilia” Favola musicale dal romanzo di Dino Buzzati con Marco Baliani pag 19 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Speciale Lezioni di Rock / Playlist “50 anni di rock: Rolling Stones” pag 31 MUSICA Teatro Studio ore 21 Ilaria Porceddu “In equilibrio” pag 28 LUNEDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Contemporanea Tutti a Santa Cecilia “La famosa invasione degli Orsi in Sicilia” Favola musicale dal romanzo di Dino Buzzati con Marco Baliani pag 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Matthias Pintscher, direttore Kolja Blacher, violino Ravel, Ma mère l'Oye Stravinskij, Concerto in re per violino Pintscher, Towards Osiris Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite pag 9 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Serata di musica da camera Philip Glass e Tim Fain pag 24 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Recording Studio Franco D’Andrea Sextet “Tradition & Clusters” pag 24 SABATO 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fabio Biondi, direttore Benedetto Lupo, pianoforte Mozart Sinfonia n. 21 K 134 Concerto per pianoforte n. 27 K 595 Messa dell'Incoronazione K 317 pag 10 MUSICA Teatro Studio ore 21 Parisse in concerto pag 36 MARTEDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Contemporanea Tutti a Santa Cecilia “La famosa invasione degli Orsi in Sicilia” Favola musicale dal romanzo di Dino Buzzati con Marco Baliani pag 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Matthias Pintscher, direttore Kolja Blacher, violino Ravel, Ma mère l'Oye Stravinskij, Concerto in re per violino Pintscher, Towards Osiris Stravinskij, L'uccello di fuoco: suite pag 9 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Il Colore della Spada Caravaggio: il suo tempo, i processi “Processo per omicidio 1606” con Giancarlo De Cataldo e Claudio Strinati pag 33 MUSICA Teatro Studio ore 21 Pacifico “In cosa credi” pag 29 MERCOLEDÌ 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Uto Ughi, violino Mozart Concerto n. 2 K 211 Concerto n. 3 K 216 Concerto n. 7 K 271a pag 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Simone Cristicchi con Funk Off e Coro dei Minatori di Santa Fiora “Concerto di famiglia” pag 25 GIOVEDÌ 25 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Patti Smith – My Festival Cristiano De André “Come in cielo così in guerra” pag 18 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Patti Smith – My Festival Vinicio Capossela presenta La Banda della Posta “Musica per sposalizi” pag 18 VENERDÌ 26 MUSICA Teatro Studio ore 21 Mari Kvien Brunvoll pag 29 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Nour Eddine Fatty & Uninettuno World Orchestra “Il Mediterraneo canta l’amore” pag 25 2 APPUNTAMENTI IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU telecomitalia.com Mercoledì 24 aprile ore 20.30 Uto Ughi violino MOZART Concerto n. 2 K 211 Concerto n. 3 K 216 Concerto n. 7 K 271a MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Martin Tingvall “en ny dag” pag 29 Lunedì 27 maggio ore 21 Antonio Pappano direttore Ian Bostridge tenore VERDI Quartetto BRITTEN Serenata per tenore, corno e archi BEETHOVEN Sinfonia n. 5 DOMENICA 28 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fabio Biondi, direttore Benedetto Lupo, pianoforte Mozart Sinfonia n. 21 K 134 Concerto per pianoforte n. 27 K 595 Messa dell'Incoronazione K 317 pag 10 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Anna Ottani Cavina “Dipingere la Campagna Romana. Costruzione di un mito da Poussin a Corot” pag 32 Info su: telecomitalia.com santacecilia.it ON DEMAND SU telecomitalia.com Antonio Pappano direttore Sonia Ganassi mezzosoprano ELGAR In the South CHAUSSON Poème de l’Amour et de la Mer CIAJKOVSKIJ Sinfonia n. 6 “Patetica” Gli spettacoli segnalati “10 ANNI” hanno lo sconto del 10% con la Card “10 ANNI” EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di Jazz “Il sax tenore: Coleman, Hawkins e Lester Young” pag 34 ACQUISTA SUBITO LA CARD “10 ANNI” A SOLI 5 EURO LUNEDÌ 29 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Lezioni di Paradiso perduto Serena Dandini “Il Paradiso ritrovato” con Robert Harrison e Vito Mancuso pag 33 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solar Orchestra “Secrets About the Sun” pag 30 MARTEDÌ 30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fabio Biondi, direttore Benedetto Lupo, pianoforte Mozart Sinfonia n. 21 K 134 Concerto per pianoforte n. 27 K 595 Messa dell'Incoronazione K 317 pag 10 MUSICA Teatro Studio ore 21 Enzo Pietropaoli, contrabbasso Battista Lena, chitarra Fulvio Sigurtà, tromba “La Notte” pag 30 Il calendario potrebbe subire delle variazioni In occasione dei 10 anni dell’Auditorium Parco della Musica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma hanno emesso una speciale Card (costo 5 euro), che dà diritto al 10% di sconto su 34 spettacoli segnalati in cartellone da dicembre 2012 a giugno 2013. La Card dà anche diritto a degli sconti negli esercizi commerciali presenti all’Auditorium: l’emporio “Per Piacere” (10% su enogastronomia, sartoria, accessori, 15% sui gioielli, 5% sulla categoria Hi-Fi - esclusi New Media Product), la libreria “Notebook” (10% su tutti i materiali in vendita), il ristorante “ReD” (20% sulla cena, 10% su tutte le altre consumazioni), la caffetteria “BArt” e il Kiosko (10% su tutte le consumazioni). DOMENICA 7, 14 E 21 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Lunedì 8 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Cecilia Bartoli mezzosoprano Orchestra “La Scintilla” CECILIA BARTOLI Photo: Decca / Uli Weber, Statue: Alinari Archives Florence Sacrificium Passione e virtuosismo nell’arte dei castrati musiche di HÄNDEL, PORPORA, VINCI, LEO, CALDARA, IL SACRIFICIO IN NOME DELLA MUSICA Fu San Paolo a dire di far tacere le donne nelle chiese. Parole prese talmente alla lettera, che per secoli le parti per voce più acuta degli spartiti di musica sacra furono affidate a fanciulli e falsettisti, con risultati a volte scarsi, a volte fastidiosi. La diffusione della polifonia tra ‘500 e ‘600 incrementò la pratica di evirare i piccoli cantori, allo scopo di preservarne la purezza della voce. La bellezza del timbro, la duttilità dell’emissione, valevano il prezzo della virilità e dell’equilibrio emotivo di maschietti spesso sacrificati dai loro stessi genitori, per motivi di natura più economica che artistica. L’ultimo castrato della storia fu il cantore vaticano Alessandro Moreschi (1858-1922), detto “l’Angelo di Roma”, della cui voce esistono anche testimonianze discografiche registrate tra il 1902 e il 1904. A Santa Cecilia è festa grande: ritorna Cecilia Bartoli, il mezzosoprano che tutto il mondo ci invidia, con un pirotecnico concerto dedicato al virtuosismo di coloro che nel ‘700 furoreggiavano in tutti i teatri d’Europa al pari delle attuali Star del Pop e del Rock: i castrati. Farinelli, Carestini, Senesino, sono solo alcuni dei nomi leggendari la cui storia di sfarzo e crudeltà continua ad esercitare un fascino intramontabile, nel ricordo di un’era irripetibile di splendore vocale e ambigua sensualità. Fu il compositore napoletano Nicola Porpora, definito da George Sand “il primo maestro di canto dell’universo”, a fondare la cosidetta “Scuola dei Castrati”, che annoverava tra i suoi allievi Farinelli, Caffarelli, Salimbeni, Appiani e Porporino, vale a dire cinque tra i più celebri castrati di ogni tempo, ponendo Napoli al centro della vita musicale del Barocco europeo. Il programma della serata mette insieme pagine tratte da uno sterminato repertorio di opere, cantate e pezzi sacri, che rifulgono per stupefacente virtuosismo, sfavillante coloratura e ampiezza inaudita di tessitura vocale, tra le più ardue e impegnative mai scritte per la voce umana. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A SIR ANTONIO PAPPANO E L’ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA IN TOURNÉE IN EUROPA DAL 5 AL 15 APRILE 4 La continuità di presenze degli ultimi anni nei maggiori centri europei e nelle sale da concerto più prestigiose ha consolidato - se non proiettato - la considerazione dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Antonio Pappano ai più alti vertici tra le formazioni sinfoniche internazionali. Sir Antonio Pappano con l’Orchestra di Santa Cecilia, la mezzosoprano Marie-Nicole Lemieux, il violoncellista Thomas Grossenbacher, il tenore Ian Bostridge e il baritono John Tomlinson prenderanno il volo per un’altra lunga e impegnativa tournée europea. In programma musiche di Mahler, Ciajkovskij, Respighi, Chausson, Elgar e Opfergang, una delle ultime composizioni di Hans Werner Henze, recentemente scomparso. 5 aprile Ljubliana 6 aprile Zagabria - Lisinki Hall 7 aprile Vienna - Musikverein 8 aprile Vienna - Musikverein 10 aprile Basilea - Stadtcasino 11 aprile Ginevra - Victoria Hall 12 aprile Berna - Kultur Casino 13 aprile Zurigo - Tonhalle 14 aprile Francoforte - Alte Oper 15 aprile Amburgo - Laeiszhalle Chi fosse interessato a seguire in tournée l’Orchestra dell’Accademia può rivolgersi a NOTEINVIAGGIO di Alderan srl www.noteinviaggio.it • info:www.santacecilia.it/tournee A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 12 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra del Teatro Mariinskij Valery Gergiev direttore Alexander Buzlov violoncello © Yannis Bournias VERDI • WAGNER • CIAJKOVSKIJ • SHOSTAKOVICH VERDI La forza del destino: Sinfonia WAGNER Lohengrin: Preludio I CIAJKOVSKIJ Variazioni Rococò per violoncello e orchestra SHOSTAKOVICH Sinfonia n. 8 In epoca zarista, quando si chiamava Teatro Imperiale di San Pietroburgo, ospitò le prime assolute del Boris Godunov di Musorgskij e dei grandi balletti di Ciajkovskij; il 10 novembre 1862 vi andò in scena per la prima volta La Forza del Destino di Giuseppe Verdi. Durante il regime sovietico, quando San Pietroburgo fu ribattezzata Leningrado, cambiò il nome in Teatro Kirov, in onore del dirigente comunista Sergej Kirov, e vide esibirsi sul proprio palcoscenico il grande basso Fedor Shaliapin e danzatori dal nome ormai mitico, come Anna Pavlova, Nijinsky, Nureyev e Baryshnikov. Dal 16 gennaio 1992 è tornato a chiamarsi con il suo antico nome, Teatro Mariinskij, in onore dell’Imperatrice Maria Alexandrovna. Valery Gergiev, dal 1988 Direttore Principale, ne è oggi Direttore Generale e Artistico, ed è su sua iniziativa che nel 2006 è stata inaugurata, vicino al magnifico edificio color pistacchio del Teatro, la Concert Hall con l’intenzione di implementare l’attività sinfonica Si ringrazia dell’Orchestra, diventata sotto la sua bacchetta una delle maggiori del mondo. Eccoli insieme in tour a Roma, con un programma che omaggia Verdi e Wagner nell’anno del bicentenario della nascita, e comprende i due nomi più importanti della musica russa, Ciajkovskij e Shostakovich. per il sostegno al progetto “Wagner e Verdi 1813 - 2013” 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Il violoncello di Beethoven Venerdì 5 Sala Sinopoli ore 20.30 Natalia Gutman violoncello Elisso Virsaladze pianoforte BEETHOVEN Sonate op. 5 n. 1 e 2 Sonate op. 102 n. 1 e 2 Due grandi signore della musica, entrambe russe e coetanee (sono nate nel 1942), riunite in duo nel nome di Beethoven: sono Natalia Gutman, allieva di Rostropovich e tra le più celebrate violoncelliste del mondo, e la pianista georgiana Elisso Virsaladze, molto apprezzata dal pubblico di Santa Cecilia quando due anni fa interpretò mirabilmente il Concerto di Schumann insieme ad Antonio Pappano. Meno note delle 32 Sonate per pianoforte, dei Quartetti per archi e delle Sonate per violino, le Sonate per violoncello di Beethoven sono invece un mondo tutto da scoprire, dove la voce del violoncello – lo strumento più vicino, per tessitura, colore ed estensione, alla voce umana – trova la sua espressione più peculiare nel dialogo col pianoforte. Nell’Adagio con molto sentimento d’affetto dell’op. 102 n. 2, ad esempio, Beethoven scrive la prima pagina della storia della musica in cui il violoncello si dispiega in un dolente e disteso cantabile di bellezza purissima, prodromo dei meravigliosi futuri slanci melodici di Schumann e Brahms. GUTMAN VIRSALADZE A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A O M A G G I O A R I TA L E V I - M O N TA LC I N I Ramin Bahrami pianoforte D. SCARLATTI Aria K 32 Sonata K 289 J. S. BACH Suite francese n. 5 BWV 816 D. SCARLATTI Sonata K 282 J. S. BACH Suite inglese n. 2 BWV 807 D. SCARLATTI Sonata K 319 Sonata K 278 Sonata K 159 J. S. BACH Aria variata (alla maniera italiana) BWV 989 Concerto Italiano BWV 971 A pochi mesi dalla scomparsa di Rita Levi-Montalcini, una delle italiane di cui noi e il mondo intero potremo sempre andar fieri, la Fondazione InSé Onlus, in collaborazione con l’Accademia di Santa Cecilia e la Camera di Commercio di Roma, con il patrocinio del Ministero degli Esteri, della DGCS e di Roma Capitale e con l’Adesione del Presidente della Repubblica, le dedica un concerto del pianista Ramin Bahrami, impegnato, in questa commossa e affettuosa serata, in un musicale Viaggio in Italia in compagnia di un autore alla Levi-Montalcini particolarmente caro: Johann Sebastian Bach. Tra ‘600 e ‘700 circolava in Europa un intenso scambio tra le diverse culture delle nazioni musicalmente più avanzate, come Francia, Inghilterra, Germania e naturalmente anche l’Italia. Polo radiale di questo dialogo fu proprio Bach, che approfondì lo studio delle varie scuole musicali nazionali per creare un codice universale. Alternando Bach e alcune delle prodigiose Sonate di Domenico Scarlatti, Bahrami concluderà infatti il suo viaggio musicale con il brillante Concerto Italiano del genio di Eisenach. RAMIN BAHRAMI Viaggio in Italia BACH SCARLATTI Dalla Porta Mercoledì 17 Sala Santa Cecilia ore 20.30 La serata sarà presentata da Fabrizio Frizzi Con il contributo di 6 ACC AA CD CA EM D EI A M INAA N Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA I N SA TA N TA C E CCIELCI A I LIA BUXTEHUDE SCARLATTI HÄNDEL RAMEAU MARAIS BACH Sabato 13 Sala Sinopoli ore 18 Insieme a John Eliot Gardiner, Gustav Leonhardt, Frans Brüggen, Nikolaus Harnoncourt e molti altri, Trevor Pinnock, direttore e clavicembalista nato a Canterbury nel 1946, fu tra gli eroici pionieri che tra gli anni ’70 e ’80 del secolo scorso si impegnarono nel recupero del repertorio barocco e nel ripristino di una prassi esecutiva fondata su studi e ricerche filologiche di scrupoloso rigore. Dunque strumenti antichi, o ricostruiti secondo gli originali d’epoca, e adesione totale al manoscritto furono indispensabili mezzi per tornare ad eseguire Bach, Vivaldi, Händel e tutti gli altri autori del Sei e del Settecento, ignorando i vizi interpretativi di una tradizione postromantica che ne aveva totalmente tradito lo spirito e l’autenticità. Fondatore dell’English Concert, uno degli ensemble all’epoca maggiormente impegnati in questa scommessa vinta su tutti i fronti, Pinnock è oggi considerato uno dei massimi ed esperti esecutori di Bach, Buxtehude, Händel, Rameau, Scarlatti e i loro contemporanei, e preziosa occasione sarà ascoltarlo in trio con Matthew Truscott al violino e Jonathan Manson alla viola da gamba in un florilegio di brani di quell’età d’oro della musica. Matthew Truscott violino Jonathan Manson viola da gamba Trevor Pinnock clavicembalo LABIRINTI BAROCCHI TREVOR PINNOCK TRIO BUXTEHUDE Sonata per violino, viola da gamba e continuo SCARLATTI Due sonate per cembalo HÄNDEL Sonata op. 1 n. 3 per violino e basso continuo RAMEAU Pièces de Clavecin en concerts n. 4 MARAIS Le Labyrinthe dal Libro IV “pièces de viole” per viola da gamba e cembalo BACH Sonata per violino e cembalo BWV 1014 RAMEAU Pièces de Clavecin en concerts n. 3 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Domenica 21 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Carlo Fabiano Carlo Fabiano LA MUSICA DA CAMERA Goethe la definiva “una raffinata conversazione attraverso i suoni”: è la Musica da Camera, genere a cui è dedicata la Lezione di Musica di questo mese. Musica scritta per ambienti piccoli e raccolti, molto spesso per il piacere di fare musica in famiglia o insieme ai propri ospiti: la Musica da Camera è quindi da sempre più intima, meno estroversa nel carattere rispetto all’Opera o alla musica sinfonica; ma tale minore spettacolarità è compensata dalla ricchezza, dalla complessità dei dettagli, dallo spirito di ricerca che la anima. Una legge dell’arte (non scritta) ci dice COME SI ASCOLTA MUSICA DA CAMERA? LA Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub infatti che maggiore è il numero di persone che devono usufruire dell’opera d’arte, minore dovrà essere la complessità, la raffinatezza nell'elaborazione e nelle sfumature: scrivendo per un uditorio raccolto il compositore può quindi “guardare negli occhi” il suo ascoltatore, confidargli segreti più misteriosi, svelargli bellezze più nascoste. L’incontro prevede la partecipazione degli allievi del prestigioso Corso di perfezionamento in Musica da Camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tenuto da Carlo Fabiano, che insieme a Giovanni Bietti illustrerà al pubblico le caratteristiche dei brani eseguiti e ci aiuterà a scoprirne i segreti. E aggiungiamo che tra i brani in programma ci sono alcuni dei massimi capolavori cameristici di ogni tempo. Gli altri appuntamenti: 19 maggio Carlo Rizzari TRISTANO E ISOTTA 2 giugno Antonio Pappano UN BALLO IN MASCHERA 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A V e r d a d e , u m a i l u s ã o MARISA MONTE Autrice, interprete fra le più rappresentative della musica contemporanea brasiliana e parte integrante dei Tribalistas insieme ad Arnaldo Antunes e Carlinhos Brown (tutti ricordano la hit mondiale “Já sei namorar”), Marisa Monte è un’artista completa, che il Martedì 16 Sala Santa Cecilia ore 21 UNICA DATA ITALIANA mondo conosce per la sua straordinaria voce e per una presenza sul palco d’ineguagliabile eleganza e impatto. La bellezza delle sue composizioni, la genialità delle sue melo- Marisa Monte die, la profondità poetica dei suoi testi si fondono per dar vita ad uno stile musicale d’ec- “Verdade, uma ilusão” cellenza. In vent’anni di carriera Marisa ha venduto 9 milioni di dischi in Brasile e all’estero e il suo pubblico è in continuo aumento. Riconosciuta come una delle grandi cantanti della MPB (música popular brasileira), è riuscita a colmare il divario tra stili musi- In collaborazione con cali e generazioni e continua a sorprendere con l’originalità e la qualità del canto, il talento come compositrice e la solidità delle scelte musicali. Con questo show intitolato “Verdade, uma ilusão” (La verità, un’illusione), ci trasporta nel suo universo personale attraverso le canzoni del nuovo album “O que você quer saber de verdade”, pubblicato da poco anche in Italia da EMI. Il concerto, che nel 2012 ha già toccato le principali città brasiliane, arriva in Europa preceduto dalla solita grande aspettativa da parte di pubblico e critica che accompagna da anni tutte le esibizioni della cantautrice carioca. Sul palco, oltre a Marisa, una band di 9 elementi scelti fra i migliori musicisti brasiliani. 8 AMBASCIATA DEL BRASILE ACC AA CD CA EM D EI A M INAA N Z IAOZNI O AN L EA LDEI D SA I N SA TA N TA C E CCIELCI A I LIA Della rinascita di interesse intorno alla straordinaria cultura musicale della Napoli del ‘700 che ha interessato la discografia e la GIOVANNI SOLLIMA E I TURCHINI programmazione delle sale da concerto in questi ultimi vent’anni, Antonio Florio e I Turchini sono senz’altro tra i protagonisti più efficaci e appassionati. La loro è la Napoli barocca, città di meraviglie e di effetti speciali, di fuochi d’artificio e colori I Turchini unici al mondo, che il Antonio Florio direttore repertorio vocale e strumentale dell’epoca celebrava come autentica Capitale di un mondo musicale oggi da scoprire e riscoprire. Con quello stesso mondo, in un incrocio allo zenit della distanza tra spazio e tempo che solo la vitalità della musica può annullare, ha voluto confron- F e c i t N e a p o l i s 1 7 6 0 Venerdì 19 Sala Sinopoli ore 20.30 Giovanni Sollima violoncello LEO Concerto di violoncello FIORENZA Sonata a 4 violini DE MAJO Concerto per violoncello e archi FIORENZA Concerto per violoncello e archi SOLLIMA “Fecit Neapolis 1760” tarsi Giovanni Sollima, con il suo Fecit Neapolis 1760, un dialogo concertante tra il suo poliedrico violoncello e il suono caldo, colorato e struggente, in una parola: napoletano, degli archi dei Turchini. Un atto d’amore nei confronti della città che, in un’epoca purtroppo remota, fu il vero centro culturale del meridione della penisola. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A MATTHIAS PINTSCHER Towards Osiris Sabato 20 ore 18 lunedì 22 ore 21 martedì 23 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Matthias Pintscher direttore Kolja Blacher violino Osiris era fratello gemello (se ne innamorò già nel ventre materno) di Isis, la più potente dèa dell’antico Egitto, “colei che è tutto” o “dai diecimila nomi”. RAVEL Ma mère l’oye, suite STRAVINSKIJ Concerto per violino in re PINTSCHER Towards Osiris prima italiana STRAVINSKIJ L’uccello di fuoco, suite Quando la sposò divenne “Re della Terra”, e il loro fratello Set, per invidia, lo uccise e disfece il suo corpo in tanti pezzi che sparse in giro per la valle del Nilo. Isis, disperata, partì alla loro ricerca e quando li ebbe ritrovati ricompose il corpo di Osiris ridonandogli la vita. Insieme concepirono Horus, poi si separarono, e Osiris discese sottoterra per diventare il Re degli Inferi… Nel 2006, questa rigine di Towards Osiris, che lui stesso dirigerà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia insieme a Ma mère l’oye Domenica 21 ore 11 introduzione, ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Ravel, L’uccello di fuoco e il Concerto per violino e orchestra (prestigioso solista Kolja Blacher) di Stravinskij. Matthias Pintscher direttore meravigliosa e toccante leggenda ha ispirato il giovane compositore e direttore d’orchestra tedesco Matthias Pintscher, sedotto dall’idea di ricongiungere diversi temi musicali in un unico corpus, come fece Isis con i pezzi del corpo del fratello e marito. Questa l’o- STRAVINSKIJ E L’UCCELLO DI FUOCO L’uccello di fuoco è il primo capolavoro assoluto del dirompente genio musicale di Igor Stravinskij, che di lì a tre anni sconvolgerà il mondo musicale europeo con la bitonalità di Petrushka e i ritmi primitivi e le selvagge dissonanze della Sagra della Primavera, tutti e tre creati per i Ballets Russes di Diaghilev tra il 1910 e il 1913. La vicenda è ispirata alla fiaba russa dello zarevic Ivan che grazie ad una piuma magica donatagli dall’uccello di fuoco riuscirà a liberare la principessa prigioniera del malvagio Katschej costringendo quest’ultimo a danzare fino allo sfinimento. Fu lo stesso Stravinskij ad estrarne la splendida e fortunatissima Suite da concerto. RAVEL Ma mère l’oye, suite STRAVINSKIJ L’uccello di fuoco, suite 9 Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Uto Ughi violino MOZART Concerto n. 2 K 211 Concerto n. 2 K 216 Concerto n. 7 K 217a Sabato 25 maggio Sala Santa Cecilia ore 20.30 MOZART Concerto n. 4 K 218 Concerto n. 1 K 207 Concerto n. 5 K 219 Sabato 27 ore 18 domenica 28 ore 18 martedì 30 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fabio Biondi direttore Benedetto Lupo pianoforte Monica Piccinini soprano Tiziana Pizzi contralto David Ferri Durà tenore Andrea D'Amelio basso MOZART Sinfonia K 134 Concerto per pianoforte K 595 Messa dell’Incoronazione K 317 10 UTO UGHI Genio musicale completo, Mozart eccelse in ogni genere strumentale e vocale, dalla musica sinfonica a quella cameristica, dalla musica sacra all’opera lirica. Caratteristica comune a tutta la sua produzione è quella sua tendenza a far cantare tutti gli strumenti come fossero personaggi di un’opera. L’effetto è evidente nei suoi Concerti per violino (composti per se stesso quando era al servizio dell’arcivescovo di Salisburgo, come primo violino), dove al canto naturale della voce del violino rispondono, in orchestra, come fossero veri e propri personaggi di un’azione scenica, archi e strumentini in conversazione galante, qui allegra, là malinconica, tutti sudditi della sovrana linea melodica dello strumento solista. Uto Ughi eseguirà l’integrale dei Concerti mozartiani in due serate: 24 aprile e 25 maggio. Nella prima si ascolteranno il n. 2 K 211 e il più celebre n. 3 K 216, entrambi composti nel 1775, insieme al n. 7 K 271a, sulla cui attribuzione a Mozart pesano forti dubbi: si ritiene che la copia vergata da un violinista dell’800 del manoscritto originale, MERCOLEDÌ 24 APRILE ORE 20.30 oggi perduto, contenga sì musica di Mozart, ma anche SEGUI IL CONCERTO IN STREAMING LIVE E ON DEMAND SU novità stilistiche proprie del primo romanticismo… A voi giudicare e risolvere il mistero! telecomitalia.com Marco Sauro Mercoledì 24 Sala Santa Cecilia ore 20.30 T U T T O M O Z A R T A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Resta un mistero come in soli 36 anni di vita, non solo Mozart sia riuscito a comporre la considerevole quantità di composizioni che formano un corpus catalogato da Köchel in 626 numeri d’opera, ma che fin dai suoi primissimi, miracolosi passi infantili nel mondo della musica abbia potuto risplendere in misura sempre crescente in ognuna delle sue creazioni un simile inafferrabile genio di invenzione, equilibrio e leggerezza. Equilibrio e leggerezza immediatamente avvertibili nelle battute iniziali della Sinfonia K 134, composta all’età di 16 anni (ne aveva già scritte altre venti!), e che, in termini di sublime e apollineo distacco dalle cose del mondo, pervadono anche l’ultimo Concerto per pianoforte e orchestra K 595. Capolavoro composto a 23 anni, quando rientrò a Salisburgo dopo gli infruttuosi soggiorni a Parigi e Mannheim, è la Messa dell’Incoronazione K 317, creata – ma la questione è controversa – per la solenne cerimonia dell’incoronazione dell’immagine sacra della Madonna custodita nel Santuario di Maria Plain sulle colline salisburghesi. Sul podio, Fabio Biondi. Al pianoforte, Benedetto Lupo. FABIO BIONDI A N T I C I PA Z I O N E M A G G I O A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Fondata nel 1942 dal violinista e direttore d’orche- BEETHOVEN L’IMPERATORE stra Victor Desarzens, l’Orchestra da Camera di Losanna, che ha ospitato sul suo podio glorioso direttori come Ernest Ansermet, Paul Hindemith e ORCHESTRA DA CAMERA DI LOSANNA Frank Martin, sbarca in Italia per un concerto interamente dedicato a Beethoven, insieme a Christian Zacharias, direttore stabile dell’ensem- Giovedì 9 maggio Sala Santa Cecilia ore 21 ble dal 2000 (dopo Jesus Lopez-Cobos, Lawrence Foster, Armin Jordan e il fondatore Desarzens) Orchestra da Camera di Losanna impegnato per la serata come direttore e solista al Christian Zacharias direttore e pianista pianoforte. Il programma comprende tre fra le BEETHOVEN Coriolano, ouverture Concerto per pianoforte n. 1 Concerto per pianoforte n. 5 “Imperatore” composizioni più leonine e “militari” del grande Ludwig van: l’Ouverture “Coriolano”, l’antico condottiero romano che esiliato dai suoi concittadini guida l’esercito dei Volsci contro Roma, viene fermato da un colloquio con sua madre, desiste dal proposito e si toglie la vita, e due dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra, il n.1 op.15 e l’ultimo, l’op.73, il celeberrimo e trascinante Concerto n. 5 “Imperatore”. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A AD.AGIO CONCERTI A CORPO LIBERO EST E INDIA A cura di Andrea Apostoli Domenica 21 aprile Spazio Risonanze ore 17 e 19.30 Est e India Con Est e India siamo giunti all'ultimo Ad.agio della stagione. Come ogni punto di arrivo, porta con sé delle sorprese particolari: la presenza del grande Ashish Sankrityayan, uno dei più famosi cantanti indiani e Direttore dell'Accademia Dhrupad di Bhopal, e quella di Carlo Parazzoli, primo violino dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia che per la prima volta suonerà in un concerto Ad.agio. I brani di autori dell'est europeo, composti nei primi Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia anni del Novecento a cavallo fra le due guerre mondiali, carichi di densa Solisti del Gordon Ensemble (AIGAM) tradizionalmente in onore di dèi o sovrani. espressività dialogheranno con i canti Dhrupad, brani devozionali, cantati con Ashish Sankrityayan Musiche di Bartók, Janácˇek, Dvořák e canti in stile Dhrupad Portate un cuscino per accomodarvi sul grande tappeto di Ad.agio! Per chi non può stare sul tappeto saranno presenti in sala un certo numero di sedie. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è sostenuta da Martedì 9 aprile Sala Santa Cecilia ore 10.30 Buon compleanno Verdi 200 anni e non li dimostra Spettacolo. Età consigliata: 12 - 19 anni A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Un brindisi, forse... per festeggiare il compleanno del compositore più amato dagli italiani. E se 200 candeline vi sembrano troppe… venite a vedere che torta gigantesca abbiamo preparato! Venerdì 12 aprile Sala Santa Cecilia ore 10.30 Buon compleanno Wagner La totalità dell’arte attraverso la Musica Spettacolo. Età consigliata: 10 - 18 anni Direttore Tenente Colonnello Massimo Martinelli Con la partecipazione della Banda dei Carabinieri Presenta Gregorio Mazzarese Il 22 maggio è il duecentesimo compleanno del famoso compositore di Lipsia. Scopriremo, insieme alla Banda dell’Arma dei Carabinieri le caratteristiche e i segreti della musica di colui che voleva riunire in un’unica arte le esperienze poetiche, visuali, musicali e drammatiche. Giovedì 18 aprile Teatro studio ore 10 e 11.30 Signore e Signori ecco a voi: gli Archi (e il Direttore) Tutto nacque da un archetto… Laboratorio. Età consigliata: Scuola Primaria (ore 10) e Scuola Secondaria (ore 11.30) A cura del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Simone Genuini JuniOrchestra VYP Spettacolo-laboratorio interattivo interpretato dalla sezione degli Archi della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Un presentatore, assieme al Direttore, condurrà i ragazzi nel mondo degli strumenti ad Arco, spiegando le caratteristiche del Violino, della Viola, del L’Ensemble di Arpe della JuniOrchestra è in collaborazione con Violoncello e del Contrabbasso in modo semplice e divertente. I ragazzi potranno interagire con gli Artisti, vedere da vicino gli strumenti e provare persino a suonarli. Sabato 27 aprile Sala Santa Cecilia ore 9 Prove d’Ascolto Età consigliata: Scuola Secondaria A cura di Laura de Mariassevich L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un musicista introdurrà le musiche in programma con quiz a premi Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fabio Biondi direttore Benedetto Lupo pianoforte MOZART Sinfonia K. 134 MOZART Concerto per pianoforte K. 595 MOZART Messa dell’Incoronazione K. 317 11 Direzione artistica Patti Smith 9 - 25 APRILE 2013 My Festival è il più importante progetto speciale in ambito musicale che e affinità culturali: Nicola Piovani, John Grant, Meshell varato dalla Fondazione Musica per Roma in occasione del decennale Ndegeocello, Vinicio Capossela, Cristiano De André. È stata cura di dell’Auditorium di Roma: il nuovo format è “firmato” da Patti Smith che Patti Smith estendere l’invito anche ad artisti di differenti discipline e curerà la “regia” di diversi giorni di programmazione. Naturalmente è includere nel programma eventi di cinema, letteratura, pittura, fotografia prevista la partecipazione in prima persona dell’artista americana cui è come la proiezione di “Patti Smith: Dream of Life”, il film-documenta- affidata l’intera rassegna, a partire dal concerto-capolavoro “Horses”, rio diretto da Steven Sebring, ritratto intimo dell’artista americana; la che ripercorre le tracce dell’album epocale del ’75. Inoltre la sua parte- proiezione di “Medea” di P. P. Pasolini, alla presenza, a fianco della cipazione è al centro del progetto “The Smith Family”, a fianco di Smith, di Bernardo Bertolucci e la conduzione di Mario Sesti; l'allesti- Jackson Smith e Jesse Smith, con la partecipazione di Tony mento della mostra di Marco Tirelli, lo spettacolo-performance condot- Shanahan.Tra gli appuntamenti interdisciplinari una serata dedicata al to da David Riondino, con disegni e animazioni su sabbia di Massimo grande poeta e amico Allen Ginsberg con la partecipazione di Philip Ottoni e musiche di Matteo Scaioli, il reading “Pier Paolo Pasolini - Glass, Lenny Kaye, Jesse Smith e, naturalmente, Patti Smith. Cinque gli La Religione del mio tempo” di Pierpaolo Capovilla, leader della rock eventi musicali scelti dall’artista a comporre un mosaico ideale di poeti- band Il Teatro degli Orrori accompagnato al pianoforte da Kole Laca. Memories è un lavoro a quattro mani realizzato da Marco Tirelli e Patti Smith. MOSTRA / ARTE Un’installazione site-specific ideata appositamente in occasione del “My Festival” di Patti Smith preso l’Audito- 12 aprile - 23 maggio • AuditoriumArte dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 21; sabato e domenica dalle ore 11 alle 21 Ingresso libero rium Parco della Musica di Roma. I due artisti tornano in scena assieme dopo qualche anno: avevano già sperimentato la loro collaborazione in occasione della Triennale di Milano del 2006. Memories coinvolge l’intero ambiente, “MEMORIES” MARCO TIRELLI / PATTI SMITH di cui esso stesso è parte. Diventa il luogo ove custodire e diffondere i ricordi. L’opera, come i ricordi, è un processo eminentemente attivo: tale è l’esperienza all’interno di questo spazio, ove ogni nuova presenza stimola e influenza di conseguenza la memoria. L’allusività simbolica degli elementi dislocati nello spazio, coperti e stratificati di testimonianze, dà origine a un gioco di specchi e rimandi, a una moltiplicazione di immagini mobili. Si tratta di una ricostruzione figurata della mente, una riflessione sul meccanismo di accumulazione e trasformazione che i ricordi attivano all’interno di essa, rispondendo a una concatenazione di richiami. 12 MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H CINEMA Patti Smith: Dream of Life Documentario USA 2007, 109 minuti, colore e bianco e nero Versione in lingua originale senza sottotitoli 9 aprile • Teatro Studio ore 20 Ingresso 2 euro Proiezione Regista: Steven Sebring Produttori: Margaret Smilow, Scott Vogel, Steven Sebring Direttori della fotografia: Phillip Hunt, Steven Sebring Montaggio: Angelo Corrao, Lin Polito, Margaret Crimmins, Greg Smith Suono: Tony Volante “PATTI SMITH: DREAM OF LIFE” di STEVEN SEBRING La vita non è Non verticale, né orizzontale e nemmeno ordinato. Dream of Life è un tuffo ipnotico, un esaltante collage filoso- semplicemente una linea fico e artistico della leggendaria musicista/poeta/pittrice/attivista che sembra scaturire direttamente dalla sua orizzontale o verticale. anima. Antesignana del punk e figlia spirituale di Rimbaud, Blake e Borroughs, Patti Smith con la sua ardente Ognuno ha il suo poesia e il suo rock violento scosse negli anni Settanta le fondamenta della scena underground newyorkese. mondo interiore, Girato in oltre undici anni, Dream of Life percorre da un lato il mistico terreno interiore di Patti Smith, le idee, le per nulla ordinato. perdite e i ricordi con i quale fare i conti, dall'altro segue le sue avventure nel mondo esterno. Composto da stra- Patti Smith ti di recitazioni ipnotiche, musica e narrazione, questo viaggio fluido racchiude spettacoli, pellegrinaggi a cimiteri e manifestazioni politiche, perle d'archivio e momenti di vita reale con i genitori operai, i figli e gli amici. CONCERTO THE SMITH FAMILY “WORDS AND MUSIC” 10 aprile • Sala Petrassi ore 21 Ingresso 25 euro con Patti Smith – voce Jackson Smith – chitarra Jesse Smith – pianoforte con la partecipazione di Tony Shanahan – basso THE SMITH FAMILY PATTI SMITH, JACKSON SMITH, JESSE SMITH con la partecipazione di copyright Annie Leibovitz TONY SHANAHAN "WORDS AND MUSIC" Dopo la proiezione di Dream of Life, il film-documentario diretto da Steven Sebring che propone un ritratto intimo di Patti Smith, My Festival prosegue con un appuntamento da non perdere. Patti Smith sarà protagonista di una serata unica con una formazione speciale. Suoneranno e accompagneranno l’artista il figlio Jackson alla chitarra e la figlia Jesse al pianoforte con la partecipazione di Tony Shanahan al basso. Patti Smith rivisiterà con questa straordinaria formazione i suoi brani più celebri per una serata indimenticabile di musica e parole. RIDUZIONI MY FESTIVAL Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli, Carta Più, Interclub. Le riduzioni verranno applicate ai biglietti superiori ai 5 euro. 13 MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H CONCERTO Viaggi di Ulisse Concerto mitologico per strumenti e voci registrate Scritto e diretto da Nicola Piovani su testi di Kavafis, Omero, Joyce, Tasso, Pindaro, Saba 10 aprile • Sala Sinopoli ore 21 Ingresso 20 euro NICOLA PIOVANI “VIAGGI DI ULISSE” Voci: Chiara Baffi, Carlo Cecchi, James Joyce, Siobhan McKenna, Paila Pavese, Massimo Popolizio, Mariano Rigillo, Massimo Wertmuller, Virgilio Zermit Roberto Vuilleumier Concerto mitologico per strumenti e voci registrate con l’ENSEMBLE ARACOELI Ensemble Aracoeli Andrea Avena Marina Cesari Pasquale Filastò Ivan Gambini Nicola Piovani Aidan Zammit Viaggi di Ulisse è un racconto in musica, per strumenti che si concertano con voci registrate. I temi del racconto sono le emozioni che mi hanno lasciato le letture e l'immaginazione di alcuni viaggi di Ulisse, personaggio vecchio di tre millenni, figura di un fascino e di una meraviglia ancora oggi indecifrabili. Con la musica strumentale, ovviamente, non raccontiamo i fatti che solo la parola può descrivere. Ma la musica può tentare di materializzare la commozione che quei fatti ancor oggi ci suscitano. L’organico comprende il pianoforte, il contrabbasso, il sax, il violoncello, le percussioni, la tastiera elettronica; e voci registrate che recitano versi di poeti, da Omero a Saba, voci che hanno un ruolo fondamentalmente sonoro. Il concerto mitologico Viaggi di Ulisse punta a ricreare in teatro l'incanto di quelle vicende odissiache che da sempre mi seducono; e spero di condividere quell'incanto innanzitutto col pubblico. Nicola Piovani TEATRO LETTERATURA 10 aprile • Teatro Studio ore 21 Ingresso 12 euro “LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO” PIERPAOLO CAPOVILLA legge PIER PAOLO PASOLINI KOLE LACA pianoforte Un evento unico e straordinario dedicato alla più che mai necessaria riscoperta della poesia di Pier Paolo Pasolini, il più lucido interprete della modernizzazione capitalistica e del mutamento antropologico della società italiana. Nei suoi versi, la spietata disamina della dispersione dei valori della resistenza, nel segno del più miope individualismo edonistico nel quale è precipitato il paese. La sua poesia, narrante il cuore oscuro della contemporaneità, è ancor oggi impietosa denuncia di come siamo cambiati, e cosa siamo diventati, in questi tempi di incertezza morale ed ostentato narcisismo. 14 READING IN TRE ATTI Ballata delle Madri La Religione del mio Tempo Una Luce foto di Daniele Bianchi Musiche di Kole Laca, Steve Reich, Scott Walker pianoforte e campionamenti: Kole Laca MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H CINEMA 11 aprile • Sala Petrassi ore 21 Ingresso 5 euro Proiezione “MEDEA” PIER PAOLO PASOLINI intervengono PATTI SMITH e BERNARDO BERTOLUCCI conduce MARIO SESTI di Si ringrazia / Courtesy of La prima ha conosciuto Pasolini nei cinema del Village quando, con Mapplethorpe e Warhol, andava a vedere i suoi film che sembravano conoscere una via sorprendente, e inaudita, per parlare di politica, poesia, religione. Il secondo lo ha avuto da sempre in casa, quando frequentava il padre poeta: e proprio al regista di Accattone deve il suo vero primo lavoro su un set (il suo primo film da regista sarà tratto proprio da un copione di Pasolini, La comare secca). Patti Smith e Bernardo Bertolucci, una divinità sorridente del rock e il modello del cinema d’autore europeo per i registi degli anni ’70 (Coppola fece vedere a tutta la troupe Il conformista prima di iniziare Il padrino). Patti Smith scopre grazie a un poeta regista italiano estetiche e spiritualità sconosciute e i film di Bertolucci, grazie all’America (la recensione di Pauline Kael che paragonò l’irruzione dell’Ultimo tango alla prima della ‘Sagra della primavera’), divennero l’avanguardia della libertà e dell’arte sul grande schermo. I due, dopo la proiezione di un film di Pasolini che è una rarità sul grande schermo, Medea, dialogheranno insieme a Mario Sesti e, al pubblico, in un incontro da sogno. CONCERTO 12 aprile • Sala Petrassi ore 21 Ingresso 17 euro JOHN GRANT John Grant torna in Italia per presentare il nuovo progetto Pale Green Ghosts. Dopo l’album di debutto Queen of Denmark, che ha vinto il MOJO’s Album of 2010, oltre ad altri innumerevoli premi, Grant si è dedicato con passione alla scrittura di nuovi brani che sottolineano il suo raro e carismatico talento. Registrato in Islanda con la partecipazione di Sinéad O’Connor (guest vocals), di Biggi del collettivo islandese elettronico GusGus e di numerosi musicisti islandesi, il bellissimo Pale Green Ghosts aggiunge sublimi note dark e scintillante elettronica alle tipiche ballate vellutate che avevano caratterizzato il primo lavoro dell’artista americano. I temi sono come in precedenza riflessioni coraggiose a volte tristi, a volte ironiche e caustiche sulla sessualità, la religione, la malattia, la depressione e sull’amore omosessuale in una società e in un mondo in cui la libertà sessuale non è autenticamente accettata. Brani che, pur non sminuendo la difficoltà e l’oscurità di certi stati d’animo, rivelano sempre una vitalità e una fiducia nel futuro potenti e profonde. Miscelando tutte le influenze e le passioni musicali di Grant Pale Green Ghosts ci regala un artista al suo massimo splendore, capace di stupirci e meravigliarci ancora una volta! 15 MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H CONCERTO 12 aprile • Sala Sinopoli ore 21 Ingresso 20 euro MESHELL NDEGEOCELLO “A DEDICATION TO NINA SIMONE” in apertura MARTINA CAMBI A dedication to Nina Simone: questo il nome del nuovo progetto di Meshell Ndegeocello, nato come album e diventato un tour che fa tappa all’Auditorium Parco della Musica. «Nina era così insolita, senza regole» dice Meshell, che della Simone ha certamente il piglio forte e orgoglioso, e la musica di questo Pour Une Âme Souveraine (titolo dell’album) decide saggiamente, da un lato, di non ricalcare le versioni originali dei pezzi, dall'altro di affrontare un repertorio ad ampio spettro, fatto non solo di temi scritti da Nina ma anche di brani che amava interpretare. Cantante, cantautrice, rapper, bassista e multistrumentista Meshell Ndegeocello è autrice di una musica raffinatissima in bilico tra influenze funk, soul, hip hop, reggae, R&B, rock e jazz. Nominata dieci volte ai Grammy Awards, la Ndegeocello, nata a Berlino, cresciuta a Washington e residente a New York, già nella prima adolescenza adotta il nome di Ndegeocello che significa in lingua Swahili “libero come un uccello”. È considerata la stella del neo-soul e nel corso degli anni ha suonato con un’infinità di musicisti tra cui Prince, Lenny Kravitz, John Mellencamp, The Rolling Stones, Alanis Morissette, Herbie Hancock, Steve Coleman, Marcus Miller, Chaka Khan, Scritti Politti, Bryan Adams e Geri Allen. 13 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21 Ingresso da 35 a 60 euro “THE POET SPEAKS - Stephanie Berger CONCERTO OMAGGIO AD ALLEN GINSBERG” PATTI SMITH E PHILIP GLASS con la partecipazione di LENNY KAYE chitarra e JESSE SMITH pianoforte Una serata per rendere omaggio al grande poeta Allen Ginsberg. Patti Smith, accompagnata al pianoforte da Philip Glass, con la partecipazione di Lenny Kaye alla chitarra e Jesse Smith al pianoforte, leggerà testi suoi e dell’amico Allen Ginsberg. Celebre poeta, giramondo, indagatore dello spirito, membro fondatore di un importante movimento letterario, difensore dei diritti umani e civili, fotografo e autore di canzoni, provocatore politico, professore e co-fondatore di una scuola di poesia. Allen Ginsberg (1926-1997) era un personaggio fuori dagli schemi. Nel suo complesso la sua opera rimane uno dei più rilevanti canoni letterari nella storia dell’America. Noto per la sua prodigiosa energia, Ginsberg ha lavorato instancabilmente per promuovere non solo la sua opera ma anche gli scritti di Kerouac, Burroughs e molte altre figure legate alla Beat Generation. Da ultimo ha anche messo a profitto la sua fama e la sua rete di rapporti in una riuscita carriera nella musica, registrando vari album ed esibendosi sul palco con una variegata serie di musicisti. La vita e le opere di Ginsberg continuano a essere di grande interesse tuttora – molti anni dopo la sua morte per cancro al fegato nel 1997. Quasi tutti i suoi libri sono ancora in stampa. Quattro volumi di scritti e interviste sono stati pubblicati postumi e sono previste nuove raccolte di diari e corrispondenza. I suoi componimenti figurano regolarmente nelle antologie di tutto il mondo, le sue foto vengono costantemente riciclate in libri e riviste e nelle università si tengono corsi su Ginsberg e la Beat Generation. 16 MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H 14 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21 Ingresso da 35 a 60 euro PATTI SMITH “HORSES” copyright Robert Mapplethorpe CONCERTO Patti Smith – voce Tony Shanahan – basso Lenny Kaye – chitarra Jack Petruzzelli – chitarra Jay Dee Daugherty – batteria In esclusiva per il My Festival Patti Smith ripresenterà dal vivo i brani del suo celebre album Horses, primo album della cantautrice pubblicato nel 1975 e che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Horses è considerato uno dei capolavori della storia del rock, registrato quando Patti Smith era già una delle artiste di spicco della scena di New York insieme ai Blondie e ai Ramones, un disco rivoluzionario che ha spianato la strada al movimento punk – rock e ha ispirato moltissimi artisti come Michael Stipe, Morrissey, Courtney Love. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al numero 44 della classifica dei migliori 500 album di tutti i tempi. La copertina, una foto di Robert Mapplethorpe che ritrae Patti Smith, è anch’essa una delle copertine più famose della storia del rock. Nel 2005, in occasione del trentesimo anniversario di Horses, Patti Smith ha pubblicato una versione nuova dell'album che comprende due cd: il primo è lo stesso di trent'anni fa rimasterizzato e il secondo è l'intero album suonato dal vivo alla Royal Festival Hall di Londra. TEATRO LETTERATURA 18 aprile • Sala Petrassi ore 21 Ingresso 15 euro “PINOCCHIO DI SABBIA” DAVID RIONDINO voce recitante MASSIMO OTTONI disegni e animazioni su sabbia MATTEO SCAIOLI musiche originali eseguite dall’autore Pinocchio di sabbia. Come le figure di Massimo Ottoni una figura si trasforma come in sogno in un'altra figura, come le storie di Pinocchio diventano, come in sogno, altre storie. Proviamo quindi a mettere in evidenza il rapporto misterioso tra fiaba e sogno, che nel racconto annulla i passaggi logici o meglio ne crea altri. Il materiale di cui sono fatte storie diversissime è in sostanza la stessa sabbia e il gioco potrebbe essere infinito, per questo ci incanta. E Pinocchio, oltre ai mille riferimenti testuali e letterari, ha in più questa magia, che è quella delle storie che si piegano una sull'altra all'infinito, come fa la sabbia di Massimo Ottoni. Che la storia inizi e finisca, è pura convenzione: si tratta di incantare e poi nel caso migliore addormentare il bambino che ascolta. Nel caso del pubblico, farlo entrare in un sogno di parole, immagini di sabbia e musica. E lasciarcelo fino al prossimo spettacolo. La tecnica di Massimo Ottoni consiste nel creare disegni e figure in tempo reale usando le mani come pennello e la sabbia come colore. La tecnica del banco luminoso viene declinata in ogni possibilità espressiva, utilizzando sabbia, carte, cotone e materiali vari in bianco e nero ma anche il colore con un ingegnoso utilizzo delle tempere. Matteo Scaioli userà dei sintetizzatori analogici, percussioni tabla, tabla tarang e tamburi giapponesi. A Riondino la fiaba. 17 MY F E ST I VA L • PAT T I S M I T H CONCERTO 25 aprile • Sala Sinopoli ore 21 Ingresso da 30 a 40 euro VINICIO CAPOSSELA presenta LA BANDA DELLA POSTA “MUSICA PER SPOSALIZI” Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità. Veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a "sponzare" le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano. Un repertorio di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot, che era in fondo comune nell'Italia degli anni ‘50 e '60 e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo "sposalizio" è stata la principale occasione di musica, incontro e ballo. A Calitri, in alta Irpinia, qualche anno fa, un gruppo di anziani suonatori di quell'epoca aurea non priva di miseria, ha preso l'abitudine di ritrovarsi davanti alla Posta nel pomeriggio assolato. Montavano la guardia alla Posta, per controllare l'arrivo della Pensione. Quando l'assegno arrivava, sollevati tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata. Il loro repertorio fa alzare i piedi e la polvere e fa mettere ad ammollo le camicie sui pantaloni. Ci ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni, dall'alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi. Per questo si sono guadagnati il nome di Banda della Posta. Il concerto è dedicato alla memoria di Rocco Briuolo, un uomo che ha fatto ogni cosa per bene, non prendendola mai sul serio. Vinicio Capossela CONCERTO 25 aprile • Sala Santa Cecilia ore 21 Ingresso da 25 a 35 euro CRISTIANO DE ANDRÉ “COME IN CIELO COSÌ IN GUERRA” My Festival Patti Smith presenta Cristiano De André con “Come in cielo così in guerra”. Il nuovo disco segna il ritorno di un grande artista, unico nel suo genere, a dodici anni dall’ultimo album di inediti (“Scaramante”) e dopo lo straordinario successo della sua personalissima rivisitazione del repertorio del padre con “De André canta De André vol. 1” (2009) e “De André canta De André vol. 2” (2010), a seguito dell’omonima fortunata tournée. Personaggio emblematico e controverso, artista di un calibro culturale profondo e mai scontato, cantante e polistrumentista di grandissimo spessore e personalità, con il nuovo prodotto discografico e il tour teatrale ritorna al grande pubblico. Nello spettacolo proporrà le nuove canzoni accompagnato dalla sua band storica e racconterà ancora la sua storia con suo padre attingendo dal repertorio di Fabrizio. Cristiano è l’unico vero erede del patrimonio “deandreiano” che è ormai parte della storia della musica e delle letteratura italiane e che sicuramente è nelle radici di noi tutti. 18 Banda della Posta: Giuseppe Caputo "Matalena" violino Franco Maffucci, "Parrucca" chitarra e voce Giuseppe Galgano, "Tottacreta" fisarmonica Giovanni Briuolo chitarra, mandolino Vincenzo Briuolo mandolino, fisarmonica Giovanni Buldo, "Bubù" basso Antonio Daniele batteria Crescenzo Martiniello "Papp'lon" organo Gaetano Tavarone "Nino" chitarre Vito "Tuttomusica" strumenti Canio Zarrilli fotografie e proiezioni Taketo Gohara suono Ospiti: Vinicio Capossela, Asso Stefana Il materiale fotografico è stato raccolto e messo a disposizione dal prof. Raffaele Salvante, redattore de "Il Calitrano" M USICA Una coproduzione PRIMA ITALIANA CANTICO DEL SOLE omaggio a sofia gubaidulína Riconosciuta come una delle compositrici essenziali della cultura musicale moderna, Sofia Gubaidulína è stata la prima donna a far parte del firmamento musicale dei suoi omologhi maschi. A dimostrare la dimensione della sua importanza basterebbe citare alcuni dei suoi numerosi interpreti da Rostropovich a Kremer, da Gergiev a Rattle. La sua presenza in questa serata può essere considerata già un evento straordinario, arricchito dal programma che prevede, oltre a suoi capolavori passati, la prima esecuzione italiana del recente Cantico del Sole, grande affresco dedicato a San Francesco all'insegna di una profonda intensità interiore. La sua musica è caratterizzata dall'uso di inusuali combinazioni strumentistiche: strumenti a percussione e quartetti di sassofoni, koto e orchestra, domra e pianoforte. La componente simbolica si riscontra in numerosi lavori a diversi livelli. "Io sono una persona religiosa ... e per 'religione' voglio Dipinto di Viktor Platonow dire re-ligio, la ri-unione di un legame di vita [...]. La vita divide un uomo in tanti pezzi. Non c'è nessuna occupazione più onerosa di quella della ri-composizione di una integrità spirituale attraverso la composizione di una musica." Sofia Gubaidulína. Sabato 6 Sala Petrassi ore 21 Cantico del Sole Omaggio a Sofia Gubaidulína PROGRAMMA Sofia Gubaidulína In the garden of joy De Profundis Sonnengesang (Cantico del Sole) INTERPRETI Mario Brunello violoncello Francesco Gesualdi bayan PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Ciro Visco Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub M USICA Una coproduzione PRIMA ASSOLUTA MARCO BALIANI la famosa invasione degli orsi in sicilia Ambientato in una Sicilia remota, fuori dal tempo, luogo di pura immaginazione creato dalla fantasia di Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia è un racconto sull’impossibilità della convivenza tra gli uomini e gli animali, i quali prenderanno saggiamente le distanze dagli uomini, a testimonianza del pessimismo di Buzzati sulla natura umana. Ma è anche una “tipica” creazione di Buzzati sul tema dell’inatteso e dell’imprevedibile. Una grande favola scritta a distanza di cinque anni dal Deserto dei Tartari ma che mantiene sempre vivo il grande tema del “fuggire del tempo” e dell’idea di “essere imprigionati dal tempo”. La messa in scena di una favola così esigente non poteva che essere realizzata dalla maestria di Marco Baliani e da una invasione di musicisti, i giovani e talentuosi artisti della JuniOrchestra. Una favola dal rassicurante anticonformismo per saggiare la vita assaggiandola e spiegarla a tutti, grandi e piccini. “A invadere la grande sala Santa Cecilia saranno i centoventi giovani e giovanissimi musicisti della pera di Buzzati. Saranno all’inizio gli orsi innocenti e stupiti che, come nel racconto scendono nelle città corrotte degli uomini, con loro subito si scontrano e ne prendono il posto, governando in saggezza e lungimiranza fino a che pagheranno l’eccessiva vicinanza col potere, che è cosa troppo INTERPRETI Marco Baliani umana, e saranno costretti a tornarsene alle loro amate montagne, senza più musica, nel silenzio. Cinque giovani attori insieme a me stesso come narratore, si infileranno i panni pelosi dei protagonisti e, sempre guidati dalla musica di Marco Betta, agiranno in brevi sequenze da teatro di strada gli snodi narrativi che fanno correre la storia, dialogando con l’orchestra che non riesce a star ferma fatta di prodigiose piccole macchine sceniche create da Carlo Sala”. Marco Baliani Marco Baliani La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia di Dino Buzzati PROGRAMMA La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia Testo di Dino Buzzati Musica di Marco Betta Regia e Drammaturgia di Marco Baliani Scene e costumi di Carlo Sala Con la collaborazione degli allievi dell’Accademia di Brera coordinati da Paola Giorgi e La Fabbrica di Olinda Società Cooperativa Sociale Onlus JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, saranno loro a raccontare in musica l’o- agli spartiti e deborda, si agita, diventa scenografia vivente, prolungando quell’altra scenografia Domenica 21 ore 18 lunedì 22 e martedì 23 ore 10.30 Sala Santa Cecilia Biglietti: 12 euro; ridotto giovani fino a 18 anni, 8 euro. Remo Stella, David Marzi, Elias Zoccoli Davide Gagliarini, Elisa Giovannetti JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Simone Genuini 19 M USICA Domenica 7 Sala Sinopoli ore 21 Sinéad O’Connor The Crazy Baldhead Tour Con sestetto acustico SINÉAD O’CONNOR Torna una delle artiste più rappresentative del pop Biglietti: da 25 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub e della canzone d’autore internazionali, con un nuovo album che verrà presentato dal vivo in acustico accompagnata da una formazione di 6 elementi. Sinéad O’Connor è senza alcun dubbio una delle artiste simbolo del cambiamento della storia della musica pop europea a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90. Uno straordinario talento vocale che nella sua vita ha attraversato momenti difficili e complicati, oggi completamente superati. L’artista irlandese torna in Italia per presentare live per la prima volta il suo ultimo e bellissimo album How About I Be Me (And You Be You)?, uscito nel 2012, oltre che i suoi successi del passato come l’intramontabile Nothing Compares 2 U (scritta per lei da Prince). Il concerto sarà un concentrato d’intensità: il set-up del live sarà unplugged, una caratteristica che renderà ancora più toccante l’esecuzione di Sinéad. Domenica 7 Sala Petrassi ore 21 Diamoci del tu… Orchestra Maniscalchi “Diamoci del tu…” con Gianluca De Martini tenore Biglietti: da 15 a 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub ORCHESTRA MANISCALCHI “Diamoci del tu…” è uno spettacolo teatral-musicale, un affascinante viaggio nel tempo, negli anni in cui l’Italia sperimentò per la prima volta i suoni, i ritmi e le melodie in arrivo dal Nuovo Continente – “jazz…”, “swing…” -, che i critici musicali definivano “musica del diavolo” e che i giovani adoravano. Quei suoni divennero popolari tra gli anni ‘30 e ‘40, grazie a una pletora di validi musicisti, compositori, autori e cantanti che seppero – nell’alveo della tradizione musicale e melodica nostrana – reinterpretare con sapienza ed eleganza questa musica d’importazione. Un merito indubbio nella popolarizzazione del genere e degli artisti che di esso furono interpreti lo ebbe l’apparecchio radiofonico. E poi le sale da ballo! Perché questa è soprattutto musica da ballo, che regalò puro divertimento a un’Italietta affamata di spensieratezza. L’Orchestra Maniscalchi e il cantante Gianluca De Martini riportano in vita, con rigore filologico, la musica swing e i celebri motivetti degli anni dell’Eiar. Il progetto si caratterizza per il paziente lavoro di ricerca e trascrizione degli arrangiamenti originali e per il rigore esecutivo con il quale l’Orchestra affronta il repertorio che include esclusivamente autori e compositori italiani del tempo! 20 Angelo Radaelli M USICA Martedì 9 Sala Petrassi ore 21 Roberto Giglio “Cinecittà” Roberto Giglio voce, chitarra, pianoforte Alessandro Gwis pianoforte Andrea Avena contrabbasso Amedeo Ariano batteria Giacomo Anselmi chitarra classica Claudio Catalli fisarmonica Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Cinecittà ROBERTO GIGLIO M USICA Il cantautore Roberto Giglio torna in concerto all'Auditorium Parco della Musica. Alle canzoni dell'ultimo progetto "Cinecittà” verranno affiancati brani tratti dagli album precedenti ("La quinta stagione" e "Sei in ascolto"). Il concerto prevede la presenza di ospiti importanti, come Rodolfo Laganà, e la proiezione di immagini curate da Susanna Proietti. "Cinecittà" è una sorta di concept album che ha Roma come tema di fondo. Le canzoni presentano la capitale com'era ieri e come è diventata oggi, con uno stile sognante e cinematografico, evitando accuratamente di soffermarsi su qualsiasi stereotipo. L'ispirazione iniziale della Roma cinematografica degli anni ‘50 e ‘60 è il pretesto per una passeggiata durante la quale la Roma di ieri lascia lentamente il passo a quella attuale, indecifrabile e di incerta identità ma sempre carica di fascino e di mistero. Di canzone in canzone emergono i caratteri più seducenti di una metropoli in cui antico e moderno si fondono quotidianamente, in cui lo straniero crede ancora di poter trovare l’America, in cui un cittadino qualunque trema aprendo una bolletta e in cui c'è ancora qualche romantico che sogna il ritorno alla Roma di una volta. M USICA Giovedì 11 Sala Sinopoli ore 21 L’arrivo di Woodkid è stato senza dubbio inaspettato. Nel marzo del 2011 Woodkid ha pubblicato “Iron”, un EP di una bellezza grezza. Woodkid, alias Yoann Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Lemoine, era conosciuto principalmente come un regista di grande talento, che ha realizzato videoclip per artisti del calibro di Moby, Katy Perry, o, più recentemente, video dei brani In collaborazione con l'Ambasciata di Francia in Italia Institut français Italia nell'ambito del festival di musica Suona francese di Lana Del Rey "Born To Die” e “Blue Jeans”, oltre a quello di Drake feat. Rihanna. Si dice che durante una ripresa video negli Stati Uniti abbia ricevuto, direttamente dalle mani del grande chitarrista americano Richie Havens un banjo, che ha subito sostituito il suo pianoforte. Senza trascurare la sua attività di regista (per la musica o il cinema), Woodkid ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla propria musica. Quando si ascolta Woodkid, il pensiero va a Antony: i due potrebbero essere spiriti affini per quanto riguarda l'uso della voce. Si possono WOODKID pienamente sentire poi le dolci influenze folk della Grande Mela, con il modo brillante di giocare con le melodie. Il tutto enfatizza il grande dono di Woodkid per il songwritting, una scrittura fine che galleggia a metà strada tra Neil Hannon e Bonnie Prince Billy. “Iron” ha rivelato un universo di grazia fragile: quattro canzoni originali, scritte semplicemente alla chitarra o al pianoforte. 21 M USICA ROY PACI CORLEONE Torna CorLeone, una delle tante anime musicali di Sabato 13 Sala Petrassi ore 21 Roy Paci, e per molti versi la più sconosciuta al grande pubblico. Non solo jazz sperimentale e d’avan- Roy Paci CorLeone "Blaccahénze’" guardia, in CorLeone trovano posto i riferimenti alla no wave newyorkese, le grandi contaminazioni di stile di progetti come Naked City di John Zorn e Biglietti: 13 euro. Fantomas e Mr. Bungle dell’amico Mike Patton, echi Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub di Live electric and brutal di Miles Davis, l’energia allo stato puro di Mongezi Feza, la grande lezione di Lester Bowie e il rispetto assoluto per un suo contemporaneo e amico Dave Douglas. Un background nel quale Roy non si improvvisa. Blaccahénze’ (il titolo prelevato dal dialetto di un paesino abruzzese, Montorio che sta a significare casino, bordello) ci lascia capire che del jazz stereotipato c’è ben poco. B l a c c a h é n z é La musica sin dal primo impatto suona ruvida, bizzarra, deviante e talmente spiazzante che non tradisce le radici profonde del ‘terronismo’ di Roy Paci. M USICA Torna all’Auditorium Parco della Musica uno dei più grandi artisti della scena internazionale. Peter Cincotti ha pubblicato il nuovo album "Metropolis" lo scorso 22 maggio, successore di quell'"East of Angel Town" che nel 2007 lo fece conoscere in tutto il mondo. Il singolo "Goodbye Philadelphia" lo ha portato in cima anche alle classifiche italiane e i suoi concerti hanno mostrato il suo lato più artistico. Cincotti è infatti un compositore di livello assoluto nonché musicista sopraffino, in grado di sprigionare dal vivo la sua classe, grazie a uno stile che sa mischiare il pop con il jazz, il soul e lo swing. Bambino prodigio inizia a prendere lezioni di piano a 4 anni, dedicandosi non solo alla classica (che studierà qualche anno dopo alla Manhattan School of Music con docenti come Ellis Marsalis) ma spaziando dalle colonne sonore al disco «Boogie Woogie» di Jerry Lee Lewis. A 9 anni compone e a 15 inizia a esibirsi nei club di New York. Mostra una sensibilità particolare nei confronti del jazz e quattro anni dopo incide il suo primo cd «Peter Cincotti» nel quale reinterpreta classici come «Over The Rainbow». Domenica 14 Sala Petrassi ore 21 Peter Cincotti Biglietti: da 30 a 35 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 22 PETER CINCOTTI E. Autore M USICA Martedì 16 Sala Petrassi ore 21 Giovanna Marini mette in musica Montale GIOVANNA MARINI mette in musica Montale Giovanna Marini voce Quartetto Urbano quartetto vocale Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut voci soliste Germana Mastropasqua ANTIGONE Patrizia Rotonda CASSANDRA Giovanna Marini torna all’Auditorium Parco della Musica per raccontare in musica Montale con un Oratorio dal titolo Spesso il male di vivere ho incontrato ma anche per ripercorrere con La Terra del sacro i canti sacri della tradizione orale. Al fianco della Marini il Quartetto Urbano di Germana Mastropasqua, Flaviana Rossi, Michele Manca e Xavier Rebut; Patrizia Rotonda e il Coro Favorito. Il progetto lasciandosi ispirare dal Flaviana Rossi ISMENE suono delle poesie di Montale (Ossi di Seppia, Satura), da frammenti da Cassandra di Christa Wolf e Xavier Rebut direzione musicale dall’Antigone di Sofocle, Giovanna Marini torna alla sua formazione musicale classica e scrive un vero e proprio oratorio attentissima a valorizzare sia i testi, sia il valore musicale della poesia di Montale che, come Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub quello dell’antichità greca, ha la capacità di entrare in risonanza con gli armonici di cui è ricca la voce umana. Voce alla quale, da sempre, Giovanna Marini ha speso un’attenzione particolarissima, insieme a quello sulle tradizioni popolari orali a cui sarà dedicata la seconda parte della serata. M USICA GABRIELE COEN E RAFFAELA SINISCALCHI QUINTET Mercoledì 17 Sala Petrassi ore 21 Gabriele Coen e Raffaela Siniscalchi Quintet “Ho visto Nina volare” Omaggio a Fabrizio De André Raffaela Siniscalchi voce Gabriele Coen sax soprano, clarinetto Stefano Saletti buzuki, oud, chitarra Mario Rivera basso Roberto Pistolesi batteria, percussioni Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Se ancora ci fosse bisogno di dire o cantare qualcosa che ancora non sia stato detto o cantato ecco un omaggio alla musica e alle parole di uno dei più grandi poeti del '900, Fabrizio De André. I cinque musicisti, importanti esponenti della scena jazz e world italiana si incontrano per interpretare con emozione e raffinatezza alcune delle più belle canzoni di Fabrizio De André, da quelle più conosciute (Bocca di Rosa, La canzone di Marinella, Canzone dell’amore perduto, Creuza de Ma, Un giudice) a quelle rimaste un po’ più nell'ombra (Preghiera in gennaio, Khorakhanè, Ho visto Nina Volare), usando linguaggi diversi e solo apparentemente distanti come il jazz, la musica etnica e la canzone d’autore e nel rispetto dell'incredibile mondo poetico che De André ci ha regalato e che mai come oggi ritorna con un incredibile attualità di contenuti. 23 M USICA Carta bianca a Briana Blasko Philip Glass PHILIP GLASS TIM FAIN Lunedì 22 Sala Sinopoli ore 21 PHILIP GLASS Serata di musica da camera Prosegue la Carta Bianca a Philip Glass. Il grande compositore, tra i più prolifici e ammirati del nostro tempo, presenta una serata di musica da camera con il violinista Tim Fain, vincitore dell’Avery Fisher Career Grant, considerato uno dei con Philip Glass e Tim Fain musicisti più “promettenti” dalle riviste specializzate Symphony e Strad. In programma Partita for Solo Violin in Seven Philip Glass piano Tim Fain violino Mad Rush pianoforte Movements, composta per Tim Fain, un pezzo in sette movimenti in forma di Partita, la composizione per violino solo o strumenti a tastiera tipica di Bach. Metamorphosis (Nos. 4 & 5), una serie di pezzi per pianoforte composta nel 1989, ispirata al film di Errol Morris La sottile linea blu e alla messinscena della Metamorfosi, che faceva parte di The Kafka Biglietti: da 30 a 35 euro. Trilogy (The Process) di Gerald Thomas, rappresentata per la prima volta a San Paolo del Brasile. Segue Music from The Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Screens per violino e pianoforte, composta da Glass in collaborazione con il West African Mandigo Griot e Foday Musa Suso per una produzione de I paraventi di Jean Genet presentata nel novembre 1989 al Guthrie Theatre di Minneapolis per la regia di Jo Anne Akalaitis. Infine Pendulum per violino e pianoforte, commissionato per il 40° anniversario della American Civil Liberty Union e presentato per la prima volta nel 2010. M USICA O C N FRA REA D N A ’ D T E T X E S i ifarell rto C Robe enta pres o Franc ers” Clust co & is vo d itions n nuo “Trad u e m io. r u d a l’alb gistr g Stu con per re ordin c 2 o e t 1 e r R 0 e 2 oggi gna conc Jazz rasse isti di no in Top n a n ll ia il a e p ir d vinto igliore bito entivi si esib aver e inv ella m ell’am tetto i n n s o ic e li f p s s a li o d D pro rigin rmaecor il suo ei più ata fo rd e o d sica R a n ea e r u d u t o d n r M n n a o t D’A sta f a di are u della ani s i que ascolt irà br fortun Parco sito d o la esegu a per t o er la u p ic e p v o n h r a mpi u c ap ne ltri te , ho lasse 21 dì 22 casio ndrea . In a zzino uoric ’A d f a n i D g Lune etrassi ore d a la Un’oc r o ratt dixie ero zione hiara e ast extet anda Sala P orma a dic ando ruttur f b S t u H s a a q . a n z n e o , e z u v u r bora opea sicale e” di del ja ’And rte o ela a eur nt lin a mu ione co D p e fo o it iz n r n v o f m d a “ n a o e a r r l t r n t F mia mpo l frat fianco re ne ea pia sopra “Nella conte po a ni. Ne 'Andr i esse lto & : a a d D m a e ic a ic r n e x o c s f r c a zio mu echi ot s isti a Fran piace o sul tto Ayass con la no gli music ere il ppres o i larine c o t à a c d s c it n , r n o n z e o a r n z s a ilia Fr co ga me o si el ja on gr lo co ia fam le D'A i trombon gio d ato c grupp ti che alla m Danie guag suon esto d is n o u olin o li s ic t o q t s s h l n a u e O n o abb ceva ei m da. In esto Maur contr lità d e nas ggen to qu ria Mella te ch e qua ella le d z. Tut batte n z n i o s a ja Aldo r s p o free lla g a tem De R eti da con il rati d Zeno no concr ti ent i ani fi , is s v e ic io r g s ard, ress nze, di mu euro. a Musica C erican Exp e sperie TS ell tti: 15 Am ste e e u Biglie ni: Parco d anni, ACI, Per Due, C lub q di rc a io 5 , Inte Riduz ni, over 6 vani, Cart a Più ono.” an a Gio rinelli Cart pong a 26 , Cart lt e 24 ,F card Biblio venzionati on cral c d i f a m i g l i a Mercoledì 24 Sala Sinopoli ore 21 Simone Cristicchi con Funk Off Coro dei Minatori di Santa Fiora “Concerto di famiglia” Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Dopo il recente successo al Festival di Sanremo 2013, Simone Cristicchi torna dal vivo a Roma per un evento speciale “Concerto di famiglia”, dove presenterà per la prima volta dal vivo le canzoni del suo “Album di Famiglia”, Cantautore, scrittore e attore, Simone Cristicchi è considerato uno dei migliori esponenti del teatrocanzone e del teatro di narrazione in Italia. Approda al quarto album nella sua piena maturità artistica e consapevolezza di stile, e lo spettacolo del 24 aprile sarà l’ inaugurazione del tour dedicato a questo suo progetto che raccoglie e riassume tutte le strade di ricerca da lui percorse in questi ultimi otto anni, dalla musica popolare all’ affabulazione, dal pop da classifica al cantautorato. Una vera e propria festa sul palco della Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica con la partecipazione straordinaria dei Funk Off, la più potente e inimitabile marching band italiana, e il folklore irresistibile del Coro dei Minatori di Santa Fiora. FUNK OFF CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA C o n c e r t o SIMONE CRISTICCHI Cattini M USICA M USICA NOUR EDDINE FATTY & UNINETTUNO WORLD ORCHESTRA Impossibile in una sola serata ripercorrere, anche solo a grandi linee, parte dell'immenso repertorio musicale e poetico classico mediterraneo dedicato all'amore. Ambizioso il tentativo di provarci. L'unica via da percorrere è forse proprio quella di perdersi e di farsi condurre unicamente dal sentimento che da sempre ha ispirato l'anima degli artisti del Mediterraneo. “Il Mediterraneo canta l’amore” è un progetto nato dalla passione come dalla passione è nata la scelta del repertorio di questo concerto. Facendo attenzione a che tutti i paesi del bacino mediterraneo fossero "citati" con una canzone o con una poesia, i brani sono stati scelti Sabato 27 Sala Petrassi ore 21 Nour Eddine Fatty & Uninettuno World Orchestra “Il Mediterraneo canta l'amore” ospiti Paola Lavini e Driss Alaoui Mdaghri col cuore anzi si può dire che sono "capitati" all'improvviso proprio come la magia di un incontro d’amore. Ma non solo magia, anche un intenso lavoro di ricerca sulla tradizione poetica e musicale mediterranea ispirata all'amore e il risultato è stato la scoperta che il legame che unisce gli elementi poetici e musicali della sponda africana a quella europea sono molto più forti di quanto ci si potesse aspettare. Come ospiti, l’attrice Paola Lavini che reciterà poesie d’amore, e il poeta marocchino Driss Aloui Mdaghri. Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 25 T E AT R O SERENA DANDINI Lunedì 8 Sala Sinopoli ore 21 “Ferite a morte” Scritto e diretto da Serena Dandini in scena Emma Bonino Concita De Gregorio Fiorenza Sarzanini Piera Degli Esposti Iaia Forte Sabrina Impacciatore Isabella Ragonese Donatella Finocchiaro Carlotta Natoli Lella Costa Orsetta De Rossi Paola Minaccioni Federica Cifola Susanna Camusso Sonia Bergamasco e tante altre A sostegno della Convenzione NO-MORE! Contro la violenza maschile sulle donne - femminicidio Biglietti: 10 euro. Parte dell'incasso della serata andrà a favore di quattro centri antiviolenza della rete Di.Re. Ulteriori informazioni sul sito: www.feriteamorte.it “Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti non è affatto casuale”. Così Serena Dandini introduce il suo lavoro teatrale “Ferite a morte”, una ‘spoon river’ delle donne morte per femminicidio. In Italia una donna ogni due/tre giorni muore per mano di un marito, un amante, un fidanzato, un ex compagno. E questo è solo l’aspetto più tragico di un fenomeno pervasivo come quello della violenza sulle donne dentro e fuori la famiglia. Lo Stato italiano è stato più volte redarguito dalle Nazioni Unite per il suo scarso impegno nel contrastare questo fenomeno. Attingendo a fatti di cronaca realmente avvenuti, Serena Dandini, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, ha scritto un’antologia di racconti per dare voce alle donne vittime di questo fenomeno. “Ferite a morte” ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica alla sottoscrizione della “Convenzione NO MORE! Contro il femminicidio”. A portare in scena i testi di Serena Dandini saranno donne di spicco del mondo dello spettacolo, del gior- Ferite a morte nalismo, della società civile, accompagnate dalle opere dell’artista Rossella Fumasoni e dalla sezione musicale del dj Luca De Gennaro sul palco. T E AT R O Tutte le foto: Riccardo Rodolfi Venerdì 19 sabato 20 Sala Petrassi ore 21 “Urge” di e con Alessandro Bergonzoni regia Alessandro Bergonzoni Riccardo Rodolfi scene Alessandro Bergonzoni “Urge”, di e con Alessandro Bergonzoni è un allestimento che già dal titolo vuole chiaramente segnalarci un’allerta, una necessità artistica senza sosta e senza indugi. Ma cosa “Urge” a Bergonzoni, che arriva a questo nuovo testo dopo il pluripremiato “Nel”? Sicuramente segnalarci delle differenze che se trascurate possono realmente cambiare il senso delle cose, come quella tra sogno e bisogno. Ma anche dimostrare che la comicità è fatta di materiali non solo legati all’evidente o al rappresentato. E soprattutto mettere sotto i nostri occhi il suo “voto di vastità” un vero e proprio canone artistico che lo obbliga a non distogliere mai gli occhi dal tutto. Un tutto composto dall’enormità e dall’invisibile, onirico, sciamanico e trascendentale. E in questo tutto è essenziale quindi anche lo spazio scenico, firmato sempre da Bergonzoni, che firma anche la regia in collaborazione con Riccardo Rodolfi. “Urge” quindi verificare dalla platea questa ulteriore e necessaria scrittura comica di quello che senza dubbio è uno dei più originali artisti contemporanei. Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 26 Urge BERGONZONI M USICA enta pres I L O A P O R T E I P ENZO la nche ma a ini è fuoco rb Il e . it to oV le timen drian usica il sen li e A ne m opao ntiva, io , tr e is v ie iv in P d l’ rtuito n o , z o e fo c n n E o i tr ssio in nza d tro tra incon e n ri La pa n o o e u d c p n n a ’i un’es mette dia. L aso d i spiro, melo per c razion , pur nso re o ma nata gene ontro c te n in ’i L o a utti 1 p ì5 n fr . un o m a g s te te a n n c nerd dio ore 2 rte ta da tame i di li Ve appa ia g tu in d a S ic e e d cerca v h o m c n r i t fi im a rs ti z ri e is z e T ja op usic roduc arra lo sc uona ue m nti, p i la chit nzo s ne d paol lues, differe o. b lla”. E ri k ti te o relazio c n it in e c ietro ro rr s i P m te ic la te d l o n e z u re n o occa sue ra appa su q colti e E trabbass e “sc nde le bini ente ni, as ettati e con nasco Viter tralm assio li n is p o o inasp g o a e a n n p lt a a m o o i tr r m m e d ie 0 v P A ro ’7 uo di dole anni n l’alt ra si m asso re co . L’in trabb chitar riano nano di ave il con ro. con io di Ad z re n to p a s s o fu s 15 eu lla ue no sc espre i lietti: Parco de i fino Per q ieme ic ig . s e tr B e a n in Ognu n i: n i mu bi vie Alle m ni RiduzionCard, giova anni, erbin . m in co it o a V u li tr d o 5 n io a i 6 id a e Music nni, over press, a del novaz rra d e c a in ti n it s u o li h a x n ti li s o om la c a 26 merican E Giovani, cifra multip giung le” c ck ag ta la arta livelli ziona CI, A cral diven del ro Ma i “emo ginali A ibliocard, Cue, CTS e lli e i. ri e l n o u a i io z o n B z z e s D a n l ra r le it ri e b e c lt ra i d i P e , d natu riche Carta zionati, F b he ne blues mbito di reto mano anc e del nell’a l conven iù, Interclu antich mento rte a P entra ubli e le s ri p i p s a p to r i Carta su i due azion conce senza ne tra e. Il registr n io z i io d s ra a a cc di inte ssegn er l’o rds la ra Reco osti p dio”, usica comp tu M S a ll de rding arco “Reco ella P lico d b b u p I N I B R E T I V O ADRIAN ACUSTIMANTICO M USICA Gli Acustimantico Sabato 6 Teatro Studio ore 21 tornano all’Auditorium Parco della Acustimantico Cantare il Tempo di Passaggio Musica con le canzoni dell'ultimo lavoro, Tempo di passaggio, uscito nel 2012, unite a un gioco di canzoni rapite ed esperimenti d'autore che dicono del Raffaella Misiti voce desiderio, Marcello Duranti fiati insopprimibile e vitale, di andare oltre. Sette dischi all'attivo, incursioni nel mondo del Stefano Scatozza chitarre e musiche teatro, una proposta artistica di frontiera in cui Stefano Napoli contrabbasso i generi si mescolano fino a creare un unicum Salvatore De Seta batteria che colpisce e affascina, Acustimantico è l'altro volto della canzone d'autore italiana. L’attitudine musicale “obliqua” Danilo Selvaggi testi degli Biglietti: 15 euro. Acustimantico mescola la musica d’autore Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub italiana con le tradizioni balcaniche, la canzone colta europea ma anche il jazz, l’avanguardia, il pop meno ortodosso. M USICA Un omaggio al gigante sottostimato Dewey Redman, proposto da un quartetto in cui tre dei componenti hanno più volte collaborato con lui. Rita Marcotulli, pianista ingaggiata da Dewey dal 1995 al 2002, John Betsch, che con lui ha suonato in diversi tour europei Carta bianca a e Micheal Benita, fondatore negli anni ‘90 di un quartetto che Francesco Bearzatti riuniva Dewey, Rita e Aldo Romano in due dischi (Preferences e Venerdì 12 Teatro Studio ore 21 Soul, Label Blue). Formatosi su iniziativa di Francesco Bearzatti (miglior musicista europeo Accademia Jazz di Francia 2011), il Francesco Bearzatti 4tet “Dear Dewey” Omaggio a Dewey Redman quartetto rivisita l'universo musicale di Redman, degno erede di Ornette Coleman, con composizioni di Dewey e altri pezzi originali da lui ispirati. Nasce così un suono di gruppo dove interplay e melodia si fondono con il gusto dell'avventura musicale. FRANCESCO BEARZATTI 4TET Francesco Bearzatti sassofoni Rita Marcotulli pianoforte Michel Benita contrabbasso John Betsch batteria Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 27 M USICA Javier Girotto e Francesco Nastro collaborano in questo progetto per indagare le tantissime contaminazioni possibili dell’universo jazz. E in modo particolare sono attratti da quegli aspetti musicali che danno ampio spa- Sabato 13 Teatro Studio ore 21 zio alla composizione e agli arrangiamenti con strutture complesse e articolate. Troviamo echi di musica clas- Javier Girotto sax soprano & flauti andini sica, rock sinfonico, jazz nei suoi molteplici generi. Ma Francesco Nastro pianoforte grazie alle caratteristiche e alle capacità degli esecutori la musica che ne scaturisce è in ogni caso molto fluida che davanti all’architettura complessa di un brano “Passione” Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub rispondono con una naturalezza di esecuzione che a GIROTTO NASTRO volte lascia completo spazio all’estro del momento, regalando al pubblico le emozioni uniche di un’improvvisazione live. Il repertorio è composto principalmente da brani originali spesso di ampio respiro ma è anche arricchito da melodie della tradizione napoletana e latina. A giugno 2012 è uscito il loro primo lavoro discografico “Passione” per l’etichetta Cam Jazz. M USICA Sabato 20 Teatro Studio ore 21 Remo Anzovino “Viaggiatore immobile” Remo Anzovino pianoforte Vincenzo Vasi theremin, percussioni, electronics Marco Anzovino percussioni e chitarra acustica Alberto Milani chitarra elettrica Si intitola Viaggiatore Immobile il quarto album di Remo Anzovino, uno splendido percorso di immaginazione e comunicazione, che lo candida a essere considerato uno tra i più moderni, trasversali e cinematografici pianisti‐compositori italiani. La musica di Anzovino si è imposta in pochi anni con tre dischi importanti – Dispari (2006), Tabu (2008) e Igloo (2010) – che hanno tutti raggiunto la prima posizione della classifica jazz di iTunes. Ancora una volta è la capacita di creare dei veri e propri racconti in musica che colpisce di questo album, a detta di molti, il suo migliore. Il protagonista assoluto ‐ il vero viaggiatore immobi- Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub le – è il pianoforte a coda, strumento ingombrante e difficile da trasportare, che agisce nelle melodie come voce narrante. Nella visione cinematografica di Anzovino, questo strumento policromo REMO ANZOVINO è un viaggiatore che esplora, con la forza della sola immaginazione, luoghi, atmosfere, sapori e culture dei quattro angoli del mondo. Domenica 21 Teatro Studio ore 21 Ilaria Porceddu "In Equilibrio" Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 28 ILARIA PORCEDDU M USICA Reduce dal 63° Festival della Canzone Italiana di Sanremo, Ilaria Porceddu approda all’Auditorium Parco della Musica per presentare il suo nuovo album di inediti “In Equilibrio”. Il titolo annuncia i temi principali del disco: ai tempi della prima stesura della canzone, infatti, Ilaria lavorava già in giro per l’Italia, pur continuando a studiare a Roma e avendo sempre la Sardegna nel cuore. La canzone nasce e descrive proprio questa sensazione di sospensione, il sentirsi sempre di passaggio ma racconta al tempo stesso l’orgoglio del vivere questa vita, la vita che si è scelti per sé. Il desiderio di farcela da soli si affianca qui al desiderio di conquistarsi un posto sincero nel cuore di qualcuno, un posto guadagnato con quella poesia che sta nelle piccole cose. Questa breve riflessione autobiografica si fa universale, come esplicitato nel video della canzone: l’incertezza sul domani non deve mai trasformarsi in timore, ognuno deve affrontare il suo percorso senza scorciatoie, proponendo la propria verità senza filtri. Claudio Del Monte M USICA PACIFICO A volte è proprio il mestiere della musica che ti chiede di tornare a suonare. Prendi Pacifico: il suo è un curriculum da autore di canzoni già entrate nella storia della musica leggera italiana, grazie alle interpretazioni di artisti di straordinaria popolarità (Adriano Celentano, Gianna Nannini, Gianni Morandi, Zucchero e tanti altri). Un curriculum cui si aggiungono i tanti gioielli di cui fanno sfoggio i suoi cinque album in studio, che raccontano un’avventura musicale davvero unica e originale. E poi ci sono i concerti. Lo spettacolo. Il momento in cui portare questo straordinario bagaglio musicale, come uno scrigno prezioso, ad aprirsi davanti al pubblico. Facendone uscire canzoni. E parole nuove. E quello dei concerti è un richiamo cui un vero artista non sa resistere. È per questo che, a quasi un anno di distanza dall’uscita del suo più recente album, “Una voce non basta”, Pacifico riparte con un progetto live che vuole in un certo senso ricondurre la sua grande vena artistica e cantautorale a una dimensione più intima e confidenziale. Martedì 23 Teatro Studio ore 21 Pacifico “In cosa credi” Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub MARI KVIEN M USICA BRUNVOLL La cantante originaria di Molde, Mari Kvien Venerdì 26 Teatro Studio ore 21 Brunvoll, ha conquistato la scena jazz norvegese con la sua originalità e la sua voce unica sul Mari Kvien Brunvoll modello di artiste come Sidsel Endressen. Il suo voce, live sampling, electronics, percussioni, zither, kalimba percorso artistico comprende non solo concerti ma anche progetti originali per i bambini e il teatro, e la sua musica è una personale Biglietti: 12 euro. espressione che abbraccia jazz, elettro-pop e Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub blues acustico. Sul palco suona accompagnata da loop e pedali, dallo zither e dalla kalimba, strumenti che aggiungono sfumature uniche al suo intimo e profondo mondo sonoro. M USICA Con “en ny dag”, Martin Tingvall dona uno sguardo su un altro aspetto del suo cosmo musicale. Il pianista, che attualmente divide il suo tempo tra la Germania e il sud della Svezia, con “en ny dag” trasforma in miniatura le scene Joachim Maquet musicali che potrebbero essere appropriatamente catalogate MARTIN TINGVALL sotto il titolo di ‘film mentali’. Le sue composizioni si prendono il loro tempo, l’ascoltatore è trasportato da Tingvall Sabato 27 Teatro Studio ore 21 Martin Tingvall pianoforte “en ny dag” negli stati d’animo che tutti conosciamo. Malinconici, gioiosi, sublimi o ‘incantati’: sono i momenti di memoria che il compositore fa rivivere nella nostra mente. In questi termini Martin Tingvall vede il suonare da solo come un dialogo diretto con l’ascoltatore. “en ny dag” (Un nuovo giorno) costituisce un ciclo temporale tra due notti: inizia con una Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub stella cadente e finisce con la costellazione del Grande Carro. I temi e le melodie mozzafiato che riflettono lo stile compositivo di Martin Tingvall emergono chiaramente in questi brani musicali. Ci entrano in testa al primo ascolto facendo leva sulle influenze della musica popolare scandinava. Ma Martin Tingvall avvia anche nuove direzioni sonore: percorsi modellati molto più sulla musica classica e compositori come Grieg, Bach o Chopin. 29 M USICA Lunedì 29 Teatro Studio ore 21 SOLAR ORCHESTRA Solar Orchestra “Secrets About the Sun” Enrico Angarano chitarra Alessandro Bruno chitarra, voce Elisa P voce Fulvio Biondo tastiere Her violino Giulio Caneponi batteria Mauro Gavini basso Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub Il gruppo Solar Orchestra torna all’Auditorium Parco della Musica con un nuovo progetto dedicato ai Pink Floyd, a 35 anni di distanza dalla pubblicazione del secondo album della band inglese “A Saucerful of Secrets”. La scaletta del concerto dal titolo “Secrets About the Sun” alternerà alcuni brani del primo periodo dei Pink Floyd e canzoni tratte dagli ultimi due album di Solar Orchestra, ovvero “Hearts at Dusk” (del 2008) e “Stars That Never Were” (del 2011). Solar Orchestra è un collettivo di musicisti unito, oltre che dalle comuni, passate esperienze artistiche, anche dalla volontà di partecipazione a un progetto cui tutti hanno aderito con passione, apportando capacità tecniche e background musicale. L'ultimo album “Stars That Never Were”, pubblicato nel 2011, è stato pensato e registrato sotto la guida e l’indirizzo di Enrico Angarano che firma la maggior parte dei brani ma ogni elemento del gruppo ha fornito il suo essenziale contributo sia nella fase compositiva che negli arrangiamenti. “Stars That Never Were” è rock progressive e psichedelia, elettronica e improvvisazione, space rock e sperimentale, ma vuole essere soprattutto musica che valichi i concetti di genere. S e c r e t s A b o u t t h e S u n M USICA Martedì 30 Teatro Studio ore 21 È un trio senza batteria: una tromba, una chitarra e un contrabbasso. Viene subito in mente l'ultimo Chet Baker. Una dimensione cameristica, intima. L'incontro è Enzo Pietropaoli contrabbasso Battista Lena nato intorno a una registrazione per l'etichetta discografica Fonè che ha voluto fissare questo trio come fosse chitarra una formazione di musica classica. In teatro a Volterra Fulvio Sigurtà direttamente su due tracce, senza missaggi, riverberi o tromba manipolazioni di qualsiasi tipo. La scelta di non usare “La Notte” l'elettronica, di suonare unplugged riporta a un rapporto diretto con gli strumenti e quindi con la nostra essen- Biglietti: 15 euro. za semplice di musicisti. Con la nostra forza e la nostra Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub debolezza. Il repertorio è eclettico con una prevalenza di brani originali, interpretazioni da Bill Evans a Cole Porter fino a riletture di contemporanei come Rufus Wainwright. È il suono e le persone che suonano a unire la musica. È da poco stato pubblicato il cd omonimo “La notte” dalla prestigiosa etichetta discografica Fonè, primo disco di jazz in 30 anni di attività di questa etichetta nota per le pubblicazioni di musica classica di artisti come Salvatore Accardo, Uto Ughi, Rocco Filippini, Bruno Canino e molti altri. ENZO PIETROPAOLI BATTISTA LENA FULVIO SIGURTÀ CI N EMA Domenica 14 Teatro Studio ore 21 Proiezione del film-documentario Fiamme di Gadda. A spasso con l’ingegnere regia Mario Sesti Fiamme di Gadda A spasso con l’ingegnere partecipano Pupi Avati Giancarlo De Cataldo Come raccontare, al cinema, a quarant’anni dalla morte, Carlo Emilio Gadda, lo scrittore della Cognizione del dolore e di Quer pasticciacBiglietti: 5 euro. cio brutto di via Merulana? Come scrivere, cioè, con le immagini e i suoni qualcosa che somigli a uno dei più originali e poliedrici laboratori linguistici della letteratura moderna? Eppure basta vedere quanto cinema ci fosse nel Pasticciaccio nella riduzione di Germi (Un maledetto imbroglio) o leggere alcune sue sorprendenti prose che descrivono il corpo magmatico e instabile della platea di una sala o, ancora meglio, riprendere oggi uno dei più bei racconti del ‘900, L’incendio di Via Keplero, per scoprire che in Gadda c’è qualcosa che al cinema somiglierebbe ad un film di Buster Keaton diretto da Fellini (che, peraltro, lo amava molto). Le animazioni (Annalisa Corsi), la fotografia d’autore (Elisabetta Marangon), il teatro (Sergio Rubini, Pino Calabrese, Fabrizio Gifuni), l’inchiesta documentaria e l’elettronica incalzante e sensuale di Teho Teardo, lavorano insieme nel film per cercare di raccontare Gadda nell’unico genere di cinema che pratichi oggi il plurilinguismo, la suprema arte di Gadda. Ovvero: il film documentario (non solo documentario, non solo film). Pupi Avati e 30 Giancarlo De Cataldo introdurranno la proiezione. L ET T E R AT U R A Promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci in collaborazione con Fondazione Musica per Roma Dopo Sandro Veronesi ed Ernesto Ferrero sarà Paolo Giordano, vincitore dello Strega nel 2008 con La solitudine dei numeri primi (Mondadori), ad incontrare il pubblico per il ciclo “Premio Strega: classico contemporaneo”, presentato dalla Fondazione Premio Strega: classico contemporaneo Domenica 14 Teatro Studio ore 11 la continuità del Premio che più di ogni altro dal Dopoguerra a oggi ha Paolo Giordano La bella estate di Cesare Pavese contribuito a creare un pubblico di lettori per la narrativa. Paolo Biglietti: 5 euro. Bellonci e dalla Fondazione Musica per Roma per celebrare la storia e Giordano proporrà la rilettura del libro La bella estate di Cesare Pavese, vincitore del Premio Strega nel 1950. Due sguardi diversi e speculari, quelli dei due autori, per analizzare il mistero dell’adolescenza e la lotta dolorosa del diventare grandi. Il ciclo di incontri, che si conclude domenica 12 maggio con Ugo Riccarelli, vede i vincitori recenti dello Strega rileggere alcuni capolavori del Premio. Un modo per confrontarsi con grandi partiture letterarie in un dialogo originale in cui le categorie di “classico” e “contemporaneo” si riflettono l’una sull’altra, facendo rivivere le pagine del passato di luce nuova e offrendo un punto di vista inedito sul presente. Ultimo appuntamento Domenica 12 maggio Ugo Riccarelli La chimera di Sebastiano Vassalli EXTRA VENERDÌ 5 BEATLES MAGICAL MYSTERY TOUR / YELLOW SUBMARINE Apparentemente sono due album "minori" della lunga avventura beatlesiana. Ma il termine "minore" è davvero impossibile da usare nel caso dei Fab Four. E infatti sia "Magical Mistery Tour" che "Yellow Submarine" sono due film molto diversi tra loro ma entrambi importanti per comprendere il percorso multimediale intrapreso dai Beatles tra il 1967 e il 1968 ed entrambi ricchi di canzoni memorabili, uscite come singoli o inedite. Un viaggio tra le strade d'Inghilterra e i pericolosissimi Biechi Blu, alla scoperta di due grandi progetti dell'epopea beatlesiana. Venerdì 5 Sala Petrassi ore 21 Lunedì 15 Sala Petrassi ore 21 LUNEDÌ 15 BEATLES THE WHITE ALBUM Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Era il 1968, i Beatles andarono in India dal guru Maharishi Mahesh, spinti dall'interesse per la cultura orientale e la meditazio- Biglietti per ogni serata: 8 euro. ne. E in India scrissero una grandissima quantità di canzoni, gran parte delle quali andarono a completare il loro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub album più ricco e complesso, il doppio bianco, intitolato semplicemente "The Beatles", realizzato tra moltissime tensioni e difficoltà. Un viaggio dall'India a Londra, per seguire le tracce di uno dei più bei dischi della storia del rock e della musica del secolo scorso. MERCOLEDÌ 17 SERATA SPECIALE LEZIONI DI ROCK A BEATLES NIGHT con NICCOLÒ FABI & FRIENDS Mercoledì 17 Sala Sinopoli ore 21 Niccolò Fabi, uno dei migliori rappresentanti della nostra canzone, che con la sua band sarà il “musical director” di una serata Serata speciale Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo ricca di ospiti e di sorprese. Biglietti: 15 euro. Una serata speciale per celebrare ancora una volta la musica di Lennon, McCartney, Harrison e Starr, riletta, interpretata, rivista da alcuni dei musicisti più interessanti della scena musicale italiana. A guidare questa incursione nel repertorio beatlesiano “Chiunque voglia scrivere canzoni ha ascoltato la musica dei Beatles come chiunque voglia imparare una lingua ha letto un libro della sua grammatica. Oltretutto con gusto e nessuna fatica. Abbiamo deciso di affrontare una selezione di canzoni dal White Album per la vastità di ispirazioni che quel disco ha lasciato in eredità a musicisti di varia natura e stile. L'inevitabile imbarazzo nel provare a “rifare” i Beatles è mitigato dalla consapevolezza che ogni formazione musicale dagli anni ‘70 in Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub poi in qualche modo, chi più chi meno, è stata almeno una sera una cover band dei Beatles”. Niccolò Fabi Domenica 21 Sala Petrassi ore 11 Playlist “50 anni di Rock” ROLLING STONES Cinquant'anni fa nelle strade di Londra risuonarono per la prima volta le note di un blues, suonato dalle chitarre di Brian Jones e Keith Richards, dal basso di Bill Wyman, dalla batteria di Charlie Watts e cantato dalla voce di Mick Jagger. I Rolling Stones iniziavano il loro viaggio alla conquista del cuore della musica. Un viaggio verso il mito, la leggenda, la straordinaria storia della band che ha segnato il Novecento con brani fondamentali, elettrici, inimitabili. Una storia incredibile e esagerata, che ancora non sembra finita. A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 31 EXTRA Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. III Edizione PAOLO PORTOGHESI Borromini Francesco Borromini è il fondatore di una delle tendenze dell’architettura barocca, quella basata sull’uso sistematico della curva, sulla modellazione dello spazio interno attraverso l’inflessione delle pareti che lo delimitano e sulla deco- Domenica 7 Sala Sinopoli ore 11 razione intesa come strumento narrativo. Dopo un periodo di fortuna professionale sotto il pontificato di Innocenzo X Paolo Portoghesi Borromini (1645–1654), Borromini vede tramontare il suo successo e si isola progettando una pubblicazione sulle sue opere che vedrà la luce, solo in parte, cinquant’anni dopo. Il fallimento di questa impresa lo conduce alla depressione e al suicidio nell’agosto del 1667. È all’inizio del ‘700 che la sua figura viene rivalutata e la sua idea di un’architettura che riven- Domenica 28 Sala Sinopoli ore 11 dica la libertà di interpretazione del linguaggio classico si diffonde in Europa e nelle colonie dell’America configurando all’interno del barocco una tendenza basata sulla modellazione dello spa- Anna Ottani Cavina Dipingere la campagna romana. Costruzione di un mito da Poussin a Corot Biglietti: 8 euro a lezione. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub zio attraverso la geometria e la rinnovata plasticità delle forme. ANNA OTTANI CAVINA Dipingere la campagna romana.Costruzione di un mito da Poussin a Corot Le immagini della Campagna Romana, nella sua elegiaca e atemporale bellezza, rivelano fino a che punto siano stati Ultimo appuntamento gli artisti a plasmare una certa idea di paesaggio italiano. Poussin, che quei luoghi conosceva davvero e amava percorrerli a piedi e a caval- Domenica 26 maggio lo, li ha dipinti entro scenari irreali, perché i paesaggi dipinti sono fatalmente paesaggi di idee, non CLAUDIO STRINATI lo specchio di una realtà. È stata quella Campagna Romana, così seducente, a imporsi nella perce- Caravaggio zione del paesaggio italiano fino ai Nazareni e a Corot. EXTRA Si ringrazia S P O N S O R Anna Foa Roma 1907 Domenica 14 Sala Sinopoli ore 11 Anna Foa Roma 1907 Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Ernesto Nathan, un sindaco non solo inglese ma anche ebreo Quando nel 1907 Ernesto Nathan diviene sindaco di Roma, è due volte straniero nella città che governerà fino al 1913: innanzitutto perché, nato a Londra nel 1845 e cresciuto in un mondo cosmopolita fra l’Inghilterra, l’Italia, la Svizzera, ha lasciato la cittadinanza inglese per quella italiana solo nel 1888. Da questo punto di vista, la sua estraneità alla vecchia classe dirigente della Capitale non avrebbe potuto essere più netta. Ma è straniero una seconda volta perché è un ebreo, anche se un ebreo pienamente laico, lontano dall’ambiente comunitario e dalle sue problematiche. E gli ebrei romani erano stati “stranieri” privi dei diritti politici e civili fino al 1870. Una situazione ancora recente, che non poteva non aver lasciato il segno, dopo secoli di chiusura nel ghetto, nelle percezioni, nei pregiudizi e nella mentalità corrente dei cittadini romani da lui governati. Sebbene due volte straniero, o forse invece proprio per questo, Nathan diventa uno dei più importanti sindaci della storia di Roma. Biglietti: 9 euro 32 Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub ANNA FOA insegna Storia moderna all’Università di Roma La Sapienza.. Ultimo appuntamento 5 maggio E. Gentile Roma 1944 EXTRA Lunedì 15 Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia a cura di Massimo Martinelli con la collaborazione di Stefano Dambruoso Negli anni della crisi globale e in un’epoca in cui il lavoro ha assorbito la quasi totalità delle energie degli uomini, il processo all’icona della Processo a Aleksej Stakanov produttività diventa un modo per riflettere sulle reali necessità dell’es- Stakanov Massimo Teodori sere umano e sul concetto di benessere, materiale e spirituale. La storia di Stakanov, il minatore sovietico che ideò negli anni Trenta un sistema innovativo per l’estrazione continuativa del carbone nella miniera in cui lavorava, è un po’ il simbolo della deriva dei giorni nostri, che impone una superproduzione industriale che STAKANOV deve poi essere smaltita con imponenti campagne pubblicitarie, che generano il fenomeno del Presidente della Corte Claudio Martelli Pubblico Ministero Simonetta Matone Avvocato difensore Paola Balducci consumismo sfrenato e, in qualche modo, della INNOCENTE corsa all’indebitamento irresponsabile che è una delle cause della crisi economica. COLPEVOLE Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA Dopo aver rivissuto il processo che vide Caravaggio nel 1603 accusato di calunnia, martedì 23 aprile la rassegna Il colore della spada si chiuderà con il processo capitale che condannò a morte, nel 1606, il più grande pittore del nostro barocco. Una sentenza che lo accompagnò fino alla tragica morte a Porto Ercole nel 1610. Come per il precedente appuntamento, sul palco della Sala Sinopoli si alterneranno le testimonianze del Martedì 23 Sala Sinopoli ore 21 scrittore Giancarlo De Cataldo. Se la lettura IL COLORE DELLA SPADA Caravaggio: il suo tempo, i processi dei passi originali del processo - attraverso l'a- Processo per omicidio 1606 nalisi del dibattimento - servirà proprio a fare A cura di e con Giancarlo De Cataldo Claudio Strinati critico d'arte Claudio Strinati e del giudice e luce sulla situazione storica e politica di una Roma di inizio XVII secolo in preda alla Controriforma (di quegli anni la tragica morte di Beatrice Cenci e Giordano Bruno), nel corso della serata non mancherà una ricostru- Tullio Visioli flauti dolci, canto Fabio Refrigeri liuto tenore, chitarra a 5 ordini zione attenta e filologica del clima e dell'ambiente culturale dell'epoca. Ad arricchire il già ricco corredo di testimo- della Scuola popolare di Musica di Testaccio nianze una ricca serie di documenti multimediali (diapositive, filmati) e alcuni interventi di musica da camera baroc- Biglietti: 10 euro. ca curati dal maestro Tullio Visioli. Un format originale di alta divulgazione destinato a fare luce, attraverso un'analisi Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub attenta e accurata, su alcuni tratti misteriosi e complessi del genio barocco per noi più moderno e attuale. EXTRA IL PARADISO RITROVATO Lunedì 29 Sala Sinopoli ore 21 SERENA DANDINI ROBERT HARRISON VITO MANCUSO Il paradiso ritrovato Il primo è docente di letteratura all’università di Stanford, nonché autore di best seller dal titolo Riflessioni sui giardini. Il secondo è un teologo per niente ortodosso, autore, tra gli altri, di una ‘guida dei perplessi’ dal titolo Io e Dio. Sono rispettivamente Robert Harrison e Vito Mancuso, i due protagonisti della conversazione che Serena Dandini condurrà Lezioni di Paradiso Perduto Piccolo viaggio alla ricerca di un eden sostenibile Serena Dandini con Robert Harrison Vito Mancuso lunedì 29 aprile per il ciclo Lezioni di Paradiso perduto. Lo spunto della conversazione verrà sicuramente da Robert Con la partecipazione straordinaria di Makkox Harrison il quale da sempre ricorda che “senza giardinieri non vi è futuro”. E citando il politologo-giardiniere Karel Capek in qualità di vignettista si dice sicuro che, dovendo scegliere un uomo da mettere a guida dell’umanità, bisognerebbe optare per un giardiniere, perché è l’unico che pensa a un domani migliore. Accanto a lui Vito Mancuso, docente di Storia delle dottrine teologiche presso l'Università degli Studi di Padova, i cui scritti suscitano sempre notevole attenzione da parte del pubblico. Il suo ultimo libro è Conversazioni con Carlo Maria Martini insieme a Eugenio Scalfari (Fazi Editore, Settembre Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 2012). Sulla traccia del libro di Harrison e attraverso immagini, quadri, spezzoni di film, la serata percorrerà un viaggio emozionante dall’Eden di Adamo ed Eva fino ai nostri giorni. 33 EXTRA Domenica 7 Teatro Studio ore 11 Oltre la musica Il jazz e la danza Comeil corpo ha cambiato lo swing Domenica 28 Teatro Studio ore 11 Guida all’ascolto Il sax tenore Coleman, Hawkins e Lester Young a cura di Stefano Zenni Biglietti: 8 euro a lezione Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub OLTRE LA MU Le lezioni di jazz sono un viaggio avventuroso, non lineare, ricco di incontri, divagazioni, svolte e scoperte. Esplorazioni geografiche e migrazioni di persone, stili, storie; fusioni tra culture musicali lontane, trasformazioni e innovazioni di idee, strumenti, forme; i dischi celebri e le curiosità minute, i segreti dell'improvvisazione e le alchimie della composizione, la stravaganza delle grandi personalità e la vertiginosa ricchezza dei grandi capolavori sono raccontati finalmente in modo comprensibile e avvincente, in un vasto quadro storico e musicale. SICA nzinag a d a l e z z a j Il e il corpo ha cambiato lo sw COLTO an m e l o C : e r o Il sax ten Lester Young Hawkins e GUIDA ALL'AS da musica ad una di e m o a c tr z si tta o al jaz invece Pensiam azioquando v , o o n tr in a e in te a. L are lla danz ascoltare to suon tto esclu dato su trumen no il fru ere fon o s n e n g o n n entico s tica a queu z id h ra z p a o ja s ri a s io n to te s iu es nguagg Può lo siti? E ch atte o d ni del li alla mu i oppos no state icali astr straneo ue mod oche so e ee mus d p id e le i in ta d e n n o u oli siv si e cide a in alc uono, s etto oc dai pas ntale, m elli di s sto ogg allerini, strume ciato le ue mod devac ia dei b D ie a rg ? h tr c e a o n ic e n s ’e n ch dall ca clas icale ha ersone nto: forgiate fia mus are Novece i delle p o, filoso urazion li per cre ore del g m o n fi s m te e e ti ll x s z o a a s d re za, rp idee e ate del e legge rso il co musica coordin i attrave potenza , rs o e biograz no alla m z m to s ri ja ri u li sp el alità e a pleta d mma e tr odi di e a ra m m d te o i c , v , o ia iù d ng nu atite e melo isione p s e You cchi, m . Una v Hawkin armonia a raccia, ta tr b e , to il ritmo e m n b , o gam confro l jazz co on vide sa per fia. Dal forza de oprire c c e s d che pas n a d ra , g e la ale e chitarr emerge individu spartiti lti. suono ed asco ica del s i u in g m a imm Com L ET T E R AT U R A Alessandro Pizzi VINICIO MARCHIONI legge Herzog di Saul Bellow Figlio di ebrei immigrati russi in Canada, poi trasferiti a Chicago, Saul Bellow è ritenuto il maggiore narratore americano della seconda metà del ‘900. Esordì nel 1944 con L’uomo in bilico, per scrivere poi una quindicina tra romanzi, commedie e raccol- Lunedì 15 Teatro Studio ore 21 Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Vinicio Marchioni legge “Herzog” di Saul Bellow Introduzione di Filippo La Porta Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta Più, Interclub te di saggi. Ricordiamo solo Le avventure di Augie March (1953), Il re della pioggia (1959), Herzog (1964) e Il dono di Humboldt (1975), fino a Ravelstein del 2000. Scrittore elegante e stilisticamente ricco di umori, ha vinto numerosi premi letterari, fino alla consacrazione del Nobel nel 1976, con la seguente motivazione: “Per la comprensione dell’umano e la sottile analisi della cultura contemporanea che è stato capace di combinare nel suo lavoro”. La sua opera è piena di ironia, intelligenza morale, saggezza antica e nevrosi moderna, idealmente a metà tra un autore tradizionale come Isaac B. Singer (di cui tradusse dall’yiddish “Gimpel l’idiota”) e Woody Allen. I suoi romanzi ci hanno stendhalianamente raccontato l’”aspra verità” sull’uomo contemporaneo, sulla sua paura della solitudine e sulla sua voglia di solitudine, sulla sua alienazione e sul suo sogno di purezza. M USICA Mercoledì 17 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Incontri-racconti musicali sulla canzone Progetto a cura di Gianni Borgna e Cinzia Gangarella Le canzoni della Primavera “E la stagione nuova, dietro il vetro che appannava, fiorì”, cantava Battisti nel 1972 ras- Le canzoni della Primavera sicurandoci sul fatto che la Primavera, anche se a volte si fa attendere, alla fine arriva condotto da Gianni Borgna voce Roberta Albanesi pianoforte e arrangiamenti Cinzia Gangarella sempre portando con sé un’aria di mutamento inarrestabile. Lo sanno bene gli autori percussioni Maurizio Trippitelli con la partecipazione di Sandy Müller Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub 34 Le canzoni delle stagioni In collaborazione con e i compositori che hanno scritto, dedicate ad essa, tante canzoni piene di colori, di fiori e di energia vibrante o delicata, sempre incontenibile. Come non ricordare, una per tutte, la travolgente Aguas de março, di Carlos Jobim, da molti considerata la miglior canzone brasiliana di tutti i tempi, così primaverile anche se in realtà dedicata alla fine dell’estate. Non si possono comunque tralasciare alcuni “irriducibili” che si ostinano a cantare le sofferenze dell’amore, ancor più infelice proprio perché perduto Il primo giorno di Primavera. Si tratta però di casi rari. Dopo la malinconia dell’Autunno è il momento di raccontare il risveglio della vita che torna a invadere le giornate finalmente fresche, piene di sole. Il momento di cantare la soavità della Primavera e dell’incessante fermento vitale che irradia “toccando accortamente, misteriosamente la sua prima rosa”. Ultimo appuntamento 14 maggio Le canzoni dell’Estate EXTRA Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica con Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma Il Vinile: analogico, problematico, rumoroso. Tornato prepotentemente in auge sembra essere "ancora" il miglior modo per ascoltare la musica. Entreremo nella tecnica per cercare di capire perché, confrontando le tecnologie analogica e digitale, troppo diverse e distanti fra di loro, anche dal punto di vista qualitativo. Sarete voi a decidere la migliore, scoprendo, probabilmente, che sono belle entrambe, seppure molto differenti. Venerdì 5 Spazio Ascolto ore 21 “Vinile vs. Computer, 40 anni di tecnologia a confronto” Biglietti: 5 euro. VINILE VS COMPUTER collocata nello spazio di passaggio tra il foyer della Sala Petrassi e il Teatro Studio: un angolo del suono con una programmazione periodica mensile destinata ad accogliere brani sonori di artisti sempre diversi, proposti di volta in volta da curatori, artisti e istituzioni. Protagonista ad aprile Hannah Rickards B i r d s o n g con Birdsong del 2002 “Attraverso processi di traduzione di feno- meni naturali, le opere di Hannah Rickards mettono spesso in gioco una forma di tensione tra artificio e natura. È il caso di Birdsong (2002) – il lavoro presentato nell'ambito del ciclo Sound Corner – in cui la voce dell'artista riproduce i suoni naturali di canti di uccelli. Rickards ha rallentato le registrazioni dei canti per apprenderli e intonarli con la propria voce. In seguito, ha cantato a sua volta le melodie, per poi registrarle e riportarle all'altezza originale, rendendo di fatto indistinguibile voce umana e canto d'uccello.” Daniele Balit CORNER SOUND Sound Corner è un’installazione sonora HANNAH RICKARDS M O ST R E / A RT E Dal 2 al 30 aprile Sound Corner ingresso libero Sound Corner / 4 Daniele Balit presenta Hannah Rickards Birdsong 32’58” 2012 M O ST R E / A RT E Venerdì 19 Parco Pensile ore 18.30 ingresso libero Helicotrema è un festival di quattro giorni che pre- Helicotrema sessione d'ascolto 1 senterà un programma di opere sonore di artisti e autori internazionali. Utilizzando le modalità̀ di un Studio 3 ore 20 ingresso libero festival di cortometraggi cinematografici, le opere saranno presentate in diverse sessioni di ascolto Helicotrema sessione d'ascolto 2 collettivo. L’evento, curato da Blauer Hase in collaborazione con Giulia Morucchio, si svolgerà dal 18 al 21 aprile 2013 presso l'Auditorium Parco della helicotrema.blauerhase.com Musica di Roma, il MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma e la Sala A di Radio 3. Helicotrema presenterà opere di una selezione di autori, fra cui: Ryan Gander, Oswaldo Macià, Hildegard Westerkamp, Jacob Kierkegaard, Mark Peter Wright, Chris Watson, Alberto Tadiello, Matteo Nasini, Amedeo Martegani, Cesare Pietroiusti. HELICOTREMA 35 DISCH I CD Gli ultimi esclusivi CD della Parco della Musica Records Parco della Musica Records è l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma. Par tipi lo, z Fac tory Pug lia Jaz zz Factory Partipilo, Bar dos cia i , Acc ard , Signo Casarano Fro m rile, Bard oscia, Ac cardi Mau rizi o Gia mm arc P o RUN DEE Sha des Ligh ts and P co RUNDEEam Nussbaum Giammar Maurizio , Jay Anderson, Ad Vic Juris d Sh ad es Li gh ts an e he el Fr om th Puglia Ja Sig nor ile, Cas ara no, l the hee i Fro m , Acc ard ctory Jazz Fa no, Puglia ra sa a C , o Partipil ia, Accardi osc rd a B , le el” Signori the he “From Sig nor ile, Bar dos cia HORSE HOBBY lman, ze in Dan K rrino Tambo tefano S r, e m h mous” Joe Re “Epony DEEP o RUN mmarc Anderson, ia G io Mauriz Vic Juris, Jay um Nussba Adam ades” and Sh “Lights Sha des ht and Vittorio Piazza o” stra di di legn la o L’Orche is “L’ Tutti i cd della Parco della Musica Records sono in vendita nei principali negozi di musica italiani e al bookshop dell’Auditorium. www.auditorium.com/it/pmrecords EXTRA Sesto appuntamento con la solidarietà per l’associazione Tutti per Uno Onlus. Associazione Tutti per Uno Onlus L’associazione, presieduta da Domenico Riitano, chirurgo plastico e ricostruttivo TUTTI PER dell’Ospedale Israelitico di Roma, è nata nel 2006 per UNO offrire un contributo concreto al miglioramento Sabato 6 Sala Sinopoli ore 21 delle condizioni fisiche di bambini e ragazzi Spettacolo di beneficenza ne di raccogliere fondi per aiutare Kristen, Introducono la serata Domenico Riitano con Laura Freddi con la partecipazione di Gabriele Cirilli, Nino Frassica, Manuela Villa, Roberta Albanesi, i Nerocaffè, la Domiband meno fortunati. Quest’anno la serata si propouna bambina rumena di 5 anni affetta da quadriplegia spastica. L’obiettivo è di raccogliere i fondi necessari per poterle garantire le possibili cure. La serata, presentata da Laura Freddi, vedrà avvicendarsi numerosi amici dell’associazione, tra quali Nino Per prenotare e acquistare i biglietti è necessario telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19, al n. 06.3233956 – 389.0909090 [email protected] www.tuttiperuno.info Frassica, Gabriele Cirilli, Manuela Villa, Roberta Albanesi, la Domiband, i Nerocaffè, nell’occasione verrà consegnato il premio Riccardo Di Blasi 2013 a Gigi Proietti. M USICA La compositrice, autrice e cantante italo- Lunedì 22 Teatro Studio ore 21 canadese Parisse, accompagnata dalla sua band e con la partecipazione di Phil Parisse Palmer, presenta brani estratti dal suo disco d’esordio “Vagabond” e brani del Biglietti: 15 euro. suo repertorio. Parisse ha concepito e realizzato il suo primo progetto solista “Vagabond” tra Canada, Inghilterra e PARISSE Italia con il produttore Steve Galante (Andrea Bocelli, Randy Crawford, Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater). Con il brano “Feel Like Runnin” ha ottenuto un ottimo successo nelle radio italiane ed è entrata in heavy rotation in 5 tra le radio più ascoltate in Brasile. Con il brano “Don’t Stop”, è la voce del nuovo spot di Eni Gas e Luce. Alla realizzazione del brano “That’s The Way It Goes” ha partecipato anche lo storico musicista britannico Phil Palmer (Dire Straits, Eric Clapton, George Michael, Robbie Williams). Parisse ha preso parte sia alla scrittura che alla produzione delle sue canzoni, attraverso le quali esprime la forza e l’insostituibilità dell’amore, seppur tra luci ed ombre. L’album “Vagabond” si muove su sonorità pop, vicine ai colori della Motown e al vibe del neo-soul, un sound che fonde in una chiave molto personale due generi altrimenti distanti tra loro. 36 M USICA A E V A C N I I T R E C N O C I GRAND IN VENDITA GIÀ ALL’AUDITORIUM PER Luglio suona bene GIUGNO LUGLIO Giovedì 4 Martedì 23 Osanna Banco del Mutuo Soccorso Paco De Lucia Niccolò Fabi Diana Krall Mercoledì 26 “Aria di Rivoluzione” Mercoledì 10 Franco Battiato Francesco De Gregori special guests Claudio Rocchi & Gianni Maroccolo “Sulla strada” Domenica 30 Buena Vista Social Club® The National ospiti Omara Portuondo Eliades Ochoa Venerdì 19 Crosby Stills and Nash Gianluca Morosos Giovedì 18 Johanna Sauty “La Notte della Taranta” Robert Ascroft Deirdre O’Callaghan “Different pulses” Ludovico Einaudi “In a time lapse” Raffaella Cavalieri Asaf Avidan Goran Bregovic Marcus Miller Mercoledì 24 Sala Santa Cecilia Martedì 16 Sabato 29 “Ecco Tour” Mercoledì 24 C. Nordström Domenica 7 Emile Holba y “El Grupo” Simone Cecchetti Lunedì 24 Sabato 27 Baustelle “Fantasma” Lunedì 29 Paolo Fresu Uri Caine PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Reflections on Sketches of Spain” Domenica 21 Wayne Shorter Quartet 37 This month at the AUDITORIUM APRIL 7 - SINÉAD O’CONNOR presenting her new album live and acoustic with a six-piece ensemble. An extraordinary vocal talent who has been through and overcome hard and complicated times, undoubtedly one of the most representative international singer-songwriters and pop stars who marked a change in the history of European pop music in the years between the Eighties and the Nineties. The Irish artist returns to Italy to present live and for the first time he latest and beautiful album How About I Be Me (And You Be You)?, released in 2012. She will also present her past hits including the timeless Nothing Compares 2 U (written for her by Prince). The concert will be a high-intensity event: an unplugged set-up for an ever more moving performance by Sinéad. 9 - 25 - PATTI SMITH - MY FESTIVAL is the most important special musical event organized by Fondazione Musica per Roma on the tenth anniversary of the Rome Auditorium: this new project is “designed” by Patti Smith who will “direct” the whole programme over the several days. Patti Smith will also be an active protagonist of the event with “Horses”, her concert-masterpiece that retraces the steps of her 1975 groundbreaking album. Smith will also participate in the “The Smith Family” project, with Jackson Smith, Jesse Smith, and Tony Shanahan. Among the interdisciplinary venues, one evening appointment will be dedicated to Patti Smith’s friend and great poet Allen Ginsberg, with the participation of Philip Glass, Lenny Kaye, Jesse Smith and, of course, Patti Smith. Smith selected five musical events to create an ideal mosaic of poetics and cultural affinities: Nicola Piovani, John Grant, Meshell Ndegeocello, Cristiano De André and Vinicio Capossela. Patti Smith also decided to extend the invitations to artists of various disciplines and to include in the programme events of cinema, literature, painting, photography. 12 - VALERY GERGIEV - MARIINSKY THEATRE ORCHESTRA In the Czarist era, when it was still called the Imperial Theater of St. Petersburg, it hosted the world premiere of Boris Godunov by Mussorgsky as well as several great ballets by Tchaikovsky, and on 10 November 1862, La Forza del Destino by Giuseppe Verdi was staged there for the first time. During the Soviet regime, when St. Petersburg was re-baptized Leningrad, the theater’s name was changed to the Kirov in honor of communist leader Sergei Kirov, and luminaries of the likes of bass Feodor Chaliapin and dancers Anna Pavlova, Nijinsky, Nureyev and Baryshnikov graced its stage. On 16 January 1992, its name was changed again, back to the Mariinsky Theatre, the name it once bore in honor of Empress Maria Alexandrovna. Valery Gergiev, its principal conductor since 1988, became its general and artistic director in 1996. It was at his initiative that in 2006 the Concert Hall next to the magnificent pistachio-colored theater building was inaugurated, with the aim of augmenting the symphonic season for the Orchestra, which has become a world class ensemble under his direction. Now, here they are on tour together in Rome, with a program that pays tribute to Verdi and to Wagner (in the bicentennial year of their birth), and includes two of the most important names in Russian music: Tchaikovsky and Shostakovich. 27/28/30 – MOZART: FABIO BIONDI – BENEDETTO LUPO It remains a mystery how in just 36 years of life, Mozart succeeded not only in writing the extensive quantity of compositions that form the corpus catalogued by Köchel as 626 numbered works, but that he also – from his earliest, miraculous childhood steps into the world of music – was able to create works that blazed ever brighter with his unmistakable genius in their invention, balance and lightness. Balance and lightness that are immediately perceptible from the very first bars of Symphony No. 21 in A Major, K 134 – composed when he was only 16 (and had already written the previous twenty!) – and which, in terms of sublime, Apollonian detachment from worldly things, also pervade his last Concerto for Piano and Orchestra No. 27 in B-flat Major, K 595. A masterpiece he wrote at the age of 23, when he returned to Salzburg after fruitless journeys in Paris and Mannheim, some say his Coronation Mass in C Major, K 317 was created especially – though the question is controversial – for the solemn ceremonial coronation of the sacred image of the Madonna kept in the Sanctuary of Maria Plain on the Salzburg hills. On the podium, Fabio Biondi. At the piano, Benedetto Lupo. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 38 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) 31 ISTITUZIONALI ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI Stato Italiano PRIVATI PA RT N E R I ST I T U Z I O N A L I M E D I A ANTICIPAZIONI MAGGIO 2013 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA ORCHESTRA DA CAMERA DI SANTA CECILIA LUIGI PIOVANO direttore e solista SCHUBERT La morte e la fanciulla SI CANTA MAGGIO AMBROGIO SPARAGNA venerdì 3 ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA mercoledì 1 Contemporanea GIORGIO BATTISTELLI SEMYON BYCHKOV direttore “Experimentum Mundi” Opera di musica immaginistica per 16 artigiani, coro femminile, voce recitante e percusssioni MAHLER Sinfonia n. 1 IL TITANO venerdì 3, sabato 4 sabato 4, lunedì 6, martedì 7 Dialogo GRIGORY SOKOLOV pianoforte GONZALO RUBALCABA AL DI MEOLA in recital SCHUBERT E BEETHOVEN IN CONCERTO sabato 11 mercoledì 8 Mostra MICHAEL TILSON THOMAS direttore dal 30 aprile al 4 agosto MAHLER Sinfonia n. 3 sabato 18, lunedì 20, martedì 21 il nuovo spazio espositivo dell’Auditorium Parco della Musica AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta S O C I APRILE 2013 L’Auditorium è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 20; domenica e festivi dalle 10 alle 20. VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico - artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 Fax 06 802.41.420 [email protected] www.auditorium.com Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 17. Chiuso il giovedì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Call Centre LisTicket Tel. 892.982 (serv. a pag.) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18 (esclusi i festivi) Call Centre Zètema (Comune di Roma) Tel. 06.06.08 Ricevitorie Lottomatica abilitate al servizio di biglietteria LisTicket www.listicket.it acquisto con carta di credito Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 [email protected] BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì ore 9 - 17 S P O N SO R Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 Per Piacere Nell’emporio dell’Auditorium è possibile trovare gioielli, cravatte, quadri, vino e impianti Hi-Fi. Un luogo di qualità dove ogni oggetto è esclusivo. Orario: dalle 11 fino a tarda sera. Tel. 06 80690384 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Elena Fiorà Andrea Figus Maria Laura Proietti Massimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Sironi Teodora Cosmidis Eleonora Donati José Manuel Irigoyen ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Comunicazione e Marketing Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Giovanna Maniezzo Emanuela Floridia Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Grafiche Deste Srl F O N D AT O R I SPONSOR ISTITUZIONALI P A R T N E R T E C N I C I M EDIA MUSICA PER ROMA CARTA DI CREDITO UFFICIALE CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE